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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Aprile 2004 |
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FRANCIA GIORNATA INFORMATIVA TRANSNAZIONALE, SULLE BIOTECNOLOGIE IN AMBITO SANITARIO E MEDICO |
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Parigi, 19 aprile 2004 - Una conferenza di due giorni sulla collaborazione transnazionale fra Francia e Spagna sulle biotecnologie in ambito sanitario e medico si terrà a Toulouse, Francia, il 27 e il 28 maggio. L'avvenimento, dal titolo Dall'idea al prodotto , tratterà gli argomenti seguenti : valorizzazione e trasferimento: dalla ricerca accademica all'industria; produzione di farmaci orfani in Europa: le nuove norme europee; farmaci orfani: il compito delle associazioni; piante: una possibile fonte di molecole attive per patologie rare; finanziare lo sviluppo: quali prospettive?; bio-valley, un'idea originale di tre nazioni; l'industria biotecnologica britannica (mercati, opportunità); le sfide della bioinformatica nell'era della genomica. Per informazioni: Jöelle Bensoussan Admo Midi-pyrénées Tel.: +33 5 61 77 50 50 E-mail: admo@admo-mp.Org |
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SECONDO UNO STUDIO L'AMPLIAMENTO PORTERÀ BUONI RISULTATI NEL SETTORE DELLE SCIENZE NATURALI
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Bruxelles, 19 aprile 2004 - Secondo un recente studio condotto da Cap Gemini Ernst & Young, l'ampliamento potrebbe, a lungo termine, consolidare la posizione dell'Europa nel settore delle scienze naturali. Attualmente, l'Europa è al primo posto nel mondo nella produzione farmaceutica, ma è piuttosto indietro se si parla di innovazione nelle scienze naturali. Il successo europeo è ostacolato da un mercato frammentato, pressione verso una produzione inferiore come anche i costi per ricerca e sviluppo (R&s), e da unambiente che non è in grado di sostenere o ripagare linnovazione. Secondo lo studio, questa situazione potrebbe cambiare con ladesione di dieci nuovi paesi all'Ue. In effetti, i futuri Stati membri consentiranno l'accesso a un più vasto complesso di specializzazioni, un maggior numero di pazienti per sperimentazioni cliniche e più strutture efficienti in termini di costo. I nuovi paesi dellUe sono in prima linea nel sostegno dello sviluppo delle attività cliniche - accelerando potenzialmente il time to market per i nuovi farmaci. Costi di investimento, questioni culturali e requisiti regolatori nell'Europa occidentale hanno tradizionalmente impedito che l'Ue possa diventare il 'luogo scelto' per effettuare sperimentazioni cliniche,' ha spiegato Paul Nannetti, leader globale per le scienze naturali, presso Cap Gemini Ernst & Young. 'I paesi dell'Europa centrale e orientale, che offrono minori costi per lo sviluppo del settore clinico, maggiore produttività sul sito e meno normative locali, potrebbero attutire alcune delle attuali pressioni sulle aziende farmaceutiche in Europa.' 'Osservando il mercato notiamo che la forza lavoro altamente specializzata dellEuropa centrale e orientale, competenze multilingue e attività di back-office a basso costo come finanza, amministrazione e risorse umane potrebbero anche essere i principali settori ad essere trasferiti nellEuropa dellEst, e fornire un prezioso complemento alle tradizionali locazioni internazionali,' ha aggiunto. Fino ad ora, i paesi europei hanno sviluppato e prodotto la maggior parte dei nuovi prodotti farmaceutici. Ma le quote dei nuovi lanci nel mercato mondiale stanno decisamente scendendo negli ultimi anni. Tra il 1990 e il 2002, linvestimento in R&s negli Usa è stato cinque volte maggiore, mentre in Europa è aumentato solo di 2.5 volte rispetto al suo livello originale. Questo lento investimento in Europa indica che il settore delle scienze naturali ha patito la fuga dei cervelli verso gli Usa, dove esistono migliori opportunità professionali. La complessità dei requisiti regolatori, daltra parte, rende lEuropa meno attraente rispetto agli Usa riguardo agli investimenti nelle scienze naturali. A differenza degli Usa, che dispone di ununica agenzia di regolazione per tutti gli stati, lEuropa conta 15 singole autorità regolatorie allinterno dellattuale Ue, e non meno di 40 in tutta Europa. Questa situazione non cambierà con lampliamento dellUe. Anche i numerosi comitati etici dellEuropa occidentale considerano lUe il luogo adatto per un rapido sviluppo dei farmaci. A confronto, uno studio multicentrico negli Usa richiede solo un comitato etico centrale e, là dove applicabile, comitati etici locali per i singoli centri. Considerando un aspetto più positivo, tuttavia, lo studio indica che tra il 1997 e il 2002 ci sono stati 787 progetti esteri di investimento nel settore europeo delle scienze naturali, con Regno Unito e Francia ai primi posti. Irlanda, Germania, Belgio e Spagna un pò più indietro. Lo studio rivela inoltre che i paesi nordici potrebbero diventare il centro della ricerca biotecnologica allinterno dellUe, grazie alle strutture di R&s, infrastrutture di sostegno, incentivi disponibili per avviare e concludere rapporti tra università e industria. Pertanto, oltre a questi sviluppi, lampliamento dell'Ue [ora] offre lopportunità di ridurre il 'divario di innovazione' tra Usa ed Europa. Un ambiente più attraente e innovativo che permetta ai giovani talenti europei di svilupparsi dovrebbe aiutare a invertire la tendenza della nostra forza lavoro con la possibilità di cercare professioni ovunque. Costi più bassi per lo sviluppo clinico, aumento della produttività in sito e manodopera altamente specializzata sono tutti fattori chiave, a cui tutti e dieci i paesi sono in grado di contribuire,' afferma Roy Lenders, lautore dello studio. Lo studio informa, tuttavia, che a breve termine, i nuovi paesi aderenti allUe affronteranno difficoltà pratiche nel tentativo di adottare la legislazione dellUe per le scienze naturali. Essi dovranno armonizzare le loro normative sullesclusività dei dati, la marcatura e la promozione dei medicinali. Lo studio conclude affermando che tra i nuovi paesi lUngheria è quello che investe maggiormente in ricerca e sviluppo, seguito dalla Repubblica Ceca. Di sicuro, se la valutazione di strutture farmaceutiche include la produzione di medicinali generici, ladesione di questi paesi porterà a un risultato di gran lunga più elevato a causa dei bassi costi dei salari, strutture di regolazione competitive e autorizzazioni facilmente conseguibili. Questi paesi, in particolare la Slovacchia e lUngheria, dispongono anche di elevati livelli di istruzione. 'Ci auguriamo che lo sviluppo delle attività cliniche possa spostarsi sempre di più verso i nuovi paesi dellUe,' termina lo studio. 'Per lUnione Europea questo aumenterà nellinsieme la competitività nellUe nella corsa dellinnovazione farmaceutica nei confronti degli Usa. In breve, i nuovi paesi dellUe possono emergere come partner globale nello sviluppo dei farmaci.' Per maggiori informazioni sulla priorità tematica su 'Scienze naturali, genomica e biotecnologia per la salute' nel 6Pq : http://www.Cordis.lu/lifescihealth/home.html Per informazioni sullampliamento: http://europa.Eu.int/comm/enlargement/index.htm |
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ANNO DEL CUORE IPERTENSIONE, UN RISCHIO NON CALCOLATO. DAI MEDICI |
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Roma, 19 aprile 2004 - Agli oltre 15 milioni di italiani ipertesi non farà piacere sapere che la loro patologia è spesso sottovalutata dai medici specialisti. E’ quanto rivela uno studio condotto da Roberto Volpe del Servizio prevenzione e protezione del Cnr, in collaborazione con l’Università di Milano-bicocca e con l’Istituto superiore di sanità, su 4.059 pazienti ipertesi in cura da 409 specialisti dell’area cardiovascolare (cardiologi, internisti, diabetologi). E’ così emerso che solo il 15% degli ipertesi sistolici (ovvero con pressione arteriosa massima maggiore o uguale a 140) e il 34% degli ipertesi diastolici (con la minima maggiore o uguale a 90) raggiungeva valori considerati sotto controllo (vale a dire inferiori a 140 e a 90). Inoltre, l’86% dei pazienti ipertesi presentava, in varia associazione, altri importanti fattori di rischio cardiovascolare (diabete, obesità, ipercolesterolemia, basso colesterolo-Hdl, ipertrigliceridemia, fumo). Ne consegue che ben il 42% dei pazienti ipertesi aveva un profilo di rischio cardiovascolare considerato alto e il 15% molto alto, situazioni in cui vi è la necessità di un incisivo intervento farmacologico. “Al contrario,” commenta Roberto Volpe, “ben il 48% dei pazienti con rischio elevato e il 24% con rischio molto elevato non assumeva alcun farmaco antiipertensivo. In effetti, dal confronto tra rischio calcolato in base al programma computerizzato basato sui criteri della Società internazionale dell’ipertensione e rischio percepito da parte degli specialisti curanti, è emersa una chiara tendenza alla sottostima del rischio cardiovascolare da parte di questi ultimi”. La forte prevalenza di pazienti ipertesi in sovrappeso e obesi (78% dell’intero campione) conferma, inoltre, l’importanza di affrontare tale fattore di rischio anche in relazione al dato che ben il 46% dei pazienti ipertesi non svolgeva alcuna attività fisica. “In questi casi il medico deve intervenire”, dice il ricercatore del Cnr, “raccomandando una semplice ma costante attività fisica di tipo aerobico come passeggiate a passo veloce, ciclette, bicicletta e nuoto”. L’alta prevalenza di fumatori (27%), invece, denuncia ancora la scarsa sensibilità al problema e la necessità di un maggior impegno per arrivare alla sospensione del fumo, azione che, già dopo 5 anni, comporta una riduzione degli eventi cardiovascolari pari al 50-70%. “Il nostro studio dimostra quanto sia importante la formazione della classe medica in tema di prevenzione cardiovascolare”, conclude Volpe, “ed evidenzia la necessità di una migliore valutazione dei pazienti in termini di rischio globale e la necessità di un conseguente adeguamento dello schema terapeutico al profilo di rischio”. Recentemente, la Società europea di cardiologia ha cercato di porre rimedio a questa situazione raccomandando di diffondere e applicare le linee guida europee proprio con l’intento di far giungere alla classe medica messaggi semplici, comprensibili e facili da spiegare ai pazienti in modo da sensibilizzarli e motivarli, con il fine ultimo di rendere più efficace la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per informazioni: Roberto Volpe, Spp-cnr, tel. 06/49937630 |
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ALIMENTI OGM E NON OGM SULLA TAVOLA: IL REGOLAMENTO UE IN VIGORE ANCHE IN ITALIA |
