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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Maggio 2005
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L’ASSOCIAZIONE CASTELLI E VILLE APERTI IN LOMBARDI E IL COMUNE DI MILANO PROMUOVONO IL CONCORSO “ARTISTI IN VILLA”  
 
Il concorso “Artisti in villa” si inserisce in una più vasta operazione di valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturalistico della Lombardia. L’idea base è di produrre una stimolante e vitale interazione tra arte contemporanea e luoghi del passato. In questa ottica l’Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia, che dal 1997 si occupa delle dimore storiche aperte al pubblico in Lombardia, offre ai giovani artisti milanesi la possibilità di proporre idee e progetti da realizzare in prestigiose sedi storiche. I progetti dovranno essere ideati in relazione a uno degli edifici designati, con particolare attenzione allo sviluppo delle relazioni tra l’opera e il luogo della sua esposizione. Il Concorso, realizzato con il contributo del Comune di Milano, assessorato Giovani e Sport, prevede la selezione di sette progetti vincitori che verranno esposti nelle dimore prescelte. I singoli interventi artistici verranno integrati in un percorso espositivo articolato sulle diverse sedi milanesi. L’apertura della mostra al pubblico è prevista per il 1 ottobre 2005 (fino al 30 ottobre 2005). CONCORSO “ARTISTI IN VILLA” - Il concorso è aperto a tutti gli artisti milanesi compresi tra i 18 e i 35 anni. In caso di collaborazione di più soggetti alla realizzazione di un progetto è necessario scegliere un referente del gruppo. Il concorso “Artisti in villa” si inserisce in un piano generale di valorizzazione del territorio lombardo e della cultura locale. La speranza è quella di riuscire a consegnare alle generazioni future un patrimonio culturale vitale in cui il passato interagisca attivamente con il presente. Nello specifico, il concorso intende promuovere il legame tra luoghi del passato e arte contemporanea. Gli artisti diventano protagonisti di un’avventura in cui il passato diviene fonte di interpretazione del contemporaneo e viceversa. LE DATE - 31 agosto 2005: termine ultimo per la presentazione dei progetti; 15 settembre 2005: viene comunicato il nome degli artisti vincitori sui siti www.castellieville.it e www.comune.milano.it/giovani; 15/30 settembre 2005: fase di realizzazione e allestimento dell’opera; 1 ottobre 2005: inaugurazione della mostra; 30 ottobre 2005: termine della mostra. SCELTA DELLA SEDE - Gli artisti che intendono presentarsi al concorso dovranno innanzitutto scegliere una dimora storica in cui esporre il loro lavoro.  Quest’ultima dovrà essere selezionata tra i luoghi proposti dall’Associazione (vedi punto 5 del bando di concorso). Saranno spazi pubblici e privati sia chiusi sia all’aperto tra cui musei, ville storiche, case-museo, giardini e cortili interni. Gli artisti dovranno quindi individuare precisamente lo spazio in cui inserire il proprio intervento in modo da creare un rapporto dialettico con il contesto storico-artistico della dimora. CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI - Per il loro intervento gli artisti potranno utilizzare qualsiasi tecnica. Sono benvenute installazioni e opere di pittura, scultura, fotografia purché non permanenti né fisicamente e concettualmente invasive della struttura ospitante. Gli interventi dovranno poter essere realizzati e installati in un massimo di 15 giorni e avere un costo uguale o inferiore ai 2.000 euro. CONSEGNA DEI PROGETTI - I progetti inviati dovranno essere comprensivi di scheda di partecipazione al concorso compilata in tutti i dettagli; materiale visivo (ad esempio immagini, fotografie, disegni, esempi di materiali e/o altro da inserire nel catalogo cartaceo e on line); materiale testuale (descrizione dettagliata del progetto ed esposizione delle motivazioni per la sua realizzazione nello spazio prescelto). I progetti dovranno essere fatti pervenire in duplice copia cartacea, entro il termie ultimo del 31 agosto 2005 (farà fede il timbro postale), alla Segreteria del Concorso rappresentata dall'Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia (InfoPoint piazza Principessa Clotilde 12, 20121 Milano). LA SELEZIONE - I progetti verranno sottoposti al Comitato Scientifico di settore, invitato a individuare i sette progetti vincitori (uno per sede). Il Comitato sarà composto da: un rappresentante dell’Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia, un rappresentante del Comune di Milano, un rappresentante della Sovrintendenza, due critici di arte contemporanea. I rappresentanti delle singole dimore si riservano il diritto di rifiutare progetti che risultino concettualmente invasivi. I CRITERI DI VALUTAZIONE – La valutazione di ciascun progetto si baserà su: coerenza con gli obiettivi di valorizzazione/fruizione del bene interessato; capacità comunicativa dell’intervento, competenza nella tecnica di realizzazione, rispondenza ai termini di tempi, costi e modalità di realizzazione dell’intervento (max.15 giorni, max.2.000 euro, non invasività). L’esito del Concorso “Artisti in villa” sarà pubblicato sulle pagine dei siti internet: Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia http://www.castellieville.it Comune di Milano http://www.comune.milano.it/giovani LA REALIZZAZIONE - A partire dalla data di comunicazione dell’esito del Concorso, l’artista avrà un massimo di 15 giorni per realizzare e/o installare l’opera presso la dimora prescelta sotto la supervisione dei curatori ed eventualmente dei responsabili/proprietari dei luoghi. La mostra si aprirà con una conferenza stampa  in cui verranno presentate le singole opere e l’intero circuito espositivo. L’evento prevede la realizzazione di un catalogo cartaceo e on line in cui verrà presentato il materiale relativo alle opere ed alla loro installazione. www.castellieville.it    
   
   
LOMBARDIA / CONVIVIUM VOLUPTATIS, FESTA POPOLARE E BANCHETTO RINASCIMENTALE DEDICATO ‘A L’INFERI’ E ‘AI PARADISI’, VOLTA MANTOVANA (MN), 25/26 GIUGNO ‘05  
 
A Volta Mantovana, antico borgo vicino a Mantova, sabato 25 e domenica 26 giugno, avrà luogo il “Convivium Voluptatis”, la rievocazione filologica della festa che ogni anno organizzavano i marchesi di Mantova, Ludovico II Gonzaga e sua moglie Barbara di Brandeburgo, nella loro residenza estiva, per salutare l’inizio dell’estate. Il tema di quest’anno sarà “Inferi e Paradisi”. Sabato 25, a partire dalle 19.30, si darà inizio alla festa/banchetto in rigoroso stile rinascimentale: gli oltre 600 invitati, riuniti intorno a lunghe tavole imbandite, collocate nello scenografico giardino all’italiana di Palazzo Gonzaga (interamente illuminato a fuoco), avranno la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile assistendo a una spettacolare messa in scena che mobiliterà più di cento tra attori, mimi, musici, mangiafuoco, trampolieri e danzatori. Il menu, anch’esso in stile d’epoca, contribuirà a deliziare e incuriosire i cinque sensi degli spettatori. I commensali saranno intrattenuti da pièce teatrali, balli, musica antica eseguita dal vivo, danze rinascimentali, giochi e sorprese fino a giungere al gran finale con uno scenografico spettacolo di fuochi d’artificio. Domenica 26, dalle ore 16, si aprirà ufficialmente la Festa Popolare: verranno allestite taverne in stile rinascimentale e bancarelle con prodotti di artigianato locale. Il centro storico sarà teatro di divertenti animazioni come la corsa delle portantine, gli spettacoli di giocolerie, falconerie e armeggi. Gli sbandieratori e i trampolieri daranno prova della loro bravura eseguendo scenografici esercizi e verso sera si potrà assistere al racconto di storie tratte dal Decamerone e a uno spettacolo sulla Commedia dell’Arte a cura del CRAM-Centro Ricerche Arti e Mestieri. Il costo di partecipazione al banchetto rinascimentale “Convivium Voluptatis” è di 60 euro (è obbligatoria la prenotazione). OPZIONE WEEK-END (25/26 giugno) - Per chi invece desiderasse soggiornare in loco, esiste la possibilità di usufruire di un pacchetto promozionale che, al costo di 65 euro a persona, dà diritto al pernottamento in agriturismo a mezza pensione con inclusa la visita in aziende agricole e cantine per degustazioni e lo sconto del 50 per cento per la partecipazione al Banchetto Rinascimentale Convivium Voluptatis (30 euro a persona). Per informazioni e prenotazioni del banchetto: Comune di Volta Mantovana, tel. 0376.839431-2, da lunedì a sabato, dalle 8.30-13.30.www.conviviovolta.net  
   
   
TOSCANA / PERCORSI GOLOSI, MARATONA ENOCULTURALGASTRONOMICA TRA I TESORI ARTISTICI DI PRATO ORGANIZZATA DALL’UNIONE COMMERCIANTI DI PRATO E DALL’ASSOCIAZIONE RISTORATORI PRATESI, A SCOPO BENEFICO, PER IL 29 GIUGNO. CENA OPEN AIR A TAPPE CON PARTENZA DA PIAZZA SAN FRANCESCO. ANTEPRIMA IL 23 GIUGNO  
 
