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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Febbraio 2004 |
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SULL'ONDA (ELETTROMAGNETICA) DELLA TERAPIA VIBRAZIONI, NON INIEZIONI |
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Milano, 10 febbraio 2004 - "Solo un primo passo, ma il primo passo concreto e significativo verso il riconoscimento, la tipizzazione e modulata terapia delle varie patologie umane in base ai campi elettromagnetici anomali che esse caratteristicamente producano all'interno dei nostri organismi": con queste parole il professor Pier Giorgio Spaggiari - docente di Bioenergetica Medica all'Università di Milano e presidente della Commissione Tecnico-scientifica Medicine Complementari della Regione Lombardia - ha recentemente presentato a Milano i convincenti risultati dell'applicazione, sperimentale prima e ora progressivamente su alcune centinaia di pazienti, di una rivoluzionaria terapia per le "patologie infiammatorie e degenerative dell'apparato muscolo-scheletrico": come dire artrosi, pseudartrosi, periartriti/tendiniti/epicondiliti di spalla/ginocchio/gomito, nevralgie neuromuscolari (radicolopatie vertebrali/'mal di schiena' persistente, 'cervicali', lombalgie, mialgie, sciatalgie...). "In Italia sono attualmente oltre 6.000.000 le persone - ha evidenziato Spaggiari - perseguitate da questa compagine di malanni, che le costringe a ricorrere a pastiglie e iniezioni, con un'altrettanto nutrita compagine di invasive conseguenze collaterali. La metodica che abbiamo sperimentato e stiamo validamente applicando è invece la terapia transdermica, frutto di ricerca italiana, ma che oggi chiameremo col suo nome internazionale 'transdermal therapy' perché, come stiamo annunciando in anteprima, con questa indicazione è stata accolta dalla Fda-food & Drug Administration Usa giusto il 20 dicembre, ma a Washington la cerimonia ufficiale per l'annuncio è sabato 7/2". Sinteticamente il rigido Ente di controllo statunitense concede la propria approvazione all'apparecchiatura elettronica "per somministrare a scopo medico farmaci in forma ionica anziché iniettarli": la 'transdermal terapy' alias terapia transdermica. "La tecnica scaturisce, grazie all'intuito di un gruppo di ingegneri italiani - ha chiarito Spaggiari - dall'evoluzione di una serie di approcci precedenti, che sono confluiti nella realizzazione di una testina elettronica da cui fan scaturire onde elettromegnetiche i cui 'treni d'impulsi' trasportano, lungo le miriadi di microcanalini (mezzo millesimo di millimetro di diametro) che essi stessi si aprono vibrando fra le cellule (dermoelettroporazione), farmaci antinfiammatori/antiflogistici, analgesici, miorilassanti, cortisonici etc.. "I risultati, come anche il riconoscimento della Fda può suggerire - ha precisato Spaggiari - sono più che soddisfacenti, con reciproco riscontro sia clinico nostro sia dei pazienti soggettivamente, in un buon 70 per cento di tutte queste patologie, tanto più rispetto alle terapie altrimenti tradizionalmente tuttora in uso". "La terapia transdermica - ha puntualizzato Spaggiari - permette non solo di mirare meglio il bersaglio patologico da affrontare, ma di raggiungerlo in maniera decisamente non invasiva ed incruenta: non c'è nulla da iniettare né da inghiottire, con una riduzione drastica di effetti collaterali indesiderati di tipo allergico o digestivo. L'ingresso in profondità nel corpo delle sostanze attive avviene infatti mediante una 'vibrante' 'carezza elettromagnetica pulsante, ottenendo comunque risultati rilevanti pur con dosaggi sensibilmente ridotti, calibrati allo strettamente necessario sul luogo d'applicazione, senza transitare e disperdersi in altri distretti dell'organismo. Inoltre se ne possono così infiltrare anche miscele/combinazioni che altri tipi di somministrazione non permetterebbero né suggerirebbero". "Ma questi risultati biofisici della Medicina - ha concluso Spaggiari - puntano ben più lontano: a combattere onda-su-onda, con vibrazioni correttive complementari, man mano tutte le patologie che ci affliggono". |
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NUOVI CENTRI DI RICERCA SULLE MALATTIE INFETTIVE NEI PAESI BASSI |
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Bruxelles, 10 febbraio 2004 - L'organizzazione per la ricerca scientifica dei Paesi Bassi (Nwo) ha concesso sussidi di 1,35 milioni di euro ciascuno a due nuovi centri di ricerca creati per studiare le malattie infettive. I centri - che destineranno i fondi a ricerche multidisciplinari per la prevenzione, la gestione e il trattamento delle malattie infettive nei Paesi Bassi e nei paesi in via di sviluppo - sono strutture virtuali di cui faranno parte gruppi di ricercatori di tutto il mondo. Il primo dei due centri virtuali è il Nivarec (Netherlands influenza vaccine research centre), in cui lavoreranno insieme ricercatori dell'università di Groningen, del centro medico Erasmus di Rotterdam e della Solvay Pharmaceuticals a Weesp. Obiettivo principale del centro è la produzione di un nuovo vaccino antinfluenzale affinché l'Olanda non sia colta impreparata da un'epidemia d'influenza. Il secondo dei due centri virtuali è il Prior (Poverty relationship infection oriented research centre), che intende controllare le malattie infettive del terzo mondo causate dalla povertà e sviluppare infrastrutture di conoscenza negli stessi paesi in via di sviluppo. Il centro si occuperà di Hiv/aids, malaria e tubercolosi. I sussidi ricevuti dai due centri sono stati elargiti su iniziativa dell'Nwo e di Zonmw (organizzazione olandese per le ricerche sulla salute e lo sviluppo) per sviluppare la ricerca nel settore delle malattie infettive. Entrambe le organizzazioni hanno contribuito alla creazione dell'Edctp (il partenariato tra Europa e paesi in via di sviluppo per la sperimentazione clinica). La natura multidisciplinare dei due centri virtuali è destinata a rafforzare la cooperazione tra ricercatori in biologia cellulare, immunologia, epidemiologia e scienze sociali per combattere le malattie infettive. |
