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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Novembre 2004 |
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LA COMMISSIONE RISPONDE ALL'INVITO DI UNA NUOVA STRATEGIA PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE |
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Bruxelles, 24 novembre 2004 - Esattamente due mesi dopo che un rapporto della presidenza olandese aveva sollecitato un ripensamento dell'agenda politica europea sulle Tic (tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni), la Commissione ha fatto un primo passo in questo senso e pubblicato una comunicazione sulla strategia dell'Ue per la società dell'informazione dopo il 2005. Nell'introduzione, la Commissione ricorda che l'attuale piano d'azione eEurope terminerà a fine 2005, e che è quindi il momento di capitalizzarne i risultati, identificare le prossime sfide e individuare le politiche per farvi fronte. La comunicazione, prosegue il testo, è il primo passo in questa direzione. Il rapporto sottolinea l'importanza strategica delle Tic per l'Ue, e in particolare il loro contributo al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona. Un triplice contributo, ribadisce la Commissione: in primo luogo, le Tic sono un settore importante già di per sé (nel 2000 garantivano il 6% dell'occupazione nell'Ue); in secondo luogo, le nuove tecnologie sono fondamentali per migliorare la produttività e la competitività (tra il 1995 e il 2000 hanno assicurato quasi la metà della crescita produttiva europea); in terzo luogo, come indica il documento, le Tic hanno contribuito in modo determinante a migliorare la cittadinanza e la qualità della vita in Europa. Dopo avere ben chiarito l'importanza delle Tic per lo sviluppo economico e sociale in Europa, il rapporto conclude però che mentre 'vari paesi dell'Ue hanno adottato e sfruttato le innovazioni offerte dalle Tic [...], i risultati medi europei di sfruttamento delle possibilità delle Tic devono sostanzialmente migliorare'. In questo contesto, la Commissione afferma il bisogno nei prossimi anni di politiche specifiche per le Tic, soprattutto se si tiene conto dello stadio relativamente limitato di accettazione tecnologica in Europa, la necessità di aumentare la spesa per la ricerca, e la presenza di urgenti problemi normativi. Passando al lancio del dibattito su quale dovrebbe essere il contenuto di queste politiche specifiche, il rapporto assume un approccio simile a quello della presidenza olandese, ma, invece d'individuare dieci 'conquiste', la Commissione individua otto 'punti fondamentali per una società dell'informazione dopo il 2005'. Nonostante l'uso di una nomenclatura differente, i 'punti' sono però in buona parte gli stessi, ad esempio il riconoscimento delle Tic come settore industriale fondamentale e la necessità di garantire la sicurezza e l'affidabilità di Internet. Il rapporto individua, comunque, anche alcuni temi per i futuri decisori politici non segnalati dalla presidenza olandese. Ad esempio, riconosce che contenuto multimediale e contenuto audiovisivo determinano il successo delle nuove tecnologie in generale, e della banda larga in particolare, e afferma che l'Ue può svolgere un ruolo proattivo 'sostenendo i fornitori di contenuto e favorendo l'emergere di servizi innovativi'. Inoltre, man mano che le Tic cominciano a permeare la società, diventa più urgente garantire parità di accesso alla tecnologia e ai servizi a prezzi abbordabili (la cosiddetta 'eInclusion'). 'La eInclusion dovrebbe essere gestita a livello nazionale, regionale e locale [e] le politiche dovrebbero garantire a tutti una conoscenza digitale di base', ritiene il rapporto. 'Dovrebbero fare in modo che le tecnologie siano facili da usare e dovrebbero fornire contenuti e servizi che evitino nuove divisioni digitali'. La Commissione avverte tuttavia che queste politiche sono difficili da applicare e richiederanno un sostanzioso sforzo di ricerca che difficilmente potrà essere sostenuto dal solo settore privato. In conclusione, la Commissione dice di sperare che la comunicazione dia il via a una fase di riflessione sulla nuova visione della società dell'informazione che comincerà a realizzarsi dal 2006, e promette un'ampia consultazione con gli operatori del settore prima di definire in dettaglio la nuova agenda politica dei prossimi anni. Infolink: http://europa.Eu.int/information_society/eeurope/2005/index_en.htm |
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WORKSHOP SUL FUTURO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN EUROPA |
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Bruxelles, 24 novembre 2004 - Il 9 e 10 dicembre si svolgerà a Bruxelles un workshop sul futuro della ricerca scientifica e tecnologica in Europa. L'evento intende avviare un dibattito politico tra Commissione e istituzioni intergovernative di ricerca sui più importanti obiettivi di ricerca dell'Ue. Il workshop prevede sessioni su politica della ricerca e Settimo programma quadro (7Pq), politica del personale e pari opportunità, programmi di ricerca (inclusi Ccr, ricerca nucleare e ricerca aerospaziale). Per ulteriori dettagli e per iscriversi: Dominique Michaux E-mail: dominique.Michaux@unionsyndicale.org |
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NUOVE LINEE ORIENTATIVE SUI BANDI DEL 6PQ PER PROGETTI INTEGRATI E RETI DI ECCELLENZA |
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Bruxelles, 24 novembre 2004 - Cordis, il servizio ufficiale d'informazioni su Ricerca e Innovazione della Comunità, mette ora a disposizione dei partecipanti al 6Pq nuove note orientative che si occupano dei bandi per selezionare nuovi contraenti che dovranno partecipare a progetti integrati e Reti di eccellenza già esistenti. Il Sesto programma quadro (6Pq) di Ricerca e sviluppo dell'Ue include nuovi strumenti per il finanziamento della ricerca: i Progetti integrati e le Reti di eccellenza. In fase di negoziato con la Commissione, questi strumenti possono destinare una parte del bilancio del progetto a compiti specifici che dovranno essere eseguiti da uno o più nuovi contrattanti, che entreranno nel consorzio in un secondo momento. I nuovi contraenti debbono essere selezionati con bandi competitivi, ed è stata preparata una serie di note orientative per assistere il coordinatore nel preparare e lanciare i bandi. Altre note orientative spiegano come rispondere agl'inviti a presentare proposte con il sistema di presentazione elettronica Epss. I documenti possono essere scaricati all'indirizzo: http://www.Cordis.lu/fp6/find-doc.htm#competitive |
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EU-RUSSIA SUMMIT IN THE HAGUE, 25 NOVEMBER 2004 |
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Brussels, 24 November 2004 - On 25 November, the Eu will host the 14th Eu-russia Summit in The Hague. This is the first meeting of the new Commission with Russian leaders. The Summit will welcome the extension of the Eu-russia Partnership and Cooperation Agreement (Pca) to the ten new Eu Member States, as well as Russia’s recent decision to ratify the Kyoto Protocol on climate change. The Summit will discuss the way forward in light of the progress made towards the creation of the four ‘common spaces’: a common economic space (with specific reference to environment and energy); a space of freedom, security and justice; a space of cooperation in the field of external security; as well as a space of research and education, including culture. The Eu will be represented by the President of the European Council, Dutch Prime Minister Jan Peter Balkenende and by European Commission President José Manuel Durão Barroso. Commissioner for External Relations Benita Ferrero-waldner, Commissioner for Trade Peter Mandelson and the High Representative for the Common Foreign and Security Policy, Javier Solana will also participate. The Russian delegation will be led by President Vladimir Putin. On the eve of the Summit, President Barroso said “I am delighted to be able to meet my Russian counterpart so early in my mandate. Eu and Russia can do a lot together. I look forward to building a strong relationship, both to tackle shared problems, and to seize the opportunities of deeper co operation. Our relationship with Russia is one of the Eu’s key strategic partnerships. To promote our shared economic, political and security interests, we need a balanced and comprehensive agenda to guide us in the coming years. I am looking forward to working with my Russian colleagues to achieve this”. Negotiations on a package of Road Maps for the creation of the four common spaces are ongoing and will continue right up to the Summit itself. These Road Maps will set the agenda for co-operation between the Eu and Russia for the medium-term. (Memo: Eu/russia: The four “common spaces”) Summit leaders will welcome the new reality of relations between the enlarged Eu and Russia, noting in particular the positive effect of enlargement on economic relations. The Eu will note as well the importance of addressing the unique situation of Kaliningrad in the broad context of the socio-economic development of the region and underscore the need to avoid creating economic or social dividing lines between Kaliningrad and neighbouring Eu countries. At the Summit, the European Union will call on Russia to sign and ratify the outstanding border agreements with Estonia and Latvia. The Eu will advocate a political settlement for the conflict in Chechnya, which will respect Russia’s territorial integrity and which will address human rights concerns. The Commission will recall its willingness to provide funds for reconstruction and rehabilitation in the northern Caucasus, as soon as the security situation permits. A first step would be to undertake a needs assessment mission to the region, which the Eu will call on Russia to facilitate. The Eu will also propose that the Eu and Russia establish regular consultations on human rights. In addition, the Eu and Russia will agree in principle to establish a European Studies Institute in Moscow. The Summit will also discuss a number of current regional and international issues: developments in the Middle East, including Iraq and Iran, Moldova, the south Caucasus and Belarus. For further information on the four common spaces: Eu/russia: The four “common spaces”: Memo/04/268 Further information on the Eu's relations with Russia http://europa.Eu.int/comm/external_relations/russia/intro/index.htm |
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CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE |
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Roma, 24 novemnbre 2004 - Il Consiglio dei Ministri, nella riunione dell'11 novembre 2004, ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo recante il Codice dell'amministrazione digitale. Il provvedimento accorpa e riordina tutta la normativa in materia di attività digitale delle Pubbliche amministrazioni affrontando, per la prima volta in modo organico e completo, il tema dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni, nonché la disciplina dei principi giuridici fondamentali relativi al documento informatico ed alla firma digitale. Con il Codice, le banche dati e le anagrafi elettroniche delle Pubbliche amministrazioni saranno obbligate a "dialogare" per accelerare le procedure e garantire legalità e trasparenza. I documenti informatici avranno pieno valore probatorio. Documenti, libri, repertori, scritture anche contabili potranno essere conservati su supporti informatici, eliminando così una enorme quantità di carta e ottenendo rilevanti risparmi. Il "Codice dell'amministrazione digitale", che dovrebbe essere operativo nei primi mesi del 2005, chiarisce tra l'altro le regole che disciplinano l'uso delle Tecnologie per l'Informazione e la Comunicazione-ict anche tra i privati. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/codice_amministrazione_digitale/index.html |
