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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Gennaio 2005
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USA / ARIZONA: APPUNTAMENTI A SCOTTSDALE, PHOENIX, TUCSON, TRA TEATRO, DANZE, CAVALLI, POESIE, DESIGN, MODA…  
 
“Così fan tutte” (Phoenix, 8/16 gennaio 2005 e Tucson, 21/23 gennaio 2005). Sarà in scena all’Orpheum Theatre di Phoenix dall’8 al 16 gennaio e al TCC Music Hall di Tucson dal 21 al 23 gennaio, la famosa opera ambientata in un caffè di Napoli con musiche di Mozart cantate in italiano. Orpheum Theatre di Phoenix è stato recentemente rinnovato con un progetto durato 12 anni ed un investimento di 14 milioni di USD che lo ha riportato agli antichi splendori richiamando artisti di prima grandezza. Il Phoenix Orpheum Theatre può accogliere fino a 1400 persone, 1070 in platea e 302 in galleria. Tucson Convention Center di Tucson offre il più vasto spazio espositivo dell’Arizona del sud.  Music Hall and Leo Rich Theather fanno parte della struttura e ospitano i più prestigiosi eventi della regione. Il sito web fornisce informazioni e il calendario degli eventi sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori. Per informazioni: www.azopera.org  e www.cityoftucson.org/tcc/index.htmlEvento equestre a Scottsdale: Arizona Sun Country Circuit Quarter Horse Show (21/29 gennaio 2005). Siamo alla 32a edizione della manifestazione, la più grande del mondo nel suo genere. Oltre 1600 cavalli e più di 15 mila partecipanti sono attesi per l’edizione 2005. Tra i partecipanti è naturalmente ben rappresentata l’Arizona, ma l’85% dei partecipanti proviene da 45 stati americani oltre che da Canada, Sud America ed Europa. I concorrenti del Sun Circuit rappresentano il meglio dell’industria ippica con esemplari di altissimo livello. Per informazioni: www.azqha.org  “Strangely Familiar. Design and everyday Life” (Scottsdale, dal 29 gennaio al 24 aprile 2004). Da tutto il mondo le ultime novità, con 45 progetti innovativi, nei settori di architettura design, arredamento, moda, anche con lavori creati appositamente per questa esposizione proposta da SMoCA, Scottsdale Museum of Contemporary Art. Per informazioni: www.smoca.org/calendar.phpAmerican Indian Exposition (Tucson, dal 30 gennaio al 13 febbraio 2005). Una cultura antica di 10.000 anni, con 150 nazioni tribali riunite. Grande esposizione di artisti nativi americani. Per informazioni: www.usaindianinfo.org/newyears.htm Trail Ride & Cowboy Poetry Gathering (Picacho Peak, 31 gennaio 2005). Percorso equestre, pranzo, cena e tanta poesia. E’ possibile cavalcare solo il proprio cavallo oppure si può semplicemente assistere ai  vari eventi: racconti di cowboy e poesie che  hanno contribuito a creare il mito del vecchio West. La raccolta è di poesie tradizionali e contemporanee, storie di antichi viaggiatori e molto altro. Questa riunione di cowboy è divenuta la celebrazione dell’audacia degli abitanti del Vecchio West  con tutta la forza e la drammaticità che gli American Cowboy sanno esprimere nelle loro poesia ricca di eroi e miti. Per informazioni www.azstateparks.comFree Horse Drawn Trolley Rides (Scottsdale) Scottsdale Downtown Trolley (fino al 9 febbraio 2005). Caratteristici tram trainati da cavalli accompagnano i visitatori gratuitamente da lunedì a sabato dalle 11 alle 18 attraverso il villaggio di Scottsdale Downtown. Una modo delizioso per scoprire i quattro distretti di downtown. E’ possibile salire e scendere a piacere e aspettare alla fermata con l’insegna gialla il prossimo tram. Per informazioni www.scottsdaledowntown.com  (Phoenix, 5/6 febbraio 2005). Non esiste luogo migliore per assistere ad impeccabili esibizioni di “hoop dance” dell’Heard Museum di Phoenix. I migliori danzatori, nativi americani provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, si contendono il premio e il titolo mondiale. Gli spettatori, oltre ad assistere alle varie performance, possono gustare il delizioso pane fritto e altre specialità della cucina dei nativi americani.47° Annual Heard Museum Guild Indian Fair & Market (Phoenix, 5/6 marzo 2005). Guild Indian Fair & Market, che si tiene all’Heard Museum di Phoenix, è uno dei più prestigiosi eventi d’arte di tutto il sud-ovest. Oltre 600 dei migliori artisti nativi americani espongono e vendono le loro opere direttamente al pubblico. Organizzato nel museo, l’appuntamento offre l’opportunità di apprezzare I’arte e i manufatti della tradizione e contemporanei dei nativi americani: gioielli, dipinti, sculture, cesti, bambole, ceramiche e tessuti. Tutti gli oggetti esposti sono fatti a mano dagli artisti. Si possono inoltre gustare i cibi tipici della cucina indiana come il frybread (pane fritto) e Hopi piki bread. Il divertimento prosegue con musica e danze dei migliori artisti indiani. www.heard.com  
   