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Milano, 19 aprile 2004 – Ieri Domenica, 18 aprile, è entrato in vigore in tutta Europa il nuovo regolamento per l’autorizzazione, tracciabilità, monitoraggio ed etichettatura degli alimenti e mangimi geneticamente modificati. Finalmente dei risultati concreti per la possibilità di scelta dei consumatori su quali alimenti, Gm o no, portare sulla propria tavola, a sette anni dall’inizio dell’impegno di Altroconsumo in Italia e in Europa attraverso il Beuc e le altre associazioni indipendenti di consumatori. Altroconsumo ricorda le note positive, e qualche nota stonata, contenute nel regolamento europeo di prossima attuazione. Tra gli aspetti importanti e positivi: Il prevedere la tracciabilità attraverso l’intera catena alimentare, al fine sia di assicurare ai consumatori una informazione accurata, sia di consentire interventi tempestivi in caso di futuri problemi per la sicurezza alimentare; un’etichettatura non più limitata solo ai cibi contenenti Dna modificato o proteine da esso derivanti ma estesa ai cibi e agli ingredienti ottenuti da Ogm, anche laddove questo non sia più individuabile analiticamente (come per l’olio raffinato). In un’inchiesta presentata dall’associazione nel novembre 2002, su 250 campioni di prodotti alimentari venduti in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio, per ben 80 era stato impossibile rintracciare l’eventuale Dna modificato; l’estensione dell’etichettatura anche sui mangimi animali, presupposto necessario per una reale trasparenza sulla catena produttiva. Altroconsumo critica invece la non soluzione del problema della contaminazione, e l’introduzione della soglia di tolleranza dell’ 0,5% per gli Ogm in attesa di autorizzazione, sotto la quale potranno dunque essere presenti sul mercato. I consumatori devono continuare ad avere un’alternativa ai cibi Gm, ed è dunque opportuno assicurare che il diritto dei consumatori a scegliere non sia più ostacolato dalla miscelazione di prodotti Ogm con varietà non geneticamente modificate |
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AZIENDE FARMACEUTICHE A PROVA DI QUALITÀ IL SISTEMA INFORMATIVO REVORG RISPONDE ALLE REGOLE DI TRACCIABILITÀ E DI BUONA FABBRICAZIONE RICHIESTE DALLA FOOD AND DRUGS ADMINISTRATION |
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Milano, 19 aprile 2004 – Revorg da quasi trent’anni è uno degli interlocutori principali delle aziende farmaceutiche italiane con un’offerta completa di soluzioni gestionali pensate espressamente per soddisfare le esigenze di questo settore. Il sistema informativo messo a punto da Revorg consente alle aziende di rispondere alle regole di buona fabbricazione e le supporta nella certificazione Fda. “Nel settore farmaceutico, la documentazione sui prodotti e sui processi riveste un’importanza strategica e rappresenta sempre più spesso un vantaggio competitivo e di concorrenza tra le imprese” afferma Giampiero Mapelli, Direttore Generale Revorg. “L’azienda farmaceutica deve dimostrare di produrre secondo regole di buona fabbricazione (Gmp) la cui certificazione si ottiene seguendo un piano di convalida, soggetto a verifiche della Food and Drugs Administration (Fda)”. L’audit trail rientra tra le linee guida prescritte dalla Fda, regole di buona fabbricazione che tutte le aziende italiane che lavorano in un contesto internazionale devono rispettare. Queste regole, riguardanti record e firme elettroniche, richiedono che tutto il processo informativo (dalla ricerca allo sviluppo, dalla produzione alla commercializzazione del prodotto) debba essere visibile e rintracciabile, in modo che il documento elettronico raggiunga lo stesso livello di affidabilità di quello cartaceo. L’azienda deve tenere sotto controllo le transazioni che gli utenti effettuano sul sistema informativo in termini di inserimento, variazione, cancellazione, con una particolare attenzione per gli archivi sensibili all’interno dell’azienda come le ricette, le schede di magazzino, i movimenti di magazzino, gli ordini di produzione, le anagrafiche prodotti e dei lotti etc. Tutte le modifiche devono essere tracciate, registrate con la possibilità di risalire all’utente, alla data e all’ora in cui sono effettuate. Queste informazioni devono essere mantenute nel sistema per lo stesso tempo in cui permane la modifica originale. Alcuni esempi di audit trail: Mipharm e Bouty Revorg ha recentemente seguito i progetti di certificazione dei propri clienti Mipharm e Bouty, entrambe società terziste di Novartis. Mipharm ha dovuto dotarsi di procedure compatibili con le norme di buona fabbricazione in vista della visita di controllo, avvenuta nel giugno 2003. A tal fine è stato avviato un progetto di adeguamento dell’intero sistema che ha visto, in un primo tempo, l’avviamento della parte amministrativa e successivamente della gestione del personale, della contabilità e della produzione. Il progetto è stato piuttosto impegnativo, trattandosi di una società che produce farmaci salvavita e per la quale è richiesta una documentazione molto rigida. Revorg ha apportato tutte le modifiche relative a salvataggio, dichiarazione dell’hardware, controllo degli accessi e definizione degli utenti e dei menù. Il passaggio dal vecchio al nuovo sistema è avvenuto in maniera “indolore” e senza giorni di fermo lavoro. Nel corso del progetto, Revorg si è avvalsa del supporto di Anthares Spa, società di consulenza specializzata nella definizione di sistemi di qualità e nella relativa certificazione che si è occupata della stesura di tutta la documentazione di validazione. Il progetto di validazione in corso per Bouty è molto più semplice, poiché la produzione di questa società è più elastica rispetto a quella Mipharm. Bouty produce, infatti, articoli da banco che necessitano di una documentazione più ridotta. Il processo di adeguamento è partito nel giugno 2003 e dovrebbe concludersi con la visita di controllo nell’estate di quest’anno. In questo caso, Revorg e Anthares hanno già valutato tutte le funzioni presenti all’interno del sistema informativo ed è già stata installata una nuova versione di software applicativo Gmp compatibile. “Di aziende farmaceutiche italiane ne sono rimaste ben poche, molte fanno parte di gruppi mondiali e le poche ancora indipendenti, avendo rapporti con l’estero, sono costrette a dotarsi di ambienti applicativi Fda compatibili”, conclude Gianpiero Mapelli, Direttore Generale Revorg. “Noi abbiamo lo strumento per permettere a queste società di intraprendere la strada di validazione Fda e di avere l’approvazione dei propri sistemi informativi secondo le normative internazionali”. |
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MEHTA IN CONCERTO A S. LORENZO PER LE CURE PALLIATIVE |
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Firenze 19 aprile 2004 - – Per raccogliere fondi a favore delle cure palliative, Zubin Mehta con il violinista Petru Horvàth e i Solisti Fiorentini si esibiranno in concerto a Firenze nella Basilica di S. Lorenzo, lunedì 19 aprile, ore 20,30. L’iniziativa è organizzata da File, la Fondazione Italiana di Leniterapia, che ha appunto sede a Firenze. I fondi raccolti contribuiranno a finanziarie un Hospice specializzato nell’assistenza ai malati alla fine della vita. L’hospice, il primo dell’Asl fiorentina, sarà operativo dal 2006 e avrà sede nel complesso Principessa di Piemonte (Via S. Felice a Ema) che sarà ristrutturato con finanziamenti ministeriali. Potrà ospitare dieci pazienti in camere singole con bagno e letto per eventuali familiari. Avrà ambienti comuni (salotto, pranzo, tisaneria, etc) dove i pazienti potranno svolgere in tranquillità attività quotidiane. Esattamente come a casa. File parteciperà al progetto finanziando un’équipe medico-infermieristica e intervenendo direttamente nella ristrutturazione per ciò che riguarda la qualità della vivibilità ambientale. Sempre su iniziativa di File è stato avviato in questi giorni un progetto approvato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Si tratta di un’equipe specializzata in cure palliative formata da due medici e due infermieri che la Fondazione ha messo a disposizione della Asl di Firenze. Aggregati all’equipe di Firenze Centro con sede allo Iot, hanno preso servizio da aprile. Il programma del concerto di Mehta include musiche di Beethoven (l’ouverture del Fidelio), di Mendelsson (Concerto in mi min. Op. 64 per violino e orchestra) e di Mozart (la Sinfonia K551 Jupiter). Nella circostanza, alle 19, la Biblioteca Medicea Laurenziana (Piazza S. Lorenzo 9) aprirà in via straordinaria Chiostro e Biblioteca a preziose visite guidate dalla direttrice Franca Arduini e da esperti dell’Opificio delle Pietre Dure che della Laurenziana stanno curando i restauri. Sarà aperta anche la mostra di Seneca. Collaborano all’iniziativa i catering Convivium e Guidi e gli sponsor Banca Intesa e Tiffany e Co. |
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FIERA DEL LIBRO DI TORINO: GLI EVENTI DEDICATI AL MOTIVO CONDUTTORE DELL'EDIZIONE 2004 |
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Torino, 19 aprile 2004 - Motivo conduttore della Fiera 2004, l'umorismo, la comicità, l'ironia, la satira: quella capacità di ridere e di sorridere che è uno dei caratteri identitari delle società umane. Lo humour come si è riflesso nelle pagine della grande letteratura, nel teatro, nel cinema, nell'arte. I fogli umoristici. La satira politica. Perché si ride? Si ride allo stesso modo in luoghi e tempi diversi? Che cosa fa scattare i meccanismi liberatori della risata? Risponde un ricco cartellone di eventi. Si comincia dalla fisiologia e dalla psicologia (con Pier Giorgio Strata, studioso della biochimica del cervello e gli psicologi Guglielmo Gulotta e Fulvio Scaparro) per passare a quello che fa ridere i bambini (con Cristina Lastrego & Francesco Testa, Teresa Buongiorno, Emanuele Luzzati). Salvatore S. Nigro parlerà della tradizione del comico nella letteratura italiana, Daniela Marcheschi ci farà scoprire un insospettato Leopardi umorista (venerdì 7). Keir Elam ci introdurrà nella comicità di Shakespeare (lunedì 10). Vittorio Sermonti leggerà il "suo" Dante (sabato 8) e Vittorio Sgarbi terrà una lezione sull'elemento comico-grottesco nell'arte (domenica 9). Scrittori e uomini di spettacolo ci faranno visitare i loro laboratori creativi: Alessandro Bergonzoni ("Avevo uno zio ironico ma è morto", giovedì 7), Vincenzo Cerami (giovedì 6), Daniele Luttazzi (venerdì 7), Moni Ovadia (l'umorismo ebraico, sabato 8), Beppe Severgnini (sabato 8). La Fiera 2004 festeggia due grandi maestri della commedia all'Italiana, Dino Risi e Mario Monicelli (sabato 8), ripercorre la gloriosa tradizione dei giornali umoristici (con Guido Conti, Beppe Cottafavi e Michele Serra (sabato 8) e rievoca le cattiverie dell'epigramma (Con Giorgio Calcagno, Giuseppe Conte, Gino Ruozzi, Edoardo Sanguineti, domenica 9). I "grandi" della satira politica (Giannelli, Staino, Vincino, Vauro) daranno una dimostrazione dal vivo sotto lo sguardo d'un domatore d'eccezione: Francesco Cossiga (domenica 9). E ancora: il convegno Esercizi di riso nel mondo (giovedì 6), Una tv da ridere, ovvero ridere in tv e della tv (domenica 9), le tragicomiche disavventure dei viaggi (sabato 8), l'umorismo al femminile (sabato 8)? Gli