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PRECISAZIONE SULLA PARTECIPAZIONE DEL MINISTRO AL PRANZO-DIBATTITO DEL "GRUPPO CULTURA, ETICA E FINANZA" |
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Roma, 24 novembre 2004 - Con riferimento ad indiscrezioni di stampa, il Ministero dell’Economia e Finanze precisa che il prof. Domenico Siniscalco ha partecipato ieri sera ad un pranzo-dibattito, organizzato dal prof. Angelo Caloia per conto del "Gruppo Cultura, Etica e Finanza". Al pranzo, organizzato presso la foresteria di Banca Intesa, hanno partecipato 120 persone. Il Ministro non ha avuto incontri privati di alcun tipo. |
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ASTA RIACQUISTO DEL 24 NOVEMBRE 2004: ANNUNCIO TITOLI |
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Roma, 24 novembre 2004 - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che i titoli oggetto dell’asta competitiva di riacquisto riservata agli operatori specialisti in titoli di Stato del prossimo 24 novembre sono i seguenti:
Codice Isin | Tipo Titolo | Data Emissione | Data Scadenza | It0001413936 | Btp | 01/01/2000 | 01/07/ 2005 | It0003424485 | Btp | 01/02/2003 | 01/02/2006 | It0003477111 | Btp | 15/05/2003 | 15/05/2006 | It0003263115 | Cct | 01/04/2002 | 01/04/2009 | |
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L’ 11^ CONGRESSO DEGLI OPERATORI FINANZIARI ORGANIZZATO DALLE ASSOCIAZIONI ASSIOM, AIAF ED ATIC-FOREX SI TERRÀ IL 5 FEBBRAIO 2005 A MODENA. |
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Milano, 24 novembre 2004 - Il Congresso sarà caratterizzato dall’ intervento del Governatore della Banca d’ Italia che terrà in quella occasione il suo primo pronunciamento ufficiale dopo la chiusura dell’ anno 2004. Sarà un incontro quindi di grande rilevanza che interesserà non solo gli operatori dei mercati finanziari, ma anche banchieri, economisti, imprenditori, accademici e tutti coloro che a vario titolo operano nei mercati finanziari e dei capitali. Nel corso del suo intervento, il Governatore della Banca d’ Italia, come sua consuetudine, traccerà dapprima un bilancio dell’ anno appena concluso e poi esprimerà le proprie valutazioni e le proprie indicazioni sull’ anno appena iniziato. Lo stesso Governatore ha indicato questo Congresso secondo come importanza solo alle Considerazioni Finali che egli stesso esprime alla fine di maggio in occasione della presentazione del bilancio della Banca Centrale. Nel pomeriggio di venerdì si terrà un Convegno su tematiche grande attualità per gli operatori finanziari istituzionali e la domenica mattina una tavola rotonda tra qualificati esponenti del mondo economico su tematiche più vicine ai risparmiatori ed agli investitori privati. Il Congresso si terrà presso il Forum “Guido Monzani” di Modena, organizzato dalle associazioni Assiom, Aiaf ed Atic-forex e con il sostegno della Banca Popolare dell’ Emilia Romagna. Assiom con i suoi 1.400 soci e grazie alle sue innumerevoli iniziative, è attualmente in Italia ed in Europa l’ associazione maggiormente rappresentativa degli operatori dei mercati finanziari e dei capitali. Ogni informazione sul Congresso degli operatori sarà reperibile sul sito www.Assiom.it. |
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ACSM RIMODULA IL DEBITO: SOTTOSCRITTO FINANZIAMENTO A 8 ANNI DA 53 MLN DI €URO |
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Como, 24 novembre 2004 - Acsm S.p.a. Comunica la conclusione di una importante operazione di rimodulazione per scadenza del debito attraverso la sottoscrizione di un contratto di finanziamento a 8 anni per un importo complessivo pari a 53 min di €uro. Ii finanziamento si articola su due linee di credito rispettivamente da 33 e 20 min di €uro scadenti a marzo 2011 e marzo 2012. Ii piano di rimborso prevede 18 mesi di pre-ammortamento e rate di rimborso crescenti con una duration media di circa 5 anni. Ii finanziamento è stato co-arranged da Banca Nazionale del Lavoro e Unicredit Banca Mobiliare ed erogato da un pool di banche costituito da Unicredit Banca d'impresa, Banca Nazionale del Lavoro e Banca Popolare di Sondrio. Lo studio White&case ha agito come advisor legale dell'operazione. L'operazione realizzata coglie di fatto due obiettivi. Innanzitutto consente il consolidamento dell'esposizione a brevissimo in un'ottica di medio-lungo termine. Infatti, a seguito dell'espansione realizzata in particolare nel settore gas, negli ultimi anni, la componente a breve dell'indebitamento era preponderante rispetto alla quota di medio-lungo termine e pari a oltre 45 min di €uro al 31.12.2003. La prima linea di credito, erogata contestualmente alla formalizzazione del contratto, ha rifinanziato circa 2/3 di questo ammontare. In secondo luogo, favorisce il reperimento di risorse per finanziare lo sviluppo sia per linee esterne che interne. Infatti la seconda linea di credito oggetto dell'operazione non è al momento stata erogata e resterà disponibile per 24 mesi con possibilità di utilizzi anche parziali finalizzati alla copertura dell'eventuale fabbisogno derivante da operazioni straordinarie nonché da investimenti strutturali in aree oggetto dell'attuale attività del gruppo Acsm. Pertanto, il finanziamento accordato non ha effetti immediati sulla Pfn consolidata del gruppo, pari a 52,9 min di €uro al 30.09.04. Ha commentato il direttore generale di Acsm spa, dr Enrico Poliero: 'Uno degli obiettivi qualificanti che ci eravamo prefissi per il 2004 era costituito dalla rimodulazione per scadenza del nostro debito. Siamo riusciti ad incidere positivamente sulla composizione delle nostre fonti di finanziamento rispettando tutte le scadenze previste, ma anche rafforzando la posizione dell'azienda grazie al pieno successo dei programmi avviati in tema di contenimento dei costi, razionalizzazione dei processi produttivi ed ampliamento dell'offerta alla clientela. I dati della nostra ultima Trimestrale confermano il forte miglioramento dell'autofinanziamento e l'impatto positivo sui flussi di cassa degli interventi realizzati per migliorare efficacia ed efficienza del ciclo attivo." "'Nel confronto con il pool di banche", ha proseguito Poliero, 'ila capacità dell'azienda di ottimizzare la propria posizione finanziaria e di governare obiettivi e programmi ha inciso in modo rilevante sulla positiva valutazione dei nostri progetti di sviluppo futuri e quindi sull'insieme delle condizioni negoziate". Come ha sottolineato il Presidente di Acsm, dr Giorgio Bordoli '1Importanza dell'operazione è ulteriormente rafforzata dal fatto che, a partire dal primo gennaio 2006, il rating che le banche assegneranno alle imprese, in base agli accordi di Basilea 2, sarà determinato dalle decisioni prese e dalle operazioni effettuate nel corso dell'esercizio corrente. Infatti, sarà calcolato sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2004 ed il processo di valutazione degli operatori di mercato si baserà non tanto sulla dimensione quanto sulla composizione del debito delle imprese. Con la conclusione del processo di rimodulazione del proprio debito, pertanto. Acsm , a posto le premesse per un ulteriore miglioramento delle proprie relazioni commerciali con il sistema bancario. |
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EUPHON S.P.A.: RISULTATI AUMENTO DI CAPITALE |
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Torino, 24 Novembre 2004 - La Società rende noto che durante il periodo di offerta in opzione (1 novembre 2004 – 19 novembre 2004) sono state sottoscritte numero 2.218.362 nuove azioni ordinarie Euphon, pari al 93,21% del totale delle azioni oggetto dell'offerta, per un controvalore pari ad euro 11.180.544,48. Risultano pertanto non esercitati numero 323.276 diritti di opzione danti titolo alla sottoscrizione di numero 161.638 nuove azioni ordinarie Euphon. In esecuzione degli obblighi di garanzia assunti, Lupo S.p.a. Quale socio di maggioranza relativa e il socio Enzo Badalotti Amministratore Delegato di Euphon, hanno sottoscritto tutte le nuove azioni agli stessi spettanti e pari rispettivamente al 40,35% e all’1% del totale delle azioni oggetto dell’offerta. A seguito di tale sottoscrizione Lupo S.p.a. Ed il socio Enzo Badalotti detengono rispettivamente numero 2.880.970 e numero 71.400 azioni del capitale sociale ad oggi sottoscritto; Lupo S.p.a. Si è altresì impegnata a sottoscrivere tutte le azioni che risultassero non sottoscritte sino ad un massimo di numero 1.395.877 azioni. I diritti ad oggi non esercitati saranno offerti sul Nuovo Mercato, ai sensi dell'articolo 2441, terzo comma del Codice Civile, nelle riunioni dal 29 novembre al 3 dicembre 2004 compresi, da Centrobanca – Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.a. In qualità di intermediario incaricato da Euphon. In ciascuna seduta verrà offerto un quantitativo di diritti pari ad un quinto dei diritti totali, maggiorato, nelle sedute successive alla prima, dei quantitativi eventualmente non collocati nei giorni precedenti. L’esercizio dei diritti inoptati dovrà essere effettuato presso Monte Titoli S.p.a. Per il tramite degli intermediari autorizzati entro il termine ultimo del 6 dicembre 2004. Le azioni verranno messe a disposizione degli aventi diritto per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.a., nei dieci giorni di mercato aperto successivi all'ultima data utile per la sottoscrizione. |
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SCISSIONE PARZIALE DI BANCA FIDEURAM: ISCRITTO L’ATTO NEL REGISTRO DELLE IMPRESE |
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Torino, 24 novembre 2004 – E’ stato iscritto ieri nel registro delle imprese di Torino l’atto di scissione parziale di Banca Fideuram a favore di Sanpaolo Imi, stipulato lo scorso 19 novembre. Gli effetti giuridici della scissione decorreranno quindi dal prossimo 30 novembre: da tale data avverrà pertanto l’assegnazione di n. 0,07470 azioni ordinarie Sanpaolo Imi per n. 1 azione ordinaria Banca Fideuram. L’operazione si inserisce nel più generale progetto di riorganizzazione delle attività assicurative del Gruppo, che prevede la concentrazione del business assicurativo in Assicurazioni Internazionali di Previdenza mediante la fusione per incorporazione nella stessa delle società Fideuram Vita e Sanpaolo Vita, il cui effetto è previsto per il prossimo 1 dicembre 2004. |
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CREDITO BERGAMASCO: ANNUNZIO BACIS E FRANCESCO MINOTTI NOMINATI VICE DIRETTORI GENERALI |
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Bergamo, 24 novembre 2004 - Nell'odierna seduta, i Consiglio ci Amministrazione del Credito Bergamasco (Gruppo Bancario Banco Popolare ci Verona e Novara) ha nominato Vice Direttori Generali, con effetto dal 1° dicembre 2004, il rag. Annunzio Bacis ed il doti. Francesco Minotti. Annunzio Bacis, 54 anni, ha maturato una pluriennale esperienza nell'ambito del Credito Bergamasco, sia nella rete periferica sia nella struttura centrale; Dirigente dal 1998, è Responsabile della Funzione Crediti dal 2000; è stato inoltre Consigliere ci Amministrazione della Aletti Merchant S.p.a.. Francesco Minotti, 35 anni, dal 1996 ha svolto la sua attività professionale presso i Gruppo Unicredito Italiano ricoprendo diversi incarichi nelle società del gruppo, fino a divenire Vice Direttore Generale della Pioneer Investments Management Sgr Spa; è stato assunto dal Credito Bergamasco nel maggio 2004 con l'incarico di Responsabile della Funzione Raccolta ed Investimenti; è inoltre Consigliere di Amministrazione della Aletti Gestielle Sgr S.p.a.. La nomina dei due Vice Direttori Generali si innesta nel continuo processo volto a rafforzare ulteriormente la struttura ci vertice della banca, rendendo sempre più incisivo i presidio delle diverse aree di business, grazie anche all'azione sinergica e ci reciproca oomplementarietà che i due esponenti, nel loro nuovo ruolo, saranno chiamati a svolgere per i futuro sviluppo della banca guidata dal Direttore Generale, dott. Giovanni Capitanio. Ai rag. Bacis competeranno la sovrintendenza ed i coordinamento delle attività delle Funzioni Crediti e Incagli, mentre al dott. Minotti quelli delle Funzioni Corporate e Retail nonché della Rete Commerciale. |