Torna PerCorsi Golosi, maratona enoculturalgastronomica open air tra i tesori artistici della città. L’appuntamento con la seconda edizione è per mercoledì 29 giugno alle ore 19,30. Organizzata dall’Unione Commercianti di Prato e dall’Associazione Ristoratori Pratesi, con la collaborazione del Consorzio dei Vini di Carmignano, a scopo benefico, l’evento si inserisce nel cartellone per i festeggiamenti del 60° dell’Unione e in quello della 39° settimana dei vini di Enoteca Italiana. Per PerCorsi Golosi, dunque, si tratta di un grande salto di qualità: appena al secondo anno, la manifestazione è entrata nel circuito nazionale degli eventi legati alla promozione del cibo, del vino e delle eccellenze enogastronomiche in generale. PerCorsi Golosi vuole essere un’occasione, oltre che per scoprire la cucina creativa e riscoprire quella tradizionale con i prodotti di stagione, per vivere in modo diverso il centro storico di Prato e coniugare la cultura al cibo, l’arte al vino. Un appuntamento particolare, insomma, che trova respiro nel legame tra l’espressione artistica della città e la cultura enogastronomica del territorio. Start-point della nuova edizione di PerCorsi Golosi è piazza San Francesco, dove saranno di scena gli antipasti di Art Restaurant, Giannino in San Lorenzo, Il Cortile di Giannino e Rosarancio. Seconda tappa in piazza del Comune per i primi preparati da Antica Trattoria Villamagna, Casa Fioravanti, Giovanni Il Cavallino Rosso e Lo Schiaccianoci. Il percorso prosegue con un terzo stop in piazza Lippi per i secondi proposti da Aroma di Vino, Beccaceci, Le Fontanelle e il Falcone. Infine, ultima tappa, nel chiostro di Sant’Agostino per i dessert del forno Fogacci e il caffè dell’Antica Torrefazione Padovani. Per ogni piatto il vino adatto, consigliato dai sommelier della Strada del Vino di Carmignano. L’edizione di quest’anno prevede una novità: un’anteprima dell’evento clou, il 23 giugno, con piatti di pesce di Orbetello Pesca Lagunare, biscotti tipici pratesi e vini del Consorzio dei Vini di Carmignano. Un’anteprima di lusso: presente anche Fabrizio Franchi, autore del libro “Il Toscano nel bicchiere”, per il saggio del miglior sigaro toscano in abbinamento a vini liquorosi e distillati. Per l’anteprima di PerCorsi Golosi è necessaria la prenotazione allo 0574.43801, mentre per la cena del 29 giugno saranno in vendita i biglietti (15 euro) nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa e presso la sede dell’Unione Commercianti (via Santa Trinita 15). I partecipanti riceveranno il bicchiere per la degustazione dei vini e il grembiule di PerCorsi Golosi. Come l’anno scorso, il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Informazioni anche su www.confcommercioprato.it  
   
   
MARCHE / VISITA GUIDATA ALLA FORTEZZA MEDIOEVALE DI ACQUAVIVA PICENA  
 
La quinta classe dell’Istituto d’Arte di Ascoli Piceno, accompagnata dal Professor Fontana Elio, acquavivano, si è recata presso la Fortezza Medioevale di Acquaviva Picena per una visita allo scavo archeologico, eseguito a seguito della convenzione stilata tra il Comune di Acquaviva Picena, l’Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Archeologia e la Soprintendenza  Archeologica per le Marche. Ai ragazzi, affascinati e molto interessati, è stato spiegata l’attività della campagna 2005 che ha previsto l'analisi delle stratigrafie murarie, con l'ausilio di strumenti e tecnologie innovative e sperimentali, e la realizzazione consequenziale di un primo saggio stratigrafico. Analisi delle mappe antiche e realizzazione di prospezioni geofisiche con radar scanner, che hanno consigliato di aprire il saggio nel settore occidentale del piazzale interno dove sorgeva la Chiesa di S. Barbara. Gli alunni hanno altresì avuto modo di ammirare i materiali rinvenuti, tra i quali un frammento di pietra ollare, di origini alpine, utilizzata per la realizzazione di manufatti per contenere cibo. Dopo le spiegazioni fornite dal Dott. Giorgi del Dipartimento di Archeologia, la classe ha effettuato una visita guidata della Fortezza Medioevale con l’archeologa acquavivana Neroni Letizia, che ha mostrato loro anche i nuovi pannelli didattici inaugurati lo scorso 29 aprile dopo la presentazione dei dati della campagna di studio 2004 tenutasi presso la Chiesa San Rocco. Al termine della mattinata, l’assessore Infriccioli ha ringraziato il Professore e gli alunni per la gradita visita.  
   
   
TOSCANA / AL VIA A GROSSETO IL POMERIGGIO ‘SALSA & MERENDE’. L’ACCADEMIA DELLO SPETTACOLO ORGANIZZA UNA FESTA PER SALUTARE L’ESTATE CHE ARRIVA E PER PRESENTARE LA SUA NUOVA PROPOSTA DELLA STAGIONE  
 
Giovedì 26 maggio, all’Accademia dello Spettacolo di Grosseto (via Pakistan, 13/15), si è tenuta ‘Salsa & Merende’, una merenda che ha visto protagonisti bambini e ragazzi di ogni età e che è stato allietato da giochi e canti al ritmo di balli latini come salsa e merengue. L’iniziativa è nata dalla volontà di festeggiare l’arrivo dell’estate con tutti gli allievi che hanno frequentato i corsi accademici e per presentare anche il nuovo servizio che l’Accademia propone per l’estate 2005: il ‘baby sitting estivo’. ‘Bimbinvacanza’, infatti, è un nuovo servizio di ‘baby sitting estivo’, che aiuterà, dal 27 giugno al 29 luglio 2005,  i genitori rimasti in città a far in modo che l’estate 2005 sia per i loro piccoli un momento di svago e divertimento (per informazioni, tel. 0564.455996 oppure santinidanza@virgilio.it). La scuola aprirà le porte ai bambini di ogni età (dai 4 anni fino agli adolescenti) che rimarranno in città e, con giochi e divertimento, darà loro la possibilità di frequentare anche i corsi più estrosi. “L’idea di un luogo dove poter ospitare i bambini dei genitori che lavorano –spiega Marinella Santini, direttrice dell’Accademia– mi è venuta nel corso degli anni, quando, per motivi lavorativi, mi vedevo costretta a rimanere in città insieme a mio figlio. L’estate, infatti, è il periodo in cui i ragazzi sono liberi dagli impegni scolastici ed è quindi giusto che possano svagarsi e giocare, meglio se in modo creativo. Purtroppo però, non sempre un genitore riesce a permetterselo. I corsi che l’Accademia propone sono vari: animazione, improvvisazione, teatro, canto, danza, corso di fumetti, fitness, percussioni e corso d’inglese, insieme ovviamente a tanti giochi. In più, per i ragazzi, ci sarà anche la possibilità di fare i compiti delle vacanze. Il servizio di ‘baby sitting estivo’ permetterà ai genitori di portare i figli agli orari più comodi e di riprenderli dalla scuola con la stessa facilità e flessibilità (a partire dalle 7.30 fino alle 20, orario continuato). Appuntamento con ‘Salsa & Merende’ al prossimo 26 maggio a partire dalle ore 17.30, per festeggiare in allegria l’estate che arriva.  
   
   
LOMBARDIA / 3-4 GIUGNO: GARDONE RIVIERA SI TINGE DI ROSA CON IL PROFUMO DEI CHIARETTI. DEGUSTAZIONI E ITINERARI GASTRONOMICI IN RIVA AL GARDA PER L'ESCLUSIVA ENOLOGICA DELLA DOC GARDA CLASSICO  
 
E' un vino che, da oltre un secolo, anticipa la primavera sulle tavole dei bresciani, e che rappresenta una delle esclusive enologiche della Doc Garda Classico: il Chiaretto, vero nettare rosa del Benaco, torna in scena puntuale a Gardone Riviera (Brescia) con una manifestazione ormai tradizionale, che si configura come una vetrina ideale per approfondire la conoscenza di un vino di grandi tradizioni. Il 3 e 4 giugno quindi riflettori puntati sulla perla storica del lago di Garda, dove è in programma la manifestazione "Primavera- Il Profumo dei Chiaretti", organizzata dal Consorzio di tutela del Garda Classico in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Gardone. "Il programma di questa due giorni –spiega Paolo Turina, presidente del Garda Classico– punta a offrire un ampio ventaglio di occasioni di approfondimento sensoriale su un prodotto che ha tutte le carte in regola per incontrare il gusto del consumatore moderno". L'apertura, il 3, è all'insegna di un confronto a tutto campo tra il Chiaretto e uno dei più quotati rosati del mondo, il francese Tavel: alle 18 il al Grand Hotel di Gardone ospiterà una degustazione comparata condotta dall'enogastronomo Elio Ghisalberti, esperto enogastronomo dello staff della guida Espresso ai ristoranti d'Italia (solo 30 posti: per la partecipazione  il costo è di 5 euro, ma è obbligatoria la prenotazione). Alle 19, il lungolago di Gardone aprirà il palcoscenico di piazza Wimmer a un itinerario enogastronomico (10 euro i ticket, chiusura alle 23) che abbinerà una selezione di Chiaretti ai prodotti tipici del territorio gardesano e bresciano proposti da un pool di aziende individuate appositamente per l'occasione e ad alcune proposte gastronomiche della ristorazione locale. Fra le proposte anche una preparazione dolciaria studiata dal maestro Igino Massari, considerato uno dei grandi maestri della pasticceria europea, in esclusiva per l'evento di Gardone: il "Pan de mei", un biscotto con farina di mais e bucce di cedro del Garda. Il programma di sabato 4 si apre con una degustazione comparata di Chiaretti a cura dell'Onav, che sarà condotta dal presidente Onav Lombardia Vito Intini (alle 19 in piazza Marconi: il costo della partecipazione è di 5 euro con prenotazione obbligatoria). Alle 20.30, appuntamento con la Notte in Rosa di Gardone Riviera, che abbina all'itinerario enogastronomico di piazza Wimmer una piccola cena a lume di candela, servita a tavola sull'affascinante balcone a lago di piazza Marconi, con portate studiate per l'abbinamento con i Chiaretti (ticket 20 euro, numero chiuso 100 posti su prenotazione). In alternativa si potrà effettuare il solo itinerario enogastronomico, sempre al prezzo di 10 euro. "Il Chiaretto è il primo vino bresciano dell'annata a far la sua comparsa sul mercato –spiega ancora il presidente del Consorzio Garda Classico, Turina-. In occasione dell'evento di Gardone, abbiamo pensato di offrire ai consumatori la possibilità di scoprire le doti di grande versatilità di questo vino, che si manifesta su differenti gradi di freschezza e struttura garantendo una tenuta perfetta sull'arco di un intero pasto". www.gardaeventi.com/chiaretti    
   
