|
|
|
MARTEDì
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Febbraio 2005 |
|
Pagina2 | |
|
DALLA CINA HUAWEI APRE IN ITALIA IL MERCATO ITALIANO È PARTE DELLA STRATEGIA EUROPEA DI SVILUPPO DEL COLOSSO CINESE DELLE TELECOMUNICAZIONI |
|
|
|
|
|
Milano, 15 Febbraio 2005 – Huawei, il più importante player delle telecomunicazioni in Cina, annuncia l’apertura della filiale italiana guidata da John X.p. Qiao. La società di Shenzhen è presente in Italia con sedi a Milano e Roma dal luglio del 2004 con la consociata italiana Huawei Technologies Italia S.r.l. La struttura della società comprende la direzione vendite reti fisse guidata da Dino Tosi, la direzione vendite reti mobili guidata da Marco Wong, la direzione marketing e comunicazione guidata da Marco Bertolotti, la direzione prodotti guidata da Frank Hou e la direzione servizi tecnici guidata da Victor Yi. L’azienda, in fase di espansione, continuerà ad assumere manager e personale italiano anche nei prossimi mesi al fine di rafforzare e localizzare la struttura. L’apertura della filiale italiana si colloca all’interno di un ambizioso piano di espansione nell’Europa occidentale che ha portato Huawei in breve tempo ad avere sedi nei principali Paesi tra cui Regno Unito, Germania, Francia, Portogallo, Olanda, Spagna, Svezia, Grecia. Huawei Technologies è attiva nel settore dell’alta tecnologia, specializzata nella ricerca e sviluppo, produzione e commercializzazione di apparati di comunicazione, capace di fornire soluzioni personalizzate per ogni operatore di telecomunicazioni. Fondata nel 1988 a Shenzhen, nella Cina meridionale al confine con Hong Kong, Huawei Technologies tra il 1988 e il 1995 si è focalizzata sul proprio mercato interno, diventando il maggiore fornitore di apparati di telecomunicazioni del paese. Nel 1995 Huawei Technologies ha intrapreso l’espansione internazionale iniziando dai mercati in via di sviluppo, dal 2000 ha iniziato la penetrazione nei mercati occidentali. Huawei Technologies ha aperto uffici in più di 55 paesi nel mondo, coordinati da 8 sedi regionali, per supportare le installazioni già realizzate in oltre 90 paesi. Huawei Technologies dispone attualmente di centri di Ricerca e Sviluppo a Dallas (Usa), Silicon Valley (Usa), Bangalore (India), Stoccolma (Svezia), Mosca (Russia), Beijing e Shanghai (Cina), a cui presto se ne aggiungerà uno ad Amsterdam (Olanda). Nel 2004 le vendite hanno raggiunto i 5,58 miliardi di dollari (+45% rispetto al 2003), di cui 2,28 miliardi (+117% rispetto al 2003) dai mercati internazionali. L’azienda conta di raddoppiare nel 2005 le vendite internazionali (oltre i 4 miliardi di dollari), superando il mercato interno. Con i suoi 24.000 dipendenti, di cui l’85% laureato e oltre 11.500 dedicati alla Ricerca e Sviluppo, Huawei Technologies è il numero 1 nelle Telecomunicazioni in Cina. I maggiori clienti di Huawei sono, oltre che in Cina (China Telecom, China Mobile, China Netcom, China Unicom, etc.), nel resto dell’Asia e Medio Oriente (Ais Th, Pccw Hk, Sunday Hk, Singtel Sg, Etisalat Uae, Saudi Telecom, Mtc, etc.), così come in Europa (Bt Uk, Nuef Fr, Telefonica Es, Rostelcom Ru, Termos Ru, Inquam Pt, etc.), Nord America (Intelecom Us, Convergia Ca, Cleartalk Us, etc.), America Latina (Telemar Bz, Brazil Telecom, Telefonica del Perù, Telmex Mx, Chilesat, Cantv Venezuela, etc.) ed Africa (Orascom, Telecom Egypt, Marocco Telecom, Algeria Telecom, Nigeria Telecom, Tunisia Telecom, Ethiopia Telecom, etc.). Huawei fa parte di 45 organismi di standardizzazione internazionali ed ha presentato più di 6500 richieste di brevetto, 1400 delle quali sono già state approvate. Al fine di sviluppare l’azienda secondo i più alti standard internazionali, dal 1997 diverse società, tra cui Ibm, Towers Perrin, Hay Group, Pricewaterhousecoopers and Fhg hanno fornito i propri servizi di consulenza a Huawei per le aree di Corporate Management, Employee Stock Option Plan, Human Resource Management, Financial Management and Quality Control. Huawei possiede la corporate intranet più vasta dell’Asia ed ha introdotto l’Erp Oracle dal 1996 ed il sistema di Gestione Risorse Umane Sap nel 1998. La società è certificata Iso 9001-2000, Tl 9000, e Iso 14001 da Dnv (Det Norske Veritas). Per quanto attiene lo sviluppo prodotti ed il marketing, Huawei ha stretto accordi con Agere Systems, Infineon, Intel, Microsoft, Motorola, Qualcomm, Sun Microsystems, Texas Instruments ed altre, mentre vere e proprie Joint Ventures sono state create con 3Com, Siemens, Nec e Matsushita. Attualmente la proprietà della società è interamente privata e detenuta dai dipendenti. Huawei Technologies ha in portafoglio una vastissima gamma di prodotti e servizi per tutti i settori delle telecomunicazioni, tra cui reti telefoniche fisse, mobili, ottiche, reti dati, terminali e software. I prodotti sono basati su chip Asic appositamente progettati internamente alla società con i sistemi più avanzati. I prodotti Huawei possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: Reti Fisse; Reti Mobili; Reti Ottiche; Reti Dati; Software and Services; Terminali. Huawei fornisce inoltre localmente servizi avanzati post-vendita quali: Turnkey Deployment; Operations and Maintenance Outsourcing; Network Optimization; Security Management; Advanced Training. Reti Fisse - Il portafoglio prodotti Huawei per le reti fisse comprende: Switching; Integrated Access Network; Next Generation Networks (Ngn); xDsl and Triple Play; Videoconferencing. Huawei è cresciuta a leader mondiale nello Switching col 32% (Dittberner, global newly added market, 2001-2003); leader mondiale nei Next Generation Networks (Dittberner, Q1 2004); Nr. 2 nel Dslam col 14,9% (Rhk Inc, global market share by shipment, 2003) e Nr. 1 per Ip-dslam; Nr. 3 negli Integrated Access Network (Rhk Inc, global market, 2003). Reti Mobili - Il portafoglio prodotti Huawei per le reti mobili comprende: Gsm; Gsm-r (il Gsm ferroviario); Gprs; Edge; Wcdma; Cdma450; Cdma2000; Td-scdma; Ptt. Huawei ha in portafoglio tutte le tecnologie per reti mobili di Terza Generazione (3G) ed è uno dei pochi fornitori di reti Umts in servizio commerciale (6 reti) oltre a 30 field trials a livello mondiale, nonché il primo a lanciare una rete in servizio commerciale con Core Network in Release 4. Reti Ottiche - Il portafoglio prodotti Huawei per le reti ottiche comprende: Ulh, Lh Dwdm; Metro Wdm; Ng-sdh; Ng-sonet; Ocs. Huawei è posizionata tra i primi tre produttori a livello mondiale. Reti Dati - Il portafoglio prodotti Huawei per le reti dati comprende: Serie completa di Routers Lan Switches; Security and Vpn Voip; Bras; Wlan; Ip Telecom Network. Huawei è tra i leader mondiali nelle reti dati. Software and Services - Il portafoglio prodotti Huawei per Software and Services comprende: Oss; Fixed Intelligent Network; Mobile Intelligent Network; Universal Intelligent Network; Wireless Data (incl. Wap, Mms, etc.). Terminali - Il portafoglio prodotti Huawei per i Terminali comprende: Terminali per reti mobili Wcdma (Telefono e Datacard); Cdma; Ptt ; Phs . Terminali per reti fisse/dati: Video Telefoni; Videoconferenza; xDsl Modems; Home Gateways; Set Top Boxes. I primi due telefoni mobili insieme con la prima scheda dati Umts sono stati presentati a Novembre e saranno disponibili sul mercato nella prima metà del 2005. Www.huawei.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TISCALI APPROVA I RISULTATI DEL 4° TRIMESTRE 2004: RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI ANNUNCIATI AL MERCATO RICAVI PARI A 266,6 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 16% EBITDA A 33,4 MILIONI DI EURO PARI AL 13% DEI RICAVI, IN CRESCITA |
|
|
|
|
|
Cagliari, 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato i risultati relativi al quarto trimestre 2004. I risultati segnano il raggiungimento degli obiettivi annunciati per l’esercizio appena concluso in termini di fatturato, redditività, utenti Adsl e generazione di cassa. Il trimestre ha visto il miglioramento del margine dell’Ebitda e della posizione di cassa. E’ inoltre proseguito il piano di cessione degli asset non strategici iniziato nel corso del terzo trimestre 2004, coerentemente con il previsto piano di dismissioni e con la strategia di rifocalizzare le attività del Gruppo nei mercati a maggiore potenziale di generazione di valore. La cessione del Belgio per 19 milioni di Euro, nel mese di dicembre 2004, e della Danimarca, all’inizio di febbraio 2005, per 20,7 milioni di Euro, unitamente alle risorse finanziarie derivanti dall’aumento di capitale, hanno generato introiti per complessivi 170 milioni di Euro. Le ulteriori misure in corso di finalizzazione consentiranno di completare un programma finanziario volto sia al servizio del debito sia al sostegno della crescita. Ricavi e Gross Margin I ricavi totali del Gruppo Tiscali nel quarto trimestre 2004 sono stati pari a 266,6 milioni di Euro, in crescita nominale del 7% rispetto al quarto trimestre 2003 (+16% in termini omogenei se si considera che nel trimestre si registra l’uscita di Austria, Norvegia, Svezia e Svizzera dal perimetro di consolidamento ed in crescita di oltre il 4%, in termini omogenei, rispetto al terzo trimestre 2004). A fine dicembre gli utenti Adsl sono 1,652 milioni rispetto agli 840 mila utenti Adsl di fine esercizio 2003 (+97%). Nel trimestre appena concluso si contano 110 mila nuovi utenti (+7%) rispetto al terzo trimestre 2004. Gli utenti attivi totali sono pari a 7,4 milioni, di cui 5,7 milioni dial-up. Il decremento della base utenti dial up, rispetto al trimestre precedente risente della variazione del perimetro di consolidamento e della migrazione verso i servizi Adsl in linea con la strategia del Gruppo, che prevede la