Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web alimentazione e benessere 
Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Aprile 2004
Pagina3
MARKETING FORUM 2004: TRA FORMAZIONE E INFORMAZIONE  
 
Milano, 22 aprile 2004 - Saranno di grande attualità e rilevanza per il mondo del marketing i temi che verranno trattati quest’anno nelle conferenze e nei seminari della nona edizione di Marketing Forum che si svolgerà dal 4 al 7 ottobre 2004. E tutti i temi avranno relatori di prestigio internazionale. La tecnologia ha cambiato non solo gli stili di vita dei consumatori. I processi di gestione e comunicazione sono influenzati o addirittura dipendenti dalla tecnologia. Il marketing deve far suoi questi mutamenti e conoscere quali sono le possibilità e quali i nuovi atteggiamenti che vengono richiesti per mantenere alta la competitività. Questo tema sarà discusso a Marketing Forum da Edward de Bono , uno dei maggiori esperti mondiali di pensiero creativo, autore di oltre sessanta libri tradotti in trentasette lingue. De Bono è conosciuto anche per la sua visione del pensiero laterale che tratta della gestione delle informazioni in sistemi complessi, come le reti neurali. De Bono parlerà di “Creatività e innovazione: le tecniche fondamentali per sviluppare concetti nuovi, approcci diversi e azioni innovative”. Il tema dell’evoluzione dei meccanismi di comunicazione influenza anche la competitività tra i mercati. Marketing Forum mantiene dritta la rotta in questa direzione per esplorare come è cambiato il mondo negli ultimi anni e come di conseguenza mutano le strategie di oggi e muteranno quelle del futuro. Un tema che vede tra gli uomini più titolati a parlarne in termini concreti il presidente della prestigiosa Foundation on Economic Trends di Washington, Jeremy Rifkin. Considerato il più grande conoscitore mondiale delle dinamiche dei mutamenti economici, Rifkin discuterà il tema oggetto del suo ultimo libro, ancora in ultimazione, intitolato “Il sogno europeo, come l’Europa ha creato una nuova visione del futuro che sta lentamente eclissando il sogno americano”. L’altro grande tema che sta influenzando fortemente l’economia e il marketing è la competizione tra oriente e occidente. Marketing Forum esplorerà questo argomento coinvolgendo autorità, opinionisti, manager ed esperti per comprendere quali rischi e opportunità siano insite in questo cambiamento. Dunque, “L’oriente: tra paura e seduzione” un argomento fondamentale che è stato già oggetto di una ricerca sulla percezione del problema da parte dei direttori marketing realizzata da Marketing Forum e Qmark Web Market Research. Un argomento ritenuto molto o abbastanza importante dal 98,1% degli intervistati. Il tema verrà afrontato anche attraverso case histories, tra cui l'esperienza del Gruppo Swatch presentata da Michele Sofisti, presidente di Swatch Sa. Membro del “Enlarged Board of Directors” dello Swatch Group, responsabile delle marche dello Swatch Group in Cina. La crescita esponenziale degli investimenti del marketing negli eventi porta con sé un altro tema di grande rilevanza: le sponsorizzazioni. L’evoluzione di questo settore, le nuove possibilità e le strategie stanno subendo un’evoluzione fondamentale. Se ne parlerà in un seminario curato da Andrea Mainardi, fondatore di Sportsmax Gmb. “Global Excellence in Strategic Sports Marketing Consulting”. Mainardi è stato consulente di marchi del calibro di Nike, Salomon e Lotto, eventi come i mondiali di calcio e gli Atp di Tennis, ed editori come Mediaset e Telepiù. Il suo seminario ha un titolo signifi cativo: “Dimentichiamo ciò che abbiamo imparato fino ad oggi”. Marketing Forum offre ai partecipanti, oltre a conferenze e seminari, anche una serie di momenti con caratteristiche mirate: workshop, meeting group e personal consulting. In questo modo l’evento non solo è in grado di garantire l’attualità dei contributi e la qualità dei relatori, ma anche la rispondenza del programma alla domanda di approfondimento del settore. Le iscrizioni per la nona edizione di Marketing Forum chiudono il 20 luglio 2004.
La Ricerca “Oriente tra paura e seduzione”
Richmond Italia, società organizzatrice di Marketing Forum, con la collaborazione di Qmark ha realizzato una ricerca qualitativa attraverso internet (160 questionari), che indaga sull’evoluzione della percezione dei marketing manager italiani e dei consumatori sullo sviluppo del mercato orientale. La ricerca ha affrontato i temi della competitività orientale nei diversi settori merceologici, la percezione e l’atteggiamento delle aziende e dei consumatori italiani in relazione a prodotti e mercati orientali e come vengono percepiti i prodotti “made in Italy” da parte del consumatore italiano. Dunque oriente più paura o più seduzione? Più seduzione, o meglio più opportunità che rischi. Lo dice il 75,6% del campione contro il 16,9% che vede prevalere i rischi. Secondo i manager, quello dell’elettronica ed elettrotecnica (85%) è il settore in cui l’Oriente è più competitivo rispetto all’Europa. A seguire nella classifica troviamo: informatica, tessile, auto/moto e abbigliamento. Per circa la metà dei manager indagati, i prodotti orientali rappresentano un’opportunità per le aziende italiane. In particolare, oltre il 50% dei manager, descrive come un’opportunità di crescita per le aziende italiane sia la delocalizzazione di impianti produttivi in Oriente sia la commercializzazione/esportazione di marche italiane verso i paesi orientali. Esaltare il concetto di “made in Italy” (77,9%) e investire maggiormente sull’alta qualità del prodotto (44,4%) sono le principali tecniche che adottano le aziende italiane per difendersi dagli attacchi dei mercati orientali, mentre investire in ricerca e sviluppo (52,5%) e stringere alleanze con aziende internazionali (34,4%) sono le principali tecniche per difendersi dell’espansione dei prodotti orientali. La percezione che ha il campione in merito ai prodotti Orientali è quella che essi siano meno costosi (48,1%) e di minor qualità (32,5%) di quelli italiani o europei, ma che nel complesso abbiano un miglior rapporto qualità/prezzo (36,9%). L’83% degli intervistati ritiene che comunque i consumatori italiani siano disposti ad acquistare anche marche orientali. In un’ottica di espansione del mercato orientale il “made in Italy” sarà un elemento distintivo. Tale dato emerge chiaro se riferito al mercato italiano (75%), e aumenta sensibilmente se riferito al mercato internazionale (93,1%). Il 90% dei marketing manager ritiene che i consumatori, pur di acquistare un prodotto italiano, siano disposti a pagarlo di più rispetto a un prodotto orientale. Oltre il 98% dei manager ritiene importante per la crescita del mercato italiano il rapporto con quello orientale.
 