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POSTE ITALIANE FESTEGGIA OLTRE 4 MILIONI DI CONTI |
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Roma, 24 novembre 2004 - Il numero dei conti correnti Bancoposta ha superato quota quattro milioni. Questo risultato è stato festeggiato ieri da Poste Italiane a Bologna nell'ufficio postale "Bologna Roveri", dove è stato premiato il titolare del conto nº 4 milioni.Poste Italiane ha lanciato conto Bancoposta a maggio 2000, per rispondere alle esigenze di incasso e di pagamento di privati e famiglie. Il conto Bancoposta offre le migliori condizioni di mercato a tutti i correntisti, indipendentemente dalle somme depositate sul conto. Conservando le caratteristiche di convenienza e trasparenza, il conto si è arricchito di una gamma completa di prodotti e di servizi di finanziamento, investimento e protezione. Inoltre, attraverso il servizio Bancoposta on line, il conto è disponibile anche via Internet attraverso il sito www.Poste.it. Per queste caratteristiche conto Bancoposta ha suscitato un grande successo e si è affermato come il conto corrente preferito delle famiglie italiane.Oggi Poste Italiane oltre a festeggiare i quattro milioni di conti aperti in poco più di quattro anni, con una media di circa 80.000 conti aperti al mese, conta anche oltre 4.800.000 carte Postamat-maestro emesse nonché 350.000 correntisti Bancoposta on line. Per numero di visitatori la sezione Bancoposta on line del sito Internet di Poste Italiane è al primo posto della classifica dei siti di Internet Banking redatta dalla società Acnielsen in associazione con la società Netratings.conto Bancoposta è un prodotto conveniente, completo, trasparente, disponibile in tutta Italia, accessibile via Internet e per telefono.Conveniente. Conto Bancoposta offre gratuitamente tantissimi servizi: apertura e chiusura conto, tenuta conto annuale, libretti di assegni, domiciliazione delle bollette, estratti conto mensili, comunicazioni alla clientela, attivazione e funzioni informative Bancoposta online e prelievi di contante presso gli Uffici postali e gli sportelli automatici Postamat (circa 3.000 su tutto il territorio nazionale). Inoltre, si pagano solo le prime 60 registrazioni in conto (0.52 Euro ciascuna), con un costo annuo massimo di 30,99 Euro l'anno. Tutte le registrazioni successive alle prime 60, entro l'anno, sono gratuite senza alcun limite massimo. Il tasso di interesse lordo annuo è dell'1,25% su tutte le somme depositate.Completo. Offre la carta Postamat Maestro, che consente di prelevare e pagare in Italia e all'estero nonché di operare in qualsiasi ufficio postale, anche il sabato mattina; lo scoperto di conto; le carte di credito Bancoposta nelle tre versioni ricaricabile classica e oro; l'accredito dello stipendio e della pensione; la domiciliazione delle principali bollette; il servizio Bancoposta online per accedere via internet al conto.Inoltre, sempre a condizioni molto vantaggiose, consente di richiedere Prestiti Personali e Mutui; prodotti assicurativi per la casa e la famiglia; Buoni Fruttiferi Postali, Fondi Comuni e Polizze Vita.sul conto Bancoposta è possibile effettuare versamenti di assegni postali, bancari e circolari, disporre bonifici e postagiro (verso altri conti correnti) anche via Internet; ricaricare cellulari e la carta prepagata di Poste Italiane "postepay". Oltre ai tradizionali assegni postali, del tutto equiparati agli assegni bancari, i correntisti possono disporre degli assegni postali "vidimati", a copertura garantita, che hanno funzionalità analoghe agli assegni "circolari". Trasparente: il conto è un conto senza sorprese. Infatti è un conto corrente che consente di pagare solo quello che davvero si utilizza, a condizioni molto convenienti. Le informazioni sulle condizioni economiche di conto Bancoposta sono disponibili in tutti gli uffici postali, attraverso il Call Center di Poste Italiane 803 160 e attraverso il sito www.Poste.it.disponibile in tutta Italia: attraverso i circa 14.000 uffici postali, aperti anche il sabato mattina, conto Bancoposta è disponibile in tutta Italia, anche nei circa 2.000 comuni in cui non è presente nemmeno uno sportello bancario. Con la carta Postamat-maestro è possibile operare in qualsiasi ufficio postale anche in quelli aperti il sabato mattina, pagare gli acquisti presso tutti i negozi convenzionati Maestro in Italia e all'estero, e di prelevare gratuitamente presso un qualsiasi ufficio postale e presso i circa 3.000 sportelli automatici postali (Atm Postamat). Inoltre, è possibile effettuare prelievi anche presso gli sportelli automatici di istituti bancari in Italia e all'esteroAccessibile: attraverso Bancopostaonline, collegandosi al sito www.Poste.it è possibile effettuare trasferimenti di denaro (postagiro, bonifico, vaglia), pagare bollettini di conto corrente postale (ad esempio, canone Rai, bollo auto, l'I.c.i. Di tutti i comuni italiani, utenze domestiche), ricaricare cellulari e la carta prepagata di Poste Italiane "postepay", richiedere prestiti, sottoscrivere Buoni Fruttiferi Postali, verificare il saldo e i movimenti del conto.Con il servizio Pronto Bancoposta è possibile pagare bollettini di conto corrente con una semplice telefonata chiamando il numero 800.00.33.22 e ricevere informazioni sul saldo e sui movimenti del conto. |
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HENKEL E CLOROX: CONCLUSA CON SUCCESSO LA TRANSAZIONE |
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Milano, 24 novembre 2004 - L’accordo siglato tra Henkel Kgaa, Düsseldorf, Germania, e la Clorox Company, Oakland, California, Usa, lo scorso 6 Ottobre 2004, è stato concluso con successo il 22 novembre. Nell’ambito della transazione Henkel scambia la sua quota di partecipazione del 28,8% in Clorox (circa 61,4 milioni di azioni) con una consociata di Clorox recentemente costituita che manterrà un portfolio di business operativi, inclusi il settore dei Soft Scrub e degli Insetticidi Combat, Home Mat e Home Keeper. Il Gruppo Henkel inoltre acquisisce da Clorox la partecipazione pari al 20% in Henkel Iberica e circa 2,1 miliardi Usd in liquidità. “L’acquisizione dei settori di business Cura della casa ed Insetticidi rappresentano il completamento ideale del nostro portfolio prodotti Dial”, dichiara Ulrich Lehner, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Henkel Kgaa. Il valore della transazione ammonta a 2,839 miliardi di dollari americani, o 46,25 Usd per azione Clorox. Henkel attende che la transazione sia qualificata come esente da imposte secondo l’Internal Revenue Code degli Stati Uniti. |
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CREDITO ALLE PMI: NASCE UNA NUOVA BANCA COSTITUITO IL COMITATO PROMOTORE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO PMI CITTÀ DI NAPOLI |
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Napoli, 24 novembre 2004 - La necessità di rafforzare il credito alle piccole e medie imprese per dare loro l’occasione di crescere e consolidarsi ha spinto un gruppo di professionisti e imprenditori a dare vita al Comitato Promotore della costituenda Banca di Credito Cooperativo Pmi Città di Napoli. Il Comitato, presieduto dal dirigente bancario Vittorio Orciuoli, vede coinvolti tra gli altri il commercialista e Presidente del Settore Orafo Argentiero di Confartigianato Giovanni Lepre, che ha assunto la carica di tesoriere, il giornalista e presidente dell’Associazione Italiani nel Mondo Sergio De Gregorio, il commercialista e revisore contabile Fabrizio Borgo, l’imprenditrice Antonella Fusco. La nuova banca di credito cooperativo andrà ad inserirsi nella rete delle duecentomila banche Bcc attive nel mondo. Quella che nascerà a Napoli potrà contare sull'esperienza già consolidata di una struttura che ha in Italia 2.200 sportelli. La banca potrà altresì beneficiare fin dall’inizio dei ritrovati delle nuove tecnologie, evitando una serie di problemi organizzativi ed economico finanziari derivanti ai vecchi istituti dalla necessità di integrare i processi informativi e rinnovare gli sportelli. I soci della Banca Pmi Città di Napoli saranno collegati "on line" fin da subito. Un aspetto caratterizzante della nuova Banca è inoltre l’impegno a reimpiegare e reinvestire le risorse sul territorio, soprattutto attraverso le moderne forme di finanziamento del ciclo produttivo delle Piccole e Medie Imprese locali. Il Comitato Promotore, che ha sede in Corso Umberto I 109, nei prossimi giorni diffonderà il materiale tecnico per raccogliere le adesioni e raggiungere l’obiettivo dei quattrocento soci e dei quattro milioni di euro necessari per il riconoscimento della Banca d’Italia. Sarà possibile aderire alla banca con quote da cinquecento a cinquantamila euro. |
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ASSICURAZIONI ANDREW KENDRICK ALLA GUIDA DI ACE EUROPEAN GROUP |
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Milano, 24 novembre 2004. Ace Limited ha nominato Andrew Kendrick nuovo Chairman e Ceo di Ace European Group. La sua attuale carica di Presidente e Ceo di Ace Bermuda passa ora nelle mani di Rees Fletcher. “Consideriamo l’Europa una piazza di fondamentale importanza strategica.” - ha affermato Evan Greenberg, Presidente e Chief Executive Officer of Ace Limited - “Siamo convinti che Andrew Kendrick possegga tutti i requisiti per ben operare: consolidata esperienza, notevoli capacità dirigenziali e grande conoscenza del mercato di riferimento.” Riportando direttamente a Gary Schmalzriedt, Chairman e Ceo di Ace Overseas General, Andrew Kendrick sarà responsabile di tutte le attività assicurative di Ace sviluppate in Europa. Con quartier generale a Londra, Ace European Group Ltd sottoscrive polizze assicurative in 27 stati europei ed è attiva nel settore delle riassicurazioni in numerosi paesi del mondo. “Siamo lieti del rientro di Andrew Kendrick a Londra per guidare le nostre attività europee” ha affermato Gary Schmalzriedt “Prima del suo incarico all’interno di Ace Bermuda, aveva guidato con successo le attività di Ace Global Markets. Ora è ansioso di affrontare questa nuova sfida e di guidare le attività europee che incidono per circa il 25% sul totale della raccolta premi di Ace Group avendo anche come clienti alcune delle più prestigiose multinazionali a livello mondiale.” |
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IMPREGILO: LE INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA NON RIGUARDANO LA FALSA FATTURAZIONE |
