|
|
|
MERCOLEDì
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Maggio 2005 |
|
Pagina3 | |
|
SEI LEADER DELL’ UE PROPONGONO DI CREARE UNA BIBLIOTECA DIGITALE EUROPEA ON LINE |
|
|
|
|
|
Bruxelles, 4 maggio 2005 - In una lettera indirizzata all'attuale Presidente del Consiglio dell'Unione europea Jean-claude Juncker e al Presidente della Commissione José Manuel Barroso, i leader di Francia, Italia, Spagna, Germania, Polonia e Ungheria hanno proposto di rendere consultabili online, in una biblioteca digitale europea, le opere contenute in alcune biblioteche d'Europa. Diciannove delle principali biblioteche europee appoggiano il progetto, considerato una risposta alla notizia di Google che, nel dicembre 2004, aveva annunciato l'intenzione di digitalizzare i volumi di cinque tra le più importanti biblioteche accademiche e scientifiche e renderli consultabili online. "Il patrimonio delle biblioteche europee è ineguagliabile per ricchezza e varietà" hanno dichiarato nella lettera i capi di Stato e di governo. "Ma se non viene digitalizzato e reso accessibile online, questo patrimonio domani potrebbe non riuscire a svolgere il suo ruolo determinante nella futura geografia della conoscenza." Secondo i sei leader, gli sforzi in atto dovrebbero essere coordinati. Hanno osservato che molte biblioteche possiedono già opere digitalizzate, ma ritengono che il risultato di questo lavoro debba essere disponibile su una rete online "per creare ciò che si potrebbe definire una biblioteca digitale europea." |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FIN PART: INCARICA IL PROF. AMODIO PER LA PRESENTAZIONE DI QUERELA PER DIFFAMAZIONE CONTRO DUE ORGANI DI STAMPA |
|
|
|
|
|
Milano, 4 Maggio 2005 - Gianni Mazzola, Presidente ed Amministratore Delegato di Fin.part S.p.a., amareggiato per la leggerezza con cui lo sforzo di tutelare migliaia di lavoratori ed il destino di aziende preziose è stato messo in burla attraverso un disinformato e capzioso attacco alla sua persona, ha dato incarico al Prof. Ennio Amodio, per conto di Fin.part ed a titolo personale, di presentare una querela per diffamazione aggravata in relazione agli articoli pubblicati, rispettivamente, da Milano Finanza il 30 Aprile e dal Corriere della Sera il 3 Maggio 2005. L'impegno profuso ai fini della ristrutturazione del Gruppo, già pervenuto ad oggettivi e cospicui risultati documentati dai contratti conclusi, è presentato nei due articoli in modo distorto, finendo per risultare di notevole pregiudizio per Fin.part e gravemente lesivo della reputazione del suo Amministratore. Sfigurare la realtà con gratuiti giudizi liquidatori aventi la presunzione di anticipare decisioni che spettano solo all’Autorità Giudiziaria sulla base di informazioni ben più complete ed oggettive, erode la tolleranza di cui il diritto di cronaca e di critica, nella sua garanzia costituzionale, omaggia anche la disinformazione involontaria. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GRUPPO MONDO TV: ACCORDO CON ARCADIA GROUP PER LA CESSIONE IN LICENZA TEMPORANEA IN GRECIA E CIPRO DELLA "OLD LIBRARY" DI PROPRIETÀ |
|
|
|
|
|
Roma, 4 maggio 2005 - Mondo Tv - primario Gruppo attivo in Europa nella creazione, realizzazione e distribuzione di "cartoons" per televisione e cinema e attivo nei settori correlati - ha siglato con la società greca Arcadia Group (con sede ad Atene e operante nella distribuzione home video e duplicazione di supporti Dvd) un accordo per la cessione in licenza temporanea della "old library" di proprietà (ovvero composta dalle produzioni passate ma non da quelle future) per Tv e home video per i soli mercati di Grecia e Cipro. L'accordo - della durata di 7 anni dalla consegna del prodotto - ha un valore complessivo di oltre 1,1 milioni di Euro e prevede la cessione in licenza di un totale di 1.611 episodi animati della durata di mezz'ora ciascuno (tra cartoons giapponesi, titoli classici e ultime produzioni realizzate) e 10 lungometraggi animati; i diritti di sfruttamento sono esclusivamente in lingua Greca, con l'aggiunta della lingua inglese solo per Dvd. Dal punto di vista economico, il pagamento da parte di Arcadia Group a favore di Mondo Tv S.p.a. Avverrà attraverso la messa a disposizione dell'attività di duplicazione di Dvd che Mondo Tv venderà alla propria controllata Mondo Home Entertainment per le proprie produzioni. L'attività di duplicazione è stata valorizzata ai consueti prezzi di mercato applicati a livello internazionale. L'accordo descritto presenta significativi vantaggi per il Gruppo Mondo Tv: la possibilità di proseguire la commercializzazione della old library di proprietà a valori importanti anche in mercati attualmente non considerati strategici, nonché di consentire alla propria controllata Mondo Home Entertainment la duplicazione dei supporti secondo standard qualitativi elevati, attività fondamentale del proprio business di distribuzione di home video in formato Vhs e Dvd e che sarà a sua volta regolata economicamente da Mondo He con la propria casa madre Mondo Tv . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L’INSTITUTE FOR PUBLIC RELATIONS STATUNITENSE CREA UN NUOVO CORPO DI CONOSCENZE DELLE RELAZIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI L’ITALIANO TONI MUZI FALCONI, PAST PRESIDENT DELLA FEDERAZIONE RELAZIONI PUBBLICHE ITALIANA (FERPI), UNICO COMPONENTE DELL’EUROPA CONTINENTALE |