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FIRMATO TRA UNIONE EUROPEA E MESSICO UN ACCORDO DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA |
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Bruxelles, 10 febbraio 2004 - Tra l'Unione europea e il Messico è stato concluso un accordo per la cooperazione tecnologica che permetterà ai ricercatori dell'una di partecipare ai programmi di ricerca dell'altro e viceversa. L'accordo è stato firmato il 3 febbraio dal Commissario Ue per la ricerca Philippe Busquin, dal rappresentante permanente dell'Irlanda presso l'Unione sig.Ra Anne Anderson e dal direttore generale del consiglio nazionale del Messico per la scienza e la tecnologia Jaime Parada Avila. L'accordo è destinato ad 'estendere e rafforzare le attività cooperative nei settori d'interesse comune' e ad assicurare 'l'applicazione dei risultati di tale cooperazione a vantaggio economico e sociale di entrambe le parti'; esso non inciderà tuttavia sulla speciale considerazione di cui il Messico, in quanto paese in via di sviluppo, fruisce quando partecipa alle attività di ricerca dell'Ue. Oltre alla partecipazione ai programmi di ricerca, l'accordo prevede anche la creazione di reti ed alleanze tra centri di ricerca, l'attuazione di progetti d'interesse comune e l'implementazione di progetti di ricerca tra centri di ricerca e industriali nell'Unione europea e in Messico. L'accordo, della durata iniziale di cinque anni, entrerà in vigore tra poco. |
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GLI APICOLTORI DI CONAPI SPOSANO L'INIZIATIVA DI SOLIDARIETÀ "TRENTA ORE PER LA VITA" |
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Bologna, 10 febbraio 2004 - Gli apicoltori di Conapi Consorzio Apicoltori e Agricoltori-biologici Italiani sposano l¹iniziativa "Trenta ore per la Vita": un vasetto di miele di arancio da 250 grammi della nuova linea a marchio Mielizia "Il Nostro Miele", il primo miele da agricoltura biologica con la carta d'identità, sarà donato a chi offrirà il suo personale contributo alla raccolta fondi lanciata nel 1993 da Lorella Cuccarini e che si rinnova con successo ogni anno. L'iniziativa, partita il 24 gennaio dalla piazza di Ostia, si sta estendendo a macchia d'olio in tutta Italia, grazie alle isole di solidarietà presenti nelle piazze di tutte le città più importanti e di numerosi centri minori. I cittadini potranno sostenere con un'offerta la raccolta fondi di "Trenta Ore per la Vita", che quest¹anno è destinata primariamente a progetti volti a garantire l'assistenza domiciliare agli anziani, come nel caso della Comunità di Sant'egidio, che da trent'anni offre agli anziani relazioni, aiuto e sostegno concreto in modo da consentire loro di continuare a vivere nella propria abitazione, evitando il trauma di essere allontanati dalla propria comunità e dai propri affetti. La manifestazione vivrà un momento-clou dal 9 al 17 febbraio, quando a "Trenta Ore per la Vita" saranno dedicate due intere serate televisive su Raidue, nonché una presenza costante e capillare per tutto l'arco della settimana nel palinsesto Rai, con spazi dedicati alla presentazione degli importanti obiettivi che si vogliono realizzare. Non poteva esserci, come dono di solidarietà per questa iniziativa, un alimento più appropriato del miele biologico di arancio prodotto da Conapi, particolarmente indicato nell'alimentazione di persone anziane in quanto sano e ricco di principi nutritivi. Proviene da api allevate prevalentemente in Calabria ed in Sicilia secondo i criteri dell'agricoltura biologica, una produzione locale con percorso di tracciabilità indicato nella Carta d'Identità riportata nella confezione. Il consumatore può così conoscere il nome e cognome dell'apicoltore che ha raccolto il miele, la provincia di provenienza, la data di raccolta, i consigli d'uso, la numerazione progressiva del vaso e del lotto e gli abbinamenti gastronomici che ne esaltano il gusto e il profumo. Sono gli stessi apicoltori a "firmare" ogni barattolo, a massima garanzia di riconoscibilità e salvaguardia della produzione dei mieli di qualità. In linea con la filosofia di solidarietà del progetto "Trenta Ore per la Vita", Conapi riafferma il messaggio di realtà che fonda la sua attività su una cultura fortemente basata su principi cooperativistici e solidaristici. Sono più di mille i produttori di miele del Consorzio che con passione allevano le api e producono miele nelle zone più vocate d'Italia, secondo una filosofia produttiva fondata sulla sicurezza alimentare e sul rispetto per la natura, come risposta all'omologazione dei gusti del mercato. Un impegno che è andato di pari passo all'opera di valorizzazione della tipicità agricola e alimentare italiana. |
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DALLE “OLIMPIADI VISA DELLA FANTASIA” PRENDE IL VIA UN’INIZIATIVA DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DI AI.BI. |
