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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Aprile 2004 |
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TXT E-SOLUTIONS CHIUDE IL PRIMO TRIMESTRE 2004 CON ORDINI IN CRESCITA DEL 12%, IN BUON AUMENTO DALL’ESTERO (+72%) |
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Milano, 20 Aprile 2004 - Txt e-solutions, società quotata al Nuovo Mercato, azienda leader nel software per Supply Chain e Content Management, chiuderà il primo trimestre 2004 con ordini per 16,5 milioni di Euro, in aumento del 12% rispetto al primo trimestre 2003 (14,8 milioni di Euro). La Divisione Supply Chain e Customer Management ha registrato ordini in sostanziale crescita (+25%) raggiungendo 6,2 milioni di Euro contro 4,9 milioni di Euro nel corrispondente trimestre 2003. La crescita è stata rivelata particolarmente forte fuori dall’Italia (oltre 1 milioni di Euro +72%). La Divisione Servizi Professionali registra complessivamente una crescita del 25% dell’ordinato; 3,7 milioni di Euro contro i 3 milioni di Euro del primo trimestre 2003. La Divisione Polymedia è rimasta sostanzialmente stabile con 6,6 milioni di Euro, contro i 6,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2003. Il management della società ritiene molto incoraggiante questo risultato, poiché sulle aree dei prodotti di Supply Chain & Customer Management, ed espansione estera, si sono concentrati i principali investimenti degli anni scorsi. |
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REPLY S.P.A.: IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2003. PROPOSTA DI DIVIDENDO DI EURO 0,12 PER AZIONE (EURO 0,10 L’ANNO SCORSO) |
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Milano, 20 aprile 2004 - Fatturato consolidato per 86 milioni di Euro, (Euro 77,1 milioni nel 2002); Margine Operativo Lordo per 10,3 milioni di Euro (Euro 12,3 milioni nel 2002); Ebit, al netto dei costi di quotazione, pari a 6,5 milioni di Euro (Euro 9,1 milioni nell’esercizio precedente); utile netto consolidato per 3 milioni di Euro (Euro 3,5 milioni nel 2002). Questi, in sintesi, i risultati consolidati del progetto di bilancio d’esercizio 2003 di Reply S.p.a. (Milano, Nuovo Mercato: Rey) approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione della società presieduto da Mario Rizzante. “Alla luce del costante e progressivo conseguimento di risultati positivi - ha affermato Mario Rizzante - il Cda proporrà all’Assemblea degli Azionisti, prevista a Torino il prossimo 10 giugno, la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,12 per azione». (Data stacco cedola: 5 luglio 2004 con pagamento l’8 luglio 2004). Commentando i risultati del 2003, Mario Rizzante ha osservato che «il gruppo ha conseguito livelli di redditività operativa ampiamente positivi e superiori alle medie del settore, in presenza di forti investimenti interamente spesati nel corso dell’esercizio”. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2003, pur considerati i significativi investimenti industriali, è pari a 3,6 milioni di Euro (Euro 4,1 milioni al 31 dicembre 2002). “Nel 2004 - ha affermato ancora il Presidente di Reply Mario Rizzante - i programmi di espansione del Gruppo si focalizzeranno su di un ulteriore rafforzamento della presenza nei business storici e sulla ricerca di nuove opportunità in segmenti ad elevato tasso di crescita quali quelli del Digital Asset Management, della Mobility, dell’Rfid, dei Web Services, dell’Open Source e della Security”. Nel corso delle seduta odierna, il Cda di Reply ha inoltre deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti del 10 giugno il rinnovo dell’autorizzazione ad un piano di acquisto e vendita di azioni proprie, nonché l’assegnazione di nuovi diritti di opzione in linea con i piani di stock option adottati dalla società per il managment. Il Cda ha inoltre provveduto a cooptare quale nuovo consigliere di amministrazione il Dott. Fausto Forti, Presidente di Tnt Logistics Italia S.p.a. “La nomina del Dott.forti – ha dichiarato Mario Rizzante – rafforza il legame strategico, industriale e commerciale fra Gruppo Reply e Tnt, evidenziato anche dalla partecipazione del 3,675% di Tnt nel capitale della società”. |
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ACCEL-KKR PRONTO ALL’ACQUISIZIONE DI ALIAS DA SGI |
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Milano, 20 Aprile, 2004 – Accel-kkr ed Alias, oggi società del gruppo Silicon Graphics hanno annunciato l’accordo definitivo secondo il quale Accel-kkr, con la partecipazione della Direzione di Alias, intende acquistare quest’ultima da Sgi per $ 57.5 milioni di Usd. Alias è il principale fornitore di tecnologia e servizi per la grafica 3D e per i mercati di film e videogiochi, web, media interattivi, industrial design, automotive, educazione e visualizzazione. Accel-kkr è una private equity ad indirizzo tecnologico. “Questa nuova ed elettrizzante partnership consente ad Alias di accrescere la propria posizione come leader dei software 3D”, ha detto Doug Walker, Presidente di Alias. “Il nostro piano è quello di accelerare gli investimenti nelle aree dei prodotti e servizi, che sono quelle che forniscono il maggiore ritorno per i nostri clienti nelle industrie dell’entertainment e del design. La nuova partnership con Accel-kkr agevolerà la nostra attività provvedendo investimenti di capitale a lungo termine ed altre risorse strategiche per aiutarci a crescere come società indipendente. Noi crediamo che Alias abbia tutte le condizioni per fare strada all’innovazione futura e, allo stesso tempo, per rendere la tecnologia 3D più accessibile sia ai professionisti sia ai consumatori. L’abbondanza di applicazioni