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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Aprile 2004 |
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I TIMORI DI UNA PANDEMIA INFLUENZALE SPINGONO LA COMMISSIONE A PROPORRE UNA RETE DI LABORATORI A LIVELLO UE |
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Bruxelles, 15 aprile 2004 - In risposta agli avvertimenti degli esperti di salute pubblica sulla possibilità di una futura pandemia influenzale nella Ue, la Commissione Europea ha pubblicato nuove linee guida per contrastare un grave focolaio della malattia. La strategia definisce le diverse fasi di una pandemia influenzale e presenta le misure chiave da adottare in ciascuna fase. Tali misure riguardano la gestione e il coordinamento, la sorveglianza, le strategie di prevenzione e intervento, la comunicazione e la ricerca. Inoltre, il documento delinea il ruolo della Commissione e degli Stati Membri nel pianificare la preparazione e propone spazi di cooperazione rafforzata, inclusa la creazione di una rete Ue di laboratori per linfluenza umana. Leuropa non registra una pandemia influenzale da più di 30 anni, ha affermato il Commissario responsabile della Salute e Tutela dei Consumatori, David Byrne. Tuttavia, i nostri esperti di salute pubblica e lOms [Organizzazione Mondiale della Sanità] ci hanno avvertito di non essere indulgenti nei confronti della minaccia letale posta dallinfluenza. La pianificazione e il coordinamento sono strumenti chiave per combattere i focolai della malattia. Nel corso del secolo scorso, focolai globali di influenza che causavano diffusione della malattia e morte si verificavano in media ogni 25 anni. La Commissione ritiene che la Ue sia particolarmente suscettibile al rischio di pandemia influenzale, a causa della libera circolazione di persone, animali e merci tra i suoi Stati Membri. Gli alti funzionari Ue ritengono che i piani nazionali per combattere i focolai influenzali debbano essere coordinati. Sostengono che se la Germania, ad esempio, chiudesse le scuole mentre altri paesi tenessero aperte le proprie, ciò potrebbe comportare una perdita di fiducia nelle autorità pubbliche. Le proposte della Commissione richiederebbero che ogni Stato Membro stabilisca un laboratorio di riferimento per l’influenza umana, formando così una rete formale per assicurare la rilevazione precoce di eventuali pandemie. I piani creerebbero inoltre un meccanismo di approvazione basato su una corsia preferenziale per i nuovi vaccini, per assicurare l’autorizzazione e la distribuzione tempestive di farmaci in caso di pandemia. La Commissione afferma che i piani sono destinati a stimolare un dibattito sul livello di preparazione all’interno degli Stati Membri. Il Commissario Byrne ha concluso dicendo: Spero che [le proposte] provocheranno un dibattito in grado di condurre rapidamente all’azione, oltre a fornire agli Stati Membri una guida per migliorare i propri piani di preparazione contro l’influenza. Http://europa.eu.int/comm/health/ph_threats/com/influenza/influenza_en.htm |
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EURAND FIRMA ACCORDO DI ONCOLOGIA MOLECOLARE |
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Milano, 15 aprile 2004 - Eurand, casa farmaceutica specialistica, ha annunciato ieri la firma di un accordo di ricerca con il Centro di biotecnologie dell’ Università di Urbino (Italia) per lo studio di un nuovo e potenziale composto antitumorale derivato dall’ indolo-3-carbinolo, una sostanza naturale presente nelle piante appartenenti alla famiglia delle crocifere. In base ai termini dell’accordo, Eurand e l’ Università di Urbino collaboreranno per lo sviluppo e lo studio dell’ efficacia del composto somministrato oralmente nel trattamento di una vasta gamma di tumori. L’ Università di Urbino, che ha scoperto il composto, si occuperà della sintesi e dello studio pre-clinico. D’altro canto Eurand si occuperà dello sviluppo del prodotto e impiegherà l’ innovativa tecnologia Biorise, di sua proprietà, che aumenta la solubilità dei farmaci per migliorarne il profilo di assorbimento. Eurand detiene diritti esclusivi a livello mondiale sul composto e finanzierà lo sviluppo e la commercializzazione in seguito all’ esercizio di tale opzione. Qualora l’ opzione venisse esercitata, Eurand riconoscerà il successo del progetto oltre a corrispondere all’ Università di Urbino le royalty sulle vendite future del prodotto. Gearoid Faherty, amministratore delegato di Eurand, ha così commentato: “Eurand è orgogliosa di iniziare questo progetto di ricerca in quanto riteniamo che simili collaborazioni tra le università e le aziende possano apportare benefici significativi ad entrambe. Eurand è impegnata attivamente in una serie di trattative con vari partner per dare in licenza i composti e consideriamo queste attività di importanza fondamentale per la strategia di sviluppo interna dei nostri prodotti. Di recente abbiamo costituito una equipe di lavoro apposita che si occupa di dare in licenza i composti e di avviare collaborazioni come quella appena realizzata con l’Università di Urbino”. Infolink: http://www.Eurand.com |
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BIAS-MANUFACTURING FORUM PARTECIPA ALL’OSSERVATORIO SUI SISTEMI INFORMATIVI GESTIONALI NELLE PMI, CHE PERMETTERÀ DI PRESENTARE, DURANTE LA MANIFESTAZIONE DI SETTEMBRE, I DATI DELL’INDAGINE SVOLTA TRA LE AZIENDE MANIFATTURIERE. |
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Milano, 15 aprile 2004 - Per la prima volta in Fiera Milano verranno resi noti i dati dell’indagine svolta tra le aziende manifatturiere dall’Osservatorio sui sistemi informativi gestionali nelle Pmi, in occasione di Bias-manuf@cturing Forum 2004 (l’Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria), in programma dal 14 al 17 settembre prossimi, nel contesto del 31° Bias (Convegno Mostra Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l’industria), e in contemporanea con la prima edizione di Biman (1° Salone biennale della Manutenzione Industriale). Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Brescia e il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bergamo, in collaborazione con Inn.tec., Servitec e Bias, stanno promuovendo la creazione di un Osservatorio Permanente sull’informatizzazione dei processi logistici e produttivi nelle imprese manifatturiere. L’osservatorio si occuperà di monitorare i principali aspetti concernenti le applicazioni informatiche, perseguendo obiettivi tra cui, un’analisi descrittiva dei principali aspetti caratterizzanti il panorama delle applicazioni informatiche nelle imprese; un’analisi inferenziale volta a comprendere quali modalità strategiche, tattiche e operative, nella configurazione, pianificazione ed esercizio degli investimenti in informatica siano atte a generare i più interessanti ritorni in termini di aumento delle prestazioni operative ed economiche delle imprese che le hanno adottate; un’analisi causale-esplicativa dei più significativi progetti e contesti incontrati, volta a motivare i legami tra scelte e prestazioni evidenziati nel corso dell’analisi inferenziale. Il nascente Osservatorio si propone di offrire un valido supporto statistico e di ricerca per tutti gli espositori del Bias, con la costruzione di modelli capaci di aiutare l’imprenditore o il manager a prendere delle decisioni basate su dati numerici affidabili e applicabili alla propria tipologia di azienda. Si vorrà cioè mettere in relazione l’adozione di una nuova tecnologia a supporto di un processo (e/o la modifica del processo stesso) con il risultato atteso in un particolare ambiente produttivo. L’osservatorio si metterà inoltre in relazione con le imprese, fornendo report, analisi statistiche, articoli scientifici fruibili dalle aziende mediante iscrizione all’Osservatorio stesso o acquisto delle singole pubblicazioni; servizi di benchmark e analisi sulla base di modelli prestrutturati alle aziende che parteciperanno alle ricerche fornendo dati e collaborazione; realizzazione di analisi specifiche e di studi personalizzati per le aziende che ne faranno richiesta. L’iniziativa costituisce quindi un valore aggiunto per tutti gli espositori del Bias, che, in quanto tali, potranno godere di particolari condizioni di accesso ai vari servizi dell’Osservatorio. Si tratta di una interessante novità che contribuirà a fare della manifestazione a settembre un efficace strumento di business, di qualificazione professionale e di stimolo all’innovazione. |
