Milano, 10 gennaio 2005 -   I rappresentanti dei progetti consortili di e-government Asme.net, Atoc, People e Polis Comune Amico hanno siglato con Assinform (l’Associazione delle aziende di informatica, telecomunicazioni e dei servizi multimediali, aderente a Confindustria) un accordo per la costituzione di un comitato congiunto, che definirà standard condivisi, volti a facilitare la reciproca integrazione delle informazioni, delle applicazioni e dei servizi, a vantaggio dei cittadini e delle imprese, oltre che delle stesse PA.L’intesa è di rilievo. Essa infatti riunisce attorno ad un unico tavolo i responsabili di progetti che interessano più di 1000 Comuni per 20 milioni di abitanti e la rappresentanza delle aziende fornitrici di informatica, allo scopo di trovare assieme le soluzioni tecniche più efficaci e convenienti. Sino ad oggi, infatti, le problematiche di integrazione fra sistemi eterogenei, anche nell’ambito dei singoli progetti, sono state affrontate soprattutto sotto il profilo infrastrutturale, ma non sotto il profilo delle applicazioni, dei dati e dei contenuti.Compito del comitato sarà proprio quello di superare questo limite,  definendo, per tutti i progetti interessati, modalità di interazione standard fra i sistemi con cui dialogano i cittadini e imprese (front office) e i sistemi interni ai singoli enti (back office). In questo modo le applicazioni di front office potranno sempre attingere ai servizi applicativi e ai dati dei sistemi di back office, anche se allocati nel perimetro degli altri progetti, e ampliare la possibilità per i cittadini, le imprese e le stesse Amminsitrazioni Locali di richiedere o­n-line servizi facenti capo ad un pluralità di Enti remoti. Vista la rilevanza dei progetti coinvolti e il peso degli Associati Assinform nelle forniture ICT alle PA Locali, tali modalità di interazione promettono di diventare di riferimento, e quindi di dare un significativo contributo alla diffusione dei servizi in rete e all’evoluzione  dei piani di e-government.Il Comitato congiunto è formato dai rappresentati dei singoli progetti e dagli esperti delle Aziende Associate ad Assinform, ma non è chiuso ad ulteriori apporti.  E’ infatti aperto sia ai rappresentati di altri Progetti non ancora coinvolti e che vogliono entrare nell’iniziativa, sia alle Aziende del settore che, associandosi ad Assinform, sono interessate a partecipare ai lavori, con propri esperti.

Nota di dettaglio 

Le Aziende Assinform e i progetti firmatari la lettera di intenti mirano a realizzare un sistema di gestione integrato per l’analisi dei servizi da esporre e per l’identificazione dei contenuti applicativi standard per gli interscambi: in questo modo può essere sviluppata un’azione di standardizzazione che si colloca nella fase della pre-competizione di mercato per favorire a pari condizione tutte le aziende.L’obiettivo è fare in modo che l’esposizione dei servizi da parte dei Back-Office sia chiaramente definita e tale da generare messaggi aventi un contenuto applicativo interpretabile in modo univoco, a prescindere dalla tecnologia adottata e dalle modalità (p. es. sincrone o asincrone) dell’interscambio. Lo standard risultante deve infatti essere utilizzabile in modo efficace in qualunque architettura per la realizzazione e la gestione di servizi o­n line in cui sia previsto il disaccoppiamento tra Front Office e Back Office. In particolare, il risultato atteso dell’analisi dei servizi è la definizione di strutture dati, codificate in formato XML, riguardanti i contenuti applicativi dei servizi o­nline, da utilizzarsi nelle diverse forme di messaggi che caratterizzano l’interazione tra Back Office e Front Office (web services, posta certificata, flussi batch o qualsiasi altro tipo di scambio bidirezionale in formato XML): le strutture dati saranno in particolare il risultato dell’attività di modellazione condivisa dei servizi, a partire dai modelli resi disponibili dai Progetti.Questa scelta, in quanto mirata alla definizione di un’interfaccia contenutistica univoca per i servizi, elimina ogni difficoltà di ordine non tecnologico per:   far dialogare sistemi di Front Office e di Back Office molto eterogenei, che possono incorporare anche componenti tecnologiche o realizzative proprietarie;  offrire anche ai piccoli comuni la possibilità di proporre ai propri cittadini i servizi e-government;  utilizzare soluzioni gestite direttamente dagli enti o proposte da centri servizi che realizzano più portali d’ente.Fatto salvo il solo disaccoppiamento tra Back Office e Front Office, la standardizzazione dei contenuti applicativi lascia quindi libere aziende e progetti nella definizione delle architetture e delle soluzioni tecnologiche, con piena possibilità di usufruire di quelle attualmente più avanzate, basate sullo scambio di messaggi XML.I progetti ritengono, inoltre, che la definizione dei contenuti applicativi standard possa essere applicabile anche al livello intermedio di servizio – altrimenti detto middleware – eventualmente deputato alla gestione del disaccoppiamento tra Back-Office e Front-Office. L’applicazione dello standard a questa modalità di interazione può infatti permettere di dialogare tanto con il Front-Office quanto con altri sistemi, con risultati di fatto equivalenti a quelli che si possono ottenere tramite l’interazione diretta.