per questa categoria di software è enorme”. Ben Bisconti, Direttore Amministrativo di Accel-kkr, ha dichiarato, “Siamo molto felici di approfittare di questa opportunità insieme al gruppo dirigente di Alias. Come societa’ indipendente, Alias sarà in una posizione ancora più vantaggiosa per capitalizzare sulle tendenze di crescita del mercato e guidare l’industria in nuove, e stimolanti direzioni.” Tom Barnds, Direttore Amministrativo di Accel-kkr, aggiunge, “Non vediamo l’ora di unirci al gruppo dirigente per continuare a far crescere la compagnia e fornire eccezionali prodotti e servizi ai clienti Alias. La leadership e la visione di Doug Walker e dei suoi collaboratori ha fatto di Alias il principale protagonista di una fetta molto importante di mercato, con un marchio preminente, prodotti pluripremiati ed una clientela di primo ordine. “Adesso più che mai, Alias ha una solida posizione che le permette di offrire prodotti innovativi e all’avanguardia collegati a straordinarie soluzioni e supporti. Il primo ritorno d’investimento arriverà ai nostri clienti attuali e a quelli futuri, sia nel mercato dell’entertainment sia in quello del design,” afferma Dave Wharry, Vicepresidente di Global Sales e Marketing di Alias. “Adesso abbiamo un nuovo socio finanziario che è allineato con la nostra direzione strategica, e questo ci fornisce una forza competitiva ancor più potente sul mercato”. La cessione dovrebbe avvenire entro questo trimestre. |
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SECONDO YANKEE GROUP, È PREVISTA UNA CRESCITA DEL MERCATO DELLA BTO FINO A OLTRE 6 MILIARDI DI DOLLARI ENTRO IL 2007 |
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Milano, 20 aprile 2004 – Mercury Interactive Corp., il fornitore leader per la business technology optimization (Bto), ha annunciato i risultati di una ricerca Yankee Group sulla Bto svolta su un gruppo di esecutivi It. Più di 175 esecutivi dell’Information Technology (It) appartenenti ad aziende di medie dimensioni di Global 2000 hanno rivelato che ottimizzare il valore di business dell’It attraverso la Bto è una priorità strategica. La ricerca ha confermato che le priorità Bto degli esecutivi includono: Allineare l’It alla strategia di business; It Governance; Ottimizzare la qualità delle applicazioni e la disponibilità delle performance e del business; Ridurre i costi dell’It; Yankee Group prevede un rapido tasso di crescita annuale composto del 21 per cento per il mercato della Bto entro il 2007. L’investimento nelle tecnologia di Bto è stimato intorno ai 3,3 miliardi di dollari complessivi nel 2004, un aumento del 18 per cento rispetto agli 1,8 miliardi di dollari del 2003. Yankee Group prevede che la crescita continuerà fino ad arrivare a 6 miliardi di dollari entro la fine del 2007. Questi andamenti d’investimento sono guidati dal bisogno di cambiare lo status quo dell’It. Nel 2004, i progetti Bto si focalizzeranno sull’ottimizzazione delle applicazioni e dei processi It per ridurre inefficienze e costi. La ricerca di Yankee Group indica che la definizione di Bto è destinata ad allargare il proprio campo di azione nel corso del tempo per trasformare le unità di business in organizzazioni più strategiche e orientate al business. “Bto è un successo,” afferma Zeus Kerravala, vice president of application infrastructure e software platforms presso Yakee Group. “Per raggiungere il massimo beneficio dalla tecnologia nuova e da quella già presente in azienda, i Cio (Chief Information Officer) e gli esecutivi It devono compiere uno sforzo di pensiero; non più bit e byte, ma produttività e profitti devono divenire le parole chiave. La Bto è il primo passo necessario da compiere per allineare le performance dell’It al successo del business.” La ricerca ha rivelato che il 60/70 per cento circa degli attuali budget It viene utilizzato per mantenere i sistemi esistenti, mentre meno del 30 per cento del budget It viene impiegato in attività di sviluppo di nuove applicazioni. I leader It indicano un forte bisogno di un migliore controllo e gestione dell’It e la volontà di investire in Bto ora. Gli intervistati credono che i progetti Bto possano ridurre i costi complessivi dal 10 al 20 per cento. Tali risparmi producono un significativo risparmio di fondi che possono essere impiegati cosi per investimenti in nuove tecnologie, incrementando allo stesso tempo la produttività delle organizzazioni It. Inoltre, dalla ricerca si evince che le aziende che hanno implementato la strategia Bto dimostrano una più forte maturità del proprio It e spendono meno per il mantenimento dei propri sistemi It. “Ottimizzare il valore di business dell’It attraverso la Bto è divenuto un must strategico per i Cio di tutto il mondo,” afferma Christopher Locchead, chief marketing officer di Mercury. Il 62 per cento dei responsabili It intervistati indica che il proprio interesse verso l’It Governance è alto se non estremamente alto e più della metà ha risposto di aver già iniziato ad implementare l’It Governance all’interno delle proprie organizzazioni. Yankee Group conclude affermando che le organizzazioni che abbracciano l’It Governance quale componente del proprio approccio Bto dimostrano un atteggiamento progressivo verso una migliore gestione complessiva del business rispetto a coloro i quali non l’hanno ancora adottato. La ricerca Yankee Group è disponibile sul sito Mercury all’indirizzo: www.Mercury.com |
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LA SOLUZIONE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DI MICROSOFT HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA |