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Milano, 10 febbraio 2004 – Visa e Cartasi, attraverso il concorso “Olimpiadi Visa della Fantasia”, la competizione artistica per ragazzi e ragazze dai 9 ai 13 anni, sostengono un’iniziativa di solidarietà per finanziare un progetto di costruzione di case-famiglia per bambini in difficoltà, promosso da Ai.bi. (Associazione Amici dei Bambini). L’iniziativa di solidarietà si svolgerà a Mirabilandia il 23 maggio, quando, alla presenza di una madrina d’eccezione, Lorella Cuccarini, saranno premiati i 20 finalisti della prima edizione italiana delle “Olimpiadi Visa della Fantasia”, una competizione artistica aperta a tutti i ragazzi di età compresa tra i 9 e 13 anni, che darà ad uno di loro la possibilità di assistere ai Giochi Olimpici di Atene 2004. In occasione dell’evento sarà allestito a Mirabilandia uno stand presso il quale sarà possibile fare una donazione a favore di Ai.bi., a fronte della quale si riceverà in omaggio una maglietta raffigurante uno dei disegni finalisti. Spiega Lorella Cuccarini “Sono molto felice di partecipare come testimonial dell’Associazione Trenta Ore per la Vita all’iniziativa “Olimpiadi Visa della Fantasia”, perché oltre a coinvolgere i ragazzi unendo lo spirito sportivo alla solidarietà, è anche un’occasione in più per rimarcare il gemellaggio ormai decennale che vede fianco a fianco Cartasi e l’Associazione Trenta Ore per la Vita. Sono felice inoltre perché i fondi raccolti saranno devoluti all’Associazione per un importante progetto Ai.bi. Dedicato ai bambini”. La cerimonia di premiazione delle “Olimpiadi Visa della Fantasia” avverrà alla presenza della giuria designata dal comitato organizzatore e composta, oltre che da Lorella Cuccarini, da Gabriele Cappelletti, Direttore Generale dell’Ufficio di Rappresentanza di Visa in Italia, Maurizio Cartocci, Amministratore Delegato di Cartasi, Chiara Rapaccini, scrittrice e illustratrice di libri per ragazzi, Sara Simeoni, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Mosca 1980 nel salto in alto e capitano del Team Visa, Azzurra Ciani, atleta paraolimpica e promessa italiana nella categoria del tiro a segno, membro del Team Visa. Commentando la sua partecipazione all’iniziativa, in qualità di giudice, spiega Sara Simeoni: “Con grande entusiasmo sono entrata a far parte della giuria delle Olimpiadi Visa della Fantasia, che sembrano farmi rivivere il passato. Infatti il mio percorso verso le Olimpiadi è cominciato da bambina, quando classificandomi finalista per un concorso artistico, in occasione delle Olimpiadi di Roma, ho scoperto il potere della fantasia e l’amore per l’arte figurativa. Negli anni, poi, anche attraverso lo sport agonistico, ho ricercato la perfezione del gesto e l’armonia del ritmo che si avvicina all’arte”. Continua Sara Simeoni: “Auguro a tutti i ragazzi e le ragazze che parteciperanno all’iniziativa di poter vivere un’esperienza simile alla mia: vivendo la riscoperta della propria creatività e, per il fortunato vincitore, di provare insieme agli atleti di tutto il mondo la grande emozione delle Olimpiadi di Atene 2004”. Aggiunge Chiara Rapaccini: “Sono lieta di far parte della giuria della prima edizione delle Olimpiadi Visa della Fantasia, perché attraverso questo concorso si intendono trasmettere ai ragazzi più giovani i valori della competizione artistica e sportiva che caratterizzavano le Olimpiadi del passato. Oggi, come nell’antica Grecia, la concentrazione, l’abilità tecnica e la fantasia sono le attitudini che si sviluppano nel momento di un confronto culturale o di una gara, e liberando sin da bambini la nostra vena creativa, impariamo a rafforzare le nostre potenzialità”. Conclude Marco Griffini Presidente di Ai.bi. "I Giochi Olimpici rappresentano un momento speciale di incontro, dove anche tanti bambini si ritroveranno a esprimersi con urla di gioia e trionfo. Siamo felici e grati per l'iniziativa promossa da Cartasi e da Visa perché contribuirà alla costruzione di un futuro migliore per tanti bambini dimenticati negli istituti del mondo, dando loro la possibilità di vivere in un contesto familiare”. La Dinamica Del Concorso - Le Olimpiadi Visa della Fantasia sono una competizione artistica internazionale, aperta a tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 9 e 13 anni, che darà la possibilità a 30 piccoli artisti provenienti dai circa 17 paesi partecipanti, compresa l’Italia, di assistere ai Giochi Olimpici di Atene 2004. I partecipanti dovranno creare un disegno o un dipinto che rappresenti “Come i Giochi Olimpici possono aiutare a creare un futuro migliore”. Tra tutte le opere pervenute dal 1° dicembre 2003 fino al 28 febbraio 2004, ne saranno selezionate 20, i cui autori saranno invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà il 23 maggio 2004 al parco Mirabilandia, presso Ravenna. Nel corso della cerimonia sarà proclamato il vincitore per l’Italia che, accompagnato da un genitore, potrà assistere come ospite di Visa ai Giochi Olimpici di Atene 2004. Il giudizio finale espresso dalla giuria si baserà sull’originalità, la fantasia, e la qualità artistica dell’elaborato. Gli elaborati devono essere spediti in busta chiusa a Cartasi - Concorso Olimpiadi Visa della Fantasia, Corso Sempione 55, 20145 Milano, allegando il modulo di partecipazione, che può essere scaricato dal sito internet www.Cartasi.it, ed un breve testo scritto (max 50 parole) dell’autore, che descriva