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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Aprile 2004
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2003: UN ALTRO ANNO DA RECORD PER TEAMSYSTEM IN CONTROTENDENZA CON UN MERCATO IN REGRESSIONE, IL FATTURATO DI CRESCE DEL 17,7 PER CENTO. EBITDA A +23,2 PER CENTO. INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO  
 
Pesaro, 21 aprile 2004 – Teamsystem Spa, il leader italiano nella fornitura di soluzioni software e servizi indirizzate a professionisti e piccole e medie imprese, mette a segno un altro anno record sotto il profilo finanziario. Nell’anno fiscale 2003, la società ha registrato una crescita del 17,7 per cento in termini di valore consolidato di produzione, superando i 52 milioni di euro di fatturato senza operazioni di finanza straordinaria. Anno record, il 2003, anche sotto il profilo degli utili. Teamsystem ha registrato infatti un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 21.677.000 euro, con una crescita del 23,2 per cento rispetto al 2002. I risultati dell’ultimo anno fiscale confermano il trend di forte crescita per la società. Già nel 2002 infatti, Teamsystem aveva registrato una crescita del 20 per cento rispetto al 2001 in termini di fatturato. I risultati di Teamsystem testimoniano un momento particolarmente positivo per la società. Il mercato italiano dell’information technology ha infatti accusato nel 2003 una battuta d’arresto, facendo registrare a livello di settore un calo del 4 per cento rispetto al 2002. Il volume di vendite totali si è attestato a 21,33 miliardi di euro, contro i circa 22,20 miliardi di euro del 2002 (fonte Sirmi, Gennaio 2004 – dati di preconsuntivo). A fronte di tale situazione e in netta controtendenza, Teamsystem ha realizzato un fatturato pari a 52.015.000 euro, contro i 44.180.000 euro del 2002. «Gli ultimi risultati raggiunti fanno di Teamsystem un caso di indubbia eccellenza nel panorama delle software house italiane», ha dichiarato Gianandrea De Bernardis, Amministratore Delegato dell’azienda. «Il nostro marchio rappresenta ormai un punto di riferimento per professionisti e piccole e medie imprese e per il 2004 ci aspettiamo un ulteriore consolidamento di tale leadership». Questo nuovo successo di Teamsystem rappresenta il coronamento di una strategia che sta dimostrando la propria efficacia in diverse aree. In primo luogo, il gruppo ha ormai consolidato la propria posizione in tre segmenti di mercato diversificati, ma sinergici: i commercialisti, le Pmi e i consulenti del lavoro: una leadership basata su una gamma di prodotti ampia e sempre aggiornata con tempestività a tutte le variazioni normative. La base di clienti cresce inoltre in modo costante: sono oggi più di 43.000 i professionisti e le aziende italiane che hanno scelto le soluzioni Teamsystem per gestire il proprio business. Infine la rete commerciale diffusa capillarmente sul territorio (oltre 280 rivenditori in tutta Italia) e i crescenti investimenti in ricerca e sviluppo garantiscono la soddisfazione della clientela. Particolarmente notevole è la crescita che Teamsystem sta registrando nel competitivo segmento dei software gestionali per le imprese. Nel febbraio del 2004, l’azienda ha portato a termine la millesima installazione della propria suite Erp Gamma Enterprise, indirizzata alle piccole e medie imprese: un successo che premia gli investimenti di Teamsystem in una soluzione creata per supportare le imprese che promuovono il Made in Italy in Italia e nel resto del mondo. Per il 2004, Teamsystem ha in programma numerose attività volte a migliorare ulteriormente il proprio posizionamento sul mercato. Fra queste, l’accordo con Microsoft che prevede una profonda integrazione dei due pacchetti Gamma Sprint e Gamma Enterprise con la nuova piattaforma Office System di Microsoft: un progetto che porterà alla commercializzazione di una versione di Office System targata Teamsystem, che verrà presentata ufficialmente in ottobre a Milano, in occasione di Smau 2004.  
   
   
TRAXDATA FRANCE ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE DELLA MAGGIORANZA DELLE AZIONI DI TX BELGIO CHE DIVENTA TX BENELUX  
 
Cernusco sul Naviglio, 21 aprile 2004 - Tx Media ha annunciato l’acquisizione, da parte di Traxdata France e di Christophe Marmorat (General Manager di Traxdata France), della maggioranza delle azioni di Tx Belgio. Tx Belgio, rinominata Tx Benelux, sarà la sede per l’attività commerciale di Tx nell’area Benelux. “L’obiettivo di questo consolidamento è di aumentare la competitività di Tx, grazie agli effetti di un’economia di scala. Abbiamo definito un unico centro operativo per Francia e Benelux, mentre le vendite e le attività di supporto rimangono locali per essere vicini ai nostri clienti”, ha spiegato Christophe Marmorat. “L’annunciata acquisizione è la logica conseguenza della collaborazione che già da mesi coinvolge gli uffici di Francia e Benelux”, ha detto Elio Liva (Sales Manager Tx-benelux). “Abbiamo ottenuto significativi miglioramenti nei nostri servizi e nella nostra capacità competitiva verso i clienti del Benelux”. Tx Italia si trova in un processo simile di consolidamento con gli uffici Dach - Germania, Austria e Svizzera. “Il mercato è implacabile e abbiamo costantemente bisogno di migliorare la nostra competitività. Questi passi per affinare le attività all’interno di Tx Group e l’acquisizione finanziaria suggellano questa collaborazione. Ci stiamo muovendo da aziende Tx indipendenti verso un gruppo consolidato con uffici commerciali e di supporto nazionali molto dinamici”, ha spiegato Riccardo Bologna (General Manager di Tx Italia).  
   
