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GIOVEDì
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Gennaio 2005 |
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GLI SCIENZIATI SCOPRONO UN OTTIMO CANDIDATO PER LE BIOARMI |
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Bruxelles, 13 gennaio 2005 - Ricercatori inglesi, svedesi e statunitensi hanno decifrato la sequenza Dna completa della Francisella tularensis, uno dei germi più infettivi al mondo. Per completare la sequenza sono stati necessari cinque anni. Gli esperti della difesa hanno accolto con piacere la notizia, dato che il batterio è uno dei candidati favoriti per le bioarmi. Bastano dieci microbi per scatenare negli esseri umani e negli animali la tularemia, nota come 'febbre dei conigli'. La Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) stima che 50 chili di Francisella tularensis sparsi nell'atmosfera al di sopra di una città di cinque milioni di abitanti basterebbero a uccidere 19.000 persone e a infettarne altre 250.000. I sopravvissuti resterebbero inabili per settimane o mesi. Il sequenziamento del genoma ha già avuto conseguenze sulla ricerca di un nuovo vaccino, in quanto è stato appunto possibile individuare le proteine target. Gli scienziati hanno già scoperto un raro cluster di geni, probabili responsabili della malattia. La loro presenza, mai rilevata prima in un organismo vivente, lascia pensare che il microbo potrebbe avere usato sistemi prima sconosciuti per innescare la malattia. |
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INDIVIDUATI NUOVI GENI RESPONSABILI DEL CANCRO |
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Roma, 13 gennaio 2005 - La scoperta, fatta dai ricercatori del Reparto Genoma Umano dell'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr, riguarda soprattutto i tumori della mammella e del polmone. "In due studi appena pubblicati, i ricercatori del Reparto Genoma Umano dell'Istituto di tecnologie biomediche (Itbc) del Cnr di Segrate, hanno isolato geni coinvolti nella genesi del cancro ed in particolare in quello della mammella e del polmone, che promettono di essere di grande interesse clinico". Cos ha dichiarato il Premio Nobel Renato Dulbecco, già coordinatore del Progetto Genoma Umano del Cnr. Si è aperta quindi una nuova frontiera nella cura del cancro. Gli studi, coordinati da Paolo Vezzoni, direttore del Reparto, e finanziati anche dalla Fondazione Cariplo, sono stati recentemente pubblicati rispettivamente sulle riviste americane Proceedings of the National Academy of Sciences e Human Molecular Genetics. Un risultato straordinario, se si considera che la scoperta è stata fatta tra i 30 mila geni che compongono il Genoma Umano. "In un primo lavoro" spiega Dulbecco, "i ricercatori, analizzando l'espressione genica nel cancro del seno con una metodica innovativa, hanno individuato numerosi geni che sono specificatamente attivati o spenti nelle cellule tumorali. La metodica, basata su una procedura di microdissezione del campione di tumore umano che consente di analizzare un piccolo numero di cellule sicuramente neoplastiche, ha consentito per la prima volta di ottenere dati che definiscono realmente l'espressione di geni nelle cellule tumorali umane derivate da cancro della mammella. I geni identificati contribuiranno a definire un insieme di marker che potrebbe essere utile per la diagnosi e la prognosi e consentiranno di identificare nuovi bersagli verso cui indirizzare la terapia antitumorale". Numerosi possono essere gli agenti che provocano tumori, tra questi giocano un ruolo importante tutti quei composti che danneggiano il genoma, cioè il Dna, il quale contiene le istruzioni per il buon funzionamento delle nostre cellule. "I composti tossici provocati dalla combustione, anche quelli del fumo di sigarette" aggiunge Paolo Vezzoni direttore del Reparto "possono provocare mutazioni nel Dna tali da causare il cancro. Tra gli