Bruxelles, 10 gennaio 2005 - Nell'ambito del Cebit, la più grande esposizione mondiale sulle Tic (Tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni) , la rete europea Irc (Centri relais dinnovazione) organizza un evento di partenariato. L'evento, che si svolgerà dal 10 al 16 marzo ad Hannover, intende aiutare le start-up, le Pmi (Piccole e medie imprese) e i laboratori europei che operano nel settore delle Tic ad avviare partenariati tecnologici transnazionali. Irc Future Match 2005 è il contesto ideale per:  Pmi (Piccole e medie imprese) che offrono e/o cercano nuove tecnologie;  scienziati e istituti di ricerca che offrono risultati di ricerche innovative;  aziende start-up e imprenditori.

Per ulteriori dettagli sul Cebit: http://www.futurematch.cebit.de/p_welcome.php  

In Italia, gl'interessati possono contattare l'Irc in Lombardia: http://irc.cpi.polimi.it/

Milano, 10 gennaio 2005 - Cdc S.p.A., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di It, e Oki Systems (Italia) S.p.A., multinazionale giapponese leader nei prodotti per la stampa e comunicazione per uso professionale, hanno firmato un accordo per la commercializzazione delle periferiche Oki attraverso la rete distributiva del Gruppo Cdc, in particolare attraverso i 28 Cash & Carry e gli oltre 200 punti vendita Computer Discount.L’accordo consentirà da un lato a Cdc di ampliare la propria offerta con i prodotti di un partner che dispone di un catalogo completo, comprese le stampanti laser a colori quale punto di forza. D’altra parte Oki potrà avvalersi di una rete distributiva specializzata con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, ideale per consolidare la propria presenza in aree commerciali che potenzialmente potrebbero portare una crescente diffusione delle periferiche di stampa a colori. Nel corso dei prossimi mesi verranno sviluppate anche operazioni commerciali che punteranno alla promozione dei prodotti attraverso la fornitura di una serie di strumenti di merchandising specificamente studiati per migliorare la visibilità dei prodotti all’interno dei punti vendita.Con gli ultimi annunci di prodotto Oki Systems ha ribadito la validità delle proprie scelte tecnologiche e soprattutto l’interessante rapporto prezzo/prestazioni che contraddistingue il proprio portfolio prodotti. Queste caratteristiche, unitamente alla crescita costante delle vendite europee di Oki (in particolare nel segmento delle stampanti a colori Oki si posiziona al secondo posto in Italia - Fonte Asso.IT), hanno motivato l’accordo distributivo con Cdc e la stretta collaborazione che si sta instaurando tra le due aziende.Giovanni Tambutto, Responsabile delle Vendite di Oki ha così commentato: “L’accordo con Cdc costituisce sicuramente un’ottima opportunità per migliorare e incrementare significativamente i nostri risultati di vendita. L’organizzazione distributiva di Cdc e la tipologia dei rivenditori collegati si sposano perfettamente con le caratteristiche delle nostre periferiche e con il profilo tipico dei nostri clienti; nutro una grande fiducia in questa nuova alleanza commerciale da cui mi aspetto importanti risultati.�"L’accordo con Oki rappresenta per Cdc l'occasione di rafforzare la propria offerta destinata all'utenza professionale ampliando il catalogo prodotti in un segmento in crescita come quello delle stampanti laser a colori" ha concluso Leonardo Pagni, Amministratore Delegato di Cdc S.p.A.

