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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Gennaio 2005 |
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IBM: 500 BREVETTI USA PER LA COMUNITA’ OPEN SOURCE LA PIÙ RILEVANTE DONAZIONE IN TEMA DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE MAI EFFETTUATA DA UN’AZIENDA. UN’INIZIATIVA DESTINATA A DARE VITA A UNA “PATENT COMMONS” |
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Armonk, N.y., 13 gennaio 2005 – Libero accesso a innovazioni chiave coperte da 500 brevetti software Ibm: è questa l’ultima novità di Big Blue, annunciata ad Armonk, che costituisce la più rilevante donazione di brevetti mai effettuata e la più grande evoluzione nella gestione e implementazione del proprio portafoglio di proprietà intellettuale (Ip). Aperta a qualsiasi individuo, comunità o azienda che operi o utilizzi software con i canoni Open Source Initiative (Osi), l’offerta Ibm intende costituire la base di un "patent commons" (patrimonio comune di brevetti) per l’intera industria software affinché i brevetti siano utilizzati per definire una piattaforma per innovazioni future in aree di ampio interesse, per gli sviluppatori e tutti gli utenti dell’information technology. Sempre oggi, l’ente statunitense United States Patent and Trademark Office (Uspto) ha pubblicato l’elenco annuale dei principali detentori di brevetti. Per il dodicesimo anno consecutivo Ibm ha depositato il maggior numero di brevetti negli Stati Uniti rispetto a qualsiasi altra azienda, raggiungendo quota 3248: un numero da record che distanzia di 1314 brevetti la seconda classificata, fa di Ibm la realtà capace di aver superato le tremila unità per il quarto anno consecutivo e di continuare a essere l’unica società ad averne ottenuto oltre 2000 in un solo anno. Mentre la proprietà intellettuale (Ip) rappresenta un elemento essenziale dell’innovazione, le conquiste tecnologiche sono spesso dovute alla condivisione della conoscenza, degli standard e dell’innovazione in collaborazione con altri. La struttura Ip Ibm consente entrambi gli approcci, proteggendo al contempo le invenzioni realmente nuove, originali e utili. Attraverso l’adozione di standard aperti è possibile accelerare l’interoperabilità e l’ampliamento dell’infrastruttura globale. "La vera leadership nell’ambito dell’innovazione - afferma John E. Kelly, Ibm senior vice president, Technology and Intellectual Property - non si misura solo con il numero di brevetti depositati ma deve tradursi in benefici per i clienti, i partner e la società. Rispettando la tradizionale leadership nell’uso strategico della proprietà intellettuale, la nostra donazione rappresenta l’inizio di una nuova era, a tutto vantaggio dei nostri partner e clienti. Contrariamente a quella Industriale - aggiunge Kelly - l’economia d’Innovazione comporta infatti che la proprietà intellettuale non sia impiegata al solo scopo di fornire libertà d’azione ed essere fonte di guadagno per chi ne detiene il possesso." Basato sull’innovazione collaborativa tra gli sviluppatori di tutto il mondo, il software open source sta assumendo sempre maggiore importanza nel mercato. Ibm ritiene che i brevetti messi a disposizione degli sviluppatori open source contribuiranno a favorire innovazione continua, oltre a contribuire a una maggiore interoperabilità e all’utilizzo di standard aperti tra applicazioni. "Questo non è un evento isolato - continua Kelly - poiché Ibm continuerà a dimostrare la propria leadership nel rilasciare nuovi brevetti dedicati agli open standard attraverso nuove, analoghe misure. Il loro utilizzo servirà a incoraggiare e proteggere l’innovazione e l’interoperabilità globale, esortando anche altri a fare lo stesso. In più, lavoreremo con l’Uspto e con chi definisce le politiche per accertare che il sistema brevetti statunitense continui a evolvere e risponda alle sfide poste dall’economia dell’Innovazione." I brevetti compresi in questa offerta interessano molti aspetti dell’innovazione software. Alcuni riguardano i processi di collegamento dinamico (dynamic linking processes) per i sistemi operativi, un altro ha una forte valenza per i protocolli di esportazione file. Nell’insieme, i brevetti donati coprono un ampio spettro di innovazioni, poiché includono quelli relativi a importanti funzionalità d’interoperabilità dei sistemi operativi e database, a Internet, a interfacce utente e a tecnologie di elaborazione del linguaggio. Per informazioni sui brevetti offerti: http://www.Ibm.com/ibm/licensing/patents/pledgedpatents.pdf |
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MEDEA+ CREA UN CONSIGLIO CONSULTIVO EUROPEO SULLA LITOGRAFIA SENZA MASCHERA |
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Bruxelles, 13 gennaio 2005 - Un consiglio consultivo europeo sulla litografia senza maschera è stato creato da Medea+, il programma paneuropeo avviato dall'industria per la ricerca cooperativa e lo sviluppo nel settore della microelettronica nell'ambito dell'Iniziativa Eureka. Nel 1965, Gordon Moore, cofondatore di Intel, aveva notato che il numero di transistor per pollice quadrato nei circuiti integrati era andato raddoppiando ogni anno da quando tali circuiti erano stati inventati, ed aveva predetto che tale tendenza si sarebbe mantenuta nell'immediato futuro. Negli anni successivi il ritmo ha subito un lieve rallentamento, ma la densità di dati è andata raddoppiando ogni diciotto mesi circa. La maggior parte degli esperti, tra cui lo stesso Moore, pensano che la Legge di Moore continuerà ad imperare per almeno altri due decenni. La teoria è guidata dalla litografia, che fino ad ora ha permesso una diminuzione del 30% ogni due anni delle dimensioni stampate. La maschera è una componente vitale di questa tecnologia, ma i crescenti costi delle maschere negli ultimi anni hanno creato seri ostacoli alla fattibilità economica delle tecnologie di nuova generazione. Vari consorzi europei stanno attualmente sviluppando strumenti per la definizione di modelli privi di maschera. Diversi approcci fanno uso dell'ottica delle particelle o dei fotoni. Vengono anche testate varie idee di dispositivi a modulazione di fascio. Il consiglio consultivo, Eab-ml2, servirà da piattaforma per lo scambio di idee tra fornitori e utenti, studiando al tempo stesso scenari d'applicazione per l'implementazione della litografia senza maschera. 'Le capacità e le conoscenza necessarie per creare strumenti per la litografia senza maschera sono disponibili in Europa', ha detto Mart Graef, presidente di Eab-ml2. 'L'implicazione dei principali fabbricanti e produttori di semiconduttori e apparecchiature a semiconduttori europei garantirà che le soluzioni fornite siano modulate sulle esigenze dell'industria dei circuiti integrati. È questo il punto più importante che verrà gestito dal consiglio Eab-ml2'. Il vicepresidente di Medea+, Peter Tischer, ha sottolineato l'importanza della ricerca sulla litografia: 'Noi riteniamo che la litografia senza maschera sia una soluzione promettente per bassi volumi di prodotti Ci (circuiti integrati), e magari anche per la prototipazione di nuove progettazioni. [Il consiglio consultivo] offre la possibilità di identificare le sfide tecniche comuni e risolverle lavorando in collaborazione con il programma Medea+'. Http://www.medeaplus.org |
