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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Maggio 2005 |
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“EURID.EU”, IL PRIMO DOMINIO DELL’EUROPA IL SIMBOLO DELLA RETE “MADE IN EUROPE” – GESTITO ANCHE DAL CNR ATTRAVERSO L’ISTITUTO DI INFORMATICA E TELEMATICA (IIT) DI PISA – SARÀ A DISPOSIZIONE DI ORGANIZZAZIONI GOVERNATIVE E AZIENDE A PARTIRE DA OTTOBRE |
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Roma, 9 maggio 2005 - L’europa ha finalmente il suo primo nome a dominio: è “eurid.Eu”, attivato sabato scorso dall’omonimo consorzio Eurid cui l’Ue ha assegnato (primo caso di appalto di servizio pubblico oneroso) la gestione del nuovo suffisso Internet. Due lettere che si aggiungono alla galassia di suffissi che già popolano la rete (dall’italianissimo ‘.It’ al tedesco ‘.De’, ai generici e molto sfruttati ‘.Com’ e ‘.Net’), ma che rappresentano un ambito “marchio di qualità” per tutto il mondo produttivo europeo. Secondo le stime sono oltre un milione le richieste latenti di registrazione di domini ‘eu’ che il consorzio potrebbe accogliere nei primi dodici mesi di servizio. Una svolta epocale, dunque, che parla anche italiano: tra i soci fondatori del consorzio vi è infatti anche il Cnr attraverso il suo Istituto di informatica e telematica (Iit) di Pisa che in Italia già assegna tutti i domini a targa ‘.It’. Oltre all’ Iit-cnr, all’avanguardia in Europa per la gestione di archivi informatici di enormi dimensioni, Eurid è sostenuto dal registro belga (Dns.be) e da quello svedese (Nic.se). “A partire dal 2006 chiunque, con il solo vincolo della maggiore età e della cittadinanza di un paese membro dell’Ue potrà registrare un numero illimitato di nomi a dominio ‘.Eu’” spiega Franco Denoth direttore dell’Istituto del Cnr. “Ma la corsa alla targa europea comincerà ben prima: già tra ottobre e novembre le organizzazioni governative e le imprese titolari di marchi potranno far valere una sorta di ‘diritto di priorità, il cosiddetto ‘sunrise period’ che, articolato in due distinte fasi, dovrebbe limitare al minimo i casi di accaparramento di nomi appetibili e le conseguenti controversie”. Al momento Eurid sta già accreditando i primi ‘registrar’ (i fornitori di servizio, cioè il tramite tra l’utenza e il consorzio stesso) che dovranno aderire anche a un codice di buona condotta. Il Cnr si sta attrezzando all’invasione degli internauti desiderosi di conoscere come qualificarsi con la nuova targa europea. A tale scopo è attivo l’indirizzo di posta elettronica help-eurid@iit.Cnr.it e, a breve, sul sito www.Iit.cnr.it saranno disponibili anche le informazioni principali per la registrazione dei nuovi domini ‘.Eu’ in lingua italiana. A regime l’Istituto offrirà supporto tecnico a tutti i paesi del sud Europa: Spagna, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro e Slovenia, oltre naturalmente all’Italia. |
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TIM: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2005 RICAVI CONSOLIDATI DEL GRUPPO IN CRESCITA DEL 9,4% |
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Milano, 9 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Tim (Gruppo Telecom Italia), presieduto da Carlo Buora, ha esaminato e approvato il 5 maggio, su proposta dell'Amministratore Delegato Marco De Benedetti, i risultati del primo trimestre 2005. I risultati del primo trimestre 2005 e quelli del periodo di confronto dell'esercizio precedente sono espressi secondo gli Ias/ifrs ed escludono gli effetti economici derivanti dalle attivita' cessate/destinate ad essere cedute (partecipazioni in Tim Hellas e Digitel). Nel primo trimestre 2005 i ricavi consolidati del Gruppo Tim sono pari a 2.950 milioni di euro con una crescita del 9,4% rispetto al primo trimestre 2004 (a parita' di perimetro di consolidamento, ovvero senza considerare le discontinued operation relative alle societa' cedute/in cessione nel periodo), e confermano gli obiettivi di sviluppo sul business domestico e di veloce espansione in Brasile; la crescita organica, ovvero al netto della variazione dei tassi di cambio, si attesta al 8,7%. I ricavi dell'area internazionale sono pari a 592 milioni di euro, in crescita del 45,8% rispetto ai primi tre mesi 2004 (+39,3% organica); in particolare l'apporto del Brasile e' pari a 546 milioni di euro (+46,4% rispetto al primo trimestre 2004, +41,6% a parita' di cambio). L'ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attivita' non correnti) e' pari a 1.390 milioni di euro, in aumento del 7,9% rispetto allo stesso periodo 2004, con una crescita organica del 9,1% rispetto al primo trimestre 2004. L'incidenza dell'Ebitda sui ricavi e' pari al 47,1% . Tale positiva performance del Gruppo conferma la forte attenzione alle dinamiche di efficienza e produttivita' grazie ad un efficace controllo e gestione dei costi. L'ebit risulta pari a 937 milioni di euro con una crescita del 1,1% rispetto al primo trimestre 2004, una crescita organica del 3,9% e un'incidenza sui ricavi del 31,8%. Il risultato risente della crescita del livello di ammortamento in relazione al forte sviluppo degli investimenti per infrastrutture di rete e piattaforme di supporto al business avvenuto nel corso dell'esercizio precedente. Il risultato netto consolidato del Gruppo del primo trimestre 2005 e' pari a 569 milioni di euro (595 milioni prima della quota di spettanza dei Terzi) in crescita di 73 milioni rispetto al primo trimestre 2004 (496 milioni, 520 milioni prima della quota di spettanza dei Terzi). Oltre al miglior risultato della gestione operativa (+10 milioni di euro), il risultato beneficia del miglioramento della gestione finanziaria (+47 milioni di euro), attribuibile alla plusvalenza realizzata per la cessione della partecipazione Cmobil nella Repubblica Ceca (61 milioni di euro), e della minor perdita netta da attivita' cessate/destinate ad essere cedute (Digitel e Tim Hellas) per 15 milioni di euro, dovute principalmente al miglioramento del risultato netto di Digitel. La posizione finanziaria netta al 31 marzo e' positiva e ammonta a 662 milioni di euro, con un incremento di 321 milioni di euro rispetto 31.12.2004, grazie al free cash flow operativo generato nel periodo (267 milioni di euro). Il valore comprende anche la posizione finanziaria netta delle societa' in corso di cessione (negativa e pari a -326 milioni di euro). Le linee mobili del Gruppo Tim (escludendo le linee delle societa' in corso di cessione e delle societa' collegate) sono pari a 42,1 milioni con un incremento del 17,5% rispetto al 31 marzo 2004 e del 2,8% rispetto a fine 2004 (+1,2 milioni). Le linee in Brasile raggiungono 14,7 milioni (di cui 10,2 milioni Gsm), con un incremento di 1,1 milioni di linee rispetto al 31.12.2004. Tim Domestic (risultati comprendono le operazioni gestite da Tim S.p.a. Fino alla data dello scorporo - 1 marzo 2005 - e da Tim Italia S.p.a. Per