   
CANTINE APERTE 2005 (1) / TUTTA L’ITALIA ‘IN DEGUSTAZIONE’ DOMENICA 29 MAGGIO 2005. QUASI 1000 AZIENDE DEL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO ACCOLGONO GLI ENOTURISTI IN UN CLIMA DI FIDUCIA: ENOTURISMO IN CRESCITA SECONDO UN SONDAGGIO DEL CENSIS SERVIZI NELLE AZIENDE DEL MOVIMENTO  
 
Tutta Italia ‘in assaggio’, da Merano a Marsala, dal Collio al Salento. Sono quasi un migliaio le cantine che domenica 29 maggio 2005, dalle 10 alle 18, accoglieranno gli enoturisti tra vigneti e barriques in occasione di ‘Cantine Aperte’, la manifestazione creata e organizzata da ben 13 anni dal Movimento Turismo del Vino. Quest’anno, all’insegna di un’ospitalità sempre più accurata, qualificata e personalizzata. ‘Cantine Aperte’, infatti, si evolve e nel 2005 diventa laboratorio dei nuovi modi di accoglienza in cantina, in una fase in cui l’enoturismo è ormai una realtà consolidata e imponente. “Il Censis Servizi ha stimato in 4 milioni i ‘praticanti’ del turismo per vino, e se si sono raggiunti risultati del genere è proprio grazie all’impulso delle aziende socie del Movimento, già da tempo organizzate a ricevere ospiti durante tutta la settimana” afferma il presidente nazionale del Movimento Francesco Lambertini. “Da un sondaggio sviluppato da Censis Servizi in collaborazione con le aziende del Movimento del Turismo Vino, l’enoturismo è un prodotto giovane, solido, con buone basi di crescita –conferma Fabio Taiti, presidente del Censis Servizi, durante la presentazione di Cantine Aperte 2005, avvenuta a Roma alla Casina Valadier–. Buone le previsioni per l’anno in corso: presenze in aumento secondo il 44% delle aziende. Dato questo confermato anche dall’andamento dello scorso periodo pasquale: + 7% italiani + 8% stranieri, in netta controtendenza rispetto al dato generale del turismo (- 7% italiani, - 13% stranieri)”. Ma a questo punto, se qualcuno si chiedesse perché un appassionato di vino, magari già esperto e abituato ad ‘andar per cantine’, dovrebbe scegliere proprio la domenica di ‘Cantine Aperte’, quando magari ci può essere un po’ di festoso affollamento… ebbene, sono tanti i motivi che fanno di questo evento un’occasione esclusiva, oltre a quello – non trascurabile - di vedere dove e come si fa il vino, e di vivere ‘dal di dentro’ una zona vitivinicola: primo motivo, la solidarietà di Wine for Life-Programma Dream (iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per la lotta all’Aids in Africa) e, localmente, per altri enti come Admo, Unicef, AIL e altri; per scoprire le nuove forme di ospitalità adottate dalle cantine, tra cui spicca l’inedita iniziativa ‘a cena con il vignaiolo’, senza dimenticare il sempre più elevato rigore tecnico delle degustazioni e la pregnanza dei ‘temi’ scelti (con i vitigni autoctoni giustamente da protagonisti); per approfondire la visita del territorio seguendo una delle tante manifestazioni collaterali, come il Raduno di auto d’epoca con Registro Fiat Italiano, i prodotti tipici, gli intrattenimenti, gli eventi di musica, cultura, arte e ambiente: si va da ‘5 castelli nel segno del vino’ e ‘Salviamo un mestiere’ in Campania agli itinerari di trekking fra i vigneti o in bici in Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia; dall’inedito fil rouge fra musica e vino (in Lombardia, con Ron come testimonial) ai qualificati appuntamenti con convegni e talk show sull’enoturismo, nonché i pacchetti turistici, organizzati in Trentino Alto Adige in collaborazione con le APT; o ancora, ‘Venetowineroad’ in Veneto e le nuove guide ‘enoturistiche’ messe in campo dall’Umbria. Ed è un trionfo di prodotti tipici in abbinamento ai vini un po’ ovunque, in Sardegna, Sicilia, Basificata, Molise, Abruzzo, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte. Tutte iniziative che trasformano le cantine italiane, in tutte le regioni, nel ‘meeting point’ sia di chi ama il vino, sia di chi si occupa professionalmente di vino; e la domenica di Cantine Aperte in una sorta di grande festa. La grande festa del mondo del vino, che – si stima – determinerà almeno 1.000.000 di presenze nelle quasi 1000 cantine partecipanti (per sapere esattamente quali, data base aggiornato su www.movimentoturismovino.it). Perché quello del Movimento Turismo del Vino è tutto un mondo, un patrimonio formidabile di valori e saperi che si apre all’esterno, ad esperti, turisti, curiosi in una giornata speciale di serrato confronto. Perché nessuno meglio del vignaiolo conosce il suo vino. Nessuno è in grado di trasmettere storie, sensazioni ed esperienze su quel vino, su quel vigneto, su quel territorio, come può fare chi il vino lo produce, chi sul vigneto ‘pesta la terra’ ogni giorno, chi sul territorio lavora e vive. Un mondo che, per consolidare ancora il suo ruolo, dovrà lavorare e investire su tre leve, come emerge dalle stesse aziende del MTV interpellate da Censis Servizi – secondo le aziende del turismo del vino – lavorare ancora: buoni rapporti qualità prezzo; tipicità del prodotto; sviluppo dei brand di azienda e di territorio.  
   
   
CANTINE APERTE 2005 (2) / TANTE LE NOVITA’ DELL’EDIZIONE 2005: DALLA SOLIDARIETA’ PER ‘WINE FOR LIFE’-DREAM CONTRO L’AIDS IN AFRICA, ALL’OSPITALITA’ PERSONALIZZATA CON L’INIZIATIVA ‘A CENA CON IL VIGNAIOLO’  
 
Il primo motivo per visitare le aziende di ‘Cantine Aperte’: la solidarietà. ‘Cantine Aperte’ aderisce infatti a Wine for life, iniziativa a cura della Comunità di Sant’Egidio. Si tratta di un progetto che lega i grandi vini di qualità al programma ‘Dream’. La finalità? La lotta contro l’AIDS in Africa: le bottiglie recanti un bollino ‘Wine for life’, vendute durante Cantine Aperte, contribuiranno a finanziare le azioni di prevenzione e cura della malattia, che nel continente africano colpisce 30.000.000 di persone: bastano 100 bottiglie (equivalenti a 100 ‘bollini’ Wine for Life applicati a ogni bottiglia) per far nascere sano il figlio di una donna sieropositiva o malata, 1000 bollini per far vivere un adulto che ha il problema dell'AIDS per un anno, dando un sostegno a tutta la famiglia, rompendo la drammatica spirale che crea nuovi orfani anche tra i bambini nati sani. In pratica, chi acquista per ‘Cantine Aperte 2005’ una bottiglia di qualità con il bollino Wine for Life è già sicuro che mezzo euro è stato versato da quel produttore per una causa nobile: combattere l’AIDS in Africa. Infatti, con Dream e Wine for life la Comunità di Sant’Egidio realizza oggi il più efficace programma di cure contro l’AIDS in tutta l’Africa sub-sahariana: il 97 per cento dei bambini nasce senza il virus da madri sieropositive o malate e più di 9 adulti su 10, con la tri-terapia, vivono e riprendono una vita normale. I risultati sono tali che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha fatto un case study e che la Comunità di Sant’Egidio si fregia del Premio Balzan per la Pace (lo stesso già attribuito a Papa Giovanni XXIII e Teresa di Calcutta). LABORATORIO PERMANENTE DELL’ENOTURISMO: IN CANTINA DA OSPITI, NON DA CLIENTI - Un secondo motivo per non perdere ‘Cantine Aperte’ è la possibilità di testare le innovative formule d’accoglienza, studiate dagli imprenditori in occasione di questo ormai tradizionale evento dell’ultima domenica di maggio, ma destinate a far parte stabilmente dell’offerta enoturistica dell’azienda e dell’intero territorio interessato. Sposando in pieno la filosofia complessiva del Movimento e, anzi, migliorando i parametri di qualità già individuati dal ‘decalogo dell’accoglienza’, che fa delle aziende vitivinicole protagoniste dell’ospitalità le vere ambasciatrici del territorio. E non si tratta soltanto di iniziative, pur fondamentali, quali il servizio dei sommelier in azienda o le degustazioni guidate. Una delle novità dell’edizione 2005, per esempio, è ‘A cena con il vignaiolo’: la possibilità di essere ‘invitati’ a cena la sera prima di ‘Cantine Aperte’ sabato 28 maggio, su prenotazione (e generalmente a pagamento), direttamente dal produttore. Presso il ristorante o la trattoria aziendale, di cui diverse cantine sono dotate. O, in qualche caso, addirittura ‘in’ cantina, o proprio a casa del produttore, magari con l’opportunità di vedere all’opera qualche chef famoso. Un’occasione unica, oltre che per abbinare al meglio i vini con i piatti del territorio, per confrontarsi in chiave nuova, del tutto informale, con il produttore e la sua famiglia, entrare in sintonia con la sua personalità, la sua filosofia, in un contesto favorevole come quello conviviale. In questa edizione 2005 l’iniziativa ha carattere sperimentale, interessando una trentina di aziende, e viene adottata da alcune cantine anche per il pranzo della domenica. Da non dimenticare, infine, che molte cantine sono anche agriturismi o alberghi rurali: il 25% dei soci del Movimento Turismo del Vino di fatto forma un circuito di centinaia di aziende, caratterizzate da straordinari contesti architettonici e paesaggistici, ove si può soggiornare piacevolmente: potremmo definirle ‘Le cantine del buon dormire’! CULTURA, ARTE, MUSICA, SPORT… E AUTO D’EPOCA - Il terzo motivo dell’‘andar per cantine’ domenica 29 maggio è la quantità e varietà di iniziative collaterali a ‘Cantine Aperte’. Quasi una gara a rendere più piacevole il ‘soggiorno’ del turista. Qualche esempio: un Raduno di auto d’epoca, in collaborazione ufficiale con Registro Fiat Italiano, libera associazione che riunisce i collezionisti e gli studiosi della Marca Fiat. In occasione di Cantine Aperte 2005 i MTV di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia, Toscana, Veneto collaboreranno per l’organizzazione di questo raduno che farà tappa in alcune cantine partecipanti, con sfilate ‘in movimento’, itinerari ed esposizioni fisse. Tra i ‘pezzi’ pregiati, varie Topolino, una Stella Alpina cabriolet del ’50, una Balilla del ’33, una 1100 B del ’48, una Balilla Viotti Cabriolet del ’36 e altre… Ciascuna delegazione regionale del MTV arricchisce poi Cantine Aperte con iniziative specifiche all’insegna di ‘alleanze’ che si stanno dimostrando sempre più vincenti: vino con cultura, arte, letteratura, musica, fotografia. Vengono poi proposti itinerari naturalistici o archeologici, escursioni a piedi o in bicicletta, speciali annulli postali nelle cantine associate, concorsi d’arte, manifestazioni sportive, corsi, dimostrazioni ecc. Anche le singole cantine in tutta Italia offrono autonomamente molteplici proposte collaterali: concerti, spettacoli, musiche folcloristiche, mostre d’arte, perfino il concorso di bellezza ‘Miss Università’. Senza dimenticare le centinaia di ghiotti prodotti tipici, dop e igp, che ovunque verranno offerti in degustazione (aggiornamenti su www.movimentoturismovino.it con i link per i siti di tutti i MTV regionali). LA GRANDE FESTA - Il quarto, ma non ultimo motivo: ‘Cantine Aperte’ è una sorta di grande festa dell’enoturismo, anzi, la grande festa. Ormai un fenomeno di costume, un vero cult (13 anni prima del film Sideways!), tanto da essere il più frequentato e importante evento che si svolge sui territori del vino italiani (e forse del mondo). E alle grandi feste che contano è sempre bello essere partecipi in prima persona… La realtà associativa che l’organizza, il Movimento Turismo del Vino, a sua volta rappresenta una formula di aggregazione fra produttori unica al mondo, nonché la più ampia rappresentanza organizzata dei produttori vinicoli italiani. In pratica, ‘Cantine Aperte’, in un colpo solo, presenta un’immensa carta dei vini nazionale (si possono stimare in almeno 5000 i vini in degustazione) e offre una miriade di possibili itinerari enoturistici (allo scopo, molto utile è la guida Giravino, prodotta dal Movimento Turismo del Vino, disponibile a richiesta su www.movimentoturismovino.it a 22 euro, spedizione inclusa). www.movimentoturismovino.it  
   
