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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Maggio 2005 |
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CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA LA CREAZIONE DI DUE JOINT VENTURE TRA ALCATEL SPACE E ALENIA SPAZIO, SUBORDINATAMENTE A DETERMINATE CONDIZIONI |
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Bruxelles, 2 maggio 2005 - La Commissione europea ha autorizzato in base al regolamento Ue sulle concentrazioni la creazione di due joint venture derivanti dalla fusione delle attività spaziali della società francese di elettronica Alcatel con quelle di Alenia Spazio e Telespazio, appartenenti alla società italiana di difesa e ingegneria Finmeccanica. L'esame della Commissione ha evidenziato seri problemi per determinati sottosistemi satellitari (Telemetry Tracking & Control o “Ttc” e altimetri radar), ma Alcatel e Alenia sono state in grado di risolverli proponendo una licenza per entrambi i sottosistemi oltre ad accettare il monitoraggio dei prezzi per il Ttc. Il Commissario responsabile della concorrenza, Neelie Kroes, ha dichiarato: "Queste condizioni manterranno un'effettiva concorrenza nell'industria spaziale europea pur consentendo alle parti di strutturare la loro attività in maniera più efficiente attraverso le joint venture". Alcatel è una società industriale francese che produce attrezzature per telecomunicazioni, satelliti e sottosistemi spaziali e fornisce servizi spaziali. Finmeccanica è una società italiana di ingegneria, diversificata, controllata dallo Stato, che produce satelliti e sottosistemi e fornisce servizi satellitari, tra cui la gestione di missioni spaziali. I due gruppi fonderanno le loro attività spaziali in due joint venture. La prima, Alcatel Alenia Space, si concentrerà sulla fabbricazione di sistemi satellitari e di carico utile per satelliti commerciali (telecomunicazioni) e per satelliti pubblici (missioni scientifiche, militari). L'altra, Telespazio, fornirà servizi spaziali, tra cui il controllo di sistemi satellitari. I sistemi e i sottosistemi satellitari sono acquistati a livello internazionale da operatori commerciali di telecomunicazioni oppure, a livello europeo, dall'Agenzia spaziale europea (Esa). La Commissione ha verificato se l'unione di Alcatel Space e di Alenia Spazio, due capocommesse di sistemi satellitari al contempo fornitori di un certo numero di sottosistemi satellitari, possa escludere dal mercato capocommesse di satelliti e integratori concorrenti oppure incidere negativamente sugli utenti di satelliti. L'indagine di mercato non ha confermato tali rischi in quanto Alcatel Space e Alenia Spazio fanno fronte ad un'effettiva concorrenza per i sistemi satellitari e relative attrezzature. Più specificamente, per quanto concerne i satelliti, destinati ad acquirenti pubblici, il potere dell'acquirente e il vasto monitoraggio dell'Esa nonché l'applicazione delle "regole di equa ripartizione" (ripartizione del lavoro tra gli Stati membri Esa) dovrebbero impedire alle società, una volta fuse, di agire indipendentemente. L'indagine di mercato della Commissione tuttavia ha dimostrato che la combinazione delle attività delle parti interessate si tradurrà in una posizione di mercato praticamente incontestata per il Ttc e gli altimetri radar che sono parti essenziali utilizzate nei satelliti. Per risolvere questi problemi di concorrenza, Alcatel Space e Alenia Spazio si sono impegnate a concedere la licenza per il Ttc e la tecnologia degli altimetri radar ed a fornire attrezzature Ttc a prezzi non eccedenti quelli applicati per attrezzature analoghe quali figurano in listini di prezzo che fungeranno da criteri di riferimento. La Commissione ritiene che gli impegni proposti consentiranno di risolvere tali problemi e garantiranno un'effettiva concorrenza sui mercati Ue. |
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L'EUROPA VANTA UNA LUNGA ESPERIENZA DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO NEL SETTORE AEROSPAZIALE |
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Bruxelles, 2 maggio 2005 - Quando si tratta di illustrare le opportunità di trasferimento tecnologico insite nell'industria aeronautica, quale argomento migliore per cominciare dell'industria automobilistica tedesca? Almeno due famose case automobilistiche tedesche, ossia Porsche e Bmw, hanno iniziato l'attività progettando motori per aerei. Gli ingegneri coinvolti scoprirono dopo poco tempo che la loro tecnologia poteva essere applicata ai trasporti terrestri. In effetti, la tecnologia che portò per la prima volta l'uomo nello spazio era basata su quella sviluppata per gli aeroplani e, parallelamente alla crescita della conoscenza e dell'esperienza dello spazio, è aumentata la consapevolezza del modo in cui le nuove tecnologie possono essere utilizzate per altre applicazioni. Ad esempio, come il dottor Horst Mehrländer, ministro dell'Economia del Land Baden-württemberg, ha sottolineato il 26 aprile a Bruxelles nel corso di un forum sul trasferimento della tecnologia spaziale, "il nostro sistema di comunicazione non funzionerebbe nel modo attuale senza l'astronautica". Circa il 75 per cento di tutti i satelliti è costituito da satelliti per le comunicazioni e circa il 40 per cento delle famiglie tedesche riceve i programmi televisivi via satellite, ha affermato il dottor Mehrländer. Il ministro è del parere che l'Europa finora abbia ottenuto risultati molto positivi in questo settore e che debba continuare a svolgere un ruolo pionieristico. Per questo motivo, devono essere stanziati fondi sufficienti per la tecnologia spaziale nell'ambito del Settimo programma quadro di ricerca e dell'Agenzia spaziale europea (Esa), ha detto Horst Mehrländer, aggiungendo che l'Europa deve anche continuare a sostenere Ariane per assicurare un accesso indipendente a una rampa di lancio per veicoli spaziali. Il dottor Mehrländer si è anche detto fiducioso che la cooperazione transfrontaliera favorirà il successo dell'Europa. Anche se l'astronautica non è ancora riuscita a ripetere il successo dell'Airbus A380, l'approccio paneuropeo adottato per questo progetto è la strada giusta da seguire, ha aggiunto. Il Direttore generale aggiunto della Dg Imprese e industria della Commissione, Heinz Zourek, ha espresso parole rassicuranti per gli interessati riguardo ai futuri finanziamenti comunitari per la ricerca spaziale e il trasferimento tecnologico. "Un programma sul trasferimento tecnologico e lo spazio avrebbe una buona possibilità di essere finanziato nell'ambito del 7Pq [il Settimo programma quadro] e del Pci [Programma quadro per la competitività e l'innovazione]", ha detto Heinz Zourek. "Speriamo che gli Stati membri trovino presto un accordo sul bilancio in modo da poter sapere quanto possiamo spendere per questi programmi". Per il momento l'Europa ha già preso l'iniziativa con Galileo, il sistema di navigazione satellitare. "Se il progetto Galileo non esistesse, dovremmo inventarlo", ha detto Alexander Mager della Galileo Industries. Saranno messe a punto alcune applicazioni che "renderanno più facile la vita quotidiana dei cittadini", ha promesso. Ad esempio, i satelliti potrebbero essere utilizzati per guidare i turisti verso un determinato luogo di particolare interesse e attrattiva, trovare un ristorante nelle vicinanze o rispondere alle emergenze. Galileo colmerà il divario tecnologico tra Europa e Stati Uniti e fornirà al nostro continente l'accesso a uno dei maggiori mercati stradali del Xxi secolo, ha affermato Alexander Mager. Egli ha anche rivolto alcune indicazioni all'industria spaziale europea: l'Europa "farebbe molto bene a cooperare di più con la Russia", che è l'unico paese al mondo ad avere un proprio sistema di navigazione satellitare oltre agli Stati Uniti, e l'Europa non deve ritardare il lancio del sistema Galileo. Gli Stati Uniti intendono creare un nuovo sistema di posizionamento globale (Gps) per uso civile e Galileo dovrà essere sul mercato prima che ciò avvenga, ha fatto presente Alexander Mager. |
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SISTEMA SATELLITARE GALILEO: CAUSI, “PROGETTO PRIORITARIO PER SVILUPPO CITTA’ DI ROMA” |
