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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Gennaio 2005
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A TAVOLA CON IL “RE” DEI BANCHETTI. PROSEGUE, A GENNAIO 2005, L’IRRESISTIBILE RASSEGNA GASTRONOMICA “SUA MAESTà IL MAIALE”. IN TUTTA LA VAL CENO, NEL PARMENSE, IL RE DEI BANCHETTI SARà PROTAGONISTA ASSOLUTO SULLE TAVOLE DI AGRITURISMI, LOCANDE, TRATTORIE E RISTORANTI  
 
“Del maiale non si butta via niente”. Parole che ci riportano alla rassegna gastronomica interamente dedicata a “Sua Maestà il Maiale”, che prosegue con successo nel mese di gennaio 2005 in tutta la Val Ceno, in provincia di Parma. Ogni fine settimana ristoranti, locande, trattorie e agriturismi renderanno omaggio al protagonista assoluto dei piatti della tradizione parmigiana. Per la gioia dei buongustai sarà possibile degustare un intero menu ad hoc (da un minimo di 23 euro a un massimo di 40 euro). Il 14, 15, 16 e 17 gennaio un week end da leccarsi i baffi con tre proposte tutte da gustare. Si inizia all’Osteria dei Bassi (loc. Boschetto, Albareto, tel 0525.999234) con proposte “sul classico”, tra antipasto di salumi misti, cappelletti in brodo e tagliatelle con sugo di luganega, costine di maiale arrosto, cotechino e piedini con purè. Anche l’agriturismo Il Girasole (loc. Fornolo, Bedonia, tel. 0525.83257), da sabato a domenica, servirà un succulento menu. Per iniziare bruschette con lardo e pancetta a seguire crespelle di salsiccia e funghi, anolini di stracotto di maiale in brodo, lonza cotennata. A la Maison di Fornovo (tel. 0525.2691) l’appuntamento con il maiale continua a mezzogiorno di domenica 16. Come antipasto verranno serviti spalla cotta e salumi misti con torta fritta, per passare poi alle tagliatelle con pasta di salame e polénta col salamén e fonz. Tra i secondi, bollito misto con mostarde e fiddogh con la ratéla. Il tutto accompagnato da Malvasia del Castellazzo, Lambrusco “Calzodalla” e Fortanina. Ma i peccati di gola non finiscono qua! Il 22 e 23 gennaio la trattoria Città d’Umbria di Varsi (Loc. Tosca, tel. 0525.759103) suggerisce: antipasti di salumi misti, seguiti da ravioli allo stracotto di maiale, pasta casereccia con spalla cotta. Si prosegue con raffinati secondi tra cui prosciutto al forno e cotechino. Sempre il week end del 21 gennaio, la trattoria Da Anna (Loc. Mezzadri, Medesano, tel. 0525.59132) non farà mancare la carne di suino. Partendo dall’antipasto con salame fritto nel vino bianco e cicciolata, passando dalle tagliatelle al salamino, si arriva ai prelibati secondi con ossa e piedi lessati e salame alla griglia. Ultimo appuntamento per gennaio, il 28, 29 e 30 il ristorante La Valle proporrà invitanti antipasti con strolghino, coppa, prosciutto e salame, primi e secondi di tradizione come anolini in brodo pasticcio di polenta e ragù di maiale. In ogni locale è obbligatoria la prenotazione. Da non perdere il 30 gennaio a Varano de’ Melegari “Amarocord, quando as masäva il gozen”, insolita rievocazione della maialatura, ovvero l’antica arte dell’uccisione e della lavorazione del maiale. Dalle 6 del mattino al Parco Cordani verranno immolati due maiali, uno di razza bianca e uno di razza nera, proprio come si faceva artigianalmente nelle campagne. Per informazioni Parma Turismi, tel. 0521.228152, e-mail parma.turismi@tin.it  oppure Ufficio IAT di Fornovo, tel. 0525.2599, e-mail proloco@fornovo-di-taro.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / I POMERIGGI DEL BICCHIERE. INCONTRI CON AUTORI, POETI E PROFESSORI E DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI A BERTINORO (FC)  
 