   
CANTINE APERTE 2005 (3) / VINO E SOLIDARIETÀ. UN BINOMIO CONSOLIDATO NEGLI ANNI DAL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO CHE PER L’EDIZIONE 2005 SI RINNOVA: CON LA NUOVA INIZIATIVA “WINE FOR LIFE-PROGRAMMA DREAM” INSIEME ALLA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO. E A LIVELLO REGIONALE, IN PUGLIA CON ADMO, IN SARDEGNA CON AIL, IN UMBRIA CON IL COMITATO DANIELE CHIANELLI, IN FRIULI CON UNICEF  
 
Bastano 100 bottiglie di vino per far nascere sano il figlio di una donna africana sieropositiva o malata, 1000 bottiglie per far vivere per un anno un adulto che ha il problema dell'AIDS: si crea un sostegno a tutta la famiglia, rompendo la drammatica spirale che determina nuovi orfani anche tra i bambini nati sani. Ognuno di noi può dare il suo contributo, con la ‘piacevole’ azione del degustare e acquistare un vino ‘utile’, visitando un’azienda, magari anche più di una, che hanno aderito a ‘Cantine Aperte 2005’, la grande manifestazione del Movimento Turismo del Vino in programma in quasi 1000 cantine italiane, distribuite in 20 regioni, domenica 29 maggio 2005. Cantine Aperte 2005 aderisce infatti all’iniziativa Wine For Life-Programma Dream a cura della Comunità di Sant’ Egidio per la lotta contro l’AIDS in Africa. Tutte le bottiglie recanti il bollino ‘Wine for life’ che saranno vendute nella giornata del 29 maggio contribuiranno a finanziare le azioni di prevenzione e cura della malattia, che nel continente africano colpisce 30.000.000 di persone. “Oltre che per vedere da vicino le realtà produttive espressione della qualità del vino made in Italy e per trascorrere una giornata originale, sarebbe bello che in tanti visitassero una o più aziende di Cantine Aperte per fare del bene. La solidarietà è una causa nobile. E se accompagnata da momenti di svago e conoscenza può dare risultati ancor più importanti” afferma Francesco Lambertini, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino. ‘Cantine Aperte’ potrà dunque rivelarsi un grande sostegno per il progetto Dream (iniziato nel 2002) e per il quale la Comunità di S. Egidio, di recente, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il premio per la pace “Fondazione Balzan”. Se a livello nazionale ‘Cantine Aperte 2005’ offre la possibilità di partecipare a questo importante progetto, anche i Movimenti Turismo del Vino regionali hanno varato diverse iniziative su scala locale. FRIULI VENEZIA GIULIA - Grazie a un accordo tra la Riedel e il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, in occasione di ‘Cantine Aperte 2005’,  in oltre 100 aziende friulane sarà proposto agli enoturisti un elegante calice “firmato” Riedel a favore dell’Unicef, al prezzo di 6 euro (da notare che il valore commerciale in negozio è di 10 euro). Il ricavato servirà per la ricostruzione del Sud Est Asiatico, in particolare per le strutture per l’infanzia nell’area geografica devastata dallo tsunami. In questo modo, oltre a fare un bel gesto di solidarietà, l’enoturista in Friuli avrà uno strumento professionale per le degustazioni, e a fine giornata potrà portarsi a casa un oggetto utile, di classe, nonché ricordo ufficiale della giornata. Il calice reca infatti nella base l’effigie serigrafata di ‘Cantine Aperte 2005’ accanto al logo Riedel. UMBRIA - In Umbria, come nelle passate edizioni, ‘Cantine Aperte’ sposa la causa del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, l’associazione umbra di volontariato che raccoglie i fondi per la ricerca e la cura dei tumori e delle leucemie dei bambini. In tutte le aziende saranno possibili le degustazioni del vino con il calice del Comitato Chianelli, acquistabile con una piccola offerta. PUGLIA - Vino e solidarietà saranno protagonisti anche in Puglia. Accanto all’iniziativa Wine For Life, ben 46 cantine associate al Movimento Turismo del Vino Puglia accoglieranno i turisti con “il calice della solidarietà”, un progetto benefico realizzato in collaborazione con l’A.D.M.O (Associazione Donatori Midollo Osseo) e Bormioli Rocco. In vendita a favore dell’ADMO un calice Premium compreso tasca portabicchiere, a 7 euro. La distribuzione del bicchiere è curata dai volontari ADMO nel corso dell’intera giornata. SARDEGNA - Il Movimento Turismo del Vino Sardegna per ‘Cantine Aperte 2005’ ha siglato un accordo con l’Associazione Italiana contro le leucemie. Il 29 maggio in tutte le aziende vitivinicole associate al MTV regionale saranno venduti bicchieri da degustazione a 5 euro; l’intero incasso verrà devoluto alla ricerca sulla leucemia. Non mancano infine iniziative di solidarietà in singole aziende, come ad esempio alla cantina Barone di Villagrande, nella zona siciliana dell’Etna: il ricavato di ‘a cena con il vignaiolo’ (una delle iniziative nazionali del MTV) sarà devoluto per il progetto Ibiscus. www.movimentoturismovino.it     
   
   
CANTINE APERTE 2005 (4) / ‘A CENA CON IL VIGNAIOLO’: LA NOVITA’ DELLA TREDICESIMA EDIZIONE DI ‘CANTINE APERTE’ PORTA GLI ENOTURISTI DIRETTAMENTE ‘IN CASA’ DEL PRODUTTORE, LA SERA DEL 28 MAGGIO. FIANCO A FIANCO, PER CONFRONTARSI SUI VINI (E NON SOLO)  
 