ospiti stranieri - Nutrita anche la partecipazione degli scrittori stranieri, a cominciare da un mostro sacro della cultura americana, Gore Vidal. Con lui Eric-emanuel Schmitt, l'apprezzato autore di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, l'inglese Richard Mason, il giallista americano Donald Westlake, il maestro della Fantasy Robert Jordan, il finlandese Aarto Paasilinna, molto popolare anche da noi per le sue storie ecologiche, il giallista-dj russo Vladimir Kaminer, l'algerino Rachid Boudjedra, l'inviata di guerra norvegese Asne Sierestad (Il libraio di Kabul), la giallista spagnola Alice Gimènez-bartlett, che ha creato l'ispettrice Petra Delicado. Due estrosi scrittori si misureranno "dall'esterno" con due intramontabili miti italiani: Giuseppe Garibaldi (Tim Parks) e Emilio Salgari (Ignacio Paco Taibo Ii). Importanti scrittori stranieri sono attesi allo Spazio ragazzi, come il giovane autore americano Tucker Shaw, che affronta in modo ironico l'adolescenza e il suo rapporto con il cibo, lo scrittore israeliano Uri Orlev, conosciuto soprattutto per i suoi libri sulla shoah, e Andreu Martin, uno dei più affermati scrittori spagnoli del genere poliziesco. La Grecia paese ospite d'onore a Torino - A pochi mesi dai giochi olimpici di Atene, la Grecia ha scelto la Fiera di Torino per presentare il panorama culturale di un Paese che, pur avendo solo dieci milioni di abitanti, vanta una tradizione culturale di grande vivacit?, e in particolare guarda all'Italia come ad uno dei suoi interlocutori privilegiati. La squadra della Grecia prevede la partecipazione di quello che è oggi il maggiore poeta vivente, Titos Patrikios, che terrà anche la prolusione durante la serata inaugurale di mercoledì 5 maggio. Insieme a lui, gli scrittori Tamassis Chimonas, Christos Comenidis, Petros Markaris (tradotto da Bompiani), Amanda Michalopoulou (Il giardino del polpo, Crocetti), Giorgios Skabardonis, Ersi Sotiropulu (Mexico, Donzelli). Attesi anche Panos Karnezis (Tante piccole infamie, Guanda) e Mara Meimaridi (Le streghe di Smirne, e/o). E' anche prevista la partecipazione straordinaria di Vassilis Vassilikos, l'autore del celebre Z., che dagli anni '60 è diventato la coscienza critica del suo paese, di cui oggi è ambasciatore presso l'Unesco. La grande poesia greca del Novecento sar? protagonista di un ciclo di letture continue presso lo stand greco. Inoltre Guido Ceronetti ci darà una sua lettura di Kavafis, poeta che gli è molto caro. Ma la presenza della Grecia offrirà anche l'occasione per una rilettura del patrimonio su cui si fonda la cultura occidentale. In molti degli eventi programmati ritorna infatti il concetto del "futuro dei classici", della loro perdurante vitalità. Così appunto una conversazione di Roberto Calasso, e la lectio magistralis di Salvatore Settis, antichista di fama internazionale, direttore della Scuola Normale di Pisa, ed ex direttore del Getty Museum di Los Angeles, oggi anche consulente del Ministero per i Beni Culturali. Atteso a Torino anche il massimo studioso del mito, il francese Marcel Detienne, in dialogo con Maurizio Bettini, Walter Barberis e Marcello Flores sul tema del mito come strumento ideologico di fondazione e di identità anche nazionale: quel concetto di patria su cui tanto si discute. Sull'uso dei classici discuteranno anche Ivano Dionigi, Silvia Ronchey ed Emanuele Severino. Di "una filosofia nata gi? grande", come ha detto Heidegger, discuteranno Giovanni Reale e Armando Torno. La Utet presenta due dialoghi filosofici che prendono spunto da Platone (Sulla Giustizia, con Armando Massarenti e Salvatore Veca) e da Luciano (Sul buon uso della Storia, con Luciano Canfora e Silvia Ronchey). Eva Cantarella racconterà l'Odissea (letture teatrali di Giovanna Gozzini), mentre il matematico Piergiorgio Odifreddi rivendicherà polemicamente le conquiste della scienza antica, convinto che la vera Grecia sia quella dei teoremi, non dei miti. Come raccontare l'epica in chiave moderna? Sar? il tema della conversazione di Valerio M. Manfredi, archeologo e narratore di grande successo con la trilogia di Alèxandros. Martina Mondadori madrina della Fiera 2004 - Dopo Inge Feltrinelli, Elvira Sellerio e Rosellina Archinto, sarà Martina Mondadori, primogenita di Leonardo e consigliere d'amministrazione della casa editrice, la madrina-mascotte della Fiera 2004. Ventidue anni, studentessa di filosofia, appassionata di libri sin da bambina, Martina è la degna erede di una grande dinastia editoriale. La sua designazione vuole anche simboleggiare la speranza con cui il mondo del libro affronta le sfide del futuro, facendo tesoro della tradizione per misurarsi con i mutamenti in atto. Momenti di spettacolo - Alla Fiera 2004 sono ben sei i musicisti che si presentano anche come scrittori: Roberto Vecchioni, Luca Carboni, Ligabue (con il suo atteso romanzo, "una storia di fantasia sul migliore dei mondi possibili"), Davide van de Sfroos (Le parole sognate dai pesci) e Vinicio Capossela (a cura del Grinzane Cavour). Samuele Bersani animerà la serata conclusiva, lunedì 10 maggio. Uno dei padri delle avanguardie letterarie, Edoardo Sanguineti, si esibirà in una performance poetico-musicale del titolo Alfabeto apocalittico, accompagnato dal bassista Stefano Scodanibbio. Infine un raffinato spettacolo teatrale, Serata Giacometti. Un ritratto frontale, dedicato al grande artista svizzero e proposto dalla casa editrice Nottetempo, animato da Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi. Nello Spazio Ragazzi, un incontro con Manuel Agnelli degli Afterhours. I modi dell'attualità - Tra i convegni più seguiti della Fiera sono quelli che affrontano i grandi nodi dell'attualità. L'edizione 2004 vedr? il ritorno dello storico israeliano Benny Morris, il cui recente 1948 sta facendo molto discutere per la radicalit? delle sue tesi. Uno dei più autorevoli osservatori del mondo islamico, Fouad K. Allam, oggi opinionista di "la Repubblica", proporr? la sua Lettera a un kamikaze. Bollati Boringhieri porta a Torino due registi, l'israeliano Eyal Sivan e il palestinese Michel Khleifi, autori di un road movie di quattro ore, Route 181, che coglie dal vivo tutta la drammaticit? della vita quotidiana di israeliani e palestinesi. La strada 181 corre infatti da nord a sud, linea virtuale che secondo la risoluzione Onu del 1947 avrebbe dovuto dividere la Palestina in due stati differenti. A discutere con loro sar? Igor Man. Si parler? dell'America di Bush con Sergio Romano, Maurizio Molinari, Gianni Riotta, Giovanni Sartori. Delle Brigate Rosse di ieri e di oggi porter? testimonianza un protagonista, Enrico Franceschini, autore del volume in uscita da Rcs, con Giovanni Fasanella e il giudice Rosario Priore, che firma la postfazione. Degli anni di piombo, ma questa volta visti da destra, parleranno anche Giuseppe Culicchia, Luca Doninelli, Gabriele Marconi e Giampaolo Spinato. Melania Mazzucco (premio Strega 2003) e Enrico La Stella (autore del fortunato L'orda) parleranno dei nostri emigranti di ieri e degli immigrati di oggi, in quello che è anche un vero spettacolo di canti popolari eseguiti da Gualtiero Bertelli e dalla Compagnia delle Acque. Lo storico tedesco Guido Knopp e la scrittrice Marianne Schneider, che da molti anni vive in Italia, insieme con Mario Baudino rileggono la storia dei vinti: la vita dei tedeschi nella Germania occupata dall'Armata Rossa. Sergio Chiamparino, Walter Veltroni,giuseppe Pericu e Salvatore Carrubba animeranno l'incontro dedicato ai rapporti tra il libro e le grandi città: quello che le città fanno e possono fare per la promozione della cultura, ma anche quello che il lavoro culturale può dare alla città come ricerca, riflessione, approfondimento, rappresentazione di un'identità. Della cultura dell'Italia federale tratter? sabato 8 maggio il convegno cui interverranno i ministri Enrico La Loggia e Giuliano Urbani. Le religioni e lo Stato: un convegno del Workd Politic al Forum - Il 7 maggio, il "World Political Forum" presieduto da Michail Gorbaciov organizza il Convegno "Le religioni e lo Stato", dedicato ai complessi rapporti tra fede e Stato nella societ? contemporanea. Il convegno, di cui è coordinatore scientifico Carlo Ossola, ospiterà personalità del mondo culturale e religioso provenienti da diversi Paesi : tra questi Predrag Matvejevic, Abdelwahab Meddeb, Padre Enzo Bianchi, Emanuele Severino, Lea Tsemel, Cesare Mirabelli, Shalom Bahbout, Padre Samir Khalil Samir, Gianni Long. Il patrimonio delle identità, la libertà dell'individuo nell'eguaglianza dello Stato, la neutralità dello Stato come "nuova religione": questi alcuni dei temi che verranno dibattuti con un approccio che punter? a valorizzare l'importanza, la necessit?, la possibilità di un confronto fondato sul rispetto delle culture e delle opinioni. In questo senso, il convegno deve intendersi quale contributo del Wpf alla promozione della convivenza pacifica e della ricerca condivisa di un percorso che assuma la differenza come valore e arricchimento del patrimonio dell'umanità. Gli incontri professionali - Numerosi anche gli incontri per addetti ai lavori, ma non solo. La tavola rotonda Libri e tv: un matrimonio impossibile? torna sull'irrisolta questione di come sia possibile fare cultura in tv senza far crollare gli ascolti. Ne discutono con Aldo Grasso Philippe Daverio, Angelo Guglielmi, Gabriele Vacis e Marcello Veneziani; ed è atteso un "mostro sacro" dell'informazione culturale, il francese Bernard Pivot. Ancora più rovente il dibattito Edicole contro librerie?che il punto sull'enorme successo dei libri venduti con i quotidiani e sugli scompensi che quel successo provoca in libreria. Ne discutono, coordinati da Giuseppe Laterza, Ferruccio de Bortoli (Rcs Libri), Rodrigo Dias (presidente dell'Associazione Librai italiani), Gian Arturo Ferrari (Mondadori), Stefano Mauri (Gruppo Longanesi), Ezio Mauro e il libraio torinese Rocco Pinto. Sul futuro della libreria, tra grande distribuzione, reti indipendenti e vendite on-line si interroga la tavola rotonda organizzata da Giuliano Vigini per il Premio Alassio Centolibri. Un editore per l'uropa. L'anes, l'associazione dell'editoria specializzata, cura il convegno dedicato a Editoria e formazione continua, da Torino all'Italia, all'Europa, relatore il Prof. Enrico Finzi, presidente Astra Demoskopea, sul contributo formativo della stampa tecnico-professionale. Problemi e prospettiva della piccola editoria tra Francia e Italia sono al centro del convegno organizzato dalla Regione Rh?ne-alpes, attiva nell'avviare una collaborazione più stretta al di qua e al di là delle Alpi. I problemi connessi ad un'attività centrale nel lavoro editoriale, quale è quella della traduzione, saranno ben presenti anche nel 2004. Peter Bush, segretario della Federazione Internazionale traduttori, presenterà un "manifest" che sollecita gli scrittori a schierarsi in loro sostegno, garantendo una migliore tutela professionale. Ilide Carmignani curerà per L'autoreinvisibile quattro microseminari di traduzione (vi parteciperanno tra gli altri Hado Lyria, leggendaria traduttrice di Vàzquez Montalban, Riccardo Duranti e Massimo Bocchiola), e un dibattito sulla traduzione della saggistica e della narrativa di genere (con Adriana Bottini, Paola Mazzarelli, Riccardo Valla). Il lunedì 10 maggio, giorno particolarmente frequentato dai professionali, il Caffè letterario ospiter? una serie organica di incontri con editori e librai, che parleranno del loro mestiere: passioni, problemi, prospettive, per trasmettere a chi ascolta il senso profondo di una professione. I presidi del libro Piemonte diventano operativi - Grazie all'appoggio decisivo della Regione Piemonte, l'associazione Presìdi del libro Piemonte, nata per iniziativa di un gruppo di privati lettori, può disporre di risorse che le consentono di diventare pienamente operativa. La segreteria organizzativa, affidata a Caterina Paschetta, è a disposizione di quanti vogliono aprire un Presidio o ampliare le attività già in corso, ogni lunedì mattina e giovedì pomeriggio, presso gli uffici della Fiera del libro a Palazzo Bricherasio, Via Lagrange 20, 10123 Torino. L'indirizzo di posta elettronica è: presidilibro@fieralibro.It L'associazione è presieduta da Roberto Cerati, vice-presidente Rocco Pinto della Libreria Torre di Abele. La Fiera del libro vi è presente con il suo direttore editoriale Ernesto Ferrero. |