   
LUCENT TECHNOLOGIES ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI RELATIVI AL SECONDO TRIMESTRE FISCALE 2004: UTILE NETTO DI 68 MILIONI DI DOLLARI PARI A 2 CENTESIMI PER AZIONE FATTURATO DI 2,19 MILIARDI DI DOLLARI PER IL TRIMESTRE  
 
Milano, 21 aprile 2004 - Lucent Technologies ha annunciato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell'anno fiscale 2004, terminato il 31 marzo 2004, ed elaborati in accordo con gli standard contabili statunitensi (Us Gaap). Lucent ha registrato un utile netto di 68 milioni di dollari o 2 centesimi per azione. Questi risultati si confrontano con l'utile netto di 338 milioni di dollari, o 7 cent per azione, del primo trimestre del 2004 e con una perdita netta di 351 milioni di dollari o 14 cent per azione nel corrispondente trimestre dell'anno scorso. La società ha registrato 2,19 miliardi di dollari di ricavi nel trimestre con una riduzione del 3% sequenziale e del 9% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno scorso. Lucent ha registrato ricavi per 2,26 miliardi di dollari nel primo trimestre dell'anno fiscale 2004 e 2,40 miliardi nel corrispondente trimestre dell'anno scorso. "Registriamo il terzo trimestre consecutivo profittevole e continuiamo a fare progressi nelle aree più strategiche", afferma Patricia Russo, Chairman e Ceo di Lucent Technologies. "Il business nell'area mobility rimane per noi molto significativo, come anche evidenziato dall'accordo con Verizon Wireless, al quale abbiamo fornito l'infrastruttura di rete mobile per i servizi dati wireless ad alta velocità. Cresce in tutto il mondo il business delle reti ottiche di nuova generazione, mentre abbiamo già annunciato cinque nuovi clienti per le soluzioni Accelerate Voip. Abbiamo annunciato tre nuove partnership per valorizzare ed ampliare il portafoglio di nuove soluzioni per le reti di nuova generazione e per la sicurezza delle reti."  
   
   
AMD ANNUNCIA L’APERTURA DI DUE NUOVI CENTRI ‘AUTOMATED PRECISION MANUFACTURING (APM) INNOVATION CENTER’ PER LA TECNOLOGIA A 300MM CONTINUA L'IMPEGNO NELL'OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI DEI WAFER E NELLA DIMINUZIONE DEI COSTI DI PRODUZIONE  
 
Milano, 21 aprile 2004 - Amd annuncia l'apertura di due nuovi centri tecnologici 'Automated Precision Manufacturing (Apm) Innovation Center', situati rispetttivamente ad Austin, in Texas e a Dresda, in Germania. Apm è la suite brevettata di Amd che comprende oltre 250 tecnologie di automazione e ottimizzazione, utilizzate per ridurre i tempi di produzione dei microprocessori e diminuire i costi. I due nuovi centri saranno utilizzati dagli ingegneri e software designer di Amd, per integrare la nuova generazione Apm, la versione 3.0, all'interno della Fab 36, il nuovo impianto di produzione da 300mm attualmente in costruzione a Dresda. "Questo primo sforzo di integrazione della soluzione Apm ci permetterà di rendere completamente automatizzati, rapidamente ed in maniera efficiente, i processi produttivi all'interno della Fab 36", ha dichiarato Gary Heerssen, group vice president, Corporate Manufacturing Group di Amd. Il progetto Apm è stato realizzato per la prima volta da Amd più di un decennio fa, per assicurare livelli e standard di produzione elevati. L'attuale versione di Apm, versione 2.0, era stata creata per la produzione a 200mm ed è attualmente operativa nella Amd Fab 30 e nella Fasl Llc Fab 25. "Apm è un'altra testimonianza della leadership tecnologica di Amd, ma questa volta nell'ambito dell'automazione produttiva", ha aggiunto Heerssen. "Grazie ad Apm 2.0 e all'eccellente forza lavoro della Fab 30, siamo ora in grado di aumentare il volume della produzione dei nostri processori utilizzando solo una parte dei wafer in silicio necessari tre anni fa, sebbene si sia passati ad un nuovo design e sia aumentato il numero di transistor di tre volte rispetto al totale, cioè più di 100 milioni. Il lavoro fatto in questi Innovation Center è stato pensato per estendere e migliorare queste capacità e per accrescere ulteriormente i vantaggi offerti dalla produzione a 300mm". Attualmente, all'interno della Fab 30, Apm 2.0 opera come una sorta di 'sistema nervoso centrale', formando una struttura di collegamento e controllo dei centinaia di tool dislocati all'interno della fabbrica. Questa sofisticata infrastruttura monitora costantemente lo stato dei microprocessori nel corso del processo produttivo, raccogliendo e analizzando i dati dai tool set una volta che i wafer entrano ed escono da essi. Grazie a queste analisi dei dati in tempo reale, Apm suggerisce automaticamente gli sponstamenti che i wafer dovranno fare all'interno della Fab e indica gli eventuali cambiamenti da apportare dai diversi tool, in modo da ottimizzare le performance dei chip. Apm 3.0 avrà un ruolo simile all'interno della Fab 36, ma sarà dotato di maggiore precisione, integrazione e di livelli di automazione mai realizzati prima d'ora. "Amd è probabilmente l'azienda più conosciuta oggi per la sua leadership nel computing a 64 bit. Ma piano piano, Amd si sta imponendo come leader tecnologico in uno degli ambiti più importanti per crescita dell'azienda: l'efficienza e l'automazione nella produzione", ha dichiarato Dan Hutcheson, president di Vlsi Research. "L'attenzione ai processi e l'impegno di Amd hanno sicuramente prodotto ottimi risultati. Ad oggi, sono pochissimi i produttori di chip che riescono ad avvicinarsi ai livelli di Amd nella precisione, automazione e integrazione degli impianti". I benefici di Apm 3.0 saranno focalizzati su tre aree specifiche: Wafer-level Control: incremento del livello di controllo e correzioni di singoli wafer, invece che per gruppi di wafer. In-line Yield Prediction - maggiore efficacia nel controllo delle imperfezioni sulla linea di produzione Active Scheduling – gestione intelligente dei container di trasporto dei wafer, che identificano automaticamente il percorso da seguire all'interno della Fab per ottimizzare i processi dei wafer. "A differenza della maggior parte delle aziende del settore, che sono solo all'inizio in fatto di automazione ed integrazione produttiva, Amd ha investito già diversi anni fa tempo e risorse nella realizzazione di processi di controllo dei wafer automatizzati, per migliorare i tempi di produzione", ha commentato Hutcheson. "I vantaggi che queste tecnologie offrono ad Amd 300mm sono sicuramente significativi."  
   