“I pomeriggi del bicchiere” è una serie di incontri (che hanno avuto inizio lo scorso 5 dicembre e proseguiranno fino al 20 febbraio 2005) nel corso dei quali il buon bere e il buon mangiare fanno dolce compagnia ad amichevoli dotte conversazioni, a buona musica e a tanta cordialità. Un autore, un poeta, un professore illustrano libri, poesie e periodici storici di particolare interesse. Alle conversazioni seguono intermezzi musicali durante i quali sono eseguiti brani di musica classica, jazz, swing o etnica grazie alla collaborazione con gli artisti della Scuola Musicale "Dante Alighieri". L’appuntamento si conclude con il "piacere dell’assaggio", un gradevole momento di degustazione di prodotti tipici offerto dalle cantine e dai ristoranti del paese. PROGRAMMA - I prossimi incontri (inizio alle ore 15,30, Sala Comunale, piazza della Libertà 1, Bertinoro, ingresso libero) avranno luogo: 16 gennaio, Incontro con Loriano Macchiavelli e Sandro Toni; 23 gennaio, Incontro con Erri De Luca; 30 gennaio, Incontro con Massimo Donà; 6 febbraio, Incontro con Francesco Giorgino (giornalista RAI); 13 febbraio, Sonetti romagnoli e rime italiane di Olindo Guerrini; 20 febbraio, recital "L’anima sulle labbra". Per informazioni: Comune di Bertinoro, Ufficio Turistico, tel. 0543.469213.  
   
   
EMILIA ROMAGNA / CENTO CARNEVALE D'EUROPA  
 
Del Carnevale di Cento si hanno notizie già dal 1600 grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore centese Gian Francesco Barbieri detto il Guercino. La festa ha mantenuto i connotati della manifestazione tipicamente locale sino alla fine degli anni ‘80 quando è divenuta un appuntamento di livello internazionale. I famosi carri allegorici in cartapesta, alti fino a 20 metri, vengono realizzati durante l'anno dalle sei associazioni carnevalesche di Cento che sfilano con più di 500 figuranti ciascuna in costumi variopinti tra le vie e i portici seicenteschi della città coinvolgendo il pubblico in un'atmosfera allegra e festosa. Famosi testimonial, attrazioni internazionali, divertimenti, lancio di regali e gadget, spettacoli e sorprese completano la festa del Carnevale centese.Cento Carnevale d'EuropaCentro storico CentoSegreteria Organizzativa tel. 051.904252, info@carnevalecento.com Giorni di svolgimento:domenica 23 e 30 gennaio 2005domenica 6, 13 e 20 febbraio 2005Inizio sfilate ore 14.30.Infolink: www.carnevalecento.com    
   
   
“BONARDA&CACCIUCCO” AL CARNEVALE DI VIAREGGIO  
 
“Bonarda&Cacciucco” è il risultato dell’accordo fra il Consorzio Tutela Vini Oltrepò e la Fondazione Carnevale di Viareggio, finalizzato alla promozione del Bonarda, vino dell’Oltrepò, e del Cacciucco, piatto tradizionale della gastronomia versiliese. Il contesto di “Bonarda&Cacciucco” sarà l’edizione 2005 del Carnevale di Viareggio (23 e 30 gennaio, 6, 8 e 13 febbraio) durante il quale, sul carro realizzato dal maestro d’arte Carlo Lombardi e ispirato a una tipica fiaschetteria della Versilia, il Bonarda si sposerà idealmente al Cacciucco viareggino in una cornice di colori e allegria. L’abbinamento sarà anche proposto, in due settimane enogastronomiche durante il Carnevale, in una ventina di ristoranti che fanno parte del Consorzio Ristoratori Versiliesi. Collabora all’iniziativa l’A.I.S. Versilia. Per informazioni Consorzio Vini Oltrepo: 0385.250261.Infolink: www.vinoltrepo.it    
   
   
TOSCANA / FRANCESCO CROCIANI: APPUNTI PER UN COLLEZIONISTA. 22 GENNAIO - 15 GIUGNO MONTEPULCIANO, MUSEO CIVICO - PINACOTECA CROCIANI  
 