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Roma, 2 maggio 2005 – “Alla candidatura della città di Roma come sede della Supervisory Authority del sistema satellitare Galileo, il cui dossier è stato ufficialmente trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno lavorato in questi anni tutte le istituzioni locali della città di Roma e un ampio arco di forze imprenditoriali, economiche e sindacali. Si tratta di un progetto prioritario per lo sviluppo della città, oltre che per il rilancio di un’importante filiera industriale nazionale. Mi auguro che il Governo trovi la forza e l’autorità necessaria per ottenere nelle sedi comunitarie competenti questa importante decisione a vantaggio del sistema del territorio romano”. |
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WIND: SAWIRIS PRESENTA PROGETTO A PALAZZO CHIGI E LANDOLFI |
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Roma, 2 maggio 2005 - La salvaguardia dell' occupazione e gli investimenti per lo sviluppo della societa': l' imprenditore egiziano Naguib Sawiris ha presentato prima alla Presidenza del Consiglio e subito dopo al Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi il piano industriale in vista della definizione dell' acquisto della societa' di telecomunicazioni Wind da Enel. L' imprenditore egiziano, presidente della Weather Investiment, e' stato presentato al sottosegretario Letta e al ministro Landolfi dall' amministratore delegato di Enel, Paolo Scaroni e di Wind, Tommaso Pompei. Il ''road show'' era cominciato ieri con i sindacati. Sawiris, sempre accompagnato da Scaroni e Pompei, ha avuto un faccia a faccia con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil ai quali ha illustrato le linee del progetto industriale in vista dell' acquisizione.L' operazione potrebbe concludersi nel giro di due mesi. Scaroni, parlando a Bucarest a margine di una firma di un contratto in Romania, ha infatti previsto ''entro il 30 giugno con il closing dell'operazione, mentre entro la fine di maggio e' programmata la firma dell'intesa''. Prima bisognera' pero' passare il vaglio dell'Antitrust Europeo, anche se la conclusione dell' operazione viene considerata ''altamente probabile'' da Scaroni. ''Non credo - ha infatti aggiunto - che ci siano problemi di concorrenza a livello europeo''. |
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TELECOM ITALIA: RESTITUITA PRIMA TRANCHE DEL PRESTITO TITOLI SU AZIONI TIM RISPARMIO IL CONTRATTO DI PRESTITO TITOLI ERA STATO COMUNICATO AL MERCATO LO SCORSO 23 GENNAIO |
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Milano, 2 maggio 2005 - Telecom Italia comunica che, secondo la tempistica prevista dal contratto di prestito titoli su complessivi 37 milioni di azioni di risparmio Tim comunicato al mercato il 23 gennaio e il 3 febbraio uu. Ss., sono state restituite il 29 aprile 15 milioni di azioni Tim risparmio rappresentanti la prima tranche del prestito stesso. La seconda tranche, da 22 milioni di azioni di risparmio Tim, verrà a scadenza e sarà restituita il prossimo 16 maggio. A seguito della restituzione delle azioni avvenuta , il capitale di risparmio Tim in possesso di Telecom Italia passa dal 54,16% (pari a n. 71.526943 azioni di risparmio) al 42,80% (pari a n. 56.526.943 azioni di risparmio). |
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"INFERENTIA FULLSIX S.P.A." DIVENTERA' "FULLSIX S.P.A." BILANCIO 2004.RICAVI 42,8 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON QUELLI REGISTRATI NEL CORSO DEL 2003 (43,6 MILIONI DI EURO) |
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Milano, 2 maggio 2005 - L'assemblea degli Azionisti di Inferentia Fullsix S.p.a., leader europeo di servizi di marketing relazionale di nuova generazione, convocata il 28 aprile in sede ordinaria e straordinaria sotto la presidenza di Marco Girelli ha, tra l'altro, approvato il bilancio di esercizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2004, nominato il nuovo consiglio di amministrazione, e modificato lo Statuto Sociale e la conseguente adozione di un nuovo testo. Parte Ordinaria - Risultati dell'esercizio 2004 - L'assemblea ordinaria ha approvato il bilancio di esercizio, e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2004. Ii Gruppo Inferentia Fullsix nel 2004 ha registrato risultati molto positivi confermando il trend di crescita avviato con il Piano Industriale. In particolare nel 2004: i ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati, al netto della variazione delle rimanenze, dell'esercizio 2004, si mantengono sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio precedente e sono pari a 42,8 milioni di Euro. Ii valore della produzione, si attesta a 44,6 milioni di Euro, rimanendo sostanzialmente allineato con quello del 2003 (44,8 milioni di Euro). Ii margine operativo lordo (Ebitda), cresce del 119,7% e raggiunge i ~ 4,2 milioni di Euro (9,4% del valore della produzione) rispetto ai 1,9 milioni di Euro del 2003 (4,3% del valore della produzione). Ii risultato operativo (Ebit), ritorna positivo attestandosi a 0,08 milioni di Euro (negativo per 6,4 milioni di Euro nel 2003), evidenziando un incremento pari a 6,4 milioni di Euro. Ii risultato prima delle imposte è positivo per 0,9 milioni di Euro ed evidenzia un incremento rispetto al 2003 (negativo per 14,0 milioni di Euro) di circa 15,0 milioni di Euro riconducibile, oltre che al miglioramento dei margini, alla diminuzione delle rettifiche di valore di attività finanziarie e all'aumento dei proventi straordinari netti. Ii risultato netto del Gruppo ritorna positivo a 0,07 milioni di Euro (negativo per 14,6 milioni di Euro). Al 31 dicembre 2004 l'indebitamento finanziario netto scende a 3,5 milioni di Euro rispetto ai 3,9 milioni di Euro del 31 dicembre 2003, evidenziando un decremento pari ad 0,4 milioni di Euro. ~ Nuovo Consiglio di Amministrazione e nomina del Presidente L'assemblea Ordinaria ha poi proceduto: al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e alla nomina del Presidente. Sono stati nominati i seguenti consiglieri: Marco Girelli (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Marco Tinelli, Marco Benatti, Giovanni Diadema, Enrico Gasperini, David Stephens, Carlo Maffei, Daniela Weber, Xavier Delanglade, Stefano Zorzoli (indipendente), Enrico Robbiati (indipendente) e Pierluigi Celli (indipendente). Ii nuovo Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31.12.2005; alla nomina di Lorenza Desiata quale Sindaco Effettivo e di Fausto Salvador quale Sindaco Supplente. Pier Luigi Celli, ex direttore Generale della Rai e attuale Responsabile della Direzione Corporate Identity di Unicredito Italiano, entra in Cda come consigliere indipendente. I curriculum vitae dei consiglieri e dei sindaci sono disponibili presso la sede sociale della Società. ~ L'assemblea ordinaria ha inoltre provveduto a determinare il compenso complessivo lordo in ragion d'anno per un importo pari a Euro 550.000, di cui 60.000 Euro complessivamente da attribuirsi ai consiglieri indipendenti. Parte Straordinaria Cambio denominazione sociale - L'assemblea straordinaria ha infine approvato la modifica allo Statuto Sociale e la conseguente adozione di un nuovo testo di Statuto Sociale. La modifica ha riguardato il cambiamento della denominazione sociale, a decorrere dal 10 giugno 2005, da Inferentia Fullsix S.p.a. A Fullsix S.p.a.. Tale cambiamento è in linea con il nuovo Piano Industriale 2004-2006 approvato dal Cda a gennaio e appare opportuno anche in considerazione dell'adozione del brand 7uIisw' quale brand per tutte le attività nazionali e internazionali, di marketing relazionale del Gruppo. Ii Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine dell'Assemblea e presieduto da Marco Girelli in qualità di Presidente, ha attribuito le cariche e conferito i poteri agli Amministratori: Marco Benatti - Vice Presidente, Marco Tinelli - Ceo e Giovanni Diadema Cfo del Gruppo. |
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DADA S.P.A BILANCIO AL 31/12/2004: RICAVI A €48,4 MLN, +63% RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE, EBITDA A €6,0 MLN,+263%, PFN POSITIVA PER OLTRE €20 MLN, +24% |