   
A ROMA HMS SI FA IN DUE IL GRUPPO LABINF SI CONSOLIDA SUL MERCATO DELLA PA APRENDO HMS IT S.P.A.  
 
Roma, 21 aprile 2004 - Apre a Roma Hms It S.p.a., la nuova società del gruppo Labinf focalizzata sui mercati della Pubblica Amministrazione Centrale, Pubblica Amministrazione Locale, Utilities e Telecomunicazioni. Il gruppo Labinf raddoppia così la sua presenza nella capitale con questa struttura commerciale dedicata all’area Centro-sud che si affianca alla sede locale di Hms Sipac che resta il punto di riferimento per le attività di maintenance e i servizi personalizzati per interventi su aree specifiche dei sistemi informativi o per progetti completi di outsourcing. Alla guida della nuova azienda il romano Stefano Mariani, 43 anni, alle spalle una lunga esperienza nell’Ict declinata sulle esigenze del settore pubblico e delle Tlc sia nella veste di fornitore che di cliente. “Hms It è il punto di arrivo di una proficua e pluriennale collaborazione con il Gruppo Labinf che risale a qualche anno fa - spiega lo stesso Mariani - che ha dato ottimi risultati e che ci ha spinti a consolidare il rapporto in una società creata ad hoc.” I servizi di Hms It rivestono di forti contenuti consulenziali i progetti di implementazione, consolidamento e evoluzione delle infrastrutture tecnologiche, delle architetture (client/servers; thin computing; networking; internetworking), dei sistemi di storage, networking e security. Ogni progetto è gestito in tutti gli aspetti architetturali, sistemistici e di networking realizzando la perfetta integrazione tra ambienti e piattaforme. “Contiamo di chiudere il 2004 con un fatturato intorno ai 20 milioni di Euro e prevediamo di raggiungere i 50 milioni di Euro nel giro di qualche anno – aggiunge Mariani – . Questo ottimismo, pur in un mercato che ristagna già da qualche anno, ci viene dalle solide basi da cui partiamo: la buona conoscenza e penetrazione commerciale nel mercato romano della Pa e delle Tlc, innanzitutto, ma anche gli stretti rapporti con i nostri fornitori di tecnologie, le maggiori multinazionali a livello mondiale. Possiamo contare inoltre sulla forza e la capacità progettuale maturata dal gruppo Labinf in oltre 25 anni di attività e sulla solidità della sua struttura finanziaria”. Hms It annovera clienti classificati tra i primi dieci maggiori consumatori italiani di informatica per i quali ha già realizzato e sta realizzando progetti ad alto contenuto di innovazione. A questi si aggiungono più di mille clienti attivi che rappresentano uno degli asset fondamentali del Gruppo Labinf  Infolink:  www.Labinf.it  
   
   
INTEL, BOEING E ADOBE SI UNISCONO ALLE PRINCIPALI SOCIETÀ DI GRAFICA 3D PER SVILUPPARE UNO STANDARD UNIVERSALE PER L'USO DI GRAFICA 3D NELLE APPLICAZIONI  
 
