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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Febbraio 2004 |
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CDA ENGINEERING APPROVA DATI AL QUARTO TRIMESTRE 2003 VOLANO RICAVI, +35,7% NEL TRIMESTRE ORDINI 2003 A 305 MILIONI DI EURO, VALORE PRODUZIONE 275,5 (+7,4%) EBITDA A 41,8 MILIONI DI EURO, + 8,5%
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Milano, 16 febbraio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Engineering Ingegneria Informatica Spa ha approvato oggi i dati relativi al quarto trimestre che evidenzia positivi risultati per il gruppo, anche in considerazione del carattere recessivo del mercato It in Italia. In particolare il valore della produzione al 31/12/2003 è risultato oltre le aspettative a 275,5 milioni di euro, con un incremento del 7,4% rispetto ai 256,5 milioni di euro di fine 2002. Nel quarto trimestre i ricavi hanno superato per la prima volta la soglia dei 100 milioni di euro a 101 milioni, con un balzo del 35,7% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. L'ebitda dell'intero esercizio di 41,8 milioni di euro risulta in aumento dell'8,5% su base annua, rispetto cioè ai 38,5 milioni di euro del 2002. L'ebitda di periodo (ottobre-dicembre) si è invece attestato a 19,9 milioni di euro rispetto ai 14,5 milioni dell'analogo trimestre dell'esercizio precedente, con un aumento del 36,8%. Al 31 dicembre 2003 gli ordini hanno superato i 305 milioni di euro e il backlog si è attestato a 244 milioni di euro. L'utile netto 2003 risulta di 14,2 milioni di euro, lievemente superiore ai 14,1 del precedente esercizio. |
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ALGOL SPA. IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2004: FATTURATO DI 44,7 MILIONI DI EURO, IN CALO DEL 22,9% RISPETTO AI 59,5 MILIONI DI EURO DEL QUARTO TRIMESTRE 2002 |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Algol Spa, riunitosi il 13 febbraio sotto la presidenza di Maurizio Liverani, ha preso in esame ed approvato la situazione trimestrale consolidata al 31 dicembre 2003, che si chiude con un fatturato di 44,7 milioni di Euro, in calo del 22,9% rispetto ai 59,5 milioni di Euro del quarto trimestre 2002. Il calo del fatturato è principalmente dovuto alla riorganizzazione della struttura distributiva messa in atto da uno dei più importanti fornitori di Algol, situazione in via di risoluzione, che insieme alle strategie riorganizzative messe in atto dal Gruppo, come lo spostamento del magazzino dalla sede di Verona alla sede di Milano, comporteranno effetti positivi già visibili nel corso del primo trimestre 2004. L’ebitda del periodo è negativo per 371 mila Euro rispetto ad un Ebitda positivo per 1,5 milioni di Euro nello stesso periodo dell’anno precedente. L’ebitda negativo è determinato esclusivamente dal calo del fatturato mentre il gross margin del trimestre rimane costante. L’ebit si attesta a 869 mila Euro negativi a fronte di un risultato positivo di 175 mila Euro del quarto trimestre 2002. Invariata rispetto al trimestre chiuso al 30 settembre la posizione finanziaria netta che al 31 dicembre è pari a 22,2 milioni di Euro. Il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del Progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2003 è convocato il giorno 26 marzo 2004. Si comunica infine che in base alla riorganizzazione distributiva sopra menzionata ed alla rinuncia a partecipare alla gara finale per l’acquisizione di J.soft, la Società ha rivisto la previsione di fatturato per l’anno 2004, comunicata il 29 agosto 2003 in sede di commento ai dati relativi al primo semestre 2003, da 350 a 200 milioni di Euro. |
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DATA SERVICE: RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2003 |
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Milano, 13 febbraio 2004 - Il Cda del Gruppo Data Service S.p.a. Ha approvato il 13 febbraio i conti relativi al 4° Trimestre 2003. Il valore della produzione è stato pari a 31,47 milioni di euro (-8,6% sul medesimo periodo del 2002) mentre l'Ebitda si è assestato a 4,52 milioni di euro (-25,8% su 2002) rappresentando circa il 14,4% sui ricavi. Il calo del fatturato rispetto alle previsioni è sostanzialmente imputabile ai seguenti fattori : rallentamento nell’erogazione dei servizi al settore pubblico anche in conseguenza ad una contrazione dei relativi budget di spesa e ritardo nello start up di servizi di outsourcing per alcuni nuovi clienti del settore bancario. La riduzione della marginalità è influenzata oltre che dai minori volumi anche da una politica commerciale piu’ aggressive finalizzata al mantenimento della leadership di mercato. L' Ebit consolidato è negativo e pari a 0,19 milioni di euro (dopo ammortamenti del goodwill nel trimestre pari a circa Euro 2 milioni), contro i + 0,71 milioni del quarto trimestre 2002. L’utile ante imposte è negativo ed ammonta a circa 6,49 milioni anche a causa di un write off del goodwill per 5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto ammonta a - 40,3 milioni di euro, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente a causa dell’incasso ritardato di alcune commesse della pubblica amministrazione. Il Cda del Gruppo ha anche approvato il piano economico e finanziario per i prossimi tre esercizi, basandosi su un backlog da contratti acquisiti per il 2004 di circa 121 milioni di euro. Nel piano sono state riviste le stime di target di fatturato e di redditività annunciate alla fine dello scorso esercizio, ipotizzando un crescita annua media del 10% del fatturato per i tre prossimi anni. Commenta Gianluigi Martusciello - Amministratore Delegato del Gruppo Data Service Spa: “Il backlog acquisito per il 2004, già superiore all’intero valore della produzione del 2003, dimostra che il nostro gruppo è uscito dalla fase di contrazione dei ricavi, riprendendo il percorso di crescita che ci ha sempre caratterizzato.” |
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TENDENZA ALLA CRESCITA PER ENTERASYS NETWORKS I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE MOSTRANO UNA CRESCITA SEQUENZIALE DEL 5% MENTRE, PER L’INTERO ESERCIZIO, LA SOCIETÀ RIPORTA MARGINI LORDI SUPERIORI E UN FLUSSO DI CASSA POSITIVO. |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Enterasys Networks Inc., fornitore mondiale di Secure Networks per le imprese, ha reso noti i risultati finanziari dell’ultimo trimestre e dell’esercizio 2003, terminato il 3 gennaio 2004. I ricavi netti per il quarto trimestre sono ammontati a $103,3 milioni di dollari contro i $98,4 milioni del trimestre precedente, con una crescita del 5%. Per l’intero anno fiscale 2003, i ricavi netti sono stati di $414,5 milioni, in flessione rispetto ai $484,8 milioni del 2002. Tuttavia, il dato interessante è che la società mostra chiari segnali di tendenza alla crescita. Gli altri parametri dell’andamento aziendale sono infatti tutti positivi. La società ha prodotto $28,1 milioni di liquidità con le attività del quarto trimestre e ha chiuso il 2003 con $221,1 milioni di cassa e azioni commerciabili, inclusi $18,7 milioni di liquidità vincolata. Il margine lordo generale della società per il quarto trimestre è salito al 56% contro il 43,7% del terzo trimestre. Per l’esercizio il margine lordo ha raggiunto il 50,3%, con un incremento di ben 7 punti rispetto al 43,3% del 2002. Il risultato è stato ottenuto anche grazie al lancio e al successo di prodotti con margini più elevati. La società ha affermato che la famiglia di prodotti Matrix N-series, la sua piattaforma di switching Layer 3 di fascia alta, ha contribuito per circa il 25% alle vendite del quarto trimestre, con un aumento di switch venduti pari al 39% rispetto al terzo trimestre. La società ha in programma di rilasciare nuovi aggiornamenti a questa linea di prodotti nella prima metà del 2004. "Questi risultati dimostrano che nel 2003 siamo riusciti ad aumentare la nostra competitività nel mercato del networking per le imprese." – ha osservato William K. O'brien, Chief Executive Officer di Enterasys Networks.- "Con questi traguardi e i miglioramenti in atto, nel corso del 2004 lavoreremo sodo per accelerare la nostra posizione di leadership quali fornitori di Secure Networks per le imprese." "Siamo molto ottimisti circa le opportunità per il 2004. Abbiamo migliorato in maniera considerevole il nostro portafoglio prodotti, che ora possiede capacità di sicurezza di rete uniche e profondamente radicate. – ha concluso O’brien. - Abbiamo anche sviluppato una strategia commerciale focalizzata proprio sulla sicurezza di rete, un aspetto che ci differenzia sul mercato. Infine, abbiamo dotato l’azienda di un team manageriale molto competente e di grande talento, il cui scopo è fare di Enterasys una società di classe mondiale, vincente sul mercato e con una base clienti sempre più ampia." |
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RISULTATI RECORD PER IL QUARTO TRIMESTRE FISCALE DI APC |