Osaka, 10 dicembre 2005 - Elecom Co., Ltd. (Sede principale: Osaka, Giappone, Presidente: Junji Hada), una delle principali società per la produzione di apparecchiature periferiche per PC in Giappone, ha aperto in Italia il 15 dicembre una società commerciale, la terza di questo tipo in Europa dopo quelle nel Regno Unito (aperta nel febbraio 2003) e in Germania (aperta in ottobre 2004)    Grazie alle prime due società commerciali, Elecom collabora con Dixons e Office World, entrambi esponenti di primo piano del settore nel Regno Unito, oltre che con MediaMarkt, Saturn e Kaufhof, importante operatore nel campo dei grandi magazzini, in Germania, vendendo circa 300 articoli diversi. La società gode della fiducia dei mercati europei per il suo “designâ€?, “la vasta offerta di articoliâ€? e “le idee di marketing per ogni categoria di prodottoâ€?.    Gli innovativi espositori presenti nei negozi, che permettono ai clienti di scegliere secondo le proprie necessità anche per gruppi di prodotti caratterizzati dalla presenza di un’ampia varietà di articoli, come i cavi, e il sistema di sviluppo dei prodotti che detta moda sul mercato giapponese, che è il più avanzato al mondo nel settore delle periferiche per PC, sono altri pregi della società che l’hanno aiutata a espandere costantemente la propria attività.    I forti legami di Elecom con i produttori giapponesi e cinesi e il sistema di controllo qualità giapponese permettono alla società di offrire prodotti di alta qualità, ma a prezzi competitivi e fungeranno da motore per lo sviluppo delle attività del gruppo sui mercati europei.    L’aggiunta di Logitec Co., Ltd., una società specializzata in HDD e LCD, al gruppo ha migliorato la capacità di sviluppare nuovi prodotti e idee di marketing per il mercato delle apparecchiature periferiche.    Attualmente la società commerciale nel Regno Unito copre il mercato inglese e, grazie ai propri agenti, quello svizzero e francese, mentre la società in Germania si occupa anche dell’Austria. Quest’ultima amplierà le proprie attività in Europa Orientale La società commerciale italiana recentemente avviata inizierà il proprio operato in quel paese con Metro e PC City, espandendosi in seguito in Europa meridionale (Sud della Francia, Spagna e Portogallo).    Nel futuro, scopo della società sarà avviare nuovi progetti in Europa e sviluppare nuovi prodotti grazie alla collaborazione dei suoi gruppi specializzati in Europa e Giappone.    Il Gruppo  conferisce grande importanza al mercato europeo e ha intenzione di aprire alcune altre società commerciali nel continente al fine di aumentare le vendite totali in Europa fino  a 1 miliardo di yen nel 2005 e di raggiungere i 10 miliardi di yen entro il 2010.   

Modugno (Ba), 10 gennaio 2005 - Dalla collaborazione tra Net Sistemi e Dike2 (rispettivamente produttore della tecnologia openwork e distributore italiano della piattaforma di Business Intelligence QlikView), nasce “openwork Business Console�, un cruscotto dedicato al monitoraggio e all’analisi dei processi aziendali. L’integrazione della tecnologia di QlikTech (l’azienda svedese produttrice di QlikView che si basa sull'innovativa tecnologia Associative Query Logic) con la piattaforma di Business Process Management di Net Sistemi, offre ai manager un quadro sempre chiaro ed esaustivo dello stato dei processi aziendali, con tutta la flessibilità di analisi e navigazione sui dati che solo QlikView è in grado di offrire.Il sodalizio tecnologico è tutt’altro che casuale e combina infatti due tecnologie come openwork e QlikView che, pur operando in ambiti differenti, hanno un comune ed innovativo approccio che rivoluziona i paradigmi classici di realizzazione di soluzioni software per la gestione del business: il tutto si concretizza in una semplificazione ed accelerazione non solo della realizzazione di progetti e/o soluzioni, ma anche e soprattutto delle successive fasi di manutenzione/evoluzione degli stessi.Con questa azione, la prima di una serie di iniziative congiunte che seguiranno, Net Sistemi e Dike2 puntano ad incrementare la penetrazione delle rispettive tecnologie nei corrispondenti settori di mercato.