|
|
|
|
|
Milano, 4 maggio 2005 - Le relazioni pubbliche internazionali saranno oggetto di nuove e intense ricerche da parte di una commissione appositamente istituita dall' Institute for Public Relations statunitense. La commissione avrà il compito di esaminare e documentare le basi scientifiche su cui poggia questo tipo di attività, operando una distinzione tra “ciò che si sa” e “ciò che non si sa” attraverso un effettivo lavoro di ricerca scientifica. L’istituto si prefigge, da un lato, di poter dire a professionisti, educatori e studenti dove e come trovare le conoscenze fondamentali esistenti, e dall’altro, di sviluppare le priorità per la ricerca futura. L’istituto opererà come raccoglitore e organizzatore per le valutazioni iniziali della commissione e per i successivi progetti di ricerca. La nuova iniziativa esaminerà la pratica internazionale dal punto di vista del suo contributo al mondo imprenditoriale e alle relazioni internazionali. Le pubblicazioni dell’Istituto - una fondazione indipendente con sede nell’Università del Florida College of Journalism and Communications – saranno disponibili gratuitamente sul sito www.Instituteforpr.com. “Le priorità di studio che pubblichiamo serviranno a indirizzare il nostro programma di ricerche incoraggiando contemporaneamente studiosi e laureati a prendere in considerazione i temi trattati al momento di pianificare a loro volta le proprie ricerche”, ha affermato Louis C. Williams, presidente del Comitato di Ricerca dell’Istituto e presidente di L.c. Williams & Associates. Il nuovo organismo sarà formato da studiosi e ricercatori internazionali quali Toni Muzi Falconi, dell’Università di Udine e già past president della Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, Dean Kruckeberg, Università del Northern Iowa, Usa; Juan Carlos Molleda, Università della Florida, Usa; Krishnamurthy Sriramesh, Nanyang Technological University, Singapore; Katerina Tsetsura, Universita dell’Oklahoma, Usa; Gloria S. Walker, Iabc Research Foundation and Webster University, Tailandia; e Jon White, Henley Management College, Regno Unito. I membri del consiglio dell’Istituto che si uniranno alla commissione sono Peter D. Debreceny, vice presidente Corporate Relations, Allstate Insurance; Robert W. Grupp, vice presidente Corporate and Public Affairs, Cephalon, Inc.; Sandra Macleod, Ceo, Echo Research; e Frank Ovaitt, presidente e Ceo, Institute for Public Relations. L’institute for Public Relations è una fondazione indipendente che si occupa della scienza su cui si basano le attività di Relazioni Pubbliche. Il suo scopo è quello di stabilire e documentare le basi intellettuali di tale disciplina e di veicolare le relative conoscenze a un pubblico più vasto, rendendole disponibili e quindi utili a professionisti, educatori, ricercatori e ai clienti per cui essi lavorano. Www.instituteforpr.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA CAROVANA DEL ROAD SHOW UNIFERPI ARRIVA A PERUGIA E ROMA ULTIME DUE TAPPE DELLA PRESENTAZIONE ITINERANTE DEL FESTIVAL MONDIALE DELLE RELAZIONI PUBBLICHE |
|
|
|
|
|
Gorizia, 4 maggio 2005 - Il Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche arriva alle Università di Perugia e di Roma, grazie al road show di presentazione che è curato da Uniferpi, la sezione studenti della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana in collaborazione con i locali atenei. Dopo Genova, Gorizia e Trieste, è ora la volta di Perugia che sarà tappa dell’evento itinerante venerdì 6 maggio alle ore 15, nell’Aula 1 del Palazzo ex segreterie studenti, in via Elce di sotto. All’incontro saranno presenti Toni Muzi Falconi, coordinatore del Festival, il Prof. Paolo Mancini professore ordinario di Sociologia della Comunicazione, di Teoria e Tecniche della comunicazione di massa e Teoria e tecniche della comunicazione pubblica, il Prof. Giuseppe Facchetti, docente di Comunicazione d’Impresa, la Dott.ssa Laura Marozzi, responsabile della Comunicazione e Relazioni Esterne