|
|
|
GIOVEDì
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Gennaio 2005 |
|
Web alimentazione e benessere | |
|
DI QUANTO CIBO ABBIAMO VERAMENTE BISOGNO? |
|
|
|
|
|
Le raccomandazioni Fao/oms (Organizzazione mondiale della Sanità) basate sulla spesa energetica suggeriscono che negli ultimi venti anni i paesi industrializzati hanno sistematicamente sovralimentato i giovani. Su questo tema, il 4 febbraio si svolgerà a Londra il simposio internazionale 'Di quanto cibo abbiamo veramente bisogno?'. Tra gli argomenti trattati: nuovi approcci per valutare la malnutrizione nel mondo; implicazioni dei nuovi standard per la crescita e i bisogni alimentari dei neonati e dei bambini; Oms: la nuova prospettiva dei bisogni energetici di neonati, bambini e ragazzi; sviluppare le stime della Fao sulla fame nel mondo: nuovi concetti sulle necessità di energia alimentare; qualità del cibo invece di quantità?; valutare i bisogni energetici dell'uomo; l'attività fisica è indispensabile per la salute?; qualità alimentare e bilancio energetico. Http://www.iaso.org/conferences/feb4.pdf |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SVILUPPO AGRICOLO SOSTENIBILE |
|
|
|
|
|
Il 20 e 21 aprile si svolgerà a Sofia (Bulgaria) una conferenza nazionale per i giovani sullo sviluppo sostenibile in agricoltura. Le discussioni verteranno su quattro argomenti: problemi tecnologici nella produzione agricola e nell'industria alimentare, alimenti di qualità e sicuri, competitività dei prodotti agricoli, rispetto delle norme europee per il settore agricolo e Pac (Politica agricola comune). Per ulteriori dettagli contattare gli organizzatori: E-mail: kireva@gmail.Com o E-mail: aa@acad.Bg |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EVENTO DI MEDIAZIONE SU VINI E SPUMANTI |
|
|
|
|
|
Nell'ambito dell'esposizione Viteff, il 19 ottobre si svolgerà a Epernay un evento di mediazione tecnologica europea su vini e spumanti, organizzato dall'Irc (Centro relais dinnovazione) di France Grand Est. Sulla base di riunioni individuali preorganizzate e riservate, l'avvenimento intende riunire industria, istituti di ricerca e centri tecnici d'Europa che offrono o sono alla ricerca di tecnologie innovative o di know-how nel settore vitivinicolo. Http://www.viteff.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL VAPORE CHE RISPETTA IL TERRENO |
|
|
|
|
|
Il Consorzio Agrario di Forlì-cesena e Rimini, riproporrà, nel proprio stand, a “Ortomac”, manifestazione internazionale dedicata all’orticoltura (Pievesestina di Cesena 20-22 gennaio), “Geovapor”, la macchina per la disinfestazione ecologica dei terreni agrari a mezzo vapore (alternativa al bromuro di metile), nata dalla collaborazione tecnica fra il Consorzio Agrario e le Officine del Savio di Mercato Saraceno, già presentata in anteprima nell’ultima edizione. Nel 1987 il bromuro di metile fu inserito fra i responsabili della distruzione della fascia dell’ozono, per cui, dopo una serie di progressive riduzioni nell’impiego di questa sostanza chimica, nel 2005 è iniziata la proibizione dell’impiego del bromuro di metile (salvo un modesto quantitativo consentito per usi particolari). Si pone, quindi, con la massima urgenza, il problema della disinfestazione dei terreni agrari, in particolare di quelli destinati alla produzione degli ortaggi. Fra le varie soluzioni alternative che si stanno diffondendo, accanto ad alcuni prodotti chimici in commercio finora poco diffusi perchè di efficacia inferiore, ne esistono alcune di natura fisica o biologica in fase di più o meno avanzata introduzione. Fra queste l’uso del vapore, insufflato nel terreno da apposite macchine, appare al momento la soluzione che più si avvicina per risultato finale al bromuro di metile (se ne discosta di poco per costi di esecuzione e garantisce un ottimo rispetto dell’ambiente). Ma fino a qualche tempo fa, ed ancora oggi, sussistono alcune perplessità circa l’impiego di questa tecnica, per il giustificato timore che il vapore immesso nel terreno a temperature di 180-200 gradi centigradi, come avviene per le macchine cosiddette “a vapore secco” di prima generazione, possa rivelarsi dannoso per la flora microbica del terreno. Questo timore non ha ragione di sussistere se riferito alle macchine tipo Geovapor, che, operando nel terreno ad una temperatura di 70-80 gradi, garantiscono il rispetto della microflora, conseguendo, sia pure in un tempo unitario di applicazione leggermente maggiore, risultati pienamente soddisfacenti. L’impiego del vapore a temperature contenute, tecnica che coniuga l’efficacia agronomica con la tutela ambientale, si ritiene perciò possa costituire il nuovo corso della disinfestazione dei terreni agrari. Macchine Geovapor, sono già operanti (non più in fase sperimentale ma applicativa) sia in provincia di Forlì-cesena che in regioni ad alta intensità orticola quali Sicilia e Puglia. Per informazioni Consorzio Agrario 0543 791313 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FRANCIA ALLA GUIDA DELLA CONSULTA REGIONALE AGROALIMENTARE |
|
|
|
|
|
Claudio Francia, Amministratore dell’omonima industria casearia e già componente del Consiglio Direttivo di Assindustria Latina, è stato eletto Presidente della Consulta regionale del settore Agroalimentare di Confindustria Lazio. L’imprenditore quarantacinquenne va a ricoprire un ruolo di primo piano in un settore strategico come quello Agroalimentare, alla cui valorizzazione Confindustria Lazio e Assindustria Latina ritengono indispensabile riservare la massima attenzione. Claudio Francia entra a far parte della squadra del Presidente di Confindustria Lazio Giancarlo Elia Valori, e resterà in carica fino al 2008. “Il Sistema Produttivo Locale attivato nel 2003 dalla Giunta regionale-dichiara il neo-Presidente della Consulta Claudio Francia, “dimostra concretamente la vocazione del territorio regionale in un settore strategico come quello dell’Agroalimentare”. “Ciò rappresenta” prosegue Francia, uno stimolo ulteriore al consolidamento dei risultati fin qui ottenuti ed allo sfruttamento delle potenzialità ancora attivabili, in termini economici ed occupazionali, attraverso l’attuazione decisa di un’appropriata politica regionale di settore a supporto del comparto”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RINCARI NELLE BEVANDE FUORICASA |
|
|
|
|
|
A Partire Da Febbraio A poco più due settimane dalla scadenza del termine (1° gennaio 2005) concordato da governo e associazioni di categoria per il controllo volontario dei prezzi al consumo, arriva la sequenza dei nuovi listini maggiorati da parte delle grandi aziende produttrici di bevande. A subire ancora una volta il disagio maggiore sarà il comparto dei consumi fuori casa, per il quale i maggiori produttori hanno comunicato ai distributori un aumento dei propri listini già a partire da questo mese. L’annuncio di questa decisione viene da Italgrob – Federazione Italiana dei Grossisti e dei Distributori di Bevande – l’associazione di categoria che con i suoi 700 affiliati rappresenta oltre il 40% della distribuzione indipendente Horeca con un giro d’affari superiore al 60% del mercato, e che in settembre aveva addirittura anticipato il progetto governativo di calmieramento dei prezzi al consumo e si era detta disponibile a non applicare rincari per tutto il 2005, purché gli stessi produttori non imponessero aumenti all’origine. “Purtroppo il mantenimento dei prezzi da noi auspicato non è avvenuto - spiegano da Italgrob - e l’aumento di 3-4 punti percentuali applicato dalle aziende produttrici suoi loro listini ci vede costretti a comportarci di conseguenza. Il timore ora è che questi rincari generino il consueto “effetto cascata” e vadano nuovamente a colpire il consumatore finale, indebolendo ancora di più il mercato Horeca già in sofferenza, specie nel comparto delle bevande”. Proprio per rilanciare i consumi fuori casa, Italgrob sta promovendo una serie di incontri tra industria e distribuzione sul tema degli investimenti promozionali a favore del consumatore. I risultati di questi incontri verranno presentati domenica 6 febbraio 2005 a Rimini, nel corso di un convegno organizzato da Italgrob nell’ambito di Pianeta Birra, l’evento fieristico più importante per il settore del beverage. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOUR CUPOLA EXCELLENCE CONTINUA IL VIAGGIO A 360° NEL MONDO DEL CIOCCOLATO TRA LE PIÙ RINOMATE CITTÀ D’ITALIA. |
|
|
|
|
|
