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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Aprile 2004 |
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BIMBA UCCISA: RODOTÀ, NO A PUBBLICAZIONE DETTAGLI MORBOSI |
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Roma, 19 aprile 2004 - "La drammatica vicenda di Città di Castello ha posto numerosi interrogativi per quanto riguarda la pubblicazione delle relative notizie. In un caso come questo, l'esercizio legittimo del diritto di cronaca deve tener conto, oltre che del codice sulla privacy, delle norme che riguardano i diritti dei minori e delle vittime di violenze sessuali, in un quadro di pieno rispetto del fondamentale principio di dignità delle persone. Disciplina, questa, in via generale applicabile anche nel caso di persone morte. Tutto questo implica la necessità di astenersi dal pubblicare o comunque rendere noti dettagli che diano evidenza ad aspetti particolarmente morbosi della vicenda o, comunque, non essenziali per la necessaria informazione dell’opinione pubblica. Allo stesso modo, il criterio dell'essenzialità della notizia deve essere rispettato per quanto riguarda le informazioni riguardanti familiari e congiunti della vittima". (Dichiarazione di Stefano Rodotà) |
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MOTOMONDIALE AL VIA: MOLTI GIOVANI DAVANTI ALLA TV. IL TABACCO ANCORA PRIMO NEGLI INVESTIMENTI SPONSORIZZATIVI. I RISULTATI DELL’ANALISI SPORT SYSTEM EUROPE DELL’EDIZIONE 2003.
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Bologna 19 aprile 2004 – Ieri ha preso il via la nuova stagione del Motomondiale che si preannuncia sempre più avvincente ed emozionante. Nel 2003 è stato uno degli avvenimenti sportivi più seguiti dal pubblico italiano, risultando il terzo sport in termini di audience Tv, dopo calcio e formula1. L’analisi Feedback – Sport System Europe ha evidenziato che il Motomondiale 2003, in 8 mesi di attività, ha beneficiato di una copertura televisiva di 210 ore e 35 minuti ma il dato davvero straordinario è relativo alla sua composizione: ben il 40,08% del tempo è costituito dall’informazione. Solo calcio e formula 1, in Italia, riescono a raggiungere un livello superiore. Tra tutti gli sport il Motomondiale 2003 si è imposto quale incontrastato dominatore della classifica relativa alla qualità del pubblico televisivo che, dalle rilevazioni Auditel, si conferma essere costituito in prevalenza da giovani con titolo di studio e classe socio economica medio-alta: una vera rarità per la televisione italiana. Nello specifico, l’analisi per classi socio-economiche, ha consentito di evidenziare: una percentuale di spettatori tra i 20 e i 24 e tra i 25 e i 34 anni che ha raggiunto rispettivamente il 24,10% e il 23,77%, una percentuale di chi è in possesso del titolo di studio conseguito presso Istituti Medi Superiori pari al 21,67% ed un livello della classe socio economica che si attesta su percentuali record sia per la Cse superiore (21,68%) sia per la Cse media-superiore (21,19%). Il calcio, che solitamente domina per quantità gli ascolti, ha un pubblico qualitativamente meno qualificato che si posiziona alle spalle di numerose altre discipline. Ben 6 sono stati gli eventi che hanno registrato un’audience media di oltre 5 milioni di telespettatori superando, in un’occasione, il Gp di Formula 1 (Malesia) e le partite di Champions League (Ajax – Milan e Real Madrid – Milan) e della nazionale italiana (amichevole Italia – Irlanda). Il grande seguito televisivo del motomondiale è trainato dalla classe regina: il Moto Gp ha infatti superato il 40% di share in occasione di 2 eventi. Di alto valore sono comunque anche gli ascolti delle classi 250 e 125, con massima audience rispettivamente di 4.123.000 e 2.810.000 spettatori in occasione del Gp del Portogallo. Le aspettative quali-quantitative degli ascolti, portano il Motomondiale, ma soprattutto il Motogp, ad essere un mezzo di comunicazione altamente appetibile dagli sponsor. Gli investitori sono costituiti da aziende di tutti i settori: dalla telefonia ai carburanti, dall’abbigliamento ai giochi, anche se molti brand appartengono ad aziende di settore (carburante, olio, abbigliamento tecnico, caschi) mentre l’industria leader con i propri marchi resta quella del tabacco. Nel Motogp sul totale di 11 Team ben 5 sono sponsorizzati da aziende di questo settore (il Team Yamaha espone addirittura marchi differenti di sigarette sulle due moto della stessa squadra), mentre gli altri settori merceologici sono rappresentati da un solo marchio per settore. Più equilibrata è la situazione nella classe 250 dove l’industria del tabacco è presente in forma minima per scomparire del tutto nella categoria 125. Entrando nel panorama delle aziende di settore: 7 sono le case costruttrici impegnate nel Motogp con una predominanza di Honda (6 moto) su Yamaha e Ducati (4) per finire con 2 mezzi ciascuno per gli altri costruttori: Aprilia, Suzuki, Kawasaki e Proton. 3 sono i costruttori di pneumatici che si suddividono i Team con una predominanza di Michelin su Bridgestone e Dunlop nelle Motogp, ed un dominio di Dunlop nelle categorie inferiori. La stagione 2004 si preannuncia molto interessante grazie all’equilibrio evidenziato dai principali pretendenti al titolo nei test pre campionato e, soprattutto, grazie alle aspettative fino ad ora non deluse dai piloti italiani protagonisti in tutte e tre le categorie. |
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LA SOCIETÀ ITALIANA NELLO SPECCHIO DELLA TV |
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Torino, 19 aprile 2004 - La Fiera 2004 dedica una speciale attenzione alla ricorrenza dei cinquant'anni della Rai e della televisione italiana: un'occasione per ripensare i caratteri e i mutamenti della nostra societ?, nel costume, nella mentalit?, nei linguaggi, così come si sono riflessi nello specchio della tv, attraverso dieci trasmissioni di speciale significato, da "Lascia o raddoppia?" al "Grande Fratello", quasi altrettante tappe di un'autobiografia nazionale. Per capire come eravamo, come siamo cambiati e in quali direzioni ci possiamo muovere, con un occhio attento ai problemi d'oggi, ai tanto dibattuti rapporti tra tv e cultura, tv e libri. Aldo Grasso ha messo a punto un programma di dieci appuntamenti, ognuno dedicato a una trasmissione, che vedono insieme un protagonista, un giornalista/saggista in veste di conduttore e uno scrittore, per la durata di un'ora e mezza circa. L'ambiente d'epoca viene ricostruito sinteticamente attraverso spezzoni d'immagini provenienti delle teche Rai, schede informative, e una selezione dei libri più letti, dei film più visti, dei dischi più ascoltati. La televisione italiana compie cinquant'anni e "Lascia o raddoppia?" è il programma della Rai che ha unificato l'Italia. Allora (prima puntata: 26 novembre 1955) l'Italia si esprimeva di preferenza nei dialetti regionali e il principale mezzo di trasporto era il treno. L'avvento della tv è stato un sommovimento tellurico di lunga durata (una decina d'anni almeno) che a poco a poco ha coinvolto l'intera nazione; qualche picco di forte intensit?, molte onde sismiche che hanno sospinto la tv da fenomeno parziale a fenomeno dominante della societ? contemporanea. La Rai, secondo Tullio De Mauro e Umberto Eco, ha unificato linguisticamente la penisola, l? dove non vi era riuscita la scuola. Lo ha fatto nel bene come nel male. Ha unificato non con il linguaggio di Dante ma con quello di Mike, nel migliore dei casi con quello delle cronache sportive, del Festival di Sanremo, della lotteria di Capodanno, del telegiornale. Si è trattato di un fenomeno di proporzioni enormi che ha accelerato i ritmi della vita sociale italiana in maniera impressionante: i secoli si sono compressi in anni, gli anni in mesi, i mesi in ore (...) La tv commerciale ha dato poi un serio impulso alle piccole e medie industrie che prima non potevano accedere al canale televisivo per propagandare i loro prodotti. La Tv è insieme specchio e anfora di un paese; riflette le sue