focalizzazione sulla crescita dei clienti a banda larga. Nel corso del quarto trimestre sono stati lanciati i servizi in modalità unbundling in Italia e Francia. A fine dicembre 2004 gli utenti Adsl in modalità unbundling sono circa 330.000. Grazie al lancio di offerte commerciali mirate alla diffusione dei servizi double play (dati e voce) già disponibili in Francia e Germania, alle offerte d’accesso estremamente competitive presentate in Italia e in Olanda, e al prossimo lancio di ulteriori servizi e contenuti, si prevede la migrazione di un sempre maggiore numero di clienti dalla modalità wholesale alla modalità unbundling. I ricavi generati dal segmento accesso, pari a 181,1 milioni di Euro (68%,dei ricavi) crescono dell’ 11% rispetto al quarto trimestre 2003, e anche in seguito al deconsolidamento di Austria, Norvegia, Svezia e Svizzera sono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. Su base omogenea i ricavi da accesso sono in crescita del 19% rispetto al quarto trimestre 2003. I ricavi Adsl nel trimestre ammontano a 86,3 milioni di Euro (48% dei ricavi accesso) più che raddoppiati rispetto ai 39,5 milioni di Euro (24% sui ricavi accesso) registrati nel quarto trimestre 2003 ed in crescita del 7% rispetto ai 80,9 milioni di Euro del terzo trimestre 2004 (44% dei ricavi da accesso).. I ricavi dial-up, pari a 94,8 milioni di Euro, (52% sul fatturato accesso), dimostrano l’evidente crescita del peso dei servizi Adsl e del sostanziale cambio nel mix dei ricavi da accesso. I ricavi derivanti dai servizi alle imprese sono pari a 48,2 milioni di Euro (18% dei ricavi). Si registra una flessione sia rispetto al quarto trimestre 2003 (-3,8%) che al terzo trimestre 2004 (-9%), imputabile alla cessione dell’Austria, il cui fatturato era in gran parte generato da una clientela business. Su base omogenea i ricavi derivanti dai servizi alle imprese sono in crescita dell’8% rispetto al quarto trimestre 2003 e sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. I ricavi da servizi voce, pari a 22,2 milioni di Euro (8% dei ricavi), crescono del 5% rispetto al quarto trimestre 2003 e sono in leggera flessione rispetto al terzo trimestre 2004. Su base omogenea i ricavi derivanti dai servizi voce sono in crescita dell’8% rispetto al quarto trimestre 2003 e sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente. I ricavi da portale, pari a 12,7 milioni di Euro (5% dei ricavi) crescono del 2% rispetto al quarto trimestre 2003 e del 21% rispetto al terzo trimestre 2004. Su base omogenea i ricavi da portale sono in flessione del 5% rispetto al quarto trimestre 2003 e in crescita del 23% rispetto al trimestre precedente. Tale incremento è dovuto ad una ripresa del mercato pubblicitario e all’effetto positivo di stagionalità, tipico degli ultimi mesi dell’anno. Nel quarto trimestre 2004, Tiscali si conferma come una delle principali web properties europee, con oltre 23 milioni di visitatori unici nel mese di dicembre 2004, in crescita del 34% rispetto a dicembre 2003. Il Gross Margin registra nel quarto trimestre 2004 un miglioramento (+6% su base omogenea rispetto al trimestre precedente), che si attesta a 114,4 milioni di Euro (incidenza sul fatturato pari al 43%). Tale risultato, ancorché inferiore rispetto al quarto trimestre 2003 sia in valore assoluto che in termini di incidenza sul fatturato (51%), a causa della marginalità dei servizi Adsl in modalità wholesale, segna una importante ed indicativa inversione di tendenza rispetto al trimestre precedente, confermando la validità della strategia di Tiscali di conversione della base utenti Adsl dalla modalità wholesale a quella unbundling, che sebbene ancora parziale, lascia intravedere prospettive economiche di rilievo. Performance operativa Riduzione dell’incidenza dei costi operativi sul fatturato - I costi operativi nel trimestre, pari a 81,1 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al quarto trimestre 2003 sia in valore assoluto (-7%), sia come incidenza percentuale sui ricavi, passano dal 40% del quarto trimestre 2003 al 30% del quarto trimestre 2004. Essi sono in diminuzione in valore assoluto (-7%) anche rispetto al trimestre precedente ed in riduzione in termini percentuali sui ricavi (32% vs 30%). Tale risultato è imputabile alla diminuzione dell’incidenza dei costi del personale ed a una ridefinizione delle strategie di marketing e del relativo “timing”, unitamente al deconsolidamento delle società cedute nel corso del terzo trimestre. I costi operativi sono così suddivisi: I costi di marketing, pari a 22,8 milioni di Euro (incidenza 9% dei ricavi) sono in diminuzione del 39% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 15% dei ricavi) e del 17% rispetto al terzo trimestre 2004 (incidenza 10% dei ricavi). La minore incidenza dei costi di marketing è legata ad una ridistribuzione degli investimenti, che vedrà un incremento di tali costi durante il primo trimestre 2005, con una focalizzazione finalizzata alla promozione del servizio Adsl in unbundling e dei servizi voce (Voip). I costi del personale, pari 38,6 milioni di Euro (incidenza 14% dei ricavi), aumentano in valore assoluto del 4% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 15% dei ricavi) e diminuiscono del 4% rispetto al trimestre precedente con un’incidenza sul fatturato sostanzialmente stabile. I costi generali, pari a 19,6 milioni di Euro (incidenza 7% dei ricavi) diminuiscono in valore assoluto del 23% rispetto al quarto trimestre 2003 (incidenza 10% dei ricavi) e sono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente (incidenza 7% dei ricavi). L’ebitda del quarto trimestre 2004 è positivo per 33,4 milioni di Euro (12,5% del fatturato), in crescita assoluta del 21% rispetto al dato registrato nel quarto trimestre 2003, pari a 27,6 milioni di Euro (16% la crescita in termini omogenei). L’ebitda risulta in significativa crescita (+30%) rispetto al dato del terzo trimestre 2004 (25,7 milioni di Euro) grazie ad una minore incidenza dei costi operativi, ed in particolare dei costi di marketing. La crescita di redditività che ha caratterizzato il periodo sale al 35% se misurata in termini omogenei, tenuto conto della variazione dell’area di consolidamento. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali e gli accantonamenti e svalutazioni sono stati pari a 53,0 milioni di Euro, rispetto ai 105,3 milioni di Euro registrati nel quarto trimestre 2003. Il decremento, nonostante i maggiori investimenti, è riconducibile alle significative svalutazioni effettuate nel quarto trimestre 2003. Il dato del quarto trimestre 2003 risente inoltre dell’effetto del riesame della residua possibilità di utilizzazione del goodwill e dell’armonizzazione delle aliquote di ammortamento dei beni materiali effettuata ai fini del bilancio al 31 dicembre 2003. Il dato risulta stabile rispetto ai 57,6 milioni di Euro del terzo trimestre 2004, che accoglieva maggiori accantonamenti. Nel trimestre, si evidenziano ammortamenti di beni materiali per 17,1 milioni di Euro e di beni immateriali per 28,9 milioni di Euro, di cui 13 milioni di Euro relativi all’ammortamento della differenza da consolidamento (‘goodwill’). La perdita a livello operativo (Ebit) è pertanto pari a 19,6 milioni di Euro, contro un risultato negativo per 77,7 milioni di Euro registrato nel quarto trimestre 2003 e negativo per 31,8 milioni di Euro nel trimestre precedente. La perdita lorda ante imposte (Ebt) nel trimestre si attesta a 55,9 milioni di Euro, in forte riduzione (-30%) rispetto alla perdita lorda, pari a 80,3 milioni di Euro, registrata nel quarto trimestre 2003. Risorse finanziarie e indebitamento: raggiunto obiettivo di generazione di cassa Il Gruppo Tiscali registra per la prima volta flussi di cassa positivi per 7,9 milioni di Euro, prima delle componenti straordinari derivanti dalla cessione del Belgio (19 milioni di Euro), e dall’aumento di capitale, pari al 5% del capitale sociale (45,9 milioni di Euro netti), concluso nel mese di dicembre 2004, che porterebbero i flussi di cassa nel trimestre a 72,8 milioni di Euro. Il sostanziale miglioramento dei flussi di cassa generati dal Gruppo rispetto al quarto trimestre 2003 (-45 milioni di Euro) e al terzo trimestre 2004 (-37,3 milioni di Euro) è imputabile al miglioramento del risultato operativo e della gestione del circolante. Gli investimenti effettuati nel quarto trimestre 2004 hanno comportato un utilizzo di risorse finanziarie pari a 10 milioni di Euro. Gli oneri finanziari che hanno generato un esborso di cassa nel periodo, pari a circa 4,5 milioni di Euro, sono sostanzialmente stabili rispetto al quarto trimestre 2003 (corrispondenti agli oneri trimestrali sulle obbligazioni in scadenza nel luglio 2005), in contrazione rispetto agli oneri finanziari pagati nel terzo trimestre 2004, in quanto il saldo a tale data includeva gli oneri relativi alle cedole annuali del prestito obbligazionario rimborsato nel luglio 2004 oltre a quello in scadenza nel settembre 2006. Alla chiusura dell’esercizio 2004 il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità finanziarie pari a 204,0 milioni di Euro, mentre la posizione finanziaria netta, non inclusiva dei debiti per leasing e degli altri debiti, è negativa per 317,3 milioni di Euro. La tabella dettaglia la situazione di risorse finanziarie e indebitamento al 31.12.2004 e la sua evoluzione rispetto ai trimestri precedenti. Si evidenziano, rispetto al 31 dicembre 2003, la riduzione delle voci altre attività finanziarie e dei conti vincolati, il rimborso della parte residua dell’obbligazione in scadenza nel 2004 e l’incasso di parte dei corrispettivi derivanti dalle cessioni di attività non strategiche (per complessivi 45 milioni di Euro circa).