Un nuovo anno, nuove situazioni, progetti e idee…, ma alcune cose rimangono le stesse, come l'evento itinerante che Lindt organizza da anni nelle piazze delle città italiane. A conferma del successo, delle emozioni uniche e coinvolgenti che hanno segnato le scorse edizioni del viaggio itinerante del Tour Cupola Excellence, Lindt & Sprüngli presenta un nuovo e ricco calendario di tappe per informare i consumatori e renderli partecipi in prima persona del mondo della degustazione del cioccolato Lindt. Conclusesi con successo le prime 6 tappe della 4a edizione del Tour Cupola Excellence (9 ottobre - 21 novembre 2004), a partire dal 29 gennaio fino al 6 marzo 2005, il Tour sarà presente nei centri storici di sei città del centro e del sud Italia: Velletri, Salerno, Lecce, Reggio Calabria, Siracusa e Catania. Durante i week-end nei giorni di sabato e domenica dalle ore 11,00 alle ore 19,00 tutti i visitatori potranno partecipare ad un percorso guidato nel mondo della degustazione del cioccolato. All’interno di una struttura avveniristica e polifunzionale, ideata appositamente per favorire l’esperienza della degustazione, i Maîtres Chocolatiers di Lindt illustreranno le caratteristiche organolettiche di Excellence, tavolette create appositamente per la degustazione, nonchè le tecniche per apprezzarne le peculiarità attraverso tutti i cinque sensi. Il formato extra-sottile delle tavolette Excellence favorisce la “fusibilità” del prodotto in bocca e permette di carpirne tutte le sfumature di gusto. Ogni visitatore diventerà così un vero intenditore di cioccolato, grazie alla perfezione delle tavolette Excellence e dei suoi ingredienti. All’interno della struttura sarà possibile anche acquistare prodotti della gamma di cioccolato più amato dagli intenditori. Per maggiori dettagli calendario tappe: Location | Data | Piazza | Orario | Velletri | 29-30 gennaio | P.zza Cairoli | 10,30-13/15-20,30 | Salerno | 5-6 febbraio | P.zza Cavour | 10,30-13/15-20,30 | Lecce | 12-13 febbraio | P.zza S.oronzo | 10,30-13/15-20,30 | Reggio Calabria | 19-20 febbraio | P.zza Camagna | 10,30-13/15-20,30 | Siracusa | 26-27 febbraio | P.zza Duomo | 10,30-13/15-20,30 | Catania | 5-6 marzo | P.zza Stesiscoro | 10,30-13/15-20,30 | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ONLINE IL FORUM DI BIBENDA, UNO SPAZIO VIRTUALE DEDICATO AI SOMMELIER E AGLI APPASSIONATI PER DISCUTERE DI VINO, DEGUSTAZIONI E NON SOLO. |
|
|
|
|
|
Due grandi aree di discussione, suddivise in sezioni, per parlare dei Corsi Professionali per Sommelier e delle attività organizzate dall’A.i.s. A Roma e nel Lazio, delle pubblicazioni di Bibenda e dell’Oscar del Vino. Ma anche per condividere esperienze di lettura e di degustazione, per offrire e cercare lavoro e in generale per confrontarsi sui tanti temi del vino con chi condivide le stesse passioni. E ancora, all’interno di Piazza Bibenda, una sezione tutta dedicata al gossip! Una semplice registrazione gratuita rende possibile rispondere ai messaggi postati sul forum e partecipare attivamente interagendo con gli altri utenti registrati. La navigazione all’interno del forum é resa particolarmente facile grazie all’interfaccia chiara e snella. Le regole del forum sono illustrate nell’area di Benvenuto con ulteriori informazioni contenute all’interno delle faq. Tutte le attività saranno coordinate e monitorate dai sommelier-moderatori. Www.bibenda.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA ROMAGNA DA BERE IN VENDITA ONLINE E NELLE LIBRERIE |
|
|
|
|
|
Racchiusa in 216 pagine a colori, la “Romagna da bere” edizione 2005 è la prima guida ai vini e alle cantine di Romagna, completa di degustazioni, realizzata da Primapagina editore in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers sezione Romagna. Il volume presenta 119 cantine di Romagna, 238 vini degustati alla cieca dalle commissioni composte da Sommelier Degustatori Ais, 650 etichette di qualità e contiene informazioni utili sui principali vitigni romagnoli, sugli abbinamenti enogastronomici, sulle produzioni Dop e Igp del territorio e sulle manifestazioni turistico-culturali legate al settore dell’enogastronomia. Diffusa in 10.000 copie, la guida è in vendita in tutte le librerie dell’Emilia Romagna al prezzo di 7,90 euro, mentre online è acquistabile da tutta Italia tramite il sito www.Romagnadeivini.it al costo di 10,60 euro (comprensivo di spese postali con pagamento in contrassegno). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DALLA SICILIA ACCORDO FRA PRODUTTORI E COMMERCIO |
|
|
|
|
|
Di fronte alla crisi degli agrumi un patto chiaro a favore dei consumatori - Il primo esempio di filiera accorciata riguarda arance Tarocco di Francofonte e limoni Femminello Protagonisti il Consorzio Le Buone Terre, Fedagromercati e Fida. Il 2004 è stato caratterizzato da una diminuzione del consumo di ortofrutta che non ha risparmiato gli agrumi. Inoltre, vi sono state polemiche sui prezzi, con scambi di accuse o di punzecchiature fra i vari componenti della filiera. Da Francofonte, città in provincia di Siracusa dove si coltivano arance Tarocco di alto livello e limoni Femminello, viene un¹azione a favore dei consumatori, salvaguardando reddito di produttori, intermediari (i grossisti dei Mercati Agroalimentari) e dettaglianti. "Abbiamo adottato un protocollo che ci consente di controllare la filiera e i prezzi", ha spiegato Sebastiano Barresi, Presidente del Consorzio Le Buone Terre di Francofonte, presentando venerdì 14 gennaio a Milano l¹accordo. E¹ un modo importante (anche per la salute del consumatore, non solo per la sua tasca) per contrastare la disaffezione che da più parti si avverte nell¹acquisto di frutta. Nei primi 10 mesi del 2004, secondo le rilevazioni di Iha Italia, le famiglie italiane hanno acquistato meno agrumi riducendo anche la spesa.: 1.005.000 tonnellate contro 1.051.700 del 2003 portano ad un 4,37% in quantità e un 3,27% in valore 1.172,3 milioni di Euro nel 2004 contro 1.212 milioni di Euro dei primi 10 mesi del 2003 fanno registrare un 3,27%). L¹acquisto medio per famiglia è passato dai 51,8 kg del 2003 ai 48,1 kg del 2004. Se il confronto si effettua sul triennio (2004-2002, sempre periodo gennaio-ottobre) il totale agrumi acquistato cala del -6,14%. Pari a un vistoso meno 65.800 tons. La spesa nel triennio è diminuita a 1.172 milioni di Euro nel 2004 3,9% sui 1.220 milioni del 2002). I limoni nel triennio perdono il 19,71% in quantità, con gli acquisti delle famiglie che scendono a 172.700 tons. La spesa (215,7 milioni di Euro nei primi dieci mesi del 2004) si è ridotta del 11,91% rispetto ai 244,9 milioni di Euro del periodo gennaio-ottobre 2003 e del 15,65% sui 255,7 del 2002. Per le arance si riscontra un calo in volume e un incremento in valore. Nei primi 10 mesi del 2004 le famiglie ne hanno acquistato 587.300 tons (2,60% sul 2002 e il 2,34% sul 2003). L¹acquisto medio per nucleo familiare è sceso dai 32,2 kg del 2002 ai 30,4 kg del 2004 (-5,59%). L¹incremento (+3,17%) delle famiglie acquirenti e del prezzo medio (+3,96% sul 2002 e +1,94 sul 2003) ha portato la spesa del 2004 a 617,5 milioni di Euro (+1,00% sul 2002), con un 0,11% sul 2003. Il primo accordo fra produzione e commercio. Dalla Sicilia viene un esempio che valorizza il consumo di agrumi di grande qualità e costituisce un modello che può essere applicato anche ad altre produzioni. Fida (Federazione Italiana Dettaglianti dell¹Alimentazione), Fedagromercati (Federazione Nazionale delle Associazioni degli Operatori dei Mercati Agroalimentari) e il Consorzio ³Le Buone Terre² di Francofonte hanno stipulato un Protocollo che consentirà di far giungere agrumi (Tarocco e Femminello) di alta qualità a prezzi controllati e vantaggiosi in 1.630 negozi di ortofrutta fra cui 850 a Milano e provincia, 265 a Torino e provincia, 277 a Bologna e provincia e 238 a Verona e provincia. Ma altri stanno aderendo anche in Liguria e nel Triveneto, per cui si potrebbe arrivare entro breve a superare ³quota² 2.000. "Questa degli agrumi di Francofonte ha annunciato a Milano Lanfranco Morganti, Presidente di Fida- può essere l¹inizio di una fase in cui si apriranno altre ³filiere controllate² (o accorciate se si vuole)". Il Protocollo firmato il 4 novembre 2004 ribadisce che si promuove ³una filiera Œconcordata¹ e cioè un percorso produttivo e distributivo che garantisce la selezione di un prodotto sicuro e di qualità tipici del territorio siracusano, promuovendone la commercializzazione all¹ingrosso e la successiva vendita al dettaglio². "Abbiamo deciso di creare un forte collegamento con la prod uzione ha ribadito a Milano Ottavio Guala, Presidente di Fedagromercati- d¹altra parte, i Mercati agroalimentari sono il più credibile luogo dove vengono concentrati i prodotti ortofrutticoli con il 70% del totale dell¹ortofrutta che viene commercializzata in Italia". Per questa ³campagna², iniziata il 12-13 gennaio 2005, il Consorzio Le Buone Terre mette a disposizione 10.000 quintali di arance Tarocco provenienti dalle due Cooperative aderenti, Fior d¹Arancio e Tgf, di Francofonte, e 3.500 q.Li di limoni Femminello di Campisitalia (azienda privata di Siracusa aderente al Consorzio), in cassette in legno da 3 kg. Il prezzo e’ chiaro e determinato, perchè viene concordato. Ad esempio, per un chilogrammo di Tarocco calibro 8/108 (64/68 mm), vengono calcolati al produttore 0,45 Euro, comprendendovi anche lo scarto o i frutti sotto calibro, vi si aggiungono 0,13 Euro per imballaggio (cassette in legno), 0,11 Euro per il trasporto al Mercato agroalimentare, 0,03 Euro per spese pubblicitarie, 0,07 Euro per il margine all¹ingrosso e 0,16 Euro per il margine del dettagliante. Sommando tutte queste quote, ecco il costo finale: il consumatore pagherà 1 kg di Arance Tarocco di Francofonte 0,95 Euro. Per quelle di calibro 68/78 mm il prezzo sarà di 1,08 Euro e un kg di limoni 0,96. "Le arance contengono un¹elevata concentrazione di vitamina C ha sottolineato a Milano Leonardo Palermo de Le Buone Terre- e l¹arancia Tarocco di Francofonte, con 78/87 mg. Per 100 grammi, ne ha la più alta concentrazione tra tutte le varietà. E¹ un vero e proprio regalo della Natura, ricca anche di antociani, ovvero antiossidanti che combattono i radicali liberi". "Il limone Femminello ha aggiunto Fabio Moschella di Campisitalia- ha la scorza sottile e tenera, e si distingue per l'alta percentuale di succo, non inferiore al 35%, mentre normalmente è intorno al 25%". Il Consorzio “Le Buone Terre”. La base sociale della Società Consortile Le buone terre a.R.l. È composta da alcuni differenti raggruppamenti sociali: 4 Cooperative di produzione di agrumi (Coop. Fior d¹Arancio, Coop. T.g.f., Coop. Progresso Montegrappa, Coop. La Nuova Agrumaria), due Aziende Agricole private (Az. Agr. F.lli Spataro di Ispica, specializzata in ortofrutticoli, Campisitalia specializzata in produzione, lavorazione e commercializzazione di prodotti a foglia, limoni Femminello e Patata Tipica di Siracusa, e 300 Soci singoli assegnatari di appezzamenti di agrumeto. Il Consorzio raggruppa più di 1.200 ettari nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa, di cui 900 coltivati ad agrumi ed il restante ad ortaggi e patata. Nel 2003-2004 si sono prodotte 27.650 tons di agrumi (2001: con 755 ettari si produssero 22.060 tons). Per la campagna 2004-2005 c¹è la previsione di circa 28.000 tons. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN DIRITTURA DI ARRIVO LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO DEDICATO ALLA PROMOZIONE DEL CULATELLO DI ZIBELLO D.O.P. PROMOSSO DALL’AZIENDA PIETRO NEGRONI |
