Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web Prodotti e Novità  Web turismo e tempo libero  Pagina7-PolEst 
Notiziario Marketpress di Martedì 24 Febbraio 2004
Pagina4
MINISTRO SIRCHIA IN ARABIA SAUDITA PER ACCORDO SALUTE  
 
Roma, 24 febbraio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia, in visita in Arabia Saudita ha raggiunto oggi un intesa di cooperazione con il Ministro della Sanità Saudita Hamad bin Abdullah Al-maneà su importanti progetti quali le malattie ematologiche, l’oncologia, i trapianti d’organo, l’urologia pediatrica, la genetica e il diabete. I Ministri al termine di una visita ai maggiori centri sanitari di Riyhad, hanno convenuto sull’ importanza della costituzione di network di centri di riferimento nell’area del mediterraneo per lo scambio di esperienze sulla formazione medico scientifica sullo scambio del personale, della ricerca, di linee guida, sulla buona pratica clinica e la valutazione dei risultati. Il Ministro Saudita ha chiesto di conoscere la disponibilità delle strutture sanitarie italiane ad accogliere pazienti sauditi che necessitano di particolari cure. Il Ministro Sirchia ha già dato la disponibilità dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia e dei Centri di riferimento nazionali esistenti nel nostro Paese. I due Ministri hanno anche discusso sull’ opportunità di forme organizzative di medicina del territorio che prevedano dei programmi pianificati di prevenzione ed intervento attivo nella patologia diabetica estremamente diffusa sia in Italia che in Arabia Saudita e sulla quale il Ministro Sirchia ha annunciato che in Italia partiranno presto delle sperimentazioni. Con la costituzione di gruppi tecnici dei due Paesi si porranno le basi per un accordo bilaterale sulla salute che sarà formalizzato a Roma tra qualche mese con la visita del Ministro della Sanità Saudita.  
   
   
FOTO CHOC SUI PACCHETTI DI SIGARETTE  
 
Bruxelles, 24 febbraio 2004 - Le scritte sulle confezioni delle sigarette non hanno sortito gli effetti sperati. Stando ad uno studio della Commissione europea, in 8 anni la percentuale di fumatori sopra i 15 anni è passata dal 34% a circa il 40% (l’Italia si colloca sul 35%, quindi fra i Paesi più virtuosi). Lo studio afferma che foto choc sui pacchetti potrebbero costituire un deterrente più efficace, soprattutto tra i giovani. Saranno comunque i singoli Stati a decidere se inserire immagini anti fumo sui pacchetti di sigarette a partire dal primo ottobre 2004. In sede europea si sta predisponendo la banca dati delle immagini a cui tutti potranno attingere. Tra queste, foto con malati terminali a causa del fumo e organi colpiti da malattie dovute al consumo di tabacco. Per saperne di più: http://europa.Eu.int/comm/consumers/index_it.htm    
   
   
SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE  
 
Milano, 24 febbraio 2004 - L’appuntamento che di anno in anno detta le tendenze dell’abitare è alle porte. Accanto al Salone Internazionale del Mobile e al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, a Milano quest’anno vanno in scena Eurocucina ed Eimu. Uno sguardo particolare è dedicato ai settori del Bagno e del Tessile. Al padiglione 9, il Salonesatellite e Dining Design sono aperti anche al pubblico. La settimana del progetto milanese si avvicina. 1.900 gli espositori totali suddivisi in 4 rassegne, ciascuna leader del proprio settore, su 197.100 metri quadrati netti di superficie espositiva. Per connotare e identificare questi giorni di particolare vivacità creativa, da questa edizione Cosmit affianca al nome delle proprie manifestazioni il marchio Milano Design Week – progettato graficamente dallo Studio Cerri & Associati/pierluigi Cerri e Alessandro Colombo –, dove la parola design è da intendersi nella sua accezione originale di “progetto”. Milano, dunque, come luogo e momento del progetto. Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo (1.600 gli espositori su 150.000 metri quadrati) si presentano come sempre all’interno della medesima maglia espositiva suddivisi per orientamenti stilistico formali: classico, moderno, design. I due settori Bagno e Tessile per la casa, debuttanti con successo alla scorsa edizione, sono invece collocati rispettivamente al padiglione 13 e al primo piano del padiglione 17. Il Salone conferma la propria posizione di manifestazione fortemente aggregante e catalizzatrice di idee, progetti, prodotti e persone. “Sembra un paradosso, anche se a pensarci bene non lo è” sottolinea Rosario Messina, presidente di Cosmit, “ma i momenti di crisi come quello che stiamo vivendo in qualche modo favoriscono quelle fiere trainanti e leader del proprio settore, come è ormai unanimemente ritenuto il Salone di Milano. Questo perché le aziende preferiscono concentrare sforzi e investimenti su un’unica fiera che dia una certa garanzia. Le aziende italiane hanno già dagli anni Sessanta creduto nel Salone continuando a presentare proprio a Milano le novità e innescando un meccanismo che ha portato, da qualche anno a questa parte, a richiamare sempre più espositori esteri, attratti dalla qualità e internazionalità del visitatore”. Conferma l’amministratore delegato Manlio Armellini: “Tale funzione aggregante è dimostrata anche dal fatto che nuovi settori, come il Bagno e il Tessile per la casa hanno deciso di unirsi alle nostre consolidate manifestazioni. La concomitanza di più manifestazioni verticali consente inoltre di attirare sempre più quei visitatori – come gli architetti o coloro che si occupano di contract – interessati all’abitare nella sua accezione più generale, al vivere, che quindi significa anche, per esempio, lavorare. Con una notevole potenziale ricaduta commerciale su tutti i nostri espositori, in quanto si tratta di visitatori in grado di determinare l’acquisto di grandi quantitativi di prodotti”. Interamente dedicati alle due biennali degli anni pari i padiglioni del Portello. Eurocucina, la manifestazione internazionale di riferimento nel settore, presenta 150 espositori su 27.600 metri quadrati con l’acquisizione di nuovi importanti espositori soprattutto della compagine tedesca. Eimu.2004 Work & Emotion con i suoi 150 espositori occupa una superficie di 19.500 metri quadrati netti. “Nella stessa logica di facilitare la fruizione dell’offerta espositiva da parte dei visitatori che si occupano di contract” spiega ancora Messina “si inserisce la condivisione del padiglione 16/1 da parte di alcune tra le migliori aziende dei settori cucina e ufficio”. 180.000 i visitatori specializzati attesi. Nella giornata di domenica 18 aprile tutte le manifestazioni sono aperte al pubblico. Al padiglione 9, l’unico aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione, il Salonesatellite conferma la propria vocazione di talent scout con 440 giovani progettisti. Il piano inferiore ospita la mostra Dining Design che coinvolge il mondo della ristorazione, della moda e del design con Adam D. Tihany, Missoni Home, Paul Smith, Claudio Sadler. Il futuro del ristorante è poi interpretato dagli architetti del futuro: 10 scuole x 10 aziende x 10 tipi di ristoranti in 10 diverse città del mondo. In partnership con la rivista Interni e in ideale collegamento con Dining Design, nella prestigiosa sede della Triennale di Milano il Salone Internazionale del Mobile presenta la mostra Street Dining Design, che propone dieci spazi progettati da altrettanti architetti e designer caratterizzati da un forte spessore di sperimentazione progettuale intorno al tema del cibo solitamente consumato in piedi e “in punta di dita” nelle diverse ore della giornata. Caffè, cioccolato, acqua, gelato, vini e aperitivi, prosciutto e parmigiano costruiscono un goloso percorso in cui particolare attenzione è riservata anche al packaging e alla grafica dei contenitori nonché all’ambientazione generale. Un ghiotto appuntamento per il popolo del Fuorisalone dove divertimento e progettazione convivono all’insegna della creatività.  
   