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Milano, 20 aprile 2004 - Frutto della collaborazione con Eds, la soluzione Posta Elettronica Certificata di Microsoft, basata su piattaforma Microsoft Exchange 2003, è rivolta a enti pubblici e aziende che desiderano gestire il servizio di posta elettronica certificata secondo le disposizioni vigenti sulla trasmissione dei documenti elettronici. La soluzione Microsoft, oltre alle funzionalità standard di Posta Certificata tra cui la notifica dell’avvenuta consegna del messaggio, garantisce l’identità del mittente e la confidenzialità della comunicazione, grazie all’adozione di tecnologie di firma digitale, e permette la protezione da virus. “La posta elettronica è uno strumento sempre più utilizzato per la trasmissione e la diffusione di documenti e informazioni e rappresenta una grande opportunità per migliorare il flusso di comunicazione da un’amministrazione a un’altra, nei confronti di cittadini e imprese o tra le aziende, riducendo significativamente tempi e costi rispetto all’invio di documenti cartacei”, ha dichiarato Davide Viganò, Vice Direttore Generale di Microsoft Italia. “Il nuovo decreto del Presidente della Repubblica è un segnale importante per la modernizzazione del Paese perché riconosce valore legale all’invio e alla ricezione di documenti trasmessi via e-mail. La soluzione, sviluppata con il supporto di importanti partner di settore, permette ai nostri clienti di realizzare in tempi rapidi e in modo sicuro il servizio di Posta Elettronica Certificata, preservando allo stesso tempo gli investimenti informatici già effettuati”. Per poter gestire documenti per via telematica le amministrazioni pubbliche o le aziende devono avvalersi di un sistema di posta elettronica certificata in grado di registrare in maniera univoca il traffico dei messaggi in entrata e in uscita, di assicurare l’integrità e la riservatezza delle informazioni trasmesse e di attestare l’effettivo recapito del messaggio, come avviene con una raccomandata con ricevuta di ritorno con il servizio di posta tradizionale. Il sistema di posta elettronica firma con un proprio certificato la “busta” digitale che contiene il messaggio inviato, garantendo in questo modo al destinatario la perfetta integrità dei contenuti ricevuti, e invia al mittente in automatico, tramite server, una ricevuta di avvenuta consegna del messaggio non appena questo è stato recapitato. La soluzione di Posta Elettronica Certificata sviluppata da Microsoft, già in uso presso la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione, enti pubblici e alcuni Istituti di Credito, risponde alle specifiche tecniche stabilite dal Cnipa, dal Dpr 445/2000 e dal Dpr di prossima pubblicazione ed è l’unica, attualmente disponibile sul mercato, a soddisfare gli ultimi aggiornamenti normativi per quanto riguarda la gestione di contenuti malevoli e virus. Prerogativa della Posta Elettronica Certificata è la garanzia che un messaggio correttamente accettato dal sistema venga consegnato al destinatario assolutamente integro, senza quindi la possibilità di rimuovere, per esempio, un virus in esso contenuto attraverso un programma antivirus, come avviene normalmente per la posta elettronica tradizionale. Attraverso la soluzione di Posta Elettronica Certificata di Microsoft, che si è avvalsa dell’importante collaborazione con Sybari per le nuove funzionalità di sicurezza, il sistema può non accettare un messaggio che contenga virus o worm e rinviarlo al mittente indicando i motivi del rifiuto, oppure recapitarlo al destinatario all’interno di una busta di sicurezza che evidenzi la presenza di contenuto potenzialmente pericoloso e quali norme adottare per “ripulire” il messaggio ricevuto. La soluzione Microsoft di Posta Elettronica Certificata, sviluppata su piattaforma Microsoft Exchange 2003, è altamente scalabile e consente alle aziende o enti pubblici che desiderano erogare questo servizio ai propri clienti di gestire un elevatissimo numero di domini di posta elettronica certificata o di e-mail tradizionali sugli stessi server, senza dover investire in sistemi It differenti. Inoltre per le aziende che già utilizzano tecnologie Microsoft è possibile implementare la soluzione di Posta Elettronica Certificata con costi estremamente ridotti, preservando allo stesso tempo le infrastrutture It esistenti. La soluzione Microsoft, in linea con le direttiva del Cnipa, può inoltre essere fruita da qualsiasi Pc indipendentemente dal sistema operativo installato sul client. La soluzione Microsoft, utilizzata da numerose Pubbliche Amministrazioni Centrali che si avvalgono del servizio gestito da Eds sulla Rete Unitaria per la Pubblica Amministrazione, è già disponibile e distribuita attraverso la divisione Servizi di Microsoft Italia o attraverso partner, tra cui Eds, Hp, Getronics, Altevie Technologies, Cluster Reply e Comedata. Per maggiori approfondimenti Microsoft mette a disposizione un documento sulla soluzione di Posta Elettronica Certificata all’indirizzo http://www.Microsoft.com/italy/pa |
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TX ITALIA ENTRA IN UNIEURO CHE COMMERCIALIZZERÀ TUTTA LA GAMMA DI PRODOTTI TX: SUPPORTI, MASTERIZZATORI E PRODOTTI AUDIO-VIDEO |
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Cernusco Sul Naviglio, 20 aprile 2004 - Tx Italia, azienda leader nel mercato dei supporti ottici con oltre tre milioni di Cd/mese venduti, ha siglato un accordo con il Gruppo Unieuro per la commercializzazione dei prodotti a marchio Tx. L’accordo di commercializzazione riguarda tutta la produzione Tx e include l’ampia gamma di supporti Tx, tra cui Cd-r, Cd-rw, Dvd-r, i kit di masterizzatori Tx di ultima generazione, e la gamma audiovideo, che comprende prodotti come la Tx Tv Box, che permette di trasformare qualsiasi monitor in centro multimediale, e la scheda Tx Hollywood, che consente l’acquisizione da molteplici sorgenti video esterne. “L’accordo con Unieuro completa la nostra penetrazione nella Gdo e Gds”, afferma Riccardo Bologna, Amministratore Delegato di Tx Italia, “grazie alla presenza capillare dei negozi Unieuro possiamo rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel segmento dei supporti Cd-r, Cd-rw e Dvd-r, con i relativi kit di masterizzazione. Da tempo abbiamo raggiunto i tre milioni di pezzi mese venduti.” |
