Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web e diritto per le nuove tecnologie  Pagina7-EURO 
Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2004
Web e diritto per le nuove tecnologie
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: SVILUPPO ED UTILIZZAZIONE DEI PROGRAMMI INFORMATICI  
 
Sulla Gazzetta ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2004 è stata pubblicata la Direttiva 19 dicembre 2003, relativa allo sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni Con la direttiva sono fornite alle pubbliche amministrazioni indicazioni e criteri tecnici e operativi per gestire più efficacemente il processo di predisposizione o di acquisizione di programmi informatici. In particolare, si indica come le pubbliche amministrazioni debbano tener conto della offerta sul mercato di una nuova modalità di sviluppo e diffusione di programmi informatici, definita «open source» o «a codice sorgente aperto». L'inclusione di tale nuova tipologia d'offerta all'interno delle soluzioni tecniche tra cui scegliere, contribuisce ad ampliare la gamma delle opportunità e delle possibili soluzioni, in un quadro di equilibrio, di pluralismo e di aperta competizione. In primo luogo il provvedimento fornisce le definizioni relative a formato dei dati, formato aperto, tecnologia proprietaria, formato proprietario, standard, interoperabilità, programmi informatici ad hoc o custom, programmi a licenza d'uso o pacchetti, programmi di tipo proprietario, programmi a codice sorgente aperto o open source, costo totale di possesso, costo di uscita, piattaforma e portabilità. Il provvedimento chiarisce che le pubbliche amministrazioni, nel rispetto della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e del Decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, acquisiscono programmi informatici a seguito di una valutazione comparativa tra le diverse soluzioni disponibili sul mercato, valutando quale soluzione, tra le disponibili, risulti più adeguata alle proprie esigenze, mediante comparazioni di tipo tecnico ed economico, tenendo conto anche del costo totale di possesso delle singole soluzioni e del costo di uscita. Secondo la direttiva, quindi, le pubbliche amministrazioni non debbono mai privilegiare, a priori, i sistemi proprietari, né quelli open sorce né la programmazione in proprio. La scelta deve, di volta in volta, essere sempre improntata alla massima efficienza, efficacia ed economicità. Il provvedimento, infine, assegna al Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione il compito di promuovere l'attuazione della direttiva stessa e di fornire alle amministrazioni adeguato supporto.  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: DIRETTIVA SULLE PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI FORNITURE, DI SERVIZI E DI LAVORI  
 
Nella seduta del 29 gennaio il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture, di servizi e di lavori. Con tale documento si intende ad aggiornare, semplificare e rendere flessibile la procedura, alla luce delle nuove tecnologie e delle modifiche che intervengono nel contesto economico, nonché a semplificare le normative, talvolta troppo dettagliate e complesse. Per raggiungere tali obiettivi il legislatore comunitario ha previsto il ricorso a procedure automatizzate quali l'asta elettronica e i sistemi dinamici di acquisizione.  
   
   
CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO: PREMIO "PIAZZA MERCANTI "  
 
Il prossimo 1° marzo 2004 prende avvio la seconda edizione del premio "Piazza Mercanti" con l'assegnazione di 21 onorificenze simboliche ad altrettanti imprenditori, con sede dell'impresa e/o unità operativa nella provincia di Milano, per ciascuna delle sette categorie individuate: nuova imprenditoria, internazionalizzazione, innovazione, qualità del lavoro, mecenatismo e sviluppo del territorio, imprenditoria femminile, tutela dell’ambiente. A partire dal 1° marzo ed entro il 23 aprile 2004, gli imprenditori interessati potranno presentare la loro candidatura, secondo le modalità previste dal bando, segnalando la tipologia del premio cui intendono concorrere. Il testo integrale del bando di concorso   e la relativa modulistica sono disponibili sul sito internet della Camera di Commercio.  
   
