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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Maggio 2005
Web moda & tendenze
MARZOTTO 1° TRIMESTRE 2005: RICAVI: 572 MILIONI DI EURO (+ 8% VS 2004: 531 MILIONI) UTILE OPERATIVO: 89 MILIONI DI EURO (+ 16% VS 2004: 77 MILIONI) UTILE NETTO CONSOLIDATO: 56 MILIONI DI EURO (+ 27% VS 2004: 44 MILIONI)  
 
Il Consiglio di Amministrazione della Marzotto S.p.a., riunitosi a Milano il 10 maggio 2005 , ha approvato la Relazione sull’andamento del 1° trimestre dell’esercizio 2005. Il fatturato netto consolidato dei primi tre mesi del 2005 è ammontato a 572 milioni di euro contro i 531 milioni del primo trimestre 2004. A parità di cambi il fatturato è aumentato del 9%. In dettaglio: �� il fatturato del Settore Abbigliamento è ammontato a 518 milioni di euro (467 al 31 marzo 2004), con un aumento dell’11%. Alla crescita del fatturato hanno contribuito in particolare Hugo Boss con un aumento del 14% (15% a cambi costanti) e Valentino con un aumento del 16% (17% a cambi costanti); �� il fatturato del Settore Tessile è ammontato a 60 milioni di euro (71 al 31 marzo 2004), in flessione del 16%. Tale riduzione è dovuta principalmente al calo dei tessuti e dei filati lanieri che hanno risentito del rallentamento della domanda registrato nei primi mesi dell’esercizio. E’ continuato, viceversa, il buon trend di sviluppo dei tessuti cotonieri (+14%) L’utile operativo del Gruppo, pari a 89 milioni di euro, è aumentato di 12 milioni rispetto al periodo di raffronto (+ 16%) e rappresenta il 15,5% del fatturato (14,4% al 31 marzo 2004). In dettaglio: �� L’utile operativo del Settore Abbigliamento è ammontato a 89 milioni di euro (77 al 31 marzo 2004), con un aumento del 16%. A tale risultato hanno contribuito principalmente Hugo Boss, con una crescita pari al 14% (18,8% sui ricavi) e Valentino, in aumento del 16% (15,3% sui ricavi). �� L’utile operativo del Settore Tessile è ammontato a 1 milione di euro, pressoché invariato rispetto al 31 marzo 2004, nonostante il calo del fatturato. Utile operativo - Al 31 marzo 2005: a) l’utile netto consolidato comprensivo delle minoranze azionarie è stato di 56 milioni di euro, + 27% rispetto ai 44 milioni del 1° trimestre del 2004; Utile netto - b) l’utile netto di competenza degli azionisti della Capogruppo è ammontato a 30 milioni di euro (31 marzo 2004: 22 milioni), con un incremento del 35% rispetto al 1° trimestre 2004. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2005 si è ridotto a 514 rispetto a 543 milioni al 31 dicembre 2004 (587 milioni al 31 marzo 2004). Indebitamento finanziario netto Previsioni Per L’esercizio In Corso - L’approvazione da parte dell’Assemblea degli azionisti del progetto di scissione, rende necessario, come già effettuato in chiusura della Relazione sul bilancio al 31 dicembre 2004, formulare le previsioni con riferimento all’esercizio in corso distintamente per i due settori di attività. L’andamento del primo trimestre conferma le aspettative di inizio anno circa le diverse dinamiche dei mercati di riferimento: �� il mercato del fashion di fascia alta sta registrando tassi di sviluppo superiori nei grandi mercati asiatici e negli Stati Uniti; �� il mercato tessile sta risentendo nel segmento dei filati e dei tessuti lanieri della competizione dei produttori extra Ue. In tale contesto e riassumendo le previsioni fornite per ogni unità di business: �� il Settore Abbigliamento, dovrebbe confermare il trend di crescita in doppia cifra dei ricavi (a cambi costanti) con un miglioramento del margine operativo; �� il Settore Tessile, dovrebbe registrare nella seconda parte dell’anno un recupero nei volumi e ottenere, rispetto all’esercizio precedente, un miglioramento degli utili operativi anche per effetto dei programmi di razionalizzazione e di recupero di efficienza in atto. Principi Contabili Internazionali - La Capogruppo sta completando la transizione ai principi contabili internazionali (Ifrs). In tale ambito, secondo quanto previsto dalla delibera Consob n. 14990 del 15 aprile 2005, art. 82–bis, la presente relazione trimestrale è stata predisposta secondo i principi contabili dell’esercizio precedente e la prossima relazione semestrale, che verrà pure predisposta secondo tali principi, conterrà le riconciliazioni previste dal relativo comma 1, lettera b di detta delibera, che saranno oggetto di esame da parte della Società di Revisione Kpmg S.p.a. La graduale transizione agli Ifrs, secondo i suggerimenti del Cesr (Committee of European Securities Regulators) e di Consob ha comportato/comporterà sequenzialmente: La ricostruzione del Patrimonio Netto di Gruppo (secondo gli Ifrs) alla data del 31 dicembre 2003; La ricostruzione degli impatti sul conto economico del 2004 derivanti dall’adozione degli Ifrs; La chiusura contabile del bilancio annuale del 2005 secondo i principi contabili Ifrs, opportunamente raffrontati su base omogenea con i bilanci 2004. La riunione per l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2005, originariamente prevista il 28 luglio 2005, in considerazione dell’operazione di scissione in corso, è stata posticipata al 12 settembre 2005.  
   
   
BASICNET ESERCIZIO 2004: VENDITE AGGREGATE DEI MARCHI IN CRESCITA DEL 14,3% A 234,4 MILIONI DI EURO, FATTURATO DIRETTO +15,3% A 96,9 MILIONI DI EURO  
 
L'assemblea degli Azionisti di Basicnet, riunitasi l’11 maggio 2005 a Torino, ha esaminato il bilancio consolidato ed approvato il bilancio civilistico della Capogruppo relativi all'esercizio 2004. Nel corso dell'esercizio l'azienda è stata protagonista di un forte sviluppo, non solo con una crescita sensibile delle vendite dei prodotti a marchio, ma anche con un pieno ritorno alla redditività e un notevole miglioramento della posizione finanziaria. Grazie alla sempre maggiore diffusione nel mondo dei marchi Basicnet, presenti oggi in 92 Paesi con 53 licenziatari (88 Paesi e 41 licenziatari nel 2003), e al successo riscontrato nei Paesi asiatici (+129% di vendite), il fatturato aggregato dei marchi di Gruppo ha raggiunto i 234,4 milioni di Euro (+14,3% rispetto ai 205 milioni di Euro del 2003), superando ampiamente le previsioni che indicavano un target 2004 di 300 milioni di Dollari Usa (pari a circa 220 milioni di Euro). I ricavi diretti si sono attestati a 96,9 milioni di Euro, in crescita del 15,3% rispetto agli 84 milioni conseguiti nel 2003. Tutti nuovamente positivi i principali indici di redditività con Margine Operativo Lordo (Ebitda) a oltre 12,9 milioni di Euro, in crescita del 230% rispetto ai 3,9 milioni di Euro del 2003, e Reddito Operativo (Ebit) a circa 6 milioni di Euro, contro i 1,7 milioni di Euro negativi dell'esercizio precedente. Il Risultato Netto torna significativamente positivo a 1,4 milioni di Euro a fronte di una perdita 2003 di 14 milioni di Euro circa. L'assemblea degli Azionisti ha accolto la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile netto di Basicnet S.p.a., pari a 414 mila Euro, a riserva legale e a riserva straordinaria. A livello patrimoniale, l'operazione di aumento di capitale da 16,4 milioni di Euro completatasi nel giugno 2004 ha consentito di adeguare il rapporto fra mezzi propri e mezzi di terzi alle nuove esigenze di sviluppo del Gruppo. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2004 era di 33,5 milioni di Euro, contro i 15,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2003, ed il rapporto fra indebitamento finanziario e patrimonio netto, che a fine 2003 mostrava un indice di 4,03, si è ridotto a 1,92. L'analogo aggregato, scorporato per effetto dell'indebitamento per leasing immobiliari, passa da 2,74 al 31 dicembre 2003 a 1,34 a fine 2004. La posizione finanziaria netta, alla cui formazione concorre un indebitamento di 18,4 milioni di Euro posizionato a medio-lungo periodo e per 19,3 milioni di Euro costituito da debiti per leasing immobiliari, passa da un saldo di 62,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2003 ai 64,2 milioni di Euro di fine 2004, soprattutto per l'incremento per 8 milioni di Euro derivante dal finanziamento per l'acquisto del marchio K-way. Il cash-flow d'esercizio, negativo per l'esercizio al 31 dicembre 2003, risulta ora positivo per 8,4 milioni di Euro, consentendo sia il rimborso delle quote in scadenza dei finanziamenti di medio termine che di sostenere l'attività ordinaria di investimento sia in attivo fisso che circolante. L'assemblea ha altresì deliberato di conferire alla società Deloitte & Touche S.p.a. L'incarico di revisione contabile per il triennio 2005-2006-2007. "Sulla base degli ottimi risultati raggiunti nello scorso esercizio - ha commentato Marco Boglione, Presidente di Basicnet - stiamo portando avanti con successo i progetti di rilancio dei nostri nuovi marchi K-way e Superga, trovandone già quest'anno positivi riscontri". "Anche le iniziative retail - continua Boglione - stanno procedendo positivamente; sono stati 11 i nuovi negozi monomarca inaugurati nel corso del 2004 e le nuove aperture si susseguono costantemente in tutta Italia". "Il costante sviluppo della rete di licenziatari, arrichitasi ultimamente dei nuovi accordi siglati per i Paesi Scandinavi, le Repubbliche Baltiche, Belgio e Turchia - ha aggiunto l'Amministratore Delegato Franco Spalla - ci spinge a prevedere che il trend di crescita possa proseguire anche negli esercizi a venire. Nel corso del corrente esercizio stiamo intensificando gli investimenti di comunicazione che, unitamente allo sviluppo territoriale ed all'entrata a regime del progetto retail ci dovrebbero permettere di recuperare marginalità della gestione tipica". Primo trimestre 2005 - Successivamente all'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione di Basicnet ha approvato i risultati relativi al primo trimestre 2005. Il valore del fatturato aggregato dei licenziatari ammonta a 57,9 milioni di Euro (+7,2%) contro i 54 milioni di Euro al 31 marzo 2004, registrando crescite sia sui mercati Asiatici (+ 26%), che su quelli Americani (+35,7%). Anche in Europa si registra un miglioramento delle vendite (+2,5%), pur in presenza di una situazione economica generale che continua ad evidenziare un andamento riflessivo dei consumi. A parità del tasso di cambio Euro/dollaro le vendite al 31 marzo 2005 ammonterebbero a 58,7 milioni di Euro con un incremento dell'8,6%. Complessivamente i ricavi consolidati di Basicnet raggiungono al 31 marzo 2005 i 24,8 milioni di Euro, con un lieve decremento (-2,39%) rispetto ai primi tre mesi del 2004. Le royalties attive ammontano a circa 4,4 milioni di Euro, in crescita del 5,6% rispetto al corrispondente periodo 2004. Rispetto al primo trimestre 2004 si registrano maggiori costi per sponsorizzazioni, legati a contratti avviati nel secondo semestre 2004, e di struttura, riconducibili ai nuovi rapporti di collaborazione awiati nel corso del 2004 e connessi principalmente allo sviluppo del progetto "retail", nonché al potenziamento delle strutture operative del Gruppo conseguenti all'acquisizione del marchio K-way e della licenza Superga, i cui effetti in termini di riflessi sulle attività saranno naturalmente rilevabili in un momento successivo. Pertanto, il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 3,7 milioni di Euro, rispetto ai 5,4 milioni di Euro al 31 marzo 2004 e, per effetto dei maggiori ammortamenti legati all'entrata in funzione di investimenti dell'esercizio precedente, il risultato operativo (Ebit) è pari a 2 milioni di Euro contro 4 milioni di Euro, e l'utile ante imposte ammonta a 1,1 milioni di Euro contro i circa 3 milioni di Euro del 31 marzo 2004. La posizione finanziaria netta complessiva, alla cui formazione concorre un indebitamento che per 16,5 milioni di Euro è posizionato a medio-lungo periodo e per 18,9 milioni di Euro è relativo a leasing principalmente immobiliari, passa da un saldo di 61,4 milioni al 31 marzo 2004 ai 69,2 milioni di Euro del 31 marzo 2005, in ragione soprattutto della crescita di attività registrata negli ultimi mesi del 2004 che ha comportato un conseguente aumento del capitale circolante netto. "L'attività del 1° trimestre 2005 - ha affermato Franco Spalla, Amministratore Delegato di Basicnet - è proseguita sulle direttrici di sviluppo delineate nello scorso esercizio". "Riteniamo - ha proseguito Spalla - che la presenza diretta a livello retail oltre allo sviluppo del network con i nuovi licenziatari per i marchi del Gruppo possano consentire un percorso di sviluppo e crescita delle nostre attività". Le procedure per la transizione agli Ias/ifrs e con esse la quantificazione degli effetti sul patrimonio netto consolidato derivanti dall'applicazione dei suddetti principi al bilancio consolidato di Gruppo, verranno completate entro il primo semestre dell'esercizio. Sono in corso approfondimenti operativi sui singoli principi ai fini della quantificazione dei saldi iniziali e sulle rielaborazioni delle situazioni economico patrimoniali consolidate richieste ai fini comparativi, che si ritiene possano essere completati in tempo utile per la predisposizione della relazione semestrale al 30 giugno 2005.  
   