Università degli Studi di Perugia e Referente Ferpi per l’Umbria e Simona Schina, responsabile Uniferpi. Il road show si concluderà quindi a Roma lunedì 9 maggio alle 15, nell’aula 9 della sede della facoltà di Scienze della Comunicazione in via Principe Amedeo 184. L’incontro romano si terrà durante il corso del Prof. Luigi Mariano, docente di Comunicazione d’Impresa e avrà come relatori Toni Muzi Falconi e Simona Schina, i quali racconteranno agli studenti programma e contenuti del Festival. Filo conduttore anche di questi due incontri è infatti “Comunicare per la diversità, con la diversità, nella diversità”, tema del Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche che si terrà a Trieste dal 28 al 30 giugno prossimi e che sarà presentato ufficialmente mercoledì 11 maggio. Www.wprf.org |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
E’ FIRMATO LANCIA YPSILON IL PRIMO SPOT INTERATTIVO SUL DIGITALE TERRESTRE RAI |
|
|
|
|
|
Milano, 4 maggio 2005 - E’ in onda da lunedì 2 maggio, lo spot interattivo “Lancia Ypsilon Uau”, apripista di questo format sul digitale terrestre Rai. I telespettatori dotati di set top box per Dtt potranno attivare dallo spot un'area interattiva che consentirà di ottenere maggiori dettagli sullo spot e di richiedere un Cd con contenuti interattivi legati al mondo Ypsilon. Lo spot affianca l’altro format interattivo, il “banner più Dal” (Dedicated Advertiser Location), in onda già dall’11 aprile all'interno della Guida del digitale terreste Rai. Quello di Lancia Ypsilon è il primo spot interattivo programmato sui canali digitali Tv della Rai con diffusione perciò sull'intero territorio nazionale, che fa seguito alle altre sperimentazioni pubblicitarie sul Dtt di questi mesi: la prima telepromozione interattiva trasmessa nel marzo scorso e diverse esperienze di banner più Dal. “Creare competenze, sperimentare, rendere concreti nuovi registri di comunicazione, è un lavoro importante e collettivo che impreziosisce il prodotto digitale terrestre e che esplicita il ruolo di servizio pubblico della Rai” - spiega Roberto Sergio direttore di Rai Nuovi Media. E Stefano Colombo, direttore commerciale di Sipra, aggiunge: - “Avevamo promesso ai nostri clienti che la sfida di scoprire le potenzialità comunicative di questo nuovo mezzo ci avrebbe visto al loro fianco sin dalle prime sperimentazioni: stiamo portando avanti il progetto con passione e impegno e i primi risultati di questo lavoro di informazione ed autoformazione stanno arrivando”. “Un prodotto come Lancia Ypsilon, con questa sua nuova campagna Uau, creativamente molto coraggiosa, non poteva non essere in prima linea nella sperimentazione di una modalità di comunicazione così innovativa, orientata ad incrementare la relazione con il cliente finale” – commenta Antonio Baravalle, Responsabile Brand & Commercial Lancia. La campagna interattiva, che porta la firma dell’agenzia Edvi, società del gruppo Armando Testa, dedicata alla comunicazione interattiva (direttori creativi German Silva, Ekhi Mendibil, Haitz Mendibil , art copy Francesco Milanesio e Jenny Robatto) ed è stata pianificata da Fiat Media Center, potrà partecipare ad I-spot il primo premio per la pubblicità interattiva sul digitale terrestre promosso da Rai e Sipra, e aperto, per questa prima edizione “laboratorio”, anche a prototipi realizzati con finalità sperimentali e mai andati in onda. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CLUB FAI DA TE AGIP NUOVO SPOT FIRMATO GREY WORLDW |
|
|
|
|
|
Milano, 4 maggio 2005 - Grey Worldwide realizza la campagna per la nuova promozione Club “Fai da Te” Agip La sede romana di Grey Worldwide ha ideato e realizzato una campagna Tv e radio per la promozione Club “Fai da Te” Agip, on air a partire da domenica 1 maggio. Dopo il grande consenso dello scorso anno, Agip riparte con il suo programma di fidelizzazione, quest’anno ancora più ricco e premiante: telefoni cellulari Umts di ultima generazione e fino a 80 euro di carburante in omaggio. La strada creativa scelta da Antonio Maccario, Direttore Creativo Esecutivo di Grey Worldwide, con Stefano Marini, art director e Alessia Crocini copywriter, è stata quella di dare continuità agli ultimi spot realizzati per la promozione Agip: il robot sky lander, scomparso e ritrovato in una stazione di servizio Agip, questa volta è tornato da dove era partito. Entusiasta della promozione, ha deciso di aprire un’avveniristica stazione di servizio Agip su Marte. Lo spot si apre infatti sulla landa deserta del Pianeta Rosso, dove un gruppo di astronauti di una Missione terrestre è alla ricerca di nuove forme di vita. All’improvviso, un rumore indecifrabile entra nelle loro cuffie e