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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Febbraio 2004 |
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UN PROGETTO TECNOLOGIE DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE (TSI) PER DAR VITA ALL'INTERNET DEL 2025 |
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Bruxelles, 25 febbraio 2004 - In Svezia è stato recentemente lanciato un nuovo progetto europeo integrato, finanziato nell'ambito della priorità 2 (Tsi, tecnologie della società dell'informazione) del sesto programma quadro (6Pq). Grazie al progetto, chiamato Evergrow, ricercatori europei, israeliani ed egiziani, oltre ad aziende quali Ericsson, Ibm e France Telecom, lavorano gomito a gomito per arrivare entro il 2025 a un Internet completamente nuovo. 'Lo scopo è di gettare le basi scientifiche per le nascenti reti globali d'informazione del futuro', dichiara il professor Erik Aurell, uno dei coordinatori di Evergrow. 'Non solo le reti ci permetteranno ben presto di accedere a tutto il sapere mondiale, ma formeranno la struttura di base dell'intera società, dalla vita privata e professionale all'industria e alle procedure pubbliche. Il flusso di richieste che circolerà su Internet sarà molto elevato', spiega il professor Aurell. La sempre maggiore complessità delle reti globali d'informazione salta agli occhi, e alcune sfide che quest'evoluzione pone sono prevedibili sin da adesso. Ad esempio, sarà necessario automatizzare alcune procedure oggi essenzialmente manuali (gestione, fornitura e riparazione delle reti) a tutti i livelli. Evergrow si propone di migliorare al massimo la comprensione di questi problemi e procedure, in modo che la loro gestione possa basarsi su principi scientifici. Il progetto si concentrerà su tre aree fondamentali: sistemi complessi, sistemi P2p (peer-to-peer) e reti sperimentali. Infolink: http://www.Sics.se/~kersti/evergrow/page.php?id=1 |
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MENO ATTENZIONE ALLA TECNOLOGIA E UN PO' PIÙ DI RIGUARDO PER LE ESIGENZE DEGLI UTENTI, DICE LA RELAZIONE EEUROPE |
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Bruxelles, 25 febbraio 2004 - Una relazione intermedia sull'avanzamento del piano d'azione eEurope 2005, adottata dalla Commissione il 19 febbraio, ha complimentato gli Stati membri e quelli aderenti per i progressi fatti nella diffusione dell'accesso alla banda larga e nella creazione di servizi pubblici online. Tuttavia la relazione avverte che, malgrado questi 'segni positivi', non basta limitarsi ad installare nuove tecnologie o applicazioni, bisogna fare di più per mettere in comune l'esperienza e modellare i servizi in base ai bisogni degli utenti. Affinché ciò sia possibile, è necessaria una 'forte leadership politica'. 'eEurope è un elemento chiave del nostro approccio per imprimere una forte spinta alla produttività ed alla competitività nell'Unione europea', ha detto Erkki Liikanen, Commissario per le Imprese e la Società dell'informazione. 'Ha cominciato a mettere radici, ma la relazione mostra che adesso, agendo con gli Stati membri, dobbiamo passare alla marcia superiore'. Nel mettere in evidenza i progressi compiuti, la relazione nota che la quota di servizi governativi completamente disponibili online è passata dal 17 al 43% in due anni (ottobre 2003). Inoltre, sempre nell'ottobre 2003, il numero di connessioni a banda larga è stato quasi doppio di quello di un anno fa, e sono stati compiuti 'rilevanti progressi' anche in un certo numero di aree politiche. Ma ora la Commissione pensa che gli sforzi vadano indirizzati su priorità differenti. Tra queste dovrebbero esservi l'interoperabilità, gli standard e l'accesso con piattaforme multiple, lo scambio di esperienze pratiche, il contenuto dei servizi ad alta velocità, i modelli industriali per gli e-services. È anche necessaria una visione più chiara delle differenze regionali, ad esempio sulle strategie per superare il cosiddetto divario digitale. La relazione passa in esame i progressi compiuti e suggerisce una serie di azioni in diverse aree prioritarie del piano d'azione eEurope. Per quanto riguarda l'e-learning, ad esempio, la Commissione è lieta di constatare che praticamente tutte le scuole e centri di formazione in Europa sono ora in rete, ma sottolinea al contempo che un e-learning efficace richiede un collegamento ad alta velocità, uno staff ben preparato e corsi ripensati per fare uso dei servizi online di elevato contenuto didattico. Nel settore dell'e-business i dati mostrano un netto incremento del volume di beni comprati e venduti online e, secondo la Commissione, il relativo quadro di riferimento legale sta ora prendendo forma. La relazione tuttavia sottolinea che bisogna fare di più per integrare pienamente le Tic (tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni) nel processo industriale Il messaggio centrale della relazione è dunque che è stato fatto molto per rendere disponibili infrastrutture e servizi di base, ma che per arrivare a una vera società basata sulla conoscenza bisogna adesso concentrarsi su contenuti e servizi di elevata qualità, tecnologie interoperabili, formazione adeguata dei cittadini e del mondo del lavoro all'uso delle Tic. |
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PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA IL MEETING ICANN |
