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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Febbraio 2005 |
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ICT 2005 ITALIA DIGITALE, ITALIA GAUDENTE APPUNTAMENTO ANNUALE CON NUMERI, TENDENZE E SENTIMENT |
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Milano, 15 febbraio 2005 – Il sottotitolo “Italia Digitale, Italia Gaudente” sottolinea la realtà di un Comparto, l’Ict, fortemente sostenuto dalla crescita dell’attenzione da parte delle persone, intese come consumatori, per tutto quanto faccia riferimento alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, soprattutto per funzioni ludiche e collegate alla vita sociale. A questa tendenza, che contribuisce significativamente a mutare atteggiamenti e comportamenti dei Singoli, non corrisponde ancora un’adeguata evoluzione del comportamento, e quindi degli investimenti, di molte Imprese, che rischiano di trovarsi disintermediate, in quanto reputate non più così attrattive. Il risultato di queste diverse tendenze fa emergere diversi scenari che si intersecano fra loro, ed ha come primo impatto un mutamento strutturale dell’organizzazione e dei Modelli di Go to Market dei Fornitori di Ict, e dell’attenzione dei loro Clienti verso investimenti Ict e loro spese di gestione. È questo, insieme ad una focalizzazione sul Nuovo che Avanza, il tema centrale di “Ict 2005 – Italia Digitale, Italia Gaudente - Appuntamento annuale con numeri, tendenze e sentiment”, il Convegno Sirmi di presentazione dei dati relativi all’andamento del mercato Ict in Italia ed alle previsioni che, oltre ai “numeri”, si ripropone di affrontare diverse ed eterogenee componenti del mutamento strutturale del Sistema Ict, sempre più caratterizzato da una tendenza verso la Digital Technology. Dai primi dati consuntivi di Sirmi emerge come nel 2004 il mercato Ict sia cresciuto del 3,5% grazie all’andamento ancora positivo fatto registrare dal mercato delle Telecomunicazioni (+4,1%) e del Consumer Electronics e Positioning (+13,8%). Nel 2004 il comparto It ha fatto registrare un leggero decremento (-0,3%) con una spesa end user pari a 21,659 miliardi di euro. In particolare, il comparto hardware ha fatto registrare una crescita del 2,8% e una spesa complessiva di 8,031 miliardi di euro; la componente software ha fatto registrare nel complesso un lieve incremento (+0,3%) con un valore di 3,544 miliardi di euro. La domanda di servizi di sviluppo è anche quest’anno la componente del mercato It con il decremento maggiore (-4,7%) ed una spesa complessiva di 4,326 miliardi di euro. Diminuiscono anche i servizi di gestione, che fanno registrare un decremento dell’1,3% ed un valore complessivo di spesa di 5,758 miliardi di euro nel 2004. Per quanto riguarda il mercato delle Tlc (+4,1% nel suo complesso, con una spesa end user pari a 43,608 miliardi di euro), emerge un ritorno al segno positivo nelle Tlc fisse (+1,1% per un totale di spesa end user di 20,789 miliardi di euro), mentre crescono fortemente le Tlc mobili: +7,0%, e 22,819 miliardi di euro di spesa end user. Anche il mercato Consumer Electronics e Positioning registra un significativo incremento, pari al 13,8%, anche se minore rispetto allo scorso anno, con una spesa end user pari a 6,105 miliardi di euro. Per il 2005, i dati Sirmi segnalano come il mercato Ict dovrebbe far registrare un incremento del 3,7% con un ritorno al segno positivo per il comparto It (+1,1%) ed un ulteriore incremento per le Tlc (+3,6%) e per il comparto Consumer Electronics e Positioning (+13,3%).
| 2003 | Delta | 2004 | Delta | 2005E | Delta | Mercato Ict | 68,965 Mld. € | + 2,0% | 71,372 Mld. € | + 3,5% | 74,000 Mld. € | + 3,7% | Mercato It | 21,717 Mld. € | - 3,5% | 21,659 Mld. € | - 0,3% | 21,908 Mld. € | + 1,1% | Mercato Tlc | 41,885 Mld. € | + 2,8% | 43,608 Mld. € | + 4,1% | 45,173 Mld. € | + 3,6% | C/e, Positioning | 5,363 Mld. € | + 23,4% | 6,105 Mld. € | + 13,8% | 6,919 Mld. € | + 13,3% | Fonte: Sirmi Spa – Febbraio 2005 Ict 2005 è quindi l’occasione per condividere numeri, tendenze e sentiment, linee guida dell’evoluzione del Mercato e del comportamento dei Fornitori, modelli innovativi di gestione e sviluppo del business delle Imprese e nuove forme di fruizione della Tecnologia. Grazie al contributo di alcuni dei protagonisti dell’Ict, di esperti dell’Università, di Opinion Leader e di Clienti, si cercherà di dare il giusto peso alle varie componenti del Sistema italiano dell’Ict e di portare testimonianze di “eccellenze” da cui trarre spunti interessanti. Fra i relatori, si segnalano: Giorgio Mulè di Economy, Roberto Donà di Sda Bocconi, Marco Astuti dell’Università dell’Insubria e Liuc, Giampaolo Amadori di Regione Lombardia, Danilo Bruschi di Clusit, Enrico Negroni, Lorenzo Anzola di Cartiere Burgo e itSmf e Roberto Lauro di Sca – Fig – Golf Club Margara. Fra gli operatori It, danno il loro contributo Filomena Notaro di Ibm Pcd, Marco Fiumani di 3 Mobile Video Company, Alessandro Cattani di Esprinet, Giuseppe Verrini di Symantec, Mauro Fiorilli di Sopra Italia e Giuseppe Carrella di Tsf – Tele Sistemi Ferroviari. |
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NASCE CMO COUNCIL EUROPE IL PRIMO FORUM DI DISCUSSIONE EUROPEO INDIRIZZATO ESCLUSIVAMENTE AI RESPONSABILI MARKETING DELLE AZIENDE DEL SETTORE HI-TECH |
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Milano, 15 febbraio 2005 – La funzione del marketing sta subendo veloci mutamenti, in uno scenario professionale e globale segnato da profonde trasformazioni. E se alcune problematiche appaiono di interesse comune per i responsabili marketing di tutti i settori industriali, il comparto delle aziende con un’offerta fortemente orientata all’innovazione tecnologica presenta uno scenario competitivo del tutto particolare. Basti pensare alla vera e propria folla di aziende che popola ogni singolo segmento dell’industria dell’Information & Communication Technology, che spinge a dover cogliere con sempre maggiore tempestività i segnali, le tendenze e i bisogni di un mercato ogni giorno più competitivo. Sulla base di queste considerazioni è nato e viene presentato oggi ufficialmente in Italia il Chief Marketing Officer (Cmo) Council Europe www.Cmocouncil.org un’iniziativa che riunisce un gruppo selezionato di Responsabili Marketing delle più importanti aziende tecnologiche europee. Il Cmo Council è stato ideato per promuovere lo scambio di conoscenze e best practice ad alto livello tra Marketing Manager operanti nell’industria Hi-tech, attraverso l’organizzazione di seminari, summit, incontri a livello locale e la promozione di indagini e ricerche sui temi di maggior interesse per la funzione marketing. La partecipazione al Cmo Council è ad inviti; gli interessati possono tuttavia presentare la domanda