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MERCOLEDì

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Maggio 2005
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IL PROFESSOR RENATO DULBECCO PRESENTA IL PROGETTO N.O.B.E.L. PER LA RICERCA BIOMEDICA DI ECCELLENZA. IL RELATIVO BANDO SCADE IL 30 GIUGNO  
 
Milano, 11 maggio 2005 – Ieri nella sede della Fondazione Cariplo, a Milano, il Professor Renato Dulbecco, ha illustrato il progetto Nobel (Network Operativo per la Biomedicina di Eccellenza in Lombardia), un innovativo progetto promosso da Fondazione Cariplo nel campo della Ricerca scientifica. Alla conferenza hanno preso parte inoltre Gad Lerner e l'avv. Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo. Realizzato con il contributo del Premio Nobel per la Medicina, il Progetto N.o.b.e.l. È partito ufficialmente nel 2005, a seguito di una profonda riflessione che ha coinvolto la comunità scientifica lombarda. Il progetto si pone l'obiettivo di potenziare la produzione scientifica di eccellenza, attraverso lo sviluppo di piattaforme tecnologiche e l'inserimento di giovani scienziati in progetti a forte carattere interdisciplinare. L'iniziativa, che si realizzerà nell'arco di tre anni, prevede un impegnò di 12 milioni di Euro da parte della Fondazione Cariplo, nella la creazione di un ambiente idoneo per la ricerca, in grado di stimolare la crescita professionale di giovani scienziati, che trarranno vantaggio dalla condivisione di sofisticate dotazioni di laboratorio e dalla collaborazione tra diversi gruppi di ricerca. Tali requisiti, infatti, appaiono strategici per produrre risultati competitivi a livello internazionale. Il progetto Nobel si inquadra nel contesto attuale della ricerca biomedica, in un periodo di grande fermento, che prospetta il raggiungimento di risultati significativi nella diagnosi e nella cura di molte malattie. Per compiere importanti e decisive scoperte, è indispensabile tuttavia investire sui fattori abilitanti – capitale umano e dotazioni di laboratorio - che permettono ai team di ricerca di accrescere la propria produttività scientifica. La novità di questo Progetto sta nella volontà di potenziare la collaborazione tra diversi enti e gruppi di ricerca lombardi, migliorando l'accesso della comunità scientifica a strumentazioni e tecnologie, e di promuovere percorsi di carriera per giovani scienziati di alto livello con forte orientamento interdisciplinare. Per realizzare questi obiettivi, la Fondazione Cariplo ha presentato, proprio nel corso della Conferenza stampa, un Bando con scadenza 30 giugno (il cui testo sarà reperibile sul sito internet www.Fondazionecariplo.It I contributi saranno assegnati con una procedura tipo "gara di appalto" e la valutazione dei progetti presentati sarà affidata a un apposito Comitato Scientifico.  
   
   
KLINIKUM SAARBRÜCKEN: UN SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI BASATO SU TECNOLOGIA RFID. IL PROGETTO PILOTA IN UN OSPEDALE TEDESCO  
 
Milano, 11 maggio 2005 - Un accesso più semplice ai dati dei pazienti, maggiore sicurezza nel dosaggio e nella somministrazione delle cure: questi gli obiettivi dell’ospedale Klinikum Saarbrücken che sperimenterà un sistema di identificazione dei pazienti basato su tecnologia Rfid. Il progetto nasce dalla collaborazione di Siemens Business Services, Intel e Fujitsu Siemens Computers. I pazienti ammessi al Klinikum Saarbrücken, circa 1000, saranno dotati di un braccialetto dotato di un chip Rfid che contiene il numero cui è associato il paziente. I medici potranno leggere sui propri palmari (tablet Pc e Pda) questi numeri e identificare il paziente in pochi secondi. In questo modo il personale autorizzato potrà accedere attraverso una rete Wlan a un database contenente i dati del paziente, inclusi dettagli sulle cure e sui dosaggi. Una tecnologia basata sull’utilizzo di dati criptati impedirà l’accesso non autorizzato. Il progetto Saarbrücken è basato su una soluzione Rfid che è già in uso presso il Jacobi Medical Center a New York City, citato dall’Health Care Research & Innovations Congress (Hcric) come esempio di innovazione per la sicurezza del paziente. Un elemento significativo di questo progetto pilota è infatti la certezza della cura: l’identificazione più veloce e più facile consente di intensificare il livello delle terapie e di gestire i farmaci in modo più semplice e sicuro, al punto che si possono immagazzinare dati specifici come quelli relativi alle allergie. Le apparecchiature tecniche comprendono i notebook di Fujitsu Siemens Computers che accedono al sistema del paziente, e i Pocket Loox Pdas e Stylistic Tablet Pcs con Intel Centrino. Sarà installata anche una infrastruttura Wlan. I pazienti che prendono parte al progetto pilota avranno la possibilità di recuperare le informazioni mediche che li riguardano, come pressione sanguigna, peso, periodi di cura e data di dimissioni, diagnosi e trattamenti standard.  
   
   
11° CONGRESSO NAZIONALE FEDERASMA “ASMA E ALLERGIE: CONOSCERE, ASCOLTARE E INTERVENIRE” A BARI UNA TRE GIORNI SCIENTIFICA SULLE PATOLOGIE RESPIRATORIE CON OLTRE 150 ESPERTI E LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI  
 
Milano, 11 Maggio 2005 - Si apre giovedi 12 maggio p.V. E prosegue sino a sabato 14 presso l’Hotel Palace di Bari, l’11° Congresso Nazionale di Federasma, la Federazione Italiana delle Associazioni di sostegno ai malati asmatici e allergici. Circa 150 specialisti in malattie dell’apparato respiratorio, allergologia ed immunologia clinica e medicina generale, provenienti da tutta Italia, affiancati dai responsabili delle più attive associazioni italiane dei pazienti (ca. 30 Onlus), affronteranno temi sempre più attuali e importanti per l’opinione pubblica, quali: i fattori ambientali che possono aggravare le patologie respiratorie e le attività di prevenzione attivabili a protezione dei pubblici più sensibili (bambini, adolescenti, anziani e mondo femminile). Oltre agli importanti simposi medico-scientifici che animeranno il Congresso, questa edizione riserverà un’attenzione particolare anche alle associazioni dei pazienti, dedicando loro una serie di workshop formativi e specifici momenti di confronto, per generare una cultura condivisa e sviluppare modalità comuni d’approccio e di divulgazione delle informazioni a livello nazionale. La cultura delle patologie respiratorie è infatti così scarsamente diffusa che, in base ad una recente ricerca americana dell'Environmental Protection Agency (Epa), più del 70 per cento degli stessi malati di asma non prende alcuna precauzione per evitare i principali fattori che scatenano i sintomi asmatici, quali: esposizione al fumo, agli acari della polvere, etc., che possono scatenare attacchi asmatici o essere una concausa dell'insorgenza dell'asma nei bambini. E in Italia il quadro non è più consolante, se si considera che da una ricerca presentata pochi giorni fa, il Belpaese, con oltre 10milioni di individui affetti da tali patologie, si classifica fra gli ultimi in Europa per qualità di cure delle malattie respiratorie. Carlo Filippo Tesi – Presidente di Federasma – nell’esprimere grande soddisfazione per il lungo cammino percorso e i lusinghieri risultati ottenuti in questi anni dalla Federazione, sottolinea con forza quanto ancora resti da fare per contrastare tutte le patologie respiratore e le allergie che sono in costante aumento, soprattutto in termini di prevenzione, nei confronti di bambini e adolescenti, sottoposti loro malgrado ai maggiori rischi respiratori e allegici. - Già oggi Federasma è pronta ad affrontare una nuova fase di sviluppo e a collaborare ancora più strettamente con le associazioni dei pazienti, - ha dichiarato Tesi - per valorizzare e divulgare le comuni istanze di salute dei cittadini e con l’obiettivo di chiedere all’unisono: una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni sanitarie e un’intensa attività educativa-informativa a favore dell’opinione pubblica italiana.- www.Federasma.org  
   
   
SETTE MILA VOLTE GRAZIE DALLE DONNE OPERATE AL SENO NASCE A FIRENZE IL PRIMO CENTRO DI RIABILITAZIONE ITALIANO REALIZZATO ANCHE CON I CONTRIBUTI DI CORRI LA VITA. GESTITO DA CSPO E LEGA TUMORI (LILT)  
 