|
|
|
|
|
Pietro Negroni, azienda di Cremona che ha legato il suo marchio alla storia della produzione italiana di salumi di alta qualità, ha presentato la prima edizione del Premio Giornalistico Negroni – Culatello di Zibello D.o.p. Il concorso nasce per stimolare e promuovere una informazione corretta tesa a valorizzare uno dei più pregiati e apprezzati prodotti artigianali della grande tradizione salumiera nazionale. Al Premio, che si articola in due sezioni - stampa e radiotelevisione – sono ammessi i giornalisti professionisti e pubblicisti che hanno sviluppato l’argomento con articoli e servizi radio-televisivi pubblicati e mandati in onda tra il 1 marzo e il 31 dicembre 2004. Nella valutazione dei lavori si tiene conto dello stile, della correttezza, della precisione di eventuali dati, della chiarezza, della capacità divulgativa e degli elementi tecnici portati a supporto delle varie tesi sostenute. Il Premio sarà assegnato al miglior articolo e servizio in seguito alle valutazioni dell’autorevole giuria composta da Umberto Brindani (Direttore Gente), Sandro Gozzi (Direttore Generale Pietro Negroni Srl), Antonio Mungai (Direttore Bargiornale), Lino Stoppani (Amministratore Peck), Giorgio Quarantelli (Sindaco di Zibello). Ai due vincitori – uno per sezione – sarà consegnato un assegno di 5.000 euro nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgerà entro il mese di febbraio 2005. La Pietro Negroni, attiva nel mercato dei salumi dal 1907, ha ricavato in un’antica villa padronale a Zibello, un piccolo ed efficiente “laboratorio d’alta salumeria” dedicato alla produzione di tipicità locali. Dei circa 50 mila pezzi di Culatello di Zibello Dop prodotti nel 2003, dal “laboratorio” della Negroni ne sono usciti addirittura 20.000, il 40% della produzione complessiva. La Pietro Negroni srl fa parte del Gruppo Veronesi, tra gli altri già detentore dei marchi Fini salumi, Montorsi, Aia, Mangimi Veronesi. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PENNE AI FORNELLI: 1° PREMIO GIORNALISTICO GASTRONOMICO NAZIONALE |
|
|
|
|
|
L’italia del buon gusto e dei sapori veri ci accompagna ogni giorno, come la necessità di tornare alle tradizioni in un mondo sempre più tecnologico. “A tavola” le cose cambiano: non più solamente un momento conviviale, ma anche ricerca di Vini Doc, di particolari Oli Dop e, in generale, di prodotti genuini. Nel panorama delle manifestazioni che vengono periodicamente organizzate nel settore dell’arte eno-gastronomica, e di cui il nostro Paese va giustamente fiero, una in particolare mancava all’appello: “Penne ai Fornelli”, una vera e propria “sfida” tra dieci rappresentanti della categoria giornalisti radio, televisivi e carta stampata abbinati ad altrettanti esperti chef provenienti dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma di Colorno (Pr), il cui magnifico rettore è nientemeno che il Maestro Gualtiero Marchesi. Gara culinaria e senso sociale e benefico daranno vita all’ inedita iniziativa: la prima edizione del Premio giornalistico gastronomico nazionale si terrà a Milano, nel corso di una serata molto particolare, nei Saloni del prestigioso Hotel The Westin Palace di Piazza della Repubblica, con la conduzione di Maria Teresa Ruta che, con la consueta simpatia, coinvolgerà il pubblico ed i giornalisti-cuochi durante tutta la serata. “Penne ai Fornelli” vedrà, dunque, la partecipazione amichevole di dieci giornalisti che si cimenteranno, di fronte ad un centinaio di illustri ospiti, nella preparazione di un “primo piatto” che verrà valutato da una specialissima giuria composta da sette esimi esperti noti al grande pubblico. I concorrenti avranno a loro disposizione tutti gli ingredienti necessari, ma dovranno dare sfogo alla loro fantasia, pur avendo tempi massimi da rispettare; altre informazioni sono disponibili consultando il sito della manifestazione www.Penneaifornelli.com.. Ma perché “Penne ai Fornelli”? Perché ognuno di noi, chi più chi meno, ha un recondito piacere nel creare con la sua fantasia un " piatto” coinvolgendo magari gli amici nell’assaporarlo; per alcuni è un passatempo che aiuta a scaricare le tensioni giornaliere, per altri una vera passione. Tutto questo ha dato vita ad una nuova tendenza che ritroviamo anche nel viaggiare: il turista gira il Bel Paese alla ricerca di località nuove, ma soprattutto delle loro radici enogastromiche. Dal canto loro, autori di libri di cucina, guide specializzate, ed il recente “boom” di programmi televisivi dedicati aiutano il lettore-spettatore ad avvicinarsi a questo mondo in maniera più consapevole. Ecco allora l’idea di “debuttare” con un evento creato ad hoc che lascia libero sfogo a questo innovativo trend. Non solo gusto e gara, ma anche impegno sociale. Infatti, le prime tre “Penne” più votate nelle categorie “Gusto” “Fantasia” e “Preparazione”, perciò maggiormente portate per l’arte culinaria, oltre a ritirare un prestigioso premio personale offerto dall’azienda di moda Luciano Barbera, devolveranno anche una simbolica somma di denaro ad un ente benefico a loro scelta. Tale contributo economico sarà messo a disposizione, al termine della gara, da un nucleo di sponsor presenti che hanno accettato di partecipare a questa prima iniziativa, fra i quali vi sono Metro Italia, Pietro Negroni Srl, Star S.pa., Pastiglie Leone, Grissinbon S.pa, Cantina Antica Fratta del Gruppo Berlucchi, Movimento Turismo del Vino Lombardo, ovvero alcune tra le aziende più rappresentative del panorama enogastronomico nazionale. Ma non solo: “Penne ai Fornelli” verrà realizzato anche grazie al prezioso contributo di Aurora Assicurazioni e di Siemens (settore Elettrodomestici). Fra gli invitati sono previsti: lo scrittore e critico Paolo Massobrio, il noto Chef Moreno Cedroni presidente dei Giovani Ristoratori d’Europa (Jre), lo Chef Augusto Tombolato del The Westin Palace, l’esuberante Iva Zanicchi, di nuovo in tv con “Il piatto forte”, l’attore di soap Edoardo Costa, da tempo impegnato in Project for Africa a favore dei bambini del Senegal, Simona Tagli, Daniele Piombi, Luciano Valaguzza della Presidenza della Regione Lombardia, la sommelier Maida Mercuri e tanti altri. Insomma, è prevista la partecipazione di un nutrito parterre di ospiti protagonisti di una serata in cui sarà la “bontà” in senso lato a primeggiare. La sfida tra giornalisti-cuochi lanciata da “Penne ai Fornelli” proseguirà nel mese di giugno presso l’Hotel Starwood Sheraton di Roma. Lo scopo primario rimarrà tuttavia lo stesso: raccogliere fondi a favore di chi ne ha più bisogno. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL RISO DELLA TRECCANI NON È ITALIANO. CHI GUADAGNA SUI PREZZI DEL RISO? NUOVE RICETTE SU RISOITALIANO.ORG |
|
|
|
|
|
Il sito www.Risoitaliano.org ha scoperto che il riso ritratto nel Dizionario Visuale edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Treccani non è un riso italiano. Il sito specializzato nel cereale nazionale dedica la prima notizia della settimana al “giallo” del riso Treccani, spiegando perché i chicchi presentati nel dizionario non rappresentano il patrimonio nazionale. Sempre su www.Risoitaliano.org scopriamo che i prezzi del riso venduto dagli agricoltori e dall’industria sono calati. Ma sono calati anche quelli che paghiamo per un chilo di riso al dettaglio? Sul sito troviamo tutti i listini del prodotto lavorato nel 2004 e oggi presente sugli scaffali della grande distribuzione. Il portale www.Risoitaliano.org offre gratuitamente da questa settimana più di 100 ricette a base di riso, oltre ad approfondimenti su questo cereale, di cui l’Italia è il primo produttore comunitario. Per informazioni: direzione@risoitaliano.Org |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN SCENA A FOOD TIME GUSTO, DESIGN E CONVIVIALITÀ |
|
|
|
|
|