organi più esposti a tali sostanze, ovviamente vi è il polmone. Uno dei possibili meccanismi di formazione del tumore coinvolge un "sito fragile" sul cromosoma 3, che è stato oggetto dell'altro studio Cnr. Ma qui interviene la seconda scoperta. "I ricercatori" prosegue Dulbecco "hanno analizzato un fenomeno, noto come 'sito fragile', che si ritiene alla base di varie forme di cancro, tra cui quello al polmone. Questi siti fragili sono particolari punti all'interno dei cromosomi che mostrano una certa propensione alla rottura e si è pertanto supposto che possano provocare riarrangiamenti cromosomici che facilitano il cancro. I ricercatori dell'Itb, sviluppando ricerche pubblicate l'anno precedente, hanno potuto dimostrare che un particolare complesso proteico, noto come coesina, gioca un ruolo fondamentale nel proteggere i cromosomi umani da queste rotture, identificando quindi un nuovo possibile meccanismo di difesa contro il cancro" "Tali risultati" conclude Vezzoni "testimoniano le capacità innovative e la vitalità del Cnr in settori di ricerca molto importanti. Mi auguro che il rinnovamento in corso dell'Ente possa aiutarci a continuare queste ricerche". Per saperne di più: Paolo Vezzoni, direttore del Reparto Genoma Umano dell'Istituto di tecnologie biomediche (Itb) del Cnr di Segrate, tel. 02/26422660-636, paolo.Vezzoni@itb.cnr.it |
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MEDICAL TECHNOLOGIES EUROPE 2005 |
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Londra, 13 gennaio 2005 - Dal 14 al 16 febbraio si svolgerà a Londra (Regno Unito) il vertice esecutivo europeo sulle tecnologie mediche. Il vertice intende riunire aziende del settore delle tecnologie mediche di tutte le dimensioni per valutare la situazione del mercato europeo delle tecnologie mediche e per esplorare i soggetti industriali fondamentali nel mondo. Tra gli argomenti affrontati: innovazione e sviluppo dei prodotti; modelli industriali e finanziari; strategie di crescita globale per l'Europa centrale e orientale; strategie competitive per le operazioni sul mercato mondiale della sanità; pianificazione, recupero e strategie per un migliore lancio dei prodotti; clima degl'investimenti in Europa. Http://www.summits.frost.com/ |
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A MILANO CONVEGNO SUL TEMA “LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE… E’ UNA COSA DA BAMBINI” |
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Milano, 13 dicembre 2005 - Le patologie cardiovascolari costituiscono la maggior causa di morte e di handicap in Italia, come nella maggior parte dei paesi industrializzati. Negli ultimi anni, si è assistito a una diminuzione dell’incidenza di queste malattie, grazie ai progressi nel campo della prevenzione, della diagnosi e della terapia. Purtroppo, tuttavia, questo trend positivo sembra destinato a cambiare direzione. Le nuove generazioni, i nostri figli, potrebbero trasformarsi in popolazioni ad elevato rischio cardiovascolare. Questa previsione è giustificata dal continuo e costante aumento di sovrappeso e obesità in età pediatrica e adolescenziale, mentre sempre più frequenti sono le segnalazioni di diabete tipo 2 in adolescenti obesi. E ciò significa che questi ragazzi saranno più facilmente in sovrappeso od obesi anche da adulti, con tutte le conseguenze legate alle condizioni che facilitano il processo di aterosclerosi: dislipidemie, iperinsulinismo, ipertensione. Proprio per valutare la prevalenza dell’ipertensione in età pediatrica il Dimep (Dipartimento Medicina Clinica, Prevenzione e Biotecnologie Sanitarie) dell’Università di Milano Bicocca e la Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) hanno condotto uno studio su circa 2.500 bambini i cui risultati sono in pubblicazione sul Journal of Hypertension. Questi temi verranno anticipati nel corso della presentazione del Convegno “La prevenzione cardiovascolare è una cosa da bambini” (Milano, 