Venezia, 10 gennaio 2005 - "Linux Formazione", realtà che si occupa di formazione nel campo IT, operando da anni in Veneto e "Coresis*, società leader nel Linux Training in Italia uniscono le rispettive competenze ed esperienze per presentare un nuovo programma di corsi Linux a Venezia per il 2005.L'unione della struttura organizzativa e dell'esperienza formativa di Linuxformazione con il coordinamento dei contenuti tecnici di Coresis ha portato alla definizione di un percorso formativo su Linux completo orientato a System Administrator che hanno la necessità di installare, configurare o gestire sistemi Linux.I corsi vengono erogati presso il Parco Scientifico Tecnologico di Venezia con aule in cui vengono simulati scenari reali e tipici di realtà aziendali di diverse dimensioni.I contenuti, in costante e dinamico aggiornamento, sono originali, in lingua italiana con approfondimenti in inglese e interamente basati sul portale OpenSkills.info gestito da Coresis che mette a disposione come docenti gli autori stessi del portale.www.coresis.com/training/aulacorsivenezia.php

www.linuxformazione.it  

Milano, 10 gennaio 2005 – Cisco Systems annuncia  la nomina di Alfredo Mariggiò a Finance Manager di Cisco Systems Italy. In questa nuova veste, Mariggiò sarà responsabile dell’organizzazione finance dedicata a supportare il sales management italiano nel raggiungimento degli obiettivi finanziari e di gestione operativa nel rispetto delle norme legislative locali e vigenti a livello corporate. Mariggiò opererà da coordinatore con altre organizzazioni aziendali, finance e non (Accounting, Deal Management, Financial Planning & Acquisition, Internal Control Service, Brand Protection, Customer Service, ecc.), al fine di favorire lo sviluppo del business, incrementare la produttività e proteggere il patrimonio aziendale. Con cinque anni di esperienza in Cisco Systems alle spalle, Alfredo Mariggiò ha partecipato a diversi progetti di successo a livello internazionale e ha fornito supporto al sales management responsabile dei clienti Incumbent e dei clienti service provider Pan-Emea. Dopo la laurea in economia aziendale, con specializzazione in libera professione di dottore commercialista conseguita presso l’Universita Bocconi nel 1997, Mariggiò è entrato a far parte di Micos Bank (Gruppo Bancario Mediocanca) occupandosi di controllo e di gestione.   Mariggiò è entrato in Cisco Systems Italy nel 1999 come Business Analyst per poi fornire il proprio supporto alla forza vendita dei service provider - Telecom Italia prima e Deutsche Telekom l’anno successivo. Nei due anni successivi, l’esperienza maturata da Mariggiò nel mercato dei service provider viene messa a disposizione prima del management responsabile dell’area Sud Europa e l’anno successivo del management responsabile dei service provider a livello EMEA. Negli ultimi anni Alfredo Mariggiò ha ricoperto ruoli manageriali di responsabilità crescente all’interno di Cisco Systems Italy, fino alla recente nomina a Finance Manager di Cisco Systems Italy.

Milano, 10 gennaio 2005  - Nino Patané, 51 anni, è entrato a far parte in qualità di Consigliere nel Consiglio di Amministrazione di Algolnet S.p.A., società del Gruppo Algol, cui fa capo un network di System Integrator e Var indipendenti. Nino Patané è un manager che da sempre svolge con successo la sua attività nel settore dell’Information & Communication Technology dove ha iniziato nel 1976 ricoprendo incarichi di crescente responsabilità sia a livello nazionale che internazionale. Patané, attuale Presidente di TrendEurope Eurogate, è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Xerox Engineering Systems e Regional Manager per il Mediterraneo di 3Com.