Dal 21 al 24 gennaio a Milano, design, pensieri e sapori saranno protagonisti incontrastati delle quattro giornate che Macef dedica al “mondo” della tavola e della cucina. Per quattro giorni, dal 21 al 24 gennaio, durante Macef 2005 un intero padiglione (16/2) sarà dedicato al mondo della cucina: ai diversi modi di pensarla e di viverla. Per quattro giorni, cioè, sarà Food Time: il tempo del cibo, della creatività, dell’aggregazione, un momento da condividere attraverso innumerevoli espressioni di convivialità. A Food Time marchi di eccellenza del settore saranno protagonisti di questo spazio che proporrà la cucina come teatro di momenti piacevoli e unici. Ogni giorno, nel “Teatro Food Time”, un’area di circa 500 mq all’interno del padiglione, incontri, confronti e avvenimenti si alterneranno nell’arco della giornata (dalle 9.30 alle 18.30). Momento centrale, sarà quello animato da grandi chef (quali Carlo Cracco, Davide Oldani, Claudio Sadler e Moreno Cedroni), che presenteranno ricette esclusive, e da personalità del mondo del’informazione, dello spettacolo e della moda che si alterneranno per presentare, assaggiare e indagare le infinite sfumature del mondo della cucina. A Food Time però, la bontà non è solo quella dei manicaretti: gli Chef, gli “animatori” e gli ospiti hanno generosamente accolto la proposta di dedicare la loro partecipazione alla raccolta di una somma destinata ad un’associazione di beneficenza. La prima giornata, infatti, vedrà don Mazzi della comunità Exodus come animatore della prima “performance” culinaria proposta da Carlo Cracco. Rai Sat Gambero Rosso Channel sarà presente alle 4 giornate per realizzare riprese video dei momenti più significativi che saranno quindi utilizzate per la produzione di 4 speciali televisivi che andranno in onda sul canale. Food Time è un evento pensato, promosso ed organizzato da Macef – Il salone Internazionale della Casa - a cui hanno dato un importante contributo ai fini della sua realizzazione aziende quali: Alessi, Ballarini, Lagostina e Tvs in qualità di official partners dell’evento e molte altre tra cui Pedrini, Grana Padano, Illy Caffè, Bisazza, Moroso. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A IDENTITA’ GOLOSE I SALUMI ITALIANI: DAL 23 AL 25 GENNAIO LA GRANDE TRADIZIONE ITALIANA È IN TAVOLA |
|
|
|
|
|
L’istituto Valorizzazione Salumi Italiani - costituito nel 1985 con lo scopo di valorizzare l’immagine dei salumi italiani e di promuoverne lo sviluppo dei mercati - è presente a Identità Golose per affermare in una cornice così prestigiosa l’importanza dei salumi italiani nella nostra tradizione. L’antipasto “all’italiana” rimane uno dei piatti fondamentali della grande cucina italica, un punto di riferimento della tavola per moltissimi ristoranti del nostro Paese. Del resto i salumi rappresentano una sorta di grande racconto delle identità regionali e locali italiani. Le ricette di preparazione seguono tradizioni antiche legate a luoghi e - addirittura - l’aria dei colli o delle pianure contribuisce in modo decisivo all’arricchimento dei sapori e fa parte della maestria dei produttori delle diverse tipologie di salumi. Ma che cosa rende i salumi italiani desiderio dei gourmet di tutto il mondo? Certamente il fatto che le peculiari tecniche di lavorazione dei salumi del nostro Paese nascono da un insieme di fattori unici compreso quello umano, non riproducibili in luoghi diversi dall’Italia. Una ricchezza di ingredienti, di modi di preparazione, di forme, di salature, di stagionature, di affumicature, di cotture: una vera e propria storia della grande tradizione italiana. A disposizione di tutti i buongustai un’ampia selezione dei prodotti tradizionali della salumeria italiana, come la Mortadella Bologna Igp, la Bresaola della Valtellina Igp, i Salamini Italiani alla Cacciatora Dop, il Culatello di Zibello Dop, il Salame Brianza Dop, lo Speck dell’alto Adige Igp. In programma degli incontri con esperti del settore che approfondiranno il mondo della salumeria italiana; un’occasione unica per conoscere più da vicino i prodotti e le caratteristiche che li contraddistinguono. Per la Mortadella Bologna Igp: una regina delle tavole del terzo millennio, sarà presente all’incontro di degustazione Francesco Veroni - Presidente del Consorzio Mortadella Bologna. Il Culatello di Zibello Dop sarà raccontato da un rappresentante del Consorzio del Culatello di Zibello. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
S.PELLEGRINO E ACQUA PANNA PROTAGONISTE AL PRIMO CONGRESSO ITALIANO DI CUCINA D’AUTORE - AL VIA IDENTITA’ GOLOSE, IL PRIMO E PIU’ IMPORTANTE EVENTO CULTURALE DI GASTRONOMIA MAI REALIZZATO IN ITALIA |
|
|
|
|
|
Le acque minerali S.pellegrino e Acqua Panna rinnovano il loro legame con il mondo dell’alta ristorazione partecipando a Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, importante occasione d’incontro per i cuochi e i ristoratori che desiderano aggiornarsi professionalmente e confrontarsi con i grandi maestri dell’alta cucina italiana e internazionale. Alla conferenza stampa di presentazione del congresso che si è tenuta giovedì 13 gennaio all’hotel Sheraton Diana Majestic di Milano sono intervenuti alcuni chef che incarnano la volontà italiana di leadership nella ricerca culinaria: Pietro Leemann, Fulvio Pierangelini e Carlo Cracco. S.pellegrino, l’acqua minerale interprete dell’Italian way of living in Europa, in America, Australia e Giappone ed Acqua Panna, l’acqua minerale naturale dal gusto vellutato, dal 23 al 25 gennaio 2005, accompagneranno, così, le singolari e inedite creazioni culinarie proposte a Identità Golose durante le lezioni tenute da 18 chef tra i piu’ prestigiosi del mondo. Per gustare al meglio i piatti realizzati dal gotha dell’alta cucina, le acque minerali S.pellegrino e Acqua Panna, da sempre protagoniste indiscusse delle tavole dei più esclusivi ristoranti nazionali ed internazionali, daranno, a congressisti e giornalisti, la possibilità di partecipare a corsi di Water&wine Tasting, la degustazione guidata ideata per scoprire i perfetti accoppiamenti tra acqua minerale e vino tenuta dai migliori sommelier del mondo. Per l’occasione Giuseppe Vaccarini, già presidente dell’Association de la Sommellerie International, mostrerà come ogni acqua minerale presenti delle caratteristiche che consentono la perfetta degustazione dei vini e delle pietanze ad esse abbinate. Nel corso della manifestazione le acque S.pellegrino e Acqua Panna assegneranno, poi, il premio all’ambasciatore della cucina italiana nel mondo, un riconoscimento al personaggio che ha contribuito ad affermare l’identità della cucina italiana all’estero. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RISO GALLO PRESENTA “LA NUOVA GENERAZIONE DEL RISO”: PRODOTTI INNOVATIVI PER TARGET MODERNI SEMPRE PIÙ ATTENTI AL SERVIZIO |
|
|
|
|
|
Le nuove tendenze sui consumi alimentari evidenziano un’esigenza crescente e trasversale a tutti i target di consumatori di prodotti ad alto contenuto di servizio: pratici, veloci, versatili e con modalità di preparazione semplici. I consumatori moderni, infatti, si attendono sempre più prodotti-soluzione e non semplicemente prodotti-ingrediente. Riso Gallo raccoglie la sfida e, dopo il lancio di Risotto Expresso, il primo e unico risotto al mondo che cuoce in soli 2 minuti, presenta una nuova generazione di prodotti: tante novità rivoluzionarie per soddisfare tutte le necessità dei consumatori moderni ed esigenti. Blond veloce & versatile: l’ultimo nato della linea blond. Dall’ultima ricerca Eurisko sul consumo del riso in Italia, condotta su scala nazionale dall’Ente Nazionale Risi - svolta a nov.-dic. 2003 su un campione di 400 responsabili degli acquisti alimentari (donne di età compresa tra i 18 e i 64 anni, consumatrici di riso in famiglia negli ultimi 3 mesi), sono emersi risultati molto interessanti. In particolare, è da segnalare un rilevante aumento nella propensione all’acquisto di Riso Parboiled presso tutte le user: la penetrazione del Riso Parboiled in Italia negli ultimi 3 anni è aumentata del 6% , la frequenza di consumo del Riso Parboilded nello stesso periodo è cresciuta del 38%, Inoltre, dal Product Test condotto ad Aprile 2004 dalla società di ricerche Computer Field su 120 consumatrici di riso parboiled, emerge che: l’ 85% delle intervistate (con una punta del 93% al centro-sud) si definisce molto o abbastanza interessata alla velocità di cottura del riso. Ecco allora che Riso Gallo lancia sul mercato un nuovo prodotto che va ad arricchire la linea Blond, la linea completa di risi parboiled che garantiscono un risultato “sempre al ente”. Blond Veloce & Versatile è l’unico parboiled sul mercato che cuoce in soli 8 minuti (il tempo medio della pasta), adatto a tutte le ricette e ideale per i consumatori moderni ed esigenti, che vogliono la garanzia della tenuta in cottura ma che sono anche molto attenti al servizio. Blond Veloce & Versatile non è un riso disidratato o precotto. Blond Veloce & Versatile si distingue per una destinazione d’uso più moderna, coerente con le esigenze di donne impegnate, ma anche curiose e sperimentali in cucina. Tutte le referenze della linea Blond: Risotti, Insalate, Integrale, Grandi Risotti e Veloce & Versatile, assicurano una perfetta conservazione grazie al sottovuoto. Riso expresso, la nuova generazione del riso: facile e veloce per tutte le ricette. Riso Gallo presenta Riso expresso, un’altra grande e rivoluzionaria novità, la nuova generazione dei prodotti Riso Gallo più affermati: Blond, Arborio, 3 Cereali e Venere, tutti in versione Expresso. Veloci: cuociono solo in 2 minuti, in padella o nel forno a microonde. Versatili: consentono la massima libertà nella personalizzazione delle ricette. Possono essere