Barcellona, 21 aprile 2004 – Intel, Boeing, Adobe e più di 30 altre società hanno costituito il 3D Industry Forum con l'obiettivo di rimuovere le barriere tecniche e promuovere l'adozione di uno standard comune che favorisca la diffusione di contenuti 3D interattivi on line e nelle aziende allo stesso modo di audio, video e fotografie digitali. Questo gruppo multisettoriale di sviluppatori e utenti aziendali della tecnologia grafica 3D collaborerà con Ecma International, un organismo internazionale per la definizione di standard, sulla proposta di specificare un formato 3D universale come standard Iso. L'efficacia della grafica 3D interattiva per le comunicazioni, la didattica e l'intrattenimento è ampiamente riconosciuta. Ma nonostante l'aumento della larghezza di banda e delle prestazioni informatiche registrato nelle aziende, la mancanza di standard per la fruizione e la condivisione di contenuti 3D on line e tra applicazioni standard ne ha limitato l'uso al di fuori delle comunità di tecnici e progettisti. Uno standard universale per trovare nuovi impieghi per i contenuti 3D oltre alla progettazione di prodotti consentirebbe ad aziende e istituti didattici di adottare le simulazioni interattive come un comune tool di training. I produttori di dispositivi elettronici potrebbero fornire guide interattive per la manutenzione e la riparazione di automobili, imbarcazioni, aeroplani e altre apparecchiature, mentre gli utenti di cataloghi on line potrebbero "provare" i prodotti sulla base dei modelli Cad 3D utilizzati per realizzarli. "Ogni volta che è stato introdotto un nuovo standard multimediale nel computing e nelle comunicazioni, abbiamo assistito a un'esplosione di nuovi modelli di utilizzo e di nuovi mercati”, ha commentato Pat Gelsinger, Chief Technology Officer di Intel. “Questa collaborazione tra settori differenti rappresenta un passo in avanti significativo verso la trasformazione della grafica 3D in un nuovo supporto ubiquitario, allo stesso modo in cui il formato di file Jpg ha portato le immagini nei Pc, su Internet e persino nei telefoni cellulari". "Boeing sta esaminando nuove tecnologie 3D interattive che offrano a dipendenti e clienti un'esperienza multimediale più soddisfacente, destinata a rivoluzionare le comunicazioni di dati complessi sui prodotti”, ha commentato George Uffenorde, 3D Technology Manager di Boeing. “Siamo impegnati a sviluppare processi estremamente efficienti di distribuzione delle informazioni per produrre training a costi più contenuti e metodi di visualizzazione più evoluti. Abbiamo deciso di partecipare al 3D Industry Forum perché fornisce la struttura necessaria per collaborare con altre aziende leader della tecnologia allo sviluppo e alla standardizzazione dell'infrastruttura che favorisca l'ampia diffusione della grafica 3D". 3D Industry Forum Il 3D Industry Forum (www.3dif.Org) è stato istituito quando Intel ha deciso di riunire un gruppo di importanti sviluppatori di hardware e software di grafica 3D per esaminare le implicazioni della definizione di uno standard comune per la condivisione di contenuti 3D tramite Web. Ulteriori incontri con diversi utenti aziendali di grafica 3D hanno rivelato il desiderio comune di utilizzare le risorse 3D sviluppate per la progettazione di prodotti anche in altri ambiti aziendali, ad esempio il training, la documentazione, il marketing, le vendite e il Web. Oggi il Forum conta più di 30 società partecipanti, con i seguenti obiettivi: Creazione di uno standard comune per la condivisione di contenuti 3D interattivi; Distribuzione di tool e informazioni per l'uso di queste tecnologie; Istituzione di una comunità che intraprenda iniziative a livello di settore e attività di sviluppo nella grafica 3D; Promozione della crescita del settore e dello sviluppo di un ecosistema per il mercato della grafica 3D. La prima versione del formato 3D universale aperto verrà rilasciata più avanti nel corso di quest'anno con un player di esempio e librerie in runtime per supportarne l'adozione e l'implementazione. Le principali caratteristiche saranno streaming e compressione, animazione e la possibilità per gli utenti di iniziare ad interagire con i contenuti prima del download dell'intero file nella destinazione.  
   
   
ANTOS FORMA IL CANALE. HANNO INIZIO I CORSI FORMATIVI SULLE SOLUZIONI GESTIONALI PER IL MERCATO DEGLI IMPIANTISTI  
 
Osimo (An), 21 aprile 2004 - Antos, software house attiva nel mercato industriale e manufacturing, consente ai propri Partner di acquisire professionalità e competenze sulle soluzioni gestionali Impianti Xp e Impianti Xp Sbe. A partire dal 26 aprile 2004 avrà infatti inizio un ricco programma di corsi di formazione diversificati, in base al curriculum dei Partner, comprensivi di esercitazioni pratiche e finalizzati al conseguimento della certificazione sui due applicativi. I corsi su Impianti Xp, la soluzione gestionale verticale che risolve in modo completo le problematiche e le esigenze tipiche di aziende medio-grandi che realizzano impianti tecnologici, riguarderanno le modalità di installazione e i moduli supply chain e accounting/logistic. La versione Sbe (Small Business Edition) di Impianti Xp, dedicata alle piccolissime imprese che operano nella realizzazione di impianti, sarà invece analizzata dal punto di vista dei tool, semplici e avanzati, che la costituiscono e che consentono la creazione di report statistici sul database tramite l’utilizzo di Woorm. “Crediamo che la nostra proposta formativa rappresenti un’opportunità per i Partner per rispondere in modo ottimale alle richieste di professionalità e preparazione tecnica e consulenziale delle aziende del segmento dell’impiantistica”, ha commentato Danilo Pasqualini, Direttore Marketing di Antos.  
   