il periodo successivo. I periodi a confronto sono riferiti alla Tim S.p.a.) I risultati del primo trimestre 2005 confermano gli obiettivi di crescita del business e la tenuta dei livelli di redditivita', in particolare: i ricavi raggiungono i 2.361 milioni di euro, con un incremento del 3,0% rispetto al primo trimestre 2004 (2.293 milioni di euro). Tale crescita tra l'altro sconta negativamente la disomogeneita' fra i due periodi (il 2004 beneficiava della ricorrenza del giorno in piu' relativo all'anno bisestile). In particolare contribuisce alla crescita il forte sviluppo dei servizi a valore aggiunto (Vas), pari a 352 milioni di euro (+17,7% rispetto al primo trimestre 2004), grazie alla continua innovazione dei servizi e del portafoglio d'offerta. L'incidenza dei Vas sul totale ricavi raggiunge il 14,9% (13,0% nel primo trimestre 2004), la percentuale dei servizi innovativi raggiunge il 31% (19% nei primi tre mesi 2004). Si conferma anche il positivo andamento sull'attivita' "core" (voce e terminali) con un fatturato pari a 2.009 milioni di euro (+0,8% rispetto ai primi tre mesi 2004), grazie all'efficacia dell'azione commerciale di difesa della customer base e di sviluppo dei consumi di traffico. L'arpu dei primi tre mesi 2005 (ricavo medio mese per linea al netto dei visitor) e' pari a 28,1 euro, con una crescita del 1% rispetto ai primi tre mesi 2004 (che come detto beneficiavano del giorno in piu' dell'anno bisestile). L'arpu Vas raggiunge i 4,3 euro (+13,6% rispetto al primo trimestre 2004). L'ebitda (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attivita' non correnti) e' pari a 1.293 milioni di euro, in crescita rispetto al primo trimestre 2004 di 23 milioni di euro (+1,8%) con una crescita organica del 3,4%. L'incidenza sui ricavi e' del 54,8%, stabile rispetto al primo trimestre 2004, grazie ad un attento governo delle dinamiche di costo. L'ebit ammonta a 984 milioni di euro in flessione di 16 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2004 (-1,6%) con una crescita organica dello 0,2%. L'incidenza sui ricavi e' stata pari al 41,7% (43,3% nel primo trimestre 2004). Il risultato sconta una significativa crescita del livello di ammortamenti dovuto alla spinta, nel corso dell'esercizio precedente,sugli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture di rete di terza generazione e di quelle di supporto all'innovazione dell'offerta dei nuovi servizi. Il risultato netto del primo trimestre 2005 e' positivo per 612 milioni di euro (624 milioni di euro nel primo trimestre 2004). Gli investimenti industriali sono pari a 110 milioni di euro, focalizzati sullo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche di supporto ai servizi innovativi. La posizione finanziaria netta e' positiva e pari a 1.412 milioni di euro, in crescita di 588 milioni di euro rispetto al 31.12.2004, grazie ai flussi di cassa della gestione operativa (534 milioni di euro). Con 26,2 milioni di linee (+0,2 milioni rispetto a marzo 2004), Tim conferma la sua posizione di leader nel mercato domestico con il 41% di market share. Tale valore non include 600 mila linee "silenti" al fine di garantire maggiore coerenza tra il numero delle linee gestite e lo sviluppo delle attivita'. Nel periodo Tim raggiunge la posizione di leader in termini di nuove attivazioni con una market share di ca. Il 30%. Il numero di dipendenti della Tim S.p.a. Al 31 marzo 2005 e' pari a 10.389 unita', in lieve riduzione rispetto al 31 dicembre 2004 (-35 unita') Risultati delle principali controllate estere del Gruppo Tim Brasile (cambio medio real/euro 0,28571) Nel corso del primo trimestre 2005, e' proseguita l'attivita' di sviluppo delle reti Gsm. Il Gruppo Tim Brasil, unico operatore con copertura estesa all'intero territorio nazionale, raggiunta attraverso una rete che si avvale della stessa tecnologia di trasmissione, mantiene la leadership come numero di linee Gsm, con 10,2 milioni di linee al 31 marzo (+188,3% rispetto al primo trimestre 2004). Le linee complessive al 31 marzo 2005 sono pari a 14,7 milioni - di cui oltre il 69% in tecnologia Gsm -, in crescita di 1,1 milioni da inizio anno (+7,8%) e di 5,5 milioni rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente (+60,6%). Il Gruppo Tim Brasil ha raggiunto la seconda posizione a livello nazionale in termini di consistenza clienti con una quota di mercato del 21,3% ed una posizione di leadership sulla quota di mercato incrementale (share al 35%). I ricavi consolidati del Gruppo Tim Brasil raggiungono i 1.910 milioni di reais, con una crescita del 41,6% rispetto al primo trimestre 2004 grazie anche al positivo contributo derivante dalla crescita dei servizi a valore aggiunto. L'ebitda (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attivita' non correnti) consolidato e' pari a 309 milioni di reais, superiore del 300% rispetto al primo trimestre 2004 (crescita organica del 243% al netto degli elementi eccezionali), con un margine sui ricavi del 16,2% (+10,6 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2004). Tale risultato, conseguito nonostante la forte e continua spinta sulle leve commerciali per lo sviluppo della base clienti, conferma l'attenzione del Gruppo verso una crescita non disgiunta dal miglioramento dei profili di redditivita'. L'ebit consolidato e' pari a -157 milioni di reais (-218 milioni di reais nel corrispondente trimestre 2004, +28,0%, crescita organica +36%). Il miglioramento del risultato e' stato conseguito nonostante la crescita degli ammortamenti relativi soprattutto agli investimenti realizzati per lo sviluppo delle infrastrutture di rete e dei sistemi informatici. Gli investimenti industriali realizzati nel periodo sono pari a 271 milioni di reais (252 milioni di reais nel primo trimestre 2004). In dettaglio i principali risultati delle societa' operative del Gruppo Tim Brasil. Tim Celular I ricavi sono pari a 945 milioni di reais, in crescita rispetto al primo trimestre 2004 (+79,0%), soprattutto per effetto dell'aumento della base clienti, dello sviluppo dei servizi avanzati e del mantenimento della clientela di alto profilo. L'ebitda (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attivita' non correnti), pari a 15 milioni di reais, raggiunge il break even nel trimestre e risulta in netto miglioramento rispetto al livello conseguito nel corrispondente periodo del 2004 (Mol negativo per 158 milioni di reais). L'ebit si attesta a -222 milioni di reais (+25,3% rispetto al risultato del primo trimestre 2004). Il numero delle linee al 31 marzo ammonta a 6,1 milioni (3 milioni al 31.03.2004,+102,4%), con una quota di mercato del 14% circa. Gruppo Tim Participacoes I ricavi sono pari a 690 milioni di reais, in crescita del 13,1% rispetto al primo trimestre 2004; la migliore performance e' legata soprattutto alla crescita della base clienti. L'ebitda (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attivita' non correnti) e' pari a 245 milioni