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GLI OLI DI OLIVA PREGIATI PROTAGONISTI DI CIBUS |
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Parma, 19 aprile 2004 - L'olio di oliva è uno dei grandi protagonisti di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, in programma nel quartiere fieristico di Parma dal 6 al 10 maggio. A questo prezioso condimento che, insieme con l’alimentazione mediterranea crea un binomio inscindibile nel concetto, non solo di salute, ma anche di raffinate proposte d'alta cucina, quest’anno è dedicata l’area tematica Oleum, nella suggestiva struttura scenografica l’Abbazia degli oli pregiati d’Italia, allestita nel padiglione n.9. Saranno esposti gli oli provenienti da tutte le regioni italiane. Particolarmente numerosi gli espositori provenienti dal Meridione. Due eventi di grande richiamo per gli operatori, contribuiranno a dare ad Oleum una risonanza internazionale: la premiazione dei vincitori del “Leone d’Oro dei Mastri Oleari”, il più importante concorso internazionale per gli extra vergine di oliva, al quale partecipano i migliori oli di tutto il mondo (la cerimonia avverrà nel pomeriggio della giornata inaugurale, nella Sala dei 100 del quartiere fieristico) e la presentazione dello “stato dell’arte” di “Oliv-track”, il progetto triennale finanziato dal programma quadro comunitario, che coinvolge ricercatori di diversi Paesi europei, coordinati dal professor Nelson Marmiroli, del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Parma, finalizzato a definire scientificamente il Dna dell'olio. L’abbazia degli oli pregiati d’Italia è solo una finzione scenica, studiata per favorire al suo interno un commercio intenso ed efficace. Sulle soglie delle singole “celle” avvengono degustazioni, selezioni, offerte e domande, vendite ed acquisti. Gli espositori, prevalentemente medie e piccole imprese, sono in condizione di proporre quantità produttive più o meno limitate, ma sempre di straordinario livello qualitativo. I compratori di tutta Europa sono gli invitati d’onore. Ai buyer delle grandi catene distributive e di negozi specializzati, sarà anche possibile comprare, in esclusiva, intere produzioni e fare, di quel prodotto, proposte uniche di vendita. Un marketing sofisticato potrà associare le suggestioni di pregiate provenienze con insegne commerciali altamente qualificate per le loro capacità selezionatrici. Nella sacralità dell’Abbazia il business s'intreccia con le più profonde radici culturali del nostro patrimonio olivicolo e oleario. Per quanto riguarda la produzione di olio extravergine di oliva, l'Italia pur cedendo alla Spagna il primato della quantità, detiene in assoluto quello della qualità per la straordinaria ampiezza e profondità di assortimento: nel nostro Paese, infatti, si contano un milione e duecentomila olivicoltori, 6.000 frantoi, 715 cultivar diverse, che consentono di produrre 300 blended di altissima qualità e alcuni prodotti monovarietali. In Italia si contano 35 Dop (altre 6 sono attualmente al vaglio della Comunità Europea), una Igp e due certificazioni di “qualità prodotto”. L’italia rappresenta il maggior mercato oleicolo mondiale, registrando primati in tutte le componenti economiche: primo paese consumatore con circa 750.000 tonnellate (oltre 13 kg. Annui pro-capite), primo paese esportatore (200 mila tonnellate annue) e primo paese importatore (da 250 a 350 mila tonnellate, a seconda delle annate). Il giro d’affari complessivo legato all’olio di oliva, in Italia, supera i duecentoventisei milioni di Euro. |
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54° SALONE INTERNAZIONALE DELL'ATTREZZATURA ALBERGHIERA - PROGETTI E TENDENZE PER OSPITALITÀ, RISTORAZIONE E NUOVI FORMAT BUSINESS & LEISURE SIA 2004, DAL 27 NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE A RIMINI FIERA |
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Rimini, 19 aprile 2004 - Delineati i contorni principali della 54a edizione del Sia - Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera, in programma a Rimini Fiera da sabato 27 novembre a mercoledì 1° dicembre 2004 con il patrocinio di Federalberghi. La manifestazione, in costante crescita (nel 2003, 31.073 ingressi, 700 aziende e 70.000 mq quadrati occupati, 577 incontri tra 88 buyers stranieri e 110 aziende), ritrova nel 2004 la presenza biennale dei grandi impianti per la ristorazione. E vista l'ottima adesione delle imprese, Rimini Fiera ha deciso di utilizzare anche i due nuovi padiglioni del quartiere (quelli previsti dal piano di ampliamento e che saranno consegnati nell'agosto 2004) per arrivare a complessivi 95.000 mq di esposizione. "In un momento in cui gli scenari dell'ospitalità sono così dinamici e mutevoli, le aziende valutano indispensabile proporsi ogni anno al trade con nuovi prodotti e nuove soluzioni - dice il presidente di Rimini Fiera Spa, Lorenzo Cagnoni - Il mercato ne dà conferma rispondendo e aderendo con grande anticipo al nostro Salone. Ed è allora nostro compito predisporre uno 'scenario' che assecondi, e addirittura anticipi, la dinamicità del settore e sappia essere non soltanto accreditata piazza d'affari, ma anche motore progettuale e luogo di richiamo delle professionalità che hanno fondamentale ruolo nello sviluppo dell'industria alberghiera". Sia 2004 sarà articolato in sezioni per facilitare la visita degli operatori. "360° Contract" evidenzierà soluzioni chiavi in mano per hotel, ristoranti, locali pubblici, uffici, show room e navi da crociera; "Spazi e Ambienti" proporrà arredamento e componenti d'arredo, oltre agli accessori; Inter Deco' è il salone delle pavimentazioni, tessuti, rifiniture d'interni per il contract; "Forme e dettagli di stile" proporrà vetri, cristalli, porcellane, argenteria, tovagliati e biancheria, linea cortesia; "Wellness & Cocooning" presenterà le attrezzature per il benessere in hotel, beauty farm, centri estetici, accessori per il benessere nella stanza da bagno; "Technology & building automation" proporrà le soluzioni tecnologiche, i sistemi di sicurezzza e l'automazione; "Foodservice Equipment" sarà dedicata ai grandi impianti per la ristorazione; "Spazio Bar" presenterà le attrezzature per il bar e ristorazione veloce. "Ritengo il Sia una manifestazione calibrata in maniera ideale per essere utile al settore - dice l'architetto e designer Massimo Mussapi - E' l'unica in Italia a poter offrire insieme un'organizzazione perfetta nel contesto di ottimi rapporti umani, una dimensione tale da poter essere visitata in un giorno e consentire davvero agli operatori di concludere affari, chiarezza e 'pulizia' della proposta espositiva. Queste componenti, tutte insieme, non è possibile trovarle altrove. In Italia il turismo e la ristorazione sono due volani economici primari e c'è bisogno di fiere efficaci come il Sia per offrire un contributo alla crescita e alla qualità". Sia: Motore Dell'ospitalita' L'importanza della manifestazione per l'intero settore di riferimento è confermata anche dai risultati dell'indagine campionaria condotta da Nets sui visitatori professionali di Sia 2003*. Oltre la metà degli intervistati (il 57,5%) sono titolari-imprenditori. Si dividono poi tra titolari-imprenditori e liberi professionisti quanti operano nei settori architettura ed edilizia (46,2% e 32,3%). Intervengono nelle decisioni finali l'82% degli intervistati (in particolare al 60% spettano le decisioni finali, il 22% decide insieme ad altri) mentre l'8% fornisce suggerimenti. Il 43,1% degli operatori in visita al Salone ha contattato nuove aziende, il 36,8% società già conosciute, mentre il 17,6% ha fatto ordini o acquisti. A quanti hanno visitato precedenti edizioni di Sia è stato inoltre domandato se hanno fatto - o fatto fare - affari post manifestazione. Altissime le risposte positive, che tra gli esponenti dell'hotellerie toccano il 69%. Infine, il 57% dei visitatori intervistati torna ogni anno. Gli Eventi "Vogliamo trasmettere un segnale forte all'industria alberghiera - aggiunge Lorenzo Cagnoni - proponendo oltre ad un´esposizione solida e importante, anche iniziative volte ad una sempre più netta personalizzazione degli spazi fruiti all'interno delle strutture alberghiere; pensiamo a veri e propri eventi per supportare gli operatori nel loro desiderio di corrispondere alle domande del cliente". Sia 2004 riproporrà, nella sezione 'Nonsoloalbergo' una nuova, grande, iniziativa in fase di definizione in collaborazione con la rivista 'Suite' e dedicata al design alberghiero, così da evidenziare l'accento su un settore creativo che lo scorso anno, grazie alla partecipazione di otto architetti di fama internazionale, fece della mostra 'Le scene dell'Ego' un evento straordinario ed apprezzato. Come da tradizione, il Sia organizzerà la 'Settimana del management alberghiero', una serie di appuntamenti orientati ai temi della formazione, dell'ambiente e della sicurezza. Sia riproporrà inoltre la convention dei 'giovani albergatori' di Federalberghi. E l'ormai tradizionale Forum del Turismo nel Mediterraneo, giunto alla quarta edizione e promosso dalla Camera di Commercio di Rimini in collaborazione con Ice: il Forum rappresenterà l'occasione per consolidare i confronti e gli scambi commerciali fra gli operatori turistici dell'Unione Europea e quelli della sponda est e sud del bacino del Mediterraneo. "Nel 2004 - dice Luciano Eumenidi, presidente Associazione Direttori d'Albergo - Emilia Romagna - si svolgerà al Sia la terza edizione della 'Giornata riminese di aggiornamento avanzato' dedicata ai direttori di albergo. Il Sia rappresenta per noi l'occasione ideale per un confronto su argomenti di stretta attualità che abbiano un riscontro diretto nella operatività quotidiana del direttore. Un appuntamento tradizionale che negli anni ha saputo rinnovarsi interpretando al meglio le nuove istanze degli operatori dell'ospitalità e rappresenta oggi una efficace occasione di incontro fra i diversi settori dell'industria turistica". "Il Sia - spiega Maurizio Ermeti, Presidente Associazione Italiana Albergatori - Rimini - è un appuntamento fondamentale per l'industria turistica, in particolare per noi albergatori, soprattutto in un momento nel quale la concezione degli spazi e dei servizi dell'albergo è alle prese con una sorta di rivoluzione. Di anno in anno mutano e si arricchiscono le tendenze di un luogo concepito come spazio mondano della città e il Sia, con gli investimenti profusi nel settore del design, è il salone ideale per mettere a confronto il mercato". Al Sia 2004 In Treno Con La Stazione "Rimini Fiera" Dopo l'inaugurazione dello scorso gennaio, la stazione ferroviaria interna a Rimini Fiera sta assumendo un ruolo di grande rilievo per il successo delle manifestazioni movimentando mediamente 10 mila visitatori ad ogni rassegna. Gli operatori del Sia 2004 potranno quindi avvalersi di questa preziosa opportunità tanto per raggiungere il Sia dalle principali città italiane, quanto dalla stessa Rimini e dagli alberghi della costa. Ogni giorno, sulla direttrice Milano-bari, sedici treni provenienti da nord e da sud fermeranno direttamente in fiera (dettagli sugli orari in www.Riminifiera.it/stazione www.Siarimini.it |