   
UNIONE EUROPEA: COMUNICAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE  
 
Il 3 febbraio 2004 la Commissione europea, in preparazione del Consiglio europeo di primavera, ha adottato la Comunicazione "Connecting Europe at high speed: recent developments in the sector of electronic communications", in cui si pone la necessità di creare un ambiente adeguato e favorevole a maggiori investimenti nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, in quanto stimolo all'aumento della produttività, e dunque della prosperità, dell'intera economia europea. Per poter raggiungere quest'obiettivo la Commissione ha individuato quattro aree prioritarie di intervento. In primo luogo, l'applicazione efficace della Direttiva quadro per le reti ed i servizi di comunicazioni elettronici (Direttiva 2002/21/Ec), entrata in vigore il 25 luglio 2003 e non ancora completamente recepita da tutti gli Stati membri, che garantirebbe alla creazione di un clima di tranquillità e sicurezza per gli investitori. Quindi la diffusione delle tecnologie a larga banda nelle regioni con copertura insufficiente. Secondo il Piano d'azione eEurope tutti gli stati membri dovrebbero, entro l'inizio dell'anno in corso, pubblicare le strategie nazionali in materia di diffusione della larga banda, i cui interventi saranno oggetto di una relazione finale da parte della Commissione entro l'estate prossima La predisposizione di iniziative tese ad aumentare la domanda dei servizi elettronici dell'innovazione, in riferimento soprattutto alla diffusione del loro utilizzo. Ed infine la promozione delle comunicazioni mobili di terza generazione, in considerazione del fatto che entro l'anno la Commissione definirà le strategie e le priorità di ricerca per lo sviluppo del settore.  
   
   
CARTA DEI DIRITTI DEI MINORI IN RETE  
 
Nella seduta del 3 febbraio 2004 il Consiglio Nazionale degli utenti dell’Authority per le Comunicazioni ha approvato la Carta dei diritti dei minori in rete. Il documento riafferma i diritti irrinunciabili sanciti dalla Costituzione, tra i quali libertà di espressione, uguaglianza e salute, e sottolinea il potenziale contributo di una sana attività on line al processo di crescita dei bambini. Il documento riafferma il dovere da parte di istituzioni, scuola, famiglia e quanti altri preposti alla loro tutela di garantire la loro sicurezza, attivandosi con ogni mezzo possibile a combattere l’attività criminosa on line.  
   
   
TUTELA DELLA PRIVACY: LE NUOVE MISURE DI SICUREZZA NEL TRATTAMENTO DEI DATI  
 
Nei precedenti appuntamenti settimanali avevamo ripetutamente ricordato che dal 1° gennaio di quest'anno è in vigore il Codice della privacy, contenuto nel Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Poiché in redazione arrivano varie richieste di chiarimenti, provvediamo a fare il punto sui alcuni aspetti. In primo luogo ricordiamo le seguenti due scadenze: 31 marzo 2004, termine entro il quale deve essere redatto il documento programmatico sulla sicurezza (Dps), secondo le indicazioni dell'allegato B, e 30 giugno 2004, termine entro il quale debbono essere adottate le misure minime di sicurezza che non erano previste dalla normativa previgente (D.p.r. N. 318/99). In secondo luogo precisiamo che, allo stato, c'è la urgente necessità di provvedere ad un coordinamento di due disposizioni: l'art. 34 del Codice, che pone l'obbligo di redazione del Dps in tutti i casi di trattamento effettuato con strumenti elettronici, ed il punto 19 dell'allegato B, il disciplinare tecnico, che prevede tale obbligo solo in caso di trattamento di dati sensibili e giudiziari. In attesa che il Garante della Privacy provveda con un proprio chiarimento ufficiale, riteniamo doveroso consigliare la redazione del Dps, che riassume il sistema di sicurezza di dati e sistemi applicato in azienda. Richiamiamo, poi, l'attenzione dei lettori sulla proroga fino al 31 dicembre 2004, prevista dall'art. 180, per l'adozione delle misure minime di sicurezza non previste dalla precedente normativa, qualora il titolare disponga di strumenti elettronici che, per obiettive ragioni tecniche, non ne consentano in tutto o in parte l'immediata applicazione; occorre però che tali ragioni vengano descritte in un documento a data certa da conservare presso l'azienda. Il titolare è tenuto, comunque, ad adottare ogni possibile misura di sicurezza in relazione agli strumenti elettronici detenuti in modo da evitare, anche sulla base di idonee misure organizzative, logistiche o procedurali, un incremento dei rischi di distruzione o perdita dei dati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. La mancata adozione delle misure di sicurezza, previste dall'art. 33, è sanzionata dall'art. 169 del Decreto legislativo n. 196/03 con l'arresto sino a due anni o con l'ammenda da diecimila a cinquantamila euro. All'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a sei mesi. Nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal Garante a pagare una somma pari al quarto del massimo dell'ammenda stabilita per la contravvenzione. L'adempimento e il pagamento estinguono il reato.  
   