di reais, in crescita del 14,5% rispetto al corrispondente trimestre del 2004, con un'incidenza sui ricavi pari al 35,5% (35,1% nel primo trimestre 2004). L'ebit ammonta a 132 milioni di reais (112 milioni di reais nel primo trimestre 2004, +17,9%). Il numero delle linee al 31 marzo ammonta a 5,9 milioni (4,5 milioni al 31 marzo 2004,+33,4%), di cui 2,6 milioni Gsm; la quota di mercato e' del 43%. Maxitel I ricavi sono pari a 290 milioni di reais, (+35,5% rispetto ai primi tre mesi 2004). L'ebitda (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attivita' non correnti) si attesta a 51 milioni di reais (15 milioni di reais nel primo trimestre 2004), con un'incidenza sui ricavi del 17,6% (+10,6 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre 2004). L'ebit e' negativo per 65 milioni di reais, per effetto degli ammortamenti legati allo sviluppo delle infrastrutture tecniche della tecnologia Gsm. Il numero delle linee a fine marzo e' pari a 2,6 milioni (1,7 milioni al 31 marzo.2004,+57,7%), di cui 1,5 milioni Gsm; la quota di mercato raggiunge circa il 26%. Peru' (cambio medio nuevo sol/euro 0,23381) Tim Peru' Al 31 marzo 2005 la societa' raggiunge una base clienti pari a 1,3 milioni di linee, in crescita sia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (+597mila linee +87,8%) sia rispetto al 31 dicembre 2004 ( +175mila, +15,9%). In crescita anche la quota di mercato pari a circa il 29% (23% al 31 marzo 2004). I ricavi ammontano a 198 milioni di nuevo soles, in crescita del 38,5% rispetto all'esercizio 2004, grazie allo sviluppo della base clienti. Il positivo andamento dei ricavi, associato ad un efficace controllo dei costi, ha consentito il raggiungimento di un Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristino/svalutazione di attivita' non correnti) pari a 56 milioni di nuevo soles (incidenza sui ricavi del 28,3%) con un incremento di 44 milioni di nuevo soles se confrontato con lo stesso periodo del 2004. L'ebit pari a 11 milioni di nuevo soles, evidenzia un netto miglioramento rispetto all'esercizio 2004 (-27 milioni di nuevo soles) con un'incidenza sui ricavi che passa dal -18,9% del 2004 al 5,6% nel 2005. * * * Eventi successivi al 31 marzo 2005 In data 3 aprile 2005 Tim International N.v. Ha stipulato un contratto per la cessione della partecipazione detenuta in Tim Hellas Telecommunications S.a., pari all'80,87% del capitale sociale, ai fondi gestiti da Apax Partners e Texas Pacific Group (Tpg). Il prezzo della cessione e' di 1.114 milioni di euro che corrisponde ad un enterprise value di circa 1.600 milioni di euro per il 100% di Tim Hellas, ed e' equivalente a circa 16,43 euro per azione. La cessione determinera' una plusvalenza di circa 432 milioni di euro nel bilancio consolidato del Gruppo Tim. Il perfezionamento dell'accordo di cessione, soggetto tra l'altro all'approvazione delle autorita' competenti, e' previsto entro il mese di luglio 2005. In data 28 aprile 2005 Tim Brasil ha siglato un accordo industriale con Brasil Telecom che prevede, tramite l'incorporazione delle attivita' mobili di Brasil Telecom in Tim Brasil, la realizzazione di importanti economie di scala sfruttando le sinergie derivanti dall'integrazione tra piattaforme fisse e mobili, sviluppando le attivita' commerciali e di marketing, combinando il know how tecnologico e l'offerta di servizi e la rete di distribuzione delle due realta'. L'accordo conferma la strategia di sviluppo delle attivita' brasiliane quale punta di eccellenza della presenza internazionale di Tim. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni rassegnate da Carlo Angelici dalla carica di Consigliere Indipendente della Societa' , ringraziandolo per l'impegno profuso nell'espletamento del mandato. |
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BRITISH TELECOM SCEGLIE HUAWEI COME FORNITORE PRIVILEGIATO PER IL PROGETTO 21CN (21ST CENTURY NETWORK). |
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Milano, 9 Maggio 2005 - Huawei Technologies, fornitore globale di infrastrutture per le telecomunicazioni, ha annunciato di essere stato scelto da Bt quale fornitore privilegiato di apparecchiature per la strategia di rete del 21mo secolo di Bt. Le trattative dovrebbero giungere alla firma conclusiva dei contratti commerciali in estate. Huawei si avvierà a produrre, fornire ed installare le componenti di accesso di rete multi-service (Msan) e le apparecchiature di trasmissione per la rete 21Cn di Bt, tramite la propria sede britannica, Centro Operazioni Europee recentemente ampliata. Paul Whittle, Direttore Vendite Huawei per 21Cn di Bt, ritiene che il progetto denoti chiaramente la leadership di Bt nel settore e che Bt sia l’esempio più lungimirante di un provider di servizi dinamico che cerca di espandersi e abbracciare le reti Ip del mercato globale delle comunicazioni. Egli crede che l’intero settore delle comunicazioni seguirà con attenzione la leadership della rete 21Cn di Bt e che analoghe iniziative di rete di nuova generazione seguiranno a breve termine. Si prevede che l’innovazione avrà un’alta priorità nel progetto, in quanto i fornitori selezionati operano verso lo sviluppo e l’impostazione di nuovi standard per garantire l’interoperabilità del servizio. John Frieslaar, Direttore Tecnico di Huawei per il Regno Unito, ha affermato: “L’aumento del livello di cooperazione fra venditori dovrebbe garantire a Bt la possibilità di offrire ai propri clienti una transizione morbida da piattaforme multiple con applicazioni personalizzate, inclusa la rete Pstn, alla nuova rete 21Cn, che offre significativi miglioramenti del servizio.” La rete 21Cn di Bt è un progetto importante che permetterà un grande sviluppo economico e sociale. È opinione diffusa che il progetto permetterà al Regno Unito di dotarsi della più avanzata rete di telecomunicazioni del mondo, attirando e incentivando nuovi investimenti che negli anni a venire porteranno vantaggi alle società britanniche. Huawei ritiene che l’essere scelta come fornitore delle infrastrutture di rete 21Cn creerà nuove prospettive di occupazione, che contribuiranno a mantenere molte posizioni nel settore già esistenti e garantirà la creazione di molti posti di lavoro nuovi in Gran Bretagna. “Questo è un momento molto importante per Huawei in Gran Bretagna,” commenta Tim Mao, amministratore delegato per Huawei Technologies nel Regno Unito. “Le nostre soluzioni tecnologiche innovative e dirompenti stanno dando la possibilità alla Bt, uno dei maggiori protagonisti sul mercato, di modificare e dare forma al modo in cui si presenterà la nuova struttura delle comunicazioni, generando vantaggi competitivi per la Bt e notevoli benefici per la Gran Bretagna. L’annuncio fatto da Bt dimostra che Huawei è in una posizione di spicco nella fornitura di soluzioni di rete di prossima generazione in Europa.” |