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Firenze, 28 aprile 2005 – L’assemblea degli Azionisti di Dada S.p.a. (Techstar di Borsa Italiana: Da.mi), sotto la Presidenza di Paolo Barberis, ha approvato il 28 aprile all'unanimità il bilancio civilistico e consolidato di Dada al 31 dicembre 2004, così come proposto dal Consiglio di Amministrazione nella sua riunione del 14 marzo scorso. Nel corso del 2004, Dada ha rafforzato ulteriormente la propria leadership in Italia nel mercato dei servizi di community e di entertainment grazie ad una ricca offerta di soluzioni fruibili sia via web, sia via cellulare e ad un’ampia base di utenti finali in abbonamento. A livello di Gruppo, l’esercizio 2004 si è chiuso con un Fatturato Consolidato pari a 48,4 milioni di euro (in crescita del 63% rispetto all’esercizio precedente) e un Ebitda consolidato positivo per 6,0 milioni di euro (rispetto al dato di 1,7 milioni di euro registrato nel 2003). Il Risultato Operativo del 2004, a seguito di ammortamenti per circa 9,3 milioni di euro, migliora del 64% riducendo la perdita da 9 milioni di euro nel 2003 a 3,2 milioni di euro nel 2004. Anche il Risultato Netto migliora sensibilmente rispetto all'esercizio precedente, in cui era negativo per 24,9 milioni di euro, attestandosi nel 2004 a -5,8 milioni di euro, anche a seguito di oneri straordinari non ricorrenti, svalutazioni e accantonamenti per 1,3 milioni di euro. Per quanto concerne la Capogruppo, Dada S.p.a. Ha riportato nell’esercizio 2004 un Fatturato di 26 milioni di euro (+91% rispetto al 2003) e un Ebitda di 1,4 milioni di euro, rispetto al dato negativo per 0,9 milioni di euro registrato nel 2003. Nel 2004 il risultato operativo della Capogruppo è stato negativo per 4,8 milioni di euro (rispetto al dato negativo per 8 milioni di euro del 2003) e il risultato netto è stato negativo per 6,7 milioni di euro (rispetto al dato negativo per 25 milioni di euro del 2003). Sulla crescita della marginalità nel 2004 hanno inciso positivamente sia la forte crescita dei ricavi, in particolare sul fronte dei servizi Consumer, sia la finalizzazione della politica di riorganizzazione e ristrutturazione operata nei precedenti esercizi. Nell’esercizio 2004 il Gruppo Dada ha visto rafforzare la leadership in Italia in particolare nei servizi Consumer grazie al successo dei propri marchi diretti e al consolidamento del posizionamento sul fronte della clientela Business. Sul fronte dei costi operativi si evidenzia, in particolare, una ulteriore diminuzione del costo del personale che è sceso in valore assoluto nell’anno di circa il 10% e la cui incidenza percentuale sul fatturato consolidato è scesa dal 35% del 31 dicembre 2003 al 18% del 31 dicembre 2004. Significativa riduzione si evidenzia anche negli altri costi fissi e di struttura, con particolare riferimento alle spese generali e per godimento per beni di terzi che sono scesi dai 4,4 milioni di euro del 2003 (incidenza del 17% sul fatturato) ai 2,3 milioni di euro del 31 dicembre 2004 (incidenza del 5% sul fatturato). La Posizione Finanziaria Netta a breve consolidata al 31 dicembre 2004 risulta positiva per 20,1 milioni di euro (16,4 milioni di euro al 31 dicembre 2003). La generazione complessiva di cassa nell’esercizio risulta pertanto pari a + 3,7 milioni di euro. Il Cash Flow operativo del 2004 è stato positivo per 4,7 milioni di euro (pari al 30% della Posizione Finanziaria Netta iniziale), invertendo così il dato registrato nel 2003 negativo per 1,8 milioni di euro. Grazie a questa dinamica finanziaria ed operativa il Gruppo ha conseguito l’integrale autofinanziamento integrale dei propri investimenti in immobilizzazioni (pari a complessivi 2,9 milioni di euro). Un ulteriore apporto finanziario, pari a circa 1,5 milioni di euro, si è avuto dall’attività di riorganizzazione della struttura societaria di Gruppo che ha riguardato, tra l’altro, la dismissione di partecipazioni non strategiche, tutte avvenute a valori in linea o superiori ai valori di libro. In virtù dei positivi risultati raggiunti dal Gruppo, lo scorso 15 settembre 2004 Dada è stata ammessa al Techstar, il segmento di Borsa italiana dedicato alle società quotate in grado di soddisfare più alti requisiti di trasparenza e di crescita sostenibile. Si segnala inoltre che il Gruppo Dada ha già avviato il processo di transizione ai principi contabili internazionali Ifrs - International Financial Reporting Standard -, in conformità al Regolamento europeo n. 1725, pubblicato in Gazzetta ufficiale nell’ottobre del 2003, che rende obbligatoria l'applicazione dei sopraccitati principi contabili ai bilanci consolidati delle società quotate nei mercati regolamentati europei. Dalle analisi effettuate, non ancora concluse, emerge che le aree maggiormente interessate da tali principi contabili sono costituite dalle immobilizzazioni immateriali, dalle immobilizzazioni finanziarie e in particolare dall’ammortamento dell’avviamento, dalle rimanenze per lavori in corso su ordinazione e dalla determinazione del fondo trattamento di fine rapporto. Il Gruppo Dada prevede di poter diffondere l'informativa connessa all'applicazione degli Ifrs a partire dalla relazione semestrale del prossimo 30 giugno 2005. La Divisione Consumer, i cui ricavi incidono per circa il 54% sul fatturato consolidato del 2004, ha registrato nel corso dell’anno una crescita superiore alle attese, spinta dalla domanda di oltre 4,5 milioni di utenti web e di più di 1,9 milioni di utenti mobile verso i servizi di community e di entertainment sviluppati da Dada. L’offerta della Divisione Consumer di Dada è infatti caratterizzata da un ricco portafoglio di prodotti e servizi a pagamento di “Community & Entertainment”, fruibili sia dal Web, principalmente attraverso il brand storico superEva, sia dal telefonino, attraverso la numerazione unica Sms verso gli Operatori Tim, Vodafone, Wind e/o attraverso la presenza sui portali di nuova generazione di 3 e di i-mode. Oltre alla già accennata convergenza tra servizi web e servizi mobile, i punti di forza dell’offerta consumer di Dada sono la forza di marketing, che ha permesso alla stessa Dada di raggiungere un’amplissima base di clienti finali, la qualità dei prodotti e l’unicità dei contenuti. A questo proposito, Dada può vantare una ricca library di contenuti e di immagini ottimizzate per i vari device e contare su accordi stipulati con le più importanti etichette discografiche europee ed americane per l’utilizzo di musiche e di video musicali. Il 2004, in particolare, è stato contraddistinto da un forte impulso nella domanda di prodotti/servizi di Dada legati alla personalizzazione del telefonino (suonerie polifoniche, immagini e sfondi) e più in generale al mobile entertainment (gossip, barzellette, oroscopi, Mms…), una domanda che è stata stimolata anche grazie ad alcuni investimenti pubblicitari mirati, per lo più televisivi, effettuati lungo tutto il corso dell’anno. Il successo di tali servizi è tale che Linktone www linktone.Com (Nasdaq: Lton), il più importante provider cinese di contenuti mobile, ha siglato con Dada un accordo al fine di introdurre nel più grande mercato wireless al mondo i format e i servizi di mobile entertainment sviluppati da Dada. Sempre con riferimento al mondo del mobile entertainment, anche Msn (il portale consumer di Microsoft) ha scelto Dada come partner tecnologico per arricchire la sezione “Intrattenimento” del portale più visitato al mondo (http://intrattenimento.Msn.it/), con un’area tutta dedicata ai servizi interattivi fruibili dal telefonino, quali suonerie mono e polifoniche, loghi e sfondi, giochi java… Si ricorda, infine, che il 2004 è stato anche l’anno del lancio di superEva.com, la forma di comunicazione in rete “evoluta”, che integra al suo interno tutti gli strumenti più avanzati offerti da internet per comunicare (messaggistica, blog, Moblog). Tra le sue situazioni d’uso, oltre all’amicizia e alla ricerca del lavoro, grande rilievo riveste il servizio di dating a pagamento “Incontri by superEva”, che ha superato nel corso del 2004 quota 1 milione di utenti registrati – ad oggi sfiora 1,3 milioni di utenti – , confermandosi così il servizio di dating numero uno in Italia anche secondo le ultime rilevazioni di Nielsen Net Ratings (categoria Personals – mese di gennaio 2005), con oltre 489.000 utenti unici. La Divisione Business, che contribuisce al 33% sul fatturato consolidato, posiziona Dada come una tra le prime realtà del mercato italiano nell’offerta alle aziende sia di soluzioni tecnologiche avanzate, sia di prodotti di marketing in Rete. Nel 2004, in particolare, si è assistito ad una forte crescita della domanda di soluzioni tecnologiche mobile Vas sviluppate da Dada, ovvero di piattaforme che consentono alle aziende di offrire alla propria base utenti contenuti, servizi e applicazioni accessibili tramite dispositivo mobile. Nel corso dell’anno Dada è stata infatti “Enabler” di progetti mobile Vas per conto di 20 grandi aziende che avevano necessità di comunicare con i loro clienti in maniera innovativa ed estremamente