   
GERMANIA / IN VACANZA CON LA FAMIGLIA  
 
Viaggiare con bambini al seguito e scegliere la destinazione giusta per una vacanza non è sempre facile. Occorre trovare strutture adatte e accoglienti, rispettare i gusti dei più piccoli e assicu¬rare loro divertimenti e attività adatti all'età. Molto apprezzata per la varietà dei suoi paesaggi, le infinite possibilità di svago e i numerosi par¬chi a tema, la Germania si propone ora come meta ideale e poco co¬stosa per famiglie. Basta sfogliare la nuova brochure "Con la famiglia in Germania: le più belle proposte" per farsi un'idea delle innumerevoli possibilità e facilitazioni che offre. Notevole ad esempio la concentrazione di parchi a tema: oltre all'Europapark di Rust nella Fo¬resta Nera, degno concorrente di Eurodisney, vi sono per esempio Legoland e il Playmobil Funpark, l'avveniristico Universum Science Center di Brema e la Città dell'auto della Volkswagen a Wolfsburg, acquari spettacolari e attrazioni ludiche e didattiche che spaziano dal cinema alla tecnica. Si possono trascorrere vacanze balneari su isole con spiagge di sabbia oppure in attrezzatissime località in riva ai laghi. Persino le città offrono grandiosi centri acquatici, con tanto di villaggi tropicali, onde artificiali, scivoli e cascate. Molto gradite ai più piccoli le montagne della Germania meridionale dai paesaggi fiabeschi come l'Algovia, ideali per una vacanza in fattoria, e i parchi naturali popolati da cervi e altri animali. Con questa campagna, indirizzata in prima linea ai vicini Paesi europei, l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo intende dare impulso ai viaggi delle famiglie verso la Germania, in particolare di quelle con bambini fino a 15 anni. Una brochure sul tema presenta la Germania come meta moderna e vivace dove le possibilità di svago e fruizione del tempo libero sono numerose e diversificate. Per una vacanza rilassante a contatto con la natura si può scegliere tra soggiorni al mare, al lago, in montagna o in campagna. Per chi preferisce una vacanza più movimentata le città hanno molto da offrire: musei, zoo, planetari, mercati e feste popolari. Anche lungo le Strade turistiche a tema si possono fare viaggi interessanti. Le più indicate per le famiglie con bambini sono la ‘Strada delle fiabe’, la ‘Strada dei giocattoli’ e la ‘Strada delle rocche’, che porta alla scoperta di rocche e castelli. Grazie a speciali carte le famiglie possono ottenere, in varie città e regioni, riduzioni sugli ingressi e agevolazioni sull’utilizzo dei mezzi pubblici. Facilmente raggiungibile dalle nazioni vicine, la Germania è un Paese sicuro e dispone di infrastrutture efficienti e di alloggi adatti per le famiglie con un buon rapporto qualità-prezzo.Infolink: www.vacanzeingermania.com   - www.germany-tourism.de  
   
