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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Aprile 2004
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ON LINE IL VIDEO DEL MINISTRO SIRCHIA A CERNOBBIO E ACCORDO SIGLATO CON LE REGIONI  
 
Cernpobbio, 8 aprile 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia a Cernobbio, in occasione della Iv edizione del Forum Sanità Futura, ha illustrato i percorsi e le priorità da adottare per rendere il Servizio Sanitario Nazionale più efficiente e rispondente ai nuovi bisogni dei cittadini. Le linee di intervento necessarie a raggiungere questi obiettivi sono state individuate da un documento d’intenti siglato ieri dal Ministro Sirchia e dagli Assessori alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome. Il video dell’intervento del Ministro Sirchia a Cernobbio e il testo integrale dell’accordo sono disponibili su www.Ministerosalute.it  
   
   
TEMPO E INVECCHIAMENTO - MECCANISMI E SIGNIFICATI  
 
Heidelberg, 8 aprile 2004 - Il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (Embl: European Molecular Biology Laboratory ) e l'Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (Embo: European Molecular Biology Organisation) stanno organizzando una conferenza congiunta sull'invecchiamento che si terrà a Heidelberg, Germania, il 5 e il 6 novembre. La conferenza verterà sulle nuove scoperte in ambito biologico e della genetica umana in merito alle conseguenze del tempo e dell'invecchiamento negli organismi viventi. I partecipanti saranno invitati a discutere argomenti quali i " ritmi circadiani ", gli orologi evolutivi, la riprogrammazione genetica, la genetica dell'invecchiamento, la riduzione cromosomica e " l'apoptosi ". Inoltre, l'evento si prefigge di divulgare le ricerche biologiche più significative. Infolink: http://www.Embl-heidelberg.de/externalinfo/scisoc/scisoccon04.html  
   
   
CONFERENZA DELL'ASSOCIAZIONE EUROPEA DI NEUROENDOCRINOLOGIA  
 
 Sorrento, 8 aprile 2004 - L'associazione di Neuroendocrinologia Europea (Enea: European Neuroendocrine Association), che promuove, supporta ed integra la neuroendocrinologia in tutti i suoi aspetti, sia di base che clinici, sta organizzando una conferenza che si terrà a Sorrento, dal 24 al 27 aprile. L'evento, che verterà sulla discussione e sull'esame delle ultime ricerche nella moderna neuroendocrinologia, prevederà gli argomenti seguenti: Ormoni gastrointestinali nel cervello; L'estrogeno e la plasticità del cervello; Controllo neuroendocrino del sonno; Espressione dei recettori di citochine; Nuovi progressi terapeutici nel trattamento degli analoghi della somatostatina; Regolazione dei neurotrasmettitori nella crescita della cellula neoplastica; Acromegalia; Cortistatina; Innovazioni nella terapia Gh: il potere dell'osservazione; Controllo ipotalamico dell'alimentazione e della riproduzione; Fattori di trascrizione ed espressione genica. Infolink: http://www.Enea2004.it/home.htm  
   
   
UNA NUOVA EQUIPE PER ASSISTERE I MALATI ALLA FINE DELLA VITA FINANZIATA DA FILE, OPERERÀ ALL’IOT GRAZIE A UNA CONVENZIONE CON LA ASL. E DAL 2006 UN VERO HOSPICE SPECIALIZZATO IN CURE PALLIATIVE. MEHTA IN CONCERTO PER RACCOGLIERE FONDI  
 
Firenze, 8 aprile 2004 – Una nuova equipe medica finanziata dalla Fondazione Italiana di Leniterapia (File) per rinforzare a Firenze la Rete pubblica di Cure Palliative. Il progetto di un Hospice specializzato nell’assistenza ai malati alla fine della vita. Un concerto del maestro Zubin Mehta destinato a raccogliere fondi per la realizzazione dell’Hospice. Di queste tre nuove iniziative hanno dato notizia oggi, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Fondazione, Donatella Carmi Bartolozzi, il Responsabile dell’Unità di Cure Continue della Asl 10 di Firenze Centro, Piero Morino, e il Direttore Generale della Asl 10 di Firenze, Luigi Marroni, ricordando che nel 2003 la Rete fiorentina di Cure Palliative ha seguito globalmente ben 1.100 pazienti, 380 dei quali residenti in centro. “Anche nel nostro Paese”, ha detto Donatella Carmi Bartolozzi, “si sta lentamente, ma finalmente affermando una forma più evoluta di rispetto per i malati alla fine della vita. E le iniziative che oggi presentiamo rappresentano un ulteriore, importante passo avanti”. La società contemporanea, ha aggiunto Morino, ha rinunciato a lungo all’idea che si potesse aiutare questi pazienti ad affrontare la morte: “Si tratta invece di soccorsi che la leniterapia, ossia le cure palliative, è in grado di offrire, perché non pretende di intervenire sulle cause di malattie ormai fatali, ma agisce con efficacia sui sintomi, mitiga la sofferenza, aiuta ad allontanare paure e spettri”. “Ecco un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato”, ha concluso Marroni “L’equipe di File lavorerà a stretto contatto con i nostri operatori secondo una convenzione che abbiamo volentieri sottoscritto”. L’iniziativa di File è supportata da un progetto approvato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. L’equipe è formata da due medici e due infermieri che la Fondazione metterà a disposizione della Asl di Firenze. Saranno aggregati all’equipe di Firenze Centro con sede allo Iot e prenderanno servizio da aprile, a tempo pieno e secondo le procedure in vigore. Attualmente, su segnalazione dei medici di Base, il responsabile dell’Unità di Cure Continue prende in carico il malato e da questo momento un équipe formata da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e volontari lo seguono anche a casa con ogni cura possibile per evitargli inutili sofferenze. L’hospice, il primo dell’Asl fiorentina, sarà operativo dal 2006 e avrà sede al Principessa di Piemonte (Via S. Felice a Ema) che sarà ristrutturato con finanziamenti ministeriali. Potrà ospitare dieci pazienti in camere singole con bagno e letto per eventuali familiari. Avrà ambienti comuni (salotto, pranzo, tisaneria, etc) dove i pazienti potranno svolgere in tranquillità attività quotidiane. Esattamente come a casa. File parteciperà al progetto finanziando un’équipe medico-infermieristica e intervenendo direttamente nella ristrutturazione per ciò che riguarda la qualità della vivibilità ambientale. Intanto la Fondazione ha iniziato a raccogliere fondi. Obiettivo: almeno 300 mila euro. Non poche e pronte le adesioni: di Zubin Mehta che ha accettato di dirigere un concerto di beneficenza; dei Solisti Fiorentini e del violinista Petru Horvàth che hanno accettato di esibirsi; di Banca Intesa e Tiffany e Co che si sono proposti come sponsor. Appuntamento il 19 aprile, ore 20,30, nella Basilica di San Lorenzo. Quel giorno, alle 19, la Biblioteca Medicea Laurenziana (Piazza S. Lorenzo 9) aprirà in via straordinaria Chiostro e Biblioteca a preziose visite guidate dalla direttrice Franca Arduini e da esperti dell’Opificio delle Pietre Dure che della Laurenziana stanno curando i restauri. Sarà aperta anche la mostra di Seneca. Convivium e Guidi della famiglia Lenci generosamente offriranno un rinfresco con vini donati da casa vinicole toscane. Ma non saranno gli unici. Molte altre aziende ditte e persone contribuiranno al successo dell’evento.  
   