caratteristiche ma d? anche forma, con una forte propulsione, a un sistema di relazioni sociali. Con i suoi palinsesti, infatti, la tv raffigura non solo i propri contenuti, i propri modelli, le proprie strategie ma disegna i tratti di una comunità immateriale, simbolica: pescando nel grande serbatoio degli eventi di una nazione crea un'immagine ?caratteristica é di un Paese. Nello stesso tempo, la tv è una sorta di grande orologio che scandisce, attraverso le sue rappresentazioni, i suoi ritmi, i suoi appuntamenti forti, le abitudini di ascolto condivisi dall'intera popolazione e favorisce una sorta di unificazione all'interno di un tessuto sociale che non disdegna di rivelare le sue trame Comunque sia l'Italia oggi, e comunque diventi domani, lo è e lo sarà anche a causa della tv. Gli appuntamenti Giovedì 6 maggio 2004 : “Libri e tv: un matrimonio impossibile?” Con Corrado Augias, Philippe Daverio, Aldo Grasso, Angelo Guglielmi, Bernard Pivot, Gabriele Vacis, Marcello Veneziani, Conduce: Giovanna Zucconi. “La società italiana nello specchio della tv Presentazione degli appuntamenti dedicati alla celebrazione dei 50 anni della televisione” Con Ernesto Ferrero, Aldo Grasso, Marcello Veneziani. “Il talk Show. Il Maurizio Costanzo Show (1982)” Con Maurizio Costanzo, Marcello Sorgi, Franco Cardini. Venerdì 7 maggio 2004: “Lo sport: Processo alla tappa (1962)” Con Edmondo Berselli, Pietro Calabrese, Carlo Lucarelli, Sergio Zavoli: “Il varietà. Studio Uno (1961)” Con Pippo Baudo, Stefano Bartezzaghi, Pierangelo Buttafuoco; Sabato 8 maggio 2004: “Il viaggio culturale. Viaggio lungo la valle del Po (1957)” Intervengono: Philippe Daverio, Michele Serra, Carlo Petrini; “Il quiz. Lascia o raddoppia? (1955) “ Con Mike Buongiorno, Pierluigi Battista, Ferruccio de Bortoli; “La satira politica. Striscia la notizia (1988)” Con Antonio Ricci, Nico Orengo, Massimo Granellini; Domenica 9 maggio 2004: “La divulgazione. Quark (1981)” Con Piero Angela, Piero Bianucci, Valerio Massimo Manfredi; “Il reality show. Il Grande Fratello (2000)” Con Fabrizio Rondolino, Maria Luisa Agnese, Daria Bignardi; “Il neo varietà. Quelli della notte (1985)” Con Renzo Arbore, Barbara Palombelli, Camilla Baresani; Lunedì 10 maggio 2004: “Lo sceneggiato. I Promessi Sposi (1967)” Con Ettore Bernabei, Fabio Fazio, Lidia Ravera Infolink: http://www.Fieralibro.it/ |
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CORRIERE DELLA SERA LANCIA “ROCK GENERATION” TBWA ITALIA FIRMA LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA |
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Milano, 19 aprile 2004 - Al via la nuova iniziativa del Corriere della Sera che da giovedì 22 aprile 2004 propone “Rock Generation”, i miti della musica internazionale in una collezione di 20 Cd indimenticabili tra cui Police , R.e.m., Dire Straits, Santana , Bob Marley … A supporto del lancio, una nuova campagna pubblicitaria che porta la firma creativa di Tbwa Italia, l’agenzia guidata da Marco Fanfani Chief Executive Officer e Partner e Fabrizio Russo Chief Creative Officer e Partner . Da martedì 20 aprile il nuovo film è on air su reti Mediaset, La 7, Mtv e All Music. Fabio Palombo Copy, Elena Pancotti Art . “Le cose cambiano , la grande musica resta” questo è il messaggio principale del nuovo spot, della durata di 15”, 10” e 5”. Le immagini dello spot mostrano un ragazzo in partenza, in tre periodi diversi della sua vita: negli anni ’70 su una 2 cavalli in compagnia dei suoi amici; negli anni ‘90 al volante di una Spider Duetto con la fidanzata , oggi con la moglie e il suo bambino su una Station Wagon . Ad accompagnarlo nei tre significativi momenti della sua vita “Roxanne” il brano dei Police . La vita cambia, ma la grande musica è sempre con lui. La pianificazione, a cura di Starcom Italia, prevede due flight: il primo dal 20 al 22 aprile, il secondo dal 27 al 29 aprile. La casa di produzione è Harold & Motion pictures. Credits Chief Creative Officer: Fabrizio Russo; Art: Elena Pancotti; Copywriter: Fabio Palombo; Account: Clara Callegaris, Benedetta Melli; Campagna Stampa: Gina Ridenti Copy; Rossana Tocchi Art. |
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UN’INIZIATIVA EDITORIALE DEL CORRIERE DI COMO IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DELL’ARCHITETTO GIUSEPPE TERRAGNI |
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Como, 19 aprile 2004 - Il Corriere di Como, inserto quotidiano che esce in abbinata col Corriere della Sera in tutta la provincia di Como, in collaborazione col Gt04, Comitato Nazionale per le celebrazioni del primo centenario della nascita di Giuseppe Terragni e il Centro Studi Terragni, ha realizzato un’interessante iniziativa editoriale. Da martedì 20 aprile, ogni martedì, mercoledì e venerdì, in edicola col Corriere di Como verranno distribuite una serie di 9 stampe riproducenti alcuni progetti realizzati dall’architetto razionalista, un autoritratto a carboncino e un olio su tela del 1931. Riportiamo qui di seguito l’indice delle uscite: 1. Giuseppe Terragni, “Autoritratto” 1932 Matita e carboncino; 2. Giuseppe Terragni, “Progetto per una officina per la produzione del gas a Como” 1927 Prospettiva; 3. Giuseppe Terragni, “Edificio ad appartamenti “Novocomum” a Como” 1927-1929 Studio prospettico, Matita e carboncino su carta; 4. Giuseppe Terragni, “Monumento ai Caduti di Como” 1930-1933 Vista prospettica prima soluzione, Tempera su cartoncino; 5. Giuseppe Terragni “Monumento ai Caduti di Como” 1930-1933 Studio prospettico e di pianta della cripta, Matita e matita colorata su lucido. 6. Giuseppe Terragni, “Ritratto di donna con vestito rosso” 1931 Olio su tela; 7. Giuseppe Terragni, “Casa del Fascio di Como” 1932-1936 Studio prospettico, Matita e china su cartoncino; 8. Giuseppe Terragni, “Casa del Fascio di Como” 1932-1936 Studi per arredi; 9. Giuseppe Terragni, “Concorso di primo e secondo grado per il Palazzo dei ricevimenti e dei congressi all’E42, Roma” 1937-1938 Schizzi. |
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GRANDE DEBUTTO IN COMUNICAZIONE PER BANCA INTESA. FIRMA GREY WORLDWIDE ITALIA |
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Milano, 19 aprile 2004 – E’ partita domenica 18 aprile la prima importante campagna di Banca Intesa. Ideata da Grey Worldwide Italia, la comunicazione, che sarà on air su tutti i principali media per quattro settimane, ha l’obiettivo di promuovere Conto Intesa, il nuovo conto corrente dedicato alle famiglie, che prevede condizioni chiare, uguali per tutti i clienti, operazioni illimitate e canone bloccato fino al 2007, decrescente in base al numero di prodotti bancari acquistati. La campagna tv ideata da Grey Worldwide Italia, trasferisce attraverso le caratteristiche del prodotto Conto Intesa i valori di Banca Intesa: un impegno alla chiarezza e trasparenza nei confronti del cliente. Da qui, il claim “Vogliamo meritare di essere la tua banca”. E’ la luce l’immagine utilizzata per incarnare al meglio la chiarezza e la trasparenza nel film “Impegno”, realizzato da Alberto Tandoi (art) e Fabio Andreini (copy) con la Direzione Creativa di Antonio Maccario. Lo spot si apre con l’immagine delle prime luci dell’alba che risvegliano il paesaggio circostante rendendo visibile e definito tutto quello che prima era in ombra. La luce si riflette sui giochi d’acqua di una fontana illuminando i vari personaggi e una giovane mamma che guarda amorevolmente il suo piccolo nel passeggino. Il film termina con delle linee di luce che si riveleranno poi due mani che si dischiudono lasciandoci vedere il trionfo di luce su una stupenda piazza dove due giovani si abbracciano affettuosamente. La musica che accompagna le immagini è una cover del famoso brano dei Rolling Stones “Bitter Sweet Simphony” portata al successo dai Verve. “Impegno”, realizzato nelle versioni da 45, 30 e 15 secondi è stato pianificato da Mediaedge: Cia sulle principali reti nazionali. La produzione è a cura di Harold&motion Pictures. La regia è dell’inglese Thed Lenssen, famoso fotografo di moda che annovera tra i suoi lavori