   
   
DOCUP 2000-2006 “MARKETING TERRITORIALE”: PRENDE IL VIA IN ABRUZZO UN PROGETTO DA 2,2 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 22 aprile 2004 – E’ stato presentato ieri, nella sede della regione Abruzzo a Roma, alla presenza dell’Assessore regionale alle Attività produttive Donato Di Fonzo e l’on. Sabatino Aracu, il progetto “Marketing Territoriale” promosso dalla regione Abruzzo nell’ambito del Docup (Documento Unico di Programmazione) 2000-2006, (lotto 2 – Misura 1.4 Promozione del sistema produttivo e internazionalizzazione - Azione 1.4.2.). Il progetto prevede un investimento complessivo di 2,2 milioni di euro da destinare ad attività di marketing territoriale volte ad attrarre investimenti nei 262 comuni abruzzesi rientranti nell’area definita Obiettivo 2 dal Regolamento Comunitario 21.06.99. Le aree incluse nell’Obiettivo 2 sono le zone in trasformazione socio-economica nei settori dell’industria e dei servizi, le zone rurali in declino, le zone urbane in difficoltà, le zone in crisi dipendenti dalla pesca. Sono in programma iniziative per la individuazione, la promozione e la diffusione di una serie di pacchetti localizzativi e per la realizzazione di un data base/portale a supporto di tutte le attività. A tal fine saranno compiuti appositi studi e rilevazioni, nonché attività di pubblicità, presentazioni e workshop, sia in Italia, sia all’estero. “Per rafforzare il proprio tessuto imprenditoriale l’Abruzzo vuol far leva su una serie di punti di forza che hanno contribuito a collocarla, sulla base degli indici socio-economici, tra le più efficienti delle regioni del Centro-sud ed in molti casi al di sopra della media nazionale” ha spiegato l’Assessore regionale alle Attività produttive Donato Di Fonzo “e cioè la sua felice collocazione geografica, nel cuore dell’Italia con la dotazione di un sistema infrastrutture che la collegano rapidamente nelle quattro direzioni; le numerose agevolazioni finanziarie e fiscali regionali, nazionali e comunitarie; la disponibilità di forza lavoro specializzata e di servizi specializzati alle imprese; la riconosciuta pace sociale e sindacale, e l’efficienza di un sistema amministrativo a sostegno della crescita delle imprese”. “Gli investitori che sceglieranno la nostra regione” ha proseguito Di Fonzo “potranno trovare nuove opportunità di business e potranno contare su un’assistenza tecnica completa, dalla scelta della localizzazione all’adempimento di tutte le pratiche amministrative”. “Questo progetto rappresenta” ha dichiarato l’On. Sabatino Aracu “una formidabile occasione di sviluppo e di consolidamento del tessuto produttivo della Regione Abruzzo che, insieme all’importante appuntamento dei Giochi del Mediterraneo, renderanno la nostra regione un modello di efficienza anche negli altri settori dalla cultura al turismo fino alle infrastrutture.” Per Giancarlo Masciarelli, amministratore delegato della Fira (Finanziaria Regionale Abruzzese), “l’Abruzzo dimostra di essere competitivo nel mettere in campo strumenti operativi al servizio dell’imprese favorendo l’accesso al credito e quindi sia agli investitori locali sia agli investitori italiani e stranieri.” L’iniziativa sarà sviluppata nella parte operativa da un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) che si è aggiudicato la gara d’appalto formato da: Ad.venture Srl - agenzia di comunicazione integrata di Pescara – per l’intervento di promozione e diffusione dei pacchetti localizzativi; Accenture Spa - leader mondiale nel settore della consulenza e dei servizi di management e tecnologici – per le azioni di studio e di ricerca; Datamat Spa - gruppo specializzato nello sviluppo e fornitura di soluzioni e servizi di Information Technology – per la realizzazione di un Database / Portale.  
   