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ANDREA DE MARCHI NOMINATO VICE-DIRETTORE GENERALE DEL GRUPPO ITWAY |
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Ravenna, 20 Aprile 2004 - Itway – società leader nella progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni e-business, quotata al Techstar di Borsa Italiana – annuncia la nomina a Vice-direttore Generale del Gruppo di Andrea De Marchi, già Direttore Centrale Amministrazione, Finanza e Controllo (Afc) e responsabile delle attività di Investor Relations. In tale nuovo ruolo, Andrea De Marchi affiancherà Andrea Farina, Presidente e Amministratore Delegato, nella definizione degli obiettivi e delle azioni strategiche del Gruppo. Andrea De Marchi è entrato nel Gruppo Itway nel Gennaio 2003 in linea con la scelta strategica del Cda di dotare il Gruppo di nuovi manager con background formativo e professionale di alto profilo allo scopo di rispondere in modo efficace ai cambiamenti intervenuti nello scenario di mercato dell’Information Technology nel corso del 2002. Nel ruolo di Direttore Centrale Amministrazione, Finanza e Controllo, De Marchi ha contribuito in modo rilevante alla realizzazione del piano di razionalizzazione e di riorganizzazione della struttura societaria che ha consentito al Gruppo Itway di crescere nel corso del 2003 più del proprio mercato di riferimento (+15% il valore della produzione contro una flessione del 4% del mercato italiano dell’It) e di realizzare un incremento dei margini di redditività in linea con gli obiettivi programmati. Andrea De Marchi, nato a Ravenna nel 1954, si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bologna. Prima del suo ingresso nel Gruppo Itway, è stato Direttore Centrale Afc e Vicedirettore Generale per Officine Maccaferri S.p.a. (Bologna) e, in precedenza, Direttore Afc all’interno del Gruppo Finanziaria Saccarifera Italo Iberica di Cesena. Negli anni ’80 ha maturato una significativa esperienza nel campo della revisione contabile all’interno di Arthur Andersen & Co., lavorando presso le sedi di Milano, Treviso, Bologna e percorrendo tutte le tappe della carriera professionale da Assistant a Incoming Partner. |
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CONSULTECHNOLOGY INCONTRA LA RETE DISTRIBUTIVA DEI SOCI C.SP. |
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Milano, 20 aprile 2004 - Consultechnology ha annunciato che il 21 aprile prossimo partirà da Padova il proprio tour itinerante per incontrare la rete distributiva C.sp., network di aziende che dal 1998 opera su tutto il territorio italiano nella distribuzione di prodotti e servizi per l’automazione d’ufficio, l’informatica e le telecomunicazioni. Consultechnology presenterà ai soci C.sp - oltre 300 aziende e 3000 specialisti che si occupano di consulenza, vendita e assistenza sui prodotti in tutta Italia – la struttura, l’offerta, le politiche commerciali e di supporto per i soci. Le date previste: 21 aprile, ore 10.00 presso Sheraton Padova, corso Argentina 5 – Padova; 22 aprile ore 10.00 presso Starhotel Excelsior, viale Pietramellara 51 – Bologna; 28 aprile ore 10.00 presso Starhotel Majestic, corso Vittorio Emanuele, 54 – Torino. La partecipazione è gratuita su invito, previa registrazione alla segreteria organizzativa di Consultechnology (tel. 02 6787091; mail: info@consultechnology.Com ) |
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UGS PLM SOLUTIONS CONSOLIDA LA SUA POSIZIONE NEL MERCATO DELLA PROTOTIPAZIONE E DELLA SIMULAZIONE DIGITALE CON IL CODICE NX NASTRAN AVANZATO |
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Milano, 20 aprile 2004 – Ugs Plm Solutions ha presentato un secondo folto gruppo di nuovi clienti di Nx Nastran, il software avanzato di simulazione e analisi digitale. Ugs Plm Solutions ha lanciato Nx Nastran nel settembre 2003. Nastran, il software di analisi a elementi finiti (Fea) più diffuso al mondo, era fornito in precedenza da Msc.software Corporation con il nome di Msc.nastran. “L’elenco delle aziende internazionali che hanno scelto Nx Nastran è impressionante ed evidenzia la crescente diffusione del prodotto nel settore in rapida crescita dell’ingegnerizzazione assistita (Cae, Computer-aided Engineering), negli Stati Uniti come nel resto del mondo,” ha dichiarato Tony Affuso, Presidente e Ceo di Ugs Plm Solutions. “Le aziende manifatturiere multinazionali stanno scoprendo i vantaggi della scelta di soluzioni integrate offerte da un unico fornitore Plm, l’unico fornitore Plm di Nastran attualmente operativo sul mercato.” Clienti di Nx Nastran Oltre agli accordi di licenza per Nx Nastran sottoscritti qualche mese fa (novembre 2003) con Caterpillar Tractor, Raytheon Space Systems, Northrop Grumman, Orbital Sciences Corporation, Nissan R&d, Atk Thiokol e Textron/cessna Aircraft, altre aziende leader hanno scelto Nx Nastran come standard di nuova generazione per la prototipazione e la simulazione digitale ad alte prestazioni: Aerofem Gmbh (Svizzera); Aeronautical Testing Services (Arlington, Washington); Air Force Research Labs (Base aerea di Wright Patterson – Dayton, Ohio); Altair Engineering (Detroit, Michigan); Axs Ingenierie (Francia); Daimler-chrysler Corporation (Sindelfingen e Untertürkheim, Germania); Eads (Francia); Forbes Marshall (India); General Electric Power Systems (Schenectady, New York); Gulf Aircraft Maintenance Company degli Emirati Arabi Uniti (Eau); Honeywell Aerospace (Regno Unito); Hyundai Heavy Industries (Corea del Sud); Liebherr Aerospace (Francia); Lockheed-martin– Missiles & Electronics Systems (Baltimora, Maryland & Orlando, Florida); Material Sciences Corporation (Illinois); Matra Automotive (Francia); Martinrea International (Ontario, Canada); Monaco Coach (Coburg, Oregon); Penn State University- Laboratori di ricerca (State College, Pennsylvania); Tata Steel (India). |