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COMUNICARE FA BENE AL BUSINESS A INPRINTING, UN’INTERA GIORNATA DEDICATA ALLA CREATIVITÀ |
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Padova, 19 aprile 2004 – Giovedì 22 aprile, a partire dalle ore 10, Inprinting, la mostra-convegno dedicata alla gestione del ciclo di vita del documento, apre le porte alla creatività. Attraverso un percorso ideale, sarà infatti possibile toccare con mano le nuove idee, i nuovi progetti e le tecnologie utilizzate da chi realizza comunicazione pubblicitaria. Direttori creativi, direttori di produzione e account di agenzia si confronteranno sulle possibili applicazioni della stampa digitale, dimostrando come realizzare messaggi di direct marketing e di comunicazione personalizzata rappresenti un valore aggiunto per le aziende. La giornata si concluderà con l’assegnazione del Digital Gutenberg, premio all’uso creativo della stampa digitale. Ore 10.00, Sala Carraresi: Peso e valore nella audience: quantità e qualità nella strategia dei media di comunicazione. Interverranno: Domenico Ioppolo, Amministratore Delegato Iniziative Media; Marco Rosso, Amministratore Delegato Dm Group; Giulio Ardenghi, Direttore Generale, Promotion Marketing & Co.; Church Fraser, Marketing Manager Dsi (Uk). Ore 15.00, Sala Carraresi Gestire in digitale un progetto di comunicazione pubblicitaria. A seguire Cerimonia di premiazione Digital Gutenberg. L’iniziativa è promossa da Assoprod (Associazione dei responsabili di produzione delle attività di comunicazione pubblicitaria) in collaborazione con: Assografici Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici) di cui Assoprod è socio aggregato; G.s.d. – Print On Demand, Dati Variabili, Premedia (Gruppo di specializzazione merceologica di Assografici operante nel settore della stampa digitale); Asso.it (Associazione Fornitori di apparecchiature Information Technology); Art Directors Club Italiano (Associazione dei creativi italiani: art director, copywriter, registi, illustratori e fotografi); Assocomunicazione (Associazione delle Imprese di Comunicazione); Unicom (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione). Inprinting, Fiera di Padova, Padiglione 7 |
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SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE, FIERA DI MILANO:COSI’ARREDO CASA, SENZA SORPRESE |
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Milano, 19 aprile 2004 - Arredare casa nuova? Adesso i mobili si acquistano con più sicurezza grazie al modello contrattuale equo e sicuro stilato dalla Camera di Commercio di Milano e Federmobili, Federazione Nazionale Commercianti Mobili e Arredamento, in collaborazione con Unioncamere Nazionale e le Associazioni dei consumatori. Il convegno di presentazione “Copia commissione per la vendita di mobili: finalmente un modello contrattuale equo e sicuro”, si terrà: lunedì, 19 aprile 2004 ore 10.15-12.30 Salone Internazionale del Mobile, Fiera di Milano Padiglione 8, primo piano Sala Leonardo da Vinci Parteciperanno: Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano e Unioncamere Nazionale; Enrico Pirovano, Presidente Federmobili; Paolo Giuggioli, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano e Componente Commissione contratti-tipo della Camera di Commercio di Milano; Giorgio De Nova, Ordinario di Diritto Civile Univesità degli Studi di Milano e Componente Commissione contratti-tipo; Stefano Azzali, Segretario Generale Camera Arbitrale di Milano. Seguirà un forum con: Angela Alberti, Consigliere della Camera di Commercio di Milano in rappresentanza dei consumatori; Paolo Boffi, Assarredo; Giuseppe Bruno, Bussolino Arredo; Laura Galimberti, Agos; Tiziana Pompei, Unioncamere Nazionale; Eliana Romano, Camera di Commercio di Milano. Il convegno, realizzato con il contributo di Agos Italfinco, è coordinato da Giovanni Comboni, Sda Bocconi. |
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LUCEPLAN ACCENDE STREET DINING DESIGN LA VARIETÀ DEI PRODOTTI LUCEPLAN A SERVIZIO DELLE ABITUDINI ALIMENTARI METROPOLITANE |
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Milano, 19 aprile 2004 - Per il pubblico del Fuori Salone di quest'anno, Luceplan illumina in esclusiva Street Dining Design, la mostra organizzata dalla rivista Interni e il Salone Internazionale del Mobile. Dieci architetti/designer sono chiamati a interpretare diverse tipologie di spazi legate alle modalità contemporanee di consumo del cibo. Una sfida che trova risposta alle molteplici esigenze di illuminazione nell'ampia offerta di prodotti Luceplan. Progetti diversi per stile, gusto e scelte, ma accomunati dalla volontà di trovare soluzioni di luce in grado di farsi portavoce delle nuove fruizioni collettive di spazi e architetture. Come per il giardino urbano Bamboo Bamboo di Anna Scaravella dove elementi organici si fondono coerentemente con Pod Lens, la lampada da esterno che si ispira alle forme della natura e dei boccioli dei fiori. O come nel progetto Biomorphic Café di Karim Azzabi, in cui la forma morbida di Agaricon interpreta la volontà del progettista di comunicare all'esterno in modo "biologico" e naturale. Un mondo vitale che si illumina anche grazie al sottile tubo fluorescente Rosaverde che con le sue luci colorate definisce parte degli spazi dell'allestimento. Lightdisc dà luce invece, insieme a Fortebraccio, al progetto Om Foodloose di Riccardo Diotallevi. La sua capacità di confondersi con la superficie che la ospita, data dalla riduzione estrema dello spessore, viene accentuata dal colore arancio del filtro che la mimetizza ulteriormente con le pareti colorate dell'allestimento. La stessa lampada è utilizzata anche da Simone Micheli per ottenere effetti illuminotecnici dinamici nel suo Ice Croissanterie. Una sensazione forte ed energica che passa attraverso un pavimento di cristallo color fucsia. Ii concetto di nomadismo metropolitano in Bubble Blog di Diego Grandi viene invece interpretato da Star•led Light, la candela del terzo millennio che grazie alla tecnologia Led consente il massimo grado di libertà e di movimento non essendo vincolata dal cavo elettrico. Patricia Urquiola e Martino Berghinz scelgono invece di illuminare la loro risotteria con la bellezza monolitica di Carrara e con una linea continua e colorata di Rosaverde sospesa in linea alla lunghezza del piano di appoggio. In Gelato dello Studio Cibic & Partners, la semplicità ed eleganza di Metropoli diventano il richiamo luminoso verso il luogo di distribuzione del dolce. I preziosissimi cioccolatini del progetto di Studio Sigla, infine, sono illuminati da 12 Berenice a parete. Un'interpretazione perfetta della volontà di contrastare la densità e il colore pieno del cioccolato attraverso l'idea di leggerezza e la scelta di gradazioni cromatiche azzurre e bianco argentate. Luceplan, da venticinque anni leader nel settore dell'illuminazione di design, conferma così la sua costante vocazione per il contract, più volte sperimentata con successo da molti progetti in tutto il mondo: i grandi magazzini Bon Marché e I'institut Pasteur in Francia, il Deutsches Historisches Museum e i Kinocenter Multiplex in Germania, gli Adobe Headquartes negli Usa, la catena Autogrill e l'aeroporto di Malpensa in Italia, solo per citarne alcuni. |
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IN FIERA A PADOVA APRE ANTIQUARIA |
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Padova, 19 aprile 2004 – Ha aperto sabato 17 aprile, alla Fiera di Padova, Antiquaria 2004 – 20a mostra mercato d’antiquariato. Presenti un centinaio di antiquari provenienti da tutta Italia e dalla Francia: un’edizione che si caratterizza per la varietà delle proposte in mostra. Complessivamente negli 8.000 metri quadri dell’allestimento, sono esposti più di 10.000 pezzi: mobili, oggettistica, dipinti, icone, stampe, gioielli, argenti, ceramiche, sculture, oggetti d’arte, tappeti, arazzi, tessuti, maschere ed armi antiche. Ogni periodo storico è ampiamente rappresentato: dall’Alta epoca, al 700, dall’Arte veneta al Biedermeier, dai Luigi Xv e Xvi al Direttorio all’Impero, per arrivare al ‘900, con il Decò, il Liberty fino al modernariato. Sono presenti anche proposte di arte primitiva archeologica, dai Maya alle civiltà africane, con le maschere e i suoi simboli tribali. Per chi ama i gioielli in mostra spille, bracciali, collane, orologi degli storici artigiani europei fino alla bigiotteria degli anni 60. Importante anche lo spazio dedicato alla pittura, con tele dei più significativi maestri del Novecento. Gli antiquari presenti sono disponibili per valutazioni ed expertise. Il visitatore può quindi approfittare di Antiquaria per sapere il valore di un oggetto, un mobile o un gioiello. Si apre un fine settimana interessante anche per gli amanti del piccolo antiquariato con il Mercatino in Prato della Valle Antiquaria è aperta fino al 25 aprile |
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NEL SEGNO DEL GIGLIO XI MOSTRA MERCATO DEL GIARDINAGGIO DI QUALITÀ PARCO STORICO DELLA REGGIA DI COLORNO (PARMA), 23-25 APRILE 2004 |