milioni di Euro Liquidità | 31 dicembre, 2003 203.5 | 30 settembre, 2004 57.6 | 31 dicembre, 2004 128.5 | Attività finanziarie | 129.0 | 75.7 | 75.5 | di cui : conti vincolati in garanzia | 51.8 | 29.1 | 25.8 | crediti fiscali e contributi esigibili* | 77.2 | 46.6 | 49.7 | Totale disponibilità liquide | 332.5 | 133.3 | 204.0 | Obbligazioni 2004 | -80.3 | - | | Obbligazioni 2005 | -250.0 | -250.0 | -250.0 | Obbligazioni Convertibili 2006 | -209.5 | -209.5 | -209.5 | Altre Obbligazioni | -0.8 | -0.4 | -0.4 | Totale Obbligazioni | -540.6 | -459.9 | -459.9 | Mutui e altri debiti a lungo/T | -33.5 | -32.0 | -36.5 | Altri debiti finanziari a breve/T | -38.0 | -23.8 | -24.9 | Totale debiti verso banche | -71.5 | -55.8 | -61.4 | Leasing | -43.5 | -49.2 | -41.5 | Totale indebitamento lordo | -655.6 | -564.9 | -562.8 | Indebitamento netto 1 (senza leasing) | -279.6 | -382.4 | -317.3 | Indebitamento netto 2 | -323.1 | -431.6 | -358.8 | Effetto delle dismissioni di asset non strategici annunciate nel 4° trimestre 2004 Nel corso del quarto trimestre 2004 sono state cedute le attività di telefonia mobile in Sud Africa per 5,3 milioni di Euro e la controllata Tiscali Belgio per 19 milioni di Euro. Queste ultime, unitamente alle cessioni portate a termine nel corso del terzo trimestre (Austria, Norvegia, Svezia, Svizzera e Sud Africa) rappresentano il 13% del fatturato e il 12% del margine operativo lordo (Ebitda) su base annua del Gruppo al 31 dicembre 2004. In termini di clienti, esse rappresentano il 10% circa dei clienti Adsl e il 9% circa dei clienti dial-up. Aumento di capitale sottoscritto da Société Générale In esecuzione parziale della delibera di aumento di capitale approvata lo scorso giugno dall’Assemblea degli Azionisti, Société Generale ha sottoscritto, lo scorso 30 dicembre 2004, 18,4 milioni di azioni Tiscali di nuova emissione per un totale di 50 milioni di Euro. Il prezzo di sottoscrizione per azione è stato pari a 2,721 Euro, pari al 95,94% circa del Prezzo di Riferimento registrato il 28 dicembre 2004 sul Nuovo Mercato. L’operazione, porta il totale dei fondi raccolti dall’annuncio del piano di rifinanziamento dal Gruppo Tiscali lo scorso agosto ad oggi a oltre 170 milioni di Euro. Risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2004 Nell’esercizio concluso al 31 dicembre 2004 il valore della produzione è stato pari a 1.075,3 milioni di Euro, in crescita assoluta del 19% rispetto al 31 dicembre 2003 (23% in termini omogenei). I ricavi da accesso ad internet, pari al 68% del fatturato ed in crescita del 19%, sono passati da 612,9 milioni di Euro del 2003 a 730,4 milioni di Euro nello stesso periodo del 2004. Nell’esercizio 2004 i ricavi derivanti dai servizi alle imprese si attestano a 203,1 milioni di Euro, registrando un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2003, a fronte dell'accresciuta offerta di prodotti e servizi da parte del Gruppo. I servizi voce sono stati pari a 88,3 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2003, grazie alla definizione di una politica commerciale finalizzata a proporre tale linea di servizi come completamento dell’offerta Internet proposta all'utenza business o consumer. I ricavi da portale, pari al 4% del totale ricavi, sono stati pari a 47,2 milioni di Euro, e registrano una diminuzione del 3% rispetto all’esercizio 2003 principalmente imputabile all’uscita del Gruppo dai Paesi non core. Parallelamente, si evidenzia che nei Paesi chiave si registra un incremento dei ricavi da raccolta pubblicitaria. Il Gross Margin nell’esercizio è stato di 475,6 milioni di Euro, pari al 44% del totale ricavi, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2003, con il Gross Margin pari al 51% dei ricavi. Tale risultato ha risentito del maggior peso dei servizi Adsl a minore marginalità, principalmente in modalità wholesale. I costi di marketing hanno avuto un'incidenza dell’11% sui ricavi e sono stati pari a 120,9 milioni di Euro, in riduzione in valore assoluto (-14%) e come incidenza sul fatturato rispetto all’eserzio 2003, quando l'incidenza sul fatturato era pari al 16%. Il risultato riflette una ridistribuzione e rifocalizzazione degli investimenti di marketing. I costi del personale crescono del 10%, passando da 142,1 nell’eserzio 2003 ai 156,6 milioni di Euro a fine esercizio 2004, con un'incidenza pari al 15% sul totale ricavi che si confronta con il 16% dell’esercizio 2003. I costi generali sono stati pari al 8% dei ricavi ed in riduzione del 8% passando, da 98,3 milioni di Euro (11% dei ricavi) al 31 dicembre 2003, a 90,8 milioni di Euro, al 31 dicembre 2004. Al 31 dicembre 2004 il margine operativo lordo (Ebitda) è stato positivo per 107,3 milioni di Euro, in forte miglioramento (+44% in termini assoluti) rispetto ai 74,7 milioni di Euro dell’esercizio 2003. La perdita a livello operativo (Ebit) è stata pari a 117,9 milioni di Euro in netto miglioramento (+48%) rispetto al risultato negativo per 228,9 milioni di Euro registrato nello stesso periodo del 2003. Il risultato lordo (Ebt) al 31 dicembre 2004 è negativo per 224,4 milioni di Euro, con una riduzione (24%) della perdita registrata nello stesso periodo del 2003 (-295,6 milioni di Euro). Il risultato riflette le componenti straordinarie relative, da un lato alle plusvalenze derivanti dalla cessione di alcune partecipazioni e, dall’altro lato, da oneri straordinari legati all’intervenuto processo di razionalizzazione e riorganizzazione connessi al piano strategico attuato nel corso dell’esercizio 2004. Il risultato netto, tenuto conto della contabilizzazione di attività per imposte anticipate per 57,4 milioni di Euro, è negativo per 170,0 milioni di Euro con un miglioramento del 30% rispetto alla perditta netta paria a 245,9 milioni di Euro registrata nell’esercizio precedente, che registrava 51,6 milioni di Euro di imposte differite attive. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre Con efficacia 1 gennaio 2005, sono state conferite in Tiscali Italia S.r.l tutte le attività operative relative al territorio italiano, quali: consumer, business, media, technology, infrastruttura di rete italiana, le attività di staff, le licenze e autorizzazioni per i servizi di telecomunicazione ed Internet offerti sul territorio nazionale. Tutte le attività e i servizi corporate svolti a favore del Gruppo sono stati invece conferiti, con efficacia 1 gennaio 2005, a Tiscali Service S.r.l. Che svolge le attività di information technology, sviluppo media e di nuovi prodotti destinati all’intero Gruppo. Entrambe le società sono interamente e direttamente controllate da Tiscali S.p.a. L’operazione ha l’obiettivo di razionalizzare ed ottimizzare la struttura e le attività del Gruppo. Inoltre, la separazione formale delle attività di holding dalle attività operative in Italia consentirà di rappresentare in modo immediato i dati economici, patrimoniali e finanziari relativi alle rispettive funzioni. Il 17 gennaio 2005 l’autorità per la concorrenza sudafricana ha approvato la cessione della controllata sudafricana Tiscali Pty Limited a Mbweb Holdings (Pty), annunciata lo scorso 20 agosto 2004, per un controvalore totale pari a circa 40 milioni di Euro. Il 12 gennaio, l’autorità per la concorrenza sudafricana aveva approvato anche la cessione delle attività di telefonia mobile in Sud Africa a Vodacom Service Provider Company Ltd , annunciata lo scorso 19 ottobre 2004, per un controvalore di 5,3 milioni di Euro. Il 1 febbraio 2005 ha ceduto la propria controllata danese Tiscali Denmark A/s a Tele2 A/s, società danese appartenente al Gruppo Tele2 Ab, a fronte di un corrispettivo totale di 20,7 milioni di Euro corrisposti per cassa, portando gli introiti derivanti dal piano di dismissioni a oltre 120 milioni di Euro. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DADA: FATTURATO 2004 A 48,4 MILIONI (+63%) MOL A 6 MILIONI (1,7 MLN NEL 2003) NEL 2005 PREVISTI RICAVI IN CRESCITA E EBIT POSITIVO |
|
|
|
|
|