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TRANSPOTEC - LOGITEC 2004 - A VERONAFIERE QUARTIERE FIERISTICO AL GRAN COMPLETO. MASSICCIA ADESIONE AL SALONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOTRASPORTO: UNA KERMESSE CHE GUARDA "OLTRE LA CRISI" |
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Verona, 15 aprile 2004 - Dal 22 al 25 aprile 2004, a Veronafiere, avrà luogo la nona edizione di Transpotec Logitec - Il Salone Internazionale del Trasporto su strada. La manifestazione occuperà tutti gli oltre 150.000 mq. Del quartiere fieristico di Verona e accoglierà oltre 600 espositori diretti provenienti da tutta Europa. All'inaugurazione, prevista per le ore 11,30 di mercoledì 22 aprile, sarà presente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti prof. Pietro Lunardi. Nove edizioni di continua crescita La storia di Transpotec Logitec è quella di una crescita continua. Nata su iniziativa di alcuni allestitori e carrozzieri nel 1988, ha visto, nella sua prima edizione, la presenza di 143 espositori su una superficie di 24.000 metri quadrati. Alla seconda edizione sí sono trovati in 185 e due anni dopo in 250, nel 1994 in 335. A questo punto la manifestazione è divenuta internazionale e, grazie anche all'interesse delle case costruttrici di veicoli commerciali e industriali, ha iniziato una crescita esponenziale che l'ha portata agli attuali livelli. Da quest'anno poi il Salone gode del riconoscimento dell'Oica - Organizzazione Mondiale dei Costruttori di Autoveicoli - ed è, di fatto, diventato il Salone di riferimento del mondo del trasporto di tutto il Sud Europa. Un pubblico qualificato All'ultima edizione, nel 2002, i camionisti hanno rappresentato il 36% dei visitatori, seguiti dagli imprenditori con il 22%, dai rappresentanti dalle imprese di autotrasporto con il 21%, dai manager di imprese della logistica e dell'informatica con il 10% e dai padroncini artigiani con 1'8%. Molti sono stati i visitatori stranieri, provenienti da 53 paesi e 240 i giornalisti ed operatori della comunicazione. 2004 - un'adesione massiccia L'adesione massiccia deì costruttori e delle imprese di a Transpotec Logitec ha fugato sul nascere tutte le apprensioni indotte dal clima di mercato, che poteva far pensare a un ripiegamento del settore su se stesso e ad un minore slancio verso le partecipazioni fieristiche. Così non è stato. La richiesta che viene da tutto il complesso mondo dell'autotrasporto è di essere ancor più protagonista e l'appuntamento di Verona si dimostra l'occasione privilegiata per presentare le proprie novità. E' infatti pressoché totale l'adesione delle grandi case autoveicolistiche. Anche quest'anno saranno, infatti, presenti: Citroen, Daewoo, Daf, Fiat, Ford, Isuzu, Iveco, Mercedes, Opel, Peugeot, Renault, Renault V.i., Scania, Tata, Volvo, Volkswagen. Insieme con loro gli allestitori, i carrozzieri, i trasformatori. Inoltre grande è lo spazio destinato alla logistica, all'informatica, alla telematica e ai servizi in un padiglione, il 9, ex pad. 38, completamente rinnovato ed elegantemente preallestito. L'internazionalità della manifestazione è testimoniata dalla presenza di espositori provenienti da 28 paesi dell'Europa, dell'Asia, delle Americhe. Più visitatori attesi dall'estero E' attesa quest'anno una maggior presenza di visitatori dall'estero, in particolare dai paesi dell'Europa dell'Est quali Romania, Bulgaria, Paesi dell'ex Iugoslavia Bielorussia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia ma anche Russia. Tra le tante novità di Transpotec Logitec va, infatti, segnalata l'intensa campagna promozionale realizzata nei paesi entranti nell'Europa Comunitaria. Dopo alcuni anni di fruttuoso lavoro diplomatico per portare alla manifestazione di Verona delegazioni governative e dirigenti della associazioni del trasporto di questi paesi, da quest'anno Transpotec ha affiancato un programma promozionale direttamente rivolto ai manager per incentivare visite individuali. Una promozione che prevede dall'offerta di servizi nell'organizzazione del viaggio e di appuntamenti con gli espositori. I Convegni e i seminari di Transpotec Fitto il programma dei convegni di Transpotec che si svilupperà secondo due filoni: uno tradizionale e uno fatto di intensi seminari studiati per manager e operatori. Convegni: i temi affrontati dal calendario dei convegni riguarderanno: il ringiovanimento del parco circolante per migliorare sicurezza e competitività; i margini di guadagno delle aziende di trasporto e logistica; la professionalità degli autisti e padroncini anche alla luce dell'introduzione della patente a punti; il futuro dell'autotrasporto italiano. Seminari Il secondo filone è quello dei seminari realizzati secondo la formula messa a punto dal Club dell'Innovazione, che debutta quest'anno a Transpotec, ed è realizzato in collaborazione con Il Sole 24 ore, L'aci e con il patrocinio del Ministro dell'Innovazione. Si tratta di una serie di seminari, della durata di 50 minuti ciascuno, organizzati lungo alcuni percorsi tematici. La partecipazione ad ogni singolo percorso, da diritto ad un diploma di partecipazione. Obiettivo delle iniziative è quello di fornire informazioni approfondite sulle innovazioni di prodotto o di servizio. E' uno sforzo del Salone per aumentare le possibilità per gli espositori di trasferire agli operatori maggiori informazioni e contenuti tecnici e rendere in questo modo più interessante il Salone. Le prove Un grande spazio sarà dedicato alle prove sia dei veicoli commerciali che di quelli industriali. Queste si svolgeranno nell'area "G", predisposta a ridosso del Padiglione 7. A disposizione almeno 2 veicoli per ognuna delle case costruttrici presenti nell'area prova. Novità delle prove di quest'anno, la presenza di una hostess che raccoglierà le impressioni e annoterà tutte le particolari esigenze richieste al mezzo dal tipo di lavoro del guidatore. Le prove hanno come obiettivo non solo di coinvolgere i visitatori, ma soprattutto di dar loro la possibilità di valutare "de visu" le caratteristiche essenziali dei prodotti presenti sul mercato nazionale ed europeo. Www.t04.it — Il nuovo sito di Transpotec Agile, completo, utile, continuamente aggiornato. E' il nuovo sito di Transpotec, raggiungibile da tutti i principali motori di ricerca. Www.t04.it offre ai visitatori, agli espositori, alla stampa e ai semplici interessati al mondo dei trasporti e della logistica tutte le informazioni sulla manifestazione in programma dal 22 al 25 aprile alla Fiera di Verona. Il nuovo "Magazine" Ulteriore novità di questa edizione di Transpotec è il magazine, una nuova iniziativa editoriale con cui Transpotec Logitec accoglierà i visitatori al prossimo Salone di Verona. 80.000 copie in omaggio a tutti i visitatori. Conterrà, oltre che al programma della manifestazione e all'elenco degli espositori, informazioni aggiornate sull'andamento del mercato dell'autotrasporto e le opinioni di chi vi lavora. Osservatorio del mercato del veicolo commerciale e industriale Transpotec Dato il ritardo con cui sono disponibili i dati statistici ufficiali, le aziende che operano nel settore dei Veicoli Commerciali e Industriali sono alla costante ricerca di alternative che permettano di fotografare con tempestività la situazione mercato, ed eventualmente di proiettarla sul breve termine. Transpotec ha pensato quindi di presentare, in occasione del prossimo Transpotec-logitec 2004, un proprio osservatorio sugli andamenti del mercato del veicolo commerciale e industriale, frutto di una ricerca che ha interessato un campione rappresentativo della rete di vendita italiana di autocarri. L'indagine ha riguardato gli ordini raccolti nel 2003, le previsioni per il primo quadrimestre dell'anno in corso e le proiezioni per l'anno 2004. Confidiamo che questo nostro contributo, che ha carattere eminentemente qualitativo, possa essere utile non solo ai costruttori, ma anche ad allestitori, produttori di attrezzature e rimorchisti che pure necessitano di avere costantemente il "polso "del mercato. Per alloggiare Per alloggiare a Verona e per tutte le informazioni relative agli alberghi ci' si può rivolgere a: Cooperativa Albergatori Veronesi - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona tel +39 045 8009844 fax +39 045 8009372. Orari Il Salone apre al pubblico tutti i giorni alle ore 9.00 e chiude alle ore 18.30. Il biglietto d'ingresso costa € 10,00 |