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Sesto San Giovanni, 24 novembre 2004 - Impregilo S.p.a. Comunica che sono in corso, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, indagini della Guardia di Finanza riguardanti, per quanto allo stato conosciuto, i bilanci della Società e di Imprepar S.p.a. In liquidazione, il Presidente e l’Amministratore Delegato di Impregilo e il liquidatore di Imprepar. Tali indagini hanno per oggetto l’asserita iscrizione nel bilancio di Impregilo S.p.a. Al 31 dicembre 2003 “alla voce ‘Crediti verso parti correlate’ (dell’importo al valore nominale dei crediti concessi da Impregilo S.p.a. Alla controllata Imprepar S.p.a. Pari a euro 296.000.000 senza procedere all’attualizzazione dei crediti o, in alternativa, all’esplicitazione nella nota integrativa degli efetti e delle motivazioni della mancata attualizzazione”, nonché i criteri di valutazione nel bilancio Imprepar di crediti verso società controllate. Al riguardo, il Gruppo Impregilo ritiene di aver adottato corretti criteri di valutazione nella redazione dei bilanci e di averne fatta adeguata menzione nei bilanci stessi. Inoltre il Gruppo è oggetto di revisione contabile obbligatoria dei propri bilanci e, in sede di aumento di capitale in corso, di una revisione straordinaria, richiesta dalle banche, da parte di altra società di revisione; nessun rilievo è stato mosso al riguardo né dall’una né dall’altra in ordine alla voce bilancistica oggetto di indagine. Circa i rilievi dei mezzi di comunicazione su notizie di false fatturazioni, non solo la notizia è infondata, ma non esiste nessuna contestazione negli avvisi di garanzia notificati. |
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IMPREGILO: ULTERIORI PRECISAZIONI |
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Sesto San Giovanni, 24 novembre 2004 - A seguito di quanto già comunicato ed in relazione all’indagine in corso avviata dalla Procura della Repubblica di Monza, Impregilo, nel ribadire di avere sempre adottato corretti e rigorosi criteri di valutazione per la redazione dei propri bilanci, precisa che: l’oggetto delle indagini in corso attiene solo l’iscrizione alla voce “Crediti verso parti correlate” del credito verso la controllata Imprepar S.p.a. In liquidazione, facente parte dell’attivo patrimoniale della Società; detto credito, infruttifero a partire dal 24 febbraio 2003, data di messa in liquidazione della Imprepar, è iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2003 per euro 288.205.000 tra i crediti immobilizzati poiché, secondo quanto previsto dal piano di liquidazione predisposto dal liquidatore, ne è fondatamente previsto l’incasso nel medio periodo, nonché per euro 7.862.000 nell’attivo circolante, trattandosi di crediti generatisi successivamente alla data di messa in liquidazione ed aventi scadenza a breve termine; il credito è sostanzialmente allineato al valore attuale al 31 dicembre 2003 dei flussi di cassa previsionali di Imprepar derivanti dalla liquidazione delle poste dell’attivo – dedotte le relative svalutazioni – tenuto conto dei previsti, in quanto obiettivamente stimati, valori di realizzo e tempi di incasso delle poste medesime; sulla base dell’andamento del piano di liquidazione di Imprepar non sussistono elementi per variare le valutazioni adottate in occasione del suddetto bilancio. |
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MERGERS: COMMISSION APPROVES PLANNED ACQUISITION OF APRILIA BY PIAGGIO SUBJECT TO CONDITIONS |
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Brussels, 24 November 2004 - The European Commission has authorised, under the Eu Merger Regulation, the proposed acquisition of Aprilia S.p.a. By Piaggio & C. S.p.a. Subject to a condition intended to safeguard competition and hence the interests of European consumers in the Italian market for small scooters, where the two motorbike producers are strongest. The transaction had raised serious doubts that competition might be reduced to the detriment of Italian customers of scooters with engines up to 50cc. However, Piaggio allayed these doubts by offering to supply its most advanced 50cc engine to all producers that express an interest. Last August the Italian company Piaggio & C. S.p.a., which produces scooters and motorbikes, announced the takeover of Aprilia S.p.a, a company operating in the same sector which is based near Venice, Italy. The takeover was notified to the Commission in October under the Eu Merger Regulation.. Piaggio is the fourth largest European manufacturer of two wheeled vehicles, with a market share in value of 10% in the Eu, behind the market leaders Honda and Yamaha, both with around 18%, and Suzuki with 12%. Piaggio is the European market leader in the segments of scooters, with a marginal presence in the motorbike market). Piaggio’s main brands are “Piaggio”, “Vespa”, “Gilera” and “Derbi” Aprilia, is a smaller scooter and motorcycle producer with a more mixed portfolio, and some popular brands in motorcycles (Aprilia and Guzzi). The Commission’s analysis covered numerous European countries, and focused on the markets for scooters and for small motorbikes, where the activities of the two companies overlap. The Commission concluded that in all the countries of the Eu other than Italy, as well as in Italy with respect to the market for scooters above 50cc, no competition concerns arise from the operation. Aprilia is not considered a strong player outside Italy.in all these markets it appears that, post-merger, there will remain a number of competitors which are very well established and capable of exerting a strong competitive constraint over the merging entity. These are primarily the Japanese manufacturers Honda, Yamaha and Suzuki, which have a significant market position, a broad portfolio, a strong brand image, supported by massive investments in marketing, as well as their own distribution network. However, the analysis highlighted competition problems as regards the Italian market for scooters and mopeds with an engine up to 50cc. This market is rather limited in size, and has shrunk considerably in the past ten years. However, it caters for a very specific group of consumers (teenagers between 14 and 16 years who are forbidden by law to drive bigger motorbikes). The Commission found that the merger between market leader Piaggio and number two Aprilia could impede effective competition in Italy. Indeed, the merged entity would control a big portion of the supply to the Italian market, through a considerable number of well-known brands (Piaggio, Vespa, Gilera, Aprilia) and models equipped with a state of the art 50cc 4 stroke engine produced by Piaggio. To allay the Commission’s doubts, Piaggio undertook to supply the 50cc 4 stroke engine at commercial terms to other market players that wish to equip their models with such an engine. The Commission considers that this commitment will restore competition. |
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PANARIAGROUP TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2004: RICAVI NETTI IN CRESCITA RISPETTO AL SETTEMBRE 2003: + 11,76% ¨ INDICI DI REDDITIVITÀ IN CRESCITA RISPETTO AL SETTEMBRE 2003 |
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Finale Emilia, 24 novembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup S.p.a. , Gruppo leader nelle ceramiche di fascia alta e lusso, ha approvato la Relazione Trimestrale sulla Gestione al 30 settembre 2004. Il fatturato dei primi nove mesi del 2004 conferma il trend di crescita registrato nella semestrale, raggiungendo Euro 174,6 milioni, con una crescita dell’11,76% rispetto al dato al 30 settembre 2003, pari a Euro 156,2 milioni. Il fatturato risulta in crescita sia sul mercato domestico, dove si registra un incremento positivo delle vendite di circa il 7%, sia sui mercati esteri, dove la politica di penetrazione commerciale è proseguita con successo, realizzando un aumento nelle vendite di circa il 16%. In particolare, tutti i principali Paesi di riferimento per il Gruppo hanno evidenziato un buon trend di crescita rispetto all’anno precedente. Si riporta di seguito la tabella sintetica dei ricavi lordi nei principali Paesi, confrontati con i ricavi conseguiti al 30 settembre 2003:
Area | 2003-09 | 2004-09 | var. % | Italia | 72,1 | 77,1 | 6,9% | Usa | 13,2 | 14,4 | 9,5% | Francia | 13,0 | 14,1 | 8,5% | Belgio | 10,2 | 12,9 | 26,9% | Portogallo | 9,4 | 10,5 | 11,0% | Germania | 9,6 | 10,2 | 6,3% | Olanda | 8,1 | 8,7 | 6,7% | Resto Del Mondo | 24,0 | 30,7 | 27,6% | Totale Ricavi Lordi | 159,7 | 178,6 | 11,9% | In termini di redditività, si confermano i buoni risultati conseguiti nel primo semestre 2004, con il raggiungimento di livelli di marginalità superiori all’anno precedente. In particolare, il risultato operativo lordo consolidato si attesta a 32,1 milioni di Euro rispetto ai 27,5 milioni di Euro del 30 settembre 2003, registrando un incremento percentuale di 16,56%. Il risultato operativo netto consolidato passa dai 18,6 milioni di Euro del 30 settembre 2003 ai 21,9 milioni di Euro del 30 settembre 2004 con un aumento del 17,33%. Il margine pre-tasse consolidato del periodo ammonta a 19,8 milioni di Euro contro 16,1 milioni di Euro realizzati al 30 settembre 2003, con una variazione positiva nella misura del 22,92%. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2004 si è attestata a 52,5 milioni, mantenendosi sostanzialmente in linea al dato rilevato nella semestrale 2004. Rispetto alla semestrale 2004, si rileva il mutamento dell’area di consolidamento per effetto dell’avvenuta fusione per incorporazione delle società Ceramiche Artistiche Lea S.p.a., Cotto d’Este Antica Ceramica d’Arte, Fiordo Industrie Ceramiche S.p.a. E G.m.g. S.r.l. Nella società Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.a., registrata in data 19 luglio 2004. Si rileva che tale fusione non produce alcun effetto patrimoniale ed economico sul bilancio consolidato di Gruppo, in quanto le società incorporate erano tutte interamente possedute da Panaria Industrie Ceramiche S.p.a. In termini di prevedibile evoluzione della gestione, ci si attende per fine anno la sostanziale conferma dei trend di crescita dei ricavi ed il conseguimento di una redditività superiore al 2003. Successivamente alla chiusura del periodo, Panariagroup S.p.a. È stata ammessa alla quotazione ufficiale sul Mercato Telematico Azionario, segmento Star. In particolare: in data 22 ottobre 2004, Borsa Italiana S.p.a. Ha disposto la quotazione ufficiale; in data 4 novembre 2004 Consob ha comunicato il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo; in data 19 novembre 2004, è iniziata la negoziazione delle azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario. Il Prezzo di Offerta delle azioni di Panariagroup è stato fissato in Euro 5,60 per azione, ad eccezione delle azioni riservate a Dipendenti e Agenti del Gruppo che hanno beneficiato di uno sconto nella misura del 10%. In base alle richieste sono state assegnate 15.840.000 azioni (inclusive di 1.440.000 azioni oggetto di sovra-allocazione). |
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2° ITALIAN REAL ESTATE SUMMIT: A MILANO IL SUMMIT DEL SOLE 24 ORE DEDICATO AL SETTORE IMMOBILIARE MARTEDÌ 23 E MERCOLEDÌ 24 NOVEMBRE, PALAZZO MEZZANOTTE |
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Milano, 24 novembre 2004 — Si tiene a Milano martedì 23 e mercoledì 24 novembre, presso Palazzo Mezzanotte, il "2° Italian Real Estate Summit", l'incontro annuale dedicato ai soggetti decisori del mercato immobiliare organizzato dal Sole 24 Ore. Obiettivo dell'incontro è creare uno spazio di dibattito e confronto tra i delegati delle società leader del mercato, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e del mondo associativo, nell'ottica di stimare un bilancio del panorama attuale ed analizzare i trend del settore immobiliare nazionale e internazionale. Creazione del valore immobiliare e nuovi mercati, leve finanziarie di valorizzazione degli investimenti, fondi immobiliari e cartolarizzazione, architettura e urban design, costituiscono i temi focali intorno ai quali si svilupperà il dibattito aperto al pubblico. Alla conferenza inaugurale di martedì 23 novembre, ore 9.00, si analizzano le prospettive italiane di creazione del valore immobiliare, con una comparazione rispetto ai mercati esteri. Partecipano al dibattito: Fabrizio Bonelli, Banca Intesa; Mario Breglia, Scenari immobiliari; Alessandro De Cresce, Morgan Stanley; Ugo Debernardi, Generali Properties A.m.; Francesco De Leva e Massimo Cimatti Gruppo Norman; Olivier De Poulpiquet, Pirelli Re; Edoardo Toscani, Lehman Brother. Alla due giorni di lavori intervengono tra gli altri: Paolo Berlanda, Beni Stabili Sgr; Michele Cibrario, Bnl Fondi Immobiliari; Leo Civelli, Reag; Gianfranco Imperatori, Fineco A.m.; John Gellatly, Credit Suisse First Boston; Aldo Mazzocco, Beni Stabili; Giovanni Maria Paviera, Aedes; Ernesto Preatoni, Pro kapital; Stefano Ricucci Confimmobiliare; Gerardo Solaro Del Borgo, Deutsche Bank Fondiimmobiliari. Nel corso del Summit grande spazio è dedicato anche ai progetti di riqualificazione e valorizzazione urbana: nell' "Area Urban Design" saranno esposti plastici in scala e proiettati video dei progetti di riqualificazione relativi alle città di Milano, Roma e Barcellona. Il progetto Maciachini verrà presentato da John Howard, Doughty Hanson & Co, e da Antonio Napoleone, Europa Risorse; Giuseppe Gatto, Risanamento Spa, illustrerà il progetto di Milano Santa Giulia, mentre Paolo Desideri, Studio Abdr, illustrerà la riqualificazione della Stazione Tiburtina di Roma. Il caso internazionale d'eccellenza sarà rappresentato dal progetto 22@ per la città di Barcellona, illustrato da Rafael Gonzalez di 22@bcn. Parallelamente ai lavori dei convegni, è prevista l'area "Salotto Immobiliare", un punto di incontro che consentirà ai partecipanti la possibilità di scambiarsi opinioni e commenti sui temi del Summit. |