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I RISULTATI FINANZIARI INTEL PER IL QUARTO TRIMESTRE E PER L’INTERO ANNO 2004 HANNO SEGNATO UN RECORD GLI UTILI PER AZIONE DEL QUARTO TRIMESTRE SONO STATI DI 33 CENTESIMI DI DOLLARO |
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Assago (Milano), 13 gennaio 2005 - Intel Corporation ha registrato un record per il fatturato del quarto trimestre 2004, pari a 9,6 miliardi di dollari, valore superiore del 13 per cento rispetto al trimestre precedente e superiore del 10 per cento rispetto al terzo trimestre del 2003. Per l’intero anno, Intel ha raggiunto un fatturato di 34,2 miliardi di dollari, superiore del 13,5 per cento rispetto al 2003 e superiore al record precedente di 33,7 miliardi di dollari ottenuto nel 2000. Per il quarto trimestre, gli utili netti sono stati di 2,1 miliardi di dollari, valore superiore dell’11 per cento rispetto al trimestre precedente e inferiore del 2 per cento rispetto al quarto trimestre del 2003. Gli utili per azione del quarto trimestre sono stati di 33 centesimi di dollaro per azione, in aumento del 10 per cento rispetto al trimestre precedente e in linea con gli utili per azione del quarto trimestre 2003. I risultati per il terzo trimestre del 2004 comprendevano alcuni aspetti di natura fiscale che hanno aumentato gli utili per azione di circa 3 centesimi di dollaro. “Abbiamo concluso il 2004 con fatturati record e con una forte domanda di prodotti basati su Architettura Intel in tutte le aree geografiche e nei diversi canali”, ha commentato Craig R. Barrett, Chief Executive Officer di Intel. “I nostri investimenti nella capacità produttiva, in nuovi prodotti innovativi e nella presenza a livello globale ci hanno permesso di registrare crescite a due cifre sia a livello di fatturati che di profitti per due anni di seguito. Nel 2005, ci aspettiamo una continua crescita con la progressiva implementazione della rampa produttiva con tecnologia di processo a 65 nm e l’introduzione sul mercato dei nostri primi microprocessori dual-core in un’ampia gamma di nuove piattaforme”. Per l’intero anno, gli utili netti sono stati di 7,5 miliardi di dollari, valore superiore del 33 per cento rispetto agli utili netti del 2003, pari a 5,6 miliardi di dollari. Gli utili per azione sono stati di 1,16 dollari per azione, in aumento del 36 per cento rispetto al valore di 0,85 dollari registrato nel 2003. Nel 2004 l'azienda ha pagato dividendi azionari record per 1 miliardo di dollari, ha annunciato due raddoppi dei dividendi e ha investito la cifra record di 7,5 miliardi di dollari per riacquistare 300,5 milioni di azioni. |
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TECNOMATIX SI ACCORDA CON UGS PER ESSERE ACQUISITA A 228 MILIONI DI DOLLARI, 17 DOLLARI PER AZIONE |
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Torino, 13 gennaio 2005 – Tecnomatix Technologies Ltd. Produttore di soluzioni per il Manufacturing Process Management (Mpm), ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per la cessione di tutto il proprio pacchetto azionario a Ugs, leader mondiale nella fornitura di software e servizi per la gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm) con sede a Plano, Texas. Secondo l’accordo (soggetto alla verifica di alcune condizioni d’uso inclusa l’approvazione da parte degli azionisti di Tecnomatix e delle autorità di controllo) gli azionisti riceveranno 17 dollari per ogni azione Tecnomatix in loro possesso. Questo rappresenta un premio del 39% rispetto al prezzo medio di chiusura dell’azione Tecnomatix registrato negli ultimi 60 giorni. La transazione implica un valore totale pari a 227.7 milioni di dollari (calcolati sui 12.2 milioni di azioni in circolazione e sull’esercizio di 2.9 milioni di opzioni). I fondatori di Tecnomatix e altri importanti azionisti che possiedono circa il 13% della totalità delle azioni hanno votato a favore dell’acquisizione. La transazione ha ricevuto il supporto unanime del Consiglio d’Amministrazione e, dopo l’approvazione da parte delle autorità di controllo, ci si aspetta che venga completata entro la fine del primo trimestre del 2005. “Questo accordo con Ugs offre un prezzo molto interessante per i nostri azionisti. Questo prezzo conferma sia il valore di business delle soluzioni Mpm per le più importanti aziende manifatturiere sia il contributo che l’azienda Tecnomatix e tutti i suoi dipendenti hanno dato allo sviluppo di questo mercato. Da una visione innovativa di soli 5 anni fa ad oltre 300 società clienti di oggi: l’offerta Mpm di Tecnomatix è diventata la strada scelta per l’eccellenza nella produzione dalle più importanti aziende nel settore automotive, aerospaziale e elettronico a livello mondiale” ha dichiarato Harel Beit-on, Chairman di Tecnomatix. “ Tramite questo matrimonio fra “primi della classe”, le soluzioni Mpm e l’esperienza Plm di Ugs, i clienti di Tecnomatix otterranno un successo ancora più grande come valore di business e diffusione del prodotto.” Jaron Lotan, Presidente e Ceo di Tecnomatix ha aggiunto: “ Ugs era posizionata in modo unico per acquisire Tecnomatix dopo due anni di stretta collaborazione. Entrare in Ugs permetterà a Tecnomatix di beneficiare sia delle vaste risorse tecniche che di un’ampia copertura di mercato di questo importante fornitore di soluzioni d’impresa Questa combinazione offrirà ai clienti una soluzione integrata It che unisce le capacità d’azienda di Ugs con i servizi e i prodotti manifatturieri digitali leader del settore di Tecnomatix. I dipendenti di Tecnomatix potranno guardare con fiducia ad una crescita personale come parte di Ugs..” Tony Affuso, Chairman, Ceo e Presidente di Ugs, ha così commentato: “Dopo aver lavorato a stretto contatto per diversi anni, siamo entusiasti di poter ulteriormente beneficiare dall’unione delle forze di entrambe le società. Dati i recenti successi delle iniziative commerciali congiunte e degli sforzi continui di integrazione fra i nostri prodotti, questo accordo segna un importante passo avanti nel nostro impegno a offrire ai clienti soluzioni complete ai loro problemi più complessi di produzione e pianificazione. Le soluzioni Tecnomatix permetteranno a Ugs di allargare la propria offerta nello spazio Plm sia per i clienti esistenti di Ugs sia per i nuovi clienti in industrie selezionate attualmente serviti da Tecnomatix. Non vediamo l’ora che i dipendenti di Tecnomatix, con la loro profonda conoscenza e esperienza, diventino parte della nostra organizzazione. In seguito all’acquisizione, è intenzione di Ugs di continuare a supportare tutte le soluzioni e i clienti esistenti di Tecnomatix ” |
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CREATIVE: OLTRE DUE MILIONI DI LETTORI MP3 VENDUTI NEL SECONDO TRIMESTRE FY2005 PREVISTA UNA CRESCITA DEL FATTURATO PARI AL 45% SU BASE ANNUA |