   
TV SPAZZATURA TRIONFA ANCORA "LA FATTORIA": IL CODACONS DENUNCIA ROBERTO DA CREMA PER BESTEMMIA IN BASE ALL’ARTICOLO 724 DEL CODICE PENALE E CHIEDE CHA LA ENDEMOL VERSI UN CONGRUO RISARCIMENTO ALLA CHIESA  
 
Roma, 22 aprile 2004 - “Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato, è punito con l'ammenda da lire ventimila a seicentomila. Alla stessa pena soggiace chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti”. Così recita l’art. 724 del Codice Penale. Ed è proprio sulla base di tale articolo che il Codacons ha denunciato oggi uno dei protagonisti de “La Fattoria”, Roberto Da Crema, alla Procura della Repubblica di Roma. Questi i fatti: durante un collegamento fuori programma con lo studio Roberto Da Crema, in un momento di sfogo, si lasciava andare dicendo una grave bestemmia. Un fatto che non può restare impunito. Per questo il Codacons ha deciso di rivolgersi alla magistratura contro la trasmissione e contro il protagonista della bestemmia, chiedendo alla Endemol di versare un sostanzioso risarcimento alla Chiesa italiana. Non solo. Il Codacons chiede anche che la sanzione prevista dall’art. 724 venga versata, come risarcimento simbolico ai telespettatori, all’Osservatorio per la qualità dei programmi tv del Codacons, che si occupa della difesa dei teleutenti. “Grazie a questo episodio la tv spazzatura ha letteralmente trionfato, toccando l’apice della sua bassezza – commenta con un gioco di parole il Presidente Codacons Carlo Rienzi – Dopo tutte le schifezze che la tv moderna ci mostra non poteva certo mancare la bestemmia in diretta, ciliegina sulla torta di trasmissioni piene di parolacce e scurrilità varie, avallate dalla degradazione dei personaggi che ne sono protagonisti” .  
   
   
ING DIRECT: IL PASSAPAROLA VIAGGIA ON LINE AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DI WEB ADVERTISING PER CONTO ARANCIO  
 
Milano, 22 aprile 2004 – Ing Direct, la banca on line conosciuta per Conto Arancio, lancia la nuova campagna di web advertising, che introdurrà nel settore finanziario un format pubblicitario innovativo: il voice banner. Il ‘voice banner’ è un banner audio interattivo che permette al navigatore di ascoltare i testi audio semplicemente passando con il cursore del mouse sul banner. Si tratta di un format mai utilizzato da altre banche prima d’ora e molto raro anche per altre categorie merceologiche. Ing Direct dà così voce alle testimonianze dei clienti che, raffigurati nei banner, raccontano la propria esperienza con Conto Arancio e rispondono alle più frequenti domande sul prodotto. "I racconti dei testimonial on line nascono dal monitoraggio continuo delle esigenze informative della nostra customer base attuale e potenziale, che oggi chiede maggiori informazioni sulla banca Ing Direct e sulla sua solidità - commenta Stefano Merlo, Web Manager Ing Direct Italia – Abbiamo così deciso di inserire accanto a banner prettamente di vendita, una comunicazione di 'branding', in grado di trasferire al consumatore i valori della marca e del nostro nuovo modo di “fare banca”. Nasce così l'operazione 'voice banner' che utilizza il passaparola positivo e l'aggregazione tipica delle community web per incentivare l'atto di acquisto". La nuova pagina di atterraggio (jump-page) prevede il coinvolgimento diretto della community Ing Direct, che potrà arricchire il patrimonio di testimonianze scrivendo in un appositio spazio la propria esperienza e diventando così protagonista della nuova campagna on line. Le esperienze più significative verranno infatti pubblicate sulla pagina di atterraggio e resteranno a disposizione dei navigatori. La pianificazione dei ‘voice bannerì è prevista sui principali portali (Libero, Msn, Virgilio, Yahoo) e sui siti di informazione.  
   
