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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Febbraio 2004 |
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IL PROGETTO AMICA PER MIGLIORI DECISIONI MEDICHE NELLA SCELTA DELLE CURE |
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Bruxelles, 20 febbraio 2004 - Nell'ambito della sezione Tsi (tecnologie della società dell'informazione) del sesto programma quadro (6Pq) è stato lanciato un nuovo programma di ricerca mirato, allo scopo di aiutare il personale medico ad evitare gli errori. Il progetto Amica si propone di 'riunire dati e conoscenze avanzate di cura per migliorare il processo decisionale in medicina ed evitare gli errori'. Il progetto ha ricevuto un finanziamento dell'Ue di 2,65 milioni di euro ed è stato avviato in gennaio. 'In retrospettiva, circa un quarto delle decisioni prese negli ospedali si sono dimostrate errate', afferma il coordinatore del progetto professor Leonard Leibovici del Rabin Medical Centre (Israele). 'Quasi il quattro per cento di tutti i ricoverati in ospedale patisce di effetti collaterali negativi dovuti all'assunzione di medicine, e la metà dei casi avrebbe potuto essere prevista'. Una delle principali cause delle scelte mediche errate, in particolare quando sono in gioco procedure complicate che coinvolgono numerosi operatori, è la scarsa informazione sul paziente e le sue condizioni. Il problema non è tuttavia la mancanza di tali informazioni, quanto il fatto che non sempre i dottori ne dispongono quando devono raccomandare una procedura. Il progetto Amica mira a risolvere il problema riunendo tutta l'informazione elettronica disponibile sui pazienti e le loro condizioni, e mettendola poi a disposizione degli specialisti grazie a un modulo di supporto decisionale specificamente sviluppato e standardizzato. Amica vede la partecipazione complessiva di nove partner provenienti da Israele, Danimarca, Grecia, Germania, Svizzera, Italia e Regno Unito. Molti partner avevano già in precedenza collaborato nell'ambito del progetto del quinto programma quadro Treat, che aveva sviluppato un prototipo di modulo di supporto decisionale. Il progetto Amica è una componente fondamentale dell'obiettivo eHealth del programma Tsi, e in quanto tale contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di eEurope 2005. Per ulteriori informazioni sulle attività eHealth nell'ambito del programma Tsi: http://www.Cordis.lu/ist/directorate_c/ehealth/index.html |
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UNA NUOVA FORMA DI EBS POTREBBE ESSERE LA CAUSA DI MALATTIE NELL'UOMO |
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Bruxelles, 20 febbraio 2004 - Una relazione pubblicata il 17 febbraio afferma che una nuova forma di Ebs (encefalopatia bovina spongiforme) recentemente scoperta in Italia potrebbe essere all'origine di alcuni casi di gravi patologie cerebrali umane. Il nuovo ceppo, trovato in due mucche da latte, somiglia a una forma di malattia umana, la malattia di Creutzfeldt-jakob (Mcj), suggerendo la possibilità che questa malattia sia provocata dal consumo di carne. In precedenza, e diversamente dalla Creutzfeldt-jakob di cui è nota la causa, ossia il consumo di carne di bovini affetti da Ebs, si pensava che gli sporadici casi riscontrati di Mcj avessero un'origine spontanea. 'Non sappiamo se questa malattia è trasmissibile all'uomo', ha dichiarato il Dr Salvatore Monaco, neurologo del policlinico G. B. Rossi di Verona e autore dello studio. 'Ma presenta forti somiglianze con un sottotipo all'origine della Mcj sporadica nelle persone'. Altri scienziati tuttavia avvertono che si dovranno trovare ben più di due vacche contaminate prima di poter concludere di avere scoperto una nuova forma di malattia. I due animali potrebbero semplicemente avere contratto la Ebs attraverso un differente metodo d'infezione. La malattia scoperta nelle due vacche è tanto diversa che i suoi scopritori le hanno dato un nuovo nome, encefalopatia spongiforme amiloidotica bovina, abbreviato in Base (bovine amyloidotic spongiform encephalopathy) perché forma placche amiloidi nel cervello. Il lato positivo, e gli scienziati sono d'accordo, è che se Base è una forma distinta di Ebs è poco probabile che sfugga ai controlli nei macelli europei, dove tutto il bestiame di età superiore ai 30 mesi viene sottoposto al test della Ebs prima di essere macellato per il consumo umano. Tuttavia, se fosse una seconda encefalopatia spongiforme trasmissibile del bestiame (transmissible spongiform encephalopathy, Tse), potrebbe insorgere spontaneamente in zone in cui l'infezione Ebs non si era mai manifestata. Attualmente si stanno conducendo test su topi. Per leggere il riassunto della relazione pubblicata in 'The Proceedings of the National Academy of Sciences': http://www.Pnas.org/cgi/content/abstract/0305777101v1 |
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APERTO IL SEATEC TRA LE ATTRAZIONE LA PRIMA BARCA TUTTA RICICLABILE SI CHIAMA ALESSIA ED È LA PRIMA AL MONDO, DICONO I SUOI COSTRUTTORI, REALIZZATA INTERAMENTE IN MATERIALE TERMOPLASTICO |