Firenze, 11 maggio 2005 - Corri la Vita ha fatto centro. Nasce sabato 14 maggio a Firenze la prima struttura pubblica in Italia specializzata nella riabilitazione delle persone operate di cancro, in particolare delle donne che hanno subito interventi al seno. Un obiettivo straordinario raggiunto anche grazie ai contributi raccolti dalla manifestazione nel 2004, ossia grazie ai 7000 fiorentini e non che ne sono stati protagonisti insieme agli sponsor, ai moltissimi sostenitori e ai volontari dell’organizzazione. Il complesso di Villa delle Rose, il nuovo Centro per la Riabilitazione Oncologica immerso nel verde della collina di Careggi, sarà ufficialmente inaugurato dal sindaco Leonardo Domenici (ore 12) e aperto al pubblico per la mattinata. Poi sarà subito operativo con alcuni importanti servizi innovativi: due ambulatori per le pazienti operate al seno, uno per gli interventi all’intestino, due locali per la riabilitazione individuale, uno studio per il sostegno psicologico, una palestra per il trattamento di gruppo. Villa delle Rose è stata progettata da Cspo (Centro Studi per la Prevenzione Oncologica della Regione Toscana) e Lilt (Lega per la Lotta contro i Tumori, Sezione di Firenze, l’associazione che organizza Corri la Vita). Entrambe gestiranno la struttura, con la collaborazione dell’associazione Toscana Donna, secondo un inedito modello di rapporto tra pubblico e privato. Villa delle Rose farà peraltro parte di un progetto regionale (coordinato e sostenuto dall’Istituto Toscano Tumori), articolato in tre aree e altrettanti poli di riferimento (Firenze, Livorno e Siena). “Con Villa delle Rose la Lilt consolida il proprio ruolo nella battaglia contro il cancro”, commenta il presidente Sergio Chiostri, “Quanto a Corri la Vita si è rivelata strumento eccezionale per diffondere la cultura della prevenzione e per raccogliere fondi con cui realizzare in città strutture e servizi specialistici sempre più adeguati”. “Siamo orgogliosi di aver concretamente contribuito alla nascita del nuovo Centro”, aggiunge Bona Frescobaldi, presidente del comitato organizzatore di Corri la Vita, “Non avremmo però raggiunto lo scopo senza la partecipazione entusiasta di Firenze e dei fiorentini. Desidero dunque ringraziare le autorità per il loro convinto sostegno, le aziende che hanno offerto cospicui contribuiti, gli amici che ci sono stati al fianco, le migliaia di persone che lo scorso 22 settembre hanno dato vita a una giornata indimenticabile, accettando di condividere questa bellissima esperienza con i volontari che hanno molto lavorato per renderla possibile. Do appuntamento a tutti il 2 ottobre per la terza edizione di Corri la Vita”. La manifestazione si svolge come noto sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata da Coni, Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. Anche i proventi di Corri la Vita 2005 (iscrizioni: Lilt, 055.576939, info@corrilavita.It  info: www.Corrilavita.it ) saranno devoluti al Centro di Riabilitazione Oncologica e, in parte, a sostegno delle iniziative di File, la fondazione che opera nel settore delle cure palliative. La formula di Corri la Vita prevede un doppio itinerario attraverso le zone più belle di Firenze: il primo per una corsa competitiva (circa 12 chilometri), l’altro per una libera passeggiata di 6 chilometri. Possono partecipare tutti versando un modesta quota. In cambio, l’occasione di passare una mattinata diversa e di ricevere vari doni dagli sponsor, tra cui la maglietta ufficiale offerta da Emporio Armani. Previste, come sempre, anche numerose iniziative collaterali e la partecipazione di personaggi dello spettacolo e dello sport.  
   
   
LOTTA ALLA DISTROFIA MUSCOLARENEXT WORLD TRAVEL PORTA A MILANO IL CONGRESSO DELL’UILDM  
 
Milano, 11 maggio 2005 – Next World Travel, società italiana che propone la vendita a domicilio di pacchetti vacanze e viaggi su misura grazie ad una rete diretta di consulenti, si occuperà quest’anno dell’organizzazione del congresso di Uildm - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – che si svolgerà presso l’Hotel Quark di Milano dal 26 al 29 maggio 2005. Next World Travel e Uildm, associazione che opera dal 1961, hanno deciso di organizzare quest’iniziativa con l’intento di promuovere la ricerca scientifica e l’informazione sanitaria sulle distrofie muscolari progressive e sulle altre patologie neuromuscolari e di favorire l’integrazione sociale della persona disabile. L’obiettivo è quello di abbattere tutte le barriere psicologiche, fisiche e culturali, facendo sì che un portatore di handicap possa condurre una vita assolutamente normale: avere un lavoro, una famiglia e godersi anche una vacanza lontano da casa. Il convegno sarà un’occasione per approfondire queste tematiche, grazie anche alla presenza di personaggi illustri del mondo della politica, dello sport e dello spettacolo. Next World Travel sarà presente alla manifestazione con un corner interamente dedicato e coglierà l’occasione per presentare ai partecipanti al congresso la nuova programmazione studiata appositamente per i disabili. La scelta di partecipare al congresso non è assolutamente casuale: Next World Travel, infatti, può vantare tra le sue proposte la presenza di pacchetti dedicati a questa categoria di viaggiatori, soggiorni in splendide località esotiche – quali Kenya, Tanzania e Sud Africa - nell’ambito di strutture dotate di tutte le attrezzature necessarie per accogliere i portatori di handicap. Il vantaggio di una società come Next World Travel è quello di fornire un servizio aggiuntivo rispetto ad una tradizionale agenzia di viaggi: il Consulente di Viaggio si reca direttamente a casa del cliente per proporre pacchetti e viaggi su misura. Il servizio ideale, quindi, per tutti coloro che, a causa di patologie particolari, hanno difficoltà a spostarsi dalla propria abitazione. Ma non è tutto. Next World Travel vuole dare a tutti i portatori di handicap un’opportunità in più: la possibilità di diventare Consulenti di Viaggio, di intraprendere un percorso professionale che possa portare ad una soddisfazione personale e al miglioramento del proprio stile di vita. La professione di Consulente di Viaggio può essere particolarmente adatta ai portatori di handicap grazie alla flessibilità degli orari e alla possibilità di sfruttare le proprie conoscenze personali, senza doversi necessariamente spostare dai luoghi di ritrovo abituali.  
   
   
OCCHIO…AGLI OCCHIALI DA SOLE L’89 % DEGLI ITALIANI LI SCEGLIE PER L’ESTETICA E NE IGNORA LA QUALITÀ DIFENDERE GLI OCCHI DALLE RADIAZIONI SOLARI È UNO DEI REQUISITI INDISPENSABILI PER MANTENERE LA NOSTRA SALUTE  
 