Il museo civico di Montepulciano propone la mostra "Francesco Crociani: appunti per un collezionista" per tutti coloro che intendono approfondire il tema del collezionismo sette-ottocentesco nel Senese; un apposito percorso, approntato per la circostanza, farà infatti comprendere al visitatore, con estrema semplicità, le caratteristiche e il gusto della quadreria messa insieme dal Crociani (donata al locale Comune dal primicerio della Cattedrale Francesco Crociani nel 1861), la quale contava ben 188 dipinti, oggi esposti quasi tutti nella pinacoteca poliziana, in un ambiente che richiama alla mente una seicentesca "galleria". Nell'attuale allestimento, inaugurato da qualche anno, i dipinti sono infatti ordinati per temi: la pittura di storia e di figura sacra e profana, i ritratti,i paesaggi, le scene di genere e le nature morte. Tra i quadri si segnalano opere di artisti di scuola senese (Rutilio Manetti, Deifebo Burbarini), fiorentina (Giovanbattista Naldini, Santi di Tito, Giusto Suttermans, Pier Dandini), romana (Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino), emiliana (Prospero Fontana, Agostino Carracci, Cristoforo Munari) e fiamminga (Jan Miel, Abraham Bloemart). In questa occasione si è inoltre scelto di approfondire lo studio di tre dei più significativi dipinti appartenuti al Crociani, estrapolandoli dal consueto percorso museale; si tratta di una Sacra Famiglia con San Giovannino di mano di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma (il pittore vercellese che si formò nella Milano di Leonardo, lavorò a Roma con Raffaello e fu maestro di punta della "maniera moderna" nella Siena della prima metà del Cinquecento), dell'Immacolata Concezione e Santi firmata e datata 1545 da Giovanni Antonio Lappoli (artista aretino che fu "amicissimo" del Rosso Fiorentino; la tavola rappresenta peraltro l'unica pala d'altare proveniente dalla collezione Crociani) e del Trionfo di Giuseppe riconosciuto nella circostanza alla mano di Alessandro Casolani (accanto a esso saranno pure esposti due disegni preparatori di mano dello stesso autore, che fu uno dei protagonisti della pittura senese della fine del Cinquecento). Il progetto prevede infine la pubblicazione di un quaderno storico-artistico della collana della Fondazione Musei Senesi, che avrà la funzione di catalogo dell'evento e nel quale sarà approfondita la conoscenza della vicenda biografica e collezionistica di Francesco Crociani. Tel. 0578.717300. Orario di apertura: 10/13 e 15/18.Una visita al museo civico di Montepulciano potrebbe essere effettuata abbinandola a un tour enogastronomico alla scoperta dei sapori e dei saperi di queste terre. Spunti meravigliosi possono essere scoperti sfogliando le pagine del sito della Strada del Vino Nobile di Montepulciano.Infolink: www.stradavinonobile.it    
   
