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SABATO

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Notiziario Marketpress di Sabato 24 Aprile 2004
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EMILIA ROMAGNA / DA PIACENZA A CATTOLICA: UNA VACANZA ALLA MODA TRA OUTLET E MERCATINI  
 
L’Emilia Romagna, terra di grandi stilisti di fama internazionale, conta più di 46 spacci aziendali delle più famose marche della moda e oltre 320 mercatini l’anno. Da Piacenza a Cattolica si può trovare di tutto: griffe scontate, campioni delle ultime collezioni, accessori vari. Una bella opportunità per non rinunciare ai piccoli piaceri della vanità senza spendere fortune. Alle porte di Cattolica, città di Alberta Ferretti, hanno gli spacci aziendali Gilmar con le collezioni di Iceberg e del Gruppo Gerani, Diffusione Tessile del gruppo Max Mara (con una sede a Boretto di Reggio Emilia), Bruno Magli e le sue calzature. Sulle colline di Riccione sorge lo Spazio Massimo Rebecchi. A pochissimi chilometri da Rimini, in direzione San Marino, si trova lo spaccio Gruppo GFT/Revedi. Il punto vendita in campagna ospita le griffe Mariella Burani, Gay Mattiolo, Mila Schon e Baldinini. Al New Factory Outlet di San Marino c’è ampia scelta sulle firme Massimo Rebecchi, Les Copains, Gruppo Marzotto, Gruppo Gerani, Baldinini, Samsonite, Gruppo La Perla, Elena Mirò, etc. Grandi aziende di calzature hanno i loro spacci nella provincia di Forlì-Cesena: Baldinini a San Mauro Pascoli; Pollini a Gatteo; Sergio Rossi e Vicini a Savignano sul Rubicone. Gina Lebole, azienda produttrice per Zegna, Botto, Barbera, Piacenza, ha in Emilia Romagna quattro spacci sotto l’insegna di Modi&Moda: a Cesena, a Toscanella di Dozza (Bo), a Modena e a Fidenza (Pr). A pochissimi chilometri da Ravenna a Lugo c’è A.N.G.E.L.O. Vintage Palace, la mecca italiana del secondhand, capi vintage (ovvero d’annata) anche firmati Gucci, Pucci, Chanel, Dior, Balenciaga e un mercatino nel cortile coperto; a Fusignano da Gregory, stocchista di capi in pelle e altri tessuti di tantissime firme, non è raro incontrare personaggi dello spettacolo e dello sport, tra cui il celebre concittadino Arrigo Sacchi; per la calzetteria e la biancheria intima c’è Cristina Intimo a Granarolo Faentino; abbigliamento e accessori sportivi per uomo-donna si trovano a Preto Sport a Ravenna. A Longastrino nel ferrarese si trova l’ampio spaccio di Avon Celli “Global Store” con abbigliamento e maglieria in cachemire, lana delle collezioni di Andrea Fenzi e Svevo. Nella provincia di Bologna a San Giovanni in Persiceto da Freeport si trovano le firme Ralph Lauren, Husky e Timberland; a Casalecchio di Reno la grande stock house Sotto Sotto seleziona le principali firme moda di abbigliamento e calzature di Camper, Sergio Rossi, Casadei; per i bambini e per chi ha uno spirito ludico c’è il Mercatino Emmanuel Schvili a Funo di Argelato con la divertente linea casual firmata Segreta; per chi cerca l’intimo e costumi da mare firmati c’è a Imola L’Isola del Tesoro e a Bologna Il Negozio. Nella città delle due Torri c’è anche Pancaldi con abiti e completi dal taglio sartoriale e classico, mentre Paris Texas Italy, la vivace stock house nel centro cittadino, è visitata da molti giovani perché si trovano capi di Dolce&Gabbana, Versace, Genny, Byblos, Gay Mattiolo. Nel modenese a Carpi ci sono Avirex Outlet, lo spaccio Gerry Mox per il neonato e il bambino e Migor Camiceria di Rocco Barocco, Stefano Gandolfo e Philo Vance; a Mirandola Gymnasium Store, a Appalto di Soliera, tra Modena-Carpi, Il Marchese con le firme di G.B. Pedrini e del Marchese Coccapani; da Rotondi Evolution Outlet di Cognento tutta la jeanseria e i capi sportivi con marchio Trussardi. A Reggio Emilia, a Sorbolo di Parma e a Piacenza c’è lo spaccio Linea Verde con abbigliamento per bambini. Ma.Co. Factory Shop a Soragna nel parmense