Milano, 11 maggio 2005 - La stagione estiva è imminente e, come sempre, si comincia a pensare alle vacanze, alle gite al mare e in montagna per prendere il sole e sfoggiare, dopo, una bella abbronzatura. Si parte, dunque, alla ricerca di costumi da bagno, creme abbronzanti e, certamente, occhiali da sole. Ma come scegliere tra l’infinità di proposte che l’industria specializzata presenta ogni anno sul mercato? Basti pensare che solo l’Italia, leader indiscusso del settore a livello mondiale, ha esportato nel 2004 occhiali da sole per ben 906 milioni di Euro! Purtroppo, secondo le statistiche pubblicate nell’ambito di Mido - la Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia, che si è appena conclusa a Milano, l’89% degli italiani sceglie l’occhiale per il solo valore estetico, lasciando la qualità fra gli ultimi posti delle preferenze. Circa il 65% del campione non verifica la presenza del marchio Ce, che attesta la capacità delle lenti di filtrare i raggi Uv, la resistenza meccanica agli urti, l’assenza di effetti correttivi o di distorsioni delle immagini, mentre il 59% non ne conosce addirittura il significato. Lo conferma anche l’elevato numero di contraffazioni circolanti in Italia (nel 2004 sono stati sequestrati oltre 620 mila occhiali falsi e molti sequestri sono avvenuti a cura della Guardia di Finanza proprio durante il Mido). Non solo, ma il 70% delle famiglie italiane, addirittura, non adotta occhiali da sole per i figli di età compresa fra i 4 e i 10 anni! Una risposta al problema viene offerta dalla recente norma pubblicata dall’Uni, Ente Nazionale Italiano di Unificazione: Uni En 1836 Protezione personale degli occhi – Occhiali da sole, filtri per la protezione contro le radiazioni solari per uso generale e filtri per l’osservazione diretta del sole. Il suo obbiettivo principale è accrescere ulteriormente gli standard qualitativi degli occhiali da sole italiani - che grazie ad uno stile inconfondibile, ad un design avanzato ed alla ricerca accurata di forme e materiali - sono già fiore all’occhiello del Made in Italy, ma anche fornire ai consumatori un prezioso vademecum nella scelta di questo indispensabile strumento di protezione, oltre che un accessorio di moda. La norma Uni specifica le caratteristiche (meccaniche, ottiche, ecc) degli occhiali da sole e dei filtri solari che non siano lenti correttive ma che abbiano solo la funzione di proteggere gli occhi contro le radiazioni solari. La norma si applica alle lenti di uso comune (incluse quelle che vengono utilizzate in strada durante la guida) mentre non riguarda le lenti per la protezione dalle radiazioni da sorgenti di luce artificiali (ad esempio solarium) o le lenti di protezione degli occhialoni da sci. Per rispettare i requisiti fondamentali definiti dalla norma, dal punto di vista “meccanico”, gli occhiali da sole sicuri devono essere privi di parti sporgenti, o di spigoli vivi che possono causare disagio o addirittura lesioni. Ricordiamo sempre che sono a diretto contatto con le parti cosi delicate come gli occhi, per non parlare della pelle del viso. Inoltre, i materiali con i quali vengono prodotti, sia lenti che montature, non devono in alcun modo causare irritazioni o reazioni tossiche o allergiche della pelle. Ma dato che – per definizione! – gli occhiali da sole devono proteggere dalla trasmissione dei raggi solari (Uv, Uva e Uvb), la maggiore attenzione della norma è dedicata alle caratteristiche delle lenti. Pur lasciando ampio spazio al design e alla creatività dell’industria del settore (per ciò che concerne forme e colori), la norma stabilisce che le lenti da sole devono sempre mantenere la capacità di proteggere l’occhio dai raggi infrarossi, dagli ultravioletti e dalla luce blu, che potrebbero danneggiare anche in modo permanente l’occhio esposto - senza protezioni - a tali radiazioni. La norma indica ben cinque categorie di filtri con differenti caratteristiche: si va dalla categoria 0 (trasparente o colore chiaro) fino alla categoria 4 (colore molto scuro). Quest’ultima non è adatta durante la guida, perché in condizioni di luce ridotta i filtri solari, destinati a proteggere gli occhi dalla luce forte del giorno, riducono la percezione visiva. Tale informazione deve essere fornita al consumatore con un apposito simbolo approvato, con altezza minima di 5 mm. I filtri solari fotocromatici (cioè quelli che a seconda dell’intensità della luce si schiariscono o si scuriscono) possono invece essere considerati adatti anche ad un uso notturno se, sottoposti ad una specifica prova, dimostrano di schiarirsi a sufficienza per permettere una buona visione. La norma definisce infine le caratteristiche e i requisiti dei filtri che possono essere utilizzati per l’osservazione diretta dl sole, ad esempio durante un’eclissi. Per verificare che gli occhiali da sole o le lenti solari che acquistiamo siano a norma, assicuriamoci che riportino almeno le seguenti informazioni: · il riferimento di questa norma (Uni En 1836) · l’identificazione del fabbricante o del fornitore · il numero della categoria del filtro · il tipo di filtro (es. Fotocromatico ecc.), il numero e l’anno della norma tecnica di riferimento · le istruzioni per la cura, la manutenzione e la pulizia. Solo in questo caso possiamo essere sicuri che il piacere che ci regala la bella stagione, di crogiolarci al sole, non comporti dei rischi per i nostri occhi. E ricordiamo, anche, di proteggere adeguatamente gli occhi dei nostri bambini!  
   
   
14 E 15 MAGGIO: APPUNTAMENTO ALLA MOSTRA D’OLTREMARE CON MOVENDO EXPÒ  
 
Napoli 11 maggio 2005 - Un appuntamento da non perdere per gli appassionati delle quattro ruote, delle vetture storiche, delle moto, dei gadget a tema automobilistico, modellismo e tutto ciò che ruota attorno al mondo dei motori. Sabato 14 e domenica 15 maggio è in programma alla Mostra d’Oltremare la seconda edizione di Movendo (con apertura dalle 10 fino al tramonto), organizzata da Bidonville e da Bric a Brac (il magazine di annunci gratuiti), una due giorni dedicata al mondo dei motori e della mobilità con particolare interesse all’usato di auto, moto ed agli appassionati di vintage e di restauro. Ed infatti sugli oltre 140 espositori che affolleranno i 45 mila metri quadrati della rassegna, almeno una trentina saranno gli specialisti in pezzi di ricambio per auto e moto storiche.Una vasta area sarà inoltre a disposizione di tutti coloro che vorranno vendere il proprio veicolo. Saranno presenti anche i rappresentanti dei più importanti Club di auto d’epoca campani con alcune delle più belle vetture che hanno segnato la storia dell’auto, oltre ad una vasta rassegna delle ultima novità automobilistiche. Non mancherà, inoltre, la mini-pista shoot, realizzata all'interno della mostra, a disposizione di quanti vorranno provare gli ultimi modelli dinamici gareggiando nel gran premio Minimodels riservato alle vetture radiocomandate con motore a scoppio.In prima fila le evoluzioni trial dei monster trak. A disposizione degli appassionati,poi, anche l’affascinante percorso su acqua di barche a vela e le prove di scafi con motore a scoppio. Per gli irriducibili giovanissimi amanti delle due ruote saranno in calendario le corse di minimoto. Per l’occasione sarà allestita una vera pista a cura della sezione Minimoto del Moto Club Napoli dove i piloti in erba si potranno sfidare in sella alle piccole motociclette in tutto e per tutto uguali a quelle “grandi” ma spinte da motori meno potenti, ovviamente, e caratterizzate dalle dimensioni ridotte. La Mele Motorsport, nel suo stand, mostrerà in diretta lo smontaggio ed il montaggio di un motore per la Smart; il tutto condito dalle parole e dalle spiegazioni di un animatore. Sarà, inoltre, prevista una gara riservata alle Smart con eliminazione diretta. Potrebbe sembrare facile, ma i tecnici monteranno sulla parte anteriore dell’ utilitaria tedesca un grande pallone che, ovviamente, dovrà rimanere al suo posto durante la competizione. In caso contrario l’eliminazione del concorrente sarà assicurata. Insomma non sarà facile correre senza far cadere la palla e soprattutto arrivare, in queste condizioni, prima degli altri. Un’altra gradita iniziativa è sicuramente “piloti per un giorno” che Mele ha già sperimentato con notevole successo: in pratica sarà possibile scendere in pista noleggiando una vettura da corsa. A Movendo ci saranno le prime adesioni e soprattutto la possibilità di vedere dal vivo come si effettua un controsterzo ed altre manovre d’emergenza in nome di una maggiore sicurezza al volante. Di sicurezza si parlerà anche allo stand dell’Automobile Club Napoli, patrocinatore dell’iniziativa, che sarà presente per fornire chiarimenti, consigli ed informazioni, e presso il quale sarà possibile reperire anche opuscoli e vademecum sulla sicurezza stradale. In più si potrà sottoscrivere, a condizioni agevolate, l’associazione all’Aci ed ammirare la Fiat Campagnola del Soccorso Stradale, lo storico mezzo utilizzato dall’Automobile Club negli anni ’50 per assistere gli automobilisti in difficoltà sulla rete viaria nazionale. Fiore all’occhiello di questa edizione sarà il campo scuola realizzato dall’Aci per consentire la partecipazione del pubblico a prove dimostrative di guida sicura su scooter, utili soprattutto per gli aspiranti al conseguimento del “patentino”. Potranno parteciparvi tutti gli interessati (per i minorenni, naturalmente, è richiesta un’autorizzazione firmata da entrambi i genitori per lo scarico di responsabilità) che saranno sottoposti, sotto lo sguardo di istruttori federali, a test specifici per acquisire le più efficaci cognizioni e tecniche di guida del mezzo a due ruote. Lo stand dell’Agenzia regionale per la sicurezza stradale, invece, sarà a disposizioni di quanti vorranno avere maggiori delucidazioni sulla campagna di sensibilizzazione realizzata dall’Arcss che, da qualche settimana, sta interessando tutta la Regione, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sui principali comportamenti a rischio quali il mancato utilizzo di cinture di sicurezza e casco, l’eccesso di velocità, l’uso del telefonino durante la marcia e l’abuso di alcol. E sempre presso lo stand dell’Arcss (Agenzia Regionale Campana per la Sicurezza Stradale) sarà possibile richiedere dettagli ed approfondimenti sul nuovo servizio di infomobilità, “Muoversi”, realizzato nell’ambito di un protocollo d’intesa fra Aci e Regione Campania, che fornisce notizie ed aggiornamenti in tempo reale riguardanti i vari aspetti della mobilità a livello regionale: dal traffico su strada, ai trasporti su ferro, aerei e via mare. Infine i raduni e le parate cittadine: sabato 14 maggio il meeting delle intramontabili Piaggio "Vespa ",con appuntamento alle ore 9 al Maschio Angioino e giro della città con arrivo alla Mostra d’Oltremare mentre il giorno dopo toccherà alla Fiat "Cinquecento" , con un raduno regionale,attirare l’esercito degli amanti di quella che è stata definita il monumento nazionale dell’auto. La Storia L’idea di una manifestazione dedicata al vintage di auto e moto nasce nel 1998 quando l’associazione Bidonville, guidata da Sandro Luglio ed Augusto Lacala e già nota per la Fiera del Baratto e dell’Usato ed i fondatori della rivista Bricabrac- Luciano Siviero e Gennaro Iollo, decidono di creare una mostra dedicata alla compravendita di auto e moto usate. Debutta Ricicl’auto nel parcheggio di via Brin, con l’obiettivo di creare un momento d’incontro tra venditori ed acquirenti privati, alternativo ai canali tradizionali del mercato di seconda mano, con esposizione dei veicoli in offerta. I riscontri, tutto sommato decisamente positivi, non bastarono però a far continuare la manifestazione anche per la mancanza degli spazi espositivi, finalmente occupati dalle auto dei napoletani. Ma si tratta solo di una pausa riflessiva per l’instancabile duo Lacala - Luglio. Così Bidonville e bricabrac dopo qualche anno – siamo nel 2004 – ci riprovano con Movendo,trasferendo l’idea ed i contenuti alla Mostra d’Oltremare. L’intenzione dichiarata è di creare nel Sud d’Italia un appuntamento stabile per gli appassionati dei motori, il primo di una certa rilevanza che si organizza nel Meridione. Movendo Expò non è solo una rassegna dedicata allo scambio ed alla vendita di auto e moto di seconda mano, ma anche una vetrina per collezionisti del settore ed amanti di veicoli d’epoca. La Manifestazione rispetta la filosofia di Bidonville: “recuperare il valore delle cose in contrapposizione alla cultura dello spreco ed esaltare la funzione della riconversione e del riutilizzo degli oggetti, in antitesi al dilagante modello dell’”usa e getta”, spiegano con malcelato entusiasmo Lacala e Luglio. La prima edizione è stata visitata da oltre 10mila persone, nonostante il tempo in quel weekend di fine maggio decisamente avverso. Tra i momenti clou di Movendo 2004, un cenno particolare lo merita il raduno dei Maggiolini della Volkswagen, organizzato da Carlo Palumbo e forte di 50 modelli di ogni epoca e colore, che sfilarono da via Santa Lucia al Vomero per poi fermarsi in esposizione alla Manifestazione alla Mostra d’Oltremare. Www.movendoexpo.it  
   