consumati semplicemente al naturale o aggiungendo gli ingredienti a disposizione in casa. Sono prodotti: Pratici: pronti da condire, occupano poco spazio in dispensa, Naturali: grazie ad un trattamento di sterilizzazione a vapore si conservano 12 mesi a temperatura ambiente, senza bisogno di conservanti e coloranti, Vari: offrono al consumatore quattro varietà di riso tutte italiane e diverse tra loro, Sono confezionati in buste da 250 g in materiale innovativo, che possono anche essere scaldate direttamente nel forno a microonde. La grafica moderna e impattante riprende le confezioni dei prodotti Riso Gallo tradizionali per rassicurare e familiarizzare i consumatori che riprende le confezioni dei prodotti Riso Gallo tradizionali per rassicurare e familiarizzare i consumatori. Due nuovi attaccanti per la squadra dei Risotti pronti. Oggi Riso Gallo propone una squadra di Risotti Pronti unica ed esclusiva per Sapore: sono preparati come un risotto tradizionale; gustosi, cremosi e sempre al dente, Qualità: hanno chicchi grossi e corposi arricchiti con ingredienti di primissima qualità, Naturalità: non contengono conservanti, coloranti e glutammato monosodico aggiunto, Servizio: è tutto pronto, basta aggiungere acqua e far cuocere per 12 minuti per ottenere un vero risotto. Varietà: una gamma di ricette ampia e completa, sempre ricca di novità… E oggi la squadra si arricchisce di due nuovi attaccanti, due nuove ricette con pezzi: Risotto con Gamberetti – che completa la linea di Risotti Pronti con un’appetitosa ricetta di pesce, Risotto Risi & Bisi – una novità assoluta, Riso Gallo è il primo a lanciare sul mercato una ricetta regionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DOLCI MOMENTI A FOOD TIME: I PRODOTTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA DI RIGONI DI ASIAGO IN “SCENA” AL MACEF |
|
|
|
|
|
Nell’area di Macef 2005 dedicata alla tavola e alla cucina, i prodotti biologici di Rigoni di Asiago accompagneranno i momenti dedicati alla “dolcezza” in programma nel “teatro” di Food Time. Dal 21 al 24 gennaio, infatti, Miele, Confetture, Nocciolata e Dolcedì – lo zucchero delle mele- saranno i protagonisti dei momenti dedicati alla dolcezza durante gli appuntamenti in programma nel “teatro” allestito nel padiglione 16/2. Food Time è una manifestazione dedicata alle innumerevoli espressioni della convivialità, alla creatività e al piacere della bella e buona tavola. Ma è anche un momento che non dimentica la solidarietà: ogni giorno, infatti, si raccoglieranno fondi destinati ad un’organizzazione umanitaria. Tutte buone ragioni per aderire con slancio a questo evento offrendo il gusto, la naturalezza e la qualità dei nostri prodotti, creati da sempre nel rispetto della natura e della tradizione. Ogni giorno, gli ospiti del parterre di Food Time potranno assaggiare le specialità di Rigoni di Asiago scegliendo tra la morbida e profumata Nocciolata, prodotta solo con nocciole italiane; Fiordifrutta, la confettura, preparata con una tecnologia d’avanguardia che permette di preservare vitamine e sali minerali della frutta; il Miele, assolutamente naturale perché frutto di una produzione realizzata in ambienti incontaminati, proposto anche nella versione “miele da spremere”, un simpatico contenitore infrangibile con una speciale chiusura che risolve definitivamente il problema dello “sgocciolamento” del miele durante il consumo. Quanti, invece, si soffermeranno solo il tempo di un caffè potranno apprezzare le straordinarie qualità di Dolcedì, un nuovo tipo di zucchero estratto da mele provenienti esclusivamente da produzione biologica. Dolcedì ha la consistenza di uno sciroppo molto denso che si scioglie facilmente nelle bevande calde o fredde. E’ uno zucchero naturale “speciale” che offre numerosi vantaggi rispetto a quello tradizionale e ai dolcificanti sintetici: più potere dolcificante e meno calorie dello zucchero, in quantità moderate può essere utilizzato anche da persone con squilibri glicemici perché ha una risposta glicemica inferiore (Ig) www.Rigonidiasiago.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CARCIOFI PROTAGONISTI AL RISTORANTE IL VERZIERE DEL JOLLY HOTEL PRESIDENT A MILANO
|
|
|
|
|
|
Festa dei carciofi al Jolly Hotel di Largo Augusto dove dal 21 Gennaio al 12 Febbraio 2005 ogni giorno, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30, l'esperta brigata di cucina del ristorante Il Verziere del Jolly Hotel President (a Milano, in Largo Augusto, 10) guidata dallo Chef Charlie Pedruzzi proporrà un ventaglio di piatti prelibati. Fra tutti: Insalata di carciofi con crocchette di baccalà dorate, Carciofi al forno con profumo di aglio e filetto d'acciuga, Polipetti affogati con carciofi su letto di scarola stufata all'uva sultanina, Prosciutto di cinghiale con frittatina ai carciofi e mirto fresco. I primi piatti: Zuppetta di carciofi e canocchie con limoncella selvatica, Risottino ai carciofi mantecato all'olio extra-vergine di Oneglia, Mezze penne ai carciofi e polpa di granchio con profumo di nepitella, Maltagliati al pomodoro saltati con carciofi e fonduta di pecorino, Fagottino croccante ripieno di agnello con crema delicata di mammole. I secondi piatti: Gran Fritto di gamberi calamari e carciofi, Tagliata di ombrina con carciofi stufati alla mentuccia e capperi di salina, Rollatina di coniglio e carciofi con dadolata di patate arrostite al timo, Filetto di manzo rosato al vapore con julienne di carciofi, Tagliata di bisonte con carciofi marinati al Cabernet ed erbe aromatiche. Tel. 02.77461oppure 02.77462909. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SAPORI NOVARESI 2005: SABATO 29 E DOMENICA 30 GENNAIO IN SALA BORSA A NOVARA |
|
|
|
|
|
Il prestigioso Premio enologico “Calice d’oro” arrivato alla 6° edizione, promosso dalla Provincia di Novara e dalla Camera di Commercio di Novara, e che vede protagonisti i vini delle colline novaresi, diventa per il secondo anno il momento centrale della manifestazione “Sapori novaresi”: una due giorni dedicata ai prodotti del territorio e in particolare al vino. Un convegno e una mostra enogastronomica con degustazione daranno risalto all’evento e alla finalità dello stesso: far conoscere ed apprezzare le etichette delle Colline novaresi. Il Convegno, “La Nuova stagione dei vini novaresi. Dalla tradizione all’innovazione per vini di grande qualità”, aperto al pubblico, si terrà il 29 gennaio dalle ore 10,00 e vedrà protagonista come ospite e moderatore Bruno Gambarotta. Dopo i saluti di benvenuto da parte del Presidente della Provincia Sergio Vedovato e del Presidente della Camera di Commercio Gianfredo Comazzi, interverranno Giuseppe Martelli, Direttore Generale Assoenologi “Vino risorsa nazionale e novarese”, Cesare Emanuel, Prorettore Università Piemonte Orientale, “Vino e territorio”, Alberto Arlunno, Cantine Cantalupo, “Novariensis agricola: da Plinio alla Docg”, Paola Naldi, Ristorante Impero “Il vino novarese in cucina e a tavola. Chiuderà i lavori Silvana Ferrara Assessore alle Politiche Agro-alimentari con una proposta di promozione agli operatori. Momenti musicali del Duo violino-arpa Luca Quinti e Alessia Bordi saranno piacevoli intermezzi. Dai grandi Nebbioli della tradizione, impegnativi e per conoscitori, le cantine della zona si sono orientate verso bouquet più morbidi e adatti a più palati. Vini moderni ma sempre di altissima qualità. L’intento è quello di far conoscere sempre di più le etichette locali, preferendole ad altre bottiglie, coinvolgendo la ristorazione e i produttori in azioni sinergiche. Alle ore 12,30 si terrà la cerimonia di premiazione del concorso enologico “Calice d’oro 2004”. Arrivato alla sesta edizione ha acquisito negli anni sempre maggior rilevanza diventando un importante momento di confronto e crescita dei produttori. Hanno partecipato al concorso Calice d’Oro i vini Docg Ghemme, Doc Fara, Doc Sizzano, Doc Boca e Doc Colline Novaresi nelle diverse tipologie, i Produttori partecipanti sono stati Dessilani Luigi & Figli, Ca’ Nova, Barbaglia Sergio, Brigatti Francesco, Zanetta Sergio e Valter, Cantine dei Colli Novaresi, Cantine del Castello di Conti Ermanno, Mazzoni Tiziano, Bianchi Giuseppe, Il Roccolo di Mezzomerico, Platinetti Guido, Il Rubino, Ioppa F.lli Giampiero e Giorgio, Torraccia del Piantavigna, Rovellotti, Cantine Cantalupo. L’ambito premio è la coppa diatreta Trivulzio, copia di un interessante reperto archeologico rinvenuto nel novarese, lavorato dagli artigiani dell’arte vetraria veneziana. Nel pomeriggio, alle 15.30, inaugurazione della Mostra Enogastronomica e del Salotto del vino con degustazioni dei vini locali. Con € 5 un calice da degustazione per tastare tutte le etichette proposte. Domenica 30 gennaio dalle 10 alle 19 apertura mostra mercato e degustazione. Allieteranno la giornata performance del gruppo torinese “Teatro delle Forme”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RISTOREXPO: DAL 19 AL 23 FEBBRAIO, APPUNTAMENTO CON LA RISTORAZIONE PROFESSIONALE A LARIOFIERE |
|
|
|
|
|