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Carrara, 20 febbraio 2004 - Si chiama Alessia ed è la prima barca a vela al mondo, dicono i suoi costruttori, realizzata interamente in materiale termoplastico, quindi riciclabile, grazie alla tecnica dello stampaggio con sacco a vuoto. E’ stata costruita dal consorzio Cetma di Brindisi e verrà presentata a "Seatec", l’ unica rassegna italiana dedicata esclusivamente alle aziende che si rivolgono alla fornitura, sia della cantieristica da diporto che navale. La manifestazione si terrà dal 19 al 21 febbraio a Marina di Carrara (Massa). La rassegna toscana, che ospita numerosi espositori europei, è soprattutto un’ occasione per evidenziare i vantaggi derivanti dall’ utilizzazione dei materiali compositi a matrice termoplastica nel settore nautico, settore in cui opera anche il consorzio Cetma di Brindisi. Si tratta di vantaggi - rileva il consorzio in un comunicato - in termini sia di impatto ambientale sia di prestazioni meccaniche, oltre che nelle tecnologie di produzione (sacco a vuoto, «diaphragm forming», stampaggio a compressione). |
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DAL 26 FEBBRAIO AL 1° MARZO VINTAGEVENT A MILANO |
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Milano, 20 febbraio 2004 - Promossa da “La Compagnia degli Eventi”, Vintagevent Milano è una Mostra-mercato che si propone di celebrare il fenomeno del vintage nella città considerata la capitale della moda e del design. L’iniziativa, organizzata durante la settimana della moda, intende offrire al mondo degli operatori, stilisti, buyer, giornalisti e al pubblico internazionale presente alle sfilate un’occasione eccezionale di poter ammirare ed acquistare pezzi unici e di grande interesse, selezionati dai migliori operatori del settore. In Vintagevent Milano saranno rappresentate le espressioni più nobili della creatività dei decenni trascorsi, con particolare enfasi dagli anni ’50 agli ’80, costituite da abiti, accessori d’abbigliamento, mobili e complementi d’arredo, vetri d’arte, preziosi ed orologi, così da sintetizzare il lavoro dei più noti e celebrati creatori di moda e designer, collocandoli nel contesto culturale di ciascun periodo ad attestarne coerenza e complementarietà estetica. Un’iniziativa importante, destinata ad assumere peridodicità, per contribuire alla migliore visibilità di un settore come quello del Vintage, che costituisce le radici dalle quali pure si ispirano la moda ed il design contemporaneo. Art director di Vintagevent è Franco Jacassi, uno tra i massimi esperti del settore. Vintagevent si terrà dal 26 febbraio al 1° marzo con orario 10,00/20,30. Il primo giorno (giovedì) sarà riservato ai professional presenti a Milano per le presentazioni delle collezioni donna: venerdì 27, sabato 28, domenica 29, per le intere giornate, e lunedì 1° marzo sino alle 14. La Mostra-mercato sarà aperta al pubblico con ingresso a pagamento. A celebrare l’evento, il 28 febbraio si terrà un’asta per sottolineare la peculiarità e l’elevato livello d’immagine della manifestazione. Info: 02-90429813/02-70037961. |
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MITSUBISHI ELECTRIC PRESENTE A PHOTOSHOW 2004 CON NUMEROSE NOVITÀ NELLA STAMPA DIGITALE PROFESSIONALE |
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Agrate Brianza, 20 febbraio 2004 - Mitsubishi Electric, azienda all’avanguardia nell’offerta di soluzioni innovative per la stampa digitale, anche quest’anno è presente a Photoshow 2004 con numerose novità. In occasione dell’evento fieristico romano, infatti, l’azienda presenterà il rivoluzionario “Dps Kiosk”, un minilab digitale self-service studiato per installazioni presidiate in zone ad alta pedonabilità, quali centri commerciali, grandi negozi di fotografia ed elettronica di consumo, librerie, catene di informatica, ecc. Rispetto al precedente sistema di stampa self-service, il nuovo Dps Kiosk presenta caratteristiche avanzate per la stampa di immagini provenienti da fotocamere digitali e telefonini Mms e consente anche il collegamento a Internet per condividere e stampare immagini. Dps Kiosk stampa nei formati 10x15 e 15x20 e prevede la possibilità di creare un indice delle stampe e di salvare le immagini su Cd. A Photoshow 2004 Mitsubishi Electric presenterà anche due nuove stampanti fotografiche “Cp9000dw” e “Cp9500dw”, le quali, rispetto ai modelli precedenti, garantiscono maggiore affidabilità, velocità e qualità di stampa, riducendo anche il costo di stampa per copia. Queste stampanti sostituiscono il modello “Cp-8000dw”, attraverso il quale Mitsubishi Electric ha ottenuto un grande successo di vendite con innumerevoli installazioni presso studi fotografici. Le due nuove stampanti fotografiche sono in grado di stampare nei formati 10x15 e 15x23 con carta a rullo e assicurano un’autonomia ancora superiore (600 stampe in formato 10x15). Tra le nuove proposte, infine, grande spazio sarà dedicato al nuovo Dpsclick ver. 2.20, il sistema di stampa professionale per fotografi che permette di stampare istantaneamente da supporti digitali in modo semplice ed intuitivo, senza dover utilizzare strutture esterne, ottimizzando così tempi e costi. Dps Click ver.2.20 presenta una nuova versione di software e consente di gestire un numero superiore di stampanti. Inoltre, il nuovo Dps Click ver. 2.20 estende i confini della stampa digitale anche alla telefonia cellulare, poichè consente la stampa direttamente dal telefonino attraverso l’interfaccia Bluetooth integrata. Photoshow 2004 (Roma, 20-22 marzo), Pad. 23 Stand E7 |