rompe il silenzio extraterrestre. Gli eroi seguono il segnale che si fa sempre più forte. Ed ecco che davanti ai loro occhi appare qualcosa di assolutamente imprevedibile: una stazione di servizio Agip spaziale dove due teneri fidanzati, una bellissima aliena e un marziano buffo e goffo, dopo aver fatto rifornimento alla loro astronave, stanno ritirando un telefono cellulare Umts. Il Gestore è proprio il simpatico robot sky lander che adempie zelante al suo nuovo lavoro. In pochi secondi con un rapido svolgersi degli eventi, gli astronauti si trovano a comunicare con le nuove forme di vita, in particolare con una, la bellissima aliena, che dopo aver socializzato riparte con la sua veloce astronave. Ma invece di trovare la sua dolce metà marziana accanto, ci sorprendiamo a scoprire uno degli astronauti. Il marziano, visibilmente contrariato, abbandonato e lasciato da solo a terra, appare sul nuovo telefono cellulare Umts della compagna aliena vinto in premio. Fa da colonna sonora a questa commedia dei tempi moderni una rivisitazione Pop di una famosissima canzone dei Matia Bazar cantata da Antonella Ruggero “Solo Tu” che dà anche il tema all’intera campagna “Club Fai da te Agip. Solo tu mi sai dare tanto”. La maggior parte del film è lavorato in 3D. Sono stati interamente realizzati personaggi come il marziano abbandonato, il robot, la stazione di servizio e l’astronave. Un duro lavoro che ha richiesto circa quattro settimane di post produzione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VODAFONE ITALIA CONFERMA MINDSHARE AGENZIA MEDIA |
|
|
|
|
|
Milano, 4 maggio 2005 - Vodafone Italia al termine della consultazione avviata nei mesi scorsi ha riconfermato Mindshare come Agenzia Media fino al 2006. In base all'accordo Mindshare gestirà l'intero budget media di Vodafone Italia e la relativa pianificazione su tutti i mezzi di comunicazione (Tv, radio, stampa, affissioni, internet). Per il 2006 Vodafone Italia ha deciso di avvalersi anche della consulenza strategica di Muraglia Calzolari e Associati sui progetti multimediali dedicati ai target piu' ristretti. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOKYO FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO: SUCCESSO PER AMELIO |
|
|
|
|
|
Tokyo, 4 maggio 2005 - Successo di pubblico per il Festival del Cinema italiano, curato da Aip-filmitalia, che si è aperto il 29 aprile in Giappone. Contesi i 600 posti della sala Asahi Hall di Tokyo dove veniva proiettato Le chiavi di casa di Gianni Amelio. Tra gli altri film in rassegna il pluripremiato Le conseguenze dell'amore (5 David) e Dopo mezzanotte. La Vª edizione del Festival di Cinema italiano a Tokyo si è con la proiezione del film Le chiavi di casa di Gianni Amelio. Alla gremita cerimonia ufficiale di apertura era presente l'Ambasciatore italiano a Tokyo e la folta delegazione artistica italiana, accompagnata dal presidente di Aip-filmitalia Giovanni Galoppi, a cui domani si aggiungeranno gli artisti nominati ai David, Maya Sansa, Stefano Accorsi, Davide Ferrario e Giorgio Pasotti. Entusiastica è stata la partecipazione del pubblico giapponese. Fin dalle prime ore della mattina una lunga fila si è formata per assistere al film di Silvio Soldini Agata e la tempesta, prima proiezione della rassegna. "E' straordinario afferma Galoppi - vedere l'entusiasmo del pubblico giapponese in fila, fin dalla prima proiezione, per assistere al film. Ritengo che lo straordinario successo del cinema italiano in questo importantissimo mercato, dia senso al lavoro e agli sforzi che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento." |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A MILANO IL 21 E 22 MAGGIO 1° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI GRAFOLOGIA UNIAMO L'EUROPA ATTRAVERSO LA SCRITTURA GRAFOLOGI A CONVEGNO PER RIBADIRE IL VALORE DI UNA SCIENZA CHE STUDIA I "SEGNI" DELLA PENNA PROIETTANDOSI NELL'ANIMO UMANO |
|
|
|
|
|
Milano, 4 maggio 2005 - Bastano poche parole scritte con una penna su un foglio di carta bianca per far emergere carattere, personalità e inclinazioni. Da ormai diversi anni la scienza grafologica è utilizzata dai consulenti selezionatori aziendali per l'assunzione di personale, mentre in campo diagnostico e di orientamento le scritture dei bambini e degli adolescenti rivelano con chiarezza capacità e disagi. Il consulente grafologo è ormai a tutti gli effetti ritenuto un professionista esperto, che, valutando la scrittura attraverso parametri e segni ormai codificati da più di cento anni, è in grado di tracciare una vera e propria fotografia della persona: la scrittura è, infatti, un test proiettivo "a tutto tondò", come dicono gli esperti, che si evolve e