   
LE OFFICINE DEL VOLO OSPITANO BULTHAUP PER IL FUORI SALONE DEL MOBILE  
 
 Milano 24 febbraio 2004 - Le Officine del Volo, spazio polifunzionale inaugurato lo scorso giugno in Via Mecenate 76, fanno il loro debutto al Fuori Salone del Mobile 2004 con Bulthaup. L’azienda tedesca, leader nel settore delle cucine, ha scelto le Officine del Volo per presentare alla stampa al trade e naturalmente al pubblico, in esclusiva mondiale, un sistema di cucine di ultima generazione, ancora assolutamente top secret. Il grande evento prenderà avvio il 15 aprile con la conferenza stampa inaugurale per poi proseguire fino al 19 aprile. La scelta della nuova location milanese non è casuale. I gioielli Bulthaup, famosi per qualità e design, trovano la naturale collocazione in uno spazio di grande pregio architettonico.  
   
   
SIB 2004: MARTIN PRESENTE! SPAZI ESPOSITIVI ANIMATI DA ORIGINALI DIMOSTRAZIONI LIVE E “LUNARI” AMBIENTAZIONI  
 
Milano, 24 febbraio 2004. Dal 13 al 16 marzo, la Fiera di Rimini ospita Sib International 2004, la manifestazione interamente dedicata alle tecnologie e alle soluzioni di illuminotecnica, audio e design per il mercato entertainment e architetturale. Martin Professional, leader mondiale nel settore delle luci intelligenti, vi partecipa in forza con uno stand di oltre 1.000 metri quadrati. “Non potevamo certo mancare all’appuntamento con Sib: oltre ad essere una vetrina fondamentale per i nostri nuovi prodotti è anche, per tutti noi operatori, un vero e proprio punto di riferimento. Per l’occasione abbiamo predisposto e allestito un’area espositiva molto estesa e di particolare impatto.” - chi parla è Pio Nauhm, Direttore Generale di Martin Professional Italia. “Quest’anno, poi, abbiamo tutti un motivo in più per esserci. Mi riferisco a Sib Atmosfair, il nuovo spazio allestito all’interno della manifestazione che presenta le più importanti novità per l'arredamento e l'illuminazione di una tipologia di locali oggi molto “trendy”: disco bar, show food, art caffè, cocktail bar, beach pub. Anche in quest’ambito Martin Professional ha sicuramente molto da dire.” Per l’edizione 2004 di Sib, lo stand Martin Professional è articolato in tre settori distinti per i diversi mercati di riferimento: “istituzionale”, “architetturale”, “navale”. Quest’ultimo è per tutti facilmente riconoscibile per la presenza della riproduzioni di famose navi da crociera su cui Martin ha installato i propri prodotti. Ad essi si affiancano uno show room predisposto per ospitare vari spettacoli di intrattenimento con luci, musiche e coreografie tematiche e una zona chiamata “Oceano Caffè” che ricrea un locale di tendenza la cui ambientazione e atmosfera rievocano spiagge lunari e profondità cosmiche. Non e tutto. Lo stand Martin ospita i Dj di Radio Company che trasmette live dallo stand: musica in diretta e famosi artisti del momento, per tutti i giorni della manifestazione. Le novità Atomic Colors Sistema di cambiacolori pensato per ottimizzare le performance di Atomic 3000 Dmx, l’apparecchiatura Martin per effetti stroboscopici. Tre differenti strisce gel di colore (ognuna con 10 tonalità oltre al trasparente) consentono di produrre infiniti giochi di luce vivaci e cangianti. Exterior 200 Long Barrel Proiettore cambiacolori wash per esterni a fascio concentrato, il Long Barrel è la variante a lungo raggio dell’Exterior 200 apparecchiatura molto utilizzata in campo architetturale. Attraverso un miscelatore di colori Ciano-magenta-giallo, genera un numero praticamente illimitato di sfumature cromatiche. È dotato di una lampada Cdm da 150W e di un meccanismo per il controllo integrato Dmx. Permette l’emissione di fasci di luce asimmetrici e di scene pre-impostate (attivabili con timer o in tempo reale). Cyclo 03 Dmx Ho È un cambiacolori a tubi fluorescenti ad alta potenza (T5 Ho da 54W) con regolazione di intensità. Particolarmente adatto per illuminare nicchie e per creare suggestive atmosfere sulle pareti, semplice da installarsi e dotato di programmi di pre-impostazioni, si basa sulla tecnica di miscelazione Rgb (che si ottiene combinando gradualmente le emissioni di tre lampade dimmerabili una rossa-Red, una verde-Green ed una blu-Blue). Ego X4 Controllabile via Dmx512, Ego X4 è in grado di produrre effetti luce davvero sorprendenti. Equipaggiato con un’unica ruota di colori e gobo e con un riflettore parabolico bi-direzionale, incorpora una lampada da 250W. Una specifica funzionalità permette la modulazione degli effetti-luce in sincronia con i ritmi della musica di sottofondo. Mania Pr1 Proiettore per uso pubblicitario, Mania Pr1 utilizza una lampada da 24V/250w e una ricca serie di gobo per regalare effetti luminosi davvero suggestivi. La funzionalità nel tempo e la lunga operatività sono garantite da una ventola di raffreddamento ad alta velocità. Virostation Exterior Virostation Exterior è un sistema per la diffusione contemporanea di suoni e luci. Pensato per applicazioni all’aria aperta o spazi pubblici (parchi, posteggi, viali, centri commerciali, aeroporti…), è disponibile in numerose versioni (altezze su misura, svariati colori, riflettore/speaker singoli o doppi). Per quel che concerne l’illuminazione, sfrutta le potenzialità del cambiacolori Martin Exterior 200. Dal punto di vista audio, invece, monta i pannelli Virosphere in grado di soddisfare sofisticate esigenze acustiche e caratterizzati da una superficie particolarmente adatta a riflettere la luce. Wdmx-512 Pro Diversity È un sistema senza cavi per la trasmissione del segnale di controllo Dmx. Trasmette tramite segnali radio e permette un refresh di circa 44Hz su tutti i 512 canali. Su un display vengono visualizzati i vari parametri: il tasso di refresh, la forza del segnale, lo status del trasmettitore e ricevitore, l'utilizzo del punto di accesso. Comunica, senza ripetitori, fino a 330 metri di distanza. Wdmx-512 Wireless Dmx Rispetto al precedente, questo sistema senza cavi per trasmissione del segnale controllo Dmx è estendibile fino a 6.656 canali. La sua portata massima è di 200 metri senza ripetitori. Power Switchpack 12 È un dispositivo di commutazione a controllo Dmx che permette di controllare fonti di luce (interne o esterne) in modo semplice e al tempo stesso affidabile. Compatibile con qualsiasi altro apparecchio Dmx512, utilizza un relé di alta qualità. Un interruttore di sicurezza consente anche il controllo manuale di ogni tipo di segnale in uscita. Nuova linea Mach "In-ceiling" Diffusori acustici coassiali da incasso, i prodotti della linea In-ceiling incorporano un trasformatore da 100V con opzione da 8ohms e consentono 4 differenti impostazioni di potenza. Suono estremamente naturale, design accurato e semplice installazione: ecco le tre principali caratteristiche.  
   
