|
|
|
VENERDì
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Gennaio 2005 |
|
Web moda & tendenze | |
|
MODA: ITALIA E FRANCIA SIGLANO STORICO ACCORDO A MILANO IL “PROTOCOL D’ ACCORD ITALO-FRANCĄIS” |
|
|
|
|
|
Una visione comune a livello globale sul futuro delle attività nel settore moda; armonizzare i rispettivi calendari delle sfilate per arrivare presto ad un calendario unico europeo; sviluppare l'utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche nella diffusione dei contenuti di moda. E ancora: operare congiuntamente a livello comunitario per promuovere la tutela della proprietà intellettuale e industriale, inserire il marchio del Made in obbligatorio, cooperare nel campo della formazione dei giovani e della lotta alla contraffazione. Infine, promuovere congiuntamente sui mercati extra-europei i propri prodotti. Tutto ciò per continuare a puntare sull'eccellenza e la qualità del made in Italy e il made in France e frenare così l'invasione dei prodotti a bassa qualità, soprattutto cinesi, in seguito alla scadenza dell'Accordo Multifibre sul tessile in ambito Wto, che dal 1° gennaio 2005 ha liberalizzato gli scambi commerciali dell'intero comparto. Questa storica alleanza tra Italia e Francia è stata siglata il 17 gennaio 2005, a Milano dal Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Cavalier Mario Boselli ed il Presidente della Fédération Française de la Couture, du Prêt-à-porter des Couturiers et des Créateurs de Mode, Monsieur Didier Grumbach. La firma dell’ accordo è stata battezzata dal Vice Ministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, On. Adolfo Urso e dal Ministro per il Commercio Estero del Governo francese, Monsieur François Loos. La firma è avvenuta alle 11.00 presso la Sala Convegni della Regione Lombardia, in via Pola 12, alla presenza del Governatore, On. Roberto Formigoni. La scelta della location non è casuale: il Presidente Formigoni ha voluto aggiungere una dichiarazione a latere dell’ accordo tra i due Enti per la promozione e la tutela dei rispettivi comparti moda, sottoscrivendo una presa d’ atto che sancisce l’impegno della Regione Lombardia a collaborare fattivamente per la realizzazione degli obbiettivi strategici individuati da Cnmi e da Ffc. L’on. Formigoni ha inoltre consegnato una targa della Regione Lombardia a Monsieur Grumbach, in riconoscimento della sua grande determinazione a favore di questa storica alleanza tra la moda francese e quella italiana. "Ritengo – dichiara il Presidente Mario Boselli - che si sia trattato di una giornata importantissima per la moda italiana e quella francese. Esiste finalmente una forte volontà dei sistemi moda dei due Paesi a collaborare con rinnovato impulso per affrontare le più impegnative sfide della competizione internazionale, soprattutto in un momento che presenta ancora motivo di incertezza e preoccupazione. La firma di questo accordo indica l’ assoluta determinazione da parte del sistema moda/tessile italiano e francese di attivare delle strategie concrete a livello comunitario per preservare il patrimonio di professionalità e di eccellenza del sistema industriale europeo.” Ha sottolineato inoltre: “ E’ di particolare significato il fatto che a sottoscrivere questo accordo siano state le organizzazioni rappresentative, italiane e francesi, degli stilisti, i quali avendo brand molto forti in termini di immagine e visibilità, avrebbero meno bisogno di un Made in obbligatorio, rispetto a prodotti di qualità media. Pertanto desidero sottolineare l’ alto valore di questa scelta strategica”. Il Cavalier Boselli, rivolgendosi all’ On.roberto Formigoni, ha espresso infine grande apprezzamento per l’ aver ospitato la firma dell’ accordo: “ Voglio dare atto al Governatore della Regione Lombardia della sensibilità dimostrata, anche in precedenti occasioni, sul tema della lotta alla contraffazione e per la difesa della proprietà industriale ed intellettuale”. Il Ministro Urso ha così concluso: “Ringrazio il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana per l’ impegno profuso nel giungere alla firma di questo importante accordo. I nostri stilisti hanno saputo fare “ sistema” a livello europeo e l’ auspicio è che anche i governi dei 25 sappiano fare altrettanto. La presenza del Ministro Loos e mia a fianco dei firmatari dell’ accordo è un primo significativo segnale di questa volontà da parte delle Istituzioni, che spero si concretizzerà nelle prossime settimane con l’ approvazione delle proposte italiane e francesi relative alla tutela dell’ eccellenza produttiva del tessile-abbigliamento”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SANGALLI (UNIONCAMERE): “CAMERE DI COMMERCIO IN PRIMA LINEA PER RILANCIARE LA COMPETITIVITÀ DELLA MODA ITALIANA” |
|
|
|
|
|
Una struttura dedicata al sostegno della filiera della moda. E’ quanto si accingono a creare Unioncamere e 20 Camere di commercio delle province la cui economia è più fortemente legata ai settori del tessile-abbigliamento e delle calzature. Questa è l’iniziativa annunciata dal Presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, nell’ambito del convegno “Globalizzazione sostenibile: una risposta per il tessile e abbigliamento italiano”, in corso oggi a Varese. “Il sistema moda sta attraversando una fase delicata della sua storia e della sua evoluzione”, ha detto il presidente di Unioncamere. “In esso operano quasi 105mila imprese manifatturiere, il 16,2% di quelle italiane, in cui lavorano oltre 800mila persone, il 16% del totale degli occupati. La maggioranza di questi lavoratori sono donne e quasi la metà di queste attività sono guidate da imprenditrici. Queste imprese - secondo Carlo Sangalli - che operano in un settore leader del made in Italy, hanno bisogno di strutture di riferimento, che siano in grado di mettere in campo azioni mirate alle loro specifiche esigenze”. Secondo il presidente di Unioncamere, “oggi più che mai, per essere competitive, le nostre imprese devono puntare sulla qualità delle produzioni. Ciò significa investire nella formazione e nella innovazione continua. Ecco perché abbiamo deciso di dar vita a questa struttura intercamerale che realizzerà, in sinergia con le associazioni di categoria e con le istituzioni nazionali e locali, specifiche azioni di sostegno per l’aggiornamento delle risorse umane, l’introduzione dell’innovazione tecnologica, la tutela della proprietà intellettuale e l’internazionalizzaione delle imprese. Come Unioncamere – ha concluso Carlo Sangalli – stiamo sollecitando le istituzioni europee perché venga introdotta l’indicazione di provenienza per le merci della filiera tessile importate da paesi extracomunitari”. Le imprese del tessile-abbigliamento e cuoio-calzature per regione Incidenza percentuale sul totale del settore manifatturiero, sul totale delle imprese e peso % imprese femminili
Regione | Industria tessile-abbigliamento-cuoio | Peso % ind. Tessile su attività manifatturiere | Peso % industria tessile su totale imprese | Peso % imprese femminili su totale settore tessile | Abruzzo | 2.763 | 18,8 | 2,1 | 48,8 | Basilicata | 535 | 10,9 | 1,0 | 65,2 | Calabria | 1.593 | 9,0 | 1,0 | 57,9 | Campania | 9.468 | 19,7 | 2,1 | 43,6 | Emilia-romagna | 9.125 | 15,6 | 2,2 | 48,3 | Friuli-venezia Giulia | 683 | 5,3 | 0,7 | 53,1 | Lazio | 3.602 | 10,2 | 1,0 | 57,1 | Liguria | 1.041 | 7,5 | 0,8 | 60,3 | Lombardia | 18.022 | 14,2 | 2,3 | 41,3 | Marche | 7.313 | 30,0 | 4,7 | 38,3 | Molise | 344 | 12,4 | 1,0 | 49,3 | Piemonte | 4.754 | 9,4 | 1,2 | 49,6 | Puglia | 7.788 | 21,4 | 2,3 | 50,3 | Sardegna | 938 | 6,4 | 0,6 | 63,4 | Sicilia | 2.690 | 7,2 | 0,7 | 54,9 | Toscana | 20.010 | 35,1 | 5,7 | 36,1 | Trentino-alto Adige | 497 | 5,1 | 0,5 | 45,4 | Umbria | 2.117 | 20,6 | 2,6 | 64,7 | Valle D'aosta | 49 | 4,4 | 0,4 | 68,0 | Veneto | 11.095 | 16,4 | 2,4 | 43,8 | Italia | 104.427 | 16,2 | 2,1 | 44,7 | le prime 10 province del settore tessile-abbigliamento e calzature Valori assoluti e incidenza percentuale sul totale industria manifatturiera
Provincia | Industria tessile-abbigliamento-cuoio | | Provincia | Peso % ind. Tessile su att. Manifatt. | Firenze | 6.532 | | Prato | 75,2 | Milano | 6.392 | | Ascoli Piceno | 48,7 | Prato | 6.197 | | Pistoia | 42,8 | Napoli | 5.621 | | Firenze | 39,7 | Bari | 4.597 | | Biella | 39,0 | Ascoli Piceno | 3.372 | | Macerata | 37,6 | Modena | 3.215 | | Pisa | 35,3 | Varese | 2.731 | | Teramo | 33,1 | Roma | 2.588 | | Rovigo | 29,5 | Vicenza | 2.552 | | Bari | 27,7 | fonte: Unioncamere, Infocamere |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HUGO BOSS: PRELIMINARY YEAR END FIGURES FOR 2004 GROUP SALES RISE BY 11%
EARNINGS BEFORE INTERESTS AND TAXES (EBIT) UP BY 13% METZINGEN.