di iscrizione, subordinata all’accettazione da parte dell’Advisory Board europeo, collegandosi all’indirizzo http://www.Cmocouncil.org/nominations.html Cmo Council è un’iniziativa di Globalfluency, principale network mondiale di agenzie di Relazioni Pubbliche indipendenti specializzate nella comunicazione di aziende tecnologiche, presente in 65 Paesi con 84 uffici e un totale di oltre 500 professionisti. Globalfluency è rappresentato in Italia da Theoria. “Con la necessità di far emergere il valore differenziante della propria offerta in un mercato sempre più affollato, il ruolo del marketing sta divenendo sempre più strategico. In questo contesto, il Cmo Council può offrire un contributo importante per l’allargamento della base di conoscenze dei partecipanti e la definizione di best practice. Credo quindi che l’adesione a questa iniziativa di alto profilo possa portare grandi vantaggi”, ha commentato Ron Spithill, Executive Vice President & Cmo di Alcatel. Nato negli Stati Uniti nel 2001, Cmo Council raccoglie attualmente circa un migliaio di Marketing Manager di aziende operanti in diverse aree dell’Hi-tech che, insieme, rappresentano oltre 500 miliardi di dollari di giro d’affari annuo e un totale di investimenti in attività di marketing di circa 40 miliardi di dollari l’anno. Fra i Media Partner del Cmo Council in Usa vi sono Businessweek, Usa Today e Idg. In Europa, l’iniziativa ha preso il via in Gran Bretagna alla fine del 2004, raccogliendo ad oggi l’adesione di 125 responsabili marketing Emea o di filiali locali di aziende quali Alcatel, Avaya, Bt, Cable & Wireless, Cognos, Dell, Fujitsu Siemens, Hewlett Packard, Kodak, Lucent, Microsoft, Motorola, O2, Peoplesoft, Siemens, Sony Ericsson, T-mobile e Vignette. Alcuni di loro fanno parte dell’Advisory Board (vedi l’elenco completo in coda al comunicato), che prevede una partecipazione a rotazione da parte delle aziende aderenti all’iniziativa. Il Cmo Council Europe sarà gestito dal quartier generale europeo di Globalfluency in Gran Bretagna e implementato e curato a livello locale dalle agenzie partner di Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Grecia, Scandinavia, Lettonia. Tra i compiti dell’Advisory Board, quello di collaborare alla stesura dell’agenda delle iniziative da varare durante l’anno e l’esame delle richieste di adesione al Cmo Council per stabilire la rispondenza ai requisiti stabiliti dall’organizzazione. In Italia e negli altri Paesi europei, il Cmo Council prende l’avvio ufficiale in questi giorni mediante l’invio di lettere di presentazione a un numero selezionato di responsabili marketing dell’industria Ict e di aziende i cui prodotti siano caratterizzati da una forte componente tecnologica e l’avvio di contatti con associazioni di settore, rappresentanti del mondo accademico, consulenti e testate specializzate al fine di individuare forme di collaborazione atte a creare iniziative locali da affiancare alla già ricca agenda del Cmo Council Europe per il 2005 http://www.Cmocouncil.org/subsections/europe_programme.html e che include indagini, seminari, web conference, cene a tema e un Summit Europeo. “Il marketing attraversa oggi una fase di evoluzione nella quale stanno cambiando, e non poco, i termini di confronto con il mercato reale. Il Cmo Council - l’unico forum specificatamente indirizzato alla discussione delle tematiche di interesse dei responsabili marketing delle aziende del settore Hi-tech - si propone di offrire il proprio contributo all’interpretazione e al governo dei nuovi scenari, mettendo a disposizione uno spazio dove discutere idee, condividere esperienze e affrontare problematiche al fine di individuare modelli vincenti“, ha spiegato Giancarlo Zorzetto, partner di Theoria. “Con Cmo Council puntiamo ad analizzare quanto è cambiato finora e quanto cambierà nel futuro, con l’obiettivo di far emergere le nuove esigenze dei responsabili marketing del settore Hi-tech”. I membri dell’Advisory Board di Cmo Council Europe: Lynne Saunders Vp, Marketing Actify Inc; Ron Spithill Executive Vp & Cmo Alcatel; Mike Inglis Executive Vp, Marketing Arm Semiconductor; Martyn Lambert Vp Marketing Emea Avaya; Kevin Smith Head of Marketing Strategy Bt Global Services; Mark Quartermaine Marketing Director, Uk and Europe Cable & Wireless; Christoph Kaderli Director European Marketing Cognos; Detlef Spang Managing Director, Marketing Colt; Keith Collins Marketing Director Dell Corporation Ltd; David Shaw Director of Marketing Energis; Nick Eades Marketing Director Fujitsu Siemens; Anette Nachbar Director, Corp. Comms. Emea Hewlett Packard; Philippe Kalmbach Marketing Director Dfis Eamer Kodak; Massimo Sangiovanni Marketing Director, Europe Lucent; Andrew Mcgrath Vp, Marketing & Strategy Mci; Nick Barley Uk Marketing Director Microsoft; Melissa Gardner Director of Marketing Emea Motorola; Cath Keers Marketing Director, Uk O2; Henry Seddon Vp, Marketing Emea Peoplesoft; Mark Mcmurtrie Marketing Director Retail Logic Ltd; Paul Moulds Marketing Director Siemens Comms; Dee Dutta Corp. Vp, Head of Global Marketing Sony Ericsson Mobile; Bill Gajda Cmo The Gsm Association; Simon Crane Managing Director, Europe Tickets.com; Derrick Emeka Head of Int’l Mktg Planning T-mobile; Don O’sullivan Dept. Of Management & Marketing University College Cork; David Thorpe Director of Marketing Vignette; Ian Mccann European Programme Director Cmo Council; Donovan Neale-may Executive Director Cmo Council. |
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ACER FINANCE: IL NUOVO PROGRAMMA FINANZIARIO DI ACER |
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Milano – Conferenza Stampa - 03 Febbraio 2005 – Acer, Terza Società del ranking nel Mercato Globale dei Pc nella Regione Emea, annuncia il lancio di Acer Finance, una soluzione informatica sviluppata per la fornitura di servizi di finanziamento e leasing per tutti i clienti Acer del mondo. Acer Finance nasce in partnership con Ge Equipment Finance con l’obiettivo di offrire un’ampia gamma di soluzioni finanziarie attraverso le rete dei rivenditori Acer in favore dei loro clienti, siano essi aziende di piccole-medie dimensioni o multinazionali. Acer Finance è in grado di fornire pacchetti finanziari e di leasing tagliati su misura e basati sia sulle esigenze del cliente, sia sulle diverse gamme di prodotti e servizi offerti dall’Azienda. Acer Finance opera attraverso un approccio Vendor erogando una selezionata gamma di servizi finanziari sia standardizzati, quali la locazione operativa e finanziaria e i prestiti finalizzati per la Pmi, sia personalizzati con l’obiettivo di supportare i rivenditori Acer nell’ambito delle grandi trattative e dei bandi di gara. L’obiettivo del programma è aumentare la competitività di Acer e supportare il canale commerciale, riducendone i rischi e migliorando il cash flow. La Pmi, in particolare, troverà nei programmi di Acer Finance un valido strumento per potenziare e aggiornare la propria struttura informatica attraverso specifiche e concorrenziali formule finanziarie. La partnership con Ge Equipment Finance permetterà ad Acer Finance di essere presente in tutti i principali Paesi europei a partire dall’Italia, Spagna, Uk, Francia e Germania, che rappresentano gli obiettivi di sviluppo del primo anno. Grazie all’attenzione che Acer da sempre ripone alla qualità e alle esigenze dei clienti, Acer Finance sarà un perfetto strumento organizzativo e commerciale, capace consolidare relazioni di lunga durata con i propri Parner e, attraverso questi ultimi, con il mercato finale. |