   
CONTINENTAL ITALIA SCEGLIE GRANDANGOLO PER L’UFFICIO STAMPA DELLA DIVISIONE TRUCK  
 
Milano, 22 aprile 2004 - Continental Italia Spa, filiale italiana della omonima società tedesca tra le prime otto industrie automotive nel mondo, ha affidato a Grandangolo le attività di ufficio stampa della divisione Truck. Lo scopo è incrementare le relazioni con la stampa e fornire la massima trasparenza sulle attività della divisione in Italia. Grandangolo si occuperà di divulgare notizie in merito all’offerta di pneumatici di Continental per il settore dei camion, dei trasporti pubblici e dei mezzi pesanti in generale. Questa decisione è un chiaro segnale della volontà di Continental di affermarsi con maggior forza sul mercato e di essere riconosciuta per la qualità e la varietà della sua gamma di pneumatici. Grandangolo, agenzia di relazioni pubbliche che da 15 anni opera prevalentemente nel settore della tecnologia, è stata scelta soprattutto per la sua proattività, la capacità di innovare e la professionalità dimostrata nel corso degli anni. Per questo progetto Grandangolo collabora con la Strategic Alliance International di Londra, l’agenzia leader del network internazionale, con uffici in tutta Europa, rappresentata in Italia da Grandangolo.  
   
   
ON AIR LA NUOVA CAMPAGNA PASQUIN  
 
Milano, 22 aprile 2004 - "E' on air sulle testate specializzate internazionali la nuova campagna Pasquin. La creatività della campagna è della veronese Stp Communication. Il claim, con garbo e ironia fa riferimento al potere dei prodotti Pasquin di sollevare qualsiasi cosa. L'immagine di campagna ritrae una ragazza che senza imbarazzo sorride del gesto del suo amico che in un vicolo oscuro le spalanca davanti l'impermeabile. Per Pasquin, Stp Communication sta inoltre mettendo a punto il nuovo sito internet."  
   
   
RADIOFESTIVAL 2003: INA FONDO PENSIONISTICO È IL RADIOCOMUNICATO VINCITORE COOP ITALIA E LEVER FABERGÉ AL SECONDO E TERZO POSTO  
 
Milano, 22 aprile 2004 - Con il radiocomunicato “Vivi forte anche domani” , che ha ottenuto 106.590 voti fra giuria, operatori e pubblico, Ina Fondo pensionistico vince il Gran premio Radiofestival 2003. La Xii edizione del premio promosso da Sipra (in collaborazione con Fiat e Chinò Sanpellegrino) ha ottenuto un grande successo di partecipazione alle votazioni: 1.088 operatori e 78.768 radioascoltatori, per un totale di 79.856 votanti, hanno votato gli otto radiocomunicati finalisti. Il radiocomunicato Vivi forte anche domani, è stato ideato dall'agenzia Mccann Erickson di Roma e prodotto dalla casa di produzione Brk. Il lingotto d'oro previsto per il primo premio è andato al copy Assunta Squitieri. Vince invece il secondo premio (un juke-box originale anni ‘40) Francesco Bozza dell'agenzia Lowe Pirella, per la campagna Coop Italia Cavolo, prodotta da Green Movie. Il terzo premio (un anno full credit nei migliori ristoranti d'Italia) va a Francesco Muzzopappa della J. Walter Thompson, per il radiocomunicato Documento per la campagna Sunsilk Shampoo di Lever Fabergé, prodotto da Top Digital. Il Gran Premio Radioagenzia dell’anno è andato all'agenzia Mccann Erickson di Roma. Green Movie si è aggiudicata il riconoscimento Società di produzione dell’anno. Tra i premi speciali, il premio della Giuria è andato a Francesco Bozza (agenzia Lowe Pirella, casa di produzione Green Movie), per le campagne Coop Italia, mentre Francesca Fiorentini (Nokia Je t’aime) e Alex Poli (campagna Ikea) sono stati nominati migliori attori dell’anno. Il premio 15 secondi é andato a Vittorio Cosma (casa di produzione Music Production), per il radiocomunicato Cicciput di Aspirine Music. I premi di categoria non assegnati quest'anno sono 13, tra i 30 previsti dal regolamento (antenna oro, argento e bronzo per ognuna delle 10 categorie rappresentate). In particolare, nessun premio è stato assegnato nella categoria Campagne sociali no profit. Una conferma della volontà di Radiofestival di premiare solo l'eccellenza creativa. Il premio Fiat per i giovani è stato assegnato a Francesco Bozza (agenzia Lowe Pirella) per la campagna Cavolo di Coop Italia. Bozza è stato premiato da Lapo Elkann, responsabile del Marketing Operativo di Fiat. La cerimonia di premiazione, presentata da Fabio Fazio e Mariolina Simone , si è svolta all' Alcatraz di Milano ed è stata seguita da circa 800 persone. Ha concluso la serata un concerto di Danny Losito offerto da Radio Rai.  
   