29 gennaio 2005) organizzato da Fimp, Regione Lombardia, Università degli Studi Milano Bicocca per affrontare un fenomeno grave e complesso, che richiede la messa a punto di strategie di prevenzione, basate sulla modifica dell’alimentazione e degli stili di vita e che vedono nel “pediatra di famiglia” il ruolo chiave di educatore, insieme ai genitori, alla scuola e a tutte le altre figure professionali di area medica. Partecipano all’incontro il prof. Alberto Zanchetti, Centro Interuniversitario di Fisiologia Clinica e Ipertensione, la dr.Ssa Simonetta Genovesi, Dipartimento Medicina Clinica, Prevenzione e Biotecnologie Sanitarie, Università degli Studi Milano Bicocca, il dr. Roberto Marinello, Presidente Fimp Lombardia, la dr.Ssa Marina Picca, Responsabile Dipartimento Formazione Permanente Fimp Lombardia. |
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“TERAPIA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI E FARMACI GENERICI” |
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Milano, 13 dicembre 2005 - E’ il titolo della conferenza stampa che avrà luogo a Milano il 25 gennaio prossimo, durante il quale si parlerà delle molecole gold standard più utilizzate nei principali trial nazionali e internazionali. Ci si chiederà anche con quali farmaci si confrontano le nuove molecole in via di registrazione e quali sono i farmaci più utilizzati nei reparti in ospedale. Queste ed altre saranno le tematiche cui dovranno far fronte gli esperti. L’obiettivo è quello di conoscere meglio i farmaci generici ed imparare ad utilizzarli secondo i migliori criteri. Sarà anche l’occasione per presentare un nuovo strumento di conoscenza e informazione: l’Osservatorio Sandoz sul Farmaco Generico. Per la prima volta rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti (medici, farmacisti, consumatori e industria) si riuniscono per creare anche in Italia una vera cultura del farmaco generico. Nel nostro Paese, infatti, il generico stenta a decollare, e rappresenta appena il 2% del mercato, contro il 22% dell’Olanda, il 19% della Germania ed il 15% del Regno Unito. Ne parleremo con il Dott. Claudio Cricelli, Presidente Simg (Società Italiana di Medicina Generale), il Dott. Paolo Gradnik, Presidente Federfarma Lombardia, il Dott. Carlo Schweiger, Direttore divisione Cardiologia ospedale di Garbagnate (Mi) e Past President Heart Care Foundation, la Dott.ssa Giovanna Monina, Segretario Nazionale Sifo (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri). Modererà l’incontro Cesara Buonamici, giornalista e conduttrice Tg 5. |
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SAT EXPO 2005 : EVENTI IN ITALIA E NEL MONDO |
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Vicenza, 13 gennaio 2005 - Sat Expo seleziona importanti iniziative in Italia e nel mondo per ampliare le opportunità di business dei suoi espositori Il Salone Internazionale sulle Tecnologie Avanzate quest’anno propone due importanti eventi partner Sat Expo: l’uno rivolto agli operatori della pubblica amministrazione (Salone Euro.p.a. A Rimini, 6-9 aprile 2005, 5a edizione) e l’altro finalizzato all’incontro con gli operatori tlc del mercato cinese (Salone Broadcast Networking and Expo Comm China South 2005 a Guangzhou/canton 25-27 maggio, 8a edizione). Al Salone Euro.p.a. Sat Expo organizzerà un’area dedicata alle tlc che coinvolgerà le aziende maggiormente interessate a contattare la pubblica amministrazione, mentre al Salone Broadcast Networking and Expo Comm China South Sat Expo è stata incaricata di realizzare un’area Italia in collaborazione con Ice. Euro.p.a. Rappresenta il punto di riferimento per l’Innovazione dell’ Amministrazione Locale. E’ una manifestazione a dimensione nazionale rivolta agli Amministratori e Dirigenti degli Enti, delle Associazioni e delle Autonomie Locali e ai rappresentanti di Governo. I numeri 2004 riportano oltre 20.000 presenze di cui: 1392 Sindaci, 786 Assessori, 1078 Segretari Generali e Comunali, 2182 Dirigenti di Enti Locali. Per saperne di più: www.Euro-pa.it Broadcast Networking and Expo Comm China South 2005 è di gran lunga l’avvenimento più importante per il mercato broadcasting cinese (Guangzhou si trova vicinissima ai due importanti centri business di Hong Kong e Shenzen). I numeri dell’ultima edizione 2003 (la fiera è biennale):169 aziende da 17 Paesi e oltre 45.000 visitatori dalla Cina e dai Paesi del bacino del Pacifico. Per saperne di più: www.Expocomm.com/chinasouth |