   
MICROAREA INCONTRA LE IMPRESE UNGHERESI A BUDAPEST  
 
Genova, 21 aprile 2004 - La software house, insieme al partner magiaro Itware, ha organizzato un evento dedicato alle imprese per la presentazione ufficiale di Mago.net. L’incontro si è tenuto il 15 aprile scorso presso la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria di Budapest. Genova, aprile 2004 Prosegue e si intensifica la politica di espansione internazionale di Microarea. Un passo rilevante in questa direzione è stato il recente incontro che la software house genovese ha organizzato insieme al partner magiaro Itware, presso la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria di Budapest il 15 aprile scorso. Enrico Itri, Ceo di Microarea, e Dankó Sándor, amministratore di Itware, hanno illustrato alle Pmi ungheresi come Mago.net, la suite Erp sviluppata completamente con tecnologia .Net di Microsoft, possa concretamente supportare i processi core aziendali, rendendoli più efficaci e flessibili. Nel corso dell’incontro è stato illustrato l’accordo che lega le due società e che prevede che Itware organizzi e promuova lo sviluppo di un canale di rivenditori in grado di coprire le attività commerciali in tutto il paese. Itware, inoltre, si dovrà occupare della localizzazione in lingua ungherese del software e della documentazione di supporto. “Il nostro impegno diretto sui mercati internazionali è un importante segnale che sottolinea come Microarea si senta pronta ed in grado di fornire soluzioni ad alto valore aggiunto per le aziende straniere. Con i nostri partner locali intendiamo costruire un rapporto di grande sinergia che ci consenta di riproporre su scala mondiale i plus che in questi anni siamo riusciti a far percepire alle Pmi italiane”, ha commentato Enrico Itri a margine dell’incontro.  
   
   
DELTADATOR SECURITY DAY: SICUREZZA INFORMATICA E BUSINESS CONTINUITY SCENARI DI PROTEZIONE E PREVENZIONE SECONDO METODOLOGIE E SOLUZIONI PROPOSTE DAL MERCATO BIC - BOLZANO, 28 APRILE 2004  
 
Bolzano 21 aprile ’04 - Al via la seconda edizione del Deltadator Security Day. L’incontro strutturato, come nell’edizione precedente, per fare cultura sul tema della sicurezza in modo semplice sarà incentrato sull’approccio che ogni azienda dovrebbe avere nei confronti della sicurezza nel suo complesso, partendo dalle basi della continuità operativa per giungere alle esigenze specifiche di ogni settore di attività. Nel corso del Deltadator Security Day verrà analizzata la tematica della sicurezza da tre punti di vista: “Scenari e metodologie”: partendo dall’analisi del rischio si toccheranno gli aspetti legislativi collegati alla nuova legge sulla Privacy per giungere ai servizi consulenziali di supporto. “Mercati”: partendo dall’evoluzione degli attacchi virali si approfondiranno le soluzioni informatiche necessarie per l’utilizzo in sicurezza dello “strumento Internet”, per giungere alle nuove tecnologie disponibili nel campo di Wireless e mobilità. “Business Continuity”: partendo dalle soluzioni del mondo Wintel, si approfondiranno i metodi di archiviazione e gli strumenti di condivisione delle applicazioni per giungere alle fondamenta del sistema. Nel corso dell’incontro Deltadator presenterà D&d Security, la propria soluzione per la sicurezza dei sistemi informatici, strutturata in processi di pianificazione, progettazione, costruzione, management di sistemi Ict. “Dato il successo della scorsa edizione, che ha visto oltre 100 partecipanti – Afferma Alberto Salerno, Presales e Marketing Manager It di Deltadator S.p.a. – e l’interesse sempre crescente suscitato dalla tematica della sicurezza, anche quest’anno abbiamo organizzato il Deltadator Security Day. Diversamente dalla precedente edizione, abbiamo ritenuto opportuno pianificare 21 seminari suddivisi su 3 sale, che analizzeranno 3 aspetti distinti del tema sicurezza: scenari e metodologie, soluzioni per la sicurezza e continuità di business. Infatti - prosegue Salerno - la nostra esperienza, acquisita anche nella precedente edizione, ci ha dimostrato quanto la problematica sia complessa e articolata, e necessiti di un approccio diverso dalla sola proposta di singoli prodotti e progetti slegati fra di loro. D&d Security, infatti, si presenta come una vera e propria soluzione di sicurezza, rivolta alle aziende e pensata e per le esigenze delle stesse e della loro clientela”. L’evento è rivolto ai responsabili dei sistemi informativi, della sicurezza, dell’organizzazione e a tutti coloro che desiderano aggiornarsi su un tema di così grande attualità. La partecipazione è gratuita e prevede la successiva spedizione di un attestato di frequenza. L'evento è sponsorizzato da Ibm, Cisco Systems, Tivoli, Trendmicro, Symantec, Websense, Ar Tecnoimpianti. Il convegno si svolgerà presso il Bic, Business Innovation Center di Bolzano, via Siemens 19, il 28 aprile 2004 a partire dalle ore 9.00.  
   
   
CONTINUA LA SAGA DEL WORM NETSKY HA INIZIATO A DIFFONDERSI IERI LA VARIANTE X DEL WORM CHE CONTIENE MESSAGGI ANCHE IN ITALIANO  
 
 Milano, 21 aprile 2004 - I laboratori antivirus hanno rilevato poche ore fa la diffusione di una nuova variante di Netsky. Netsky.x e' molto simile alla variante precedente con la quale condivide circa l'80% del codice e delle caratteristiche. La caratteristica piu' significativa - e cosa piuttosto rara nell'ambito dei worm - e' che tra le diverse lingue utilizzate dal worm per diffondersi compare anche l'italiano. Netsky.x si trasmette infatti anche inviando email in italiano con allegati Pif. Il paylod del worm è un Dos (Denial of Service) attuato fra il 28 e il 30 Aprile 2004 contro i seguenti siti web: www.Nibis.de  www.Medinfo.ufl.edu  www.Educa.ch  F-secure Anti-virus dispone gia' degli aggiornamenti in grado di rilevare la nuova variante del worm. Http://www.symbolic.it/rassegna/netskyx.html  
   
   
OPENWAVE PERMETTERÀ A COX COMMUNICATIONS DI PROTEGGERE PIÙ EFFICACEMENTE LA POSTA ELETTRONICA DI MILIONI DI UTENTI FINALI  
 