Milano, 10 gennaio 2005 – Internet Security Systems, Inc. ha presentato l’ultima versione della linea di prodotti Proventia Integrated Security Appliance, finalizzata al blocco dello spyware. Gli spyware, applicazioni software installate sui computer desktop senza il permesso dell’utente, stanno assumendo un ruolo di crescente importanza nelle violazioni dei computer, come metodo ricercato per ottenere informazioni confidenziali. Il problema è in continua crescita: uno Studio sulla Sicurezza o­nline, realizzato dalla National Cyber Security Alliance nell’Ottobre 2004, ha evidenziato come l’80% dei proprietari di personal computer presi in considerazione dalla ricerca avesse programmi spyware installati sulla propria macchina.“Bloccando l’accesso ai siti internet che notoriamente distribuiscono applicazioni spyware, Proventia Integrated Securuty Appliance impedisce agli utenti di installarle inavvertitamente sui propri sistemiâ€?, ha commentato Greg Adams,  vice-president del product development di Internet Security Systems. “La protezione preventiva è la chiave per combattere lo spyware e Internet Security Systems sta sicuramente prevenendo la diffusione di informazioni personali o confidenziali a terze parti sconosciuteâ€?. Disegnate per fermare le minacce provenienti da Internet prima che possano avere un impatto negativo sul business, Proventia Integrated Security Appliances sono una componente chiave di Proventia Enterprise Platform (ESP), e racchiudono la filosofia di Internet Security Systems di protezione preventiva per le aziende. Queste appliance aiutano le aziende a salvaguardare il network uptime, a migliorare la produttività e a prevenire imbarazzanti violazioni della sicurezza. Grazie ad una funzionalità combinata che unisce anti-spyware, firewall, virtual private network (VPN), anti-virus, antispam, Web filtering, sicurezza della posta elettronica e intrusion detection e prevention, Proventia Integrated Security Appliances combattono automaticamente gli accessi  non autorizzati, gli attacchi alla rete, i codici dannosi, le minacce mimetizzate come SQL Slammer, Code Red o MS Blaster, azioni di hacker e il phishing.Le misure anti-spyware di Proventia Integrated Security Appliances sono rese possibili da una nuova categoria di spyware Web filtering. Come per le altre categorie di Web filtering di Proventia Integrated Security Appliance, i contenuti sono aggiornati automaticamente, senza l’intervento dell’amministratore. Questo significa che quando compaiono nuovi siti, o quando i creatori degli spyware cambiano siti per non essere scoperti, gli utenti vengono aggiornati e protetti automaticamente.Proventia Integrated Security Appliances ricevono inoltre protezione aggiornata contro le nuove vulnerabilità dei software da X-Force, il team di ricerca e sviluppo di Internet Security Systems. Intervenendo sulle vulnerabilità della sicurezza dell’infrastruttura IT, i  dispositivi di rete e gli asset IT sono protetti prima che vengano effettuati attacchi.

Milano 10 gennaio 2005 - Emc Corporation annuncia di aver siglato un accordo definitivo per l’acquisizione di Smarts, Inc., per un valore di circa 260 milioni di dollari in contanti. Smarts è una società a partecipazione privata, in rapida crescita e leader nel software per l’automatizzazione delle attività e la gestione dei sistemi di rete in tempo reale. Smarts prevede di chiudere l’anno fiscale 2004 con un fatturato leggermente superiore a 60 milioni di dollari. L’acquisizione verrà completata nel primo trimestre dell’anno fiscale 2005, ed è soggetta alle normale condizioni di chiusura e alle approvazioni regolamentari e non si prevede abbia un impatto sull’Eps per tutto l’anno fiscale  2005. Smarts si distingue come leader nell’approccio incentrato sui servizi per la gestione dei sistemi di rete. Le tecnologie di modellazione e correlazione brevettate di Smarts sono in grado di individuare in modo dinamico i comportamenti e le caratteristiche di qualsiasi ambiente It.  I prodotti software Incharge di Smarts sono in grado di riconoscere in modo automatizzato la causa dei  problemi alla loro radice, di calcolare il loro impatto su tutta l’area tecnologica, e di presentare il piano di azione logico necessario per mantenere in pieno funzionamento tutte le attività.  InCharge di Smarts viene utilizzato dalle maggiori aziende del mondo e dai maggiori service providers per aumentare la disponibilità e le prestazioni dei servizi mission-critical in grado di generare fatturato, riducendo al tempo stesso i costi in modo significativo.In futuro Smarts permetterà al software per la gestione dello storage di Emc di correlare in modo intelligente le cause dei problemi, determinare la loro origine e presentare un piano di azione per risolvere i problemi critici su tutta la rete storage. Un importante caratteristica dell’ information lifecycle management (Ilm) è il continuo flusso e movimento delle informazioni senza alcuna interruzione. L’efficienza, il buon funzionamento e la gestione della rete di informazione rappresentano la pietra angolare di una strategia ILM completa.Joe Tucci,  President e Ceo di Emc , ha dichiarato a questo proposito: “Questa acquisizione indica la volontà di ampliare la nostra presenza sul mercato, rinnovare continuamente la tecnologia e crescere. Smarts rappresenta un’acquisizione strategica per  Emc nel mercato della gestione dei sistemi di rete che per noi è complementare e in crescita. Emc è impegnata a dedicare le risorse necessarie per ampliare l’attuale presenza di mercato Smarts e nello stesso tempo ad applicare la loro tecnologia di modellazione, correlazione e analisi della radice delle cause dei problemi con lo scopo di ampliare la nostra leadership nel mercato della gestione e storage delle informazioniâ€?Shaula Alexander-Yemini, Ceo di Smarts ha affermato “Questo abbinamento è un grande traguardo che giunge al momento giusto sia per Smarts sia  per i nostri clienti. Emc e Smarts condividono la stessa visione per quanto riguarda l’automatizzazione delle attività e la gestione in tempo reale dei sistemi di rete e l’importanza crescente che questi due fattori hanno assunto nell’ambito di uno scenario It che sta diventando sempre più complesso, eterogeneo e dinamico. Con l’ingresso in Emc, Smarts oggi ha a disposizione le risorse necessarie per mettere in atto tutto il potenziale della nostra tecnologia ed offrire una più ricca serie di prodotti ad una base più ampia di clienti e in modo più rapido.â€?  Chris Gahagan, Senior Vice President di Emc Software, ha dichiarato: “Questa acquisizione non solo estende l’offerta software di Emc, ma giocherà un ruolo importante nell’accompagnare i clienti al prossimo livello di gestione dello storage. Mentre da un lato sta continuando il fenomeno della convergenza di dati e reti storage, la tecnologia estendibile di Smarts permetterà a Emc di trarre vantaggio dalla capacità sviluppate nella gestione avanzata e analisi in tempo reale per i dati di rete e nell’applicazione di tali capacità negli ambienti di rete storage eterogeneiâ€?.La tecnologia di Smarts può essere utilizzata o in modalità stand-alone oppure integrata negli esistenti framework dei sistemi di gestione. Smarts si integra e valorizza i tradizionali framework dei sistemi di gestione aggiungendo l’intelligenza in grado di automatizzare le attività ed intervenire nel contesto di sistemi di rete storage.Quando l’acquisizione verrà completata, Smarts verrà integrata nell’ Emc Software Group e avrà a disposizione una forza vendita dedicata e specializzata con l’obiettivo di vendere i prodotti Smarts.