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VIAMICHELIN.IT RINNOVA LA CARTOGRAFIA: NUOVI COLORI, NUOVE INFORMAZIONI, NUOVA ERGONOMIA |
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Milano, 20 aprile 2004 - Da sempre, Viamichelin.it offre ai propri utenti servizi altamente qualitativi nell’ambito della mobilità. Vero e proprio cuore dell’offerta del sito Internet, la cartografia di www.Viamichelin.it è oggetto di continui aggiornamenti, migliorie, estensioni nella copertura cartografica di Paesi e città, … Oggi, Viamichelin.it rinnova l’interfaccia grafica delle proprie mappe ed incrementa le informazioni fornite per offrire ai propri utenti una consultazione ancora più facile ed intuitiva grazie anche all’ergonomia innovativa, punto di forza del sito. Espansione della copertura cartografica europea: Presenti più di 42.000 città europee dettagliate a “livello di via”. Disponibili on-line mappe di molte città dell’Europa dell’Est come ad esempio Praga e Varsavia. I miglioramenti si concluderanno progressivamente entro pochi giorni. Maggiori informazioni e con un livello di precisione superiore: La nuova interfaccia grafica consente di individuare più facilmente sotterranei, vie pedonali, strade chiuse alla circolazione, ... Maggiore chiarezza nella denominazione delle strade (numerazione europea e nazionale) e delle vie (numeri e nomi). Facile individuazione delle località (frazioni, stazioni sciistiche, stazioni balneari...). Individuazione veloce di molti siti, palazzi pubblici, luoghi turistici selezionati dalle Guide Verdi Michelin, grazie alle nuove categorie di informazioni pratiche (comandi di polizia, teatri, valichi di montagna, metro...). Ottimizzazione dell’utilizzo del sito grazie all’ergonomia degli strumenti di navigazione: Intuitivi e completi, i nuovi strumenti di navigazione permettono di selezionare con precisione la zona desiderata, visualizzarla con diversi livelli di zoom e centrare nuovamente la mappa. L’accesso alle informazioni è così più immediato. |
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METAGROUP BATTEZZA IL DEBUTTO ITALIANO DEL SUPPLY CHAIN COUNCIL DEDICATO AL MODELLO SCOR |
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Milano, 20 aprile 2004 - Il Supply Chain Council, importante organismo americano indipendente che riunisce i maggiori esperti a livello mondiale di Supply Chain Management, insieme a Meta Group farà il punto sull’ottimizzazione dei processi della catena logistica “L'imperativo per una Supply Chain flessibile” è il titolo dell’intervento di Metagroup, all’evento che segna il debutto in Italia del Supply Chain Concil, il massimo consiglio a livello internazionale di esperti in Supply Chain Management, rappresentativo di oltre 700 aziende nel mondo. La manifestazione è un roadshow in 4 tappe che parte da Torino il 27 aprile e si conclude a Bologna il 30 toccando Milano il 28. Scopo della manifestazione è l’approfondimento degli argomenti chiave della supply chain per illustrare i principi e le linee guida del modello Scor, sviluppato dal Supply Chain Council, e i risultati derivanti dalla sua utilizzazione da parte di alcune aziende europee. Il modello Scor è un modello di riferimento per descrivere processi logistici ed organizzativi legati al Scm ed è basato su una collezione di best practices ed esperienze pluriennali realizzate dalle aziende aderenti al Council, che fornisce una serie di indicatori (Kpi) per misurare le performance della supply chain e compararle con valori di benchmark settoriali. Il relatore di Metagroup, Enrico Camerinelli - Program Director, Technology Research Strategies anticipa così il contenuto del suo intervento: “Metagroup, che è da sempre impegnata ad aiutare le aziende a migliorare il processo decisionale attraverso una metodologia basata sulle best-practice, non può che interpretare il modello Scor come un’area di ricerca strategica per tutte le aziende e soprattutto per quelle manifatturiere discrete e di processo dove l’ottimizzazione dei processi lungo la catena logistica offre sensibili margini di miglioramento”. Il modello Scor si sta affermando internazionalmente perché permette di superare i limiti imposti all’espansione del business dalla mancanza di standard utilizzabili all'interno e all'esterno dell'organizzazione aziendale. Scor consente infatti alle società di introdurre norme standard per la reingegnerizzazione dei processi aziendali, l'esecuzione di benchmark e la gestione dei processi. Il modello fornisce tredici indicatori primari e oltre cinquanta secondari per misurare in modo omogeneo la propria performance rispetto ai concorrenti. Le tappe del roadshow : Torino martedì 27 aprile (Hotel Le Meridien Lingotto, Via Nizza 262); Milano mercoledì 28 (Segrate, Realizing Potential Congress Center, Via Rivoltana 13); Roma giovedì 29 (Sede Microsoft, Via Salvatore Quasimodo 136); Bologna venerdì 30 (Starhotel Excelsior, Via Pietramellara 51). Partecipazione gratuita previa iscrizione. |