Firenze, 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Dada , presieduto da Paolo Barberis, ha approvato ieri la Relazione Trimestrale consolidata al 31 dicembre 2004. I Ricavi consolidati del Gruppo Dada nei primi 12 mesi del 2004 hanno riportato una crescita di quasi il 63% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio attestandosi a oltre 48,4 milioni mentre il Mol consolidato ha registrato un netto miglioramento passando da 1,7 milioni ad oltre 6,0 milioni. Il Risultato operativo dei 12 mesi ammonta a –3,2 milioni (-9 milioni al 31/12/2003) mentre il Risultato consolidato ante imposte ammonta a –5 milioni, rispetto a una perdita di oltre 24 milioni al 31/12/2003. Nell’ultimo trimestre dell’anno il Gruppo Dada ha registrato un importante incremento della marginalità operativa rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2003 con un Ebitda pari a 1,6 milioni (0,8 milioni) a fronte di una forte crescita dei ricavi a 14,9 milioni (9,6 milioni). La generazione di cassa del quarto trimestre del 2004 è stata pari a 1,3 milioni di euro e deriva sia da un migliore revenue mix, con l’incremento dei ricavi a marginalità più elevata, sia dal buon esito della politica di ottimizzazione della struttura del Gruppo. Nei dodici mesi dell’anno la Posizione Finanziaria Netta a breve è cresciuta da 16,4 milioni del 31/12/2003 a 20,1 milioni di fine dicembre 2004. In considerazione dei risultati dell’ultimo trimestre 2004 e dei segnali finora pervenuti circa l’andamento dell’attività nel presente esercizio, è ragionevole stimare per l’intero 2005 una crescita dei ricavi consolidati del Gruppo Dada a 55-60 milioni. Sulla base delle stesse assunzioni, l’incidenza del Ebitda sui ricavi per l’intero 2005 è attesa nell’ordine del 16-20%, in significativa crescita rispetto all’Ebitda del 12,4% registrato nel 2004. Alla luce del minore impatto previsto degli ammortamenti, il cui importo complessivo nel 2005 dovrebbe attestarsi nell’ordine dei 4 milioni, è verosimile attendersi che il Gruppo Dada riporti nell’intero esercizio 2005 un Ebit positivo. Il 15 settembre 2004 il titolo Dada è stato ammesso al segmento Techstar di Borsa Italiana, essendo risultati soddisfatti i requisiti qualitativi ed economico-finanziari richiesti da Borsa per l’inserimento nell’indice: il 2 marzo p.V. Dada interverrà al Roadshow del Techstar, organizzato a Milano da Borsa Italiana, per approfondire i risultati raggiunti dal Gruppo nel 2004 ed illustrare le prospettive future. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TIM E NOKIA COMMERCIALIZZERANNO IL VIDEO SHARING IN ITALIA SUL NOKIA 6680 E L'IMS (IP MULTIMEDIA SUBSYSTEM) DI NOKIA |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 - Telecom Italia Mobile (Tim), il principale gestore di telefonia mobile in Italia, e Nokia hanno annunciato ieri di aver definito i dettagli della propria collaborazione per il lancio sul mercato di massa in Italia del servizio di Video Sharing, nel secondo trimestre del 2005, come preannunciato il 2 novembre 2004. Il Video Sharing sara' inizialmente disponibile per i clienti Tim con il nuovo imaging smartphone di terza generazione Nokia 6680, primo terminale al mondo a integrare queste funzioni innovative. Il Video Sharing e' un servizio multimediale che permette alle persone di vedere un video dal vivo o un video clip in tempo reale durante una normale telefonata vocale sul proprio telefono cellulare. Le immagini, inviate da un telefono all'altro, possono essere visualizzate da entrambi gli interlocutori che possono cosi' vedere e commentare lo stesso video; la condivisione video puo' poi essere conclusa senza terminare la telefonata vocale. Il Video Sharing si basa sulle tecnologie standardizzate 3Gpp e Ietf, e la specifica e' attualmente disponibile all'intero settore della telefonia mobile senza costi di licenza all'indirizzo http://www.Forum.nokia.com/sip (in inglese). Tim ha garantito il suo pieno sostegno per l'architettura aperta del Video Sharing di Nokia, e nell'ambito della collaborazione Tim e Nokia hanno lavorato insieme per commercializzare la soluzione sul terminale Nokia 6630. Tim offre il servizio di Video Sharing con il nome commerciale Tim "Turbo Call". Il concetto di Video Sharing si basa sulll'Ims (Ip Multimedia Subsystem) 3Gpp. L'infrastruttura core network Ims (Ip Multimedia Subsystem) di Nokia, gia' presente nella rete di Tim, verra' integrata dal provisioning di rete Ims e dai sistemi di gestione dei dispositivi Oma (Open Mobile Alliance), per garantire una distribuzione semplice e rapida ai clienti Tim, insieme ad altre applicazioni peer-to-peer Ims. L'integrazione nel sistema di supporto commerciale e di Customer Care Tim, compresi i sistemi di addebito, rappresenta una parte fondamentale dell'accordo di cooperazione. L'ims di Nokia e' un elemento chiave nello sviluppo del Core Network della rete Tim. "L'introduzione del video sharing tra due persone durante una chiamata vocale e' un passo evolutivo fondamentale per i servizi video mobili, e ha un grande potenziale per il mercato di massa," dice Luca Luciani, direttore Operations di Tim. "Siamo certi che l'architettura aperta e la tecnologia all'avanguardia basata su Ims di Nokia, insieme all'esperienza e alle competenze nella gestione di rete di Tim, costituiscono una combinazione vincente per concezioni di servizio avanzate come il Video Sharing e altre tecnologie future." "Siamo felici di collaborare con Tim su questo recente sviluppo tecnologico, e di consentire ai suoi clienti di comunicare tramite video in modo assai comodo e spontaneo," dice Juha Putkiranta, Senior Vice President, Imaging, Nokia, e aggiunge: "Nokia sostiene con forza il formato aperto di concetti basati su Ip come il Video Sharing, con l'obiettivo di permettere agli operatori di offrire una varieta' di servizi su qualsiasi rete o terminale." "Siamo orgogliosi di continuare la nostra collaborazione Ims con Tim: il lancio dell'Ims di Nokia sulla rete commerciale di Tim rappresenta il primo passo verso la nuova architettura del core network del futuro" dice Juha Akras, Senior Vice President, Nokia Networks, e aggiunge: "L'ims di Nokia si integra bene nella rete attuale di Tim, riducendo al minimo i costi di investimento e di esercizio per il lancio di nuovi servizi multimediali." |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ERICSSON FORNISCE A TIM SERVIZI COMBINAZIONALI SU PIATTAFORMA IMS |
|
|
|
|
|
Milano,14 febbraio 2005 - Ericsson è stata scelta da Tim per la fornitura di servizi combinazionali e della piattaforma Ip Multimedia System (Ims). L'introduzione di servizi basati su Ims permetterà ai clienti Tim di condividere durante le conversazioni telefoniche video e immagini. I nuovi servizi saranno utilizzabili da terminali di diversi produttori. L'accordo comprende la fornitura del sistema Ims, del software per i terminali e dei servizi di integrazione e supporto. La soluzione proposta da Ericsson garantisce la piena interoperabilità tra operatori, reti e terminali, elemento essenziale per soddisfare il potenziale di diffusione di massa di questa nuova tipologia di servizi. I servizi combinazionali dimostrano un nuovo paradigma della comunicazione multimediale. Il vantaggio principale dei servizi combinazionali è quello di permettere agli utilizzatori di arricchire la propria comunicazione attraverso la condivisione istantanea di diversi mezzi durante la conversazione telefonica. I servizi combinazionali di Ericsson si basano sulle conoscenza di abitudini di comportamento già consolidate dai consumatori e promettono una rapida diffusione di questa tipologia di servizi. "L'utilizzo dei servizi combinazionali offre l'opportunità di rispondere alle esigenze di diversi segmenti di mercato e la possibilità di fruizione di questi servizi con diverse tipologie di terminali ci permetterà di arricchire ulteriormente la nostra offerta in questo ambito" ha commentato Luca Luciani, responsabile Operations di Tim "La soluzione proposta da Ericsson offre la più ampia interoperabilità e i test inziali sono già iniziati." "La collaborazione di lunga data con Tim ci ha permesso di utilizzare al meglio le sinergie tra le infrastrutture e i servizi esistenti e il nuovo sistema Ims" ha aggiunto Valter D'avino, Key Account manager per Tim e Telecom Italia "La soluzione Ericsson per i servizi combinazionali sostiene pienamente la visione di Tim sull'evoluzione futura delle comunicazioni mobili." L'ip Multimedia System (Ims) Ericsson è basato sugli standard 3Gpp/pp2, Oma e Etsi Tispan. I servizi combinazionali Ericsson sono in linea con i nuovi standard 3Gpp. Ad oggi Ericsson ha concluso 25 contratti per il lancio commerciale o test della piattaforma Ip Multimedia System (Ims). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA SOLUZIONE GATEWAY CONSENTE AI CONTENT PROVIDER DI FATTURARE IN MODO SEMPLICE I COSTI RELATIVI A DOWNLOAD DI CONTENUTI WAP, SMS, WEB E MMS IN TUTTO IL MONDO |
|
|
|
|
|
Cannes, Francia, 15 febbraio 2005 - Mobile 365, leader globale nei servizi di messaggistica nel comparto mobile, ha annunciato oggi la soluzione Operator Charging Gateway. Questo nuovo prodotto fornisce un'unica interfaccia per i sistemi di fatturazione degli operatori di tutto il mondo, consentendo ai content provider di addebitare direttamente nelle bollette di telefonia mobile degli abbonati le tariffe relative a download di contenuti, tra cui suonerie, loghi, wallpaper e giochi. Integrandosi direttamente con più sistemi di fatturazione di diversi operatori, la soluzione Gateway consente a content e service provider di addebitare la quota per il download di contenuti mobili venduti tramite Web e interfacce Wap, nonché per i contenuti Sms e Mms. La fatturazione di contenuti del comparto mobile può avvenire tramite la gamma di protocolli wireless, quali Gsm, Cdma, Tdma e iDen. In alcuni mercati, in base alle normative degli operatori, la soluzione Gateway può essere utilizzata per l'addebito di prodotti diversi da contenuti mobili, ad esempio servizi di consumo via Web, quali biglietti per il cinema, download di contenuti musicali e così via, e per l'acquisto di credito prepagato. Gli operatori del comparto mobile in Europa e Asia, inclusa la Cina, hanno già adottato la soluzione Gateway di Mobile 365. "La soluzione Operator Charging Gateway consente ai content provider di introdursi in modo semplice nel redditizio mercato dei download di contenuti mobili, gestendo il complesso processo di fatturazione", ha dichiarato Jörgen Nordin, vicepresidente del settore Product Management di Mobile 365. "Offrendo un'unica interfaccia, la soluzione Gateway aiuta i content provider a