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RIFIUTI? NO E’ ARTE. SI APRONO IN VILLA LITTA DI LAINATE LA MOSTRA “ECOARTE DI CARNEVALE” ED IL LABORATORIO CREATIVO |
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. Lainate, 13 gennaio 2005 – Sabato 22 gennaio nelle sale di Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate si apre la Mostra “Ecoarte di Carnevale”, un’esposizione di sontuosi costumi e particolarissimi quadri creati da Maria Luisa Squarcialupi. La curiosità sta nel fatto che i costumi, degni dei più prestigiosi palcoscenici, nascono tutti da materiali di recupero. La Mostra, che ha il patrocinio della Provincia di Milano e della Città di Lainate, resterà aperta sino al 27 febbraio 2005. Maria Luisa Squarcialupi inaugura la Mostra in Villa Litta dopo aver esposto le proprie opere in Musei e Gallerie d’Arte nazionali ed internazionali: da Palazzo Rabatta di Gorizia al Museum of California di Oakland, dalla Municipal Art Gallery di Los Angeles ai Musei Civici di Padova e al Museo Revoltella di Trieste. L’artista ha cominciato a creare quasi per caso. Invitata a partecipare molti anni fa alle tradizionali celebrazioni del Carnevale di Venezia era rimasta affascinata dall’atmosfera magica della città, dai sontuosi costumi proposti dalla tradizione carnevalesca e da quelli approssimativi, ingenui, artigianali delle maschere giovanili, create per lo più con materiale di recupero. Forte di queste affascinanti sensazioni, Squarcialupi decideva di provare a coniugare raffinatezza e fantasia sartoriale con i materiali più poveri e disponibili derivanti dal riciclaggio delle cose che si buttano via. Sono nati così, vent’anni fa, i primi raffinati, originali e variopinti mantelli che nulla hanno da invidiare ad altri e più blasonati prodotti di atelier. Ne sono seguiti copriletto, arazzi, collages, quadri. “Più di metà di quanto consideriamo comunemente rifiuto è in realtà materiale recuperabile” sottolinea l’artista istriana. “Anche la cosa più semplice può essere riciclata e può rivivere con un po’ di impegno, di fantasia, di amore per l’ambiente che ci circonda”. Da questa considerazione nascono pregevoli manufatti creati con vecchi campionari di tappezzeria, reticelle di frutta e verdura, reti da giardino, vecchie cravatte, nastrini chiudi-pacco, persino bottiglie e sacchetti di plastica. Accanto alla Mostra, che vedrà esposte una quarantina di opere tra costumi, mantelli e quadri tutti realizzati con materiali di risulta, verrà allestito anche un Laboratorio creativo in cui visitatori, curiosi, studenti e artisti in erba potranno imparare a inventare il proprio costume di carnevale e altre preziose creazioni fatte con rifiuti e cose “da buttare”. L’inaugurazione della Mostra si terrà Sabato 22 gennaio alle ore 17,00. Mostra Ecoarte di Carnevale. Dai rifiuti nascono i sontuosi costumi di Maria Luisa Squarcialupi. Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, Palazzo del ‘700. Dal 22 gennaio al 27 febbraio 2005. Le visite di gruppi e scuole si tengono la mattina e vanno preventivamente prenotate (tel 02.93598.266, Ufficio Cultura della Città di Lainate). |
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“CULTURA …IN MOVIMENTO” 13-16 GENNAIIO 2005 TEATRO FLAIANO |