|
|
|
|
|
|
The Hugo Boss fashion group increased total sales in fiscal 2004 by 11% (or 13% adjusted for currency effects). Earnings before interests and taxes (Ebit) rose by 13% and net income by 7%. Dr. Bruno Sälzer, Chairman of Hugo Boss Ag's Managing Board, commented: "We have outperformed the global fashion market in all key business areas in fiscal 2004. We are confident that this positive trend will continue in the current fiscal year." Boss Woman, in particular, has continued its dynamic growth with sales up by 36%. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DALL’11 AL 14 MARZO A GENOVA “BODYBEACH”, INNOVATIVA RASSEGNA DEL MARE |
|
|
|
|
|
Si terrà a Genova dall’11 al 14 marzo la seconda edizione di Bodybeach, la rassegna riservata alle aziende top dello sportswear e del beachwear, che si apre a tutto quanto altro ruota attorno al mondo della “vacanza”, dell’“estate” e del “mare” (scarpe, accessori, borse, occhiali da sole, creme solari, agenzie e tour operator). Il prossimo appuntamento di Bodybeach, che gode del Patrocinio di Assomoda, si presenta con una formula del tutto inedita ed un assetto ancora più ampio e solido, grazie a nuove sinergie che delineano un evento composito e dedicato al mondo del Mare a 360°. In collaborazione con Eu.di Show (Salone Europeo delle Attività Subacquee), con Bo.ma (Mostra Mercato dell’Usato Nautico e del Natante Nuovo) e con L.o.b. (Life on Board – salone degli Sport su Tavola) infatti, Bodybeach darà vita ad una nuova straordinaria realtà, la Fiera del Mare con l’offerta più completa. Integrata con Eu.di Show, Bo.ma e L.o.b. In una rassegna “100% Mare” Bodybeach si trasforma in una sorta di prestigiosa vetrina per le collezioni Primavera/estate 2005 degli espositori, che viene visitata dalla fascia più alta dei consumatori. Il pubblico è ampio e diversificato: gli “amanti del mare”. Si tratta di subacquei, nuotatori, surfisti, velisti, appassionati di barche, ma anche semplicemente di turisti amanti della spiaggia e del sole. La sua formula è ricca e abbina una vasta esposizione di prodotti nelle apposite Aree di presentazione collettiva con un calendario di eventi per intrattenere il pubblico con sfilate, presentazioni, concerti, incontri con personaggi e testimonial. Bodybeach di Marzo alla Fiera di Genova crea per le aziende partecipanti la possibilità di disporre di propri spazi-vetrina o aree aziendali specifiche, di utilizzare gli spazi beachstyle preallestiti per la propria promozione (sfilate, happy hour, proiezione video su mega schermi), e di esporre le collezioni negli spazi collettivi di presentazione dei prodotti. L’organizzazione di Bodybeach studia e appronta per ogni azienda la migliore formula personalizzata per la partecipazione all’evento. Ma il percorso di Bodybeach non si ferma a Marzo, e prosegue attraverso passaggi che sono degli straordinari “plus opzionali” per i suoi espositori. A Luglio 2005 si realizza infatti un evento che replica il successo della prima edizione, collocandosi nella prestigiosa piazza di Milano, e che si traduce nella realizzazione di un vero e proprio “festival” in tema beachstyle, aperto agli operatori professionali. Questo è il momento perfetto per le operazioni commerciali “Business to Business”: non solo promozione verso il consumatore, quindi, ma anche un’area di lavoro apposita ben distinta dal settore di libero accesso. Tra gli espositori della prima edizione, che ha avuto luogo dal 9 all’11 luglio 2004 all’Idroparkfila di Milano, Australian, Boglietti, Chiarugi, Fila, Greenish, Helly Hansen, Imec, Margherita Mazzei, Miss Bikini, Mormaii, Parah, Pierre Cardin, Stefania Canavesi, Swan Original, Vacanze Italiane. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SIGLATO L’ACCORDO JEAN PAUL GAULTIER - DE RIGO |
|
|
|
|
|
De Rigo, una delle aziende leader nel settore ottico, e la casa di moda francese Jean Paul Gaultier hanno siglato un accordo di licenza mondiale per la produzione e distribuzione di occhiali da vista e da sole Jean Paul Gaultier, a partire dalla collezione 2006. I modelli vista e sole che faranno parte della prossima collezione completeranno la gamma di accessori Jean Paul Gaultier ed esprimeranno appieno l’identità e lo stile della casa di moda. La nuova Collezione 2006 Jean Paul Gaultier sarà presentata al Silmo di Parigi nell’ottobre 2005 e sarà distribuita a partire dal novembre 2005 in tutto il mondo, ad eccezione del mercato giapponese. “L’accordo con Jean Paul Gaultier, l’‘Enfant Terribile’ del mondo della moda e uno dei principali marchi della moda e del lusso, allarga e rafforza il nostro portafoglio marchi e offre al nostro gruppo un’opportunità di crescita presso i consumatori più audaci e trasgressivi.”, ha affermato il Presidente della nostra Società Ennio De Rigo.“nella De Rigo abbiamo trovato il partner ideale per espandere nel settore ottico la nostra passione per la creatività e per prodotti su misura dove “tutto è possibile” sviluppati con forti convinzioni, identificati da eleganza, spiritualità, sessualità e influenzati dalla religione e dalle etnie”, ha affermato Jean Paul Gaultier. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DE RIGO: UN ALTRO PASSO IN AVANTI NEL MERCATO NORD AMERICANO |
|
|
|
|
|
De Rigo, una delle aziende leader nel settore ottico, ha deciso di dare in sub-licenza la distribuzione negli Stati Uniti e in Canada degli occhiali da sole e da vista con il marchio Ermenegildo Zegna al Gruppo Viva, come parte dell’accordo di distribuzione siglato dalle due aziende. I due Gruppi ritengono che questo accordo permetterà di sfruttare pienamente il potenziale di vendita e crescita del marchio Zegna nel segmento a maggiore valore aggiunto del mercato Nord Americano. De Rigo ritiene che questo accordo completi il processo di integrazione commerciale e distributiva con Viva nel mercato Nord Americano e non si aspetta di formare joint-venture o di effettuare scambi azionari con il suo partner commerciale. Oltre agli occhiali con il marchio Ermenegildo Zegna, Viva distribuirà nel mercato Nord Americano alcuni marchi che De Rigo ha in licenza: Escada, Etro, Fila, Furla e Givenchy. “Siamo felici di avere un partner come Viva e speriamo di creare un canale di forte crescita per i nostri prodotti attraverso la distribuzione di alcuni dei nostri marchi in licenza di fascia alta nel mercato Nord Americano.” Ha affermato Ennio De Rigo, Presidente dell’omonimo Gruppo. De Rigo è uno dei leader mondiali nella produzione e distribuzione di occhiali di fascia alta, oltre che il principale retailer in Spagna attraverso la catena di negozi General Optica ed uno dei principali nel mercato britannico grazie a Dollond & Aitchinson. De Rigo è inoltre partner del Gruppo Lvmh per la produzione e distribuzione dei marchi Celine, Givenchy e Loewe. De Rigo inoltre produce e distribuisce i marchi in licenza quali Escada, Chopard, Etro, Fila, Furla, Jean Paul Gaultier, La Perla, Mini, Ermenegildo Zegna e i propri marchi Police, Sting e Lozza. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I VELVET, PROTAGONISTI DEL PROSSIMO FESTIVAL DI SANREMO, SCELGONO OXYDO |
|
|
|
|
|