semplificare e a rendere trasparenti i diversi sistemi di fatturazione utilizzati dagli operatori, consentendo loro di concentrare la propria attenzione sulla creazione di contenuti innovativi e sempre più ricchi". I content provider connessi alla soluzione Gateway possono distribuire le stesse librerie di contenuti tra più operatori ricorrendo a pochissime o nessuna attività di risviluppo. La soluzione Gateway offre la flessibilità sufficiente per fissare diversi livelli di prezzo oppure prezzi specifici per ogni tipo di contenuto per ciascun operatore e fornisce inoltre funzionalità di autenticazione del chiamante e di approvazione/rifiuto dell'acquisto da parte dell'operatore, per eliminare i problemi di debiti irredimibili. Report statistici, transazionali e relativi alla rendita offrono ai content provider una visione immediata delle prestazioni dei prodotti, nonché informazioni sulla gestione dei servizi di supporto clienti e la possibilità di riconciliare i pagamenti relativi alle entrate degli operatori. Mobile 365 fornisce un unico punto di contatto per l'integrazione tecnica di content provider e operatori. La soluzione Gateway viene eseguita nella rete di Mobile 365, un'infrastruttura a livello di operatore con funzionalità di distribuzione di alto livello, che offre tolleranza di errore e scalabilità in grado di soddisfare gli standard più elevati. Per la soluzione è inoltre disponibile un servizio di supporto clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PARROT APRE LA SEDE ITALIANA, INAUGURANDO LA PRIMA FILIALE EUROPEA AZIENDA SPECIALIZZATA IN SOLUZIONI BLUETOOTH PER LA TELEFONIA IN AUTO |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 – Parrot, azienda all’avanguardia nelle soluzioni di telefonia Bluetooth per auto, rafforza la sua presenza in Italia aprendo una nuova sede a Milano e inaugurando al contempo la prima filiale europea. Fra i principali obiettivi strategici, Parrot Italia punta ad ampliare il canale distributivo già esistente rivolto ad Oem ed installatori, rafforzare le relazioni con gli importatori di auto ed i gestori di rete, infine aprire ex novo il canale retail e quello dei prodotti professionali. Parrot si fa promotrice di uno stile di comunicazione unico e all’avanguardia, grazie a una gamma di soluzioni Bluetooth che partono dal semplice prodotto di telefonia ‘plug&drive’ - completo di vivavoce, riconoscimento vocale e riduzione del rumore - a un kit completo di soluzioni di telefonia e telematica – che consentono non solo di telefonare, ma anche di utilizzare il Gps, gestire le flotte, ecc. Le soluzioni Parrot offrono quindi maggiori vantaggi di connettività (Gsm/gprs/umts, Bluetooth, Gps, Ip/java, bus Can e a breve anche Mp3 e video) agli applicativi auto. I prodotti Parrot sono innovativi e pratici e garantiscono una guida sicura e rilassata: il conducente può parlare, orientarsi e essere informato, senza mai staccare le mani dal volante. Fin dalla sua fondazione nel 1994, Parrot si è contraddistinta per competenza e alta tecnologia nel campo del riconoscimento vocale, raggiungendo alti standard di qualità nella realizzazione di sistemi di telefonia per veicoli. Seguendo la propria vocazione all’innovazione, Parrot ha infatti scelto di mettere al centro della propria tecnologia lo standard Bluetooth già a partire dal 2000, anticipando non solo le richieste del mercato ma anche le scelte delle aziende concorrenti, creando così soluzioni universali e semplici da utilizzare a prezzi decisamente competitivi. La gamma di prodotti Parrot è scelta e riconosciuta da consumatori e operatori in più di trentacinque Paesi in cinque continenti e comprende soluzioni complete integrate per gli Oem, soluzioni professionali (per la gestione delle flotte) e soluzioni per l’aftermarket da installare professionalmente oppure “plug&drive”. Dopo i successi già ottenuti in Italia con le case automobilistiche, Parrot si appresta quindi a rivolgersi direttamente anche all’utenza finale, offrendo i vantaggi delle proprie soluzioni ad un pubblico più ampio. “La scelta di aprire una sede in Italia nasce dal desiderio dell’azienda di mantenere uno stretto contatto con il mercato italiano, per seguire in modo diretto il canale delle vendite e assistere al meglio i nostri partner e i nostri clienti”, ha commentato Regis Julien Weill, direttore generale di Parrot Italia. “Con 34 milioni di automobili in circolazione e il 30% dei telefoni cellulari presto dotati di dispositivo Bluetooth, l’Italia è un paese che costituisce un enorme potenziale per la nostra azienda, che in questo momento sta attraversando una fase di crescita esponenziale. Grazie alle nostre soluzioni Bluetooth gli italiani non dovranno rinunciare all’uso del telefono cellulare in auto e potranno godere di ulteriori funzioni di connettività all’interno di un unico dispositivo – come per esempio il Gps - il tutto comodamente e senza rischi, nel rispetto della legge”. Parrot è una delle aziende a crescita accelerata sopravvissuta egregiamente alla generazione delle “start-up”: nel 2004 ha conquistato la 190° posizione nella graduatoria “Techonlogy Fast 500 Emea” stilata da Deloitte raggruppando le 500 aziende tecnologiche dell’area Emea che negli ultimi 5 anni hanno avuto i maggiori tassi di crescita media annua. La competenza di Parrot è riconosciuta dalle principali case automobilistiche e dai principali fornitori di primo equipaggiamento, italiani ed esteri, come dimostrano le alleanze strette negli ultimi dieci anni, con marchi quali Peugeot, Citroen, Renault, Magneti Marelli, Siemens Vdo, Valeo, Visteon e altri. Molto importanti e strategiche per il posizionamento di Parrot sono inoltre le partnership con i maggiori operatori telefonici europei, come per esempio Orange, Telefonica e Vodafone. Www.parrot.biz |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TIM POTENZIA IL SUO SERVIZIO DI CHAT GRAZIE ALLA TECNOLOGIA LOCATIONLOGIC DI AUTODESK |
|
|
|
|
|
Cannes, Francia, 15 febbraio 2005 – In occasione di 3Gsm Conference di Cannes, in Francia, Autodesk Inc. Ha annunciato l’integrazione della sua piattaforma Locationlogic e dei relativi contenuti nelle chat di Telecom Italia Mobile (Tim). Tim, operatore leader nel campo della telefonia mobile, è il primo operatore in Italia ad offrire un servizio che si avvale della tecnologia location-based. In seguito all’aggiunta di questi servizi, il traffico dei messaggi istantanei Sms della società è quasi raddoppiato, producendo un notevole incremento dell’Arpu (average revenue per user). La tecnologia Locationlogic di Autodesk offre agli utenti di telefonia mobile un nuovo modo per contattare in modo tempestivo famigliari, amici e conoscenti. Grazie all’innovativa tecnologia e alle partnership, Autodesk sta costruendo una solida reputazione nel mercato dei servizi location-based. Oggi le tecnologie di localizzazione stanno mantenendo le promesse in termini di incremento di utenti e crescita di fatturato per singolo utente. Sia che la localizzazione rappresenti il potenziamento di un servizio esistente o faccia parte di un nuovo servizio, essa è in grado di rendere le offerte più articolate ed appetibili. I servizi di localizzazione offerti da Tim sono stati accolti con estremo favore. Il servizio di Tim è un sistema di localizzazione basato sugli Sms ed è accessibile da tutti gli utenti della società. Gli abbonati possono decidere se attivare o meno questo servizio e da quel momento riceveranno un Sms non appena una delle persone da loro designata si trova nelle vicinanze. Per proteggere la privacy, gli utenti non vengono "localizzati" se non decidono di attivare il servizio, e possono scegliere di disattivarlo “rendendosi invisibili” in qualsiasi momento. Il servizio di localizzazione offerto da Tim ha incontrato un grande favore tra gli utenti; il sapere che un compagno di chat è nei paraggi ha prodotto un aumento del traffico di Sms. Tim è il primo gestore in Italia ad aggiungere la funzionalità location-based al suo servizio di chat. Inoltre, Tim ha introdotto una opzione di localizzazione degli amici, che incoraggia ulteriormente gli utenti a rimanere fedeli al servizio. Il risultato è che gli utenti invitano gli amici ad utilizzare il servizio, come evidenziato dal notevole aumento di utenti unici. “Le tecnologie di localizzazione possono potenziare un’ampia gamma di servizi dedicati alle aziende e ai consumatori," ha dichiarato Joe Astroth, vicepresidente di Autodesk. "La comunità degli utenti di chat Tim è il primo esempio di servizio location-enhanced che risponde alla domanda degli utenti. L’applicazione è stata accolta con entusiasmo, incoraggiando le persone a comunicare più a lungo e più frequentemente, ed espande la comunità grazie all’incoraggiamento di chi già usa questo servizio nei confronti di chi ancora non lo utilizza. La popolarità di questo servizio location-based rinforza il primato di Tim per quanto riguarda l’innovatività nel mercato consumer”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
WOMEN AND THE ELDERLY ARE CROSSING THE DIGITAL DIVIDE, BUT THE POOR STILL LAG BEHIND, SAYS NEW EU REPORT |
|
|
|
|
|