   
CHIUSA SPAZIOCASA È GIÀ INIZIATO L’ALLESTIMENTO DI VICENZA ARTE 2004 ARMAN, CLEMENTE E L’ARTE DA MANGIARE DAL 5 ALL’8 MARZO DI SCENA AL SALONE DELLA FONTANA  
 
Vicenza, 24 febbraio 2004 - Archiviata con 46.000 visitatori Spaziocasa, alla Fiera di Vicenza è iniziato l’allestimento di Vicenza Arte, la mostra-mercato d’arte moderna e contemporanea in programma dal 5 all’8 marzo. Oltre 50 tra le migliori gallerie d’Italia, confermano la volontà di garantire un livello espositivo di prim’ordine, per offrire al visitatore collezionista opere di assoluto pregio. Le gallerie presenti, la maggior parte delle quali è fedelissima all’appuntamento vicentino, sono tra le più importanti del mercato: nomi celeberrimi dell’arte moderna (Tornabuoni, Poggiali e Forconi, Tonelli, Giovanni Di Summa, Vecchiato, Galleria Cinquantasei, L’incontro, Arte e Arte, San Giorgio, Poleschi, Denisi) e altrettanto noti dell’arte contemporanea (Rino Costa, Marchese, Cardelli e Fontana, Astuni, Santo Ficara, Bergamo, Bonelli, Charta, Gariboldi e Arte Capital). Sempre presenti i nomi più importanti del mercato veneto (Fidesarte, Nino Sindoni, Gmb di Brugni, Luisetto, Cd Studio di Silvestrin, Sgarro, Niselli) ma anche nuovi giovani emergenti come i vicentini Dimitri Gecchele (Dimitri Art Gallery) e Paolo Dosa (Andrearte) e la padovana Michela Zilio (Rossovermiglio). Presenti anche Serattini, Dalla Pina, Pivuelle, Nuova Bluart di Maloni, Thelesma, mentre dopo il positivo debutto del 2003 ritornano le gallerie, alcune di lunga tradizione come Marco Fioretti di Bergamo e L’immagine di Bari, altre emergenti come Arsmedia, Serego di Verona e Arte Silva di Milano. Debuttano quest’anno: Alandaarte di Carrara, Depart di Milano, Engema di Napoli, Boxart di Verona e la storica galleria Ghelfi, anch’essa di Verona. Tre le mostre collaterali in programma. La prima, “Anatomie del tempo”, è dedicata ad Arman ed al suo percorso artistico. La mostra è organizzata dalla Fiera di Vicenza e dopo Vicenza Arte proseguirà presso la Chiesa dei Ss. Ambrogio e Bellino di Vicenza dal 13 marzo al 18 aprile 2004. “Fuoco a Vicenza Arte” è invece il tema di una suggestiva iniziativa collaterale organizzata dall’Associazione culturale “Arte da mangiare mangiare Arte” che da sempre mette in evidenza la ricerca e la sperimentazione nel mondo dell’arte. Una dozzina di installazioni sul tema del fuoco caratterizzerà la mostra: il fuoco come elemento ambientale, ma anche mezzo di mutamento e trasformazione e occasione per l’uomo che è cresciuto grazie al suo uso. “Prima della Transavanguardia. Omaggio a Francesco Clemente” ripropone infine la collaborazione con il Museo Casabianca di Malo, autentico patrimonio di opere grafiche. Sarà esposta l’opera “Senza Titolo” del 1973, la più grande opera del Clemente concettuale – formata da 22 tavole – realizzata prima che l’artista divenisse uno dei più importanti protagonisti del movimento della transavanguardia. Vicenza Arte 2004 Da venerdì 5 a lunedì 8 marzo 2004  
   
   
VALE MILLE EURO L’ORCHIDEA PIU’ BELLA AL FLORMART SECONDA TAPPA DI ANTEPRIMA DELL’EXPO EUROPEA DELLE ORCHIDEE  
 
Padova, 24 febbraio 2004 - Alla Fiera di Padova a Flormart/miflor, il Salone internazionale del florovivaismo e del giardinaggio, le orchidee sono state protagoniste di una speciale mostra. L’appuntamento è stato il secondo di anteprima che si svolge a Padova ed anticipa il 2006, anno nel quale Flormart ospiterà l’Eocc (European Orchid Congress and Council), esibizione internazionale di orchidee che si svolge ogni tre anni. Per il 2004 l’esposizione è raddoppiata. Hanno partecipato tutte le associazioni italiane che si occupano di orchidee con le più belle collezioni di privati italiani e stranieri. In un area di 500 mq appositamente attrezzata i migliori produttori di orchidee italiani ed europei (Giancarlo Pozzi, Alfredo Riboni, Franco Bianco, Nardotto & Capello, Callini, Frank Rollke, Cramer, Delfen Frenzen, Wolfram Tonn) unitamente alle più importanti associazioni italiane (Atao, Alo, Amor, Alao, Giros, Aerado) coordinati dall'Associazione italiana di orchidologia, hanno esposto e venduto piante di rara bellezza. Alle più belle orchidee sono stati assegnati da una giuria internazionale dei premi speciali: medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. La pianta ritenuta “the best in show” è stata una “Phalenopsis gigantea” (valutata 1.000 euro) di proprietà di Zelinda Colizzi (Roma). Premiate anche la “Paphiopedilum ouletianum album” di Guido De Vidi di Pero (Tv), il “Praghmipedium ibrido” di Franco Bianco di Casciago (To), il “Paphiopedilum sangii” di Alfredo Riboni di Varese, il “Dendrochuim” di Gianmaria Conte di Treviso.  
   
   
LE CURIOSITA' IN MOSTRA A FLORMART 2004 UN NUOVO DOLCIFICANTE PER DIABETICI, UNO SCHERMO ALLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE, UNA DIGA NATURALE PER L’EROSIONE  
 
Padova, 24 febbraio 2004 - Ecco alcune curiosità presenti a questa edizione di Flormart/miflor. Una pianta tropicale che neutralizza l’inquinamento elettrostatico ed elettromagnetico. E’ la Tillandsia, letteralmente pianta d’aria, che, posta vicino al computer, alla tv o allo stereo, cresce rapidamente nutrendosi delle radiazioni diffuse in ufficio e a casa. Oltre ad essere bella e decorativa non richiede particolari cure, non occorre interrarla perché priva di radici, e necessita soltanto di una rapida spruzzata quotidiana. Tra le altre proprietà, si “ciba” di idrocarburi e arriva direttamente dal centro America, dove viene regalata come portafortuna, avvolta in fogli umidi di giornale. La stevia, una pianta officinale di origine paraguaiana dalle proprietà curative: oltre ad essere ricca di vitamine, riduce l’appetito, non altera il livello di zucchero nel sangue, diminuisce il bisogno di tabacco ed alcool migliora la digestione e inibisce la carie e la placca dentale. Nel suo habitat naturale raggiunge un’altezza di 1, 20 m ed è consigliata ai diabetici, che possono dolcificare qualsiasi bibita sia con il prodotto fresco che con le foglie essiccate. Nuovi usi anche per il vetiver. Conosciuto in Italia soprattutto per la profumazione alla base di cosmetici e fragranze maschili, è una pianta dalla straordinaria forza. Grazie alle sue radici, che scendono ad una profondità di 5-6 metri, con una resistenza pari ad 1/5 dell’acciaio, imbriglia qualunque terreno ed è una promettente tecnologia contro l’erosione. Per i produttori presenti in Fiera potrebbe essere una soluzione per Venezia. Il vetiver è anche un eccellente depuratore delle acque ed è l’unica pianta a crescere nelle discariche per bonificare i rifiuti.  
   