Oxydo, la collezione di occhiali del Gruppo Safilo più in voga tra i giovani, è ancora una volta vicina al mondo della musica. Tra i tanti personaggi famosi appassionati degli occhiali Oxydo si aggiungono oggi i Velvet, gruppo giovane ma già di successo, che hanno scelto di sfoggiare i modelli più accattivanti e di tendenza dell’ultima collezione durante i loro prossimi concerti. I Velvet saranno tra i protagonisti della prossima edizione del Festival di Sanremo che si terrà a partire da 1° marzo, dove presenteranno per la categoria “gruppi” dei big il brano “Dovevo dirti molte cose”. Il gruppo dei Velvet è nato artisticamente a Roma nel 1998 ed è composto da Pierluigi Ferrantini (voce e chitarra), Giancarlo Cornetta (batteria), Pierfrancesco Bazzoffi (basso) e Alessandro Sgreccia (chitarra). Le passioni musicali che li hanno spinti a suonare in un gruppo sono quelle per le grandi band del passato come Beatles, Charlatans, Radiohead. Nei loro tre album hanno spaziato da un suono pop di chiara ispirazione britannica ad un suono decisamente rock, che ora più che mai mette in risalto la loro identità artistica. Nel 2001 il gruppo ha partecipato alla 51a edizione del Festival di Sanremo con “Nascosto dietro un vetro”. Strepitoso è stato il successo nell’estate dello stesso anno del singolo “Boyband”, che li ha consacrati al grande pubblico e resi protagonisti di tutte le tappe del Festivalbar e della stessa finale all’Arena di Verona. Agli Italian Music Awards 2001 ottengono due nominations nelle categorie “Miglior gruppo” e “Miglior rivelazione”. Importanti riconoscimenti sia a livello di pubblico che di critica arrivano nell’Ottobre del 2002 con la cover-tributo “Una settimana, Un giorno” cantata in duetto con Edoardo Bennato. Dallo scorso Ottobre è nei negozi “10 Motivi”, il terzo album della band. I quattro ragazzi hanno dimostrato entusiasmo per la collezione Oxydo, pensata e realizzata per l’universo giovanile, che si declina in modelli da sole e montature da vista caratterizzati dalla ricerca di nuove forme, tutte assolutamente trendy e sottolineate da colorazioni forti e intense. Tra i modelli che hanno riscosso maggiore successo e interesse da parte della band ci sono le mascherine ampie, in acetato o metallo, dalla linea a goccia, con il logo “X” - che contraddistingue il marchio Oxydo - traforato sulle aste, dalle tonalità decisamente fashion come il bianco e il giallo-nero, ma anche gli occhiali in metallo dal design maschile con doppio ponte e lenti avvolgenti. Fandango, Excalibur, Kamelot, Nevermind: questi gli evocativi nomi dei modelli che hanno conquistato anche la band romana. Una collezione che dimostra ancora una volta carattere e una personalità eclettica. La collezione di occhiali da sole e montature da vista Oxydo è prodotta e distribuita dal Gruppo Safilo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ROBERTO CAVALLI VESTE ELENOIRE CASALEGNO |
|
|
|
|
|
Per la conduzione del nuovo programma “Starflash”, in onda su Rai 2ogni venerdì alle 21.00, Elenoire Casalegno indosserà abiti esclusivi creati da Roberto Cavalli. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CARLO PIGNATELLI PER “DIVAS” |
|
|
|
|
|
Carlo Pignatelli, stilista che da sempre si ispira al cinema per la creazione delle sue collezioni, ha reso omaggio a questo mondo facendosi promotore della mostra “Divas”: grandi attrici, italiane e straniere, nelle fotografie e nei manifesti del Museo Nazionale del Cinema. La mostra, inaugurata il 17 gennaio, si è protratta per tutta la durata della settimana della moda maschile restando aperta al pubblico presso lo spazio milanese di Carlo Pignatelli in via Ennio 6/a. Dal cinema muto fino ai giorni nostri, da Francesca Bertini a Giovanna Mezzogiorno passando per Anita Ekberg, Sophia Loren e Anna Magnani e tante altre; 35 immagini 70x100 in bianco e nero, ci hanno fatto ripercorrere la storia del Cinema, offrendoci le immagini, posate o prese dai set, di quelle Dive che sono state, sono e saranno icone di femminilità. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VERTENZA BEMBERG S.P.A.- GOZZANO (NOVARA) |
|
|
|
|
|
Il giorno 26 gennaio ’05 si è svolta presso il Ministero delle Attività Produttive una riunione per esaminare le problematiche della Bemberg S.p.a.. Alla riunione, presieduta dal Sottosegretario On. Cota, hanno partecipato il dott. Ruta responsabile dell’Ufficio Iniziative per le imprese in crisi del Map, i dirigenti della Regione Piemonte dott. Givone e dott. Romano, l’Assessore Attività Produttive della Provincia di Novara Galli, il Vice Sindaco del comune di Gozzano Leonardi, il Liquidatore della Fdg dott. Cicconi, i rappresentanti della Bembergecell Dott. Cimatti e Grandi, le Oo.ss. Nazionali di categoria, territoriali e le Rsu aziendali. Il Liquidatore della Fdc ha illustrato gli sviluppi delle azioni a lui affidate e finalizzate al recupero delle attività produttive nello stabilimento di Gozzano. Sono state individuate a tal fine quattro distinte aree di intervento identificabili nelle produzioni poliammidiche, in quelle naturali di filo cusio-cupro, nella gestione della centrale termoelettrica e degli altri servizi di stabilimento e nel recupero delle aree ancora disponibili e finalizzabili ad un progetto di parco industriale. Il Liquidatore ha altresì anticipato che, oltre agli sviluppi concreti nei rapporti con Bembergcell, sono stati avviati contatti promettenti sia con un operatore chimico per la linea poliammidica sia con un operatore elettrico per la cessione della centrale termoelettrica. Il dott. Cimatti ha illustrato gli sviluppi del progetto della Bembergcell che, a valle della riattivazione degli stabilimenti di Rieti e di Magenta, si concretizzeranno prossimamente con l’acquisizione in affitto delle attività di produzione cusio dello stabilimento di Gozzano, con un impatto occupazionale di 128 addetti, e in prospettiva anche dell’area tessile cupro con una dotazione di personale di ulteriori 79 addetti. Ha altresì presentato le linee strategiche della società indirizzate alla valorizzazione del marchio Bemberg nonché alla qualificazione delle produzioni verso articoli di alta gamma connotati da elevati fattori innovativi. Le Oo.ss., preso atto degli sviluppi delle iniziative finalizzate al recupero del complesso delle attività dello stabilimento di Gozzano, hanno richiesto al Map di impegnarsi nelle attività di verifiche circa l’affidabilità delle alternative imprenditoriali presentate dal Liquidatore. Allo stesso Liquidatore hanno pertanto richiesto di utilizzare gli ulteriori spazi di Cigo, al fine di consentire di acquisire gli elementi necessari ad una compiuta valutazione della validità complessiva del programma. I rappresentanti del Map, condividendo la richiesta espressa dalle Oo.ss., hanno sollecitato il Liquidatore a porre in essere quanto necessario per l’ulteriore proroga della Cigo, impegnandosi a sviluppare nelle prossime settimane, al fine di concretizzare l’obiettivo della rioccupazione di tutte le maestranze coinvolte, sia le interlocuzioni con i soggetti imprenditoriali interessati alla linea poliammidica ed alla centrale termoelettrica sia gli approfondimenti finalizzati alla praticabilità dell’ipotizzato parco industriale. A conclusione di tali verifiche e comunque entro la metà del prossimo mese di febbraio, il Map provvederà alla riconvocazione del tavolo. Il Sottosegretario, a conclusione dell’incontro, ha assicurato l’impegno del Governo a porre in essere quanto necessario per il pieno successo dell’operazione di rilancio produttivo dello stabilimento di Gozzano e di integrale rioccupazione del suo personale. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
“LO SVILUPPO DI BRIC'S DA FABBRICA A BRAND MODA“ NELLA LEZIONE DI ROBERTO BRICCOLA ALL’UNIVERSITÀ DI NAPOLI “ |
|
|
|
|
|