   
LA COMBINAZIONE DI ARSENICO TRIOSSIDO ED ACIDO TRANS-RETINOICO (ATRA) INDUCE REMISSIONI COMPLETE ED AUMENTO DELLA SOPRAVVIVENZA COME TRATTAMENTO DI PRIMA LINEA IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA PROMIELOCITICA ACUTA (APL)  
 
Seattle e Bresso, 8 Aprile 2004 - Uno studio condotto dal Prof. Zhu Chen dell’Istituto di Ematologia di Shanghai e da un gruppo internazionale di ricerca comprendente l’Università di Parigi e la Mount Sinai School of Medicine di New York è stato pubblicato nell’edizione dell’Aprile 2004 della prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas). I risultati dello studio hanno indicato come la combinazione di arsenico triossido e Atra come trattamento di induzione consenta di raggiungere remissioni complete (Rc) di maggiore durata in un tempo più rapido rispetto a quanto ottenibile con i due farmaci usati singolarmente. Sessantuno pazienti con prima diagnosi di Apl sono stati randomizzati in 3 gruppi di trattamento: Atra in monoterapia, arsenico triossido in monoterapia e la combinazione dei due farmaci. Sebbene la percentuale di remissioni complete sia risultata molto elevata in tutti e 3 i gruppi (>90%), la massa leucemica, al momento della Rc, si è ridotta in maniera significativamente superiore nel gruppo trattato con la combinazione rispetto a quanto osservato nei 2 gruppi trattati con la monoterapia. Inoltre, è molto importante notare che, ad un tempo mediano di osservazione di 18 mesi, tutti e 20 i pazienti trattati con la combinazione sono rimasti in Rc mentre 7 dei 37 pazienti (19%) trattati con agente singolo hanno recidivato. Studi a livello molecolare hanno dimostrato che il trattamento con la combinazione è risultato 17,7 volte più efficace di Atra da solo e 3,7 volte più efficace dell’arsenico triossido da solo nella capacità di indurre la scomparsa delle cellule leucemiche. Cell Therapeutics, Inc. (Cti) (Nasdaq e Nuovo Mercato: Ctic) commercializza il Trisenox (forma iniettabile di arsenico triossido) negli Stati Uniti e in Europa. “La terapia di induzione considerata standard nell’Apl in prima linea consiste nell’uso di Atra associato ad una chemioterapia a base di antracicline. Benché particolarmente efficaci nell’eradicare questa specifica forma di leucemia, le antracicline sono tuttavia gravate di rilevanti tossicità acute quali alopecia, neutropenia, infezioni e mucositi. Oltre a questo, per la maggioranza dei pazienti affetti da Apl che vengono guariti, le alti dosi di antracicline utilizzate sono associate ad un rischio persistente di sviluppare leucemie secondarie, sindromi mielodisplastiche nonchè tossicità cardiaca irreversibile” ha spiegato Jack W. Singer, Md e Chief Medical Officer di Cti. “Alla luce di questa esperienza preliminare intendiamo iniziare quanto prima uno studio clinico controllato per dimostrare che Trisenox può sostituire le antracicline nella terapia di prima linea dei pazienti affetti da Apl”. Per visionare il documento Pnas collegarsi al seguente link: http://www.Pnas.org/cgi/content/abstract/0400053101v1  
   
   
UNO STUDIO PUBBLICATO SU 'OPTOMETRY JOURNAL' ESAMINA IL RUOLO DELLE VITAMINE CONTRO LA DEGENERAZIONE MACULARE. AMD ALLIANCE FAVOREVOLE A ULTERIORI STUDI  
 