cambia secondo il percorso esistenziale dello scrivente. Per fregiarsi della qualifica di grafologo serve un diploma, che viene assegnato al termine di un corso di specializzazione triennale, o di una laurea breve in consulenza grafologica o tecniche grafologiche; anche il corso di laurea ha durata triennale ed è presente attualmente solo nell'Università di Urbino. Nata in Francia a fine `800, la disciplina grafologica è entrata così a far parte di diritto delle scienze che studiano l'animo umano e sempre più ampio è il suo campo d'applicazione. Arigrafmiiano, Associazione di Ricerca Grafologica, fondata nel 1981 a Roma, come gruppo corrispondente della Société Frangaise de Graphologie, promotrice di un corso triennale riconosciuto per il conseguimento del titolo di grafologo, organizza per il 21 e il 22 maggio prossimi il 1° Congresso Internazionale Di Grafologia Citta' Di Milano. L'evento annovera gli autorevoli patrocini del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura e dell'International Association of Lions Clubs - Distretto 108 Ib4 con le qualificanti sponsorizzazioni di marchi come Mont Blanc, Burgo, Edizioni Boria e Lasergrafica Polver. "L'europa unita tra speranze ed inquietudini: il ruolo della grafologia nella creazione di una comune identità" è il titolo della due giorni di convegno in programma presso la, sala congresso del Grand Visconti Palace di viale Isonzo, 14 a Milano. Al tavolo dei relatori alcuni tra i maggiori esperti europei della materia si confronteranno su tematiche quali le scritture dei popoli europei, la teoria e la pratica grafologica, l'uso del messaggio manoscritto nella rieducazione alla scrittura, la formazione e l'etica professionale del grafologo. "E' la prima volta che in Italia si svolge un evento così importante e qualificato - sottolinea Elena Manetti, presidente Arigrafmilano - La scrittura è strumento personale, ma anche espressione di un'immagine e di un linguaggio collettivo, per questo pensiamo possa modularsi per divenire comune elemento d'identità europea. Il nostro congresso propone, attraverso il ruolo della grafologia, un'importante occasione di confronto su molti temi attuali della nuova Europa: l'elaborazione dei modelli scolastici, l'analisi del disagio giovanile, il linguaggio dei media, le nuove tendenze professionali condizionate e create dalla mobilità, la libertà di scelta professionale, la nuova creatività dei giovani, le conseguenze sociali ed individuali dell'allungamento della vita e del generale invecchiamento della popolazione europea. Insomma, una buona occasione di incontro e di confronto in un momento socio-economico certamente non facile". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INCONTRO ALLA FIERA DEL LIBRO DI TORINO LE INVASIONI DI CAMPO DEL LIBRO DI SCENA A TORINO IN OCCASIONE DELL'INCONTRO SARÀ PRESENTATA LA NUOVA RIVISTA FREE PRESS 'LEGGERE TUTTI' |
|
|
|
|
|
Torino, 4 maggio 2005 - Il libro, dai tradizionali luoghi di acquisto e consultazione, si sposta in spazi fino a ieri impensabili. Dopo aver invaso le edicole e i supermercati, oggi arriva nei ristoranti, nei wine bar, nei locali trendy. Anche le grandi griffe della moda hanno scoperto il libro: così, ad esempio, da Armani in un apposito corner è possibile consultare e acquistare bellissimi volumi dedicati al fashion system. I libri dopo aver fatto alcuni anni fa timidamente ingresso nei musei, hanno allargato il loro spazio ed oggi le entrate dei bookstore rappresentano una buona parte degli introiti complessivi dei musei. I libri e le librerie, inoltre, si espandono nelle periferie delle grandi città. A Roma il Comune ha incentivato e favorito l'apertura di decine di librerie in luoghi a diversi chilometri dal centro città e queste stanno registrando un notevole successo. Ma non è solo un'occupazione di spazi fisici quella del libro. Fiction e trasmissioni televisive diventano libri di successo con centinaia di migliaia di copie di tiratura, invertendo così un processo che vedeva il libro ispirare film e sceneggiati. Eppure, malgrado l’allargamento degli spazi e con le decine di milioni di libri allegati ai quotidiani e venduti in edicola, la lettura non cresce o cresce molto meno di quello che ci si potrebbe aspettare in considerazione dell'incremento delle tirature. E' questo il paradosso del libro: è diventato di moda, ma più come oggetto che come effettiva fruizione. Perché tutto ciò? L'analisi di questo fenomeno sarà al centro dell'incontro organizzato da Agra al prossima Fiera del Libro di Torino sul tema 'Le invasioni di campo del libro e nuovi strumenti per la diffusione della lettura' che si terrà alle ore 12.30 del 5 maggio. Durante l'incontro, coordinato dal Prof. Michele Mirabella, sarà anche presentata 'Leggere Tutti', la prima rivista free press dedicata al libro che, con una tiratura di 100.000 copie, sarà distribuita gratuitamente in librerie, biblioteche ed altri luoghi di cultura. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