   
PROMOTION EXPO PER LA PRIMA VOLTA A ROMA  
 
 Milano – Roma, 11 maggio 2005 - Promotion Expo, la grande fiera italiana dell’oggettistica aziendale, che da 14 anni si tiene a Milano, annuncia la sua prima edizione romana dedicata al mercato del Centro Sud. La consistenza di tale mercato è impensata. Infatti la ricerca Cra Nielsen ha accertato che sono oltre 19.000 le aziende utenti residenti nel Centro Sud, che acquistano oggetti promozionali e regali aziendali per importi annui superiori a 15.000 euro. Ecco quindi la necessità di portare Promotion Expo nel cuore di questo mercato, offrendo ai “big spender” di incontrare i migliori operatori specializzati in una irripetibile occasione di informazione e business. Promotion Expo Roma si svolge presso il Convention Center Melià, idoneo per prestigio e funzionalità a ospitare la prima edizione. La data prescelta a fine settembre colloca la manifestazione nel periodo migliore per selezionare e negoziare sia regali aziendali natalizi sia articoli promozionali. Promotion Expo Roma è una iniziativa di Ops – Organizzazione Promozione Spazi – attiva a Milano dal 1989 nel settore promozionale con edizioni specializzate (Promotion magazine, Gift Trade, Pagine Blu della Promozione)e manifestazioni fieristiche (Promotion Expo, Promotiontrade Exhibition, Pop& Mkt Service, Promomeeting). Promotion Expo Roma si svolge il 21 e 22 settembre 2005 presso il Convention Center Melià Appia Antica Via Aldobrandeschi 223 Roma.  
   
   
UN NUOVO SERVIZIO REALIZZATO CON FUTURE CONCEPT LAB A MACEF SETTEMBRE 2005 LE TENDENZE DEL LIVING SI CHIAMANO HYPERCEPTIVE, STORYTELLING, TRANSAFFECTIVE, HYPERRELATIONAL  
 
Milano, 11 Maggio 2005 - A Milano, dal 2 al 5 Settembre durante Macef, sarà possibile conoscere le tendenze dell'abitare e visionare le novità delle aziende; tutto questo in un'unica area evento dove saranno raccontate ed interpretate le proposte più innovative di Macef. Così si presenta il progetto Tendenze del Living, l'esposizione organizzata in collaborazione con Future Concept Lab che per la seconda volta raccoglierà tutti i prodotti più interessanti di Macef in termini di innovazione e tendenza. Quest'anno Tendenze del Living sarà ospitato da Piazzale Italia, proprio al centro del quartiere fieristico accanto al palazzo Cisi, e sarà caratterizzato dalla flessibilità e dalla continua rotazione dei prodotti: l'esposizione non sarà fissa ma cambierà volto ogni giorno. Due volte al giorno, infatti, un team di maestri vetrinisti interpreterà i prodotti selezionati dimostrando dal vivo a visitatori ed espositori come sia possibile usare, leggere e presentare le tendenze nell'organizzazione del punto vendita. Il team sarà guidato direttamente da Future Concept Lab, istituto di ricerca che da oltre quindici anni osserva i mutamenti e l'evoluzione degli stili di vita. Grande spazio sarà riservato anche alla scenografia, grazie alle webcam che riprenderanno le performance dal vivo e le proietteranno su maxischermi, alternandole con immagini tratte dalle vetrine dei più prestigiosi negozi internazionali di oggettistica. Il progetto Tendenze del Living sarà articolato in quattro aree espositive caratterizzate da quattro diversi sguardi sul mondo del design. L'area Hyperceptive è incentrata sull'esperienza corporea, con oggetti e accessori che invitano il consumatore al contatto diretto, stimolando la sua percezione fisica. Nell'area Storytelling si recuperano memorie del passato, richiamando elementi del mondo naturale o giocando con ambientazioni etniche e rétro. L'area Transaffective ha come caratteristica l'accostamento tra oggetti comuni e prodotti inconsueti e originali, con l'obiettivo di dare vita a interpretazioni inaspettate del mondo circostante. Infine nell'area Hyperrelational trovano posto i prodotti legati alla convivialità e alla connettività, con oggetti polifunzionali e tecnologie che semplificano la vita domestica. Macef diventerà così un'occasione di visibilità in più per gli espositori all'avanguardia nei settori della casa e della decorazione, ma anche un vero e proprio laboratorio che esprimerà la creatività e la vivacità delle aziende italiane. Ecco più in dettaglio, le principali caratteristiche delle 4 tendenze: Hyperceptive - La ricerca dell'armonia con il proprio ambiente domestico e dell'edonismo nel quotidiano si esprime attraverso nuove proposte per la casa che assumono le caratteristiche di nuovo lusso. I prodotti legati all'area "Hyperceptive" facilitano questa esperienza sensoriale, proponendo "percezioni contigue" e una centralità dell'esperienza corporea, intensificando la percezione dello spazio circostante. Storytelling - Nell'ambiente domestico si diffonde il ricordo vitale del passato e la voglia di recuperare oggetti e memorie d'epoca, mentre l'incontro con culture diverse da quella di origine si trasforma in molti casi in una serie di spunti per nuovi prodotti con codici e linguaggi appartenenti ad altri popoli. Nuovi prodotti e ambienti che si "raccontano", diventano i protagonisti dell'area Storytelling. Transaffective - Nell'area Transaffective il semplice ma inusuale accostamento di oggetti comuni ed oggetti unici, oppure di contesti tra loro distanti, rivela il grande desiderio di una "inaspettata" interpretazione del mondo che ci circonda, seguendo il filo dell'affetto e dell'effetto, ma anche la voglia di esprimere le proprie passioni in relazione all'ambiente domestico.. Oggi la casa, trattata in modo originale, può diventare un luogo di sperimentazione con nuovi e "inattesi" oggetti e forme. Hyperrelational Le relazioni interpersonali sono diventate negli ultimi anni oggetto di trasformazioni significative, portando cambiamenti profondi nell'ambiente domestico. Nell'area Hyperrelational, riti insoliti o prima inesistenti, legate alla convivialità e alla connettività, vengono facilitati e sono una risposta originale alla famiglia "estesa", ottimizzando le nuove proposte tecnologiche.  
   