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SYMBOLIC TRA I RELATORI A “SECURITY & BUSINESS CONTINUITY 2004” |
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Parma, 20 aprile 2004 - Symbolic S.p.a., parteciperà il 22 aprile prossimo, a Milano, al convegno “Security & Business Continuity 2004” organizzato dal Gruppo Editoriale Duke Italia e rivolto ai responsabili It di imprese utenti, ai consulenti e ai liberi professionisti. L’incontro è strutturato in una serie di interventi focalizzati sulle soluzioni di sicurezza e continuità nei sistemi informativi, tutti tenuti da esperti appartenenti ai principali operatori del settore. L’obiettivo è approfondire le problematiche connesse alla “business continuity”: le infrastrutture aziendali, sempre più complesse, soffrono infatti spesso la mancanza di strumenti precauzionali adeguati in grado di assicurare alle loro reti informatiche la continuità del servizio. La sicurezza è un processo che va impostato e gestito con attenzione, viste le continue minacce e i rischi cui le reti aziendali sono sempre più esposte. Le policy di sicurezza devono essere pertanto definite con attenzione, altrettanto attentamente devono essere implementate e monitorate per verificarne la rispondenza alle necessità aziendali, e aggiustate quando necessario. Luca Ronchini, It Risk Manager di Symbolic, nel corso del convegno terrà un intervento dal titolo “Security Policy e Risk Management. La tecnologia Bindview” in cui presenterà le soluzioni di It assessment e amministrazione dell’azienda texana, che permettono alle imprese di gestire al meglio i propri rischi operativi. Bindview è fornitore leader a livello globale di software per la definizione di business policy proattive e per la gestione di sicurezza It e di directory. Le sue soluzioni permettono ai clienti di centralizzare ed automatizzare le operazioni inerenti la conformità alle policy (Bindview Policy Operation Center), la valutazione delle vulnerabilità(bv-Control), l’amministrazione e la migrazione delle directory relative all’intera rete dell’organizzazione(bv-Admin). Nel corso del proprio intervento, Ronchini approfondirà le tre tipologie di soluzioni dimostrando come la loro adozione permetta alle organizzazioni non solo di abbassare i rischi connessi alla normale attività aziendale, ma anche di beneficiare di una maggiore efficienza operativa. Per informazioni sulla suite di prodotti Bindview: http://www.Symbolic.it/prodotti/prod-bindview.shtml L’appuntamento “Security & Business Continuity 2004” si svolgerà il 22 aprile 2004 – h. 9.00 Hotel Executive – Via L. Sturzo, 45 – Milano L’ingresso, riservato ai professionisti dell’informatica, è gratuito. Si raccomanda la pre-registrazione, che può essere effettuata online compilando il form al seguente indirizzo: http://www.Eventiduke.it/pagine/giugno_milano/pre_registrazione.php Per maggiori informazioni sul convegno, di seguito il link per scaricare l’agenda dettagliata: http://www.Eventiduke.it/pdf/agenda-c-22aprile04.pdf |
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SOPHOS LANCIA UNA DIFESA UNICA DAI VIRUS E DALLO SPAM PER LE PICCOLE IMPRESE LE NUOVE SOLUZIONI PER LE PICCOLE IMPRESE SEMPLIFICANO MOLTI PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA |
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Milano, 20 aprile 2004 - Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha presentato oggi la sua nuova gamma di soluzioni per la piccola impresa progettate per rispondere alle necessità di sicurezza delle aziende con meno di 100 dipendenti. Le soluzioni comprendono dei prodotti facili da installare, utilizzare e aggiornare, ideali per le imprese con risorse It limitate. Un recente sondaggio* compiuto tra quasi 4.000 aziende, piccole e medie, ha rivelato che, sebbene l'80% delle imprese ritengano che la grande quantità di e-mail indesiderate ricevute renda i propri dipendenti meno produttivi sul lavoro, tuttavia solo il 28% ha adottato una soluzione anti-spam. Per evitare il grosso problema della posta indesiderata, le piccole aziende hanno bisogno di una soluzione semplice ma robusta, ideata per essere gestita e mantenuta facilmente. "L'attuale diluvio di spam, così come l'aumento di virus e worm distruttivi, di mail bomb e di attacchi denial of service, rendono necessario per le piccole aziende adottare un approccio proattivo verso la sicurezza, con una protezione non solo sul desktop ma a tutti i livelli della rete," ha dichiarato Matt Cain, vicepresidente di Meta Group. "Una soluzione multi-livello integrata anti-virus e anti-spam, preconfigurata e semplice da utilizzare e mantenere, è la chiave per la sicurezza delle e-mail delle piccole aziende." Sophos Small Business Suite fornisce una protezione completa dalle minacce alla sicurezza rappresentate dai virus e dallo spam in ogni punto d'ingresso. Nel pacchetto sono compresi Sophos Puremessage Small Business Edition, che offre una combinazione di protezione anti-virus e protezione anti-spam per il gateway di posta, e Sophos Anti-virus Small Business Edition, che offre una protezione anti-virus globale per i desktop e i server. Le piccole imprese hanno raramente un reparto It dedicato e devono dedicarsi alla gestione del proprio business piuttosto che doversi preoccupare dell'ultima minaccia causata da un virus oppure dover gestire enormi quantità di messaggi indesiderati. Sophos Puremessage Small Business Edition risponde a queste necessità effettuando il download automatico delle ultime protezioni dai virus e dallo spam. Filtrando le e-mail direttamente sul gateway Exchange o Smtp, né gli utenti finali né gli amministratori devono gestire la posta indesiderata, quindi la rete funziona in modo più efficiente, perché