usabile. Nel 2004, inoltre, circa 1.500 aziende hanno acquistato da Dada servizi di marketing online e di posizionamento sui motori di ricerca; alcuni tra i principali gruppi italiani, infine, hanno affidato a Dada lo sviluppo di progetti personalizzati di Customer Relationship. Tra questi anche nomi del calibro di Autostrade per l’Italia, Trenitalia, Seat Pagine Gialle, Siemens, De Cecco, Barilla, Panini, Pirelli, Generali, Sky Italia, Tod’s, Fininvest, Banca Mediolanum, Medusa, Prosciutto di Parma, Grana Padano, Merloni Elettrodomestici. La Divisione Self-provisioning, cui fa capo la controllata Register.it S.p.a. E che rappresenta circa il 13% del fatturato di Gruppo, ha rafforzato nel corso dell’anno la propria leadership nell’universo dei servizi automatizzati a pagamento rivolti alle piccole medie imprese con oltre 200.000 nomi a dominio attivi, 200.000 email premium in gestione e oltre 40.000 siti web ospitati sulle soluzioni di hosting evoluto. Il 2004 è stato caratterizzato sia da una crescita del fatturato medio per cliente (in virtù dell’offerta di prodotti in upselling al dominio, che hanno inciso sui ricavi per oltre il 25%), sia dalla stipula di importanti accordi per la protezione dei brand online di alcune tra le più importanti aziende italiane nei settori moda, entertainment e produzione industriale. L’assemblea degli Azionisti riunitosi in data odierna ha confermato la nomina all’interno del Consiglio di Amministrazione di Dada S.p.a. Del Consigliere cooptato, Ingegner Barbara Poggiali, Direttore Strategia e Sviluppo di Rcs Mediagroup (il curriculum completo dell’Ing. Poggiali è disponibile online, sul sito di Dada www.Dada.net). L’assemblea degli Azionisti ha inoltre rinnovato l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione ad acquistare entro diciotto mesi dalla data della delibera, fino ad un numero massimo di azioni ordinarie rappresentanti il 10% del capitale sociale del valore nominale di 0,17 euro ciascuna, per un prezzo non inferiore al 20% e non superiore al 10% dell’ultimo prezzo di riferimento del titolo. Al contempo, l’assemblea riunitasi in data odierna ha rinnovato per ulteriori 3 anni l’autorizzazione concessa al C.d.a. Di Dada a poter disporre delle azioni proprie, già esistenti in portafoglio ovvero acquisite per effetto della presente autorizzazione, per un prezzo non inferiore al 95% della media dei prezzi di riferimento dei 30 giorni antecedenti gli atti dispositivi. Infine, nell’unico argomento all’ordine del giorno per la parte straordinaria, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato di dar delega quinquennale al Consiglio di Amministrazione di Dada della facoltà di aumentare il capitale sociale a servizio di un Piano di “stock option” per un importo massimo di 79.922,95 euro da realizzarsi mediante l’emissione di massime n.470.135 azioni ordinarie di Dada S.p.a. Del valore nominale di 0,17 euro da offrire in opzione ai dipendenti di Dada S.p.a. E/o di società da questa controllate, da assegnare mediante offerta di sottoscrizione a pagamento e con esclusione del diritto di opzione, dando mandato allo stesso Cda affinché determini beneficiari, modalità e tempi delle assegnazioni delle opzioni. Si evidenzia che questa iniziativa è volta a rappresentare un forte strumento di incentivazione e fidelizzazione non solo dei dipendenti della Capogruppo, ma anche dei dipendenti delle società controllate da Dada S.p.a. |
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SWISSCOM MOBILE LANCIA LA TARIFFA FLAT RATE PER LA COMUNICAZIONE MOBILE DI DATI |
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Berna, 2 maggio 2005 - Dal 1° maggio, i clienti Natel potranno navigare in viaggio pressoché illimitatamente e senza altri costi a soli Chf 79 al mese, indipendentemente dalla tecnologia di rete scelta. Swisscom Mobile ha così voluto anticipare l’adattamento di prezzo, previsto inizialmente per giugno. Le condizioni per usufruire della nuova tariffa sono l’uso di Mobile Unlimited – e quindi dell’abbonamento dati Natel data basic – e la scelta della “Data Option 1000” che consente la trasmissione di fino a 1 gigabyte di dati al mese. A titolo di paragone, per accedere al sito internet www.Bluewin.ch si scaricano circa 150 Kb. Per soli Chf 79 si può quindi accedere a circa 7’000 pagine di questo genere. Se si supera la quantità di dati di un gigabyte al mese, i costi che ne derivano vengono addebitati nella misura di 5 centesimi per ulteriori 100 kilobyte, pari a 50 centesimi per ogni megabyte eccedente. Ciò corrisponde a una riduzione di prezzo del 50 per cento rispetto a Unlimited 200, l’opzione finora più vantaggiosa. Complessivamente, la nuova tariffa (con un prezzo di 8 centesimi per megabyte) fa registrare una riduzione di oltre il 99 per cento rispetto alle tariffe fin qui applicate (fino a 10 franchi per megabyte). Con questo provvedimento, Swisscom Mobile rende estremamente allettanti i propri servizi dati, finora destinati in prevalenza alla clientela commerciale, anche alla clientela privata e quindi al mercato di massa. Le attuali opzioni Unlimited 40, 100, 200 non verranno più offerte in futuro. La tariffa Unlimited Basic (ora Data Tariff, raccomandata per clienti che usano raramente il servizio) rimane in vigore. Da agosto, l’allettante flat rate sarà disponibile per tutti gli abbonamenti Natel. Entro tale data verrà ridotto il prezzo anche per i clienti prepaid. |
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IL DISTRETTO ICT PIEMONTESE: CAPACITA’ DI INNOVAZIONE, DINAMICHE DI SVILUPPO E RUOLO DELLA FONDAZIONE TORINO WIRELESS |
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Torino, 2 maggio 2005 - La Fondazione Torino Wireless presenterà, mercoledì 4 maggio alle ore 9.00, al Centro Congressi Torino Incontra – Sala Sella – Via Nino Costa 8, il primo rapporto sulle Pmi Ict in Piemonte. Un'analisi dettagliata che, partendo da una mappatura di 769 imprese, ha prodotto 189 questionari e 147 interviste di approfondimento, evidenziando punti di forza e di debolezza del patrimonio aziendale Ict del Piemonte. Lo studio, completato nell’ottobre 2004, traccia le linee guida per il futuro sviluppo del Distretto Ict. L'incontro sarà anche l'occasione per la presentazione delle principali case history di successo del Distretto. Contacts: Tel: 011 5645983 |
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SERVIZI MMS GLOBALI “SEAMLESS” PER GLI UTENTI DI TELEFONIA MOBILE T-MOBILE GROUP SI CONNETTE A MMS EXCHANGE DI T-SYSTEMS |
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Milano, 2 maggio 2005 – La divisione Icss (International Carrier Sales & Solutions) di T-systems, che fornisce servizi wholesale alla clientela Carrier, annuncia l’accordo con il Gruppo T-mobile per la connessione al servizio Mms Exchange, Multimedia Messaging Service Exchange. L’accordo consente agli abbonati di T-mobile, in otto Paesi, di inviare messaggi multimediali, a utenti di altre reti; Mms Exchange è, infatti, una soluzione “one-stop” che consente agli operatori di telefonia mobile un accesso immediato alle reti di partner che lavorano in interworking a livello globale. Ciò riduce i tempi di implementazione di servizi alternativi per gli operatori di telefonia mobile, garantendo agli utenti finali un servizio rapido e senza interruzioni, così da assicurare ulteriori flussi di entrate agli operatori stessi. "La messaggistica multimediale sta rapidamente diventando di uso comune tra gli utenti di telefoni cellulari. Grazie alla soluzione Mms Exchange di T-systems, siamo ora in grado di offrire ai nostri clienti un miglior servizio “seamless” che consente l’invio di messaggi ad altri utenti di telefonia mobile, e questo ci permetterà di penetrare in quest’enorme mercato in crescita”, spiega Hajo Kiefer, Senior Interconnect Manager di T-mobile International. Gli operatori di telefonia cellulare, stipulando un unico accordo con T-systems, possono così ottenere una maggiore copertura di rete e ulteriori ricavi tramite l’accesso a un accresciuto numero di “interworking” partner Mms. Con il servizio Mms Exchange tali operatori saranno in grado di monitorare diversi parametri, tra cui la messaggistica globale, tramite un’interfaccia personalizzata di reporting. La soluzione consente, inoltre, agli operatori mobili di risolvere molti dei problemi connessi con il lancio dei servizi di messaggistica mobile di prossima generazione per gli utenti finali, con investimenti minimi in termini di risorse umane e finanziarie. "Gli operatori di telefonia mobile possono facilmente accedere al servizio Mms Exchange attraverso la piattaforma Grx (Global Roaming Exchange) di T-systems, tramite un accesso opzionale, oppure, in alternativa, tramite la piattaforma Grx del loro provider attuale. Con una minima quota di attivazione e un canone mensile di accesso modico, gli operatori di telefonia mobile possono ripartire i costi di interoperatività su rete Mms su un ampio arco temporale, assicurando ai propri utenti finali servizi “seamless” – a fronte di un aumento della domanda", spiega Amir Mohammadi, senior product manager mobile di Ip & Carrier Solutions della divisione Icss di T-systems. Secondo le stime di Ovum, i ricavi che gli operatori traggono dagli utenti finali per i servizi di messaggistica multimediale person-to-person sono destinati ad aumentare dai 2,1 miliardi di dollari del 2004 a oltre 10 miliardi entro il 2008. |