Fervono i preparativi per l’ottava edizione di Ristorexpo, la manifestazione dedicata alla ristorazione professionale e all’enogastronomia promossa da Lariofiere con il patrocinio di Confcommercio e in programma dal 19 al 23 Febbraio 2005. L’appuntamento annuale che occupa un posto d’elite tra le manifestazioni del settore, si caratterizza per il suo format decisamente innovativo che combina un’area espositiva completa delle ultime novità in tema di attrezzature, prodotti e servizi per la ristorazione professionale con gli eventi di Cucina d’Autore, esempi di eccellenza e cultura enogastronomica. Grazie a partner illustri come Slow Food, l’associazione Jeunes Ristorateurs d’Europe, Ais e Aibes che nelle diverse edizioni la hanno sostenuta, Cucina d’Autore ha sempre proposto eventi esclusivi, capaci di raccontare agli operatori e al pubblico le tendenze e gli stili dell’alta cucina nazionale ed internazionale, così come i percorsi di ricerca nella tradizione enogastronomica. Fra i momenti più attesi le cene d’autore, curate da grandi chef italiani che presentano menù d’eccezione, combinazione di gusto, stile, innovazione e sapienza gastronomica. Non solo alta cucina ma anche tradizione, tipicità e ricerca con le proposte delle Osterie d’Italia. Anche quest’anno infatti, quattro ristoranti segnalati nella famosa guida Osterie d’Italia edita da Slow Food, prepareranno per il pubblico piatti-simbolo della cucina territoriale, frutto di ricerca, interpretazione creativa della tradizione e di un’attenta selezione delle materie prime, così come nello stile Slow Food. Per non trascurare il ruolo delle ambientazioni nel sublimare il piacere della tavola, riconfermato il progetto “Artisti per cucina d’autore”: cinque giovani artisti ambienteranno attraverso le arti figurative, la scultura, la fotografia e i nuovi strumenti digitali, gli spazi di Cucina d’Autore. Anche la letteratura si fonderà con la cultura del cibo e del vino nella rassegna “Giallo in tavola”: due famosi autori noir si interrogheranno infatti, sulle relazioni tra cucina e brivido e su come questo genere letterario abbia spesso dedicato ampie pagine ai temi della tavola e del cibo. Non mancheranno i momenti di formazione riservati agli operatori: ogni giorno, da lunedì 20 a mercoledì 23 febbraio saranno proposti stage tecnici per apprendere dai grandi maestri della cucina italiana le tecniche di preparazione dei piatti e di lavorazione delle materie prime. Illustri docenti, fra cui Claudio Sadler e Pietro Leeman, hanno gia confermato la loro disponibilità per l’iniziativa, promossa e sostenuta da Confcommercio Como. Attenzione alle materie prime, alle fasi di produzione e al contesto geografico di provenienza, significato culturale e sociale legato ad un prodotto o ad un piatto, saranno anche i temi ispiratori e oggetto di analisi nei Laboratori del Gusto, a marchio Slow Food. Slow Food sarà di nuovo protagonista in un laboratorio riservato al pubblico e dedicato al cibo quotidiano: a condurlo il vicepresidente internazionale dell’associazione, Giacomo Mojoli ed Herbert Hintner, chef patron del ristorante Zur Rose di San Michele Appiano e presidente onorario dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe. Come ogni anno ampio spazio verrà dato alle degustazioni, alle dimostrazioni, ai concorsi per cuochi professionisti e per studenti degli istituti alberghieri, che animano le cinque giornate di Ristorexpo. La vera novità dell’edizione 2005 è però l’organizzazione dell’intero programma secondo giornate tematiche, ciascuna dedicata ad una categoria alimentare: si partirà così sabato 19 febbraio con il tema dei dolci, per proseguire nelle giornate successive con le carni, il pesce, le verdure e la pasta. Ciascuna categoria sarà il leit motive che accomunerà tutte le iniziative in programma, dalle cene d’autore a quelle proposte nelle osterie, dai laboratori del gusto fino agli stage tecnici, ai convegni ed alle dimostrazioni. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GRASSO AL SIGEP. DUE NUOVE CHICCHE, CROCCANTE PINOLO ED ESOTICA. E SONO GIÀ IL BOOM 2005. |
|
|
|
|
|
Ai gusti del gelato alla crema - il cui consumo supera in Italia l’80% contro il 20% di quelli alla frutta - si aggiungono ora due nuove ‘chicche di freschezza’: Croccante Pinolo ed Esotica . Saranno il boom del 2005, genuine e naturali come esige il palato intenditore ed esigente. Artefice, Angelo Grasso. E se è lui a parlare di freschezza, c’è senz’altro da crederci, dal momento che il mercato dei buongustai lo ha conclamato mastro gelatiere per eccellenza. Davvero due sfide, come sostiene Angelo Grasso, proprio per la particolarità degli ingredienti e i delicati passaggi necessari nella preparazione. Del Croccante Pinolo, antico amore che gli giovò l’Oscar del Gelato a Padova nel lontano 1970, Grasso è molto fiero. “Ho ripescato un sogno nel cassetto, un sogno impegnativo. Un esempio? Il pericarpio del pinolo (ndr la pellicina che protegge il frutto) è molto sottile… Si tratta di una piccola pralinatura, anzi, meglio, di una semicaramellizzazione”. Di Esotica – che farebbe pensare a un mix di frutta da paesi lontani e invece no- accenna a una magica mistura di caffè, vaniglia, cannella e chiodi di garofano. Due incredibili gusti, all’apparenza strani, ma più italiani di quanto si possa pensare. Elaborati da Grasso appositamente per Ifi Arredi Bar, azienda pesarese leader nel settore arredo bar, gelaterie e pasticcerie, che per l’occasione li espone nella sinuosa vetrina per gelateria ‘Aktiva’. Delle due ricette, Ifi Arredi Bar consegnerà ai gelatieri professionisti che ne faranno richiesta -quelli presenti al Sigep potranno naturalmente anche assaggiarle di persona- il “cosa e il come”: un prezioso memorandum per preparare il gelato che sarà il boom del 2005. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PIETRO NEGRONI: TRADIZIONE E INNOVAZIONE IN UN’AZIENDA LEADER NELLA STORIA DELLA PRODUZIONE ITALIANA DI SALUMI DI CARNE SUINA |
|
|
|
|
|
La Pietro Negroni di Cremona nasce il 1 settembre 1907 e in quasi un secolo di vita l’azienda della Stella ha legato il suo marchio alla storia della produzione italiana di salumi di carne suina. La prima grande intuizione del fondatore – che diede il nome alla Società – fu quella di “sottrarre” la produzione di salumi, propria della cultura contadina della Bassa, per restituirla a un mercato più ampio e non regionalistico. E così fece, tanto che ancora oggi l’eredità della tradizione contadina e l’esigenza tutta industriale di una produzione di salumi slegata dai tempi rigidi della stagionalità rurale sono due aspetti che guidano la filosofia dell’azienda anche nell’adeguarsi alle nuove tecnologie o nell’apportare significative ristrutturazioni a livello produttivo e organizzativo. Tradizione e innovazione si fondono concretamente nello stabilimento di Cremona, che si sviluppa su centodiecimila metri quadrati con impianti di produzione e confezionamento a elevato tasso di tecnologia, tra i più avanzati in Europa. L’intera superficie industriale accoglie più unità produttive autonome e dedicate a ogni tipologia di insaccato, dai salami ai prosciutti cotti, dalle mortadelle alla gamma di precotti dove brillano cotechino e zampone. Culatello, coppa e pancetta prendono invece forma nello stabilimento di Zibello, in piena campagna parmense. Ricavato in un’antica villa padronale, è in realtà un piccolo ed efficiente laboratorio d’alta salumeria dove 15 artigiani producono le tipicità locali. La realtà produttiva di Zibello è autonoma e dotata di tutte le strutture per una produzione a ciclo completo delle tre specialità. La Negroni di cent’anni fa oggi è una realtà produttiva completa, dove le innovazioni tecnologiche non hanno snaturato la sostanza dei processi di trasformazione delle carni di maiale, processi tramandati dall’esperienza e dalla cultura contadina della Bassa. La Pietro Negroni srl fa parte del Gruppo Veronesi, tra gli altri già detentore dei marchi Fini salumi, Montorsi, Aia, Pavo, Mangimi Veronesi. Produzioni tutelate di Negroni: Zampone Modena I.g.p., Cotechino Modena I.g.p., Mortadella Bologna I.g.p., Salamini Italiani alla Cacciatora D.o.p. (Cacciatore), Salame Cremona I.g.p. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RESTAURANT FOR YOU SAN BENEDETTO: UN CLICK DA BUONGUSTAI. |
|
|
|
|
|
Avete voglia di gustare qualcosa di speciale: un piatto esclusivo, un’offerta di pesce, una rivisitazione di un piatto storico? Cercate il ristorante che più vi appaga dove vi recherete per un week end o una vacanza? Desiderate, conoscere lo chef , la filosofia di cucina, i piatti, le specialità, il menu ed infine l’esatta ubicazione? Bene. Potete fare tutto questo con un semplice click ! per arrivare a sapere tutto quello che desiderate sul ristorante da scegliere. Oggi questo è possibile grazie al nuovo vortal internazionale Restaurant for you (www.Restaurantforyou.com). Grazie ad esso il mondo del buon vivere e del buon bere non avrà più segreti per voi e potrete anche consultare le rubriche dedicate alle specialità gastronomiche italiane realizzate con la consulenza delle grandi firme del settore. Restaurant for you San Benedetto attraverso un potente motore di ricerca vi aprirà le porte dei ristoranti. San Benedetto ha voluto dare agli amanti della buona tavola uno strumento per scegliere, confrontare e decidere comodamente dove passare una piacevole serata. Potrete poi segnalare i vostri commenti via e-mail al ristoratore. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PATÉ SACLÀ: GUSTOSI INTERMEZZI |
|
|
|
|
|