“I SANTI E KAROL” CON IL VOLUME DEL VATICANISTA RAI FABIO ZAVATTARO, SI È APERTO LUNEDÌ 2 MAGGIO, IL CICLO DI CONFERENZE ORGANIZZATO DALL’OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI SULLE PIÙ RECENTI OPERE LETTERARIE DEDICATE AL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II E AI PROBLEMI DELLA CHIESA |
|
|
|
|
|
Roma, 4 maggio 2005 - A trenta giorni esatti dalla scomparsa di Giovanni Paolo Ii, in occasione del primo ciclo di conferenze organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi sulle più recenti opere letterarie dedicate a Wojtyla, vaticanisti ed esponenti del mondo della Chiesa si sono trovati ieri per ricordare il pensiero del Papa sulla santità. Spunto per le riflessioni è stata la presentazione del libro del vaticanista Rai Fabio Zavattaro “I santi e Karol”, in un giorno, quello del trigesimo della morte del compianto Santo Padre, che ne ha esaltato le tematiche quantomai attuali. Nel giorno delle sue esequie, la folla lo ha più volte acclamato “santo”. Da più parti si sono elevati appelli e testimonianze affinché vengano riconosciute le virtù eroiche di Giovanni Paolo Ii. Il libro (Ancora Edizioni, 183 pagine, 14,50 euro), scritto prima della morte di Papa Wojtyla, è dedicato ai santi e alle sante da lui proclamati e apre una finestra sui venticinque anni del suo pontificato, sul suo modo di vivere e di governare la Chiesa, ma anche sulla realtà stessa della Chiesa del nostro tempo. Nel libro l’autore affronta la peculiarità del pontificato di Giovanni Paolo Ii, caratterizzato dalla proclamazione di 1338 beati e 482 santi. Una decisa accelerazione dei processi di beatificazione e canonizzazione, che ha rappresentato uno degli aspetti più significativi del lungo pontificato di Wojtyla. “Nel volume – ha affermato alla presentazione S.em.za Cardinale Josè Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi – Fabio Zavattaro ci fa percorrere i tanti sentieri della ricerca di santità e ci fa conoscere i santi più amati da Wojtyla”. Per Giovanni Paolo Ii la Santità aveva un ruolo fondamentale nella Chiesa, essendo la pienezza e il traguardo a cui sono chiamati i fedeli in ogni condizione. “La strada verso la santità – ha affermato il Cardinale Saraiva Martins - è percorribile da tutti, ognuno può essere santo nel quotidiano: santità significa fare in modo straordinario le cose ordinarie della vita quotidiana”. E a quanti, a margine della presentazione, gli chiedevano lumi a proposito della canonizzazione di Giovanni Paolo Ii, il porporato ha risposto: “Non posso far altro che ricordare che, secondo le norme giuridiche, bisogna aspettare cinque anni dopo la morte. Ovviamente, però, il Papa può dispensare da questa norma, quindi se Benedetto Xvi lo riterrà opportuno, la dispensa può esserci”. Pur ricordando Giovanni Paolo Ii come “Vangelo vivente e modello di santità”, il cardinale ha tuttavia ammonito a “non confondere l’immagine da lui lasciata e le acclamazioni popolari avvenute l’8 aprile in Piazza San Pietro con un processo di canonizzazione ufficiale”. Il professor Augusto D’angelo, dell’Università La Sapienza di Roma, ha spiegato come “il Papa ha consentito il passaggio da santo come eroe a santo come uomo”, mentre Monsignor Renato Boccardo, Segretario Generale dello Stato della Città del Vaticano, ha commentato: “i santi sono persone come noi, padri di famiglia, madri, martiri: è possibile diventare santi anche oggi, essere santi è accogliere un dono più che conquistarlo”. L’opera Romana Pellegrinaggi svolge un servizio pastorale per l’uomo che si fa turista e pellegrino, anche attraverso la promozione di attività culturali. Per questo nei prossimi mesi in occasione di altri incontri saranno ospitati, tra gli altri, il giornalista Rai Giuseppe De Carli, la vaticanista dell’Ansa Elisa Pinna, l’editorialista de La Stampa Marco Tosatti e Piero Schiavazzi di Tele Pace. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VALLECCHI SPA : “SULLA VIA DORATA PER SAMARCANDA” DI UMBERTO CECCHI INAUGURA LA NUOVA COLLANA DI TASCABILI OFF THE ROAD DEDICATA ALLA LETTERATURA DI VIAGGIO |
|
|
|
|
|