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IN ANTEPRIMA E IN ESCLUSIVA SUI VIDEOFONINI DI 3 L'ATTESISSIMO SINGOLO DI MORGAN- "UN GIUDICE" |
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Milano, 2 maggio 2005 - Prima ancora che il brano possa essere ascoltato nelle radio o acquistato nei negozi, l'attesissimo singolo di Morgan - "Un Giudice" - sarà disponibile, a partire da oggi, in anteprima e in esclusiva su tutti i videofonini 3. Grazie al recente accordo siglato tra Sony e H3g, all'interno della sezione Musica del portale 3, i clienti potranno scaricare il brano una settimana prima dell'uscita dell'album ""Non al denaro non all'amore né al cielo", il primo re-make discografico della musica italiana. Non un disco di cover ma la cover di un disco, quasi fedelmente basato sull'omonimo album di Fabrizio De André, pubblicato per la prima volta nel 1971. Ri-arrangiato e riprodotto da Morgan, l'album è in uscita il 6 maggio 2005. Questo lancio unico nel suo genere evidenzia l'importanza sempre crescente del ruolo degli operatori mobile nella distribuzione di musica digitale in Italia. Ii download di musica sui cellulari rappresenta sia per gli artisti che per le case discografiche un importante fonte di ricavi, garantiti dal Drm ( Digital right management) , che garantisce la protezione dei contenuti digitali. |
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SEAT PRESENTA I GIOVANI ARTISTI SELEZIONATI PER L'ILLUSTRAZIONE DEGLI ELENCHI TELEFONICI PAGINEBIANCHE DELLA SARDEGNA L’OPERA VINCITRICE È “TERRE VICINE” DI MARILENA CADAU |
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Cagliari, 2 maggio 2005 – Con la presentazione dell’opera che illustrerà le copertine degli elenchi telefonici della Sardegna, Paginebianche D’autore giunge ad un altro importante appuntamento della sua prima edizione: “Terre Vicine” di Marilena Cadau [nata a Sassari nel ‘76 e residente a Milano], verrà riprodotta sugli oltre 650.000 elenchi telefonici, distribuiti in tutto il territorio sardo. Tra le opere di maggior interesse, sempre per la sardegna, sono state segnalati anche i lavori di altri tre giovani artisti: Alessandro Carboni con “Straccio 15-intersezioni”, Gianni Mameli con “Terra” e Simone Sanna con “Facile trovarsi”. Anche queste tre opere, selezionate per la particolare qualità artistica, per la ricerca e l’innovazione nell’elaborazione, oltre che per la coerenza con il tema dell’iniziativa, saranno pubblicate da Seat all’interno degli elenchi, nella sezione “Paginebianche Informa”. I lavori candidati sono stati giudicati da un’apposita commissione presieduta da Luca Beatrice, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Brera, da Alessandro Magnano, Amministratore Delegato dell’Agenzia Burnett Bgs (che cura la creatività e l’immagine del prodotto Paginebianche), e da Roberto Veronesi, Direttore Comunicazione sempre del Gruppo Seat Pagine Gialle. Gli artisti si sono cimentati nell’interpretazione del payoff del marchio Paginebianche “Facile trovarsi”, raffigurando la centralità del contatto fra persone e la serenità data dalla certezza di trovare sulle Paginebianche stesse proprio ciò che si sta cercando. Infatti, Paginebianche consente di creare contatti sia nella sfera personale sia nel mondo degli “affari”, costituito da operatori economici, professionisti e dalla Pubblica Amministrazione. Ad oggi circa 1.600 giovani artisti da tutto il territorio nazionale si sono iscritti alla selezione per le 20 regioni d’Italia, e di questi ben 41 si sono candidati per la Sardegna. Sono numeri che evidenziano il successo di un’iniziativa che ha inteso promuovere la creatività che nasce in tutte le regioni italiane e far entrare l’energia e il dinamismo dell’arte giovane in tutte le case e le aziende grazie alla straordinaria diffusione del sistema Paginebianche di Seat: 30 milioni di volumi distribuiti ogni anno, oltre 3 milioni di utenti unici al mese su paginebianche.It (11 milioni di visite e oltre 83 milioni di pagine viste al mese), 5 milioni di cdrom Paginebianche Office e oltre 30 mila copie di cdrom Paginebianche Cd Italia. Le attività realizzate da Seat Pg e la continua ricerca di innovazione del prodotto e del servizio ai clienti, soddisfano esigenze non solo di natura economica, ma anche sociale mettendo in contatto persone e aziende, esigenze e soluzioni, e favorendo gli scambi economici. Per questa sua innata natura relazionale il Gruppo tende ad impegnarsi in iniziative coerenti, finalizzate al sociale, proprio come Paginebianche d’Autore che si riconosce pienamente in questi valori e in questa mission. Il successo dell’iniziativa è stato reso possibile anche e soprattutto grazie al sostegno e alla collaborazione della Darc - la Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che promuove e valorizza la creatività contemporanea in tutto il Paese – del Comune di Torino e del Gai - l'Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani che raccoglie attualmente 39 Amministrazioni locali in tutto il Paese allo scopo di sostenere la creatività giovanile attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca. Con quelle per la Sardegna, ad oggi sono state selezionate le opere candidate per la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, la Puglia, l’Umbria, la Sicilia, la Toscana, il Veneto, e il Friuli Venezia Giulia. La prossima e ultima sessione di selezione delle opere iscritte all’iniziativa, sarà dedicata alle regioni Liguria, Marche, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Molise e Valle D’aosta. Le opere selezionate saranno pubblicate, oltre che sulla copertina e all’interno del volume di Paginebianche relativo alla regione per cui hanno partecipato, anche su www.Paginebianchedautore.it e su www.Paginebianche.it nel ciclo editoriale che è partito dall’edizione 2004/2005 del volume di Roma e che terminerà con l’edizione 2005/2006 del volume di Bolzano. Alla fine del ciclo produttivo nazionale, verrà edito un catalogo con la raccolta delle opere vincenti comprendente, oltre a quelle pubblicate sulla copertina, anche quelle più significative che avranno ottenuto i migliori giudizi. |
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CALCIO TRA ROBOT AL DISCOVERY ON FILM. LA SCIENZA IN 11 DOCUMENTARI, 13 CONFERENZE E UNA PARTITA DI CALCIO FRA ROBOT |
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Rovereto, 2 maggio 2005 - Il Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento Università di Trento, la Facoltà di Scienze Cognitive, L' Università di Verona - Dipartimento di Informatica, l'Iprase, la Sirio Film,e il Cfp Veronesi di Rovereto sta organizzando in questi giorni l'edizione 2005 del Discovery on Film, la mostra del film scientifico e tecnologico nata per avvicinare scienza e tecnologia. L'edizione 2005 si è svolta nei giorni 28-29-30 aprile a Rovereto presso il Museo Civico nei primi due giorni e presso il Cfp Veronesi nella giornata finale. Il Discovery on Film è una rassegna di documentari spettacolari e di incontri con grandi protagonisti della scienza e della ricerca, che fanno appassionare il pubblico con il linguaggio semplice e diretto delle immagini e delle conversazioni informali alle tematiche legate alle tecnologie e alle ricerche più avanzate. Novità assoluta del 2005 la mattinata di sabato 30 aprile, interamente dedicata a dimostrazioni di robotica con alcuni rappresentanti dei più importanti laboratori italiani: i robot più nuovi per l'industria, robot antropomorfi, i robot per le attività didattiche e la supersfida di calcio Roma-palermo tra cani robot (gli haibo della Sony) della Robocup. Http://www.museocivico.rovereto.tn.it/events_detail.jsp?gtemplate=default.jsp&idarea=5&id_event=111 |