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Colorno, 19 aprile 2004 - Pedalando verso Colorno guidati dai profumi e dai colori: i numerosi appassionati che da undici edizioni apprezzano questa vitale e multiforme iniziativa, non resteranno delusi dalle innumerevoli verdi novità, che fanno di “Nel Segno del Giglio” un appuntamento imperdibile per celebrare la primavera. Festeggiati i dieci anni di attività, “Nel Segno del Giglio” conferma la sua vitalità e punta ad accrescere un successo che negli anni si è consolidato, attirando non solo gli esperti ma anche e soprattutto i profani, ingolositi dalle divertenti iniziative ideate da Ar.tu., organizzatrice dell’iniziativa. Perciò grande entusiasmo e attesa per una mostra che è stata in grado di rinnovarsi costantemente tra fantasia e concretezza, proprio come il rapporto con i fiori e il verde suggeriscono: ed è sull’onda del successo ottenuto che quest’anno, per la prima volta, si giocherà il raddoppio, e Nel Segno del Giglio si riproporrà nell’ultima settimana di settembre con i colori e i profumi della stagione delle foglie. Nel Segno del Giglio è uno degli appuntamenti imperdibili per gli addetti ai lavori e per tutti coloro che amano il verde: all’ampia partecipazione di vivaisti e operatori del verde, si aggiungono arredi, libri, attrezzature da giardino e soprattutto punti educativi, informativi e di aggiornamento che ne fanno una festa tanto quanto un importante mostra per appassionati. Oltre alla “Zona dei Parchi”, con la presenza di percorsi e strutture funzionali alla educazione e alla documentazione delle splendide aree protette dell’Emilia Romagna, sarà presente una zona didattica dedicata alle tessiture artigianali che producono tessuti naturali e saranno esposte le serre da cucina disegnate da Renzo Piano e prodotte da Smeg dotate di tre programmazioni che permettono la crescita di piante aromatiche da cucina, di orchidee e di piante grasse. In quest’occasione verrà offerto in omaggio ai visitatori un prezioso libro di cucina con una raccolta di ricette con erbe aromatiche, interamente in carta riciclata e in una lussuosa veste editoriale. Vi sarà un punto di consulenza gratuito, che offrirà informazioni sull’utilizzo delle piante, sulla progettazione dei giardini, sulla cura e la prevenzione dalle malattie e una zona in cui la Mostra propone un ciclo di lezioni di cucina vegetale, con dimostrazioni pratiche e offerte di assaggi, grandi protagoniste le zuppe. Presso lo stand di Giardinaggio “Il Sole 24 ore”, a chi comprerà libri o riviste, omaggi e regali speciali. Sabato 24 alle ore 11,00 e alle ore 15,00, una lezione su: “Giardino e terrazzo, ma quanto costa?” guida pratica alla scelta per fiori e piante belle e durevoli: la qualità a buon prezzo. A tutti i partecipanti, un grembiule da giardinaggio, un Plant – Roller (sottovaso speciale con rotelle) e vasetti colorati di plastecnic. Come sempre, sarà possibile effettuare col biglietto della mostra visite botaniche gratuite al giardino e ai Parchi Regionali. Da notare che, quest’anno, la Reggia ospita una mostra di particolare interesse, quella delle Collezioni d’arte di Franco Maria Ricci, l’uomo di cultura parmense che a pochi chilometri da qui sta progettando uno dei più grandi labirinti del mondo. Il prezzo del biglietto è fissato a € 6,00. I bambini fino a dodici anni entrano gratuitamente. Per i bambini non solo ci sarà ingresso gratuito ma saranno protagonisti di una serie di iniziative loro espressamente dedicate in Mostra. Si tratta delle attività della “Ludoteca Verde” proposta a Colorno dal Settore Educazione Ambiente dei Parchi Regionali: genitori e figli, insieme agli animatori, si divertiranno a scoprire “cose mai viste” nel Parco della Reggia. La primavera di Colorno sarà inoltre resa ancor più piacevole dalla possibilità di giungere alla mostra pedalando: l’apertura della entusiasmante pista ciclabile di 50 chilometri, una delle più lunghe d’Italia, che collegherà Polesine Parmense a Mezzani lungo l’argine destro del Po, passando per Colorno, costituisce una straordinaria opportunità di immergersi nella natura che circonda il grande fiume e di giungere così alla mostra pedalando nel verde. Per coloro che apprezzeranno il programma, o per chi non potrà suo malgrado essere presente, Nel Segno del Giglio decide di dedicare un’altra iniziativa ai giardini e ai colori caldi dell’autunno: “Nel Segno del Giglio - Autunno”, sarà ospitata, nell’ultima settimana di settembre, nell’affascinante Rocca di Sala Baganza, perla di quello straordinario monumento verde che sono i Boschi di Carrega. E sarà il momento dei liquori ricavati dalle bacche autunnali, delle zucche dalle forme più inaspettate, dei peperoncini e delle piante da bacca, ci saranno incontri con esperti come sempre felici di accompagnare gli appassionati alla scoperta del giardino d’autunno, scoprendone i pregi e le bellezze, e imparando come i fiori della primavera traggano spesso la loro bellezza da un’attenta cura nelle stagioni fredde. Il successo ottenuto negli anni passati ha ricevuto la sua consacrazione nel “gemellaggio” con quella che molti considerano la più specializzata e raffinata mostra europea del settore: la Mostra di Courson. I progetti comuni di valorizzazione e lo scambio di tecnici ed espositori non fa che arricchire ulteriormente un’iniziativa che ha ricevuto la sua più importante conferma dal pubblico, cresciuto costantemente negli ultimi anni. Per informazioni: I.a.t. Parma 0521.218855; Ufficio Turismo Colorno 0521.312545 – 0521.313336; Pro Loco Colorno 0521.816939 |
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SOLUZIONI D’AVANGUARDIA PROPOSTE DA REXROTH AL BAUMA 2004 |
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Monaco, 19 aprile 2004 - In occasione del bauma 2004 (dal 29 marzo al 4 aprile 2004), la più importante fiera commerciale di macchinari per l’edilizia a livello mondiale, Rexroth, leader nella fornitura di componenti e soluzioni complete per la trasmissione idraulica, ha pre-sentato le sue novità di prodotto. Nell’ambito dei macchinari per l’edilizia l’attenzione al momento è concentrata sull’elettronica. Per elettronica intendiamo l’integrazione di componenti elettro-nici ultra moderni nei sistemi di trasmissione e di comando dei vari tipi di mac-chinari per l’edilizia. Rexroth ha presentato a Monaco delle soluzioni d’avanguardia che mirano pro-prio a questo obiettivo. Il modulo di comando con Can-bus per blocchi di co-mando M4 ad alta pressione e load-sensing, i nuovi e robusti dispositivi di co-mando della famiglia Rc per impieghi di tipo mobile sono alcuni dei nuovi pro-dotti esposti, accanto alle soluzioni complete per applicazioni specifiche. Nello sviluppo di queste soluzioni si attinge sempre dalla consolidata esperienza e innovazione Bosch. Ciò significa che Rexroth si avvale delle capacità proget-tuali e produttive offerte dal Gruppo Bosch, affinché il grande know-how di que-sto marchio nel settore dell’elettronica per veicoli converga anche nello sviluppo di sistemi Rexroth per realizzare così prodotti e soluzioni top-class. Attualmente, la forte domanda di macchinari mobili sempre più veloci va di pari passo alla richiesta di riduzione dello spazio di costruzione, di gestione del ciclo di vita e di sicurezza dei dispositivi elettronici. I visitatori che hanno partecipato numerosi alla fiera hanno ricevuto informazioni dalla Drive&control Company sulle ultime tendenze nell’ambito delle combinazioni motore/trasmissione, non-ché per gli impianti sterzanti, i sistemi di frenatura e di raffreddamento. Al bauma Rexroth ha esposto altri prodotti di punta come: pompe, motori, val-vole e trasmissioni, tutti prodotti progettatati per essere perfettamente integrati tra loro, accanto a sensori, a programmi per l’elettronica dei circuiti e dei co-mandi, nonché ai più aggiornati prodotti software. |
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IL DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA NEI TRASPORTI STRADALI DEGLI STATI UNITI (NHTSA) ATTESTA L’ECCELLENTE GRADO DI SICUREZZA DELLA DAEWOO KALOS |
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Milano, 19 aprile 2004 - Kalos, berlina compatta prodotta da Gm Daewoo Auto & Tecnology (Gm Daewoo), ha ricevuto il massimo riconoscimento nei crash test condotti dal Dipartimento statunitense per la Sicurezza nei Trasporti Stradali (Nhtsa - National Highways Traffic Safety Administration). Secondo i risultati diramati il 1 aprile dall’ente americano, i modelli Kalos berlina a 4 porte e 5 porte hatchback (negli Usa denominati Chevrolet Aveo) hanno ricevuto la valutazione massima (5 stelle) nei crash test sulla protezione del guidatore e del passeggero anteriore in caso di scontro frontale. Il Nhtsa effettua i test su tutte le vetture vendute nel territorio statunitense secondo gli standard Us Ncap (New Car Assessment Program). Nei test di collisione frontale, l’auto viene lanciata contro una barriera indeformabile alla velocità di 56 km/h in modo che l’impatto interessi l’intera superficie anteriore. Questo equivale ad un urto frontale tra due veicoli similari che si muovono entrambi a quella velocità. ”Siamo entusiasti per i risultati raggiunti nei crash test”, ha detto Ki-joon Yu, Vice Presidente responsabile del Progetto del Prodotto presso Gm Daewoo e responsabile della Progettazione per Gm Asia Pacific. “La valutazione ottenuta dal Nhtsa conferma un dato di cui eravamo già sicuri: Daewoo Kalos è un’automobile che, a livello globale, non teme confronti in termini di sicurezza, anche se paragonata ad auto di categoria superiore. L’elevato livello di sicurezza della Kalos è stato raggiunto attraverso l’utilizzo di acciaio ad alta resistenza (impiegato nel 46 per cento della carrozzeria), l’integrazione di misure di protezione innovative nonché la prima applicazione in assoluto da parte di un costruttore coreano, in auto di questo segmento, di airbag laterali. |
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TEATRO ARSENALE: PROGETTO STAZIONI DAL 14 APRILE AL 9 MAGGIO 2004 |
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Milano, 19 aprile 2004 - Mentre proseguono le repliche dello spettacolo “Stazioni :Victoria Station di Harold Pinter e Blackout di Riccardo Mini ” regia Valentina Colorni produzione Teatro Arsenale va ricordato il primo appuntamento del progetto lunedì 19 aprile 2004 ore 17.00 per la rassegna ‘Dietro le Quinte’ curata dal Teatro Arsenale alla Fnac di Milano I Luoghi Della Londra Di Pinter - Alle 17:00 ha inizio la presentazione del sito www.Londra-milano.net , un’ originale iniziativa culturale sul web curata da Simona Bettazzi e Riccardo Mini. Simona Bettazzi e Mario Carina (exquisite.It) presenteranno un viaggio virtuale in treno da Londra a Milano, ma anche una scoperta di interessanti talenti della scrittura. Riccardo Mini illustrerà il suo incontro telematico con gli autori che hanno deciso di raccontare “luoghi e stazioni di passaggio” nel virtuale viaggio in treno Londra-milano, da Victoria Station alla Stazione Centrale. Saranno presenti all'incontro gli autori Tommaso Urselli e Achille Jachetti. E’ prevista una lettura scenica delle loro “web short story” a cura degli attori: Tommaso Banfi e Marta Comerio. Alle 18:00 “I Luoghi della Londra di Pinter” con la docente Caroline Patey e la ricercatrice Francesca Lotti, della facoltà di Anglistica dell’Università Statale di Milano: “Pinter & Victoria Station”. Un viaggio nella Londra di Harold Pinter. Una Londra filtrata dagli sguardi dei personaggi che cercano di orientarsi in essa. Una Londra reale, ma non realistica, con particolari significativi, a volte anche solo evocati tramite dei vaghi ricordi. Una Londra che fa da sfondo alle opere pinteriane senza mai soffocarne i protagonisti, che cercano di proteggersi da essa, quando la sentono più minacciosa, riparandosi in luoghi intimi, nelle stanze, nei taxi e nonostante questo continuano a ripercorrerla nella propria mente. Ascolteremo la voce di John Young che leggerà alcuni brani tratti da Victoria Station. Partecipano all’incontro Valentina Colorni, regista dello spettacolo in scena all’Arsenale, il drammaturgo Riccardo Mini, gli attori Maria Eugenia D’aquino e Riccardo Magherini. Ingresso Libero al Forum della Fnac, via Torino, Milano, info: 02 720821. Www.fnac.it |
