Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDì

Pagina1  Pagina5 
Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Maggio 2004
Pagina1
“PATTICHIARI” TRA BANCHE E CLIENTI NEL LAZIO  
 
 Roma 13 maggio 2004 - Migliorare il dialogo tra banche e cittadini nel Lazio. Sono state presentate il 13 maggio a Roma le prime otto iniziative del progetto Pattichiari con cui le banche italiane vogliono ridisegnare il rapporto con i loro clienti – famiglie e imprese - su basi di rinnovata fiducia, chiarezza e confrontabilità. Il progetto, lanciato a livello nazionale nei mesi scorsi, è ora entrato nella “fase 2” con un piano di incontri sul territorio, regione per regione, che oggi ha fatto tappa nel Lazio. Le banche che operano nella regione hanno fatto il punto su Pattichiari, nel corso di un incontro con il Direttore generale dell’Abi Giuseppe Zadra, e il Presidente della Commissione regionale Cesare Caletti, Amministratore delegato Banca di Roma. A partire dal 17 maggio, saranno operativi per circa due mesi desk informativi nei principali punti della Capitale, dove sarà possibile avere tutte le informazioni sulle otto iniziative già presenti agli sportelli delle banche e consultare il sito www.Pattichiari.it
Pattichiari – il Consorzio di 185 banche pari al 92% degli sportelli presenti in Italia, promosso dall’Abi – ha l’obiettivo di migliorare il rapporto banche-clienti attraverso iniziative concrete per semplificare la vita a famiglie e imprese, attraverso strumenti che semplificano le informazioni e soprattutto permettono di confrontare su basi omogenee servizi e offerte dei diversi istituti per scegliere la soluzione più conveniente e adeguata alle proprie esigenze. La prima fase di Pattichiari è partita con il lancio di otto iniziative disponibili agli sportelli delle banche aderenti: Faro, Obbligazioni a basso rischio-rendimento, Informazioni chiare sulle Obbligazioni bancarie strutturate e subordinate, Criteri di valutazione della capacità di credito, Conti correnti a confronto, Servizio bancario di base, Tempi medi di risposta sul credito alle Pmi, Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. “Pattichiari – ha sottolineato il Direttore generale dell’Abi Giuseppe Zadra nel corso dell’incontro che si è tenuto oggi a Roma – ha l’obiettivo di rendere più facile la vita ai cittadini nei loro rapporti con le banche, attraverso strumenti concreti e facili da usare che riguardano il risparmio, il credito e i servizi, disponibili allo sportello e via internet. Dando ai clienti la possibilità di confrontare le offerte delle banche per scegliere la soluzione più adatta alle loro esigenze, vogliamo stabilire un linguaggio comune, più semplice e più chiaro, tra banche, famiglie e piccole imprese”. Pattichiari nel Lazio Nel Lazio Pattichiari ha già riscosso un ampio successo con l’adesione al Consorzio di 80 banche presenti in regione che rappresentano il 90% degli sportelli, per un totale di 2.155 su 2.388. Per contribuire a diffondere la conoscenza degli strumenti realizzati con Pattichiari tra i cittadini, a partire dal 17 maggio, saranno attivati desk informativi in luoghi molto frequentati (Coin, Upim, Catena Mondadori), dove sarà possibile navigare sul sito www.Pattichiari.it e ricevere guide che illustrano il funzionamento delle singole iniziative. I desk saranno operativi per circa due mesi ed hanno l’obiettivo – come recita lo slogan, “capire di più per scegliere meglio” – di promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei principali strumenti predisposti nell’area del credito, del risparmio e dei servizi: dall’elenco dei titoli a basso rischio-rendimento per scegliere i propri investimenti, alla possibilità di mettere a confronto servizi e prezzi dei conti correnti, dal numero verde che gratuitamente indica il bancomat funzionante più vicino, al servizio bancario di base che costa pochi euro al mese, dai tempi medi necessari per ottenere un prestito, ai tempi certi per la.Disponibilità delle somme versante con assegno, fino alla guida semplice e chiara per la realizzazione di un business plan. Le banche nel Lazio Nel Lazio operano complessivamente 150 banche con 2.388 sportelli che servono 266 comuni. Nella regione, secondo i dati più recenti relativi al 2002, il settore ha registrato una crescita sul fronte dei prestiti pari al 3,4% rispetto all’anno precedente. Ancora più consistente è stata l’accelerazione della raccolta (10,2% rispetto al 3,4%). È proseguito lo sviluppo degli impieghi alle famiglie, sospinti dalla richiesta dei mutui per la casa. Dal lato delle imprese non si sono verificati mutamenti nelle condizioni di accesso al credito tra le differenti categorie, e per le Pmi i finanziamenti accordati si sono ampliati. Si è intensificato il ricorso della clientela ai servizi di home banking e il numero delle famiglie che li utilizzano è aumentato del 46% rispetto all’anno precedente (670 utenti su ogni 10.000 abitanti). Anche tra le aziende della regione si è molto diffuso il ricorso ai servizi telematici con un aumento del numero dei contratti del 58,6% (da 35.872 a 56.889 utenti). Passi avanti anche sul lato degli investimenti per i servizi a distanza: il numero di sportelli bancomat è cresciuto dell’8% (5 apparecchiature ogni 10.000 abitanti), in linea con gli andamenti nazionali. Il ruolo delle Commissioni regionali La presentazione di Pattichiari nel Lazio coincide anche con una nuova riunione della Commissione regionale dell’Abi, costituita lo scorso anno, proprio con lo scopo di avvicinare il settore bancario al territorio in cui opera. Le Commissioni regionali hanno il compito di rappresentare l’Abi, seguire l’attività normativa regionale e promuovere iniziative per lo sviluppo del settore stesso in collaborazione con gli altri protagonisti della vita economica e produttiva. “L’adesione di quasi tutti gli sportelli delle banche che operano nel Lazio alle iniziative previste dal progetto Pattichiari – ha dichiarato il presidente della Commissione regionale Cesare Caletti – è la testimonianza tangibile del grande impegno del settore bancario della regione nel ridisegnare i rapporti con i clienti su basi di rinnovata fiducia e chiarezza”. All’incontro ha partecipato il segretario del Consorzio Pattichiari Massimo Roccia.
 