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LE INIZIATIVE PER LA “DIGITAL COMMUNITY” DI INPRINTING 2004 TANTI E DIVERSI I MOMENTI DI INCONTRO PER I PARTECIPANTI ALLA MOSTRA CONVEGNO DEDICATA AL CICLO DI VITA DEL DOCUMENTO |
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Padova, 15 aprile 2004 - Inprinting, l’ormai consolidata mostra-convegno sul documento elettronico e la stampa digitale che quest’anno si svolgerà presso i padiglioni della Fiera di Padova dal 22 al 24 aprile, offre iniziative varie e diversificate per incrementare i momenti di incontro e di scambio tra i partecipanti. Concorso Digital Gutenberg: prima edizione del premio al miglior progetto grafico e alla migliore esecuzione tecnica di progetti di comunicazione pubblicitaria che hanno previsto un uso innovativo e originale di applicazioni di stampa digitale. Organizzato da Assoprod con un media partner d’eccezione, Ediforum, e in collaborazione con le principali associazioni di categoria dei settori interessati (Assografici, G. S. D. – Print on Demand, Dati Variabili, Premedia, Asso.it, Art Directors Club Italiano, Assocomunicazione, Unicom). Il bando e la scheda tecnica del concorso sono scaricabili dal sito di Assografici (www.Assografici.it). La premiazione avverrà giovedì 22 aprile durante la “Giornata della comunicazione pubblicitaria digitale”. Area Consulting: per rispondere alle richieste di un pubblico sempre più esigente, per facilitare il dialogo tra decison maker e operatori professionali del mondo della stampa, per creare un network di professionisti specializzati, Inprinting ha allestito un’area speciale dedicata a chi offre servizi consulenziali e professionali di gestione documentale e di print management, che sarà il punto di partenza per avviare nuove sinergie nazionali e internazionali. Press Area: I giornalisti che parteciperanno alla manifestazione avranno a disposizione un’area stampa con un servizio di caffè continuo e una cartella stampa aggiornata contenente tutte le novità sull’evento. Nella giornata di venerdì 23 aprile verrà messo a disposizione dei giornalisti un servizio navetta di collegamento Milano-padova. È inoltre già attivo un servizio di ufficio stampa online per accedere ai comunicati degli espositori di Inprinting. Area Relax: Grazie a Atem Servizi Integrati ( www.Atemsi.it ) sarà possibile unire business e relax. La società ha infatti permesso la realizzazione di un’area all’interno della fiera, dove potersi sedere e prendere un caffè e incontrarsi con clienti e operatori del settore in un’atmosfera gradevole e rilassata. Gala Dinner: Saranno i romantici dintorni di Padova a fare da sfondo alla Serata di Gala di Inprinting 2004. Nel complesso architettonico di Villa Molin, progettata da Vincenzo Scamozzi e ubicata lungo il canale della Battaglia a Mandriola a 6 km dal centro di Padova, l’iniziativa di giovedì 22 aprile sarà ancora una volta un proficuo momento di scambio di impressioni, ma soprattutto di colloqui di lavoro, facilitati dall’atmosfera distesa e conviviale. Tutti potranno poi rilassarsi nell’allegria dello spettacolo finale e gustare un menù particolarmente curato, capace di soddisfare anche i palati più esigenti. |
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L’ECCELLENZA DELL’ELETTRONICA SI DA APPUNTAMENTO AD ELECTRONICA2004. LA 21° EDIZIONE SI TERRA’ A MONACO DI BAVIERA DAL 9 AL 12 NOVEMBRE 2004 |
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Verona, 15 Aprile 2004 – Attesa per le novità che saranno presentate alla prossima edizione di “Electronica2004”, che si terrà presso il modernissimo Centro Fieristico di Monaco di Baviera (Germania) dal 9 al 12 novembre 2004. Questa 21° edizione di Electronica2004 offrirà spazi per dibattiti e convegni dedicati al mondo dei Mems, alla comunicazione senza fili, alle applicazioni elettroniche nel settore automotive, agli Ems e ai sistemi embedded. L’edizione di Electronica2002 ha registrato 3.000 espositori e 77.000 visitatori, provenienti da tutte le parti del mondo. Oltre 140 le aziende che nel 2002 hanno rappresentato l’industria italiana dell’elettronica. L’appuntamento biennale di Monaco si conferma il punto d’incontro del mercato globale dell’elettronica. |
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SOUND.MI DOVE NON C’È MUSICA NON C’È LIBERTÀ LA MUSICA IN MOSTRA: FIERA MILANO 7 - 8 MAGGIO 2004 1A EDIZIONE |
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Milano, 15 aprile 2004 – Presentato ieri a Palazzo Marino sound.Mi, il primo grande appuntamento musicale rivolto al mondo dei giovani che avrà luogo il 7 e l’8 maggio presso il padiglione 11 in Fiera Milano. Dalle 14.00 alle 02.00 del mattino, per una non stop di musica e intrattenimenti. Si inizia il 7 maggio con una giornata di “Sound check” con ingresso gratuito per poter vivere il backstage di un grande concerto: dalla preparazione delle luci e dei sistemi audio, al momento delle prove. Una sorta di cantiere aperto dove tutto diventa spettacolo da condividere con i giovani grazie all’intervento di un front man che spiegherà il lavoro dei vari tecnici e ingegneri del suono, dei fonici di palco e dei direttori di produzione che si alterneranno sul palco. Si continua poi sabato 8 maggio, giornata dedicata all’ascolto della “grande musica”: dalle 14.00 alle 18.00 “New Generation” momento dedicato ai giovanissimi per assistere alle performance dei dj più amati, con ingresso gratuito per i minori di 18 anni. Tra gli artisti presenti Randy, Stunned Guys, Claudio Lancinhouse, Mario Più, Ricky Le Roy, Zicky, Franchino; dalle 18.00 alle 21.00 “Chill Out Music”: nella migliore tradizione dell’ “happy hour milanese” sarà possibile sorseggiare cocktail ascoltando suoni e melodie di terre lontane ed esotiche accompagnati dalle immagini della nuova video art. Tra i dj presenti Bertallot e Montefiori Cocktail; dalle 21.00 alle 23.30 “Musica Live”: il vero cuore della manifestazione con l’esibizione dal vivo di artisti di fama internazionale della musica pop, rock, hip hop ed elettronica tra i quali Elio e le storie tese, Neffa e Raiz; dalle 23.30 alle 02.00 “Disco” per divertirsi ballando al ritmo della musica dei maggiori dj del panorama italiano ed internazionale. Presenti all’incontro accanto a Milano Intrattenimento, organizzatori dell’evento, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Emergenza Anziani, l’organizzazione no-profit alla quale si è deciso di devolvere una percentuale dell’incasso, Fiera Milano Spa, Rete A All Music, media partner della manifestazione e la Silb, Associazione Italiana Imprenditori Locali da ballo. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Tiziana Maiolo, è stata la prima a prendere parola: “sound.Mi abbraccerà una causa sociale di grande attualità e apparentemente lontana dal mondo giovanile come quella di “Emergenza Anziani”; questo per testimoniare e per dare un segnale forte di solidarietà tra due mondi apparentemente così lontani ma di fatto molto vicini e solidali l’uno con l’altro”. L’amministratore Delegato di Fiera Milano Piergiacomo Ferrari si è detto orgoglioso di ospitare l’evento sound.Mi: “un evento dedicato al mondo consumer, che ha enormi potenzialità e che nell’arco dei prossimi anni potrà diventare una vera e propria manifestazione fieristica che potrà coprire un’intera settimana con esposizioni ed eventi attinenti al mondo della musica.” In rappresentanza dell’Associazione Emergenza Anziani ha parlato il Presidente, Massimo Vaini, che “considera fondamentale comunicare e coinvolgere i giovani relativamente alla necessità di contribuire alla costruzione di un nuovo modello sociale nel quale risulterà naturale occuparsi delle persone anziane come è oggi naturale recarsi al mattino in ufficio o accompagnare i figli a scuola”. Tommaso Pisano, di Milano Intrattenimento ha spiegato poi che “sound.Mi vuole diventare un appuntamento fisso per i giovani di Milano, un appuntamento in cui realmente la musica è messa al centro di tutto: non solo la musica da ascoltare ma da vivere in prima persona. Milano è da tempo considerata una delle più importanti capitali della moda e del design e noi ci auguriamo di poter contribuire con la nostra manifestazione a farla diventare nel futuro anche capitale della musica per i giovani. Siamo convinti che la scelta e l’opportunità di realizzare l’evento nei Padiglioni della Fiera possa dare un forte segnale istituzionale in questa direzione”. A sostegno dell’importanza della manifestazione è intervenuto, infine, Antonio Flamini, Vice Presidente Silb: “L’attenzione dell’Associazione Imprenditori Locali da Ballo alla qualità dell’intrattenimento, ai valori culturali della musica, alle tendenze ed agli stili di vita dei giovani, sono le motivazioni per le quali abbiamo deciso di intervenire alla manifestazione sia come Associazione a livello nazionale, regionale e provinciale, che come singole discoteche che aderiranno al progetto.” |