   
GENERAL MOTORS RAFFORZA I SUOI CENTRI STILE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA ALIAS  
 
Milano, 11 Maggio 2005 – Alias ha annunciato dalla sede centrale di Toronto l’espansione della partnership strategica con il gigante automobilistico General Motors. Alias fornirà infatti i Centri Stile di General Motors nel mondo attraverso servizi e soluzioni professionali che includono lo sviluppo di processo, l’assistenza in loco, il software Studiotoolstm, un programma di maintenance e Alias Portfoliowall, un applicativo software per la collaborazione visiva. Questo ruolo sempre maggiore si rifletterà su tutti i Centri Stile Gm, inclusi quelli di Stati Uniti, Messico, Brasile, Europa, Australia e Asia, sedi che si occupano del design di tutti i marchi General Motors. “Utilizziamo Alias Studiotools nei nostri Centri Stile da oltre vent’anni e abbiamo lavorato a stretto contatto con Alias per sviluppare e migliorare alcune caratteristiche e funzionalità critiche per il nostro processo di design” ha affermato Terry Kline, Global Product Development Process Information Officer, Gm Information Systems & Services, “Alias è divenuto così uno dei fattori strategici per il successo della visualizzazione e del workflow di progettazione, dando la possibilità ai nostri team creativi di lavorare in modo più efficiente e veloce nelle fasi di concept design e technical surfacing. Questa partnership è strategica per garantire il ruolo di Gm all’avanguardia nel design di veicoli.” Gm sta attuando politiche aggressive per innalzare la creatività dei suoi talenti nel mondo, essenzialmente andando a creare un unico centro stile virtuale. Il ruolo crescente di Alias si tradurrà in diversi progetti, che includono ottimizzazioni nell’operatività e gestione della collaborazione e visualizzazione, garanzia nella qualità e organizzazione dei dati e miglioramenti nel workflow di processo generale. Ad esempio, Alias fornirà ai Centri Stile General Motors in tutto il mondo il software Portfoliowall, uno strumento collaborativo che è parte integrante nel processo di revisione, andando a semplificare l’organizzazione e la presentazione interattiva e supportando così i manager nelle fasi di revisione in corso d’opera. Per andare incontro alle esigenze specifiche di Gm, Alias apporterà inoltre miglioramenti ad Alias Autostudio, parte della suite di software Alias Studiotools per il design, utilizzato da Gm dal 1985 per il design, la modellazione 3D e il rendering dei suoi prodotti. Il prezzo base di Studiotools 12 è di 4.600€. Il software è compatibile con i seguenti sistemi operativi: Windows Xp, Windows 2000 e Sgi Irix . Il prezzo base di Alias Imagestudio2 è di 1.500€, quello di Portfoliowall 2 è di 3.900€. Questi ultimi due prodotti funzionano su Windows Xp e Windows 2000.  
   
   
L'AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA SCEGLIE STAROFFICE OLTRE 3.200 POSTAZIONE DEL PRA E DELLE DIREZIONI CENTRALI ACI SARANNO DOTATE DELLA SUITE DI PRODUTTIVITÀ INDIVIDUALE  
 
Milano, 10 maggio 2005 - L'automobile Club d'Italia ha scelto di adottare il software Staroffice di Sun Microsystems come strumento di produttività individuale, riconoscendolo come valida alternativa ad altri prodotti proprietari. In una prima fase Staroffice sarà installato presso tutti i personal computer degli uffici del Pra (Pubblico Registro Automobilistico) e successivamente il suo utilizzo verrà esteso anche alle Direzioni Centrali dell'Aci. L'automobile Club d'Italia è un ente pubblico non economico senza scopo di lucro, che istituzionalmente rappresenta e tutela gli interessi generali dell'automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo sviluppo. Inoltre si occupa della gestione, per incarico dello Stato, del Pubblico Registro Automobilistico (Pra) e dell’erogazione di servizi di riscossione e controllo delle tasse automobilistiche per conto di molte Regioni. ”In qualità di ente pubblico siamo tenuti a ponderare con attenzione e rigore i nostri investimenti e le nostre forniture. La scelta di Staroffice è stata dunque frutto di accurate analisi comparative che hanno preso in considerazione le caratteristiche funzionali e gli aspetti di usabilità e compatibilità. Il software di Sun Microsystems è risultato essere analogo e comparabile ad altri prodotti proprietari presenti sul mercato, permettendo invece una consistente riduzione dei costi” ha dichiarato Vincenzo Pensa, Direttore Sistemi Informativi, Aci. Altri due fattori che hanno influito sulla scelta di Staroffice da parte di Aci sono stati: la possibilità di aderire alla Direttiva sull'Open Source emanata dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie e il riscontro positivo ottenuto in fase di test del prodotto. ”Staroffice è ormai un prodotto maturo e competitivo sul mercato. L’apprezzamento che l’Automobile Club d’Italia ha accordato alla nostra suite premia l’impegno con cui abbiamo perseguito l’obiettivo di offrire ad aziende e Istituzioni uno strumento funzionalmente completo, economico e pienamente interoperabile” ha dichiarato Adriana Modaudo, District Sales Manager, Public Sector, Sun Microsystems Italia. La suite Staroffice comprende strumenti per l'elaborazione di testi, la creazione di fogli elettronici e grafici, la realizzazione di presentazioni, il fotoritocco, la pubblicazione sul Web e l'utilizzo dei database relazionali ed è inoltre compatibile con Microsoft Office. Staroffice è disponibile per ambienti operativi Linux, Microsoft Windows e Solaris e garantisce per questo un’ampia libertà di scelta; inoltre, attraverso il formato standard Xml, permette di scambiare documenti con qualsiasi tipo di ambiente.  
   
   
A BERGAMO 13.000 VISITATORI ALLA MOSTRA VISIONI 20 ARTISTI A SANT’AGOSTINO  
 
 Bergamo, 11 maggio 2005 - si conferma un importante punto di riferimento nelle proposte culturali non solo per l’arte antica ma anche per il contemporaneo. Un’ulteriore prova di questa affermazione proviene dal successo di pubblico che sta riscontrando anche l’ultima iniziativa d’arte inaugurata a Bergamo lo scorso 9 aprile: la mostra Visioni. 20 Artisti A Sant’agostino. In 26 giorni di apertura, infatti, sono già 13.000 i visitatori (500 di media giornaliera) che hanno ammirato i lavori di 20 artisti contemporanei - Agostino Bonalumi, Lawrence Carroll, Chiara Dynys, Giorgio Griffa, Jannis Kounellis, Sol Le Witt, Jason Martin, Maurizio Nannucci, Nunzio, Roman Opalka, Mimmo Paladino, Gianfranco Pardi, Arcangelo Sassolino, Marco Tirelli, David Tremlett, Giuseppe Uncini, Claude Viallat, Peter Welz, Peter Wüthrich, Gilberto Zorio – allestiti nel suggestivo complesso monastico di città alta. La curatrice, Anna Maria Maggi, ha chiesto ai 20 artisti di realizzare un opera pensata per essere inserita in uno spazio delimitato, indicato come riferimento comune per l’ispirazione di tutti i progetti, facendola dialogare con lo speciale allestimento che ha creato nella chiesa 20 Spazi/ambiente, ognuno dei quali composto da quattro pareti, un soffitto e un pavimento. I 20 artisti hanno lavorato seguendo le loro specificità artistiche e ci offrono opere di pittura, scultura, video, installazione sonora, luminosa, fotografia ecc. La mostra, che terminerà l’11 giugno, è organizzata dall’Associazione Onlus “di Segno in Segno”, in collaborazione con Giuliano Papalini, col patrocinio e la collaborazione del Comune di Bergamo, con il patrocinio e il sostegno della Regione Lombardia, con il patrocinio della Provincia di Bergamo e dell’Unione Industriali di Bergamo. A fine mostra, sarà pubblicato un catalogo che raccoglierà i saggi critici di Luca Massimo Barbero, Bruno Corà, Alberto Fiz, Annamaria Maggi, Ada Masoero e Marco Meneguzzo, i progetti e gli studi che hanno portato alla realizzazione delle opere, una consistente documentazione del lavoro degli artisti e le note biobibliografiche. Per informazioni: tel. 035 210340  
   