Redwood City, Calif., 21 Aprile, 2004 Openwave Systems Inc., produttore leader di applicazioni e servizi aperti per il settore delle comunicazioni, ha annunciato che Cox Communications ha esteso la sua piattaforma Email Mx aggiungendovi la soluzione antivirus Openwave allo scopo di proteggere ulteriormente gli utenti finali dagli attacchi condotti tramite posta elettronica. La soluzione Openwave è stata scelta perché integra l'engine antivirus Network Associates Mcafee, una soluzione basata su server che viene implementata sul gateway di messaging per combattere proattivamente gli attacchi dei virus. "Cox ha preferito Openwave perché ricercava una soluzione che disponesse di una protezione antivirus incorporata efficace per combattere il traffico pericoloso in modo da migliorare le prestazioni della rete e abbassare i costi", ha dichiarato Rich Wong, General Manager of Messaging Applications di Openwave. "Network su vasta scala come quello di Cox richiedono una soluzione come Email Mx capace di far lavorare la rete sempre alle massime prestazioni, così che gli utenti possano essere sempre certi di ricevere messaggi sicuri e privi di virus". "L'approccio multilivello di Openwave per contrastare gli abusi del messaging unitamente alla soluzione antivirus Mcafee ci ha permesso di ottenere una soluzione efficace ed economicamente conveniente", ha sottolineato Mark Bell, Manager of Product Development di Cox Communications. "Abbiamo installato la soluzione integrata Mcafee ed Email Mx per offrire ai nostri clienti un'esperienza migliore e più sicura". Openwave propone una soluzione antivirus che prevede tre livelli di difesa. Il primo livello di protezione risiede alla periferia della rete, dove vengono applicate tecniche operanti sui protocolli. Il secondo livello difensivo, che include l'engine antivirus Mcafee Virus Scanning, filtra i contenuti non richiesti evitando che possano transitare attraverso le connessioni del server; il terzo livello, infine, fornisce agli utenti finali la possibilità di bloccare accessi indesiderati in base a regole personalizzabili. Questa soluzione Openwave si traduce quindi per i service provider in risparmi su costi, lavoro e tempo. Scegliendo una soluzione preintegrata Openwave, i service provider acquisiscono un unico punto di riferimento per tutte le loro necessità e possono velocizzare il time-to-market dei loro servizi di messaging.  
   
   
PER IL 5° ANNO CONSECUTIVO L'INDAGINE DI GARTNER CONFERMA EMC ALLA GUIDA DEL MERCATO DEL SOFTWARE PER LA GESTIONE DELLO STORAGE  
 
 Milano, 21 aprile 2004 – Nel 2003, Emc, leader mondiale nei sistemi, software e servizi per lo storage, si riconferma ancora una volta il fornitore numero uno a livello mondiale di software per la gestione dello storage, guidando questo mercato strategico in forte crescita per il quinto anno consecutivo. Emc dovrebbe classificarsi anche tra i primi dieci più grandi fornitori mondiali di software nel 2004. Sulla base della nuova indagine condotta da Gartner Dataquest relativa al mercato mondiale del software per la gestione dello storage, Emc si è classificata al primo posto per il software per la gestione dello storage - un mercato il cui valore è di 5 miliardi di dollari - con il 28,3% di quota di mercato, distanziando di circa 10 punti i più vicini concorrenti. Emc ha dimostrato di essere fortemente impegnata nella guida dei tre segmenti di questo mercato con il più alto tasso di crescita: Storage Resource Management (Srm), Data Replication e Hierarchical Storage Management (Hsm) & Archiving. Howard Elilas, Executive Vice President of Corporate Marketing and Office of Technology di Emc ha dichiarato, “La leadership di Emc nel software per lo storage è strettamente legata alla capacità del nostro software di supportare i clienti a implementare soluzioni di information lifecycle management (Ilm). Emc continua a distinguersi per la capacità di offrire la migliore più ampia gamma di software, piattaforme e servizi attualmente disponibili che consentono ai clienti di ottenere reali benefici dalla strategia Ilm.” “Come dimostrano gli ultimi risultati finanziari, è evidente che il software di Emc, senza considerare i benefici delle recenti acquisizioni, sta crescendo, registrando nel primo trimestre del 2004 un aumento di fatturato del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,” ha aggiunto Elias. “Inoltre, le recenti acquisizioni hanno contribuito ad aggiungere numerosi prodotti e funzionalità al nostro portafoglio principale, offrendo una maggiore scelta e flessibilità nella gestione dello storage e delle infrastrutture.” Nel primo trimestre 2004, includendo il fatturato di Legato, Documentum e Vmware, il fatturato delle licenze software di Emc è cresciuto del 62% come confronto anno su anno e come già annunciato con gli ultimi risultati finanziari.  
   