Terni, 10 gennaio 2005 - WebAds Interactive Advertising, dal 1 Gennaio 2005, non venderà più il formato pop-up sui siti del proprio network. In base ai risultati delle ricerche effettuate sulla soddisfazione degli utenti ed in base alle varie notizie in cui i commenti sono unanimi nell’evidenziare l’irritazione generata dai pop ups, WebAds ha deciso di non utilizzare più questo formato a partire dal 2005. “Abbiamo costatato che molti visitatori dei siti del nostro network usano i cosiddetti ‘pop up killers’, e che il numero di questi utenti sta aumentando costantemente: è quindi chiaro che la pubblicità in formato pop up è ritenuta irritante. Per rendere Internet un mezzo ad alto valore qualitativo è necessario fare questo passoâ€? afferma Constantijn Vereecken, Managing Director di WebAds. “Attraverso una migliore regolamentazione degli spazi e dei formati pubblicitari Internet sarà considerato dai visitatori, ma anche dagli editori e dagli advertisers, un mezzo di comunicazione altamente qualitativoâ€?. WebAds offre comunque differenti alternative al pop up: formati come il Rectangle, lo ScreenAd e, da Gennaio 2005, anche il ‘Road Block’. Il ‘Road Block’ offre la massima visibilità ed accresce enormemente la brand awareness del cliente.  Con il  ‘Road Block’ di WebAds ciascun advertiser è visibile in tutte le posizioni pubblicitarie disponibili in una pagina o all’interno di un’intera sezione del sito (area targeting). Questo significa che ci sarà soltanto un messaggio, di un solo advertiser, all’interno di una pagina. Il ‘Road Block’ di WebAds offre il controllo su tutte le posizioni pubblicitarie (primarie) all’interno di un sito web; ciò consente di ottenere risultati sorprendenti se utilizzato con i contenuti giusti su un target audience appropriato.  Il ‘Road Block’ standard è costituito da un top banner (468x60 pixels) e da uno skyscraper (120x600 pixels). Dove possibile, al ‘Road Block’ standard può essere aggiunto anche il formato rectangle (336x280). Il Road Block sarà disponibile su differenti siti del network di WebAds.  Il Road Block di WebAds offre: Forte brand awareness; Massima visibilità; Alto impatto