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SERATA CON LA CULTURA TRADIZIONALE PERUVIANA SALA DELLA BALLA - CORTILE DELLA ROCCHETTA - CASTELLO SFORZESCO - MILANO |
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Milano, 15 aprile 2004 - La mostra “Le culture del Perú, da Chavín agli Inca - La Collezione Federico Balzarotti al Castello Sforzesco”, inaugurata il 29 Gennaio 2004, sta riscuotendo un notevole successo di pubblico, con una affluenza di circa 23.000 visitatori. Nell’ambito di questa mostra, la Direzione delle Civiche Raccolte d’Arte Applicata, in collaborazione con l’Associazione “Peruan-ità”, organizza una “Serata con la cultura tradizionale peruviana” per far conoscere alla città gli aspetti tradizionali delle civiltà che riguardano un ampio territorio del Perù, dalla costa alle Ande, fino alla foresta amazzonica. Un incontro per approfondire, anche con i cittadini peruviani residenti a Milano, le varie espressioni artistiche di questa cultura che può vantare una storia millenaria, i cui protagonisti - artefici della costruzione del moderno Perù - sono, non solo le popolazioni indigene, ma anche quelle migranti di africani, europei ed asiatici. Quest’anno, inoltre, ricorre il bicentenario dell’abolizione della schiavitù nelle Americhe. Questa importante ricorrenza verrà celebrata con canti creoli della costa peruviana che narrano dell’epoca delle deportazioni delle genti africane verso l’America Latina, quando venivano impiegati come schiavi nelle piantagioni di caffè e di cacao. Venerdì 16 Aprile 2004 - dalle 19.00 alle 20.30. Infolink: www.Peruanita.it www.Radiomeneghina.it |
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MERCEDES-BENZ SPONSOR DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA "A FLASH OF ART" UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DEDICATA A 400 "VINTAGE PRINTS" DEI GRANDI FOTOGRAFI D'ATTUALITÀ DEGLI ANNI '50 - 70 |
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Roma, 15 aprile 2004 - Mercedes-benz è sponsor della mostra "A Flash of Art", che si terrà a Palazzo Venezia dall'11 giugno al 3 ottobre e che esporrà 400 foto vintage (stampe originali dell'epoca) dei divi del cinema italiano e internazionale che, negli anni della "dolce vita", affollavano le strade di Roma. Nell'ambito della mostra la Daimlerchrysler Italia, sponsor dell'evento attraverso il marchio Mercedes-benz, organizza la sezione "A Flash of Car", dedicata alla passione che ha legato i divi del cinema alle vetture Mercedes, la massima espressione dell'automobilismo dell'epoca in termini di lusso ed eleganza senza tempo. Federico Fellini amava la sua Mercedes al punto di farle una vera dichiarazione d'amore, "per me l'automobile, quel tipo di automobile, è come un verso di Baudelaire: luxe et voluptè". La mostra "A Flash of Art" è uno spaccato del periodo della "dolce vita", quando il cinema italiano era al suo massimo splendore e faceva sognare il mondo intero. Gli anni del dopo guerra erano passati, la cinematografia italiana si era affermata con il "neorealismo" e, grazie alla ripresa economica, la società stava attraversando un profondo cambiamento. Le star del cinema italiano, ammirate ed invidiate, erano autentici simboli di questo nuovo benessere, i divi che il grande pubblico sognava e la loro vita era avvolta da un alone di romanticismo e passione. Lo scatto che ritrae Sophia Loren e Federico Fellini su una Mercedes Sl "Ali di Gabbiano", è una splendida sintesi di un'epoca catturata dai paparazzi e illustrata nella rassegna "A Flash of Car". I sogni degli italiani erano legati anche al mito dell'automobile che, da misterioso oggetto del mondo delle corse diventa, con la motorizzazione di massa, lo strumento di libertà e mobilità per tutti. I grandi nomi del cinema, da Mastroianni a De Sica, da Sophia Loren a Gina Lollobrigida si facevano fotografare nelle loro Mercedes a testimonianza dell'ideale connubio fra stile ed eleganza, meravigliosa sintesi di un periodo indimenticabile. Nelle parole di Wolfgang D. Schrempp, Presidente ed Amministratore Delegato di Daimlerchrysler Italia, "Attraverso "A Flash of Art", Daimlerchrysler Italia ha voluto che il marchio Mercedes-benz rendesse omaggio a quell'atmosfera di fascino ed eleganza che a Roma ha espresso personalità indimenticabili e che oggi ricordiamo con qualche rimpianto" |
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“UMORISTI A MAROSTICA”: SI INAUGURA LA 36A EDIZIONE DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI GRAFICA UMORISTICA |
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Marostica, 15 aprile 2004 – Dal 17 aprile 2004, come da tradizione ormai consolidata, anche quest’anno verrà inaugurata a Marostica l’edizione annuale di “Umoristi a Marostica” – Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica organizzata dal Gruppo Grafico Marosticense e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Marostica e il patrocinio della Regione Veneto. Il 17 aprile, inoltre, avrà luogo la premiazione dell’opera più rappresentativa, a cui verrà assegnato il “Gran Premio Internazionale Scacchiera”. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 23 maggio. La mostra, che quest’anno giunge alla sua 36esima edizione, prenderà vita nelle sale del Castello Inferiore di Marostica. In questa suggestiva cornice medievale i visitatori avranno la possibilità di ammirare le opere in concorso dei numerosi autori provenienti da tutto il mondo. La Rassegna Marosticense si propone non solo come terreno di confronto artistico e culturale in chiave umoristica, ma anche come momento di seria riflessione su tematiche contemporanee e di portata universale, attraverso opere che coinvolgono la spiritualità e le coscienze collettive. L’organizzazione di “Umoristi a Marostica” ha tenuto sempre alta la scelta dei temi di ogni edizione. Temi che talvolta hanno sfiorato l’astratto, pur appartenendo a filosofie che sono proprie della società contemporanea in continuo cambiamento. Il Trend è il tema centrale scelto per l’Edizione 2004 dell’evento vicentino, da cui hanno preso ispirazione gli artisti in concorso. Ciascun cartonist si è cimentato in piena libertà espressiva, senza vincoli e utilizzando qualsiasi forma grafica. Disegnatori e artisti di diversa estrazione, appartenenza sociale, religiosa e geografica, hanno avuto così la possibilità di interpretare e confrontarsi sul tema del Trend: argomento dedicato al suo movimento, al cambiamento, all’andamento ed alle sue continue variazioni, dando vita così ad una Mostra interessante, stimolante e “colorata”, sia da un punto di vista artistico che culturale. La rassegna “Umoristi a Marostica” si articola in due sezioni: la sezione Cartoons e la sezione Strips. Sono termini inglesi dove il cartoon sta ad indicare la rappresentazione di una storia in una solo immagine; la strip, o striscia, indica invece una rappresentazione grafica in più immagini fino alla conclusione nel quadretto finale. Alla chiusura della Rassegna le opere presentate entreranno a far parte del “Museo di umoristi a Marostica” e saranno utilizzate per l’esposizione in centri culturali, italiani e stranieri. Il riconoscimento più importante per gli artisti in concorso sarà quello