   
RADIO CITTÀ FUTURA : FORUM INTERNAZIONALE SULLE MOBILITA’ NOTTURNE: DUE GIORNI A ROMA CON ESPERTI DA TUTTO IL MONDO  
 
Roma, 22 aprile 2004 - “Nella notte si scontrano esigenze diverse; ci sono i giovani che vorrebbero vivere la notte fino al mattino e quelli che vorrebbero dormire; compito delle istituzioni è trovare un’armonia tra le varie esigenze e prevenire e comporre i conflitti”. Così ha affermato l’ Assessore alle politiche per la semplificazione, la comunicazione e le pari opportunità del Comune di Roma Mariella Gramaglia nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso la sede di Radio Città Futura, per la presentazione del Forum internazionale sulle mobilità notturne che si svolgerà a Roma, al Complesso del Vittoriano dal 22 al 24 aprile 2004. “La notte romana ha il problema di un’eccessiva pressione sul centro storico” – ha proseguito l’assessore; “esperienze europee ci insegnano che valorizzando altre zone della città è possibile creare nuovi luoghi di aggregazione alleggerendo il centro”. Nella tre giorni romana, amministratori ed esperti provenienti da molti paesi si riuniranno per individuare le migliori risposte alle nuove esigenze di mobilità notturna. Promotori del Forum l’Assessorato alle politiche per la semplificazione/Ufficio Tempi e orari del Comune di Roma e due enti francesi: l’Institute pour la Ville en Mouvement e la Maison du Temps di Belfort-besancon. Oltre al confronto tra le varie esperienze, durante i tre giorni del Forum si svolgeranno sperimentazioni e osservazioni sul campo: “nell’ambito del Forum, è prevista un’esplorazione della città nella notte tra il 23 e il 24 aprile” ha evidenziato Mariella Gramaglia. L’assessore ha infine comunicato che entro la fine dell’anno presenterà al Sindaco e al Consiglio Comunale il nuovo piano dei tempi e degli orari della città di Roma e che proporrà, come accade ad Amsterdam e in altre città europee, la costituzione di un gruppo di consultazione di operatori della notte che possa cooperare con le istituzioni per migliorare la fruibilità della notte romana. Nell’ambito delle iniziative realizzate in occasione del Forum Radio Città Futura (97.700 mhz su Roma e provincia), seguirà in diretta dalle 21.00 del 23 aprile alle 01.00 del 24 l’esplorazione notturna della città. La traversata avrà inizio a Piazza delle Cinque Lune. Da qui, tre gruppi di osservazione, con altrettanti cronisti della radio al seguito, a bordo di autobus messi a disposizione dall’Atac , raggiungeranno 3 zone periferiche della città. I 3 gruppi, a piedi e su mezzi pubblici,convergeranno quindi di nuovo verso Piazza Venezia, osservando “Roma notturna” e incontrando lungo il percorso utenti dei servizi di trasporto urbano, attraverso i quali percepire meglio le esigenze in materia di mobilità notturna. Radio Città Futura seguirà la traversata in costante contatto con gli inviati lungo i percorsi per raccogliere in diretta commenti e osservazioni su persone e luoghi della notte romana.  
   