   
MONTEFIBRE: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2005 I RICAVI NETTI DEL GRUPPO SONO CALATI DEL 5,1% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE DELL’ANNO PRECEDENTE  
 
Di seguito, sono riassunti i principali dati economico-finanziari della relazione trimestrale al 31/3/2005 del Gruppo Montefibre, che è stata predisposta con gli stessi principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato dell’anno 2004:
(in milioni di euro) 31.3.2005 31.3.2004
Ricavi netti 102,3 107,8
Margine operativo lordo (0,1) 5,0
Risultato operativo (3,9) 0,7
31.3.2005 31.12.2004
Indebitamento finanziario netto 42,4 41,8
Il Consiglio di amministrazione, riunitosi il 4 maggio 2005, ha approvato la Relazione trimestrale al 31 marzo 2005 del Gruppo Montefibre. Si rileva che i dati di raffronto al 31 marzo 2004 utilizzano il metodo Lifo per la valutazione delle rimanenze, anziché il costo medio ponderato applicato a fine 2004; con quest’ultimo metodo di valutazione, il margine operativo lordo e il risultato operativo al 31 marzo 2004 sarebbero stati inferiori di 1,1 milioni rispetto a quelli pubblicati. I ricavi netti del Gruppo sono calati del 5,1% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, con una maggiore incidenza delle esportazioni verso le aree extraeuropee, che sono passate da 48,7 milioni (45,1% del totale nel primo trimestre 2004) a 61,3 milioni (60,0% del totale nel primo trimestre 2005). I ricavi da fibre acriliche, pari a 93,8 milioni, sono cresciuti del 6,8% rispetto agli 87,8 milioni del primo trimestre 2004, con un calo del 7,4% dei volumi venduti e un incremento del 14,2% per prezzi. I ricavi da fibre poliestere, pari a 8,3 milioni, sono diminuiti, rispetto ai 18,7 milioni del primo trimestre 2004, per la riduzione dei volumi di vendita (-62,8%) indotta dalla fermata delle produzioni di Acerra nel corso del mese di aprile dell’anno scorso, mentre la variante prezzi è stata positiva del 7,2% anche per effetto del mix dei prodotti venduti. I maggiori prezzi di vendita non sono stati, peraltro, sufficienti a compensare il notevolissimo incremento dei costi delle materie prime, che è stato superiore al 40% per quelle delle fibre acriliche e di circa il 50% per quelle delle fibre poliestere prodotte sulle linee short spinning. Complessivamente, i costi per acquisti, prestazioni e diversi sono rimasti sostanzialmente stabili (+0,8%), poiché la riduzione dei volumi ha bilanciato l’aumento dei prezzi di acquisto di materie prime ed energia. Il costo del lavoro è sceso dai 13,3 milioni del primo trimestre 2004 a 11,7 milioni. Nel primo trimestre del 2005 l’organico medio è risultato pari 1.164 unità (di cui 876 operative), a fronte delle 1.282 unità (di cui 1.058 operative) nel corrispondente periodo del 2004. Gli ammortamenti sono ammontati a 3,8 milioni, in riduzione di 0,5 milioni rispetto a quelli del primo trimestre 2004 per il minor valore dei cespiti sostanzialmente legato alla svalutazione dei nuovi impianti di Acerra, operata nel bilancio 2004. L’indebitamento finanziario netto è rimasto pressoché invariato (42,4 milioni contro 41,8 di fine 2004), a fronte di un cash flow operativo praticamente nullo. La scadenza del cosiddetto “accordo multifibre” e la liberalizzazione delle importazioni di prodotti tessili dalla Cina, avvenute col primo gennaio di quest’anno, hanno concorso a determinare una forte riaccelerazione del calo dei consumi di fibra acrilica in Europa, in controtendenza con i dati e le previsioni precedenti, che indicavano un rallentamento del trend di discesa; le consegne di fibra acrilica in Europa Occidentale da parte dei produttori europei hanno, infatti, subito nel primo trimestre una riduzione del 29% rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso, ma il calo in Italia ha addirittura raggiunto il 37,5%. La riduzione delle vendite in Europa non ha potuto essere compensata da incrementi nelle esportazioni fuori Europa, che sono anzi diminuite del 3,2%, a causa della perdita di competitività indotta dall’elevato livello del cambio euro/dollaro. Pertanto le vendite complessive dei produttori dell’Europa Occidentale sono diminuite, nel mondo, di quasi il 10%. Per le fibre poliestere, le consegne dei produttori europei in Europa Occidentale sono state, nel primo trimestre, inferiori di circa il 19% a quelle del corrispondente periodo dello scorso anno. Ovviamente questo dato è fortemente influenzato dal drastico calo delle vendite di Montefibre, conseguente alla fermata delle produzioni di fibra tradizionale ad Acerra, ma anche le consegne degli altri produttori europei in Europa Occidentale hanno, comunque, avuto un calo vicino al 10% rispetto allo scorso anno, segno di un indebolimento della competitività dell’industria europea anche nel poliestere. In questi scenari di mercato, non è stato possibile recuperare integralmente sui prezzi di vendita i già citati fortissimi incrementi di costo delle materie prime, generando nel primo trimestre 2005 una considerevole riduzione del margine lordo di Gruppo rispetto allo scorso anno, anche per il peggioramento del mix geografico delle vendite. Per il secondo trimestre, il risultato operativo consolidato è previsto sostanzialmente in linea con quello del primo trimestre. Infatti, per quanto riguarda l’attività fibre acriliche, in un quadro di quotazioni della principale materia prima, l’acrilonitrile, sempre in tensione, proseguirà nel secondo trimestre, pur in presenza di forti resistenze nei mercati di sbocco, il recupero dei prezzi di vendita, con modesti miglioramenti degli attuali, insoddisfacenti valori dei margini unitari. Tuttavia, il forte calo in atto dei volumi di vendita nei mercati domestici e una possibile diminuzione dei volumi complessivi, indotta dalla politica commerciale di recupero delle quotazioni di mercato della fibra, non consentiranno significativi miglioramenti del margine operativo lordo del business acrilico. Quanto alla fibra poliestere per auto, il forte rincaro della materia prima di quest’ultimo periodo sposta al secondo semestre l’obiettivo di margini lordi positivi. In questo difficile scenario, non si prevedono comunque variazioni significative per quanto concerne la posizione finanziaria netta a livello consolidato.
 
   
   
AMBROSIO GROUP SPA IL CONSOLIDATO 2004 DEL GRUPPO A 73,5 ML DI EURO (+11%). PREVISTO PER IL 2005 UN + 35 %, OBIETTIVO 100 MILIONI DI EURO  
 
2002 2003 2004 2005
Fatturato (ml di €) 39,7 66,3 73,5 98,9
Ebitda (%) 10 10 10 16
Ebit (%) 4 4 6 9
Il Consiglio di Amministrazione del Ambrosio Group Holding Spa , realtà leader in Italia nel pronto moda donna giovane ha approvato i risultati civilistici e consolidati per l'esercizio 2004. Il fatturato consolidato del Gruppo è stato pari a €73,5 milioni, con un incremento dell’ 11% rispetto a € 66,3 milioni dell'esercizio 2003. L’azienda opera sul mercato con i marchi Extyn (marchio principale che rappresenta oggi il 73% del fatturato) e Bloom (27% del fatturato, con un + 27% rispetto al 2003). L'italia rimane il mercato principale (94% del fatturato). Sui mercati esteri l’Azienda sta impostando progetti di sviluppo specifici sui singoli mercati europei. I ricavi per canale distributivo vedono una crescita particolarmente significativa del canale retail (Dos e franchising), che nel 2004 hanno rappresentato il 73% dei ricavi, con incrementi rispettivamente del +26% e del +12%. Al 31 dicembre 2004 il numero dei monomarca del Gruppo Ambrosio era pari a 237, di cui 227 in Italia e 10 all'estero. Dei 237 aperti al 31 dicembre 2004, 115 sono Dos e 122 in franchising. Nel 2004 sono stati aperti 54 negozi, di cui 23 a marchio Extyn, 18 a marchio Bloom e 8 all’estero. Pasquale e Ciro Ambrosio, Amministratori delegati del Gruppo, commentano i risultati dell'esercizio: "Il 2004 è stato l'anno del consolidamento societario, della realizzazione della nuova sede (che è diventata operativa nel corso di questo primo semestre 2005) e della costituzione della holding che ha rappresentato una tappa storica per la società. Anche nel 2004 abbiamo avuto una forte crescita dei ricavi e un ulteriore miglioramento di tutti i più importanti indicatori reddituali. Notevoli investimenti sono stati fatti per ampliare la capacità produttiva e supportare le operazioni di marketing e comunicazione e altri verranno fatti nei prossimi 3 anni per lo sviluppo della catena retail. Entro giugno 2005 verrà varato il nuovo piano Aziendale di sviluppo con i relativi investimenti. Per questo siamo fiduciosi sulla capacità del Gruppo di realizzare anche nell'esercizio 2005 risultati brillanti e in significativo miglioramento rispetto al 2004”.
 
   
   
TEDDY S.P.A., IL I TRIMESTRE 2005 CONFERMA L’ANDAMENTO POSITIVO CON UN INCREMENTO DEL FATTURATO DEL 14,1% CONFERMATI I RICAVI 2004 IN CRESCITA DEL 14,2%  
 
Prosegue la crescita di Teddy S.p.a., gruppo italiano leader nel settore del pronto moda nel nostro Paese, che ha chiuso il primo trimestre del 2005 con un fatturato di oltre 56 milioni di euro, in crescita del 14,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato dei primi tre mesi del 2005 conferma in pieno la crescita del fatturato del 2004 che si è chiuso con un risultato di poco inferiore ai 232 milioni di euro, registrando un aumento del 14,2% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è balzato nel 2004 a quota 10,7 milioni di euro, in decisa crescita del 76,9% nei confronti dell’esercizio 2003. In particolare è stata rilevata la costante espansione sui mercati esteri con la relativa quota salita al 46,8% rispetto al fatturato totale. I capi fatturati, includendo sia la distribuzione al dettaglio per il network Terranova che quella all’ingrosso a insegna Teddy, sono stati circa 29 milioni contro i 19,8 del 2003, segnando anche in questo caso un deciso incremento del 46%. “Abbiamo chiuso il primo trimestre del 2005 con un incremento di fatturato che ci rassicura per il prosieguo di questo esercizio - afferma Pierluigi Marinelli, Condirettore Commerciale di Tedddy S.p.a.-. La situazione economica poco brillante e le difficoltà create dall'apertura al mercato cinese non hanno favorito di certo il settore dell'abbigliamento, ma la nostra strategia di prezzo, molto aggressiva, e il forte contenuto moda del nostro prodotto ci hanno permesso di attutire il colpo e di guardare al futuro con grande speranza e ambizione.” Intanto proseguono le aperture del network Terranova, con l’inaugurazione del punto vendita di Nitra in Slovacchia: 200 metri quadrati in pieno centro storico dedicati alla collezione donna. “L'apertura di un nuovo punto vendita Terranova in Europa dell’Est, dove i negozi monomarca Terranova sono ora ben 110, rappresenta la conferma della nostra leadership in questi Paesi in cui siamo sbarcati già nel 1990, in tempi non sospetti e di grandi difficoltà burocratiche.”, prosegue Pierluigi Marinelli. “Ora che questi paesi sono entrati in Europa ci viene riconosciuto il merito di averli considerati già da molti anni. Peraltro il Gruppo Teddy si sente in debito nei loro confronti, in quanto lo sviluppo in questi Paesi è stato di fondamentale importanza per la crescita dell'intera azienda. Per questo motivo continueremo a curare lo sviluppo della nostra rete, in maniera tale da diffondere ancor più il gusto italiano del pronto moda nei Paesi dell’Est Europa.”  
   