Sedersi a tavola a fianco di un famoso produttore di vino, degustare, analizzare, magari criticare i vini dell’azienda… Se visitare una cantina è un fatto abbastanza ‘normale’, questo confronto più ravvicinato lo è molto meno. Ebbene, sarà possibile farlo la sera di sabato 28 maggio 2005 partecipando alla inedita iniziativa ‘A cena con il vignaiolo’, organizzata nell’ambito di ‘Cantine Aperte  2005’, in programma il giorno successivo, domenica 29 maggio 2005, dalle 10 alle 18 in quasi 1000 cantine italiane, come succede da ben 13 anni grazie al Movimento Turismo del Vino. In pratica, i produttori di vino aprono le porte delle loro case (e delle cantine) per gli enoturisti. Sarà un’occasione unica, oltre che per abbinare al meglio i vini con i piatti del territorio, per confrontarsi in chiave nuova, del tutto informale, con il produttore e la sua famiglia, entrare in sintonia con la sua personalità, la sua filosofia, in un contesto favorevole come quello conviviale. “Con ‘A cena con il vignaiolo’ si è voluto dare un preciso segnale di un’accoglienza in cantina sempre più accurata, qualificata e personalizzata da parte delle quasi 1000 aziende socie del Movimento Turismo del Vino –spiega Francesco Lambertini, presidente nazionale–. L’iniziativa, in questa prima edizione a carattere sperimentale e condotta attraverso diverse modalità da ciascuna azienda, rafforza ancor di più la strada già intrapresa dal Movimento Turismo Vino di rendere il grande evento di ‘Cantine Aperte’ un laboratorio permanente dei nuovi modi di ospitalità in cantina, in una fase in cui l’enoturismo è ormai una realtà consolidata e imponente”. Le cene sono solo su prenotazione e generalmente prevedono un contributo (tra i 15 e i 40 euro). Sono organizzate in ristoranti vicini all’azienda, oppure nel ristorante aziendale (di cui diverse cantine sono dotate) o, in qualche caso, proprio all’interno della cantina o a casa del produttore. A cucinare, gli stessi padroni di casa, o chef professionisti coinvolti ad hoc. Alcune cantine proporranno anche il pranzo della domenica. E in Molise la cena riunisce tutti gli otto produttori che aderiscono a ‘Cantine Aperte’ in un’unica tavolata. E dopo aver brindato con bottiglie eccellenti, dopo aver sperimentato accostamenti di sapori, meglio fermarsi a dormire fra le vigne… Molte cantine sono anche agriturismi o alberghi rurali: il 25% dei soci del Movimento Turismo del Vino di fatto forma un circuito di centinaia di aziende, caratterizzate da straordinari contesti architettonici e paesaggistici – monasteri, castelli, rustici di charme – ove si può soggiornare piacevolmente: potremmo definirle ‘Le cantine del buon dormire’! A CENA CON IL VIGNAIOLO’ (sabato 28 maggio 2005)L’elenco è in continuo aggiornamento - consultare anche il sito www.movimentoturismovino.it - dove non specificato, il prezzo non è stato comunicato.LOMBARDIATENUTA CASTELLO DI GRUMELLO, via Fosse, 11 - GRUMELLO DEL MONTE (BG), tel. 348.3036243 (presso l’enoteca Vino Buono nel borgo storico di Grumello del Monte; zuppa rustica o lasagne di verdura, salumi e carne salata, assaggio di formaggi. Prezzo: 25 euroCANTINA E FRANTOIO AVANZI, via Trevisago (Statale Desenzano Salò), 19 - MANERBA DEL GARDA - BS, tel. 0365.674978. Cena in Villa AvanziSPIA D'ITALIA, via M. Cerutti, 61, Lonato (BS),tel. 030.9130233. In concomitanza con la vernice della mostra: La Cantina dell’Arte presenta “l’Arte Compatibile”. Prezzo: 40 euro.AZIENDA AGRICOLA CA' LOJERA - Loc. Rovizza di Sirmione (BS). Su prenotazione. Tel. 045.7551901. Luccio in salsa con polenta, salumi, frittatine, risotto al Monte della Guardia. Prezzo: 20 euro.PIETRASANTA VINI E SPIRITI, via Sforza, 55 - SAN COLOMBANO AL LAMBRO (MI), tel. 0383.640498. In degustazione: la Verdea con il carpaccio di Raspadüra, il San Colombano Doc Bianco della Costa 2002 e il San Colombano Doc Fermo con il tris di risotti: giallo alla milanese, bianco con pannerone e pere, rosa con trevisana e pancetta affumicata, il San Colombano Doc 2001 Riserva con il salame lodigiano, il lardo e lo spiedino di verdura con il Provolone Valpadana, lo Spumante Metodo Classico con la crostata della casa. Prezzo: 18 euro.AZIENDA AGRICOLA F.LLI GUERCI, Fraz. Crotesi, 20 - CASTEGGIO (PV), tel. 0383.82725/83907. Prezzo: 18 euro.VENETOVILLA SPINOSA,  Loc. Jago – NEGRAR, tel. 045.7500093. Riso veronese (all’isolana, all’Amarone), soppressa, Monte Veronese dop con cotognata, pasta frolla; abbinati a Valpolicella Classico doc, “Antanèl” Valpolicella Classico doc, “Jago” Valpolicella Classico Superiore doc, Amarone della Valpolicella Classico doc, “Francesca Finato Spinosa” Recioto della Valpolicella Classico doc.VIGNALUNA c/o Agriturismo Lunardelli, via Triestina, 59 - MUSILE DI PIAVE (VE), tel. 0421.50475/331895.TRENTINOCANTINA BOSSI FEDRIGOTTI, via Unione, 43 – Rovereto (TN), tel. 0464.439250. Polenta con formaggi trentini; robusti; cappucci insalata; strudel. Prezzo: 25 euro.FRIULI VENEZIA GIULIA:LIVIO FELLUGA c/o Terra e Vini BRAZZANO DI CORMONS, via XXIV Maggio (GO),  tel. 0481.60028. Ricottini Fioriti, Brasato "Rosso L. Felluga" e selezione di formaggi friulani oppure torta speziata di mele. Prezzo: 30 euro.AZIENDA AGRARIA MARINA DANIELI c/o Villa Dragoni, via Florio 18/20  - BUTTRIO (UD), tel. 0432.673283. Cena nelle stanze affrescate della seicentesca Villa Dragoni. Salumi d'oca (Ribolla Gialla 2004), vellutata d piselli con ciccioli e uovo affogato e risotto con erbe selvatiche (Tocai Friulano 2003), lattonzolo con verdure al forno (Refosco 2003), dolce sorpresa (Verduzzo 2003). Prezzo: 55 euro.CASALI AURELIA, Casali Aurelia, 3 - CASTIONS DI STRADA, tel. 0432.769293. Carpaccio di carne salà con verdure; pasticcio di ortiche; tagliatelle asparagi e speck; faraona ripiena alle erbe aromatiche; torta al limone con frutta fresca. Prezzo: 30 euro.KOMJANC ALESSIO, Loc. Giasbana, 35 - San Floriano del Collio (GO), tel. 0481.391228. La cena si terrà al ristorante "Ai tre soldi goriziani", Corso Italia, 38 (GO), tel. 0481.531956. Tra le specialità: sformatino alla zucca, gnocchetti di asparagi selvatici, filettini di vitello al cabernet con patate in tegame, abbinamento con Ribolla Gialla e Cabernet Komjanc Alessio. Prezzo: 30 euro.FERRIN PAOLO, Casali Maioni, 8  -  Bugninis, Camino al Tagliamento (UD), tel. 0432.919106La cena si terrà presso la TRATTORIA DA MAURO - località Ponte Madrisio 4 - VARMO (UD), tel. 0432.778384. Menu con Sformato di salatini (Sauvignon 2004 FERRIN), crostini con petto d'oca, prosciutto d'oca in letto di insalatina (Chardonnay 2004 FERRIN), risotto con asparagi (Tocai Friulano 2004 FERRIN), gnocchi al sugo d'oca (Cabernet Franc 2003 FERRIN), arrotolato d'oca con insalatina e patate al forno (Refosco dal Peduncolo Rosso 2003 FERRIN), strudel (Verduzzo Friulano 2004 FERRIN). Prezzo: 25 euro.ARIIS, via della Filanda, 2  - Clauiano (UD), tel. 0432.999367. Menu a base di pesce con polpo con patate, sardelle in saor, frittura di sardoni, e altre specialità. Prezzo: 30 euro.I produttori: CONTE D’ATTIMIS-MANIAGO, DORIGO, ERMACORA, PETRUCCO, PONTONI FLAVIO, VALLE organizzano con i loro vini l’iniziativa “A cena con il vignaiolo” presso l’Enoteca di Buttrio tel. 0432.673753 con il menu: piccolo pinzimonio di verdure ed erbe con speck croccante, Gnocco di patate fatto in casa con passatina di pomodoro e melanzane, involtini di fagiolini e arista con patate in "tecia", panna cotta alla menta e meringa al cioccolato. Prezzo: 20 euro. Per prenotazioni rivolgersi all'Enoteca: tel. 0432.673753EMILIA ROMAGNATENUTA BONZARA, via San Chierlo, 37/a – Monte San Pietro (BO), tel. 051.6768324 LA SABBIONA CANTINA E AGRITURISMO - Via di Oriolo, 10 – 48018 Faenza (RA), tel. 0546.642142. A pranzo della domenica 29 maggio menu romagnolo. Prezzo 25 euroTOSCANAFATTORIA CASA SOLA, via di Cortine 5, Barberino Val D’Elsa (FI), tel. 055.8075028. Visita in vigna e cantina + pranzo/cena. Con Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Montarsiccio I.G.T. Pranzo o cena leggera: pasta al pomodoro, affettati misti o frittata, bruschetta all'olio extravergine di fattoria, assaggi di formaggio con pere e miele, vin santo, cantucci. Prezzo: 20 euro (n.b.: escluso vini). PODERE TERRENO, via della Volpaia,  Radda in Chianti (SI), tel. 0577.738312. Cena tipica toscana accompagnata da Chianti Classico, Chianti Classico Riserva, Pierfrancesco I.G.T. Toscana e per finire cantucci e Vin Santo. Prezzo: 35 euro a persona vini inclusi. TENUTA CANTAGALLO, via Valicarda, 35, Capraia e Limite (FI), tel. 0571.594819. Possibilità anche per il pranzo della domenica di Cantine Aperte, alle 13. Tre diverse DOCG, Chianti Montalbano, Chianti Classico e Carmignano. AZIENDA AGRICOLA LECCIOLE, via Castiglioni 30, SS 67 km 108,900 – Rufina (FI), tel. 055.8397045. Prezzo: 40 euro. ABBADIA ARDENGA IL POGGIO, via Romana, 139 - Loc. Torrenieri – Montalcino (SI), tel. 0577.834150. Bruschetta, affettati, pecorino con assaggi di quattro vini.AGRICOLA LAVACCHIO, via Montefiesole, 55 – PONTASSIEVE, tel. 055.8317472.FATTORIA LA PRESURA, via della Montagnola, 191 – STRADA IN CHIANTI, tel. 055. 858124.VILLA S. ANDREA, via di Fabbrica, 63 - MONTEFIRIDOLFI - San Casciano Val di Pesa, tel. 055.8244114.UMBRIAAZIENDA AGRICOLA TIBURZI GUSTAVO, Zona Art. Pietrauta, Montefalco (PG), tel. 335.7758002.CASTELLO DI CORBARA, Loc. Corbara 7, Orvieto (TR), tel. 0763.304003.AZIENDA CHIORRI FRANCA, via Todi 98, loc. Sant’Enea, Perugia (PG), tel. 075.607141.AZIENDA AGRARIA PAOLO BEA, Loc. Cerrete 8, Montefalco (PG), tel. 0742.378128.CASTELLO DELLE REGINE, via di Castelluccio, loc. Le Regine, Amelia (TR), tel. 0744.702005.GRITTI, Loc. Molino Vitelli, Umbertide (PG), tel. 075.9410798.MOLISEIniziativa congiunta ‘A Cena con i vignaioli del Molise’ sabato 28 maggio, con tutti i produttori presenti. Informazioni: tel. 0875.57110. www.movimentoturismovino.it     
   