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Roma, 13 gennaio 2004 - Cultura in… movimento o meglio come avvicinare il pubblico al teatro, alla canzone tradizionale romana e al musical. Questo il proposito dell’Associazione “La Chioma di Berenice” che con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma inaugura una rassegna culturale tra teatro, musica romana e musical di tendenza dal giovedì 13 gennaio a domenica 16 presso il teatro Flaiano in via S.stefano del Cacco 15. La manifestazione si apre giovedì ore 21.00 con la canzone romana tradizionale interpretata dalla Compagnia Il Canzoniere di Roma . Il pubblico potrà ascoltare le hit “Il barcarolo romano” e “Affacete” grazie alle voci di Sara Modigliani, Marco Onorati, sulle note di Felice Zaccheo al mandolino, Luca Mereu alla mandola e Sonia Maurer alla chitarra. Nel programma anche i successi di Ettore Petrolini, Romolo Balzani, Claudio Villa, Gabriella Ferri, Aldo Fabrizi. Venerdì 14 tocca al musical Quasi quasi…Grease (Compagnia “I Temerari”) in scena alle ore 21.00 ambientato tra aule di scuola, dj anni ’50. Vecchie Cadillac riverniciate e truccate e quel look impomatato in voga tra i ragazzi dell'epoca d'oro del rock'n'roll e della brillantina. Sabato giornata di riposo per ripartire domenica alle ore 17.00 con la replica di “Quasi Quasi Grease” e chiusura in serata ore 21.00 riservata al teatro con “Dall’altra parte del cielo” testo teatrale di Maurizio Castè e interpretato dall’Associazione “La Fucina dei sogni”che racconta una storia dei ricordi e delle fantasie di un'adolescente tornata in quei luoghi che si era imposta di dimenticare; e poi una famiglia, un padre e una madre, un fratello, tutti coinvolti in una stupida ed inutile guerra, stupida e inutile come tutte le guerre |
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EVENTO SPECIALE A VILLA DEI LEONI: ARNOLDO FOÀ LEGGE ARIOSTO |
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Mira (Ve) 13 gennaio 2005 - Trascorse le festività natalizie, la stagione teatrale di Villa dei Leoni riprende con un evento straordinario: sabato 15 gennaio alle 21 salirà sul palcoscenico Arnoldo Foà per una lettura dall' "Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto, confrontandosi con un percorso drammaturgico costruito da Federico Bertozzi. Sul palcoscenico solamente il grande attore, un leggio e il testo dell'opera. Sarà un evento unico voluto dall'Amministrazione comunale di Mira e da La Piccionaia-i Carrara per il teatro Villa dei Leoni. I biglietti sono già tutti esauriti. Ma prima di salire sul palcoscenico, Foà incontrerà il pubblico alle 18 nella sede della Banca del Veneziano a Mira (riviera Matteotti). L'ingresso è gratuito. A quasi 90 anni, Arnoldo Foà è ancora capace di stupire il pubblico con una notevole forza interpretativa e per l'abilità nel vivere e trasmettere il testo frutto di una vita spesa tra teatro, televisione, radio e cultura, di un studio attento e puntuale e di una singolare misura drammatica unita a una innata spontaneità. In questo reading si misura con l'"Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto. E ancora una volta protagonista è la sua inimitabile carica interpretativa, la sua voce. Autore e attore di teatro, protagonista della nascita di Radiorai, Foà è autore di importanti trasmissioni televisive (si ricordino "Il giornalino di Giamburrasca", "David Copperfield", "L'isola del tesoro", solo per dirne alcune) e interprete di oltre 100 film. E ancora, doppiatore, pittore, scultore, giornalista, romanziere. La sua passione principale è ed è sempre stata il teatro. La dizione, il naturale temperamento, interpretazioni sempre incisive e a volte memorabili lo hanno portato con successo a interpretare ruoli classici e contemporanei e a calarsi anche nei panni dell'autore con Aristofane e Pirandello. Oggi conserva una recitazione asciutta e moderna, sempre dotata di gesto e intonazione mai sopra le righe e lo dimostra prestando il suo talento alla lettura dell'"Orlando Furioso", uno dei maggiori classici della letteratura italiana e internazionale, che indaga i sentimenti