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CDC S.P.A. :IL CDA APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2004 UTILE ANTE IMPOSTE CONSOLIDATO 2004 PARI A 14,1 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DI OLTRE IL 20% RISPETTO AL 2003.CONFERMATA LA PREVISIONE DI UN DIVIDENDO DI 56 CENTESIMI PER AZIONE A VALERE SULL’ESERCIZIO 2004 |
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Fornacette, 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Cdc S.p.a., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana, ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 31 dicembre 2004. Di seguito si forniscono i principali risultati reddituali e finanziari a livello consolidato: Ricavi 2004 pari a 556,8 milioni di euro, rispetto ai 594 milioni di euro del 2003. Come già comunicato in sede di risultati preliminari, la flessione è stata determinata principalmente dalla sospensione nel 2004 dei bandi di gara Consip oltre che dalla debolezza delle vendite retail durante il periodo natalizio. Se si escludono gli effetti delle commesse Consip, i ricavi al 31 dicembre 2004 risultano in crescita di oltre il 3% rispetto al 2003, grazie alle performance dei canali di vendita tradizionali del gruppo; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 26,9 milioni di euro (4,8% dei ricavi) rispetto ai 28,7 milioni di euro del 2003, con un’incidenza sul fatturato (Ebitda margin) stabile nonostante la flessione dei ricavi in valore assoluto; Reddito Operativo (Ebit) pari a 17,1 milioni di euro (3,06% dei ricavi), sostanzialmente invariato rispetto ai 17,6 milioni di euro del 2003 (2,96% dei ricavi) con un Ebit margin in leggera crescita; Risultato ante imposte a quota 14,1 milioni di euro (2,5% dei ricavi), in forte crescita sia in termini percentuali sia in valore assoluto rispetto ai 11,7 milioni di euro (1,96% dei ricavi) del 2003, anche per effetto dei minori oneri finanziari; Debito finanziario netto pari a 4,6 milioni di euro, in forte miglioramento sia rispetto ai 21,9 euro milioni di fine 2003, sia ai 31,2 milioni di euro al 30 settembre 2004. I risultati al 31 dicembre 2004 sono inferiori rispetto agli obiettivi del forecast sia a livello di Ebitda (pari a 26,9 milioni di euro contro 31,4 milioni di euro attesi) sia di utile ante imposte (pari a 14,1 milioni di euro rispetto a 17,7 milioni di euro del forecast). Decisamente migliore rispetto al forecast invece posizione finanziaria netta, con un debito in forte calo a seguito della generazione di cassa conseguita dall’azienda sia grazie al consolidamento della redditività sia alla crescente efficienza nella gestione del capitale circolante. I risultati del solo quarto trimestre 2004 riflettono in maniera più evidente il positivo andamento della redditività operativa ottenuto attraverso il consolidamento della marginalità commerciale e il contenimento dei costi operativi: Ricavi pari a 184,36 milioni di euro nel quarto trimestre 2004 rispetto ai 202,72 milioni di euro del quarto trimestre 2003; Margine Operativo Lordo (Ebitda) relativo al solo quarto trimestre 2004 pari a 10,90 milioni di euro (5,92%), in forte crescita rispetto agli 8,81 milioni di euro del quarto trimestre 2003 (4,35%); Reddito Operativo (Ebit) pari a 8,2 milioni di euro (4,4% dei ricavi), in forte crescita rispetto ai 5,7 milioni di euro del quarto trimestre 2003 (2,8% dei ricavi); Il risultato ante imposte raggiunge quota 7,3 milioni di euro (3,9% dei ricavi), in crescita di oltre il 50% rispetto ai 4,8 milioni di euro del quarto trimestre 2003 (2,4% dei ricavi). Il progetto di bilancio per l’esercizio 2004 verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione il prossimo 24 marzo 2005. “Nonostante una flessione dei ricavi determinata principalmente dall’interruzione delle commesse Consip, durante l’esercizio 2004 l’azienda ha confermato la capacità di creare valore per i propri azionisti aumentando l’incidenza della redditività operativa e dell’utile ante imposte sul fatturato e riducendo oltre le attese il debito finanziario netto.” ha affermato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a. “Esistono pertanto le condizioni per prevedere la distribuzione di un dividendo di 56 centesimi per azione, in linea con le attese del piano industriale.” |
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TXT E-SOLUTIONS: ESERCIZIO 2004 CON RICAVI CONSOLIDATI A 48,7 ML EURO (+22%) E MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) A 6,7 ML EURO (+58%). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA PER OLTRE 8 MILIONI |
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Milano, 15 febbraio 2005 - Txt e-solutions specializzata nel software per Supply Chain e Content Management, comunica che l'esercizio 2004 chiuderà con ricavi consolidati di 48,7 ml euro, in crescita del 22% (39,8 ml euro nel 2003), e margine operativo lordo (Ebitda) in crescita a 6,7 ml euro (4,26 ml euro nel 2003). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 è positiva per 8,1 ml euro. Il quarto trimestre 2004 ha chiuso con ricavi consolidati record di 14,9 ml euro, in crescita del 24% (12 ml euro nel 2003) e con margine operativo lordo (Ebitda) di 2,9 ml euro, in aumento del 72% (1,7 ml euro nel 2003). Ai risultati hanno contribuito in particolar modo le vendite di licenze di prodotti software proprietari, che sono passate da 4 ml euro a oltre 7 ml euro, e l'espansione della società fuori dall'Italia, ed in particolare in Francia ed in Inghilterra. I dati completi relativi all'esercizio 2004 verranno sottoposti all'approvazione del Cda della Società il prossimo 28 febbraio. |
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ALGOL S.P.A.: IL CDA APPROVA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2004 FATTURATO DI 30,9 MILIONI DI EURO IN CALO DEL 31% |