   
   
GRUPPO RICHARD – GINORI I TRIMESTRE 2004  
 
Sesto Fiorentino, 17 maggio 2004 – Il 14 maggio è stata approvata dal Consiglio d’Amministrazione della Richard–ginori 1735 S.p.a. La situazione economico, patrimoniale e finanziaria della società e del gruppo Richard Ginori relativa al primo trimestre 2004; si precisa che il Consiglio di Amministrazione non ha ancora deliberato il progetto di bilancio chiuso al 31 Dicembre 2003 e che pertanto i saldi patrimoniali potranno essere considerati definitivi solo a seguito di detta approvazione. Si precisa inoltre che il bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2003 verrà esaminato dall’Assemblea degli Azionisti convocata, a tale scopo, per il giorno 24 giugno 2004. A fronte di un andamento dell’economia molto debole e con una contrazione della domanda dei beni durevoli/lusso, quali sono i prodotti a marchio Richard-ginori; la Società ha adottato una politica di drastica riduzione di costi allineando la capacità produttiva alla ridotta richiesta di mercato ed ha focalizzato le produzioni sui segmenti di mercato con più alta redditività. Alcuni importanti e significativi provvedimenti sono già stati messi in atto alla data di redazione del presente comunicato i cui effetti saranno rilevanti a partire dal secondo trimestre; in particolare si evidenzia: - l’accordo, raggiunto alla fine di aprile, per la messa in mobilità di tutti i n. 48 dipendenti dello Stabilimento di Laveno consentirà quindi la vendita del cespite con conseguenti benefici sull’indebitamento finanziario; - l’accordo sempre di fine aprile con decorrenza 3 maggio 2004, per l’utilizzo, per un periodo di 13 settimane con possibilità di ricorrere ad un eventuale ulteriore periodo di sospensione dell’attività lavorativa, della Cassa Integrazione Guadagni per n. 65 addetti dello Stabilimento di Sesto Fiorentino; - in data 6 maggio 2004 è stato raggiunto l’accordo per la Cassa Integrazione Guadagni riguardante n. 19 operai addetti allo Stabilimento di Trequanda a decorrere dal 10 maggio e sino al 28 agosto 2004, tenuto conto del conto periodo di chiusura feriale dello stabilimento. Anche questo accordo prevede l’opportunità di estendere, previa verifica da effettuarsi fra azienda e organizzazioni sindacali entro la fine del mese di agosto, per un ulteriore periodo la sospensione dell’attività lavorativa; - la risoluzione del contratto, con decorrenza maggio 2004, con la cooperativa esterna che occupava 35 dipendenti e svolgeva attività nel reparto scatolatura e magazzino prodotti finiti. In sintesi, l’andamento dei più significativi indicatori economici della gestione caratteristica: Il fatturato consolidato relativo al primo trimestre 2004, è di Euro 9,6 milioni (-13% rispetto al primo trimestre 2003); Il margine operativo lordo consolidato relativo al primo trimestre 2004 è di Euro 0,9 milioni. Il risultato operativo consolidato relativo al primo trimestre 2004 è di Euro 0,1 milioni. Il risultato consolidato al lordo delle imposte relativo al primo trimestre 2004 è negativo per Euro 0,4 milioni. I costi per acquisti di merci e servizi del primo trimestre (€ uro 4,6 milioni) si riducono del 18% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (si precisa che l’importo include circa €uro 0,1 milioni