Brussels, 15 February 2005 - Women have overtaken men in the past three years in their pace of Internet take-up, according to a new Commission report. The over 55s are also increasingly gaining computer skills, and this trend is set to continue. However, the poorly educated and poorly paid are not catching up as quickly and this is denying them new opportunities. Education, age and income remain the most important areas in the digital divide, the report says. It concludes that access to the Internet and computer skills can help people escape from, and avoid, poverty. But more information, particularly from national sources, is needed so that policies to help people access the information society can be better targeted. Without action, Europe may become even more polarised between the 'eIncluded and the eExcluded'. Failing to acquire information skills compounds the difficulties faced by the poor and long-term unemployed, producing the 'eExcluded'. Following up on its 2001 study, the Commission report states that digital and social participation clearly appear ‘closely intertwined in a society which becomes progressively technical.' The report 'eInclusion revisited: the local dimension of the Information Society' found that education is fundamental to being 'eIncluded'. 'Higher Internet use seems to remain clearly and consistently related to higher educational and occupational status,' it states. The Internet requires basic skills, such as literacy, and much of its content is geared towards the better educated. The report quotes examples of people who started computer skills courses but abandoned them when they found no content that interested them. Most eInclusion initiatives take place at local level. One example the report describes is a project launched by the Italian commune of Rome and Microsoft, which encouraged over 60s to get online to combat loneliness. The prohibitive cost of personal computers (Pc) is one of the obstacles to reducing the digital divide. This is particularly acute in the new Member States. The main reason for not using the Internet across the Eu was not having a Pc at home. The Eu-15 had an average of 43.5% of its population using the Internet - this fell to 41.4% when the Eu enlarged to 25. However, all of the new Member States have over 25% of their population using the Internet, above the rate for both Greece and Portugal. Estonia, with 44% and Slovenia, with 41.7%, beat most of the old Eu-15's national rates. Remote and rural areas in the Eu often still lack even basic Internet connections. They also have a slower take up of new technologies, increasing the digital divide between rural and urban areas. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L’UNIONE EUROPEA FINANZIA IL PROGETTO SEGRATE PER URB - AL “TELEMUNICIPIO SALUDABLE” |
|
|
|
|
|
Segrate, 15 febbraio 2005 - L’unione Europea premia Urb-al Rete Tematica 13 e stanzia 250 mila euro per sostenere “Telemunicipio Saludable”, il progetto messo a punto dall’assessorato alla cooperazione, guidato da Laura Travaglia e che s’inserisce nella rete che lega tre città europee a sette del Centro America. I soci agiscono per scambiarsi conoscenza ed esperienze positive sull’educazione, la prevenzione e l’assistenza socio-sanitaria alle donne in età fertile. Fulcro di questo sistema di respiro internazionale sono le amministrazioni comunali delle città coinvolte. A fianco di Segrate, coordinatore del progetto, ci sono Firenze, Vila Real de Santo Natonio (Portogallo), Sonsonate e Santa Tecla (El Salvador), Choluteca e San Lorenzo Valle (Honduras), Puerto Morazàn, Chinandega e Granada (Nicaragua). “Telemunicipio Saludable – spiega l’assessore Travaglia – è un collegamento informatico che ci permette di comunicare in tempo reale con tutti gli altri partner su tematiche legate alla prevenzione e alla salute. La rete è anche il luogo privilegiato dove opereranno le istituzioni tecnico-scientifiche presenti sul territorio, ‘archivio’ fruibile di esperienze, finalizzato a incrementare la conoscenza, il trasferimento tecnologico, la creazione di effetti moltiplicatori mirati dell’azione di cooperazione”. L’investimento complessivo ammonta a 364 mila 660 euro, l’Ue ne ha concesso il 68,4%, tutto ciò che le era stato richiesto. Il progetto che partirà a breve terrà impegnate le città coinvolte per i prossimi 15 mesi. Il primo passo porterà alla costituzione di una commissione municipale (ciascuno nella propria città) dove siederanno tutti i rappresentanti degli enti che fanno prevenzione sanitaria rivolta alle donne, quindi si passerà alla creazione vera e propria della rete con l’apertura di un ufficio ad hoc in tutte le città. Il gruppo di lavoro stenderà una mappatura delle necessità emergenti del target prescelto, le donne in età fertile e procederà alla stesura di uno studio di fattibilità delle azioni proposte. La “cartina” degli interventi sarà presentata in un seminario ad hoc, che si terrà oltreoceano. Il progetto è stato presentato anche all’ edizione appena conclusa di Risorse Comuni, il forum organizzato da Anci e Ancitel alla Fiera Congressi, nell’ambito di un convegno sulla cooperazione decentrata. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A FIERA MILANO OGGI BIT SVELA I SEGRETI PER FARE BUSINESS TURISTICO CON I MOTORI DI RICERCA |
|
|
|
|
|
Milano,15 febbraio 2005 – Questa mattina alle 10:30 Bit ospiterà nella Sala Bolaffio (Pad. 16) il convegno-meeting “Chi cerca viaggia. Come sviluppare il turismo con i motori di ricerca”, a cura di Ouverture/e3: Il binomio tecnologia e turismo è un segmento in crescita, per il quale Bit è da sempre il momento di incontro privilegiato, in particolare con il focus dedicato Bit Virtual. E anche la 25.Ma edizione di Bit si conferma punto di riferimento del settore con numerose iniziative. Secondo numerose ricerche il turismo è il settore economico che si sta rinnovando maggiormente grazie all’e-commerce. Il rapporto e-Business Watch della Commissione Europea mostra che l’impatto del commercio elettronico sul Sistema Turismo è stato più forte che in altri settori: nel 33% delle imprese turistiche l’e-commerce ha contribuito a innovare i prodotti e servizi offerti. Altro aspetto significativo l’e-procurement, ossia l’acquisto in linea di servizi turistici da rivendere o inserire nel proprio pacchetto. Su questo fronte l’Italia si colloca al terzo posto in Europa. Il convegno di oggi rappresenta un’occasione per scoprire come le tecnologie possono generare nuove opportunità di business nel turismo: Franco Ceccarelli e Paolo Drovandi di E3 presenteranno un’introduzione sul Search Engine Marketing e l’algoritmica dei motori di ricerca, mentre Francesco Barbarani di Ouverture Italia illustrerà il tema del keyword advertising. Saranno inoltre presentati i due casi di successo di Alpitour ed Expedia.it. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOMADEDESIGN.COM: È IL NUOVO SHOP ON LINE DEL DESIGN |
|
|
|
|
|
Pavia, 15 febbraio 2005 - L’ideologia del progetto è contenuta nella stessa parola Nomadedesign, che mostra due possibilità di lettura: No Made: Per un design nuovo, in divenire, che inventa; Nomade: Per un design in movimento, capace di rispondere alle esigenze sempre mutanti della società e del mercato. In esposizione sul sito oggetti di design e complementi d’arredo scelti secondo una duplice filosofia. Da un lato si è dato spazio alle icone del design, testimoni del made in Italy e del design internazionale, e ad oggetti innovativi appartenenti al panorama emergente. Dall’altro si è concentrata la ricerca sull’autoproduzione. All’interno del sito vengono esposti pezzi di design, ideati e autoprodotti da designer emergenti, la maggior parte selezionati al Padiglione Satellite del Salone del Mobile di Milano, al Salone del Mobile di Parigi, e alla Biennale Internazionale del Design di Saint Etienne, in Francia. Originalità, uso di materiali innovativi, ecocompatibili, o utilizzati in maniera nuova, sono alcuni dei criteri applicati durante la fase di scelta e di selezione degli oggetti autoprodotti. Per alcuni si tratta di prototipi, di pezzi unici, di oggetti numerati, da collezione, e firmati dai designer. Per altri si tratta di sperimentazione, di eco-design e ready-made. Il pezzo “autoprodotto”, è carico di significati ideologici: è vicino al pezzo artistico, in quanto unico, ed espressione prima del suo artista, ma nello stesso tempo ha le potenzialità per entrare nel circuito di produzione industriale. In alcuni casi è provocazione, gioco, in altri è ricerca sulle forme e sui materiali, in altri ancora è risposta ai bisogni della società e del mercato. Nato come luogo di valorizzazione e divulgazione delle realtà di design internazionali più interessanti sulla scena contemporanea, Nomadedesign diventa un progetto che unisce alla vendita degli oggetti, l’idea di poter creare un punto importante di ritrovo per tutti gli amanti e i professionisti del mondo del design, una sorta di contenitore di idee, esposte alla vista del suo pubblico, come in una mostra itinerante. Lo sguardo è proiettato verso tutti i paesi del mondo, perchè il design è innanzitutto espressione delle culture, e delle esigenze dei popoli. Www.nomadedesign.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DA 0 A 100 (E OLTRE…)IN MENO DI 3 MESI! |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 - Il portale franchise-net.It è in piena espansione e ha già ottenuto un grande successo, basti pensare che in meno di 3 mesi già più di 100 franchisor hanno scelto di presentare la propria azienda inserendo la scheda tecnica nella sezione ad esse dedicata. Con il raggiungimento di questo traguardo, franchise-net si è posizionato tra i primi siti in Italia per numero di franchisor che offrono affiliazioni. Dispone infatti di una gamma di possibilità di affiliazione, tra le più ampie della penisola ed è quindi un reale strumento di lavoro sia per coloro che vogliono mettersi in proprio che per i franchisor. Stiamo lavorando e continueremo a lavorare assiduamente, per fare in modo che il sito diventi molto più visibile anche attraverso i motori di ricerca e che quindi molti più utenti possano accedere al portale e usufruire dei nostri servizi con facilità. Abbiamo inoltre iniziato ad inviare i contatti alle aziende nostre clienti e siamo sicuri che nel giro di qualche mese potremo garantire un maggior numero di invii. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA TECNOLOGIA SUN MICROSYSTEMS PER LA MUNICIPALITA' DI MARGHERA |