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Merate (Lc), 16 febbraio 20904 - Apc (American Power Conversion Corporation),, ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre 2003 e all’intero anno fiscale 2003, conclusosi il 31 dicembre scorso. Il fatturato per il quarto trimestre 2003 ha raggiunto la cifra record di 430,6 milioni di dollari, pari ad un incremento del 20% rispetto ai 358 milioni di dollari registrati nel quarto trimestre del 2002 e un incremento del 9% sequenziale rispetto ai 393,7 milioni di dollari registrati nel terzo trimestre del 2003. L’utile netto per il quarto trimestre 2003 è stato di 58 milioni di dollari, o 0,28 dollari per azione, un aumento del 105% rispetto ai 28,3 milioni di dollari 0,14 dollari per azione registrati nel quarto trimestre 2002 e un aumento del 4% rispetto ai 55,8 milioni di dollari o 0,28 dollari per azione registrati nel terzo trimestre 2003. L’utile netto per il quarto trimestre fiscale 2003 include oneri post-tasse di 2,8 milioni di dollari o 0,01 dollari per azione risultanti dalla risoluzione di una causa precedentemente avviata per l'infrazione di un brevetto originalmente registrato da Sl Waber nel 1997. Escludendo tale onere, l’utile netto non-Gaap per il quarto trimestre è stato di 60,8 milioni di dollari o 0,29 dollari per azione. L’utile netto per il quarto trimestre 2002 include oneri post-tasse pari a 16,9 milioni di dollari o 0,09 dollari per azione. Tali oneri includono spese di ristrutturazione post-tasse pari a 2,4 milioni di dollari o 0,01 dollari per azione in conformità con lo standard Sfas (Statement of Financial Accounting Standards) N° 144, Impairment on Disposal of Long-lived Assets. Tale onere riflette una riduzione di alcuni patrimoni legati alla vendita della fabbrica nelle Filippine intrapresi all’inizio del 2002. Sono inoltre inclusi oneri post-tasse pari a 14,5 milioni di dollari o 0,08 dollari per azione relativi alla sostituzione dei modelli Back-ups Cs 350 e 500. Escludendo i sopracitati oneri, l’utile netto non-Gaap per il quarto trimestre 2002 è stato di 45,2 milioni di dollari o 0,23 dollari per azione. Inoltre, l’utile netto non-Gaap è cresciuto del 35% anno su anno. Il fatturato dell’intero anno terminato il 31 dicembre 2003 è stato di 1,46 miliardi di dollari, un aumento del 13% rispetto ai 1,30 miliardi di dollari registrati nel 2002. L’utile netto per l’anno 2003 è stato di 176,9 milioni di dollari o 0,88 dollari per azione, un aumento del 116% rispetto agli 82 milioni di dollari o 0,42 dollari per azione registrati nel 2002. Oltre agli oneri sopraccitati relativi al quarto trimestre risultanti dalla risoluzione di una causa per un brevetto, l’utile netto per il 2003 include un aggiornamento del terzo trimestre 2003 rispetto ai costi stimati dalla società nel quarto trimestre 2002 relativi alla sostituzione dei modelli Back-ups Cs. In base alle valutazioni attuali relativamente ai costi ancora da sostenere, i costi aggregati previsti per il ritiro di tali prodotti hanno ridotto nel terzo trimestre 2003 il costo dei beni venduti di 5.5 milioni di dollari, o 0.02 dollari per azione dopo le tasse. Escludendo tali aspetti, l’utile netto non-Gaap per il 2003 è stato di 175,8 milioni di dollari o 0,87 dollari per azione. Gli utili netti di Apc relativi al 2002 includono oneri post-tasse di 56,6 milioni di dollari o 0,28 dollari per azione relativi a quanto segue: riduzione transitoria di avviamento in conformità con lo standard Sfas N° 142; ristrutturazioni aziendali incluse riduzioni di personale e costi associati alla risoluzione dei contratti di assunzione, chiusura di strutture e riduzione del valore patrimoniale dovuta a vendita in conformità allo standard Sfas N°144; e i costi stimati relativi alla sostituzione dei modelli Back-ups Cs. Esclusi tali oneri, gli utili netti totali relativi all’anno 2002 sono stati pari a 138,6 milioni di dollari o 0,70 dollari per azione. Come risultato, l’utile netto non-Gaap per l’intero anno 2003 è stato superiore del 27% rispetto al 2002. “Apc ha terminato il 2003 con una nota positiva grazie al forte interesse da parte dei clienti per l’innovativa gamma di prodotti per l’alimentazione e la disponibilità offerti dalla Società”, ha dichiarato Rodger B. Dowdell Jr., President e Ceo di Apc. “Il nostro impegno nello sviluppo dei prodotti oltre ai programmi di vendita e marketing creano un’opportunità per Apc e i nostri nuovi prodotti. La nostra capacità di continuare a fare questo tipo di investimenti contraddistingue Apc dal resto del mercato. Sono lieto di constatare che la società ha registrato tassi di crescita in tutte le linee di prodotto. Le nostre prestazioni sono andate ben oltre a quanto preventivato grazie al team Apc che ha saputo supportare egregiamente la mission aziendale e ottenere tali risultati. Sono inoltre molto entusiasta degli ottimi risultati ottenuti costantemente dalla nostra soluzione per data center e sale Ced Infrastruxure, confermando ulteriormente il successo di tale prodotto sul mercato. Oltre ad aver riscosso un elevato successo in America, Apc ha recentemente effettuato importanti installazioni anche Australia, Germania, Cina, India, Giappone, Corea, Olanda, Russia, Singapore e Inghilterra”. La Divisione Small Systems di Apc, che fornisce soluzioni per la protezione dell’alimentazione, gruppi di continuità (Ups) e prodotti di gestione per Pc, server e reti, ha rappresentato circa il 78% del fatturato nel quarto trimestre con un fatturato di 333,5 milioni di dollari. Il fatturato relativo a tale area è cresciuto del 13% anno su anno e del 6% in modo sequenziale. Il segmento dei grandi sistemi, che include principalmente Ups trifase, stazioni di energia a corrente continua e sistemi di condizionamento di precisione per data center, impianti produttivi e di telecomunicazioni, ha rappresentato circa il 18% del fatturato del quarto trimestre con un fatturato pari a 76,6 milioni di dollari. Il fatturato per il settore dei grandi sistemi è cresciuto del 62% anno su anno e del 28% in modo sequenziale. Infine, il segmento “Altri”, che include diversi prodotti accessori, ha registrato un fatturato di 17,7 milioni di dollari e ha rappresentato il 4% del fatturato totale nel quarto trimestre. Il fatturato trimestrale del segmento “Altri” è cresciuto del 31% anno su anno ma ha subito una diminuzione del 3% su base sequenziale. Per l’intero anno 2003, il fatturato della Divisione Small Systems è stato di 1,15 miliardi di dollari rappresentando il 79% del fatturato totale ed è cresciuto del 9% anno su anno. Il fatturato della Divisione Large Systems per l’intero anno 2003 è stato di 240 milioni di dollari pari al 16% del fatturato prodotto totale. Il fatturato di tale segmento è cresciuto del 32% rispetto al 2002. Il fatturato nel segmento “Altri” è stato di 69,1 milioni di dollari pari al 5% del fatturato prodotto totale. Tale segmento è cresciuto del 26% anno su anno rispetto al 2002. Su base geografica, il fatturato nelle Americhe (Nord America e America Latina) è cresciuto del 17% anno su anno e dell’1% su base sequenziale, rappresentando il 48% del fatturato trimestrale di Apc. Il fatturato per Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) ha rappresentato il 35% del fatturato totale di Apc ed è cresciuto del 23% anno su anno e il 28% su base sequenziale. Infine, il fatturato relativo al quarto trimestre in Asia ha rappresentato il 17% del fatturato totale di Apc, registrando una crescita del 24% anno su anno e del 2% su base sequenziale. Su base a valuta costante, il fatturato totale della società è cresciuto nel corso del quarto trimestre del 14% anno su anno e del 7% su base sequenziale. Inoltre, su base a valuta costante, il fatturato Emea nel corso del quarto trimestre è cresciuto dell’11% anno su anno e del 24% su base sequenziale, mentre in Asia il fatturato è cresciuto del 14% anno su anno ed è sceso del 2% su base sequenziale. Per l’intero anno 2003, le Americhe hanno rappresentato il 50% del fatturato totale con una crescita del 4% anno su anno. Il fatturato Emea invece ha rappresentato il 32% del fatturato totale 2003, crescendo del 25% rispetto al 2002 mentre l’Asia ha rappresentato il 18% del fatturato annuale totale con un aumento del 20% anno su anno. Su base a valuta costante, il fatturato Apc nel 2003 è cresciuto dell’8% anno su anno, crescendo in Emea del 14% anno su anno e del 13% in Asia su base a valuta costante. Previsioni “Stiamo affrontando il 2004 in una posizione più che mai solida. Le nostre iniziative in ambito data center consentono ai clienti di risolvere, più efficacemente, le problematiche legate all’infrastruttura Ncpi (network-critical physical infrastructure)”, ha commentato Dowdell. “Inoltre, l’innovazione fornita costantemente al mercato dei Pc e server ci consente di ampliare il nostro vantaggio competitivo in tali aree. Sono molto orgoglioso di tutto il team Apc che è riuscito a condurre egregiamente il business della società nel corso del 2003 e siamo convinti di essere nella giusta posizione per continuare a capitalizzare sulla richiesta globale di sistemi altamente disponibili”. La percentuale attuale relativa al tasso di crescita trimestrale anno su anno ad oggi per il primo trimestre 2004 è inferiore al 10%. Per ciò che riguarda l’intero anno 2004, la Società rimarrà fortemente focalizzata sulle soluzioni per l’infrastruttura Ncpi con sostanziali investimenti in attività di vendita, marketing e promozionali, così come investimenti per la formazione dei clienti e iniziative di vendita. Inoltre, la Società intende portare avanti attività di ricerca e sviluppo per soddisfare le esigenze future dei clienti di tutti i segmenti e di espandersi in nuove aeree emergenti. Mentre i piani Apc rimarranno orientati alla riduzione dei costi legati alla supply chain e all’ampliamento della produttività e della efficienza nel corso del 2004, continueremo a fornire le nostre soluzioni a prezzi del tutto competitivi. Prevediamo che i margini lordi continueranno ad essere impattati da cambiamenti nell’insieme dei prodotti favoriti dal successo nel segmento dei grandi sistemi per il quale prevediamo una crescita maggiore rispetto ai margini lordi ottenuti nel segmento dei piccolo sistemi. Risultati non-Gaap L’azienda ritiene che i risultati non-Gaap, per esempio risultati che escludono determinati oneri o accadimenti straordinari, descritti in questo documento, siano utili per comprendere l’andamento delle attività, dal momento che i risultati Gaap (generally accepted accounting principles) includono risultati finanziari che non sono previsti essere parte dell’attività in corso dell’azienda. In particolare, la società ritiene che le cause legali sopraccitate e i costi stimati relativi al ritiro di alcuni modelli Back-ups Cs non si ripeteranno nei prossimi trimestri o, se un aggiornamento fosse necessario tale update non avrebbe un impatto materiale sulla posizione finanziaria consolidata della società. Inoltre, gli oneri sostenuti nel primo trimestre 2002 relativamente alle attività di ristrutturazione e alla riduzione dell’avviamento in seguito all’adozione dello Sfas N. 142 sono inclusi nel Consolidatred Condensed Staments of Income ma non si sono ripetuti nel 2003. La Società avverte che i risultati non-Gaap non sono da considerarsi sostitutivi dei risultati Gaap. |