   
L’ENTE DANESE PER IL TURISMO CAMBIA NOME, ORA SI CHIAMA VISITDENMARK  
 
A partire dal 1 gennaio 2005, l’Ente Danese per il Turismo cambia il suo nome in VisitDenmark. In questo modo l’Ente turistico nazionale della Danimarca, che venne fondato nel 1967, utilizza un nome che rispecchia il suo obbiettivo centrale: promuovere la Danimarca come destinazione turistica e i valori e le esperienze che la Danimarca stessa può offrire. “Il nostro nuovo nome comunica in modo estremamente diretto qual è l’obbiettivo: incitare sempre più gente a visitare il nostro meraviglioso Paese. Questo è quello che cerchiamo di comunicare ai milioni di visitatori che abbiamo ogni anno” afferma il CEO di VisitDenmark, Ulrik Bülow. Il cambio del nome punta inoltre a facilitare la creazione di un “terreno comune” per le differenti attività all’interno dell’organizzazione. Ad oggi VisitDenmark comprende nove uffici in Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Svezia, e Stati Uniti, oltre a un unico ufficio che si occupa dei Paesi del Benelux. Inoltre, siamo presenti anche in Polonia e Cina. Dal 1 gennaio 2005 l’intera organizzazione ha lo stesso nome in tutto il mondo. Questo cambiamento accrescerà il nostro impatto e ci aiuterà a raggiungere il nostro potenziale mercato sia attraverso Internet sia attraverso i tradizionali mezzi di comunicazione. “Negli ultimi anni abbiamo aumentato il marketing dei nostri prodotti turistici attraverso il nostro portale visitdenmark.com che, tra l’altro, beneficia alcune imprese private. Ci aspettiamo di poter intensificare sia le vendite sia il marketing grazie al nostro sito, che offre straordinarie possibilità dal momento che il numero di visitatori che organizzano e prenotano le loro vacanze tramite Internet sta rapidamente crescendo. Ci sembrava quindi che avesse più senso adottare un nome che corrispondesse a quello del nostro sito”, afferma sempre Ulrik Bülow. L’Ente Danese per il Turismo non è il solo ad aver cambiato nome. L’organizzazione nazionale del turismo britannico ha modificato il nome nel 2003: da Ente per il turismo Britannico a VisitBritain. In Norvegia, l’Ente nazionale turistico si è unito all’Agenzia nazionale per il lavoro e l’industria sotto il nome di Innovation Norway. Il turismo danese genera un giro d’affari pari a 44 miliardi di corone e crea 71,000 lavori a tempo pieno. Obiettivo: incrementare di 15,000 unità i posti di lavoro e di 10 miliardi di corone il giro d’affari entro il 2010. VisitDenmark ha un budget annuale di 200 milioni di corone e uno staff di 110 persone che lavorano a stretto contatto con l’industria del turismo in Danimarca.Inflink: www.visitdenmark.com    
   