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Milano, 13 gennaio 2005 - Creative, nota per i prodotti di digital entertainment per personal computer e Internet, annuncia che lo straordinario successo ottenuto dalla famiglia di lettori Mp3 Creative Muvo e l’eccezionale domanda di mercato per il nuovo Creative Zen Micro hanno generato vendite per oltre due milioni di unità di lettori Mp3/wma durante il secondo trimestre dell’anno fiscale 2005, conclusosi lo scorso 31 dicembre. I dati sono in fase di consolidamento tuttavia, sulla base di questi risultati, Creative prevede una significativa crescita di fatturato relativa al trimestre scorso (ottobre, novembre e dicembre 2004). Si stima un aumento del 45% su base annua e si prevedono vendite per oltre 360 milioni di dollari, un consistente incremento rispetto ai 250 milioni di dollari registrati nello stesso trimestre dello scorso anno fiscale. “L’annuncio della vendita di due milioni di unità di lettori Mp3 sorprenderà sicuramente coloro che hanno sottovalutato le nostre competenze in ambito marketing e comunicazione e la nostra capacità di contrastare l’offerta di Apple”, ha dichiarato Sim Wong Hoo, chairman e Ceo di Creative. “Annunciato solo lo scorso novembre, Zen Micro sta già conquistando, e in misura sempre maggiore, il mercato dei lettori di audio digitale. Inoltre, Creative Zen Micro Photo, presentato in anteprima al Consumer Electronics Show di Las Vegas, è stato appena insignito del premio “Best of Ces””. “I significativi riconoscimenti e il grande successo di mercato ottenuti da Zen Micro evidenziano e confermano l’importanza di sfruttare la sinergia tra innovazione tecnologica e design”, ha commentato Amir Majidimehr, vice president Windows Digital Media Division di Microsoft. “Siamo molto soddisfatti dell’efficace supporto di Creative al programma Playsforsure e, prossimamente, del supporto a Windows Digital Media Drm 10, volto a garantire tutti i servizi di abbonamento musicale per l’intera gamma di lettori Mp3 Zen”. Infine, Creative annuncia che nel corso del secondo trimestre fiscale ha proceduto alla vendita di due milioni di azioni delle proprie holding Sigmatel, generando profitti cash pari a 61 milioni di dollari, con guadagni netti di investimento pari a circa 51 milioni di dollari. In seguito alla vendita, Creative possiede 3,7 milioni di azioni Sigmatel. |
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UN NUOVO SOFTWARE IBM ESTENDE I LIMITI DELL'INFRASTRUTTURA IT |
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Milano, 12 gennaio 2005 - Ibm ha presentato un nuovo software Websphere progettato per estendere le applicazioni It in modo capillare, rendendole disponibili per attività presso punti vendita, centri di distribuzione o impianti di produzione, con le medesime capacità di calcolo di applicazioni o processi di business esistenti nelle sedi centrali delle aziende. Il nuovo software consentirà di estendere i ritorni sugli investimenti It in tempi rapidi, rispondendo alle richieste di tecnologia innovativa espresse dai clienti necessarie a gestire <on-demand> le risorse e ad aumentare l'efficienza della Supply Chain. Ibm presenta questi nuovi prodotti Websphere studiati per aiutare le aziende ad automatizzare i processi di business mediante la tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification), tra gli altri il middleware ad hoc per i punti vendita, che mira a migliorare le modalità di acquisto dei clienti, ad aumentare la produttività del personale e ad incrementare l'efficienza della supply chain. Il nuovo software permette di integrare con i processi di business aziendali una nuova classe di dispositivi basati su sensori e installati nei punti periferici della rete come lettori e controller Rfid, chioschi e casse automatiche. Ibm Websphere Rfid Premises Server, il primo prodotto software rilasciato dalla nuova Sensor and Actuator Solutions Business Unit di Ibm, punta ad estendere i limiti dell'infrastruttura It, integrando il mondo fisico delle etichette Rfid e dei relativi dispositivi di lettura con i sistemi It dei clienti. Le novità Ibm continuano con Ibm Websphere Rfid Device Infrastructure, una soluzione destinata ai produttori di dispositivi Rfid che necessitano di una piattaforma software basata su standard per integrare le attività di raccolta e reporting dei dati Rfid alla periferia della rete. Ibm Websphere Remote Server è un'infrastruttura adatta a una vasta serie di ambienti remoti come, ad esempio, i punti vendita delle catene retail. Il prodotto è studiato per consentire alle aziende di installare in modo rapido ed efficiente nuove applicazioni e apparecchiature come casse automatiche, dispositivi mobili per lo shopping e carrelli della spesa intelligenti. Tali apparecchiature sono compatibili con tecnologie sempre più diffuse come display digitali e dispositivi wireless di fascia consumer. Una catena retail, per esempio, può collegare tra loro e con la sede centrale vari sistemi di ogni punto vendita in modalità Rfid (grazie a Ibm Rfid Add-on for Websphere Remote Server), Pos o con soluzioni realizzate da Business Partner Ibm. Websphere Remote Server può essere inoltre installato e gestito in remoto: ciò fornisce la possibilità di ottenere centralmente una visione consolidata dello stato delle risorse hardware e software all'interno delle singole sedi, minimizzando l'impegno richiesto agli uffici distaccati, che spesso non possiedono il personale specializzato. Ibm Websphere Remote Server è un componente fondamentale di Ibm Store Integration Framework, un'infrastruttura per punti vendita e un'architettura Web services che mette a disposizione una piattaforma basata su standard per integrare Pos e applicazioni Web all'interno dei negozi. Metro Group, la quarta catena retail al mondo, è la prima ad aver adottato la tecnologia Rfid all'interno della propria supply chain mediante una soluzione middleware basata su Ibm Websphere Rfid Premises Server. La soluzione consente di monitorare pallet e colli dotati di etichette Rfid che raggiungono i suoi centri di distribuzione, che ha integrato nella propria supply chain i processi di 20 fornitori; l'ingresso di altri 80 è previsto durante il 2005. Metro Group sta automatizzando il processo di ricevimento merci con l'obiettivo di eliminare gli errori di conteggio e migliorare la customer satisfaction evitando i casi di esaurimento scorte e di vendita di prodotti in scadenza. "Le soluzioni verticali basate su standard realizzate con il software Ibm Websphere offrono alle aziende l'opportunità di mantenere le scorte a livelli ottimali, incrementare il servizio ai clienti, aumentare le vendite ed migliorare quindi il Roi", ha dichiarato Robert Mayberry, Vice President, Ibm Sensor and Actuator Solutions. "La tecnologia Rfid segna l'inizio di una nuova epoca di strumenti, che influiranno sull'information technology del Xxi secolo, come Internet ha fatto con l'e-business alla fine del secolo scorso". Con Ibm Websphere Remote Server e le applicazioni