La storia, il passaggio generazionale e lo sviluppo di Bric's da fabbrica a brand moda proposto tramite store monomarca”. Questi gli argomenti che hanno costituito l’intervento che Roberto Briccola, presidente di Bric's, ha tenuto il 21 Gennaio presso l’Università di Napoli. Il corso Universitario “design della moda e del gioiello" infatti sta organizzando degli incontri per gli studenti con manager di aziende italiane a respiro internazionale, leader nei singoli settori coinvolti. Per il comparto degli accessori è stata interessata Bric’s che ha accettato l’invito con grande entusiasmo. Questo appuntamento di Bric’s segue quello recentemente tenutosi presso il Politecnico di Milano - Polo di Como che ha visto l’azienda Bric’s protagonista con un seminario avente come tema “il design del viaggio - Bric’s Industria Valigeria Fine”. Questo incontro si inseriva in un ampio ciclo di seminari organizzati dal corso di Laurea in Disegno Industriale del Politecnico di Milano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DAL PROGETTO AL PRODOTTO. RAZIONALIZZARE LA GESTIONE DELLE COLLEZIONI. DALL’AREA SISTEMA MODA DELLA SDA BOCCONI UN CORSO PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE TRA CREATIVITÀ E MERCATO. |
|
|
|
|
|
La definizione e la realizzazione dell’offerta stagionale – dall'analisi dei sell-in e sell out al merchandising plan, dalla scelta dei temi stilistici al pricing, dall’industrializzazione dei prototipi alla realizzazione dei campionari – è il fulcro del business delle aziende moda, la cui centratura determina la maggior parte della performance stagionale. La sfida perenne per le aziende della moda è di riuscire a valorizzare pienamente la creatività degli stilisti e degli uomini-prodotto tenendo conto, congiuntamente, delle variabili commerciali e distributive, di quelle industriali – logistiche e di quelle economiche. A queste esigenze ha voluto offrire una risposta l’Area Sistema Moda della Sda Bocconi, organizzando il corso “Dal progetto al prodotto”, della durata di 3 giorni, che avrà inizio il 16 marzo e si concluderà il 18 marzo 2005. Nello scenario competitivo attuale, con l’emergere dei grandi retailer di massa e con la crescente importanza delle esigenze della distribuzione (un numero maggiore di uscite di collezione, la necessità di più consegne differenziate per temi, il servizio di riassortimento, l’integrazione tra programmato e pronto moda), il processo di definizione e realizzazione dell’offerta è diventato particolarmente complesso e richiede ruoli professionali, metodi e strumenti assolutamente up to date. Il corso si propone di trattare queste problematicità e, a partire da considerazioni di carattere strategico, intende approfondire gli aspetti più operativi della gestione del prodotto e delle collezioni. I contenuti delle tre giornate riguardano diverse argomentazioni quali: l’integrazione tra creatività e mercato: la marketing intelligence a servizio dello stile; il posizionamento strategico dell’azienda e dei suoi marchi; l'analisi delle tendenze per centrare l’offerta sul mercato; le variabili permanenti e le variabili stagionali della collezione: la ricerca dei basic; le linee-guida: definizione degli obiettivi competitivi, commerciali ed economici della collezione; le necessità della distribuzione: la scomposizione delle collezioni in ottica di servizio (collezioni infrastagionali, collezioni flash, riassortimenti, ecc.); le implicazioni organizzative: come strutturare l'ufficio prodotto; la co-makership con fornitori e clienti e molte altre tematiche di approfondimento. Il corso è rivolto a tutte le persone coinvolte nel processo di sviluppo e realizzazione delle collezioni. In particolare i profili più adeguati sono i seguenti: merchandiser (general e di categoria merceologica); product manager e uomini-prodotto; stilisti, creativi e studi stilistici;responsabili dell'industrializzazione del prodotto;brand e marketing manager;responsabili degli acquisti, della ricerca materiali e del sourcing. Per Informazioni: Area Sistema Moda – Sda Boccconi. Tel: 02-5836.6911-6918-6887; E-mail: Sistemamoda@sdabocconi.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AL VIA IL PROGETTO NU-DE A MILANO MODA DONNA DEL FEBBRAIO 2005 |
|
|
|
|
|
A partire dall’edizione di Milano Moda Donna A/i 2005-06 del febbraio prossimo, Camera Nazionale della Moda Italiana dedicherà un giorno di calendario al progetto Nu-de - new designers. Da tempo il Consiglio di Cnmi ha rilevato l’esigenza di supportare e promuovere i nuovi talenti della moda italiana ed internazionale, assolutamente convinto che nei momenti di crisi del settore, proprio dai giovani debba arrivare nuova linfa e vigore a tutto il sistema. Milano Moda Donna, la fashion week più importante del mondo per l’ importanza dei marchi presentati, per la concretezza commerciale e numero di addetti ai lavori, è il palcoscenico ideale per lanciare nuovi nomi, ma deve far fronte al limitato numero di giorni a disposizione e alle continue richieste di inserimento in calendario di griffe prestigiose. Naturale quindi che i giovani non riescano ad inserirsi con facilità all’ interno del calendario, anche a causa dei costi importanti che una sfilata comporta. Da queste considerazioni nasce il progetto Nu-de: una giornata della settimana della Moda milanese sarà dedicata interamente ai nuovi talenti. In un’ unica, spettacolare sala sfilate, molti nuovi nomi si succederanno uno dietro l’ altro. Al designer che desidera sfilare al Nu-de è richiesto un costo di 5000 Euro, omnicomprensivo di sala sfilate, audio, luci, regia, modelle ed ufficio stampa. Milano come sempre guarda avanti e pensa al futuro lanciando questo progetto che vuol diventare l’elemento propulsore di un nuovo modo di pensare e guardare la moda. Afferma il Cavalier Boselli: “Soltanto dall’ attenzione, dal coinvolgimento e dalla fiducia nei giovani potranno nascere e svilupparsi nuovi talenti. Abbiamo tutti il dovere morale di supportare i loro sforzi e preparare così il futuro grazie ad un’ iniezione di innovazione e creatività. Gli addetti ai lavori, che hanno spesso puntato l’attenzione sulle difficoltà dei giovani, spronandoci alla ricerca di nuove strategie, troveranno in questo progetto una risposta alle loro riflessioni e per questo, sono certo che lo sosterranno con vigore”. Stimolo alla creatività, incontro di culture ed esperienze diverse, contaminazioni di stili, ma soprattutto una presentazione al sistema moda compatta ed incisiva, di quanto c’è di nuovo e significativo nel mondo dei giovani creatori. Cnmi desidera fortemente che questo progetto diventi un appuntamento fisso per ogni edizione di Milano Moda Donna: un nuovo punto di riferimento per tutto il sistema, una fucina di talenti su cui si accendono i riflettori, ma soprattutto momento di sensibilizzazione sui giovani per i media e tutti gli operatori del sistema moda. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NASCE UNA NUOVA STELLA NEL FIRMAMENTO DEL CHILDRENSWEAR MISS BEA |
|
|
|
|
|
Miss Bea – Grande successo per il debutto a Pitti Bimbo, di Miss Bea, nuovo brand de Il Baule di Elianne, nato per vestire bimbe disinvoltamente trendy e gioiosamente chic, protagoniste di una moda in continua evoluzione. Madrina d’eccezione è stata Katia Noventa, che ha tenuto ufficialmente a battesimo la prima collezione autunno/inverno firmata Miss Bea e prodotta da Il Baule di Elianne, presso uno spazio dolcemente retrò e parigino – (Fortezza da Basso – Padiglione Centrale – Piano Attico – Corridoio H – Stand 2/4). Sofisticato nel mood, ricercato e prezioso nei tessuti, bon ton e confortevole nel taglio, assolutamente glam nei dettagli: questo il fashion che Miss Bea propone alle piccole amanti dello stile. Total look accessoriato per la fascia d’età compresa tra i 4 e i 16 anni, il prossimo guardaroba invernale si presenta come una magica miscela di contemporaneo romanticismo, ironico british style e delizioso vintage. Assolutamente charming le tonalità pastello, briosi i classici rossi scozzesi, sofisticati i rosa: nuance estremamente femminili che sposano tessuti raffinati come vigogna, tweed e tessuto chanel. Pizzi, tessuti applicati, bottoni, ricami rigorosamente