   
PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELLE COMUNICAZIONI ALLA VENTESIMA EDIZIONE DELLA GRANDE FIERA DELL’ELETTRONICA DI FORLÌ. GRANDE ATTESA PER IL 5° RADUNO NAZIONALE DI VOLO SIMULATO  
 
Forli’ 24 febbraio 2004 - Sabato 8 e domenica 9 maggio alla Fiera di Forlì si svolgerà la ventesima edizione della Grande Fiera dell’Elettronica. L’appuntamento forlivese vede un’ottima affluenza di espositori e visitatori; fra le mostre di settore è una di quelle più attese dal pubblico sempre a caccia di pezzi rari e buoni affari. Da quest’anno l’organizzazione è a cura di Blu Nautilus, azienda leader nella gestione di manifestazioni ed eventi e proprietaria del “circuito” Expo Elettronica, in totale ben nove incontri dedicati a elettronica, radiantismo e altri settori, che si svolgono nel Nord e Centro Italia, con il Patrocinio del Ministero delle Comunicazioni. Da molti anni l’elettronica è entrata a far parte del nostro quotidiano non solo in ambito professionale ma anche fra le mura di casa: dagli elettrodomestici ai giochi dei bambini, dagli antifurto all’home entertainment analogico, digitale, terrestre o satellitare, in un susseguirsi di tecnologie sempre più progredite e con un’offerta sempre più vasta. Gli articoli proposti dalla fiera sono oltre 10.000; una “full immersion” in questo mondo particolare che attira specialisti e curiosi che vogliano entrare nell’Era Digitale senza spendere una follia. Il tema generale che accomuna i principali “sottoinsiemi” della fiera è il mondo della comunicazione: trasmissione, ricezione, archiviazione e protezione dei dati. Computer, programmi, periferiche, accessori, telefonia fissa e mobile, sistemi di sicurezza, strumenti di misurazione, smart card, decoder, antenne e parabole, schede, apparecchiature per radioamatori, Cb, ma anche radio d’epoca, antesignane dei moderni mezzi di comunicazione, pezzi rari, valvole e ricambi. Tra i banchi della fiera si trovano poi tantissimi prodotti elettro-elettronici: attrezzi per il bricolage, piccoli elettrodomestici, lampadine a basso consumo, pile ricaricabili e tanti altri oggetti utili o futili, ma sicuramente venduti a prezzi concorrenziali rispetto ai normali canali distributivi. Pubblico di collezionisti ed intenditori per il disco e Cd da collezione. Negli ultimi anni, il collezionismo musicale ha registrato una notevole espansione. A Forlì si potranno trovare dischi in vinile e cd usati ma anche manifesti, videocassette, magliette, fanzine. Gli interpreti stranieri più richiesti sono Elvis Presley, David Bowie, Elton John e i Beatles, mentre fra gli artisti italiani quelli che hanno il maggior numero di collezionisti sono Pooh, Nomadi, New Trolls e Lucio Battisti. Ma l’appuntamento più atteso e particolare dell’edizione primaverile della Grande Fiera dell’Elettronica è quello con il Flight Simulator Show: gare e dimostrazioni di volo simulato per provare l'ebbrezza di essere alla guida di un aereo... Con i piedi ben a terra! La Va edizione dell’appuntamento, grazie alla collaborazione con il Flight Simulator Club Romagna, presenta una panoramica completa sulla realtà del volo simulato in Italia: produttori hardware e software, librerie specializzate, scuole di volo, compagnie aeree ma anche Associazioni, Club e Compagnie aeree virtuali. E proprio per i club e le associazioni è un’occasione straordinaria per ritrovarsi e per offrire al pubblico un’esibizione di altissima spettacolarità. Il livello tecnologico raggiunto consente di poter simulare il volo di un aeroplano con sorprendente realismo, al punto che non è più possibile definirlo un gioco ma una vera e propria disciplina sportiva. Una passione che unisce migliaia di giovani e adulti che non possono conseguire un brevetto per il volo reale: condizioni di salute, costi eccessivi, paura, sono i motivi ricorrenti. La simulazione diviene così una valida alternativa in grado di trasmettere emozioni forissime ma senza alcun pericolo. Nell’ambito del Flight Simulator Show si svolgerà il Vi° Contest Trofeo Fabio Fanelli, organizzato dall’Associazione Pvi - Piloti Virtuali Italiani. Il Contest comprenderà sia il volo civile, una gara di regolarità e abilità al pilotaggio, sia quello militare, con acrobazie e combattimenti, il tutto reso spettacolare grazie ad una proiezione su maxi schermo e al commento in diretta delle varie fasi di gara. Sponsor del circuito Expo Elettronica è Scuola Radio Elettra, che dal 1951 è stata l'antesignana dell'alfabetizzazione italiana per il settore elettrico ed elettronico, e che sarà presente in fiera per promuovere la propria attività formativa in ambito scolastico, professionale, aziendale, artigianale e artistico. Alla Grande Fiera dell’Elettronica prendono parte più di 200 aziende provenienti da tutt’Italia: elettronica, radio, dischi e cd, volo simulato, un poker d’assi per tutti i gusti! Infolink: www.Blunautilus.it  
   
   
QUANTO PUO’ ESSERE PERICOLOSO UN UFFICIO? I PRIMI DATI DELL’INDAGINE DI TECNOIMPRESE SUI PERICOLI PRESENTI IN UFFICIO  
 
Milano, 24 Febbraio 2004 - Le prime risposte rilevate dall’indagine “I pericoli in ufficio” condotta da Tecnoimprese attraverso la rivista Habitat Azienda e il sito Internet www.Tecnoimpresenews.it  su un campione di aziende provenienti dai comparti della distribuzione elettronica e dell’Information Technology ha registrato i seguenti risultati: Alla domanda su quali sono gli elementi più pericolosi per la salute umana all’interno di un ufficio, il 40% degli intervistati ha risposto l’inquinamento indoor, ossia l’inquinamento presente in un ambiente chiuso (aria malsana, sporcizia…); il 24% ha risposto elettrosmog; il 16% ha identificato il pericolo maggiore nei monitor/videoterminali legato all’insorgere di problemi muscolari e di vista. Il 12% degli intervistati ha poi risposto l’inquinamento acustico, mentre il restante 8% ha indicato le radiazioni da apparecchiature Ict come le più pericolose in un ambiente di lavoro. Sempre secondo il 45% delle aziende intervistate, i problemi muscolari e il mal di schiena rappresentano il rischio maggiore per la salute umana nel lavoro da ufficio; per il 28% è la vista ad essere a rischio e per il 5% sono i problemi respiratori ad essere i più rilevanti. Per il 22% degli intervistati è lo stress la fonte di tutti i nostri mali nel lavoro quotidiano in ufficio, mentre nessuno è preoccupato per eventuali problemi all’udito legati all’inquinamento acustico. I risultati completi dell’indagine saranno pubblicati e divulgati in occasione di Habitat Azienda, l’area tematica all’interno di Sep, il Salone Internazionale delle ecotecnologie, dedicata alle soluzioni per la gestione ottimale di un ambiente-ufficio. L’area-evento si svolgerà a Padova Fiere dal 17 al 20 marzo 2004.  
   