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IBM PERFEZIONA UN NUOVO METODO PER PRODURRE PROCESSORI AD ALTE PRESTAZIONI E CONSUMI RIDOTTI IL POWERPC 970FX A 64 BIT INCORPORA ANCHE TECNICHE AVANZATE DI "POWER TUNING"
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Segrate, 16 febbraio 2004 - Ibm ha annunciato di aver messo a punto un nuovo metodo per la fabbricazione di microprocessori ad alte prestazioni e consumi ridotti impiegando, per la prima volta nel settore, una combinazione fra le tecnologie Copper, Soi (Silicon-on-insulator) e Strained Silicon. Ibm utilizzerà la nuova tecnica nella produzione di volume, in litografia a 90 nanometri presso il proprio impianto produttivo di wafer a 300mm, del nuovo microprocessore Ibm Powerpc 970Fx a 64 bit. I primi chip Powerpc 970Fx prodotti con questa nuova tecnologia consentono un sostanziale risparmio di energia, mentre le prestazioni restano eguali o superiori rispetto ai processori dotati di una velocità clock comparabile. Dalla messa in produzione della nuova tecnologia Ibm si attende benefici ancora maggiori in termini di efficienza dei processori. "L'impegno di lunga data nello sviluppo e nella messa in produzione di tecnologie quali le metodologie produttive Soi e Strained Silicon ha aperto la strada alla realizzazione di una nuova generazione di chip dai consumi di energia particolarmente contenuti", ha dichiarato Bernard S. Meyerson, Ibm Fellow e Chief Technologist del Systems and Technology Group di Ibm. "Attraverso l'unione delle tecnologie di cui Ibm è pioniere, i clienti non saranno più costretti a sacrificare le prestazioni a fronte di un risparmio di corrente sempre più necessario". I progettisti e i fabbricanti di chip sono oggi chiamati a raggiungere contemporaneamente due obiettivi in conflitto fra loro: una crescente velocità di elaborazione e un ridotto consumo di corrente. Per ottenere questi risultati, i produttori di chip sono costretti tipicamente a sacrificare, o quanto meno a privilegiare, un aspetto a scapito dell'altro. Ibm è riuscita nell'impresa di "far quadrare il cerchio" integrando le tecnologie Strained Silicon e Soi nello stesso processo produttivo. Questa rivoluzione nella metodologia produttiva accelera il flusso di elettroni all'interno dei transistor accrescendo le prestazioni e inserendo al tempo stesso nel silicio uno strato isolante che, isolando i transistor dal substrato, ne riduce il consumo di corrente. Il nuovo e versatile microprocessore Ibm Powerpc 970Fx è progettato per l'impiego in una vasta gamma di applicazioni, dai desktop ai server fino ai prodotti storage e di comunicazione, nelle quali sia richiesto un chip con prestazioni a 64 bit e/o un ridotto consumo di corrente. Apple ha già annunciato che utilizzerà il nuovo chip Powerpc 970Fx nel suo nuovo rack server 1U Xserve G5. Il chip 970Fx trae vantaggio anche da un'altra nuova tecnica per il risparmio di corrente messa a punto da Ibm, basata sul controllo e sulla regolazione ad ampio spettro del voltaggio e della frequenza del processore, i cui particolari verranno illustrati nel corso di una presentazione organizzata in occasione della Isscc (International Solid-state Circuit Conference) che si terrà a San Francisco il 16 febbraio prossimo. Il chip Powerpc 970Fx si è aggiudicato recentemente il Microprocessor Report Analysts' Choice Award for Best Desktop Processor, classificandosi davanti ai microprocessori Intel Pentium 4 e Amd Athlon 64 Fx-51. L'assegnazione del premio è stata annunciata il 5 febbraio scorso a San Jose. Derivato dal sofisticato microprocessore dual-core Ibm Power4, il nuovo chip Powerpc 970Fx fornisce una architettura di calcolo a 64 bit, rendendo quindi disponibile alle applicazioni uno spazio di indirizzamento virtuale di 18 Exabyte (18 miliardi di miliardi di byte) di memoria. Nel contempo questo chip mantiene la compatibilità con le applicazioni a 32 bit native così da permettere l'uso del software legacy esistente nel corso della fase di migrazione verso le applicazioni a 64 bit. Il design del microprocessore 970Fx permette la realizzazione di sistemi in configurazione Smp (Symmetric Multiprocessing) in cui, cioè, più processori collaborano contemporaneamente al fine di moltiplicare la capacità di elaborazione complessiva. "La potenza e le prestazioni del chip Ibm Powerpc 970Fx, combinate con l'apertura di Linux, assicureranno nuovi livelli di versatilità alle soluzioni embedded", ha osservato Kai Staats, co-fondatore e Ceo di Terra Soft Solutions Inc. "Questa combinazione ci fornirà la flessibilità necessaria per progettare e utilizzare le applicazioni ovunque e in qualsiasi momento avere vincoli dal punto di vista prestazioni/consumi". Il chip Powerpc 970Fx utilizza la stessa architettura Ibm Power su cui si basano le famiglie dei microprocessori Ibm presenti in una vastissima gamma di prodotti, dall'elettronica di consumo fino ai supercomputer. |
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GLI SCIENZIATI INTEL CREANO IL DISPOSITIVO BASATO SU FOTONICA IN SILICIO PIÙ VELOCE DEL MONDO IL SILICIO POTREBBE OFFRIRE CONNESSIONI IN FIBRA OTTICA AD AMPIA LARGHEZZA DI BANDA NEI PC |
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Assago (Milano), 16 febbraio 2004 - Gli scienziati di Intel Corporation hanno raggiunto un risultato importante utilizzando i processi di produzione del silicio per creare un nuovo dispositivo simile al transistor in grado di codificare i dati su un fascio di luce. La possibilità di realizzare un modulatore fotonico (fibra ottica) veloce dal silicio standard potrebbe portare allo sviluppo di connessioni in fibra ottica ad ampia larghezza di banda e a costi estremamente contenuti tra Pc, server e altri dispositivi elettronici e, in ultima analisi, anche all'interno dei computer. Come segnalato nel numero odierno della rivista "Nature", i ricercatori Intel hanno suddiviso un fascio di luce in due fasci separati mentre attraversava il silicio, e quindi hanno utilizzato un nuovo dispositivo simile a un transistor per colpire un fascio con una carica elettrica, provocando uno "sfasamento". Quando i due fasci di luce vengono ricombinati, lo sfasamento provocato tra i due bracci fa accendere e spegnere la luce che esce dal chip a una velocità superiore a 1 gigahertz (un miliardo di bit di dati al secondo), ossia 50 volte più elevata di quella prodotta in precedenza sul silicio. Questo modello di on e off di luce può essere tradotto nelle sequenze di 1 e 0 necessarie per la trasmissione dei dati. "Si tratta di un passo avanti significativo verso lo sviluppo di dispositivi ottici in grado di trasferire i dati all'interno di un computer alla velocità della luce", ha spiegato Patrick Gelsinger, Senior Vice President e Chief Technology Officer di Intel. "Questa è la tipica innovazione che si diffonde nel settore nel corso del tempo e rende possibile lo sviluppo di altri tipi di dispositivi e applicazioni. Potrebbe portare a una maggiore velocità di Internet, alla realizzazione di computer a elevate prestazioni molto più veloci e alla diffusione di applicazioni ad ampia larghezza di banda, ad esempio display dalla definizione ultra elevata o sistemi di riconoscimento visivo". Finora per la produzione di dispositivi ottici commerciali sono stati utilizzati di preferenza materiali costosi e poco diffusi, che richiedono processi di produzione complessi e che quindi ne limitano l'utilizzo a mercati specializzati come quelli delle Wan (Wide Area Network) e delle telecomunicazioni. La produzione da parte di Intel di un modulatore ottico veloce basato su silicio con prestazioni superiori a 1 Ghz dimostra la fattibilità del silicio standard come materiale utilizzabile per trasferire i vantaggi della fibra ottica ad ampia larghezza di banda in una gamma molto più ampia di applicazioni per il computing e le comunicazioni. Interazione tra luce e elettronica nel silicio Intel ha avviato la ricerca nel campo della fotonica in silicio (Silicon Photonics) a metà degli anni 90, nel tentativo di testare e misurare la commutazione dei transistor all'interno dei microprocessori con sistemi ottici. Anche se il silicio appare opaco a occhio nudo, è