non è più necessario smistare lo spam. Dal momento che molti virus si diffondono con mezzi diversi dall' e-mail, ad esempio tramite condivisioni di rete, Internet o le reti wireless, le piccole aziende hanno bisogno di proteggere anche i propri desktop e i propri server. Sophos Anti-virus Small Business Edition mette a disposizione una protezione anti-virus vincente sia per i desktop Windows e Apple Mac sia per i server, in una soluzione unica, facile da mettere in opera e da gestire, ideale per le piccole reti. "Non ci possiamo permettere il lusso di mettere a repentaglio l'integrità della nostra azienda inviando un virus a un nostro cliente oppure alla concorrenza, ha dichiarato James Young, corporate It manager di Two Way Tv. "Volevamo una soluzione che fosse facile da usare e che potesse effettuare automaticamente la propria manutenzione. Sophos Small Business Suite fa proprio questo: protegge i nostri computer dalle minacce alla sicurezza, sia sui desktop che sui server. Ciò significa che siamo al sicuro dagli attacchi dei virus." Nonostante siano pienamente consapevoli dei danni potenziali causati dai virus in termini di produttività e di credibilità dell'azienda, molte piccole imprese non hanno né il tempo né le risorse da dedicare alla sicurezza informatica e, di conseguenza, hanno bisogno di una soluzione chiavi in mano, facile da usare. Sophos ha ideato le sue soluzioni per la piccola impresa in modo che siano facili da mettere in opera e da aggiornare contro le nuove minacce alla sicurezza. Tutti i prodotti Sophos per le piccole aziende sono mantenuti costantemente aggiornati via Internet, tramite un'operazione che non richiede alcun intervento. Le identità dei virus e i nuovi metodi di identificazione dello spam sono spediti dalla rete mondiale dei laboratori di Sophos per un aggiornamento automatico. I singoli utenti remoti possono scegliere se aggiornare il proprio computer dalla rete aziendale, oppure direttamente da Sophos, mentre per coloro che si collegano a Internet tramite il modem, gli aggiornamenti possono essere controllati al momento della connessione. La console di gestione della soluzione consente agli amministratori di mettere in opera Sophos Anti-virus sui nuovi computer da una posizione centrale e di configurarne e controllarne gli aggiornamenti. Le informazioni sullo stato di ogni computer Windows, sul quale è installato Sophos Anti-virus, vengono registrate e mostrate all'amministratore, avvisandolo nel caso sia individuato un virus. "Le piccole aziende hanno bisogno di un software che sia semplice e intuitivo, facile da installare e da mantenere, e dal prezzo competitivo," ha commentato Ronnie Sutherland, product manager di Sophos. "Abbiamo ottenuto dei risultati eccellenti nel proteggere le grandi aziende dai virus e dallo spam con un sistema d'alto livello. L'introduzione di prodotti dedicati alle piccole imprese ci permette di estendere il nostro impegno anche a questo settore." Infolink: http://www.Sophos.it/products/small_business |
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BORLAND RIDUCE I PROBLEMI DELL'OUTSOURCING : BORLAND STARTEAM 6.0 FACILITA LA GESTIONE CROSS-PLATFORM E SOSTIENE LA PRODUTTIVITÀ DEI TEAM IT DISTRIBUITI |
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Milano, 20 aprile 2004 - Borland Software Corporation ha annunciato Borland Starteam 6.0, la nuova release della soluzione Borland per la gestione del change management e della configurazione software. Oggi le aziende valutano l'opportunità di affidare lo sviluppo in outsourcing: Starteam 6.0 è stato progettato per rendere più efficiente la gestione delle attività di sviluppo software per team sempre più distribuiti in aree geografiche diverse, riducendo i problemi di comunicazione che possono causare perdita di produttività. Starteam 6.0 costituisce la soluzione di management del portafoglio cross-platform di Borland per l’Application Lifecycle Management (Alm). Per minimizzare l'impegno amministrativo delle grandi organizzazioni che utilizzano Windows 2000 e Windows Server 2003, Starteam 6.0 supporta l'autenticazione tramite Microsoft Active Directory, un'implementazione di Lightweight Directory Access Protocol (Ldap). Ciò permette all'amministratore di sistema di unificare l'autenticazione dei vari utenti: Starteam utilizza la stessa chiave di accesso utente di Windows 2000 e Windows Server 2003. Spesso i team distribuiti subiscono momentanee interruzioni nella connettività di rete che hanno un impatto negativo sulla loro produttività. Grazie a nuove funzionalità Starteam 6.0 attua la riconnessione automatica nel caso di interruzioni, evitando che le applicazioni debbano essere riavviate ogni volta. Il potenziamento delle funzioni di diagnostica consente inoltre di tenere traccia di particolari errori per ridurre i tempi necessari alla risoluzione dei problemi. Le nuove opzioni “log file” disponibili in Starteam 6.0 permettono agli utenti di specificare i criteri di traccia dei problemi e definire le azioni correttive da intraprendere. Il client cross-platform Starteam 6.0 offre agli utenti la possibilità di scegliere l'interfaccia preferita. Le sottili differenze nello stile dei controlli tra i diversi sistemi operativi possono creare disagi agli utenti. La possibilità di cambiare l'aspetto dei controlli sul client cross-platform è concepita per consentire agli utenti di lavorare in un ambiente familiare. Infolink: http://www.Borland.it/starteam |
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IL MICROCONTROLLORE DOTATO DI MEMORIA FLASH DA 16-BIT, A COSTO CONTENUTO, È IL PRIMO AD OFFRIRE UN NUMERO RIDOTTO DI PIN ED UN RICCO SET DI FUNZIONI PERIFERICHE |
