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MERCOLEDì

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Settembre 2004
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ABI: PATTICHIARI.IT I PREZZI “DOC” DEI CONTI CORRENTI  
 
Roma, 22 settembre 2004 - Il costo medio annuo dei conti correnti disponibili su www.Pattichiari.it  per il profilo di utilizzo delle “famiglie con esigenze di base” (ipotizzato a 85 operazioni) è di 118,5 euro (più imposta di bollo di 25,56 euro). Anche considerando un livello di utilizzo del conto molto elevato - 150 operazioni annue - che di fatto trova scarso riscontro nei comportamenti delle famiglie italiane, il costo medio si aggira sui 240 euro (più l’imposta di bollo), cifra ben distante da quelle circolate in questi giorni. Abi invita a visitare il sito www.Pattichiari.it, dove è possibile confrontare in modo omogeneo i prezzi di oltre 300 conti correnti di 65 banche, pari al 60% circa degli sportelli bancari in Italia.  
   
   
FUSIONE FINECO ASSET MANAGEMENT SGR E FINECO GESTIONI SGR: LE ASSEMBLEE APPROVANO L’OPERAZIONE  
 
Milano, 22 settembre 2004 – Le assemblee di Fineco Asset Management Sgr e di Fineco Gestioni Sgr, società controllate da Finecogroup S.p.a. (Gruppo Capitalia) e operanti nella gestione del risparmio, riunitesi oggi in sede straordinaria, hanno approvato la fusione per incorporazione di Fineco Gestioni in Fineco Asset Management. L’operazione, che sarà perfezionata entro la fine dell’anno, non appena adempiuti i prescritti obblighi di legge, è stata autorizzata da Banca d’Italia in data 19 agosto 2004. L’integrazione delle due Sgr, che rappresenta il completamento del processo di riorganizzazione operativa delle società del risparmio gestito avviato negli ultimi mesi nell’ambito di Finecogroup, consente di razionalizzare attività finora svolte separatamente dalle due società. Dopo la fusione, Fineco Asset Management offrirà un portafoglio prodotti ampio e diversificato e gestirà un patrimonio in fondi di oltre 30 miliardi di euro, collocandosi al 4° posto in Italia con una quota di mercato di circa il 6%.  
   
   
FONDO CHIUSO UNICREDITO IMMOBILIARE UNO: PIONEER INVESTMENTS ACQUISTA UN CENTRO COMMERCIALE PER UN INVESTIMENTO DI 5.500.000 EURO  
 
Milano, 22 settembre 2004 - Dopo l’acquisizione di 6 supermercati Pam lo scorso 16 luglio 2004 e di un prestigioso immobile nel centro di Milano lo scorso 26 luglio, Pioneer Investments, società di gestione del Fondo Immobiliare “Unicredito Immobiliare Uno”, ha portato a termine, in data odierna, un’ altra operazione di acquisto che ha avuto per oggetto un centro commerciale situato in Piazza Marco Polo a Basiglio (Mi). Il centro commerciale, acquistato dalla Cerep Italy Three S.r.l, ha una superficie complessiva lorda di 4.290 mq. L’immobile, concesso in locazione a 16 esercizi commerciali tra i quali un supermercato Unes, è stato acquistato per un importo pari a 5.500.000 euro oltre Iva. Questa operazione si inquadra nella politica di gestione del Fondo volta a cogliere le opportunità di investimento e a creare valore grazie all’attività del team di esperti di Pioneer Investments.  
   
   
PARMALAT FINANZIARIA SPA: APPROVATO IL PROGETTO DI QUOTAZIONE DI PARMALAT S.P.A.  
 
 Collecchio (Parma), 22 settembre 2004 - Il Commissario Straordinario comunica, nell’ambito dell’attività esecutiva del Piano di Ristrutturazione del Gruppo Parmalat recentemente approvato dal Ministro delle Attività Produttive d’intesa con il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, che in data odierna si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Parmalat S.p.a. (Assuntore) il quale ha approvato l’avvio del progetto di sollecitazione all’investimento e di quotazione delle azioni e dei warrant della società sul mercato telematico azionario di Borsa Italiana. In tale ambito l’incarico di Sponsor è stato attribuito a Mediobanca, quello di Advisor finanziario a Lazard mentre sono in corso di definizione gli incarichi di Advisor legale, di Advisor fiscale nonché l’incarico per la revisione.  
   