Toronto, 8 aprile 2004 - Secondo lo studio Last (Lutein Antioxidant Supplementation Trial), pubblicato su Optometry - Journal of the American Optometric Association, l'integrazione con la luteina può aiutare a migliorare la visione nelle persone colpite da Degenerazione maculare senile (Dms) 'secca', la forma più diffusa della malattia. Questo studio è il primo che dimostra effettivi miglioramenti di diverse funzioni fondamentali della visione in pazienti con Dms. "Alla luce dei risultati del Last, emerge la necessità di effettuare studi più ampi, con più partecipanti e su lungo periodo per arrivare a risultati più definitivi. Comunque, noi incoraggiamo le persone con Degenerazione maculare senile a discutere con il proprio medico se l'assunzione di intergatori vitaminici contenenti luteina possa essere opportuna." - ha spiegato Gerard Grace, presidente della Amd Alliance International. "L'integrazione nutrizionale con antiossidanti è importante perché, anche se dovranno essere effettuati ulteriori studi sulla luteina, sappiamo dallo studio Areds (Age Related Macular Degeneration Eye Disease Study), condotto dal National Eye Institute, che l'integrazione con un multivitaminico a base di vitamine C e E, betacarotene e zinco produce effetti benefici. Questo studio ha dimostrato, infatti, una riduzione del 25% nella progressione della Degenerazione maculare senile nell'arco di 5 anni." Gli anziani possono perdere la propria indipendenza nelle attività quotidiane a causa della Degenerazione maculare senile, che può rendere difficile o impossibile leggere, guidare o vedere le persone care. Nel mondo 30 milioni di persone soffrono di Degenerazione maculare senile. Si calcola che entro il 2030 il numero di persone con questa malattia raddoppierà. Secondo le ultime stime, in Italia i pazienti colpiti sarebbero circa un milione. Non si conosce la causa reale della Degenerazione maculare senile, ma è possibile descrivere alcuni fattori di rischio come l'età avanzata, occhi azzurri e pelle e capelli chiari, una dieta ricca di grassi e il fumo. I sintomi nelle persone con Degenerazione maculare senile avanzata appaiono quando: le linee dritte nel campo visivo, come i pali della luce per esempio, si incurvano; i caratteri grafici di libri, periodici e giornali appaiono confusi; macchie nere o scure impediscono la visione al centro del campo visivo. La luteina è una sostanza naturale che si trova nella frutta o nella verdura a foglia verde, come i cavoli e gli spinaci. Nello studio Last, 90 pazienti con Degenerazione Maculare Senile hanno integrato la dieta ogni giorno per dodici mesi con pillole contenenti 10 milligrammi di luteina in forma cristallina Floraglo, oppure 10 milligrammi di luteina in forma cristallina più diversi antiossidanti, oppure placebo. I pazienti che hanno assunto un integratore a base di luteina hanno avuto, rispetto al gruppo trattato con placebo, un miglioramento delle funzioni visive incluso il 'recupero da bagliore' (si tratta dell'adattamento dell'occhio al buio dopo che un flash di luce viene puntato sulla macula), la sensibilità al contrasto e l'acuità visiva. "Lo studio Last ribadisce la necessità di portare avanti studi più ampi e di più lunga durata sulle terapie nutrizionali a base di luteina e antiossidanti contro la Degenerazione maculare senile." ha detto Bruce P. Rosenthal, oftalmologo membro del board scientifico e direttore dei programma sull'ipovisione del Lighthouse International, un'organizzazione mondiale impegnata nella ricerca, educazione, difesa e servizi di riabilitazione contro l'indebolimento della vista. "Questi studi sono promettenti nell'aiutare i pazienti con Amd, ma sono essenziali ulteriori ricerche." Per parlare di Degenerazione maculare senile con uno specialista, la sezione italiana dell'Amd Alliance mette a disposizione il numero verde 800-068506 (attivo dalle 10.30 alle 12.30 da lunedì a venerdì. Infolink: www.Amdalliance.org  www.Luteininfo.com  
   
   
GIORNATA NAZIONALE DELL’ALLERGIA NECESSARIA UNA GESTIONE RESPONSABILE DEL PROBLEMA  
 
Milano, 8 aprile 2004 - Da una recente indagine il 50% degli Italiani tende a gestire autonomamente l’allergia e lo fa informandosi, facendosi consigliare da amici. Per gli esperti possibile la gestione anche con farmaci da banco ma solo attraverso un’automedicazione responsabile. Mentre i ricercatori indirizzano i loro sforzi per educare il sistema immunitario a rispondere in maniera corretta stimolandolo con estratti batterici e virali sperando di ridurne la reattività nei confronti di pollini e altri allergeni, per milioni di Italiani l’arrivo dell’allergia dovrà per il momento essere contrastato sul nascere con le armi di sempre, ma con un’attenzione più adeguata alla gestione dei sintomi. Da una recente ricerca promossa da Pfizer Consumer Health Care, infatti, risulta che il 50% degli allergici tende a non rivolgersi al medico e a gestire il problema in modo autonomo. Gli allergici propensi all’automedicazione, che rappresentano il 54% del campione, sono persone che sebbene vivano la loro condizione in modo ansioso e nervoso, reagiscono informandosi e, tra i loro influenzatori, il farmacista rimane un importante punto di riferimento. “È ciò che accade in una buona parte dei casi di rinite con sintomatologia modesta, che proprio per questo viene a volte sottovalutata – conferma il professor Sergio Bonini, dell’Istituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare (Inmm-cnr) e dell’Ospedale San Raffaele di Roma -. Un atteggiamento molto diffuso nel nostro Paese: una recente indagine, nel corso della quale si è valutata la prevalenza di rinite allergica nei ragazzi che si presentavano alla visita di leva, indica come il disturbo sia presente in oltre il 10 % dei soggetti (con un incremento di 5 volte rispetto a un analogo studio condotto alcuni anni fa), ma soprattutto come circa un terzo dei giovani allergici non effettuasse addirittura alcun trattamento. Da qui l’importanza di un’autogestione responsabile della malattia, almeno nelle sue fasi iniziali. Si tratta di un momento in cui assume importanza il ruolo del farmacista che può risolvere il problema immediato grazie a farmaci da banco sicuri ed efficaci. Attualmente il paziente con rinite allergica può ricorrere ad antistaminici e vasocostrittori, sia da soli, sia in associazione. “Sono proprio le associazioni a garantire il miglior controllo dei sintomi – ricorda il professor Bonini -. È però importante distinguere fra quelle che uniscono il decongestionante, per esempio la pseudoefedrina, a un antistaminico di prima generazione piuttosto che a una molecola di seconda generazione, come la cetirizina che si distingue per efficacia e tollerabilità. Ciò dipende dal fatto che la cetirizina risulta molto attiva nel contrastare sintomi quali gli starnuti, la rinorrea, il prurito nasale, il bruciore e l’arrossamento degli occhi e la loro eccessiva lacrimazione, senza indurre la sonnolenza tipica degli antistaminici di prima generazione. La sua associazione con la pseudoefedrina consente poi di risolvere l’ostruzione nasale, uno dei disturbi più fastidiosi riferiti dai pazienti.”  
   