più conosciuti scatti per importanti magazines quali Cosmopolitan, Harpers Bazaar, Avenue, Vogue ed esposizioni artistiche nelle maggiori città europee. Dopo la decisione di combinare l’esperienza di fashion photographer con la regia, Thed firma la direzione di numerosi spot televisivi quali Heineken, Philips, Volkswagen e molti altri che gli hanno permesso di ricevere riconoscimenti nei maggiori advertising festival internazionali. Le riprese sono state effettuate in tre giorni tra Genova, Milano e la campagna toscana, utilizzando uno staff di ottanta persone. Tre macchine da presa hanno lavorato in parallelo per girare oltre 7000 metri di pellicola. Contemporaneamente alle riprese nella città di Genova, altre due unità autonome provvedevano a girare in Toscana i paesaggi della campagna nella luce dell’alba. Dato il ridotto tempo a disposizione tra le riprese e la messa in onda, tutto il girato è stato ogni giorno telecinemato definitivamente. La fase di post produzione video è stata seguita da un team di 30 persone con l’integrazione del materiale girato ed elementi in grafica 3D. Credits: Direzione Creativa Antonio Maccario; Art Director Alberto Tandoi; Copy Writer Fabio Andreini; Da Un’idea Creativa Di Massimo Guastini, Valeria Stancanelli, Giovanni Pagano; Regia Thed Lenssen; Executive Producer Fabio Nesi; Producer Natasha Bruschetti. |
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I FORMAGGINI SUSANNA TORNANO IN TV CON J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 19 aprile 2004 - La storica marca di formaggini di Kraft Dairylea “Susanna” si è completamente rinnovata nella formula, nel pack e nell’immagine. Ad annunciarlo sarà un cartone animato di 15” in programmazione sulle reti televisive da metà aprile. Per la felicità delle mamme e dei bambini Susanna torna a giocare, a fare merenda e a proporre gustose ricette adatte alle esigenze dei più piccoli. Attraverso un cartoon dal tratto moderno e vivace, per la regia di Angelo Beretta, Susanna si ripresenta con tutta la sua simpatia ed energia e con la stessa vivacità ci parla del suo nuovo look, più moderno e colorato, e dei suoi formaggini "ancora più gustosi e morbidosi". Ma le novità non sono finite: il prodotto, ancora più fresco, da oggi sarà disponibile nel banco frigo, come ci annuncia Susanna facendo un salto di gioia nella parte finale del film. La campagna è stata realizzata dalla J. Walter Thompson e vi hanno lavorato, con la direzione creativa esecutiva di Pietro Maestri, Fabrizio Pozza (art Director) e Lucilla Paris (Copywriter) con la supervisione creativa di Nicoletta Cernuto ( responsabile creativo Jwt sul cliente). Il cartone animato è stato prodotto dalla Green Movie. |
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YOUNG&RUBICAM ITALIA E HAROLD & MOTION PICTURES ANCORA INSIEME PER DANETTE |
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Milano, 19 aprile 2004 - Ciro Ferrara ritorna, insieme alla sua vivace famiglia, come protagonista della nuova campagna televisiva per Danette. Questa volta le “gesta” del clan Ferrara portano in primo piano il nuovo dessert “Danette Stracciatella”. Come le precedenti “puntate”, la produzione é di Harold&motion pictures su idea di Young&rubicam Italia (Nicola Barracchia Direttore creativo). Il nuovo spot da 20” (“La sorpresa”), in onda dal 18 aprile sulle principali reti nazionali, inizia con l’ormai tradizionale jingle fischiettato dal giocatore. Quest’ultimo si presenta alla moglie insieme ai figli con un pacco-sorpresa: una scatola piena di cucchiaini colorati da gelato. Interrogato dalla consorte sulla “natura” e l’utilità del regalo, Ciro le presenta un vassoio con una confezione di “Danette Stracciatella”. Paola Ferrara, incuriosita, assaggia il dessert e decide di portarsi via il vassoio con le confezioni del prodotto, lasciando la famiglia con i soli cucchiaini… Coordinata dall’executive producer Chiara Zoppelli, la produzione di Harold & Motion pictures, grazie alla regia di Alessandro Cappelletti, è puntuale nel descrivere il contesto rilassato e pieno di brio in cui trovano una piena esaltazione, con riprese molto dettagliate, le qualità del nuovo prodotto di Danone. |
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KATE MOSS PORTA IN TV IL NUOVO SMALTO “LYCRA WEAR NAIL POLISH” DI RIMMEL CON UNO SPOT DI J. WALTER THOMPSON |
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Milano, 19 aprile 2004 - Sarà in onda dal 18 Aprile, sulle reti Mediaset, Mtv e All Music, lo spot di 15” per il nuovo smalto altamente resistente “Lycra Wear Nail Polish” di Rimmel ideato da Jwt Londra e adattato per l’Italia da Jwt Milano. In questo nuovo spot Kate Moss, con mosse da arti marziali, rompe con le mani uno specchio senza danneggiare lo smalto delle sue unghie grazie al rivoluzionario Lycra Wear Nail Polish di Rimmel con la nuova formula esclusiva con Lycra. La creatività di Jwt Londra è stata adattata per l’Italia dalla J. Walter Thompson Italia dal copy Francesco Muzzopappa con la supervisione creativa di Bruno Bertelli. Prodotto da Method Films con la regia di Richard Anthony lo spot si avvale della musica composta appositamente da Richard Thair e John Williams intitolata “Mirror Box”. Il centro media è Omd. |
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IL GIRASOLE: TESTIMONIAL D'ESTATE PER LA NUOVA CAMPAGNA ADV DI OVERTURE ITALIA |
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Milano, 19 aprile 2004 - Overture Services, leader mondiale nell'offerta di servizi strategici di marketing per le aziende che operano online con il proprio business, ha dato il via a una nuova campagna pubblicitaria che ha l'obiettivo di rafforzare la percezione del proprio marchio e dei vantaggi della propria offerta. Per raggiungere in modo incisivo i propri potenziali clienti e partner, la creatività rielabora il modello di business dell'azienda nel messaggio: "Non cercate i vostri clienti, fatevi trovare!", già utilizzato nella prima campagna di lancio "La giraffa". Il concept viene ripreso dalla nuova creatività "Il Girasole", che vede un girasole svettare in maniera decisamente più visibile di tutti su un vasto campo fiorito, grazie al suo stelo più lungo degli altri. La campagna è in pianificazione fino ad ottobre con focus sui media che si rivolgono al mondo della comunicazione, della pubblicità e dei grandi investitori. "L'obiettivo della nostra nuova campagna è di rafforzare ulteriormente un messaggio per noi chiave: il nostro prodotto permette alle aziende che operano online con il loro business di incontrare nuovi clienti, semplicemente facendosi 'trovare'. Overture permette infatti alle aziende di rendersi visibili e quindi più facilmente rintracciabili da potenziali nuovi clienti all'interno della vastità della Rete, proprio come succede al girasole della nostra nuova campagna pubblicitaria", ha dichiarato Davide Corcione, Direttore Marketing di Overture Services in Italia. "A un anno dalla nostra apertura abbiamo ottenuto risultati molto soddisfacenti in brand awareness, e, in questo secondo anno, consolideremo ulteriormente la nostra posizione di interlocutore chiave del settore, avviando attività di education e offrendo il nostro supporto a eventi di riferimento nel mondo dell'online advertising", ha continuato Corcione. |
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DANNY LOSITO IN CONCERTO ALL’ALCATRAZ DI MILANO, IL 19 APRILE, PER RADIOFESTIVAL |
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Milano, 19 aprile 2004 – Sarà il cantante Danny Losito a concludere lunedì 19 aprile la cerimonia di premiazione di Radiofestival, il premio promosso da Sipra in collaborazione con Fiat e Chinò Sanpellegrino. Ai vertici delle classifiche internazionali già negli anni ’90 Losito è tornato con forza alla ribalta in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo, dove si è esibito con le ragazze-fenomeno Las kechup. A condurrre la cerimonia di premiazione della Xii edizione di Radiofestival sarà anche quest’anno Fabio Fazio accompagnato da Mariolina Simone. Fra gli ospiti presenti all’Alcatraz è atteso anche Max Giusti. Nel corso della serata, che avrà inizio alle ore 18.30, saranno assegnate le antenne d’oro, d’argento e di bronzo in palio per le otto categorie e i premi speciali - premio della Giuria, miglior 15 secondi, miglior voce femminile e maschile, radioagenzia dell’anno e casa di produzione dell’anno - e saranno proclamati i tre vincitori, fra gli otto finalisti, del gran premio Radiofestival 2003. |