   
CONSUMATORI, IL MENSILE PER I SOCI COOP  
 
A Milano, durante il convegno "Potere dei consumatori o potere dei media?" è stato presentato il progetto del nuovo Consumatori, il mensile edito dalla Editrice Consumatori Soc. Coop. Arl di Bologna. Il mensile, che da 20 anni viene inviato a tutti i soci Coop. Sarà diffuso in diverse regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Veneto e Friuli. Il primo numero del 2004 si presenta con un nuovo ed agile formato (17,5 cm di larghezza e 28,5 di altezza), con una nuova veste grafica, elaborata dallo studio Ferro Comunicazione & Design, che garantisce vivacità, leggibilità dei testi, valorizzando l'utilizzo delle immagini. I contenuti sono stati riorganizzati: una parte del periodico (32 pagine) è comune, mentre le altre 32 o 16 pagine, a seconda delle diverse dizioni, sono dedicate alle singole cooperative. Si anno così due livelli di informazione. La parte comune è dedicata prevalentemente a temi che propone l'attualità, legati al mondo dei consumi e più vicine all'identità delle Coop e dei suoi soci, mentre la parte delle singole cooperative sviluppa più nel dettaglio il rapporto con i territori, raccontando iniziative e progetti nella loro specifica declinazione.  
   
   
ASSOCIAZIONE NAZIONALE STAMPA ONLINE  
 
L' Associazione stampa on line (Anso) è il primo ente italiano che nasce per rappresentare e tutelare gli interessi degli editori di testate giornalistiche on line a carattere locale. L'associazione, che non persegue fini di lucro, si pone come obiettivi la valorizzazione dei prodotti editoriali degli associati, la ricerca di informazioni utili per l'ottenimento di finanziamenti per l'editoria online e la promozione di nuove opportunità di business a favore delle testate telematiche coinvolte. L'associazione Nazionale Stampa Online ha la sua sede legale ad Ancona, via Albertini, 9 - 60100 - tel. 071-2901106. La segreteria è attiva tutti i giorni dal lunedì al venerdì in orario di ufficio. Contestualmente alla firma dell’atto costitutivo, si è svolta la prima assemblea ordinaria dell’Associazione, durante la quale sono state nominate le principali cariche del Consiglio Direttivo: il presidente è Luca Lorenzetti (Gomarche.it), i vicepresidenti sono Nicola Amelio (Sanremonews.it) e Michele Dell’edera (Capitanata.it), segretario è stato nominato Luciano Zippi (Viaroma100.net), Mario Errica (Biol.it) è consigliere. Il presidente Lorenzetti ha sottolineato che “l’associazione nasce in un momento particolarmente delicato per l’editoria on line - basti pensare alla chiusura di Cnnitalia.it e del circuito Vivacity - ma la scommessa su cui essa si basa potrebbe essere quella vincente: unire in una “rete” delle strutture editoriali medio-piccole, facendole restare “piccole” nei costi ma permettendo loro di imporsi all'esterno attraverso un ente rappresentativo. E’ necessario, infatti, capire verso quali modelli di business e di consumo si sta muovendo l’editoria on line, perché c’è ancora una grande incertezza che domina il settore. Sul territorio nazionale, com’è emerso dal primo rapporto sui quotidiani telematici locali in Italia ( http://www.Anso.it/rapportoqol2003.pdf ), sono operative circa 60 testate che operano esclusivamente online, ma che non essendo state finora collegate e coordinate tra loro, non sono mai riuscite a fare “massa critica” e ad ottenere un maggiore potere contrattuale, anche a livello pubblicitario. L’associazione riserva molte opportunità e altrettanti privilegi agli associati: innanzitutto, ogni socio ha la possibilità di utilizzare a titolo gratuito, per tutta la durata della propria adesione all’associazione, un software di gestione editoriale, creato appositamente dalla società Fastmedia per lo sviluppo di portali d’informazione. Inoltre, ogni associato ha la possibilità di usufruire di tutte le convenzioni stipulate dall’associazione con consulenti e fornitori del settore, e di partecipare agli incontri formativi che verranno periodicamente organizzati.  
   