   
LOMBARDIA / CINQUE NUOVE AREE PROTETTE. SALGONO A 21 I PARCHI REGIONALI E A 550.000 GLI ETTARI DI AREE VERDI  
 
Un nuovo parco regionale, quello del Monte Netto alle porte di Brescia, e quattro nuovi parchi naturali: Campo dei Fiori (Varese), Nord Milano (Milano), Valle del Lambro (Como, Lecco, Milano) e Spina Verde (Como). Li ha istituiti la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente Franco Nicoli Cristiani, con altrettanti progetti di legge, portando così a 21 i parchi regionali in Lombardia e da cinque a nove i parchi naturali. Con queste nuove aree protette il sistema lombardo dei parchi viene potenziato: oltre 550.000 ettari di verde, di cui 110.000 a bosco (rispettivamente il 22% del territorio lombardo ed il 22,2% dei boschi lombardi), ai quali vanno aggiunti 45 parchi locali di interesse sovracomunale, 88 riserve e monumenti naturali e 175 siti di interesse comunitario. "La Lombardia –sottolinea il presidente della Regione, Roberto Formigoni– è la Regione italiana con il maggior numero e la maggiore estensione di aree protette. Questo dimostra come non ci sia contraddizione tra crescita economica e tutela dei beni naturali e paesaggistici. Il modello di 'sviluppo sostenibile', che la Regione da diversi anni sta mettendo in atto non solo in questo campo, permette di valorizzare la ricchezza e la bellezza della nostra natura con azioni di rigorosa tutela dei beni ambientali più pregiati e di promozione delle attività culturali, agricole e turistiche compatibili con il territorio". "Stiamo gradualmente raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo proposti nei programmi di questa Giunta nel settore ambientale –ha commentato l'assessore Nicoli Cristiani–. L'approvazione da parte del Governo regionale di questi cinque progetti di legge è la prova che anche nel 2004 abbiamo concentrato i nostri sforzi per valorizzare un patrimonio, quello delle aree protette, dove la natura si coniuga con la cultura, la tradizione con il lavoro, offrendo opportunità per il tempo libero, l'educazione ambientale e il turismo sostenibile". La fitta rete di aree protette costituisce in Lombardia un continuo di aree verdi fra loro interconnesse che interrompono gli agglomerati e le aree urbanizzate formando così differenti forme di tutela del territorio. Questa rete ambientale permette così la tutela di 67 specie di mammiferi, 373 di uccelli, 38 di rettili e 66 di pesci. Le specie di piante presenti in queste aree sono oltre 3.000. Ricordiamo i cinque parchi naturali che sono stati istituiti negli ultimi due anni: Valle del Ticino, Monte Barro, Adamello, Alto Garda Bresciano e Adda Nord. Gli altri 20 parchi regionali sono invece di più antica istituzione.1) IL PARCO REGIONALE DEL MONTE NETTO (BRESCIA) - Sorge alle porte di Brescia, unica città capoluogo a essere sprovvista di un parco regionale nel suo immediato hinterland. Ha una superficie di 1.400 ettari e si estende nella pianura a sud di Brescia, a est del fiume Mella, sul territorio dei Comuni di Capriano del Colle, Flero e Poncarale, area caratterizzata dalla presenza del Monte Netto (da cui il nome del parco), un terrazzamento, nel mezzo della pianura, con un'altezza di oltre 30 metri. Sotto il profilo naturalistico-ecologico il bosco di Capriano rappresenta l'elemento locale di interesse principale. Nella zona delle cave la presenza di laghetti consente la crescita di vegetazioni di un certo interesse naturalistico. L'agro-ecosistema del Monte Netto è caratterizzato da filari posti lungo le divisioni degli appezzamenti e dalle strade, con filari di gelso, ormai rarissimi.2) IL PARCO NATURALE SPINA VERDE (COMO) - Ha una superficie di 1.048 ettari nei Comuni di Como, Cavallasca, Drezzo, Parè e San Fermo della Battaglia, si estende dal confine italo-elvetico, a nord ovest di Como, e comprende le alture del Sasso di Cavallasca, del Monte Croce, del Monte Caprino e del Monte Baradello. Nel perimetro del parco sono incluse, oltre a zone di interesse naturalistico, siti di rilevanza storico–culturale e archeologica. Di particolare interesse storico e archeologico sono l'area del Castello Baradello con le sue cerchia murate, il parco delle Rimembranze, la linea fortificata del 1917, le aree a sud-ovest della fascia collinare di Como e i siti con numerosi e diffusi ritrovamenti e incisioni rupestri nelle località di Cardano, Moncucco, Val di Vico, Albate e San Fermo della Battaglia.3) IL PARCO NATURALE DELLA VALLE DEL LAMBRO (COMO-LECCO-MILANO) - Ha una superficie di 4.700 ettari ed interessa i Comuni di Albavilla, Albiate, Alserio, Anzano al parco, Arcore, Arosio, Besana Brianza, Biassono, Bosisio Parini, Brioso, Carate Brianza, Casatenovo, Cesana Brianza, Correzzana, Costa Masnaga, Erba, Eupilio, Giussano, Inverigo, Lambrugo, Lesmo, Lurago d'Erba, Macherio, Merone, Monguzzo, Monza, Nibionno, Pusiano, Rogeno, Sovico, Triuggio, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano, Verano Brianza e Villasanta. Comprende i territori tra i laghi di Pusiano e Alserio, a nord, e il parco della Villa Reale di Monza, a sud. Nel territorio del parco sono presenti sei zone che presentano un alto valore naturalistico per gli habitat, la flora e la fauna presente: il lago di Alserio, 515 ettari nei Comuni di Alserio, Albavilla, Erba e Monguzzo, a 300 metri s.l.m.; il lago di Pusiano, 732 ettari nei Comuni di Erba, Eupilio, Pusiano, Cesana Brianza, Bosisio Parini, Rogeno e Merone, a 260 metri s.l.m.; il rio Cantalupo, 78 ettari nel Comune di Triuggio, a 240 metri s.l.m.; il rio Pegorino, 120 ettari nei Comuni di Triuggio, Lesmo, Correzzana e Casatenovo, a 240 metri s.l.m; la riserva naturale orientata della Riva occidentale del lago di Alserio, 82 ettari nei Comuni di Erba e Monguzzo; il parco di Monza, 700 ettari, il maggiore dei parchi europei cintati (14 chilometri di recinzione), caratterizzato da notevoli valori storici, culturali ed ambientali.4) IL PARCO NATURALE NORD MILANO (MILANO) - Ha una superficie di 39 ettari e interessa i Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Milano e Sesto San Giovanni. Due gli ambiti di notevole valore naturalistico: i boschi a nord, 33 ettari a bosco e a prato con presenza di aceri di monte, olmi, ontani napoletani, frassini e querce, e il Seveso, la fascia che corre lungo l'omonimo fiume su una superficie di circa 6 ettari, caratterizzata da formazioni arbustive e arboree naturali; in questo ambito è prevista la realizzazione di orti per anziani e piste ciclabili.5) IL PARCO NATURALE DEL CAMPO DEI FIORI (VARESE) - Ha una superficie di circa 3.000 ettari nel territorio dei Comuni di Barasso, Bedero Valcuvia, Brinzio, Castello Cabaglio, Cocquio Trevisago, Comerio, Cuvio, Gavirate, Induco Olona, Luvinate, Orino, Valganna e Varese. A nord e nord-ovest il parco è definito dalla Valcuvia, ad est è delimitato dalla Valganna ed a sud dalla città di Varese e dalla statale che conduce a Laveno. Nel parco sono presenti due massicci montuosi: il Campo dei Fiori, 1.226 metri, e la Martica, 1,032 metri. Sulla vetta del Campo dei Fiori sorgono la 'Cittadella di scienze della natura' che ospita l'osservatorio sismologico, il parco 'Zambeletti' ed il giardino botanico 'Tomaselli', per la conservazione della flora delle Prealpi lombarde. All'interno del parco sono presenti alcune aree di rilevanza naturalistica, quali: la 'Torbiera di Carecc' (12 ettari) nei pressi dell'abitato di Castello Cabaglio; il lago di Brinzio (19 ettari); il Pau Majur, con torbiera, prati secchi e un particolare muschio, lo sfango, estremamente raro. Nel nuovo parco naturale sono presenti anche cinque siti di importanza comunitaria: il lago di Ganna; il Monte Legnone e Chiusarella; il versante nord del Campo dei Fiori, 1.312 ettari; le Grotte del Campo dei Fiori, 895 ettari ad una quota tra i 500 ed i 1.250 metri, con la presenza di fenomeni carsici, campi solcati, doline e grotte; il Monte Martica, sito di 1.055 ettari. (Fonte: Lombardia Notizie)  
   