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IL COMUNICATTIVO:TEMI E OSPITI DAL 19 AL 23 APRILE |
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Roma, 19 aprile 2004 - Lunedì 19 aprile: “Radio e discografia: un cammino in comune” Carlo Massarini, conduttore radiotelevisivo; Gerardo Panno, conduttore Radiounomusica Villane; Stefano Zappaterra, direttore artistico Universal. Martedì 20 aprile: “Tv: piccolo è bello tra condominio e metropolitana” Gianalberto Zapponini, amministratore delegato Telesia sistemi; Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli (Pisa); Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo”: “Fine dei mass media” (Guerini Editore). Mercoledì 21 aprile: “Comunicare la politica” Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione politica partito della Margherita; Giorgio Lainati, responsabile comunicazione Forza Italia. Giovedì 22 aprile: “Informazione e intrattenimento” Mario De Scalzi, vice direttore Tg2; Mario Giordano, direttore Studio Aperto Italia 1; Antonio Di Bella, direttore Tg 3. Venerdì 23 aprile: “Design, non soltanto immagine” Marco Palmieri, presidente Riquadro; Paolo Pininfarina, amministratore delegato Pininfarina extra; Per la rubrica “Scioglildubbio” interviene Francesco Sabatini, presidente Accademia della Crusca. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Radio.rai.it/radio1/ilcomunicattivo |
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POSIZIONAMENTO INSIEME A MIRAGO PER ADVERTISING IN UK |
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Milano, 19 aprile 2004 - Posizionamento snc ha stretto una partnership con il motore di ricerca inglese Mirago.co.uk per la rivendita del servizio Express Inclusion dei siti web nell'indice del motore di ricerca britannico. Mirago è un motore di ricerca del Regno Unito, che serve direttamente o indirettamente tramite propri partner di ricerca circa 5 milioni di ricerche al giorno. Il traffico e la visibilità che offre la registrazione su Mirago.co.uk è strettamente targettizzata geograficamente, provenendo esclusivamente dal Regno Unito; l'inclusione in Mirago è quindi la soluzione ideale per chi voglia focalizzare la propria offerta nel mercato del Regno Unito. Le formule di inserimento veloce nel database della versione inglese di Mirago prevedono l'inserimento rapido della pagina segnalata all'interno del motore di ricerca, ed il passaggio dello spider a scadenze regolari: 24 ore, 48 ore o 7 giorni, a secondo del servizio acquistato. Con questa nuova partnership, Posizionamento snc rafforza la sua presenza nel settore della gestione delle registrazioni a pagamento nei motori di ricerca, affiancando l'inclusione in Mirago alle soluzioni di visibilità su Arianna, Lycos.it, Virgilio, Yahoo, Abc Italy ed altri che già offre attraverso il sito web www.Indicizzato.it |
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FILMITALIA-AIP A TOKYO |
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Milano, 19 Aprile 2004 - "Settimana d'oro" del cinema italiano a Tokyo. Il festival, in programma dal 29 aprile al 4 maggio all'Asahi Hall, è organizzato da Filmitalia-aip Audiovisual Film Industry Promotion in collaborazione con il colosso mediatico giapponese Asahi Shimbun, l'Ambasciata italiana a Tokyo e l'Istituto Italiano di Cultura. Giunta quest'anno alla 4a edizione, la rassegna che si svolge proprio durante la "Golden Week", ovvero la settimana turistica più attesa dai giapponesi, presenta 10 titoli della nuova produzione, tra cui Il cuore altrove di Pupi Avati, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, Il miracolo di Edoardo Winspeare, Il ritorno di Cagliostro di Ciprì e Maresco, Caterina va in città di Paolo Virzì, Un viaggio chiamato amore di Michele Placido, La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek, Hijos di Marco Bechis, La forza del passato di Piergiorgio Gay, e Buongiorno notte di Marco Bellocchio. Quest'ultimo sarà presto in sala in Giappone con Bitters End.. Ad anticipare la rassegna una serata di apertura, il 28, con la delegazione italiana a Tokyo, Giovanni Galoppi e Carlo Bassi, presidente e amministratore delegato di Filmitalia, e l'ambasciatore Mario Bova. Alta la percentuale dei film italiani venduti ai distributori giapponesi, dopo la loro proiezione al Festival. Tra questi Sangue vivo di Edoardo Winspeare, I cento passi di Giordana, Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, Brucio nel vento di Silvio Soldini, Resurrezione dei fratelli Taviani e L'ora di religione di Marco Bellocchio. |
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RASSEGNA DEDICATA A PAOLO VIRZÌ AL XVII° SINGAPORE INTERNATIONAL FILM FESTIVAL |
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Roma, 19 Aprile 2004 - Cinecittà Holding presenta, dal 18 al 29 Aprile, al Singapore International Film Festival la rassegna completa dei film diretti da Paolo Virzì che per l'occasione sono stati sottotitolati in lingua inglese. Il regista sarà presente a Singapore per inaugurare la rassegna, e per un incontro nel quale presenterà il "suo" cinema italiano al pubblico attraverso le opere realizzate: Ferie d'agosto, Caterina va in città, Ovosodo, Baci e Abbracci, La bella vita, My name is Tanino. |
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ALLA QUARTA EDIZIONE IL DISCOVERY ON FILM MOSTRA DEL FILM SCIENTIFICO E TECNOLOGICO22 E IL 23 APRILE 2004 AL MUSEO CIVICO DI ROVERETO |
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Trento, 19 aprile 2004 - Documentari in rassegna e incontri con ricercatori per "vedere" la scienza da vicino, per conoscere le applicazioni più avanzate al servizio dell'industria, della ricerca, della formazione. Filmati spettacolari e incontri con grandi protagonisti della scienza e della ricerca, che fanno appassionare il pubblico alle tematiche legate alle tecnologie e alle ricerche più innovative con il linguaggio semplice e diretto delle immagini e delle conversazioni informali. Programma, Giovedì 22 aprile, Mattino, a partire dalle ore 10.00, Tema: Astronomia. Un minuto scientifico. Tv Cultura Brasile 1997, 4 x 1 min - Gli argomenti spiegati nei brevissimi episodi di Un minuto scientifico sono stati scelti tenendo conto sia dei dubbi più frequenti che assillano un pubblico generico sia della possibilità di spiegarli attraverso i mezzi che la televisione offre. Tutti i temi si riferiscono alle domande che l'uomo si pone da secoli e che hanno dato una spinta decisiva nello sviluppo della conoscenza umana, sia in campo filosofico che scientifico. Si parla di tempo e di spazio, oltre alla percezione istintiva che abbiamo di essi; le domande affrontate sono: dov'è il cielo? Dove viviamo? Quanto siamo grandi? Cos'è un buco nero? Di cosa siamo fatti? Quanto dura una vita? Lo spazio e il tempo sono sempre gli stessi? Di cosa è fatto l'universo? Cosa arriva dal cielo? L'idea di utilizzare brevi e ironiche vignette nasce dall'intento di trasmettere dei contenuti scientifici senza ricorrere ai soliti Format televisivi. La brevità del filmato, associata a un testo agile, umoristico e mai erroneo, riesce così a far tramutare argomenti normalmente considerati noiosi, addirittura in accattivanti. 