   
EXPO DELL’EDUCAZIONE E DEL LAVORO 1° MOSTRA DELL’ISTRUZIONE, FORMAZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA, SERVIZI AL LAVORO, CAPITALE UMANO FIERA MILANO 27-30 APRILE 2004  
 
Milano, 8 aprile 2004 - La manifestazione si rivolge agli operatori del settore: istituzioni pubbliche, private, dirigenti scolastici, amministratori, insegnanti, professori, docenti e non docenti, associazioni di categoria, operatori del settore, nonché agli imprenditori, ai manager delle risorse umane e agli operatori del collocamento e dell' intermediazione delle risorse umane. Convegni Organizzati Da Regione Lombardia- 27 aprile 2004 ore 10.30 - sala Conferenze stand R.l. Pad. 11 2. Pari Opportunità: Conciliazione Tra Vita Familiare E Professionale. 27 aprile 2004 ore 14.30 – sala Conferenze stand R.l. Pad. 11 Moderatore: Renzo Ruffini – Direttore Generale alla Formazione, Istruzione e Lavoro – Regione Lombardia Relatori: Anna Ponzellini – Ricercatrice Fondazione Severo; Bianca Giorcelli - Consigliera regionale di Parità; Alessandro Ferrucci – Direttore Tecnostruttura per le Regioni. 3. Fse: La Sovvenzione Globale A Supporto Delle Politiche Regionali. 28 aprile 2004 ore 14.00– sala Conferenze stand R.l. Pad. 11. Moderatore: Renato Pirola - Dirigente U.o. Formazione e Mercato del Lavoro – Regione Lombardia Relatori: Angelo Gatto – Responsabile progetto Futura – Ente Eurocons; Livia Consolo – Responsabile progetto Cres – Ente Aster-x (Ats).  
   
   
IL FLOROVIVAISMO EUROPEO SI INCONTRA ALLA FIERA DI PADOVA DAL 17 AL 19 SETTEMBRE 2004 IL 49° FLORMART/MIFLOR  
 
Padova, 8 aprile 2004 - Il mondo professionale dei fiori e delle piante si dà appuntamento a Flormart/miflor, Il salone Internazionale Florovivaismo, Attrezzature, Giardinaggio, alla Fiera di Padova dal 17 al 19 settembre 2004. Il Salone, organizzato congiuntamente da Padovafiere e Fieramilano è la maggiore rassegna florovivaistica del Sud Europa, una vetrina per raccogliere i segnali, vedere le novità, sviluppare nuove opportunità di mercato. 35000 metri quadrati coperti e 15000 scoperti, con oltre 1200 espositori e 40000 visitatori attesi, i numeri della prossima edizione. Previste presenze da Olanda, Portogallo, Ungheria, Grecia, Croazia, svizzera, Germania, Austria, Tunisia, Turchina, Thailandia, Taiwan. L'offerta florovivaistica è molto ampia: dalle giovani piante al fiore reciso, ai grandi esemplari, con la produzione del Nord e del Sud Europa. In mostra anche attrezzature, impianti, tecnologie, accessori e forniture, prodotti professionali per la coltivazione, e prodotti di consumo quali vasi per la coltivazione, terricci, fertilizzanti, concimi e tutto quanto serve per coltivare piante e fiori. Tra le novità della prossima edizione: Maver, Salone per la Gestione e Manutenzione del verde, con attrezzature specializzate per vivai, impianti di irrigazione e tecnologie per sviluppare le colture in ambiente protetto, con prodotti per riscaldamento, ombreggiamento, climatizzazione. Vivigiardino, dedicato all'arredo da esterno, che segna l'evoluzione di un settore importante, con soluzioni architettoniche per giardini e accessori specifici ( fontane e giochi d'acqua, pergolati, gazebo). Ampia offerta di prodotti di qualità per l'arredo degli spazi esterni, frutto di ricerca e innovazione, costruiti con materiali tradizionali e moderni per il piacere di vivere all'aperto. Ampio lo spazio dedicato agli articoli per fioristi, con le ultime tendenze del settore, sturmenti e stimoli progettuali, articoli di design e arredo giardino per sviluppare la creatività degli operatori, strumenti per la realizzaiozne del punto vendita al dettaglio. Flormart è anche aggiornamento professionale: convegni, workshop, presentazioni aziendali faranno il punto sui nuovi prodotti, le politiche e la situazione economica del mercato florovivaistico.  
   
   
MILVA – EL TANGO DE ASTOR PIAZZOLLA AL TEATRO STREHLER UN RECITAL DEDICATO AGLI ABBONATI DEL PICCOLO TEATRO  
 
Milano, 8 aprile 2004 - Dopo il grande successo del concerto–anteprima dell’album Milva canta Merini, lunedì 19 aprile la grande interprete, accompagnata dal sestetto Tangoseis, torna al Teatro Strehler (ore 21), con Milva-el tango de Astor Piazzola, secondo omaggio del Piccolo Teatro ai suoi oltre 20.000 abbonati. Il recital vede Milva affrontare il repertorio particolarmente caro di Astor Piazzolla, il musicista argentino che la scelse quale interprete dei suoi tanghi più intensi. Nel corso della serata, Milva canta le note di Piazzolla, alcune illuminate dall’intensa poesia dei versi di Horacio Ferrer, come Balada para un loco, altre scritte appositamente per lei come Che tango che, o, ancora, brani le cui melodie riconducono ai grandi personaggi del jazz che li hanno incisi con Piazzolla (ad esempio Years of solitude con Gerry Mulligan), o a colonne sonore, come la splendida Oblivion, dotata di un testo francese per volontà di Peter Brook (J’oublie), tratta dall’Enrico V di Marco Bellocchio. Gli abbonati del Piccolo Teatro che desiderano assistere al concerto possono già ritirare i biglietti disponibili alla cassa del Teatro Strehler, muniti della tessera di abbonamento, oppure possono prenotare telefonicamente al numero 02 72 333 222. Fino a esaurimento posti.  
   