hand made: dettagli di sicuro appeal per bimbe sempre più brave a giocare con i codici della moda. Il Baule di Elianne - Romanticamente caldo, dolce, un vero e proprio percorso sensoriale è l’inverno de Il Baule di Elianne, che da sempre propone una couture da raffinata sartoria per l’alta qualità dei tessuti, l’estrema eleganza delle linee, la preziosità dei ricami. Uno stile assolutamente outstanding che non cede alle tentazioni e ai compromessi del mercato ma rappresenta, al di là del prodotto, la vera filosofia del brand. La collezione è ispirata da un mood intriso di tenerezza e nostalgia che ammicca allo stupore dei nostri sensi e delle nostre emozioni. Tagli fluidi creano mise chic assolutamente attuali e sempre attente al comfort e al benessere delle piccole indossatrici. Tessuti speciali, perché semplici ma preziosi, come i cachemire e le lane più morbide, i velluti di cotone e di seta, lo chiffon, lo shantung di seta, il taffettà incontrano una tavolozza di nuance armoniosamente contrapposte: tonalità pastellizzate e cipriate (rosa, celeste, cioccolato) si accostano a sfumature intense e cangianti (blu, rosso, oro). Ricami, perline, applicazioni e inserti di materiali ricercati rappresentano quell’irrinunciabile e accattivante tocco di glamour. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COLLEZIONE MESSORI PRIMAVERA-ESTATE 2005: DUE ISPIRAZIONI CONTRASTANTI, LA CITTÀ E LA GIUNGLA |
|
|
|
|
|
“E’ assolutamente così”spiega Gianmarco Messori “l’idea principale era metropolitana e urbana, a cui si è poi affiancata la mia naturale passione per la natura e per la vita open-air. Inoltre una non esclude l’altra, anzi si intersecano perfettamente e si somigliano molto. Ho chiamato questa tendenza Urban Jungle. Il ragazzo Mj può tranquillamente conquistare un pezzo di giungla così come l’ultimo club di tendenza di una metropoli”. Il total look si compone di tessuti naturali dall’aspetto graffiato e tessuti naturali dall’aspetto tecnico e urbano; T-shirt, denim e sneaker che hanno subito lo stesso trattamento e hanno la stessa cartella colori; giacche sartoriali e casacche da viaggio in pelle bucherellata anni ‘70; pantaloni e giubbini in denim di lino con profili in pelle gialla oppure nuovi lavaggi localizzati che decorano il capo. Giacche sartoriali in tessuto dall’aspetto tecnico con oggetti di metallo sui tagli nel fianco; gli stessi oggetti li ritroviamo in una T-shirt, in sandali e in sneaker. Pantaloni post-moderni realizzati in 100% lino, tinto in capo. T-shirt e camicie stampate in capo con immagini di città e profili newyorchesi fluo, oppure con un disegno infantile coloratissimo. I colori sono decisamente presenti: verde, rosso, arancio e il leit motiv è certamente i! giallo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LUSSO, GLAMOUR E RAFFINATA QUALITÀ NELLA COLLEZIONE GIULIANA TESO |
|
|
|
|
|
Una collezione per una donna elegante e raffinata, sempre fedele alle sue esigenze di lusso, glamour e raffinata qualità. Giuliana Teso offre alla sua donna una collezione di pregiata manifattura, rielaborandone il peso, la struttura, le forme. Pelli di una leggerezza e morbidezza unica: intrecciate, ricamate, sovrapposte. Intrecci, fettucce, trasparenze. Impalpabili pellicce, splendidamente lavorate per l’estate: traforate, rasate da sembrare seta, rifinite e bordate con intarsi in nappa. Bolero, gilet, giacchine fascianti e ancora gonne, shorts, stole, tutte sapientemente realizzate a mano. Tailleur sartoriali in lino e cotone. Una combinazione perfettamente armoniosa completata da splendidi e femminilissimi abiti da sera nei materiali più ricercati : seta, chiffon, crepe de chine, organza, impreziositi da ricami, stampe floreali, applicazioni. Una fresca palette estiva dove il bianco, l’avorio, un pallido rosa, il fucsia, verde giada e menta, il rosso e il nero, creano un affascinante ed intrigante gioco di colori. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L’ELITARIO MONDO DELLA FILATELIA, ELEGANZA ED ESCLUSIVITÀ NELLA COLLEZIONE ALESSANDRA ZANARIA PRIMAVERA/ESTATE 2005 |
|
|
|
|
|
Alessandra Zanaria propone per la prossima primavera/estate una collezione che lega intensamente alla sua immagine l’elitario mondo della filatelia, con l’eleganza e l’esclusività che da sempre lo contraddistinguono. Nascono modelli dalle linee pulite, rese ancora più raffinate dalla stampa che meglio rappresenta l’universo Alessandra Zanaria: un collage di francobolli coloratissimi provenienti da tutto il mondo, realizzato su un prezioso twill di seta, abbinato a cotoni colorati per il giorno e jersey dorati per la sera. Semplice ed eccentrica al tempo stesso, la nuova collezione stupisce per l’energia trasmessa dai suoi accostamenti cromatici, quali blu China ed arancio o ancora viola ciclamino e verde acqua, con bande in contrasto a disegnarne i contorni o a creare giochi di forme geometriche, definite dai bordi in seta stampata. Linee voluttuose e femminili si animano grazie a impercettibili strutture di nastri con stampa francobollo, come la giacca decostruita, nata dal loro intreccio, o come dettaglio di provocanti scollature o ancora come drappeggio di eleganti abiti. Giochi di colore danno vita a fantasie rigate presenti su divertenti fuseaux in jersey di viscosa abbinati al vestito-tutù bianco, su top che integrano i tailleur dai tagli decisi, su abiti avvolgenti e sensuali. Il particolare assume un’importanza tale da rendere necessario l’inserimento nella collezione di piccole parentesi di beachwear e di intimo, che completano il guardaroba Alessandra Zanaria. Attiva, dinamica, amante del lavoro e della mondanità, la donna Alessandra Zanaria si distingue sempre per la sua spiccata femminilità, che ama esibire in ogni occasione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
O’NEILL NUOVA COLLEZIONE SPRING SUMMER 2005 ECLETTICO MIX DI TOCCHI GLAM & FASHION, STILI NOSTALGICI UN PO’ RETRÒ E SPUNTI HIGH TECH
|
|
|
|
|
|
Viaggio virtuale che muove a partire dalle più antiche civiltà del passato di cui vengono catturati gli elementi più evocatìvi. Una sosta nell’era della ‘pop culture”, quando lo street style inizia a prendere forma abbattendo le etichette del “vestirsi comune” e poi di nuovo on the road fino a raggiungere i trend futuristici delle nuove generazioni multimediali. Qui, come il tempo e lo spazio, anche le mode perdono la definizione dei propri confini e linee e forme vengono rimodellate in un flusso continuo a seconda del gusto e delle esigenze. La nuova collezione Spring Summer 2005 di O’neill si muove, sperimenta, contamina irradiando spazi e atmosfere diverse con la solarità e l’allegria che da sempre contraddistinguono lo stile O’neill. I temi: 4 ispirazioni diverse tutte da interpretare con estro e personalità Oceania: rappresenta l’anima mistica e tribale della collezione, rimanda alle atmosfere delle isole del Sud Pacifico, dove il “vestirsi” ha un significato rituale e simbolico che i capi veicolano silenziosamente tra i corpi. Juicy Jamaica: è l’esplosione dei colori e dei ritmi vibranti dei Caraibi. La Jamaica rivive sui capi come la regina pulsante di un mondo di sogno e di allegra spensieratezza. Endless Vocation: capi pensati per dare sfogo al movimento, capaci di accompagnare un’estate senza fine, vissuta al massimo di passione, energia e vitalità! Retro Chic: una sorta di “fashion-rewind” per chi ancora ha nel cuore gli anni ‘50 e agli stereotipi del bon ton preferisce la spiritosa malizia delle prime minigonne e una femminilità che si esprime con brio e ironia, I colori. Shocking è la parola d’ordine. Non solo nel rosa e nel fucsia che certo non mancano, ma anche nelle tinte intense del giallo, dell’arancio e del rosso massima espressione di solarità e allegria. E poi il verde nelle sue diverse sfumature: acido, smeraldo, menta, il blue nelle tonalità navy, notte e polvere. Le tinte più soft sono il celeste che incontra il beige e il marron in accostamenti delicati e “casual-chic”. I tessuti iersey, cotone, lino sono i tessuti naturali per eccellenza, che comodi e resistenti accompagnano l’estate sia della donna metropolitana, come di quella esploratrice e avventurosa. L’anima high tedi della collezione vive invece nel nylon, mesh e nel neoprene che compongono particolari mix e sovrapposizioni di stili e tendenze. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SERGIO TACCHINI SPORT PLEASURE COLLEZIONE PRIMAVERALESTATE 2005 |