   
DANIMARCA / NON IL SOLITO BANALE REGALO PER SAN VALENTINO, MA UN ROMANTICO FINE SETTIMANA A COPENAGHEN  
 
Stufo dei soliti regali inutili presi all’ultimo momento? Stai già pensando di trovare qualcosa di speciale e diverso per il tuo partner? Cogli questa opportunità per fare un viaggio romantico nella capitale danese. La catena alberghiera danese Arp-Hansen offre dei pacchetti per fine settimana romantici nei suoi migliori alberghi di Copenaghen. Tariffe a partire da DKR 595 /€80 per persona per notte in camera doppia negli alberghi: Gentofte Hotel, Hotel Astoria, Hotel Opera, Copenhagen Strand, The Square, Grand Hotel, Imperial Hotel, Nyhavn 71 Hotel e Phoenix Hotel. I prezzi includono la prima colazione, una cena in uno tra cinque ristoranti della capitale, una carta Weekend romantico, che offre il 50% di sconto sull’ingresso a grandi musei d’arte e di design, come il Museo nazionale, la Ny Carlsberg Glyptotek e il Danish Design Center. Si richiede un minimo di 2 pernottamenti. L’offerta è valida per tutti i weekend dell’anno. Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.arp-hansenhotelgroup.com   Per raggiungere Copenaghen in aereo consigliamo di consultare le offerte delle compagnie aeree che hanno voli diretti dall’Italia per la capitale danese: Scandinavian Airlines, www.scandinavian.net  - Maersk Air, www.maerskair.com  - Sterling, www.sterling.dk  - Alitalia, www.alitalia.it   Per ispirazione e maggiori informazioni: www.visitdenmark.com    
   
   
GRAN BRETAGNA / LA MOVIE MAP DELLE LOCATION DI “CHE PASTICCIO, BRIDGET JONES!”  
 
In occasione dell’uscita del film “Che Pasticcio, Bridget Jones”, nelle sale italiane dal 7 gennaio, Visit London, l’Ente ufficiale di promozione turistica della città di Londra, in collaborazione con Film London, l’agenzia londinese per la promozione cinematografica e media, Working Title Films, United International Pictures e Universal, ha prodotto una movie map in cui sono illustrate le locations del seguito di una delle storie più amate dal grande pubblico negli ultimi anni. In “Che pasticcio, Bridget Jones” ritroviamo Bridget (Renée Zelleweger) innamorata e al settimo cielo tra le braccia  dell’affascinante avvocato Mark Darcy (Colin Firth). Ma a minacciare la felicità di Bridget arriva la nuova e bellissima assistente di Mark, una stangona mozzafiato che, oltretutto, dice sempre “la cosa giusta al momento giusto”. Come se non bastasse, a complicare le cose torna a farsi vivo l’ex capo di Bridget, il “Dongiovanni” Daniel Cleaver (Hugh Grant) che trascina la povera Bridget in una tragicomica avventura in Thailandia, durante la quale vivrà situazioni incredibili ed esilaranti. Fortunosamente ritornata a Londra, Bridget deciderà finalmente qual è l’uomo della sua vita. Ancora una volta Londra torna a essere la cornice di un avvincente film, confermandosi come una delle capitali più eletrizzanti del mondo. La Serpentine Gallery, i Kensington Gardens, il Borough Market, il County Hall sono solo alcune delle locations utilizzate per il film. Insieme ai luoghi più noti anche altri, tra cui “The Light Bar & Restaurant” a Shoreditch, uno dei quartieri più alla moda di Londra, e “Rigby & Peller” in Conduit Street, il famoso negozio di lingerie che fornisce la casa reale dal 1960. Per richiedere gratuitamente la mappa contattare VisitBritain, tel. 02.8808151, e-mail: informazioni@visitbritain.org , oppure inviare un sms al numero: 348.4227732 scrivendo la sigla BJ seguita dal proprio nome, cognome, indirizzo, cap e città.Infolink: www.visitbritain.com    
   