   
TEATRO ARSENALE: PROGETTO STAZIONI DAL 14 APRILE AL 9 MAGGIO 2004 A CURA DI VALENTINA COLORNI, MARIA EUGENIA D’AQUINO, RICCARDO MINI, SIMONA BETTAZZI E MAGGIE ROSE, IN COLLABORAZIONE CON BRITISH COUNCIL  
 
Londra – Milano, 8 aprile 2004 – “luoghi di storie e storie di luoghi” questo sarà il filo conduttore delle iniziative - inserite in una rete di continui rimandi - che saranno organizzate intorno all’allestimento che la compagnia del Teatro Arsenale porterà in scena accostando il grande maestro inglese Harold Pinter e il giovane drammaturgo italiano Riccardo Mini: un viaggio nella drammaturgia contemporanea inglese ed italiana; un viaggio nei luoghi e nelle atmosfere di due metropoli, Londra e Milano; la sosta in stazioni, ovvero in luoghi di contatto, “scali ferroviari” o “scali narrativi”, dato che saranno le parole a farci viaggiare. Il Progetto Stazioni prevede diversi appuntamenti in vari luoghi fisici e ‘virtuali’ della città: al Teatro Arsenale; in rete (il web); alla Fnac; alla Civica Scuola d’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’. Prima Stazione – Lo spettacolo : Al Teatro Arsenale di via Correnti, 11 - Milano Mercoledì 14 aprile 2004, alle ore 21,15, prima nazionale dello spettacolo Stazioni: Victoria Station di Harold Pinter – Blackout di Riccardo Mini. Traduzione di ‘Victoria Station’ di Alessandra Serra; regia Valentina Colorni; con Fausto Bernardinello, Maria Eugenia D’aquino, Riccardo Magherini; luci Fulvio Michelazzi; scena Marco Bellomo; dipinto di Daniele Archimede; assistente alla regia Ino Lucia; produzione Teatro Arsenale. L’accostamento dei testi di due autori, il grande maestro inglese e un giovane drammaturgo italiano, dà vita ad una singolare commedia: il gioco comune è quello della ricerca di un luogo, metaforico e non, nel quale incontrarsi. Victoria Station di Harold Pinter. Londra, passato prossimo, notte. Il centralinista di un radio-taxi si mette in contatto con uno degli autisti per passargli una corsa. Ma si imbatte in un uomo che sembra perso in un universo parallelo, apparentemente privo di ogni riferimento alla realtà. Black Out di Riccardo Mini. In un futuro prossimo, in un indefinito scenario di guerra, gli uomini si trovano a lavorare ad una misteriosa “macchina”. Le percezioni fisiche sono alterate, come se ciascuno vivesse sotto una personale campana di vetro che lo isola dal resto del mondo. Però gli esseri umani tentano comunque di comunicare, si comportano in modo apparentemente normale. Ma c’è un problema: nel momento in cui escono da una conversazione fissa in schemi preordinati e cercano di trasmettere pensieri e sensazioni differenti, non si capiscono più. I due testi sono come due partite dello stesso gioco, con gli stessi tre giocatori e le medesime regole. Si parte da due situazioni differenti, ma lo scopo di fondo è lo stesso: trovare un comune terreno di dialogo. L’impresa non è semplice e i tentativi sono anche comici; in entrambi i casi è come se uno dei dialoganti mancasse dei normali presupposti alla comunicazione: chi sono, dove sono, quali sono i miei ricordi, cosa penso adesso. E l’effetto sull’altro è decisamente spiazzante. Ma c’è anche un’urgenza che spinge i personaggi a proseguire il gioco, a tentare di portare avanti la partita e pervenire a qualcosa di condiviso, un solido terreno dove ciò che viene detto abbia per tutti lo stesso significato. Nel momento in cui i protagonisti si accorgono che non si può dare nulla per scontato, che non esiste nessuna cosa, nemmeno la più ovvia, che valga per tutti, tentano in ogni modo di afferrare l’altro e di portarlo nel proprio mondo. Solo che l’altro sembra distante anni luce, come se fosse su un altro pianeta o in un’altra dimensione, e forse lo è davvero. Allora l’abilità nel gioco sta anche nello sbilanciarsi fuori dalle proprie certezze e cercare di incontrare l’altro sul suo terreno, spostandosi nello spazio e nel tempo, passando in una dimensione diversa, un ignoto aldilà. Novità: il Concorso Londra. A ciascuno spettatore verrà consegnato un questionario di dieci domande su Londra, elaborate da Maggie Rose, docente dell’Università Statale di Milano. Tra tutti coloro che risponderanno correttamente verrà estratto un vincitore. Il premio in palio è la Membership Card gentilmente offerta dal British Council di Milano, per accedere gratuitamente al loro Centro Risorse dove consultare programmi didattici multimediali per un approfondimento autonomo dello studio della lingua inglese, più di 2000 video e Dvd, programmi televisivi, Bbc, libri e riviste. Le altre stazioni del progetto: Seconda Stazione – Il Web Un’originale iniziativa culturale sul web. Si tratta del sito www.Londra-milano.net: un viaggio virtuale tra le due metropoli, ma anche una scoperta di interessanti talenti italiani della scrittura. Quattro autori - Tommaso Urselli, Susana Lastreto, Riccardo Mini, Achille Jachetti - che con le loro “short story” , una a testa, racconteranno luoghi, atmosfere, ombre, storie e stazioni di passaggio in un virtuale viaggio che porterà i lettori da Londra a Milano. Un viaggio su una rete virtuale da Victoria Station alla Stazione Centrale. A partire dal 25 marzo, sarà pubblicata la prima “web short story”; a seguire, con cadenza settimanale, le altre tre. L'arrivo all'ultima stazione non sarà che un nuovo punto di partenza per le quattro story, un cambio di binario, ma anche un modo per affrontare un nuovo viaggio... Ideatrice dell'iniziativa Simona Bettazzi, di 906090design.Com. Coordinatore del viaggio narrativo Riccardo Mini, Terza Stazione – La Fnac lunedì 19 aprile 04 , dalle 17.00 alla Fnac di Milano alle 17.00 ha inizio la presentazione del sito www.Londra-milano.net curato da Simona Bettazzi e Riccardo Mini: quattro autori contemporanei raccontano le tappe di un viaggio in treno da Victoria Station alla Stazione Centrale. Simona Bettazzi svelerà le nuove destinazioni del viaggio e Riccardo Mini illustrerà il suo incontro on line con i talenti che hanno deciso di raccontare ‘luoghi e stazioni di passaggio’. Alle 18.00 “I luoghi della Londra di Pinter” con la docente Caroline Patey e la ricercatrice Francesca Lotti, della facoltà di Anglistica dell’Università Statale di Milano:"pinter & Victoria Station". Un viaggio nella Londra di Harold Pinter. Una Londra filtrata dagli sguardi dei personaggi che cercano di orientarsi in essa. Una Londra reale, ma non realistica, con particolari significativi, a volte anche solo evocati tramite dei vaghi ricordi. Una Londra che fa da sfondo alle opere pinteriane senza mai soffocarne i protagonisti, che cercano di proteggersi da essa, quando la sentono più minacciosa, riparandosi in luoghi intimi, nelle stanze, nei taxi e nonostante questo continuano a ripercorrerla nella propria mente. Partecipano all’incontro Valentina Colorni regista dello spettacolo Stazioni in scena al Teatro Arsenale, il drammaturgo Riccardo Mini, gli attori Maria Eugenia D’aquino e Riccardo Magherini. Quarta Stazione – alla Paolo Grassi martedì 27 aprile, ore 18.30, incontro alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, via Salasco 4, Milano, con la collaborazione del British Council di Milano Incontro-dibattito sul tema della drammaturgia contemporanea inglese e italiana. Interverranno Douglas Maxwell, giovane autore inglese, Riccardo Mini il drammaturgo italiano di Stazioni e Maggie Rose, docente dell’Università Statale. Repliche fino al 9 maggio 2004 Infolink: www.Teatroarsenale.org  
   