   
AUTOSTRADE S.P.A.: CEDUTA LA PARTECIPAZIONE IN ABERTIS  
 
Roma, 21 settembre 2004 - Autostrade S.p.a. Ha reso noto ieri che la propria controllata Autostrade Participations S.a. Ha venduto l’intera partecipazione del 4,98% detenuta in Abertis Infraestructuras S.a. Il maggiore operatore autostradale spagnolo. Autostrade Participations aveva acquistato, in più tranche, tra il 2001 e il 2002, il 4,98% del capitale della società spagnola (allora Acesa). Il controvalore dell’operazione di cessione ammonta a 401,1 milioni di euro, pari a un prezzo per azione di 14,60 euro, con una plusvalenza consolidata pari a 148,8 milioni di euro rispetto al valore di carico delle azioni. L’intera partecipazione del 4,98% detenuta in Abertis è stata acquistata da “La Caixa” – Caixa d’Estalvis I Pensiones de Barcelona (2,49%) e da Acs – Actividades de Construccion y Servicios (2,49%). Il regolamento dell’operazione avverrà nella giornata di venerdì 24 settembre. L’operazione si inquadra nella strategia del Gruppo Autostrade di focalizzazione degli investimenti nell’intrapreso programma di ammodernamento della rete autostradale italiana, di sviluppo dei servizi alla mobilità, di valorizzazione - all’estero - del proprio know-how nei sistemi di pedaggiamento automatico. Autostrade e Abertis proseguono le attività di collaborazione già avviate nel campo della ricerca e dello sviluppo di nuove tecnologie per il miglioramento della sicurezza delle infrastrutture, per il controllo e la sorveglianza della rete, per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. A livello internazionale Autostrade e Abertis collaborano alla definizione di un sistema di mobilità su scala europea, con particolare attenzione allo sviluppo dei grandi assi di collegamento transeuropei e ai processi di evoluzione dei paesi del Nord e Centro Europa verso i sistemi di pedaggiamento ed esazione automatica.  
   
   
PROCEDE L’OPERAZIONE DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI PERMASTEELISA ITALIA SPA IN PERMASTEELISA SPA  
 
Vittorio Veneto, 22 settembre 2004 – Ieri il Consiglio di Amministrazione di Permasteelisa S.p.a., riunitosi sotto la Presidenza di Enzo Pavan, ha approvato, in luogo dell’Assemblea degli Azionisti - come consentito dall’art. 2505, secondo comma, del Codice Civile e dall’art. 15 dello statuto sociale - il progetto di fusione per incorporazione di Permasteelisa Italia S.p.a. In Permasteelisa S.p.a. Come evidenziato nel comunicato stampa del 29 giugno 2004, la fusione per incorporazione di Permasteelisa Italia S.p.a., società interamente partecipata dall’incorporante Permasteelisa S.p.a. E soggetta alla direzione ed al coordinamento di quest’ultima, rientra in un progetto di riorganizzazione del Gruppo Permasteelisa finalizzato alla semplificazione dell’attuale assetto societario. La fusione anzidetta risponde all’esigenza di contenere inutili costi di struttura, atteso che la società incorporanda risulta svolgere unicamente l’attività di locazione di immobili commerciali. Le operazioni dell’incorporanda Permasteelisa Italia S.p.a. Saranno imputate nel bilancio della incorporante Permasteelisa S.p.a. Con decorrenza 1° gennaio dell'anno in cui sarà stata eseguita l’ultima delle iscrizioni prescritte dall’articolo 2504 del Codice Civile. La medesima decorrenza viene stabilita anche ai fini fiscali. Nella giornata di ieri il progetto di fusione è stato approvato dall’Assemblea degli Azionisti della incorporanda Permasteelisa Italia S.p.a.. Il Gruppo Permasteelisa è uno dei principali operatori mondiali nella progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici, e offre soluzioni di elevato contenuto tecnologico, operando a stretto contatto con i grandi nomi dell’architettura contemporanea. Presente in quattro continenti, con un network di oltre 60 società in 27 Paesi, nel dicembre 2000 Permasteelisa ha acquistato il Gruppo Josef Gartner, leader nel settore dei rivestimenti architettonici in alluminio e acciaio, consolidando la leadership mondiale nel settore dei rivestimenti architettonici. Grazie ad una struttura produttiva e di project management diffusa Permasteelisa è in grado di servire in modo efficace realtà locali mantenendo alti standard di qualità in tutti i mercati. Attraverso quattro centri di ricerca e la collaborazione con prestigiose università internazionali, Permasteelisa promuove lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie eco-compatibili innovative, le Blue Technologies, che consentono significativi livelli di risparmio energetico e permettono migliori condizioni di abitabilità degli ambienti interni. Tra le centinaia di grandi opere architettoniche realizzate da Permasteelisa e in corso di realizzazione nel mondo, la Sydney Opera House, le varie sedi del Parlamento Europeo a Bruxelles e a Strasburgo, lo sviluppo di Canary Wharf a Londra, la sede di France Télévision a Parigi, la sede della Abn Amro ad Amsterdam, il Guggenheim a Bilbao, i più importanti edifici della City di Francoforte, la sede di Deutsche Post a Bonn, gli aeroporti di Monaco, Bruxelles e Venezia, il complesso di Suntec City, Vob Towers e la sede della Borsa Valori a Singapore, gli aeroporti di Hong Kong (rivestimenti interni), Bangkok e Singapore, il Cheung Kong Center, la Bank of China, l’International Financial Center ad Hong Kong, il Taipei Financial Center a Taiwan, Jin Mao a Shanghai, la sede di Telekom Malesia a Kuala Lumpur, il Walt Disney Concert Hall a Los Angeles, la sede del Museum of Modern Art a New York e le sedi delle più importanti istituzioni finanziarie.  
   