   
DOIMO CITY LINE : PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO DI DISEGNO “IL MIO MONDO LO VORREI COSI’!”  
 
Vicenza 24 febbraio 2004 - Domenica 22 febbraio a Vicenza, con una festosa cerimonia tenutasi nell’ambito della manifestazione fieristica Spaziocasa e condotta da Cino Tortorella, il mago Zurlì, sono stati premiati Sandro Campagnaro, 5 anni, di Casale sul Sile (Treviso), e Andrea Franco, 13 anni, di Trieste, i due vincitori del concorso di disegno “Il mio mondo lo vorrei così!”, giunto nel 2003 alla quarta edizione. Il concorso dello scorso anno ha registrato l’adesione di oltre 3.500 bambini e ragazzi compresi tra i 5 e i 16 anni, confermando ancora una volta la validità dell’iniziativa promossa dall’A.ge. (Associazione Italiana Genitori) e patrocinata dalla Doimo City Line di Mosnigo di Moriago (Treviso), azienda che fa parte del Gruppo Doimo e che produce programmi modulari di arredamento per la zona notte (soprattutto camerette), per la zona giorno e per gli spazi di lavoro. Un'apposita commissione, presieduta dalla professoressa Paola Venuti, docente alla Facoltà di Sociologia di Trento, ha prima selezionato i 100 disegni più belli e poi, tra questi, ha scelto i due disegni vincitori, premiati con altrettante borse di studio, di 3000 euro cadauna, messe in palio dalla Doimo City Line, mentre gli autori dei 100 disegni migliori e le rispettive scuole di appartenenza hanno ricevuto diplomi e targhe di partecipazione. Alla consegna dei premi sono intervenuti Marco Meregalli e Gianni Gasparin, rispettivamente Ceo e direttore commerciale della Doimo City Line, che nel contesto della manifestazione vicentina, svoltasi dal 14 al 22 febbraio, ha allestito una mostra dedicata alla cameretta, che ha suscitato tra i visitatori un marcato interesse per le sue coinvolgenti proposte.  
   
   
DAIMLERCHRYSLER CONTRIBUISCE ALLA RICOSTRUZIONE DELLA REGIONE IRANIANA DI BAM, COLPITA DAL RECENTE TERREMOTO  
 
Stoccarda, 24 febbraio 2004 - Daimlerchrysler ha inviato un convoglio di aiuti umanitari alle vittime del terremoto di Bam. Partito dalla sede Daimlerchrysler di Stoccarda-mohringen, il convoglio seguirà in parte la "Nuova Via della Seta", il percorso già utilizzato in occasione del progetto Traceca. Cinque autocarri Mercedes-benz Actros dell'autotrasportatore Willi Betz trasporteranno materiali di soccorso forniti dall'ente federale tedesco per il soccorso tecnico Thw (Technisches Hilfwerk). L'arrivo del convoglio in Iran è previsto per il 4 Marzo. Matthias Kleinert, incaricato di coordinare questo progetto da Jurgen E. Schrempp, Amministratore Delegato e Presidente di Daimlerchrysler, ha dichiarato: "Subito dopo il terremoto, abbiamo fatto una donazione alla Croce Rossa Tedesca per assicurare un soccorso immediato. Adesso vogliamo aiutare la popolazione di Bam nella ricostruzione e darle nuove speranze". I cinque autocarri trasportano un laboratorio odontoiatrico completo, attrezzature mediche, prodotti medicinali di Humedica, abbigliamento ed attrezzature tecniche del'ente Thw. Ute Vogt, Segretario di Stato del Ministero Federale degli Interni e Presidente della sezione giovanile di Thw, ha tenuto in modo particolare a presenziare personalmente alla partenza del convoglio da Stoccarda. Daimlerchrysler ha inoltre inviato una scuola completa, pronta all'uso e trasportata in sette container. Daimlerchrysler aveva già donato 100.000 Euro alle popolazioni dell'Iran lo scorso Gennaio ed aveva devoluto il premio di 25.000 Euro della Daimlerchrysler Junior Cup. Su proposta di Matthias Kleinert, il 24 Gennaio 2004 si è giocata inoltre una partita di calcio, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza, tra la squadra tedesca Vfb Stoccarda e l'iraniana Esteghlal Teheran, tredici volte campione nazionale. La partita, trasmessa per intero dalla televisione iraniana, ha consentito la raccolta di 111.624 Euro, che sono stati devoluti alle vittime del terremoto. Trasporto economico via terra Il convoglio di cinque autocarri con gli aiuti umanitari si dirigerà a Bam lungo il corridoio Traceca, reso famoso da Daimlerchysler nell'Autunno del 2003 con una prova spettacolare. Il nuovo convoglio attraverserà la Bulgaria e la Turchia settentrionale. Il corridoio Traceca è un progetto per il trasporto promosso dall'Unione Europea: con il rinnovato interesse per il corridoio di trasporto Europa-caucaso-asia, anche la leggendaria "Via della Seta" tornerà così ad essere utilizzata. Il programma dell'Unione Europea, al quale partecipano 13 Stati dell'Europa dell'Est e dell'Asia, è considerato il più breve collegamento terrestre fra Europa ed Asia. Iran ed Afganistan hanno chiesto di aderire a questo progetto in occasione del test drive Daimlerchrysler, che lo scorso Settembre ha portato aiuti umanitari in Afganistan. I Paesi partecipanti ripongono molte speranze in questo progetto perché promette prosperità economica derivante dal libero commercio fra i Paesi coinvolti. Il principale obiettivo dei Paesi che partecipano al progetto Traceca è infatti la rimozione degli ostacoli collegati alle frontiere. Il viaggio organizzato da Daimlerchrysler ha dimostrato che questo obiettivo è raggiungibile anche con la cooperazione delle autorità. Inoltre, il trasporto via terra con autocarri lungo la nuova Via della Seta è particolarmente flessibile: altre strategie per il trasporto merci come, ad esempio, quello aereo non sono competitive dal punto di vista economico. I costi del trasporto merci su autocarri sono circa un terzo di quelli via aerea: un fattore che può essere decisivo nella spedizione di trasporti umanitari.  
   