dedicate realizzate dagli Isv (Independent Software Vendor), i rivenditori al dettaglio possono ottimizzare l'ambiente del punto vendita promuovendo la produttività. Consultando i dati di vendita in tempo reale, ad esempio, i responsabili di negozio possono valutare in tempo reale l'andamento dei vari prodotti e inviare simultaneamente un messaggio pubblicitario ai display presenti nei locali e nelle vetrine per stimolare nuovi acquisti, aggiornando infine i file dei listini prezzo nei sistemi Pos. Una visione in tempo reale dei dati di vendita può anche aiutare a mantenere l'assortimento sugli scaffali soddisfando così i clienti e incrementando il fatturato. Sia Premises Server che Remote Server si basano su Websphere Application Server, Db2 Universal Database, Websphere Mq Series e Tivoli Systems Management. Entrambi i prodotti si integrano con le soluzioni Websphere Business Integration, Websphere Portal e Websphere Product Center per aiutare i clienti ad accedere alle applicazioni rese disponibili dagli Ibm Business Partner. Queste soluzioni offrono un ambiente applicativo basato su J2ee e J2me sufficientemente flessibile da poter integrare le informazioni con i processi di business custom di interlocutori esterni. I clienti possono utilizzare tool basati su Eclipse e supportati da standard di settore per personalizzare i propri processi. Le applicazioni possono essere installate presso le singole sedi locali - fabbriche, centri di distribuzione o punti vendita - e integrati con ambienti operativi back-end e applicazioni line-of-business. I principali produttori di controller e lettori Rfid scelgono il software embedded Ibm Ibm ha inoltre annunciato l'intenzione di offrire ai produttori di dispositivi la soluzione Websphere Rfid Device Infrastructure basata su Workplace Client Technology Micro Edition (Wctme). Ibm Websphere Device Infrastructure, un software embedded che supporta gli standard Epcglobal e consente di implementare filtri di dati Rfid direttamente presso il punto di rilevamento wireless dei dati, può essere integrato con altri dispositivi fisici come luci indicatrici, sensori di movimento e apparecchiature di automazione industriale creando una piattaforma affidabile per l'integrazione dei dati con Ibm Websphere Rfid Premises Server. Ibm Websphere Device Infrastructure supporta i dispositivi di lettura Rfid prodotti da Alien, Intermec Technologies Corp., Samsys e Symbol; ulteriori dispositivi possono essere integrati per completare il processo basato su Rfid. Arcom sta già rilasciando il suo nuovo modello Rfid Edge Controller basato su Ibm Websphere Device Infrastructure. Anche Intermec Technologies Corp. Ha integrato il software embedded Ibm Wctme nel suo nuovo lettore If-5 Intelligent Rfid Reader Ibm Websphere Device Infrastructure può aiutare i partner a fornire una piattaforma Websphere embedded basata su Java che supporta un'architettura Osgi per implementare applicazioni embedded, filtraggio di dati Rfid e aggregazione all'interno dei dispositivi. Parte l'iniziativa Sensor and Actuator Solutions Ibm ha recentemente annunciato l'intenzione di investire 250 milioni di dollari nei prossimi cinque anni a favore di un'iniziativa denominata "Sensor and Actuator Solutions". Tale investimento prevede l'impegno di circa 1.000 dipendenti appartenenti alle divisioni software, servizi e hardware della società, l'apertura di nuovi Rfid Lab in tutto il mondo, e la valorizzazione dei rapporti intrattenuti con Isv e produttori di chip e di dispositivi di lettura per creare un ecosistema wireless basato su standard aperti. |
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MICROSOFT ANNUNCIA UN NUOVO PROGRAMMA DI MIGRAZIONE PER I CLIENTI E I PARTNER PEOPLESOFT INCENTIVI ECONOMICI E SUPPORTO DISPONIBILI A LIVELLO MONDIALE |
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Milano, 13 gennaio 2005 - Microsoft ha annunciato che offrirà un programma di migrazione progettato per soddisfare le esigenze delle aziende che utilizzano i prodotti tecnologici Peoplesoft World e Peoplesoft Enterprise One (in precedenza di J.d. Edwards), e la soluzione Peoplesoft Enterprise. Il programma di migrazione è stato sviluppato per aiutare i clienti e i partner Peoplesoft ad affrontare le nuove sfide risultanti dalla recente acquisizione della società da parte di Oracle. Il programma offre tecnologie di migrazione, sconti sul software e i servizi Microsoft Business Solutions, oltre a un supporto strategico per aiutare le aziende a migrare in modo efficiente alle applicazioni gestionali Microsoft. A livello mondiale, il programma è disponibile per tutte le soluzioni Microsoft Business Solutions; in Italia, il programma è attivo per le soluzioni Microsoft Business Solutions – Axapta e Microsoft Business Solutions – Navision. “Le aziende che utilizzano la tecnologia Peoplesoft si trovano oggi ad affrontare scelte difficili e il nostro intento è di fornire loro le migliori opzioni per portare avanti nel modo più efficiente il proprio business”, ha dichiarato Rossano Ziveri, Direttore Microsoft Business Solutions Microsoft Italia. “La migrazione alle soluzioni Erp Microsoft Business Solutions garantisce infatti alle aziende la piena integrazione con l’eventuale infrastruttura Microsoft già presente in azienda – sia lato server che desktop – e, quindi, tempi e costi di implementazione contenuti”. Il nuovo programma di migrazione prevede agevolazioni economiche per i clienti Peoplesoft che comprendono uno sconto del 25% sulle licenze e uno sconto del 25% per il primo anno sul programma manutenzione e supporto di Microsoft Business Solutions. Tali incentivi sono disponibili per i clienti che acquisteranno licenze di applicazioni Microsoft Business Solutions entro il 22 giugno 2005. Il programma fornirà linee guida per la migrazione ai clienti che stanno valutando differenti piattaforme e applicazioni, oltre a tool per la migrazione dei dati al fine di ridurre i tempi totali di implementazione delle nuove soluzioni. Il programma inoltre si avvarrà dell’esperienza di system integrator specializzati nella migrazione da Peoplesoft e delle competenze di tecnici specializzati nella conversione di applicazioni Peoplesoft, che formeranno il personale delle aziende clienti. |
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ACCORDO DI PARTNERSHIP TRA CDC E H3G PRESSO I PUNTI VENDITA COMPUTER DISCOUNT SARANNO DISTRIBUITI PRODOTTI E SERVIZI PER LA TELECOMUNICAZIONE MOBILE A MARCHIO 3 |