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GATER EXPO: PER TRE GIORNI AL CENTRO ESPOSITIVO TIAPOINT TUTTO SULLE TENDENZE DEL TESSILE DELLA PRIMAVERA/ESTATE 2005 |
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Milano, 20 febbraio 2004 - A Bologna, gli spazi espositivi del Tiapoint, ospiteranno, dal 2 al 4 marzo, la 16a edizione del Gater Expo. Ancora una volta il Centergross, già sede del pronto moda italiano nel mondo, sarà teatro di una intensa kermesse che, promossa dall' Associazione Regionale degli Agenti di Commercio settore Tessile ( G.a.t.e.r.), presenterà le anticipazioni e le novità della collezione primavera/estate 2005 del tessile agli operatori del settore emiliano-romagnolo. Al Gater Expo, 65 agenti di commercio, che rappresentano più di 450 marchi nella produzione tessile italiana di alta qualità, ci regaleranno, in 2000 metri quadrati, le anteprime sui tessuti che segneranno la tendenza delle collezioni delle grandi firme e del pret à porter del prossimo anno. Magie di tessuti che con leggerezza raccolgono elementi che partono dagli anni 40 fino ai più recenti anni 80, e rompono i confini: da nord a sud, da est ad ovest, colori chiari e freschi che si accostano a quelli più scuri. Le fibre naturali vengono riprese, trattate e mescolate, seta/lino, seta/cotone, nuove alleanze tra lane e cashemire primaverili e nuovi fibre derivate dal mais e dalla soia insieme alla tradizionale canapa, lenpur, bambù, per un mix di natura, etica, estetica e tecnologia. (fonte Citer) Gater Expo ha dato voce alla scuola: infatti l' Associazione Agenti di Commercio del Tessile per cercare nuove vie al superamento della crisi della moda e del tessile Made in Italy che attanaglia il nostro mercato da troppo tempo, da due anni si è inventata il " Premio Gater", un progetto di supporto e sensibilizzazione nell'ambito scolastico, che coinvolge gli studenti del corso di fashion design dell'Istituto Professionale Aldrovandi – Rubbiani di Bologna e che premia le migliori idee realizzate durante l'ultimo anno scolastico. "L'idea iniziale" dice in una battuta Flaviano Lanzoni, responsabile relazioni esterne dell'Associazione G.a.t.e.r. "è stata quella di attingere dal bacino della scuola nuova linfa e creare un collegamento reale e concreto con un mondo del lavoro bisognoso di nuove idee, sempre più competitive, basti l'esempio del marchio Guru per tutti. Il successo del "Premio Gater" dimostrato sia dalla totale ed entusiastica adesione dei ragazzi che delle autorità locali, ci ha indotto ad un ampliamento e miglioramento del progetto. Abbiamo pensato ad un coinvolgimento di tutte le scuole di fashion design della regione, delle autorità locali, a partire dalla regione fino al comune di Bologna" e delle grandi aziende private che in futuro daranno lavoro ai giovani creativi". Gater Expo dal 2 al 4 marzo ospiterà la galleria delle creazioni dei vincitori della edizione precedente che farà da ponte alla premiazione che si effettuerà nell'edizione di settembre, ma chi volesse avere aggiornamenti sulle proposte moda delle prossime stagioni si può collegare al sito dell’Associazione www.Gater.it un vero e proprio strumento di lavoro, una fiera virtuale che dura 365 giorni l’anno, dove il visitatore potrà trovare tutti i soci con le loro schede prodotto. |
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INPRINTING CONIUGA HARDWARE, SOFTWARE E SERVIZI SOLUZIONI DOCUMENTALI AL LAVORO |
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Milano, 20 febbraio 2004 - Giunta all'ottava edizione, Inprinting si presenta come il riferimento per l'intera comunità del documento elettronico, imperdibile occasione di incontro, confronto, formazione e aggiornamento per operatori e utenti professionali del printing e del document management. Accanto alla rassegna di soluzioni di document & information management, applicazioni per la comunicazione di business e sistemi per il publishing e la stampa digitale, è in programma un'articolata sessione convegnistica, concepita per affrontare gli argomenti di più stretta attualità nell'ambito della gestione dei dati e dei documenti, che riflettono lo spettro articolato e complesso del ciclo di vita dei documenti. Inprinting propone infatti un ampio panorama delle infrastrutture, dei sistemi di gestione e degli strumenti per mezzo dei quali acquisire ed elaborare flussi documentali e di stampa, effettuare l'imaging e il document design, produrre e predisporre informazioni e contenuti per la pubblicazione multicanale e la stampa;e, ancora, soluzioni per ottimizzare il workflow e la sicurezza, eseguire l'archiviazione e la distribuzione in elettronico, nonché le attività di publishing e di finishing richieste dall'invio postale, sfruttando i diversi servizi a valore aggiunto oggi disponibili. Un apposito comitato, che riunisce esponenti della comunità scientifica, vendor e grandi utenti, è al lavoro per definire le tematiche attorno a cui articolare il dibattito, sulla base di un confronto inedito tra i principali fornitori di soluzioni, riuniti in molteplici panel. Il confronto abbandona il terreno del marketing fine a se stesso per un messaggio comune da parte dei