   
LOMBARDIA / VISITE GUIDATE NEI FINE SETTIMANA A VILLA MANZONI (LECCO)  
 
Le guide turistiche abilitate per la provincia di Lecco garantiranno nei fine settimana le visite guidate a Villa Manzoni. Il nuovo servizio, di grande interesse turistico, sarà disponibile in due momenti della giornata: alle 10.30 e alle 15. Il costo è di 3 euro per persona, escluso il biglietto di ingresso a Villa Manzoni, il cui costo è di 4 euro, ridotto a 2,50 euro per gruppi (8 o più persone). Si tratta di un’opportunità rivolta soprattutto ai turisti che non hanno provveduto a prenotare il servizio guida prima della partenza e desiderano effettuare una visita accurata alla prestigiosa dimora manzoniana. L’iniziativa è maturata all’interno delle attività previste dal Piano del Turismo provinciale. Durante il modulo formativo, dedicato alla gestione dei servizi turistici e all’analisi del mercato, è emersa la centralità del ruolo delle guide nella fruizione del territorio, ma al tempo stesso la difficoltà per il visitatore non organizzato di usufruire del servizio guida. La Provincia di Lecco, pertanto, ha deciso di avviare la sperimentazione di un nuovo servizio turistico rivolto ai cittadini e ai visitatori del territorio. Per l’assessore al Turismo della Provincia di Lecco Giancarlo Valsecchi “Il servizio attivato dalle guide è un ulteriore passo avanti nella creazione del Sistema Turistico del Lago di Como, che vede le Istituzioni della provincia e gli operatori impegnati a creare, secondo le linee guida della Regione Lombardia e del Piano provinciale, sinergie per lo sviluppo del turismo”. Attualmente, il progetto vede impegnato un gruppo di nove unità, ma la partecipazione è aperta a tutte le guide abilitate della provincia. A tal proposito le guide turistiche hanno dichiarato: “Lo scopo principale della nostra iniziativa è mettere a disposizione del turista un servizio di qualità. Il nostro territorio è ricco di tante risorse artistiche e culturali, ancora sconosciute ai più. Il servizio presso Villa Manzoni è un primo esperimento che potrà essere esteso ad altre strutture di pregio, se riusciremo a costituire un gruppo più ampio”.  
   
   
ABRUZZO / LE COTTORE DI COLLELONGO (AQ), 16 E 17 GENNAIO 2005  
 
A Collelongo in provincia de L’Aquila, il 16 e 17 gennaio 2005 si terrà la famosa festa notturna che si consuma nelle "cottore" (caldaie di rame) poste in vecchie case dotate di grandi camini. Qui si trascorre la notte allegramente fino all'alba quando inizia la distribuzione dei "cicirocchi" (granturco cotto), mentre nelle due piazze del paese ardono enormi "torcioni". Per informazioni: IAT Sulmona, tel. 0864.53276 Infolink: www.abruzzoturismo.it    
   