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JABRA APRE IN ITALIA LA NEONATA SEDE ITALIANA CHIAMATA A CONTRIBUIRE ULTERIORMENTE ALLA DIFFUSIONE DEGLI AURICOLARI |
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Milano, 2 maggio 2005 – Jabra, marchio presente nel settore delle soluzioni hands-free per il mercato della telefonia mobile, nell’ambito di un programma di sviluppo mondiale apre la nuova sede italiana. La nuova sede è chiamata a contribuire alla crescita della diffusione degli accessori Bluetooth e a filo - caratterizzati da un connubio unico di raffinato design ed alta tecnologia – in un mercato quale quello italiano considerato strategico e di ampie potenzialità. Vincent Peña, Country Manager Key Venture Markets Jabra - commenta così l’apertura dei nuovi uffici italiani - “Uno dei punti fondamentali della strategia Jabra consiste nella volontà di rispondere puntualmente alle esigenze dei nostri clienti. La continua crescita del settore degli auricolari – in particolare dei dispositivi Bluetooth – in tutto il mondo e l’entusiasmo dimostrato dagli utenti dei nostri prodotti, sono una garanzia di successo in un mercato evoluto ed esigente come quello italiano. Un mercato ideale per un brand come Jabra, oggi uno dei più desiderati all’interno del mercato globale delle comunicazioni mobili”. “Oltre alla cura per il design e il comfort dell’utente, i nostri auricolari – ha concluso Vincent Peña – si caratterizzano per l’alta tecnologia e l’innovazione. Siamo certi che la gamma Jabra risponderà sicuramente ai bisogni degli utenti italiani, sempre alla ricerca di prodotti tecnologici innovativi”. “Sono entusiasta del mio nuovo incarico in qualità di Sales & Marketing Manager di Jabra Italia – afferma Antonio Barbieri – Considero l’apertura dei nuovi uffici una sfida importante per me dal punto di vista professionale e per Jabra come possibilità di affermare un brand ricco di potenzialità e capace di offrire una gamma di prodotti completa per rispondere alle esigenze di tutte le tipologie di utenza”. “Sono certo – ha aggiunto Vincent Peña – che, grazie alla profonda conoscenza del mercato, Antonio darà un enorme contributo alla crescita d Jabra in Italia”. |
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MAPPE MENTALI PER LE AZIENDE: I CORSI ON LINE DI SCATOLE PENSANTI |
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Milano, 2 maggio 2005 -. Sono in partenza, rispettivamente il 16 e il 23 maggio 2005, due nuovi corsi on line di Scatole Pensanti sulle mappe mentali, interamente rivolti all'utenza Professional: Usare le mappe per il training aziendale: supportare l'organizzazione della prassi formativa e le attività di valutazione nello specifico ambito aziendale; Supportare il Project Management con le mappe - 1: le mappe per gestire il tempo, le risorse e le informazioni del progetto. Proseguiamo così nell'approfondimento della tematica delle mappe mentali applicate a specifici ambiti e contesti. Il corso "Usare le mappe per il training aziendale", che inizierà il 16 maggio, ha lo scopo di fornire ai professionisti della formazione uno strumento che potranno utilizzare sia nelle realtà dove svolgono i loro interventi, sia per il proprio lavoro: come aiuto nella creazione dei propri interventi formativi e nell'organizzazione del relativo materiale; per catturare più efficacemente l'attenzione della propria platea; per stimolare la creatività ed il grado di ritenzione mnemonica. "Supportare il Project Management con le mappe - 1" è il nuovo corso di Scatole Pensanti, in partenza il 23 maggio, tutto rivolto a coloro che sono impegnati nella gestione di progetti e che possono trovare nelle mappe un ottimo strumento per: gestire i tempi, le risorse e le informazioni; facilitare l'interazione all'interno del gruppo di lavoro; stimolare la capacità di operare in modo creativo e partecipato. Questo corso di base è propedeutico per l’iscrizione al corso avanzato “Supportare il Project Management con le mappe 2” che sarà attivato a breve e nel quale saranno trattate la gestione delle riunioni, la gestione della conoscenza, il problem solving creativo e la meta-progettazione. Entrambi i corsi sono fruibili grazie ad un'aggiornatissima piattaforma di formazione on line, collegandosi a www.Formazione-mappe.it e sono caratterizzati da un approccio chiaro, semplice e pratico agli argomenti trattati. Le modalità di iscrizione prevedono la possibilità di acquistare insieme al corso una licenza di Mindmanagerx5 Pro illimitata, con solo 100 euro in più rispetto al costo base del corso! I corsisti, per tutta la durata del corso, potranno inoltre acquistare i libri proposti nella libreria di Scatole Pensanti, con uno sconto del 15%. Non lasciatevi sfuggire questa occasione! Inoltre a tutti coloro che hanno già frequentato in passato uno dei corsi di Scatole Pensanti, che potranno iscriversi ad uno dei due corsi in partenza, usufruendo di uno sconto speciale del 50% sul prezzo di listino! Per informazioni sul programma, costi e iscrizioni: "Usare le mappe per il training aziendale" - market.Scatolepensanti.it "Supportare il Project Management con le mappe - 1" - market.Scatolepensanti.it |
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E-TREE REALIZZA IL SITO DELL’ISTITUTO STATALE D’ARTE DI VITTORIO VENETO DEDICATO A BRUNO MUNARI |
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Milano, 2 maggio 2005 - Design come interazione, come passaggio dall¹arte alla forma, nel rispetto dell’essenzialità, della purezza, della semplicità. Questo è il concept che sta alla base del sito http://www.Isavv.it che trasferisce on line le attività e la didattica dell¹Istituto Statale d’Arte di Vittorio Veneto, che verrà ufficialmente dedicato alla figura di Bruno Munari domani sabato 30 aprile. Il sito è stato progettato e realizzato dai docenti dell’Isavv in collaborazione con Inkemodo, divisione Comunicazione e Design di E-tree, che ha traslato il concept nel media tecnologico cercando di rispettare la sua valenza comunicativa: da una parte c'è l'essenzialità dell¹informazione (la scuola, gli eventi, i percorsi didattici, le opportunità), dall¹altra la referenzialità (l’Istituto, attivo nel mondo del design, è esso stesso opera di design con la sua presenza in Internet). Il design, in questo senso, è vissuto come progettazione, esaltazione di un prodotto, una forma, un’idea. In maniera pulita, chiara, di semplice comprensione, ma raffinata. Proprio come voleva Bruno Munari, il quale sosteneva che « Il progresso è quando si semplifica, non quando si complica ». « Il connubio tra Inkemodo e Bruno Munari non è casuale: l’artista, che ha solcato il Œ900 con il suo eclettismo, la sua ricerca dell¹essenzialità in tutte le arti figurative, nelle campagne pubblicitarie come nella creazione delle macchine, basava le proprie opere sulla semplicitಠspiega Stefano Meneghetti, art director di Inkemodo. « Lo stesso concetto di « semplicità » è stato realizzato da Inkemodo, che ha strutturato un sito come e vero proprio « ponte » tra la scuola e l¹esterno, artisticamente pregevole e professionalmente efficace. » Le discipline nelle quali gli studenti dell¹Istituto Statale di Arte Bruno Munari sono impegnati (design, architettura, arti visive, grafica e stampa, moda e costume, gioiello) hanno necessità, infatti, di essere proposte all¹esterno, per avvicinare le professionalità al mondo del lavoro. Www.isavv.it diventa così un momento di interazione e collaborazione tra chi studia e progetta il futuro (gli studenti) e chi il futuro lo sta costruendo concretamente (il mondo delle imprese). « Il team di Inkemodo ha puntato fortemente, nell¹ideazione del sito per l'Istituto Statale d'Arte Bruno Munari di Vittorio Veneto, sul concetto di interattività: la presenza on line della scuola non è statica, ma dinamica » ha affermato Matteo Forniz, responsabile di Inkemodo. « Studenti, insegnanti, stagisti, mondo delle imprese si compenetrano e si ritrovano on line, in uno scambio che arricchisce e che è particolarmente importante proprio perché si tratta di un ambito, quello artistico, in cui la comunicazione è uno dei pilastri, insieme al design." L’accostamento a Bruno Munari cui la scuola è dedicata da questo 2005 è stato anche l¹occasione per la presentazione di Inkemodo quale divisione che punta a fare, della progettazione, vero e proprio design. |