   
CHIASSODANZA DICIASSETTESIMA RASSEGNA DI DANZA CONTEMPORANEA CINEMA TEATRO CHIASSO 18-21 MAGGIO 2005  
 
Chiasso, 11 maggio 2005 - La danza come l'alfabeto del mondo: una religione, un rito, una lingua madre, un'espressione dell'anima, del corpo, della bellezza, della fuga. Con quattro compagnie selezionate tra le più innovative della scena internazionale, e quattro paesi rappresentati: Regno Unito, Svizzera, Italia e Brasile, si realizzerà l’edizione 2005 – dal 18 al 21 maggio – di Chiassodanza, il piccolo-grande Festival che nell’arco temporale di diciassette edizioni si conferma ancora una volta come una delle rassegne più prestigiose della scena nazionale e internazionale. Tre emozionanti coreografie del coreografo britannico Russell Maliphant One Part Ii, Two e Critical Mass, dedicate al lessico della fluidità, dell’energia e del movimento (18 maggio); un’originalissima lettura e identificazione del corpo come soggetto e luogo della ginevrina Cindy van Acker in Corps 00:00 (19 maggio); una poetica evocazione di Italo Calvino dell’italiano (e ticinese d’origine) Giorgio Rossi in La favola esplosa (20 maggio, una coproduzione del Teatro di Chiasso che viene presentata in prima nazionale); e una personale interpretazione della brasiliana Lia Rodrigues ispirata al Bauhaus, a Oskar Schlemmer, e al suo Balletto triadico, intitolato Formas Breves (21 maggio), costituiscono il programma della nuova edizione. Con le loro folgoranti creazioni, i quattro coreografi propongono un articolato confronto tra differenti radici culturali, suggestioni e lampi creativi; dove emerge, denominatore delle rispettive esperienze artistiche, la comune necessità di ritrovare - in un’età qual è la nostra, complessa, globale, altrimenti definita “età della tecnica”, un mondo archetipico perduto, o anche semplicemente dimenticato o rimosso. La ricerca nella danza contemporanea ha saputo intrecciare motivi di sperimentazione estetica e stilistica ad altri più specificamente antropologici e persino religiosi. Le coordinate della nuova edizione di Chiassodanza, intrecciando diverse tecniche, qualità, forme e percorsi narrativi, gravitano dunque attorno a tematiche universali e archetipiche: la nudità del corpo, la nudità dell’anima, e la danza per ricercare una dimensione di autenticità originaria, per ritrovare lo stupore perduto, lo sguardo ingenuo ed incantato dell’infanzia. Per svelare, attraverso i significanti del corpo, del suono e della musica, il paesaggio interiore dell'uomo. Le opere presentate guardano, ciascuna a suo modo, con lo sguardo poetico dello scultore, al movimento nella danza, dove gli elementi unificanti sono il flusso e l’energia; influenzate non solo dagli ideali della classicità, ma anche dalle forme, dalla velocità e dalle dinamiche ispirate dalle molteplici varietà delle tecniche: come l’arte-danza marziale della Capoeira, il tai chi cinese e lo yoga indiano, per fare alcuni esempi. Come la contact improvisation americana e la ricchezza delle terapie del corpo provenienti da differenti regioni del mondo, ognuna con un proprio modo di interpretare il movimento: sono queste fonti di ispirazione continua per i coreografi, che con le loro creazioni sanno riaffermare il valore della danza contemporanea come alfabeto del mondo: una religione, un rito, un'espressione dell'anima, del corpo, della bellezza, della fuga. Informazioni: tel. +41/ 91/ 695 09 14 / 17 fax. +41/91/ 695 09 18 cultura@chiasso.Ch  
   
   
FESTIVAL DEL TICINO 2005 L’ARTE DELL’IMPROVVISAZIONE NELLA MUSICA: CONVEGNO CON MUSICISTI, MUSICOLOGI E DOCENTI UNIVERSITARI SU UNA TEMATICA CURIOSA ED INTRIGANTE  
 
Vergiate, 11 maggio 2005 - Sin dalla sua prima edizione il Festival del Ticino ha offerto al proprio pubblico una scelta di spettacoli in cui, anche per i meno esperti, fosse evidente l’importanza di un lavoro di ricerca, tanto che negli ultimi anni, con la creazione della sezione collaterale ‘Tradizione e Ricerca a confronto’, si è sviluppato e consolidato un vero e proprio percorso di coprogettazione e di scambi culturali con artisti e operatori di altri stati europei. ‘Tradizione e ricerca a confronto’ ha ora quale campo di indagine l’improvvisazione nelle varie espressioni artistiche: quest’anno viene affrontato il tema dell’improvvisazione in ambito musicale, ma nelle prossime edizioni verranno presi in esame altri campi artistici quali teatro e danza. E dunque, cosa si intende per improvvisazione nella musica? “Esecuzione di una musica nel momento stesso in cui la si crea, senza che sia stata fissata per iscritto o nella memoria. Come tale, anche se storicamente certa, l’improvvisazione sfugge a una precisa documentazione, ed è legata con contingente soggettività al solista che la crea. L’uso dell’improvvisazione è antichissimo….” (Enciclopedia della musica Rizzoli Ricordi, Milano 1972) Tutto vero. E infatti le cronache descrivono Bach, Mozart, Chopin, Liszt tra i più grandi improvvisatori mai esistiti. Oggi il blues e il jazz sono i generi musicali privilegiati in tema di improvvisazione ma, grazie a studi recenti in campo etno-musicologico, sappiamo anche quanto questa tecnica sia importante per il cantante/suonatore di musica tradizionale. La musica classica, sottratta all'oblio del tempo grazie alla precisione della scrittura, diventa oggi musica contemporanea e, se per un lungo periodo la principale preoccupazione dell'interprete era la costante e fedele riproducibilità della propria esecuzione - complice inconsapevole l'industria discografica - l'attuale momento storico vive una nuova fase in cui la "performance unica e irripetibile" si colloca al centro dell'attenzione: l’immediatezza nelle espressioni artistiche, l’improvvisazione dà vita ad un momento creativo unico, irripetibile. Una sfida intrigante raccolta da vari artisti - tra i quali Marcel Pérès, Beppe Aliprandi, Giuliano Prada - che si incontreranno per discuterne e confrontarsi giovedì 12 maggio a Vergiate, alle ore 16.00 alla sala comunale polivalente. Il convegno verrà registrato da Radio Popolare che lo trasmetterà in seguito, nel corso di varie puntate dedicate all’argomento e al cui proposito il sito internet del Festival – www.Festivaldelticino.it - darà puntuale notizia. Ospiti del convegno saranno: Marcel Pérès – organista, musicologo, Antonio Ballista – pianista di musica classica, Carlo Balzaretti – pianista di musica classica, Beppe Aliprandi – sassofonista jazz, Patrick Fassiotti – musicista di musica jazz ed etnica, Giuliano Prada – flautista ( flamenco), Fabio Soragna – pianista ( classica, musica da camera), Prof. Febo Guizzi – docente di etnomusicologia all’Università di Torino e Claudio Ricordi - di Radiopopolare – che sarà anche conduttore e moderatore. Www.festivaldelticino.it  www.Lombardiacultura.it  
   