il significato dell’opera. Oltre all’Italia, altri paesi saranno teatro del concorso per piccoli artisti, tra i quali Arabia Saudita, Canada, Cina, Germania, Grecia, Islanda, Mauritius, Messico, Norvegia, Polonia, Ucraina, Regno Unito, Romania, Russia, Sud Africa e Turchia. I vincitori si incontreranno tutti in Grecia in occasione dei Giochi Olimpici di Atene 2004, dal 12 al 17 agosto 2004, e potranno assistere a numerosi eventi olimpici, con l’opportunità di visitare ed esplorare Atene. Le opere dei vincitori delle Olimpiadi Visa della Fantasia saranno esposte durante una speciale mostra che si terrà ad Atene durante i Giochi e rappresentate su screen savers, cartoline e altro materiale. Ogni paese partecipante esporrà i disegni a livello locale. Inoltre, ad Atene, verrà prescelto un vincitore assoluto internazionale che avrà la possibilità di assistere anche ai Giochi Olimpici Invernali, che si disputeranno nel 2006 a Torino in Italia. |
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INIZIATIVE DI TECNOBAR & FOOD |
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Padova, 10 febbraio 2004 - Tra le iniziative principali di loggi a Tecnobar & Food, il Salone Internazionale dell’Ospitalità in programma alla Fiera di Padova, fino al 12 Febbraio: Degustazione di Formaggio e Miele promossa dalla Regione Veneto ( Ore 11.30 Pad.7); Degustazione Verticale di Spumanti Giulio Ferrari a cura di A.i.s.(ore 17 Pad.7); Convegno “Il fumo & le nuove regole regionali nei pubblici esercizi” organizzato da Appe Fipe (Ore 15 Sala 8b); Incontro “50 anni di cucina italiana” organizzato da Accademia Italiana di Cucina ( Ore 16 Pad.5) Tecnobar & Food è il salone professionale della ristorazione e ospitalità alberghiera, in corso alla Fiera di Padova fino al 12 Febbraio 2004. In mostra le nuove tecnologie e attrezzature alimentari, le tendenze per il settore della ricettività, un paniere completo di specialità alimentari. Intenso il programma di manifestazioni con convegni, workshop, premi riservati a operatori del settore, laboratori del gusto condotti dai più importanti critici enogastronomici italiani. |
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IN FIERA, OLTRE AL VINO, ANCHE L’ACQUA È PROTAGONISTA ALLE FIERA DI PADOVA DALL’8 AL 12 FEBBRAIO |
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Padova, 10 febbraio 2004 - 11 miliardi di litri di acqua minerale prodotta e confezionata nel 2002; 1 miliardo di litri di acqua minerale esportata nel 2002 (+ 25% sul 2001); 10 miliardi di litri il consumo, stimabile, di acqua minerale in Italia; 172 litri il consumo italiano pro capite; il più alto del mondo 160 imprese che commercializzano 120 marchi, con 140 stabilimenti su territorio nazionale, che occupano 7 mila dipendenti (*) (* Fonte dati: Mineracqua) Sono queste le cifre che conferiscono all’industria italiana dell’acqua minerale il primato produttivo mondiale, indicatore di tracciabile qualità del made in Italy per la bevanda naturale più diffusa nel mondo. Inoltre, secondo i più recenti rilevamenti Istat (2002), il 25% della nostra produzione destinata all'esportazione è stato commercializzato in Germania, seguita dagli Usa al 23% e dalla Francia al 17%, dalla Svizzera al 13%, dalla Gran Bretagna al 5% fino al Canada ed Austria al 2%. Hacquoline è la nuova iniziativa di Tecnobar&food 2004, per offrire agli operatori professionisti della ristorazione e degli esercizi pubblici, ulteriori strumenti di formazione legata alla commercializzazione e all’utilizzo dell’acqua minerale. Hacquoline è l’evento che sfata molti luoghi comuni legati all’acqua minerale: primo fra tutti quello dell’assoluta omogeneità e omologazione organolettica del prodotto acqua minerale; oppure l’inesatta distinzione così comunemente in uso fra acqua naturale e gassata. Conoscere l’acqua minerale italiana significa anche abilitare le proprie competenze gastronomiche a nuovi orizzonti di abbinamento che utilizzino l’acqua minerale come elemento per l’esaltazione sensoriale dei cibi. Se è vero, come ricerche e analisi scientifiche dimostrano, che ogni etichetta di acqua minerale presenta specificità di composizione assolutamente originali, questo significa che un tipo di acqua minerale risulta maggiormente abbinabile alla carne, piuttosto che al pesce o al dessert. Tutto questo è Hacquoline che il 9 febbraio 2004, in Tecnobar&food, grazie alla collaborazione scientifica dell’A.d.a.m., Associazione nazionale Degustatori Acque Minerali, proporrà due importanti momenti per l’affinamento delle competenze professionali dei barman, maitres di sala e ristoratori: il convegno “Non datecela a bere” sulla conoscenza delle acque destinate all’alimentazione”, e un workshop sulla degustazione delle acque minerali. Sarà inoltre presentato in esclusiva a Tecnobar & Food il primo carrello delle acque minerali per la ristorazione. A.d.a.m. Associazione Degustatori Acque Minerali nasce ufficialmente a Bologna il 17 Gennaio 2002, fondata da cultori della buona cucina, supportati da uno staff di medici, nutrizionisti, geologi, chimici, tutti profondi conoscitori delle problematiche idriche, soprattutto di quelle relative alle acque minerali. Tecnobar & Food è il salone professionale della ristorazione e ospitalità alberghiera, in programma alla Fiera di Padova dall’8 al 12 Febbraio 2004. In mostra le nuove tecnologie e attrezzature alimentari, le tendenze per il settore della ricettività, un paniere completo di specialità alimentari. Intenso il programma di manifestazioni con convegni, workshop, premi riservati a operatori del settore, laboratori del gusto condotti dai più importanti critici enogastronomici italiani. Info: www.Tecnobar.com |