in realtà trasparente alla luce a infrarossi. "Così come la vista a raggi X di Superman gli permette di vedere attraverso i muri, con la vista a infrarossi potremmo vedere attraverso il silicio", ha commentato Mario Paniccia, Director della ricerca sulla Silicon Photonics per Intel. "In questo modo è possibile convogliare la luce a infrarossi nel silicio, che corrisponde alla stessa lunghezza d'onda tipicamente utilizzata per le comunicazioni ottiche. Il modo in cui le cariche elettriche si spostano in un transistor quando viene applicata la tensione può essere utilizzato per cambiare il comportamento della luce quando attraversa queste cariche. Questo ci ha portato a esplorare la possibilità di manipolare le proprietà della luce, ad esempio la fase e l'ampiezza, per produrre dispositivi ottici basati su silicio". Perché introdurre la fibra ottica nel chip? Il motivo è la larghezza di banda. La velocità a 1 Ghz degli attuali dispositivi sperimentali equivale a un miliardo di bit di informazioni trasferite in una singola fibra. Secondo i ricercatori Intel, questa tecnologia può essere aumentata fino a velocità di 10 Ghz o superiori nel futuro. Un singolo collegamento fotonico può supportare diversi canali di dati simultanei alla stessa velocità utilizzando colori differenti di luce, allo stesso modo in cui nelle autoradio vengono trasmesse più stazioni radio o nelle Tv via cavo centinaia di canali. Inoltre, i cavi in fibra ottica sono immuni all'interferenza elettromagnetica e alla diafonia, che sono i principali ostacoli alla realizzazione di interconnessioni in rame ad alta velocità. "Abbiamo avviato un programma di ricerca a lungo termine per esplorare la possibilità di sfruttare le nostre competenze nel silicio in altre aree, con l'obiettivo di sviluppare dispositivi ottici integrati nel futuro", ha affermato Paniccia. Il resoconto di questa ricerca è stato pubblicato sulla rivista "Nature", numero 428 del 12 febbraio, in un articolo dal titolo "A high-speed silicon optical modulator based on a metal-oxide-semiconductor capacitor" redatto da Ansheng Liu, Richard Jones, Ling Liao, Dean Samara-rubio, Doron Rubin, Oded Cohen, Remus Nicolaescu e Mario Paniccia del Corporate Technology Group di Intel. Una copia dell'articolo e ulteriori informazioni sulla ricerca di Intel nel campo della Silicon Photonics sono reperibili all'indirizzo Web www.Intel.com/technology/sp |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Giovedì 12 febbraio sono state illegalmente rese disponibili su Internet alcune porzioni di codice sorgente apparentemente parte di Microsoft Windows Nt 4 e Microsoft Windows 2000. Sono in corso accertamenti per comprendere se si tratti realmente di parti del codice sorgente di prodotti Microsoft e quali aree dei prodotti possano essere coinvolte. Il codice reso disponibile rappresenterebbe solo una piccola porzione del codice sorgente di Microsoft Windows Nt 4 e Microsoft Windows 2000. La pubblicazione illegale di questo codice ha implicazioni a livello legale e di protezione della proprietà intellettuale e non rappresenta un problema di sicurezza per i clienti dei prodotti Microsoft eventualmente coinvolti. Stiamo collaborando con le autorità per identificare eventuali responsabilità e per intraprendere le azioni più appropriate”, ha dichiarato Davide Viganò, Vice Direttore Generale Business Marketing Organization di Microsoft Italia. |
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BULL RAFFORZA IL SUO CONTRIBUTO DI R&D A OBJECTWEB |
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Parigi, 16 Febbraio 2004 - Bull annuncia il rafforzamento del contributo del suo team di Ricerca & Sviluppo ad Objectweb, consorzio dedicato allo sviluppo di soluzioni middleware Open Source per ambienti enterprise. “Co-fondatori di Objectweb nel 2002, siamo molto soddisfatti del successo del consorzio che, in soli due anni, si è imposto come una delle organizzazioni Open Source internazionali più attive e riconosciute”, afferma Gérard Roucairol, Direttore Scientifico di Bull. ”Nell’affrontare la sfida della sua crescita, Objectweb si pone obiettivi molto ambiziosi. Ecco perché abbiamo deciso di estendere il nostro contributo al consorzio, non solo nelle aree in cui siamo già riconosciuti a livello internazionale, per esempio gli application servers - ma anche in nuove aree chiave come quella del transaction management”. Fondato nel 2002 da France Telecom, Bull e Inria, Objectweb è un consorzio internazionale dedicato allo sviluppo della nuova generazione di soluzioni middleware Open Source. Raggruppando imprese ed organismi di ricerca di primo piano, come Inria, Bull, France Telecom, Thales, Nec Soft, Red Hat e Suse, Objectweb è in grado di mettere a disposizione delle imprese strumenti software per la creazione di applicazioni critiche distribuite (e-business, Eai, grids computing, enterprise messaging, etc.), garantendo nello stesso tempo qualità, affidabilità ed un ottimale rapporto prezzo/prestazioni. Nel 2003 il consorzio è stato protagonista di un significativo sviluppo determinato dall’aver gestito il doppio dei progetti rispetto all’anno precedente, dall’ingresso di tre importanti distributori - Red Hat, Suse e Mandrake – e dall’avvicinamento alle communities Apache ed Eclipse. I laboratori Bull di Ricerca & Sviluppo forniscono ad Objectweb un contributo molto importante con progetti chiave come Jonas (Java Open Application Server), un application server Java-based che implementa le specifiche J2ee. Per arricchire le soluzioni sviluppate dal consorzio, i teams di Ricerca e Sviluppo di Bull in Francia e negli Stati Uniti metteranno a disposizione la loro esperienza per lo sviluppo delle soluzioni transazionali di Objectweb, principalmente Jotm, un transaction manager distribuito, e Joram, un middleware message-oriented. “Rivolgendosi a grandi ambienti d’impresa, il transaction management rappresenta un’area di primo piano per il consorzio Objectweb,” afferma Christophe Ney, Direttore del Comitato Esecutivo di Objectweb. L’ampio contributo di Bull ci sarà di grandissimo aiuto nell’essere sempre più proattivi nel soddisfare le aspettative delle aziende verso soluzioni Open Source di transaction management, allineando la flessibilità dell’ambiente Open Source all’affidabilità delle soluzioni già affermate sul mercato.” |
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DISPONIBILE LA NUOVA VERSIONE DELLO STRUMENTO DI SVILUPPO RAPIDO
PER APPLICAZIONI MOBILI E WIRELESS DI SYBASE |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Sybase, Inc. , leader nella fornitura di soluzioni infrastrutturali di livello enterprise e di soluzioni mobili, ha annunciato la disponibilità generale di Sybase Pocket Powerbuilder 1.5, l'ambiente di sviluppo applicativo integrato destinato a semplificare e velocizzare la creazione di applicazioni aziendali mobili e wireless. Facile da utilizzare, lo strumento Rad (Rapid Application Development) migliora la produttività degli sviluppatori e consente di creare velocemente applicazioni mobili di qualità superiore. "Oltre ad essere facile da utilizzare, Pocket Powerbuilder 1.5 consente la creazione di applicazioni in poche ore e l'implementazione in qualche giorno", ha dichiarato il Dr. Raj Nathan, vicepresidente tecnologie e prodotti aziendali di Sybase . "La tecnologia Rad mobile e wireless di Sybase è l'unico strumento sul mercato in grado di semplificare la sincronizzazione di dati complessi con qualsiasi database aziendale, rivelandosi incredibilmente prezioso nella realizzazione di una vera Unwired Enterprise". Pocket Powerbuilder 1.5 offre caratteristiche esclusive rispetto a molti prodotti concorrenti, che includono: Ide (Integrated Development Environment) di facile utilizzo con linguaggio totalmente object oriented (Oo) — Centinaia di funzioni preconfigurate, molti componenti di utilizzo immediato e capacità di programmazione Rad di tipo drag-and-drop significano lo sviluppo di applicazioni aziendali con una significativa riduzione dei tempi e conseguente risparmio di tempo e denaro. Tecnologia Datawindow brevettata — Capacità di accesso ai dati, elaborazione e presentazione ineguagliate e specificamente progettate per i dispositivi mobili, senza codifica, consentono la distribuzione veloce e sicura dei dati aziendali agli utenti mobili ogni volta e ovunque si rendano necessari. Sincronizzazione Mobilink — Memorizzazione locale dei dati e tempi di connessione con minimo impegno delle batterie consentono l'aggiornamento dei dati per gli utenti mobili. La sincronizzazione bidirezionale dei dati permette l'integrazione con altri database aziendali, quali Sybase Adaptive Server Enterprise, Ibm Db2, Microsoft Sql Server e Oracle. La programmazione basata su procedure guidate e la stretta integrazione con Sybase iAnywhere Sql Anywhere significano affidabilità e funzionalità a livello enterprise completa per gli sviluppatori e gli utenti finali mobili. Tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali — Nuovi oggetti nativi che incapsulano Api specifiche del sistema operativo e del dispositivo per un'ulteriore semplificazione della programmazione. Sono inclusi: Pocket Outlook Object Model, Rich Ink, Notification bubble, Hp 5400 &5500 serie iPaq Biometric Scanner e Symbol Barcode Scanner. Gli sviluppatori interessati a Pocket Powerbuilder o qualsiasi altro software di sviluppo e/o supporto di Sybase, possono trovare online ulteriori informazioni su Sybase Developer Network (Sdn). Sdn offre un unico punto di accesso a software, servizi, informazioni tecniche di Sybase per sviluppatori e la possibilità di collaborare con altri sviluppatori Sybase. Infolink: www.Sybase.com/developer |