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Roma, 25 febbraio 2004 - A Roma il meeting mondiale Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) dal 2 al 6 marzo ?Hotel Melià Roma Aurelia Antica Per la prima volta in Italia, si tiene il meeting mondiale di Icann (Roma, 2-6 marzo 2004), l'organismo che coordina tutti gli aspetti tecnici di Internet a livello mondiale. L'evento è organizzato da Register.it, leader italiano nella gestione della presenza online di persone ed aziende e dall'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr ? Registration Authority Italiana (Iit-ra), l'ente incaricato dell'assegnazione dei domini .It. E' un'occasione che raduna il gotha della rete, delegati di oltre 70 governi mondiali, padri fondatori di Internet, fornitori di servizi on-line e alti funzionari di organismi internazionali che dibattono sui più rilevanti temi della Rete quali gli aspetti internazionali e nazionali del governo di Internet, privacy e domini, il uovo .Eu, "digital divide", il ruolo dei provider a livello italiano, europeo e globale e il summit mondiale sulla Società dell'informazione. Il meeting di Icann è articolato in numerose sessioni in lingua inglese aperte alla partecipazione di tutti gli interessati: per preregistrarsi basta compilare il form nella sezione "preregistrazione" del sito dell'evento www.Icannrome.it in cui sono disponibili anche tutte le informazioni pratiche e logistiche. Le fasi più rilevanti saranno le seguenti: 4 marzo: World Summit on Information Society (Wsis) dalle 9 alle 12; 4 marzo: Public Forum dalle 14 alle 18, introdotto dal ministro Stanca; 6 marzo: Conferenza Stampa finale indetta da Icann, alla presenza di Vint Cerf - il "padre" di Internet nella quale si renderanno note le decisioni prese durante il meeting stesso. |
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SEMPRE E OVUNQUE CONNESSI A INTERNET? CON MC-LINK GPRS FLAT È POSSIBILE GPRS FLAT È LA SCELTA IDEALE PER I PROFESSIONISTI, PER CHI HA INCARICHI AZIENDALI PREVALENTEMENTE FUORI SEDE E PER CHIUNQUE VOGLIA ESSERE SEMPRE ON LINE
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Milano, 20 febbraio 2004 - Mc-link presenta il nuovo Gprs Flat, la soluzione a canone fisso per l'accesso alla Rete mediante dispositivi mobili. Un'opportunità di grande interesse per tutti coloro che hanno la necessità di collegarsi a Internet – o alla intranet aziendale – in modo rapido e semplice. Per tutti questi utenti, Mc-link ha ideato la soluzione Gprs Flat, un accesso Gprs a tariffazione flat, che consente l'accesso a Internet con qualsiasi terminale Gprs o scheda di adattamento, da tutto il territorio nazionale. La soluzione include il Personal Ip, il primo servizio oggi disponibile sul mercato che permette di accedere a Internet con lo stesso Ip indipendentemente dal tipo di connessione e dal Provider utilizzato, assegnando un Ip in modo "statico" non alla singola connessione ma direttamente all'individuo, così che ogni utilizzatore possa disporre sempre dello stesso indirizzo Ip da qualsiasi posizione si trovi a lavorare. Il General Packet Radio System (Gprs) è un sistema per la trasmissione dati a pacchetto su rete radio esistente che consente lo scambio di dati su reti mobili Gsm con la possibilità di traffico "always on" e di connessione stabile in movimento. Il Gprs offre numerosi e significativi vantaggi rispetto al Gsm: a parità di copertura del segnale, il primo assicura un accesso diretto rete dati (tipo Isdn), una maggiore velocità, un canone flat e non a tempo o a volume e, soprattutto, una maggiore stabilità del servizio. Il servizio prevede la fornitura di una Simcard abilitata al solo traffico dati (non sono abilitati il traffico di Sms e l'accesso Gsm), da inserire nel telefonino Gprs o nella scheda di adattamento per Pc o notebook. In pochi, facili passi si è collegati alla Rete con una tariffazione forfetaria a canone mensile, senza costi sul traffico generato. Il tutto in piena sicurezza dal momento che anche nel caso di accesso attraverso tecnologia Gprs è possibile definire le caratteristiche di ogni singolo accesso, limitando le possibilità di azione o definendo diritti diversi in funzione dell'account utilizzato. "Mc-link completa con Gprs Flat la propria offerta per l'utenza 'mobile", afferma Cesare Veneziani, Amministratore Delegato di Mc-link. "Oggi ogni business è caratterizzato dalla necessità di avere a disposizione sempre e ovunque le informazioni aggiornate a supporto della propria attività. Col Gprs Flat, che include il Personal Ip, i nostri clienti si assicurano un accesso alla Rete stabile che consente loro di essere sempre in contatto con i dati sensibili per il loro lavoro quotidiano". Il Gprs Flat è offerto al canone mensile di € 29 + Iva, incluso il Personal Ip 128 Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina http://www.Mclink.it/offerta/gprs.htm |
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ATTIVO IL SERVIZIO DI CHECK-IN VIA INTERNET PER I VOLI BASIQ AIR |
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Milano, 25 febbraio 2004 - Da questo mese i passeggeri dei voli Basiq Air in partenza dall’aeroporto di Amsterdam/schiphol possono effettuare il check-in comodamente via internet da ventiquattro fino a tre ore prima della partenza. Effettuando il check-in on line è possibile scegliere il proprio posto a bordo e stampare la carta d’imbarco in qualsiasi luogo vi sia un accesso ad internet. Una volta stampata la carta d’imbarco, i passeggeri con il solo bagaglio a mano possono recarsi direttamente al gate. Chi viaggia invece con un bagaglio da registrare può eseguire le operazioni di check-in del solo bagaglio negli speciali check-in point presenti in aeroporto. In ambedue i casi si evitano lunghe code e attese. Secondo Onno van den Brinck, Ceo di Transavia, compagnia che controlla Basiq Air, si tratta di una piccola rivoluzione nel trasporto aereo. “Da tempo cercavamo il modo di eliminare le code e i lunghi tempi di attesa normalmente associati al viaggiare in aereo. In un primo momento abbiamo introdotto la prenotazione on line e abbiamo eliminato i biglietti cartacei. Il passo successivo è stato rendere possibile il check-in via internet, da effettuarsi direttamente da casa, dall’ufficio o da qualsiasi internet café. Effettuare il check-in via internet aiuta a risparmiare tempo e rende il viaggiare più piacevole. Basiq Air è la prima compagnia low cost in assoluto ad offrire questo servizio”. Ha commentato Onno ven den Brinck. Tutti i voli Basiq Air e i posti venduti singolarmente sui voli charter operati da Transavia possono essere prenotati direttamente, via internet o per telefono. Ad oggi, Transavia/basiq Air si posiziona tra le prime tre compagnie aeree in Olanda ed è quella che, nel paese, vende in assoluto più posti via internet. Alla metà di dicembre dello scorso anno la compagnia ha registrato più di 30,000 prenotazioni in un solo giorno. Oltre il 90% dei voli Basiq Air vengono prenotati e pagati via internet, e questa percentuale è in aumento. Con l’orario estivo, in vigore dal 28 marzo, Basiq Air servirà tredici destinazioni dall’aeroporto di Amsterdam/schipol e nove dall’aeroporto di Rotterdam. Presto anche i passeggeri che volano con Basiq Air e sui voli charter Transavia da Rotterdam potranno usufruire del servizio di check-in via internet. |