   
PIEMONTE / TERZA SAGRA DEL SALAM `D PATATA DA VENERDì 28 A DOMENICA 30 GENNAIO 2005  
 
E’ ormai sempre più confinata nei ricordi quella "cultura del maiale" che sapeva trasformare in una festa i giorni che andavano dalla macellazione dell’animale alla cena di chiusura: un avvenimento vero e proprio che sapeva coinvolgere un gran numero di persone. Di norma si allevava un maiale per famiglia, nutrendolo con gli scarti dell’orto e del cibo quotidiano. E’ da questo evento annuale, quasi "rituale", che so è partiti per mettere in evidenza in maniera piacevole alcuni aspetti tipici della vita rurale caduti in disuso. Questa sagra aiuta a riscoprire sapori genuini prendendo come spunto un prodotto tipico canavesano oggi entrato ufficialmente nel “Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino”: il salame di patata che nasce da ingredienti assolutamente naturali e “poveri” come alcune parti del maiale e le patate bollite rivelandosi un insaccato dal gusto leggero, particolare e tipicamente piemontese che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso nostrano. La sagra si svolge a Settimo Rottaro, un piccolo borgo (poco più di 500 abitanti) adagiato su una delle tante collinette che fanno parte dell’anfiteatro morenico alle quali si alternano pianure coltivate prossime al confine vercellese. La struttura urbanistica ha mantenuto nel tempo una configurazione di tipo “Canavesano”: tetti a falde rettangolari con coppi rossi in argilla con la parte abitata delle case rivolta a sud e in fronte, verso nord, strutture adibite un tempo a stalle e fienili. Cosa vedere: pochi ruderi rimangono della rocca fortificata sull’area denominata “Castello” che insieme alla Chiesa di  S. Bononio formavano il Cantone Castello e della Corsera (antico Ricetto). I lavori per la ricostruzione della Chiesa di S.Bononio iniziarono nel 1787 e successivamente seguirono quelli per il campanile. Autore di entrambi i progetti fu l’architetto Rana, conosciuto per le fantastiche soluzioni scenografiche tipicamente barocche. Fiore all’occhiello del paese è l’ambiente ancora integro nel quale si trova inserito. E’ una meta ideale per chi vuole trascorrere qualche giorno all’aria aperta lontano dalla frenesia delle città. Informazioni: Comune di Settimo Rottaro, tel. 0125.720153. Dove mangiare: ristorante “BUSCA” cucina casalinga di specialità tipiche canavesane, tel. 0125.720114. Dove dormire: Bed & Breakfast “Romina”, tel. 0125.720203. Per gli amici a quattro zampe: pensionato e centro cinofilo “Il Melograno” Tel. 0125 720250Infolink: www.canavese-vallilanzo.it    
   
   
CAMPANIA / “LA TAVOLA DEL RE”. APPUNTAMENTI TRA ARTE, CULTURA E GASTRONOMIA IN TERRA DI LAVORO DAL 14 GENNAIO AL 14 MARZO  
 
In coincidenza con la mostra «Casa di Re», allestita negli appartamenti storici della Reggia di Caserta, è stata organizzata l'iniziativa enogastronomica denominata «La tavola del Re». L’Accademia Italiana della Cucina con il patrocinio della Soprintendenza e dell'Associazione Stampa della Provincia di Caserta propone in alcuni ristoranti del capoluogo l’elaborazione di un menu tipico dell'epoca borbonica che potrà essere degustato dai turisti in visita alla mostra. Il primo appuntamento, nel corso del quale verrà ufficialmente presentata l’iniziativa, è quello di venerdì 14 gennaio presso il ristorante «Le Colonne» in via Appia a Caserta, cui parteciperanno dirigenti delle sezioni della Campania e delle Regioni limitrofe dell’Accademia Italiana della Cucina, giornalisti enogastronomi, esperti e numerosi tour operator interessati all’organizzazione di gite turistiche a Caserta comprendenti il pacchetto visita alla mostra “Casa di Re” e degustazione in uno dei ristoranti convenzionati del menu “Tavola di Re”. Il programma prevede alle ore 17.30 la visita al Palazzo Reale, in collaborazione con la Società Arethusa, e la successiva tappa entro le ore 20 alla “Tavola de Re”. Prima della degustazione del menu borbonico, il delegato di Caserta dell'Accademia Italiana della Cucina Wladimiro Abbate e Nicotetta D'Arbitrio, autrice del volume “La tavola del Re”, illustreranno le caratteristiche dell'iniziativa e del meno studiato per l'occasione. Successivamente l'Accademia Italiana della Cucina si riserva di organizzare, anche d’intesa con gli Enti territoriali competenti, in altri locali che aderiranno all'iniziativa, ulteriori appuntamenti di arte e gastronomia fino alla conclusione della mostra fissata per il 14 marzo 2005. Infolink: www.turismoregionecampania.it    
   