15 minuti nella vita dell'elettrone. Spagna, 2001, 28 min - 15 minuti nella vita dell'elettrone illustra le maggiori tappe della storia della fisica che hanno condotto alla scoperta dell'elettrone in quanto particella e delle sue proprietà ondulatorie. Il filmato offre dunque un'ampia panoramica sulle scariche elettriche, la relazione massa/carica, i raggi catodici, l'effetto fotoelettrico che valse il Nobel ad Einstein, e la determinazione del valore della carica elettronica e. La seconda parte del documentario focalizza il suo interesse sui primi esperimenti di Rutherford, tesi a stabilire la struttura atomica secondo il modello planetario di un nucleo positivo circondato da minuscoli e velocissimi elettroni, fino al modello quantistico di Bohr, che permise di fornire una spiegazione per gli spettri dell'atomo di idrogeno e idrogenoide. Il documentario si conclude con la spiegazione della dualità onda-corpuscolo introdotta da De Broglie, e dei più famosi esperimenti a riguardo. Le animazioni al computer sono molto curate e permettono di rendere chiari allo spettatore anche i concetti meno intuitivi. Menzione d'onore alla Xxii Certamen Unicaja de Cine-area scientifica. Terzo premio alla X Bienal (Internacional) de cine científico en español. La ricerca degli Higgs. Martjin Veltman Usa, 2002, 8 min - Durante il ventesimo secolo sono stati compiuti passi da gigante nella comprensione di come la natura intorno a noi operi, e lo sviluppo del modello standard ha aperto una nuova era nel mondo della fisica delle particelle. Utilizzando un linguaggio semplice ed elegante il documentario riesce a rendere familiari per lo spettatore i protagonisti più noti del mondo delle particelle, come ad esempio i leptoni e i quarks. D'altra parte buon sangue non mente: i testi del documentario sono di Martinus Veltman, premio Nobel per la fisica nel 1999 per il suo lavoro sulla struttura quantica nell'interazione della forza elettromagnetica debole, e la regia è del figlio Martjin, già regista televisivo e di videoclip musicali. The quest for the Higgs è dunque un documentario di nuova concezione, capace in particolare di interessare con un ritmo ultraveloce un pubblico giovane. Il breve documentario inizia con una sequenza di immagini che riassumono in pochi minuti (impresa ardua!) la storia della fisica: dalla scoperta del fuoco fino al mondo moderno. Quindi scava nell'universo fino a giungere alle sue componenti prime, i quark; si conclude infine con un'immagine sul decadimento neutronico, un esempio di come la natura possa creare nuove particelle. Vincitore del Best Use of Computer Generated Imagery Award e del Best Documentary Award al Festival Internazionale del Cinema e della Tecnologia Canadese. A caccia di meteoriti nel deserto del Cile. Rai Educational, 2002, 10 min - Il documentario, che fa parte di una serie realizzata in collaborazione con Asi, l'Agenzia Spaziale Italiana, spiega l'importanza della ricerca e dello studio dei meteoriti che cadono sul nostro pianeta e mostra alcuni esempi. Giosué Boetto Cohen, giornalista scientifico, si è recato nel deserto di Atacama, nel nord del Cile, per incontrare un gruppo di geologi e astronomi di diversi paesi. Il sito è speciale perché estremamente isolato: nessuno viene a toccare ciò che cade dal cielo. La ricerca quindi è proficua. Insieme al professor Holger Petersen, astronomo dell'Università di Copenhagen, si racconta la storia dei cercatori d'oro che nell'Ottocento credevano che i meteoriti fossero d'argento. Vicino a un cratere da impatto si vedono ancora numerosi utensili e resti della loro presenza. Il professor Claudio Canut de Bon, dell'Università di La Serena, spiega, accanto a un grosso meteorite, la storia del suo ritrovamento e come - all'inizio della storia del Sistema Solare - si sono formati i mesosideriti, composti a metà di ferro e silicati, frutto della collisione di asteroidi diversi, di cui viene mostrata una sezione che ben evidenzia la mescola interna. Comete e asteroidi. Riff International Production per France 3, 2002, 26 min - Rendere la scienza comprensibile a tutti è lo spirito che anima il programma televisivo C'est pas sorcier (Non è stregoneria) in onda settimanalmente sulla televisione francese. La trasmissione è nata inizialmente per un pubblico di bambini, ma ben presto ha conquistato spettatori di ogni fascia di età, grazie alla chiarezza dei contenuti e alla leggerezza del format. Nella puntata di Comete e Asteroidi, i conduttori riescono finalmente a chiarire alcune delle domande che prima o poi tutti ci siamo chiesti con il naso rivolto all'insù in una notte stellata: da dove vengono le stelle cadenti che tanto amiamo scorgere? Cosa sono esattamente le meteoriti e gli asteroidi che sembrano minacciare costantemente la nostra Terra? Di cosa sono fatte le comete che abbiamo imparato a disegnare fin dalla più tenera età, icone del bianco Natale? A bordo del furgone di C'est pas sorcier Sabine, una dei conduttori, è dapprima a caccia di meteoriti, quindi ci conduce all'Esa a scoprire il ruolo della sonda Rosetta nello studio delle comete. Durante le riprese della trasmissione ancora non era noto che la sonda non sarebbe partita come previsto all'inizio del 2003 (a causa dell'inaffidabilità del razzo vettore), ma le informazione date restano comunque valide. Universo elegante. Nova per Wgbh - Usa, 2003, 53 min - L'universo elegante, tratto dall'omonimo libro di Brian Greene, è un vero e proprio kolossal della produzione documentaristica recente. Esso parla di forze fondamentali, stringhe e teoria-M: temi di fisica tutt'altro che di facile comprensione, anzi, un vero e proprio enigma. Ma lo humour del telegenico professore della Columbia University, Brian Greene, e le animazioni strepitose del documentario riusciranno a darne un'idea anche allo spettatore più sprovveduto. Del resto - ci dice lo stesso Greene - come resistere al fascino di una teoria cosiddetta "del tutto"? Nel secondo episodio della miniserie, Riflettori sulle stringhe, Greene si addentra nel vivo della questione e descrive le stringhe, anelli di energia vibrante di dimensioni infinitesime, e di come la teoria che a esse si riferisce potrebbe essere la chiave per unificare la meccanica quantistica e la teoria della relatività generale. Con l'avvento dei grandi acceleratori si scoprì un vero e proprio zoo di particelle, tra cui quelle che mediano le interazioni fondamentali. Per le stringhe, la storia cominciò circa quarant'anni fa, quando Gabriele Veneziano costruì un modello matematico del loro comportamento, e non è ancora finita... Pomeriggio a partire dalle ore 16.00 Tema: Le meraviglie del mondo naturale Supermosca. Gedeon Programmes per Bbc4 in coprod. Con Oxford Films, Cnrs images/media, Arte Francia, 2002, 52 min - Nel 2001 ricorreva il centenario del moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) - cento anni di esperimenti. Questo insetto ha avuto un ruolo da protagonista nella storia moderna dell'evoluzione e della biologia molecolare. Il documentario si propone di illustrare il ruolo che esso ha giocato nello sviluppo della genetica. La mosca si ritrova ad avere infatti un posto di rilievo in tutti gli studi e scoperte che hanno segnato i passi fondamentali della genetica da Thomas Hunt Morgan a Tracey Chapman, attraverso Seymour Benzer e Jean François Ferveur. E' dunque una sorta di filo di Arianna che lega tra loro i primi timidi passi della genetica, le leggi dell'ereditarietà di Mendel e persino i lavori più recenti sul comportamento umano. Ed è per raccontare questa straordinaria successione di passi che l'autore, Philip Smith, ha utilizzato tutto ciò che la televisione può oggi mettere al servizio della scienza: reportage nei grandi laboratori - in Inghilterra, Stati Uniti e Francia - ricostruzioni storiche, modelli 3D. Premio dell'Immaginario Scientifico al Xix festival "Image et Science", Parigi, 2002, Premio speciale Vega Awards 2002. Ore 17.00 Intervento di Antonella Testa dell'Istituto di Fisica Generale Applicata - Università degli Studi di Milano ”Vedere la scienza. La scienza per immagini”. Le termiti attaccano. Mona Lisa Prod. In coprod. Con France 2, la Cinquième, Ird, Cnrs, Francia, 2001, 52 min. Da più di cento milioni di anni le termiti sfruttano la Terra e le sue risorse dando prova di una straordinaria capacità di adattamento. Girato in Costa d'Avorio e nella Repubblica Centrafricana, il film esplora le differenti varietà di termiti esistenti al mondo. Se le termiti europee