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LA NUOVA RELEASE DI VIGNETTE PORTAL ACCELERA LA REALIZZAZIONE DI PORTALI ALTAMENTE SCALABILI |
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Milano, 2 maggio 2005 - Vignette Corp. Ha annunciato la disponibilità generale di Vignette Portai release 7.2, una tra le più robuste soluzioni di portale destinate alle aziende che intendono approfittare dei vantaggi derivanti da un maggiore riutilizzo delle risorse tecnologiche, da un più rapido delivery delle applicazioni basate sul Web e da una maggiore capacità di identificare e sfruttare le risorse business-criticai. Questa nuova release del portale estende le tradizionali aree di specializzazione di Vignette legate a personalizzazione, gestione delle identità, reporting, collaborazione, gestione dei contenuti e integrazione delle applicazioni. Vignette Portai rappresenta un ulteriore passo avanti nella vision della società che punta a creare reali architetture Soa (Service-oriented Architecture) e permettere ai clienti di attivare portali su larga scala più velocemente che mai. Sebbene il concetto di Soa non sia nuovo, Vignette è tra i primi a offrire un prodotto che ne sfrutti i vantaggi. Vignette Portai fornisce alle aziende una piattaforma sulla quale possono assemblare rapidamente applicazioni attingendo a componenti basati su standard. Ciò permette di implementare velocemente nell'intero ambito aziendale soluzioni Web che incorporano applicazioni altamente complesse e ricche di dati. Vignette ha inoltre esteso la propria capacità di consumare applicazioni portlet standard di terze parti basate sullo standard Wsrp (Web Services for Remote Portiets), di cui Vignette ha contribuito alla definizione. Indipendentemente dal fatto che siano scritte in Java o .Net, le portiet Wsrp sono ugualmente utilizzabili attraverso Vignette Portai, aiutando così le aziende a raggiungere una superiore interoperabilità tra le diverse applicazioni di business. "Le architetture service-oriented dispongono di un forte potenziale per migliorare i ritorni sugli investimenti compiuti nelle risorse di elaborazione corporate, combinando informazioni e componenti applicativi per poi distribuirli nel contesto di un processo di business", ha dichiarato Brian Mcdonough, Research Manager of Enterprise Portai Software and Packaged Composite Applications di Idc. "Le aziende che vogliono intraprendere il deployment di nuovi portali o il consolidamento di quelli esistenti devono valutare i servizi e le capacità che servono per migliorare l'efficacia e l'efficienza del proprio personale. I vendor, che permettono di lanciare rapidamente deployment scalabili dal valore di business dimostrabile attraverso una piattaforma di portale integrata con un mix appropriato di funzionalità, ricorso agli standard e partnership tecnologiche, dovrebbero essere tenuti in forte considerazione". Man mano che le aziende adottano sistemi software, il contenimento dei costi attraverso l'integrazione delle funzionalità esistenti diventa un'esigenza prioritaria. Organizzare la business logic in servizi riutilizzabili secondo standard definiti permette di gestire con maggiore efficacia le operazioni aziendali. Ciò è possibile mediante l'assemblaggio di cruscotti customizzati, applicazioni self-service e contenuti personalizzati che forniscono una visione completa delle opportunità di fatturato, delle supply chain, delle interazioni con la clientela e di altro ancora. La combinazione tra il framework di aggregazione e presentazione di Vignette Portai con il supporto avanzato di applicazioni composite di Vignette Builder e con il framework per l'integrazione dei Web service di Vignette Business Integration Studio dà vita alla piattaforma per il delivery di servizi di cui le aziende hanno bisogno per gestire efficacemente i costi It e ottenere un vantaggio competitivo. Vignette Portai offre inoltre uno dei più ampi supporti di application server, database, sistemi operativi e directory utente aiutando i clienti a integrare dati e processi eterogenei e consolidare più siti. Vignette Portai è sufficientemente flessibile da riuscire a supportare sia le attuali infrastrutture tecnologiche che le esigenze del futuro. Con Vignette Portai i portali su larga scala che servono milioni di utenti registrati possono essere realizzati in tempi più rapidi, evolvere facilmente per supportare i mutamenti dei requisiti di business e garantire performance migliori nell'integrazione con directory utente di grandi dimensioni. "Riteniamo che Vignette sia all'avanguardia nel supportare le iniziative aziendali per l'integrazione di portale, il consolidamento di siti Web e l'aggregazione delle applicazioni grazie all'aderenza agli standard di settore e al supporto dei Web service", ha dichiarato Conieth O'connell, Chief Technology Officer di Vignette. "Da oltre sei anni i miglioramenti apportati a Vignette Portai nascono dal feedback espresso dai nostri clienti che mirano a incrementare la propria differenziazione competitiva mediante un'esperienza utente maggiormente completa. Il nostro obiettivo congiunto è quello di promuovere le efficienze nella creazione, nell'utilizzo quotidiano e nella gestione complessiva delle iniziative di portale mantenendo l'enfasi su scalabilità, facilità d'uso e rapidità di risultato". Vignette Portai release 7.2, che offre le funzionalità di portale di quinta generazione secondo la definizione data dai principali analisti di settore, estende le proprie caratteristiche con le seguenti novità: Superiori funzionalità di ricerca che permettono agli utenti di sottoporre a query un'ampia gamma di fonti dati interne ed esterne come Microsoft Exchange Server, Lotus Notes, database relazionali, file system e siti Web. Le query di ricerca sono combinabili su diversi indici fornendo interfacce per la ricerca all'interno di più repository gestite e non. Capacità di derivare regole di personalizzazione da più fonti dati facilitando una maggior segmentazione e definizione del pubblico. Capacità di collegare gli attributi di personalizzazione ai dati attinti dai vari sistemi aziendali ottenendo flessibilità nel modo in cui le informazioni dell'utente vengono definite e condivise all'interno dell'azienda. Tale capacità risulta particolarmente utile nelle extranet distribuite o nelle intranet su larga scala. Vignette Dynamic Portai Module, componente complementare che modifica radicalmente il procedimento di creazione e distribuzione dei siti di portale content-centric. Questa tecnologia di integrazione tra Vignette Portai e Vignette Content Management contribuisce ad abbattere i costi di amministrazione del portale e offre agli utenti una personalizzazione a richiesta che fa leva su tempiate riutilizzabili per distribuire a fasce di pubblico altamente segmentate set differenti di dati provenienti da Vignette Web Content Management. Ciò può ridurre notevolmente i costi legati alla rapida realizzazione di portali dotati di elevati volumi di contenuti e basati su pochi tempiate altamente flessibili. Integrazione con Vignette Records and Documents mediante portiet basate sullo standard Jsr-168. Queste portiet forniscono accessi alle funzioni di case management e gestione di documenti nei siti intranet implementati nell'ambito di Vignette Portai senza necessità di scrivere codice custom. Gli utenti del portale possono effettuare ricerche all'interno di più repository tramite un'unica query e integrare il delivery del loro lavoro tramite un'unica interfaccia integrata. La nuova versione di Vignette Portai migliora infine il supporto del deployment di portali distribuiti a livello globale. La release comprende la capacità di sincronizzare i vari cluster di portale permettendo alle aziende di mantenere allineati i contenuti di più portali installati in aree geografiche differenti. Vignette Portai implementa anche un'Api per componenti amministrativi utilizzabile per incapsulare applicazioni Web integrabili nella console amministrativa di Vignette Portai fornendo una singola interfaccia di gestione universale per tutte le applicazioni Web. |
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LA GESTIONE DEL PERSONALE: UNA VISIONE A TUTTO CAMPO PER IL SOFTWARE DI INAZ OGGI, I PRODOTTI DELLA SOFTWARE HOUSE MILANESE GESTISCONO GIÀ 2 MILIONI DI LAVORATORI E DUECENTO CONTRATTI DIVERSI |