di rientrare all’interno del catalogo 2004, che si andrà ad aggiungere ai volumi realizzati per le passate edizioni della Rassegna. Dalle parole di Ermanno Sartore, uno degli organizzatori della Rassegna Umoristi a Marostica, si evince, non solo la filosofia alla base del Gruppo Marosticense, ma traspare tutta la passione che da sempre anima questo progetto: “Le scelte fatte non sono state delle più facili. Forse se avessimo concesso qualcosa di più al divertimento o alla battuta in sé, la manifestazione avrebbe riscosso un maggiore successo popolare. Ma per noi umorismo non vuol dire solo fare ridere; questo compito può essere egregiamente svolto dalle barzellette. Per noi umorismo è anche e soprattutto far riflettere, magari anche dopo un sorriso. La scelta fatta ci è sembrata e ci sembra ancora giusta, in quanto riteniamo che la grafica umoristica sia la forma più semplice ed incisiva per comunicare, per parlare dell’uomo e dei suoi problemi esistenziali.” E aggiunge: “Anche a costo di essere accusati di paternalismo culturale, pensiamo che la dicitura umorismo permetta alla gente di avvicinarsi senza alcun timore reverenziale all’arte autentica. Arte autentica, perché un disegno umoristico, concepito nell’ignoranza del patrimonio di esperienze accumulato dall’arte moderna, rischierebbe di apparire superato proprio nel linguaggio, nella comunicazione.” Infolink: www.Umoristiamarostica.it |
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ECCEZIONALE ASTA DI QUADRI, MOBILI ED OGGETTI AL CASTELLO DI GIOVE - GIOVE (TR) 29 MAGGIO – 2 GIUGNO 2004 |
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Terni, 15 aprile 2004 - Antonina 1890 annuncia che un’asta di eccezionale importanza si terrà nel suggestivo castello di Giove, presso Terni, dal 29 maggio al 2 giugno 2004. La collezione privata che sarà messa all’incanto conta circa 2.500 pezzi tra mobili d’epoca, tappeti, quadri antichi e oggetti di gran pregio. A fare gli onori di casa nella splendida cornice medievale della fortezza, il proprietario della collezione, il produttore cinematografico americano Charles Band. Dopo aver acquistato il castello negli anni ’80 dagli Acquarone, il Sig. Band ha continuato ad arricchire negli anni l’importante nucleo di arredi già presente nel castello, ricercando personalmente e collezionando numerosi pezzi provenienti da tutto il mondo. Tra i pezzi della vasta collezione spiccano: 4 stupendi paesaggi di Pieter Mulier detto il Cavalier Tempesta, di cm. 200x300 con cornici coeve, due squisiti piccoli dipinti su lavagna di Salvator Rosa, e poi ancora, una collezione di antiche credenze umbre ed emiliane del sec. Xvii, antichi mobili da sacrestia dei secoli Xvii e Xviii, un bellissimo biliardo intarsiato di epoca Carlo X, una collezione di antichi utensili di rame, una collezione di sculture da giardino, oggettistica d'epoca, argenti. Il considerevole numero di lotti è al momento ancora oggetto di selezione e schedatura da parte del proprietario e degli esperti dell’Antonina 1890. Grande riservatezza dunque è ancora mantenuta sul catalogo completo, che verrà pubblicato a metà maggio. E’ però trapelato che la base d’asta per alcuni dei pezzi più importanti potrà partire anche da 500.000 euro (cinquecentomila). Nella grande varietà della collezione non mancheranno pezzi dai costi meno impegnativi, seppur altrettanto ricercati. Il castello, che per tutti questi anni è stato la residenza privata del il Sig. Band e della sua famiglia, è ora in procinto di essere trasformato in albergo con spazi per mostre, eventi, congressi e servizi connessi (ristorazione, alloggi in suite). I pezzi di pregio non adatti alla nuova destinazione verranno dunque messa all’asta con un evento internazionale di grande rilievo che vedrà invitate personalità di spicco del mondo del collezionismo, dello spettacolo, dell’economia e della politica. Le opere saranno esposte e visibili nelle sale del castello da sabato 22 a venerdì 28 maggio, tutti i giorni, con orario 10.00 – 20.00. Durante i complessivi quattro giorni d’asta, la cui apertura è prevista per sabato 29 maggio, verranno effettuate in tutto 10 tornate di vendita così suddivise: sabato 29 maggio: ore 11.00 – 16.20 – 21.30; domenica 30 maggio: ore 11.00 – 16.30; martedì 1 giugno: ore 11.00 – 16.30 – 21.30; mercoledì 2 giugno: ore 11.00 – 16.30. |
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MILLE MIGLIA 2004 |
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Milano, 15 aprile 2004 - Milano e la Mille Miglia: un legame che si riconferma saldo in occasione della presentazione ufficiale della Mille Miglia, edizione n. 22. L'evento, programmato dal 6 al 9 maggio è stato presentato nella capitale italiana degli affari e della moda e riafferma il proprio messaggio di pace e unione tra i popoli. Entusiasmo alle stelle, richieste di partecipazione da record, salite a quota 820, 100 più del 2003. Dopo la laboriosa fase di selezione delle domande si è giunti al varo dell'elenco ufficiale dei 375 iscritti, in rappresentanza di 29 Nazioni di cinque Continenti. Il percorso della Mille Miglia presenta varianti rispetto al 2003: grande attesa per la cavalcata che solca centri storici delle più affascinanti città d'Italia e incontaminate riserve naturali. Numerose le presenze di spicco, quelle dei campioni del motorismo, showgirl, divi del mondo della musica, cinema, televisione, oltre a capitani d'industria e manager della finanza. Tra le conferme dell'ultima ora quelle del campione europeo superturismo Gabriele Tarquini (Alfa Romeo) e dell'attrice Barbara Chiappini (Lancia). All'ombra del Duomo e della sua "Madunina" la Mille Miglia lancia un segnale di pace ed unione tra i popoli e ritrova marchi che da anni la sostengono. Nel cuore del mondo della Finanza e della Moda — riaffermando il saldo legame tra la Freccia Rossa e Bipop Carire-gruppo Capitalia — a Milano si tiene la prima presentazione italiana della rievocazione storica della corsa automobilistica più famosa del mondo. La febbre per il museo viaggiante più prestigioso continua a contagiare gli appassionati dei cinque Continenti così da elevare fino a 820 le domande d'iscrizione, provenienti da 29 Nazioni del mondo. La gara di regolarità è di scena dal 6 al 9 maggio 2004 da Brescia, Ferrara, Roma e ritorno lungo i 1600 km delle regioni italiane più affascinanti della Penisola. Cento più del 2003 le richieste di partecipazione all'edizione n. 22 della Freccia Rossa: un successo che ha posto in difficoltà il Comitato Organizzatore chiamato ad operare la selezione per giungere ai fatidici 375 equipaggi concorrenti ammessi nell'Olimpo del motore. Da sempre, infatti, partecipare alla Mille Miglia è già un successo, concluderla regala sensazioni sublimi, non importa in quale posizione di classifica. Dopo il febbrile lavoro di selezione, applicando rigorosi criteri qualitativi e di frequenza di partecipazione, il Comitato Organizzatore ha sciolto ogni riserva giungendo al varo dell'elenco iscritti. Il luogo della prima presentazione italiana è di prestigio, nel cuore della finanza milanese, nel segno dell'antica amicizia tra la Mille Miglia e l'istituto di credito Bipop-carire, gruppo Capitalia. Il "vernissage" lombardo segue l'anteprima della corsa bresciana, svoltasi negli Stati Uniti, in California (agosto 2003) e la recente presentazione ufficiale al Museo dell'Automobile di Ginevra (marzo 2004). E proprio a Milano si riafferma il fascino di una Mille Miglia che non ammette cedimenti. Semmai si consolida, come il successo che caratterizza i fenomeni di costume, eventi di grande richiamo culturale, sociale e sportivo. Dai Musei Delle Case I Tesori Di Inestimabile Valore Storico - Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio vi è quella di essere il più raro museo viaggiante della storia dell'automobile. Per una volta l'anno, a Brescia, convergono i tesori di inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale. Mercedes schiera ben 12 vetture simbolo della storia del marchio della stella a tre punte, tra le più prestigiose perle del Museo di Stoccarda: tra queste figurano la Sskl vincitrice alla Mm 1931 con Rudy Caracciola e la 300 Slr che stabilì il record assoluto con Stirling Moss nel 1955. Ma sono davvero tante le autostoriche di rango inviate