   
TREVISAN COMETAL S.P.A.:CONFERMATE LE STIME DI CRESCITA PER FINE ESERCIZIO VALORE DELLA PRODUZIONE CONSOLIDATO NEL PRIMO SEMESTRE A 37,1 MILIONI DI EURO (+56%), PRO-FORMA A 60,1 MILIONI DI EURO  
 
 Verona, 22 settembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Trevisan Cometal S.p.a., leader mondiale nella realizzazione di impiantistica integrata per l’intero ciclo della lavorazione dei profilati di alluminio, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2004. I primi sei mesi del 2004 si chiudono con un Valore della Produzione consolidato di 37,1 milioni di Euro, notevolmente in crescita (+56%) rispetto al medesimo periodo del 2003. Tale crescita è stata positivamente influenzata, oltre che dal consolidamento di Adotta e di Cometal Engineering, da una decisa crescita organica della business unit Engineering (+8%) e dall’incremento del giro d’affari dell’area Coating (+7%). L’ebitda consolidato del semestre si attesta a 5,5 milioni di Euro, in aumento del 13,2% rispetto ai 4,9 milioni di Euro del primo semestre 2003 con una marginalità del 14,8%, penalizzata rispetto al 2003 dai costi di avviamento della società Effecta Koinè, inaugurata a giugno, per la quale sono stati sostenuti costi di produzione a fronte di ricavi nulli, dalla minore marginalità di Adotta (derivante dal lancio di nuovi prodotti), oltre che dal margine operativo inferiore alla media riscontrato nel primo trimestre di questo anno (che, si ricorda, fu influenzato da commesse verso società del Gruppo, quindi senza impatto in termini di marginalità sul bilancio consolidato). I dati semestrali pro-forma, che includono l’andamento dal 1 gennaio 2004 della controllata Cometal Engineering e delle ultime società entrate a far parte del Gruppo, Mida e Dfv, evidenziano un Valore della Produzione pari a 60,1 milioni di Euro, un Ebitda di 10,2 milioni di Euro ed un Ebitda margin pari al 17%, risultato che rispecchia a pieno le potenzialità di crescita del nuovo Gruppo. In virtù di tali risultati pro-forma e del portafoglio ordini in essere della business unit Engineering, (pari 56 milioni di Euro) Trevisan Cometal conferma le prospettive di crescita previste per fine anno. L’ebit consolidato, pari a 3 milioni di Euro, risulta in flessione rispetto ai 3,4 milioni del primo semestre del 2003, risentendo dell’importante incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni conseguenti al consolidamento di Cometal Engineering, (maggiormente capital intensive rispetto alla tradizionale attività di Engineering del Gruppo), all’ammortamento degli oneri quotazione della Capogruppo oltre che all’ ammortamento delle differenze da consolidamento di Cometal Engineering. Il breakdown del valore della produzione e dei margini per aree di business evidenzia il progresso dell’attività di Engineering, che registra nel primo semestre un valore della produzione pari a 30,1 milioni di Euro (pro forma di 46,6 milioni di Euro) e un Ebitda pari 5,1 milioni di Euro (pro forma di 7,5). Anche l’attività di Coating registra nel primo semestre un valore della produzione in aumento, a 7,4 milioni di Euro (pro forma di 13,7) e un Ebitda pari 0,5 milioni di Euro (pro forma di 2,8) . La Posizione Finanziaria Netta, a breve termine è sostanzialmente stabile, mentre quella complessiva, che include i rilevanti investimenti di natura finanziaria effettuati, è negativa per 27,7 milioni di Euro, a fronte dei 9,1 milioni di Euro al 31 marzo 2004. Il saldo ha infatti beneficiato nel trimestre di una generazione di cassa dall’attività ordinaria che è stata assorbita dai flussi straordinari originati dall’acquisizione di Cometal Engineering, dal completamento dello stabilimento e del relativo impianto di Effecta Koinè, dall’acquisizione del 35% di Tsm Italia; inoltre, circa 1,5 milioni di Euro sono stati destinati alla distribuzione dei dividendi. Sulla base dei dati emergenti dalla Relazione Semestrale oggi approvata dal Consiglio di Amministrazione, l’obiettivo minimo fissato in sede di Ipo (Ebitda consolidato superiore a 10,5 milioni di Euro nel periodo 1 luglio 2003 - 30 giugno 2004) per non dover effettuare l’assegnazione della Remedy Share risulta raggiunto, e l’iter previsto dal Prospetto Informativo di quotazione sarà completato entro la fine di settembre. “La prima metà del 2004 è stata particolarmente positiva per il nostro Gruppo;” - ha dichiarato Silvio Maria Trevisan, Presidente di Trevisan Cometal S.p.a. – oltre all’evidente crescita organica e dimensionale, che ha portato Trevisan Cometal ad affermarsi quale punto di riferimento su scala mondiale per l’intera filiera della lavorazione dell’alluminio, nella prima parte del 2004 abbiamo posto le basi di un percorso di crescita di cui tutte le Società del Gruppo beneficeranno nei prossimi anni. La nostra nuova identità e le capacità di sviluppo che ci contraddistinguono ci consentono oggi non solo di confermare le stime di crescita per la fine dell’anno, ma anche di guardare al futuro con grande ottimismo”  
   