Firenze, 4 maggio 2005 - A inaugurare la nuova collana tascabile “Off the road, in libreria per i tipi di Vallecchi, un testo di qualità sui luoghi mitici che un grande viaggiatore del nostro tempo ha ripercorso assieme a un cultore dell’arte come Vittorio Sgarbi. Balk in Afganistan, Samarcanda e Buckhara in Uzbekistan, tre città millenarie che evocano storia e leggende: da Iskander, il greco Alessandro Magno, ai mongoli di Gengis Khan, fino ai tartari di Timur lo Zoppo, il sanguinario conquistatore che l’Occidente conosce con il nome di Tamerlano. E da Samarcanda, con il suo bazar, la sua millenaria piazza del Registan, le mura dilavate dal sangue dei nemici e dalle pioggie, le sue contraddizioni fra Islam, socialismo e modernismo, si arriva a Nukus, capitale dimenticata del Karakalpakstan che nel suo museo d’arte fondato da Igor Savitsky, pittore e archeologo russo, conserva oltre 80.000 opere, opere di artisti dissidenti, molti dei quali morti nei gulag, salvate dalle fiamme della censura e da una probabile dispersione; opere ancora oggi sconosciute al mondo intero. E ancora su, fino alla scoperta inquietante dell’agonia del Lago di Aral, avvelenato da pesticidi e da esperimenti nucleari e batteriologici. Una distesa di nulla che una volta era acqua e ora è sabbia dove per decine di chilometri, affondano, corrompendosi come scheletri di mostri preistorici, mercantili e pescherecci. Un cimitero di barche che veglia l’agonia di una popolazione che non supera i quarant’anni di vita e non è più capace di generare se non mostri. Un olocausto sconosciuto alla gran parte del mondo. Insomma: leggende e verità che si intrecciano in un viaggio sulle orme di Marco Polo e del grande viaggiatore arabo Ibn Battuta, realizzato nella primavera del 2003 da Umberto Cecchi insieme a Vittorio Sgarbi . Un’avventura moderna, ricca di imprevisti, di rievocazioni, di incontri con “i vivi” e con “ i morti”, di storie recuperate nella sterminata e remota Asia Centrale che nell’Ottocento fu teatro del “Grande Gioco” dello spionaggio fra Russi e Inglesi. “ Passo dopo passo - scrive Cecchi - abbiamo inseguito confini delimitati dall’orizzonte, sempre un po’ più avanti, fino alle scorie di sale e alle paludi dell’Aral. Annegando nella loro immensa solitudine. Perdendoci nella loro profonda tristezza, seguitando ad arrancare verso la linea ultima che non raggiungevamo mai. Perché, per fortuna, l’orizzonte non ha confini di alcun tipo, né ideali né concreti, e comunque l’ansia di conoscere “l’oltre” è una delle grandi spinte che ci fanno vivere proiettandoci sempre un po’ più avanti.” L’autore - Umberto Cecchi, giornalista, inviato speciale in Asia e Africa, è stato testimone dei grandi fatti di guerra e di pace dell’ultimo Novecento e ha diretto per anni il quotidiano «La Nazione» . Ha scritto una dozzina tra saggi e reportage. Ha fatto scalpore Fegato, un romanzo-verità legato alla vicenda del mostro di Firenze edito anche in Francia. È direttore dell’emittente televisiva Canale 10. “Working Holidays!” - Un diciannovenne punta tutte le fiches della sua giovane e confusa esistenza su un viaggio-soggiorno a Londra, attratto dal mito di avventure, di lavoro facile, di sesso ad ogni angolo. Arriva con cinquecento mila lire in tasca e tante speranze. I suoi sogni si infrangono su una barriera di imprevisti: l’assenza del sole, la difficoltà dei rapporti umani, la complessa realtà sociale di Londra e, soprattutto, la difficoltà di trovare lavoro per chi non parla una parola della lingua. Naufrago in un centralissimo Mc Donalds, dove passa il suo tempo a sgrassare cucine e subire le angherie dei superiori, investe i suoi miseri guadagni in una scuola per imparare l’inglese, mentre cerca disperatamente di trovarsi una ragazza nel tempo libero. Nonostante la dedizione al suo scopo e la varietà di esperienze umane niente sembra prendere la piega giusta, un rosario di insuccessi lo portano senza un’idea precisa, verso il Nord. E sarà nella solitudine delle foreste e dei castelli scozzesi che comincia a mettere ordine tra sogno e realtà. E a preparare il suo rientro alla grande. Un gustoso racconto in presa diretta, senza pudori e ricercatezze posticce che entra diritto in un pezzo significativo della nostra contemporaneità. L’autore - Santo Sammartino (Zurigo,1966), vive a Viterbo. Laureato in Lingue e letterature moderne, e in Conservazione dei beni culturali, ha lavorato vari anni come accompagnatore turistico. Attualmente è professore di storia antica in un liceo americano. “ Off the road” “Sulla via dorata per Samarcanda” (pp. 352, Euro 10) e “Working Holidays !” (pp.224, 8,5 euro) di Santo Sammartino vincitore per la sezione inediti del Premio Albatros 2004, sono i primi due titoli pubblicati che aprono la collana Off the road, diretta da Umberto Cecchi e che Vallecchi vuole dedicare alla letteratura di viaggio. Sebbene rappresenti una delle forme più antiche e diffuse di racconto, da Erodoto a Senofonte, da Marco Polo a Ibn