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NOMISMA: CONFERENZA ITALIANA SULLE VALUTAZIONI IMMOBILIARI MILANO, 1 DICEMBRE 2004 |
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Milano, 24 novembre 2004 – Il prossimo 1 dicembre presso la Sala Conferenze del Collegio Geometri della Provincia di Milano situato in Piazza Sant'ambrogio 21, organizzata da Nomisma si terrà una conferenza sulle valutazioni degli immobili. Il programma prevede il seguente svolgimento: ore 10,30 - 13,30 Registrazione partecipanti Saluto di Erminio Nolli, Presidente Collegio Geometri della Provincia di Milano I Sessione “Il Comitato Di Valutazione ed i principali risultati del primo anno di attività” (a cura di Nomisma e Ipd); Il Comitato di Valutazione e l'attività svolta nel 2003-2004; Il mercato italiano delle valutazioni immobiliari; L’accuratezza delle valutazioni: un confronto valutazioni – prezzi; Le Linee Guida delle Valutazioni Immobiliari. Ii Sessione “La valutazione immobiliare in Italia: opportunità e criticità”: Il punto di vista di un valutatore globale (Luca Villani, Jones Lang Lasalle); Il mondo professionale (Antonio Benvenuti, Consiglio Nazionale dei Geometri); La valutazione dei grandi portafogli (Osvaldo Rigamonti, Reag); La teoria valutativa nel modo accademico (Rocco Curto, Politecnico di Torino); Moderatore dibattito: Gualtiero Tamburini (Nomisma). |
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MACCHINE PER CERAMICA ITALIANE IN RUSSIA, INDIA E IRAN |
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Modena, 24 novembre 2004 - Archiviato con successo e soddisfazione il Tecnargilla 2004 - il principale salone delle tecnologie per l’industria ceramica che ha portato a Rimini quasi 11.000 produttori di ceramica stranieri - non si ferma l’attività di promozione all’estero del comparto dei costruttori di macchine e impianti. Nell’ambito delle attività programmate da Acimac – Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica – si è concluso venerdì scorso il primo dei 3 appuntamenti fissati per questo mese di novembre in altrettanti mercati strategici per il comparto: Russia, India e Iran. Dal 16 al 18 novembre si è svolto a Mosca il corso di formazione avanzato per tecnici dell’industria delle piastrelle, focalizzato sulle tecniche di smaltatura e decorazione del prodotto. L’iniziativa segue di soli 10 mesi un primo corso di formazione di base che si era svolto sempre a Mosca nel mese di gennaio e che aveva riscosso particolare interesse da parte dei tecnici dell’industria ceramica locale. Anche in questo secondo appuntamento le lezioni, tenute da esperti del settore, sono state frequentate ogni giorno da circa 80 persone. Ha concluso l’evento formativo un workshop svoltosi venerdì 19 novembre durante il quale alcune aziende italiane (Assoprint, Air Power, Barbieri & Tarozzi, Euromeccanica, Ingegneria Ceramica, Sacmi, System, Torrecid Italia e Tek Mak) hanno presentato le proprie tecnologie di punta. Dal 29 novembre al 2 dicembre prossimi avrà invece luogo a New Delhi il corso di formazione su “Il processo produttivo delle piastrelle: tecnologie applicate e sviluppi innovativi”, rivolto ai tecnici dell’industria ceramica indiana. Anche in questo caso le lezioni saranno tenute da esperti del settore ed è prevista la presenza di oltre 60 corsisti. Entrambi i corsi sono stati organizzati in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero. Infine, dal 28 novembre al 1° dicembre, l’attività di promozione della tecnologia “Made in Italy” farà tappa anche in Iran, dove Acimac ha organizzato una presenza istituzionale alla manifestazione fieristica Cerafair di Tehran, realizzando uno stand collettivo che ospiterà 10 aziende italiane (Eurofilter, Euromeccanica, Forni Ficola, Pedrini, Sacs Tecnica, Soltek, System, Tek Mak, Torrecid Italia, Tsc) interessate ad approfondire la conoscenza del mercato iraniano. Accanto a queste, parteciperanno all’evento fieristico anche altre aziende italiane, presenti con stand autonomi od ospitate dai propri agenti e importatori. Russia, India e Iran sono tra i mercati esteri che stanno dando grandi soddisfazioni ai costruttori italiani di macchine per ceramica. In tutti e tre i paesi l’industria ceramica è in rapida e costante evoluzione e l’apertura di nuovi stabilimenti o ampliamento di quelli esistenti determina una domanda di tecnologia avanzata piuttosto sostenuta, rivolta in via pressoché esclusiva all’industria meccanica italiana, leader mondiale nella fornitura di impianti per ceramica. In Russia, la produzione di piastrelle è passata dai 25 milioni di metri quadrati del 1999 ai 70 milioni del 2003. L’india, oggi il sesto paese produttore al mondo, ha registrato nel 2003 una crescita del 27% delle quantità prodotte rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 190 milioni di metri quadrati di piastrelle. L’iran è forse è il caso più emblematico di rapidissimo sviluppo dell’industria ceramica: in soli 5 anni la produzione di piastrelle è raddoppiata raggiungendo i 120 milioni di metri quadrati nel 2003 e si prevede toccherà la soglia dei 300 milioni nel 2007. L’industria italiana delle macchine per ceramica, reduce da 3 anni di contrazione dei volumi di fatturato, prevede di chiudere il 2004 interrompendo la tendenza negativa e assestandosi su un giro d’affari complessivo di circa 1.405 milioni di euro (+0,2% sul 2003), reso possibile da un miglioramento dell’attività sui mercati esteri (+1,6%) che già rappresentano il 70% dei ricavi e che dovrebbero compensare l’ulteriore flessione del mercato domestico. Quadro generale dell’industria italiana delle macchine per ceramica
| Anno 2002 | Anno 2003 | Previsioni 2004 | Var. % 2004/2003 | Totale aziende | 173 | 173 | 173 | | Fatturato Totale (milioni €) | 1.452,5 | 1.402,4 | 1.405 | +0.2% | Fatturato Italia (milioni €) % sul fatturato totale | 484,0 33.3% | 428,5 30.6% | 415 29.5 | -3.1% | Fatturato estero (milioni €) % sul fatturato totale | 968,5 66.7% | 974,0 69.4% | 990 70.5% | +1.6% | Destinazione delle esportazioni nel 2003 (Valori in milioni di euro) | Export 2003 | Valore % | Var. % 2003/2002 | 1. Unione Europea | 192,0 | 19.7 | - 22,5 | 2. Medio Oriente | 181,6 | 18.6 | +18,0 | 3. Asia (esclusa Cina) | 143,9 | 14.8 | +8,7 | 4. Est Europa | 108,0 | 11.1 | - 15,4 | 5. Africa | 93,1 | 9.6 | +24,2 | 6. Nord America (Area Nafta) | 88,6 | 9.1 | +33,9 | 7. Cina, Hong Kong, Taiwan | 81,3 | 8.3 | - 4,9 | 8. Centro e Sud America | 80,3 | 8.2 | +1,3 | 9. Oceania | 5,2 | 0.5 | +403,7 | Totale | 974,0 | 100.0 | +0,6 | Fonte: Ufficio studi Acimac |
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MANPOWER INC.: RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2004 |
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Milwaukee, Usa, 24 novembre 2004 – Nel terzo trimestre 2004 Manpower Inc. (Nyse: Man) ha riportato un utile netto di 83,4 milioni di dollari (89 centesimi di dollaro per singola azione) con un incremento del 91% rispetto ai 43,8 milioni di dollari (56 centesimi di dollaro per azione) dell’anno precedente. Il fatturato del terzo trimestre è pari a 3,9 miliardi di dollari, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2003. I risultati ottenuti nel trimestre sono stati influenzati positivamente dall’apprezzamento delle valute straniere sul dollaro rispetto allo scorso anno. Al netto dell’effetto cambi, l’utile per azione è stato pari a 85 centesimi di dollaro, con un incremento del 14%. Nei risultati del trimestre è stato incluso l’adeguamento per 8 milioni di dollari del fondo sull’imposta sul reddito che ha prodotto un incremento dell’utile per singola azione pari a 8 centesimi di dollaro. “I forti profitti realizzati nel terzo trimestre sono il risultato delle ottime performance realizzate nelle diverse aree geografiche e business unit,” dice Jeffrey A. Joerres, presidente e amministratore delegato di Manpower. “Siamo incoraggiati dal significativo progresso che stiamo registrando nel nostro settore e nelle attività di business. La forza dei nostri modelli di business e la forte domanda dei nostri servizi da parte del mercato accrescono il nostro ottimismo. “Jefferson Wells, la società del Gruppo specializzata in servizi finanziari, guida la crescita dei risultati del terzo trimestre con un fatturato triplicato e con un profitto di 25,1 milioni di dollari. Sono molto buone anche le performance europee, con una crescita del fatturato nell’area Emea del 20% e un incremento dei profitti dell’80%. “I risultati del trimestre - ha aggiunto ancora Joerres - sono il frutto dell’ottimo lavoro svolto dal team Manpower e preparano lo scenario per prospettive positive di lungo periodo. “Se guardiamo al quarto trimestre, possiamo anticipare che il nostro utile per azione sarà compreso tra i 69 e i 73 centesimi di dollaro. Concorrono a questa previsione un atteso impatto favorevole della valuta corrente di 2 centesimi di dollaro e una diluizione di 3 centesimi di dollaro dalle nostre obbligazioni convertibili”. L’utile netto di Manpower Inc. Nei primi nove mesi del 2004 (al 30 settembre 2004) si è attestato su 176,1 milioni di dollari (1,91 dollari per singola azione), con un incremento del 101% rispetto agli 87,8 milioni di dollari (1,12 dollari per azione) dello stesso periodo del 2003. I ricavi per i primi novi mesi del 2004 sono stati pari a 10,9 miliardi di dollari con un incremento del 22% rispetto al 2003. Al netto dell’effetto cambi, l’utile per ogni singola azione è stato su quel periodo di 1,80 dollari con un incremento del 13%. Oltre al già citato incremento dell’utile per singola azione di 8 centesimi di dollaro dovuto all’adeguamento del fondo sull’imposta sul reddito, i risultati dei primi nove mesi di attività includono guadagni non ordinari del primo trimestre pari a 14,2 milioni di dollari (10,2 milioni al netto delle tasse sul reddito) o 12 centesimi di dollaro per singola azione, relativi soprattutto al ricavo derivante dalla cessione di una partecipazione in un Internet job board europeo. |
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ANDAMENTO LAVORO TEMPORANEO SU CONTRATTI STIPULATI DA MANPOWER PRIMI NOVE MESI 2004 |
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Milano, 24 novembre 2004 - Nei primi nove mesi del 2004 Manpower, leader mondiale nei servizi di gestione flessibile del personale, ha stipulato 121.700 nuovi contratti di lavoro temporaneo segnando un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sono stati 65.300 i lavoratori occupati in oltre 16 mila aziende clienti.