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Fornacette (Pisa), 13 gennaio 2005 - Cdc S.p.a., e 3, la Mobile Video Company del Gruppo Hutchison Whampoa annunciano di aver siglato una accordo commerciale per la distribuzione dei prodotti e servizi 3 attraverso gli oltre 200 punti vendita Computer Discount a copertura dell’intero territorio nazionale. L’accordo consentirà a Cdc di ampliare la propria offerta di prodotti e servizi di telecomunicazioni mobile rivolta alla clientela business e consumer, rispondendo alla crescente domanda da parte del mercato. L’offerta, disponibile già da questo mese sui punti vendita Computer Discount, comprende una vasta gamma di prodotti a marchio 3: dai videofonini Umts alle carte per l’attivazione del servizio Umts prepagate e non, alle ricariche fino ai servizi prepagati e postpagati. Presso tutti i Computer Discount si potrà inoltre trovare la Fast Mobile Card di 3, la nuova scheda Pcmcia Umts per collegarsi ad internet, controllare la posta elettronica e accedere alla rete aziendale dal proprio notebook con modalità wireless in modo veloce e sicuro. L’accordo sarà supportato da una campagna di lancio, con attività e iniziative promozionali specifiche sui punti vendita Computer Discount. “La partnership commerciale con 3 è coerente con la strategia annunciata nel piano industriale 2005-2007 di ampliare l’offerta della nostra rete di vendita in aree convergenti con l’informatica - ha affermato Leonardo Pagni Amministratore Delegato Cdc S.p.a. – con lo scopo di garantire alla nostra clientela business e consumer una gamma completa di prodotti e servizi innovativi in un mercato mobile in continua espansione”. |
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ESPRINET HA SIGLATO UN ACCORDO COMMERCIALE CON PALMONE PER LA DISTRIBUZIONE DELLA LINEA SMARTPHONE TREO NOVA |
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Milanese, 13 gennaio 2005 - Grazie alla partnership con palmOne, leader di mercato nel settore dei computer palmari e pioniere nel fornire all'utenza soluzioni e device mobili per la comunicazione, Esprinet arricchisce ulteriormente la propria offerta di prodotti con una nuova gamma di smartphone dalle funzionalità wireless avanzate. L'accordo siglato tra Esprinet e palmOne darà vita a nuove sinergie che permetteranno di valorizzare sul mercato la gamma di smartphone Treo sia attraverso i servizi e le potenzialità offerte dal sito www.Esprinet.com sia grazie alla capillarità della rete di vendita Esprinet. Esprinet metterà inoltre a disposizione di palmOne un team dedicato che focalizzerà le proprie energie sulla promozione del brand, guida di questo gruppo creato per sviluppare attività di marketing e commerciali ad hoc sarà Dorotea Pellegrini, Business Unit Manager. "Il rafforzamento della partnership con palmOne è un'ulteriore conferma dell'orientamento di Esprinet verso il mercato della Bit Technology, che viene affrontato con una organizzazione di vendita basata su concetti avanzati di "multi-canalità" oltre che la propria piattaforma web ( www.Esprinet.com ) che ha veicolato , tra il 1° settembre 2003 e il 31 agosto 2004, oltre il 76% degli ordinativi di acquisto da parte dei rivenditori", ha dichiarato Dorotea Pellegrini commentando la nascita della nuova partnership con palmOne. Gemma della gamma di smartphone di palmOne è il Treo 600, che dal suo arrivo in Italia ha avuto uno straordinario successo, diventando uno dei più apprezzati smartphone sul mercato: il Treo 600 è la soluzione ideale per un'utenza di professionisti mobili grazie anche alle sue funzionalità wireless avanzate che permettono navigare in Internet e scaricare la posta elettronica, dando quindi la possibilità di sfruttare in movimento tutte potenzialità del web. "Con grande soddisfazione, possiamo annunciare l'ampliamento della gamma dei prodotti palmOne all'interno del portfolio prodotti di Esprinet. Con la gamma Treo, gli smartphone di palmOne che hanno avuto un grande successo, Esprinet e palmOne intendono sfruttare l'opportunità del mercato degli smartphone", ha dichiarato Luca Tammaccaro, country manager palmOne in Italia. Il rafforzamento della partnership con un brand globale e leader come palmOne rappresenta una tappa imprescindibile nel processo di penetrazione, in atto dal 2002, del Gruppo Esprinet nel mercato esteso della Bit Technology. |
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QUEST’ANNO KROLL ONTRACK PARTECIPERÀ A INFOSECURITY 2005, LA MOSTRA-CONVEGNO DEDICATA ALLA SICUREZZA INFORMATICA CHE SI TERRÀ ALLA FIERA DI MILANO DAL 9 ALL’11 FEBBRAIO |
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Milano, 13 gennaio 2005 - Kroll Ontrack, società produttrice di soluzioni e servizi di Data Recovery, Mailbox Recovery e Computer Forensics, sarà presente a Infosecurity 2005 presso il Padiglione 26 - stand F20. La partecipazione alla Fiera, appuntamento di riferimento per la sicurezza in Italia, è un impegno che Kroll Ontrack affronta per sensibilizzare le aziende a un rischio comune, troppo spesso sottovalutato: la possibilità di perdere i propri dati. Kroll Ontrack dimostrerà agli operatori quanto i danni ai computer, l’inaccessibilità temporanea e la perdita dei dati costano alle aziende in termini di tempo e denaro e sottolinerà l’importanza di prevenire eventuali danni accidentali, che possono compromettere in modo definitivo l’integrità delle informazioni contenute nei Pc. Oggi poi, con l’introduzione del Dps, la sicurezza dei dati aziendali diventa -anche nelle piccole e medie aziende- un tema di grande interesse e di attualità e la loro salvaguardia una strategia concreta a tutela della competitività delle aziende. Durante Infosecurity, lo staff di Kroll Ontrack sarà disponibile presso lo stand, per illustrare come avviene il processo di recupero e quali sono le modalità di intervento: la professionalità e l’unicità dei servizi e dei software offerti dalla società saranno a vostra completa disposizione! Per chi fosse interessato, durante la sessione di convegni dedicata al tema "Business Continuity: prevenire i rischi, gestire gli incidenti”, che si terrà presso la Sala Puricelli, giovedì 10 febbraio alle ore 16.15 è previsto l’intervento di Paolo Salin, Country Manager di Kroll Ontrack Italia, dal titolo "Garantire l'accesso ai dati in caso di guasti hardware, software failure ed errori umani" Tutti coloro che faranno visita allo stand di Kroll Ontrack riceveranno un buono sconto del valore di 50 Euro per un servizio di recupero dati presso la società, o uno sconto del 10% per l’acquisto di un software della famiglia “Easy Recovery”. Www.ontrackrecuperodati.it |
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LANDESK SOFTWARE ASSICURA LA SICUREZZA DEI SISTEMI MACINTOSH |