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Milano, 19 aprile 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato la disponibilità immediata del microcontrollore M16c/28 a 16-bit, il primo dispositivo a costo contenuto e con un ridotto numero di pin, che offre un ricco set di funzioni periferiche. Il chip da 64-pin (80-pin opzionali) include fino a 96 kbyte di memoria Flash, 4 kbyte di memoria virtuale Eeprom ed 8 kbyte di memoria Ram, ed offre svariate periferiche che precedentemente non erano disponibili in microcontrollori così piccoli (10 x 10 mm) e dal costo tanto contenuto. Il nuovo dispositivo è ideale per molte applicazioni consumer ed industriali, come elettrodomestici, controllo di motori, Hvac, sistemi di sicurezza e dispositivi medico-sanitari. M16c/28 offre svariate caratteristiche inusuali per un dispositivo della sua classe, che includono fino a cinque interfacce seriali in grado di offrire comunicazione sincrona, asincrona, I2c multi-master e modalità smartcard Iso7816; un Adc veloce (3.3 s) da 10-bit con un massimo di 24 canali, numerose modalità di conversione e due sample and hold per il campionamento simultaneo di due segnali (come richiesto nei sistemi di controllo dei motori elettrici); numerosi timer potenti con speciali modalità per la generazione Pwm per motori trifasi, inclusi un timer a otto canali a 16-bit, un timer addizionale a 16-bit con otto canali input capture/output compare, un timer watchdog ed un controllore Dma a due canali. M16c/28 è basato sul core Cpu M16c che garantisce eccellenti prestazioni ed è caratterizzato da densità di codice molto elevata, da un set di registri dual-bank per una risposta rapida a interrupts e da un moltiplicatore hardware per migliorare ulteriormente le prestazioni. Il dispositivo opera da 3 a 5 V alla velocità di clock di 20 Mhz e da 2.7 a 5 V alla velocità di clock di 10 Mhz. Questo nuovo dispositivo offre un basso consumo, per esempio di soli 16 mA tipici a 5 V alla velocità di clock di 20 Mhz e di 25 A a 3 V alla velocità di clock di 32 Khz, oltre ad eccellenti caratteristiche di emissione. Altre caratteristiche del microcontrollore M16c/28 includono funzioni complete per la generazione del clock, come clock principale, clock secondario ed un ring oscillator interno per le operazioni di accensione ed arresto d'emergenza, un circuito di low voltage detection, controllore interrupts a 7 livelli di priorità dotato di 25 sorgenti interne, otto esterne e quattro sorgenti software e fino a 71 linee Io. Inoltre, il dispositivo offre caratteristiche addizionali che facilitano l'algoritmo di pilotaggio motore con singolo shunt. Questo permette un taglio costi nel controllo motori per il mercato white goods eliminando la necessità di utilizzo dei sensori di corrente. M16c/28 è già disponibile in package Qfp da 64 ed 80-pin delle dimensioni di 10 x 10 mm (64-pin). Il nuovo dispositivo è supportato dal noto emulatore in-circuit real time Pc7501. Attualmente è in fase di sviluppo una board di valutazione. Il microcontrollore M16c/29, una nuova versione del dispositivo, dotata di Can, è in fase di sviluppo e sarà destinata alle applicazioni automobilistiche nei prossimi mesi del 2004. Inoltre, è in fase di sviluppo un'altra versione a range esteso fino a 125 °C. I nomi di prodotti, società o marchi nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. |
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SMARTLINE LANCIA LA NUOVA VERSIONE DI DEVICELOCK, V.5.53, LA SOLUZIONE DI NETWORK SECURITY CHE PERMETTE DI CONTROLLARE USB, FIREWIRE, WI.FI E BLUETOOTH |
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San Ramon, California, 20 Aprile 2004 - Smartline Inc. Ha rilasciato la versione 5.53 di Devicelock, uno strumento molto potente che consente agli amministratori di sistema di limitare l'accesso per gli utenti a periferiche Wi-fi (802.11), Bluetooth, Usb e Firewire (Ieee 1394) installate sui sistemi operativi Windows Xp/2000/nt e Windows Server 2003. La nuova versione comprende Windows Xp Service Pack 2 support, il controllo di accesso Bluetooth, la possibilità di gestire i Cd-rom con file system Udf, l’utilizzo limitato di modem seriali e di strumenti Usb storage. Oggi le tecnologie Wi-fi, Bluetooth, Usb e Firewire permettono di trasferire enormi quantitativi di dati ad alta velocità, periferiche di dimensioni sempre più piccole consentono di memorizzare quantità di informazioni sempre maggiori. Questo fa sì che gli scambi di dati siano più veloci, efficienti e convenienti, a discapito però della sicurezza aziendale. Il personale interno all’azienda potrebbe ad esempio utilizzare periferiche di ridotte dimensioni per scaricare centinaia di megabyte di informazioni o per caricare software potenzialmente dannosi e virus. Devicelock riduce in modo significativo il costo di gestione di una rete di tipo aziendale e consente al personale It di applicare restrizioni all'utilizzo di unità floppy, supporti rimovibili, unità Cd-rom, unità nastro, adattatori Wi-fi e Bluetooth o porte seriali, parallele, ad infrarossi, Usb e Firewire. Devicelock permette agli amministratori di rete di avere il controllo completo sulle periferiche utilizzate all’interno del network aziendale, di sapere come e quando un utente ha avuto accesso a una determinata periferica. E’ possibile scaricare una demo funzionante del programma completo dal sito di Smartline Inc. Www.protect-me.com/it/dl/ e acquistare Devicelock v.5.53 sul sito stesso e presso i rivenditori autorizzati. Requisiti di sistema: Devicelock richiede Windows Nt 4.0, Windows 2000, Windows Xp o Windows Server 2003, 32Mb di Ram, un disco fisso con 2 Mb di spazio disponibile. |
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