   
PALAZZO GIURECONSULTI SVELA I SUOI SEGRETI AI MILANESI  
 
Milano, 22 aprile 2004 – Soffitti, scale, sale e interni vari ma anche esterni della facciata e del porticato: una decina di piantine e documenti originali sulla costruzione e ristrutturazione di Palazzo Giureconsulti, sede congressuale della Camera di commercio di Milano. Datati tutti fine anni 1800, sono realizzati a colori, ad inchiostro e china, ma anche ad acquerello o semplicemente a matita. Progetti di Giovanni Battista Borsani, Pietro Muraglia, Francesco Pugno ed altri architetti del tempo, essi rappresentano una fonte preziosa per studiosi e appassionati. L’esposizione fa da cornice alla presentazione del volume “Censimento delle fonti. Gli archivi di architettura in Lombardia” curato dal Comune di Milano, Direzione Generale Cultura – Settore Musei: Centro di Alti Studi sulla Arti Visive (Casva), che si è tenuta il 20 aprile a Palazzo Affari ai Giureconsulti, via Mercanti 2, alla Camera di commercio di Milano. “Gli imprenditori passano, ma la cultura economica resta – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano -. Ed una istituzione come la Camera di Commercio ha il compito di promuovere, insieme al mondo associazionistico ed imprenditoriale, il recupero di un patrimonio che le imprese rischiano di trascurare o addirittura eliminare, rendendolo accessibile a tutti i cittadini . E la Camera di Commercio di Milano, con un archivio storico che conserva circa 30.000 documenti (dal 1299 al 1920) è un punto di riferimento istituzionale per il recupero e la valorizzazione della memoria storica dell’economia milanese, che è una parte importante della storia locale”. Elenco disegni esposti. 1) Due copie colorate a inchiostro, del 1837, della pianta della Sala delle sedute e del nuovo soffitto. 2) Una pianta colorata a inchiostro del progetto di elevazione per il bagno pubblico, 1850. Due copie a matita, inchiostro e acquarello delle piante di alcuni luoghi della Piazza dei Mercanti, 1818. 3) Una piantina a inchiostro di Piazza Duomo e Piazza Mercanti, sede della Camera e del Tribunale Mercantile. 4) Due progetti per la chiusura esterna del Portico della Ragione, sottostante l’Archivio notarile, 1849. 5) Due piantine della Borsa risalenti al 1816, disegnate e ornate in diversi colori a inchiostro e acquarello, rappresentanti la Borsa di Milano ideata nel Portico detto dei Mercanti. 6) Due disegni a matita e inchiostro su alcuni particolari di progetto di un caffè vicino alla piazza e al portico. 7) Un piccolo disegno a acquarello della Piazza Mercanti e del Portico della Ragione. 8) 3 disegni delle vetrate del portico sottoposto all’Archivio notarile, del 1857. 9) Una piantina su lucido a matita della Piazza Mercanti e del Portico della Ragione. 10) Un prospetto ‘verso tramontana’ dell’edificio erariale ad uso Archivio Notarile e pianta del Portico sottostante, 1857. 11) Una tavola a inchiostro e matita, del 1855, sulla Piazza Mercanti e sul Portico. 12) Un disegno del fabbricato in elevazione dipinta in Piazza dei Tribunali Canonici (Arch.), del 1809. 13) Due disegni su carta velina a inchiostro e acquarello sulla Piazza e sul Portico. L'archivio storico. Nell'archivio si trovano documenti che vanno dal 1299 al 1960, disegni architettonici di palazzi milanesi, autorizzazioni mercantili, richieste di lasciapassare, contratti, sentenze che davano ragione all'uno o all'altro mercante, tra cui spiccano il decreto che riconosce il marchio della Camera di Commercio negli anni del Fascismo a firma di Mussolini e la lettera che ricorda la ribellione delle piscinine, orfane sfruttate dai loro insegnanti, primo esempio di emancipazione femminile. Una collezione importante è quella costituita dai marchi di fabbrica e dai diplomi di benemerenza di inizio secolo. L'obbligo di depositare presso la Camera di Commercio i loghi aziendali, spesso fabbricati a mano, riprodotti sulle confezioni, ha permesso di salvare testimonianze di cultura materiale, di costume e di vita quotidiana. L'ultima recente acquisizione è l'archivio storico della Banca Privata Italiana, con seimila fascicoli, tra cui le relazioni compilate da Giorgio Ambrosoli che diedero il via all’inchiesta sulla bancarotta dell’istituto guidato da Sindona. Palazzo Affari ai Giureconsulti. La sede congressuale della Camera di commercio, un palazzo nel cuore di Milano costruito nel 1562, uno degli elementi fondamentali della Piazza dei Mercanti, centro della Milano medievale e cuore delle attività economiche e sociali di quei tempi. Un edificio che ha fatto storia coi giuristi medioevali, i giureconsulti. E che oggi continua ad essere il punto di riferimento della comunità degli affari nazionale e internazionale. Grazie alle oltre 60 visite annuali di delegazioni estere, tra cui numerosi incontri con capi di Stato, ministri, ambasciatori, centinaia di conferenze, dibattiti, presentazioni, mostre aperte al pubblico, ma anche concerti ed eventi culturali. Il palazzo, in piazza Mercanti 2, nei pressi del Duomo di Milano, è oggi raggiungibile in internet sul sito www.Palazzoaffari.it. Storia Del Palazzo Dei Giureconsulti E Della Piazza Dei Mercanti Il Palazzo dei Giureconsulti, costruito nel 1562, è uno degli elementi fondamentali della Piazza dei Mercanti, centro topografico della Milano medievale e cuore delle attività economiche e sociali di quei tempi. Per quasi sei secoli, dall'inizio del Duecento alla fine del Settecento, questa piazza è stata lo scenario della vita cittadina e del