   
ALITALIA: APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2005-2008  
 
Roma, 22 settembre 2004 – Il 20 settembre, il Consiglio di Amministrazione di Alitalia, sotto la presidenza dell'ing. Giancarlo Cimoli, preso atto dell'esito del confronto sindacale in sede aziendale, ha approvato il Piano Industriale 2005-2008 della Compagnia che prevede una serie di interventi radicali in tutte le aree con un sostanziale recupero di redditività attraverso misure volte a ridurre strutturalmente la base costi e incrementare la generazione dei ricavi. Il piano prevede una prima fase di risanamento (2005-2006) che ha l'obiettivo primario di garantire la continuità aziendale, di conseguire l'equilibrio economico entro il 2006 e raggiungere un margine Ebitdar pari a quello dei migliori operatori di riferimento dell'industria. In questa fase non ci saranno investimenti in espansione della flotta ma un significativo incremento dell'utilizzazione degli aeromobili, un aumento della produttività di tutti i fattori, accompagnato da una radicale rivisitazione del costo di acquisizione di beni e servizi. Tale efficientamento si realizzerà anche attraverso un drastico recupero di produttività del personale: nel piano sono infatti previsti risparmi sul costo del lavoro dell'ordine dei 280 milioni di euro al 2006, corrispondenti a circa 3.700 esuberi distribuiti in tutte le aree aziendali. Terminata la fase di risanamento, sarà possibile avviare la fase di rilancio (2007-2008) attraverso l'acquisizione di nuova flotta sia di lungo raggio sia narrow body. La disponibilità di nuove macchine permetterà di dare un'ulteriore spinta all'incremento di capacità offerta e all'ottimizzazione dell'utilizzo dei fattori produttivi. Alitalia punta a posizionarsi come "Network Carrier altamente efficiente". In particolare: Sul mercato intercontinentale l'efficientamento produttivo consentirà di ampliare il portafoglio di destinazioni raggiunte ed il numero di frequenze sui mercati già serviti. Per quanto riguarda i mercati domestico ed internazionale, il perseguimento di una base di costo radicalmente più bassa porterà ad una profonda riarticolazione del modello produttivo, finalizzata a sostenere livelli dimensionali e di sviluppo dell'attività coerenti con le potenzialità di domanda dei bacini di traffico aggredibili. Il nuovo posizionamento sarà anche accompagnato dal cambiamento dell'organizzazione aziendale per renderla più snella, efficace nei processi e fortemente orientata al servizio dei clienti. Per quanto riguarda il riassetto finanziario e patrimoniale nell'arco di piano è prevista la drastica riduzione del rapporto d'indebitamento. Nelle more dell'entrata a pieno regime delle misure del Piano Industriale e della realizzazione dell'operazione di ricapitalizzazione è previsto l'immediato utilizzo del prestito ponte di 400 milioni di euro garantito dallo Stato con la finalità di soddisfare le esigenze di tesoreria dei prossimi mesi. La suddetta ricapitalizzazione, programmata per i primi mesi del 2005, dovrà contribuire nell'arco di Piano - unitamente al recupero della capacità di autofinanziamento e di ricorso ai mercati del prestito - a soddisfare i fabbisogni espressi dallo stesso Piano, nonché ad ottenere adeguati margini di flessibilità finanziaria e consistenti miglioramenti dell'assetto patrimoniale. Il Consiglio di Amministrazione, da ultimo, ha convenuto di tenere il 28 settembre p.V. La riunione per l'approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2004.  
   
   
L’ENAC CONVOCA AEROPORTI DI ROMA PER CARGO CITY DI FIUMICINO  
 
Roma, 22 settembre 2004 - L’ente Nazionale per l'Aviazione Civile informa di aver convocato per oggi alle ore 12:30, l’Amministratore Delegato di Adr, Aeroporti di Roma, società di gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino, in merito al funzionamento della Cargo City di Fiumicino. L’incontro avverrà presso la Direzione Generale dell’Ente.  
   