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Milano, 13 gennaio 2005 – Landesk Software, fornitore leader di soluzioni integrate per la gestione della configurazione e della sicurezza, in occasione di Macworld Expo annuncia una serie di miglioramenti al proprio supporto dei sistemi basati su Apple Macintosh in ambito aziendale. La recentissima versione 8.5 di Landesk Management Suite offre avanzate funzionalità di gestione delle patch, di distribuzione del software e di controllo remoto per sistemi Mac. Landesk Software continua a rispondere alle necessità degli utenti che richiedono una migliore gestione della sicurezza per gli ambienti Mac Os X. Le funzionalità di Landesk Management Suite 8.5 sono state estese per includere i sistemi Mac e permettono ai responsabili Edp di rendere sicuri e di proteggere in modo sistematico gli utenti Mac da attacchi dannosi, quali worm e virus, che colpiscono le vulnerabilità dei sistemi operativi e delle applicazioni. Funzionalità avanzate di gestione Mac Os Per anni, Landesk Management Suite ha offerto il più completo supporto Mac di qualsiasi altra soluzione di configuration management. Le funzionalità includono funzioni basilari di gestione dei sistemi It, quali inventario e gestione degli asset, distribuzione del software, gestione delle licenze software, controllo remoto e risoluzione remota dei problemi. I responsabili Edp possono gestire sistemi Mac, Linux, Unix e Windows da una unica console, in versione sia web sia Windows. I miglioramenti apportati per la piattaforma Mac a Landesk Management Suite 8.5 includono: La gestione delle Patch permette l’immediata installazione di patch pre-testate sui sistemi Mac vulnerabili; Una migliore gestione della configurazione del client Mac permette di creare preferenze personalizzate a livello di agent e fornisce una installazione dell’agent Mac molto più semplice; Miglioramenti nella distribuzione del software consentono una efficace distribuzione del software e la possibilità di gestire gli Applescript; Il miglioramento delle prestazioni del controllo remoto velocizzano la risoluzione remota dei problemi; E’ anche possibile impostare e gestire le preferenze dei sistemi in modo globale dalla console di gestione. “Sebbene la piattaforma Mac non sia sottoposta allo stesso numero di attacchi e ed abbia un numero inferiore di vulnerabilità rilevate, rispetto alla piattaforma Windows, rimangono comunque degli aspetti che le organizzazioni It devono considerare ed essere preparati in caso di attacco”, ha detto Dave R. Taylor, vice-president worldwide marketing, Landesk Software. “Molti utenti continuano a supportare reti eterogenee e hanno bisogno di gestirle dalla stessa, unica console che utilizzano per gestire le altre piattaforme della rete”. Tutti i benefici e le funzionalità di Landesk Management Suite sono disponibili da una singola console Web utilizzabile con la maggior parte dei browser, incluso Apple Safari, Internet Explorer, Mozilla Firefox e Netscape. |
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T-SYSTEMS ITALIA PRESENTA IL NUOVO SERVIZIO DI OPERATION OUTSOURCING |
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Milano, 13 gennaio 2005 - – La divisione Tcs Service Line di T-systems Italia - società del Gruppo Deutsche Telekom – ha messo a punto la nuova soluzione modulare di Operation Outsourcing che consente ad Operatori e Service Provider di mantenere i migliori standard di mercato in termini di gestione ed erogazione dei propri servizi, senza dover sostenere ingenti investimenti. La modularità del servizio permette ai clienti di scegliere, in maniera flessibile, quali attività operative delegare a T-systems e quali, invece, gestire al proprio interno. In tale processo, la consulenza degli esperti di T-systems - società che vanta una consolidata esperienza nell’erogazione dei servizi Ict - si rivela particolarmente utile nel supporto ai clienti che devono definire come e con quali modalità effettuare le scelte meglio rispondenti alle esigenze del proprio business. In tal modo, quindi, i Provider sono in grado di focalizzarsi sul proprio core-business, privilegiando gli aspetti strategici e di presidio del proprio mercato di appartenenza. Il servizio di Operation Outsourcing si rivela particolarmente efficace per operatori di nicchia concentrati su mercati specifici, su regioni limitate del territorio o in fase di start-up. In questi casi, infatti, il raggiungimento degli obiettivi di business può risultare un difficile traguardo da raggiungere; il servizio messo a punto da T-systems Italia consente a Operatori e Provider di accedere velocemente ai più elevati standard in termini di gestione ed esercizio, indipen-dentemente dal volume di business gestito. L’offerta “Operation Outsourcing”, che si articola in diversi soluzioni volte ad assicurare flessibilità ed efficienza a 360 gradi, comprende i servizi di Help desk, controllo del funzionamento delle risorse di rete, Management, reperibilità, on-site maintenance, gestione e movimentazione delle “spare parts” del parco macchine, Service Management, Project Management, Customer site provisioning e Security. “Dalle analisi sul mercato, emerge in maniera chiara negli onerosi investimenti in termini di competenze, organizzazione, sistemi, il principale ostacolo ad una crescita finanziariamente sostenibile per gli operatori medio-piccoli. La nostra proposta è finalizzata a permettere all’Operatore di concentrarsi solo sullo sviluppo della sua base Clienti, lasciando a noi il compito di fornire l’eccellenza nel servizio. In un contesto più ampio, gli operatori a cui la proposta si rivolge hanno spesso, anche se non esclusivamente, dimensione regionale e sono specializzati in soluzioni alternative di accesso. Il nostro approccio consente di dare indirettamente un forte impulso a questo mercato, così critico e centrale nell’intero panorama Ict”, ha commentato Federico Protto, Customer Services e Operation Director di T-systems Italia. |
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MCDATA CORPORATION NOMINA WAYNE MORRIS SENIOR VICE PRESIDENT MARKETING MONDIALE |
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Broomfield, 13 gennaio 2005 - Wayne Morris avrà la responsabilità della comunicazione e del marketing di Mcdata, del rafforzamento dei rapporti con i diversi canali, oltre che dell'aumento della quota di mercato di Mcdata. "L'esperienza di Wayne, la sua visione del marketing e le migliori strategie riguardanti l’industria tecnologica sono valori di cui Mcdata non può più fare a meno se vuole migliorare le sua attività commerciale ed industriale," ha dichiarato John Kelley, chairman, president e Ceo di Mcdata, che aggiunge: "La nomina di Wayne è la conseguenza della nostra crescente attenzione verso il marketing, considerato il suo ruolo essenziale nel raggiungimento dei nostri obiettivi commerciali ed industriali a breve e lungo termine." Mcdata, uno dei più importanti fornitori di tecnologie di storage networking, vanta la capacità unica di fornire soluzioni di rete ad aziende che operano con qualsiasi infrastruttura di rete, in qualsiasi fase dell' evoluzione delle reti specifiche, implementato una diversa strategia di storage mirata. Mcdata realizza ambienti di storage aziendali e risponde alle specifiche richieste in maniera unica - è il solo storage networking vendor in grado di offrire la necessaria flessibilità per creare soluzioni che soddisfino queste diversità con la precisa intenzione di realizzare un Global Enterprise Data Center, in cui le imprese possano avere accesso alle proprie informazioni aziendali ed industriali in qualsiasi momento ed ovunque. Qualche informazione su Wayne Morris Morris è recentemente stato nominato Ceo di Citect, un'azienda che produce software di automazione industriale globali con sede in Australia. Per diverse anni è anche stato senior vice presidente marketing aziendale di Bmc software, con responsabilità nel marketing globale ed operativo, sviluppo ed articolazione della posizione di mercato oltre che dell'efficienza ed efficacia delle politiche di marketing adottate. In precedenza è stato Director of Corporate Strategy di Bmc, responsabile dell'integrazione delle acquisizioni e delle strategie prodotto/partnership. In Bmc dal 1995, Wayne ha cominciato come marketing manager per i prodotti a sistemi aperti dell'azienda. In qualità di Vice President Marketing Mondiale, Morris ha ricevuto , il 3 gennaio 2005, l’incarico di acquistare fino a 200.000 azioni ordinarie di Classe B ad un prezzo di esercizio pari a $5,63 Questa opzione aumenterà del 25% ogni anno e rientra nel Inducement Equity Plan 2004 dell'Azienda. Www.mcdata.com |