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COMPUWARE PUNTA ALLA DIFFUSIONE DELLO SVILUPPO MODEL-DRIVEN, RILASCIA COMPUWARE OPTIMALJ 3.1 E ANNUNCIA LA SUA VISIONE PER IL NUOVO PARADIGMA DI ENTERPRISE APPLICATION DEVELOPMENT |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Compuware Corporation ha ulteriormente raffinato la propria concezione del supporto offerto agli sviluppatori, per creare applicazioni aziendali di successo orientate ai servizi con l'approccio Mdpb (model-driven pattern-based). A tal fine, l'azienda ha presentato la versione 3.1 della sua famosa piattaforma di sviluppo Compuware Optimalj, che comprende il supporto avanzato per Web Services Security, un set di opzioni più esteso per l'ambiente di test integrato di Compuware Optimalj, incluso il supporto per Bea Weblogic Server e Ibm Websphere Application Server, oltre a funzioni potenziate per l'integrazione di sistemi legacy. "Lo sviluppo applicativo J2ee continua a diffondersi e lo sviluppo model-driven, con la generazione di codice in base all'architettura, diventerà predominante esattamente come i linguaggi tradizionali lo furono negli anni '90", ha dichiarato Michael Blechar, vicepresidente e direttore ricerca di Gartner. "Mentre le organizzazioni di sviluppo ricercano modi migliori e più produttivi per progettare applicazioni integrate in grado di supportare iniziative di business nuove e tradizionali, lo sviluppo model-driven troverà il modo di diffondersi nella maggior parte di queste organizzazioni". L'approccio Mdpb utilizza pattern per convertire automaticamente modelli di business in applicazioni funzionanti per una distribuzione più veloce e una qualità più elevata. Mentre continuano a ricercare metodi per sviluppare applicazioni aziendali più sofisticate impiegando meno risorse, le organizzazioni si rivolgono sempre più frequentemente all'approccio Mdpb adottato da Compuware Optimalj. "Compuware Optimalj ci ha consentito di minimizzare i costi e la complessità delle applicazioni, implementando gli standard best-practice che si sono rivelati particolarmente importanti per il nostro avvicinamento allo sviluppo J2ee", ha dichiarato Richard Seegmiller, Cio di Micro-news Network. "Compuware Optimalj ci ha permesso di sviluppare velocemente la nostra applicazione portabandiera con la certezza di creare una piattaforma a prova di futuro. Nessun altro strumento sul mercato offre lo stesso livello di valore e produttività. L'ambiente di sviluppo avanzato di Compuware è leader nel settore degli strumenti Mdpb". Potenziamenti di Compuware Optimalj 3.1 Compuware Optimalj 3.1 consente alle organizzazioni di sviluppo di fare di più con meno e facilita la migrazione verso lo sviluppo Mdpb tramite: · Web Services Security all'avanguardia - uno dei primi strumenti di sviluppo in grado di supportare la nuova specifica Web Services-security, secondo la definizione dell'Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standards), per assicurare l'implementazione di Web service sicuri, consentendo alle aziende di svolgere transazioni aziendali sicure basate su Web service. · Creazione flessibile di modelli - Compuware Optimalj espande le proprie capacità di integrazione con strumenti di modellazione di alto livello, tra cui Ibm Rational Rose, Borland Together Control Center, Sparxsystems Enterprise Architect e Objecteering, fornendo inoltre il supporto per la modellazione Uml. · Modernizzazione di sistemi legacy - il supporto è esteso al software infrastrutturale di Ibm per l'integrazione con Websphere Mq in modo che i clienti di Compuware Optimalj che utilizzano la piattaforma Ibm possano ottimizzare completamente gli investimenti dell'infrastruttura esistente. · Flessibilità della piattaforma - Compuware Optimalj estende le opzioni di implementazione in ambiente di test integrato includendo gli application server più noti Bea Weblogic Server e Ibm Websphere Application Server, per consentire alle organizzazioni It di creare, testare ed eseguire il debug delle applicazioni più velocemente. Un Enterprise Application Development più produttivo Intorno a Compuware Optimalj, Compuware sta coltivando un crescente ecosistema di prodotti e partnership con lo scopo di accelerare l'adozione dello sviluppo model-driven, pattern-based. Attraverso l'introduzione di strumenti integrati e complementari, partnership con importanti produttori di piattaforme, l'integrazione con strumenti complementari e la leadership nelle organizzazioni per la definizione di standard di mercato, Compuware sta ottimizzando le proprie competenze in materia di enterprise application development per sostenere questo nuovo paradigma di sviluppo. Concretizzando la propria visione, Compuware ha recentemente annunciato una partnership con Bea per integrare Compuware Optimalj con Bea Weblogic Workshop. Compuware sta inoltre collaborando con Bea e altri leader di mercato, tra cui Sun e Oracle, per costituire la Java Tools Community (Jtc), un'organizzazione dedicata a migliorare la "strumentabilità" degli standard Java e l'interoperabilità tra strumenti. Nel corso del 2004 l'azienda continuerà a formare alleanze e pianificare integrazioni di prodotti per supportare la crescente comunità di sviluppo Mdpb. "Lo sviluppo Mdpb consente alle aziende di superare la più grande sfida J2ee: la produttività con risorse limitate. Mentre sempre più clienti avvertono l'esigenza di una forma di automatismo per colmare le lacune a livello di competenze J2ee, assistiamo all'evoluzione dello sviluppo Mdpb oltre la fase iniziale", ha dichiarato Dan Schoenbaum, vicepresidente strategie di Compuware. "Compuware è uno dei primi e più esperti produttori ad avere automatizzato l'introduzione di modelli architetturali nel codice, che tiene fede alle promesse di enterprise Java aiutando le organizzazioni a rispondere con rapidità ai cambiamenti del business, aumentare l'efficienza dello sviluppo e ridurre drasticamente i costi di manutenzione". |
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MAXI-INTESA GLOBALE FRA ATEMPO E SGI CHE DISTRIBUIRÀ IN TUTTO IL MONDO TIME NAVIGATOR, IL SOFTWARE PER LA PROTEZIONE DATI |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Silicon Graphics , leader globale nell’high-performance computing, nelle soluzioni di storage e di visualizzazione avanzata, e Atempo, fornitore globale di software ad elevate prestazioni per la protezione dei dati, hanno annunciato di aver siglato un’intesa di distribuzione su scala mondiale in linea con la quale Sgi fornirà Time Navigator, il software per la protezione dati di Atempo, ai suoi clienti di tutto il mondo attraverso la propria forza vendita. Grazie a questa sinergia, Sgi e Atempo aiuteranno l’utenza aziendale globale a ridurre sensibilmente i costi di acquisizione dei dati e gli eventuali sovraccarichi informativi per accorciare i tempi di back-up e di recovery, ottimizzando al tempo stesso l’utilizzo degli applicativi di storage. "La partnership con Atempo ha rappresentato per noi il passo successivo nella naturale evoluzione verso l’offerta di una soluzione di storage sempre più completa e integrata”, ha commentato Ajay Anand, Director of Marketing, Storage Solutions di Sgi. "Il software Time Navigator di Atempo abbinato alle soluzioni storage di Sgi fornirà ai nostri utenti di tutto il mondo lo strumento del quale hanno bisogno per implementare una strategia d’avanguardia nella gestione del ciclo di vita dei dati (Data Lifecycle Management), garantendo inoltre una netta riduzione dei costi e massimizzando la resa delle risorse aziendali”. Time Navigator di Atempo offre una soluzione integrata per la protezione e archiviazione dei dati aziendali per ambienti a elevata densità di dati, quali Sgi Data Migration Facility (Dmf), e risponde brillantemente all’esigenza di proteggere i dati importati. Time Navigator supporta inoltre i server della gamma Sgi Altix a 64-bit su Linux con processore Intel Itanium 2. "Siamo molto orgogliosi di poter contare su un partner di primo piano nell’industria come Sgi per la distribuzione del nostro software di protezione dei dati aziendali. Grazie a questa intesa un numero sempre maggiore di aziende potrà beneficiare delle funzionalità innovative di Time Navigator per la protezione dei dati e la salvaguardia della sicurezza delle informazioni negli ambienti di storage”, ha dichiarato Thierry Flajoliet, President e Ceo di Atempo. "Sgi ha la vision e le risorse ideali per sfruttare al meglio Time Navigator come parte integrante delle sue soluzioni complete per lo storage”. |