   
ISRAELE / UN CONCERTO PER LA VITA E PER LA PACE  
 
Un evento straordinario ha avuto luogo lo scorso 22 dicembre a Gerusalemme presso la Henry Crown Symphony Hall: la IV edizione del “Concerto per la vita e per la Pace”. Alla presenza del Ministro del Turismo Gideon Ezra, del sindaco di Gerusalemme Uri Lopolianski, dell’Ambasciatore italiano Sandro de Bernardin e della nipote del grande Arturo Toscanini giunta per l’occasione dall’Italia insieme a una delegazione di parlamentari, il maestro Lorin Mazel ha magistralmente diretto la leggendaria Sinfonia n. 9 di Beethoven dando così vita a un emozionante e straordinario spettacolo trasformato in evento dalla presenza della prestigiosa filarmonica Arturo Toscanini e dal Coro Filarmonico Slovacco di Bratislava. In tutto oltre 130 elementi che hanno dato vita a una performance eccezionale che ancora una volta ha confermato l’impeccabile organizzazione di Rino Maenza. L’appuntamento a Gerusalemme non è stato il solo: nella giornata di mercoledì 21 dicembre la chiesa di Santa Caterina del complesso della Natività di Betlemme è stata il privilegiato palcoscenico in cui sono risuonate le note della IX sinfonia ancora sotto la magistrale direzione del maestro Mazel. Il doppio appuntamento di Betlemme e di Gerusalemme è stato realizzato attraverso il sostegno del Senato e della Camera dei Deputati della Repubblica italiana che hanno profuso il loro impegno attraverso la sinergica azione del Ministero del Turismo Israeliano, del Ministero degli Affari Esteri Italiano, della Nunziatura Apostolica di Gerusalemme, della Custodia di Terra Santa, del Museo di arte italiana nonché del Comune di Gerusalemme. I due concerti principali hanno introdotto il susseguirsi di altrettanti straordinari momenti musicali, come la rinnovata presenza degli sbandieratori di Cori e della Fanfara dei Bersaglieri. Il giorno di Natale alle ore 14.30 su RAITRE è stato trasmesso in mondovisione lo straordinario evento:  testimonianza della realizzazione di un dialogo di pace, di amicizia e solidarietà per la Terra Santa.  
   
   
SEYCHELLES / LO SCAMBIO DEGLI ANELLI IN RIVA ALL'OCEANO, 'LO VOGLIO' SUSSURRATO A BORDO DI UNO YACHT IN ROTTA VERSO IL TRAMONTO: SCENE DA UN MATRIMONIO DA SOGNO CHE DIVENTA REALTà NELLE ISOLE DELL'AMORE  
 
Lui abbronzato e felice, lei in un abito bianco leggero e solo qualche fiore tropicale tra i capelli, i testimoni sorridenti con le fedi, niente riso, ma petali colorati e sullo sfondo un atollo incastonato in una laguna blu turchese. Non sono pagine lette in qualche romanzo rosa, ma scene da un matrimonio celebrato alle Seychelles. Le perle dell'Oceano Indiano, da sempre conosciute come le isole dell'amore, sono paragonate a quel Paradiso Terrestre perduto dall'uomo all'origine del mondo. Oggi, per le coppie che vogliano celebrare la loro unione come moderni Adamo ed Eva, il giardino dell'Eden spalanca le sue spiagge e le sue foreste a picco sul mare, i suoi resort perfettamente integrati in un paesaggio da idillio, coinvolge i suoi ospiti con tutta quell'irresistibile atmosfera di sensualità rappresentata dal coco de mer, frutto proibito caratteristico dell'Arcipelago. Non meraviglia allora che un crescente numero di persone si senta ispirato a tal punto da volersi giurare amore eterno su questa terra primitiva dove il tempo sembra essersi fermato. Ma sposi non ci si improvvisa, ed è per questo che operatori specializzati, sia locali sia internazionali propongono formule di soggiorno comprensive di funzione religiosa, Masons Travel per esempio offre diverse possibilità: una cerimonia in stile creolo nella piccola cappella dell'isola di Cerf Island o presso il Mission Lodge nei pressi dell'antica scuola eretta per l'educazione dei figli degli schiavi liberati, oppure sul ponte di un veliero, navigando verso il tramonto al suono delle chitarre locali. L'unico consiglio burocratico è quello di pianificare il matrimonio almeno due mesi prima dell'arrivo al fine di poter predisporre di tutta la documentazione necessaria. Chi volesse agire indipendentemente dovrà inoltrare la domanda alla Chiesa prescelta per ottenere il permesso della funzione religiosa e al Seychelles' Civil Status Office per la cerimonia civile, tenendo presente che qui un matrimonio cattolico senza l'equivalente legale non è ritenuto valido. Se invece non riuscite proprio a rinunciare al tradizionale banchetto alla presenza di mille invitati, allora posticipate il viaggio alla luna di miele: Cerf Islands Marine Park Resort è una delle strutture cinque stelle dell'arcipelago a lanciare sul mercato italiano l'honeymoon package per i novelli sposi. Il pacchetto comprende transfer dall'aeroporto all'atollo a soli tre chilometri da Mahé, aperitivo a base di champagne a bordo di un veliero in rotta verso il tramonto sul parco marino di Cherf, un massaggio per due da effettuare all'interno della mini Spa dell'hotel, una sorpresa al giorno che può consistere in un'immersione guidata alla scoperta delle meraviglie della barriera  corallina, un tour sull'isola di Mahé, romantica colazione sulla spiaggia… Se vi sembra un lusso eccessivo, non vi preoccupate, non ci si dovrebbe sposare una volta sola?! Per informazioni: Seychelles Tourism Marketing Authority, numero verde 800-125595.Infolink: www.aspureasitgets.com  
   