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ERBEXPO RILANCIA ERBORISTERIA E TERMALISMO QUASI RADDOPPIATI I VISITATORI DELLA RASSEGNA: OLTRE 10 MILA, PER IL 70% OPERATORI. |
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Carrara, 10 febbraio 2004 – Un primo bilancio di Erbexpo 2004, la seconda edizione del salone dell’Erboristeria e del Termalismo chiusasi ieri a Carrara, parla di oltre 10 mila visitatori, il 70 per cento dei quali operatori del settore. Rispetto all’edizione dell’esordio si tratta di un’affluenza quasi doppia. Molto più numerosi, del resto, sono stati gli stessi espositori: 150 invece di 100. Dunque un successo, in termini di numeri, che definisce Erbexpo come manifestazione in sicura crescita e con un futuro molto interessante. “Difatti”, dice Paris Mazzanti, direttore generale di Carrarafiere, “stiamo già lavorando per l’edizione del 2005 e abbiamo già raccolto non solo molte conferme, ma anche nuove adesioni. Due fatti che implicano l’evidente soddisfazione degli espositori per l’organizzazione e l’andamento della fiera”. Sentiamo, dunque, le valutazioni degli espositori che nel successo della rassegna vedono anche un rilancio dell’erboristeria e del termalismo. Luigi Montaldo, titolare del Laboratorio Erboristico naturale di Alessandria, dice “di aver avuto modo di incontrare un pubblico assai qualificato, in particolare produttori interessati alla nostra attività. Il risultato è sicuramente superiore a quello della prima edizione alla quale abbiamo partecipato”. Mario Ciuffoli, direttore marketing della Mercurio Erbe di Forlì che commercializza speciali sigarette per smetterla con le sigarette, è contento del pubblico ma anche dei “contatti con gli altri espositori”. Enio Taffi, titolare dell’azienda omonima Dottor Taffi di Livorno, uno dei maggiori produttore italiani di cosmesi naturale, ha visto “un pubblico sempre più attento e un’attenzione crescente per il settore”. Quanto a Erbexpo è una “fiera specializzata con un target molto vario al suo interno, sicuramente molto promettente”. Addirittura “entusiasta” di Erbexpo Pasquale Chemi, fondatore della Raemil, sede a Calice Del Cornoviglio (La Spezia), una delle più affermate imprese di prodotti fitoterapeutici. “Questo settore”, spiega, “vive una fase di transizione, i consumatori sono sempre più informati ed esigenti, ma manca una legge chiara. Il 2003 è stato poco brillante, ma speriamo in una ripresa nel 2004. Se le premesse sono quelle emerse ad Erbexpo possiamo aver fiducia”. “Parlo per me, ma anche per altri colleghi espositori”, dice Pietro Rossi, titolare della Energia delle Piante (Taranto), 20 dipendenti, circa 400 prodotti commercializzati, “Erbexpo ci piace per due motivi: perché ha importanti margini di crescita e perché ci ha già fatto incontrare le controparti giuste: operatori, medici, erboristi e naturopati.” Anche gli oli essenziali biologici della Floris di Terranova Bracciolini hanno incontrato a Erbexbo le controparti giuste. Ricorda il titolare Gianni Todisco: “I nostri prodotti sono stati molto apprezzati soprattutto dai titolari di centri estetici che li utilizzano per massaggi. Ma voglio dire di aver trovato interessanti anche i convegni diretti ai professionisti di settore”. Infine Giovanna Canova della Giardino dei Semplici di Genova, specializzata in sciroppo di rose: “Erbexpo è stata utilissima perché abbiamo avuto numerosi contatti con operatori, in particolare con farmacisti ed erboristi che per noi costituiscono il target più importante”. |
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AFFASCINANTI “CECOSLOVACCHE” IN MOSTRA AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO. IL 14 E 15 FEBBRAIO, 30° EDIZIONE DELLA MOSTRA-SCAMBIO DI AUTO, MOTO, CICLO, RICAMBI E ACCESSORI D'EPOCA. |
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Milano, 10 febbraio 2004 - 25000 visitatori e 700 espositori: questo il consuntivo dell’edizione di novembre che ha chiuso in bellezza gli appuntamenti 2003 della Mostra-scambio di auto, moto, ciclo, ricambi e accessori d'epoca. A febbraio si ricomincia con la prima delle tre date previste per il 2004 (le prossime saranno: 8 e 9 maggio; 13 e 14 novembre). La 30° edizione sarà dedicata alle protagoniste del Motocross tra la fine degli anni ‘60 e la prima metà degli anni ’70: le “Cz”. La “Cz” nasce a Strakonice nel 1919 come fabbrica di armi; dal 1932 inizia la prima produzione di motociclette e l’impegno nel motocross paga lo sforzo della Casa Cecoslovacca: le moto erano caratterizzate da una meccanica semplice ma efficace con motori a due tempi, che offrivano ottima coppia; poche ma decisive raffinatezze tecniche come, ad esempio, gli scarichi a espansione; e, soprattutto, validi piloti come Joel Robert, il sovietico Viktor Ardekov e il tedesco dell’Est Paul Friedrichs che portarono la Cz a vincere il mondiale nelle classi 250 e 500 tra il ’64 e il ’69. Ma con la concorrenza spietata delle giapponesi e il progresso tecnologico degli anni ’80, la Casa di Strakonice abbandona poco per volta i campi da cross. Al Parco Esposizioni Novegro, i visitatori potranno ammirare alcuni di questi gioielli a due ruote tra i più significativi e rari, nell’esposizione, curata dal “Cz Club Italia”: la Cz 250 Bitubo del 1966 con scarico doppio a tubi dritti, una Cz 400 del 1971 con serbatoio in alluminio trattenuto da una cinghia in cuoio, una Cz 250 ufficiale della squadra corse di Strakonice portata da Roger de Koster e altre ancora. Interverranno anche alcuni degli ultimi piloti che hanno portato sul podio le Cz, come Falta e Velki. Alla fiera saranno presenti, come sempre, molti stand di restauratori specializzati e rivenditori di accessori originali. I visitatori potranno trovare pezzi di ricambio, auto e moto da restaurare, accessoristica perfettamente riprodotta in serie, vasta manualistica, oltre a pubblicazioni d'epoca ed editoria specializzata. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it |