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SURFCONTROL ANNUNCIA DI AVER RAGGIUNTO UN ACCORDO CON COMPUTERLINKS PER LA DISTRIBUZIONE DEI PROPRI PRODOTTI IN ITALIA. |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Surfcontrol, leader a livello mondiale nel Web ed E-mail filtering, potenzia così il proprio canale distributivo italiano grazie a un distributore a valore aggiunto internazionale come Computerlinks, che offre a tutti i rivenditori un pacchetto commerciale completo: dalla consulenza pre e post vendita, formazione, marketing, logistica e supporto tecnico. Computerlinks ha scelto Surfcontrol per consolidare la leadership nel proprio settore e per differenziarsi dai propri concorrenti, completando così il proprio portafoglio di offerte. Questa partnership mira ad una crescita sinergica delle due società, presenti in Italia da poco, ma con forti prospettive di crescita nei rispettivi settori. Maurizio Caltabiano, Channel Sales Manager di Surfcontrol in Italia, ha dichiarato "Questo accordo rafforza ulteriormente la nostra rete distributiva, sinora implementata da Probiz e Symbolic. Siamo certi che ora, grazie a questi distributori, potremo crescere ancora di più in un paese altamente strategico come l'Italia". "Abbiamo scelto Surfcontrol per l'altissima qualità e la vasta gamma dei prodotti offerti" afferma Federico Marini, Country Manager Computerlinks Italia. "Le soluzioni di Surfcontrol si sposano con tutte le altre soluzioni da noi rivendute in Italia, e siamo certi delle moltissime sinergie che potremo implementare con un'azienda leader come Surfcontrol". |
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REMEDY E APROPOS TECHNOLOGY ANNUNCIANO CUSTOMER INTERACTION MANAGER FOR REMEDY |
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Roma, 16 febbraio 2004 – Remedy, società del Gruppo Bmc Software (Nyse:bmc), e Apropos Technology (Nasdaq: Aprs), uno dei principali fornitori di piattaforme di comunicazione real-time, hanno presentato Customer Interaction Manager for Remedy. Questa nuova soluzione integra le applicazioni di gestione delle interazioni e la competenza di Apropos con le soluzioni di Customer Service and Support (Css) di Remedy, rendendo disponibile un servizio e una piattaforma di supporto al cliente completa e “out of the box”. Questa integrazione pacchettizzata riduce la necessità di personalizzazioni e migliora enormemente l’amministrazione e gestione quotidiana di tutte le soluzioni di supporto del cliente. Fornisce capacità senza precedenti, riduce i costi di implementazione e di supporto e rende disponibile una soluzione completa e “mirata alla risoluzione dei problemi”. Secondo Mary Wardley, vice president di Idc, “la ricerca di Idc mostra come le organizzazioni di utenti finali stiano cercando offerte complete. In risposta a questa esigenza, Remedy e Apropos stanno offrendo un’ampia gamma di prodotti strettamente integrati, in una suite out-of-the box di gestione dell’interazione, con le applicazioni di Customer Support di Remedy. Per le organizzazioni di utenti finali ciò riduce enormemente il tempo di implementazione e migliora il time to value.” Customer Interaction Manager for Remedy fornisce funzionalità complete di gestione dell’interazione con la clientela che comprendono: · Universal Queue: · Automatic Call Distribution (Acd); · Interactive Voice Response (Ivr); · Computer Telephony Integration (Cti); · Routing basati su Skills e sul Valore; · Gestione delle chiamate abbandonate; · Supporto Voice-over-ip; · Gestione Voicemail; · Gestione ‘Task’. “Siamo orgogliosi di ampliare la relazione con Apropos. Le nostre soluzioni combinate consentiranno ai centri di supporto di essere più efficienti e renderanno conveniente la gestione dei rapporti con i clienti, aumentando la loro soddisfazione e migliorando la qualità e il costo dei servizi erogati,” ha dichiarato Brian Bell, senior director del marketing mondiale di Remedy. --more-- “Remedy e Apropos hanno stretto da molti anni una solida partnership. Remedy è stata e continua ad essere un cliente, una referenza e un partner per Apropos. Con questo annuncio ampliamo la partnership, introducendo una soluzione sviluppata congiuntamente per il mercato dei servizi alla clientela,” ha aggiunto Scott Merkle, vice president dei Global Channels e Alliances di Apropos Technology. “La piattaforma di Apropos V6 Interaction Management commercializzata con la soluzione Remedy Customer Service and Support costituisce una combinazione potente. L’unione di questi due prodotti consente per la prima volta una gestione del livello del servizio delle comunicazioni real-time strettamente integrata con la gestione del livello del servizio delle richieste del cliente, fornendo una delle più ricche soluzioni di Service Management presenti sul mercato.” "Schlumbergersema aveva bisogno di una soluzione di servizio al cliente estremamente scalabile, flessibile e affidabile che combinasse la miglior tecnologia per la gestione del servizio per comunicazioni real-time e richieste di servizio. Abbiamo scelto la soluzione di Remedy e Apropos Technology per consentire il supporto alle interazioni con i nostri clienti in tutto il mondo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, tramite telefono ed e-mail,” ha affermato Herve Chapellat, General Manager of Technology, Global Service Delivery di Schlumbergersema. “Selezionando e implementando una soluzione che combinasse le funzionalità superiori di gestione del servizio di Remedy con una delle migliori tecnologie per la gestione della comunicazione di Apropos, Schlumbergersema è riuscita a ridurre i tempi di attesa e a garantire che le richieste dei clienti fossero indirizzate al personale competente fin dal primo contatto. Grazie all’integrazione fra le soluzioni di Remedy e Apropos siamo stati in grado di superare i nostri obiettivi operativi e andare oltre le aspettative dei nostri clienti.” Questa integrazione out-of-the-box pacchettizzata ridefinisce il modello di mercato delle alleanze adapter-based erogando un servizio alla clientela completo, applicazioni di supporto e un’intera suite di gestione progettata in modo specifico per: Integrare soluzioni Out–of-the-box e ridurre i costi di implementazione Customer Interaction Manager for Remedy offre una soluzione completa di servizio e supporto alla clientela compatibile con ogni sistema Voice-over-ip o un tradizionale Pbx (“private branch exchange,” o sistema telefonico). Gli utenti finali dispongono di una soluzione completa e configurabile senza aver bisogno di costose integrazioni e di servizi di personalizzazione. Poichè l’applicazione Customer Interaction Manager for Remedy è pre-integrata in Remedy Customer Service and Support, i costi di sviluppo si riducono in modo significativo rispetto alle concorrenti soluzioni multi-vendor. Semplificare l’amministrazione Con le tradizionali soluzioni multi-vendor, gli amministratori del servizio e del supporto alla clientela devono creare e gestire utenti, workgroups e code in tre o più applicazioni che comprendono l’applicativo di Supporto, quello di Cti e quello di Acd. Customer Interaction Manager for Remedy aggrega la maggior parte del sistema e l’amministrazione dell’utente finale. Infatti Customer Interaction Manager for Remedy può essere personalizzato e integrato in Remedy Customer Support, rendendo disponibile un unico set di strumenti per l’amministrazione dell’intera soluzione. Servizio e Supporto I vantaggi di una soluzione integrata e mission-critical per il supporto alla clientela possono andare persi senza un completo e coordinato supporto per le applicazioni di supporto e i componenti per la gestione delle interazioni. Tenendo presente questa necessità e andando al di là della tradizionale integrazione di prodotti, Remedy e Apropos renderanno disponibile un progetto unificato e un piano di implementazione. Inoltre Remedy fornirà un unico punto di contatto per l’intera soluzione Remedy Customer Support e Customer Interaction Manager for Remedy. Interaction Manager for Remedy Customer Interaction Manager for Remedy è stato testato da Remedy ed è ora disponibile. Infolink: www.Remedy.com |
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IL PACCHETTO DI ANALISI TEKTRONIX 802.11 ACCELERA LA PROGETTAZIONE E LA VALIDAZIONE DEI PIÙ RECENTI PRODOTTI WLAN |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Tektronix uno dei principali fornitori di soluzioni di test, misura e monitoraggio ha presentato un nuovo pacchetto di analisi software che permette di accelerare la progettazione e la validazione di prodotti per reti locali wireless (Wlan) conformi a qualsiasi standard Wlan tra quelli oggi prevalenti. La tecnologia Wlan consente l’accesso wireless a Internet e alla posta elettronica negli aeroporti, negli uffici e nei locali pubblici. Grazie ai suoi intrinseci vantaggi di impiego, la tecnologia e i servizi Wlan continuano ad attirare nuovi utilizzatori, e la richiesta di servizi costringe i progettisti a introdurre rapidamente sul mercato prodotti idonei. I tecnici devono confrontarsi con una moltitudine di complessi formati di modulazione e di segnali, oltre a dover separare gli standard Wlan Ieee 802.11a, 802.11b e 802.11g. Il nuovo pacchetto di analisi software Wca11g è una soluzione completa che automatizza le misure fondamentali, interpreta i dati incompleti o irregolari, e offre gli strumenti di analisi multi-dominio per risolvere complessi problemi di progettazione. Il software è ora disponibile con i Wireless Communications Analyzers Tektronix Wca330 e Wca380, che fanno parte della gamma di analizzatori di spettro in tempo reale della Società. “Il mercato Wlan ha ora superato la sua fase iniziale e i progettisti devono realizzare i prodotti a ritmo sostenuto con precise scadenze,” dichiara Rick King, Vice Presidente Tektronix per la Spectrum Analyzer Product Line. “Il nuovo pacchetto Wca11g permette ai tecnici di analizzare tutti gli standard 802.11 a, b, g con un singolo strumento, accelerando drasticamente le fasi di misura e analisi che consentono di rispettare strette tempistiche nel laboratorio di progettazione.” Il software Wca11g permette ai progettisti di Wlan di soddisfare requisiti prima non raggiungibili Nei laboratori di progettazione Wlan, i pacchetti