   
SOTTO LE STELLE DEL JAZZ - 8A EDIZIONE  
 
 Ghedi (Bs), 11 maggio 2005 - Torna dal 20 al 27 maggio il Festival ‘Sotto le stelle del jazz’ promosso dall’Associazione Esperienze Musicali con l’Assessorato alla Cultura della Città di Ghedi. Giunto alla ottava edizione, questo piccolo festival anche quest’anno ripropone la formula che ne ha decretato il successo delle precedenti edizioni, fatta in egual misura dalla presentazione di eventi esclusivi per Brescia e le province limitrofe e dalla valorizzazione delle realtà locali più interessanti. In particolare, i due eventi principali di quest’anno –Franco Cerri e Bobby Durham- prevedono l’interessante confronto tra due stelle del jazz internazionale con colleghi appartenenti alle nuove generazioni. L’intento di queste formazioni è quello di valorizzare le differenti esperienze, culture e sensibilità al fine di rinnovare quel profondo legame con le radici della musica jazz, ed in particolare con lo swing, quale linfa vitale dell’evoluzione della loro arte. Vediamo in breve i tre eventi della manifestazione. Si inizia il 20 maggio presso l’Auditorium di Piazza Roma con Franco Cerri accompagnato dal Carmello Tartamella Combo per un concerto che, vista la presenza di due straordinari chitarristi, è stato definito ‘La notte delle chitarra jazz’. Un concerto davvero imperdibile per ascoltare uno dei decani del jazz italiano, che dopo aver esordito nel ’45 nell’orchestra di Gorni Kramer, ha scritto alcune delle pagine più importanti della storia del jazz italiano (ha collaborato tra gli altri con Django Reinhardt, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Leekonitz, Modern Jazz Quartet e Dizzy Gillespie). Affiancano Cerri l’ottimo chitarrista cremonese Carmelo Tartamella ed il suo gruppo composto da Tommy Bradascio (batteria) e Luca Garlaschelli (contrabbasso). Il 27 maggio, presso la Sala Consiliare sarà invece la volta di Bobby Durham e, anche in questa occasione, parlare di storia del jazz non è affatto presuntuoso per un batterista che negli anni ’50 ha fatto parte del trio del pianista Oscar Peterson, della Big Band di Duke Ellington, dell’orchestra di Ella Fitzgerald e che negli anni successivi ha messo la sua ritmica a disposizione di artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Count Basie, Lionel Hampton, Jimmy Rowles, Paul Smith, Frank Sinatra, James Brown, Marvin Gaye e Ray Charles. Il trio che si esibirà a Ghedi è completato da Bruno Marini (sax baritono) e Carmelo Leotta (contrabbasso). A fare da piacevole intermezzo alle due serate il 26 maggio l’appuntamento presso l’Enoteca-wine Bar Vineia in Via dei Fabbri 8 dove si potrà accostare il piacere della musica a quello del buon vino: ad esibirsi sarà il duo composto dal bresciano Fausto Beccalossi (fisarmonica) e dal chitarrista Peo Alfonsi per un concerto jazz dalle sfumature etniche. Www.brescialink.it/musex  
   
   
GOLF - A MILANO I CAMPIONATI NAZIONALI SENIORES MEDAL  
 
Milano, 11 maggio 2005 - Sul percorso del Golf Club Milano si disputano i Campionati Nazionali Seniores Medal (11-13 maggio). Nel torneo maschile difende il titolo Federico Lang (G.c. Bogogno), che troverà sulla sua strada Guido Vigna (I Roveri), secondo lo scorso anno, Vanni Mandelli (Torino), Piergiorgio Vigliani (Milano) e Sergio Cassoli (Bologna). Nel torneo femminile grande favorita Rita Boeri (Torino), che ha vinto il titolo negli ultimi tre anni e che ne ha conseguiti ben sette in totale. Avversaria di sempre la compagna di club Clotilde Costa, da due stagioni runner up. Nutrono giuste ambizioni Marina Buscaini (Margara) e Françoise Colmant (Paradiso del Garda). Si gioca sulla distanza di 54 buche. Challenge Tour A Riva Dei Tessali - La ventesima edizione dell’Italia Tessali-metaponto Open di Puglia e Basilicata (12-15 maggio) è il secondo grande evento del mese di maggio Dopo la disputa del Telecom Italia Open ancora in campo grandi protagonisti, questa volta sui due percorsi del Golf Club Riva dei Tessali-metaponto, quello nella pineta all’interno del resort e l’altro tra le rovine della antica città greca in Basilicata. I campo i migliori professionisti del Challenge Tour che si contenderanno un montepremi di 120.000 euro, dei quali 20.000 gratificheranno il vincitore. Tra i partenti il francese Olivier David, proprio domenica scorsa vincitore in Galles, i forti argentini Daniel Vancsik, Rafael Gomez e Cesar Monasterio, l’inglese Richard Mcevoy, che ha l’abitudine all’alta classifica, il finlandese Roope Kakko che l’anno scorso vinse un torneo del Challenge Tour nello status di dilettante. Ci saranno quasi tutti i migliori professionisti italiani compresi Andrea Maestroni e Marco Bernardini, che solitamente giocano nell’European Tour. Con loro i fratelli Michele e Stefano Reale, Gianluca Baruffaldi, Alberto Binaghi, Gianluca Pietrobono, Massimo Scarpa, Emmanuele Lattanzi, Gregory Molteni, Federico Bisazza, Alessandro Napoleoni, Marco Soffietti, Francesco Guermani. Sabato 14 maggio, sul percorso di Metaponto, si svolgerà la Basilicata Pro-am alla quale prenderanno parte squadre di quattro giocatori composte da un professionista e da tre dilettanti. In palio un cospicuo montepremi per i professionisti e numerosi premi per i vincitori amateur.  
   
   
GOLF AFFAIRE IDEATRICE E CONDUTTRICE DEL PROGRAMMA LA CAMPIONESSA ISABELLA CALOGERO CHE GUIDERÀ LA TRASMISSIONE TUTTI I GIOVEDÌ SU TELELOMBARDIA A PARTIRE DAL 26 MAGGIO  
 
Milano, 11 maggio 2005 – Dopo i grandi successi ottenuti gli anni passati, Giovedì 26 Maggio alle 19.30, torna su Telelombardia la terza edizione di Golf Affaire, il primo programma televisivo interamente dedicato al mondo del golf. La trasmissione - in onda tutti i giovedì, dalle 19.30 alle 19.45, fino al 30 giugno - si rivolge non solo ai golfisti più esperti ma soprattutto a chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questo sport. L’edizione 2005 di Golf Affaire, ideata e condotta dalla pluricampionessa italiana Isabella Calogero, è realizzata con la collaborazione di Alpha Golf, l’attrezzatura d’avanguardia nota negli Stati Uniti per la posizione di predominio nel circuito Lda – Long Drivers of America – e la presenza crescente sui Tour professionistici. Questi innovativi prodotti sono distribuiti e rappresentati dalla nuovissima struttura che si affaccia al panorama del golf italiano, Hole In One Italia, nata sull’onda dell’entusiasmo di alcuni grandi appassionati di questo sport ed appartenenti ai più svariati settori del mondo professionale. La Mission di Alpha Golf è infatti quella di diffondere la passione per il golf anche presso il pubblico più giovane, togliendo finalmente a questo sport quell’aura di esclusività e di snobismo che da sempre lo contraddistingue e proponendosi come la soluzione ideale per tutti i giocatori, dai neofiti ai più esperti! L’attrezzatura Alpha Golf racchiude in sé caratteristiche ineguagliabili, come l’ampia gamma dei prodotti e dei differenti materiali, l’eccezionale qualità del materiale ad un prezzo veramente competitivo! Durante ogni puntata, la scatenata Isabella Calogero sarà pronta a sfidare sul green esponenti di spicco del mondo dello sport, dell'imprenditoria e della finanza, (ricordiamo chi ha già partecipato in qualità di ospite alle precedenti edizioni Gian Luca Vialli, Riccardo e Edoardo Garrone, Roberto Donadoni…) impegnandoli anche questa volta in gare entusiasmanti ed intervistandoli senza schemi prestabiliti. L'esperienza ventennale della pluricampionessa su campi italiani e internazionali, le ha infatti insegnato che non c'è niente di più divertente delle chiacchiere che si fanno tra amici, tra un colpo e l'altro, durante le partite. Ed è proprio questa l'idea vincente di Golf Affaire: 4 chiacchiere in allegria sul green! Isabella farà quindi in modo che l’ospite di turno si rilassi raccontando qualcosa di se stesso e della propria vita. Più di ogni altro sport infatti, il golf è capace di tirare fuori il vero che ci appartiene: sul campo si è proprio se stessi e null’altro, senza veli, senza menzogne, senza schemi prestabiliti, senza la maschera del ruolo che deve forzatamente mantenere. La prima a svelarsi davanti alle telecamere sarà proprio la Isabella Calogero che dice di sè: “…Volevo giocare a golf. Volevo Vivere di golf. Volevo promuovere il golf... E per farlo volevo anche parlarne davanti a una telecamera. Mi piace correre, io corro tutti i giorni, io corro Sempre! Credo di essere l'unica donna capace di agitarsi anche quando e' immersa in un bagno rilassante. Correre mi piace, ma mai quanto mi piacerebbe poter rincorrere George Clooney! E poi amo la moda (sono la perfetta fashion-victim!), e mi piace leggere, e mi piace viaggiare, ma soprattutto... Mi piace dimostrare ai malpensanti che si può essere sensuali e femminili anche quando si fa sport!...” Tra gli ospiti della trasmissione che si alterneranno davanti alle telecamere di Golf Affaire nomi come Daniele Massaro, Marco Simone e Nicola Berti.  
   