   
CANTINE APERTE 2005 (5) / ‘ACTIVE’. DI CANTINA IN CANTINA, FRA BOSCHI E VIGNETI. TREKKING E BICI  
 
Trekking o bicicletta fra i vigneti. A promuovere questi ‘mezzi’ alternativi ed ecologici in occasione di ‘Cantine Aperte 2005’ domenica 29 maggio 2005, la grande manifestazione del Movimento Turismo del Vino che interessa quasi 1000 cantine in tutta Italia, sono i Movimenti Turismo del Vino di alcune regioni. Un modo per vivere questo evento da una diversa angolazione, realizzando un insolito ‘abbinamento’ fra vino, sport e fitness… Ma come si legano questi concetti apparentemente tanto distanti? Certo, un atleta ad alto livello non può bere vino prima di una gara, ma un enoturista… Degustare non vuol dire ‘tracannare’, basta un piccolo sorso. E non ci sono controindicazioni per una blanda attività fisica. Anzi, che c’è di meglio che scoprire il territorio, da cantina a cantina, attraverso sentieri e stradelli che magari sono testimonianze di un’antichissima viabilità interpoderale? In Trentino Alto Adige in accordo con la FIAB regionale (Federazione Italiana amici delle biciclette) sono stati individuati itinerari lungo strade secondarie poco trafficate e su percorsi ciclabili protetti. “Pedalar degustando in Piana Rotaliana” percorre la Ciclopista del Sole lungo l’Adige fino a Lavis, dove è prevista la prima sosta alla Cantina Lavis e alla Cantina Monfort; proseguendo sulla pista ciclabile si giunge a San Michele all’Adige, dove si visita la Cantina del prestigioso Istituto Agrario di San Michele e la Cantina Endrizzi in località Masetto. Si prosegue infine per Mezzocorona per visitare la nuova Cittadella del Vino, vero gioiello architettonico delle Cantine Mezzacorona. La Fiab di Trento suggerisce inoltre un percorso per la Vallagarina, studiato in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino e ragazzi della scuola Don Milani di Rovereto. Gli studenti della IV e V H hanno infatti ideato le varie tappe e analizzato le aziende. In questo modo si è costruito un primo percorso culturale enogastronomico proprio in occasione di ‘Cantine Aperte 2005’. L’itinerario prevede la partenza dalla stazione di Rovereto, l’attraversamento della ciclabile lungo Leno per fare una prima sosta alla Cantina Bossi Fedrigotti, il passaggio del ponte sull’Adige e l’arrivo alla Cantina Sociale di Isera. La sosta successiva è prevista alla Casa del Vino della Vallagarina, sempre a Isera. Proseguendo si raggiungono i paesi di Marano, Brancolino, Nogaredo per giungere a Noarna, da qui percorrendo una salita di 2,5 km si raggiunge la Cantina di Castel Noarna e prendendo la discesa per Via Molini si può giungere in breve tempo alla Pieve dell'Assunta di Villalagarina. La tappa successiva è prevista a Nomi dove si può visitare la Cantina Battistotti. Attraversando tutta Nomi, in uscita dal paese, si può imboccare a destra il cavalcavia per ritrovare il  Bicigrill di Nomi. Proseguendo sulla ciclabile si raggiunge Calliano dove si può visitare la Cantina Vivallis. Per il rientro a Rovereto si ritorna verso il Bicigrill per imboccare prima del ponte la ciclabile fino a giungere su Corso Rosmini e da qui alla stazione di Rovereto. L’itinerario in questo caso, come si vede, è discretamente impegnativo. In Friuli Venezia Giulia il 29 maggio c’è “Cantine Aperte Bike 2005”, un percorso tra i vigneti e gli spettacolari paesaggi del Collio, attraverso la Conca del Preval. Per quest’anno è previsto un doppio circuito: una gara di mountain-bike riservata agli agonisti con tessera UDACE, e una pedalata non competitiva (entrambe aperte anche ai ciclisti di oltreconfine delle vicine Austria, Slovenia e Croazia). In Toscana ci sono invece stuzzicanti proposte di percorsi di trekking tra i vigneti. Alla fattoria Del Colle a Trequanda hanno sposato l’aspetto ‘sportivo’ con quello tecnico-didattico con un inedito trekking nei vigneti lungo 2,5 Km intercalati da 10 cartelli didattici: si scoprirà che cos’è un “piede franco” o la “cacciata delle viti”. Al termine gli eno-trekker dovranno rispondere a un quiz di 4 domande: in premio un piccolo manuale di viticoltura ed enologia scritto dalla cantiniera Barbara Magnani. La tenuta Cantagallo di Capraia e Limite (Firenze) invita gli enoturisti a visitare le cantine del comune passeggiando tra i boschi del Montalbano con l'assistenza di personale specializzato. Il programma prevede il ritrovo alle 15.30 presso le cantine della storica fattoria di Bibbiani (a Limite sull'Arno in via Bibbiani 7). Da qui parte il percorso di trekking su sentiero (circa 3.5 km) e porta fino alla fattoria di Cantagallo, cantina di ispirazione moderna e tecnologica. Presso quest'ultima nel pomeriggio si potrà osservare un artigianato della terracotta mentre lavora al tornio. Per il ritorno è previsto un servizio di navetta. Anche in Puglia ‘Cantine Aperte’ promuove l’uso della bici, a cura della F.I.A.B. (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Ruotalibera Bari. Per i cicloamatori appassionati della natura (e del buon vino), è previsto un itinerario treno+bici attraverso le zone doc di Gioia del Colle e Martina Franca. Appuntamento alle 7.40 presso alla stazione centrale di Bari, alle 8 partenza in treno per Gioia del Colle. La passeggiata in bicicletta da qui seguirà strade secondarie poco trafficate fino a Noci, attraversando campagne puntellate di ulivi e colorate di splendide vigne. Dopo la visita guidata alle Cantine Barsento, si riprenderà la bici per giungere a Martina Franca, dove si visiteranno le cantine Di Marco, San Martino, Colucci. Brindisi finale – moderato - e ultima fatica fino alla stazione di Cisternino. Alle16.50 treno per Bari, con rientro previsto alle 17.50. In Emilia Romagna da segnalare l’iniziativa dell’azienda I Monticelli di Savignano sul Panaro (MO). L’azienda promuove passeggiate a piedi o in bicicletta lungo la vicina “Via delle querce”, un percorso tematico nella prima collina fra Modena e Bologna, costeggiato da imponenti querce secolari. www.movimentoturismovino.it    
   
   
CANTINE APERTE 2005 (6) / PILLOLE DALLE REGIONI… A PARTIRE DALLE ISOLE, PER RISALIRE, DI CANTINA IN CANTINA, L’ITALIA, DA SUD A NORD  
 