ospita la vendita diretta di capi sartoriali e a Fidenza vale la pena il nuovo OutletVillage. In Emilia Romagna fare shopping è più divertente perché nello stesso tempo si può trascorrere una piacevole vacanza in una delle tante località della regione. Sulla riviera romagnola poi non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dai più innovativi multistore ai monomarca di lusso. Da Cattolica a Milano Marittima, l’offerta per uno shopping di qualità è davvero molto ampia. In questo tratto di costa ci sono alcuni viali commerciali tra i più famosi d’Italia. In alcuni casi veri e propri “salotti” con gallerie commerciali che non hanno nulla da invidiare alle grandi metropoli europee. A Cattolica, regno della famiglia di Alberta Ferretti, ci si può sbizzarrire in via Bovio e in via Mancini. A Riccione è praticamente obbligatorio dedicare un pomeriggio a viale Ceccarini, strada della moda sulla quale si affacciano le vetrine di molte tra le più importanti griffe internazionali e store multipiani concepiti come veri e propri contenitori di prodotti d’avanguardia, dai dischi all’abbigliamento ai libri. Per lo shopping di qualità, a Rimini si può puntare sul centro storico della città, esplorando le tante offerte nell’isola pedonale compresa tra corso d’Augusto, via Mentana, via Gambalunga, via Garibaldi e piazza Ferrari. Nella zona mare ottimi acquisti si possono fare in viale Vespucci, nel nuovo centro commerciale dell’hotel-residence Savoia, affacciato direttamente sul mare. Pochi passi ed ecco un altro megastore Benetton. A Bellaria-Igea Marina non bisogna rinunciare a una passeggiata nell’Isola dei Platani, interamente pedonalizzata. Infine, a Milano Marittima, un trionfo di boutique di altissimo livello, negozi di giovani stilisti, marche di lusso. Ma per chi ama comprare in tutta semplicità e trascorrere ore di svago portando a casa dei ricordi unici, l’ideale sono i mercatini sparsi in tutte le località della Riviera. Si va dall’antiquariato all’artigianato, dall’arte alle erbe salutari, dall’enogastronomia all’abbigliamento. Esempio emblematico del boom dei mercatini è Rimini che due volte la settimana (mercoledì e sabato mattina) in piazza Malatesta e in piazza Cavour ospita oltre 450 bancarelle con ogni tipo di offerta. Infolink: www.emiliaromagnaturismo.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / 18 GIUGNO 2004: NOZZE DI FIGARO NEL GIARDINO DELLA ROCCA. PRIMO EVENTO MUSICALE DOPO SECOLI DI CHIUSURA  
 
"Che soave zeffiretto, questa sera spirerà, sotto i pini del boschetto". Pare incredibile pensare come versi così semplici possano trasformarsi in puro incanto e suscitare un'intensa emozione. Eppure, l'aria che intrecciano le voci di Susanna e della Contessa Rosina mentre preparano il giusto tranello all'infedele Conte Almaviva e al geloso Figaro, è uno dei tanti esempi di bellezza assoluta che Wolfgang Amadeus Mozart ci regala da oltre due secoli. E venerdì 18 giugno 2004 l'appuntamento con la bellezza si rinnoverà nel giardino della Rocca Sanvitale di Sala Baganza (PR) che per la prima volta ospiterà una manifestazione musicale di livello internazionale. Accanto a quella Rocca che dopo trent'anni di chiusura al pubblico e un lungo restauro, fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale, è stata nel 2003 finalmente restituita al pubblico. L'evento si terrà nel giardino, alle ore 21, tra le antiche mura che risuoneranno delle immortali melodie mozartiane e delle tante pagine indimenticabili che hanno fatto di "Le nozze di Figaro" uno dei capolavori assoluti nella storia della musica, unanimemente considerato uno degli esempi più perfetti di drammaturgia musicale: il primo, luminoso frutto della straordinaria collaborazione fra il genio musicale di Mozart e il talento acuto e poetico del librettista Giovanni Da Ponte. E l'occasione che offre Sala Baganza per melomani navigati e