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"A TU PER TU COL SINDACO" SUL PORTALE COMUNE.MILANO.IT I 192 MILIONI DI EURO MAI ARRIVATI
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Milano, 25 febbraio 2004 - E’ on line da oggi un nuovo tema sul quale il Sindaco Gabriele Albertini chiede l’opinione dei cittadini: i 192 milioni di euro promessi all’amministrazione comunale, al Teatro Angelicum di Milano due anni fa, e non ancora ricevuti. Infolink: www.Comune.milano.it |
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È NATO IL SITO INTERNET DEL COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA UNA GRANDE FINESTRA SU ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI E PATRIMONIO STORICO-CULTURALE |
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Paderno Franciacorta, 25 febbraio 2004 - È nato ufficialmente il sito Internet del Comune di Paderno Franciacorta, il portale dei padernesi, strumento di trasparenza e pubblica utilità. Da qualche giorno, infatti, digitando www.Padernofranciacorta.net è possibile navigare attraverso le Istituzioni, le Associazioni e il patrimonio storico culturale di Paderno Franciacorta. Principale partner nella realizzazione del portale di Paderno Franciacorta è Cogeme Informatica, società che progetta ed eroga servizi informatici innovativi per la Pubblica Amministrazione Locale, con particolare riferimento e attenzione ai Comuni soci di Cogeme S.p.a. In particolare Cogeme Informatica, provider per il sito, ha fornito i software applicativi e le pagine web al nascente sito Internet padernese. L’immagine grafica del sito è stata invece realizzata dalla società Ellisse di Brescia. Www.padernofranciacorta.net è strutturato su quattro grandi aree tematiche, comune, cittadini, imprese e associazioni. È un lavoro ancora aperto che rappresenta un passo importante per l’Amministrazione comunale nella direzione dell’ammodernamento e dell’innovazione tecnologica, allineandosi agli standard di tutte le realtà pubbliche in ambito informatico. Si tratta di un grande archivio a disposizione della cittadinanza padernese dal quale si ha accesso alle informazioni sul funzionamento e sulla modulistica degli uffici comunali, ai testi delle delibere e determine comunali, si possono reperire i contatti, sia telefonici che mediatici, del Comune e dei componenti della Giunta e del Consiglio comunale. Inoltre alcune pagine verranno dedicate alle Associazioni di Paderno e alle loro iniziative, mentre per le imprese è in fase di realizzazione nel sito un valido strumento per comunicare tra utenti e istituzioni nell’ambito del progetto Sportello Unico per le attività produttive. |
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OVERTURE STRINGE UNA PARTNERSHIP CON COSTAMENO.IT LE INSERZIONI A PAGAMENTO DI OVERTURE PER OFFRIRE UN SERVIZIO DI SHOPPING ONLINE ANCORA PIÙ RICCO E COMPLETO
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Milano, 25 febbraio 2004 - Overture Services, leader mondiale nell'offerta di servizi commerciali di ricerca in Internet, annuncia di avere siglato un accordo con Costameno.it, la guida italiana agli acquisti online, che raccoglie più di 200.000 utenti e conta più di 2 milioni di pagine al mese. Si tratta di un accordo di integrazione volto a offrire a partner e utenti Internet un servizio di shopping online ancora più ricco e completo, unendo e ottimizzando le competenze di Overture nel settore del search advertising con quelle di Costameno.it, il primo portale italiano di shopping comparato, specializzato nella vendita online e che il 14 febbraio scorso ha compiuto 4 anni di attività. Grazie all'accordo con Overture, il servizio offerto da Costameno.it, oltre alla possibilità di consultare le offerte di oltre 1.000 siti di commercio elettronico, relative a circa 300.000 prodotti di 21 categorie merceologiche diverse, diventerà ancora più specifico ed esaustivo riportando i link sponsorizzati targati Overture relativi alle offerte pubblicitarie più vantaggiose e specifiche, pertinenti al settore merceologico ricercato o alla ricerca stessa effettuata dall'utente. "La partnership con Costameno.it riveste un'importanza strategica per Overture in quanto ci consente di raggiungere un'utenza ancora più ampia e diversificata, che deriva dalla natura stessa del portale Costameno.it e dalla ricchezza del catalogo e dei settori merceologici ospitati. Un'utenza, soprattutto, particolarmente attenta alle nuove tecnologie, molto abile nel navigare in Internet e già abituata ad effettuare acquisti online", ha affermato Gianluca Carrera, Managing Director di Overture Italia. "L'implementazione della partnership con Costameno.it consentirà ai clienti italiani di Overture di beneficiare di un nuovo e strategico canale di distribuzione per creare maggiore visibilità alle proprie offerte verso target sempre più mirati, offendo ai nostri inserzionisti soluzioni di advertising online flessibili e ancor più efficaci." I risultati di ricerca a pagamento di Overture sono generati da inserzionisti, più di 100.000 nel mondo, che si contendono il posizionamento dei propri siti rispetto alle keyword più rilevanti per il loro business. Il team editoriale di Overture valuta attentamente la qualità e la reale pertinenza delle inserzioni prima che vengano distribuite nel network di partner di Overture, network che include alcuni tra i nomi più noti del mondo Internet come Yahoo!, Libero, Tiscali, Lycos e Msn. |
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SSB AL PLANET CARD 2004 LE NUOVE SMART CARD MULTIFUNZIONE: INNOVAZIONE E SVILUPPO NEI SERVIZI DI PAGAMENTO |