   
PORNOLAND: OGGI INAUGURA A PARIGI PRESSO LA NUOVA GALLERIA REA, LA MOSTRA DI STEFANO DE LUIGI CHE RIMARRÀ APERTA FINO AL 25 MAGGIO ED È CURATA DA CONTRASTO IN COLLABORAZIONE CON REA  
 
Parigi, 8 aprile 2004 - In un paese dove il sesso è simulato, evocato, esaltato, spinto al suo eccesso; dove la finzione, d¹obbligo, è tutta intorno al corpo e alle sue possibili e perverse combinazioni sessuali. Ecco Pornoland, mondo fantastico e parallelo dove quotidianamente vengono girati e prodotti i film pornografici, uno dei business più produttivo del mondo. Secondo i dati riportati da Martin Amis, lo scorso anno gli americani hanno speso 8 miliardi di dollari nell¹industria del sesso. E la quantità di denaro diventa ancora più grande, di qualsiasi altro business del mondo, se si considerano i profitti di tutti i paesi che nel mondo sono coinvolti nell¹industria del porno. Le fotografie di Stefano De Luigi, e, nel libro, il testo di Martin Amis che le accompagna, ci guidano in questa terra, tra attori capaci di prestazioni straordinarie (anche se non proprio da Actor¹s Studio), registi in grado di girare un intero film in un solo giorno, set improvvisati, plot quasi inesistenti e scenografie sempre uguali l¹una all¹altra. Il viaggio, con le sue tappe a Berlino, Budapest, Parigi, Tokyo, Los Angeles, non è fatto di facili moralismi, giudizi affrettati e ansie di redenzione. Lo sguardo di Stefano De Luigi, come le parole di Martin Amis, raccontano con meraviglia e sincero rispetto, a volte divertimento e ironia, un mondo poco noto fatto di colori soffusi e crudezze efferate, corpi contorti e scoppi di risa, tenerezze inaspettate e situazioni al limite dell¹assurdo. Il libro Pornoland edito da Contrasto è pubblicato anche in Francia da Editions de La Martinière, In Inghilterra e Stati Uniti da Thames and Hudson e in Germania da Knesebeck Qualunque cosa sia e qualunque cosa faccia, potete lamentarvi del porno ma non potete rifiutarlo. Parafrasando Falstaff: mettete al bando il porno e metterete al bando il mondo intero. (Martin Amis) *Martin Amis è uno dei più importanti scrittori di letteratura inglese. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Yellow Dog, Koba the Dread - Laughter e Twenty Million. Per informazioni: tel.+ 332 49204141 Galleria Rea, 21 di Rue du Faubourg, St-antoine, Paris  
   
   
MOSTRA STILE LIBERO PROROGATA FINO AL 18 APRILE  
 
Milano, 8 aprile 2004 - La mostra Stile Libero, prevista da sabato 3 aprile a lunedì 12 aprile, viste le numerose richieste e il grande interesse espresso dai visitatori, resterà aperta fino a domenica 18 aprile, rispettando i seguenti orari: dalle 16 alle 19 nei giorni feriali, e dalle 10 alle 19 nei giorni festivi e lunedì dell’Angelo presso lo Spazio Comune, in piazza generale Dalla Chiesa a Bollate. Una vetrina per artigiani e commercianti che trovano nella creatività espressiva, stilistica e progettuale il loro filo conduttore. È la mostra “Stile Libero, l’intelligenza creativa nell’artigianato” organizzata dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Cna Milano, in collaborazione con il comune di Bollate, nell’ambito di un progetto sviluppato con la Regione e Unioncamere Lombardia. L’iniziativa vuole essere un intervento a sostegno della promozione e commercializzazione dei “prodotti” di aziende artigiane lombarde operanti in ambiti di “artigianato creativo” emergente. Nella mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Bollate, proposte anche le opere realizzate dai gruppi di lavoro promossi dall’Unione Italiana Ciechi di Milano e dalla Casa di Reclusione di Opera.  
   