neofiti si preannuncia particolarmente ghiotta: perché sotto la guida del maestro Sebastiano Rolli a dare voce e anima a Susanna, Figaro, Rosina, il Conte Almaviva, Cherubino, Barbarina e a tutti gli altri indimenticabili personaggi musicati dal "divin salisburghese" saranno i promettenti vincitori dell'undicesimo Concorso Internazionale per Giovani Voci Liriche "Giuseppe Di Stefano - I giovani e l'opera", bandito dall'Ente Luglio musicale Trapanese del 20-23 maggio 2004 e patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali. Un "laboratorio di voci" molto importante non solo per la caratura dei membri della giuria (il grande Di Stefano quest'anno sarà affiancato anche da Magda Olivero e Ileana Cotrubas), ma soprattutto per l'alto livello dei cantanti che in passato sono usciti dal concorso, come il basso-baritono Simone Alaimo e il tenore Antonino Siragusa, oggi protagonisti sui più importanti palcoscenici del mondo. Il coro e l'orchestra dell'Associazione Culturale "Corale Giuseppe Verdi di Parma" composti da ottanta artisti attivi nelle maggiori compagini italiane eseguiranno la magnifica partitura dell'opera che sarà eseguita in forma di oratorio. La manifestazione è organizzata dal Comune di Sala Baganza in collaborazione con l'Ente Lirico Trapanese e con la Corale Giuseppe Verdi. I biglietti costano 20 euro gli interi e 15 euro i ridotti; è possibile acquistare i biglietti in prevendita (costo: 22 euro per gli interi e 16,50 euro per i ridotti) presso Azzali Editori, Parma (tel. 0521.232929) o recandosi al Comune di Sala Baganza, via Vittorio Emanuele II 34, Sala Baganza, presso l'Ufficio dell'Economato (tel. 0521.331309). In caso di maltempo l'importo del biglietto sarà restituito solo se la rappresentazione viene interrotta entro la fine del primo atto.Infolink: www.comune.sala-baganza.pr.it  
   
   
LUCCHESIA: IN VIAGGIO CON… MATTEO CIVITALI  
 
E' un noto artista del Quattrocento il protagonista del nuovo forfait creato dal Casolare del lauro, antica casa colonica ai piedi delle colline, a 11 km. dal centro di Lucca. I riflettori dell'arte lucchese fino all’11 luglio 2004 sono tutti puntati su Matteo Civitali e sul Rinascimento locale. Artista a 360° che, nato proprio a Lucca, intrecciò linguaggi stilistici diversi: scultore, pittore, architetto, ma anche esperto in oreficeria e in arte vetraria e tessile. La mostra di Civitali ("Matteo Civitali e il suo tempo") ha una sede d'eccezione, il Museo di Villa Guinigi. Da non perdere anche la Cattedrale di San Martino, il cui spazio sacro fu allestito, a partire dal 1470 circa, proprio dallo stesso Civitali. "In viaggio con… Matteo Civitali" è il pacchetto proposto in omaggio a Lucca e alla sua arte. Include due pernottamenti in appartamento presso il Casolare del lauro a Gragnano, il biglietto d'ingresso alla mostra, due cadeau di benvenuto (uno all'arrivo in casa e l'altro a Lucca, da ritirare nel negozio Armonie Lucchesi, specializzato in delizie gastronomiche, artigianato, prodotti tessili e musicali, con un occhio di riguardo alla produzione e storia di Giacomo Puccini), più una cena tipica presso la Locanda di Bacco, ristorante ed enoteca nel cuore della città. Il costo del forfait, valido sino all’11 luglio 2004, è di euro 150 a persona (minimo quattro persone). Possibilità di guida e di noleggio di biciclette alla scoperta di Lucca o, per i più pigri, di un personal chef a disposizione per una cena toscana presso il Casolare del lauro.  Per chi desidera invece soggiornare nel centro storico di Lucca, il Casolare propone lo stesso forfait con due pernottamenti in un delizioso appartamento per due persone, Corte della neve, affacciato su un piccolo cortile privato dove nell'antichità i contadini della Garfagnana vendevano i lastroni di ghiaccio per conservare il cibo.Infolink: www.casolaredellauro.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / E’ TUTTO PRONTO PER LA “PORCOLONGA” DI PRIMAVERA  
 