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Milano, 25 febbraio 2004 - – Anche quest’anno il Gruppo Ssb, leader nei sistemi di pagamento, con oltre 5 miliardi di transazioni gestite nel 2003, conferma il suo appuntamento al Planet Card, la mostra convegno dedicata al mondo delle smart card che si terrà dal 24 al 26 febbraio 2004 presso l’Hotel Melià di Milano. Grazie anche al lancio di nuove società del Gruppo, Ssb si presenta quest’anno con un’offerta ancora più strutturata e, pur continuando nel presidio delle aree tradizionali, è fortemente impegnata nel lancio di nuovi progetti in mercati emergenti, con un focus sulle tecnologie in grado di garantire l’accesso abilitante a una molteplicità di servizi in aggiunta all’usuale servizio di pagamento. Le nuove opportunità offerte dall’evoluzione del mercato di riferimento – si pensi che negli ultimi due anni il numero delle carte di pagamento in Europa è cresciuto del 16% – hanno portato ad una maggiore focalizzazione dei principali player su canali di offerta innovativi. Dai servizi per la Sanità all’e-government e al settore trasporti, i campi di applicazione della tecnologia smart card based sono vari ed eterogenei. Le carte multi-applicazione consentono di gestire un portfolio di più applicazioni in piena sicurezza, integrando servizi diversi come loyalty, ticketing, pagamenti etc. “Le soluzioni di maggior successo sono certamente quelle che permettono l’utilizzo multisettoriale, che comporta benefici sia per il mondo business che per i consumatori” afferma Fabrizio Canedoli, Direttore Marketing e Vendite di Ssb. “Il Gruppo Ssb, attraverso un’offerta modulare e trasversale, si pone l’obiettivo di rendere semplice e funzionale l’integrazione di più applicazioni su un’unica smart card massimizzando il ritorno degli investimenti grazie ad una più agevole gestione dei processi”. In occasione della manifestazione sarà data voce all’esperienza di Asstra, l'Associazione delle Società ed enti del trasporto pubblico locale di proprietà degli enti locali, delle regioni e di imprese private. “Attraverso la collaborazione con Tsp, società del Gruppo Ssb, stiamo supportando Asstra nello sviluppo di un progetto fortemente rappresentativo di come la nuova tecnologia smart card diventi un elemento di convergenza fra mondi apparentemente distanti” dichiara Canedoli. Dalla collaborazione tra le due aziende nasce infatti il progetto grazie al quale sarà possibile utilizzare qualsiasi terminale Atm per la ricarica delle carte trasporti. Asstra ha affidato a Tsp la realizzazione di uno studio relativo al sistema di ricarica dei titoli di viaggio elettronici. L’obiettivo è quello di avviare entro la fine del 2004 il progetto pilota in alcune città italiane. |
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DALL’ACCORDO TRA BROADVISION E FORMULA NASCE DIAP@SON PORTAL |
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Torino, 25 febbraio 2004 - Broadvision, leader mondiale nella fornitura di applicazioni di Enterprise Portal, e Formula, principale produttore italiano di Erp, annunciano un importante accordo di partnership, e un prodotto immediatamente disponibile sul mercato. Si tratta di Diap@son Portal, un Corporate Portal su tecnologia Broadvision integrato con lo Erp Diap@son di Gruppo Formula. Diap@son Portal vuole essere una risposta puntuale per le aziende che vogliono migliorare i processi aziendali interni, rendendo più efficaci lo scambio e la condivisione delle informazioni sia all’interno sia nel più vasto ambito dell’azienda estesa, cioè dei partner e dei fornitori. Si tratta di un portale aziendale immediatamente disponibile ed avviabile, che mette a disposizione dell’azienda un accesso a Diap@son personalizzato e controllato per utente, un meccanismo di identificazione e login unificato, e tutte le funzionalità di ricerca, catalogazione, scambio e condivisione di documenti che caratterizzano la tecnologia Broadvision, da tempo leader in questo settore. Le possibilità di profiling degli utenti, le funzioni di importazione in tempo reale di informazioni interne (news aziendali, ecc.) ed esterne, la facilità con cui possono essere creati questionari e altri meccanismi di interazione completano il quadro di uno strumento in grado di realizzare un salto di qualità nella gestione dell’informazione all’interno dell’azienda. “La posta elettronica ha modificato profondamente il modo di scambiare le informazioni in azienda” dichiara Giuseppe Chili, Direttore Offering di Formula ”e il portale aziendale costituisce il passo successivo, integrando l’e-mail senza sostituirla, ma ampliando enormemente le possibilità di gestire in modo efficiente e efficace l’informazione in azienda, specialmente quella non strutturata. Il sistema Erp, che è il nostro principale prodotto, è ormai il generatore e il repository di tutta l’informazione strutturata dell’azienda. Sia il processo decisionale che molti processi operativi richiedono di avere immediatamente a disposizione sul proprio desktop entrambi i tipi di informazione: questo ragionamento è alla base della scelta di complementare la nostra suite Diap@son con Diap@son Portal. Si tratta di una proposta rivolta alle aziende per cui il tempo conta. Voglio dire per quelle aziende che riconoscono l’importanza della velocità, dell’efficacia nella gestione delle informazioni e che traducono questi fattori in produttività e competitività sul mercato. La scelta di Broadvison, poi, è stata facile: si tratta della migliore tecnologia disponibile sul mercato.” “Il reale vantaggio competitivo, in questo scenario economico sempre in evoluzione e in continuo cambiamento, risiede nella capacità di ogni azienda di differenziarsi e dare il massimo risalto ai propri valori distintivi” dichiara Andrea Rubei, Amministratore Delegato di Broadvision Italia “Broadvision offre la propria esperienza di leader nel settore dell’Enterprise Portal per garantire ai propri clienti la realizzazione di progetti su misura che siano in grado di esaltare le peculiarità della loro offerta e che rispondano nel modo più efficiente alle specifiche esigenze di business. I nostri prodotti infatti, attraverso la capacità di accesso personalizzato a informazioni e processi e l’abilitazione alla collaborazione, forniscono gli strumenti essenziali per avere successo. Per poter pero’ specializzare le nostre soluzioni per i differenti settori di mercato, abbiamo deciso di integrare la suite Broadvision con un applicativo gestionale molto affermato sul mercato italiano quale Diap@son di Formula. Grazie a questa partnership le aziende italiane avranno ora a disposizione una soluzione completa e integrata per gestire il loro core business in modo flessibile ed efficace” |