|
|
|
|
|
Un mondo di immagini, sapori e feeling. Le collezioni Sport e Leisure permettono di rispettare la naturale evoluzione del mondo Sergio Tacchini per interpretare le tendenze del mercato. Non si intende stravolgere, ma e v o I v e r e un prodotto di per sé a u t e n t i c a m e n t e italiano. Accanto alla collezione che racchiude la parte tecnica dell’attività sportiva, è affiancata una gamma di capi — Lifestyle e Essentials - che sotto l’accezione di Leisure rappresentano il tempo libero e l’emozione dello sport pleasure. Tennis Performance non lascia dubbi circa la volontà di ribadire l’anima sportiva e la tradizione che lega Sergio Tacchini al Tennis, garantendo una gamma di prodotti che risponde alle necessità di tutti i tipi di giocatori. Vestire questa collezione significa avere la certezza di indossare capì altamente funzionali, dall’appeal internazionale ma sempre espressione dell’Italian Style Sergio Tacchini. L’immagine è quella della storia del marchio che trova le sue origini e la sua forza nel tempo proprio nel mondo del tennis con le sponsorizzazioni dei più grandi campioni. Sailing Performance, nasce da un accurato studio stilistico e da un’attenta ricerca dei materiali. L’innovazione della proposta consiste nel perfetto mix tra le elevate caratteristiche tecniche e il design, la confortevolezza e il fitting. Lo staff di sviluppo prodotto lavora a diretto contatto con gli atleti testimonial che testano i materiali usati e i nuovi capi per garantirne le caratteristiche di perfetta impermeabilità all’acqua, traspirabilità, rapida asciugatura, morbidezza e resistenza sia nelle regate oceaniche che nel più caldo clima Mediterraneo. Lifestyle, una collezione creata per il tempo libero e dedicata a chi ama il comfort, il relax e la vita all’aria aperta. Oltre ad essere caratterizzata da tantissimo colore, è arricchita da molti elementi che rendono ogni capo unico: inserti in tessuto, applicazioni in nylon, rivetti in alluminio e cinture interne a contrasto. Il mare vissuto nei golfi e nei piccoli porti del mediterraneo, dove vivere il tempo libero dopo lo sport. Essentials, è suddivisa in due temi colori principali che ne identificano anche la stagionalità: il primo dedicato alla primavera, il secondo all’estate. Obiettivo principale della linea è offrire un prodotto pratico e versatile per tutti i momenti della giornata con un chiaro richiamo stilistico al dna sportivo del marchio Sergio Tacchini, con elementi ripresi dai capi del passato, per un’immagine d’ispirazione vintage. La definizione Sport Pleasure rappresenta un atteggiamento, attuale, che risponde alle esigenze di esclusività ed unicità. Dove il termine “qualità” è esteso ai valori che rappresentano il prodotto. La vela e il tennis così non rappresentano solo agonismo e performance, ma costituiscono l’occasione per vivere lo sport come il piacere di uno stile di vita. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL FASCINO ESCLUSIVO DELL’ELEGANZA FIRMATA LUCIANO BARBERA |
|
|
|
|
|
Due foto di Ugo Mulas ritraggono Luciano Barbera alla fine degli anni Sessanta in perfetto stile gentleman, nell’interpretazione esemplare della sua quotidiana eleganza che lo consacrerà uno degli uomini più eleganti al mondo. Due abiti, in “saxony” con overcheck evidenziato, diventano emblema e simbolo di un’intera collezione, a ribadire una storia vera, vissuta in prima persona. Riaggiornato nel peso, questo tessuto, prodotto in esclusiva dal Lanificio Carlo Barbera, viene trattato sia in modo naturale che lavato in pezza per un effetto vissuto. Va a posarsi su abiti e giacche sartoriali, diventa fodera per i capi sportswear ed i capi in pelle, si fa impalpabile presenza nella linea Golf dove in un’inedita variante verde arricchisce gilet, pantaloni e maglie. Tracce lontane ed inserti contemporanei si mescolano nella nuova Collezione A/i 2005-2006: ecco allora l’elaborazione della giacca che da sartoriale, come tradizione vuole, diventa il capo preferito del gentiluomo che si fuma un sigaro in poltrona fino ad arrivare al capo outerwear di unica ricercatezza; camicie create su modelli d’archivio e realizzate attraverso undici passaggi a mano; pennellate creative si ritrovano nei pantaloni dove i classici si colorano di giochi cromatici e materici e lo sport viene trattato ad enzimi per ottenere un effetto mai scontato; ed ancora maglie in kashmir e tweed a sei colori. L’eleganza Luciano Barbera è prima di tutto uno state of mind, un punto di riferimento, spesso d’arrivo per chi ama vestirsi di individualità, per chi sa e vuole affermare la propria personalità attraverso un abito, un dettaglio, uno stile unico ed inconfondibile. L’abito Luciano Barbera non viene semplicemente indossato, ma vissuto. Per un uomo fiero e ieratico, sobrio ma deciso, lontano dagli eclettismi moderni e dalle isterie delle mode effimere. Tutto esclusivamente prodotto in Italia. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DEDICATA AD UN ECCENTRICO INGLESE LA CAMICERIA DI HARRY & SONS PER L’AUTUNNO/INVERNO 2005-2006 |
|
|
|
|
|
Riproduce le luci dorate e scarlatte della lana-pesce o seta-pinna la camiceria di Harry & Sons intorno alla quale, la prossima fredda stagione, ruota una collezione di abbigliamento ormai completa, da eccentrico inglese. Questo materiale tipicamente tarantino, già noto ai Romani, si ricavava dal ciuffo di filamenti serici lungo tra i 10 e i 20 centimetri, con cui il mollusco Pinna Nobilis si abbarbica al fondo marino. Tinta anche di purpureo per le preziose vesti tarantinidie, sino alla fine dell’‘800 la lana-pesce affascinò e attirò l’attenzione dei grandi turisti anglosassoni descritti nel volume di Angela Cecere, Viaggiatori inglesi in Puglia nell’Ottocento. Così, pensando ad una nuova eleganza british, senza tradire l’attaccamento alle radici della propria terra, Harry & Sons ha ideato una serie di camicie che grazie a speciali lavorazioni e finissaggi, riproduce i bagliori della fibra ritenuta “l’oro del mare di Taranto”. Il tocco dandy ideale per completare un guardaroba nel quale gli elementi del più classico stile inglese sono rivisitati e riposizionati in chiave contemporanea. Micro trench con la cintura in vita rieditati in formato parka. Breve giubbotto barracuda in velluto stampato con le righe bianche e rosse del doppiopetto gessato da city londinese. Nel giubbotto con polsi e bordi di maglia, il tartan su fondo di color purpureo seta-pinna sostituisce la pelle e il camoscio più tradizionali. Giacca di velluto a coste da pantaloni per la caccia abbinata a jeans in principe di Galles da Lord Brummel. Giacca in velluto scarlatto lana-pesce. Pied-de-poule da fodera di trench per pantaloni asciutti abbinati a gilet arancio lana-pesce. Grande ritorno del cardigan a rombi intarsiati. Pull con macro scarabeo portafortuna, riprodotto anche sulla cravatta con terminale rettilineo. Trionfo del sottogiacca scollato a V e senza maniche: alternativa agile al maglione che mette in luce le camicie in seta-pinna. Pezzi da vero eccentrico inglese. Rosso seta-pinna per i rigati delle camicie trompe l’oeil con quadri e cubi. Ma anche per le righe in velluto applicate sulle camicie nere in nuovi sparati di soffice tridimensionalità. E per le formiche stampate sulle camicie blu. Doppio effetto seta-pinna nelle camicie stampate a scarabei scarlatti su fondo d’oro diafano. Mentre, nei suoi bagliori più dorati, la lana-pesce illumina le camicie a rombi inglesi. Losanghe che si scompongono e ricompongono nella luce dell’antico materiale tarantino, in una totale fusione anglo-pugliese. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LEVI’S : WOMAN ON THE MOON! |