L’edizione primaverile della PORCOLONGA si terrà domenica 25 aprile 2004. La “formula” rimane quella già collaudata, ma con una grande novità. Come al solito, 9 gruppi di 30 persone partiranno in bicicletta, ognuno da uno dei nove Comuni compresi nella Strada del Culatello (Zibello, Soragna, Busseto, San Secondo, Sissa, Colorno, Roccabianca, Polesine e Fontanellato). I percorsi (contrassegnati da un diverso colore – con partenza e arrivo nello stesso Comune) comprendono anche un tratto di navigazione sul Po, a bordo delle imbarcazioni che porteranno i partecipanti dal porto di Polesine Parmense a quello di Torricella di Sissa (o viceversa a seconda dell’itinerario). Due o tre soste golose in Aziende (produttrici di salumi, vini, formaggi) o ristoranti che fanno parte della “Strada” consentiranno di degustare piatti, salumi (Culatello, Strolghino, Spalla) Parmigiano Reggiano, dolci e vini (Fortana del Taro IGP). Il bello è che in queste aziende i partecipanti alla Porcolonga potranno acquistare tutto ciò che vorranno (dall’etto di Parmigiano alla dozzina di bottiglie di vino) senza preoccuparsi, perché l’organizzazione si incaricherà di consegnare gli acquisti all’arrivo, per evitare pesi sulla bicicletta durante il percorso. Ogni gruppo si muoverà con l’assistenza di guide della Uisp che, oltre a tenere compatti i partecipanti, potranno offrire la propria professionalità se si verificassero inconvenienti (dalla foratura al freno bloccato). Inoltre –ecco la novità 2004– in ognuno dei percorsi si è prevista una sosta “culturale” per consentire una vista guidata alle emergenze artistiche o architettoniche della zona. Così nel percorso Arancione (partenza da Colorno) si entrerà nella reggia di Colorno, in quello Rosa (partenza da Busseto) si visiterà il Teatro Verdi di Busseto. Addirittura in quello Rosso (partenza da Soragna) si entrerà sia nella Rocca di Soragna sia nel Castello di Roccabianca, oltre ad una visita al Museo del Boccaccio di Diolo, ispirato a Guareschi. Ovviamente, tutti i percorsi comprendono anche visite a produttori (caseifici, cantine –attenzione, si definiscono così– di Culatello, salumifici e cantine vinicole), addirittura chi partirà e arriverà da/a Colorno, potrà provare l’ebbrezza di percorrere da Polesine Parmense a Sanguigna la ciclopista del Po, inaugurata ai primi di aprile dalla Provincia di Parma, che “corre” per 50 km sull’argine del Po. I percorsi della Porcolonga sono intorno ai 40 chilometri, ad esclusione di quello Azzurro (Roccabianca) di 31 km e di quello Blu (Zibello) per “buongustai estremi” che percorreranno la bellezza di 53 km. E’ obbligatorio iscriversi, scegliendo il percorso. Per le iscrizioni (costo a persona 30 euro – ragazzi dagli 8 ai 12 anni 18 euro) occorre rivolgersi all’Ufficio Turistico di Busseto (tel. 0524.92487) per le giornate di sabato e domenica. I partecipanti si ritroveranno alle ore 9, per iniziare a pedalare alle ore 9.15, ovviamente ognuno nella località prescelta, ovvero a Zibello in piazza Garibaldi; a Fontanellato nella piazza del Castello; a Roccabianca alla rocca; a Polesine in piazza Garibaldi; a San Secondo alla Rocca; a Busseto al Monastero; a Soragna davantio alla Rocca; a Colorno in piazza. La PORCOLONGA è organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello in collaborazione con UISP Parma, con il Patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Camera di Commercio di Parma, sponsor Consorzio del Parmigiano Reggiano, Ascom Confesercenti, Gruppo imprese artigiane, Agrieco, Consorzio del Culatello di Zibello. Ecco due esempi di percorsi.ROSA (Busseto) - Ritrovo alle ore 9 davanti al Monastero e alle 9.15 partenza per visitare in centro il Teatro Verdi, uno dei pochi in Italia costruito al primo piano. Alle 9.45 si va verso S. Agata, Santa Franca e dopo 10 km ecco