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ELISA: ONLINE SU YAHOO! IL SUO NUOVO VIDEO "ELECTRICITY" |
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Milano, 25 febbraio 2004 - Yahoo! Launch, la destinazione musicale di Yahoo!, in collaborazione con Sugar Music, presenta online il nuovo video "Electricity" tratto dall'album "Lotus" di Elisa. Il testo della canzone parla della felicità e del rischio di confondere per autentica una gioia solo apparente, nel pezzo la cantante suona l'organo e la chitarra acustica, accompagnata dalla sua band. Yahoo! Launch, oltre al nuovo video di "Electricity", dedica a Elisa uno speciale proponendo a tutti i fan, nel puro stile Yahoo!, tante informazioni e un bellissimo album fotografico di Elisa, varie suonerie delle sue più belle canzoni per personalizzare il proprio cellulare, il tutto disponibile all'indirizzo http://it.Launch.yahoo.com/elisa. Questo speciale è un altro passo nella direzione dell'obiettivo di far diventare Launch il leader nel settore della musica online in Italia. Infatti Launch Italia ( http://launch.Yahoo.it ) offre già agli utenti diversi contenuti relativi al mondo della musica, ossia un ricchissimo archivio con oltre 2000 video musicali consultabili online gratuitamente, gallerie fotografiche dei più importanti artisti, notizie e classifiche sempre aggiornate dedicate alla musica rock e alla musica leggera in generale. Inoltre, grazie al particolare valore che Launch dà alla musica del nostro paese, gli utenti possono sempre trovare, all'interno delle sue pagine, tutti i servizi speciali o video musicali dedicati a molti cantanti italiani. La carriera di Elisa ha inizio nel 1996, quando, a seguito di un fortunato provino con Caterina Caselli, ha la possibilità di firmare il suo primo contratto discografico con la Sugar. Nel 1997 esce "Sleeping in your hand", il suo primo singolo inserito nell'album "Pipes & Flowers" prodotto da Corrado Rustici e curato da Elisa per quanto riguarda i testi scritti in inglese e le musiche. L'anno successivo la cantante si dimostra un'eccellente performer live con l'esibizione all'Heineken Jammin' Festival e come special guest star nel tour europeo di Eros Ramazzotti. Nel 2000 esce il suo secondo album "Asile's World", anticipato dal singolo "The Gift", una canzone dedicata alla madre. Nel 2001 Elisa incide la prima canzone in italiano "Luce", originariamente scritta in inglese con la collaborazione di Zucchero e poi tradotta in italiano con l'aiuto della mamma. Con questa canzone la cantante vince il Festival di Sanremo dello stesso anno e nel medesimo contesto riceve da Gino Paoli un premio come miglior interprete del Festival. Sempre nel 2000 ottiene due importanti riconoscimenti: miglior artista italiana agli Mtv European Music Awards di Francoforte e miglior artista femminile, miglior singolo e miglior composizione musicale agli Mtv Italian Music Awards. Nel 2003 interpreta una suggestiva cover di "Almeno tu nell'universo" di Mia Martini. Infolink: Http://it.launch.yahoo.com/elisa |
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ALPHA GROUP, SUPPLY CHAIN INTEGRATOR DI MCDONALD’S, SCEGLIE AXWAY PER L’INTEGRAZIONE B2B |
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Milano, 25 febbraio 2004 - Amigon è responsabile del flusso di dati per tutto il Gruppo, inclusa la trasmissione delle fatture, e ha scelto Axway per garantire che la logistica e il trasferimento dei dati operassero insieme in modo perfetto. Prima di arrivare sui vassoi di milioni di appassionati di fast-food, i burger di Mcdonald’s devono percorrere un lungo iter, dalla produzione al punto di fornitura. Quest’ultimo stadio è sotto la responsabilità di Alpha Group, che opera tra i centri di distribuzione e i punti di ristoro di Mcdonald’s in tutta Europa. Con una rete di 37 aziende, 3.100 dipendenti e un fatturato di circa 2 miliardi di euro, Alpha Group è specialista nel mercato della logistica alimentare e gestisce l’approvvigionamento e la distribuzione di tutti gli articoli alimentari e no di Mcdonald’s, garantendo un servizio logistico completo che va oltre la semplice distribuzione. Per portare avanti questa attività si avvale di 44 centri di distribuzione in Europa e di una flotta di autocarri che trasportano circa 115.000 tonnellate di merci al mese. Amigon Information and Communication Services Gmbh è la società responsabile di tutta l’infrastruttura It della Wls (Warenhandel + Logistik + Service Gmbh), la società distributrice del Gruppo per il mercato tedesco. Amigon si prende cura dei processi legati alla logistica e dell’intero processo elettronico di fatturazione della Wls. Prima di passare alla soluzione Xib di Axway, la Wsl si avvaleva di un software proprietario. Per standardizzare gli scambi dei file tra Wsl e i suoi clienti, la società ha quindi optato per lo standard Edifact. “Questo standard ci garantiva la completa indipendenza dai sistemi.”- racconta Martin Tetampel, Process Engineer e Project Manager di Amigon Gmbh.- “Inoltre, ci occorreva un software di integrazione per convertire i dati generati dal sistema interno nel formato Edi. Avevamo già lavorato con Xib di Axway e la decisione di adottarlo come strumento di integrazione è stata dettata dagli ottimi risultati ottenuti in passato.” L’integration broker di Axway è del tutto indipendente dalla piattaforma e ha grandemente semplificato il processo di integrazione dei dati, permettendo di implementare in una sola settimana l’interfaccia tra Edifact e i dati interni basati sul sistema proprietario. La non intrusività di Xib consente infatti di realizzare processi di business senza richiedere alcuna modifica né alle applicazioni presenti in azienda né a quelle esterne, oltre a non richiedere installazioni di componenti software presso terze parti, integrando tutte le applicazioni in maniera veloce. I dati dell’azienda sono elaborati da Xib indipendentemente dall’origine o dal formato prescelti e vengono inviati ad altre applicazioni (per esempio sistemi Erp o Crm, banche dati o software proprietari) mantenendone la