   
LAZIO / BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI – DISTRIBUZIONE DEI “CIAMMELLITTI”, MONTELEONE SABINO, 23 GENNAIO 2005  
 
Nel paese ricco si storia ed arte è prevista la benedizione degli animali, (incontro unico con la devozione popolare) accompagnato dall’assaggio di dolci tipici della zona.  È l’occasione per visitare il Museo Archeologico di Monteleone, che conserva i reperti archeologici dell’antica città di Trebula Mutuesca, e la chiesa di Santa Vittoria, immersa in un paesaggio incantevole. Per informazioni: Comune di Monteleone Sabino, tel. 0765.884014, comune.leo@tiscalinet.it  
   
   
PIEMONTE / OLIMPIADI DI TORINO 2006: SONO STATI INAUGURATI A CLAVIERE, CESANA E SANSICARIO ALCUNI TRA I NUOVI IMPIANTI OLIMPICI DI RISALITA  
 
Oltre alla cabinovia Cesana-Sansicario, inaugurata ufficialmente dai vertici di Regione Piemonte, Toroc, Agenzia Torino 2006, Atl Montagne doc e Via Lattea, sono una trentina gli impianti di montagna già operativi. Tra questi la seggiovia La Coche-Serra Granet-Colle Bercia, e la seggiovia Sky Lodge-Sellette inaugurata il 30 dicembre. E ancora: 6 impianti di innevamento programmato dotati di un migliaio di nuovi cannoni e di tubazioni per oltre 300 chilometri, e 7 piste da sci. E' la prima volta che tutti gli impianti di un comprensorio sciistico vengono rinnovati in appena due anni. Un motivo di soddisfazione così come il completamento, in tempi record, della pista da bob di Cesana Pariol. "Si iniziano a vedere –afferma il presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo– i primi risultati degli ingenti investimenti effettuati in questi anni per rinnovare tutte le strutture sportive che saranno utilizzate durante l'appuntamento olimpico". In vista delle olimpiadi del 2006, dunque, non resta altro da fare che aspettare gli sport events in programma a partire dal mese di gennaio: 18 gare di livello internazionale metteranno alla prova gli impianti e l'organizzazione dei giochi di Torino, offrendo un assaggio delle emozioni a cinque cerchi. E si pensa già anche al dopo olimpiadi: "Ci vuole l'impegno delle federazioni sportive –ha sottolineato Ghigo– per portare gare e manifestazioni su queste montagne anche dopo il 2006".Infolink: www.regione.piemonte.it    
   
   
CARNEVALE DI VENEZIA 2005 / “CANTI DI VITA IN TEMPO DI PESTE”, VENEZIA, ATENEO VENETO, 6/9 FEBBRAIO 2005  
 
Il regista Maurizio Scaparro ha raccolto l’invito della città di Venezia e dell’Assessore alla Cultura Armando Peres realizzando un proprio autonomo progetto teatrale che concluderà le manifestazioni del Carnevale 2005. Scaparro ha pensato per gli ultimi tre giorni e le ultime tre notti del Carnevale fino alla mattina del Mercoledì delle Ceneri (dal 6 al 9 febbraio) un’ininterrotta performance di attori, musicisti, cantanti e scrittori che, nella storica Aula Magna dell’Ateneo Veneto, si alterneranno sul tema “Canti di vita in tempo di peste”, in una sorta di “Torre di Babele” in cui si incrocino e si confrontino fra loro alcune fra le testimonianze significative che hanno contraddistinto il teatro italiano dalle origini ad oggi.  “Mi è sembrato di capire –nota Scaparro– che quest’anno Venezia è ritornata ad affidare  all’estro e alla libera iniziativa della città questo Carnevale e così ho ricordato come i veneziani negli anni ’80, quando proposi il Carnevale del Teatro della Biennale, mi considerarono subito, con un affetto che non dimentico, uno di loro, consentendomi, con il loro entusiasmo, di realizzare un evento che ebbe risonanza internazionale. E a loro quindi mi unisco con piacere, sia pure in un mio spazio autonomo, per ricordare a me stesso e agli altri come la cultura e il teatro rappresentino un punto vitale di forza che non può essere dimenticato, seppure in una grande festa popolare, soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Sono confortato in questa scelta dall’aver potuto avere come sede l’Ateneo Veneto, che rappresenta a Venezia un punto fondamentale di riferimento per la vita culturale e per la crescita della coscienza civile.  Ricordo, fra l’altro, che proprio da lì partirono negli anni ’80 i primi segnali di riflessione e di proposta  - sul tema, più che mai attuale, della confusione dei linguaggi - per quella irripetibile esperienza che fu il Carnevale del Teatro. A questo proposito, voglio ringraziare l’avvocato Alfredo Bianchini, presidente di questa antica e prestigiosa istituzione culturale, per l’entusiasmo con  cui ha accolto la nostra proposta”. “Mi conforta –aggiunge Scaparro– anche avere come partner organizzativo per questa avventura Maurizio Cecconi, vent’anni fa vitalissimo Assessore al Turismo di Venezia. La sua fantasia e l’organizzazione di Villaggio Globale, cui egli ha dato vita qualche anno fa, mi aiuteranno a dar forma e forza alla mia sfida”. Il progetto si inserisce nel più ampio quadro delle attività della Compagnia Italiana, Centro Europeo del Teatro d’Arte, diretto da Maurizio Scaparro, che trova sede a Firenze in un laboratorio interregionale sulle lingue italiane del teatro, presieduto da Tullio De Mauro. Nell’attesa di presentare il programma di “Canti di vita in tempo di peste” Scaparro ci invita a ricordare  le parole di Andrea Zanzotto, con le quali aveva inaugurato il Teatro del Mondo di Aldo Rossi: “Si è nel labirinto, si è qui per tentare di sapere da che parte si entra e si esce, o si vola fuori per creare una prospettiva. Ciò avviene appunto nella tensione al linguaggio, nella poesia, nell’espressione (in senso etimologico e ultra). E’ il sublime destino di Münchausen, che si toglie dalla palude tirandosi per i capelli. Noi siamo Münchausen, lo è la realtà”.  
   