|
|
|
|
|
Marghera, 15 febbraio 2005 - Sabato 12 febbraio la cittadina veneta si è candidata a diventare avanguardia per l’alfabetizzazione informatica della popolazione e lo sviluppo sociale delle nuove conoscenze tecnologiche e digitali e lo ha fatto alla presenza dei cittadini, delle autorità municipali, comunali e provinciali, di una delegazione di rappresentanti di 22 città italiane ed europee e a qualificati sponsor del Progetto tra i quali Sun Microsystems Italia e Fastweb. La Municipalità di Marghera, in collaborazione con Sun Microsystems, una delle principali realtà internazionali che operano nel settore dell’Information Technology, ha realizzato una nuova area presso il “Centro Internet Marghera Digitale”, denominata “Sportelli Digitali”, allestita con 14 postazioni desktop Sun Ray che vanno ad aggiungersi agli altri 18 per un totale di 32 terminali collegati in rete ai server Sun. La tecnologia Sun Ray di Sun Microsystems propone un ambiente di lavoro sicuro e di facile utilizzo; inoltre, grazie alla tecnologia Java Card, le postazioni sono praticamente immuni dall’attacco di virus esterni, e i costi e le problematiche di gestione dell’aula sono molto ridotti, consentendo quindi di ottimizzare le risorse dell’Amministrazione Locale veneziana. Presso il “Centro Internet Marghera Digitale”, i cittadini della Municipalità di Marghera e del Comune di Venezia potranno seguire i corsi di alfabetizzazione informatica organizzati a titolo completamente gratuito grazie ad una originale ed efficace formula cooperativa che ha unito risorse umane e finanziarie della Municipalità e del Comune, Unione Europea, volontariato, privato sociale e imprese sostenitrici che condividono la mission ritenuta di alto valore sociale. La nuova area consente di raggiungere la seconda fase di sviluppo del Centro fortemente voluto dal Comune di Venezia e dalla Municipalità di Marghera. L’idea dalla quale è partito il “Progetto Internet Marghera” prese forma, grazie all’opportunità offerta dalla Provincia di Venezia con la “Settimana Web 2001” con l’intento di ridurre la distanza tra i cittadini e le conoscenze informatiche per colmare il cosiddetto “Divario Digitale”. Al termine del convegno sul tema "le prospettive per internet a Marghera” la Municipalità di Marghera decise di avviare un percorso progettuale assieme all’Associazione lecalamite, la Cooperativa Codess Cultura e l’Università del Tempo Libero. L’apertura sperimentale delle iscrizioni ai corsi di alfabetizzazione informatica avvenne nel settembre 2003 sulla base dei risultati di un’indagine sociale realizzata dal Coses per verificare il gradimento dei cittadini nei confronti della proposta formativa. In breve tempo venne superata la disponibilità dei posti a disposizione al punto di sospendere le iscrizioni per oltre un mese. Oggi, in poco più di un anno di attività e con costi di iscrizione non superiori ad 1/3 di quelli di mercato (variabili tra i 10€ e i 45€, a seconda del tipo di corso e dei sostegni pubblici e privati che la Municipalità è riuscita ad ottenere), sono già stati formati oltre 700 cittadini. La Municipalità di Marghera, da sempre molto attenta alle tematiche della partecipazione della popolazione e sensibile alle innovazioni informatiche e tecnologiche, da tempo sostiene iniziative che mirano ad avvicinare l’innovazione tecnologica ai cittadini per renderla il più fruibile possibile. Le basi di questo importante Progetto furono gettate ispirandosi al principio di sussidiarietà per uno sviluppo duraturo grazie alla collaborazione di molti e con l’obiettivo di promuovere una società ancora più democratica che offra pari opportunità di accesso alle nuove conoscenze che oggi (e sempre più nel futuro) risultano fondamentali per tutti. Sun Microsystems, riconoscendo il ruolo di innovatore della Municipalità di Marghera, ha con piacere condiviso il progetto “Marghera Digitale”, offrendo la propria tecnologia più innovativa. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A LEARNTEC 2005, IMC LANCIA UFFICIALMENTE LEARN EXACT, PIATTAFORMA ELEARNING LEADER DI SETTORE, SUL MERCATO TEDESCO |
|
|
|
|
|
Karlsruhe (Germania), 15 Febbraio 2005 - Learntec Prosegue con successo la collaborazione tra Imc Ag www.Imc-c.de azienda leader in Germania nel campo dell’eLearning, e Giunti Interactive Labs www.Giuntilabs.com società new media ed eLearning di Giunti Editore. In occasione di Learntec www.Learntec.de l’evento tedesco più rappresentativo nell’area della formazione a distanza, Imc lancerà, infatti, ufficialmente sul mercato teutonico learn eXactâ, la piattaforma software di Giunti Labs per creare, gestire ed erogare contenuti formativi in modalità eLearning, piattaforma installata in tutto il mondo in contesti aziendali, accademici e della pubblica amministrazione. Si consolida così l’alleanza tra le due aziende: Imc è distributore ufficiale (Var, value added reseller) del software learn eXact nelle nazioni di lingua tedesca (Germania, Svizzera, Austria), nell’Europa centrale e in quella dell’Est. La partnership si estende anche al piano dei servizi professionali a valore aggiunto, come l’implementazione e l’integrazione tecnica con altri sistemi di learning management, e il supporto alle aziende impegnate nel processo di creazione di contenuti, nella gestione della conoscenza in genere e nella formazione di personale e/o clienti. Imc ha selezionato il software italiano dopo un’analisi competitiva durata oltre un anno e che ha visto coinvolte oltre 20 piattaforme analoghe. In occasione di Learntec, Imc e Giunti Labs presenteranno anche le nuove funzionalità di learn eXact: -eXact Mobileâ, l’estensione “wireless” della piattaforma. Nato e sviluppato nell’ambito di Mobilearn (www.Mobilearn.org), il più importante progetto europeo sulla formazione mobile, permette l’accesso a learn eXact attraverso terminali Umts, Wifi e Gprs, funzionando anche come servizio location based. L’utente può fruire così contenuti e percorsi formativi (anche on demand), specificamente personalizzati a seconda del proprio profilo, periferica o luogo di accesso. L’adattamento in ambito “industriale” di questa estensione, eXact iTutorâ, è stato recentemente premiato in Usa da Brandon Hall, società di ricerca indipendente, come tecnologia eLearning più innovativa. -eXact Vrâ, l’estensione in grado di creare ambienti digitali in “realtà virtuale” funzionali alla gestione della conoscenza e della formazione, ambienti ideali in contesti quali i musei, la manutenzione industriale e la formazione medica. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FINECOBANK SCEGLIE TIBCO SOFTWARE COME PARTNER TECNOLOGICO |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 - Tibco Software Inc. Ha annunciato di aver concluso un accordo di partnership con Finecobank, società del Gruppo bancario Capitalia, leader nella finanza online in Italia con più di 400mila clienti e prima nel trading online in Europa per numero di ordini di Borsa eseguiti. Finecobank aveva l’esigenza di realizzare un’infrastruttura It altamente dinamica e rivisitare i processi in un’ottica più avanzata per poter rispondere alle numerose richieste dei clienti in modo più completo, veloce e pro-attivo. La principale richiesta della banca online era quindi quella di creare una gestione automatizzata dei processi di business e dei flussi di lavoro e un’architettura orientata ai servizi (Soa) basata sulla segmentazione e sull’isolamento dei dati e delle applicazioni in componenti discreti operativamente indipendenti. Dopo un’accurata selezione delle offerte presenti sul mercato, Finecobank ha deciso di affidarsi a Tibco per lo sviluppo tecnologico del nuovo progetto, poiché era l’azienda che soddisfaceva al meglio le esigenze della banca online. Le due aziende erano inoltre già legate da un rapporto consolidato, in quanto Finecobank utilizzava delle soluzioni Tibco specifiche per il trading online. Nel giugno 2004 è partito il progetto chiamato Fineco Pro che originariamente prevedeva la sola gestione dei processi di domiciliazione bancaria, mentre da metà dicembre è in atto un programma per la gestione di altri nove processi. Gli obiettivi del progetto per Fineco erano di razionalizzare l’infrastruttura di integrazione dei sistemi esistenti e di ridurre drasticamente sia i tempi di immissione sul mercato dei nuovi prodotti che il Total Cost of Ownership (Tco) della manutenzione applicativa. "Ci siamo affidati a Tibco Software per risolvere le problematiche relative all'integrazione di sistemi e piattaforme eterogenee: spesso le richieste provenienti dalle aree di marketing e backoffice risultavano notevolmente rallentate da un inefficiente assetto sistemico" dichiara Luca Martinuz, System Architecture Manager, Fineco Bank. "Abbiamo mirato quindi ad una gestione automatizzata dei processi e dei flussi di lavoro e all'implementazione di una Soa (architettura orientata ai servizi), affidandoci ad un nostro partner storico nonché leader di mercato in questo comparto: Tibco". “Siamo orgogliosi di aver concluso questo accordo con la prima banca online d’Italia con cui collaboriamo proficuamente da tempo” dichiara Noel Ardis, Vice Presidente Tibco Software Emea. “Questa partnership ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel settore bancario, settore chiave in Italia che necessita una spinta importante verso l’evoluzione”. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ADFOR DISTRIBUISCE IN ITALIA FLEX FINANCE MARGIN OPTIMIZER DI FERNBACH SOFTWARE |