|
|
|
|
|
Per dolci camminate sulla luna è arrivata Moon, la scarpa dai riflessi luminosi, brillanti e scintillanti, presentata da Levi’s Accessori per la Primavera-estate 2005. Moon, è la calzatura adatta per occasioni allegre e vivaci, per chi cura il proprio look nei minimi dettagli e ama distinguersi per originalità in qualsiasi occasione. Pelle, colori pastello, design creativo ed estroso: rendono autentica e innovativa la collezione di calzature del mitico brand americano, dedicata a una clientela giovane e audace. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PIANURASTUDIO E ASIA ARGENTO: INGANNEVOLE E’ IL CUORE PIU’ DI OGNI COSA |
|
|
|
|
|
Pianurastudio, la street collection prodotta dal gruppo romano Crimson, sponsorizza con la realizzazione di 10.000 t-shirt il nuovo film di Asia Argento, presentato a Cannes 2004 nella sezione “Quinzaine de réalisateurs”, che sarà nelle sale cinematografiche a partire dal mese di febbraio. La t-shirt, prodotta in limited edition, è già diventata pezzo cult della collezione Pianurastudio primavera estate 2005. Realizzata in puro cotone elasticizzato, riporta la stampa tutto logo ed è autografata dalla giovane regista-attrice Asia Argento, sarà in vendita nelle migliori boutique dal prossimo febbraio. Film provocatorio e già molto discusso, tratto dal romanzo autobiografico dello scrittore americano J.t. Leroy, racconta una storia forte vista attraverso gli occhi di Jeremiah che, insieme alla madre-Asia, hanno un ruolo scomodo in un mondo surreale, tragico fatto di degrado, violenze, droga, sporcizia, parcheggi, roulotte e prostituzione. Una denuncia provocatoria di una realtà spaventosa che la società moderna cerca di celare. Pianurastudio esordisce nel 1999 dalla personalissima interpretazione di Salvatore Pianura dello street style in versione girlish. A distanza di cinque anni, la collezione si è arricchita di nuovi stimoli e proposte che reinventano il quotidiano e rispondono alle esigenze delle contemporanee pink urban tribe. Il suo successo è nel saper proporre segnali eclettici che sembrano ricalcare l’eleganza estrosa, brillante, di una femminilità sfaccettata ed in continua evoluzione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
REGGISENO ECOLOGICO TRIUMPH |
|
|
|
|
|
Anche Triumph vuole lasciare alle generazioni future un ambiente naturale e florido. Ha così creato un reggiseno “amico dell’ambiente”: il “Reggiseno Ecologico Triumph”, un prodotto dell’Expo 2005 Aichi Japan. Sono stati utilizzati materiali ecologici con un tessuto biodegradabile che si trasforma in concime per il terreno! Col passare del tempo il reggiseno si decomporrà naturalmente, e tornerà a far parte della terra. Triumph International Ltd. Ha concluso un accordo per l’Expo 2005 Aichi Japan, che si terrà nella prefettura di Aichi da Marzo 2005 a Settembre 2005, basato sul forte desiderio di una società nella quale la gente può vivere in pace e di un mondo con una natura rigogliosa. Per questo è stato creato il “Reggiseno ecologico Triumph”, un prodotto che non è in vendita. Expo 2005 Aichi Japan, che intende promuovere i temi mondiali dell’amore e della salvaguardia del Pianeta, è la prima esposizione internazionale del 21esimo secolo, per la quale si prevede un’affluenza di 15 milioni di persone. Un evento che sarà un forum per le famiglie di questo pianeta, che raccoglieranno e si scambieranno pareri sull’ambiente, la civiltà e la cultura. Il tema dell’Expo 2005 è “la convivenza della razza umana basata sulla saggezza della natura”. E la prefettura di Aichi desidera mandare un messaggio al mondo, manifestando il desiderio di creare una società globale nella quale diverse culture e civiltà possono co-esistere, imparando dai “meravigliosi sistemi della natura il semplice potere della vita.” L’estate stranamente torrida dello scorso anno, le eruzioni vulcaniche del Monte Asama, i frequenti tifoni e il più recente tsunami e il terremoto in Giappone sono solo alcuni tra i fenomeni che testimoniano il potere e la furia di madre natura. Ecco perché la Triumph è in sintonia con i temi principali dell’Expo 2005 Aichi Japan. Gli stessi temi sono alla base della decisione di Triumph di creare lo speciale “reggiseno ecologico”, portatore della filosofia aziendale del dare spazio ad una bella terra e ad una società pacifista. Unisci la coppa destra e quella sinistra del reggiseno: si trasformeranno in un globo verde a forma di palma! E’ il reggiseno ecologico, realizzato con materiali bio-degradabili. Il “reggiseno ecologico Triumph” utilizza materiali scelti proprio per la loro eco-compatibilità. Il tessuto turchese-blu utilizzato sulla parte posteriore del reggiseno e sullo short è realizzato in un materiale ecologico fatto di granoturco. Il materiale è ideato per bio-degradarsi grazie all’azione di alcuni micro-organismi che lo fanno diventare concime nel corso degli anni e tornare alla terra. Bruciando (come la carta) produce energia a bassa combustione e non emette gas tossici. Le sezioni delle foglie attaccate alle spalline del reggiseno e agli shorts utilizzano canapa del Deccan. Si tratta di una risorsa naturale che non proviene da alberi, utilizzata perché ha una crescita più veloce rispetto agli alberi e per l’elevata capacità di assorbimento di diossina di carbone durante il periodo della crescita e dello sviluppo, proprio in un momento in cui tutti si preoccupano del riscaldamento terrestre. La canapa del Deccan è già stata utilizzata in passato per realizzare abiti ma non è mai stata impiegata per realizzare capi di intimo. Come tutti i materiali ecologici realizzati col granoturco, anche questa ritorna alla terra. La coppa del reggiseno è fatta di carta, il che significa che praticamente tutti i materiali utilizzati nel reggiseno ecologico Triumph sono bio-degradabili, e che si tratta di un reggiseno “amico dell’ambiente!” Anche negli elementi di design è stata inserita l’idea del “globo: terra madre” che emerge quando la coppa destra e quella sinistra del reggiseno sono unite. Si tratta di un prodotto di design basato su temi come i materiali ecologici che tornano alla terra e l’idea della tutela dell’ambiente. E Triumph desidera sostenere questa istanza sull’utilizzo dei materiali ecologici e sulla creazione di un prodotto ecologico nelle attività di sviluppo prodotto che sta portando avanti. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DAL TIBET I GIOIELLI DI GUARIGIONE DI LAMA GANGCHEN |
|
|
|
|
|