vendor, che presentano al mercato le opportunità di business legate ai diversi aspetti della gestione dei documenti, la portata delle nuove soluzioni e la valenza delle strategie di information lifecycle management che si accompagnano ai temi chiave della protezione, della sicurezza e della continuità operativa e di servizio. Inprinting si declina attraverso una rassegna di soluzioni su misura per le piccole e medie imprese, per la Pubblica amministrazione, per gli operatori della business communication e del direct marketing, nonché per tutti gli utenti aziendali alle prese con l'information management, elemento fondante trasversale all'impresa e che pure dev'essere necessariamente integrato. La missione di Inprinting è chiara: illustrare in concreto come gestire l'intero ciclo di vita del documento, traducendo lo stato dell'arte in sostanziali vantaggi e sfruttando al meglio le nuove opportunità nell'ambito delle quotidiane attività d'impresa. Tanto più che per le soluzioni di gestione elettronica dei dati e per i sistemi di memorizzazione si prefigura un vero boom, ora che l'archiviazione sostitutiva è divenuta realtà praticabile in concreto. |
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ROMANO PRODI VISITA L’ESPOSIZIONE AL MUSEO DIOCESANO DI MILANO 387 D.C. AMBROGIO E AGOSTINO LE SORGENTI DELL’EUROPA |
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Milano, 20 febbraio 2004 – Questa sera ore 19.00 il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, visiterà a porte chiuse, la mostra 387 d.C. Ambrogio e agostino le sorgenti dell’europa, promossa dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione S. Ambrogio - Museo Diocesano di Milano e realizzata da Unica srl al Museo Diocesano di Milano (Corso di Porta Ticinese, 95). Con questa presenza il Presidente Romano Prodi conferma il particolare interesse - già manifestato a suo tempo con la concessione del proprio personale patrocinio alla mostra - al progetto culturale che sta alla base di 387 d.C ambrogio e agostino le sorgenti dell’europa e che si richiama alle radici Cristiane del Vecchio Continente La mostra - seguita, nei due mesi e mezzo di apertura, da decine di migliaia di visitatori - ricostruisce testimonianze esemplificative dei luoghi, degli eventi, delle espressioni artistiche, che fanno da radici profonde, ancorché lontane, ai successivi sviluppi culturali del Medioevo e dell’epoca moderna. Oltre 400 oggetti alcuni dei quali per la prima volta esposti al pubblico; avori, gemme, vetri dorati, bassorilievi, statue, provenienti dai più prestigiosi musei del mondo; reperti archeologici che mai fino ad ora erano giunti in Italia dal Nord Africa: sono questi alcuni dati che connotano la mostra “387 d.C. Ambrogio e agostino le sorgenti dell’europa” come grande evento culturale dell’anno. Fra i grandi avvenimenti storici si è cercato di individuare un punto che ne sintetizzasse il significato e lo rendesse immediatamente fruibile a tutti. Il periodo che contraddistingue il crepuscolo dell'epoca imperiale possiede una notevole complessità per gli apporti culturali, per i problemi politici, sociali, religiosi, per i grandi movimenti di popoli. Ciò che emerge da questo crogiolo è qualcosa di nuovo, un'entità che coinvolge popoli e sensibilità diverse, a partire da un sentire religioso, culturale e civile sempre più comune, verso quelle caratteristiche che definiremo sempre più “europee”. 387 d.C. Ambrogio e agostino le sorgenti dell’europa trova inoltre una sua ideale prosecuzione e completamento presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese - Refettorio delle Stelline, in Corso Magenta 59, ove è collocata l’esposizione Opere e Lettori di Agostino. Manoscritti in mostra. L’esposizione costituisce un’accurata selezione di codici, libri e manoscritti rarissimi e preziosi che compongono un quadro vasto e articolato della produzione letteraria di S.agostino, in un momento temporale collocato tra il Tardo Medioevo e l’inizio dell’Umanesimo di straordinaria importanza per la formazione dell’Europa moderna. |
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APRE OGGI ALLA BESANA DI MILANO LA DRAMMATICA E IMPEGNATIVA MOSTRA “BOMBE SULLA CITTÁ MILANO IN GUERRA (1942-44)” |
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Milano, 20 febbraio 2004 - Nella suggestiva cornice della Rotonda di via Besana, a quasi sessant’anni dai tragici eventi che sconvolsero la città, va in scena una mostra storico documentaria “Bombe sulla città. Milano in guerra (1942 – 1944)”. Organizzata dalle Civiche Raccolte Storiche del Comune di Milano, l’esposizione ripercorre attraverso numerose testimonianze di vita quotidiana oggetti, vestiti e documenti d’epoca, la vita della popolazione civile nella Milano in guerra. Le sezioni illustrano, accanto alla storia del capoluogo lombardo, gli snodi fondamentali della vicenda bellica (che ebbero il loro apice nell’estate del 1943 quando i quadrimotori Raf colpirono Milano riducendo il centro storico e diversi quartieri limitrofi a un cumulo di macerie, roghi e polvere) a partire dalla dichiarazione di guerra fino alla ricostruzione, dedicando particolare attenzione ai danni subiti dal patrimonio artistico di Milano. La mostra è curata da un comitato scientifico composto da Rosa