   
FIRETRAP, PRINCIPALE MARCHIO DEL GRUPPO WORLD DESIGN & TRADE DI LONDRA, CONTINUA LA SUA COSTANTE ASCESA SUI MERCATI INTERNAZIONALI  
 
Tra il 2001 ed il 2004 i profitti il Gruppo World Design & Trade Co. Ltd, che oltre a Firetrap conta in portafoglio anche i marchi Fullcircle e Sonneti, sono aumentati ogni anno del 76% passando da 1,5 milioni di Sterline nel 2001 agli 8,3 milioni di Sterline nel 2004. Il fatturato del Gruppo nel 2004 si è attestato a 90 milioni di Euro, di cui 50 milioni di Euro da assegnare al marchio Firetrap. Brand nato in Inghilterra nel 1993 con la collezione Uomo ed esteso alla collezione Donna nel 1998, Firetrap si compone di cinque divisioni: collezioni uomo e donna, accessori, calzature e firetrap Black Seal, ovvero la collezione denim. L’ufficio stile è composto da designer di varie provenienze internazionali che fanno capo all’inglese Steve Atkinson, direttamente impiegato anche nello sviluppo del brand e nella sua immagine a livello globale, coadiuvato da un reparto marketing di assoluta esperienza e dagli uffici direzionali guidati dal Brand Manager John Gorman. Firetrap ha vinto il Fhm & Menswear ‘Fashion Brand of the Year’ Award nel 1999 e nel 2004 è stato annoverato tra i tre brand finalisti dei premi assegnati dal magazine “Drapers” ai marchi street confermatisi sul mercato inglese. Il settimanale inglese lo celebra da parecchie settimane in vetta alla classifica dei best seller nel mercato street del Regno Unito. Un risultato che dallo scorso mese vale anche per la collezione Donna che ha così eguagliato il posizionamento della collezione Uomo. World Design & Trade è il protagonista dell’ultimo speciale del “The Sunday Times”, uno studio su 100 gruppi inglesi con i più elevati incrementi di profitto nell’ultimo triennio: World Design & Trade è segnalato come primo Gruppo del settore moda ed il 27esimo in via generale. Il marchio è presente nei migliori department store, da House of Fraser a Selfridges ad Harrods, e conta in tutta l’Inghilterra circa 500 doors, oltre ai suoi recenti monomarca: Londra (Covent Garden), Leeds, Brighton, tutti inaugurati lo scorso anno e parte d’un ampio progetto d’aperture anche in sede internazionale. Firetrap viene distribuito, oltre ai mercati britannici, in Portogallo, Spagna, Grecia, Francia, Germania, Canada, Russia ed Australia e dall’ultima stagione in Italia. Nell’ottica di affermare in modo deciso e mirato l’internazionalizzazione del brand, in Italia è stata creata a Luglio del 2004 la filiale italiana del Gruppo, la World Design & Trade Italia, con uffici a Milano in via Tortona 15, dove ha sede anche lo showroom delle collezioni Firetrap, nonché punto di riferimento per la gestione delle attività di marketing a livello nazionale. La prima campagna vendite in Italia, relativa alle collezioni Firetrap Autunno Inverno 2005-06, ha avuto come obiettivo l’assoluta qualità distributiva, chiudendo contratti o spesso impostando vere e proprie partenrship con circa 150 realtà commerciali nelle principali piazze commerciali e con opinion leader nel mercato dello street. Firetrap è diventato protagonista della scena internazionale del settore streetwear anche grazie alla sua comunicazione, divenuta anche in Italia oggetto di studio degli esperti del settore. Il suo motto “Deadly Denim & Twisted Thoughts” è un valore ormai condiviso ed il suo simbolo, lo Gnomo Deadly, un veicolo originale di immagine e simboli culturali. Tanto da diventare culto, quanto il marchio che rappresenta.  
   
   
GRUPPO MARCOLIN E FERRARI: SIGLATO ACCORDO DI LICENZA L’INTESA PREVEDE LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA A LIVELLO MONDIALE DI MONTATURE DA VISTA E OCCHIALI DA SOLE CON IL MARCHIO FERRARI  
 
Marcolin S.p.a., uno dei leader mondiali nel settore eyewear, annuncia l’accordo di licenza con Ferrari S.p.a., per il design, la produzione e la distribuzione in esclusiva mondiale di montature da vista e occhiali da sole con il marchio Ferrari. La prima collezione sarà presentata agli inizi del 2006. Il contratto di licenza è pluriennale, con durata fino a dicembre 2010, ed i termini dell’accordo sono in linea con quelli della divisione fashion e luxury del portafoglio Marcolin. La distribuzione della linea Ferrari sarà riservata a prestigiosi punti vendita in tutto il mondo. Maurizio Marcolin, Amministratore Delegato del Gruppo Marcolin, ha commentato: “Siamo entusiasti di avere l’opportunità di sviluppare la nuova linea di occhiali del marchio italiano più conosciuto nel mondo, diventato ormai uno straordinario simbolo dell’eccellenza italiana sotto l’aspetto dell’innovazione, della tecnologia e del lusso”. Jean Todt, Direttore Generale Ferrari S.p.a., ha commentato: “E’ una scelta che rispecchia perfettamente i valori più autentici della Ferrari: perfezione dell’artigianalità, utilizzo di tecnologie e di materiali innovativi, massima attenzione ai dettagli ed esclusività. Sono certo che Marcolin saprà creare un prodotto perfetta sintesi di tradizione, sobrietà e stile italiano”.  
   
   
LOTTO ANNUNCIA UNA JOINT-VENTURE CON THE DCS GROUP E LA NASCITA DI LOTTO NORTH AMERICA  
 
Lotto Sport Italia annuncia il perfezionamento di una joint-venture con la società americana di consulenza e investimenti The Dcs Group Llc per la creazione di Lotto North America Llc. In virtù dell’accordo, facendo leva sulla riconosciuta credibilità del marchio Lotto quale leader italiano nel settore sportivo per il calcio e il tennis, la neonata Lotto North America svilupperà prestigiose collezioni di calzature, abbigliamento e accessori dal gusto lifestyle, all’insegna dell’italianità, dell’eleganza e della massima qualità. Le nuove collezioni saranno distribuite in esclusiva da Lotto North America e verranno destinate ad una selezionata clientela del mercato Usa. Gli uffici di Lotto North America saranno quelli già avviati di Beverly Hills (California) e Soho (New York). Direttore Generale della nuova società americana sarà David Schulte, già Managing Partner di The Dcs Group che, nella sua “squadra”, ha scelto di avvalersi di alcuni tra i più validi managers americani nelle aree marketing e commerciale. “È da tempo che pensiamo di entrare nel mercato americano in un segmento Lifestyle di elevata qualità, fondendo la nostra attività “core” improntata nello sport” - ha commentato Andrea Tomat, Presidente di Lotto Sport Italia – “E questo soprattutto in considerazione dell’importanza degli Usa nel fare tendenza in tutto il mondo. Quando siamo stati contattati da The Dcs Group, Mr. Schulte è venuto da noi con un progetto chiaro e teso a conseguire proprio questo obiettivo. The Dcs Group non solo ha una partecipazione in Lotto Na, ma – ed è questo l’aspetto più interessante – è anche in grado di apportare notevole esperienza e sensibilità in fatto di tendenze e di mercato “premium” della moda. Siamo entusiasti all’idea di poter avviare presto questo progetto e di poter quindi sviluppare questa nuova area, mettendo a frutto il know how sportivo del nostro marchio con le competenze di David e dei suoi validi collaboratori.” “Il marchio Lotto è la risposta che cercavamo per la nostra Società” - ha dichiarato David Schulte, Managing Partner di The Dcs Group e futuro Ceo di Lotto North America – “La riconosciuta credibilità di Lotto come marchio di riferimento nel settore dell’articolo sportivo e del calcio e tennis in particolare, unita alla italianità e alla qualità elevata delle collezioni, ha portato Dcs ad appoggiare con entusiasmo questo marchio italiano oggi sempre più richiesto. Da sempre la nostra società concentra la propria attenzione su marchi “premium”: il nostro know-how messo a frutto in questa nuova alleanza con il nuovo partner italiano avrà, tra gli altri obiettivi, anche quello di potenziare l’immagine del marchio, in particolare nel mercato americano. In un mercato, come quello di oggi, in cui le varie proposte si assomigliano tra loro, grazie a questo nuovo accordo crediamo di riuscire a proporre l’eleganza, il design e lo stile distintivi dell’Italia con un marchio sportivo, italiano e di elevate prestazioni, quale è Lotto.”  
   
   
LOTTO INAUGURA IL SUO PRIMO STORE MILANESE  
 
Inaugurazione ufficiale del flagship store Lotto di Milano: già operativo dallo scorso Marzo, il nuovo monomarca milanese situato al civico 16 di Corso Buenos Aires - “terza via commerciale del mondo milanese” per passaggio di veicoli e pedoni - si inserisce come ulteriore tappa nella strategia distributiva dell’Azienda e rientra nel più ampio piano di aperture del marchio sportivo italiano. L’immagine rinnovata del nuovo retail concept del marchio Lotto è tradotta nel flagship store milanese in un progetto estremamente curato che farà da guida al restyling dei punti vendita esistenti e alle successive aperture. Negli oltre 140 metri quadrati di estensione del nuovo punto vendita, trova spazio l’universo sportivo delle collezioni Lotto, dallo sport di pura performance (Calcio, Calcetto, Tennis) fino al tempo libero, con un assortimento completo in fatto di calzature, abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino. In futuro, sono attese anche le proposte di intimo sportivo, occhialeria e cosmesi. Già dall’esterno le tre importanti e luminose vetrine creano un forte impatto emozionale in un punto vendita che, estendendosi su di un solo livello, si presenta come un unico grande ambiente, caratterizzato da un’illuminazione a soffitto particolarmente efficace. Il nuovo flagship store punta su un allestimento che riflette i colori accesi tipici del marchio – rosso, bianco e nero - giocati sulla base di un pavimento grigio in Pvc, pareti in mattone faccia-vista, arredi in legno laccato, elementi in alluminio e accessori in acciaio satinato, che contribuiscono a dare luminosità e funzionalità al punto vendita. Dominano lo spazio, il blocco cassa di un acceso rosso e nero, e le numerose gigantografie della nuova veste di comunicazione del marchio. Tutte le immagini, rielaborate al computer, attingono direttamente agli archivi delle sponsorizzazioni sportive attuali del marchio: in numerosi primi piani padroneggiano i principali testimonal sportivi legati a Lotto (calciatori come Shevchenko, Seedorf, Toni, Cafu…, squadre come il Palermo e tennisti come Dominik Hrbaty, Conchita Martinez e il vincente doppio femminile Ruano Pascual e Suarez, …). “Padrini” dell’inaugurazione ufficiale, l'allenatore dell'Ac Milan Carlo Ancelotti e il bomber Andriy Shevchenko (che dal 2000 gioca e segna con scarpe Lotto), che si uniranno al Presidente dell’Azienda, Andrea Tomat, per il taglio del nastro. Il nuovo store di Milano si va ad aggiungere agli altri 26 negozi monomarca Lotto già attivi in Italia, e inaugura una stagione all’insegna di altri opening. L’azienda, infatti, mira ad aumentare il numero di punti vendita, diretti o gestiti tramite affiliati, ad insegna Lotto. Una strategia che si pone come obiettivo, da un lato, il rafforzamento dell'immagine Lotto nei mercati in cui il marchio è già presente e riconosciuto e, dall'altro, la possibilità di conquistare una forte visibilità anche nei mercati emergenti. Lunga la lista delle nuove aperture previste per il 2005: prossimo obiettivo l’Italia dove sono previste, a breve, due inaugurazioni: una in Friuli e l’altra nel mantovano. Ma il periodo autunnale vedrà protagonista anche l’estero dove sono già programmati restyling e nuovi spazi in Cina, India e Corea per citare i principali. Per fine mese sono attesi anche i risultati 2004 del Gruppo che, da anticipazioni, dovrebbero segnare un fatturato consolidato di 256 milioni di Euro.  
   