in Italia dal gruppo Daimler-chrysler. Dal canto suo, la Casa bavarese Bmw fa uscire dal Museo Mobile Tradition 8 esemplari, tra i quali la 328 Coupé Touring con cui il Barone Fritz Huschke von Hanstein vinse la Mm 1940 e la 328 Spider con cui Adolf Brudes giunse terzo. Dal Museo Alfa Romeo avremo la presenza di 6 esemplari, tra i quali la 3000 Cm carrozzata da Colli con cui nel 1953 Juan Manuel Fangio giunse 2° alle spalle della Ferrari 340 Mm spider del Conte Giannino Marzotto (anche questa è presente tra le Ferrari private). Osserveremo altre prestigiose Alfa Romeo, quali la 8C 2300 vincitrice della Coppa Ciano con Tazio Nuvolari e la 8C 2900 A carrozzeria a botticella, vincitrice della Mm 1936 con Carlo Ongaro e il Marchese Tonino Brivio. Quell'alfa aveva n.75; stessa numerazione è mantenuta quest'anno con i tedeschi Christoph e Isolde Bode. Dalla storica sede di Coventry, Jaguar presenta a Brescia due rarità straordinarie: sono la D-type protagonista con Duncan Hamilton del Gran Premio di Reims e la C-type che partecipò alla Freccia Rossa '53 con Mario Tadini. Il marchio Chrysler schiera due esemplari modello "77 Le Mans" uno dei quali corse la Mm 1930 con il Conte Gioacchino Leonardi. E mentre Porsche presenta con la 550 A Speedster e affida la 356 A '56 alla vulcanica coppia Toscani-dalla, Maserati fa rivivere le imprese anni Cinquanta della 150 S e 200 S. La marca maggiormente presente alla Mm 2004 è Ferrari, con 41 esemplari, grazie a numerosi collezionisti privati. Tra le più prestigiose osserveremo la 250 Mm Pininfarina con cui Giovanni Bracco e Alfonso Rolfo furono protagonisti della Mm '53, la 195 S barchetta Touring con la quale "Dorino" Serafini ed Ettore Salani giunsero secondi alla Mm '50, la 500 Mondial spider Scaglietti con cui il Conte Vittorio Marzotto giunse 2° assoluto nella Mm '54 e la 340 Mm barchetta Touring protagonista con Gigi Villoresi nella Mm '53. Non passerà inosservata la Aston Martin Db3 spider con cui gareggiarono Peter Collins e Mike Keen nella Mm '53. Neppure la Osca Mt4 1100 con cui Luigi Fagioli vinse la classe 1100 Sport (8° assoluto) nella Mm '51 e la Talbot 105 Ss con cui Brian Lewis fu autore di una memorabile Mm '32. La Pattuglia Delle Grandi Firme Del Volante - Ieri evento top dell'automobilismo sportivo mondiale, oggi passerella regolaristica che rispetta e valorizza stile e ritmi delle autostoriche. Spirito e fascino restano immutati. Il marchio di qualità della Mille Miglia è un tesoro inestinguibile che si valorizza con il passare degli anni. Per questo e mille altri motivi noti campioni e tecnici del motore tengono molto a partecipare. Alcuni di loro ricoprono ancora oggi un ruolo rilevante, altri si sono ritirati, ma amano riprendere il casco e indossare la tuta perché la chiamata della Mille Miglia è irrinunciabile. E' questo il caso di Mika Hakkinen, testimonial di successo di Casa Merdeces, vincitore di due titoli mondiali in F.1 (1998 e 1999) difendendo i colori del team Mclaren-mercedes. Il 35.Enne finlandese ha disputato 152 Gran Premi, conquistando 26 pole position, 19 vittorie e 402 punti iridati. Il driver scandinavo si è ritirato dalla F.1 ed ora si dedica ai rally: sarà al via della Mille Miglia al volante di una Mercedes 300 Sl prototipo '52 n.255. Con la 300 Slr '55 che detiene il record assoluto di velocità di Stirling Moss e Dennis Jenkinson, è confermata la partecipazione di Jochen Mass (n.300), tedesco che vanta un brillante passato tra F.1, gare di durata e rally raid. Debutta alla Mille Miglia il campione europeo superturismo 2003, Gabriele Tarquini: ex-pilota F.3000 e F.1, il pilota di Giulianova l'anno scorso ha portato alla vittoria l'Alfa Romeo 155 Gta dell'Autodelta nell'Etcc (European Touring Car Championship) ed affronta l'anteprima della Freccia Rossa con al fianco la sua team manager, ex-navigatrice rally, Monica Bregoli Sipsz: l'auto non poteva che essere un'Alfa Romeo, la 3000 Cm 1953 n.203 proveniente dal Museo Storico della Casa del Biscione. Si tratta della vettura che nel 1953 giunse seconda assoluta con al volante il campione argentino Juan Manuel Fangio. Non poteva mancare all'appello Max-gerrit Von Pein, presidente del Museo Storico Mercedes di Stoccarda: darà il buon esempio sulla 720 Ssk '28 n.56. Solleticato dall'evento eccezionale non poteva mancare all'appello il suo collega del marchio Porsche, il presidente del Museo di Zuffenhausen, Klaus Bischof su Porsche 550 A '55 n.205. Tra i curatori di raffinate collezioni troveremo Haruo Masuda, organizzatore dell'annuale "Festa Mille Miglia in Giappone", al via su Healey Silverstone '49 n.184. Al via anche Lord Charles March, organizzatore del Festival motoristico britannico di Goodwood, alla Mille Miglia 2004 navigatore della Mercedes 300 Sl n.268. Riconfermata "l'auto presidenziale Aci": si tratta della Triumph Tr 3 '57 n.186 con cui saranno al via Giacomo Bontempi, presidente Aci Brescia, ente patrocinatore della Mille Miglia e Franco Lucchesi, presidente dell'Automobile Club d'Italia. Non poteva mancare al via Roberto Loi, presidente del Registro Storico Asi e vice presidente Fiva: con la Alvis 12/70 S '38 n.123 è navigato dalla giornalista televisiva Rai - Tg1, Francesca Grimaldi. Equipaggio tra i più seguiti dalle migliaia di appassionati tedeschi al seguito della Mille Miglia è quello formato dal Principe di Baviera Leopold Von Bayern che si avvale, nel ruolo di navigatore, di un supertecnico del circus della velocità: è il celebre Paul Rosche, raffinato motorista Bmw F.1: i due non potevano che scegliere la 328 '38 n.126. Due manager, che di auto sportive se ne intendono, sono certamente Robert Dover, presidente di Jaguar e Stuart Dyble, presidente di Land Rover ed Aston Martin: i due noti personaggi britannici non potevano che scegliere due "sportive" del cuore, dal marchio Jaguar, il primo la C Type '53 n.321, il secondo la D Type '56 n.326. E se le grandi Marche tornano a far rivivere i loro gioielli, anche i piccoli artigiani di auto sportive avranno un prestigioso palcoscenico: uno di questi è Simone Stanguellini, nipote del grande Vittorio, il personaggio che permise al marchio della famiglia modenese di entrare nella storia mondiale dell'automobilismo. Simone parteciperà con una delle più prestigiose auto di famiglia, la 750 Sport '54 n.239. Artisti, Griffe E Showgirl - La ribalta è accesa, il tutto esaurito fa parte della tradizione, sul palcoscenico mondano e divertente stanno per salire Vip di ogni genere e grado. Artisticamente esplosiva è la coppia innamorata del motore e delle emozioni che sa suscitare: è formata dal celebre fotografo Oliviero Toscani e dal cantautore Lucio Dalla che anche stavolta hanno scelto l'auto del cuore, la Porsche 356 A '56 n.240. Un gentleman di successo che ama da sempre l'automobilismo è certamente Renato Pozzetto: l'attore lavenese è stato chiamato da Alfa Romeo per guidare un'auto divertente e senza capote, la 1900 Sport Spider '54 n.347. Anche quest'anno la Mille Miglia è firmata con il marchio di una nota griffe di moda che sta allestendo l'abbigliamento per la direzione gara, commissari e tecnici lungo il percorso: stavolta si tratta di Burani Fashion Group. Non potevano mancare al via Andrea e Walter (su Ferrari 750 Monza '54 n.164), marito e figlio della stilista Mariella Burani. Per chi non si limita alle livree estetiche delle automobili, ma ama la mondanità ed è attratto da ammalianti showgirl, ecco giungere una new entry attesissima sul palcoscenico della Freccia Rossa: è l'attrice Nathalie Caldonazzo, con un lungo curriculum tra teatro, cinema, televisione e fiction. Farà da navigatrice al laziale Massimo Natili, pilota di rango anni Cinquanta, molto avvezzo a far entrare le dive nell'Olimpo del motorismo internazionale. Li vedremo nell'abitacolo della Jaguar Xk 120 '52 n.367. A proposito celebri showgirl, cameraman e fotografi non si lasceranno sfuggire affascinanti primi piani di Lisa "B" (navigatrice del fidanzato su Maserati A6g 54 Coupé Zagato '55 n.361), tra le più celebri top model britanniche. Straordinaria bellezza orientale, molto affezionata alla Mille Miglia, è Mei Ling Liidi, candidata a Miss Mondo per la Malesia: è navigatrice di Claude Claraz su Bmw 315/1 '34 n.72. Molto attesa al debutto è anche l'attrice e showgirl