di oneri straordinari relativi ad una operazione di incentivazione commerciale), il costo del lavoro (€ uro 3,4 milioni) diminuisce del 16%, gli ammortamenti e gli accantonamenti per rischi (€ uro 0,7 milioni) diminuiscono del 13%. Gli effetti di queste riduzioni hanno contributo a limitare l’impatto negativo sul margine operativo lordo e sul risultato operativo dovuto alla riduzione dei ricavi di vendita. Nel periodo l’indebitamento netto è diminuito di circa €uro 1,2 milioni, prevalentemente gli interventi effettuati sul capitale circolante che hanno determinato una diminuzione dei crediti verso clienti e delle rimanenze. Alla fine del trimestre l’indebitamento a breve termine è pari a €uro 40,8 di cui €uro 20,2 milioni relativi a debiti verso banche per scoperto di conto corrente e finanziamenti a breve, €uro 4,6 per debiti relativi a contratti di leasing, €uro 11,2 milioni per le rate del finpool scadenti nell’esercizio ed €uro 4,8 milioni per debiti finanziari verso la controllante. In tale contesto di rilevante importanza è l’accordo sottoscritto in data 1° maggio 2004, già debitamente comunicato al mercato, tra la Richard-ginori 1735 S.p.a. E noti imprenditori toscani attivi nei settori manifatturiero, immobiliare e finanziario riguardante la cessione di assets immobiliari siti nel Comune di Sesto Fiorentino. Al fine di effettuare l’operazione, sarà costituita una Società Immobiliare in cui Richard Ginori 1735 S.p.a. Diverrà azionista al 50% mentre l’altro 50% sarà riconducibile agli imprenditori toscani (non correlati al Dr. Carlo Rinaldini) Al fine di poter acquisire gli immobili da Richard Ginori 1735 S.p.a, la Newco Immobiliare sarà dotata di mezzi propri per €uro 14 milioni e di un affidamento bancario di €uro 21 milioni. Gli imprenditori toscani garantiscono il versamento del loro 50% di mezzi propri e si impegnano eventualmente a surrogare il finanziamento bancario, se questo non fosse erogato, entro il 30/11/2004. Il corrispettivo dell’accordo è di €uro 36,0 milioni che saranno pagati dalla Newco Immobiliare per €uro 31milioni + Iva a fronte rogito di acquisto e per €uro 5 milioni con accollo di un leasing immobiliare. I pagamenti sono quindi così strutturati: entro il 30/11/2004 per €uro 31 milioni; entro il 30/11/2004 accollo del leasing immobiliare per €uro 5 milioni; entro il 31/07/2005 per €uro 6,2 milioni. La liquidità che entrerà nella Richard Ginori 1735 S.p.a entro il 30/11/2004 sarà quindi di: + €uro 31 milioni acconto vendita cespiti - €uro 7 milioni sottoscrizione 50% mezzi propri Newco Immobiliare - €uro 6,2 milioni pagamento Iva sulle fatture di vendita entro il 30/11/2004 €uro 17,8 milioni I cespiti saranno rivalutati, prima della cessione, ai sensi della vigente normativa; la differenza rispetto agli attuali valori di carico è di circa €uro 23 milioni (al lordo degli effetti fiscali) che confluiranno nel patrimonio della Richard Ginori 1735 S.p.a. Le risorse consentiranno: 1. Il sostanziale rientro delle esposizioni bancarie, 2. Di valorizzare il marchio nei principali mercati mondiali, 3. Il miglioramento di siti produttivi e della logistica, 4. L’apertura di strutture commerciali proprie in mercati strategici, 5. Di valorizzare il Museo della Manifattura di Doccia sito in Sesto Fiorentino