Nel buddismo tantrico esistono dei metodi di guarigione molto efficaci, quasi magici, che agiscono ai livelli più sottili, i cosiddetti livelli energetici, di cui non abbiamo esperienza cosciente. L’intuizione speciale di Lama Gangchen è stata quella di adottare le tecniche più potenti del buddismo tantrico alle esigenze e alle realtà della società moderna, togliendole dal contesto religioso. Tra questi modelli esoterici uno dei più segreti è quello dei gioielli di guarigione, o Healing Jewels. Questi gioielli, che raffigurano dei simboli spirituali del Buddhismo aiutano le persone a stare meglio e a migliorare, giorno dopo giorno, per risolvere i proprio problemi. Ogni gioiello viene disegnato rispettando rigorosamente i canoni della tradizione tantrica tibetana, ovviamente con grande attenzione anche al loro aspetto estetico. I simboli degli Healing Jewels hanno di per sé un potere, come anche le pietre o i metalli che vengono usati. Ma questo potenziale di guarigione rimane latente finchè Lama Gangchen non dà la sua benedizione o trasmissione energetica. In quel momento il gioiello si attiva e diventa un canale attraverso il quale ci perviene un flusso di energia di guarigione. Gli Healing Jewels non hanno bisogno di essere “ricaricati” e non si contaminano se entrano in contatto con energie inquinate o negative. Si ricaricano e si ripuliscono energeticamente da soli. Gli Healing Jewels sono dei gioielli molto speciali, unici. Ogni gioiello viene pensato e realizzato per aiutare a risolvere un problema specifico, ma hanno anche una valenza positiva generale. Vanno bene per tutti e non ci sono controindicazioni perché sono canali di energia di guarigione. Se ne può indossare uno o molti insieme. Non solo non interferiscono l’uno con l’altro, ma spesso potenziano la loro rispettiva azione. Per scegliere un gioiello ci sono vari metodi: alcuni si sentono attirati da un gioiello specifico, altri preferiscono studiarsi attentamente le spiegazioni. In ogni caso si deve sempre pensare a come ci si sente, per esempio a quali sono i nostri principali problemi e lasciarsi guidare dalla propria saggezza intuitiva scegliendo il gioiello che ci attrae di più. Ovviamente bisogna evitare di prestare il propri gioielli. Non appena indossati, gli Healing Jewels cominciano a sintonizzarsi con la nostra energia e quindi lavorano meglio se non si interrompe l’equilibrio acquisito. Anche la bellezza è importante. Lama Gangchen dice che le persone che comprano gli Healing Jewels devono provare gioia nell’indossarli. Perciò i designer si stanno sforzando di fare gioielli sempre più belli. Questo richiede un impegno costante per il design, la ricerca dei materiali e degli artigiani in grado di lavorare al massimo della qualità, cercando peraltro di contenere i prezzi per permettere a tutti di accedere alle benedizioni di Lama Gangchen. Www.healingjewels.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EXCELLA BY YKK: UNA ZIP PER TUTTI I GUSTI |
|
|
|
|
|
Alla prossima edizione di Moda In, Ykk presenta Excella. Una linea di prodotti in metallo spazzolato che conferma la vocazione della multinazionale giapponese, famosa in tutto il mondo per le sue zip e per i suoi sistemi di chiusura, alla qualità più alta. La primavera estate 2006 di Ykk vede come protagonista la zip Excella, eccellente come suggerisce il nome stesso in quanto di qualità altissima rispetto ai sistemi di chiusura tradizionali: in metallo spazzolato, i prodotti marchiati Excella vengono sottoposti a un trattamento che conferisce alla zip morbidezza e scorrevolezza unite a caratteristiche antigraffio e anti impiglio dei tessuti. Un risultato estetico-funzionale straordinario, che conferma la capacità di Ykk di fare un passo avanti rispetto allo stato dell’arte. Ykk suggerisce per la P/e 2006 le finiture in argento rosa, oro caldo, oro verde ecologico, che ampliano la gamma delle tonalità oro rosa e oro chiaro. Le zip rappresentano un dettaglio eccentrico, grazie alle proposte di catena con dentini in finiture mixate. I nastri si adeguano ai codici stilistici stagionali, grazie alle tonalità del cotone misto a poliestere che crea effetti melange dalle molteplici sfumature. Per il comparto della maglieria particolarmente consigliato è il nastro knit che si adegua all’anima del capo su cui viene cucito. L’appuntamento per procedere passo passo con l’innovazione è presso lo stand Excella by Ykk (Pad. 16/I, Stand A15), dove sarà possibile visionare l’intera linea di prodotti e trovare soluzioni sempre al passo con le tendenze della moda. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PUMA PRESENTA LA SECONDA EDIZIONE DELLA SERIE DI CALZATURE DI ISPIRAZIONE DESIGN IDEATA “GRAZIE A UNA COLLABORAZIONE INTERNA”. |
|
|
|
|
|
Il modello Beisser continua la sua espansione nella gamma di calzature ispirate al movimento. Puma ha presentato il modello Beisser, un’immersione in uno spirito di libertà artistica. Si tratta della seconda calzatura di una collezione lanciata da Puma nel luglio 2004 e realizzata grazie a uno sforzo di collaborazione. Questa serie esclusiva è denominata “I.c.w.o.”, una sigla traducibile in italiano con “Realizzata grazie a una collaborazione interna” e costituisce una prova tangibile della spiccata tendenza all’ispirazione design di Puma e dell’impegno profuso dall’azienda nella realizzazione di prodotti originali. La collezione comprende tre diversi tipi di calzature che rappresentano la moderna visione di Puma attraverso innovative scelte di design. Per la creazione di questa serie di calzature, il gruppo di designer di Boston ha tratto ispirazione da differenti aspetti del movimento quali la velocità e la trazione e ha interpretato tali concetti ideando forme caratterizzate da un design audace. La Beisser rappresenta la seconda edizione di questa linea di calzature anticonvenzionali ed è caratterizzata da un design ancora più originale, contraddistinto dall’uso di materiale air mesh che rende questa calzatura completamente traspirante. Come suggerito dalla sua denominazione in tedesco, la Beisser “morde” letteralmente il terreno grazie a una suola esterna estremamente resistente. La suola a punte richiama l’ispirazione al movimento, posta alla base della creazione di questa linea, ed è caratterizzata da alette in gomma a forma dentellata posizionate sulla parte posteriore che agiscono da frenanti. La tomaia, decisamente più tradizionale, prevede il fondersi di influenze del mondo dell’arrampicata su roccia e della street fashion che conferiscono a questa calzatura allacciata uno stile davvero unico. Nel corso del prossimo mese di aprile, saranno distribuite presso i rivenditori esclusivi di Puma solo 500 paia di Beisser, commercializzate a 130 €. Ogni paio sarà proposto all’interno di una confezione display in materiale acrilico realizzata appositamente che includerà un libretto informativo circa la serie I.c.o.w.. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SWEET YEARS : FERNANDA LESSA NELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ACCANTO A VIERI E MALDINI
|
|
|
|
|
|
Non più solo Bobo Vieri e Paolo Maldini come icone testimonial di uno stile casual . Ora per la campagna P/e 2005 della linea Jeans Sweet Years - marchio fondato dai due calciatori – si aggiunge una top, attrice e presentatrice televisiva : la brasiliana Fernanda Lessa. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL LEADER NELLA PRODUZIONE DI BORSE GIORGIO G MAIN SPONSOR AL XXIX CAMPIONATO MAREMMANO 2005
|
|
|
|
|
|
Il giorno 30 gennaio 2005 il centro ippico Fattoria del Poponaio, darà il via al nuovo Campionato Maremmano del 2005, un circuito di gare di tipo nazionale – salto ostacoli/dressage – che si svolgerà tra le bellissime province toscane di Grosseto e Siena. Le varie tappe, in tutto sette, vedranno coinvolti i comuni di Punta Ala , Roselle, Orbetello, Monteriggioni,, Alberese. Giorgio G avrà il piacere di partecipare come sponsor istituendo un premio speciale che verrà consegnato alla premiazione finale del 3 aprile alla presenza di alcune personalità tra le quali: On. Pierferdinando Casini, On. Marco Follini, Gabriele Baccetti (comune di Grosseto), Federico porcelloni (Consigliere Nazionale Fise), Cav. Adolfo Paul Gross (Pres. Regionale Fise). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|