e nordamericane sono considerate dei veri e propri nemici dell'uomo, quelle dell'Africa e dell'Australia, malgrado i danni che questi insetti infliggono alle colture, hanno un ruolo ben diverso. In questi posti le termiti sono utilizzate ad esempio come "medici": il dottor Ndonazi, nella repubblica Centrafricana, tratta le ulcere con la "pasta di termiti". Con la loro variegata biologia, le termiti affascinano gli scienziati. Alcuni studiano il loro stomaco per trovare il batterio ideale per la lotta contro l'inquinamento, altri ancora le considerano come dei veri e propri ecosistemi dei suoli. Il documentario fa parte della pluripremiata serie Squatters, che sfruttando le tecniche di microscopia elettronica e immagini di sintesi tridimensionali, esplora su scala microscopica l'universo di insetti disgustosi per i più ma che possono rivelarsi anche molto utili. Premi ai festival di Obidos, Villa Real, Bratislava, Prague, Berlin, Rabat. Sera ore 20.30 Tema: Geologia - protezione civile. “L'esplosione della montagna Pelèe”. Elan Productions in coprod. Con Cnrs Images/media Francia, 2001, 52 min - Il documentario ci racconta gli ultimi momenti di Saint-pierre di Martinica, appena prima dell'esplosione della montagna Pelée che distrusse interamente la città l'8 maggio 1902. Fu la più grande catastrofe del secolo scorso: in pochi minuti la "Parigi delle Antille" veniva cancellata dalle mappe. Ci furono 28.000 morti in un brevissimo lasso di tempo, fenomeno definito dai vulcanologi come nube ardente. Costruito su un'impetuosa drammaturgia (i segnali premonitori, la crescente tensione presso la popolazione) il film stimola la riflessione non solo sulle condizioni che hanno dato origine alla catastrofe ma anche sulla società nella quale tali condizioni sussistono. Mettendo drammaticamente in luce il valore e la necessità di previsioni affidabili, questa esplosione ha rappresentato il punto di partenza della vulcanologia moderna. Premio Speciale della Giuria al Xix festival "Image et Science", Parigi, 2002. Ore 21.30 Paolo Fiorini - Università di Verona Dip. Di Informatica - presenta l'intervento di Michele Guarnieri, in videoconferenza dal Tokyo Institut of Technology - Dep. Of Mechanical & of Aerospace Eng. - Hirose & Yoneda Laboratory ”Robot per operazioni di soccorso e per applicazioni umanitarie”. Venerdì 23 aprile Mattina a partire dalle 10.00, Tema: Le percezioni sensoriali “Luce, buio, colori”. Magic Hour, Danimarca, 1998, 52 min - Partendo dalla Teoria dei Colori di Goethe, Luce, buio e colori ci conduce in un affascinante viaggio attraverso l'universo dei colori. Goethe era convinto, come ogni artista, che non sia possibile parlare di luce senza introdurre il concetto di buio. Nei suoi studi trattò della cosiddetta "polarità luce - buio" e fece scoperte scientifiche usando metodi innovativi che coniugavano l'approccio artistico a quello scientifico. Goethe dedicò più di quarant'anni alla Teoria dei Colori, uno studio che in un certo senso riassume il suo intero pensiero e soprattutto i legami della sua poesia con la scienza. Goethe stesso si rese conto che il suo lavoro era così straordinariamente antesignano da poter essere compreso solo molte generazioni successive alla sua morte. In accordo con il metodo di Goethe, i tre registi del documentario, Henrik Boëtius, Marie Luise Lefèvre e Marie Louise Lauridsen, esplorano le leggi della natura e i fenomeni connessi alla percezione sensoriale umana. Con l'utilizzo di immagini cinematografiche straordinariamente belle e il rifacimento degli esperimenti di Goethe e Newton, gli autori sono riusciti a realizzare un prodotto molto ben fatto, sia dal punto di vista visivo che concettuale. Gran Prix all'Ix Prix Leonardo festival, Parma, 1999. “La paura” Tv educativa, Tve Spagna, 2001, 16 min - La paura è un episodio tratto da una serie di documentari dedicati alle emozioni, prodotta per la televisione spagnola. La paura è un sentimento pericoloso: può torturarci, renderci insonni e perfino condizionare costantemente la nostra vita. Tutte le specie animali conoscono la paura e gli uomini, cioè gli animali più complessi, temono perfino cose immaginarie. Il documentario si articola in tre sezioni che analizzano aspetti distinti della paura; innanzitutto: cos'è? E' mostrato come la paura venga espressa con gesti e parole, le sue sfumature, come l'ansietà, le alterazioni fisiche che l'andrenalina produce. Ma qual è l'oggetto della nostra paura? Ne esistono moltissime fonti, sia fisiche (si pensi a quante persone sono terrorizzate da ragni e serpenti o dal sangue) sia psicologiche (paura di morire, di rimanere soli, di fallire...). E infine: è possibile controllare questo sentimento pernicioso? Vincitore del premio per il miglior programma scientifico, popolare e didattico all'Academia Film Olomouc 2002. “Il sonno” Riff International Production per France 3, 2002, 27 min Episodio della celebre trasmissione francese C'est pas sorcier (Non è stregoneria), di cui Discovery presenta anche Comete e asteroidi. I conduttori, Fred, Jamy e Sabine ci parlano del sonno. Perché dormiamo? E come fa il nostro orologio biologico a ritmare le fasi di sonno e non? Il nostro orologio interno è programmato in modo da suddividere la nostra giornata in due fasi, quella di veglia cui sono dedicati circa i due terzi dell'intera giornata e quella di sonno per il restante terzo. Ma, con grande stupore, si è scoperto che l'orologio interno si regola non sulle 24 ore ma su 25 ore. A cosa è dovuto questo sfasamento rispetto al giorno? Come si attiva il nostro cervello al risveglio? Perché alcuni hanno bisogno di sole tre ore di sonno per essere in forma mentre altri necessitano fino a 12 ore? E il sogno? A cosa serve? Se pensiamo che il sogno occupa mediamente un quarto del sonno questo significa che a 60 anni avremo accumulato ben 5 anni di sogni! Con il ritmo e la vivacità che contraddistinguono ogni puntata della trasmissione i conduttori cercano di rispondere con chiarezza a tutte queste domande. “Tatto, il senso dimenticato” Max Films, Canada, 2001, 21 min - Chiudi gli occhi e immagina... Cammini a piedi nudi su una spiaggia e non senti la sabbia sotto i piedi. Tocchi la guancia di un bambino e non provi nulla. Qualcuno ti accarezza e tu non te ne accorgi. Ci dimentichiamo spesso del tatto: pensiamo sempre di poter perdere la vista o l'udito, ma mai il senso tattile. Il senso dimenticato è un documentario sul senso fondamentale ma spesso trascurato del tatto. Durante il documentario conosciamo così Ginette, una donna che ha completamente perso il tatto a seguito di una febbre anomala, e un bambino cieco e sordo, che ha imparato a comprendere i discorsi appoggiando le sue dita sulla gola dell'interlocutore. Il film ci mostra quindi i sorprendenti risultati di alcuni studi condotti sul tatto: le cameriere che sfiorano i propri clienti ricevono il 50% in più di mance rispetto alle colleghe; i bambini nati prematuri si sviluppano molto più velocemente se massaggiati; accarezzare un cane può ridurre notevolmente il suo battito cardiaco. Al termine del documentario lo spettatore sarà conscio di quanto in effetti sia fondamentale per la nostra vita il senso del tatto e di quanto sia da noi sottovalutato. Primo premio al Festival Techfilm 2002 nella categoria Documentari o Film pubblicitari. Primo premio per il film francofono al festival Telescience canadese. Pomeriggio a partire dalle ore 16.00. “Conflitti climatici” Lars Mortensen Tv Productions in coprod. Con La Sept/arte, Vrt, Nrk, Dr-tv! Danimarca, 2001, 52 min Il fisico danese Henri Svensmark sviluppa un'ipotesi parallela alla teoria dell'effetto serra secondo la quale il Sole sarebbe il principale responsabile del riscaldamento del pianeta. La Terra è costantemente bombardata da raggi cosmici che condizionano la copertura nuvolosa e quindi la temperatura terrestre. Ma l'intensità di questo irraggiamento dipende dal vento solare che circonda il nostro pianeta. Di conseguenza, secondo il fisico danese e i suoi collaboratori, le variazioni dell'attività del Sole potrebbero influenzare il clima terrestre. Alla luce di questa ipotesi, abbiamo dunque forse accusato erroneamente i gas serra di essere gli unici responsabili dei cambiamenti climatici in atto? Lars Mortensen conduce l'inchiesta e segue l'équipe danese nelle sue ricerche e nei confronti con i suoi detrattori. Ore 17.00 Intervento di Paolo Fiorini - Università di Verona Dip. Di Informatica, Comunicazione sulle più importanti novità della robotica presentata alla 2003 Ieee International Conference on Robotics and Automation. Sera a partire dalle ore 20.30. Presentazione delle squadre del Concorso “Caccia alla Stella - Premio Aligi De Uffici Premio Sirio Film” 2004 e proiezione del Premio Sirio Film 2003 Ore 21.30 Paolo Fiorini - Università di Verona - presenta l'intervento di Paolo Bellutta, in videoconferenza dal Jpl (Jet Propulsion Laboratory) della Nasa - Pasadena California ”Autonomous Navigation: I sistemi di navigazione intelligente di Spirit e Opportunità” Ring World. Il mondo degli anelli. La missione Cassini Huygens, Nasa, 2003. 