   
BUSINESS OBJECTS ANNUNCIA BUSINESSOBJECTS DATA INTEGRATOR 6.5 LA NUOVA VERSIONE DELLA PIATTAFORMA DATA INTEGRATOR SI INTEGRA CON CRYSTAL ENTERPRISE GARANTENDO QUALITÀ DEI DATI E PRESTAZIONI OTTIMALI  
 
Milano - 20 aprile, 2004 - Business Objects  produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi), annuncia la disponibilità di Businessobjects Data Integrator 6.5, l’ultima versione della piattaforma per l’integrazione dei dati in batch e in tempo reale. Data Integrator 6.5 consente agli sviluppatori di costruire rapidamente data mart da Crystal Reports, introduce nuove funzionalità per la qualità dei dati e fornisce prestazioni migliorate attraverso il supporto per il grid computing. Nell’odierno scenario economico, le organizzazioni si trovano a dover consolidare le informazioni provenienti da molteplici fonti di dati e a tenere il passo con regolamenti relativi alla conformità del reporting sempre più rigidi. Per entrambe queste esigenze, risulta di importanza capitale disporre di una giusta strategia di data integration, senza la quale le organizzazioni rischiano di prendere decisioni sulla base di informazioni incomplete e imprecise. Nuovo Data Mart Accelerator per i clienti di Crystal Reports Il 12 dicembre 2003 Business Objects ha completato l’acquisizione di Crystal Decisions, dando così vita al leader riconosciuto nel mercato della business intelligence. Con Data Integrator 6.5, Business Objects rende disponibile la potenza della suite di prodotti Business Objects anche per i clienti di Crystal Reports, lo standard de facto per l’enterprise reporting. Molti di questi clienti hanno scelto Crystal Enterprise per gestire il patrimonio di conoscenze storiche all’interno di report Crystal Reports schedulati, che attualmente fungono da repository di dati. Data Integrator 6.5 sfrutta il potenziale di questi dati per effettuare valutazioni e analisi grazie a un Data Mart Accelerator per Crystal Reports, consentendo così alle organizzazioni di realizzare rapidamente un data mart dai loro documenti Crystal Reports. In questo modo, le aziende possono ottenere una visualizzazione globale del loro business, massimizzando le prestazioni aziendali. Migliore qualità dei dati all’interno di un unico ambiente di progettazione Per migliorare la qualità dei dati e prendere decisioni precise e tempestive, le organizzazioni devono poter profilare, ripulire e gestire i dati. Data Integrator 6.5 fornisce funzionalità integrate di profiling, fornendo ai progettisti una rappresentazione grafica dei dati d’origine attraverso l’intero processo Etl. Per soddisfare le esigenze di cleansing dei dati, Business Objects ha integrato in Data Integrator 6.5 la tecnologia di Firstlogic, uno dei principali fornitori di soluzioni per la qualità delle informazioni a livello enterprise. Grazie a questa collaborazione, gli sviluppatori possono utilizzare un’unica interfaccia per correggere e standardizzare i dati e garantire l’accuratezza attraverso tutti i record. Inoltre, Data Integrator 6.5 fornisce nuove funzionalità per la gestione dei dati. Data Integrator consente agli sviluppatori di identificare ed effettuare il troubleshooting dei problemi relativi ai loro dati e tracciarli attraverso l’intero processo Etl. Ciò consente agli sviluppatori di garantire l’integrità dei dati e fornire agli utenti aziendali informazioni affidabili. “I problemi di conformità legale spingono le grandi aziende a focalizzarsi in modo sempre più puntuale e strategico sulla qualità dei dati”, afferma Ted Friedman, principal analyst di Gartner Research. “Sebbene si tratti di una problematica di business, le iniziative per la qualità dei dati non potranno avere successo senza avvalersi della tecnologia. Nel contesto dei progetti di business intelligence, controlli integrati della qualità dei dati all’interno dei processi di estrazione, trasformazione e caricamento (Etl) possono migliorare significativamente le probabilità di successo”. Prestazioni migliorate grazie al supporto per il grid computing Le organizzazioni sono sempre più esigenti relativamente alle prestazioni e all’efficienza delle loro piattaforme di integrazione dati. La tecnologia di grid computing bilancia i carichi tra un gruppo di server, migliorando così l’efficienza e riducendo i costi sostenuti dalle aziende. Data Integrator 6.5 permette ai clienti di ottimizzare le risorse elaborative disponibili inviando nuove richieste di job alla macchina meno utilizzata, massimizzando in questo modo le prestazioni Etl attraverso server eterogenei. Il supporto di Data Integrator 6.5 per il grid computing offre ai clienti elevata disponibilità dei sistemi senza single point of failure. “Una strategia per la gestione delle prestazioni aziendali di successo richiede dati attendibili su cui gli utenti possano fare affidamento”, afferma Dave Kellogg, senior vice president, marketing di Business Objects. “Con oltre 500 clienti di soluzioni di data integration e 85 contratti firmati solo nel quarto trimestre del 2003, i clienti stanno chiaramente rispondendo positivamente alla nostra vision che prevede una piattaforma unificata per l’integrazione dei dati e la business intelligence. Con Data Integrator 6.5, Business Objects fornisce ai clienti un solido fondamento per l’implementazione di strategie Epm di successo, continuando a basarsi sull’offerta più completa di prodotti di business intelligence”. Piattaforme e disponibilità Data Integrator 6.5 è attualmente disponibile per Microsoft Windows, Hp Ux, Sun Solaris e Ibm Aix. Data Mart Accelerator per Crystal Reports sarà disponibile in tutto il mondo a partire da maggio 2004.  
   