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AL TEATRO CARCANO DI MILANO “IL PROCESSO” DI FRANZ KAFKA |
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Milano, 19 aprile 2004 - Proseguendo il discorso drammaturgico già tracciato con gli allestimenti de Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa, Cassandra di Christa Wolf e soprattutto Il Maestro e Margherita di Bulgakov – recentemente riproposto al Teatro Carcano – anche nel caso de Il processo di Kafka il desiderio profondo che ha dato vita all’adattamento e alla messa in scena del romanzo da parte di Andrea Battistini è stato quello di raccontare la pagina kafkiana ponendosi al servizio dell’autore, fornendo alla lettura gli strumenti della messa in scena, dando forma tridimensionale alle straordinarie sequenze dialoganti usando le parti narrate come una sorta di regia già scritta, non rinunciando nel contempo a dar voce a passaggi particolarmente poetici o grotteschi o incalzanti, riflessioni, descrizioni, azioni, ritmi, a tutto quel flusso inarrestabile che è la scrittura kafkiana. Processo, incomprensione, senso di colpa, angoscia, solitudine, oppressione, morte. Il protagonista, Josef K., è processato e poi condannato per una colpa non commessa, ignota, attribuita a se stesso. L’ordine viene portato a compimento e K. Viene ucciso da due “figuri” “come un cane – disse – e fu come se la vergogna gli dovesse sopravvivere”. Incastonato in una inquietante struttura scenica, lo spettacolo si modifica con la rapidità di un montaggio cinematografico. Dagli squarci di una pedana si materializzano decine di personaggi che ossessivamente sembrano tagliare la strada a K. Negandogli ogni via di fuga; un dedalo di ombre, suoni, volti, corpi, parole si dipana attorno a K. Con una forza centrifuga inarrestabile, fino a triturarlo. Le capacità espressive degli attori assurgono a un parossismo vertiginoso, restituendo il mondo di K., il suo pensiero, le sue azioni in un impasto visivo e sonoro di grande suggestione. Interpreti dello spettacolo sono gli attori del Teatro di Castalia e del Teatrul Studio Chisinau (Moldavia), attivi insieme da anni in territorio moldavo con interventi nel settore teatrale, culturale e sociale che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti da parte delle autorità locali. “Il Processo” è in scena al Teatro Carcano di Milano da martedì 20 a domenica 25 aprile 2004 Adattamento e regia Andrea Battistini. Interpreti Angela Ciobanu, Sandu Cozub, Mihaela Damian, Natalia Lungu, Ion Mocanu, Constantin Mosoi, Petru Oistric, Margarita Pintea, Andrei Sochirca, Valentin Zorila, con la partecipazione di Pavel Kvadrelovich. Scene Carmelo Giammello. Costumi Stela Verebceanu. Infolink: www.Teatrocarcano.com |
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AGOSTINO, PADRE COMUNE DELL’EUROPA IL 22 APRILE AL MUSEO DIOCESANO DI MILANO OSPITE LO STORICO DELLA FILOSOFIA ANTICA, GIOVANNI REALE |
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Milano, 19 aprile 2004 - Nel 1650° anniversario della nascita di Agostino (354 - 430 d.C.) l’editrice Città Nuova, con l’uscita del “Contro Fausto manicheo”, porta a conclusione la titanica impresa - una delle maggiori del Novecento - dell’Opera Omnia di sant’Agostino, frutto di quarant’anni di lavoro e della collaborazione di oltre 60 studiosi di varie Università italiane. Giovedì 22 aprile alle ore 16.00 presso il Museo Diocesano di Milano (Corso di Porta Ticinese, 95), nell’occasione dell’annuncio dell’evento editoriale e nell’ambito della mostra “387 d.C. Ambrogio e agostino le sorgenti dell’europa” (dall’8 dicembre 2003 al 2 maggio 2004) e della mostra del libro “Ambrogio e Agostino nell’editoria italiana” (dal 6 dicembre 2003 al 2 maggio 2004) - entrambe presso il Museo Diocesano di Milano - si svolgerà il convegno “Agostino, padre comune dell’Europa”. L’evento dedicato all’attualità del pensiero e della figura di Agostino nella cultura europea è organizzato da Città Nuova in collaborazione con la Fondazione Sant’ambrogio -Museo Diocesano di Milano, l’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, la Fondazione Ambrosianeum, l’Associazione Sant’anselmo e il Servizio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per il Progetto Culturale. Interverranno: mons. Luigi Crivelli, presidente della Fondazione Sant’ambrogio Museo Diocesano di Milano ed autore del recente “Ambrogio e Agostino, il significato di un incontro”; Paolo Pasini, curatore della mostra “387 d.C. Ambrogio e agostino le sorgenti dell’europa”; Giovanni Reale, docente di Storia della Filosofia Antica all’Università Vita-salute San Raffaele di Milano ed autore di “Radici culturali e spirituali dell’Europa”, premio Selezione Bancarella 2004; Giuliano Vigini, editore e saggista. Modera Armando Torno, giornalista e scrittore. Aderiscono all’iniziativa: Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Unione Editori e Librai Cattolici Italiani; Vicario Episcopale per la Cultura; Coordinamento Centri Culturali dell’Arcidiocesi di Milano. L’edizione dell’Opera Omnia agostiniana, è stata promossa e realizzata da Città Nuova e da Nuova Biblioteca Agostiniana; presenta eleganti rifiniture edititoriali, è corredata di testo latino a fronte, di un ricco apparato di note filologiche, contenutistiche e bibliche e di ampie e approfondite introduzioni. 60 i volumi presentati di opere dell’ipponate, 3 volumi per le opere attribuite, 7 per i sussidi (Vita di S. Agostino scritta da Possidio; Bibliografia; Iconografia; 4 volumi per gli Indici) per un totale di 70 tomi, 42.000 pagine, 240 tavole a colori. |
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BOTTICELLI E FILIPPINO OLTRE I 100 MILA VISITATORI UN RECORD DOPO APPENA 36 GIORNI DI PROGRAMMAZIONE |
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Firenze, 19 aprile 2004 - Alle 12,23 di stamani, dopo appena 36 giorni di programmazione e con una lunga coda che si snodava tra i colonnati di Palazzo Strozzi, la mostra Botticelli e Filippino ha superato di slancio quota 100 mila visitatori confermandosi evento dell’anno ed esposizione tra le più affermate anche a livello internazionale. Le proiezioni promettono un bilancio finale (11 luglio) oscillante tra i 330 e i 350 mila visitatori, cifra eccezionale per le mostre allestite fuori dai circuiti museali e primato indiscutibile per Firenze dove non si registravano simili successi da decine di anni, come ha recentemente sottolineato lo stesso soprintendente Antonio Paolucci. Prodotta e realizzata da Firenze Mostre e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Botticelli e Filippino è attualmente la mostra più visitata d’Italia con una media di 2.771 ingressi al giorno (le prenotazioni sono oltre 65 mila), seguita a sensibile distanza dall’Età di Rubens a Genova (2.032) e dal quella di Paul Klee a Roma (1.654). L’eco si è trasmessa in tutto il mondo attraverso i media più importanti che hanno dedicato alla mostra articoli sensazionali e di aperta ammirazione, contribuiti determinanti per accrescere l’interesse del pubblico e alimentare il turismo culturale di qualità che da marzo ha ridato fiato e speranze anche all’economia cittadina dell’ospitalità afflitta da una crisi non brevvissima. Tra i numerosi servizi Tv già programmati anche in Italia, Rai Educational ne trasmetterà a più riprese due diversi la settimana prossima.Il primo, Ritorno a casa: dietro le quinte di una mostra, durata di 30 minuti andra' in onda nel programma Magazzini Einstein lunedi' 19, ore 13,45, sul canale satellitare Rai Edu 2 (canale 806 della piattaforma Sky). Giovedi' 13 maggio sara' trasmessa anche la puntata della durata di 1 ora. Entrambe saranno poi replicate ogni quattro ore fino alle h.9,45 del giorno successivo. Intanto, nel cinquecentenario della morte di Filippino Lippi (20 aprile 1504), il Comune di Firenze apporrà una targa commemorativa in via dei Servi (angolo via dei Pucci). Qui, a due passi dal Duomo e da Palazzo Strozzi dov’era di casa (Filippo Strozzi fu il suo più importante mecenate), Filippino aveva una delle sue botteghe. La cerimonia è in programma alle 11 di mercoledì 21 aprile. |
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A FERRARA È “ESTEMANIA”. PIÙ DI 50 MILA VISITATORI NEL PRIMO MESE, CON PUNTE DI 5.000 IN UN SOLO GIORNO |
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Ferrara, 19 aprile 2004 - 51.045 visitatori nel primo mese, con punte (il lunedì di Pasquetta) di 5.443 persone, senza le lunghe code che spesso accompagnano grandi eventi come questo. A Ferrara sembra essere esplosa l’“Estemania”. A confermarlo non sono solo i dati numerici del primo mese di apertura ma anche il fatto che la media giornaliera (attualmente di 1.647 persone) cresce in modo costante e rilevante e che le prenotazioni si stanno facendo veramente frenetiche. Nonostante questi numeri da autentico “grande evento”, i visitatori che hanno prenotato non debbono mai mettersi in coda e chi non è stato previdente, anche nei momenti di punta, sopporta un attesa di limitata per acquistare un biglietto che consente l’ingresso nella prima fascia oraria disponibile. Sotto il titolo “Gli Este a Ferrara” sono comprese ben tre iniziative: la riapertura delle Sale storiche del Castello, nel nuovo allestimento creato da Gae Aulenti, la mostra dei capolavori degli Este, che grazie ad essa tornano temporaneamente nella città che li possedeva prima della dispersione, e la affascinante ricomposizione del mitico Camerino di Alabastro, capolavoro dell’arte rinascimentale. Grazie a questa amplissima proposta espositiva, i visitatori hanno potuto, anche nei momenti di maggiore affollamento, godersi appieno il Castello ed i tesori che propongono le due mostre in esso allestite. L’effetto Este si è fatto sentire anche nella Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti (la cui visita è compresa nel biglietto unico de “Gli Este a Ferrara”). In un mese, la Pinacoteca ha avuto oltre 10.000 visitatori. La mostra sugli Este resterà aperta sino al 13 giugno. Infolink: www.Esteaferrara.it |