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Milano, 2 maggio 2005 - Semplificare una materia complessa, che anno dopo anno è andata aumentando le possibili variabili, ma nello stesso tempo passare da una logica puramente ‘amministrativa’ ad una di gestione sempre più in tempo reale, integrata con gli altri aspetti di vita dell’azienda. E’ questo il compito di una nuova generazione di strumenti software, che nel pacchetto paghe.Net di Inaz trovano l’esemplificazione allo stato dell’arte. Compito primo di soluzioni per l’amministrazione del personale è tradizionalmente dominare la complessità: una complessità che è andata aumentando nel tempo. Nuove normative, nuovi sistemi contributivi e previdenziali, diverse tipologie di inquadramento contrattuale, l’assoggettamento alle stesse norme e procedure dei lavoratori dipendenti anche di chi dipendente non è, ivi compresi gli amministratori di società, sono tutti elementi che hanno reso ancora più irto un quadro di per sé dinamico e in evoluzione. Un solo dato può rendere l’idea dell’ampiezza di questo panorama, che come ogni panorama che si rispetti trova in Italia una ricchezza di articolazioni e di variabili decisamente superiore alla media: il numero di varianti contrattuali previste dai pacchetti applicativi di Inaz, la maggiore delle aziende interamente specializzate in questo settore, arriva a duecento. Tutto questo, naturalmente, senza considerare ulteriori elementi di personalizzazione che possono derivare da contrattualistiche aziendali, di reparto, individuali, o altre situazioni particolari, come accordi per dipendenti provenienti da aziende acquisite, modifiche riguardanti dipendenti entrati in azienda o in un certo ruolo dopo una certa data, ecc. Ma ai software di nuova generazione, oltre alla precisione, alla velocità di esecuzione, alla capacità descrittiva e al costantemente adeguamento normativo, si chiede sempre più di essere uno strumento di gestione. Così come in altre aree gestionali, si è passati dalla distinta base della produzione ai programmi di supply chain management Scm e dalla gestione vendite ci si è estesi verso le relazioni estese con la clientela (Crm), anche nelle risorse umane ci si sposta sempre più dall’amministrazione (l’elaborazione dell’atto amministrativo) alla gestione completa delle risorse umane (Hrm). In quest’ottica, Clienti, Fornitori, Collaboratori sono sempre più i pilastri di riferimento della gestione aziendale, ma proprio l’area dell’Hrm propone sfide tra le più rilevanti combinando la necessità delle incombenze amministrative, del rispetto di una normativa articolata e dinamica, e le prospettive di una visione proattiva, in un’ottica di analisi, pianificazione, previsione. Grazie alla moderna architettura basata sulla più recente piattaforma software Microsoft orientata al mondo web e alla programmazione ad oggetti, che consente di configurare diversi moduli interfacciandoli tra di loro come un “Lego”, il nuovo pacchetto Inaz paghe.Net è in grado di unire queste due esigenze: amministrazione e gestione plurifunzionale. La piattaforma aperta permette di far leva sull’enorme esperienza maturata negli anni dal patrimonio di soluzioni software di Inaz, facilitando anche la transizione dalla generazione precedente a quella odierna. L’adozione di un sistema avanzato di accesso ai dati, basato sul linguaggio del web, permetterà di utilizzare i più diffusi database sul mercato, agevolando così l’integrazione tra prodotti diversi. Grazie a queste caratteristiche, orientate ai “processi” più che alle tradizionali “Funzioni”, paghe.Net non è solo un prodotto: è una visione di sviluppo, un ‘ambiente’ nel quale le diverse attività a vario titolo legate alla gestione del personale, possono essere collegate e animare una base informativa in continuo sviluppo e flessibile. Nell’ambito di questa visione, diversi moduli andranno quindi ad aggiungersi, forniti da Inaz, o da altre aziende o anche utenti evoluti che potranno accedere ad un ambiente di sviluppo standard. In questo modo, per esempio, attorno alle applicazioni centrali di natura amministrativa, si potrà raccogliere tutte le informazioni che si accumulano nel tempo, permettendo anche di organizzare una migliore conoscenza della risorsa umana. Un’azienda potrà per esempio raccogliere i dati delle candidature, a partire dai curricola spontaneamente inviati, mantenere in modo ordinato le informazioni relative alla selezione del personale (es. Gli esiti di colloqui o prove successive), la documentazione necessaria per l’assunzione, nonché le informazioni che nel corso della vita aziendale potranno riguardare accordi individuali, eventuali corsi di formazione, avanzamenti di carriera. Oltre a gestire centinaia di fattispecie contrattuali diverse, il programma comprende una vastissima modulistica: centinaia di documenti che possono essere generati in modo automatico per le esigenze più disparate. Il passaggio dall’amministrazione alla gestione in senso lato è, naturalmente, un formidabile supporto all’attività aziendale, ma proprio per questo occorre disporre di strumenti il più possibile interattivi. Grazie al suo orientamento al web e alle reti, paghe.Net può essere residente sui server aziendali, alimentando il database relazionale esistente, o interfacciandosi con il sistema Erp (Enterprise Resource Planning) dell’azienda stessa. Oppure, potrà essere residente sui sistemi di un centro servizi esterno, che potrà essere il consulente del lavoro o l’associazione di categoria. Ma un’altra possibilità ancora è quella di avere le applicazioni residenti sui server di Inaz stessa. Con paghe.Net, Inaz compie uno degli annunci più rilevanti mai realizzati nel settore. Ne potranno beneficiare aziende ed organizzazioni di ogni tipologia e di ogni dimensione, dallo studio professionale, al centro di elaborazione per conto terzi, fino all’azienda con migliaia o decine di migliaia di dipendenti, con più siti, sedi distaccate, società controllate. Mai, nel settore, si è registrata una combinazione così estesa di competenze normative, capacità consulenziali, tecnologie software. Obiettivo: aiutare le aziende a crescere e a meglio valorizzare la più preziosa delle risorse: quella umana. |
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D-LINK EUROPE E INTEL CONDIVIDONO LA VISIONE DELLA “CASA DIGITALE” ALL’INTEL SOLUTIONS SUMMIT 2005 |
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Milano, 2 maggio 2005 – D-link, attiva nella progettazione e sviluppo di tecnologie e soluzioni per la connettività di rete e la comunicazione rivolte ai mercati consumer, Pmi ed enterprise, è “Gold Sponsor” all’Intel Solutions Summit che ha luogo in Irlanda in questi giorni. Le soluzioni per il Digital home e per l’ufficio riflettono le strategie chiave di quest’anno per D-link e Intel: entrambe le società riconoscono quanto siano importanti e rapidi gli sviluppi tecnologici negli ambienti della casa e dell’ufficio. “Intel riconosce il valore della visione di casa digitale e mira a condividerla con la propria rete di Premier Provider in ogni singolo paese”, ha affermato Kevin Wen, presidente di D-link Europe Ltd. “Per D-link, questa è l’occasione giusta per cavalcare le opportunità del mercato e supportare Intel con un portfolio degno di nota, dimostrando ai partner quanto le soluzioni wireless per la casa e l’ufficio siano all’avanguardia”, ha proseguito Wen. “D-link si concentrerà su una ancora più estesa gamma di soluzioni: dal digital home, al wireless, allo switching gigabit desktop, fino al Voip. Queste soluzioni possono essere implementate indipendentemente o integrate per un «set-up» di rete più sofisticato”, ha concluso Wen. “Per Intel, il supporto e la cooperazione di D-link di rendere disponibili soluzioni tecnologiche leader di mercato alle aziende europee, è molto importante” – è quanto ha affermato Maurits Tichelman, Intel’s Director of Sales and Distribution, Reseller Channel Operations Emea. “Il nostro obiettivo di creare soluzioni di mobilità wireless e piattaforme aziendali ad alte performance, sicure e maneggevoli genererà un’offerta decisamente persuasiva per i clienti di D-link”. Nel corso del 2005 D-link Europe Ltd. Lancerà, a livello pan-europeo, il nuovo programma per i partner studiato specificatamente per supportare i value added solution providers. Il pubblico presente all’Intel Solutions Summit è ideale per D-link Europe Ltd. Per promuovere l’ampio portfolio di soluzioni che vanno a completare l’offerta di prodotto di Intel. |
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