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MARCONI ANNUNCIA LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DI GRUPPO MAGGIORI RESPONSABILITA' ALL'ITALIA GIORGIO BERTOLINA NOMINATO RESPONSABILE A LIVELLO GLOBALE |
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Genova 9 maggio 2005 - Il gruppo ha annunciato il 6 maggio la nuova struttura organizzativa, che vede l'attribuzione immediata di maggiori responsabilita' globali alle societa' del Gruppo dislocate in Europa ed in particolare all'Italia. Giorgio Bertolina, Presidente ed Amministratore Delegato di Marconi Communications S.p.a., assume anche la responsabilita' a livello globale delle attivita' di ricerca e sviluppo e delle relative attivita' di produzione per le reti ottiche, i sistemi di accesso a larga banda ed i sistemi di gestione di rete, oltre a mantenere la responsabilita' commerciale dei mercati italiani, scandinavi, della penisola iberica e del bacino del Mediterraneo, dell'America Centrale e dell'America Latina. Marconi Communications S.p.a. Ha anche annunciato la costituzione di una specifica unita' di business dedicata allo sviluppo e commercializzazione di Servizi e Soluzioni integrate rivolte ai settori della Pubblica Amministrazione, Enterprise e Trasporto. La nuova "missione" nei Servizi affianca e complementa in termini di offerta quella tradizionale di Marconi, partner strategico e fornitore di apparati e soluzioni di telecomunicazioni per i principali operatori, che fa leva sull'innovazione tecnologica e la Ricerca & Sviluppo. |
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GRUPPO MARCONI: PROPOSTE RIDUZIONI DI PERSONALE PARI A 800 UNITA' NEL REGNO UNITO |
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Londra, 9 maggio 2005 - Marconi Corporation plc ha annunciato una nuova struttura organizzativa che garantira' al Gruppo continuita' in termini di focalizzazione sugli impegni verso i propri clienti, migliorando al tempo stesso la propria competitivita'. Le attuali unita' di prodotto verranno conglobate nelle aziende del Gruppo dislocate sui relativi territori, portando cosi' alla creazione di centri di eccellenza per area geografica basati sulle diverse unita' di prodotto. Il Gruppo continuera' a commercializzare l'intero portafoglio prodotti su scala globale. Le quattro nuove unita' di business saranno: Softswitch (Nord Europa; Wireless (Europa Centrale); Optical & Access Networks (Sud Europa); Data Networks (Nord America). Ciascuna delle quattro unita' di business continuera' a fornire ai clienti servizi di integrazione ed installazione di rete, commissioning e manutenzione. Il business Value Added Services continuera' a fornire servizi e soluzioni "end to end" ai clienti enterprise. Le aziende dislocate nell'Asia Pacifico e nel Medio Oriente continueranno ad operare come canale di vendita e servizi per le quattro unita' di business. Nel Regno Unito e' stato avviato il processo di consultazione con le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti dei lavoratori, relativo ad una proposta riduzione di personale fino a 800 posti di lavoro. La nuova struttura organizzativa permettera' al Gruppo di smantellare buona parte della struttura centrale attuale di Operations, basata nel Regno Unito, apportando quindi significativi risparmi in termini di costi. Nel frattempo, sono state avviate iniziative di riduzione spese generali su tutte le altre funzioni. Il Gruppo fornira' un aggiornamento sugli impatti di tali iniziative di riduzione costi il 17 maggio, data in cui annuncera' i risultati dell'anno finanziario chiuso il 31 marzo 2005. Mike Parton, Ceo di of Marconi, ha commentato: " Il nostro impegno e' di mantenere e migliorare i prodotti e servizi che forniamo ai nostri clienti. La nuova, piu' snella organizzazione annunciata oggi ci permette di confermare i piani di sviluppo prodotti, focalizzando i nostri investimenti di Ricerca & Sviluppo sulle linee di prodotto strategiche ed al tempo stesso ottenere significativi risparmi di costi per garantire la profittabilita'". |
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BANDA LARGA, ANCORA DI SALVEZZA PER LE PMI ? RIDUZIONE DEI COSTI E ALLARGAMENTO DEL MERCATO, LE PROMESSE DELLE APPLICAZIONI “BROADBAND” ALLE PICCOLE-MEDIE IMPRESE ITALIANE |
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Milano, 9 maggio 2005 – La crisi del made in Italy è in gran parte dovuta alle difficoltà crescenti di competizione, provocati dall’ingresso sul mercato globale delle grandi economie asiatiche che stanno schiacciando le aziende sul fronte dei prezzi al pubblico. Un fenomeno che non riguarda più solo i prodotti maturi e a minor valore aggiunto, ma minaccia da vicino l’intera gamma di offerta dell’Azienda Italia. Le cause sono molte non ultima le difficoltà che le imprese devono affrontare per raggiungere i mercati globali. Il modello “pecorino cheese”, infatti, su cui avevano puntato governi e associazioni di categoria nella seconda metà degli anni 90, non ha funzionato perché con gli strumenti tradizionali di comunicazione costava troppo alle nostre aziende raggiungere i clienti. Anche per quanto riguarda i costi di gestione le Pmi soffrono perché hanno una scarsa capacità di investimento che le costringe, per esempio, a trascurare alcuni strumenti tipici della competitività, quali l’aggiornamento del personale e la fidelizzazione delle reti di distribuzione e assistenza. L’internet veloce, la cosiddetta “banda larga”, rappresenta oggi in parte una soluzione su tutte e due i versanti. Prendiamo l’esempio di una media impresa del Nordest, produttrice di caldaie murali, che deve introdurre una nuova linea di prodotti. Il primo obiettivo da raggiungere è aggiornare la rete di assistenza e distribuzione. Con le modalità tradizionali questo comporta, o riunire gli agenti commerciali e tecnici per seminari di aggiornamento e formazione, oppure fare la stessa cosa presso le loro sedi con forti costi di gestione e di tempo. Con l’utilizzo della broadband la maggior parte delle attività possono essere effettuate online, compresa la fase di interazione tra docenti e studenti a costi decisamente inferiori e soprattutto decrescenti nel tempo. A queste potenzialità non hanno ancora fatto riscontro azioni coerenti da parte delle imprese. In Italia, a fronte di una grande crescita della banda larga per uso domestico, le piccole imprese sono rimaste al palo. Per questo sia la Commissione Ue che il governo italiano esplicitamente mettono tra gli obiettivi della loro azione la diffusione della Broadband nei distretti industriali e tra le imprese minori. Nel corso della Broadband Week, istituzioni e aziende analizzeranno questi problemi e faranno il punto sulle tecnologie e applicazioni disponibili, soprattutto in occasione del convegno di apertura del 6 giugno in programma alla Camera di Commercio di Milano e nei workshop nei giorni 7 e 8 giugno organizzati alla Casa dell’Energia. Per visionare il programma dettagliato, registrarsi gratuitamente ed iscriversi ai seminari di interesse, è possibile usufruire del sito www.Broadbandweek.it La Provincia di Milano, il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano, perseguendo, ciascuno secondo le proprie finalità e competenze istituzionali, obiettivi di sviluppo dell'economia locale, hanno istituito nel 2002 il Forum della Net Economy milanese. L'obiettivo è approfondire la conoscenza di questo articolato sistema produttivo, cogliere i bisogni e le aspettative degli operatori, elaborare proposte e promuovere interventi utili a creare condizioni favorevoli al suo sviluppo ed alla sua attrattività. Il Forum della Net Economy ha già promosso Net@pmi alla Triennale di Milano dal 18 al 20 marzo 2004 evento dedicato all’incontro tra le piccole imprese e i trend emergenti dell’Ict, in particolare sulle opportunità legate alla connettività fissa a banda larga e tecnologie wireless |