Polesine dove alle 10.20 si entra a Corte Pallavicino per visitare la Cantina (si ricorda che è il nome in zona delle stanze dove c’é la stagionatura del Culatello). Poche centinaia di metri ed ecco l’imbarco a Polesine per raggiungere, sul Po, Torricella. Di qui si pedala per Sissa dove all’una circa c’è la prima sosta golosa alla Trattoria Palasone. Per smaltire, ecco che ci si dirige a Gramignazzo, Roccabianca, Ragazzola, Pieveottoville e a Zibello, nello splendido palazzo Pallavicino (dove è stato recuperato il Teatro e posta la sede della Strada del Culatello), seconda sosta golosa alla Boutique della Carne. Di nuovo sul ferreo destrier per transitare a Polesine verso Busseto, dove attenderanno le prelibatezze acquistate durante il percorso. In tutto, sono 40,1 km sulla bici.ARANCIONE (Colorno) - Ritrovo nella piazza davanti al Palazzo Ducale alle ore 9 e, alle 9.15, si entra nella reggia di Maria Luigia, poi, si sale sulla bici verso Sanguigna e Torricella, dove ci si imbarca per una gita sul Po, con sbarco a Polesine. Qui la sosta golosa è al Ristorante Cavallino Bianco. Poi visita alla produzione di Culatello dell’Antica Corte Pallavicino. Si prende la ciclopista ritornando a Sanguigna (transitando per Zibello poi a Ragazzola si visita l’azienda agricola Oddi). Seconda sosta golosa all’Antica Grancia di Sanguigna. Ancora poco meno di 4 km per il ritorno a Colorno intorno alle 17.15. In tutto 43 km sulla bici.Infoline: Ufficio Turistico di Busseto tel. 0524.92487  
   
   
ALTO ADIGE / CAVALCATA DI OSWALD VON WOLKENSTEIN SULL’ALTIPIANO DELLO SCILIAR SABATO 5 E DOMENICA 6 GIUGNO 2004  
 
“Le belle teste dei destrieri si muovono inquiete. Strappano il morso, fiutando nell’aria la tensione della gara che attanaglia cavalcature e cavalieri. Un fremito percorre la massa di spettatori che puntano sulla vittoria dei loro beniamini. Le aste ondeggiano contro il cielo azzurro, pronte a infilare un anello dopo l’altro…” Sembra un brano tratto dall’Ivanhoe di sir Walter Scott e invece è la descrizione dei momenti che il 5 e 6 giugno 2004 precederanno l’esito della 22ª edizione della “Cavalcata medioevale di Oswald von Wolkenstein”, l’appuntamento annuale con la Storia, sull’Altipiano dello Sciliar (BZ). Una cornice da cult movie, da cinematografia eroica, capace di impressionare profondamente l’animo degli spettatori. Oswald è stato poeta, nobiluomo, cavaliere, diplomatico, amante delle gioie terrene, nonché il maggior compositore dell’inizio del XV secolo: un personaggio di multiforme ingegno. A lui è dedicato lo straordinario e indimenticabile torneo che resta un appuntamento imperdibile per gli amanti degli eventi di ispirazione medioevale e delle ambientazioni mozzafiato come lo Sciliar, la “perla” dell’Alto Adige-Südtirol, mito inseguito dagli aficionados degli sport invernali ed estivi, della vita all’aria aperta e della full immersion nei paesaggi incontaminati d’altura. Un vortice di sensazioni d’altre epoche avvolgerà gli spettatori, trascinandoli nel fantastico mondo delle imprese cavalleresche. 36 le squadre ammesse. La scenografia è quella di Castelrotto, dove venerdì 4 giugno 2004, alle ore 18 avrà inizio la grande festa medioevale, seguita, alle ore 21, dall’estrazione delle griglie di partenza e dallo Spettacolo Medioevale. Le suggestioni storiche continuano sabato 5 giugno, sempre a Castelrotto, alle ore 14.30, con la sfilata delle squadre partecipanti, la festosa cerimonia d'apertura e la grande festa paesana medievale, cui sarà degna corona lo Spettacolo Medioevale. Tutto come in un film: sul Monte Calvario di Castelrotto, avrà luogo il primo dei quattro tornei alle 9.30. I componenti di ogni squadra, galoppando a turno, cercheranno di infilare nell’asta tre anelli posti a intervalli regolari. L’asta passerà da un cavaliere all’altro fino alla fine dei turni. E qui il gioco si fa più intrigante: alle 