Auletta Marrucci, Piera Caramellino, Lucio Ceva, Paolo Ferrari, Sandro Fontana, Anna Giorni, Massimo Negri, Achille Rastelli, Giorgio Rumi. Alla realizzazione di “Bombe sulla città” hanno collaborato importanti istituzioni italiane e internazionali come l’Imperial War Museum di Londra e Duxford, i National Archives di Washington, il Museo storico nazionale di Artiglieria di Torino, il Royal Air Force Museum di Hendon, l’Istituto Luce, le Teche Rai. In occasione dell’iniziativa, l’Appi (Associazione dei piccoli palcoscenici italiani) allestirà negli spazi espositivi lo spettacolo teatrale “… i vivi non hanno più sete…”, titolo che prende spunto dalla poesia di Salvatore Quasimodo, Milano – agosto 1943. La rappresentazione narra le vicende di due studenti milanesi del Conservatorio, allievi del poeta che, insieme a lui, assistono al martirio della propria città. La loro storia si intreccia con quella dei protagonisti dell’epoca: Re Vittorio Emanuele Ii, Pietro Badoglio, la Regina Elena, ecc. La ricostruzione storica Il 10 giugno 1940 gli altoparlanti di piazza Duomo diffusero il discorso di Mussolini che, da Piazza Venezia, chiamava gli italiani alle armi. Milano apprese, insieme al resto del Paese, di essere entrata in guerra contro Francia e Gran Bretagna. Nel capoluogo lombardo, da tempo all’erta - fin dal 1939 vigeva l’oscuramento - vennero attuati i piani antincendio e le autorità attrezzarono la città per la protezione d’edifici e monumenti. A pochi giorni dall’ingresso in guerra, Milano riceve il battesimo del fuoco e i bombardieri inglesi offrono un primo funesto saggio del proprio potenziale distruttivo. Non fu che l’inizio. I bombardamenti proseguirono in agosto e dicembre e - dopo una breve pausa- si fecero ancora più devastanti nell’ottobre del 1942, quando al vertice del Bomber Command arriva Sir Arthur Harris, convinto sostenitore della necessità di impiegare l’area bombing - bombardamento a tappeto - contro gli agglomerati urbani. Diversi quartieri di Milano furono gravemente danneggiati. La città iniziò a svuotarsi, quelli che poterono, fuggirono in campagna, dando inizio al fenomeno dello sfollamento. La stampa minimizzò i danni che la città aveva subito e passò sotto silenzio la nuova, pesante incursione che colpì la città nella notte tra il 14 e il 15 febbraio del 1943, fiaccando ancora di più il morale dei milanesi, stremati e ormai convinti che la guerra era ormai perduta. Nell’estate del 1943 Milano affrontò una nuova terribile prova. Per convincere Badoglio a porre fine alla guerra contro gli Alleati e firmare l’armistizio, i quadrimotori Raf si avventarono sul capoluogo lombardo riducendo il centro storico e diversi quartieri limitrofi a un cumulo di macerie, roghi e polvere. La città fu paralizzata e le forniture di luce, gas e acqua divennero intermittenti per settimane. All’indomani dell’ 8 settembre 1943 Milano aveva un aspetto spettrale e dopo un lungo inverno di privazioni si ritrovò sotto le incursioni, questa volta di giorno, degli angloamericani che dal marzo 1944 ripresero i bombardamenti nel tentativo di interrompere le vie di comunicazione utilizzate dai tedeschi. I bersagli principali furono ponti, strade e ferrovie, ma le bombe colpirono anche obiettivi civili . Il 20 ottobre 1944 nella scuola elementare “Francesco Crispi”di Gorla morirono 205 persone tra bambini, maestre e bidelli .I quartieri di Precotto e Turro ebbero 600 vittime. Una Milano ormai stremata giunse all’appuntamento con il 25 aprile e con la Liberazione, la bufera della guerra era passata e i milanesi affrontavano un nuovo difficile capitolo: la stagione della ricostruzione. Una sezione della mostra sarà dedicata ai prodotti multimediali delle scuole di Milano e provincia sui temi del Xx secolo e raccoglierà i lavori degli studenti che hanno partecipato al concorso “Figli del ‘900”, un’iniziativa dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia e delle Civiche Raccolte Storiche finalizzata alla creazione di un Museo Laboratorio di Storia Contemporanea, spazio di confronto e archivio di documenti per avvicinare le nuove generazioni alle problematiche della recente storia nazionale. Le sezioni della mostra Gli antecedenti: Saranno presentati in maniera sintetica gli snodi fondamentali della vicenda bellica a cominciare dalla dichiarazione di guerra e proseguendo con l’inizio della guerra aerea in Europa. I due elementi centrali saranno costituiti dal confronto simbolico tra Mussolini e Churchill e dalla particolare condizione di “paese sospeso” che l’Italia assume tra il 25 luglio e l’8 settembre - Spiegazione del significato fortemente politico, più che militare, dei bombardamenti milanesi dell’agosto 1943 - Registrazione originale della dichiarazione di guerra di Churchill e di Mussolini. Cronologia comparata “Milano nella seconda guerra mondiale” con storia del conflitto. Milano 1943, Vita di Guerra Descrizione della vita quotidiana nella Milano in guerra, condizioni di vita della popolazione civile (oggetti, vestiti, documenti d’epoca e testimonianze), vita degli sfollati - Avvenimenti nelle giornate dei bombardamenti - Allestimento di un rifugio antiaereo; album di famiglia: spazio dedicato a materiale documentario prestato direttamente dai cittadini - Ai 9336 milanesi nati dal 1922 