   
L’APERTURA DI SETTE NUOVI NEGOZI ARMANI/CASA NEL MONDO: KUWAIT CITY, TOKYO, SEOUL, HAGZHOU-CINA, LISBONA, BARCELLONA, MILANO  
 
Queste nuove aperture mostrano l'impegno del Gruppo Armani nel portare avanti il proprio programma di affermazione del marchio al di là di confini geografici e culturali con un'attenzione particolare allo sviluppo dei punti vendita monomarca. La natura stessa delle città scelte per le nuove aperture, con il loro stile di vita cosmopolita e dinamico, ben si armonizza con la vocazione multiculturale del prodotto Armani/casa, seppure così radicato nel Made in Italy. Il Gruppo Armani annuncia l'apertura di sette nuovi negozi Armani/casa nel mondo dall’inizio del 2005. Il punto vendita di Kuwait City, Sun City Complex, Shouweikh, store no. 205/Block, aperto a febbraio, con una superficie di 190 metri quadrati; il negozio di Tokyo, il primo in Giappone, 6 Jingumae, Shibuyaku Tokyo 150-001, copre una superficie di 180 metri quadrati all’interno di un nuovo e avveniristico multibrand store progettato da Tadao Ando; mentre i 300 metri quadrati di spazio di vendita Armani/casa a Seoul, per la prima volta in Corea, si trovano al numero 97 di Chungdam-dong. Nuove aperture inoltre nei seguenti mercati: Armani/casa Hangzhou, 21 Hubin Road, ha aperto il 28 aprile e si estende su una superficie di 350 metri quadrati; il negozio di Lisbona, Largo Santos 15 A, il primo in Portogallo, che ha aperto il 6 maggio, copre una superficie di 180 metri quadrati. Armani/casa a Barcellona coprirà invece una superficie di 425 metri quadrati e sarà aperto il prossimo 6 luglio su Avenida Diagonal 609; inoltre durante l’Estate 2005 sarà ufficialmente aperto al pubblico un nuovo monomarca Armani/casa a Milano via Manzoni 37: 200 mq su due livelli, con sette vetrine su strada. Tutti i nuovi negozi, come quelli già esistenti, ospiteranno l'intera collezione Armani/casa. Nuove importanti aperture sono previste nella seconda metà dell’anno in altre città strategiche quali: Washington, Portorico, Il Cairo, Glasgow. Il concept di fondo dei negozi Armani/casa pone l’accento sull’atmosfera creata dalla combinazione di prodotti che spaziano dal complemento all’oggettistica alla decorazione e al tessile – sia per la zona giorno che la zona notte - sapientemente abbinati in base alla loro compatibilità materica, formale e cromatica, e con uno scenario luminoso particolarmente soft. Gli spazi aperti, ispirati alla moderna architettura del loft, vengono articolati grazie all’utilizzo di pannelli divisori verticali in doppia garza per creare un effetto moiré e consentire comunque, grazie alla loro leggerezza e semi-trasparenza, una percezione globale dello spazio. Gli ambienti così giustapposti in un percorso fluido, sono definiti a pavimento da piastre di plexiglas nero o acciaio che contribuiscono a enfatizzare il prodotto e a conferire un’atmosfera di raffinata eleganza all’intero set. Le grandi immagini luminose a parete, periodicamente rinnovate, sono elementi centrali della collezione Armani/casa il cui effetto high-tech viene attenuato da una garza naturale posta di fronte all’immagine per ottenere un effetto luminoso più morbido. La luce, soffusa in un calibrato rapporto fra gli spotlight a soffitto e le lampade di collezione, mai piatta e omogenea, viene modulata a enfatizzare la forma pura di un mobile, la superficie calda di un’essenza lignea, la morbidezza di una stoffa, la particolarità di un oggetto, contribuendo in modo essenziale alla trasmissione di un messaggio formale elegante, di un’atmosfera sofisticata. Giorgio Armani, Presidente e Amministratore Unico della Giorgio Armani S.p.a., ha dichiarato: “Sono molto contento di osservare una reale crescita nel nostro business dell’arredamento per la casa. La collezione Armani/casa è stata presentata nell’ottobre del 2000, con l’apertura del nuovo negozio a Milano, in via Manzoni 31. Da quel momento il Gruppo Armani ha perseguito un programma aggressivo di espansione per Armani/casa attraverso l’apertura di 20 negozi nelle maggiori città del mondo e di 40 shop in shop in esclusivi multimarca e department stores altamente selezionati. Per la fine del 2005, contiamo di aprire altri 5 negozi di proprietà e 50 shop in shop, che daranno all’Armani Casa una distribuzione e una visibilità senza precedenti in 35 paesi.”  
   
   
REPLAY INAUGURA A MOSCA. IL PIANO RETAIL PREVEDE UN SUSSEGUIRSI DI APERTURE PER IL SECONDO SEMESTRE DEL 2005  
 
Replay inaugura a Mosca il nuovo store. Un’apertura importante, significativa del continuo rafforzamento dell’immagine del Gruppo Fashion Box e dei suoi brand (Replay, We are Replay, Replay & Sons), a livello internazionale. Replay ha scelto una location simbolo dello shopping nel centro di Mosca: Tverskoy Blv.3/1. Due vetrine su 176 mq dove sarà possibile ammirare tutta l’offerta del marchio di jeanswear che ha come riferimento un pubblico trasversale di giovani e non, cosmopoliti e cool. Il nuovo negozio, riprodurrà la consueta atmosfera dei negozi Replay ma, come per il prodotto, la continua ricerca e voglia di innovazione porterà un’iniezione di novità e freschezza che in effetti rappresenta il mood del marchio: disinvolto, easy-chic, up-to-date, caldo ed evocativo ma sempre con le radici nella tradizione più vera dell’autentico Blue Jeans. Forti i materiali usati (legno, cemento, ferro), assemblati in forme originali che raccontano, attraverso il deterioramento, gli usi di cui sono stati oggetto e sono scelti proprio per la loro intrinseca forza evocativa. Sul pavimento, di un nero profondo, si staglia un morbido tappeto rosso, che invita il cliente ad esplorare lo spazio del negozio e lo guida attraverso un percorso privilegiato, come sospeso su un mare di energia ribollente. Il Gruppo (230 milioni di euro di fatturato nel 2004 di cui ben il 70% all’estero), ha pianificato un’espansione globale: dall’Europa all’Africa, dal Far East agli Stati Uniti. Con l’inaugurazione di Venezia, lo scorso 13 aprile, e questa di Mosca (4 maggio 2005), a rappresentare come un simbolico ponte tra due culture millenarie, si è dato il via alla stagione delle aperture che andrà ad arricchire la rete di monomarca di Fashion Box (ad oggi conta 200 stores e una distribuzione attraverso 6.200 punti vendita indipendenti). La volontà e la ratio che stanno alla base di questo progetto si concretizzano presidiando i mercati con una presenza diretta o tramite affiliati, ma sempre con insegna “Replay”; l’obiettivo è quello di costruire da un lato delle “teste di ponte” per l’espansione verso i mercati emergenti, e dall’altro rafforzare ulteriormente l’immagine Replay nei Paesi dove il marchio è già presente e riconosciuto. Le location, tutte di alto profilo, daranno quindi l’opportunità di creare negozi “portabandiera” che stimoleranno il business globale rendendo il prodotto Replay ancora più visibile e ricercato. Un concept sarà comune a tutte le aperture: comunicare attraverso i nuovi punti vendita e attraverso il prodotto in essi esposto il mondo Replay. Le ulteriori aperture previste saranno una ventina e un grande slancio si avrà nel periodo estivo. Dopo la Russia sarà il turno della Cina, altra fondamentale meta nel panorama dello shopping mondiale, a Shangai e a Hong Kong, e di seguito ritornando in Europa: Praga; Amsterdam (We are replay), Londra, Valencia, Lisbona solo per nominarne alcune. I monomarca a fine anno raggiungeranno così quota 220. Prestigiose e molto attese dall’Azienda saranno le aperture dei due Stores americani : San Diego e Los Angeles previste rispettivamente per i primi di settembre e per i primi di ottobre. Un progetto a cui teneva molto Claudio Buziol, creatore del marchio, che si concretizzerà a fine estate a coronamento della Sua volontà e del Suo impegno.  
   
   
MISSIONE MIAMI-NEW YORK: L’ASSESSORE BOZZETTI PORTA NEGLI STATI UNITI LE ECCELLENZE DI MILANO  
 
Giovanni Bozzetti, assessore Moda, Turismo, Eventi e Relazioni Internazionali del Comune di Milano sarà in missione negli Usa dall’10 al 15 maggio per promuovere Milano come grande capitale europea puntando sulle sue principali eccellenze: la moda e il design. L’assessore prenderà parte anche alla Miami fashion week insieme allo stilista Francesco Martini Coveri, presente in qualità di testimonial, e a due designers emergenti, Roberto Rimondi e Tommaso Aquilano, usciti dall’Istituto Carlo Secoli di Milano, che il giorno 13 maggio avranno la possibilità di sfilare con le loro collezioni. “Milano –spiega Bozzetti- è un serbatoio di talenti, creatività e vitalità e rappresenta il cuore dell’Italian Style. E’ grazie a questo che l’Italia si distingue da tutto il resto del mondo. Il Comune di Milano contribuisce a mantenere e accrescere questo primato collaborando con molte prestigiose scuole di moda e promuovendo le giovani professionalità del settore”. La moda è uno dei settori più importanti per l’economia milanese e italiana con i suoi 68 miliardi di euro di fatturato di cui il 57 per cento di esportazioni. Con più di 850 showroom, migliaia di negozi, oltre 12mila imprese, 14 scuole con 6mila studenti in gran parte provenienti dall’estero, circa 200mila visitatori all’anno nelle fiere e un ricco calendario di sfilate ed eventi, Milano è sicuramente il punto di riferimento mondiale della moda. Il 12 maggio l’assessore Bozzetti presenterà agli operatori turistici americani che si occupano di outgoing e alla stampa di settore la città di Milano come destinazione turistica, culturale ed economica. L’accento verrà posto sulla città a 360° puntando anche sul nuovo polo della Fiera e su tutti i progetti futuri che riqualificheranno e renderanno la città sempre più moderna e pulsante. L’incontro avrà luogo allo showroom di via Solferino, nel distretto del design di Miami. Seguirà la degustazione di piatti e vini tipici della regione Lombardia. “Il turismo –spiega Bozzetti- è un aspetto molto importante nelle politiche di sviluppo economico e assume una valenza strategica nella costruzione di un sistema capace di rafforzare la competitività e la capacità attrattiva dell’economia locale. Tutti devono partecipare per valorizzare il Sistema Milano per poter ritrovare l’orgoglio milanese al di fuori di dietrologie politiche. L’attivazione di forti sinergie rappresenta una delle condizioni di successo nelle politiche di sviluppo territoriale” Oltre a essere capitale italiana della finanza e un polo d’attrazione per la moda e il design, Milano è la seconda città turistica italiana con circa 9 milioni di presenze l’anno, il 50% delle quali provenienti dall’estero. E’ la città più cosmopolita e anticipatrice di nuove tendenze, una porta aperta sull’Europa e una fondamentale meta d’affari, sede di numerose fiere internazionali e di uno degli aeroporti più importanti al mondo. “Milano –spiega l’assessore Bozzetti- ha molte eccellenze: la moda, il design, la musica, il business, la tecnologia e la ricerca scientifica. A dispetto della sua fama di centro d’affari, la città offre testimonianze di oltre 2mila anni di storia europea. E’ infatti una sintesi tra memoria e futuro, una città dove le tracce del passato si fondono col presente e influenzano il futuro. E’ questo che rende affascinante la città di Milano”. L’assessore Bozzetti nella sua prima visita istituzionale in Florida avrà occasione di incontrare, tra gli altri, Joe Sanchez, vicesindaco della città di Miami, Bud Nocera, presidente di “Visit Florida”, l’agenzia di stato per il turismo, Manny Mencia presidente di Enterprise Florida, l’organizzazione dello Stato per gli investimenti, Giampiero Di Persia presidente della Camera di Commercio italo-americana, Miguel Villeya direttore investimenti della Wachovia Securities Llc, la seconda banca degli Stati Uniti e di visitare gli uffici della Dea (Drug Inforcement Administration). La missione dell’assessore prevede anche una tappa a New York, dove il 14 maggio visiterà il Pier 57, un vecchio molo sul fiume Hudson che vedrà la realizzazione del progetto Leonardo 57, un’area di 28mila metri quadrati che ospiterà negozi dell’Italian Style, showroom di aziende italiane, ristoranti, bar e probabilmente la prima sede estera della Triennale di Milano. Sorgerà quindi a New York un nuovo polo della cultura italiana, nato dalla collaborazione tra Giuseppe Cipriani (proprietario dell’Harry’s Bar), il gruppo immobiliare Witkoff e l’impresa edile Plaza Constructions.  
   