Italia | Gen-set 2003 | Gen-set 2004 | Var % * | | | Missioni Attivate | 95.804 | 121.709 | 27,0% | | Durata Missioni (gg di calendario) | 75,2 | 59,4 | -21,0% | | Clienti | 14.844 | 16.376 | 10,3% | | Temporanei | 58.238 | 65.346 | 12,2% | | Età Lavoratori Temporanei | 30 | 30 | | | L’analisi dei risultati dimostra che il lavoro temporaneo continua a creare reali opportunità di occupazione per i più giovani e a favorire il reinserimento di lavoratori delle fasce di età più alte: sebbene, infatti, la maggior parte dei temporanei abbia un’età compresa tra i 25 e i 36 anni, cresce in modo costante il numero dei lavoratori che ha meno di 25 anni, +21,4%, e oltre 36 anni, +36%. Di rilievo l’incremento del 30% di lavoratori con più di 50 anni. Le donne occupate sono il 36,5% dei lavoratori temporanei di Manpower. La figura professionale più richiesta è l’operaio qualificato, mentre cresce il ricorso a personale occupato nell’area dei servizi. In aumento del 34% anche i contratti per i laureati: 8.200. Maggiore flessibilità anche negli orari di lavoro: cresce del 40% il ricorso al part time e del 24% all’orario misto. Significativo, inoltre, il numero di lavoratori extracomunitari inviati in missione: sono stati 16.500 con un incremento del 29% rispetto allo stesso periodo del 2003. La comunità più rappresentata è quella senegalese. Il primato di missioni spetta di nuovo al Nord Ovest, con il 41% sul totale. Il dato di maggior rilievo proviene tuttavia dalle regioni del Sud e dalle Isole (Sardegna + 113%, Sicilia + 78%, Puglia +76%) dove il lavoro flessibile cresce complessivamente del 66%. La Lombardia si conferma la prima regione italiana per numero di contratti temporanei, seguita dalla Puglia con 15.800 missioni attivate. |
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TERZO VENETO: VEGNA, “PROFESSIONISTI INSERITI NEI DISTRETTI INDUSTRIALI” |
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Mestre (Ve ) 24 novembre 2004 - Inserire i professionisti nei distretti industriali, come parte integrante di una filiera economica. È la proposta di Antonio Vegna, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia, lanciata oggi – martedì 23 novembre – nell’ambito del convegno promosso dall’ordine al Centro Candiani di Mestre. “Non vorrei essere frainteso, perché questa non è affatto una provocazione – chiarisce Vegna -. Perché mentre si parla di Terzo Veneto e di economia fondata sull’intelligenza, è tempo di riconoscere ai professionisti un ruolo chiave nella transizione verso uno sviluppo centrato sulla conoscenza. I professionisti rappresentano dunque “la quarta gamba del tavolo”: “con le istituzioni, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali – sottolinea -, possono portare un contributo rilevante allo sviluppo del sistema economico dell’Italia e del Veneto”. In particolare Vegna richiama l’attenzione sul ruolo dei Consulenti del Lavoro. “Il contributo della categoria risulta sempre più importante, anche a fronte dell’evoluzione del mercato del lavoro – evidenzia il presidente veneziano -. Solo i 240 professionisti attivi in provincia di Venezia assistono oltre 20mila aziende; in Veneto più di 1.500 consulenti seguono oltre 100mila imprese. Il punto è che noi non siamo solo fornitori di servizi, ma possiamo diventare partner di un progetto di sviluppo imprenditoriale e per il territorio”. “Se oggi è una priorità l’investimento in innovazione, formazione e qualificazione della produzione – conclude -, il valore delle risorse umane è strategico. E qui entrano in campo di Consulenti, da sempre impegnati ad essere un ponte tra mondo del lavoro e istituzioni”. Il convegno al Centro Candiani di Mestre si è concentrato sull’importanza della Fondazione Consulenti per il Lavoro, uno strumento costituito a livello nazionale in seno all’Ordine per consentire ai professionisti di esercitare l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, come previsto dalla Legge Biagi. “Attraverso la Fondazione, che non ha fini di lucro – spiega il presidente veneziano Vegna -, gli oltre 20mila professionisti di tutta Italia possono offrire un servizio a 360 gradi alle imprese, mettendo in campo una competenza specialistica in materia di lavoro. La conoscenza approfondita degli strumenti offerti dalla legge, che il nostro codice deontologico ci impone di valutare con correttezza per la tutela delle parti interessate, ci consente di esercitare a pieno titolo un ruolo di terzietà rispetto al rapporto di lavoro”. Informazioni sull’incontro del 23 novembre su www.Consulentidellavoro.venezia.it |
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MILANO PROGETTO PILOTA PER L’INTEGRAZIONE DELLA COMUNITA’ CINESE: UN GIORNALE PERIODICO BILINGUE CHE FORNIRÀ INFORMAZIONI UTILI DELLA CITTÀ, CORSI DI LINGUA CINESE PER GLI AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE. |
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Milano, 24 novembre 2004 - Nella realtà milanese si sono venute sempre più a costituire, con l’incremento del flusso migratorio e l’aumento esponenziale della popolazione cinese stanziata in alcune aree della città, delle vere e proprie “Chinatown”, creando seri problemi ai milanesi residenti, che si sono sentiti in qualche modo ‘aggrediti’da una proliferazione inarrestabile di insediamenti cinesi, soprattutto nella zona di via Paolo Sarpi, ma non solo: (Via Padova, Viale Monza, ecc.). Tale comunità ha da sempre manifestato grosse difficoltà ad integrarsi nel contesto sociale allargato, in particolare per il notevole senso di appartenenza e di identificazione con il Paese di origine. Per cercare di offrire un contributo concreto al processo di integrazione tra due culture profondamente diverse tra loro, su iniziativa del Consiglio Comunale, si è inteso realizzare, tramite l’Assessorato Sicurezza e Periferie, un percorso che consenta di agevolare l’identificazione ed il riconoscimento, da parte della popolazione cinese, delle risorse presenti sul territorio cittadino e definiti in base ai riferimenti sociali e legislativi propri del contesto giuridico sociale italiano. Per la gestione del progetto nel suo complesso si è costituita un’apposita Associazione Onlus denominata “Alkeos” avente lo scopo di prevenire il malessere sociale, migliorare la qualità della vita delle persone, promuovere l’integrazione sociale, favorire occasioni di incontro con le minoranze presenti sul territorio. La realizzazione di questo “progetto pilota” avverrà con l’ individuazione di interlocutori non improvvisati, ma sensibili e attenti alle diverse culture e per questo saranno attivate delle collaborazioni con la Fondazione Italia-cina, l’Istituto Mario Negri, la Fondazione Ismu, la Facoltà di Mediazione Linguistica dell’Università Statale e il Consolato Generale cinese. “ Si tratta di un “progetto pilota” deliberato oggi dalla Giunta Comunale - ha specificato l’assessore alla Sicurezza e Periferie Guido Manca - perché crediamo che sia il primo in Italia di un certo spessore per copertura finanziaria, enti coinvolti, metodologie applicate. Tra i tanti problemi esistenti cerchiamo di risolverne uno tra i più evidenti:la comunicazione interpersonale. Per questo, oltre alla realizzazione di un giornale periodico bilingue che fornirà informazioni utili della città, partiranno dei corsi di lingua cinese per i nostri agenti della Polizia Locale. E’ previsto anche un coinvolgimento diretto nel progetto delle sezioni: Annonaria, Vigili di Quartiere e Problemi del Territorio. L’obiettivo del corso - ha precisato Manca - sarà quello di dare i più elementari strumenti per favorire la comunicazione verbale tra i Vigili di Quartiere e gli abitanti cinesi. La conoscenza della lingua straniera è uno dei primi strumenti per superare le diffidenze, per la prevenzione e, dunque, per la sicurezza di tutti i cittadini. Per la rilevanza che questo progetto riveste per l’intera collettività milanese - ha concluso Manca - si è ritenuto significativo concedere il patrocinio del Comune di Milano”. |
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L’ENAC RICEVE I VERTICI DI VOLARE PER ACQUISIZIONE |
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Roma, 24 novembre 2004 - L’ente Nazionale per l'Aviazione Civile ha ricevuto ieri i vertici della compagnia aerea Volare S.p.a., per acquisire tutti gli strumenti idonei alla valutazione del perdurare delle condizioni di mantenimento della licenza di trasporto aereo, sulla base della normativa comunitaria in materia. All’incontro, presieduto dal Vice Direttore Generale dell’Enac, Ing. Salvatore Sciacchitano con una delegazione di dirigenti dell’Ente, hanno partecipato il Vice Presidente ed Responsabile Tecnico Operativo di Volare che, su richiesta dell’Ente, hanno presentato un quadro dello stato attuale della situazione del gruppo, confermando che in data odierna è stata depositata l’istanza di insolvenza.L’enac, preso atto dell’impegno della compagnia nella risoluzione dei problemi finanziari ed operativi, ha evidenziato come, in un momento di particolare emergenza scaturito dalla repentina sospensione dei voli, la compagnia non abbia adeguatamente fornito assistenza ed informazioni alle migliaia di passeggeri in possesso dei biglietti di Volare, tanto che è stato lo stesso Enac a dover supplire a tale compito, nell’interesse del sistema del trasporto aereo nazionale, attivando, anche durante lo scorso fine settimana, il proprio numero verde ed alcuni numeri suppletivi di telefonia fissa, rispondendo, da sabato ad oggi, ad oltre 10.000 chiamate.L’enac, nel proprio ruolo di presidio delle regole in materia di trasporto aereo, comprese le regole del mercato e della concorrenza, di tutela dei diritti del passeggero e della qualità dei servizi offerti, ed a garanzia degli standard di sicurezza del volo, si riserva di assumere ogni decisione in merito alla sospensione della licenza di trasporto aereo entro domani. Qualsiasi decisione verrà assunta dall’Enac, ovvero la sospensione o il mantenimento dello status quo, l’Enac effettuerà, prima della ripresa dell’operatività, una attenta valutazione delle garanzie degli standard di sicurezza della compagnia. L’enac, inoltre, ha formalmente chiesto alla compagnia aerea di assumere appieno il ruolo di informazione e di assistenza verso i passeggeri, aumentando la funzionalità e l’efficienza del call center e del custumer care, in termini di strumenti e di operatori ad essi dedicati. |
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“FIDEIUSSIONI ANCHE PER LE COMPAGNIE AEREE” |