   
OLANDA / IL GIOVANE VAN GOGH E LA SCUOLA DE L’AJA. DAL 5 FEBBRAIO AL 16 MAGGIO 2005, GEMEENTEMUSEUM DEN HAAG  
 
Con la mostra dedidata al celebre artista si comprende come le radici artistiche di Van Gogh affondano nella scuola de l’Aja (The Hague School) che ebbe un’influenza percepibile nella vita di Van Gogh ben prima di diventare artista. Questo influsso continuò anche dopo aver lasciato l’Aja, ritrovandolo poi al termine della carriera dell’artista. Egli prese lezioni da Anton Mauve, insigne rappresentante della scuole de l’Aja, le cui opere venivano molto apprezzate da Van Gogh. Ma egli prediligeva anche le opere di Jozef Israëls, Jacob Maris e Weissenbruch. Ciò che più attraeva Van Gogh di questo movimento era il realismo innovativo e la particolare attenzione alla faticosa vita dei lavoratori, tipiche caratteristiche dei pittori della scuola de l’Aja. L’esposizione include anche opere provenienti dal Van Gogh Museum, Stedelijk Museum Amsterdam e dal Kröller-Müller Museum di Otterlo. Per informazioni: www.gemeentemuseum.nl Infolink: www.holland.com  
   
   
MALTA / AL MARE IN COSTUME… DI CARNEVALE, IN MASCHERA PER UN'IMMERSIONE NEL FOLKLORE MALTESE DAL 4 ALL'8 FEBBRAIO. LA FESTA PIù ANTICA DEL MONDO, PUNTUALE OGNI ANNO SI RISVEGLIA DAL LETARGO INVERNALE PER ESPLODERE NEI COLORI DEL CARNEVALE MEDITERRANEO  
 