susseguirsi delle vicende che hanno segnato la storia della città. Storia della piazza dei Mercanti. La costruzione della piazza fu decisa nel 1228, quando il Consiglio Generale del Comune decretò l'istituzione di un nuovo Broletto, centro di scambi commerciali e sede di uffici amministrativi. Già nei secoli precedenti, la zona era parte integrante del centro cittadino; ne sono prova evidente i resti tardo romani di un lastricato stradale e di due pozzi perdenti. La stessa torre civica attorno alla quale si è sviluppata la costruzione del Palazzo, è probabilmente il rifacimento di una struttura precedente. La configurazione della piazza si sviluppò tra la fine del Duecento e la metà del Cinquecento, completando il quadrilatero di edifici sorti attorno al Palazzo della Ragione, ultimato nel 1233. Sul lato esposto a nord vi era la torre civica, eretta da Napo Torriani nel 1272. Tutto intorno, prima della costruzione del Palazzo dei Giureconsulti, vi erano il Palazzo dei Notai, il Tribunale della Provvisione (sede di uffici amministrativi), gli uffici dei magistrati dei dazi, delle strade e delle vettovaglie. Le botteghe di mercanti e i magazzini comunali del sale completavano la cortina degli edifici situati su quel versante. Il lato meridionale della piazza era invece costituito dalla Chiesa di San Michele al Gallo, dalle Scuole del Broletto (divenute nel 1644 Scuole Palatine, dopo la costruzione del nuovo edificio progettato da Carlo Buzzi), dal Palazzo degli Osii, abitato da alcuni ufficiali del Comune sin dal 1229, e dal Portico della Ferrata. A oriente vi erano il Palazzo del Podestà e le carceri; a occidente la Camera dei Mercanti e la prosecuzione del Tribunale della Provvisione. La stratificazione nel tempo di tutti questi edifici portò a una notevole difformità di stili. Nel 1645 fu proposto di dare al complesso un aspetto architettonico uniforme, ispirandosi al modello del Palazzo dei Giureconsulti. Il progetto trovò una parziale realizzazione soltanto nella facciata delle Scuole Palatine. La decadenza della piazza ebbe inizio con la metà del Settecento, quando le Scuole Palatine furono trasferite a Brera e il Tribunale della Provvisione si spostò nel Broletto dei Farinari. L'arrivo delle truppe napoleoniche e l'entrata in vigore della Costituzione Repubblicana, frutto della Rivoluzione Francese, completarono lo svuotamento della piazza con la soppressione del Collegio dei Dottori e di tutte le organizzazioni professionali e artigianali. Il ruolo della Piazza dei Mercanti, andò progressivamente scemando fino a perdere addirittura la propria identità architettonica a partire dal 1860, quando la Giunta comunale indisse un concorso di idee per sistemare il centro cittadino. Fu l'inizio di una serie di opere e di interventi urbanistico-architettonici che portarono alla realizzazione del "progetto Mengono" per la Piazza del Duomo. Nel 1865 fu posata la prima pietra della Galleria e dei portici settentrionali. Tra il 1872 e il 1876 fu realizzata l'apertura della Piazza dei Mercanti verso il Duomo, troncando una parte del Palazzo dei Giureconsulti e nel 1887 fu abbattuto il Tribunale della Provvisione permettendo la realizzazione di un passaggio più ampio tra la Piazza e via santa Margherita. Papa Pio Iv e il Collegio dei Nobili Dottori. Il Palazzo dei Giureconsulti fu voluto e finanziato da Giovanni Angelo Medici, nobile di origini milanesi salito al soglio pontificio con il nome di Papa Pio Iv. L'edificio era destinato ad accogliere il Collegio dei Nobili Dottori. Era la scuola da cui uscivano gli amministratori pubblici dello stato: senatori, giudici, regi luogotenenti, capitani di giustizia. Per accedervi era necessario provare la nascita milanese e una nobiltà di oltre centoventi anni. Il progetto fu ideato dall'architetto Vincenzo Seregnini e la costruzione dell'edificio ebbe inizio nel 1562 per completarsi nel 1654 in una struttura che avvolgeva l'antica torre civica edificata nel 1272. Oltre al Seregnini intervenirono nella realizzazione dell'edificio: Galeazzo Alessi, Giuseppe Meda, Alessandro Bisnati, Carlo Buzzi. Il Palazzo dei Giureconsulti era dotato di sale in cui i Dottori in Legge svolgevano le cerimonie e tenevano i ricevimenti. Dietro la torre civica era stata ricavata una piccola chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista (proprio in onore di Giovanni Angelo Medici) e all'Arcangelo Michele. La storia più recente del Palazzo. La storia successiva del Palazzo dei Giureconsulti si intersecò con l’evoluzione nel tempo dell’ordinamento giuridico: dall’abolizione del Collegio (1797), fino alla istituzione del Tribunale di Revisione e della Corte di Appello nel 1801. Nel 1809, durante il periodo napoleonico, la Camera di Commercio acquistò una parte dell’edificio per installarvi la Borsa; nel 1823 la Cassa di Risparmio vi ospitò parte dei suoi uffici, mentre altre attività si aggiunsero e si alternarono nel corso del secolo. Mutamenti sostanziali fecero seguito alle già ricordate sistemazioni stradali dell’area, tra cui l’apertura di via Mercanti, di via Carlo Alberto e la sistemazione della nuova piazza del Duomo. Nel 1911 la Camera di Commercio acquisì l’intero Palazzo e lo adattò a propria sede. Nel 1957 gli uffici della Camera di Commercio si spostarono in via Meravigli 9-11, mentre nel 1985 l’architetto Gianni Mezzanotte iniziò i lavori di restauro al palazzo che oggi è una prestigiosa struttura polifuzionale, adibita a spazio per conferenze, mostre e convegni.  
   