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TECNONET E IL WIRELESS LASER: COMPETENZA E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DI ZIMMER IL SYSTEM INTEGRATOR SFRUTTA LA TECNOLOGIA FREE SPACE OPTICS PER REALIZZARE UN COLLEGAMENTO VOCE DATI VELOCE E AFFIDABILE |
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Milano, 9 maggio 2005 - Tecnonet, ha progettato e realizzato una soluzione di connettività voce e dati innovativa per Zimmer. L’adozione della tecnologia wireless laser a infrarossi ha permesso di realizzare un collegamento a larga banda in tempi rapidi tra due sedi dell’azienda. L’esigenza di Zimmer era quella di realizzare un collegamento voce-dati tra la sede principale e il nuovo magazzino, distanti circa 1 km l’uno dall’altro. Il traffico dati era costituito da applicazioni client-server, sessioni del sistema informativo basato su Ibm As400, servizi di messaggistica e accesso ad internet. Per quanto riguarda il traffico voce, era necessario prevedere la riconfigurazione della centrale Nortel Meridian e la satellizzazione Ip di alcuni interni, possibilmente senza ricorrere a linee telefoniche tradizionali. “L’operatività del magazzino è uno degli elementi strategici per Zimmer. Forniamo i nostri prodotti a tutti i centri nazionali specializzati nel settore, con una logica produttiva principalmente di tipo just in time. - afferma il Dr. Pietro Addamiano, responsabile dei sistemi informativi di Zimmer. - Ciò significa che i nostri sistemi informativi e tutto quanto gravita attorno ad essi devono garantire al 100% il funzionamento delle linee produttive, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno”. L’area nella quale era ubicato il nuovo magazzino non era raggiunta da connettività in fibra ottica. Questa limitazione, oltre alla necessità di implementare il collegamento voce-dati in tempi rapidi, ha spinto Zimmer a valutare una soluzione wireless. Nel panorama dei collegamenti senza fili, la tecnologia laser ad infrarossi era quella che offriva l’ampiezza di banda necessaria e un rapido ritorno dell’investimento. Tecnonet ha maturato una specifica esperienza nell’implementazione di tecnologia Fso per connettività voce e dati e, per questo motivo, rappresentava l’interlocutore ideale per Zimmer. “Avevamo bisogno di un partner e non di un semplice rivenditore - dichiara il Dr. Addamiano – e Tecnonet ha affrontato le nostre esigenze di connettività con un progetto completo”. La soluzione è stata quella di implementare un ponte ottico Fast Ethernet Terescope 4000 di Mrv che, operando in maniera trasparente, ha offerto il supporto ideale per il collegamento dati e per quello fonia, sfruttando la connettività Voip delle centrali telefoniche. L’apparato offre garanzie di funzionamento anche in condizioni di visibilità non perfetta e genera un flusso infrarosso non dannoso per l’occhio umano, garantendo un utilizzo sicuro della tecnologia Fso. Ad esso è stato affiancato un sistema di trasmissione radio frequenza Cisco Aironet che funge da back-up, elevando il grado di affidabilità dell’intero sistema. “Siamo molto soddisfatti dell’implementazione – dichiara il Dr. Addamiano – Tecnonet si è rivelata un partner valido e affidabile. Ci ha garantito competenze progettuali, capacità realizzative e un supporto pre e post vendita che davvero pochi fornitori sono in grado di offrire. Il risultato ha superato anche le nostre più rosee aspettative. Il ponte ottico Terescope 4000 di Mrv è la dimostrazione pratica di come un sistema di connettività laser possa garantire alte prestazioni, flessibilità di utilizzo e un veloce ritorno dell’investimento. Dal punto di vista dell’affidabilità, il sistema nel suo complesso ha garantito la piena operatività anche in condizioni climatiche proibitive”. “Le competenze, l’esperienza, il rapporto privilegiato con alcuni tra i maggiori produttori mondiali e l’appartenenza ad un gruppo multinazionale mettono Tecnonet nella condizione di supportate il cliente in tutte le scelte strategiche che riguardano il sistema informativo. – dichiara l’Ing. Felix Keil, capo progetto di Tecnonet. - Siamo lieti che il nostro approccio alle esigenze di Zimmer si sia dimostrato valido e che cio abbia permesso di implementare una soluzione innovativa e pienamente rispondente alle esigenze del cliente.” |
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“ A PASSEGGIO NEL FUTURO DELLE TELE COMUNICAZIONI...E RITORNO ROMA UNIVERSITÀ DI TOR VERGATA - 12 MAGGIO 2005 |
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Roma 9 maggio 2005 - Università di Tor Vergata - Ieee Vehicular Technology/communications Society joint Chapter , in collaborazione con Radiolabs e Puntoit, Roberto Saracco di Tlab organizza una conferenza dal titolo “ Evoluzione Tecnologica nei prossimi 10 anni e Impatto sul Mercato ” La conferenza, che si svolgerà presso la Facoltà di Economia - Via Columbia 2, Roma - 12 maggio 2005, inizio ore 14.30, illustra il punto di vista sull’evoluzione futura nell’Ict di uno dei maggiori esperti di “foresighting” nel settore Ict. Introdotto l’approccio metodologico al foresighting evidenziando le relazioni che esistono tra le evoluzioni tecnologiche e tra queste, mercato e società, l’oratore farà brevi cenni ad un approccio innovativo basato sulla “teoria dei piccoli mondi”. Si passa poi a considerare alcune traiettorie tecnologiche tra cui l’evoluzione della capacità di memoria, della capacità elaborativa e comunicativa, delle tecnologie di visualizzazione e di vita artificiale. Si discutono infine alcune “disruptions”, eventi dirompenti che potrebbero cambiare in modo significativo le catene del valore nei prossimi dieci anni, dallo spostamento da prodotti a servizi alla comunicazione ubiqua, alla banda illimitata, al trasferimento del valore dal contenuto al packaging. L’oratore, il Dott. Roberto Saracco, è responsabile per la Comunicazione Scientifica di Tilab. È Vice Presidente della Ieee Communications Society e membro del gruppo sulle tecnologie emergenti della Ieee. Negli ultimi due anni è stato responsabile per lo sviluppo di scenari di evoluzione tecnologica per conto della Comunità Europea. Ha lavorato con la Banca Mondiale per stimolare l'adozione delle nuove tecnologie della Informazione e Comunicazione in America Latina. È autore di diversi articoli e libri tra cui La Scomparsa delle Telecomunicazioni, Quattro passi nel Futuro, Vol. 1 e 2. Ogni mese pubblica notizie su innovazioni tecnologiche e di mercato su www.Telecomitalialab.com Introduce Domenico Bosi di Puntoti. Seguirà la Tavola rotonda sul tema: “Convergenze e divergenze nel settore delle Information and Communication Technologies” con la partecipazione di: Sergio Antocicco , Anuit; Claudio Carrelli, Eurescom; Luciano Garofano , Selenia Communications; Franco Grimaldi , Wind; Stefano Pileri, Telecom Italia; Attilio Achler, Tim; Agostino Ragosa, Poste Italiane; Luigi Rocchi, Rai; Coordina Giovanni Giovannini, Media 2000. Www.radiolabs.it e www.Puntoit.org |