10.55 arriva il “Labirinto” del “Matzlbödele” ai piedi dello Sciliar dove, presso Castelvecchio (Hauenstein), Oswald von Wolkenstein ebbe dimora. Tutti i componenti della squadra impugnando contemporaneamente l’asta e galoppando insieme, raggiungeranno la fortezza, dove dovranno impegnare, separatamente, un labirinto e di nuovo, tutti insieme reggendo l’asta, dovranno toccare il traguardo. Il premio andrà alla squadra che avrà realizzato il tempo migliore e accumulato il minor numero di penalità. Fiè allo Sciliar ospiterà il terzo gioco, alle 12.30: il cavaliere prende una biglia, la deposita su uno scivolo e la riprende al volo, prima che tocchi terra, poi supera un percorso a ostacoli e un cancello (quest’ultimo procedendo all’indietro!). Ultima prova, alle 14.15, sui prati del Castello di Presule, il “Passaggio tra le porte”! Una sorta di slalom a cavallo tra pali infissi nel terreno, impugnando l’asta. Infine l’agognata premiazione tra il tripudio della folla e atmosfere da romanzo per grandi e piccini, con tante buone cose da vedere, sentire e gustare! Sciliar vuol dire anche questo: una promessa mantenuta di momenti indimenticabili. Perderli sarebbe un’imperdonabile manchevolezza! E per orientarsi nel mondo dell’accoglienza altoatesina (l’offerta alberghiera è davvero imponente e copre tutte le esigenze) ecco alcune delle offerte più convenienti: una settimana nell’Altipiano dello Sciliar in hotel 3 stelle, in camera doppia con trattamento di mezza a pensione a partire da 280 euro a persona. Infolink: www.sciliar.com  
   
   
DAL 23 AL 27 GIUGNO 2004 IN ALTA PUSTERIA SI SVOLGERÀ LA 7^ EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE  
 
Ogni fine giugno, in Alta Pusteria, l'atmosfera rilassata e tranquilla che regna nella zona si fa all'improvviso ritmata ed elettrizzante. Le verdi vallate, percorse in lungo e in largo dagli escursionisti, si popolano di gente vestita con abiti particolari e variopinti. La repentina trasformazione si deve a una delle più interessanti e originali rassegne musicali dell'arco alpino, il Festival Internazionale di Canto Corale, che quest'anno si svolgerà, per la settima edizione, dal 23 al 27 giugno 2004 nelle località dell'Alta Pusteria - Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies. La diversità di un Festival - Il Festival, organizzato dal Consorzio Turistico Alta Pusteria in collaborazione con le Associazioni Turistiche locali e l'Associazione Culturale Flaminia 2000 di Roma, si differenzia da altre manifestazioni corali per il fatto di presentare in contemporanea diversi repertori musicali e soprattutto per la peculiarità di rappresentare i vari concerti nei luoghi per cui sono stati pensati. Il repertorio profano, popolare e lirico si svolgerà nelle sale da concerto di San Candido e Sesto, mentre nella sala Gustav Mahler di Dobbiaco si svolgeranno le giornate-incontro, caratterizzate dalla presenza di 10 cori che eseguiranno due brani per ogni genere di repertorio. Per quanto riguarda le esibizioni all'aperto, i concerti si svolgeranno presso il Rifugio Baranci (San Candido), Malga Foresta (Braies) e i rifugi Rudi, Prati Croda Rossa, Monte Elmo e Gallo Cedrone (Sesto). Tra le sedi dei concerti all'aperto, figura anche il nuovissimo Kurpark di Villabassa, struttura unica in tutta la valle con la tribuna degli spettatori divisa dal palcoscenico da un laghetto. I cori - Al Festival, che ricordiamo essere una manifestazione non competitiva, è prevista la partecipazione di una novantina di cori provenienti da tutta Italia e dall'estero. Per la prima volta, alla rassegna musicale parteciperà anche un coro americano, i "Son's of Orpheus", proveniente da Tucson, Arizona, che suonerà un repertorio di musica country accompagnato da chitarre messicane. L'apertura del Festival si svolgerà mercoledì 23 giugno alle 21.00, con un concerto presso la sala Gustav Mahler