al 1926 e tuttora residenti in città è stata inviata una lettera invitandoli a collaborare alla mostra. Bomber Command, il nemico Cosa era, dotazione tecnica, strategie e tattica, politica di Churchill e politica di Arthur Harris, i bombardamenti alleati sulla Germania - Ricostruzione evocativa della “operation room” d’attacco allestita con i cimeli. Notti di fuoco: le incursioni notturne Allestimento scenografico in ambiente oscurato con filmati d’epoca di provenienza inglese (Filmato della squadra 101 Lancaster, ore 1.35 am, filmati da archivio selezione Bomber Command 1939-45) - Interviste con testimoni - Automobile d’epoca allestita per l’oscuramento. Ottagono: ricostruzione delle macerie di una casa bombardata La difesa di Milano Rifugi, scritte, bunker, organizzazione dell’Unpa e dei Vigili del Fuoco, mascheramenti delle fabbriche, tecniche di oscuramento - Ricostruzione di un rifugio antiaereo; grandi exhibit (camioncino Unpa, postazione antiaerea, ambulanza, autopompa) divise vigili del fuoco e vigili urbani - Fotoelettriche antiaeree. La città ferita I luoghi bombardati e i danni al patrimonio artistico - Il patrimonio monumentale della città e le misure di protezione; l’entità dei danni - Repertorio fotografico della Soprintendenza, “records after the battle”, grande mappa del centro cittadino con distruzioni; filmati della ditta Romanoni e dell’Istituto Luce Le conseguenze politiche L’italia divisa in due: breve informazione sull’8 settembre e la nascita della Rsi, i bombardamenti del 1944 - Ricostruzione di un’aula di una scuola elementare - Bombardamento di Gorla: installazione con fotografie delle vittime, testimonianze. La rinascita di Milano Ricognizione del patrimonio monumentale dopo la ricostruzione, metodi, tecniche e atteggiamenti nei confronti dei monumenti durante la fase di ricostruzione post bellica, tecnici protagonisti della ricostruzione, nuove architetture - Una ferita sanata: i progetti per la ricostruzione dell’ultima area bombardata sopravvissuta a Milano. Periodo: 21 febbraio – 9 maggio 2004 Catalogo: Skira Informazioni al pubblico: Civiche Raccolte Storiche- tel. 02.88464182/3/4 e-mail: risorgi@energy.It |
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IL REALISMO NELLA GRANDE PITTURA DA FOPPA E LEONARDO A CARAVAGGIO E CERUTI FOCALIZZA L’ATTENZIONE DI PUBBLICO E CRITICA SUL MUSEO CIVICO DI CREMONA |
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Milano, 20 febbraio 2004 - Dal febbraio all’agosto del 2004 l’Apic di Cremona e il Metropolitan Museum of Art di New York, in collaborazione con Villaggio Globale International, presenteranno una grande mostra internazionale che ha lo scopo di ripercorrere le tappe della pittura naturalista in Lombardia dalla seconda metà del Quattrocento quando, a Milano, operavano il bresciano Vincenzo Foppa e Leonardo, lungo il Cinquecento e il periodo di formazione del Caravaggio negli anni ’80, fino, nel Settecento, a Fra’ Galgario e al Ceruti. Questa tradizione, riconosciuta a partire dal Vasari e, nel Seicento, dall’Agucchi e dal Bellori, ha contribuito in modo decisivo alla riforma della pittura italiana tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento. Gli studi moderni hanno individuato in Lombardia – e per estensione nella zona padana – una delle province d’Europa in cui sono nati in vari periodi della storia i grandi movimenti artistici. Sia il Caravaggio che i Carracci si consideravano pittori lombardi e raccolsero un’eredità che risaliva anche a Leonardo. In una continuità secolare la Lombardia è rimasta fedele alla rappresentazione realistica, espressa nell’empiria con cui gli artisti si sono avvicinati alla natura. Per illustrare nei suoi vari aspetti il naturalismo lombardo verranno tenuti presenti diversi temi, tra i quali l’osservazione della realtà, l’interesse per la rappresentazione dal vivo e l’uso empirico della luce, la presenza di una pittura religiosa fondata sulla realtà umile, lo scambio tra lingua e dialetto, e lo sviluppo del ritratto non idealizzato, della natura morta e della pittura di genere. L’individuazione di queste tendenze, che rendono così caratterizzata la civiltà lombarda nel quadro europeo, risale alle ricerche pionieristiche di Roberto Longhi sui precedenti del Caravaggio. Altri studi hanno approfondito la singolarità della situazione padana e la continuità fino al Settecento delle tendenze realistiche. Altre esposizioni hanno affrontato questi temi. Il nostro progetto si differenzia dai precedenti perché intende coprire il lungo arco di tempo che va dalla fine del Quattrocento al Settecento incentrandosi su quei pittori lombardi che, secondo le parole dell’Agucchi, furono persino più grandi imitatori della natura dei veneziani. La mostra presenterà oltre 120 opere tra dipinti e disegni provenienti dai più grandi musei del mondo. Pittori della Realtà “Le Ragioni di una Rivoluzione” da Foppa e Leonardo a Caravaggio e Ceruti Cremona, Museo civico Ala Ponzone finoal 2 maggio 2004 “Painters of Reality” New York, The Metropolitan Museum of Art 24 maggio - 14 agosto 2004 Informazioni e prenotazioni visite guidate Apic Cremona - tel. 0372 31222 www.Cremonamostre.it |