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REGIONE LOMBARDIA E MICROSOFT ANNUNCIANO UN NUOVO PORTALE WEB PER IL RIUSO IL NUOVO SERVIZIO OFFRE UN AMBIENTE ONLINE PER FACILITARE LA COLLABORAZIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI E DEL SOFTWARE NEL SETTORE PUBBLICO |
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Milano, 9 maggio 2005 - La possibilità di condividere conoscenze ed esperienze significa, per la Pubblica Amministrazione, poter risparmiare costi, tempi e risorse e attuare in maniera trasparente lo scambio di dati, informazioni e software. Partendo da questo presupposto Regione Lombardia e Microsoft, in collaborazione con Cefriel Politecnico di Milano, hanno dato vita a un ambiente virtuale innovativo che promuove lo sviluppo e lo scambio di soluzioni applicative per la Pubblica Amministrazione, favorendo il tal modo il riuso del software. "Il risultato della collaborazione con Microsoft si inserisce in una serie di attività che la Regione Lombardia ha da tempo avviato per promuovere l'innovazione della Pubblica Amministrazione e sostenere gli enti pubblici lombardi nel cammino verso la digitalizzazione", ha dichiarato Antonio Confalonieri, Direttore progetti eGovernment della Regione Lombardia. "L'obiettivo di questa iniziativa è di consentire agli enti pubblici lombardi di accedere in modo diretto a un'ampia gamma di soluzioni e informazioni già esistenti, oltre alla possibilità di condividere le capacità tecniche proprie di ciascun ente e le procedure consolidate che si sono dimostrate efficaci". "L'iniziativa del Portale del Riuso rappresenta un'importante risorsa per le istituzioni pubbliche per lo scambio di idee e tecnologie", ha dichiarato Giovanni Stifano, Direttore Public Sector di Microsoft Italia. "Questo progetto realizzato con la Regione Lombardia nasce proprio dall'esigenza espressa dalle Pubbliche Amministrazioni locali e dalle indicazioni del Ministero dell'Innovazione e Tecnologie di avere a disposizione informazioni per realizzare progetti innovativi". La collaborazione con la Regione Lombardia si inserisce nell'ambito delle attività che Microsoft realizza per favorire il riuso del software in Italia. Largamente sostenuto dalle pubbliche amministrazioni e dal Governo, il riuso del software consente agli enti pubblici di condividere le architetture, la documentazione e le applicazioni che concorrono alla costruzione di una soluzione, allo scopo di ridurre i costi, i tempi, gli sforzi e le risorse necessarie per realizzare i progetti urgenti per la modernizzazione della P.a. In Italia. Microsoft sostiene in questo contesto l'adozione degli open standard, che offrono la garanzia che applicazioni sviluppate da fornitori differenti possano interscambiarsi dati e informazioni. Il progetto avviato da Microsoft con la Regione Lombardia è un portale Web indirizzato agli enti pubblici per la condivisione di esperienze, informazioni e codice applicativo, anche in forma sorgente. In questo modo gli operatori del settore e i professionisti dell'It degli enti pubblici lombardi possono disporre di soluzioni replicabili all'interno dei diversi contesti. Il portale, inoltre, è costituito da un forum aperto ad amministrazioni e operatori Ict, che possono in tal modo intervenire e dare il proprio contributo su temi e problematiche di interesse per il settore pubblico. Attraverso il Portale sarà possibile gestire la community, ricercare le informazioni desiderate e definire categorie specifiche per catalogare le soluzioni migliori. A fianco delle soluzioni applicative, il network vedrà la pubblicazione di guide di riferimento, documentazione e best practices che possono essere tenute in considerazione come esempi per lo sviluppo di nuovi progetti da parte degli enti pubblici. Il progetto in Italia è stato avviato in collaborazione con Cefriel - Consorzio per la Ricerca e la Formazione in Ingegneria dell'Informazione del Politecnico di Milano - che ha contribuito, da un punto di vista tecnico, alla realizzazione del portale del riuso. "Da decenni Cefriel opera al fianco della Pubblica Amministrazione e delle aziende per creare opportunità di innovazione", ha spiegato Alfonso Fuggetta, direttore scientifico Cefriel. "Centro di eccellenza nel settore Ict, il consorzio affianca enti e imprese nello sviluppo di progetti concreti di innovazione che permettano di aumentare la competitività dei propri prodotti e servizi utilizzando le migliori tecnologie abilitanti". |
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P.A.: COMUNE DI VITERBO ON LINE SU METROPOLISINFO.IT |
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Viterbo, 9 maggio 2005 - Metropolisinfo.it, il portale del Gruppo Adnkronos dedicato all’informazione e comunicazione delle Regioni e delle Autonomie locali, “conquista” nel Lazio anche il Comune di Viterbo, dopo le adesioni delle amministrazioni provinciali di Roma e Frosinone. News in tempo reale, forum, sondaggi, forum per dialogare con gli enti pubblici, informazioni sui bandi di gara ed utilizzo dei fondi comunitari e nazionali, sondaggi e appuntamenti dalla propria città sono ora a portata di mouse nell’area territoriale di Viterbo. “L’amministrazione comunale di Viterbo - afferma il sindaco Giancarlo Gabbianelli - ritiene che l’adesione al portale web nazionale Metropolisinfo.it sia di fondamentale importanza sul piano della comunicazione ai cittadini, che beneficeranno di una maggiore interazione con l’amministrazione. Questo strumento - prosegue Gabbianelli - costituisce un allargamento degli orizzonti per quanto riguarda l’informazione istituzionale; un passo avanti per il Comune di Viterbo che ritiene un dovere rendere nota la propria attività, in tempo reale, anche con mezzi che possano raggiungere un bacino d’utenza più vasto”. Massimo Marcozzi, amministratore delegato del gruppo Adnkronos - Gmc (Giuseppe Marra Communications) ricorda che: “Metropolisinfo.it nella nostra visione vuole essere un’opportunità concreta per le Regioni e gli Enti locali, un modo per veicolare un’informazione in tempo reale corretta e puntuale. La partecipazione del Comune di Viterbo ci gratifica, in quanto conferma l’efficacia della nostra iniziativa ed un ulteriore stimolo ad andare avanti nel solco dell’esperienza tracciata”. Il portale, in linea con il Piano di Azione per l’e-government in corso di attuazione, promuove e favorisce attraverso un ambiente telematico unico, la comunicazione e l’interazione tra la P.a. Ed il territorio. L’iniziativa Metropolisinfo.it www.Metropolisinfo.it rappresenta, inoltre, l’applicazione corretta della Legge n.150/2000: gli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni aderenti al progetto possono, infatti, diffondere in tempo reale comunicati stampa, forum, eventi e sondaggi sul portale del Gruppo Adnkronos. |