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UNA NUOVA SCHEDA DI COMMUTAZIONE AGNOSTICA PERMETTE AGLI OPERATORI DI RIDURRE IL COSTO DELLA FORNITURA DEL SERVIZIO E DI AUMENTARE I RICAVI |
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Genova, 13 Gennaio 2005 - Marconi presenta gli ultimissimi sviluppi della piattaforma Access Hub, il suo nodo di accesso multiservizio di nuova generazione (Msan). Una nuova scheda agnostica di commutazione permetterà a Marconi di offrire agli operatori ulteriori risparmi in termini di tempo e di costi, estendendo allo stesso tempo la loro capacità di differenziare la tipologia di servizi, accelerare sia la creazione di nuovi servizi sia il roll out e generare così maggiori ricavi. L'introduzione nell'Access Hub della nuova scheda agnostica di commutazione permette a Marconi di soddisfare, con un prodotto carrier-class, la crescente domanda degli operatori che stanno progettando di migrare da reti ibride Atm verso ambienti distribuiti su base Ip, attraverso l'integrazione virtuale di Ip Dslam e Atm Dslam nello stesso sistema. La nuova scheda è in grado di amplificare la capacità gestionale dell'Access Hub dall'Atm tradizionale, Ethernet e multiplazione time-division verso l'ambiente Ip, supportando sia protocolli Vlan stacking e Mpls. Gli operatori potranno inoltre beneficiare di funzionalità di Qos e protezioni di rete Mpls embedded a partire dall'immediata fase di implementazione: entrambe queste caratteristiche sono infatti necessarie per supportare gli operatori nell'offerta di servizi triple-play e servizi Voice-over-ip di tipo carrier-class. Attraverso il supporto di protocolli multipli, Marconi permette agli operatori di modificare le loro strategie di accesso, proteggendo allo stesso tempo la base installata, e di evolvere con un semplice upgrade software ai livelli di banda larga delle future commutazioni di nuova generazione (supporto dei protocolli Sip e H248). L'access Hub diviene quindi estremamente flessibile e pronto a qualsiasi evoluzione futura, superando la funzionalità tradizionale Ethernet Dslam disponibile oggi sul mercato e perfezionando l'offerta di servizi voce, dati e video di nuova generazione. "Gli ultimi sviluppi sull'Access Hub sono parte del nostro programma di continuo aggiornamento sui prodotti per essere sempre in grado di soddisfare la domanda degli operatori" afferma Giorgio Bertolina, Presidente e Amministratore Delegato di Marconi Communications S.p.a. "Questa scheda agnostica di commutazione è l'esemplificazione della nostra determinazione nel fornire un vero e proprio percorso di migrazione verso ambienti multiservizio, mantenendo alti gli standard qualitativi. Grazie a questo approccio agnostico, gli operatori saranno in grado di ridurre i costi della fornitura del servizio, aumentare i ricavi e proteggere gli investimenti già effettuati". Insieme alla scheda Adsl2+/adsl2++ , che permette agli operatori di offrire maggiore ampiezza di banda (fino a 50 Mbit/sec) e di raggiungere una più ampia base di clienti senza bisogno di spazio o capacità addizionali, la commutazione agnostica permetterà a Marconi di espandere geograficamente il mercato dell'Access Hub verso aree a rapida crescita di richiesta di banda. |
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ADIC ANNUNCIA LA DISPONIBILITA’ GLOBALE DI PATHLIGHT VX 2.0 UN IMPORTANTE PROGRESSO NEL CAMPO DEI BACKUP SU DISCO, CHE RADDOPPIA LE PRESTAZIONI E AUMENTA LE CAPACITÀ DIMEZZANDO I COSTI |
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Redmond, 12 gennaio 2005 - Advanced Digital Information Corporation leader nella fornitura di soluzioni di Archiviazione Intelligente per il mercato dei sistemi aperti, ha annunciato oggi la disponibilità globale della sua soluzione di backup su disco Pathlight Vx. Pathlight Vx 2.0 è la prima soluzione di backup su disco sul mercato a offrire le prestazioni dei dischi, scalabilità d’impresa e pieno supporto per i recuperi critici – il tutto a metà del costo dei prodotti della concorrenza. Pathlight Vx 2.0 è il primo prodotto di backup a sistema aperto a riunire le capacità e le caratteristiche di disco e nastro in un solo sistema unificato, che usa tecnologie policy-based di gestione dei dati per fornire una capacità totale di sistema di quasi 3.000 terabyte. Il sistema complessivo si inserisce in ambienti di backup preesistenti, mostrandosi agli applicativi come un archivio su nastro virtuale che incorpora in maniera trasparente elementi su disco dalle prestazioni elevate e tolleranza Raid ai guasti, insieme a elementi su nastro che danno capacità, economia e resistenza ai disastri. Con Pathlight Vx 2.0, gli amministratori It possono archiviare e recuperare dati critici al doppio della velocità consentita dai sistemi di backup convenzionali, supportare migliaia di terabyte di dati con un solo sistema, e bilanciare gli obiettivi di servizio per il data recovery con i costi complessivi del sistema. La gestione basata su policy di Pathlight Vx 2.0 offre la prima gestione automatizzata del ciclo di vita dei dati disponibile sul mercato, compresa la possibilità di creare copie multiple su diversi tipi di supporto per fornire una miglior protezione dei dati sul lungo termine. Pathlight Vx 2.0 garantisce una capacità di elaborazione massima di 2 Tb/ora e una capacità nativa combinata di quasi 3 petabyte. Gli elementi d’archivio su disco hanno capacità fra i 3.8 e i 46.8 Tb; l’archivio su nastro è rappresentato dall’integrazione delle librerie Adic Scalar e Storagetek L-series. Le configurazioni a libreria singola possono raggiungere una capacità nativa di 2.823 Tb – 5.599 Tb con una compressione normale. Per adeguarsi alle richieste di data retention a lungo termine e di disaster recovery, Pathlight Vx 2.0 risponde ai comandi software di backup esportando supporti direttamente leggibili dagli applicativi che possono essere importati su qualsiasi archivio o lettore di nastri standard. Www.adic.com |
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COMPUTER VAR PRESENTA LA SUA OFFERTA "LINUX" PER IL MERCATO RETAIL |