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Roma, 24 novembre 2004 - Dichiarazione del Presidente di Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo aderente a Confindustria), Andrea Giannetti. “La deliberazione dello stato d’insolvenza della compagnia aerea Volare spinge tutti gli operatori del settore turismo ad una seria riflessione sul comparto del trasporto aereo. Ancora una volta le agenzie di viaggio si trovano a rappresentare, assieme ai consumatori, l’anello più debole di tutta la filiera turistica. Infatti una grave crisi di gestione, come quella che ha colpito la compagnia aerea italiana, comporta varie conseguenze negative non solo per i dipendenti e per i clienti, ma anche per tour operator ed agenzie di viaggio che con la predetta compagnia hanno stipulato contratti di vario genere. Il problema che si pone, quando si verificano queste crisi, è quello di garantire senz’altro i consumatori che hanno diritto alla prestazione del servizio acquistato. Tuttavia non si può più accettare che questa garanzia competa sempre alle agenzie di viaggio e ai tour operator anche di fronte ai fallimenti di grandi aziende. Auspichiamo, pertanto, la costituzione di un’authority di regolazione del trasporto aereo e, al contempo, un’assunzione di responsabilità da parte dei grandi vettori con una fideiussione che protegga i consumatori. Lo stato di insolvenza di una compagnia aerea rappresenta un nocumento per tutto il settore turistico e per tutti gli attori coinvolti, ma non si può certo pretendere che siano soltanto le imprese mediamente più piccole (sotto vari punti di vista) a risarcirlo. Attendiamo dall’Enac, che in questo momento (ore 14.00) sta incontrando i vertici di Volare, notizie certe per quel che riguarda l’utilizzabilità del vettore Volareweb con riferimento, soprattutto, ai pacchetti dalla metà di dicembre in poi, in un periodo dell’anno che risulta fondamentale per il mercato. Un incontro a cui sarebbe stato opportuno che partecipassero anche i rappresentati delle associazioni di categoria del settore per far chiarezza su una vicenda che vede coinvolti almeno 200 mila possessori di un biglietto Volare e centinaia di agenzie di viaggio”. |
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VOLARE: PARTONO LE PRIME CAUSE DI RISARCIMENTO DANNI IL CODACONS ASSISTERA’ I PRIMI 4 PASSEGGERI IMPOSSIBILITATI A PARTIRE A CAUSA DEL BLOCCO DEI VOLI |
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Roma, 24 novembre 2004 - 4 ragazzi romani sono i primi soggetti che hanno deciso di intentare causa di risarcimento danni contro il gruppo Volare, a seguito della sospensione dei voli. Costoro infatti avevano acquistato 4 biglietti per il volo Va 8215 Roma-valencia dell’1 dicembre 2004, al fine di recarsi ad una conferenza di Amnesty International. Sopravvenuta la crisi del gruppo Volare i 4 ragazzi (le cui iniziali sono Antonello M., Marcello A., Maria Carla G. E Samantha D. S.) si sono ritrovati in mano biglietti inutilizzabili, e sono stati costretti a rivolgersi ad un’ altra compagnia acquistando nuovi titoli di viaggio e spendendo complessivamente una cifra non indifferente. E così tramite il Codacons i 4 ragazzi romani hanno deciso di intentare causa chiedendo il risarcimento dei danni morali e materiali, chiamando a rispondere la compagnia Volare attraverso beni mobili e immobili visto il particolare stato di crisi in cui versa la società. Il Codacons segnala infine che il numero verde fornito in queste ore da molti telegiornali (800.89.8121) è impossibile da raggiungere: chiamandolo dapprima risponde una segreteria che avverte che le linee sono occupate, poi la linea cade senza alcuna spiegazione. |
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IL PATENTINO AL MOTOR SHOW 2004 PER 30 RAGALLI L'OPPORTUNITA' DI CONSEGUIRE IL CERTIFICATO AL SALONE |
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Milano, 24 novembre 2004 - Il Patentino direttamente al Motor Show di Bologna. Promotor International, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso l'operatività dell'Osservatorio per l'Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia Romagna, realizza un corso per l'acquisizione del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Un'iniziativa più che mai d'attualità, che ribadisce l'attenzione e la sensibilità del Salone bolognese ai temi della mobilità e della sicurezza. Oltre alla pratica, ovvero le prove prodotto ed i corsi di guida sicura su due ruote dedicate ai giovanissimi, al Motor Show 2004 avrà quindi un ruolo fondamentale l'indispensabile parte di teoria. Il corso sarà riservato a 30 allievi minorenni di un istituto scolastico di Bologna e porterà all'acquisizione del patentino, dopo il completamento delle ore di corso necessarie, 12 in totale, suddivise in varie lezioni. I ragazzi saranno seguiti da tre istruttori esperti nelle rispettive aree formative: norme di comportamento, segnaletica ed altre norme di circolazione, educazione e rispetto della legge. Il corso, che inizierà lunedì 6 dicembre, vedrà eccezionalmente la presenza del Ministro Pietro Lunardi, affiancato dagli istruttori del Ministero. L'ultimo passo dell'esperienza consisterà nel superamento della prova teorica, della durata di trenta minuti, tramite questionario che attiene agli argomenti del programma ministeriale. Inoltre i giovanissimi si eserciteranno grazie anche al video-test "Drive", realizzato con l'Osservatorio per l'Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia Romagna. Ii patentino rimarrà a lungo d'attualità: attualmente è obbligatorio per i minorenni alla guida dei ciclomotori da 50cc, ma sarà indispensabile anche per i maggiorenni a partire dal 1 ° Luglio 2005. E proprio su questo tema giovedì 9 dicembre alle 10,30 presso il Centro Servizi Blocco D sala Nettuno il Centro Studi Promotor, in collaborazione con l'Osservatorio per l'Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia Romagna, realizzerà il convegno "Il patentino: sarà maggiorenne nel 2005?", dedicato a questo argomento. |
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MILANO APPROVA IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE ZAMPAGLIONE: "PUNTEREMO SULLE ENERGIE RINNOVABILI E SULLE NUOVE TECNOLOGIE" |
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Milano, 24 novembre 2004 . L’assessore Zampaglione esprime soddisfazione per l’approvazione avvenuta nella giunta di oggi del Piano Energetico Ambientale Comunale. “Il Piano Energetico Ambientale - dichiara Zampaglione - rappresenta l’esigenza di unificare strategicamente tutti gli interventi in campo energetico, definendo nuovi strumenti per ridurre le emissioni di gas serra, ponendo il cittadino al centro di tale politica, coerentemente con la nostra strategia per una Milano sostenibile. “Ora che il Protocollo di Kyoto è una realtà - verrà ratificato in via definitiva il 16 febbraio prossimo - le grandi città dovranno fornire un contributo alle politiche globali per la riduzione dei gas serra, quindi Milano è pronta a dare impulso a interventi di risparmio energetico e avviare progetti di diversificazione delle fonti di energia. “Gli interventi di potenziamento del trasporto pubblico, i controlli e l’aggiornamento tecnologico degli impianti di riscaldamento e la metanizzazione sono alcuni dei principali interventi che portano al risparmio energetico, trasferendo effetti positivi sul clima e l’ambiente”. Il consumo energetico di Milano rappresenta circa un terzo di quello provinciale e a fronte di una superficie di soli 182 kmq è il doppio dei consumi di una regione italiana come la Calabria; le emissioni di Co2 equivalente di Milano sono pari a circa il 7% delle emissioni della Lombardia. Questi dati giustificano la priorità strategica delle politiche energetiche della città che sono ora fissate nel Piano Energetico Ambientale Comunale (Peac). “Avvieremo nuovi progetti – continua Zampaglione – soprattutto nel campo dell’efficienza energetica degli edifici, della gestione della domanda di energia e dell’integrazione di sistemi per lo sfruttamento dell’energia solare (solare termico e fotovoltaico), contenuti dentro un “Programma Triennale di Riqualificazione Energetica e Ambientale degli Edifici pubblici e privati”. “Puntare sulle fonti rinnovabili e sulle nuove tecnologie rappresenta la sfida di Milano per il futuro. Abbiamo già iniziato con la termovalorizzazione dei rifiuti nell’impianto di Silla 2 che consente il risparmio di quote rilevanti di energia primaria di origine fossile, migliorando l’autosufficienza energetica e le emissioni di gas inquinanti della città”. Gli investimenti sull’idrogeno a Milano con la tecnologia delle fuel cells rappresentano l’orizzonte di una rivoluzione energetica sostenibile, i cui tempi di maturazione sono legati allo sviluppo della ricerca applicata soprattutto nel campo dell’automobile. |
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SIMPOSIO SUL PROCESSO DI BIOMETANIZZAZIONE IN AGRICOLTURA |
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Bruxelles, 24 novembre 2004 - Il 3 e 4 dicembre si svolgerà a Attert (Belgio) un simposio sulla 'biometanizzazione in agricoltura', organizzato da 'Rurality Environment Development' in collaborazione con l'organismo no profit 'Au pays de L'attert'. Il simposio illustrerà il concetto di biometanizzazione (produzione di energia verde dagli scarti agricoli) e mostrerà come il processo si sta sviluppando nei diversi paesi europei. Il simposio offrirà anche l'occasione di presentare il progetto Energattert; finanziato dall'Ue. Infolink: http://www.Ruraleurope.org o: Alain Kramp E-mail: alain.Kramp@ruraleurope.org |
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L’AGRICOLTURA CONTRO L’EFFETTO SERRA GLI STUDI EFFETTUATI DALL’ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA (IBIMET) DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE DIMOSTRANO CHE CON MIGLIORI TECNICHE AGRICOLE SI RIDUCE DEL 10% L’EMMISSIONE DI CO2, UNO DEI GAS SERRA |
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Milano, 24 novembre 2004 - L’agricoltura può giocare un importante ruolo strategico nella mitigazione dei cambiamenti globali contribuendo a diminuire le emissioni di anidride carbonica, uno dei gas responsabili dell’effetto serra.. A confermarlo sono alcune ricerche effettuate dall’Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Firenze, presentate oggi nel corso del Convegno “Cambiamenti Globali: il Mediterrano sotto pressione” organizzato dalla Commissione Italiana dell’International geosphere biosphere programme (Igbp) del Cnr e dal Wwf. “Per ottenere benefici ambientali dall’agricoltura” spiega Franco Miglietta dell’Ibimet–cnr “bisogna fare in modo che la materia organica e i residui agricoli si accumulino all’interno del terreno, favorendo così l’assorbimento di Co2. Le tecniche da adottare garantiscono comunque una buona produzione e vanno dalle colture intercalari, che consentono al suolo di rimanere sempre ‘protetto’ da uno strato di vegetazione, ad una aratura poco profonda che riduce il contatto della materia organica con l’aria, per arrivare alla razionalizzare della fertilizzazione, oggi adoperata in eccesso, e alla migliore gestione dei residui, come le stoppie, che dovrebbero essere interrate. I dati dimostrano che in un terreno agricolo così trattato la sostanza organica può aumentare dell’1% all’anno e quindi ‘sequestrare’ annualmente più di una tonnellata di anidride carbonica. Una cifra che spalmata su metà della superficie agricola italiana si traduce in 46 milioni di tonnellate di Co2 assorbita, pari al 10% della emissione nazionale. Purtroppo, si tratta di tecniche poco conosciute che meriterebbero di essere incentivate per ottenere un duplice risultato: ridurre l’effetto serra e migliorare la gestione del territorio”. Ma come si fa a conoscere la quantità di anidride carbonica catturata dal terreno? Grazie ad un sistema composto da una rete di stazioni a terra, che misurano l’assorbimento di Co2, e dai velivoli Sky Arrows del Cnr, che integrano su scala regionale queste misure elaborate attraverso modelli matematici. “L’ Osservatorio Kyoto della Toscana, allestito presso l’Ibimet” aggiunge Miglietta “attualmente è impegnato nella regione per valutare quanto gli assorbimenti forestali controbilancino le emissioni industriali. Dai primi rilievi effettuati nella zona delle colline metallifere si è notato che a fronte di 33 milioni di tonnellate di Co2 emesse annualmente, il terreno già ne assorbe 10 milioni l’anno, grazie ad una estesa presenza di aree boschive”. Per informazioni: dr. Franco Miglietta dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, Firenze, 055/3033736 e mail: f.Miglietta@ibimet.cnr.it |