struttura, con la modalità di trasferimento desiderato (File Transfer, Messaging Systems, Value-added Net-works etc.) e nella giusta sequenza temporale. Sviluppato per integrare qualsiasi realtà, da diverse applicazioni a comunità di trading dinamiche, Xib è un sistema multi-middleware e multi-content che consente l’integrazione any-to-any (application-to-application) e many-to-many (multiple data forces and target). Il progetto Edifact è già interamente installato in Germania e il trasferimento dei dati di fatturazione, tramite Ftp e X400, sta avvenendo senza problemi. Una volta convertiti e controllati dall’ integration broker, i dati di fatturazione vengono inviati ai clienti in formato Edifact. Il risultato è che il trasferimento dei dati si è notevolmente semplificato, il controllo e i livelli di sicurezza sono migliorati e sono stati ottenuti cospicui risparmi di personale e risorse It. La trasmissione delle fatture via Edifact e Axway integration broker è già operativa presso il centro di elaborazione di Mcdonald’s a Londra. Il management di ogni di Mcdonald che si trova in Svizzera, Paesi Bassi, Danimarca o Portogallo, fa riferimento, per la logistica, al centro di Londra. L’obiettivo è di espandere il concetto anche nel resto d’Europa. Con la prevista introduzione del sistema Erp Intentia Movex, i sistemi It delle 37 aziende del Gruppo Alpha godranno di livelli di armonizzazione ancora più elevati. E dato che l’Axway integration broker è già integrato come componente del sistema Erp, il trasferimento dati tra Alpha Group e i suoi clienti funzionerà altrettanto bene anche in futuro. Il peculiare approccio metodologico del "City Planning" di Axway consente infatti ai clienti di soddisfare le esigenze di integrazione man mano che si presentano e in base alle necessità di business. “L’obiettivo di Axway è accelerare il business dei clienti tramite l’automazione e il potenziamento degli scambi tra sistemi informativi. – osserva Gilles Sicouri, General Manager di Axway in Italia. - Grazie ai suoi 20 anni di esperienza e leadership nel settore dell’Eai, Axway offre soluzioni semplici e modulari che garantiscono un rapido ritorno sugli investimenti, permettono di sfruttare rapidamente le nuove opportunità di mercato, fluidificano i programmi operativi di fusioni e acquisizioni, migliorano la qualità del servizio offerto ai clienti e amplificano il valore degli investimenti in tecnologia.” Infolink: www.Axway.com |
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L'EUROPA ANNUNCIA CHE PER LA PRIMA VOLTA UN MODULO DI ATTERRAGGIO SCENDERÀ SU UNA COMETA
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Bruxelles, 25 febbraio 2004 - Il 19 febbraio gli scienziati dell'agenzia spaziale europea (Esa) hanno annunciato la data del lancio della prima missione spaziale destinata a far scendere un modulo di atterraggio sul nucleo di una cometa. La sonda Rosetta e il modulo di atterraggio partiranno il 26 febbraio dalla base spaziale di Kourou, nella Guiana francese, per una missione di 12 anni. Rosetta avrà bisogno di 10 anni per raggiungere la cometa 67 P Churyumov-gerasimenko; nell'estate del 2014 entrerà in orbita attorno alla cometa, punterà verso il nucleo e sgancerà Philae, il modulo di atterraggio. Attualmente non esiste un vettore abbastanza potente da permettere l'invio della sonda direttamente verso la sua destinazione. La sonda americana Stardust ha già raccolto particelle della coda di una cometa, fotografandone anche il nucleo, ma 'Rosetta sarà la prima sonda ad effettuare un atterraggio morbido sul nucleo di una cometa', ha dichiarato il ministro britannico per la scienza Lord Sainsbury nel corso di una conferenza stampa 'Secondo le previsioni la missione Rosetta ci permetterà di capire meglio le origini del sole e dei pianeti, Terra inclusa, e potrà fornirci una risposta su come abbia avuto inizio la vita.' Il dr Ian Wright, uno degli scienziati responsabili della missione, ha spiegato che una delle possibilità è che l'acqua, indispensabile all'inizio di ogni forma di vita, sia stata trasportata sulla Terra da comete. La sonda analizzerà i materiali della cometa, che si ritiene sia rimasta praticamente immutata dalla formazione del sistema solare, per tentare di spiegare il legame. 'Torneremo indietro di 4,6 miliardi di anni, al momento in cui il sistema solare era in formazione e i pianeti stavano appena cominciando a nascere da una nube di polvere e gas', ha commentato uno scienziato del progetto, il dr Gerhard Schwehm. La sonda, il cui lancio avrebbe dovuto aver luogo un anno orsono ma era stato annullato dopo un'esplosione al momento del decollo, fornirà inoltre dati per le ricerche sulla minaccia degli asteroidi solitari. Infolink: http://www.Esa.int/export/specials/rosetta/index.html |
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SULLA SCIA DELLA VITA: AL VIA LA MISSIONE ROSETTA |
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Roma, 25 febbraio 2004 - Prenderà il via, giovedì 26 febbraio, dalla base europea di Kourou in Guyana francese, la missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea: destinazione la cometa Churyumov -Gerasimenko. Una missione particolarmente significativa, che si pone alcuni obiettivi unici nella storia dell’esplorazione spaziale: - Rosetta sarà la prima sonda orbitante intorno a un nucleo di cometa. - Sarà la prima sonda ad accompagnare una cometa mentre si avvicina al Sole. - Sarà la prima sonda ad osservare da vicino la trasformazione della superficie del nucleo sotto l’effetto del riscaldamento solare. - Il lander di Rosetta, Philae, sarà il primo ad atterrare sulla superficie di un nucleo cometario. La missione Rosetta rappresenta una grande opportunità per lo studio delle comete, secondo alcune teorie all’origine della vita nel nostro sistema solare e comunque nate con esso e quindi importanti per la conoscenza del sistema solare stesso. Una doppia missione, o meglio una missione nella missione: l’orbiter Rosetta e il lander Philae, sono due parti di un tutto, ma entrambi hanno compiti e obiettivi molto ambiziosi. L’italia attraverso l’Asi, contribuisce in maniera più che significativa a questo missione, sia nella strumentazione scientifica che nella realizzazione industriale, sia per l’orbiter che per il lander. Il lander è frutto di un consorzio di agenzie e istituzioni scientifiche europee, che hanno dato vita ad un concorso europeo per “battezzarlo”, concorso vinto da una ragazza lombarda di sedici anni, con il nome Philae, la stele trovata nel Nilo che unitamente alla stele di Rosetta ha permesso la decodificazione dell’antica scrittura egizia. In occasione del lancio, l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana vi invitano ad assistere in diretta all’evento, presso il centro Esa di Frascati, con inizio alle ore 7.45. Durante l’evento è previsto un collegamento ad uso della stampa con Kourou con i responsabili per Esa e Asi della missione. |