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NETA E MICROSOFT: LE DUE AZIENDE IN PARTNERSHIP PER SOSTENERE LE NUOVE SFIDE DELL’EGOVERNMENT E DELLA MODERNIZZAZIONE DELLA PA DEFINITE DAL NUOVO CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE |
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Milano, 9 maggio 2005 – Neta, la società del Gruppo Engineering e Microsoft rafforzano la loro collaborazione nell’ambito di Easi Fase Ii sulle tematiche inerenti la cooperazione applicativa. Già nella prima fase dell’iniziativa Easi Neta si è resa protagonista nello sviluppo di soluzioni applicative per l’eGovernment: partendo da un prototipo Microsoft e con il contributo di Microsoft Consulting Italia, Neta ha infatti realizzato un sistema evoluto di notifica eventi, aderente al paradigma di Publish & Subscribe, denominato Ens – Event Notification System. Utilizzando l’allora emergente tecnologia dei Web Services e il relativo modello di registro dei servizi (Uddi), fin dalla sua prima versione datata 2002 la soluzione di Neta è stata in grado di gestire messaggi Soap formattati secondo il primo standard base della Busta di eGovernment. Il Sistema ha fornito una valida soluzione alle problematiche di interoperabilità e cooperazione applicativa asincrona in uno scenario complesso quale quello dell’Anagrafe Bovina Nazionale, implementata presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. Le riconosciute caratteristiche di solidità e affidabilità del prodotto hanno poi convinto la Regione Marche a sceglierlo come base del servizio infrastrutturale di notifica eventi nell’ambito del framework regionale Cohesion per lo sviluppo di servizi telematici ai cittadini e alle imprese. In corrispondenza del lancio della Fase Ii dell’iniziativa Easi Neta annuncia il completamento della migrazione della soluzione Ens su piattaforma Microsoft Biztalk Server 2004 realizzata per la Regione Marche e la sua completa integrazione con la nuova Porta di Dominio del framework Cohesion realizzata con il .Net Toolkit per la Busta di eGovernment. Il supporto allo standard definitivo della Busta di eGovernment nazionale e la migliorata integrazione con la piattaforma Microsoft .Net fanno del nuovo Ens 2004 uno strumento all’avanguardia per la realizzazione, in ambito Pubblica Amministrazione e non solo, di sistemi complessi di cooperazione applicativa basati sulla notifica di eventi. “La reingegnerizzazione e l’aggiornamento del Sistema di Notifica Eventi – afferma Stefano Mobili, Direttore Marketing di Neta – sono un altro esempio di eccellenza nato dalla collaborazione tra Microsoft, Regione Marche e Neta, un rapporto che dura ormai da oltre due decenni fondato su una miscela unica di competenza tecnica e innovazione tecnologica”. “La partnership strategica in essere tra il Gruppo Engineering e Microsoft – aggiunge lo stesso Mobili – è ora ancora più solida e pronta ad affrontare le nuove sfide dell’eGovernment”. “La collaborazione con Neta rappresenta per Microsoft un importante elemento della strategia e offerta verso la Pubblica Amministrazione. Affidandoci alla progettualità di società del calibro di Neta, siamo in grado di sostenere le realtà territoriali nella realizzazione di progetti innovativi”, ha concluso Alessandro Adamo, Responsabile Marketing Public Sector Microsoft Italia. |
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AZZERARE IL DIGITAL DIVIDE CON IL WI-FI ALTA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DI CITTADINI E IMPRESE. PICCOLI COMUNI CRESCONO: QUALITÀ DELLA VITA SENZA RINUNCIARE AI SERVIZI. IL FUTURO È WIRELESS. |
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Milano, 9 maggio 2005 - Il convegno avrà luogo il 12 maggio presso la sala conferenze della storica “Cascina Leone” in via Morando, 1-3 a Roddi (Cn). Nell’ambito del convegno saranno illustrate le applicazioni delle tecnologie wireless e i contenuti della convenzione nazionale siglata da A.n.p.c.i. Con la società Wifi-company, all’insegna della lotta al digital divide. Interverranno: Franca Biglio - Presidente A.n.p.c.i.; Nazzareno Oberto - Presidente Wifi-company; Sergio Levrino - Direttore Generale Wifi-company; Giuseppe Rossetto - Sindaco di Alba; Lorenzo Prioglio - Sindaco di Roddi; Felice Cerruti - Presidente Banca di Alba; Antonio Antoniotti - Presidente Unione Industriali Provincia di Cuneo; Vittorio Vallero – Gruppo di lavoro Rupar 2 Csi Regione Piemonte. “I piccoli comuni italiani, i più penalizzati dal divario tecnologico che li isola dal resto della nazione ponendoli ai m argini dello sviluppo economico e culturale, possono finalmente avere il proprio riscatto. Grazie all’impiego delle moderne tecnologie, wi-fi e satellite in particolare, le aree remote possono mettersi al passo con il paese, senza incrinare quell’antico equilibrio uomo/natura che fa dei piccoli centri la riserva più autentica di una migliore qualità della vita. Per contribuire allo sviluppo e al sostegno delle aree remote, l’A.n.p.c.i. Intende promuovere l’impiego di queste tecnologie sull’intero territorio nazionale. L’accordo nazionale siglato con la società Wifi-company assicurerà agli associati tariffe agevolate per l’adozione di queste soluzioni” Franca Biglio - presidente A.n.p.c.i |
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SIEMENS ITALIA LANCIA "BUILDY GAME", IL PRIMO WEB GAME PER PROFESSIONISTI. SEI MESI PER GIOCARE CON SIMULAZIONI DI PROGETTI REALI: UN MODO DIVERTENTE PER CONOSCERE LA TOTALITÀ DELL'OFFERTA DEL GRUPPO. |