del centro culturale Grand Hotel di Dobbiaco (Bz). Dopodiché, nell'arco di cinque giorni, si avvicenderanno oltre 50 spettacoli, tutti a ingresso gratuito e che avranno inizio alle 10, 14, 17 e 21 di ogni giorno. Il programma dettagliato del Festival sarà disponibile a partire da maggio 2004 sul sito www.tre-cime.info EVENTI COLLATERALI – Il Festival riserva ulteriori occasioni d'incontro nella giornata di sabato 26 giugno 2004: alle 13 si svolgerà uno degli appuntamenti più suggestivi del Festival, il concerto in alta quota sul Monte Elmo che vedrà alcuni cori esibirsi in brani alpini (per la salita, appuntamento almeno un'ora prima alle Funivie di Sesto); alle 17 ci sarà la grande Sfilata dei Cori, con i coristi che sfileranno vestiti nei loro costumi di scena lungo il centro storico di San Candido. Alle 23, infine, si svolgerà all'aperto in Piazza del Magistrato a San Candido, l'ultimo concerto del Festival, la Notte dei Cori. Lo spettacolo vedrà l'esibizione di 10 gruppi scelti tra tutti i cori partecipanti in base al loro repertorio o per la loro rappresentatività in fatto di costumi e coreografie. Soggiorno in Alta Pusteria - hotel 2 stelle, camera doppia, trattamento mezza pensione, da 36 a 44 euro a persona al giorno. Hotel 3 stelle, camera doppia, trattamento mezza pensione, da 45 a 60 euro a persona al giorno.Infolink: www.tre-cime.info  
   
   
NUOVE IMPRENDITRICI MILANESI DEL TURISMO: ARRIVA IL TUTOR. “DONNE IN PROPRIO NEL TURISMO”: UN PROGETTO DI CAMERA DI COMMERCIO - FORMAPER E TANGRAM PER 17 NUOVE ATTIVITÀ. LA DOMANDA SCADE IL 30 APRILE  
 
Per 17 attività di donne di Milano arriva il primo centro di servizi in Italia “Donne in proprio nel turismo”. Un aiuto a tutto campo per migliorare la propria attività e sviluppare le capacità imprenditoriali, grazie a informazioni commerciali, fiscali, normative, sui finanziamenti, aggiornamento e formazione con incontri collettivi con esperti, assistenza individuale con professionisti qualificati, uno spazio in  internet per entrare in contatto con imprese e istituzioni. Punto di  riferimento è l’assistente personale che affianca l’imprenditrice nelle scelte. L’imprenditoria femminile costituisce il 21,9% del totale degli imprenditori: 1 impresa su 5 è gestita da donne. A loro hanno pensato, con questo progetto, Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano e Tangram, società di consulenza di Bolzano. I servizi forniti per un anno dal Progetto sono completamente gratuiti, in quanto cofinanziati da Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige/Fondo Sociale Europeo/Ministero del Lavoro. La domanda scade il 30 aprile. I VANTAGGI – “Donne in proprio nel turismo”, un progetto rivolto a 17 imprenditrici, libere professioniste e lavoratrici autonome, che abbiano la propria attività nel settore del turismo da meno di 5 anni, fornisce un’accurata serie di servizi. Partendo da una “fotografia” dell’impresa, si potranno individuare esigenze, soluzioni e strategie migliorative: raggiungere il mercato di riferimento, con metodi di fidelizzazione della clientela; gestire l’andamento dei costi e del risultato economico; monitorare il fabbisogno finanziario; gestire i rapporti con i soci; ricevere aggiornamenti in materia fiscale; informazioni per finanziamenti agevolati; instaurare un rapporto proficuo con le istituzioni del territorio. L'obiettivo è anche creare e sviluppare una rete interregionale di imprese femminili. I SERVIZI – “Donne in proprio nel turismo” mette a disposizione delle 17 donne imprenditrici, libere professioniste e lavoratrici autonome che parteciperanno al progetto diversi servizi: un servizio informativo e un sito internet www.dipturismo.it per rispondere a tutte le domande in materia fiscale, commerciale e legale, un servizio di aggiornamento, di formazione e assistenza individuale, con un “mentore” personale che fornirà