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ALENIA SPAZIO: CON ROSETTA A CACCIA DI COMETE |
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Torino, 25 febbraio 2004 - Sarà lanciata dalla base spaziale di Kourou, il 26 febbraio p.V., la sonda europea Rosetta per lo studio del nucleo della cometa 67P/churyumov–gerasimenko. Alenia Spazio, società Finmeccanica, ha contribuito in maniera significativa a questa importante missione scientifica con l’integrazione della sonda nei suoi stabilimenti torinesi e con la realizzazione dello speciale trasponditore digitale di bordo, essenziale per i collegamenti deep space tra la sonda e la Terra. Capace di acquisire segnali debolissimi, il trasponditore, che è basato su una innovativa architettura di elaborazione numerica dei segnali, costituisce, di fatto, la piattaforma di riferimento per tutte le missioni deep space. Rosetta raggiungerà la cometa 67P/churyumov–gerasimenko solo dopo 10 anni dal lancio, nel novembre 2014. A quel punto, la sonda invierà sul nucleo della cometa il Lander Philae, anch’esso realizzato con il contributo di una società Finmeccanica, Galileo Avionica, per analizzare le proprietà fisiche del terreno fino ad una profondità di 23 centimetri. Ma la sonda madre continuerà ad orbitare intorno alla cometa e, con i suoi strumenti scientifici, a studiarne la composizione, la natura dei gas e delle polveri emesse dal nucleo e la loro interazione con il vento solare. “Ancora tanta tecnologia italiana protagonista di una missione scientifica europea ” – ha commentato Maurizio Tucci, Amministratore Delegato di Alenia Spazio. – “Dopo il successo di Mars Express, Rosetta ha a bordo tecnologie particolarmente sofisticate ed essenziali per i collegamenti tra la sonda e la Terra. Le soluzioni sviluppate da Alenia Spazio per il trasponditore digitale di bordo consentono, infatti, la trasmissione e ricezione a Terra, ad elevatissima qualità, dei segnali di telemetria contenenti i dati scientifici prodotti dagli strumenti della missione. Un lavoro altamente qualificato, quello dell’industria spaziale italiana, frutto di una lunga acquisizione di know-how ed esperienza in uno dei pochi settori ad altissima tecnologia ancora presenti nel nostro Paese. ” |
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ASTRONOMI EUROPEI ASSISTONO ALLA DISTRUZIONE DI UNA STELLA AD OPERA DI UN BUCO NERO |
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Bruxelles, 25 febbraio 2004 - Un team internazionale di astronomi, sotto la guida dell'Mpe (Max Planck Institute for extraterrestrial physics), ritiene di aver rilevato per la prima volta le prove della distruzione e del parziale assorbimento di una stella ad opera di un buco nero supermassivo. Secondo i dati forniti dagli osservatori Xmm-newton dell'agenzia spaziale europea (Esa) e Chandra X-ray della Nasa, l'evento avrebbe avuto luogo al centro della galassia conosciuta con la sigla Rx J1242-11. Il team ritiene che una stella, deviata dalla sua orbita dopo essere transitata in prossimità di un'altra stella, sia venuta a trovarsi troppo vicina ad un buco nero supermassivo e sia stata deformata dalle maree gravitazionali fino a collassare. Si tratta delle stesse maree gravitazionali che causano le maree lunari sulla Terra, anche se di un caso estremo. Il buco nero al centro della Rx J1242-11 ha una massa stimata pari a 100 milioni quella del sole, e, dopo essersi avvicinata, la stella distrutta, con una massa totale grosso modo equivalente a quella del sole, non aveva una sola possibilità di farla franca. 'Le stelle possono sopravvivere a deformazioni limitate, ad esempio nei sistemi di stelle binarie, ma quella osservata è stata deformata oltre il suo limite di rottura', ha detto il dr Stefanie Komossa, dell'Mps, che ha guidato il team. 'La sfortunata stella è proprio finita nel posto sbagliato'. Il team ha potuto osservare il fenomeno grazie al potente impulso di raggi X generato dalla stella collassata, il cui gas si è riscaldato a milioni di gradi prima di essere consumato dal buco nero. 'Adesso, con tutti i dati a disposizione, abbiamo la prova evidente che questo spettacolare evento ha davvero avuto luogo', ha dichiarato il professor Günther Hasinger, anch'egli dell'Mpe. Il team ritiene che circa un centesimo della massa stellare sia stato catturato o inghiottito dal buco nero, una stima che coincide con le previsioni teoriche di eventi di questo tipo basate sul calcolo del momento e dell'energia del processo di accrescimento. La scoperta è di grande rilevanza scientifica perché ci permette di disporre d'informazioni cruciali sulla velocità con la quale i buchi neri possono svilupparsi assorbendo stelle e gas vicini. Infolink: http://www.Esa.int/esasc/120385_index_0_m.html |
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IBM E ASTRONOMI OLANDESI PRONTI A ESPLORARE I PRIMI ISTANTI DI VITA DELL'UNIVERSO IL SUPERCOMPUTER IBM BLUE GENE CHIAMATO AD AFFRONTARE UNA NUOVA IMPORTANTE SFIDA SCIENTIFICA |