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“WATCH FACES” OROLOGI ALFEX BY MAURIZIO GALIMBERTI IN ESPOSIZIONE 11 FOTOGRAFIE DELL’ILLUSTRE FOTOGRAFO MAURIZIO GALIMBERTI PER “ ILLUSTRARE” IL DESIGN INNOVATIVO DEGLI OROLOGI ALFEX |
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Milano, 20 febbraio 2004 – A seguito dell’inaugurazione ufficiale, tenutasi ieri presso il Centro Svizzero di Via Palestro a Milano, apre oggi ufficialmente al pubblico la mostra fotografica “Watch Faces” - Orologi Alfex by Maurizio Galimberti. L’evento è stato l’occasione per presentare in anteprima, a tutti gli ospiti intervenuti, le opere realizzate da Maurizio Galimberti - fotografo ufficiale della 60° mostra del cinema di Venezia - e create in collaborazione con Alfex Switzerland per il debutto sul mercato italiano della nuova collezione di orologi Alfex. Erano presenti ieri sera all’inaugurazione della mostra alcuni dei personaggi ritratti dalla polaroid di Galimberti e che sono diventati, per l’occasione, anche testimonial di Alfex. Nelle sale del Centro Svizzero ieri sera si potevano scorgere i volti di Lorenzo Riva, Sabina Ciuffini, la nota astrologa Alessandra Paleologo e Anna Mascolo, e poi ancora Adriano Teso, Laura Morino, Marinella Di Capua, Caroline Salvia, Patrizia Sassoon, Benedetta Barzini e Giorgia Smaila accompagnata dal padre Umberto cha ha così potuto ammirare il ritratto della figlia. L’artista, giocando con dieci personaggi noti e la sua ormai inseparabile polaroid, ha messo alla prova il suo genio artistico realizzando, attraverso la tecnica del mosaico, altrettante opere d’arte che rimarranno in esposizione presso il ristorante “La Terrazza” di Via Palestro fino al 3 Marzo 2004. Variano i soggetti, la composizione del mosaico fotografico, l’unica costante resta l’orologio Alfex: elemento “imperturbabile” allo scatto. E sta proprio in questo pensiero l’idea portante di questa mostra: interpretare l’orologio Alfex attraverso chi lo indossa. Nella realizzazione delle sue opere fotografiche, Maurizio Galimberti ha oltrepassato quella linea di confidenza fisica di solito bandita ad estranei (la sua tecnica lo obbliga a poggiare l’apparecchio fotografico direttamente sul viso della persona ritratta), così da scrutare a distanza ravvicinata umori, timori e le storie di ciascun personaggio che si è prestato con ironia e spirito di partecipazione ad essere ritratto. Il risultato: dieci opere davvero uniche. Dal 19 febbraio al 3 marzo 2004 “Watch Faces” Orologi Alfex by Maurizio Galimberti Ristorante “La Terrazza” Via Palestro, 2 – Milano Mostra aperta al pubblico |
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ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE! I PIÙ BEI LIBRI TEDESCHI DEL 2003 MOSTRA NELLA CASA DI GOETHE A ROMA |
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Roma, 20 febbraio 2004 - Un libro può essere“bello“ al di là del suo contenuto, poiché conta anche la “confezione” - anche l’occhio vuole la sua parte. In collaborazione con la Stiftung Buchkunst [Fondazione per l’arte libraria] dal 23 febbraio al 15 maggio 2004 la Casa di Goethe presenta la mostra “I più bei libri tedeschi del 2003“.Sono stati premiati 49 libri scelti in dieci diverse categorie, come per esempio letteratura, saggistica, edizioni bibliofile, letteratura per l’infanzia. La Germania, dove intorno al 1450 Gutenberg inventò la stampa con lettere mobili, è - da sempre - il paese del libro e dell’arte libraria. Dal 1952 ogni anno la Stiftung Buchkunst (www.Stiftung-buchkunst.de) invita i rappresentati del settore librario tedesco a partecipare al concorso “I più bei libri tedeschi – perfetti nella veste grafica, composizione, stampa e rilegatura – scelti da una giuria competente”. Alla fine di ogni anno la giuria seleziona tra i partecipanti – non necessariamente libri d’arte o edizioni preziose, ma libri “per tutti i giorni”. Il concorso del 2003 ha registrato un nuovo record: 424 partecipanti hanno inviato 876 libri. Di questi 49 sono stati premiati con la formula “uno dei libri più belli” e 7 hanno ottenuto una menzione speciale. Nelle sale della Casa di Goethe la maggior parte dei libri saranno esposti aperti sui tavoli, dunque non “spariranno” nelle vetrine come oggetti artisti, ma con la loro bellezza inviteranno il visitatore a leggere. Un tavolo con libri per ragazzi sarà a disposizione dei piccoli visitatori. La mostra sarà arricchita da una scelta di libri preziosi della biblioteca della Casa di Goethe. Sarà possibile ammirare soprattutto libri della seconda metà del Xx secolo – preziose edizioni delle opere di Goethe curate sia nella composizione che nella grafica e realizzate da tipografie artigiane. Inaugurazione: 23.2.2004, ore 19.30 Infolink: www.Casadigoethe.it |
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BEACH SOCCER 2004: IL CALCIO SULLA SPIAGGIA DA MAGGIO A SETTEMBRE |