   
AMD RIUNISCE I MIGLIORI PROFESSIONISTI AUDIO&VIDEO DEL SETTORE ENTERTAINMENT ALL'INTERNO DEL NUOVO “AMD64 MASTERS GROUP”  
 
Milano, 21 aprile 2004 Amd annuncia la costituzione di "Amd64 Masters Group", un gruppo che riunisce i più grandi esperti di produzione digitale del settore entertainment. Tra i componenti, professionisti del suono che hanno vinto o che hanno ricevuto nomination per i Grammy Award come Phil Ramone, Elliott Scheiner, Frank Filipetti, George Massenburg, Rory Kaplan, Chuck Ainlay, Fred Maher, Robert Hill e Dan Gregoire della Jak Films, supervisore alla previsualizzazione di 'Guerre Stellari: Episodio Iii'. I partecipanti all' "Amd64 Masters Group" possono godere di notevoli vantaggi in termini di performance e libertà creativa, utilizzando digital audio workstation (Daw), sistemi di editing video non lineare, sistemi per la realizzazione di effetti speciali e sistemi di rendering tridimensionale basati su processori Amd Opteron in configurazione biprocessore. Questi sistemi, che utilizzano software disponibile in commercio, raggiungono livelli incredibili nella realizzazione dei contenuti digitali host-based. Le applicazioni software basate su host stanno sostituendo le costose soluzioni Dsp (Digital Signal Processing) hardware nei settori dell'audio digitale professionale e della creazione di contenuti cinematografici. Le principali caratteristiche delle workstation e dei server dotate di processori Amd Opteron offrono un'architettura bilanciata, prestazioni elevate a 32 bit, compatibilità con il futuro software a 64 bit, eccezionali livelli di affidabilità e una scalabilità ottimale a 4 e 8 vie. Funzionalità aritmetiche in virgola mobile a doppia precisione permettono di gestire elevate frequenze di campionamento e rendering audio anche in presenza di forti carichi di lavoro. Aggiornamenti software facili da utilizzare e relativamente economici possono evitare l'acquisto di costosi prodotti hardware basati su Dsp. I componenti di "Amd64 Masters Group" sono alla ricerca di un'architettura bilanciata e scalabile per ottenere performance elevate. La tecnologia Amd64 supporta le nuove tecnologie quali il calcolo pervasivo a 64 bit, i contenuti Hd (High Definition) ad elevato carico di I/o, plug-in software e strumenti virtuali che richiedono una bassa latenza di sistema. "I nostri sistemi basati su processori Amd Opteron raggiungono prestazioni incredibili all'interno di un ambiente professionale", ha dichiarato Phil Ramone, produttore vincitore di nove Grammy Award, che ha lavorato con artisti del calibro di Frank Sinatra, Barbara Streisand, Elton John, Paul Simon e Billy Joel. "Affidabilità significa non rischiare di interrompere il proprio lavoro. Il processore Amd Opteron ha soddisfatto questa esigenza fondamentale per il nostro settore". "La workstation Daw basata sul processore Amd Opteron che utilizzo è estremamente affidabile e veloce, è sicuramente il sistema più versatile con cui abbia mai lavorato", ha affermato Elliot Scheiner, ingegnere del suono cinque volte vincitore dei Grammy Awards che ha lavorato con Steely Dan, gli Eagles, i Fleetwood Mac e Beck. "Le workstation basate su Amd64 che utilizziamo per la previsualizzazione permettono a George Lucas di controllare i dettagli dei suoi film con maggiore anticipo e velocità rispetto a quanto possibile prima d'ora", ha commentato Daniel Gregoire, supervisore degli effetti di previsualizzazione di 'Guerre Stellari: Episode Iii'. "La potenza del processore Amd Opteron gli permette di dirigere le risorse digitali in tempo reale insieme con gli esperti di previsualizzazione della troupe. Questa tecnica sta cambiando il modo in cui George realizza i suoi film". "La tecnologia Amd64 e la cultura di attenzione verso il cliente stanno rivoluzionando la creazione dei contenuti grazie all'abbattimento di ogni limite, offrendo ai creativi una straordinaria capacità per esprimere il loro talento", ha aggiunto Charlie Boswell, marketing director del Digital Media & Entertainment Group di Amd. "Tutto ciò che una volta era a disposizione solamente degli studios più grandi, dotati di budget elevati, ora è veramente alla portata di tutti. Le piattaforme basate sulla tecnologia Amd64 offrono a chi entra nel settore dell'entertainment e a tutti i consumatori l'accesso alle medesime funzionalità utilizzate dai principali professionisti del settore. Tutti coloro che vogliono, anche da casa, registrare musica o realizzare video possono oggi acquistare un Pc basato su tecnologia Amd64 e utilizzare lo stesso tipo di software dei grandi maestri". Per conoscere i giudizi sulla tecnologia Amd64 espressi dagli altri partecipanti dell' "Amd 64Masters Group" è possibile consultare l'indirizzo www.Amd.com/amdopterondmepr