   
CINQUANT’ANNI DEL PREMIO COMPASSO D’ORO ADI  
 
Il  Premio Compasso d’Oro ADI , il primo e più autorevole premio europeo del settore, istituito nel 1954, compie cinquant’anni. Il premio, nato da un'idea do Gio Ponti e per volontà dei grandi magazzini la Rinascente, gestito esclusivamente dall'Adi dal 1964, ha lo scopo di mettere in valore la qualità del design italiano. Gli oggetti premiati e segnalati in oltre quarant'anni di vita del premio sono raccolti nella Collezione storica del Premio Compasso d'Oro ADI, che ha sede a Cantù presso la Galleria del Design e dell'Arredamento del Clac Centro Legno Arredo Cantù.. Oltre alla conservazione dei materiali (per un totale di oltre 2000 pezzi tra oggetti originali, disegni, documenti) un comitato scientifico provvede a realizzare ricerche e approfondimenti, da cui nascono mostre antologiche itineranti che dal 1996 portano selezioni di oggetti della Collezione storica in ogni parte del mondo. Nell’autunno 2004 si terrà la Xx edizione del Premio, che sarà inaugurata con la grande mostra di settembre 2004 alla Triennale di Milano (16 settembre – 14 novembre). Alla cerimonia di premiazione sarà presente la Giuria Internazionale che avrà operato la selezione dei risultati più eccellenti di progetti, prodotti e ricerche realizzati, come di consuetudine, negli ultimi 3 anni. Già lungo il corso dell’anno, comunque, saranno organizzate manifestazioni, mostre, convegni di ricerca ed incontri pubblici, a Milano ed anche in altre città, per metterne in rilievo la vitalità e il valore per la cultura del progetto e delle imprese italiane. Il programma delle iniziative, promosse da Adi e dalla Fondazione Adi per il Design Italiano e segnalate sul sito, è stato illustrato alla Triennale di Milano l’11 febbraio scorso, nel salone d'onore, in un incontro con il pubblico e con i media. Dopo il saluto di Davide Rampello, presidente della Fondazione Triennale di Milano, sono intervenuti Carlo Forcolini, presidente Adi e consigliere della Fondazione Adi per il Design Italiano, che ha presentato il programma delle manifestazioni del cinquantenario, Emanuele Pirella, che ha illustrato la campagna stampa realizzata per gli eventi, Maurizio Morgantini, vicepresidente Adi e Fondazione Adi per il Design Italiano, che ha presentato il filmato digitale sui 50 anni di storia del premio, e Giulio Castelli, presidente della Fondazione Adi per il Design Italiano, che ha descritto gli obiettivi e le attività della Fondazione.