Quattro sapori gustosi per i nuovissimi Paté Saclà, preparazione gastronomica a base di vegetali ed altri ingredienti sapientemente dosati, ottenuta attraverso lo “sminuzzamento” delle verdure, da cui si ottiene una crema morbida, vellutata e raffinata. Ai Pomodori, ai Peperoni, alle Olive Nere e alle Olive Verdi, quattro must per portare il calore e la fantasia dell’estate nella cucina di ogni stagione. Ricco di sole e di intenso profumo il Paté di Pomodori, un gusto insuperabile che fa da protagonista su tartine e pizzette, ma sa dare un tocco in più di personalità a salse e sughi. Caratterizzato da un sapore fragrante e un aroma intenso quello ai Peperoni, inedito e versatile anche come accompagnamento di carni bianche e lessi. Fresco e sfizioso, il paté alle Olive Verdi è pronto a diventare un ingrediente prezioso per farcire i panini, crostini e tartine, e diventare un alleato per uno snack veloce in ogni momento della giornata. E, infine, il paté alle Olive Nere, un classico immancabile e raffinato per gli amanti del gusto deciso e vellutato. Su tartine, stuzzichini, bruschette e in ogni aperitivo che si rispetti, i Paté Saclà si distinguono per il loro gusto corposo e la qualità che solo uno sconfinato amore per le verdure e per il mangiar bene possono creare. Paté Saclà. Paté di pomodori, di peperoni, di olive verdi e di olive nere. Confezioni da 195 g. Prezzo al pubblico da € 1,95 a 1,99 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
POLASE SPORT: L’INTEGRATORE ENERGETICO-SALINO CON ANTIOSSIDANTI, PARTNER ANCHE DEGLI ATLETI. |
|
|
|
|
|
Polase sport l’integratore energetico-salino con antiossidanti di Wyeth Consumer Healthcare, ha compiuto due anni. Due anni nel corso dei quali ha conquistato l’apprezzamento e la fiducia di chi pratica sport, non solo a livello amatoriale, ma anche a livello agonistico. Nel corso del 2004, Polase sport è stato sponsor in numerose discipline sportive: sci (Carving Cup); tennis (Atp); volley femminile di serie A1 e A2 (campionato e beach volley); maratona (Turin Marathon); beach basket; beach fitness; fitness (corsi Issa e Life Pump). Inoltre, ha partecipato col suo stand alla Fiera del Fitness di Rimini ed è stato il partner degli atleti nel corso di numerosi eventi sportivi: maratone, podismo, nuoto, ciclismo, mountain bike, rugby, atletica, basket…Non sempre, infatti, una corretta alimentazione risulta essere sufficiente per sopperire alle aumentate necessità nutrizionali determinate dalla pratica sportiva; diventa perciò indispensabile utilizzare integratori specifici che siano in grado di reidratare velocemente l’organismo fornendogli le giuste dosi di sali minerali, carboidrati e vitamine. Ciò risulta necessario per mantenere il più a lungo possibile l’omeostasi funzionale, cioè quella condizione di equilibrio energetico e idrico salino di cui l’organismo sotto sforzo ha bisogno. Nello sportivo, la sensazione di sete indica una situazione di difficoltà, che si può evitare solo assumendo con continuità bevande leggermente ipotoniche, contenenti carboidrati a basso indice glicemico, sali minerali nelle giuste proporzioni e vitamine antiossidanti, proprio come Polase sport. Polase sport è il partner ideale di chi pratica sport, sia a livello agonistico che amatoriale, in quanto dà la giusta energia, reidrata velocemente l’organismo e lo protegge, preservandone l’integrità funzionale, migliorando la performance e facilitando il recupero muscolare. Una delle cause di insorgenza della fatica può essere individuata nell’esaurimento delle scorte di glicogeno muscolare che, come noto, svolge un ruolo fondamentale nella produzione di energia in tutte le attività sportive. Infatti, se, da un lato, la riduzione delle scorte di glicogeno muscolare riduce la disponibilità di carburante per i muscoli che lavorano, dall’altro lato la diminuzione delle riserve di glicogeno nel fegato influenza la concentrazione di zucchero (glucosio) nel sangue, rendendo possibile un quadro di ipoglicemia. Per tali motivi, la somministrazione di carboidrati contribuisce a mantenere inalterata la concentrazione plasmatica di glucosio, aumentando la resistenza allo sforzo fisico. Un’altra possibile causa di fatica è rappresentata dalle perdite idrosaline. Infatti, durante l’attività fisica, si verifica un notevole incremento della produzione di calore, con conseguente aumento progressivo della temperatura corporea. Poiché una temperatura troppo elevata, oltre a costringere lo sportivo a interrompere lo sforzo, è pericolosa per la salute, l’organismo attiva un meccanismo di termoregolazione che si basa sull’evaporazione del sudore. La perdita di elettroliti, in particolare di Potassio e Magnesio, altera l’eccitabilità delle membrane cellulari, cioè la capacità di trasmettere lo stimolo nervoso, provocando un deficit di attivazione sia dei nervi sia dei muscoli. E’, quindi, possibile che perdite importanti di elettroliti possano alterare la capacità di prestazione dello sportivo, interagendo con quelle dei liquidi e dei substrati energetici nel determinare l’instaurarsi di un quadro di fatica acuta. In conclusione, quando lo sforzo è prolungato e, soprattutto, se l’intensità è medio-alta e ci si trova in condizioni ambientali sfavorevoli, la reintegrazione nel corso dello sforzo con acqua, sali minerali e substrati energetici zuccherini rappresenta il modo migliore per ritardare l’insorgere della fatica e per evitare danni all’organismo. Polase sport contiene maltodestrine e fruttosio, due carboidrati a rapido assorbimento, che vengono metabolizzati e indirizzati al reintegro delle riserve muscolari di glicogeno. La forma chimica di questi due carboidrati ne garantisce un efficiente assorbimento a livello della mucosa intestinale e un pronto ingresso nella cellula muscolare, dove vanno a reintegrare le riserve energetiche. L’importanza dei sali minerali Magnesio e Potassio e del loro veicolante (l’acido Aspartico). Con il sudore, non si perde solo acqua, ma anche sali minerali, in particolare Sodio, Potassio, Magnesio e Cloro, importanti nella regolazione della dinamica dei fluidi tissutali, dell’equilibrio elettrolitico plasmatico e cellulare, dell’eccitabilità muscolare. Inoltre, l’equilibrio idrosalino dell’organismo incide anche sul muscolo miocardico e sul comparto renale: l’eventuale mal funzionamento di questi due organi potrebbe portare a gravi conseguenze. Il Sodio, in natura, è unito al Cloro e forma il comune sale da cucina. Durante l’attività fisica, è opportuna un’associazione equilibrata. Tuttavia, questi due elementi sono in un certo qual modo meno “importanti” rispetto al Magnesio e al Potassio in quanto largamente presenti in tutti gli alimenti. Per quanto concerne il Potassio, il meccanismo biochimico del suo utilizzo è piuttosto complesso: l’eccitabilità delle fibre muscolari, comprese quelle cardiache, dipende anche da un’adeguata presenza di ioni Potassio, che è il principale elettrolita all’interno della cellula. Durante l’attivazione dell’attività neurologica e muscolare, il Potassio fuoriesce temporaneamente dalla membrana cellulare per poi rientrarvi successivamente e determinare il ritorno al cosiddetto stato di riposo. In fisiologia, questo meccanismo viene definito eccitabilità, o “spike”, ed è stato ampiamente studiato dai ricercatori. Un lieve aumento della concentrazione extracellulare di Potassio rende le strutture neuromuscolari eccitabili e, quindi, pronte a sviluppare movimento ed energia. Ecco perché la somministrazione di questo ione nel corso di un’attività sportiva può giovare in modo sostanziale. Inoltre, non bisogna dimenticare il fatto che la quantità delle normali perdite di Potassio dipende, non solo dalla sudorazione, ma anche dalla durata e dall’intensità dell’esercizio fisico, dai ridotti meccanismi di risparmio a livello renale e, non ultimo, dal fatto che l’aumento della massa muscolare porta con sé una fisiologica richiesta di questo elettrolita. Un deficit di Potassio comporta la comparsa di crampi e debolezza muscolare. Altro elemento importante è il Magnesio, un elettrolita coinvolto come cofattore per la corretta attività di quegli enzimi del metabolismo energetico che sono diretti al controllo della produzione di Atp (Adenosin Trifosfato, che l’organismo ottiene bruciando glucosio e acidi grassi introdotti con l’alimentazione) e, quindi, di energia. Inoltre, il Magnesio è uno ione indispensabile per la vita cellulare e controlla anche l’eccitabilità neuromuscolare. Gli alimenti non sono particolarmente ricchi di questo elemento per cui, in determinate condizioni quali un’attività fisica prolungata, soprattutto in ambiente caldo-umido, sono frequenti i casi di carenza. Un deficit di Magnesio provoca un precoce affaticamento muscolare. Potassio e Magnesio non possono essere introdotti come tali nell’organismo, ma devono essere assunti sotto forma di sali. L’aspartato, che deriva dall’acido aspartico, forma con Potassio e Magnesio sali molto solubili, garantendone così un buon assorbimento a livello intestinale. L’acido aspartico, tuttavia, non è solo un veicolante, ma svolge proprie funzioni biologiche. Esso, infatti, è un aminoacido determinante nella produzione dell’energia. Polase sport contiene Aspartato di Potassio e Magnesio e permette, quindi, di correggere le perdite degli ioni che si sono verificate durante il periodo di attività sportiva. Polase sport contiene sia la vitamina C sia la vitamina E, che agiscono neutralizzando i radicali liberi responsabili del danno alle membrane cellulari e della conseguente alterazione della cellula stessa, che può andare incontro a seri danni. Polase Sport rappresenta quindi l’energia immediata dei carboidrati, l’azione riequilibrante dei sali minerali, il recupero funzionale degli antiossidanti. Polase Sport è l’integratore energetico-salino con antiossidanti, messo a punto dai Laboratori di ricerca Wyeth Consumer Healthcare. Polase sport ha una formulazione specifica per chi pratica sport: contiene carboidrati (fruttosio e maltodestrine), aspartato di potassio e di magnesio e antiossidanti (vitamine c ed e), elementi indispensabili per chi pratica attività sportiva. Polase sport, rientra, quindi, nella categoria degli integratori per lo sport salino-energetici, ma con l’aggiunta di antiossidanti. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RELAX E RIGENERAZIONE A “VILLA DELLE ORTENSIE” CON TRATTAMENTI A BASE DI ERBE, ACQUE SULFUREE DELLE TERME DI S.OMOBONO TERME E CIBI NATURALI. |