   
GOLF - FRANCO CHIMENTI: “IL TELECOM ITALIA OPEN HA DATO UNA BELLA IMMAGINE DEL GOLF ITALIANO”  
 
Malano, 11 maggio 2005 - Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, e Donato Di Ponziano, presidente del Comitato Organizzatore, sono rimasti molto soddisfatti dell’esito del Telecom Italia Open, che si è concluso domenica scorsa sul percorso del Castello di Tolcinasco Golf & Country Club con il successo dell’inglese Steve Webster. “Miglior dimostrazione che il golf italiano è in crescita non potevamo avere” ha sottolineato Chimenti. “Tanti spettatori, tanto entusiasmo e soprattutto tanti giovani. Mi ha fatto molto piacere ricevere una telefonata del Presidente del Coni Gianni Petrucci che si è complimentato proprio per questo aspetto che l’ha particolarmente colpito”. Il presidente ha poi proseguito: “In chiave sportiva il quinto posto conseguito da Emanuele Canonica e la presenza nelle prime posizioni di un giovane come Francesco Molinari offrono indubbiamente speranze per il futuro” “Ritengo che il Telecom Italia Open - ha concluso il presidente - e il Castello di Tolcinasco G&cc abbiano dato in tutto il mondo, attraverso le riprese televisive, una bella immagine di efficacia organizzativa, uno spaccato delle potenzialità dei percorsi italiani e, nella penisola, una notevole spinta promozionale”. Donato Di Ponziano, presidente del Comitato organizzatore, è anch’egli raggiante per l’esito. “E’ un successo del Consiglio Federale - ha detto - del Presidente Franco Chimenti e del golf italiano”. Poi ha aggiunto: “Il riscontro del pubblico è stato entusiasmante. Credo sia stato uno degli Open più seguiti sotto tale aspetto, forse quello che ha fatto registrare più presenze in assoluto. Circa 27.000 spettatori in una gara di golf in Italia significano veramente qualcosa. Soprattutto va rimarcata la presenza di tanti giovanissimi. E’ vero che gli under 18 avevano accesso gratuito, ma era così anche in passato e non ne avevo mai visti tanti” - L’aspetto economico? “Abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio: era l’obiettivo che ci eravamo prefissi”. - E’ stato il terzo Open in partnership con l’European Tour: il pensiero della controparte britannica? “Ho ricevuto una telefonata di George O’grady, executive director, il quale si è complimentato per come si è evoluta la manifestazione. Secondo l’ European Tour questo è stato un Open a livello delle più gradi manifestazioni continentali, dove l’Italia si è presentata con stile e grande classe. Inutile dire che la cosa mi ha fatto estremamente piacere” - Momenti particolari, qualche difficoltà? “L’allestimento di un evento così complesso comporta sempre un’infinità di problemi, molti dei vanno risolti in tempi rapidissimi specie negli ultimi giorni. Tutto è andato per il meglio, grazie anche a uno staff efficientissimo. Se debbo essere sincero sono stato una sola volta veramente in ansia, quando è suonata la sirena che ha sospeso il gioco nel primo turno. Ho ripensato all’anno scorso e alle continue interruzioni. Per fortuna, però, tutto è finito lì e poi abbiamo avuto tre splendide giornate di sole”. - Qualche ringraziamento particolare? “Indubbiamente a tutto lo staff, ma mi preme soprattutto ringraziare l’Arma dei Carabinieri che ha fatto veramente tanto per noi. Poi la presenza della banda alla premiazione che ha suonato l’inno inglese e l’inno italiano ha regalato attimi veramente suggestivi”.  
   
   
APPUNTAMENTO MONDIALE A GENOVA PER IL TIRO CON L’ARCO (SPECIALITA’ 3DI) DAL 16 AL 21 MAGGIO  
 
Genova, 11 maggio 2005 - Un grande appuntamento per Genova che ospiterà dal 16 al 21 maggio i Campionati del Mondo di Tiro con l’Arco, specialità 3 D International. Ad ospitare questa seconda edizione, con il supporto della Federazione Internazionale (Fita) e della Federazione Italiana (Fitarco), sarà il Parco di Villa Serra di Comago con l’organizzazione curata da Roberto Gotelli, già presidente del comitato ligure Fitarco e attualmente consigliere nazionale della Federazione. Arriveranno a Genova per questi mondiali oltre 160 atleti da Austria, Canada, Costa d'Avorio, Estonia, Finlandia, Francia, Messico, Slovacchia, Slovenia, Somalia, Spagna e Svizzera. Folta, ovviamente, anche la partecipazione italiana. Proprio a Villa Serra di Comago, lo scorso 10 aprile, si sono svolte le qualificazioni azzurre per questi Mondiali. Tre le categorie che compongono la sfida mondiale: il long bow (arco lungo inglese), il ricurvo tradizionale e il compound (arco con le camme). La disciplina 3 D International utilizza sagome di animali quali obiettivi. Si tratta di riproduzioni artificiali, tridimensionali, che riproducono fedelmente la sagoma di cinghiali, orsi, forcelli, gufi reali, lupi e altri ancora. Sul percorso, composto da 20 sagome sulle quali sono circoscritte zone di punteggio, gli obiettivi sono posti a una distanza massima di 30 metri per le categorie “long bow” e “arco ricurvo” e a massimo 45 metri per il “compound”. Lo score finale di ogni atleta è composto dai 20 tiri e dai relativi punteggi acquisiti nel percorso. L’evento genovese di Maggio richiamerà un grande seguito di atleti, dirigenti e media. Questa disciplina, infatti, è in grande crescita ed è seguita in nazioni quali Spagna, Francia e Svizzera con grande attenzione. Le finali di Genova saranno trasmesse in diretta su Rai Sport Sat e la televisione di Stato ha garantito a Fitarco e Comitato Organizzatore una copertura importante dell’evento. Riscuote già grande interesse il sito ufficiale dei Mondiali www.Genova2005.com sul quale potrete trovare, giorno per giorno, aggiornamenti sulla partecipazione ai Mondiali e sull’organizzazione. “Padrino” di questa seconda edizione dei Mondiali 3Di è la medaglia d’oro olimpionica di tiro con l’Arco (70 metri round) Marco Galiazzo. La specialità 3D, a tre dimensioni, non è quella in cui ha vinto l’oro olimpico, ma testimonial migliore per questa rassegna iridata (l’ultimo grido in tema di “tendi e scocca”) non poteva davvero esserci. E di grande prestigio è anche la location dei Mondiali 2005: Villa Serra di Comago. Non solo per l’edificio settecentesco in stile Tudor, ma anche e soprattutto per il bel bosco e il laghetto che offrono ai tiratori uno scenario incomparabile. Nei prati della Villa saranno dislocate le sagome tridimensionali in poliuretano raffiguranti gli animali, bersagli di questa specialità nuova che non fanno insorgere gli animalisti. Il 3Di sta facendo in America decine di migliaia di proseliti. “Già – spiega Roberto Gotelli – perché allontana i desideri di caccia vera”. Per questi mondiali 2005 di Genova saranno due i percorsi per tutti prima di giungere a un taglio che fa procedere verso le finali i migliori dodici (maschili e femminili), individuali o a squadre. Su ogni animale sono piazzati tre bersagli: da 5, 8 e 10 punti. Basi sulle quali gli animali sono montati, corna o altri appendici non danno diritto a punti. La disposizione della fauna cambia a ogni percorso e variano le distanze dalle quali scoccare la freccia (da 1 a 30 metri). Fino a 45 metri se si usa il compound, arco sofisticato, dotato di mirino. “Due anni fa – spiega Roberto Gotelli – alla prima edizione dei Mondiali a Sully sur Loire erano presenti sei paesi. A Genova ne avremo il triplo perché il 3Di sta viaggiando forte”. Arriveranno da Usa, Canada, Messico, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Slovacchia, Estonia, Svezia e Finlandia, Somalia e Costa d’Avorio. La squadra italiana è già definita con diciotto convocati in campo maschile e altrettanti in campo femminile. Liguria in grande spolvero con la partecipazione della sarzanese Tania Braida, dello spezzino Daniele Bellotti, dei genovesi Giuseppe Gatti, Fabio Pittaluga e Maria Matilde Garzoni. La finale della seconda edizione dell’Archery Campionships 3Di sarà anche trasmessa in diretta da Rai Sport Sat. Una prima assoluta per il tiro con l’arco. Questa disciplina ha raggiunto in Italia una grande popolarità grazie alla conquista dell’oro olimpico di Atene da parte di Marco Galiazzo in quella che è senza dubbio la disciplina regina di questo sport alla quale tuttavia si affiancano altre prove quali i concorsi indoor, il tiro di campagna ed oggi il tiro su sagome tridimensionali che coinvolgono un grandissimo numero di praticanti in tutto il mondo.