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Milano, 20 febbraio 2004 - Un campionato di calcio sulle spiagge terrà compagnia anche durante le vacanze estive: è la Serie A Ventaglio, la competizione di Beach Soccer promossa dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio – Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con Ventaclub Events. La Lnd ha istituito in questi ultimi mesi una nuova Commissione per sviluppare in Italia l’attività del calcio in spiaggia, ormai un vero fenomeno sportivo mondiale in costante crescita. Il Beach Soccer, infatti, non è altro che la trasposizione, in spiaggia, del calcio vero e proprio: unica differenza il numero di giocatori (si gioca in 5) e le dimensioni del campo (38 x 27 metri) ma la passione e l’agonismo sono gli stessi e la spettacolarità, forse, è anche maggiore. La Lega Nazionale Dilettanti si propone così di sviluppare questa nuova disciplina sportiva a livello ufficiale, grazie alla collaborazione di Ventaclub Events, la società del Gruppo Ventaglio, e attraverso il coinvolgimento delle altre Federazioni calcistiche internazionali, della Uefa e della Fifa. La stagione 2004 del Beach Soccer prevede numerose competizioni per i club che stanno definendo l’iscrizione al campionato ed anche un fitto calendario per la rappresentativa nazionale. Si comincia già dal 25 febbraio con la partecipazione ai Campionati Mondiali organizzati dalla Beach Soccer World Wide in Brasile, a Rio de Janeiro, la patria del Beach Soccer, ad aprile ci sarà poi il Campionato Europeo (un concentramento unico, organizzato dalla Pro Beach Soccer) e per tutta l’estate si svilupperà la Lega Europea (sei tappe più la Finale a Montecarlo a settembre). L’attività per i club è invece prevista nei mesi di luglio e agosto: la Serie A Ventaglio, con 16 squadre divise in quattro gironi, sarà il campionato di punta che si svilupperà su 6 tappe itineranti in giro sulle più belle spiagge d’Italia, parallelamente all’evento “Villaggio in Tour”, più la Finale che assegnerà lo “scudetto” del Beach Soccer. Le squadre iscritte alla Serie A Ventaglio saranno impegnate inoltre in una tappa ulteriore che assegnerà la Coppa Italia: le 16 squadre partecipanti si affronteranno tutte insieme in un unico week end a metà stagione con gare ad eliminazione diretta per conquistare il secondo trofeo dell’anno. Il primo, in ordine di tempo, sarà invece la Supercoppa Italiana per la quale scenderanno in campo la squadra vincitrice del campionato promosso lo scorso anno dalla Lnd, il Tirrenia Sud Salerno, e quella vincitrice del campionato promosso da Ventaclub Events, la Provincia di Catanzaro. Le due squadre “campioni in carica” si ritroveranno di fronte nel corso della tappa italiana della Lega Europea Gruppo A (comprende le Rappresentative Nazionali di Spagna, Francia, Inghilterra, Norvegia, Portogallo e Italia) in calendario dal 21 al 23 maggio a Fontane Bianche (Siracusa). Le sedi di tutte le tappe della Serie A Ventaglio e della Coppa Italia sono in via di definizione in questi giorni: sono molto rigidi i criteri di selezione, sulla qualità delle strutture e dei servizi di ciascuna località candidata. Da quest’anno, inoltre, prenderà il via anche un campionato di Serie B, per il quale si sta varando un meccanismo di promozione/retrocessione con la Serie A Ventaglio: le vincitrici di ogni Torneo organizzato a livello regionale si qualificheranno alla Finale Nazionale che si svolgerà in un concentramento unico nel mese di settembre. |
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IP INSIEME PER LO SPORT PREMIA LA PASSIONE SPORTIVA |
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Milano, 20 febbraio 2004 - Insieme Per Lo Sport è l’iniziativa Ip che sostiene la passione per lo Sport. E’ dagli anni 80 che Ip è vicina allo sport, prima come Sponsor Ufficiale della Nazionale di Calcio e ora, con Ip Insieme per lo Sport, vuole essere al fianco delle Società Sportive Dilettantistiche. Dopo la prima edizione che ha coinvolto 7.000 Società Sportive di 58 Federazioni di tutte le discipline, anche la seconda edizione, partita a Novembre 2003, ha già raggiunto grandi risultati. Oggi le Società Sportive iscritte sono più di 8.000, tutte le Federazioni sono coinvolte e di queste 18 hanno scelto Ip come partner. Ieri al Palazzo delle Federazioni di Roma sono state premiate alcune tra le Società Sportive Dilettantistiche che hanno vinto i premi messi in palio dalla promozione Ip Insieme per lo Sport. Si tratta di: Sprint che riceve 1 pulmino Fiat Ducato; Real Ippogrifo che riceve buoni benzina per un valore di € 2.500; Victoria Mocaiana che riceve buoni benzina per un valore di € 2.500; Judo Boy che riceve buoni benzina per un valore di € 1.000; Boy Jelsi 2002 che riceve buoni benzina per un valore di € 1.000. Ip Insieme per lo Sport è la prima “Community Promotion” dedicata allo Sport. Www.ipinsiemeperlosport.com è il punto d’incontro per tutti gli appassionati sportivi. Sono più di 700.000 i partecipanti che potranno continuare a far vincere le Società Sportive vicine al loro cuore. Ip Insieme per lo Sport offre a tutte le Società Dilettantistiche iscritte alla Community ulteriori vantaggi e servizi aggiuntivi. Collegandosi alla sezione “bacheca” del sito, una vetrina di offerte dà la possibilità di scambiare, acquistare e vendere attrezzature sportive; richiedere, ricercare e trovare tutto ciò che serve a una Società Dilettantistica per migliorarsi e sostenere la propria disciplina. Inoltre ogni Società potrà all’interno del sito promuoversi e presentare le proprie iniziative. E’ un’opportunità che Ip Insieme per lo Sport vuole offrire a chi crede nella passione per lo sport, una passione che premia e che accomuna i suoi sostenitori. |
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