30 min Doppiato per l'occasione e in anteprima assoluta per l'Italia grazie alla concessione della Nasa, il documentario "Ring World" illustra la storia della missione della sonda Cassini-huygens verso Saturno e le sue Lune. La Cassini-huygens fu lanciata il 15 ottobre 1997, e dovrebbe arrivare a destinazione il 1 luglio 2004. La Cassini-huygens orbiterà intorno a Saturno prima di atterrare sulla superficie della sua più grande Luna, Titano, la cui superficie è sempre avvolta da nubi opache color arancio-bruno. Il video della Nasa presenta animazioni di notevole impatto. |
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STILL.ALONE VIDEO.PROJECT |
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Milano, 19 aprile 2004 - Still.alone è un progetto video che ha coinvolto 27 artisti provenienti da Canada, Usa, Argentina, Brasile, Belgio, Germania, Francia, Italia, Grecia, Cipro, Indonesia. Oltre un anno di lavoro, centinaia di e-mail, forum dedicati di discussione. Le riprese sono state girate da Parigi a New York, da Londra a Buenos Aires, da Berlino all’isola di Java. Il tutto per raccontare la megalopoli, il "nuovo spazio di alienazione collettiva", come mancanza di idee, incomunicabilità, incapacità di amare e di comprendersi, vuoto interiore, inadattabilità sociale dell'individuo, dove si sviluppa una mancanza di relazione tra le persone e lo spazio stesso. Il video parte dall’analisi della grande città caotica e convulsa, con la sua folla variegata ma sostanzialmente anonima e incapace di comunicare con il soggetto e che produce alienazione nell'uomo. Ci si trova immersi in una società che obbliga l'individuo a rinchiudersi in spazi sempre più isolati ma tecnologicamente efficienti. La città rispecchia i due lati dell'uomo: l'individuale e il collettivo. Entrambi convivono in noi e la storia del pensiero umano potrebbe essere vista come un continuo interrogarsi sulle interazioni tra queste due dimensioni. Oggi l'equilibrio è sempre più difficile, talvolta prevale una delle due, spesso c'è una totale schizofrenia e noi assumiamo ora l'una ora l'altra, identificandoci totalmente con un singolo lato. Prevale allora un individualismo egoistico o una folla che diventa gregge. Il cittadino, simbolo di singolo individuo che forma ed è formato da una rete sociale, tende a scomparire. La città attuale è ancora una volta concreta attuazione di questa schizofrenia del nostro tempo. Da un lato esistono singole abitazioni sempre più monofamiliari, dall'altro crescono ogni giorno nelle periferie i centri commerciali: capannoni dove ci si sente tutti uguali, nel rito dell'acquisto facile che ci fa illudere di essere individui consapevoli. In mezzo non c'è niente: il mercato tende a scomparire, la piazza è solo un luogo di passaggio, i luoghi della decisione politica sono estranei. Eppure individuale e sociale non possono essere separati, proprio perché l'uno non esiste senza l'altro. Il collante tra le due dimensioni è la relazione. Se perdiamo questa la solitudine nelle proprie piccole abitazioni e l’alienazione nei grandi magazzini aumentano. La metropoli, dunque, non appare come una scena fissa ma un flusso continuo di messaggi e di informazioni che, relazionandosi, danno vita a segni dai valori ambivalenti. Così, se da un lato l'omogeneizzazione che ha unificato lo spazio della produzione capitalistica ha contribuito ad un processo di banalizzazione dei luoghi dello scambio, dall'altro l'eredità modernista ha lasciato all'architettura un timore assoluto per tutto ciò che è indeterminato. Per questo motivo, gli spazi vuoti denunciano una condizione di instabilità nei confronti delle strutture organizzative e nei rapporti di ordine gerarchico con il resto della città. Essi sfuggono sia ai requisiti della politica sia ai valori della comunità, ponendosi molto spesso in maniera alternativa, se non antagonista, con il tessuto consolidato. Si tratta di vuoti con una propria dimensione autonoma, spesso indipendente dai volumi edificati e che non svolgono un ruolo di prefigurazione dello spazio urbano, come i tradizionali spazi aperti contenuti nella città. Ciò che li accomuna è che, alla rarefazione e alla frammentazione del costruito, corrisponde una più densa e attiva inclinazione "comportamentale". Così l'alienazione, figlia e madre della follia contemporanea, diventa la protagonista di questo video. Il video (19.50 min. | Dvd Pal), scritto e diretto da Luca Curci, sarà proiettato in una serie di appuntamenti internazionali. Al video hanno collaborato Marco Mazzi, Achilleas Kentonis, Anna Barros, Daniele Carrer, Domenico Olivero e Stefano Venezia, Frankie Thomas, Gruppo Sinestetico, Hari Sinthu, Judith Villamayor, Kdlab, Magi Turco, Martine Brugmans, Massimo Festi, Oreste Panebianco, Patrizia Alemanno, Plusminus0, Sharif Ezzat, Vero Malo, Veronica Ceci, Wela, e www.Filmgruppe-chas.de. Direttore della fotografia Klaus Ibold. Le animazioni 3D sono state realizzate da Ioannis Mexis, Luca Curci, ra.Aeon. Le musiche sono state scritte da Mark Kammerbauer, fondatore dell’etichetta Nexialist.com, dj e produttore internazionale. Il video è stato prodotto dal gruppo internazionale Artexpo. Infolink: www.Lucacurci.com |
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VITTORIO DE SETA LA POESIA DEL REALE IL PRIMO APPUNTAMENTO DI RACCONTI DAL VERO IN ANTEPRIMA A ROMA LE COPIE DEI FILM RESTAURATE DALLA FILMOTECA SICILIANA |
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Roma, 19 aprile 2004 - Si inaugura oggi la retrospettiva realizzata a Roma sul padre del documentario italiano, il siciliano Vittorio De Seta. La manifestazione, che prosegue quotidianamente fino a venerdi' 23 aprile, segna il primo appuntamento di “Racconti Dal Vero”, rassegna curata da un gruppo di documentaristi coordinati da Agostino Ferrente, fondatore di Apollo 11 e vicepresidente Doc/it, che portera' nei locali dell'Apollo 11 ogni giovedi' dal 29 aprile fino alla fine di giugno i migliori documentaristi italiani ed internazionali La retrospettiva Vittorio De Seta La Poesia Del Reale e' particolarmente significativa perche' per la prima volta a Roma sara' possibile vedere le copie dei film in pellicola restaurate dalla Filmoteca Regionale Siciliana di Lu tempu di li pisci spata (1954); Isole di fuoco (1955) Primo premio per il documentario al Festival di Cannes, 1955; Surfarara (1955) Targa d'argento al Premio David di Donatello, 1956 - 57; Contadini del mare (1955) Primo premio per il documentario al Festival di Mannheim 1956; Parabola d'oro (1955); Pasqua in Sicilia (premio Noce d'Oro 1957) Pescherecci (1958) Premio per il documentario artistico al Iii Festival Internazionale di Montevideo, 1958; Pastori di Orgosolo (1958); Un giorno in Barbagia (1958) Premio per il film artistico al Gran Premio Bergamo, 1958; I dimenticati (1959) Giglio d'oro del Comune di Firenze al Festivale e Un Uomo a Meta' (1966) premio della rivista Filmcritica alla Mostra del Cinema di Venezia. Alle proiezioni di queste straordinarie pellicole restaurate si aggiungeranno Diario di un maestro (1973), La Sicilia rivisitata (1980) e In Calabria (1993), Contestualmente alla visione di queste opere che rivelano la puntuale e sempreverde lettura che De Seta e' stato capace di dare della societa' italiana in delicati momenti di passaggio, raccontando un'Italia rimossa da cinema e tv per reclamizzare quella del mito del boom economico, sara' possibile ascoltare le parole vive del regista grazie agli incontri col pubblico coordinati da Marco Bertozzi e Gianfranco Pannone che ben conoscono l'uomo e il regista, con la partecipazione di Silvano Agosti, Goffredo Fofi, Enrico Ghezzi, Raffaele La Capria, Luciana Castellina. Marco Bertozzi e' uno dei piu' attenti studiosi di cinema del reale in Italia e docente alla Universita' di Roma Tre nonche' alla Scuola Nazionale di Cinema. Gianfranco Pannone, documentarista tra i piu' premiati e' docente presso l'Universita' di Roma Tre, la Nuct e la Scuola Zelig di Bolzano. 19/23 aprile 2004 ore 20.30 Piccolo Apollo, via Conte Verde 51, Roma Ingresso Gratuito* Fino Ad Esaurimento Posti Infolink: www.Apolloundici.it |