   
ENEL E LA CANTABRIA PER LO SVILUPPO DELLA RETE E DEL CONTATORE ELETTRONICO  
 
Roma, 22 settembre 2004 - Il presidente del Governo della Cantabria, Miguel Ángel Revilla, nella capitale per l’inaugurazione del nuovo collegamento aereo fra Santander e Roma, ha incontrato presso la sede dell’Enel l’amministratore delegato dell’Enel Paolo Scaroni e Vincenzo Cannatelli, presidente di Electra Viesgo Distribución e responsabile delle divisioni Mercato, Infrastrutture e Reti della società dell’energia italiana. Enel Viesgo, controllato da Enel, ha un’importante presenza nella produzione e distribuzione di energia elettrica in quella regione della Spagna. Durante l’incontro, è stato verificato lo stato di attuazione del protocollo di Collaborazione firmato il passato mese di giugno fra il Governo della Cantabria e Enel Viesgo i cui temi principali erano lo sviluppo di un progetto di gestione di misurazione a distanza dei contatori nella città di Torrelavega, realizzato per la prima volta in Spagna e il Piano di sviluppo delle infrastrutture di distribuzione elettrica in Cantabria. Uno degli accordi raggiunti nella riunione di oggi, alla quale hanno partecipato anche il consigliere per l’industria della Cantabria, Miguel Angèl Pesquera e l’amministratore delegato di Enel Viesgo, Miguel Antoñanzas, è quello di integrare il Piano di Infrastrutture con il Piano di Miglioramento della Qualità. Questo piano sarà presentato al Ministero dell’Industria, Turismo e Commercio per la firma di un accordo definitivo fra le parti. In base all’accordo con il Governo della Cantabria, nel triennio 2004-2006, sono previsti investimenti per circa 10.000.000 di euro per il rafforzamento della rete di distribuzione, al fine di sostenere la crescita sia industriale che civile della Cantabria. Il Governo contribuirà per il 45% all’investimento. Insieme al Piano delle Infrastrutture, verrà completato , a partire da quest’anno, il Piano di Miglioramento della Qualità del Servizio Elettrico in Cantabria, che prevede ulteriori investimenti per circa 2.400.000 euro all’anno e che sarà cofinanziato da Electra Viesgo Distribución per il 50 %, dal Governo della Cantabria per il 25 % e dal Ministero dell’Industria per il 25 %. Attualmente, Viesgo investe ogni anno 45 milioni di euro circa per migliorare la qualità del servizio: 30 di questi nella sola Cantabria, che rappresenta ora una delle regioni con le migliori performance in Spagna. Questo livello di investimenti (finanziati al 30%) sarà mantenuto nei prossimi anni. Un altro degli accordi raggiunti è la partecipazione di Enel Viesgo alla Cattedra della Cantabria degli Affari del Ceibs di Shangai a dimostrazione dell’impegno di Enel Viesgo nello sviluppo dei progetti della Comunitá Autonoma della Cantabria. Si è convenuto che una volta conclusa l’analisi del Progetto Pilota di Telegestione, che