   
COSÌ PERUGINO RAPÌ LA MADDALENA A FILIPPINO UN SEGRETO DI 5 SECOLI ORA RIVELATO DAI RESTAURI DELLA DEPOSIZIONE DELL’ANNUNZIATA E DOCUMENTATO DA UN LIBRO DI FRANCA FALLETTI E JONATHAN NELSON. DOMANI PRESENTAZIONE ALL’ACCADEMIA  
 
 Firenze 8 aprile 2004 – E’ decisamente l’anno della riscoperta di Filippino Lippi. Mentre in coppia con Botticelli fa furore a Palazzo Strozzi (la mostra ha superato domenica i 70 mila visitatori in poco più di tre settimane), approda in libreria un volume dedicato al restauro della sua ultima, straordinaria opera, un’incompiuta portata a termine dal Perugino, tra le più significative del rinascimento fiorentino e modello per una vasta serie di dipinti successivi. Si tratta della Deposizione dalla croce, pala d’altare della chiesa della Santissima Annunziata, la più grande fino ad allora realizzata a Firenze, affiancata da ben 8 tavole minori successivamente smembrate e finite in varie parti del mondo. Filippino morì 500 anni fa, esattamente il 20 aprile del 1504, nella sua casa di via degli Alfani, a due passi dall’Annunziata e dal laboratorio di via de’ Servi dove aveva appena iniziato a dipingere il volto della Maddalena. Curato da Franca Falletti, direttrice della Galleria dell’Accademia, e da Jonathan Katz Nelson che firma anche la mostra di Palazzo Strozzi per la parte dedicata a Filippino, il volume è pubblicato da Sillabe (La Deposizione della Santissima Annunziata e il suo restauro, 192 pagine, 30 €) e documenta un “giallo” artistico risolto dopo secoli grazie alle moderne analisi scientifiche e in particolare alla riflettografia eseguita dal Gruppo Beni Culturali dell’Istituto Nazionale di Ottica. Sarà il soprintendente Antonio Paolucci a presentarlo domani, giovedì 8 aprile, ore 21, nel corso di una cerimonia all’Accademia, rigorosamente a inviti, organizzata in collaborazione con Tosh Bioscienze. Una presentazione in musica, nel senso che alla cerimonia seguirà un concerto, lo Stabat Mater di Pergolesi eseguito dall’orchestra Vincenzo Galilei diretta da Nicola Paszkowski, con il soprano Elisaveta Martirosyan, il contralto Silvia Ragazzo e il continuo Giulia Nuti Il “giallo” svelato riguarda in particolare la figura della Maddalena che Filippino aveva dipinto in una posizione del tutto diversa da quanto oggi appare. In realtà Perugino cambiò molto della geografia dell’opera seguendo proprie tecniche e una sua personale concezione dei rapporti tra colori e forme e tra i loro specifici significati. Elementi che Nelson descrive minuziosamente da par suo (con Patrizia Zambrano sta pubblicando una monumentale biografia di Filippino: Electa, 620 pagine, 200 €). Le pitture hanno nascosto il segreto per cinque secoli, finché il restauro condotto da Rossella Lari alla Galleria dell’Accademia tra il 1996 e il 1997 (quanto mai necessario per riparare alterazioni e danni fin troppo evidenti) ha riportato alla luce l’ordito originario di Filippino. Scrive la direttrice e autrice Falletti nella prefazione al libro: “Già Jonathan Nelson aveva individuato una serie di copie in piccolo della pala dell’Annunziata provenienti dalla bottega di Filippino, che mostravano, rispetto alla parte inferiore dell’illustre prototipo, una vistosa modifica nella posizione dalla Maddalena. Il pensiero e la speranza di riuscire a individuare, tramite l’indagine riflettografica, un disegno che confermasse la presunta primitiva versione ideata e non mai realizzata da Filippino, erano ragionevoli, ma assolutamente non certi. Perché mai, infatti, il Perugino avrebbe dovuto lasciare le tracce del preesistente, una volta deciso di cambiare la posizione della santa secondo un suo disegno del tutto differente? Invece ecco comparire il disegno sperato e pensato in tutta la sua nitidezza a ribadire, nelle linee tese e inquiete, la divergenza fra due mondi pittorici ed umani che solo un caso astruso ha voluto avvicinare sulla superficie di una tavola d’altare divenuta tanto famosa”. Un secondo “caso astruso”, ricorda Paolucci nell’introduzione al volume, ha voluto che Filippino e Perugino fossero le star di due grandi mostre contemporanee, a Firenze e a Perugia, in questo, eccezionale per l’arte, 2004. Per informazioni: Galleria dell’Accademia, E.mail: Galleriaaccademia@sbas.fi.it  
   
   
DAL 9 APRILE AL 31 DICEMBRE 2004 PALAZZO LOMELLINO (PODESTÀ) APRE AL PUBBLICO I RITROVATI AFFRESCHI DI BERNARDO STROZZI. LA VISITA È GRATUITA. OFFERTE DEVOLUTE ALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA RICERCA SUL CANCRO  
 
Genova, 8 aprile 2004 - Nell’ambito delle manifestazioni di Genova 2004, apre al pubblico, da venerdì 9 aprile, Palazzo Lomellino che offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare gli inediti affreschi di Bernardo Strozzi, scoperti “casualmente” nel 2000 su indicazioni della storica dell’arte americana Mary Newcome Schleier. Nel 2000, durante un’ispezione di alcune stanze al primo piano nobile del Palazzo, che le erano state offerte in affitto in vista di un suo soggiorno di studio in città, l’esperta di seicento genovese aveva intuito la presenza di una volta posticcia nel salone principale prospiciente Via Garibaldi, confortata anche dal ritrovamento di documenti attestanti l’attività dello Strozzi in tale sede. La visita prevede l’accesso all’atrio e al cortile, su cui si affaccia un ninfeo; la visita degli ambienti al primo piano nobile con gli affreschi ritrovati dello Strozzi e il giardino di impianto cinquecentesco. L’apertura al pubblico – per ora decisa fino al 31 dicembre in occasione di Genova Capitale della Cultura - è gratuita e prevede la possibilità di visite individuali, a gruppi su prenotazione con guide specializzate secondo orari fissi. Per scelta dell’Associazione N. Lomellino alla fine della visita sarà possibile devolvere un’offerta all’Associazione Italiana della Ricerca sul Cancro - Comitato Ligure. Le visite guidate per gruppi su prenotazione durano circa 45 minuti; due volte al mese, solo per gruppi prenotati e accompagnati, sarà possibile visitare anche gli ambienti del secondo piano nobile, oggi adibiti ad abitazione privata, con affreschi del Xviii secolo. La visita a Palazzo Lomellino è inserita negli itinerari guidati tematici in città e nei musei, per approfondire la conoscenza dell’opera dello Strozzi e del palazzo, già palazzo dei Rolli. ( 1- Palazzo Lomellino e percorso “Strozzi” a Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Accademia Ligustica; 2 - Palazzo Lomellino e i Palazzi di “Strada Nuova”) L’apertura del Palazzo consentirà, per la prima volta, anche l’accesso del pubblico al giardino sul quale si eleva il “minareto” bianco eretto nel Xvi secolo. Palazzo Lomellino(podestà) Via Garibaldi, 7 - Genova Per prenotazioni Bc Congressi 0105957060  
   