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Milano, 12 gennaio 2005 - L’offerta "open" di Computer Var per il mondo Retail comprende: Jsa, un’applicazione "front end" per la completa gestione di un negozio, e Websa, prodotto per il coordinamento e la comunicazione dei dati tra sede centrale ed i punti vendita delle catene distributive. Jsa e Websa, perfettamente integrati, sono stati sviluppati da Computer Retail, società che all’interno del Network Computer Var realizza soluzioni per il "Retail". Grazie alle due soluzioni i negozi di ogni dimensione possono gestire, in modo semplice e veloce, le informazioni che rendono ogni vendita un fenomeno estremamente complesso: dalla gestione in tempo reale della merce in magazzino con gli inventari alla vendita al dettaglio completa con l’integrazione di sistemi di vendite promozionali fidelity (adozione di una politica di premi legati agli acquisti sull’anagrafica clienti), alla comunicazione dei dati amministrativi e di vendita. Jsa è una soluzione front end completa per i punti vendita, grazie alla sua struttura modulare può essere facilmente personalizzata in base alle esigenze di ogni negozio ed ha configurazioni diverse per le aree Retail "Food Service e Speciality Shop". L’interfaccia operativa ne consente un utilizzo immediato e facile anche grazie allo schermo con dispositivo Touch Screen. Jsa può essere facilmente integrata con reti Wireless e con tecnologie Rfid, Scale System (Sistemi di pesatura, con la possibilità di collegare direttamente la bilancia al Pos), Kiosk (kioschi multimediali con la possibilità di scambio delle informazioni tra una postazione di questo tipo e un Pos). Websa è una soluzione middleware, multipiattaforma, concepita secondo la filosofia Soa "Service Oriented Architecture", che prevede l’adozione di tecnologie software di ultima generazione nell'ambito delle soluzioni indipendenti e dell'Open Source. Websa e' un prodotto modulare Web based: le sue applicazioni ed archivi sono accessibili tramite browser, possono risiedere indifferentemente su uno o più server centrali o decentrati sui punti vendita accessibili tramite soluzioni di connettività fissa e mobile. Con questa architettura, la sede e tutti i punti vendita operano su archivi singoli, non duplicati e sempre aggiornati. Le politiche commerciali della sede possono essere così decise, trasferite e attuate all'istante. Entrambe le soluzioni sono certificate Linux. "I vantaggi di un’offerta aperta ? Per la nostra esperienza, acquisita con oltre 160 punti vendita - afferma Giovanni Moriani, presidente di Computer Var - le soluzioni Linux rispondono perfettamente alle richieste dei nostri clienti che cercano principalmente protezione degli investimenti già effettuati, flessibilità delle soluzioni nell’adeguarsi alle nuove esigenze di business, indipendenza tecnologica, possibilità di lavorare utilizzando il Web come strumento e contenimento dei costi." "Chiaramente tutte queste caratteristiche – continua Moriani - devono essere completate dalla capacità della software house di fornire un servizio di assistenza e post vendita ad alti livelli. Infatti, a supporto e completamento delle soluzioni tecnologiche proposte, Computer Retail offre servizi altamente qualificati come l’Help Desk e l’assistenza on site sull’intero territorio nazionale." |
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DATALOGIC APRE LE SUE PORTE PER PRESENTARE IL NUOVO SISTEMA DI VISIONE DV9500 |
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Bologna 13 gennaio 2005 - Fino alla fine di febbraio Datalogic apre le sue porte per promuovere il nuovo sistema di visione Dv9500. Attraverso una serie di presentazioni individuali, Datalogic intende offrire ai suoi più importanti clienti l'opportunità di vedere dal vivo questo sistema per la lettura multi-side e di conoscere quali benefici questa soluzione innovativa può apportare ai loro specifici bisogni ed esigenze. Il nuovo sistema di visione Dv9500 è una soluzione completa di Datalogic per applicazioni che richiedono alte prestazioni nella lettura di codici lineari e 2D basate sulla tecnologia di visione. È stato progettato in modo specifico per adattarsi alle applicazioni più complesse che necessitano di configurazioni omni-direzionali e multi-side fino a sei lati, come lo smistamento su conveyor nella distribuzione e nei trasporti e logistica. Nel corso dell'evento, che avrà luogo nella sede di Datalogic, a Lippo di Calderara di Reno (Bologna), saranno illustrate le caratteristiche principali del nuovo sistema di visione e le sinergie con le tecnologie laser ed Rfid e verrà presentata una dimostrazione dal vivo del sistema di visione multi-side. Per completare l'evento, ai partecipanti verrà inoltre offerta la possibilità di visitare la Galleria Ferrari a Maranello o il Museo Ducati a Bologna. Datalogic ha invitato a questo evento i più importanti clienti e system integrator di tutto il mondo nel mercato postale e della logistica. |
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TELECOM ITALIA LAB CERTIFICA I ROUTER 3000 DI 3COM |
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Milano, 13 gennaio 2005 - 3Com ha annunciato di aver ottenuto da parte di Telecom Italia Lab la Certificazione di Conformità come Tir (Terminazione Intelligente di Rete) dei Router 3030 e 3031 della famiglia 3Com Router 3000, progettati per rispondere alle esigenze di sedi remote e di piccoli e medi uffici di grandi aziende. Dopo la soluzione per la telefonia Ip 3Com Nbx, un'altra soluzione 3Com ha quindi ricevuto la prestigiosa certificazione da parte dei laboratori di Tilab, riconosciuti come tra i migliori a livello mondiale per quello che concerne serietà, affidabilità e precisione dei metodi di testing. Gli aspetti funzionali presi in esame da Tilab nel processo di certificazione dei Router 3030 e 3031 di 3Com sono i seguenti: compatibilità elettromagnetica Emc, prove sicurezza Ict, prove interoperabilità Xdsl, prove Isdn sulla linea di backup, accesso alla Pstn, prove di protezione e sicurezza, prove di esercibilità, prove Atm-ip. I modelli 3Com Router 3030 e 3Com Router 3031, destinati al mercato italiano, prevedono rispettivamente un'interfaccia Adsl, quattro porte switched Fastethernet 10/100 Mbps, autosensing e Mdi/mdi-x, oppure una interfaccia Adsl, quattro porte switched Fastethernet 10/100 Mbps, autosensing e Mdi/mdi-x e un'interfaccia Isdn Bri certificata per il mercato italiano. Nello specifico, sul modello 3031 della famiglia Router 3000 Dsl è presente, oltre alla interfaccia Adsl certificata per il mercato italiano, anche un'interfaccia Isdn che può essere impiegata come connessione di backup, piuttosto che da ulteriore interfaccia Wan per aumentare la banda disponibile. I router 3Com 3030 e 3031 sono equipaggiati con 64 Mb di memoria Dram e 8 Mb di memoria Flash e posseggono un set di funzionalità che comprende le più avanzate funzionalità di routing, grazie ai protocolli Ripv1 e v2, Ospf, Bgp-4 e Mpls, di management, grazie a Snmp v3, Ssh, Rmon, diagnostica, di sicurezza, grazie ad Acl, firewall stateful packet integrato, autenticazione Radius, di integrazione per il supporto voce, grazie a Qos, multicast (Pim-sm e Dm) e Vlan Ieee 802.1Q. |
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