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Milano, 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Algol Spa, società quotata sul Nuovo Mercato di Borsa Italiana, ha approvato la relazione trimestrale al 31 dicembre 2004 che si chiude con un fatturato di 30,9 milioni di euro in calo del 31% rispetto ai 44,8 milioni di euro del corrispondente trimestre 2003. Nei dodici mesi il fatturato è di 139,3 milioni di euro, contro i 186 milioni di euro al 31 dicembre 2003, valore quest’ultimo che tiene conto del fatturato della società Telcom ceduta da Algol Spa nel corso del secondo trimestre 2003. L’ebitda del trimestre in esame è negativo per 965 mila euro rispetto ad un risultato negativo di 204 mila euro del quarto trimestre 2003. L’ebitda dell’anno evidenzia un risultato negativo di 1,9 milioni di euro rispetto ad un risultato a fine 2003 positivo per 2,1 milioni di euro. I risultati negativi sopra esposti sono dovuti alla mutata strategia commerciale messa in atto dal Gruppo Algol nel corso del 2004 che ha comportato una rifocalizzazione dell’attività commerciale nel segmento delle soluzioni a valore aggiunto e che vede la concentrazione del business su linee di nicchia a più alta marginalità (Security e Voip). Prima evidente conseguenza della strategia adottata è stata una forte contrazione del fatturato, cui è seguito un altrettanto evidente beneficio in termini di margine lordo la cui incidenza sul fatturato passa dall’8,6% del quarto trimestre 2003 al 10,8% del trimestre in esame. Il riassetto prevede anche una riorganizzazione dell’organico, che porterà miglioramenti in termini di riduzione dei costi operativi, che saranno pienamente visibili dai risultati del primo trimestre 2005. L’ebit del quarto trimestre 2004 è negativo per 1,5 milioni di euro a confronto con un Ebit del corrispondente trimestre 2003 negativo per 1,4 milioni di euro. Nei dodici mesi l’Ebit è negativo per 4,7 milioni di euro rispetto ad un risultato fine 2003 negativo per 497 mila euro. Al 31 dicembre 2004 La posizione finanziaria netta è negativa per 18,6 milioni di euro rispetto ai 22,2 milioni di euro del 31 dicembre 2003. |
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DATALOGIC : TOTALE RICAVI A 44,3 MILIONI DI EURO NEL 4° TRIMESTRE 2004 (+22% RISPETTO AL 4° TRIMESTRE 2003).MIGLIORA LA REDDITIVITÀ: EBITDA A 8,4 MILIONI DI EURO (+43,3% RISPETTO AI 5,9 MILIONI DEL QUARTO TRIMESTRE 2003) |
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Lippo di Calderara di Reno (Bologna) - Datalogic S.p.a. - società quotata presso il Techstar, attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre e Rfid (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza) - ha conseguito ricavi totali consolidati per 44,3 milioni di Euro nel quarto trimestre del 2004, con una crescita del 22% rispetto ai 36,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. Il perimetro di consolidamento del Gruppo è variato rispetto aI 2003, poiché i ricavi del 2004 includono anche il fatturato della società Laservall, acquisita recentemente e consolidata a partire dal terzo trimestre 2004. A parità di perimetro di consolidamento il fatturato del quarto trimestre 2004 risulta comunque in crescita di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2003, portando a otto i trimestri consecutivi di crescita per Datalogic. In netto miglioramento la redditività del trimestre: l’Ebitda (calcolato al lordo degli ammortamenti, degli accantonamenti per Tfr e per rischi) raggiunge gli 8,4 milioni di Euro, con una crescita del 43,3% rispetto ai 5,9 milioni del quarto trimestre 2003, mentre l’Ebit risulta pari a 7,1 milioni (2,5 milioni nel corrispondente trimestre dello scorso esercizio). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 risulta positiva per 45,2 milioni di Euro (45,7 milioni al 30 settembre 2004). Con riferimento ai dati dell’intero 2004, Datalogic ha realizzato ricavi per 148,2 milioni di Euro (+12,7% rispetto ai 131,5 milioni al 31 dicembre 2003), mentre l’Ebitda risulta pari a 27,7 milioni (+30%) e l’Ebit è di 18,4 milioni di Euro (+67,1% rispetto agli 11 milioni alla fine dello scorso esercizio). A parità di perimetro di consolidamento la crescita dei ricavi sarebbe stata del 6%, quella di Ebitda ed Ebit, rispettivamente, del 19,2% e del 53,6%. “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati dell’esercizio – ha dichiarato Roberto Tunioli, Amministratore Delegato della Società – perché la crescita dei ricavi e della redditività si accompagnano ad una continua espansione della Società sui mercati sia in Italia che all’estero e ad un elevato livello di investimenti in ricerca e sviluppo”. |
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ACOTEL GROUP SPA: INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI PRECONSUNTIVI |
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Roma, 15 febbraio 2005 - Acotel Group S.p.a., holding del Gruppo attivo in Italia ed all’estero nella fornitura di servizi informativi personalizzati e di piattaforme multimediali, comunica i seguenti indicatori economico-finanziari relativi al Iv trimestre ed al preconsuntivo cumulato 2004 indicati da Borsa Italiana S.p.a. Nell’ambito del progetto di ridefinizione degli indici di borsa per la permanenza dei titoli della società nell’indice Techstar:
| Iv Trimestre Precons. 2004 | | Volume d'affari | 6.718.000 | 20.814.000 | | Margine operativo lordo (*) | 1.017.000 | 2.249.000 | | Posizione finanziaria netta (*) | (31.262.000) | (31.262.000) | | * Dato calcolato secondo le indicazioni fornite da Borsa Italiana S.p.a. | | I valori sopra indicati sono dati di preconsuntivo che non sono stati ancora oggetto di approvazione da parte dell’organo amministrativo della Società ne di audit da parte della Società di revisione. Il Consiglio di amministrazione dell’Acotel Group S.p.a. Si riunirà per l’approvazione del bilancio civilistico e del consolidato relativi all’esercizio 2004 il 28 febbraio 2005. |
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IL C.D.A. DI EL.EN. SPA APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE NEL 2004 RICAVI A 94 MILIONI DI EURO (+39%) E MOL A 10 MILIONI DI EURO (+92%) UTILE ANTE IMPOSTE A 8 MILIONI DI EURO (+ 282%) |