   
BARBIE LOVES BENETTON MATTEL E BENETTON GROUP ANNUNCIANO OGGI UNA NUOVA PARTNERSHIP UNICA NEL SUO GENERE  
 
Mattel e Benetton Group ha annunciato il 5 maggio un’esclusiva partnership mondiale che durerà fino al 31 dicembre 2006. Grazie all’unione di due dei marchi della moda più famosi al mondo, questa partnership darà vita a Barbie loves Benetton, una raffinata collezione di abbigliamento per bambine che unisce il glamour fashion di Barbie e la forza di un marchio come Benetton, da sempre nel cuore del mondo della moda. L’essenza del marchio Barbie e lo stile unico di Benetton portano alla creazione di Barbie loves Benetton, una sofisticata proposta di abbigliamento per bambine la cui gamma è caratterizzata da quattro look attuali, ispirati alle capitali mondiali dello stile: London, Paris, New York e Stockholm. La collezione comprende anche quattro edizioni speciali di bambole Barbie loves Benetton che traggono ispirazione dall’abbigliamento creato da Benetton. Silvano Cassano, Amministratore Delegato di Benetton Group dichiara, “l’accordo tra Mattel e Benetton Group, e due dei marchi moda più forti nel mondo, Barbie e United Colors of Benetton, mette in evidenza la forte attenzione dei due Gruppi al mercato, la loro visione internazionale e la capacità di unire i valori e le idee innovative nel prodotto e nella distribuzione. Benetton Group considera il co-branding con partner di livello mondiale come un’opportunità di business forte e l’accordo con Mattel ne è, ritengo, l’esempio migliore.” Matt Busquette, Presidente dei Marchi Mattel dice, “per Barbie questa è una partnership fantastica. Per la prima volta Barbie verrà vista contemporaneamente nelle vetrine Benetton di tutto il mondo e questo ci permetterà di raggiungere le bambine in un modo assolutamente nuovo. Ci fa piacere che la forza dello stile di Barbie abbia aiutato a creare una collezione così incisiva. Siamo stati fortunati a poter lavorare con una delle case di design leader nel mondo. L’opportunità di lavorare con uno dei marchi così affermati e più in voga nelle vie della moda nel mondo è infatti molto stimolante per noi. Entrambe le nostre organizzazioni condividono valori di marchi giovani, alla moda e divertenti, che offrono al consumatore prodotti di qualità.” La collezione Barbie loves Benetton, che conta oltre 50 articoli di abbigliamento e accessori, sarà disponibile nei negozi United Colors of Benetton dal 15 settembre con le linee London e Paris e dal 13 ottobre con New York e Stockholm. L’edizione speciale delle bambole Barbie Loves Benetton sarà disponibile assieme all’abbigliamento nei negozi Benetton e anche presso i maggiori negozi di giocattoli. La gamma proseguirà con una collezione speciale per Natale, accompagnata da una particolare Christmas Barbie.  
   
   
LA MODA SI VESTE DI NUOVO CON IL BUSINESS PERFORMANCE MANAGEMENT UNA PIATTAFORMA SPECIFICA PER IL SETTORE MODA, GIÀ UTILIZZATA DA AZIENDE ITALIANE. TRE CASI ESEMPLARI  
 
Migliorare le performance di business è uno degli scopi primari che le aziende si prefiggono. Se, nello specifico, si tratta di realtà che operano nel settore moda, la necessità è ancora più pressante. Il comparto della moda, nel nostro Paese, richiede infatti velocità per mantenersi competitivo, capacità di analisi e di reimpostare le priorità sulla base dei report e degli scenari mutati. Spesso, però, le imprese non sono attrezzate: hanno magari i dati disaggregati, su fogli Microsoft Excel sparsi e non condivisibili nella maniera più performante; oppure non arrivano velocemente a una decisione critica in quanto prive di informazioni essenziali. Brainware ha progettato una piattaforma di Corporate Performance Management,specifica per il settore Moda, in grado di declinarsi nei diversi ambiti di utilizzo: Budgeting, Reporting, Gestione delle iniziative di miglioramento. La sfida che Brainware intende portare alle imprese impegnate nel settore moda è stimolante: un vero controllo aziendale che non si fermi solo all¹analisi dei dati ormai consolidati, ma sia in grado di conoscere lo stato di avanzamento delle iniziative e la misurazione degli impatti che esse produrranno sui risultati futuri. Un modello di controllo vincente deve, in pratica, essere in grado di evolvere con l¹operatività aziendale, e ovviamente supportare le operazioni e le analisi del management. Il modello proposto da Brainware, che si basa sulla soluzione Geac Performance Management, non interviene nell¹azienda-moda solo quando è necessario predisporre consuntivi e bilanci, ma è essenziale quando sono necessarie specifiche funzionalità di simulazione e pianificazione. Quattro sono le componenti di questo modello, flessibile e scalabile, che le imprese possono scegliere di approcciare da diversi punti di vista: Strategy Management: collega gli obiettivi e le iniziative strategiche con i dati economico-finanziari, per arrivare a redigere un vero piano industriale misurando i risultati attuali e prospettici, nei confronti del cliente esterno e del managament; Financial Management: - permette di determinare e redigere le informazioni del conto economico e stato patrimoniale, disaggregandolo per le dimensioni specifiche del settore quale: stagione, collezione, marchio, negozio ecc. In un¹ottica sia Ias, sia strettamente interna Business Management: misura la marginalità a livello di singolo prodotto o cliente e gestisce i diversi momenti specifici del settore (collezione, ordini, conferme, produzione); Operational Management: misura le performance del sistema produttivo e della supply chain, produce informazioni che possono migliorare la gestione della collezione del momento. Due gli elementi che rendono la soluzione di Brainware particolarmente adatta al settore moda: la disponibilità di un’applicazione che nasce da numerose e significative esperienze di settore (riduzione dei rischi di progetto) e la possibilità di poter modificare, a proprio piacimento, la soluzione basandosi sulle caratteristiche della soluzione Geac Gpm. Inoltre la disponibilità della soluzione su base dati differenti quali Microsoft o Oracle, l¹integrazione con strumenti quali Office e la piena fungibilità attraverso il Web, rendono la soluzione di grande interesse. Diversi sono i brand che hanno scelto la soluzione Brainware per ottimizzare il proprio controllo di gestione. Tre casi di eccellenza, in particolare, emergono per il diverso approccio utilizzato. A.testoni La società, famosa per la produzione di calzature di lusso, ha visto i suoi azionisti impegnarsi in un processo di managerializzazione che ha portato alla definizione di un ³piano² che arrivasse all¹integrazione tra le diverse anime dell¹azienda e le funzioni (produzione, commercialeŠ). Il modello, costruito insieme a Brainware, fornisce una serie di indicatori di tipo strategico, tattico ed operativo, in modo che il management possa tenere sotto controllo le performance e verificare quali possano essere i risultati prospettici. Diesel Azienda veneta di abbigliamento, con 32 società facenti parte del gruppo, necessitava di monitorare due componenti del proprio business: il brand (diviso in ³core business² e ³licenze²) e i canali di vendita, nonché di abbandonare Excel per la gestione delle informazioni economiche. Insieme a Brainware, ha implementato un¹applicazione integrata di Budgeting, Reporting, Forecast e Consolidato, flessibile e fruibile via web. Oggi Diesel è in grado di conoscere, per ogni suo punto vendita, ad esempio, quali siano le performance. Loro Piana Due diversi settori (tessile e abbigliamento) caratterizzano questa azienda capillarmente presente nel mercato mondiale. Brainware ha sviluppato per Loro Piana un progetto di Corporate Performance Management, che permette di migliorare sia i tradizionali processi di budget e reporting, sia gestire quelli specifici di settore quali ad esempio la pianificazione della collezione. Loro Piana è oggi in grado di gestire gli “ordini al buio” e quelli dei prodotti già esistenti, abbinando capo (gonna, maglia, giacca) a materiale e colore e incrociando le informazioni sulla collezione presente con quella “presunta”. Le informazioni a disposizione dei responsabili quali marketing, logistica e financial permettono significativi risparmi in termini economici.  
   
   
LA QUINTA CO-SPONSOR DEL MIAMI FASHION WEEK PER PROMUOVERE STILISTI EMERGENTI IN TUTTO IL MONDO  
 
La Quinta, network internazionale di consulenza e servizi per il mondo della moda, ha siglato, attraverso la propria sede di Miami, una partnership strategica con Miami Fashion Week of the Americas, il più grande evento di moda dell’America Latina negli Usa. Scopo della partnership è promuovere in tutto il mondo i giovani stilisti emergenti che partecipano al Miami Fashion Week. L’intesa raggiunta con La Quinta si inserisce in un progetto di crescita che mira nel prossimo futuro a consacrare il Miami Fashion Week tra gli appuntamenti irrinunciabili nel calendario della moda internazionale, osservatorio privilegiato sui nuovi talenti creativi e luogo deputato alla scoperta degli stilisti del futuro. Per raggiungere questo obiettivo Beth Sobol, executive producer e co-ideatrice del Miami Fashion Week, ha richiesto il supporto e la consulenza del network La Quinta che possiede 25 anni di expertise nell’attività di fashion brokering e può vantare una rete di contatti e di risorse estesa in tutto il mondo. L’accordo con La Quinta prevede i primi interventi già a partire dalla prossima presentazione del Miami Fashion Week in programma dal 11 al 15 Maggio 2005 a Miami. Per la settima edizione, oltre a partecipare alla manifestazione in qualità di co-sponsor, La Quinta ha supportato l’organizzazione nella selezione dei designer e si è fatta promotrice di alcune interessanti iniziative. Tra queste figura la scelta dei candidati a special guest designer 2005, un invito speciale riservato ogni anno a un professionista affermato nel panorama della moda, al quale il Miami Fashion Week consegna un premio come miglior designer dell’anno. La scelta di La Quinta per il 2005 ha privilegiato un altro nome italiano: dopo la premiazione di Coveri nell’edizione del 2004, sarà Roberta Scarpa quest’anno a ritirare il premio come Designer of the year 2005. Un riconoscimento calzante per una stilista che ha saputo interpretare in modo completo e poliedrico il ruolo del creativo di moda affermandosi con successo come imprenditrice alla guida di un’azienda e come stilista di una propria linea che ha raccolto in Italia e nel mondo molti consensi e apprezzamenti. La premiazione di Roberta Scarpa conferma la tradizione e la validità della scuola italiana quale eccellente esempio per i giovani aspiranti stilisti di tutto il mondo. Il Made in Italy e la tradizione italiana hanno un secondo testimone all’interno dell’evento di quest’anno. Una novità proposta infatti da La Quinta e accolta con entusiasmo dalla produzione, si è concretizzata in un nuovo concorso, la Murano Glass Competition, una gara che vedrà i designer protagonisti del Miami Fashion Week impegnati nella realizzazione su disegno di tre oggetti, da riprodursi in prezioso vetro di Murano. Giudice della gara sarà un maestro della vetreria artistica Zanetti di Murano, che premierà le tre idee più originali e darà successivamente forma agli oggetti concepiti su carta. La vetreria artistica Zanetti non solo parteciperà in qualità di giuria per la Murano Glass Competition ma sarà anche uno degli sponsor dell’evento. Tutti i designer premiati nel corso della manifestazione riceveranno infatti una preziosa statuetta in vetro di Murano soffiata a mano, prodotto in esclusiva dalla vetreria Zanetti. Un’altra interessante iniziativa, promossa da La Quinta, troverà spazio nel corso della settimana della moda. Proprio con l’obiettivo di ampliare i confini del Miami Fashion Week ai designer di tutto il mondo è stato raggiunto un accordo di cross-promotion con Styl & Kabo Fairs di Brno, le più grandi fiere del settore moda dell’Europa centro-orientale. In occasione del Miami Fashion Week, in uno spazio riservato, verranno proiettati video delle sfilate realizzate all’ultima edizione di febbraio di Styl & Kabo e un portfolio delle creazioni più interessanti opera dei giovani stilisti provenienti dall’Europa dell’Est. Questa iniziativa troverà seguito per l’edizione di agosto di Styl & Kabo, nel corso della quale verranno studiate iniziative di promozione per i designer del Miami fashion Week. La settimana della moda di Miami si concluderà sabato 15 maggio con la ripresa televisiva della premiazione di Roberta Scarpa a Designer of the Year 2005.  
   