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RICCARDO VAIA FADING FILMS PARMA, GALLERIA S. ANDREA 8 – 19 MAGGIO 2004 |
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Parma, 19 aprile 2004 - Tele come schermi su cui si cristallizzano forme e colori secondo ritmiche di carattere musicale. Sono i Fading Films del parmigiano Riccardo Vaia, la cui esperienza artistica risultante da una personalissima sintesi tra pittura informale coerentemente segnica, il cui grafismo discomunicativo sconfina nell’arte gestuale e nella matrice tachistica e incandescente dell’action painting all’europea, ed esperienze transartistiche di concettualità mediatica contemporanea, sarà esposta per la prima volta a Parma presso la Galleria S. Andrea dall’8 al 19 maggio 2004. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alle attività culturali e teatrali del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte di Parma in collaborazione con U.c.a.i. (Unione Cristiana Artisti Italiani) – Centro Culturale S. Andrea. Nato a Parma nel 1967, Vaia si laurea in Lettere all’Università di Bologna. Insegnante e scrittore, pubblica in antologie letterarie e collabora a diverse riviste di cultura contemporanea. Lavora con il compositore Claudio Lugo e partecipa con una performance all’edizione 2003 della Biennale di Venezia. Si occupa di videoarte (con riferimenti a Brakhage, Kubelka, Hill e Snow), poesia visiva e musica sperimentale (www.Sadomarta.com). Le sue opere su tela consistono in sperimentazioni di tecnologie di rappresentazione non-oggettuale tra chimismi, grattage, chine zen e “palinsesti” materiologici. Lavorando su una matematica dei segni, le sue immagini altro non sono se non la trasparenza di piccoli canoni bachiani sovrimpressi e glissati come volatili pentagrammi. Le suggestioni provenienti dall’opera di Mark Rothko e Sam Francis si dissolvono in uno stile che semmai è l’assenza di segno nell’intervallo strutturale Ma dell’antica arte scrittoria orientale. Il supporto pittorico è trattato come un corpo-pellicola (film) musicato mediante inchiostri, spatole, gelificazioni, sciacquamenti, spremiture. A dripping e graffiature si sommano applicazioni di materiali diversi, quali ad esempio plastiche e fogli di gesso. La mostra è a ingresso gratuito e sarà aperta presso la Galleria S. Andrea (in via Cavestro 6) fino al 19 maggio 2004 con orario 10 - 12 e 16 - 19 tutti i giorni tranne la domenica mattina e il lunedì, in cui rimarrà chiusa. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Banca Monte Parma e della Fondazione Monte di Parma. L’inaugurazione è prevista per le ore 17 di sabato 8 maggio 2004. Informazioni: Dott. Andrea Piazza, Back-office Cultura del Comune di Parma, tel. 0521/218683, e-mail a.Piazza@comune.parma.it |
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PRESENTAZIONE DELLA XXI EDIZIONE DEL TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTÀ DI LIVORNO. (TAN) |
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Livorno, 19 aprile 2004 - Si è tenuta nella sala degli specchi presso Villa Mimbelli la Conferenza stampa di presentazione della Xxi Edizione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Particolarmente numerosa è stata la partecipazione di giornalisti ed ospiti illustri, intervenuti per conoscere le novità inerenti la prossima edizione di questa manifestazione che, all’agonismo della pura competizione sportiva, affiancherà momenti di vita, di incontro e di esperienza di notevole valenza sociale e culturale. Anche quest’anno il T.a.n. Conferma la sua vocazione internazionale con la partecipazione di ben 23 nazioni: Italia, Albania, Bulgaria, Croazia, Egitto, Eritrea, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Libia, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia/montenegro, Spagna, Turchia, Ucraina e, novità assolute rispetto alla passata edizione, Emirati Arabi Uniti. Articolate su 4 giornate, dal 29 aprile al 2 maggio, le regate vedranno impegnate oltre 600 imbarcazioni per un totale di circa 2500 regatanti. Le regate saranno valide quale prova di selezione di campionato o di ranking list e novità di questa Xxi Edizione sarà l’aggiunta, alle 13 previste nella passata edizione (Ims, Irc, l’Equipe, Vaurien, Optimist, Europa, J24, 420, 470, Laser S/r/4.7, 2.4 mR), di una ulteriore classe di regata, la Este 24. Come sempre nutrita la presenza di equipaggi di assoluto rilievo, non mancano tutti i nomi più importanti nel panorama velico nazionale. Grande attesa anche per le nuove imbarcazioni che si presentano al Tan all’esordio della loro stagione velica. Tra gli iscritti di spicco figurano: il J24 - Fiamma Gialla della Guardia di Finanza timonato da Andrea Casale, campione italiano in carica e vincitore di “Pasqua vela”nella propria classe. L’este 24 - Arma Azzurra dell’Areonautica Militare timonato da Giancarlo Simeoli, vincitore di “Pasqua vela” nella propria classe. Il First 40.7 - Officine Panerai dell’armatore Albico Picco timonato da Beppe Zaoli. L’imx 40 - Antares della Marina Militare timonato dal C.v. Angelo Lattarulo alla tattica T.v. Sergio Lamanna. Il Grandsoleil 42 Race – Man (ex Italtel) dell’armatore Fausto Farneti timonato da Matteo Ivaldi alla tattica Daniele Cassinari. Il Canard 41’ – Tsunami dell’armatore Francesco Martino timonato da Marco Perazzo alla tattica Enrico Zennaro (chioggia) recentemente 2° classificato a “Pasquavela” in Classe 1. L’ims 600 dell’armatore Antonio Orlandi timonato da Vasco Vascotto alla tattica Cristian Griggio. Il Grand Soleil 42 race - Wind dell’armatore giapponese Naohico Sera timonato da Lorenzo Bressani (triestino) alla tattica Tommaso Chieffi, Stefano Rizzi (monfalcone) tailer e Alberto Fantini (livorno) a prua. Cornacchia drizzista, Lorenzo Bodini (triestino) (“Bressani racing team”) Il Canard 41 – Morgana progetto Paperini appena varato con skipper Roberto Ferrarese. Il Tan non si limiterà alla sola attività in mare, ma sarà contornato e completato da una vastissima tipologia di eventi collaterali a carattere culturale, espositivo, turistico e sociale. Come da tradizione, il villaggio “Tuttovela”, appositamente allestito sulle banchine del suggestivo Porto Mediceo di Livorno, rappresenterà il punto di ritrovo e di riferimento della manifestazione ed aprirà i suoi spazi espositivi fin dal 24 aprile. Il 30 Aprile, con la prima regata della classe Optimist, si darà il via al Xvi° Trofeo Topolino Vela che garantirà momenti di sana competizione, socializzazione ed amicizia coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie in una dimensione sportiva divertente e ricreativa. All’interno del Villaggio Tuttovela, inoltre, Disney sarà presente con lo “Stand di Topolino”, area riservata al divertimento, animazione e giochi, dove i ragazzi potranno incontrare i disegnatori Disney e il consueto ospite d’onore: Topolino . Altra iniziativa di spicco risulta essere l’Oscar della Vela, prestigioso evento che decreta il miglior regatante uomo, la miglior regatante donna, il miglior progetto per la vela, il miglior velaio ed il miglior restauro di barca d’epoca dell’anno con il patrocinio del Comitato Organizzatore del Tan. Sono ancora aperte le votazioni sul sito www.Trofeoaccademianavale.com fino al 29 Aprile a mezzogiorno. Tra i premi che saranno attribuiti, si segnala il primo Trofeo S.ten. Enzo Fregosi caduto a Nassirya, assegnato al primo classificato senza prova di scarto della classe Ims raggruppamento “A”. Le premesse per una manifestazione da incorniciare ci sono tutte, esse sono infatti il frutto di un’organizzazione e di un meccanismo ormai consolidati in cui Paul & Shark si conferma come Main Sponsor supportato da Alfa Romeo, Ams, Datamat, Mbda, Generali e Whitehead. La Xxi edizione del Trofeo Accademia Navale, che si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, prenderà il largo dal 29 aprile, con la suggestiva cerimonia inaugurale a bordo di nave Palinuro. |
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A MILANO LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DANONE NATIONS CUP” |
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Parma, 19 aprile 2004 – Si terrà lunedì 26 aprile 2004, presso lo Stadio Meazza di Milano, la conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del progetto Danone Nations Cup. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Danone con l’approvazione della Fifa attraverso tornei organizzati a livello locale in 32 Paesi del mondo, rappresenta la più grande manifestazione calcistica internazionale per ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 12 anni. In Italia la Danone Nations Cup è promossa dal brand Danette con il supporto operativo del Centro Sportivo Italiano (Csi), la cui opera ha già permesso di raccogliere, a una settimana dall’apertura delle iscrizioni, 123 delle 256 squadre e 1.722 dei 3.600 ragazzi attesi sui campi che verranno appositamente allestiti nelle nelle otto città italiane in cui si svolgeranno le fasi regionalia partire dall’8 maggio (8-9 maggio: Bergamo, Milano, Napoli, Torino; 15-16 maggio: Bari, Bologna, Reggio Emilia, Roma). Ad attendere le 8 squadre vincitricidei concentramenti cittadini delle Fasi Regionali sarà poi lo splendido contesto dell’Arena di Milano, dove il 23 maggio si disputerà la Finale Nazionale, alla quale sarà presente Ciro Ferrara, in qualità di padrino ufficiale della manifestazione. La Finale sarà una vera e propria festa per i ragazzi e le loro famiglie, animataanimata dallo dallo stesso spirito di socializzazione e integrazione fra culture, rispetto dell’avversario e delle regole, che che si ritroverà anche nellain occasione della Finale Internazionale, che si disputerà dal 2 al 6 settembre al Parco dei Principi di Parigi. La conferenza stampa di presentazione vedrà gli interventi del Presidente di Danone Italia Juan Carlos Dalto, del Vice Presidente del Csi Massimo Achini, del Direttore Marketing di Danone Italia Xavier Mitjavila e dei rappresentanti dei partner del progetto (Ferrarelle, A-line, Panini, Cartoon Networks, Eurosport). |
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PAOLA PEZZO, DOPO 1.303 GIORNI DI STOP, RIENTRA E SUBITO TRIONFA -CON LA NUOVA MAGLIA DEL GATORADE TEAM |
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Lago di Garda, 19 aprile 2004 - Paola Pezzo, per due volte oro olimpico di mountain bike ed atleta di punta del team Gatorade, ha vinto ieri la sua prima gara ufficiale, la Gran Fondo Paola Pezzo. Dopo una pausa durata oltre tre anni, Paola, infatti, ha deciso di rimontare in sella ed è subito tornata a vincere. Adesso l’obiettivo sono le Olimpiadi di Atene. La Gran Fondo Paola Pezzo, giunta alla sua 4° edizione, ha preso il via questa mattina alle 10.00 dal lungolago di Garda per poi proseguire sulle pendici del Monte Baldo. Il percorso, che ha visto impegnati quasi 2000 ciclisti, era lungo 39 km con 1.200 metri di dislivello. Paola ha portato a termine la gara in 1 ora e 51 minuti e 5 secondi, con oltre 5 minuti di scarto sulla seconda arrivata, Alexandra Hober. |
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