Barbara Chiappini: 29.Enne, piacentina di nascita e romana d'adozione, alla Mille Miglia sarà testimonial dell'Eti (Tabacchi Italiani, sponsor della Mille Miglia). La showgirl ha raggiunto il successo vincendo il premio "Miss Mondo fotogenia", recitando tra cinema e televisione, guidata anche dal regista Dino Risi. L'ultima apparizione di rilievo è stata al programma televisivo "Isola dei Famosi" al fianco di Maria Teresa Ruta, Carmen Russo e Adriano Pappalardo. Alla Mille Miglia 2004 Barbara Chiappini sarà la navigatrice di Paolo Archetti su Lancia Aurelia B20 '57 n.230. Tranquillo Week-end Di Passione Per Finanzieri E Industriali - Stavolta budget, marketing e business sono parole che passano in secondo piano. Al cuore non si comanda. In occasione della Mille Miglia grandi personaggi del mondo della finanza e dell'industria si ritrovano a Brescia. Si concedono quattro giorni di relax, una boccata d'ossigeno nella lunga cavalcata tra città d'arte e minuscoli borghi dell'Italia più vera: la passione per i motori è in presa diretta, l'occasione è ghiotta per una pausa rigenerante. Dal 6 all'8 maggio 2004 vedremo al volante della sua Bentley 4.5 Litre '27 n.5 Karl-friedrich Scheufele, del noto marchio dell'orologeria svizzera Chopard, mentre papà Karl è pronto a misurarsi tra cronometri e road book con la Mercedes 300 Sl '55 ali di gabbiano n.200. Galeazzo Pecori Giraldi, presidente di Morgan Stanley, nota banca d'affari americana, guiderà la Bugatti T 23 n.26 mentre Wolfgang Schrempp, presidente di Daimler-chrysler Italia Holding, debutta con una rara Chrysler 77 Le Mans '30 n.42. Una coppia di industriali bresciani prendono il via con i numeri 90 e 91: si tratta di Sandro Bertoli consigliere dell' Associazione Industriale Bresciana, su Bmw 328 '38 e di Aldo Bonomi, attuale presidente dell'Aib, su Aston Martin Mk Il '34. Stavolta Marco Saltalamacchia, presidente di Bmw Italia, farà sul serio: l'anno scorso imparò i segreti della navigazione della 328 Mm Touring Coupé pilotata da Holger Lapp, presidente del Museo Bmw Mobile Tradition; ora il manager italiano sarà alla guida della Bmw 328 '37 n.94. Anche Friedrich-walter Dauphin non è alla sua prima Mille Miglia e con la Jaguar 100 Ss n.112 non intende partecipare solo per onore di firma, ma per scalare la classifica. E' lo stesso intento del Barone Erich Hilmar Von Baumbach, presidente del colosso farmaceutico mondiale, Boehringer Ingelheim: anche stavolta ha scelto l'auto del cuore, Bmw 328 '37 n.113. Al gran completo il poker d'assi sportivo della famiglia Gnutti: papà Emilio, noto finanziere e presidente di Hopa, e la moglie Ornella Pozzi su Ferrari 340 A '54 n.159, la figlia Arianna al volante della Porsche 550 Rs '55 n.157, il figlio Thomas su Ferrari 225 S '53 n.162. Tra i primi a richiedere di partecipare alla Mille Miglia 2004 figurano un gruppo di finanzieri e industriali: Federico Imbert, amministratore della J.p.morgan Chase Manatthan Bank, banca d'affari americana, su Ferrari 250 Mm Vignale '55 n.158; Leonardo Bossini, industriale bresciano e sponsor Mille Miglia in coppia con Romano Marniga, amministratore delegato di Hopa su Jaguar Xk 140 '54 n.171; Luigi Lucchini jr., nipote del capitano d'industria, guida la Maserati A6g 54 Zagato '55 n.173. Un altro gruppo di famiglia punta a vertirsi: si tratta di papà Enzo Cibaldi (amministratore Estral e vice presidente del Museo Mille Miglia città di 'Brescia) con la moglie Elena su Osca Mt4 1450 '53 n.226 e il figlio Michele al volante della Gilco 1100 Sport '48 n.233. Altri noti industriali e manager sono ammaliati dal fascino della Freccia Rossa e si stanno allenando per ben figurare: Ugo e Franco Gussalli Beretta, industriali valtriumplini noti nei cinque Continenti, su Mercedes 300 Sl '55 n.242; Armando Vincoli al volante della Jaguar 100 Ss '38 n.131; Marco Mattioli, direttore generale di Ma-fra, sponsor della Freccia Rossa, è al via su Lancia Aprilia '38 n.133 navigato dal Principe Augusto Ruffo di Calabria; ripete la felice esperienza dell'anno scorso Rudi Lamprecht, amministratore delegato di Siemens Mobile, su Porsche 356 Speedster '55 n.210 seguito a breve distanza da Doriano Giambarda, direttore generale di Fin-eco Leasing (storico sponsor della Freccia Rossa) navigato dalla moglie Silvana Alberti su Jaguar C Type Parcavano '50 n.212. Un'altra azienda che divide il prestigio della Mille Miglia è la toscana Masini Cantuccini: papà Marco Masini e la figlia Ilaria nel 2003 terminarono 25.Esimi assoluti e stavolta vogliono entrare nella "top ten" su Nardi Danese 1500 Sport '47 n.217. L'elenco di noti manager di gruppi industriali non termina qui. Prosegue con tre sponsor della Mm 2004: Angelo Facchinetti, presidente di Earchimede, ha optato per la Fiat 1100 Tv '55 n.172; Umberto Falchetti, presidente di Mta-auto electric systems, al volante della Ferrari 250 Tdf '57 n.175; Marco Besana, amministratore della B-burago automodelli, ha scelto la Lancia Aurelia B 24 S '57 n.244. Anche José Maria Alapont, amministratore delegato di Iveco, è della partita e fa da navigatore a Nazario Bacchi su Maserati 200 Si '57 n.263; i tedeschi Erich e Alexander Sixt, del noto gruppo di autonoleggi internazionali, divideranno l'abitacolo della Mercedes 300 Sl ali di gabbiano '56 n.317. Cenni Statistici: 375 Iscritti Con 55 Marche Da Ben 29 Nazioni - I 375 equipaggi alla Mille Miglia 2004 rappresentano ben 55 Case automobilistiche di tutto il mondo: la marca più rappresentata è Ferrari (41 esemplari iscritti), seguita da Mercedes (ben 36), Alfa Romeo (sale a quota 33), Lancia e Porsche (23 ciascuna) Bugatti e Fiat (22 presenze ciascuna). Seguono Bmw (19), Aston Martin (15), Maserati (13), Bentley (11), Osca (10), eccetera. E' da parecchi anni che prima ancora di vincere è importante partecipare alla Mille Miglia storica. Prestigiosa e ambitissima, l'iscrizione accettata alla rievocazione della corsa più famosa del mondo è già un traguardo da vantare, un elemento di distinzione di cui andare fieri per anni, mentre per molti di coloro che non sono ammessi c'è una fondata speranza di poterlo essere nell'edizione 2005. Tra i 375 equipaggi iscritti si contano ben 29 Nazioni, in una vera e propria Babele dei motori. La più rappresentata è l'Italia con 145 presenze, seguita da Germania con 83, Stati Uniti con 31, Svizzera con 25 e Giappone con 19. Poi troviamo Gran Bretagna (16), Olanda (9), Argentina (8), Francia (6). Si contano presenze dall'Austria, Belgio, Canada, Colombia, Ecuador, Finlandia, Irlanda, Malesia, Messico, Russia, Spagna, Sudafrica, Svezia, ecc. Cavalcata Mozzafiato Tra Centri Storici E Riserve Naturali - Anche quest'anno il percorso della Mille Miglia presenta alcune varianti, sempre nel rispetto dei tracciati delle ventiquattro edizioni disputate dal 1927 al 1957. Nel loro viaggio da Brescia a Ferrara, da Ferrara a Roma e, infine, da Roma a Brescia, i concorrenti vedranno sfilare davanti ai loro occhi uno scenario d'arte e storia quale sanno offrire solo le piazze di alcune tra le più belle città italiane, quali Verona nel passaggio notturno sotto l'Arena, Ferrara con il Castello, Ravenna con il Duomo, San Marino,urbino, Roma dove ogni angolo è carico di storia, Viterbo, Siena con Piazza del Campo, Firenze con l'attraversamento del centro storico, Bologna, Modena e Cremona con il Torrazzo. Altrettanto suggestivi saranno i passaggi fuori delle città. Le bellezze naturali della campagna italiana potranno essere ammirate attraversando alcune delle più belle regioni, quali Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Toscana. Indimenticabile il passaggio nella più piccola Repubblica del mondo, San Marino, con la sua Rocca. La Mille Miglia 2004 saprà offrire un mix esclusivo in una lunga cavalcata mozzafiato: da una parte notevole valorizzazione dei nuclei antichi dell'Italia più vera, segnata dalla storia; dall'altra angoli di incomparabile suggestione, attraversando parchi naturali e luoghi incontaminati: la riserva naturale delle Gole del Furlo (dopo Urbino), i magnifici Monti Sibillini prima di immergersi nell'Umbria di Norcia e Spoleto e la riserva del Lago di Vico, tra Ronciglione, Passo del Cimino e Viterbo. Ecco Il Percorso Della Mille Miglia 2004 - Brescia: subito dopo le punzonature, di scena tra mattinata e pomeriggio