   
ORLANDO BLOOM SCEGLIE NEIL BARRETT PER LE PREMIERE DI “LE CROCIATE- KINGDOM OF HEAVEN”  
 
Orlando Bloom sarà uno dei protagonisti del prossimo film di Ridley Scott, “Le Crociate”. L’attore ha scelto di indossare un abito dell’ultima collezione dello stilista per la premiere allo Ziegfield Theatre di New York, tenutasi lo scorso 4 maggio. Bloom ha scelto anche due diversi outfit dell’ultima collezione per la conferenza stampa e successiva premiere a Tokyo, al Roppongi Hills Virgin Cinema lo scorso 13 aprile, e per altre apparizioni Tv (Access Hollywood, Trl Uk).  
   
   
GIORGIO ARMANI VESTE IL FESTIVAL DI CANNES 2005  
 
In occasione della 58esima edizione del Festival del Cinema di Cannes in programma fino al 22 maggio, molti sono gli attori e gli ospiti che hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani. Per la serata d’inaugurazione le attrici Natacha Regnier e Odile Vuillemin indossavano abiti di Giorgio Armani. Natacha Regnier, ha scelto un abito lungo in raso, a bustier, con gonna ricamata di perline bianche a motivi floreali, di colore champagne e pochette in raso di colore beige rosé della collezione haute couture Giorgio Armani Privé. Odile Vuillemin, indossava un abito lungo completamente ricoperto di paillettes di colore fuxia e pochette abbinata, di Giorgio Armani. Molti anche gli attori e gli ospiti che hanno deciso di indossare abiti di Giorgio Armani durante la settimana del Festival: Jessica Alba, Clive Owen, Zizi Zhang, Aishwarya Rai, Laure Manaudou, Alexandra Lamy, Benoit Magimel, Valerio Mastandrea, Alessio Boni  
   
   
DAMIANI CONQUISTA ANCHE IL TROFEO ZEGNA  
 
Appuntamento vincente a Portofino per il Trofeo Ermenegildo Zegna Dopo aver vinto il Trofeo Pirelli, Damiani, con il suo Maxi Yacht di 80 piedi, Ourdream, si aggiudica anche il Trofeo Zegna al termine di tre giornate di gare spettacolari nella splendida cornice del Golfo del Tigullio alla fine delle quali, Nicola Celon, timoniere di Damiani Ourdream, è stato premiato quale timoniere dello yacht con i migliori piazzamenti. Ancor maggiore orgoglio e soddisfazione per Guido Damiani per il successo conseguito. Un risultato che nessuno aveva mai raggiunto prima: riuscire a vincere nello stesso anno Regate Pirelli e Trofeo Zegna , le due grandi classifiche d’altura dello Yacht Club Italiano. Nell’ultima regata di domenica 8 Maggio era a bordo di Damiani Ourdream la showgirl Alessia Fabiani Damiani e la vela: un connubio perfetto tra un marchio ed una barca d’eccezione, con lo scafo personalizzato dal nuovo orologio Ego Oversize Sport Limited Edition. Appuntamento per una nuova sfida a Capri dal 21 Maggio per le regate dei Tre Golfi.  
   
   
FLORA SMITH DECOSTRUTTIVISMO, FLUIDITÀ DI PELLAMI E LAVORAZIONI DI QUALITÀ NELLA COLLEZIONE 2005-06  
 
L’architettura della collezione sceglie la strada del decostruttivismo: ogni capo della collezione Autunno/inverno 2005-06 sembra scucito e ricucito, tagliato e indossato seguendo schemi assolutamente non convenzionali. Giacche da tailleur in perfetto stile metropolitano, convivono con ampi cappotti di lana foderati di pelliccia, montoni scamosciati o foderati e leggerissimi; il cappottino total black da sera intarsiati in modo da formare un elegante gioco di contrapposizioni lucide ed opache. Flora Smith si fa così interprete di una moda destrutturata che gioca sulla fluidità di pellami e lavorazioni di qualità, per amore della sensualità. Il personale omaggio di Flora al vintage passa attraverso la morbidezza effimera di cappottini in agnello o montone da abbinare a gonne, così come a pantaloni, nei colori del bosco. E’ un casual style fatto di capi comodi, ma non per questo meno femminili e soprattutto colorati, per chi davvero non ci sta durante la stagione fredda, a indossare capi dai colori spenti e tristi. Anche i ricami sui tanti tagli di capi spalla sono ispirati a suggestivi disegni e stampe che si rifanno ad un’arte ‘popolare’ un po’ anni ’60. Le applicazioni floreali a intarsio le cui sfumature ricordano l’aroma del muschio, delle piante selvatiche, di piccoli giardini botanici, vanno ad impreziosire maniche e spalle, arrivando fino alla schiena, dove campeggiano i messaggi simbolici di Flora, insegne e icone. Ecco quindi che casual la prossima stagione farà rima con colore, messo in primo piano. Rosso sangue, nero inchiostro e castoro sono le tinte scelte per affrontare il freddo in arrivo: il trench in lana rosso, foderato in pelliccia con ampio collo morbido che si alza sulla nuca a incorniciare il viso. Affusolati e minuti sono i capi spalla per una versione moderna di “Colazione da Tiffany” che interpretano un attuale neo-chic, nella rilettura moderna di un bon-ton in chiave più “pop”. Anche il tweed sembra rubato all’armadio della nonna o ripescato dall’elegante guardaroba anni ’50 di una ricca signora, rivisitato in versione più chic. Secondo Flora il vero lusso non nasce dallo sfarzo, ma dal recupero dei materiali e della loro storia. Decoro e riciclo danno origine così a colletti militari, fibbie e cinturini, revers in pelliccia, colli e polsini in maglia, ricamati, attraversati e sostenuti da fili colorati, passamanerie e bottoni gioiello. La pelle, sovratinta o stropicciata rimane sempre morbidissima. Impossibile d’inverno rinunciare alla pelliccia, regina della collezione come simbolo di eleganza: ci sono caldi giubbetti corti in pelliccia, montoni, ricchi capi spalli di pelle o nappa con inserti di pellami diversi, o stampati ton-sur-ton con motivi jaquard. Calde pellicce con intarsi che rendono preziosi giacche, giubbotti da bikers o da aviatore, cappottini ¾, montgomery o bolerini.  
   
   
BUD THE GENUINE ARTICLE: DALILA, LA T-SHIRT DAL TOCCO CHIC  
 
Arriva la primavera e riappaiono i colori brillanti e gioiosi. Il guardaroba si veste di rosa, bianco, lilla. Gli enormi maglioni di lana lasciano spazio alle t-shirt, alle maniche corte e ai tessuti leggeri. Ecco Dalila, la magliettina in cotone di Bud The Genuine Article. Scollo a V e maniche corte, comoda e originale con il logo scelto direttamente dallo storico archivio Bud. Dalila appartiene alla linea Industry, al puro spirito americano della route 66, all’oceano che bagna le spiagge soleggiate della California, agli immensi parchi. Ideale in ogni momento, comoda e leggera dona un tocco di allegria all’intero guardaroba! Colori: Regular Pink – Brillant White – Black.  
   
   
SENSITIVE BY EUROJERSEY: SENSITIVEFABRICS.COM SLOGGI NUOTA CON SENSITIVE  
 
Sensitive è il tessuto brevettato da Eurojersey scelto per la nuova collezione di costumi da bagno Sloggi swim. Il marchio di intimo Sloggi è leader di mercato in 8 dei 16 Paesi Europei. Anche sul mercato italiano è leader da oltre un decennio. Sloggi è sinonimo di aderenza ed ottima qualità. Questo successo ha spinto Sloggi a lanciare una collezione di costumi di alto livello, e allo stesso tempo facili da portare, rivolta a tutti i giovani ed ai giovani di spirito. Sloggi swim è un concetto unisex che comprende una collezione continuativa ed una stagionale, caratterizzata da tre linee colorate (stampate o in tinta unita) che si rinnovano stagionalmente. La collezione donna è ideata esclusivamente sul concept “Mix to Match”; all¹interno di questa parti alte, slip e coulottes di diverse forme, colori o stampe, possono essere combinati in modo da comporre bikini personalizzati. Sloggi swim utilizza solo materiali di altissima qualità. Tutti gli articoli elasticizzati sono realizzati in Sensitive, il tessuto che regala ai capi straordinarie caratteristiche estetiche e funzionali offrendo i seguenti plus: - massima vestibilità, - innovativo perché composto da un mix di filati di microfibra Meryl e Lycra lavorati seguendo una tecnologia completamente nuova - 25% più resistente al cloro rispetto agli altri tessuti, - due volte più rapido nell¹asciugatura rispetto ai normali tessuti charmeuse, - alta protezione ai raggi Uv (testato sugli standard di protezione solare australiani), - anti pilling, - traspirante Un elemento chiave per il commercio al dettaglio è che circa il 50% degli articoli sono continuativi e possono essere riassortiti nelle tre stagioni successive!  
   
   
GUSTO MODERNO CON QUALCHE SPUNTO RETRÒ PER MISS SIXTY GLASSES  
 
Un gioco di citazioni e ispirazioni che si appropriano di realtà e mondi lontani, trasformati in qualcosa di nuovo e originale frutto di un approccio che punta all’innovazione continua, al continuo superamento di sé. Forme anni ’70 per gli occhiali da sole in acetato con frontali ampi e rettangolari. Aste che esprimono tutta la creatività del marchio, con stampe “hippy” in smalto che riproducono margherite dai colori strong, o reti dalle maglie fitte su cui si applicano targhette con il logo. Frontali “tegolino” (a lente unica) per le mascherine dall’anima glamour e sportiva. Le aste giocano con un effetto di continuità della lente, grazie alla trasparenza, da cui emerge il logo traforato. Le righe in tutte le sue declinazioni caratterizzano terminali e aste di montature da vista British style. I nylor in metallo interpretano e rivisitano il logo, il quale è applicato a filo effetto tendina su aste sottilissime, mentre, nei combinati, è inserito nell’asta aperta. Logo interpretato in maniera ancora più nuova e inusuale grazie alla lavorazione a laser delle aste, delle montature in acetato multistrato, da cui emerge in colore a contrasto. La nuova collezione Miss Sixty Glasses, prodotta da Marcolin, è un viaggio nel tempo e nello spazio, che esprime un gusto moderno e contemporaneo seppur con qualche spunto retrò. Il modello Mx104s è un occhiale da sole in acetato dallo spirito “hippy”. Il frontale è rettangolare dalle dimensioni importanti, le aste sono caratterizzate da margherite applicate in cromie forti e decise. La montatura è disponibile nelle varianti : nero, marrone, malva opalino e beige. L modello Mx115 ha una montatura da vista combinata. Forma bassa e squadrata per il frontale dai colori accesi, abbinato ad aste in metallo aperte, nel cui interno, è inserito il logo. Varianti effetto cristallo per il rosso, il blu e il trasparente. Non manca il più classico nero.  
   