SICILIA: TRIPUDIO DI SENSAZIONI ALL’INSEGNA DELL’OSPITALITÀ SICILIANAUn tripudio di sapori, colori e profumi per Cantine Aperte 2005 in Sicilia. Come sempre in questa regione. Nelle aziende associate al MTV insieme ai vini saranno offerti i prodotti tipici delle territorio come formaggi, salumi e dolci, il tutto sapientemente servito con la ben nota ospitalità siciliana. Non mancheranno inoltre iniziative di beneficenza: la cantina Barone di Villagrande, ad esempio, organizza visite guidate tra i vigneti e un pranzo in azienda il cui ricavato sarà devoluto per il progetto Ibiscus. Informazioni: MTV Sicilia - Presidente: Elisabeth Ellis Scilio - V.le delle Province, 52 - 95014 Giarre (CT) - Tel. 095.933694 - Fax 095.932822 - sicilia@movimentoturismovino.it SARDEGNA: BENEFICENZA CONTRO LA LEUCEMIAIl Movimento Turismo del Vino Sardegna per l’edizione di Cantine Aperte 2005 ha siglato un accordo con l’Associazione Italiana contro le leucemie. Il 29 maggio in tutte le aziende vitivinicole associate al MTV regionale saranno venduti bicchieri per la degustazione dei vini sardi al costo di 5 euro e l’intero incasso verrà devoluto alla ricerca sulla leucemia. Informazioni: MTV Sardegna - Presidente: Sergio Loi - Viale Trieste, 51 - 09123 Cagliari - Tel 070.240866 - Fax 070.240104 - sardegna@movimentoturismovino.it CALABRIA: IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO ATTORE FONDAMENTALE DEL TERRITORIOCantine Aperte si conferma la prima e più importante manifestazione enogastronomica calabrese. L’unica che di fatto interessa tutte le principali aree vitivinicole della regione. Tanto che quest’anno molte aziende partecipanti, sono new entry (e di grande nome). Sulla scia del successo di Cantine Aperte e dell’enoturismo in Calabria, la delegazione calabrese del Movimento Turismo del Vino ha promosso e avviato anche la costituzione della Strada dei Vini di Calabria, in modo da offrire tutto l’anno lo stesso elevato livello di servizio già sperimentato con Cantine Aperte. Informazioni: MTV Calabria - Presidente: Pier Luigi Aceti - Via Roma, 60 - 87050 Figline Vegliaturo (CS) - Tel. 0984.422964 - Fax 0984.422964 calabria@movimentoturismovino.it www.turismovinocalabria.it BASILICATA: UNA REGIONE DA SCOPRIREIn occasione di Cantine Aperte, i visitatori delle cantine lucane del MTV potranno toccare con mano, anzi usare tutti i sensi,  per gustare i vini premiati al Vinitaly e in generale i vini delle nuove e riorganizzate doc, come Terre dell'Alta Via D'Agri. Nelle aziende partecipanti, inoltre, si potranno assaggiare prodotti tipici davvero rari, che meritano una visita anche dal nord! Miele, olio, formaggi, salumi, pane, prodotti da forno, fave e cicoria di campagna, pecorino di Moliterno e fagioli di Sarconi. La domenica di Cantine Aperte gli enoturisti potranno poi integrare gli assaggi con visite ai percorsi Federiciani nella zona del Vulture, o scoprendo i musei nazionali di Metaponto, Policoro e Grumento, dove le tracce della cultura-coltura del vino sono indelebili, e risalgono a tempi remoti. Informazioni: MTV Basilicata - Presidente: Louise Lo Scalzo - Via Roma, 14 - 75020 Scanzano Ionico (MT) - Tel. e fax 0835.930185 - basilicata@movimentoturismovino.itPUGLIA: QUALITÀ DEI VINI E DEL SERVIZIO, LE PAROLE D’ORDINE. COLLABORAZIONI CON L’AIS E BENEFICENZA PER L’ADMOAnche in Puglia l’obiettivo di Cantine Aperte, che quest’anno vede protagoniste 45 aziende, si conferma la valorizzazione della qualità dell’accoglienza. Grande attenzione prima di tutto nel servizio del vino: grazie infatti alla partnership con l’Ais Puglia, i sommeliers, nella giornata di Cantine Aperte, cureranno la mescita e condurranno seminari tematici. Altro tema forte è la solidarietà, con l’iniziativa “il calice della solidarietà”. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) e l’azienda Bormioli. Gli enoturisti, acquistando il calice distribuito in ogni azienda dai volontari ADMO (prezzo di 7 euro, compreso tasca portabicchiere), potranno contribuire alla causa. Ma Cantine Aperte in Puglia è anche promozione di speciali itinerari eno-ciclo-turistici da cantina a cantina, a cura della F.I.A.B. (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). Informazioni: MTV Puglia - Presidente: Vittoria Cisonno - Via Cardassi, 6 - 70121 Bari - Tel. 080.5233038 - Fax 080.5275510 - puglia@movimentoturismovino.it - www.lapugliaeservita.it CAMPANIA: ANTEPRIMA NEI CASTELLI. CON CANTINE APERTE PER SALVARE GLI ANTICHI MESTIERIIn occasione di Cantine Aperte sabato 28 maggio si va alla scoperta di cinque splendidi castelli: il Castello Mediceo di Ottaviano (Napoli), la Torre di Summonte (Avellino), il Castello di Guardia Sanframondi (Benevento), il Palazzo Ducale di Sessa Aurunca (Caserta), il Castello di Arechi (Salerno). Questi castelli apriranno gratuitamente le loro porte ai turisti che potranno degustare i vini dei produttori aderenti al Movimento Turismo del Vino della Campania accompagnati da prodotti tipici. In queste location di fascino saranno allestite inoltre mostre che richiamano le osterie originali del XVIII secolo con antiche ceramiche da mensa, boccali di vino, carte da gioco. Ancora, negli spazi antistanti ai castelli, si raduneranno nella giornata del 28 maggio cortei di auto storiche. Nei centri coinvolti si svolgeranno infine passeggiate alla scoperta di sentieri (il Castello di Ottaviano è nel Parco Nazionale del Vesuvio, la Torre di Summonte nel Parco del Partenio, il Castello di Sessa Aurunca nel Parco di Roccamonfina). Domenica 29 maggio si svolgerà la tradizionale formula di accoglienza di Cantine Aperte che quest’anno presenterà anche l'iniziativa "Salviamo un mestiere": alcuni artigiani nelle aziende mostreranno agli ospiti i loro prodotti e le tecniche di manifattura. Informazioni: MTV Campania - Presidente: Manuela Piancastelli - Via Boscocupo – Dugenta - Tel. 0824.978172 - Fax 0824.978337 - campania@movimentoturismovino.itMOLISE:  PICCOLI, MA UNITI, NELLO SCRIGNO D’ITALIA DA SCOPRIREIl Movimento Turismo del Vino del Molise è ‘giovane’ ma si mostra più che mai intenzionato a crescere in qualità e quantità. Lo dimostra l’ingresso di due nuove aziende e la precisa volontà di proporsi come ambasciatori della propria regione, nicchia di turismo ancora inesplorata. “A Cena con il vignaiolo”, il progetto nazionale del MTV, qui diventa “A cena con i vignaioli del Molise”: per una serata, appassionati, curiosi del buon bere ed esperti potranno godere della compagnia di tutti i produttori MTV Molise, riuniti attorno a un unico tavolo per un’inedita cena conviviale.  Protagonisti i vini Doc (nelle due denominazioni Molise e Biferno) e Igt (Terre degli Osci). gli oli Dop molisani (con la neonata Dop Molise), i latticini altomolisani, i tartufi, le carni. Grazie alla collaborazione di tutti i produttori, con l’importante contributo dell’Assessorato all’Agricoltura del Molise e dell’Unioncamere Molise, sabato 28 maggio dunque prenderà vita una serata ricca di suggestioni, un esempio tangibile di spirito di squadra rivolto alla promozione dell’accoglienza e della qualità: tutti i produttori saranno personalmente presenti per realizzare quello scambio di idee, sensazioni, informazioni  che sono il vero obiettivo. Domenica 29 maggio in occasione di ‘Cantine Aperte’: musica dal vivo, estemporanee di giovani artisti, showman televisivi che interagiranno con gli enoturisti, abbinamenti enogastronomici audaci – come il più antico piatto regionale conosciuto, la pezzata di carne di pecora – proposta con i rossi doc, piccoli laboratori didattici alla scoperta di oli dop e vini doc. E ancora, grazie a Unione regionale delle Camere di Commercio, diverse cantine ospiteranno artigiani locali (ceramisti, ramai, ricamatrici di tombolo, coltellinai…) che esporranno i propri manufatti e condivideranno con il pubblico alcune lavorazioni. Informazioni: MTV Molise - Presidente: Erminia Gatti, C.da Zezza, 8/d, 86042 Campomarino (CB) - Tel/Fax 0875.57453 - molise@movimentoturismovino.itABRUZZO: QUI CANTINE APERTE COMPIE 10 ANNI. E CI SI PUÒ PORTARE A CASA UNA BARBATELLACantine Aperte in Abruzzo coincide quest’anno con il decennale della manifestazione e coinvolge circa 40 aziende fin da sabato 28 maggio. Si tratta della più efficace manifestazione di promozione combinata vino-territorio che si svolge in questa regione, collocando l’Abruzzo tra le regioni più impegnate nel turismo enogastronomico. Ogni vignaiolo oltre alla degustazione dei propri vini, spesso accompagnati da prodotti tipici, organizza eventi collaterali come concerti, sfilate, raduni di macchine d’epoca, mostre d’arte o d’antiquariato, visite guidate alle bellezze naturali, artistiche e architettoniche circostanti. Curiosità dalle aziende: le viti di Montepulciano d’Abruzzo, allevate nell’azienda Valle Reale, sono il risultato di un lungo lavoro di selezione massale che ha reso possibile l’utilizzo, attraverso un nuovo innesto, di barbatelle perfettamente adattate alla situazione pedoclimatica della Valle Peligna. Per comunicare questo progetto agronomico, l’azienda vende al dettaglio le barbatelle già innestate, all’interno dell’iniziativa “L’altro Abruzzo a casa tua”. Informazioni: MTV Abruzzo - Presidente: Massimo Di Cintio - Via Raffaello, 73 bis – Pescara - Tel. 085.4715036 - Fax 085.4718033 - abruzzo@movimentoturismovino.it LAZIO: MOSTRE, MERCATINI, PASSEGGIATE TRA VIGNETI E TOMBE ETRUSCHEMolto importante per il Lazio l’alleanza vino-prodotto tipico che si rinnova quest’anno nelle cantine in un vero e proprio ‘angolo dei sapori’: ogni azienda presenterà e farà degustare oltre al vino i prodotti territoriali tipici delle varie zone del Lazio: nei Castelli Romani olio extravergine di oliva, porchetta, fave e pecorino, caciotta romana, il pane di Genzano D.O.P., dolci al vino e altri prodotti biologici; nel Viterbese il famoso olio d’oliva extravergine di oliva di Alta Tuscia, i salumi e i tozzetti (biscotti con le nocciole del luogo); nella Pianura Pontina, i fagioli di Sezze, il prosciutto di Bassiano, mozzarella e salumi di Bufala; a Frosinone varie tipologie di latticini, di salumi, di dolci e di pane della zona. Tante le manifestazioni: dalle mostre di pittura contemporanea, ai mercatini dell’antiquariato, dai balli e canti popolari del ’500 del folklore locale alla mostra di scooter e vespe degli anni ’60, di rose antiche, alle passeggiate naturalistiche tra i vigneti e visite alle necropoli etrusche. Tutto questo i visitatori lo troveranno in cantine situate in castelli medioevali in antiche cisterne romane, vicine a