di giovedì 6 maggio, prenderà il via la prima tappa da Viale Venezia. Dopo l'attraversamento del centro storico della città le vetture si dirigeranno a Verona, proseguendo per Ostiglia e concludendo con l'arrivo festoso nel cuore di Ferrara. Venerdì 7 maggio, lasciata alle spalle la città estense, la Mille Miglia si dirigerà sull'Adriatico, attraversando Ravenna e deviando a Gambettola verso la Repubblica di San Marino. Da qui avrà inizio l'attraversamento degli Appennini, passando da Urbino, dalla Via Flaminia, dalla splendida Gola del Furlo e da Foligno. La carovana proseguirà verso Sud, attraverserà Colfiorito, Visso, Castelluccio, i Monti Sibillini, per giungere a Norcia, Spoleto, Sangemini, Terni, e arrivare a Roma dalla Via Flaminia. L'ingresso nella Capitale e nel suo centro storico sarà un'occasione straordinaria, non solo per i concorrenti stranieri, per ammirare la "città eterna": 33 km. Di passerella che colpisce il cuore e rimarrà a lungo nella mente dei partecipanti. Sabato 8 maggio la terza e ultima tappa, con il consueto tragitto, lungo la Via Cassia, verso Ronciglione, Lago di Vico, Viterbo e Radicofani. Dopo Pienza, San Quirico e Buonconvento sarà la volta di uno dei momenti più emozionanti di tutta la Mille Miglia: l'incontro con la folla di Piazza del Campo a Siena. Una delle strade più famose della Toscana, la Chiantigiana, farà da cornice all'avvicinamento ad una delle città più amate dai concorrenti della Mille Miglia, Firenze. I più entusiasti e fedeli appassionati della Freccia Rossa saranno ad aspettarla qualche chilometro oltre, sui passi della Futa e Raticosa, luogo in cui ogni anno le vetture in gara sono accolte, con un tifo appassionato, da stadio. Il tormentato percorso appenninico muterà dopo Bologna, con i veloci allunghi della Via Emilia verso Modena, dove l'ultima e difficile serie di prove cronometrate stabilirà la classifica finale. Da qui, la carovana si dirigerà verso Carpi, Brescello, dove due figuranti accoglieranno i concorrenti con i costumi dell'antica saga di Don Camillo e Peppone, Viadana e Casalmaggiore. La cavalcata finale è attraverso la Pianura Padana che conduce il serpentone a ricevere l'accoglienza nel cuore di Cremona. Passerella finale lungo la statale "Quinzanese", prima dell'agognata conclusione con l'arrivo a Brescia. Ben 38 Prove Cronometrate: Autentico Scenario Da Campioni - Per pochi Mille Miglia è gara vera, cimento agonistico, lotta accanita tra specialisti del cronometro, sfida con se stessi e confronto serrato contro avversari che danno l'anima e profondono il massimo impegno per avvicinarsi alla perfezione del centesimo di secondo. Per molti equipaggi Mille Miglia è gioiosa passerella, ludica cavalcata alla scoperta di angoli affascinanti della Penisola, senza porsi troppi paterni per orari da rispettare con precisione. Per tutti ricordiamo quali sono le prove cronometrate: Bussolengo, Mercatino Conca, Visso, Gualdo, Monti Sibillini, Sangemini, Ronciglione, Lago di Vico, Radicofani, Pienza, San Quirico d'Orcia e Modena. Numerosi sono i controlli timbro posti in luoghi di particolare pregio. Difficile Il Pronostico Per Chi Punta Alla Vittoria - Voluta come una passerella motoristica dallo spirito tanto caro a De Coubertin, la rievocazione storica della Mille Miglia sa regalare al vincitore una celebrità inimmaginabile. Andate a chiedere il fascino che hanno donato i sette trionfi a Giuliano Cané, i due a Flaminio Valseriati o la vittoria dell'anno scorso ad opera degli argentini Carlos Sielecki e Juan Hervas. Anche nell'edizione 2004 saranno in molti ad inseguire il sogno, affrontando le 38 prove cronometrate con perizia e invidiabile sintonia tra pilota e navigatore. Tra favoriti e outsiders la contesa è accesa: almeno una ventina di equipaggi nutrono ambizioni prestigiose e non nascondono i sogni di gloria, allenandosi in privato o partecipando a gare di regolarità in Italia e nel mondo. Tra loro Valseriati-bocelli (al debutto su Riley Brooklands del 1928 n.14), Sielecki-hervas (Bugatti T 23 Brescia '23 n.15), Aghem-conti (Alfa Romeo 6C 1500 Mms '28 n.39), Viaro-mayer (Alfa Romeo 6C 1750 Ss '29 n.46), Claramunt-peckoroff (Alfa Romeo 6C 1500 Ss '28 n.53), Schildbach-netzer (Mercedes 720 Ssk '29 n.58), Vesco-vesco (Fiat 508 S Coppa Oro '34 n. 97), Scalise-scalise (Aston Martin Le Mans '33 n.98), Boni-barziza (Bmw 328 '37 n.103), Colombetti-sanchez (Aston Martin Le Mans '33 n.116), Sucari (Maserati 4 Cs 1100 '34 n.137), Cané-galliani (Bmw 328 Mm Coupé '39 n.139), Accerenzi-zanini (Riley 12/4 '36 n.146), Gnutti-savoldi (Ferrari 225 S '53 n.162), Cibaldi (Gilco 1100 Sport '48 n.233), Giansante-ferracin (Porsche 550 A Rs '57 n.245), Sisti-sisti (Healey Silverstone '50 n. 340). Ma attenti ai pronostici, potrebbero essere come i sogni che svaniscono all'alba... Mille Miglia Tinta Di Rosa Ha Un Grande Fascino - Chi ha mai detto che l'automobilismo è sport maschilista che vieta alle signore di diventare protagoniste della scena? Date uno sguardo all'impegno e ai risultati conseguiti da Franca Boni e Monica Barziza, vincitrici più volte della Coppa delle Dame e nel 2003 capaci di chiudere al 18.Esimo posto assoluto su 289 classificati. Confermata l'auto con cui punteranno al vertice, la Bmw 328 '37 n.103. Dopo la sua vittoria assoluta alla Winter Marathon 2003 e il secondo. Posto assoluto nel 2004, la californiana Sylvia Maria Antonietta Oberti corre da sola e punta sulla Alfa Romeo 750 Competizione n.278: anche quest'anno la pilotessa raccoglierà fondi a scopo umanitario. Due figlie di grandi piloti saranno di scena: si tratta di Cica Lurani, figlia del mitico pilota e scrittore, Giovanni Lurani, stavolta in coppia con Iria Cornaggia Medici, figlia del Marchese Gian Maria Cornaggia Medici, a lungo pilota ufficiale Alfa Romeo: divideranno l'abitacolo della Bugatti T 35 n.29. Dalla Germania si annunciano numerose presenze di equipaggi femminili che corrono con propositi di classifica: Antje Dauphin e Ursula Simon su Bmw 328 '38 n.114, Eveline ed Anke Rueckwarth sulla possente Mercedes 720 Ssk '29 n.23, Heidi Hetzer ed Elke Middeldorp su una rara Invicta 4.5 S '28 n.66, Elke Dauphin e Conny Hofmann su Mercedes 300 Sl '55 n.211 vorranno dare la zampata da protagoniste. Come pure le olandesi Quirina e Anisa Louwman su Aston Martin Db 3S '52 n.281. Nutrono ambizioni di classifica, puntando alla Coppa delle Dame, due raffinate signore bresciane quali Elena Ciocca e Maria Bonera su Fiat 508 S '35 n.70, oltre a Maria Galeazzi in coppia con Anna Maria Gadani su Fiat 508 S '33 n.77, Arianna Gnutti su Porsche 550 Rs '55 n.157, Novella e Francesca Martini su Cisitalia 202 Sc '50 n.198, Monica Rampezzotti e Paola Trifirò su Mercedes 300 Sl '55 n.237. Novita' Nel Pool Di Sponsor Ufficiali 2004 - Glì eventi di grande popolarità nel mondo dello sport e della cultura dividono prestigio e fama con aziende che li sostengono. La Mille Miglia non si sottrae a questa logica e vanta partner autorevoli, marchi celebri in tutto il mondo: molti di loro, da anni, sono associati all'immagine della Freccia Rossa; altri figurano tra le nuove acquisizioni. Il pool conta su conferme di prestigio quali Bibop Carire Capitalia Gruppo Bancario, Boehringer Ingelheim, B-burago automodelli, orologi Chopard Ginevra, Bossini La doccia, Dauphin arredamento per l'ufficio, Due Emme Millemiglia cerchi in lega, Earchimede (azienda di consulenze), Estral, Eti Tabacchi Italiani, Fin-eco Leasing, Masini Cantuccini, Mercedes-benz, Mta auto electronic systems, Reale Mutua Assicurazioni, acqua minerale naturale Sangemini (fornitore ufficiale di bibite e acqua minerale), Siemens Mobile (marchio leader nel settore telefonia mobile), Telecom Italia (marchio leader nel settore telefonia fissa). A questi, si uniscono nuovi e prestigiosi marchi quali: Idra casting machines, Ma-fra i cosmetici per l'auto e Mariella Burani Fashion Group che quest'anno veste tutti i partecipanti e gli organizzatori. Continuano a collaborare attivamente, come sponsor tecnici, Alitalia E Distillerie Franciacorta. Al qualificato pool di aziende va la gratitudine e l'affetto del Comitato Organizzatore della Mille Miglia per il sostegno dimostrato all'evento. Infolink: Infolink: www.Millemiglia.it |
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