   
DESIGN CONTEMPORANEO PER REPLAY EYES  
 
. Il viaggio è l’elemento di ispirazione della collezione Replay Eyes, prodotta da Marcolin. Un viaggio Coast to Coast, un viaggio che dall’Europa raggiunge l’America, un viaggio che ruba i colori multietnici; dai gialli ed arancio rubati ai raggi di sole, dagli azzurri e i blu degli oceani, i marroni e neri opachi delle foreste, gli argenti dei freddi laghi canadesi, i viola e i lilla delle cime degli altipiani più alti. Occhiali da vista con frontali leggeri in metallo o in acetato con un design contemporaneo e coerentemente Replay. Le aste sui cerchiati, in metallo o in acetato, vestite con tutti i colori ispirati dall’itinerario multietnico, si propongono sottili e leggere o grandi e con forte personalità caratterizzate entrambe dal logo. I nylor con frontale in metallo sia per uomo, donna che unisex, leggeri e funzionali, hanno aste in acetato colorate. I cerchiati, invece, in acetato per uomo e donna ispirati da una forma rettangolare classica, sono reinterpretati con una gamma di colore dinamica e contrastante, con aste rigorosamente di design in alluminio personalizzato dal logo Replay. Il modello Re590s ha una montatura importante in acetato , per il nuovo occhiale da sole di Replay Eyes. Totalmente avvolgente con il logo scritto in metallo sulle aste e il particolare della “R” torna a caratterizzare il terminale. Occhiale unisex disponibile in diversi colori : nero lucido, marrone trasparente scuro, grigio trasparente ed infine grigio azzurro sempre trasparente. Prezzo: 79,00 €uro. Il modello Re592s è un occhiale da sole in iniettato. Particolarmente avvolgente, pensato per un pubblico sia maschile che femminile. Il logo Replay scritto in metallo caratterizza le aste, e la “R” decora i terminali. Viene proposto in tre diversi colori: nero lucido abbinato alle lenti color fumo, grigio sabbiato con lenti fumo ed infine marrone trasparente con lenti Roviex. Prezzo: 75,00 €uro.  
   
   
ELEGANZA, FANTASIA ED ESCLUSIVITÀ DI ROBERTO CAVALLI EYEWEAR  
 
I colori e lo stile che rendono speciale la prossima collezione Roberto Cavalli Eyewear, prodotta da Marcolin, sono ancora una volta gli stessi che contraddistinguono il pret-à-porter: eleganza, fantasia, magia ed esclusività. La coerenza dello stile è visibile nell’emblema di riconoscibilità del marchio: il serpente. L’icona infatti è presente ricurva sull’asta o con stampe animalier che caratterizzano la parte interna. Eccesso volumetrico per gli occhiali da sole in metallo dai frontali avvolgenti e con aste che alternano il famoso serpente voluttuosamente ricurvo con strass, o effetto 3D, al monogramma sempre illuminato da strass Swarovski. Rigore nelle forme e sfarzo nei dettagli per gli acetati da sole: frontali ampi dai rettangolari decisi, mentre le aste sono caratterizzate da animal prints, con e senza strass, o ancora dal personalizzante monogramma in strass. Le montature da vista in acetato hanno i frontali dalle linee severe per sottolinearne particolarità e preziosità. Nelle aste riemerge lo stile personale, unico, con i loghi ben evidenziati in borchie argentate o strass trasparenti su fondo animalier. I colori sono decisi e luminosi. Per il sole si va dal bianco lucido all’avana fino ai grigi e neri. Per la vista: dal classico nero fino alle diverse declinazioni dei marroni (melange o trasparente), i colpi di luce sono dati dal rosso, il cristallo trasparente, il giallo, il caramello o dal bianco stampa giraffa. Occhiali non intesi solo come accessori ma come strumento per sedurre ed accentuare la nostra personalità  
   
   
LINEE CLASSICHE E PULITE PER MONTBLANC EYEWEAR  
 
I nuovi modelli della collezione Montblanc Eyewear, prodotta da Marcolin, si confermano ancora una volta perfetti interpreti dei valori e della personalità del brand Montblanc, con spirito moderno e contemporaneo. Prodotti che sono il risultato di una tradizione artigianale che si tramanda inalterata nel tempo e che conferisce ad ogni oggetto un senso di eternità. Montature da vista estremamente tecnologiche e performanti. Linee classiche e pulite che rivelano la loro vera personalità attraverso i dettagli, sempre discreti ma assolutamente inconfondibili e caratterizzanti. I riferimenti agli strumenti di scrittura tornano prepotentemente. I tre cerchi simbolo della storica linea di strumenti di scrittura Meisterstuck, caratterizzano le aste dei modelli in titanio nylor e glasant, sia nella versione con asta in lacca nera, che in quelli che utilizzano rivestimenti in fibra di carbonio (Mb71, Mb72, Mb73, Mb74) Leggere incisioni in metallo argento delineano i contorni delle aste ispirate alla linea Starwalker in lacca nera, bordeaux, blu o nel sofisticato e più femminile madreperla. Torna, infine, il modello lector (Mb75) in una reinterpretazione che incarna profondamente lo stile Montblanc : tradizione unita a innovazione. La linea vintage del frontale, disegnato da un filo unico di metallo, ben contrasta con l’utilizzo del titanio, uno dei materiali più tecnologici e innovativi. Modelli pensati e dedicati ad un consumatore di lusso, esigente e ricercato. Mb72 : Montatura da vista dal frontale sottile e squadrato. L’asta flex è fortemente ispirata all’universo Montblanc e alla sua tradizione, la linea Meisterstuck, resa particolarmente innovativa dall’utilizzo di un rivestimento in fibra di carbonio. Le personalizzazioni del logo Montblanc si ritrovano serigrafate sui cerchiati e sui terminali nei quali è incastonata la stella. Mb76 : Nylor in metallo ispirato alla linea Starwalker. L’asta in lacca è caratterizzata da scanalature in metallo che producono un effetto leggero e lineare. Montatura unisex dai colori nuovi : bordeaux e madreperla.  
   
   
FORME CLASSICHE E LINEARI PER TIMBERLAND EYEWEAR  
 
Le nuove montature della collezione Timberland eyewear, prodotta da Marcolin, si rifanno alla tradizione. La reinterpretano con attualità rispecchiando le esigenze di un consumatore moderno e contemporaneo. Forme squadrate, classiche, lineari, che giocano sull’abbinamento di materiali e sulle lavorazioni ricercate. Montature da vista in acetato multistrato caratterizzate da lavorazioni che producono un particolare effetto tridimensionale. I modelli con frontale in metallo satinato o anticato abbinato ad aste flex in acetato, conferiscono alle montature da vista una calzata estremamente confortevole, oltre ad un aspetto casual e giovane. I glasant e i cerchiati hanno forme più classiche. Adatti ad un consumatore amante della vita all’aria aperta, alla ricerca di un prodotto di qualità artigianale unita a materiali estremamente confortevoli. Il logo e l’inconfondibile albero, storico simbolo della griffe, caratterizzano le aste di tutte le montature. Il marchio Timberland eyewear propone modelli pensati per chi ama la vita dinamica, ma cerca anche un prodotto funzionale ad un utilizzo quotidiano. Grazie alla continua ricerca di forme e materiali, la nuova collezione è la perfetta risposta alle necessità di ciascuno. Il modello Tb1033 ha una montatura da vista in acetato. Particolare l’effetto dato dalla fresatura del frontale che continua uniformemente sull’asta. Linearità assoluta, resa ancora più evidente dal non utilizzo dei terminali. I colori sono lavorati, con striature che rendono la montatura giovane anche se in cromie classiche : nero, grigio, blu e ambra. Il modello Tb1036: combinato da vista. Forma bassa e rettangolare in metallo anticato o satinato, abbinata ad un asta importante in acetato. Il logo è posizionato in verticale in cima all’asta. I colori sono a contrasto : marrone abbinato al nero, grigio e tartaruga, nero e ambra, fino all’azzardo del nero abbinato all’asta nero/rosso. Il modello Tb2023 è un occhiale da sole in iniettato. Particolarmente avvolgente, pensato per un consumatore alla ricerca di un prodotto adatto in ogni situazione. L’appartenenza al brand è particolarmente evidente grazie al rivestimento interno dell’asta in gomma arancio Timberland, su cui è impresso il link internet. I dettagli esterni sono più discreti ma sempre inconfondibili.  
   
   
SHEILA VANCE FONDATRICE DI SAMA EYEWEAR ANNUNCIA IL LANCIO DELLA LINEA LOREE RODKIN EYEWEAR BY SAMA: UNA NUOVA LUSSUOSISSIMA COLLEZIONE DI OCCHIALI AUTUNNO/INVERNO 2005-06  
 
Da quando è cambiato il concetto di occhiale da “semplice necessità” ad accessorio “più ambito” sul mercato, è sembrata inevitabile la collaborazione tra Sheila Vance e la rinomata designer di gioielli Loree Rodkin. Armonizzando i loro talenti unici, hanno deciso di dare un nuovo volto all’ industria ottica e dato vita ad una collezione nuova: “l’occhiale gioiello”; Loree Rodkin con il suo stile “fusion” tra classico, gotico e moderno ha destato l’attenzione di gran parte del jet set mondiale, di attori, cantanti e celebrità. Sheila Vance con l’estrema cura dei dettagli e della manifattura non è estranea al concetto di gioiello raffinato avendo già creato un occhiale personalizzato, indossato da Harry Winston durante le nomination agli oscar, e avendo lavorato con designer internazionali per realizzare montature forgiate in platino e oro. Ha inoltre creato il primo occhiale al mondo, utilizzando diamanti d-flawless con un design esclusivo che evidenzia la limpidezza, il taglio e il colore di ciascun diamante selezionato e incastonato. Sheila Vance sapeva che interpretando il design della Rodkin, (di cui è una fan da tempo) dandogli la forma dell’occhiale si sarebbe realizzato qualcosa di straordinario. Il risultato è stato l’emozionante lancio a New York nel Marzo 2005. La collezione prevede una gamma di articoli che va da 245 a 575 dollari (per il modello con Swarovski) e prezzi su misura per modelli personalizzati che prevedono l’applicazione di diamanti d-flawless. I dieci modelli della collezione presentano tutti il segno distintivo di Loreen Rodkin (dal moderno con il simbolo della pace al classico teschio gotico sino alla croce celtica medievale) così come una vasta scelta di materiali finemente selezionati e combinati (legno metallo e il raffinato zyl giapponese). Per questa collezione Sheila Vance ha fatto di più: ha seguito una particolare tecnica innovativa per realizzare lenti uniche con effetto multicolore senza tinta gradiente. La collezione Loree Rodkin by Sama è il risultato di un profondo amore per gli accessori , per la bellezza e l’alta qualità del prodotto ed è reputato nel settore come leader per l’innovazione di materiali e design. Loreen Rodkin, in passato manager di successo (rappresentava Brad Pitt, Robert Downey jr. E Sarah Jessica Parker), divenuta in seguito designer, è nota per il suo approccio anticonformista e fantastico. Con innata maestria nel creare gioielli ha offuscato la distinzione tra moderno e gotico e questa collezione di occhiali non è un’eccezione. Sheila Vance ha creato interamente una nuova “tavolozza” di colori per la collezione includendo rosso gotico, turchese invernale, verde inglese, rosa scuro, viola notturno, navy antico e nero fumo. I modelli sono: Brad, Nic, Courtney, Jen, Johnny ,Cher ,Gwen ,Steven ,Robert ,Halle ,Sharon, Nicole, Elton, Meg, Kate, Virginia, Sarah, Peace e Skull. La collezione Loree Rodkin Eyewear by Sama sarà disponibile presso la Boutique Sama a Beverly Hills (apertura estate 2005), Los Angeles , Milano, in esclusiva da Robert Marc a New York e presso i migliori ottici degli Usa.  
   