|
|
|
|
|
Circondata da un parco lussureggiante di oltre 130.000 mq, nel cuore verde della Valle Imagna, sorge “Villa delle Ortensie”; un paradiso del benessere a pochi chilometri dalla città. All’interno di un’elegante residenza di fine ottocento sapientemente restaurata, la villa conserva inalterati il fascino e la suggestione dei tempi che furono, offrendo conforts moderni ed attrezzature sportive. Oltre al termalismo tradizionale vengono proposti trattamenti e metodologie ispirati alla medicina naturale per acquistare Salute e Vitalità. L’incantevole scenario naturale circostante è la cornice ideale per una struttura che intende offrire le condizioni migliori di relax e svago nel rispetto e nei ritmi del corpo e nella mente. Ideale per giovani e famiglie, Villa delle Ortensie permette di trascorrere week-end all’insegna del relax e del benessere, offrendo attrezzature dotate di ogni confort: la palestra, la sauna, la piscina coperta con percorso flebologico, ampie terrazze e solarium. Uno staff esperto e disponibile è a disposizione degli ospiti, permettendo anche alle mamme di godersi una vacanza rilassante e rigenerante: un accurato servizio di baby-sitting si occupa dei bambini, permettendo loro di trascorrere momenti di gioco e divertimento negli immensi parchi e giardini e disposizione. Il Centro salute e benessere Villa delle Ortensie offre ai suoi ospiti trattamenti personalizzati per restituire loro il benessere dell’equilibrio naturale, l’armonia psico-fisica, risvegliando le naturali risorse di tutto, sfruttando le erbe, le acque sulfuree delle terme di S.omobono Terme e i cibi naturali. Punto di forza di Villa delle Ortensie sono senza dubbio le terapie naturali, nelle quali luce, acqua e terra diventano validi alleati per depurare l’organismo, perdere peso e combattere gli in estetismi. La filosofia su cui si basano i trattamenti si rifà alle metodiche laeza-costacurtiane, secondo le quali il funzionamento corretto dell’intero organismo dipende dall’equilibrio termico tra la temperatura interna ed esterna del corpo: a Villa delle Ortensie si dà perciò spazio ai principi dell’idrologia (l’uso benefico dell’acqua), ai contrasti caldo-freddo e all’esercizio fisico, costituito soprattutto da piacevoli passeggiate mattutine. I trattamenti e le terapie svolte nel centro rispecchiano, dunque, un attento percorso alla ricerca di un equilibrio psico-fisico che si concretizza in bagni di vapore, aerosol e insufflazioni, idromassaggi, vasche idroterapiche, cromoterapia e tante altre, oltre ad offrire la possibilità di lunghe e rilassanti passeggiate a piedi o a cavallo nella splendida cornice della Valle Imagna. Idroterapia Kneipp, Impacchi Freddi, Compresse di Fiori di Fieno, Bagni di Vapore sono solo alcune delle terapie più innovative utilizzate a Villa delle Ortensie. www.Villaortensie.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PER UN BENESSERE GLOBALE: GLI ECO-BIO-ALBERGHI BRERA HOTELS A MILANO, AMBIENTE ECO-COMPATIBILE, CUSCINI ANTIALLERGICI E FITOTERAPEUTICI |
|
|
|
|
|
Si può scegliere il cuscino preferito in un “menu” di 8 tipologie – dall’antiallergico al fitoterapeutico – e abitare in un ambiente eco-compatibile, ristrutturato con materiale antinquinamento ed arredi atossici; prenotare un “riciclo” per lo shopping antitraffico in via Montenapoleone; e sorseggiare un aperitivo su un divano “griffato” Baleri sotto una scultura moderna di Nino Mustica. Sono le caratteristiche dei 4 alberghi della mini-catena alberghiera Brera Hotels che a Milano offrono ospitalità personalizzata in un circuito strategico nelle zone centrali di Brera, Duomo, San Babila e Magenta. I 4 Brera Hotels milanesi coprono tutte le esigenze del turista di oggi rivolgendosi ad una clientela che, rispetto all’anonimato di lusso, preferisce il calore di una accoglienza individuale e la scelta fra strutture selezionate per posizione logistica, funzionalità e prezzi. Il fiore all’occhiello è il Carlyle Brera Hotel, 4 stelle, 94 camere, 3 sale riunioni, ristorante gourmet per le colazioni di lavoro, parcheggio privato e Internet gratuito, situato nel quartiere più “trendy” e modaiolo, a due passi da metro, stazioni ferroviarie e Teatro alla Scala. Per un sonno ristoratore è stato inventato il servizio dei cuscini “a la carte”. Si può scegliere tra un cuscino tradizionale di piuma, ovvero tra le varie tipologie di lattice: sagomato, integrale, foderato di cotone fresco o a spessore differenziato, e ancora fito-teraupetico a base di erbe profumate o di pula di grano ovvero di chicchi di polistirolo. E si può prenotare anche una modernissima bicicletta da passeggio - con doppia Bisacca incorporata – per una passeggiata al Parco Sempione o per fare acquisti in pieno centro, con lucchetto di sicurezza Trelock Titan a prova di Ladro Gentiluomo. L’hotel Ariston in Largo Carrobbio, 3 stelle, 46 camere, sala meeting con attrezzature audiovisive e impianto Dolby, è un esempio sperimentale di eco-bio-architettura. Qui la ristrutturazione ha puntato sull’utilizzo di materiali edilizi e arredamenti, tessuti a materassi totalmente atossici e antinquinamento acustico e ambientale, con riciclo di aria purificata, creando un habitat “protetto” all’avanguardia in termini di ecologia ambientale. Anche qui sono disponibili a richiesta cuscini speciali e bici da passeggio, e la vicinanza ad alcuni importanti monumenti (San Babila, San Lorenzo Maggiore, Sant’ambrogio e i giardini di Piazza Vetra) permette un interessante itinerario artistico tra i tesori architettonici della Milano più suggestiva. Nelle immediate vicinanze del Cenacolo di Leonardo da Vinci, del Castello Sforzesco e dell’Arena, nel cuore del quartiere liberty di Corso Magenta, l’Hotel Ariosto nasce da una innovativa ristrutturazione in stile “art nouveau”, arricchita da un incantevole giardino interno. 3 stelle, 48 camere, molte opere d’arte selezionate dal direttore artistico della catena, il pittore e scultore Nino Mustica, 2 sale riunioni e tutti i più moderni servizi. L’hotel più piccolo della catena Brera è uno degli alberghi “storici” della città, il Zurigo in Corso Italia, “recuperato” ad un alto livello dei servizi e nel rapporto qualità\prezzi. In pieno centro storico ha una posizione ideale sia per il turismo d’affari che per i soggiorni di vacanza e – con 39 camere – offre una alternativa di prestigio e di grande e raffinata comodità, usufruendo di tutti i “plus” degli altri alberghi dello stesso marchio Brera. La Milano delle grandi Fiere e delle Mostre d’arte, della Scala e degli spettacoli teatrali, dei negozi di lusso e dei ristoranti alla moda si concentra attorno a questo “quadrilatero dell’ospitalità” e alla sua offerta, in visione sul sito www.Brerahotels.com, insieme ad un aggiornamento costante on-.Line della Guida di Milano e del calendario di eventi, manifestazioni e spettacoli. Se c’era una volta la Milano da bere, con i Brera Hotels oggi si può anche parlare di una nuova “Milano da dormire”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DIETA, BIOENERGIA E SAGGEZZA CON IL LIBRO “L’ABC DELLO STRESS” DI F. MOMIGLIANO, N. SORRENTINO E F. PADRINI, EDITO DA SONZOGNO |
|
|
|
|
|
Stress da superlavoro, ma anche stress da vacanza. Stress da solitudine, ma anche "da famiglia". Da mancanza d'amore, ma anche da innamoramento. "Stress": sei lettere che ormai ricorrono fin troppo spesso nella vita di tutti. E proprio per evitare lo stress da lettura è nata l'idea di questo libro: a ogni lettera dell'alfabeto italiano è legata la descrizione di uno stato d'animo, di una situazione che se non viene affrontata nel modo giusto può portare a un logoramento più o meno profondo, seguita dai consigli precisi di uno psicoterapeuta, di un dietologo e dell'antica saggezza cinese dell'I Ching. Completano il volume i suggerimenti di Vip italiani che mettono a disposizione le loro "ricette" per affrontare i momenti no. Autori del libro sono Flaminia Momigliano, una nota esperta di I Ching che tiene da vent'anni una rubrica su Astra, collabora con varie testate e partecipa regolarmente a programmi radiofonici e televisivi di grande successo; Francesco Padrini, terapeuta psicocorporeo del Centro di medicina naturale di Milano e del Centro studi terapie naturali di Genova e Milano; Nicola Sorrentino, un medico chirurgo specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica e docente all'Università degli Studi di Pavia. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|