si sta realizzando nella città di Torrelavega, si deciderà sull’estensione del sistema. Dopo averne verificata la fattibilità, infatti, è previsto che Viesgo estenderà il sistema a tutti i 350mila clienti della Cantabria, con un investimento di circa 35 milioni di Euro. La Società si augura che il Governo sosterrà il programma e l’innovazione della Regione. In merito a questo progetto che Enel Viesgo sta sviluppando in Cantabria, Vincenzo Cannatelli ha espresso il suo apprezzamento e la sua soddisfazione per come si stanno raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati. E’ pressoché completata l’installazione dei circa 1.000 contatori previsti, con tutti gli strumenti necessari per garantire il corretto funzionamento del sistema di telegestione ed è stato abilitato il sistema centralizzato di lettura. L’investimento per la realizzazione del Progetto Pilota è stato pari a 450mila Euro, con un contributo del Governo della Cantabria pari a 130mila Euro (30%). La tecnologia del contatore elettronico, già installata in Italia con pieno successo presso oltre 18 milioni di clienti, sta interessando molte utilities in tutto il mondo. La Cantabria, grazie a Enel Viesgo, si qualificherà come leader nell’uso di questa avanzata tecnologia. Una posizione che permetterà di potenziare ulteriormente il processo di modernizzazione dei sistema elettrico regionale con numerosi benefici per i consumatori.  
   
   
900.000 EURO PER LA "MOBILITÀ SOSTENIBILE" FINANZIATI 17 PROGETTI DI CAR POOLING, TELELAVORO, TAXI COLLETTIVI, SPOSTAMENTI CASA-LAVORO  
 
 Milano, 21 settembre 2004 - Oltre 900.000 euro, che metteranno in moto un investimento di più di 2 milioni e mezzo, a favore di 17 progetti di "mobilità sostenibile" presentati da 21 aziende lombarde per un totale di 35.000 addetti. E' questo il risultato del bando che assegna incentivi alle imprese per interventi per alleggerire il traffico automobilistico generato dagli spostamenti da e verso il posto di lavoro, che sono tra le cause principali di intasamento quotidiano di strade e autostrade. L'esito del bando è stato presentato dall'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Franco Nicoli Cristiani, e dal presidente di Unioncamere Lombardia, Marco Citterio. "E' il primo bando per la mobilità sostenibile in Italia che viene indirizzato direttamente al mondo imprenditoriale - ha sottolineato Nicoli Cristiani -. Con questa prima iniziativa abbiamo voluto finanziare programmi di car pooling, di incentivazione del telelavoro, di utilizzo di servizi di chiamata e taxi collettivi, piani di spostamento casa - lavoro, strutture per promuovere l'utilizzo di biciclette e motorini, pensiline per l'attesa di mezzi pubblici o aziendali". Il bando è stato finanziato con fondi della Regione, del Ministero dell'Ambiente ed è gestito dalle Camere di Commercio lombarde.