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Milano, 9 maggio 2005 - Parte in questi giorni e durerà sei mesi "Buildy Game", il gioco online di Siemens Italia rivolto ai professionisti: quadri e dirigenti, imprenditori, responsabili d'acquisto, consulenti. Con un'operazione di infotainment innovativa in ambito business to business, Siemens presenta la propria offerta integrata e trasversale rispetto a queste aree di business. Il gioco, raggiungibile all'indirizzo www.Siemens.it/buildygame consiste nella simulazione di progetti aziendali articolati su quattro "scenari": stadio, aeroporto, ospedale e stabilimento di produzione. Il giocatore dovrà rispondere ad una sequenza di domande prestabilite, ognuna delle quali comporterà una scelta di investimento all'interno del budget assegnato. Le variabili a disposizione sono rappresentate da soluzioni e prodotti Siemens, proposti come opzioni funzionali e necessarie al conseguimento dell'obiettivo. La valutazione avviene misurando lo scostamento tra le scelte effettuate e la configurazione ideale che il sistema ha definito per le diverse variabili. Ai fini della valutazione concorrono anche altri fattori fra i quali il tempo di completamento, e il risparmio rispetto al budget. Dal giorno del lancio fino al 16 ottobre, i partecipanti hanno a disposizione varie strade per accumulare punti, provare a completare tutti gli "scenari", ripetere più volte la stessa prova, far giocare un amico. Ogni giocatore può inoltre interrompere momentaneamente il gioco, salvando il percorso realizzato fino a quel momento. Dopo sei settimane avviene una prima estrazione tra i partecipanti che hanno raggiunto un punteggio minimo stabilito (250 punti per il primo scenario), alla quale può accedere anche chi ha realizzato uno solo dei progetti. I premi in palio per i vincitori sono una Memory Bird e una Storage Bird, un cellulare Cfx65 e una Caffettiera aromatica Porche Design. A questa classifica parziale fa seguito una generale che calcola il punteggio complessivo accumulato nel corso dell'intero gioco. Chi raggiunge il target partecipa all'estrazione finale per l'assegnazione del primo premio: un palmare Pocket Loox 720. |
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MACROMEDIA PRESENTA BREEZE 5 LA SOLUZIONE MODULARE PER LA COMUNICAZIONE, FORMAZIONE A DISTANZA E WEB CONFERENCE |
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Milano, 9 maggio 2005 - Macromedia annuncia la disponibilità di Breeze 5. La nuova versione della soluzione che copre tutte le esigenze di comunicazione via web grazie alla facilità di accesso e di gestione dei sistemi di formazione, videoconferenza e interazione. Breeze 5, sfruttando la diffusione della tecnologia Flash Player, consente a oltre 500 milioni di utenti Internet di organizzare in qualsiasi momento e in modo semplice meeting on-line, di creare presentazioni accattivanti senza dover scaricare software aggiuntivi associati a diversi sistemi di comunicazione via web. “Con Breeze 5, rimettiamo in discussione l’intera industria delle comunicazioni via web dimostrando a tutti l’esatto modo in cui si deve operare in questo settore”, afferma Stephen Elop, Ceo di Macromedia. “Breeze 5 soddisfa i bisogni delle aziende che desiderano aumentare l’efficienza e la produttività dei corsi di formazione, del marketing, delle vendite e dei meeting on-line” Dotato di un’interfaccia semplice e intuitiva, Breeze 5 rende possibili comunicazioni web di facile accesso sfruttando la diffusione universale di Flash Player e garantisce gli stessi risultati degli incontri one-to-one. Già dal primo utilizzo gli utenti possono rendersi conto del valore aggiunto delle comunicazioni via web; si evitano i costi di viaggi e spostamenti ottenendo gli stessi risultati. Breeze 5 ora include avanzate caratteristiche come Voice over Ip, video on-demand, e videoconferenza multipoint in tempo reale. Breeze 5 consente di creare training on-line in modo semplice e immediato. Attraverso Breeze Training, è molto facile organizzare corsi (con la possibilità di gestione dei curriculum a seconda dei vari corsi, video full screen, e gestione dei tipi di quiz e domande). Inoltre, si può utilizzare la funzione di tracking e visualizzare i report online di tutti corsi per raccogliere informazioni sugli utenti e sull'andamento degli stessi. Gli utenti possono infine integrare e gestire in Breeze i contenuti creati con gli altri tools di Macromedia come Macromedia Authorware 7, Macromedia Captivate, Macromedia Flash Mx 2004 e Macromedia Dreamweaver Mx 2004 così come i contenuti dei corsi Aicc-compliant. Breeze 5 consente ai professionisti del marketing e delle vendite di raggiungere il maggior numero di potenziali clienti in poco tempo con presentazioni, meeting e collaborazioni online. Tutto questo si traduce in una comunicazione aziendale efficace a fronte di una sensibile riduzione del costo di acquisto. I relatori dei meeting possono raccogliere i feedback in tempo reale, creare facilmente proiezioni, rintracciare immediatamente le risposte e persino scaricare dati per report e analisi post meeting. I partecipanti possono anche vedere il nome delle persone che rispondono all'interno della scheda dei risultati. Le aziende possono rafforzare il loro brand attraverso la completa personalizzazione di Breeze 5 e secondo le finalità dei diversi meeting, questa opzione consente ai responsabili vendite e marketing di ridurre drasticamente il tempo di preparazione di seminari, meeting, presentazioni vendite attraverso “meeting room” già predisposte. “Con Breeze 5 Macromedia si mette in concorrenza con player importanti come Microsoft, Webex e Ibm," afferma Paul Ritter, direttore ricerche di Wainhouse Research. “Rispetto agli altri communication provider, Breeze 5 avvantaggia fortemente Macromedia per completezza e facilità d’uso. La combinazione di videoconferenza live senza bisogno di integrazione, la gestione dei contenuti on-demand e la ricchezza di funzionalità forniscono agli utenti business una soluzione completa che risponde pienamente alle loro esigenze”. A differenza delle altre offerte, Breeze 5 consente agli utenti enterprise di estendere e integrare le comunicazioni via web e le videoconferenze all’interno di un firewall. Il reparto It può implementare la gamma di Breeze 5 senza bisogno di cambiare l’infrastruttura preesistente in quanto Flash Player è già preinstallato nella quasi totalità delle piattaforme, inclusi Windows, Macintosh e Linux. Breeze ora include nuove caratteristiche di sviluppo user-friendly come per esempio l’integrazione di strumenti di set-up wizard- based per la gestione delle specifiche directory aziendali, per l’autenticazione attraverso il protocollo Ntlm o meccanismi di autenticazione personalizzati ed è in grado di supportare eventi su larga scala fino a oltre 2000 partecipanti. Inoltre, Breeze 5 è certificato Jitc e quindi pronto ad un utilizzo anche a livello governativo. Breeze 5 include un gateway telefonico che consente alle imprese di sfruttare i ponti telefonici esistenti beneficiando dei controlli delle chiamate per i meeting. Macromedia ha infatti stretto una partnership con Premiere Global Services per garantire all’interno di Breeze 5 un sistema integrato di audio-video fonia dedicato alle conferenze on-line. Gli utenti possono organizzare le conferenze via web attraverso un semplice accesso alle “meeting room” e controllare, per esempio, il volume di ogni partecipante o se necessario isolando il singolo partecipante dalla conversazione attraverso l’opzione “mute”. |
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