   
LINEE DI VERNICE INTRAPPOLATE IN UN’ANIMA DI CRISTALLO GIOCHI DI FORME E COLORI PER I NUOVI MODELLI VIU-IN  
 
Viu-in by Optiwork, il marchio che nasce nel 1998 in un piccolo laboratorio di Reggio Emilia, si presenta al Mido con una collezione eyewear dall’impronta unica ed accattivante. Ancora una volta è la ricerca nel design e nei materiali a caratterizzare i nuovi modelli Viu-in, creati e plasmati dall’abilità e dal gusto del suo creatore: Roberto Rabacchi. Ad arricchire l’ampia scelta offerta dai precedenti modelli, che sfoggiavano un design altamente elaborato, Viu-in propone per il 2005 montature dalle forme meno severe, più armoniose, che puntano molto sull’impronta lasciata dalla componente colore. Nel modello Asja sottili linee di vernice intrappolate in un anima di cristallo vanno ad esaltare il discreto e raffinato abbinamento tra trasparenze, colori e forma. Il rosa incontra il giallo, il rosso disegna linee di superficie che percorrono le aste laterali della montatura. Un connubio cromatico e materico frutto di ricercatezza e attenzione dei dettagli. Centrale, ancora una volta, è il ruolo della particolare lavorazione degli acetati di cellulosa, forgiabili all’infinito dalla mano del designer che segue gli istinti e gli impulsi creativi dell’anima. Rilievi, incisioni e lavorazioni plastiche accompagnati da intrecci di colore che, quasi come una cornice, delineano la montatura creando effetti tridimensionali come per il modello Maya, proposto nelle varianti blu, bianco, arancione, marrone e verde. Per Roberto Rabacchi realizzare nuove forme e “giocare” con i colori, creando delle alternative alla tendenze dettate dai canoni della moda, è la sfida più difficile, ma anche la più stimolante. “ I materiali che preferisco sono gli acetati perché mi permettono di lavorare attorno al materiale, come può fare uno scultore con il suo marmo. Crei gli spessori, le curve e soprattutto, la cosa che mi diverte maggiormente è quella di miscelare i vari strati di colore l’un l’altro. La sensazione che evoca in me un prodotto ben riuscito può essere simile al sentimento che si prova quando ci si innamora” - Così spiega Roberto Rabacchi che crea e segue personalmente la realizzazione di ogni singolo occhiale firmato Viu-in. Ma il richiamo alle origini è sempre presente: Viu-in, il primo marchio eyewear che ha lanciato sul mercato una ampia linea di occhiali realizzati con l’inserimento del tessuto nell’acetato, propone per la donna dei modelli da sole che racchiudono nuovi tessuti. Nel modello Heloise, trame e orditi vengono presentati nelle loro versioni più originali e stravaganti per soddisfare un consumatore dinamico, innovativo che non ama il conformismo. Sempre attuali rimangono i metalli, che Roberto Rabacchi ha deciso di riproporre anche nella collezione 2005. Il design semplice e pulito è l’elemento caratterizzante per coloro che preferiscono montature più essenziali. Aste sottili ed affusolate conferiscono leggerezza ai modelli Diego ed Elia, dando vita ad un occhiale adatto a tutte le occasioni. Nuova anche la combinazione di Harry, dove metallo e acetato si incontrano… accostamento quasi impercettibile grazie alla meticolosità con la quale Roberto Rabacchi ha saputo trattare i due materiali. L’obiettivo di Optiwork e’ quello di creare un prodotto originale, che sappia stimolare ed emozionare; la ricerca è finalizzata alla realizzazione di forme e colori apparentemente estremi, ma con coerenza di idee, studiati e coordinati fra loro per un occhiale che diventa un oggetto di culto, un pezzo unico come un elemento dotato di personalità.  www.Viu-in.it.  
   
   
DESIGN D’AVANGUARDIA E TECNOLOGIA AVANZATA PER THE NORTHFACE EYEQUIPMENT  
 
Thenorthface è da 35 anni la risposta alle reali esigenze di chi fa sport ai livelli più alti. Thenorthface Eyequipment, progettata e prodotta da Marcolin, intende essere il partner ideale della passione di uomini e donne che spingono sempre oltre i propri limiti, una collezione sempre più tecnica e dal design d’avanguardia, per rispondere alle necessità anche degli sportivi più esigenti. Montature dalle performance avveniristiche ideali per gli sport più impegnativi. Una collezione nata dagli sportivi per gli sportivi, testata continuamente da chi pratica le discipline più impegnative e ha bisogno di un accessorio su cui contare in ogni situazione. Nascono così il Fit Concept, che utilizza tecnologie avanzate, per assicurare ad ogni prodotto la migliore calzata e stabilità. Il nasello Syncro 3D, è stato progettato per garantire la regolazione in modo preciso e veloce : agendo, infatti, su un singolo braccio, grazie ad un sistema sincronizzato, i naselli si muovono in ogni direzione fino a trovare il fit più corretto. I terminali bi-iniettati, grazie alla forma lamellare del materiale più morbido, garantiscono il massimo grip e, al contempo, una migliore aerazione. Rivoluzione assoluta negli mondo degli occhiali da alta montagna con Thin Air – Expedition Tech Line. La nuova montatura di Thenorthface Eyequipment ha una linea nuova e caratteristiche tecniche e di design mai utilizzate prima. Il frontale è molto ampio ed avvolgente, con una linea allungata che rimanda la mente a forme aerodinamiche utilizzate prima solo nel mondo dell’auto. Le aste sono particolarmente avvolgenti, si allargano sui terminali dai quali, con un sistema a scatto, si estraggono all’occorrenza elastici con aggancio posteriore, per una stabilità migliore. I naselli Syncro 3D adattano la calzata ad ogni morfologia, mentre il Foam interno (nella versione “winter pack”) aderisce perfettamente al viso. Il ricambio d’aria interno è garantito, anche, da ventilazioni ricavate direttamente sulla lente che, grazie ad un sistema che devia l’aria sulla superficie interna della lente, ne limitano la possibilità d’appannamento. Grazie alla costruzione con doppio frontalino, inoltre, è possibile, in base al grado di luminosità, sostituire le lenti senza toccarle e, quindi, senza sporcarle o danneggiarle. Performance di altissimo livello per un occhiale da sole da utilizzare su ghiacciai, ma anche in barca, bici, per sciare, come alternativa ad una più tradizionale maschera da sci, o per qualsiasi sport che richiede una montatura di grande stabilità e resa tecnica. L’utilizzo del sistema clip on, inoltre, rende la montatura perfetta per tutti gli utilizzatori di lenti da vista e, grazie al sistema studiato da Thenorthface, permette di essere fissato senza pressione diretta sulle parti delicate. Occhiale da sole tecnico multisport dalle caratteristiche più innovative e dal design futuristico con Ultra – Performance Tech Line. Ideale per attività outdoor e per tutti coloro che sono alla ricerca di un prodotto che assicuri la massima protezione dalla luce e dall’aria. L’ottima vestibilità e la stabilità assoluta sono garantite anche nelle situazioni più impegnative. Il frontale è staccato dalla lente e si modella perfettamente al viso, la lente base 10 decentrata garantisce una protezione totale dalla luce, anche laterale. Protezioni a bandella amovibili, nella versione “Pack”, sovra-iniettate, poi, aumentano ancora di più l’effetto protettivo della montatura. I terminali sono bi-iniettati di forma lamellare, migliorando così tenuta e aerazione grazie al circolo dell’aria. L’utilizzo del sistema clip on, inoltre, rende la montatura perfetta per tutti gli utilizzatori di lenti da vista e, grazie al sistema studiato da Thenorthface, permette di essere fissato senza pressione diretta sulle parti delicate. La montatura è fornita anche in versione Pack, con lenti intercambiabili adatte ad ogni tipo di luce e con trattamento anti-fog. Sintesi perfetta tra tecnologia e design, per offrire le prestazioni e l’estetica migliori con Hybrid – Sport and Leasure Line. La sfida di realizzare una montatura che riuscisse a coniugare un prodotto dalle grandi performance, con dettagli tecnici nuovi, abbinati ad una linea accattivante dal punto di vista estetico ha portato alla nascita di Hybrid. La montatura ha una lavorazione alveolare nella parte interna che ha la doppia funzione di renderla particolarmente leggera e di creare un effetto estetico nuovo, effetto reso ancora più evidente dall’utilizzo di plastiche trasparenti. Le lenti hanno una forma molto allungata, ispirata al design aerodinamico delle auto. Anche qui si utilizzano terminali bi-iniettati e lamellari che donano un senso di continuità di design, abbinato alle performance altamente tecniche. I naselli sono soft-bridge. Il risultato è una montatura aggressiva, avvolgente, dal design mai visto prima. Cell – Sport&leasure Line è occhiale da sole tecnico, con un design e geometrie orientati ad un utilizzatore femminile. Le dimensioni sono ridotte, le linee accattivanti, i dettagli tecnici assolutamente d’avanguardia. Anche questa montatura presenta una lavorazione a cella nelle aste ed i terminali di forma lamellare per ottenere leggerezza, performance e stabilità. La palette di colori spazia in tutte le cromie sia a colore pieno che trasparenti e perlati, ideali per donne che non rinunciano a qualche vezzo.  
   
   
UN FIORE DI SCARPA FIRMATO LEVI’S  
 
Un must per l’estate: la zeppa. I colori più trendy: rosa, azzurro, arancio. Chi può soddisfare questa voglia di moda per la stagione calda? Ovviamente Levi’s, il marchio che ormai da decenni detta le regole del fashion e realizza i modelli più accattivanti anche per quanto riguarda le calzature. Quest’anno Belflower farà davvero da padrona: zeppa in sughero, colori brillanti e fiore in pelle applicato sulle listarelle che compongono la tomaia… un vero tuffo nella moda per tutte le fashion victimes!! Pelle, colori pastello, design creativo ed estroso: rendono autentica e innovativa la collezione di calzature del mitico brand americano, dedicata a una clientela giovane e audace. Colori: Beige: Brillant White, Regular Red, Regular Fucsia, Light Blue, Light Green, Dark Orange, Light Pink.  
   
   
LA LIBERTÀ AI PIEDI: CAESAR'S SANDAL DI LIZARD  
 
Anche per la stagione Primavera-estate 2005 Lizard propone la trendissima Cesar's Sandal, l'infradito super leggera e super sottile: declinata in tre nuovi modelli, l'originale flip flop continua a mantenere il suo stile minimal e a mettere in risalto il piede. Caesar's Duo e Caesar's Tres si caratterizzano per il plantare personalizzato da stampe diverse realizzato in spugna e dalla tomaia composta da lacci in nylon. I colori sono vivaci e decisi: Red, Beige, Bluish, Ice e Black. Caesar's Pellis è la vera novità: rifinita in pelle scamosciata e con la tomaia in pieno fiore, l'infradito viene proposta sia nella versione dedicata all'uomo sia alla donna a seconda della stampa sulla tomaia, Blast per il primo e Hawai per la seconda. Caesar's Pellis è disponibile in tre varianti di colore: Wood, Sand e Sky.  
   
   
LEVI’S: PIEDI IN LIBERTÀ CON GIO  
 
Comoda, fresca, coloratissima: è Gio, la simpatica ciabattina firmata Levi’s e proposta per la stagione estiva 2006. La tomaia floreale e le suola colorata fanno di Giò la calzatura adatta a tutti i momenti della giornata, da indossare sia per un giornata in ufficio sia per una comoda passeggiata pomeridiana. Oak è un modello assolutamente irrinunciabile per chi vuole essere davvero al passo con la moda ma desidera anche comfort e ottima qualità. Pelle, colori pastello, design creativo ed estroso: rendono autentica e innovativa la collezione di calzature del mitico brand americano, dedicata a una clientela giovane e audace. Colori: Beige: Regular Fucsia, Light Blue, Light Green, Dark Orange, Light Pink.  
   
   
PER CHI AMA MUOVERSI IN LIBERTÀ C’È SHARP DI LIZARD  
 
Sharp di Lizard è l’infradito in suede pensato per chi ama muoversi e spostarsi in piena libertà e comodità, senza rinunciare ad un design ricercato. Il plantare anatomico e contenitivo è rivestito in vera pelle scamosciata, per assicurare il massimo del comfort al piede, inoltre la suola Vibram garantisce un ottima tenuta anche su terreni sconnessi. Colori: Wood, Sand, Sky.  
   
   
PAGODA, L’ARMONIA DIVENTA STILE!  
 
Cosa c’è di più elegante di un battito d’ali di farfalla? Armonia, colore e natura diventano una fascinosa cintura che Levi’s Accessori presenta per la stagione primavera/estate 2005. Il volo della farfalla catturato in un battito di stile. Pagoda è l’accessorio che non può mancare nel tuo guardaroba estivo: arricchisce un semplice jeans, esalta il pantalone più trendy. Vola alle serate fashion e posa il tuo look nelle occasioni più originali! Colori: Pale Blue, Regular fuchsia, Regular white, Regular yellow, Rose.