   
FORUM VILLE D’ITALIA 5 MARZO 2004  
 
Piazzola sul Brenta (Padova), Villa Contarini, 24 febbraio 2004 - Saranno 15 le associazioni e le istituzioni rappresentate al Forum Ville D’italia, un incontro di una giornata non aperto al pubblico ma riservato a una selezionata mailing list dei più rappresentativi enti/associazioni esistenti in Italia impegnati nella valorizzazione e promozione delle ville e delle dimore storiche. Possiedono un patrimonio straordinario, forse il più rilevante da un punto di vista turistico culturale in quanto ville, castelli, dimore storiche, giardini e parchi non sono solo splendidi esempi dell’arte e dell’architetture dei maestri italiani, ma racchiudono in sé la storia e l’identità del nostro Paese. Oltre agli enti organizzatori, Irvv (Istituto Regionale Ville Venete), Irvit (Istituto Regionale Ville Tusconale) e l’Evv (Ente Ville Vesuviane), parteciperanno tra gli altri l’Associazione Castelli e Ville Aperte in Lombardia, l’Associazione delle Ville e Palazzi Lucchesi, Associazione Dimore Storiche Italiane, i Castelli Aperti del Basso Piemonte, i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il Fai, Italia Nostra. Ville D’italia, un progetto innovativo per la valorizzazione dei beni architettonici diffusi nel territorio. Nato dal protocollo d’intesa sottoscritto l’anno scorso dai tre enti pubblici Irvv, Irvit, Evv, Ville d’Italia si propone di sostenere, attraverso un adeguamento delle misure legislative presenti e una programmazione di eventi culturali in ambito nazionale ed europeo, la conservazione del patrimonio immobiliare, la tutela del contesto paesaggistico, la maggior conoscenza delle ville. Il programma della manifestazione prevede in un primo tempo la presentazione dell’iniziativa Ville d’Italia da parte dei tre Enti proponenti e l’illustrazione di una proposta di coinvolgimento rivolta ai partecipanti; successivamente ogni Ente/istituzione sarà chiamato a presentare la propria realtà agli altri invitati. A fine incontro, sarà elaborato un documento contenente i punti che individuano strategie e linee di azioni comuni per la valorizzazione di questo grande patrimonio italiano, quali la creazione di un Network delle Ville d’Italia che si manifesti attraverso inedite e originali iniziative di co-marketing. L’obbiettivo è di arrivare alla costituzione di un soggetto giuridico che sia in grado di valorizzare e promuovere al meglio questo straordinario patrimonio. Forum Ville D’italia 5 marzo 2004, ore 9.30 – 18.00  
   
   
JONATHAN GUAITAMACCHI MEMORIALE AL NERO OPERE RECENTI 2002-2004  
 
 Reggio Emilia, 24 febbraio 2004 - Il prossimo 27 Marzo, la Galleria d’Arte 2000&Novecento di Reggio Emilia inaugurerà una mostra dedicata alle opere recenti di Jonathan Guaitamacchi, tra le più autorevoli voci della nuova figurazione italiana. Curata da Gianfranco Rossi e Flavio Arensi, l’esposizione – aperta fino al 5 maggio - propone trenta lavori, compresi fra il 2002 e il 2004, che evidenzieranno le principali tematiche toccate dall’artista milanese in questi anni, a cominciare dalle grandi vedute metropolitane, sospese fra tempo e memoria, fantasia e realtà, fino a quelli, più recenti, incentrati sulla rielaborazione di immagini boschive e montane. I nuovi grandi alberi e i ghiacciai sono infatti le ultime propaggini di un discorso iniziato ai limiti estremi dei panorami cittadini, in quell’inequivocabile segno pittorico che contraddistingue l’attività di Guaitamacchi. Un catalogo, pubblicato da ‘2000&Novecento Edizioni d’Arte’ e curato da Flavio Arensi, documenta le opere presenti in mostra. Cenni biografici Jonathan Guaitamacchi è nato a Londra nel 1961. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove vive e lavora. Negli anni di formazione collabora come illustratore e disegnatore con alcuni quotidiani fra cui "Il Giornale" e "La Repubblica". Nel 1997, dopo un periodo di lavoro passato all’interno degli impianti dismessi nell’area gasometri alla Bovisa di Milano (l’Aem – Azienda Municipale del Gas) presenta il suo lavoro nella sua prima personale, Le macchine della luce, all’interno dell’officina della Pressione. Lo stesso anno vince ex-aequo l'edizione 1997-98 del premio Suzzara. A renderlo noto in campo artistico sono state le sue visioni metropolitane in bianco e nero, caratterizzate da una sorprendente potenza pittorica e da una pennellata forte, incisiva e graffiante. Guaitamacchi ha realizzato mostre personali e collettive in Italia e in Sud Africa. Ha esposto in numerose Gallerie d’Arte tra cui Cà di Frà (Milano, 2003), Bagnai (Firenze, 2003), Rubin (Milano, 2000-2002), Jannone (Milano, 1998 – 1999). Tra le esposizioni cui ha preso parte ricordiamo Progetto Bovisa (Palazzo della Triennale – Milano, 1999), Visioni. Temi e Modi. La Giovane Figurazione Italiana nell’anno 2000 (La Posteria – Milano, 2000), Generazionale. Indagine sulle Nuove Generazioni (Basilica Palladiana - Vicenza, 2001), Nuovo Paesaggio nell’Arte Contemporanea (Galleria d’Arte Moderna – Udine, 2003), Alto Impatto Ambientale (Reggio Emilia, 2003). Nel 2002 è stato tra i finalisti del Premio Cairo Communication e nel 2004 è presente alla Xiv Quadriennale di Roma. Infolink: www.Duemilanovecento.it  
   
   
ÉVHÉ-OUATCHIUN' ESTETICA. DEL DISORDINE SCULTURE E OGGETTI RITUALI DAL TOGO 26 FEBBRAIO - 6 GIUGNO 2004  
 
Milano, 24 febbraio 2004 - Dal 26 febbraio 2004, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Milano sarà, ape ta al pubblico la mostra temporanea " Évlhé-ouatchi - Un'estetica del disordine". Sculture, oggetti rituali, pali figurati, filmati e suoni illustrano il lavoro di eicerca atrio storica condotto in Togo, in un territorio abitato da popolazioni Évhé-ouatchi.. Dal Centro Studi archeologia Africana di Milano. L'indagine, svoltasi negli ultimi quattro anni, è stata sviluppata intorno alle località Afagnagan e Aklakou fino al fiume Mono che costituisce il cofiane politico tra il Togo e il Benin. La ricerca ha avuto per obiettivo lo studio di alcuni aspetti culturali del mondo vodu che costituisce la religione tradizionale delle popolazioni locali. Nel corso delle campagne di ricerca sono stati documentati numerosi rituali nonelii_ l'uso e il ruolo di oggetti che tradizionalmente sono collocati nei villaggi, nei campi, all'estearno lolle case, nei santuari e negli, altari. Grazie a prestiti provenienti da collezioni pubbliche e private europee, la mostra propone una raccolta di materiale inedito presentato con didascalie volutamente essenziali per privilegiare .M contatto "emozionale" con la realtà complessa di questo mondo spirituale. In occasione della mostra il Centro Studi Archeologia Africana ha inoltre pubblicate un volume monograftco, dallo stesso titolo della mostra, che costituisce i: più importante contributo scientifico sull'argomento apparso negli ultimi anni. Il volume, a cura di Giovanna Parodi da Passano comprende articoli di specialisti italiani e francesi (163 pagine, oltre 160 fotografie di luoghi, cerimonie e oggetti). La mostra, curata da Gigi Pezzoli, Giulio Calegari e Anna Alessandrello, rimarrà aperta fino al 6 giugno 2004.  
   