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Firenze, 15 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di El.en. Spa, società quotata sul segmento Techstar del Nuovo Mercato e leader nel mercato dei laser, ha approvato la relazione trimestrale al 31 dicembre 2004 che si chiude con un fatturato consolidato di 28 milioni di euro, in crescita del 41% rispetto ai 20 milioni di euro del quarto trimestre dell’anno precedente. Il fatturato sui dodici mesi è in crescita del 39% raggiungendo così i 94 milioni di euro rispetto ai 68 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’incremento del fatturato, che supera le aspettative di budget che stimavano una crescita del 30%, è attribuibile al buon andamento del settore medicale (+52% nei dodici mesi), alla crescita registrata nel settore dell’assistenza tecnica (+27%) e a quella del settore industriale (+9%). Conseguenza diretta dell’incremento delle vendite è stato il marcato incremento della redditività, anch’essa al di sopra delle previsioni di inizio anno. Il margine operativo lordo del trimestre si attesta a 3,2 milioni di euro, in crescita del 77% rispetto al quarto trimestre 2003 (1,8 milioni di euro). Nel confronto sull’anno la crescita è del 92%, passando dai 5,5 milioni di euro di fine 2003 ai 10,6 milioni di euro al 31 dicembre 2004, con un’incidenza sul valore della produzione che passa dall’ 8% all’ 11%. Il risultato operativo del quarto trimestre è di 2,3 milioni di euro in crescita del 449% rispetto agli 0,4 milioni di euro del 31 dicembre 2003. Nell’anno il risultato cresce del 261%, attestandosi a 5 milioni di euro rispetto agli 1,3 milioni di euro di fine 2003 e con un’incidenza sul valore della produzione che passa dal 2% al 5%. Il Gruppo chiude il quarto trimestre con un risultato prima delle imposte positivo per 2,4 milioni di euro, e l’anno con un risultato di 8,4 milioni di euro, dato quest’ultimo che risulta influenzato dalle plusvalenze che caratterizzano la gestione straordinaria. Il risultato supera gli obiettivi previsti dal management e costituisce motivo di soddisfazione per tutto il Gruppo. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 è positiva per 8,7 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 6,5 milioni di euro del 30 settembre. In corrispondenza all’approvazione dei risultati trimestrali il Consiglio di Amministrazione ha approvato il budget per l’esercizio 2005. Il management prevede un ulteriore incremento di fatturato che nel 2005 dovrebbe aggirarsi attorno ai 110 milioni di Euro. Anche il risultato operativo è previsto in aumento, in termini assoluti e di incidenza sul fatturato, raggiungendo i 9 milioni di Euro. I bilanci preventivi sono stati redatti prendendo a riferimento il cambio Euro/dollaro a 1,30. |
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SELESTA E BLADELOGIC SIGLANO UNA PARTNERSHIP PER PROMUOVERE LA PIATTAFORMA BLADELOGIC OPERATIONS MANAGER
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Milano, 15 Febbraio 2005 - Selesta S.p.a., società con oltre vent’anni di attività nel settore delle infrastrutture It per le grandi e medie aziende, e Bladelogic hanno stretto una partnership per sviluppare l’offerta e la distribuzione di Operation Manager, l’innovativo software per la gestione automatica di server ed applicazioni, sul mercato Italiano. L’operazione consente a Selesta di rafforzare il proprio posizionamento competitivo, allargando le proprie competenze anche alle tecnologie Bladelogic. Selesta venderà e fornirà assistenza per Bladelogic Operation Manager, il prodotto con la piu’ ampia base installata, nell’ambito dell’ Intelligent Configuration Management e della gestione e configurazione automatica di servers. Molte le societa’ Global 2000 che hanno gia’ scelto le soluzioni Bladelogic, tra le altre: Time Warner, Verisign, Walmart.com, General Electric, Priceline.com, Hsbc, Borsa di Chicago, Putnam Investments. Bladelogic Operation Manager permette di ottimizzare gli investimenti It esistenti, abilitare processi di integrazione tra sistemi operativi e server eterogenei gestendo l’intero ciclo di vita degli stessi servers e delle soluzioni ed applicativi su di essi installati. Questo approccio olistico permette di risolvere i problemi di costi, complessita’, sicirezza ed efficienza che - anche in funzione dell’enorme aumento di server ed applicativi - oggi affligono le moderne organizzazioni It. Operation Manager si differenzia rispetto ad ogni altra soluzione presente sul mercato per l’ampiezza della copertura funzionale e per un’architettura unica. A differenza di altre “Point Solutions” Operation Manager e’ stato concepito per gestire l’intero ciclo di vita di un server in modo che un unico strumento sia in grado di risolvere le problematiche di provisioning, change, ad hoc administration e compliance. Adriano Prefumo, presidente di Selesta, ha dichiarato che “l’accordo siglato con Bladelogic ha per noi un valore importante: ci consente di affrontare il mercato del service configuration management con la consapevolezza di disporre delle migliori tecnologie e della partnership con un’ Azienda che in poco tempo si è imposta al mercato internazionale riscuotendone la fiducia e raggiungendo la posizione di leadership oggi riconosciutale dai principali analisti. Con Bladelogic, nell’ambito dell’offerta It Service Governance , miglioriamo la proposta per il controllo e la gestione dinamica del servizio. Un disegno che, grazie alla metodologia sviluppata durante la più che ventennale esperienza maturata sul mercato, ed in collaborazione con i nostri clienti, mette le imprese in condizione di governare saldamente tutte le decisioni relative all’It , in modo da tenerle allineate con le esigenze di business, governando l’infrastruttura con l’attenzione al risultato dell’impresa. Selesta e Bladelogic assolvono l’esigenza di rimuovere i ritardi ed i vincoli che oggi rallentano o inibiscono i processi di business critici abilitando la realizzazione di una vera infrastruttura real time. ''Questa partnership con Selesta, riconosciuta sul mercato per la competenza nell’area It, la gestione di sistemi complessi e la presenza presso grandi aziende, consentira’ anche alle grandi e media societa’ Italiane di conoscere e utilizzare Bladelogic operation Manager, una soluzione che si avvia ad essere la piattaforma di riferimento per il mercato della gestione automatica dei Data Center e dei server”, ha commentato Silvano Joly, southern Europe Regional Manager di Bladelogic. |
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NEL QUARTO TRIMESTRE 2004 ACER SALE AL QUARTO POSTO FRA I PRINCIPALI VENDOR DI PC A LIVELLO MONDIALE |
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Milano, 15 Febbraio 2005 – In base ai dati preliminari resi noti da Idc, società di consulenza e di intelligence del mercato It globale, nel quarto trimestre 2004 Acer ha scalato un'altra posizione nella graduatoria mondiale di consegne di Pc collocandosi così al quarto posto. Grazie a un incremento del 33%, Acer ha fatto registrare la maggiore crescita anno su anno fra i primi cinque vendor, scalzando Fujitsu/fujitsu Siemens dal quarto posto. La crescita del settore nel quarto trimestre è stata del 13,7%. Le cifre preliminari per l'intero 2004 mostrano Acer al quinto posto per le consegne di Pc a livello mondiale e testimoniano, con il 34,5%, la maggiore crescita anno su anno fra i primi cinque vendor, rispetto a una crescita del settore del 14,7%. Secondo Idc, Acer ha messo a segno un altro forte trimestre grazie alla crescita aggressiva in Emea. Acer si è prefissa di posizionarsi tra i primi tre marchi di Pc entro i prossimi tre anni. La quarta posizione è il risultato più importante conseguito finora da Acer e dimostra il successo del nuovo modello di business del canale dell'azienda che continua nella sua corsa vincente. |