consigli ad hoc, e una serie di servizi di “rete” per mettersi in contatto con altre imprese e con le istituzioni del territorio. I PARTNER DEL PROGETTO - Il centro servizi “Donne in proprio nel turismo” è un progetto realizzato da Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano e da Tangram Srl, società di consulenza di Bolzano, insieme ad altre realtà dei territori coinvolti: BSH Spa di Brindisi, ASSRI - azienda speciale servizi alle imprese della Camera di Commercio di Lecce, Camera di Commercio di Messina, Camera di Commercio di Enna. CONDIZIONI PER PARTECIPARE – “Donne in proprio nel turismo” è un’opportunità riservata a 17 imprenditrici, libere professioniste e lavoratrici autonome operanti nel settore turismo della provincia di Milano, l’attività deve essere stata costituita legalmente dal 15 marzo 1999; infine l’impresa deve avere una prevalente partecipazione femminile. Questo vuol dire che per le ditte individuali la titolare deve essere una donna, per le società di persone e per le cooperative il 50% dei soci deve essere di sesso femminile, per le società di capitali il 50% delle quote devono appartenere a donne. Sono ammesse anche titolari di attività autonome con partita iva. Per informazioni e iscrizioni contattare entro il 30 aprile 2004: Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, e-mail: formaper.mkt@mi.camcom.it  
   
   
VENETO / CANEVANDO 2004: TUTTI INSIEME A PASSEGGIARE SU E GIÙ PER LE COLLINE DEL PROSECCO E DEL CARTIZZE  
 
Domenica 27 giugno per visitare 27 Cantine: è questa la proposta della sesta edizione di Canevando. Si tratta di una passeggiata enogastronomica tra i colli e le cantine (in dialetto "caneve") nella zona di Valdobbiadene (Treviso) e che tocca tre località: San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol. Tutto rigorosamente a piedi, e dove tutti possono partecipare, dai più piccoli ai più grandi. E’ un'occasione unica per trascorrere una giornata davvero originale e indimenticabile, alla scoperta di un territorio ricco di meraviglie lungo le strade, i borghi e i sentieri che attraverso i vigneti conducono infine… alle cantine. E qui le 27 cantine si apriranno per accogliere i camminatori che potranno degustare il Prosecco offerto direttamente dai produttori, con loro chiacchierare, porre domande, carpire i segreti e recuperare tutte le energie, per proseguire e compiere l’intero percorso di 10 kilometri, con l’assaggio di ottimi piatti tipici. Canevando offre una grande possibilità agli appassionati del vino e del turismo consapevole: entrare per un giorno nella terra dove nasce il vino, osservando da vicino le viti oltre alla bellezza della natura ci farà sentire la fatica di chi la lavora e quindi non è solo una festa goliardica, ma un'iniziativa per rispettare e promuovere il nostro territorio. Canevando attira ogni anno un pubblico sempre più vasto proveniente da tutto il nord Italia, Austria e addirittura dalla Germania. La quota d'iscrizione quest'anno è di 45 euro, (per i bambini gratis) comprende le degustazione dei vini e pietanze tipiche, proposte dai ristoratori e consorzi. Alla partenza alle ore 9 verranno consegnati una maglietta e un pentolino ("pignatel") per entrare a tutti gli effetti nello spirito della manifestazione; a ogni partecipante verrà consegnato un coupon che gli garantirà pasto e degustazione presso ogni cantina. Per gruppi di 20 partecipanti c’è la possibilità di avere un accompagnatore che illustrerà tutte le bellezze della terra sotto il profilo storico e naturalistico; sono possibili partenze scaglionate e a richiesta verranno svelate le tecniche e le modalità di produzione del vino Prosecco e Cartizze. Rientro alle ore 17. Per sabato 26 giugno saranno possibili, presso le aziende che aderiscono al Canevando, degustazioni guidate su prenotazione abbinate a pacchetti turistici. Infolink: www.sanpietrodibarbozza.it