   
DATA MATRIX, SCELTA STRATEGICA NELLA MARCHIATURA INDUSTRIALE  
 
Milano, 21 aprile 2004 - Identifica automaticamente il manufatto durante tutte le fasi del processo produttivo e associa in modo permanente un’identità a ogni singolo componente Leader italiano nella progettazione e produzione di macchine per la marcatura industriale e di soluzioni volte a risolvere tutte le problematiche di identificazione e rintracciabilità di un prodotto, Sitelmk3 è stata coinvolta sin dal principio nell’applicazione della tecnolgia di marcatura Data Matrix, sviluppando una profonda esperienza e soluzioni esclusive che combinano tale tecnologia con la lettura del codice Data Matrix. Ideato dalla I.d. Matrix, oggi appartenente al gruppo Rvsi, Data Matrix è un codice 2D a matrice, progettato per consentire di allocare numerose informazioni in uno spazio molto ridotto. La simbologia Data Matrix utilizza il sistema di correzione degli errori Reed-salomon con ridondanza dei dati per garantire letture veloci e affidabili. Il codice può allocare sino a 3.116 caratteri numerici o 2.335 alfanumerici ed è teoricamente scalabile entro qualsiasi dimensione: i limiti pratici dipendono unicamente dalle risoluzioni dei mezzi di marcatura e di lettura. Il fatto di poter identificare automaticamente il manufatto durante tutte le fasi del processo produttivo, di poter associare un’identità a ogni singolo componente, e a questa collegare tutta la storia di produzione e della verifica qualitativa (in altre parole realizzare una completa tracciabilità automatica della produzione), è un’attività strategica alla quale la tecnologia Data Matrix offre una soluzione decisiva estremamente efficace: il Direct Part Marking (Dpm), ovvero la marcatura diretta del prodotto e la conseguente identificazione permanente. La marcatura diretta Dpm elimina le limitazioni e i costi associati all’utilizzo di etichette. Scegliendo la tecnologia di marcatura più appropriata, ogni tipo di materiale può essere efficacemente contrassegnato con Data Matrix. Il livello di affidabilità di lettura e l’efficienza di prima lettura è elevatissimo grazie, rispettivamente, alle tecniche di controllo dell’errore (Crc a 16 bit) e di auto-correzione di codici danneggiati (Ecc200: Reed-salomon Error correction code) che può arrivare a ripristinare fino al 20-25% dell’intera matrice. Le applicazioni più frequenti di Data Matrix sono nella marcatura di piccoli oggetti quali i circuiti integrati, le schede elettroniche a circuito stampato, i particolari meccanici di motori automobilistici e aeronautici. Il codice Data Matrix è generalmente letto tramite lettori a tecnologia Ccd (charged coupled device). Spesso completi di adeguato sistema ottico e di illuminazione, queste tipologie di lettori vengono chiamati in gergo tecnico “Imagers”. Codici Data Matrix ordinari, con dimensioni da 3 a 180 mm2, possono essere letti da svariate distanze semplicemente scegliendo il corretto equipaggiamento ottico. In virtù delle vigenti normative di standardizzazione, la tecnologia Data Matrix sta trovando un crescente riscontro applicativo nei settori Elettronico, Automobilistico, Aeronautico. Contemporaneamente, è sempre più adottata dall’industria Farmaceutica per i vantaggi che offre nei riguardi delle problematiche di tracciabilità prodotto e anti-frammischiamento e le relative validazioni dei processi secondo le spcifiche Fda. Data Matrix viene adottato dalla Global Medical Industry per la marcatura degli strumenti chirurgici. Sitelmk3 distribuisce e supporta la completa gamma di lettori Data Matrix di Rvsi, le cui soluzioni rappresentano oggi lo stato dell’arte della lettura di codici Data Matrix marcati con tecnologia Dpm: Lettori Brandeggiabili Mxi e Hawkeye 30/50 per letture manuali; Lettori Fissi “all-in-one” Hawkeye 15/20 per letture in linea di produzione; Lettori Fissi Mx700 per letture in linea di produzione; Lettori multicamera su scheda Pci Dmx Autoid+ per letture in linea.  
   
   
ACTIVE ANNUNCIA LA IMMEDIATA DISPONIBILITÀ DI FATTURIAMO FLASH  
 
Gorizia, 21 aprile 2004 - Venendo incontro alle esigenze di un gran numero di utenti, Active propone il programma Fatturiamo Flash. Questo programma ha la particolarità di poter essere eseguito sia se installato sul disco rigido di un computer, sia dalla memoria Flash con cui viene consegnato. I vantaggi per l'utente sono molti: E' sempre possibile avere con sè il programma ed i dati in esso contenuti, date le piccole dimensioni fisiche della memoria Flash. Il programma viene fornito sia in versione Windows che Mac, quindi in qualunque momento e da qualunque computer sarà possibile eseguire e stampare una fattura. Poiché i dati restano sempre e solo in possesso del proprietario, restano al riparo da occhi indiscreti. La memoria Flash Usb in dotazione al programma ha la capacità di memoria di 128 Mb e viene collegata al computer sia tramite il protocollo Usb 2.0 che quello 1.1 e consente di memorizzare anche altre informazioni utili da avere con se (agenda, rubrica...) Fatturiamo Flash è venduto ad euro 119,90 + Iva ed è disponibile sia dal sito di e-commerce di Active che dai migliori rivenditori di informatica. Fatturiamo! è stato pensato per i professionisti, che devono gestire le casse previdenziali, le ritenute di acconto, per gli artigiani e per tutti coloro per cui la loro attività prevede l'emissione delle fatture. Non più affannose ricerche tra il mucchio di carte della partita Iva di un cliente, non più errori di calcolo con conseguente rifacimento del tutto. Il calcolo delle ritenute previdenziali si attua premendo un tasto. E così il riepilogo Iva, la certificazione dei valori assoggettati a ritenuta d'acconto e tutte quelle incombenze che portano via un sacco di tempo. E' facile sapere quali sono le fatture che qualcuno si è "dimenticato" di pagare per poter fare un garbato sollecito. Il demo del programma è disponibile da http://www.Active-software.com/download