Battuta, la letteratura di viaggio è assurta a genere con caratteristiche autonome solo da pochi anni. Favorita dalla accresciuta facilità di spostarsi, l’attenzione per il viaggio si è dilatata andando forse a sollecitare pulsioni profonde, oltre che nuove curiosità. La collana Off the road è destinata a raccogliere, insieme a classici dimenticati o mai pubblicati, scritti di autori viventi: firme note, veterani del viaggio ma anche anonimi viaggiatori che sanno con gusto e perizia renderci partecipi delle loro esperienze. Off the road perché l’idea è quella di selezionare, per stile e soggetto, quei testi in grado di portarci fuori dall’ordinario e dal già visto. Una collana pensata soprattutto per chi viaggia, tascabile, una compagnia, un taccuino dal comodo formato 12 X 16 e rilegata in brossura. Titoli di prossima uscita: Fabrizio Veronesi, Barco de fero; Curzio Malaparte, Viaggio nel Goggiam; Maria Silvia Codecasa, Metà cielo, mezza luna, Viaggio di una donna sola nell’Islam. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DUOMO DI MILANO PROGETTO GIOBBE A CURA DI MASSIMILIANO FINAZZER FLORY |
|
|
|
|
|
Milano, 4 maggio 2005 - Per conoscere il testo nella sua integrità, per avvicinarsi ai problemi che esso solleva ma anche per stupirsi della ricchezza poetica e sapienzale che racchiude: “Ri-leggere Giobbe” 11 maggio 2005, Altare maggiore del Duomo, ore 21, con Gianfranco Ravasi e Massimo Cacciari, introduce Mons. Manganini, modera Massimiliano Finazzer Flory. Dal 12 maggio al 31 maggio 2005, dal lunedl al venerdl, alle 13.30 lettura integrale del libro “Colazione da Giobbe” con Giancarlo Dettori e Franca Nuti. In occasione del primo incontro giovedl dal 12 maggio alle 13.30 presso l'Altare maggiore, Mons. Manganini -Arciprete del Duomo di Milano- e Massimiliano Finazzer Flory introdurranno al Prologo del Libro di Giobbe, che in occasione sar` letto anche in lingua ebraica, per sottolineare la complessit` linguistica e la musicalit` del testo. Tutti gli incontri saranno accompagnati dalle esecuzioni dei Maestri Emanuele Vianelli e Alessandro La Ciacera, organisti del Duomo, che eseguiranno variazioni su musiche da Bach a Ligeti con improvvisazioni a seconda del colore delle letture della giornata. Presso l'Altare, saranno inoltre a disposizione libri per rileggere i capitoli e proseguire l'approfondimento sul testo. Informazioni : 349.0908883 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL COMPLEANNO DI CORPO 16 GRANDI CARATTERI EDIZIONI ANGOLO MANZONI ALLA FIERA DEL LIBRO 2005. |
|
|
|
|
|
Torino, 4 maggio 2005 - Corpo 16 compie otto anni e per festeggiare si fa in 4!: 1- La Mostra "Grazie Gutenberg, ma … La stampa a grandi caratteri" (16 maggio - 15 luglio 2005) Biblioteca Nazionale Universitaria, Torino 2 - Speciale: Gianna Baltaro A Fumetti! Sceneggiatura E Disegni Di Marco D’aponte da Una certa sera d’inverno 3 - Prima Edizione! Finalmente Un Inedito In "Corpo 16"! Roberto Mistretta, La spirale di Archimede seguito da Il plebiscito dell'immortalità 4 - …E Di Prossima Uscita Altri 9 Titoli: - Aa. Vv. , Umoristi dell’Ottocento - Ingmar Bergman, Il Settimo sigillo - Stefano Benni, Baol. Una tranquilla notte di regime - Maurizio Braucci, Mare guasto - Thomas Hardy, Una romantica avventura - Jean-claude Izzo, Vivere stanca - Selma Lagerlöf, L’anello rubato - Lia Levi, Una bambina e basta - Junichiro Tanizaki, La gatta, Shozo e le due donne Edizioni Angolo Manzoni - Lingotto – Primo Padiglione, Stand C 52 www.Angolo-manzoni.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TERECE HILL OSPITE A TINDARI TEATRO GIOVANI |
|
|
|
|
|
Tindari, 4 maggio 2005 - Terence Hill al Teatro Giovani. Ospite dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Patti, l’attore ha trascorso una giornata sul promontorio della Madonna nera incontrando gli studenti delle scuole che partecipano alla rassegna. Presente anche il regista televisivo Vittorio Sindoni attualmente impegnato con Hill in Calabria per le riprese di un film tv per la Rai. “Un solo consiglio – ha detto l’attore - mi sento di dare a tutti i giovani che desiderano intraprendere la strada dello spettacolo: frequentare una scuola di recitazione. Tutto poi viene più facile e le porte del cinema e del teatro possono così aprirsi”. L’attore, divenuto famoso per i “western-spaghetti” e i film in coppia con Bud Spencer, al termine dell’incontro con gli studenti impegnati nella rassegna, ha visitato l’area archeologica e il santuario della Madonna Nera. “Sono posti fantastici. Ho girato molto, ma luoghi così belli non ne ho mai visti”. E’ stato questo il suo commento passeggiando lungo le vie di Tindari. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|