   
AZIONE E LIBERTÀ. SOGNO E QUIETE I DIPINTI DI MUSI E PULISERTI  
 
Milano, 8 aprile 2004 - Giovedì 15 aprile prossimo, alle ore 18.30, presso la galleria aRtelier, inaugura Azione e libertà. Sogno e quiete, mostra dei dipinti di Roberta Musi e di Giuseppe Puliserti. Roberta Musi, artista solare e giocosa, si rifà ad un mondo trasfigurato e riconoscibile al tempo stesso. Profonda conoscitrice dei cavalli, li ama, li dipinge, li ritrae soprattutto in corsa. “Amo i cavalli nella forza della corsa. Rappresentano l’azione, la libertà, la vita”, scrive. Tutte le sue opere realizzate in acrilico o con tecnica mista, rappresentano un universo di potenza, di trasfigurazione, di sogni levantini…Tutti i suoi cavalli e tutte le persone ritratte accanto ad essi appartengono ad un mondo che ha oltrepassato quello reale, che si staglia nel fiabesco, a volte nel surreale, a volte nell’onirico; un mondo in cui la rappresentazione è così pregnante e così forte da provocare nello spettatore l’immediato rapimento e il desiderio di “entrare” nelle tele per poter vedere vive le creature ritratte. I piani compositivi e l’uso particolare del colore (il colore delle emozioni avvampanti, del brio, della gioia, dell’ironia) contribuiscono fortemente all’idea di “azione e libertà” professata dall’artista stessa. La sua è una pittura di grande interesse ed emozionalità che esce fuori dagli schemi, per quella forza di espressione che imprime ai soggetti che ritrae. Opere suggestive che ci coinvolgono, sempre gravide di passionalità mediterranea, di emozioni profondamente sentite, di quel “caos” che rigurgita nell’intimo dell’uomo. (Cristina Cenedella) I paesaggi di Giuseppe Puliserti sembrano rubati ai sogni prima che alla natura. I colori, i tratti, le prospettive con cui sono realizzati, donano loro una suggestione speciale, la stessa che racchiude il mondo onirico. I luoghi rappresentati, anche se ispirati a campagne e montagne di casa nostra, hanno il respiro e la magia delle lontane terre nordiche, percorsi come sono da una luce surreale che induce alla riflessione, quasi alla meditazione. E alla fine, come viaggiatori bisognosi di riposo, viene da adagiarsi tra le pieghe di questi acquerelli, nel silenzio ovattato che li avvolge, rotto solo da rumori d'acqua e di foglie mosse dal vento. Mentre i propri pensieri trovano una nuova quiete. (Antonella Allara) Galleria aRtelier Via Frisi 12 – ang. Piazza Viii Novembre – Milano – Mm1 Porta Venezia Tel. 02.29404645  
   
   
DISCOTECA MIRO'-LIGNANO SABBIADORO GRANDE INAUGURAZIONE STAGIONE ESTIVA SABATO 1 MAGGIO 2004  
 
Lignano Sabbiadoro, 8 aprile 2004 - Come di tradizione,l'estate arriva in anticipo al Miro',poliedrica discoteca di 8.000 mq di divertimento che riaprirà i battenti sabato 1 Maggio 2004 per la grande inaugurazione di una nuova gettonatissima,stagione estiva. Anche quest'anno la discoteca Miro' si distingue per l'originalità delle sue proposte e per il divertimento assicurato che ogni sabato i clienti si godono nelle 8 sale della poliedrica struttura del divertimento. Per gli amanti della musica techno-hard-style,c'è l'Arenadove la selezione musicale è affidata ai Dj:moratto,lady Shamiira e Marco Cordi. Ma il Miro'non è certo solo musica techno,basta fare pochi passi per ritrovarsi in un ambiente totalmente contrastante,all'aperto,per ballare con un occhio al cielo pieno di stelle,e l'altro rivolto alla consolle,dove lo storico Steffy De Cicco vi porterà con le mani al cielo ad rivivere una parte del più recente passato,e allo stesso tempo,ad assaporare qualche hit attuale..Il tutto condito dalla sua esilerante simpatia. Per gli amanti degli anni 80,Roger vi aspetta per stregarvi con Gloria Gaynor,e tutte le più celebri hit di quel periodo. Se passiamo anche la Piazzettaci troviamo di fronte la First Room,la sala commerciale del Miro'capitanata dallo splendido Carlo Oliva,direttamente dalla vetta delle classifiche con il progetto Safeway(i'm In Love-fallin.nda)che anima la notte con la sua inconfondibile vivacità e la sua meravigliosa voce mentre a Pappo Dj,spetta il compito di selezionare solo le hit dance più gettonate del momento.. Se amate il Rap,ai ritmici suoni R&b è affidata la selezione musicale di Paolo Angelini .....Mentre se siete stanchi e volete riposarvi un pò,sedetevi nel Cokkomiro',il superspazio adibito alla decompressione composto da una piccola spiaggetta,con tante sdraio per fare una bella chiacchierata guardando la luna...... Al Miro'c'è anche una sala che propone ogni settimana musica dal vivo,e non poteva mancare,naturalmente,una raffinata sala per l'House Music,si chiama House Garden,e in consolle per voi,direttamente dai Db Boulevard Alfred Azzetto,e poi Giangi e Master D .. Tutto questo ...A Soli 12 Euro di ingresso(consumazione compresa) Infolink: www.Mirodiscoteca.com