   
SPETTACOLI, SERATE DANZANTI E IL TRADIZIONALE CORTEO DEI CARRI. GRAN FINALE CON GENE GNOCCHI DAME E CAVALIERI PER IL CARNEVALE AL CENTRO E IN PERIFERIA  
 
Milano, 24 febbraio 2004 - L’assessorato Eventi del Comune di Milano e l’assessorato Educazione e Infanzia (assessori Giovanni Bozzetti e Bruno Simini) intendono offrire una serie di iniziative di animazione e di spettacolo non solo nel centro storico ma anche in alcune zone periferiche, regalando così a tutti, e in particolare ai bambini, l’opportunità di divertirsi. L’appuntamento più importante, dal titolo “La città che danza”, è a cura dello Studio Festi che già nella scorsa edizione ha realizzato con successo e grande favore di pubblico lo spettacolo finale del sabato grasso trasformando Piazza Duomo in un grande “salone delle feste”, dove tutto il mondo danza e dove le maschere e i travestimenti sono protagonisti. Sarà uno spettacolo che si svolge in mezzo al pubblico, con apparizioni improvvise, sparizioni, palcoscenici mobili e centinaia di artisti che compongono rutilanti quadri di indimenticabile suggestione. 1° quadro: la danza di seduzione: una serie di palcoscenici attraversano la piazza, uno stuolo di coppie avanza compatto e si scagliona. Le coppie si muovono scattanti, la danza seduce, è l’atmosfera del Sud America con la sua musica passionale. 2° quadro: La commedia dell’Arte: Parata dei Pulcinella e Tammuriata: dalla Galleria Vittorio Emanuele giunge una parata in danza di decine di Pulcinella, accompagnati dalla musica della Tammuriata sulla quale ballano in mezzo al pubblico. Si sostituiranno ai danzatori di milonga e saliranno sul palco già presente in Piazza Duomo, utilizzato dalla band di Gene Gnocchi. La commedia dell’Arte: “I palcoscenici mobili con scenografie barocche e le maschere italiane.” Palcoscenici mobili che supportano una scenografia barocca avanzano da corso Vittorio Emanuele e si pongono al centro della scena, con una deliziosa danza di grandissimo effetto. Su ogni palcoscenico è sistemata una maschera della Commedia dell’Arte: Arlecchino, Capitan Spaventa, Pantalone, ai quali si aggiungono le bellissime maschere progettate da Leonardo da Vinci per il Carnevale di Milano del 1490.Queste “scene mobili” sfilano davanti agli spettatori. Nella seconda parte della coreografia, le scene mobili diventano arredo della passerella, sistemandosi in parata attorno alla piazza. 3° quadro: Dedicato a Tersicore. Il valzer: tra Milano e Vienna. Ballerine issate su enormi crinoline fanno il loro ingresso da via Mercanti, su una cortese musica di valzer e si dispongono ai lati delle passerelle; ballerine in costume ottocentesco invadono la passerella e danzano in alto, sullo stesso palcoscenico della sfilata dei Pulcinella. Entrano nella scena una decina di pianoforti a coda: su ciascuno di essi una fanciulla in tutù danza musiche di Chopin. 4° quadro: L’acqua che danza: la scena è piena di palcoscenici mobili, di creature altissime in movimento e di parate di maschere. Uno schermo d’acqua si accende improvvisamente davanti al monumento a Vittorio Emanuele, e sull’acqua che si materializza si dipingono immagini fantastiche, in rapida dissolvenza incrociata. Gran Finale: riprende la musica dal vivo, con la tammuriata di Nando Citarella: da ogni angolo entrano Pulcinella con un bengala in mano. Una donna di fuoco circondata da cavalli brucia lentamente e inesorabilmente in una danza che ci conduce in un altro mondo: è il trionfo del fuoco, dopo quello dell’acqua. Sarà di scena anche l’aria. Dai palcoscenici mobili volano in cielo una miriade di palloncini che portano con sé delle rose: il cielo si illumina di fiori che oscurano l’orizzonte e riprende una grande danza corale su tutti i palchi. Il pubblico viene invitato a danzare. Finisce lo spettacolo, inizia la festa. Il secondo appuntamento inserito nel calendario è organizzato dall’Associazione dei Piccoli Palcoscenici e comprende attività di animazione in piazza Mercanti e all’Ottagono-galleria Vittorio Emanuele e la serata finale del sabato grasso: in piazza Duomo il 28 febbraio alle 21.30 Gene Gnocchi e la sua band intratterranno il pubblico con uno spettacolo musicale e di cabaret caratterizzato da grande ironia. Piazza mercanti e Loggia dei Mercanti, 26, 27 e 28 febbraio: la compagnia Festijeux (Francia) già presente al Carnevale dello scorso anno, proporrà delle installazioni/animazioni con giochi in legno tipici dell’epoca medioevale. Animatori in costume guideranno il pubblico degli adulti e dei bambini alla scoperta di queste nuove prove di abilità. Ottagono Galleria Vittorio Emanuele, 26, 27 e 28 febbraio: atelier di trucco con gli artisti Ingo e Oona Ruf (Germania), coadiuvati dall’Equipe di Madame Fala (Spagna), specializzati oltre che nella trasformazione del viso, anche nella creazione di pazze acconciature. Quest’anno, vista la concomitanza del Carnevale Ambrosiano con la settimana della Moda, gli artisti utilizzeranno la struttura già presente in Ottagono per la manifestazione “Milano incontra la Moda” quale postazione per il trucco. L’attività di animazione andrà a integrarsi con una parte della proposta presentata dall’Associazione Milano Viva che propone quattro spettacoli nei giorni 26 e 27 febbraio di gags clownesche, animazioni varie a terra e su trampoli in piazza San Carlo. Per questa edizione del Carnevale Ambrosiano l’Amministrazione Comunale ha inteso porre maggiore attenzione alle periferie. Il programma è a cura del Centro Teatrale Lariano che propone in punti periferici di Milano una serie di attività di animazione, laboratori e di spettacolo nei giorni 26,27 e 28 febbraio 2004 per 4 ore (i dettagli sono nel programma allegato). Nei punti di spettacolo, sorgeranno dei gazebo dove verranno organizzati dei laboratori e uno spettacolo: un clown-imbonitore allestirà il laboratorio di trucco per i bambini e un’esperta insegnerà a realizzare sculture in palloncini, maschere, costumi di carta crespa (che verranno poi lasciati in omaggio agli esecutori). Lo spettacolo consiste in una rappresentazione teatrale. Sotto il gazebo sarà collocata inoltre un’urna sigillata nella quale tutti potranno imbucare la propria scheda di partecipazione a un allettante concorso che mette in palio dei soggiorni-vacanza. Saranno, infatti, estratte a sorte 15 settimane per due persone presso il Residence Eurhotel di Montesilvano (Pe) e 10 week-end per due persone in formula club presso il Grand Hotel di Montesilvano (Pe) da fruire entro il 12 giugno o dopo il 18 settembre. Il pomeriggio di sabato grasso 28 febbraio, per le vie del centro si snoderà il tradizionale corteo carnevalesco al quale parteciperanno le tradizionali maschere milanesi di Meneghin & Cecca che a bordo della carrozza apriranno il corteo: saranno impersonati da Gianni Ferri e dall’attrice Antonietta Lodi. Il corteo continuerà con: il gruppo storico “città di Milano” con i gonfaloni della città, il gruppo manzoniano con i personaggi di “Renzo e Lucia”, il gruppo in maschera proveniente dalla Sicilia composto da 40 persone e lo speaker ufficiale del corteo, Luca Barbato di Radio Meneghina. Grande protagonista del corteo sarà come sempre la Fondazione Diocesana degli Oratori Milanesi che quest’anno partecipa alla sfilata con il tema “Re, regine e cortigiani” e con la presenza di circa 1500 unità, alcune bande musicali in costume e carri a tema. Il corteo partirà da via Palestro alle ore 15 con il seguente percorso: corso Venezia, piazza San Babila, Largo Toscanini, corso Europa, Largo Bersaglieri, piazza Fontana, via Arcivescovado, piazza Duomo, via Orefici, piazza Cordusio, via Dante, Largo Cairoli, via Luca Beltrami e per la prima volta si concluderà in Piazza Castello. In piazza Duomo sarà allestito un palco dove uno speaker intratterrà il pubblico e racconterà tutto quello che acccade nel corteo. “Come l’anno scorso –spiega Giovanni Bozzetti- anche questo Carnevale sarà di grande impatto spettacolare. Vogliamo riscoprire la tradizione del Carnevale meneghino che desideriamo diventi uno dei principali eventi italiani. Lo spettacolo di Gene Gnocchi e la sua Band andrà incontro ai gusti dei cittadini di tutte le età, con la sua ironia e la sua musica travolgente e poi piazza Duomo sarà trasformata in un grande salone delle feste dove tutti oltre che osservare estasiati le esibizioni potranno partecipare e divertirsi. Un’occasione di socializzazione e di aggregazione, di divertimento corale per i nostri cittadini e per i turisti”. “Anche quest’anno –spiega Bruno Simini- il Comune di Milano offre a tutti i bambini giochi e divertimenti in vari luoghi della città, che nella tipica atmosfera di festa del Carnevale vedono coinvolti grandi e piccini. Una ulteriore e splendida occasione, quindi, non solo per permettere ai piccoli di stare con altri bambini, ma soprattutto per dare loro la possibilità di trascorrere con le loro famiglie il tempo lasciato libero dalla scuola. Una serie di iniziative nei tre giorni “grassi” per dare anche ai piccoli l’opportunità di divertirsi in un modo po’ diverso e agli adulti di fermare per qualche ora la frenesia di tutti i giorni. Sono momenti preziosi quelli che vedono i grandi condividere con i più piccoli esperienze che, se vissute insieme, sono di certo più significative: oltre che a scuola anche in famiglia devono accadere sempre più spesso. E il Comune si sta adoperando anche per questo”.  
   