dati con frame incompleti sono un problema comune che ostacola il lavoro sui primi prototipi di apparecchiature d’utente ed elementi di sistema. Se la parte iniziale del pacchetto manca, la maggior parte degli strumenti di test non è in grado di sincronizzarsi con i dati e di effettuare un’acquisizione priva di errori. Altre condizioni di test comprendono le misure di linearità degli amplificatori che rappresentano una sfida per qualsiasi strumento non in grado di scomporre i segnali Ofdm (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) comunemente usati nell’architettura Wlan. Il software Wca11g identifica e si predispone automaticamente per il tipo di modulazione incorporata nel segnale. I tecnici non hanno bisogno di perdere tempo ed energie per configurare in anticipo queste caratteristiche di modulazione nell’analizzatore di spettro in tempo reale. Inoltre, la soluzione integrata hardware/software è in grado di lavorare con pacchetti dove la struttura del frame è incompleta (o senza la parte iniziale). La soluzione Tektronix può interpolare le informazioni assenti e sincronizzarsi correttamente con i segnali difettosi. Questa è una caratteristica unica tra le soluzioni Wlan attualmente disponibili. La coppia Wca300/wca11g fornisce anche strumenti per effettuare misure della linearità del trasmettitore utilizzando il segnale Ofdm. Questa funzionalita’ trasforma una difficile fase di misura in una semplice procedura che porta rapidamente a risultati accurati. |
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I PRODOTTI TARGUS DA ACTEBIS NUOVO ACCORDO DI DISTRIBUZIONE PER ACTEBIS |
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Milano, 16 febbraio 2004 - Continua l’inserimento di nuovi, interessanti marchi nel listino del distributore di Peschiera Borromeo; è adesso la volta di Targus, leader mondiale nel settore degli accessori e valigeria dedicati al mondo It. L’accordo di distribuzione, firmato lo scorso dicembre, permette ad Actebis di ampliare ulteriormente la gamma offerta ai clienti inserendo a listino un marchio di prestigio, ampiamente riconosciuto, che garantisce un ottimo rapporto qualità – prezzo. Actebis intende così soddisfare la richiesta del mercato di un supporto fattivo al concetto di “mobilità”, con prodotti nati dalla ricerca continua di praticità, comodità e estetica. Non a caso i prodotti a marchio Targus godono del supporto di un centro di product design di proprietà dello stesso brand, il cui obiettivo è dare vita a diverse linee di prodotti che possano soddisfare il top manager come lo studente, rispecchiandone i diversi stili di vita. L’intero catalogo Targus è ordinabile presso Actebis, tra i tanti prodotti inseriti a listino vogliamo citare: Wireless Presenter - Paum35e Il Wireless Presenter è un utile accessorio "3-in-1": un apparecchio Rf che consente all'utente di controllare lo scorrere della presentazione in modalità wireless nel raggio di 10 metri. Incorporando un puntatore laser ed un mouse multifunzione il "Wireless Presenter" Targus è inoltre in grado di offrire massima flessibilità e controllo durante lo svolgimento di presentazioni multimediali. Con questo comodo apparecchio lo speaker non sarà più costretto a rimanere accanto al Pc per controllare la propria presentazione o effettuare manualmente il passaggio alla slide successiva. L'accessorio è interamente plug-and-play e non richiede un software o un driver di installazione. Comprende un mouse pad omni-direzionale in grado di controllare le funzioni del mouse del Pc ed un puntatore laser con un interruttore on-off di sicurezza. Il ricevitore Usb (5 X 2 X 1 cm)richiede uno spazio minimo mentre le dimensioni effettive del dispositivo sono di 12.5 x 4.5 x 2 cm. Garantito due anni dalla data di acquisto è compatibile con i sistemi Windows 98, Me, 2000 and Xp. La tastiera Wireless a raggi infrarossi per Pda e telefoni cellulari Palm-based Le principali caratteristiche della tastiera wireless: Le dimensioni estremamente ridotte della tastiera pieghevole consentono di riporla nel taschino di una giacca n La compatibilità con i più noti e commercializzati sistemi Pocket Pc, Pda e telefoni cellulari Palm-based n Una volta aperta, la tastiera wireless ha le dimensioni di una qualsiasi tastiera per notebook standard n Dotata di batterie non richiede cavi aggiuntivi per un utilizzo davvero agevole e pratico n Una chiusura a scatto assicura che la tastiera rimanga sempre perfettamente chiusa e al riparo dagli urti n Dispone di alcuni tasti "hot keys" per la programmazione che rendono ancora più facile il suo utilizzo n Un Memory module holder ed una penna stilo in dotazione sono utili per organizzare al meglio il proprio spazio di lavoro n Le guide estraibili di cui è dotata consentono un saldo alloggiamento del Pda Mini Mouse Ottico Wireless Consente di utilizzare il mouse con precisione e in libertà Senza fili il Wireless Optical Mini Mouse, con caricatore Usb compreso, si contraddistingue per una maggior precisione grazie al sistema ottico con 1500 tracce al secondo, la trackball è stata eliminata e può essere usato su qualsiasi superficie ad esclusione del vetro. Elimina oltre il 30% delle cliccate e degli spostamenti del mouse in tutti gli applicativi, mentre il suo raggio d'azione è di 90 cm. Include inoltre un cavo Usb da 7,5cm ed è compatibile con i sistemi operativi Windows 98/2000/Xp o Me. Defcon Pc Card Fingerprint Authenticator - Pa470e Targus continua a perfezionare la tecnologia biometrica tutelando la sicurezza degli accessi e dei dati aziendali. Addio alle password di accesso con il Defcon Pc Card Authenticator! Una volta inserito nell'apposito Slot, il dispositivo è infatti in grado di autenticare gli utenti autorizzati ad accedere alle informazioni e ai dati strategici. Un'impronta digitale è l'unica password necessaria! Piccolo, compatto e leggero il Pc Card authenticator sta in un qualsiasi taschino ed incorpora un sensore in grado di evitare ogni interferenza con le altre Pc card in uso. Utilizzando la tecnologia brevettata Trueprint il sensore riesce ad autenticare più strati della pelle dove risiedono le vere impronte digitali. Compatibile con i sistemi Windows 98/2000/Me/xp. Il dispositivo misura 8.5 x 5.5 x 0.5 cm. Estraendo il Sensore Fingerprint vanno aggiunti 3 cm in lunghezza. La garanzia è valevole per 2 anni dalla data di acquisto, il peso è di 255 gr. Borsa per Notebook 17” Cnxl della serie Xl Il nuovo modello Cnxl 1 della serie Xl di borse per Notebook. Lo stile inconfondibile Targus e una combinazione di materiali in nylon per contenere i computer portatili sino a 17" rendono questa borsa davvero "universale". L'impugnatura ergonomica e un sistema di riequilibratura posto sulla tracolla consentono di avvertire il 50% di peso in meno sulla spalla e assicurano un totale confort nel trasporto. La resistenza dei materiali la rendono inoltre pressocchè indistruttibile. Una capiente tasca esterna e una serie di tasche interne consentono un intelligente suddivisione dello spazio e il comodo alloggiamente di tutti gli accessori, mentre una sezione espandibile interna mette a disposizione uno spazio sufficiente per contenere tutta la documentazione per un'intera giornata fuori ufficio. La borsa, di colore nero, misura esternamente 42 x 5.5 x 33 cm in soli 2 kg di peso ed è compatibile con tutti i modelli di notebook sino ai 17", gode di garanzia illimitata. |
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FUJITSU SIEMENS ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI PRIMERGY BX300, IL BLADE SERVER TAGLIATO SU MISURA PER DATA CENTER E ISP |
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Milano, 16 febbraio 2004 – Il blade server Fujitsu Siemens Computers è ora disponibile con i nuovi processori Intel Pentium M ad altre prestazioni. Il Blade Primergy Bx300 è in grado di ospitare fino a un massimo di 20 blade server equipaggiati con la nuova Cpu prodotta da Intel e con un massimo di 4 Gb di memoria Ddr Sdram con protezione Ecc ciascuno. Queste caratteristiche proiettano il Blade di Fujitsu Siemens Computers ad un nuovo livello di performance, rendendo possibile il supporto di applicazioni complesse e prestazionalmente esigenti quali grandi installazioni di Terminal Server o ambienti caratterizzati da notevoli quantità Web server - il tutto a costi inferiori e con la riduzione dello spazio occupato all'interno del rack. Il nuovo blade server Primergy Bx300 propone anche uno slot Pci opzionale per connessioni Gigabit Ethernet o Fibre Channel: ciò permette al sistema Bx300 di raggiungere un throughput ancor più elevato, rendendolo adatto per l'integrazione nelle reti aziendali o per l'aggiunta di nuove capacità all'interno di infrastrutture Nas (Network-attached Storage) e San (Storage Area Network). Si tratta di una caratteristica spesso fondamentale per Isp (Internet Service provider) e Asp (Application Service Provider). Le elevate prestazioni del nuovo blade server e la bassa emissione di calore sono state rese possibili dall'impiego di componenti e processori a basso consumo di corrente mutuati dalle tecnologie per laptop. Il nuovo Pentium M, rispetto alle generazioni precedenti della famiglia di processori a basso consumo Pentium Iii, supporta una quantità doppia di memoria installata (4 Gb) e, grazie alle nuove caratteristiche, assicura un notevole incremento della produttività. La maggiore quantità di memoria cache di secondo livello del processore Pentium M e una velocità di clock fino a 1,6 Ghz