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UNA RICERCA CLASSIFICA L’OPEN SOURCE E L’IDENTITY MANAGEMENT COME LE PIÙ ALTE PRIORITÀ DEL 2005 PER GLI IT DIRECTOR EUROPEI |
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Milano, 15 febbraio 2005 – Secondo un nuovo report, commissionato da Novell, gli It Director europei ritengono le tecnologie open source e di identity management (Idm) le priorità più alte per questo anno. Nella ricerca condotta per conto di Novell da eMarket2 Ltd., oltre 200 interlocutori di undici differenti nazioni hanno fornito risposte su quelle che saranno le priorità per il 2005. Altre priorità importanti per gli It Director sono la sicurezza e l’integrazione delle applicazioni enterprise. La ricerca indica che i tre quarti degli interlocutori sta al momento implementando o pensa di implementare sistemi basati su Linux. In particolare, il 13% degli intervistati prevede già dei progetti su Linux, il 25% ha già intrapreso una implementazione Linux, mentre un altro 33% sta per prendere in considerazione Linux. Simili riscontri riguardano lo sviluppo open source: quasi un 24% sta già utilizzando Linux e un 30% è in fase di studio. “Linux viene sempre di più preso in considerazione nei tradizionali ambienti di rete e sta per diventare una piattaforma matura e percorribile per le infrastrutture dipartimentali e mission-critical delle moderne organizzazioni,” dichiara Rik Van Bruggen, director of solution management and marketing Novell. “La ricerca mostra come la migliorata sicurezza e i vantaggi a livello di costo intrinseci di Linux hanno consentito a questo sistema operativo di essere introdotto in aree tradizionalmente dominate da Unix e da Microsoft. Lo dimostra il fatto stesso che un terzo degli intervistati ha integrato la sicurezza dei sistemi open source nelle più ampie infrastrutture It, riconoscendo il valore critico che la gestione delle identità può comportare per assicurare che gli elementi open source siano parte di un approccio totale alla sicurezza.” Muoversi verso l’identity management è stato finora allo stesso modo vantaggioso, sebbene da alcuni intervistati resti ancora da comprendere la significativa opportunità che questa rappresenta: il 70% ha indicato infatti di non aver ancora integrato la gestione e la sicurezza dei sistemi open source all’interno delle proprie architetture. È chiaro che nonostante siano a tutti noti i benefici e l’importanza di implementare soluzioni di identity management, alcune aziende non se ne sono ancora dotate; il risultato è dunque un sovraccarico di lavoro nei dipartimenti It che perdono ore non necessarie a risolvere problemi legati ai permessi di acceso. Di quelli che stanno già utilizzando sistemi open source, solo il 13% degli intervistati ha automatizzato la gestione sicura delle password, mentre il 31%, che gestisce l’identità manualmente, e il 24%, che ha parzialmente automatizzato il sistema di gestione delle password, desidera fortemente migrare a una piena automazione. Inoltre, un terzo delle aziende impiega tra i tre giorni e le due settimane a fornire ai dipendenti accesso alle applicazioni e alle risorse necessarie a svolgere il proprio lavoro. I risultati più interessanti della ricerca indicano che: Il 50% degli intervistati trascorre in media un giorno alla settimana del proprio tempo ad amministrare le password; la maggioranza dei dipendenti di una singola azienda possiede almeno tre password; in media, gli amministratori devono inserire manualmente le informazioni sui nuovi dipendenti in quattro diversi sistemi; il 55% degli amministratori in azienda esegue tra i due e i cinque aggiornamenti manuali per un nuovo utente o per un aggiornamento; i virus sono considerati la principale minaccia alla sicurezza da parte del 58% degli intervistati; il 43% afferma che la sicurezza di rete è al secondo posto tra le problematiche di sicurezza; il 30% cita gli accessi illegali a informazioni delicate al terzo posto tra le priorità legate alla sicurezza. “Desideriamo capire meglio come i nostri clienti attuali e potenziali percepiscono le problematiche di business che li affliggono,” aggiunge Van Bruggen. “Questa ricerca dimostra come in Europa le grandi aziende si stiano rendendo conto dei benefici dell’open source, ma la strada per proteggere pienamente il proprio business è ancora molto lunga. La gestione delle identità è il prossimo passo critico da compiere.” “Le aziende oggigiorno sprecano tempo e denaro nella manutenzione manuale delle directory dei propri dipendenti – tempo che potrebbe essere meglio speso in iniziative strategiche più focalizzate. L’esperienza e le competenze di Novell la rendono il partner ideale per quelle aziende che vogliono implementare soluzioni di identity management sicure ed efficaci.” Per le aziende che stanno considerando di integrare l’identity management nella propria architettura open-source, Novell raccomanda le seguenti azioni: creare una tecnologia co-ordinata e un processo di policy sicuro; definire e comunicare l’importanza che riveste la sicurezza It per l’azienda e gli azionisti; definire e comunicare processi, procedure e policy di sicurezza agli utenti finali e agli amministratori It come una serie di passi concreti e applicabili concretamente; · implementare un’architettura e una infrastruttura completa e sicura, affidandosi alla gestione delle identità come base; implementare le tecnologie open source per sviluppare la migliorata sicurezza e affidabilità che le stesse offrono; investire tempo e risorse per rendere sicura l’infrastruttura; sviluppare un sistema di provisioning centrato sulle identità per controllare gli accessi ai percorsi e alle informazioni; potenziare l’Identity Management per diminuire le barriere all’adozione dei sistemi di infrastruttura open-source; definire una policy di monitoraggio e auditing continua e proattiva. La ricerca è stata realizzata in Europa da eMarket2 Ltd. Nell’ottobre 2004. |
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MEGA RICCO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI PER IL 2005 |