Sembra che ogni festa a Malta abbia sempre due facce, una religiosa, seria, solenne e l'altra allegra, gioiosa, legata a ritualità pagane. Il Carnevale segue questa regola, celebrazione tra il sacro e il profano, secondo i ritmi del calendario agricolo e della tradizione cattolica, durante la quale anche la spiritualità si fa lieve, gioco di maschere e nascondini. Dal 4 all'8 febbraio la popolazione si traveste e l'Arcipelago fa lo stesso, indossando il costume più sfarzoso, la fisionomia capace di evocare antiche leggende sbiadite dal tempo. Come quella alle origini della ricorrenza, una storia del 1535 che ha per protagonisti i Cavalieri di San Giovanni riuniti al passaggio dall'inverno alla primavera, in battaglie allegoriche con finte armi: un rito di ringraziamento a Dio che aveva affidato proprio a loro la difesa dell'Occidente cristiano. Capitolo dopo capitolo il racconto procede fino al 1560, quando il Gran Maestro Jean Parisot De La Vallette, fondatore di Valletta, introduce l'uso delle maschere in concomitanza con la presenza nel Porto Grande dell'Armata Cristiana pronta a partire alla volta di Tripoli. Da allora lo spettacolo si ripete, fatta eccezione per il breve periodo in cui il 'guastafeste' Gran Maestro Lascaris sospese balli e rappresentazioni teatrali e proibì alle donne di indossare le maschere durante il carnevale, pena la frusta. Era il 1639. Quel ricordo è ormai lontano e oggi il Carnevale torna a essere espressione di completa libertà, per cinque giorni i bambini rievocano con balli e canti la vittoria contro i Turchi nel Grande Assedio del 1565, figure grottesche e carri allegorici sfilano per le vie addobbare insieme ai karozzini trainati dai cavalli e decorati con nastri, rami di palma, maschere e banderuole. Per esorcizzare le differenze sociali in ricordo di passati protettorati, il sabato grasso si tiene un corteo aperto da Re Carnevale, che verrà 'giustiziato' al rogo nel momento clou della manifestazione, un falò di buon augurio, una dance macabre dove tutto è concesso nel sacrificio dell'inverno per il battesimo della nuova primavera. Le principali esibizioni fin qui descritte hanno luogo soprattutto a Valletta e a Floriana, ma è a Gozo che la festa prende contorni inaspettati, ben radicati negli usi e costumi dei tanti villaggi rurali: è un trionfo del recupero, dove costumi e ornamenti vengono realizzati rigorosamente a mano, in casa, riciclando lenzuola, oggetti, coperte, vestiti dismessi, stoffe e stracci. Un carnevale spontaneo e contro ogni consumismo, praticato a Nadur, Xaghra e Sannat, dove i mascherati escono per le strade gridando, fischiando e lanciando dolcetti. E' il trionfo del gioco e dello scherzo, del colore e della gioia di vivere in una Malta 'al contrario', dove tutte le regole sono sovvertite dal 4 all'8 febbraio.  Infolink: www.malta.it  - www.visitmalta.com    
   
   
GERMANIA CITTà VIVACI – EMOZIONI 24 ORE SU 24  
 
E’ uno dei temi del 2005 col quale l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo promuove in tutto il mondo il turismo verso la Germania. Attraverso una brochure per il pubblico in otto lingue la campagna presenta le 50 città tedesche più significative dal punto di vista turistico, tra le quali i capoluoghi di tutti i Länder, le cosiddette “ Magic Cities”: Berlino, Amburgo, Colonia, Dresda, Düsseldorf, Francoforte, Hannover, Monaco e Stoccarda, e le “ Città storiche della Germania” : Augusta, Brema, Coblenza, Erfurt, Friburgo, Heidelberg, Lubecca, Münster, Potsdam, Ratisbona, Rostock, Treviri, Wiesbaden e Würzburg. In ogni città si possono visitare monumenti, musei, mostre e parchi, si può gustare la gastronomia tipica in accoglienti caffè e ristoranti, e fare shopping nei tanti negozi e nelle gallerie commerciali. Un’attenzione particolare è riservata all’arte e alla cultura con molteplici iniziative culturali e relative offerte. In queste città si trovano oltre 5000 fra musei, gallerie d’arte e sedi espositive, e si svolgono numerosi eventi: feste popolari, festival musicali, spettacoli all’aperto, rappresentazioni teatrali, concerti, musical e varietà. Il tema “Città vivaci ” fa parte delle azioni di marketing dedicate dall’ENGT al turismo culturale che riveste grandissima importanza in ambito internazionale.Infolink: www.vacanzeingermania.com  - www.germany-tourism.de