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BONA ITALIA RICONFERMA L’AGENZIA JUST IN TIME PER L’ANNO 2004 |
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Verona, 19 aprile 2004 - Bona Italia, fornitore completo per la cura e il trattamento dei pavimenti in legno e filiale italiana della omonima multinazionale svedese, ha confermato a Jit Tempo di comunicare l’organizzazione, la gestione e la pianificazione delle proprie attività di Ufficio Stampa. L’agenzia veronese si impegnerà, anche per il 2004, nel garantire all’azienda una costante comunicazione non solo con la stampa di settore ma anche con quella rivolta al grande pubblico, ponendosi sempre l’obiettivo di accrescere la visibilità e la notorietà del marchio Bona. |
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UN FUORI SALONE TUTTO DA SCOPRIRE CON EGG |
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Milano, 19 aprile 2004 - Un fuori salone ricco di appuntamenti e di eventi tutti da scoprire sia per gli addetti ai lavori che per i semplici appassionati e curiosi di design e delle nuove tendenze del mondo dell'arredo. Egg comunicazione integrata, conferma la propria esperienza nel campo dell'Arredo e del Design. Sono, infatti, tre le aziende - Abitare Segesta, Dyson Italia e Lagostina - che hanno scelto Egg, per presentarsi al proprio pubblico in una cornice internazionale e cosmopolita come il Salone del Mobile di Milano. Egg ha quindi l'opportunità di promuovere non solo un ricco carnet di appuntamenti ma un vero e proprio viaggio polisensoriale alla scoperta del Design. Un viaggio che prende il via dalle inusuali e quanto mai originali "Torte di design" proposte da Abitare Segesta, realizzate da 23 tra i migliori design internazionali e presentate alla pasticceria Sant Ambroeus, per proseguire poi verso un insolito percorso alla scoperta dei nuovi modi dell'abitare suggeriti da "Pitty Living" in cui Dyson Italia è interprete con i suoi coloratissimi aspirapolvere. Lagostina, invece è protagonista con "Gustosa!" di una presentazione dinamica e inaspettata legata al mondo della cucina dove cibo, elettrodomestici, pentole, stoviglie, vini, formaggi diventano attori assoluti dell'arredo. Un percorso polisensoriale nel mondo del design non può che concludersi con una stravagante e divertente serata "Jet Log" proposta ancora una volta, da Abitare Segesta, in cui le anime più profonde di città come Beirut, Siviglia, Amsterdam si fondono trasformandosi in immagini, suoni e colori che interpretano l'essenza stessa dello stile e del design. |
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LORO PIANA SPONSORIZZA LA GARA DI POTENZA E SCHIERA ROBERTO ARIOLDI, CAMPIONE ITALIANO DI SALTO OSTACOLI |
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Milano, 19 aprile 2004 - In aggiunta al tradizionale appuntamento di Piazza di Siena, il concorso ippico più prestigioso in Italia, e ad ulteriore conferma dell’affinità con il mondo degli sport equestri, formalizzata attraverso la partnership con la Fise nel 1987, Loro Piana sponsorizza la gara di potenza della Fei World Cup - Finale di Coppa del Mondo di Salto Ostacoli 2004, che si terrà al Forum di Assago di Milano, dal 21 al 25 aprile prossimi. Del team Loro Piana, il più volte campione italiano di salto ostacoli, Roberto Arioldi si impegnerà in questa gara. Il percorso base si svolge su tre ostacoli che partono da un’altezza minima di 1,70 m. Se lo effettuerà senza commettere errori (percorso netto) proseguirà su due ostacoli (triplice e muro) che verranno progressivamente alzati, proiettando i binomi sempre più in alto, fino ad oltre due metri di altezza. Sarà invece Paolo Martinelli a rappresentare i colori gialloblù durante il Csi della Fei World Cup Jumping Final. Italianità e cavalli. E’ un connubio coerente per un’azienda che ha fatto della qualità senza compromessi e del Made in Italy i suoi fiori all’occhiello, associandoli agli ideali quali tradizione, eleganza, tecnica e disciplina, trasmessi da questi eccezionali animali e da discipline quali il polo e il salto ostacoli. Questi sono gli stessi valori che Loro Piana trasferisce ai clienti, attraverso i propri prodotti. Per questa prima assoluta in Italia (la coppa del mondo si disputa in Europa e in Usa in alternanza, non consecutiva, e questa è la prima volta che avrà luogo in Italia), Loro Piana presenta un nuovo giubbotto, il Barrage, che arricchisce la linea per l’equitazione che ha debuttato con l’Horsey, studiato per i cavalieri italiani che parteciparono alle Olimpiadi del 1992. Come il resto della gamma, il Barrage in Twenty K Storm System è perfetto per cavalcare e, al contempo, per essere indossato in città o nel tempo libero, grazie al suo comfort e all’aspetto raffinato. E’ ideale da portare sopra la giacca da concorso nei momenti di riposo durante le competizioni, nelle ricognizioni dei percorsi e nelle pause tra una categoria e l’altra. Lievemente imbottito e morbido, è impreziosito da numerosi dettagli come il collo e i polsi in cervo con soffietti antivento e numerose tasche: una di quelle esterne è provvista di scaldamani, due interne fungono da porta-guanti e porta-cellulare antiradiazioni (shield pocket). |
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REALE MUTUA SPONSOR UFFICIALE DELLE XX OLIMPIADI INVERNALI DI TORINO 2006 UN TOUR ITINERANTE CHIAMATO OPEN VILLAGE |
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Torino, 19 aprile 2004 - L’open Village è la manifestazione itinerante voluta dal Comitato per l’Organizzazione dei Xx Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 (Toroc), per promuovere in tutta Italia i valori, lo spirito e le discipline delle Olimpiadi Invernali. Si tratta di un tour, articolato su 14 tappe in diverse città italiane, che vede la città di Catania dare il battesimo all’iniziativa il 16,17 e 18 aprile 2004. Una grande occasione per cominciare a vivere l’atmosfera e le emozioni delle Olimpiadi e per condividere i numerosi eventi che saranno organizzati dal Toroc e dagli Sponsor dei Giochi, nel corso delle tre giornate. Reale Mutua, in qualità di Sponsor Ufficiale dei Xx Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, sarà presente all’iniziativa con uno stand all’interno del quale saranno effettuate delle attività di animazione e di promozione; tutti i partecipanti potranno, inoltre, ritirare un simpatico ricordo della manifestazione. L’appuntamento con l’Open Village è presso Villa Bellini, a partire dalle ore 18 di venerdì. Al suo interno, un ricco programma di attività, spettacoli e ospiti del mondo olimpico come Alberto Tomba e il campione di pattinaggio artistico Maurizio Margaglio. Inoltre, la grande cupola gonfiabile del teatro panoramico con un filmato 3D che immergerà gli spettatori in un viaggio multisensoriale, un negozio con le anteprime dei prodotti di Torino 2006, e la presentazione di tutte le discipline olimpiche. |
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