e lo stato dell'essere. Il poema, se da un lato affonda le radici nella tradizione letteraria cortese, dall'altro si allarga su nuove prospettive storiche intrecciate a slanci visionari. Un'opera che simboleggia la rinascita della poesia, spinta da una nuova urgenza di decifrare la vita per rappresentarla universalmente. Non più la verità eterna del medioevo, ma la necessità di fuggire dall'anarchia cavalleresca. La follia di Orlando come iter per raggiungere una guarigione che porti alla mutazione delle sorti cristiane, preceduta dal viaggio sulla Luna che diviene il luogo dell'adunata dei simboli bizzarri. E non è azzardato dire che con l'"Orlando Furioso" nasce il romanzo, nasce la trama come consegna primaria, nasce un modo di raffigurare gli stati dell'essere la cui modernità sfaccettata ci appartiene ancor oggi. Www.teatrovilladeileoni.it |
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MILLEGROBBE: UNA "TRE GIORNI" PER I VERI APPASSIONATI DI FONDO LE GARE IL 21, 22 E 23 GENNAIO PREVISTI ANCHE DUE CONVEGNI |
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Malga Millegrobbe, 13 gennaio 2005 - Chi ha avuto il piacere di sciare sulle piste del Centro Fondo di Malga Millegrobbe ha già provato le emozioni che regala l’incantevole ambiente circostante. Difficile spiegarlo a parole, le piste che i giorni 21, 22 e 23 gennaio ospiteranno la 25.Ma edizione della Millegrobbe sono quanto di meglio il fondista possa trovare, grazie anche alla spessa coltre di neve naturale che, adagiata su quella artificiale, copre tutta l’area. Piste tecniche e impegnative per gli atleti allenati, ma anche percorsi dolci e gradevoli per gli "amatori"; per entrambi le tre giornate di gara della collaudata Millegrobbe rappresentano un’opportunità irripetibile di competere e insieme godere di momenti estremamente piacevoli. Si corre ogni giorno su un percorso diverso, ogni tappa propone 30 chilometri in tecnica libera, sempre nell’area e nei dintorni della Malga Millegrobbe. Sicuramente la distanza giornaliera non è impegnativa per un fondista, il difficile è saper dosare le forze sulle tre giornate; ma da quest’anno, anche per chi non ha il tempo a disposizione per la tre giorni, oppure non ha la preparazione adeguata, proprio per festeggiare la 25.Ma edizione gli organizzatori propongono una nuova opportunità. Domenica 23 gennaio, giornata dell’ultima tappa, viene proposto il "Trofeo Forte Belvedere-gschwent", una gran fondo vera e propria di 40 chilometri che aggiunge un ulteriore tratto di 10 chilometri alla terza tappa, con partenza distinta in coda al gruppo della Millegrobbe. Il comitato organizzatore in questi giorni sta lavorando sugli ultimi dettagli, del resto la macchina organizzativa è ben oliata e ormai ogni cosa viaggia su binari sicuri. Quest’anno ci sarà la concomitanza con la Coppa del Mondo e dunque sarà impossibile rinverdire i fasti del passato con grandi nomi, come racconta l’albo d’oro dove spiccano nomi come Smigun, Tchepalova e Di Centa tra le donne, Prokurorov, De Zolt, Gutierrez, Filippov e Fauner tra gli uomini, tanto per citarne alcuni. Ma ci saranno, è certo, gli atleti delle squadre lunghe distanze e protagonisti della Fis Marathon Cup, gli stessi che hanno monopolizzato la scorsa edizione vinta appunto da Marco Cattaneo davanti a Zanetel e Grandelis, e da Lara Peyrot che si è lasciata alle spalle Eugenia Bitchougova ed Orietta Lodi. A margine dell’evento sportivo, è ormai consuetudine, si svolgono anche due convegni, il primo venerdì con tema "Sciare in città – allenarsi con i simulatori di sci di fondo", mentre sabato si discuterà di alimentazione collegata allo sport col convegno "La rintracciabilità: dalle briciole di Pollicino all’Unione Europea". Venerdì e sabato le gare avranno inizio alle ore 9.30 a Malga Millegrobbe, domenica si anticipa invece di mezz’ora, alle ore 9. Www.altipianitrentini.tn.it |
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