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Milano, 15 febbraio 2005 - Numerosi e ricchi di contenuti e informazioni gli appuntamenti che Mega ha organizzato anche per il 2005 per presentare le proprie soluzioni di Business Process Analysis (Bpa) e Enterprise Architecture (Ea) ed approfondire queste tematiche. La partecipazione agli incontri, declinati nelle diverse formule dell’Open House, Focal Point e del Webinar online, è gratuita e aperta anche ai giornalisti del settore, previa registrazione sul sito www.Mega.com/it. Diverso è il caso degli Executive Dinner, che sono incontri riservati a manager di alto livello e con ruolo decisionale. Tali incontri permettono di condividere esperienze e idee su temi di comune interesse e in assoluta libertà; non è pertanto prevista la partecipazione di giornalisti o analisti né la pubblicazione dei contenuti. Di seguito l’agenda e la sintesi dei temi oggetto di ciascun incontro. Ecco l’agenda del primo semestre: 15 febbraio 2005 (ore 10.00 - 12.30) Open House Milano - Mega - Largo La Foppa,1 (Mm Moscova) “La Cartografia Applicativa strumento di gestione e controllo dei Sistemi Informativi” La cartografia applicativa è una rappresentazione semplificata dell'ambiente It e delle relazioni tra le sue componenti che ne mette in risalto gli aspetti più importanti per rispondere alle esigenze di gestione dell'ambiente It aziendale e di controllo dei Sistemi informativi. E’ uno strumento che dà una visione dei sistemi trasversale alle aree di competenza e sta diventando sempre più strategico alla luce delle crescenti complessità, responsabilità e vincoli che l’innovazione tecnologica è chiamata a gestire. L’incontro consente di comprendere le possibilità offerte dalla cartografia applicativa, ad esempio la descrizione delle dipendenze applicative, l'individuazione delle ridondanze funzionali, la rivelazione degli impatti al cambiamento. 1 Marzo e 12 maggio 2005 “Executive Dinner” Milano - Per informazioni: Cornelia Schmitt-sgubini (cschmitt-sgubini@mega.Com - Tel. 00 33 1 42 75 41 11). 1 Marzo - “Enterprise architecture: aiutare l'It nel supporto dei processi di business” 12 maggio 2005 - “Tema in definizione” La formula della cena-dibattito in Francia raccoglie già da anni con successo intorno a Mega e alle tematiche del Business Process Management e dell'Enterprise Architecture gruppi ristretti di dirigenti di grandi società e di enti pubblici per condividere le esperienze sull'evoluzione della loro organizzazione e dei loro sistemi informativi. Dalla fine del 2004, ogni due mesi, Mega offre anche in Italia l’opportunità di partecipare in un contesto confidenziale a dibattiti di qualità che contribuiscono all'animazione e all'arricchimento della Comunità Mega rispetto alle competenze di Business Process Management e l'Enterprise Architecture. Gli appuntamenti del 1 e del 12 maggio sono le prime due occasioni del 2005. 15 marzo 2005 (ore 15.00) Webinar Seminario online “La Cartografia dei processi nell'adozione di strumenti di Erp” Il ritorno sull'investimento dei progetti Erp dipende in modo significativo dalla capacità degli utenti finali di utilizzare al meglio gli strumenti informatici per aumentare la propria efficienza operativa. L’esperienza di progetto ha dimostrato a Mega che il vero ritorno sull'investimento di un progetto Erp dipende in primo luogo dalla consapevolezza nell’adozione dei nuovi strumenti da parte degli utenti finali che ne determina poi la maggiore efficienza operativa. L’obiettivo della soluzione Mega è proprio di rendere disponibile agli utenti finali una documentazione chiara e coerente del caso di uso organizzativo di ogni transazione Erp. 7 aprile 2005 (ore 14.30 – 18.30) Focal Point Milano - Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61 (Mm Cadorna) “Business Process Management: Gestione Organizzata della Conoscenza” Il Banco Popolare di Verona e Novara, con Mario Togni - Responsabile di Organizzazione di Gruppo e Vittorio Corsano - Organizzazione di Gruppo - Strutture Operative, è il testimonial del progetto che ha portato, con il supporto di Mega, alla realizzazione del Nuovo Modello Organizzativo per la Gestione della Normativa in Bpvn. Questa esperienza concreta fornirà l’occasione per approfondire uno dei molti valori nei quali si declina il Business Process Management: il consolidamento della conoscenza a partire dai processi. 27 aprile 2005 (ore 10.00 - 12.30) Open House Milano - Mega - Largo La Foppa,1 (Mm Moscova) “Risk Management” Mega dimostra la solidità del proprio approccio alla gestione del rischio operativo. La visione di Mega centrata sui processi fornisce la metodologia e il framework che permettono di supportare i clienti in modo efficace nelle attività di valutazione, mitigazione e gestione dei rischi associati ai processi operativi. La struttura di architettura d'impresa che viene generata resta poi disponibile per essere riutilizzata dall’azienda in altri progetti. 24 maggio 2005 (ore 15.00) Webinar Seminario online “Enterprise Architecture” L'enterprise Architecture si sta rapidamente affermando come un mezzo efficace di gestione per supportare e indirizzare al meglio le scelte del management in quanto permette di realizzare e condividere una visione globale ed omogenea dell'azienda e di allineare l'Information Technology agli obiettivi del business. In una grande azienda, dove la ricerca delle economie di scala è una priorità oltre che una necessità, la cartografia applicata ai processi, ai sistemi informativi, ai dati, è indispensabile per il governo. Il seminario ha l’obiettivo di approfondire i motivi che rendono la modellazione del Sistemi Informativi e il suo allineamento strategico con i meccanismi di creazione del valore, un importante strumento di management a supporto delle decisioni. 7 giugno 2005 (ore 10.00 - 12.30) Open House Milano - Mega - Largo La Foppa,1 (Mm Moscova) “Cartografia dei processi e Business Process Excellence” Per poter cogliere le opportunità di business, l’azienda deve prima individuare i propri punti di forza e di debolezza rispetto alle esigenze del mercato e al contesto competitivo in cui opera. La cartografia è proprio lo strumento che consente di comprendere e analizzare il funzionamento dell'azienda, di valutare le performance ottenute e di intraprendere le azioni necessarie per migliorare l'efficacia e l'efficienza dei processi. Nel corso dell’incontro Mega analizza le opportunità offerte dalla cartografia dei processi, uno strumento di conoscenza delle dinamiche aziendali, di gestione dei cambiamenti organizzativi e di supporto alle decisioni del management. |
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SECURMATCH, ON-DEMAND KNOWLEDGE: IL NETWORK MONDIALE DI ESPERTI DI SICUREZZA |