|
|
|
|
|
Milano, 15 Febbraio 2005 - Adfor Spa, perseguendo la strategia di sviluppo della propria offerta di soluzioni, ha oggi annunciato di aver ratificato un accordo con la società Fernbach Software Ag per la distribuzione esclusiva in Italia del prodotto Flex Finance Margin Optimizer, un rivoluzionario strumento di Asset & Liability Management per la gestione dinamica dei rischi di liquidità e delle variazioni dei tassi di interesse. Tramite l’analisi di migliaia di scenari di tassi futuri e di flussi di pagamento Margin Optimiser indica le più efficaci politiche d’investimento e di rifinanziamento per il consolidamento ed incremento degli utili provenienti dai tassi d’interesse. “L’accordo con Fernbach Software”, ha dichiarato Rino Cannizzaro, Amministratore Delegato di Adfor, “rappresenta un importante passo nella strategia di consolidamento dell’offerta di prodotti e servizi indirizzati al mercato Finanziario e Bancario. “Margin Optimiser” ha proseguito Cannizzaro “è il risultato di 10 anni di lavoro di ricerca e di progetti messi in pratica dall’Istituto per la Ricerca Aziendale dell’Università di San Gallo (Hsg), un centro di competenza leader nelle metodologie di Ottimizzazione Stocastica. Lo sviluppo di Margin Optimiser è avvenuto in stretto contatto con gli utenti di una grande banca Svizzera. Margin Optimizer è oggi l’unico strumento sul mercato capace di utilizzare strategie dinamiche di gestione dei portafoglio rispetto alla consueta amministrazione passiva”. “Eravamo alla ricerca” ha dichiarato Christian Knechtle, Managing Director Fernbach Switzerland “di un partner che coniugasse forti competenze in materia e una consolidata presenza sul mercato bancario e delle istituzioni finanziarie italiane. Siamo certi” ha aggiunto Knechtle “che Adfor saprà rapidamente divulgare la conoscenza di Margin Optimiser sul mercato e il suo utilizzo presso le principali Banche italiane.” |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NASCE CARTA VIVA GENIALLOYD: LA CARTA DI CREDITO PER RATEIZZARE A TASSO ZERO IL PAGAMENTO DELLA POLIZZA LA NUOVA CARTA DI CREDITO, CREATA DA LINEA PER GENIALLOYD, È UTILIZZABILE SUL CIRCUITO MASTERCARD |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 - Carta Viva Genialloyd è la nuova carta di credito che, alle tradizionali funzioni di spesa, unisce la possibilità di dilazionare il pagamento delle polizze assicurative Genialloyd in quattro rate mensili a tasso zero. Carta Viva Genialloyd è stata creata da Linea (società finanziaria di credito al consumo specializzata nel comparto carte di credito per il settore assicurativo) per Genialloyd, la compagnia del Gruppo Ras leader in Italia nella distribuzione di polizze via Internet. Il nuovo prodotto, da oggi disponibile sul sito www.Genialloyd.it o chiamando il numero verde 800.922.955, è una carta di credito revolving, con validità di tre anni, utilizzabile in tutto il mondo presso gli oltre 33 milioni di esercizi commerciali e 900 mila sportelli automatici convenzionati con il circuito Mastercard. Se richiesta entro il 31 dicembre 2005, Carta Viva Genialloyd non prevede il pagamento della quota annuale, delle spese di emissione e di rinnovo, oltre che delle commissioni sui rifornimenti di carburante. Offre un fido di partenza di 1.300 euro, estendibile fino a un massimo di 5.000 euro e sempre disponibile (dopo ogni utilizzo si ricostituisce automaticamente grazie ai rimborsi mensili). Inoltre, la carta offre coperture assicurative gratuite in caso di furto o smarrimento. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LUFTHANSA SYSTEMS TAGLIA I COSTI DI GESTIONE SAN CON BROCADE FABRIC MANAGER LA PIATTAFORMA CONTROLLA CIRCA 2.500 PORTE SU FABRIC DI VARIO TIPO |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 - Lufthansa Systems sta facendo pulizia nella sua intricata infrastruttura San con Brocade. La società che fornisce servizi It alla omonima linea aerea e ad altre compagnie, si avvale di Brocade Fabric Manager 4.1 per monitorare circa 2.500 porte in svariati fabric. La soluzione basata su Java è stata recentemente aggiornata da Brocade per agevolare il lavoro quotidiano degli amministratori e facilitare la configurazione, il monitoraggio, l’allocamento dinamico e la gestione dei Brocade San fabric. Il software fornisce a Lufthansa Systems un punto centrale di accesso per eseguire i processi in molteplici ambienti San e nello stesso tempo rilevare come e in quali punti vengono usati gli switch. Prima di implementare la soluzione Brocade, gli operatori della San conservavano queste informazioni su fogli di lavoro e grafici di Excel e Visio, che richiedevano tuttavia un certo tempo per essere tenuti in ordine e dare un quadro preciso della situazione. Brocade ha risolto il problema con Fabric Manager 4.1: con la sua intuitiva interfaccia utente, il sistema semplifica i vari compiti amministrativi, come la registrazione degli indirizzi Ip, i numeri seriali e l’accesso via Telnet, ed è in grado di descrivere anche le topografie più complesse. La gestione viene ulteriormente e notevolmente semplificata dall’uso congiunto di Fabric Watch, una funzionalità che controlla in modo proattivo l’intera San. Dotata di allarmi, questa funzione passa le informazioni alla struttura di gestione di Lufthansa Systems, basata su Hp Openview-basis, consentendo di identificare e correggere gli errori molto più velocemente. “Attualmente controlliamo con Fabric Manager 4.1 cinque fabric di Lufthansa e 4 fabric di altri clienti e per la prima volta nella nostra storia riusciamo davvero a risparmiare tempo e denaro nella gestione della San. – ha affermato Christian Bischof, capo della divisione San and Storage Management Open World di Lufthansa Systems.- La nostra esperienza con fabric manager è del tutto positiva. In futuro, prevediamo di collegare altri siti e di gestirli centralmente dal nostro centro dati.” “Una cosa è progettare una San e un’altra, molto diversa, è gestirla quotidianamente; non è un aspetto da sottovalutare, soprattutto dal punto dei vista dei costi. Fabric manager taglia i costi generali delle San, semplificando i diversi compiti di gestione.- ha osservato Uli Plechschmidt, direttore regionale Central Region di Brocade. -Ciò fa del sistema un potente strumento, che consente alle imprese di alzare ancora di più il valore dei loro investimenti in San.” |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MP3: DA INTERNET A VINCE TEMPERA! ESCE IL PRIMO CD DEL CANTAUTORE ITALIANO PIÙ ASCOLTATO IN RETE |
|
|
|
|
|
Milano, 15 febbraio 2005 - E' uscito nei negozi di dischi il nuovo Cd di Vittorio Merlo intitolato "Ho sognato Bruno Vespa". Prodotto da Vince Tempera per la Sette Ottavi e distribuito da Delta Dischi contiene 5 canzoni più una versione radio edit della title-track. In copertina una splendida vignetta di Stefano Disegni realizzata ad hoc per Vittorio. In questo Cd si viene a contatto con il poliedrico mondo compositivo di Vittorio Merlo, canzoni scritte prendendo spunto da esperienze personali, il padre in Avrei bisogno di parlarti e la grande città vista con gli occhi di un bambino, suo figlio, che viene dalla campagna in Thomas guarda la città; composizioni che descrivono con sarcasmo la società contemporanea come Ho sognato Bruno Vespa oppure Ferrari, una vera e propria canzone d’amore, vivendo situazioni sempre meno frequenti come Il sabato del villaggio dove il cantastorie racconta di un pomeriggio trascorso a guardare alcuni anziani giocare a bocce. Salito alla ribalta nel 2001 quando un'agenzia Ansa lo segnalò come il cantautore italiano più scaricato in rete, Vittorio Merlo scrive e compone le sue canzoni da quando ha 15 anni. Ora Vittorio intraprende una nuova avventura realizzando il sogno di molti cantautori e musicisti: dall'Mp3 fatto in casa alla produzione discografica professionale. Per la realizzazione in studio del Cd, oltre al Maestro Vince Tempera, ha collaborato con Vittorio anche Roberto Manuzzi, maestro di sax e polistrumentista nella band di Francesco Guccini. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|