   
CANOTTAGGIO: IDROGENO ROSA PARTECIPARE ALLA 2004 WOMEN'S EIGHTS HEAD OF THE RIVER RACE  
 
Milano, 24 febbraio 2004 - Ha un nome singolare ed esplosivo: Idrogeno Rosa. E’ il primo otto femminile della storia del canottaggio italiano a partecipare alla 2004 Women's Eights Head of the River Race, la più importante regata femminile britannica, nata nel 1927 sull’esempio di quella maschile. Si disputerà sabato 6 Marzo prossimo sul tratto di Tamigi londinese tra Mortlake e Putney (l'inverso di quello percorso dalla Oxford-cambridge) sulla distanza di 4 miglia e ¼ e vede iscritti 277 equipaggi per lo più britannici, tutti in otto con timoniere e composti esclusivamente da donne (è ammesso a bordo solo un eventuale timoniere maschio). Idrogeno Rosa partirà con il numero 190 e dovrò vedersela con armi esperti del Tamigi e di quel tipo di regate, che richiedono forza, resistenza e molto sangue freddo, per la complessità del percorso. Faranno parte dell’equipaggio Laura Milani, Astrid Palmieri (Idroscalo Club, Milano), Elena Lafranconi, Ilda Theka, Francesca Manzini (Canottieri Moto Guzzi - Mandello del Lario), Corinna Mondani, Elisa Camozzi (Canottieri Nino Bixio, Piacenza), Tamara Bernio (Canottieri Flora, Cremona), Carola Tamboloni (Canottieri Pallanza, Verbania Pallanza), Sara Halaka (Nuova Canottieri Olona, Milano). Queste le protagoniste di Idrogeno Rosa, che è allenato da Franco Zucchi (Canottieri Moto Guzzi - Mandello del Lario). Team manager della spedizione sarà il suo ideatore, il milanese Antonio Bassi. Scopo della spedizione, oltre all’aspetto squisitamente agonistico è quello di dimostrare che il canottaggio femminile italiano può misurarsi senza complessi di inferiorità in campo internazionale e costituire da stimolo per lo sviluppo dell’attività agonistica remiera femminile nel nostro paese, analogamente a quanto accade da molti anni ormai nel resto d’Europa ed in particolare nei paesi di cultura anglosassone che del canottaggio sono i più alti interpreti. L'organizzazione è della Nuova Canottieri Olona di Milano, che vuole così tornare nel mondo del canottaggio di cui fu un tempo splendida partecipe. Infolink: www.Canottaggiovero.com  
   
   
RECORD DI ISCRIZIONI (620) ALLA SELLARONDA SKI MARATHON  
 
Trento, 24 febbraio 2004 - Per la “Sellaronda Ski Marathon” si profila un grande record per festeggiare il decimo compleanno. Venerdì prossimo, 27 febbraio, saranno in 620 a partire alle ore 18.00 da Corvara: una partenza “mass start” per andare ad affrontare in sequenza la scalata e la discesa dei passi Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena. Un carosello interminabile di 42 chilometri con un dislivello complessivo di 2.700 metri, da percorrere con sci e pelli di foca e con la sola luce del faretto fissato sul casco. Ben 310 coppie in una gara diventata leader nel proprio settore e ambìta non solo dagli scialpinisti italiani, ma anche da molti stranieri, in particolare austriaci e tedeschi. Gli organizzatori capeggiati da Diego Perathoner hanno dovuto modificare il regolamento, che prevedeva al via un massimo di 230 coppie, a seguito della pioggia di richieste arrivate in soli dieci giorni di apertura delle iscrizioni. La Sellaronda Ski Marathon è un evento molto spettacolare ed affascinante per il contesto in cui si svolge, le quattro valli ladine di Alta Badia, Livinallongo, Fassa e Gardena; è una gara per sciatori ben allenati, i quali, dopo la partenza da Corvara, si trovano ad affrontare un tracciato che non lascia spazio all’improvvisazione, anche per il fatto di correre di notte. Una gara in cui è fondamentale saper sciare con le pelli di foca, essere agili nel toglierle ad ogni scollinamento, avere grande dimestichezza in discesa con la sola luce del frontalino, ma soprattutto saper dosare bene le forze: i migliori solitamente riescono a concludere poco dopo le tre ore e mezza, per i meno allenati il tempo si allunga fino alle sei ore e mezza. La tabella di marcia indica il passaggio dei primi a Bec De Roces verso le 18.45, il transito ad Arabba verso le 18.55, lo scollinamento di Passo Pordoi alle 19.35, l’intergiro a Canazei alle 19.50, l’arrivo a Passo Sella alle ore 20.30, il passaggio a Selva Gardena alle 20.45, lo scollinamento a Dantercepies alle 21.25 e quindi l’arrivo al traguardo verso le 21.40. Difficile il pronostico, anche se le attenzioni maggiori sono puntate sulla coppia Ivano Molin - Eugen Innerkofler, terzi nella passata edizione, su Franco Nicolini in gara con Camillo Vescovi e su Claudo Ruffalini, secondo lo scorso anno, al via con Emanuele Miotti. Tra le donne in molti puntano sulle aostane Gloriana Pellissier e Christine Nex ma è ovvio che le due fassane Carla Jellici e Michela Rizzi, vincitrici nel 2003 facendo segnare il nuovo record della corsa (4h39’50”), partono favorite. Sono oltre 400 i volontari coinvolti nell’organizzazione, fra cui spiccano le guide alpine, i maestri di sci, il soccorso alpino e i vigili del fuoco. Appuntamento quindi a Corvara venerdì 27 febbraio.