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Milano, 15 febbraio 2005 – A Infosecurity, Ultimobyte, azienda italiana specializzata in sicurezza informatica, ha presentato Securmatch On deman Knowledge, la realizzazione di un ambizioso progetto nato grazie alle competenze acquisite dalla società in oltre 10 anni di attività nel settore Security. Securmatch – al momento raggiungibile dal sito www.Ultimobyte.com - vuole porsi come il luogo virtuale dove le aziende e gli esperti di sicurezza si incontrano. Le aziende potranno entrare in contatto con gli esperti “on demand”, cioè a richiesta, e gli esperti potranno entrare in contatto con chi in quel momento li sta cercando. Alle spalle c’è a disposizione nel network un’infrastruttura di servizi, tra cui il più significativo è la formazione permanente, costituita dal supporto online, tutorial e corsi di aggiornamento. Il network in sé contiene un concetto sinergico e affascinante: il sapere condiviso, ogni partecipante infatti può accedere al sapere di tutti gli altri grazie ad un vero e proprio database della conoscenza che verrà messo online a disposizione del network. Nella sezione iscrizione del sito è possibile registrarsi e diventare membro del network selezionando un profilo tra i quattro proposti: Aspirante, per chi desidera acquisire o ampliare il proprio know-how nell’area della Security per potersi proporre come consulente; Pro, per chi opera a livello professionistico nell’area della Security essendo in possesso di know-how e qualifiche specifiche, Generico, per chi è operativo nel settore It, senza particolari competenze nella Security e desidera ampliare la gamma dei servizi offerti ed estendere l’attività a quest’area; Consulente, per chi già opera per conto di committenti terzi ed è interessato ad assumere altre consulenze particolarmente nell’area della Security. Chi non è esperto avrà a disposizione per diventarlo una serie di strumenti dai percorsi formativi a tutorship. Chi invece è già esperto potrà trovarsi a cogliere opportunità del tutto nuove. Per esempio il motore di ricerca sarà in grado di riconoscere un progetto che richiede l’impiego di risorse multiple magari coordinate dall’esterno e know-how differenziati: entrare in un simile progetto sarebbe arduo per un singolo esperto, molto più realistico per un membro del network Securmatch. |
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QUALCOMM INCORPORATED: QUALCOMM ANNUNCIA CHIPSET E SOLUZIONI SOFTWARE DI PUNTA PER I SETTORI WCDMA E HSDPA PROGRAMMI ACCELERATI E SOLUZIONI CHIPSET INNOVATIVE A 90NM STIMOLANO L’ ADOZIONE DI RETI HSDPA A MAGGIORE VELOCITÀ |
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Cannes, Francia, 14 Febbraio 2005 - Qualcomm Incorporated , azienda all’ avanguardia per la tecnologia digitale wireless Code Division Multiple Access (Cdma), ha annunciato, ieri , i piani relativi a Hsdpa più vasti e scadenze accelerate per favorire le prime realizzazioni del settore di reti data-rate a maggiore velocità e di apparecchi multimediali per gli operatori e i produttori di terminali nel settore Wcdma. Qualcomm dispone della più importante clientela di produttori di terminali del settore e mette a disposizione dei suoi partner di infrastrutture e partner operativi i programmi più completi per testare l’ interoperabilità dei sistemi Umts. Le nuove soluzioni offerte dall’ azienda permetteranno ad una vasta fetta di mercato di accelerare il roll-out delle reti Wcdma e Hsdpa di soddisfare le richieste del mercato per quanto riguarda gli apparecchi wireless multimediali di terza generazione. “Queste soluzioni confermano la nostra posizione di leader nel settore del Wcdma in grado di fornire i primi dispositivi Hsdpa commerciali”, ha dichiarato il dott. Sanjay K. Jha, presidente di Qualcomm Cdma Technologies. “La collaborazione stretta con i nostri clienti, operatori e fornitori di infrastrutture ci ha permesso di favorire un’ adozione generalizzata di servizi multimediali wireless più accattivanti su reti per la trasmissione di dati a maggiore velocità”. Nel corso del 3 Gsm sono state realizzate varie telefonate Hsdpa in diretta tramite vari partner e questo è un’ ulteriore dimostrazione della capacità dell’ Azienda di favorire la rapida implementazione dell’ Hsdpa in tutto il mondo, grazie ai test Tm6275 di Qualcomm che presentano il chipset Msm6275 . Le chiamate realizzate evidenziano che i servizi voce e dati sono stati erogati in tutte le bande di frequenza 3G commercializzate -- 800, 850, 1900 e 2100 Mhz. Gli aggiornamenti al piano dei prodotti Wcdma di Qualcomm comprendono: Una soluzione Hsdpa disponibile già da oggi: il chipset Msm6275 i cui campioni sono già stati distribuiti, secondo le previsioni, nel dicembre 2004; primi test di interoperabilità condotti grazie all’ utilizzo di apparecchi mobili per i test Tm6275 di Qualcomm, che favoriscono il roll-out commerciale a breve termine della rete; dimostrazioni in diretta nel corso del 3Gsm; Accelerazione nella realizzazione dei campioni Hsdpa con un maggiore data-rate: Msm6280 , il chipset a 90nm, che presenta un supporto data-rate fino a 7.2 Mbps; campioni previsti per il terzo trimestre del 2005; Accelerazione delle date di campionatura per le soluzioni Egprs/wcdm: si prevede che i campioni del chipset Msm6255 saranno disponibili nel secondo trimestre del 2005; soluzione Wcdma a 90nm: il Msm6250a sfrutta il chipset Msm6250 , già testato sul mercato, aumentando così la velocità del processore Arm9 a 180 Mhz per garantire una maggiore capacità multimediale e, al contempo, rimane completamente compatibile con il chipset Msm6250. Il Msm6250 sarà disponibile nel secondo trimestre del 2005; Soluzioni chipset di prossima generazione: il Msm7200 sfrutta l’ architettura del doppio processore e le caratteristiche multimediali della Convergence Platform di Qualcomm, che supporta Hsdpa a 7.2 Mbps o superiori, Enhanced Uplink (Eul) e Multimedia Broadcast Multicast Service (Mbms); si prevede che il Msm7200 sarà disponibile nel primo trimestre del 2006; La soluzione a radiofrequenza tri-band del Wcdma (Umts)/hsdpa (850/1900/2100 Mhz) e quad-band Gsm/gprs/edge (Egprs) (850/900/1800/1900 Mhz): queste soluzioni consentono un vero e proprio roaming Wcdma globale grazie al chipset Msm6255 di Qualcomm (supporto Egprs e Wcdma) e al chipset Msm6275 (supporto Wcdma/hsdpa) (si prega di fare riferimento al comunicato del 14 febbraio 2005 per maggiori informazioni). Le soluzioni chipset di Qualcomm supportano la gamma di funzioni multimediali avanzate della suite Launchpad , come ad esempio la connettività, il rilevamento della posizione, l’ interfaccia utente e la memorizzazione removibile, tra cui la soluzione gpsOne di Qualcomm, la tecnologia Gps più estesa al mondo per i terminali. I chipset di Qualcomm supportano l’ ecosistema Brew che consente lo sviluppo e la monetizzazione di applicazioni e contenuti avanzati grazie ai quali gli operatori e gli Oem possono differenziare i propri prodotti e servizi e aumentare le entrate. I chipset della Qualcomm sono inoltre compatibili con l’ ambiente di esecuzione Java ; la piattaforma J2me può essere integrata completamente sul chipset come una estensione della soluzione Brew. |
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