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IL NUOVO ATLANTE D’ITALIA SPECCHIO DELL’IDENTITÀ NAZIONALE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA CASINI HA PRESENTATO IN PALAZZO VECCHIO LA NUOVA FONDAMENTALE OPERA REALIZZATA DALL’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE E DALL’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE |
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Firenze 24 novembre 2004 – Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha presentato oggi a Firenze Italia. Atlante dei tipi Geografici, la nuova imponente opera cartografica promossa e realizzata dall’Istituto Geografico Militare e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Oltre mille i presenti alla cerimonia in Palazzo Vecchio, salone dei Cinquecento. Hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, il sottosegretario alla Difesa, Francesco Bosi, il vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio, avvocato Edoardo Speranza, e i vertici dell’Esercito, il Capo di Stato Maggiore generale Giulio Fraticelli con l’Ispettore Logistico generale Michele Corrado e il comandante dell’Istituto Geografico Militare, generale Renato De Filippis. La presentazione del nuovo Atlante 860 pagine formato A3, € 100, www.Igmi.it è coincisa con il 132° anniversario dell’Istituto Geografico Militare che ha, come noto, sede a Firenze dall’anno della fondazione (1872). Per ricordare la circostanza il sindaco Domenici ha fatto dono al generale De Filippis di un piatto d’argento. Tutti gli oratori hanno ricordato con ammirazione e rimpianto il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio Alberto Carmi deceduto in questi giorni. A nome dell’Ente l’avvocato Speranza ha sottolineato la stretta collaborazione con l’Istituto Geografico Militare e il valore del nuovo Atlante destinato a diventare strumento fondamentale non solo per la didattica, ma anche per ogni azione di governo che tratti di gestione delle risorse, pianificazione economica, salvaguardia ambientale. Il generale De Filippis ha invece ricordato il forte radicamento che da sempre l’Istituto ha a Firenze dove rappresenta un’indiscussa realtà culturale oltre che economica (800 i dipendenti, di cui 500 civili). Il generale ha inoltre reso omaggio all’ultracentenario Corrado Ricci (102 anni l’età esatta), presente in prima fila alla cerimonia. Nei giorni scorsi Ricci, fiorentino, ha donato all’Istituto geografico Militare un raro e prezioso atlante del Cinquecento. Il presidente Casini ha insistito sul valore del nuovo Atlante alla realizzazione del quale hanno partecipato 116 docenti di 39 università italiane e 16 specialisti di enti e istituzioni nazionali. Sono i massimi esperti delle molte discipline legate alla geografia (vulcanologi, geologi, meteorologi, idrologi, biologi, botanici ecc.). Oggi, ha ricordato il presidente della Camera, “grazie al loro impegno e alla loro autorevolezza, il nostro Paese si ritrova più ricco”. In quest’opera, ha aggiunto, “si rinnovano alcuni dei tratti peculiari della nostra identità nazionale, che legano il nostro passato al nostro presente e ai quali dobbiamo avere il dovere di riferirci per orientare il nostro futuro. Il nuovo Atlante riflette anzitutto la tradizione di eccellenza che da sempre caratterizza il contributo italiano al progresso della civiltà, nell’arte come nella scienza, e che fa dell’Italia un simbolo di alta qualità e di originalità”. Elogiando il contributo dell’Istituto Geografico Militare e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Casini ha ricordato “i drammatici fenomeni legati al dissesto idrogeologico” e “le difficoltà di prevenirne l’insorgenza attraverso una gestione attenta e lungimirante del ‘bene territorio’. Poi ha così concluso: “Affinché questo bene possa essere tutelato e promosso in tutte le sue potenzialità c’è una sola via: attivare il contributo congiunto delle forze migliori del Paese che operano in questo ambito, in modo da definire una visione coerente ed unitaria dei problemi e delle loro possibili soluzioni”. Alla cerimonia hanno partecipato anche prefetto e questore di Firenze, Gian Valerio Lombardi e Vincenzo Indolfi. Gli aspetti tecnici dell’Atlante sono stati illustrati dall’ingegner Salvatore Arca, direttore della Scuola Superiore di Scienze Geografiche e presidente del Comitato Scientifico che ha elaborato e redatto i contenuti dell’opera. |
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NUOVISSIMA PISTA CICLABILE LUNGO IL FIUME TOCE NELLA PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA MESSI A PUNTO DAL GRUPPO GIACHINO BITUMI LEGANTI BITUMINOSI SPECIALI PER PAVIMENTAZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
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Torino, 24 novembre 2004 - Il Gruppo Giachino Bitumi, società torinese che da 70 anni opera nella realizzazione e nel risanamento di pavimentazioni stradali urbane ed extraurbane, ha collaborato alla realizzazione di una nuovissima pista ciclabile che si snoda per 25 km lungo il fiume Toce, collegando diversi Comuni della Valle Ossola, da Crevoladossola a Verbania. Il nuovo tracciato - progettato dallo studio Alessandro Pederzani di Verbania su incarico del Settore Trasporti della Provincia del Verbano-cusio-ossola nell'ambito del Piano Provinciale di Mobilità Ciclopedonale - è stato creato con criteri e materiali innovativi, finalizzati a coniugare efficienza, bellezza e sicurezza del percorso con il minimo impatto ambientale. La pista - inserita in un'area di elevata valenza storico-ambientale della Regione Piemonte che abbraccia la piana alluvionale della Valle Ossola ed il lago di Mergozzo - costeggia per un lungo tratto le sponde del fiume Toce e lambisce l'Oasi "Bosco Tenso" del Wwf, in una zona di grande bellezza paesaggistica. La necessità di adottare criteri costruttivi originali, al fine di inserire il nuovo tracciato nel paesaggio senza intaccarne lo straordinario patrimonio naturale, è stata una delle esigenze primarie che il progettista ha dovuto soddisfare. Su queste premesse il laboratorio "Polis" del Gruppo Giachino Bitumi - struttura di ricerca e sperimentazione sui materiali che lavora in stretta collaborazione con il Politecnico di Torino - ha effettuato una serie di studi e adottato soluzioni tecnologiche che escludessero l'impiego di conglomerati bituminosi o di colorazioni sintetiche. Questo ha portato alla creazione di una speciale emulsione bituminosa modificata che ha consentito l'utilizzo di materiali inerti locali quali graniti e porfidi, per ottenere un manto stradale resistente, flessibile, colorato naturalmente. La regione che ospita la nuova pista ciclabile riunisce sul medesimo territorio lago, fiume e montagne ed è quindi particolarmente soggetta alle escursioni termiche, con estati assolate e inverni rigidi. Da qui, la necessità di utilizzare miscele di materiali molto resistenti ma nel contempo elastici per evitare fessurazioni, rigonfiamenti, sgranamenti di pietrisco che potrebbero rendere il percorso insidioso sia per i mezzi agricoli e di soccorso - unici veicoli a motore autorizzati a percorrere la pista - sia per ciclisti e pedoni. Le nuovissime emulsioni destinate alle pavimentazioni a basso impatto ambientale sono denominate "Antipowderbit" e "Layerbit". La prima consente di permeare e coprire strati di terreno non legati, grazie alla bassissima viscosità e alla lenta velocità di rottura, mentre la seconda si applica per strati successivi, in continuo, attraverso la spruzzatura del prodotto, lo spandimento della graniglia e la rullatura. Il prodotto finale, ottenuto grazie alla collaborazione specialistica della Formambiente di Monclassico (Tn) offre performance eccellenti per sicurezza, comfort, resistenza alle sollecitazioni meccaniche e atmosferiche, visibilità, e supera brillantemente i rigorosi controlli tecnici e ambientali. In alcuni tratti della pista ciclabile sono stati anche eseguiti interventi di "arredo paesaggistico", come la costruzione di passerelle e di barriere protettive in legno di larice per l'attraversamento del Rio Bacenetto a Domodossola e del Rio Larino a Ornavasso. La nuova pista, ormai ultimata, sarà consegnata alla Provincia del Verbano Cusio Ossola non appena concluse le operazioni di collaudo. Va ricordato comunque che, oltre all'aspetto ludico e sportivo, il nuovo percorso ciclabile svolge una preziosa funzione di collegamento "ecocompatibile" fra diverse località rappresentando una delle poche - se non l'unica - alternativa alle trafficate strade del fondovalle e alle due linee ferroviarie. Ben visibile ed ugualmente rispettosa anche la segnaletica verticale che indica i tratti del percorso dove è necessaria la maggiore attenzione. I tempi di esecuzione dell'opera, già diventata un punto d'orgoglio per l'intero territorio, sono stati rapidi. I primi lavori, iniziati nel Gennaio 2004 e interrotti per le avverse condizioni climatiche, sono ripresi in Maggio e si sono conclusi in Novembre, regalando agli appassionati delle due ruote, alla popolazione locale e alle migliaia di turisti che ogni anno frequentano il Lago Maggiore e le valli circostanti, una nuova "strada" bella e sicura, nel pieno rispetto del territorio e dell'ambiente. |
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IL MINISTRO STANCA ALLA CONSEGNA DEI PRIMI DIPLOMI MBA PART TIME |
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Milano, 24 novembre 2004 - Concludono il loro percorso di alta formazione i primi manager che hanno creduto nella formula blended proposta dalla Sda Bocconi, che alterna momenti d’aula a periodi di studio a distanza. In media hanno 35 anni e 8 anni di esperienza lavorativa e non hanno abbandonato il proprio impiego per seguire il programma Con la consegna dei diplomi, venerdì 26 novembre alle ore 18 (Aula Magna Università Bocconi, via Gobbi 5), si conclude la prima edizione dell’innovativo Mba Part Time della Sda Bocconi. Alla cerimonia parteciperà il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, a sottolineare l’importanza che rivestono, nel progetto Mba Part Time, le tecnologie della didattica a distanza. Interverranno anche Maurizio Dallocchio, direttore della Sda Bocconi, Alberto Grando, Giunta Esecutiva Sda Bocconi e Roberto Donà, direttore Mba Part Time. L’mba Part Time è un programma della durata di 24 mesi, erogato in modalità blended, ovvero alternando momenti d’aula, concentrati in alcuni fine settimana, a periodi di apprendimento a distanza. Può essere seguito senza abbandonare la propria posizione lavorativa e consente perciò a manager dalla carriera già consolidata (in media hanno 35 anni di età e 8 anni di lavoro alle spalle) di fare un’esperienza di alta formazione unica in Italia. “È un’esperienza del tutto nuova anche per noi docenti”, afferma il direttore Donà, “perché i manager si presentano sempre in aula con le idee chiare e avendo svolto il lavoro assegnato. La qualità del tempo passato in aula è, perciò, altissima. L’interazione è forte e i manager apprendono parecchio uno dall’altro”. Alcuni dati statistici sull’Mba Part Time: Età media 35 anni; Esperienza professionale media 8 anni; Provenienza partecipanti: Italia 87%; Estero 13%. Tasso di selezione 1:4. Tipo di laurea: Ingegneria 49%; Economia 33%; Discipline Scientifiche 10%; Scienze Politiche/giurisprudenza 8%. Il mix didattico: Lezioni tradizionali 25%; Case study 10%; Progetti di gruppo 10%; Simulazioni 5%; Experiential learning 15%; Distance learning 35%. |
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