   
ALTO ADIGE / A VALDAORA LE SCUOLE DI SCI PER I BAMBINI NON SOLO PROPONGONO OTTIMI CORSI IN SICUREZZA, MA SI OCCUPANO ANCHE DEL LORO DIVERTIMENTO NELLO SPLENDIDO CRONIWORLD E CIMO-PARK, UN MONDO DI GIOCHI IN COMPAGNIA E ALLEGRIA  
 
Valdaora (Bz) è il cuore delle 7 valli più belle del mondo (Val Pusteria, Val di Casies, Val Badia, Anterselva, Valle Aurina e Val di Braies) e il suo Plan de Corones con 90 km di piste è un vero paradiso per gli amanti della discesa. E’ su queste infinite distese di neve che maestri e maestre di sci con una preparazione particolare e maestre d’asilo offrono corsi di sci e assistenza a misura di bambino! Mentre voi vi cimentate sulla Sylvester, la pista nera di 5 chilometri, i vostri piccoli si divertono un mondo nel coloratissimo Croniworld. Ai più piccini è dedicato il parco lungo la pista pianeggiante Korer a Riscone e l’asilo della neve di fronte alla sciovia Panorama a Valdaora. Invece, per i giovani avventurosi che vogliono salire in vetta sono state preparate confortevoli cabine, per raggiungere la cima pianeggiante e controllabile del Plan de Corones, che la natura sembra aver creato apposta per il divertimento dei mini-sciatori. Per le pause in allegria momenti straordinari sul tappeto magico di Aladino, emozionanti prove di sci nel castello dei bambini, il “Cronicastle”, e poi tutti insieme per mangiare un sacco di cose buone al ristorante per bambini Croni, che propone piatti sfiziosi, ma sani adatti ai piccoli palati. Un’altra idea è quella di Cimoclub formato da una ventina di istruttori specializzati per far imparare ai piccini a sciare divertendosi. Ecco quindi l’allegrissimo trenino, il “Cimo-express”, che parte dal punto di ritrovo al Plan de Corones e arriva, dopo 500 metri con il suo carico di giovani principianti, al “Cimo-park”. Qui c’è l’imbarazzo della scelta: tanti giochi e pista dotata di uno speciale “tappeto magico” (uno skilift elettrico a misura di bambino). Ma anche un igloo con poltrone dove trovare riparo nei giorni di nebbia. E’ a disposizione un servizio di assistenza giornaliera che va dalle 10 alle 15: il mattino è previsto un corso collettivo, poi il pranzo in un locale vicino al punto di ritrovo, quindi spazio ai giochi in una sala apposita. Valdaora propone alle famiglie con bambini ottime occasioni di soggiorno: per i piccoli sotto gli 8 anni che dormono in camera con i genitori la vacanza di 7 giorni con trattamento di mezza pensione è praticamente gratuito. L’unica condizione è che mamma o papà posseggano uno skipass. E per i più grandicelli (fino a 12 anni) c’è il 50% di sconto per i nati fra il 29 novembre 1991 e il 29 novembre del 1995.Infolink: www.olang.info