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TEATRO ARSENALE AL TEATRO ARSENALE “ANNA CAPPELLI” DI ANNIBALE RUCCELLO |
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Milano, 10 febbraio 2004 - L’ultima, spiazzante opera di Annibale Ruccello, uno dei principali artefici del rinnovamento del teatro napoletano “dopo Eduardo”, prematuramente scomparso nell’86. Anna é un’anonima impiegata, non più giovanissima, che ha lasciato il paese per lavorare in città. Con l’impiego, aspira ad avere una casa sua, non vuole più sentirsi ospite mal tollerata di situazioni provvisorie. L’incontro e la convivenza con Tonino, collega d’ufficio e proprietario di un appartamento, sembra esaudire ogni desiderio di Anna, ma l’epilogo non é esattamente un lieto fine: Anna allestisce un pasto cannibalesco nel tentativo di possedere per sempre Tonino, la casa e se stessa. Ruccello, che sceglieva prevalentemente personaggi femminili per rappresentare la condizione di solitudine, ha scritto Anna Cappelli poco prima della sua prematura scomparsa: sette dialoghi per attrice sola che parla con qualcuno fuori-scena: prima la padrona della stanza affittata da Anna, poi Tonino. Non si tratta dunque di monologhi interiori ma di colloqui di cui lo spettatore sente solo la parte di Anna. O no? E se fosse tutto inventato? In questo spettacolo la solitudine tragicomica di Anna verrà oggettivata da un alter-ego, un’ombra, una figura che svela il non detto o il censurato. Ad Alessandra il compito dell’Anna palese e a Marinella quello dell’Anna segreta. Con due Anne in scena è possibile rappresentare tempi e modi diversi della stessa azione. La qualità di questo doppio oscilla tra il presente e il ricordo, il soggetto e l’ombra, io palese e io segreto, ovviamente tra attrice e regista. Il testo é costituito da 7 scene nelle quali Anna parla a qualcuno. Non si tratta di veri monologhi, ma di colloqui di cui noi udiamo solo la parte di Anna. La struttura é semplice, ma é una semplicità sospetta, molte frasi sono interrotte, ogni affermazione viene corretta o smentita nella frase successiva. Note di regia Il non luogo, condizione diffusa del nostro vivere quotidiano, é per Anna Cappelli il suo non essere, la sua è una presenza sfocata, scentrata con effetti esilaranti e tragici insieme. Lo spazio si è materializzato attorno a un grande tavolo/casa/corpo/memoria terzo protagonista dell’azione. Poi è arrivata la cornice della finestra che delimita il frame della visione pur non nascondendo il fuori scena. Le musiche passano da rumori concreti d’ambiente nelle prime scene a musiche emotive nelle ultime, fino al silenzio, quando la cena intima di Anna con il corpo dell’amato é insieme rito cannibalesco e comunione. Repliche fino al 22 febbraio 2004. “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello con Alessandra Frabetti Anna Cappelli palese; Marinella Manicardi Anna Cappelli segreta; drammaturgia di scena,spazio,luci e regia Marinella Manicardi; scene Davide Amadei; musiche e ambienti sonori Antonia Gozzi; editing musiche e disegno luci Giuseppe Setteducati; assistente alla regia Lucia Leva. Produzione Teatro Nuova Edizione/ Moline di Bologna Infolink: www.Teatroarsenale.org |
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CONCERTO JAZZ DONATO RICCESI QUINTET TRIESTE - AUDITORIUM DEL MUSEO REVOLTELLA |
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Trieste, 10 febbraio 2004 - Mercoledì 11 Febbraio alle ore 20.30 presso l’Auditorium del Civico Museo Revoltella di Trieste avrà luogo uno speciale Concerto di musica Jazz con il Donato Riccesi Quintet. La speciale serata in compagnia dei membri della formazione triestina, appassionati e raffinati cultori della musica jazz, apre la serie di manifestazioni previste nel corso di quest'anno dal Museo Revoltella per ricordare e “ricreare” l'atmosfera degli anni Cinquanta a margine delle celebrazioni del Cinquantesimo Anniversario della riannessione della città di Trieste all’Italia (27 ottobre 1954). Trieste scoprì la musica jazz proprio negli anni ’50, gli anni del Governo Militare Alleato, quando la presenza degli americani contagiò la città con i gusti, le abitudini e…le musiche d'Oltreoceano. Nell’ambito dei festeggiamenti e delle celebrazioni per il Cinquantenario del ricongiungimento definitivo della città giuliana all’Italia, che le Istituzioni stanno preparando per rievocare gli eventi, le atmosfere e le emozioni di quel momento storico, il Civico Museo Revoltella proporrà molteplici iniziative, articolate e distribuite lungo tutto l’arco dell'anno: concerti, proiezioni cinematografiche, incontri con artisti e scrittori. Il programma delle iniziative dedicate dal Museo a Trieste in questa occasione di celebrazione storica, ha avuto un’anticipazione già alla fine del 2003, con l’inaugurazione della mostra "Edoardo Devetta. Dall'iconismo all'informale nella Trieste del Secondo Dopoguerra" , incentrata sull'opera di uno degli artisti più noti della città, attivo per molti decenni sul fronte dell'astrattismo. La mostra, che ha ottenuto grande interesse da parte del pubblico, resterà aperta fino al 29 febbraio 2004. Infolink: www.Museorevoltella.it |