si traducono in un incremento fino al 25% dell'output rispetto agli attuali dual-blade server utilizzati, ad esempio, quali Web server in combinazione con Internet Information Server 6.0 su Windows Server 2003 Web Edition. Lo chassis Bx300 è caratterizzato dalla presenza di alimentatori e ventole hot-plug ridondanti oltre che da uno switch integrato tastiera/video/mouse per l'accesso diretto a ciascun server blade. I singoli blade server equipaggiati con il nuovo processore a basso consumo di corrente assicurano elevate capacità di calcolo, mentre gli switch blade Gigabit Ethernet hot-plug ridondanti provvedono a garantire le connessioni Lan ad alta stabilità e capacità. Allo stesso tempo i blade dedicati al management, caratterizzati anch'essi da componenti hot plug ridondanti, assicurano l'amministrazione remota tramite connessione Lan o seriale per mezzo di un'unica interfaccia dedicata, indipendentemente dallo stato del sistema. Una soluzione software per il deployment offre una vasta gamma di opzioni per la semplice ed efficace distribuzione del software sui singoli blade oltre che per la clonazione delle installazioni già esistenti. All'interno del rack le informazioni relative allo stato e al posizionamento dei componenti sono indicate da Led presenti sia sullo chassis che sui blade server Primergy. Il sistema Primergy Bx300 è un rack server altamente scalabile da 19" con un ingombro verticale 3U, caratterizzato da un'architettura modulare che consente l'inserimento di un massimo di 20 unità server ultracompatte (server blade). Questa capacità assicura non soltanto una straordinaria potenza di calcolo, ma anche una drastica riduzione del consumo di corrente rispetto ai server convenzionali. Inoltre, le soluzioni per la gestione dei server Primergy semplificano l'installazione, l'amministrazione e il monitoraggio dei blade server. Caratteristiche tecniche: Chassis3u con componenti infrastrutturali hot-plug ridondanti; Elevata scalabilità fino a un massimo di 20 server blade hot-plug con processore Intel Pentium M a 1,4 o 1,6 Ghz/400 Mhz Fsb; Fino a 4 Gb di memoria Ddr-sdram Ecc; Fino a 2 hard disk Ide da 20 o 60 Gb in un array Raid 0 o 1; 2 canali Gigabit Ethernet per blade server; Disponibilità e scalabilità al top grazie all'uso di componenti ridondanti; Software intuitivo e sperimentato per la gestione server (locale/remota); Soluzioni opzionali per il deployment automatico; Slot Pci opzionale a 64 bit/66 Mhz a basso profilo; Connettività Fibre Channel o Gigabit Ethernet; 2 slot occupati con un server blade (interfaccia front-end). |
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MAGGIORI VANTAGGI PER LE PMI GRAZIE AL NUOVO DATABASE CLUSTERED A DUE PROCESSORI REDWOOD SHORES |
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Calif.16 febbraio 2004 – Nell'ambito del proprio impegno mirato a soddisfare le specifiche esigenze delle Pmi e delle divisioni delle aziende di grandi dimensioni, Oracle ha annunciato i nuovi prezzi di Oracle Database 10g Standard Edition One. Il prezzo della soluzione Oracle Database 10g Standard Edition One è stato ridotto fino ad arrivare a 4.995 dollari per processore e la capacità massima del server è stata incrementata a due processori. La versione Standard Edition One è anche disponibile con il modello di licenza Named User Plus a 149 dollari per utente con un minimo di cinque utenti. Le Pmi possono, pertanto, avvalersi del database più veloce e affidabile del mondo a costi significativamente contenuti. Inoltre, per le aziende che vogliono realizzare dei sistemi It altamente scalabili e affidabili, i cluster dei database Oracle saranno offerti per la prima volta, in forma gratuita, a coloro che acquistano Oracle Database 10g Standard Edition. Per questi clienti la capacità massima del server è di 4 processori in un medesimo cluster. È dunque possibile iniziare ad avvalersi di Oracle Real Application Clusters 10g sapendo di poter contare su una successiva estensione del sistema in linea con gli eventuali cambiamenti delle priorità di business. L'impiego dei cluster di database Oracle offre agli utenti i più elevati livelli di disponibilità e affidabilità con costi ridotti rispetto ai database concorrenti. "Oracle è consapevole della necessità di tutti i clienti di un'infrastruttura It sicura e affidabile su cui costruire e mantenere il proprio business: questo a prescindere dalle loro dimensioni", ha dichiarato Jacqueline Woods, Vice President of Global Practices, Global Pricing and Licensing Strategy di Oracle. "L'annuncio odierno sottolinea l'impegno che Oracle dedica nel fornire alle Pmi e alla comunità dei suoi partner un database di elevate prestazioni a prezzi convenienti. La riduzione del nostro prezzo entry-level allo stesso livello di quello di Microsoft dimostra che siamo determinati a competere con Sql Server". |
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ASCENSIT BM-2: UN GESTORE DI BANDA LARGA AL SERVIZIO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA.
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Milano, 16 febbraio 2004 - Internet è uno strumento reso fruibile grazie al rapido sviluppo dell’Information & Communication Technology, che in tempo reale, contemporaneamente in tutto il mondo e a costi estremamente bassi, consente lo scambio di informazioni e l'interazione fra un numero elevatissimo di soggetti fortemente interessati e coinvolti in tale scambio. Le comunicazioni verso Internet, tra le filiali di una azienda o tra Business Unit sono diventate sempre più importanti e si svolgono interamente attraverso la rete. Il servizio deve quindi essere sempre all’altezza, per ottimizzare i flussi della banda attraverso cui scorre la comunicazione. Tutto ciò implica lo sviluppo di strumenti sempre più potenti per la gestione delle informazioni: è ciò che Ascensit è riuscita a fare grazie ad Ascensit Bm-2, un rivoluzionario Bandwidth Manager (Gestore di banda). Con il termine larghezza di banda, o più precisamente Bandwidth, si indicano quanti dati (bytes o bits) possono essere ricevuti o inviati da un apparato (modem, router, o altro) nell'unità di tempo di riferimento. Esistono nel mondo varie linee con diversa Bandwidth, quindi diversa capacità trasmissiva. I gestori di banda Ascensit sono degli apparati progettati per ottimizzare il traffico e per garantire una qualità di servizio a tutta o a una porzione di una rete, ad applicazioni di tipo mission critical utilizzate dall’azienda, ad esempio applicazioni video, Voip, Crm, database, etc. Con Ascensit Bm-2 e’ inoltre possibile fare del Monitoring della rete, che significa analizzare in tempo reale il traffico della rete e quindi individuare eventuali colli di bottiglia per applicazioni sensibili ai ritardi di trassmissione, analizzare un eventuale utilizzo improprio della rete, scoprire quali applicazioni e protocolli girano in rete, verificare quale percentuale della banda a diposizione viene effettivamente utilizzata, ed altro ancora. Sempre più numerose sono le difficoltà legate alla gestione di banda: Ascensit propone la soluzione a tutti i problemi di gestione della rete aziendale, controllando, analizzando ed ottimizzando il networking..Ascensit Bm-2 è un’applicazione hardware e software progettata per analizzare, gestire e controllare il traffico della rete che si viene a creare nelle Piccole e Medie Imprese, preservando e dando le priorità assegnate ai flussi di comunicazione. Basato su di un’unica potente piattaforma hardware, Ascensit Bm-2 è caratterizzato anche da un elevatissimo rapporto qualità prezzo, collocandosi in una fascia di costo media, se paragonata alle prestazioni che l’apparato è in grado di raggiungere e al dettaglio delle informazioni che e’ in grado di raccogliere. Il prezzo al pubblico per il prodotto Ascensit Bm-2 e’ di 2.995,00 Euro. Oltre a garantire all’azienda che ne fa uso l’utilizzo del proprio server con le maggiori velocità, sicurezza e capacità possibili, Ascensit Bm-2, attraverso una gestione dinamica delle regole, da la possibilità, nel caso in cui un client o una applicazione non utilizzino completamente la propria banda riservata, di rendere disponibile la parte residua agli altri utenti. Ascensit Bm-2 può analizzare e suddividere il traffico della connessione Wan fino ad un massimo di 2Mbps. Tra i vantaggi dati dall’utilizzo di un gestore di banda come Ascensit Bm-2, va sottolineata la possibilità di differenziare sia il traffico uscente che quello entrante, per ogni flusso definito. Attraverso l’utilizzo di una interfaccia web user friendly per la configurazione e la gestione di Ascensit Bm-2 è possibile privilegiare alcuni utenti o alcuni gruppi di utenti, garantire la banda per applicazioni mission critical, controllare il traffico per utenti, gruppi, servizi, host, eseguire monitoraggio in base alla tipologia di traffico e controllare direttamente la quantità di traffico sul link. Ascensit Bm-2 rappresenta solo la prima delle applicazioni firmate Ascensit, nate per il controllo e la gestione dinamica della larghezza di banda. Per quanto riguarda le fasi di vendita, progettazione e supporto di questi apparati, Ascensit sta contattando e selezionando diversi Var, System Integrator, e Distributori a valore aggiunto su tutto il territorio italiano per individuare quelli con cui avviare rapporti commerciale e per lavorare poi attivamente per la diffusione ed il corretto supporto del prodotto. Infolink: www.Ascensit.com |
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