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Milano, 25 febbraio 2004 - Ibm e l'organizzazione astronomica olandese Astron hanno annunciato l'intenzione di utilizzare il supercomputer Ibm Blue Gene/l come base di un nuovo tipo di radiotelescopio capace di gettare uno sguardo nel passato di 13 miliardi di anni fa. Questo progetto congiunto di ricerca nel calcolo basato su alti volumi di dati aiuterà gli astronomi di tutto il mondo a ottenere preziose informazioni altrimenti non disponibili. Gli scienziati osserveranno la nascita delle prime stelle e delle prime galassie venutesi a formare dopo l'origine dell'Universo stesso, il cosiddetto Big Bang. Il sistema Blue Gene/l sarà completato per la metà del 2005: da quel momento metterà a disposizione la flessibilità e l'ineguagliata velocità di cui Astron ha bisogno per raccogliere e analizzare le informazioni acquisite dalla rete di "telescopi software" Lofar (Low Frequency Array). Un consorzio di università, istituti di ricerca e aziende intende svolgere programmi di ricerca con questo telescopio non appena sarà dato il via alla sua fase operativa, prevista dal 2006. "Le scoperte astronomiche vanno di pari passo con l'innovazione tecnologica", ha dichiarato il Prof. Harvey Butcher, Direttore di Astron. "Insieme con i ricercatori Ibm contiamo di imparare a progettare una nuova generazione di radiotelescopi capaci di rivelare i segreti dell'Universo appena formatosi. Esistono però anche altre opportunità, e siamo convinti che questa collaborazione con Ibm indicherà la strada verso un'ampia gamma di applicazioni correlate con la geofisica e l'agricoltura di precisione". Il Ministero olandese dell'Educazione, della Cultura e della Scienza sostiene lo sviluppo delle tecnologie richieste dalla rete Lofar, incluso quello che sarà uno dei più potenti supercomputer europei con una potenza di picco superiore ai 32 trilioni di calcoli al secondo (teraflops). Attualmente in fase di sviluppo presso Ibm Research, tale sistema sarà l'ultimo modello in ordine di tempo appartenente alla famiglia di supercomputer Ibm Blue Gene destinati ad affrontare le più impegnative sfide scientifiche, sociali e di business. "La sfida insita nell'elaborazione di volumi di dati eccezionalmente vasti ci impone di portare la tecnologia a un nuovo livello", ha affermato William Pulleyblank, Director of Exploratory Server Systems di Ibm Research. "Blue Gene/l offre la flessibilità e la potenza necessarie per vincere questa formidabile sfida". A differenza degli attuali osservatori che impiegano grandi specchi ottici o antenne paraboliche per puntare lo sguardo verso galassie distanti, Astron farà leva su 10.000 semplici antenne radio dislocate nei Paesi Bassi settentrionali e nel Land tedesco della Bassa Sassonia guidandole mediante calcoli ad alta velocità. Un team di ricercatori e progettisti Ibm collaborerà con gli scienziati Astron per sviluppare un sistema capace di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale. Il supercomputer Blue Gene/l è una macchina compatta a basso consumo in grado di ricevere ogni secondo 320 Gigabit di nuovi dati e, contemporaneamente, svolgere 10 trilioni di operazioni aritmetiche. Il "cervello" del sistema è composto da più di 12.000 microprocessori Powerpc. Questo nuovo metodo combina un'incredibile potenza di calcolo e capacità di streaming di dati in tempo reale per filtrare il rumore radio generato dall'uomo e le distorsioni causate dagli strati alti dell'atmosfera permettendo agli scienziati di osservare più lontano e più chiaramente di quanto sia mai stato possibile finora. Il sistema Lofar Il sistema Lofar, che funziona come una gigantesca macchina del tempo, capterà le onde radio che ci mostrano l'aspetto dell'Universo com'era 13 miliardi di anni fa all'epoca della sua ricombinazione dal plasma caldo ionizzato del Big Bang in normale idrogeno. Mappe dettagliate mostreranno come l'Universo si è condensato nelle sue prime stelle e galassie. I radiotelescopi tradizionali combinano i segnali elettronici raccolti da enormi parabole mobili che risultano estremamente costose da costruire e comunque troppo piccole per mettere a fuoco le elevate lunghezze d'onda necessarie per osservare la formazione delle galassie. Il sistema Lofar è completamente differente: i rilievi radio verranno infatti completati mediante un array di poco costose antenne omnidirezionali a forma di piramide cava, ciascuna realizzata con stecche di metallo. Queste antenne convertiranno le radioonde in deboli correnti elettroniche le quali, a loro volta, saranno trasformate in segnali digitali - semplici numeri - e quindi trasportate attraverso cavi in fibra ottica verso il supercomputer Ibm Blue Gene/l dove un apposito software sommerà e moltiplicherà questi numeri per emulare un tradizionale radiotelescopio. In poche parole, il sistema Lofar è composto da un gran numero di radio Fm combinate dal supercomputer Blue Gene/l in un unico telescopio. Il design della rete Lofar è stato messo a punto da Astron in collaborazione con gruppi di ricerca del Mit e del Naval Research Laboratory statunitense. "Il nostro obiettivo è quello di arrivare così lontano da rilevare i segnali radio emessi immediatamente dopo il Big Bang per osservare i primi oggetti in assoluto dello spazio profondo, nonché comprendere meglio le tempeste magnetiche che si verificano sul Sole, il vento solare e il loro effetto sul clima terrestre", ha ricordato Butcher. Blue Gene Blue Gene è un progetto Ibm che intende esplorare una nuova famiglia di supercomputer ottimizzati in termini di larghezza di banda, scalabilità e capacità di gestire grandi quantità di dati consumando una frazione dell'energia elettrica e dello spazio richiesti dai più veloci sistemi attuali. Nonostante si tratti ancora di un progetto in corso di svolgimento all'interno della Research Division di Ibm, Blue Gene/l sarà proposto a ricercatori pubblici e universitari e ad aziende di tutto il mondo per affrontare le sfide più complesse di settori differenti come la genomica, la progettazione automobilistica, la finanza, le previsioni meteorologiche e la dinamica dei fluidi. Blue Gene/l fa anche parte del programma Advanced Simulation and Computing (Asc) dell'ente statunitense National Nuclear Security Administration (Nnsa), con cui Ibm collabora dal 2001 alla ricerca e allo sviluppo dell'architettura Blue Gene/l. La Nnsa installerà nel 2005 un sistema Blue Gene/l di grandissime dimensioni presso il Lawrence Livermore National Laboratory per migliorare la comprensione del comportamento dei materiali, in particolare a livelli elevati di densità e temperatura. Http://www.research.ibm.com http://www.Astron.nl/ http://www.Lofar.org/ |
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