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RUGGERO SAVINIO MOMENTI NEL TEMPO 1980-1992 |
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Sondrio, 10 febbraio 2004 - La mostra Ruggero Savinio. Momenti nel tempo 1980-1992, curata da Nicoletta Pallini e coordinata da un comitato formato da Giovanni Quadrio Curzio, Fernando Gianesini, Paolo Baldacci e Roberto Baravalle, è allestita a Sondrio in due sedi: alla Galleria Credito Valtellinese, Palazzo Sertoli e al Museo Valtellinese di Storia e Arte, Palazzo Sassi de’ Lavizzari dal 20 febbraio al 10 aprile 2004. L’esposizione allinea una selezione di oltre sessanta opere di cui una quarantina di dipinti su tela, e una ventina di opere su carta, eseguite da Ruggero Savinio negli anni ’80, in un momento particolarmente significativo della sua vicenda pittorica. Nei dipinti su tela e velluto e nelle opere su carta, fra pastelli, disegni, tecniche miste, realizzati fra il 1980 e il 1992, emergono infatti i concetti di “tempo” e di “memoria”, temi centrali della pittura di Savinio, che rappresentano al meglio l’essenzialità della sua ricerca e si rincorrono, ieri come oggi, come una sorta di “Leitmotiv” del suo essere pittore. Nell’anno del settantesimo compleanno dell’artista, questa vasta rassegna intende ripercorrere e rimettere a fuoco la singolarità della sua arte. Le opere provengono dalle più importanti raccolte private italiane; fra queste, molte sono esposte al pubblico per la prima volta, mentre altre tornano alla luce dopo molti anni. I lavori selezionati seguono passo dopo passo il lungo cammino di Savinio che, da narratore solitario, ha percorso la propria strada al di fuori degli schemi dettati dalle correnti a lui contemporanee, ritagliandosi un proprio “luogo” della pittura, autonomo, a sé stante e del tutto personale. Fra i dipinti in mostra sono molti i capolavori che segnano le tappe salienti della vicenda artistica di Savinio, come Musa e Ninfa dei primi anni ’80, Empedocles del 1982, il ciclo Rovine degli anni 1982/1987, La morte di Adone del 1986, il tema dei Paesaggi e quello delle Conversazioni. Tutte le opere sono dense di riferimenti alla classicità, al mito, alla poesia, alla letteratura e, come nei dipinti antichi, i protagonisti dialogano e si fondono con la natura. Fra le rarità si segnala un ritratto maschile inedito di grande formato, Ritratto di Paolo Baldacci; un poetico pastello del 1980 e alcuni disegni spesso preparatori di quadri celebri presenti in mostra. L’esposizione si conclude con gli ultimi dipinti dei tardi anni ’80, quando la pittura di Savinio ruota attorno ad un nuovo rapporto, più intimo e privato, come ad esempio nelle opere La Molla e Il grande Aparte, dando vita ad una sorta di romanzo familiare che lo condurrà, negli anni successivi e fino ad oggi, ad altre aperture, altri spazi, nuovi incontri e Nuove Conversazioni. Pittore, scrittore, saggista e poeta, Ruggero Savinio (Torino, 1934) è una personalità autonoma nell’ambito della pittura italiana. E’ pittore e scrittore come il padre Alberto e lo zio Giorgio De Chirico, massimi artisti del Novecento italiano e internazionale. Sua madre, l’attrice Maria Morino, partecipò nel 1924 all’ultima tournée di Eleonora Duse in America. Alla pittura si è accostato giovanissimo e, nonostante la vicina presenza di due personalità così forti, ha trovato ben presto una propria strada diventando uno dei massimi esponenti di un’arte personalissima fatta di materia, di luce e di ombre, di memoria e di rimandi alla classicità, alla poesia, al sogno, dove i protagonisti sono le rovine, gli alberi, gli interni, i paesaggi con figure, le divinità della fecondità. Ruggero Savinio è stato protagonista in Italia e all’estero di importanti rassegne: a New York, a Chicago, alla Biennale di Venezia del 1988 e nel 1995; nel 1986 ha vinto il Premio Guggenheim come miglior artista italiano Nel 1999 ha tenuto un’importante personale al Castello Sforzesco di Milano dedicata ai lavori dal 1986 al 1998, a cura da Nicoletta Pallini, e nel 2001 la Camera dei Deputati di Roma gli ha riservato una significativa rassegna. Savinio ha pubblicato numerosi scritti e racconti, tra questi “L’età dell’Oro”; “Percorsi della figura.”; “Ombra portata”, “Paesaggi con Figura”; “Il cuore luminoso delle cose”; “Fra casa e bottega” e “ La Galleria d’Arte Moderna”, un poema in endecasillabi sciolti appena pubblicato da Le Lettere. Accompagna la mostra un catalogo edito dalla Fondazione Credito Valtellinese, comprendente la riproduzione a colori di tutte le opere esposte e i testi critici di Nicoletta Pallini, Roberto Baravalle e Paolo Baldacci, oltre ad una testimonianza diretta di Ruggero Savinio e all’intervista all’artista raccolta da Nicoletta Pallini. Infolink: www.Creval.it |
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RADIO CITTÀ FUTURA PRESENTA: “HERTZZ – GIVE ME ANOTHER SOUND” SABATO 14 FEBBRAIO FRENCH TOUCH GUILLAUME PACO DJ SET (FRANCE) |
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Roma, 10 febbraio 2004 - Si chiama “French Touch” e sarà il vero protagonista del party in programma sabato 14. L’affascinante viaggio sonoro di Hertzz fa tappa in Francia ed ospita il dj produttore Guillaume Paco, uno dei maggiori rappresentanti del movimento musicale che da Parigi ha divulgato lungo le rotte dei club più esclusivi del mondo l’eleganza del sound transalpino. Collaboratore di Martin Solveig, ideatore della serata di culto “Open House” recentemente celebrata nella raccolta da lui stesso curata per la Wagram Records, Paco esprimerà nel suo dj set il meglio dell’inconfondibile groove che ha reso celebri i “maestri” Laurent Garnier, Frederic Galliano, St.germain e Llorca unito ad un personale gusto per la tech-house di matrice nordeuropea, frutto dell’esperienza acquisita nei più importanti club di Amsterdam. Opening 23:00 info: www.Lapalmaclub.it – www.Radiocittafutura.it |
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PRESENTATO A MILANO SAMSUNG BASKET3, CAMPIONATO DI BASKET INTERSCOLASTICO |
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Malano, 10 febbraio 2004 - Nella splendida cornice della Triennale di Milano è stato presentato Samsung Basket 3, il campionato interscolastico di basket 3 contro 3, ad iscrizione e partecipazione gratuita, rivolto agli alunni e alle alunne delle scuole medie inferiori di 103 province e delle scuole medie superiori di 33 province d'Italia, alla presenza di numerosi personaggi del mondo del basket, dello sport, dello spettacolo e dell'informazione e a centinaia di studenti. Dino Meneghin ha illustrato i contenuti di Samsung Basket 3 seguito poi dagli apprezzati interventi del Dott. Ponzellini, Amministratore Delegato e Presidente di Samsung Electronics Italia, di Bruno Bernardini responsabile sponsorizzazioni di Champion, di Franco Ferrarini Amministratore Delegato di Sanson e di Fausto Maifredi Presidente della Fip. Sono seguiti gli interventi, tra gli altri, di Ringo Dj di 105, di Gabriele Brustenghi del Festival del Fitness, di Enrico Prandi della Lega Società Pallacanestro Serie A, di Candido Cannavò, di Franco Montorro di Superbasket, di Don Gino Rigoldi, di Sacripanti coach dell'Oregon Cantù, quello di Paola Barale oltre a quelli dei "mostri sacri" del basket vale a dire Sandro Gamba e Cesare Rubini. Per chiudere questo ricco appuntamento sono intervenuti con delle gag esilaranti i "Pali & Dispari" che hanno dato appuntamento a tutti gli studenti e le studentesse sui campi di gioco. Samsung Basket 3 è il campionato interscolastico di basket 3 contro 3, ad iscrizione e partecipazione gratuita, rivolto agli alunni e alle alunne delle scuole medie inferiori di 103 province e delle scuole medie superiori di 33 province d'Italia. "E' un anno decisivo per Samsung Basket 3" - sintetizza Dino Meneghin, ideatore del campionato interscolastico di basket tre contro tre (www.Basket3.it), giunto ormai alla sesta edizione, - "la Federazione Italiana Pallacanestro e il Ministero dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università hanno riconosciuto il valore didattico e sportivo di Samsung Basket 3 nella scuola italiana". Samsung Basket 3, si avvale per il terzo anno consecutivo della presenza in qualità di main sponsor di Samsung, saluta l'ingresso come sponsor tecnico e fornitore ufficiale di Champion e come partner quello di Sanson. Dino Meneghin, il cui sito personale www.Dinomeneghin.com è online da pochi giorni, può esserne fiero. Il suo Basket 3, che nell'edizione dello scorso anno, ha fatto giocare oltre 40.000 studenti, quest'anno contatterà 13.928 scuole e 3.723.000 studenti. Samsung Basket 3 riceve il contributo fondamentale in qualità di partner di: Festival del Fitness; Radio 105; Superbasket; Molten. Inoltre gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; Coni; Lega Società di Pallacanestro Serie A; Lega Due Maschile; Lega Basket Femminile; Lega Nazionale Pallacanestro. In particolare il campionato si articolerà seguendo le seguenti linee: Scuole medie inferiori: in tutte le 103 province italiane; Scuole medie superiori nelle seguenti 33 province: Ancona, Avellino, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Como, Ferrara, Firenze, Genova, Livorno, Milano, Messina, Napoli, Palermo, Pesaro, Pistoia, Ragusa, R. Calabria, R. Emilia, Rimini, Roma, Sassari, Siena, Teramo, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Verona. La partecipazione al campionato Basket 3 è gratuita (le iscrizioni per le superiori sono aperte sino al 28 febbraio 2004), ogni scuola può partecipare sia nella categoria maschile che femminile. Il campionato prevede 4 fasi: fase interna che in ogni scuola stabilisce le rappresentative scolastiche; fase provinciale che designa la rappresentante della Provincia; fase regionale o interregionale che determina le finaliste nazionali; finali nazionali per laureare le scuole vincitrici. Le finali nazionali per le scuole superiori sono previste quest'anno a Rimini durante il Festival del Fitness nei giorni 5-6 giugno 2004. Tutti gli studenti, i professori e i dirigenti scolastici delle scuole medie sia inferiori che superiori, iscritti a Samsung Basket 3, potranno accedere gratuitamente al Festival del Fitness di Rimini, che si svolgerà dal 4 al 13 giugno 2004, ritirando il proprio pass presso lo stand Basket 3, posto all'entrata della Fiera. Samsung Basket 3 è un evento organizzato da Sicom, agenzia di comunicazione specializzata nell'organizzazione di eventi promo-pubblicitari a carattere sportivo( www.Sportcom.it )Tutte le informazioni relative al campionato 2004 sono disponibili sul sito www.Basket3.it |
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