insediamenti archeologici, in casali del ’600, ville del ’700, ’800 e primo ’900. Informazioni: MTV Lazio - Presidente: Rossana De Dominicis - Circonvallazione Nomentana, 288 – Roma - Tel. e fax 06.8604694. www.mtvlazio.com UMBRIA: ARRIVANO LE GUIDE ENOTURISTICHE REGIONALI‘Cantine Aperte’ in Umbria è un evento che nel tempo ha dimostrato una grande crescita, con un incremento costante delle cantine aderenti (da 12 a 44 in pochi anni). ‘Cantine Aperte 2005’ vedrà all’opera le prime Guide enoturistiche della regione, promosse dal MTV – Umbria. Il MTV infatti riconosce l’importanza di personale sempre più preparato e specializzato nel settore del turismo enologico e territoriale. Si tratta di un’esperienza pressoché unica in Italia, e va nella direzione di un’ulteriore qualificazione e caratterizzazione del turismo del vino, come da sempre sostenuto anche dal Movimento Turismo del Vino Nazionale. Il corso “Guida Enoturistica” è stato organizzato dall’Università dei Sapori in collaborazione con Fondo Sociale Europeo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione dell’Umbria e Provincia di Perugia. Cantine Aperte in Umbria vede poi la collaborazione attiva del Centro Agroalimentare dell’Umbria che si affianca con l’iniziativa Sentieri di Vini. Informazioni: MTV Umbria - Presidente: Eugenio Guarducci - viale Centova, 6 -  Perugia - Tel. 075.5025880 - Fax 075.5025889 - umbria@movimentoturismovino.it MARCHE: PREZIOSO COME L’OROIl vino delle Marche è sempre più ‘prezioso’… Basta pensare al Rosso Conero, al Rosso Piceno e naturalmente al Verdicchio, senza dimenticare l’Offida e il Lacrima di Morro d’Alba… E non a caso per l’edizione 2005 di Cantine Aperte il MTV - Marche ha ideato un insolito accostamento: il vino con l’oro. In diverse aziende, infatti, alcuni giovani orafi presenteranno le loro creazioni e terranno dimostrazioni pratiche ‘dal vivo’ delle tecniche di lavorazione dell’oro. Ma dato che vino è cultura, altre aziende del MTV, al fine di incentivare il turismo nei luoghi d’arte, offriranno agli enoturisti delle apposite card con sconti sul prezzo d’ingresso nei musei delle Marche. E naturalmente, un po’ ovunque, degustazioni di prodotti tipici in abbinamento ai vini. Informazioni: MTV Marche - Presidente: Serenella Moroder - Frazione Montacuto, 112 – Ancona - Tel. 071.898232 - Fax 071.2800367 - marche@movimentoturismovino.itTOSCANA: ALLA SCOPERTA DEI TESORI TOSCANI, A PIEDI, CON L’INEDITO TREKKING FRA I VIGNETI.Nella patria dell’enoturismo (con oltre 140 cantine partecipanti), quello di Cantine Aperte 2005 sarà un week-end all’insegna della scoperta di tanti tesori: i vini, ovviamente, ma anche cibi, paesaggi, beni artistici. Quest’anno oltre alle degustazioni nei luoghi ormai classici, come le tenute Banfi, Brolio, Fonterutoli, sono in programma anche visite a produttori emergenti come quelli della Maremma, della Costa degli Etruschi e delle Colline Lucchesi. Da menzionare la cantina-opera d’arte Petra di Aldo Botta e la tenuta del Borro, di proprietà della famiglia Ferragamo, per la prima volta partecipante. Alcuni viticoltori hanno preparato anche eventi speciali: alla fattoria Del Colle di Trequanda (della past-president Donatella Cinelli Colombini) c’è un singolare trekking nei vigneti: 2,5 Km di passeggiata con 10 cartelli didattici per sapere che cos’è un “piede franco” e la “cacciata delle viti”. Trekking tra cantine, con l'organizzazione del Comune di Capraia e Limite, anche fra i boschi del Montalbano. Informazioni: MTV Toscana - Presidente: Luigi Giovanni Cappellini - Vicolo Dell’ Oro, 4 -  Firenze - Tel. 055.290684 - Fax 055.295189 - toscana@movimentoturismovino.it EMILIA ROMAGNA: CANTINE GOLOSECantine Aperte 2005 in Emilia Romagna vedrà il consueto trionfo di ghiotti prodotti tipici (52 sono quelli igp o dop): come la mortadella di Bologna, il culatello di Zibello, il salame, la coppa e la pancetta piacentina, il prosciutto di Parma, lo zampone, il cotechino di Modena, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico, le marmellate e i mieli. E inoltre: visite guidate ai musei contadini, ai mercatini del biologico, e concerti, spettacoli teatrali, passeggiate a piedi o in mountain bike nei vigneti, esposizioni di auto e di attrezzi d’epoca, mostre di pittura e di scultura. Una miriade di iniziative che non deve certo far passare in secondo piano il vino, sempre più apprezzato anche dai mercati nazionali ed esteri. La partecipazione a Cantine Aperte è massiccia e vede quasi tutte le principali aziende emiliano-romagnole, tra cui alcune delle più titolate partecipano per la prima volta (come la Fattoria Zerbina nei pressi di Faenza). Partecipa a Cantine Aperte anche l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, a Dozza. Curiosità dalle aziende: alla Fattoria Paradiso di Bertinoro corsa delle barriques! Dal Parco delle Vigne a quello dei Pavoni. Un maestro artigiano darà dimostrazione del restauro del legno antico. Visite guidate ai musei di civiltà contadina, di auto e moto d’epoca e all’enoteca storica che contiene migliaia di bottiglie dal 1800 da tutto il mondo. Informazioni: MTV Emilia Romagna - Presidente: Daniela Rigamonti - Via Creta - Vicobarone (PC) - Tel. 0523.868302 - Fax 0523.840114 - emiliaromagna@movimentoturismovino.itVENETO: LE CANTINE DEL MTV PROTAGONISTE DI VENETOWINEROAD. EVENTI INEDITI NELLE AZIENDE: SI BRINDA ALLA ‘MISS’Cantine Aperte, in una delle regioni vinicole e turistiche più importanti d’Italia, si conferma il vero ‘portale d’accesso’ per i visitatori interessati all’enoturismo. Il MTV della regione partecipa con le sue cantine anche alla recente iniziativa ideata dalla Strada del Vino dei Colli Euganei i “VENETOWINEROAD 2005”. A partire da domenica 29 maggio e per tutta la settimana seguente Cantine Aperte, gli enoturisti potranno partecipare a una caccia al tesoro che coinvolgerà le strade del vino aderenti e le aziende associate del MTV. In Veneto Cantine Aperte avrà poi una curiosa anteprima sabato 28 maggio con l’inedito binomio vino-bellezza femminile. Nella casa vitivinicola Carpenè Malvolti di Conegliano si brinderà all’elezione di “Miss Università Treviso-Trento-Venezia 2005”, valevole come selezione del concorso Nazionale Miss Università. Sempre da Carpenè Malvolti, spettacolo di barman free style che creeranno cocktail freschi e leggeri con il Prosecco di Conegliano DOC, al ritmo della musica del DJ Lys. E poi, sfiziosi abbinamenti con i Formaggi di Francia. Altre curiosità dalle aziende: Villa Spinosa, in Valpolicella, oltre a partecipare all’iniziativa ‘A cena con il vignaiolo’, organizza per gli ospiti di Cantine Aperte un concorso fotografico. Informazioni: MTV Veneto - Presidente: Hans Onno Stepski Dolina - Via Frassene, 2 -  Piavon di Oderzo (TV) - Tel. 0422.752074 - Fax 0422.752155 - veneto@movimentoturismovino.itTRENTINO ALTO ADIGE: TALK SHOW E CONVEGNI PER APPROFONDIRE IL TEMA DELL’ENOTURISMO. DA CANTINA A CANTINA CON LA BICI. UNA MOSTRA DI PROGETTI DEGLI ‘INGEGNERI DEL LEGNO’Sarà un importante talk show a fare da anteprima a Cantine Aperte in Trentino Alto Adige (che oltre alle cantine, vede protagoniste anche le distillerie in cui si produce la famosa grappa). L’appuntamento è per sabato 28 maggio a Palazzo Roccabruna, nel centro storico di Trento, per il dibattito su: “Le cantine al servizio del turismo”. Un’altra qualificata novità, esclusiva del Trentino, è la valorizzazione e la riscoperta dei territori attraverso pacchetti turistici a 360 gradi, che coinvolgono, oltre alle cantine e alle distillerie, anche ristoranti, agriturismi, trattorie, produttori artigianali e musei d’arte: i “Percorsi week-end Cantine Aperte”. Per gli enoturisti più sportivi, a seguito di un accordo con la FIAB del Trentino (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), sono stati individuati due appositi itinerari ciclistici su strade secondarie poco trafficate e su percorsi ciclabili protetti: uno in Vallagarina e uno nella Piana Rotaliana. Cantine Aperte in Trentino Alto Adige sarà accompagnato anche dalla prima edizione del “Classic Wine & Spirit - tour tra cantine e distillerie”. Nato da una collaborazione con la Scuderia Storica Trentina, rappresenta un importante evento turistico culturale riservato alle affascinanti vetture d’epoca. Tra le mille curiosità dalle aziende: partecipa per la prima volta a Cantine Aperte l’Azienda Agricola Moser (Gardolo di Trento) dell’ex campione di ciclismo Francesco Moser. La Cantina Toblino (Sarche) presenta 12 progetti sviluppati dai 48 studenti del corso di architettura del legno della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento sul tema "Problematiche ampliamento Cantina Toblino". Con l'occasione verrà illustrato il nuovo progetto di ristrutturazione della Cantina, approvato e in corso di appalto, che prevede particolare attenzione al nuovo ‘ristorante enologico’ progettato all'interno. Informazioni: MTV Trentino Alto Adige - Presidente: Cristina Zambanini - Via Dante, 11 - Rovereto (TN) - Tel. 0464.480603 - Fax 0464.480603 - info@mtvtrentino.it - www.mtvtrentino.it FRIULI VENEZIA GIULIA: UN CALICE PER L’UNICEF. SPORT E VINO: GOLF E BICIGrazie a un accordo tra la Riedel, prestigiosa cristalleria austriaca, e il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, in tutte le aziende della regione (colonna dell’enoturismo nazionale con 115 aziende partecipanti) sarà proposto un elegante calice ufficiale marcato Cantine Aperte 2005 e “firmato” Riedel, al prezzo di 6 euro (il valore commerciale in negozio è di 10 euro), compreso il sacchetto portabicchiere. Il ricavato andrà a favore dell’Unicef per la ricostruzione del Sud Est Asiatico, in particolare le strutture per l’infanzia nell’area geografica devastata dallo tsunami. Anche in Friuli tra gli eventi in programma per Cantine Aperte 2005 particolare attenzione viene data alle iniziative legate allo sport: quali Trofeo Golf Cantine Aperte e Cantine Aperte Bike (pedalata non competitiva nel Collio, da Cormons). Curiosità dalle aziende: all’Aquila del Torre di Savorgnano del Torre esplorazione di una singolare oasi: l’’Oasipicolit’. Sono 82 ettari a corpo unico, vigneti a terrazze, fitti boschi abitati da animali selvatici e fabbricati rurali che testimoniano la tradizione. Alla Ca’ Tullio concorso di disegno per bimbi. Molte aziende partecipano a ‘A cena con il vignaiolo’. Informazioni: MTV Friuli Venezia Giulia - Presidente: Elda Felluga - Piazzale Cella, 19/21 – Udine - Tel. 0432.289540 - Fax 0432.294021 - info@mtvfriulivg.it - www.mtvfriulivg.itLOMBARDIA: CANTINE APERTE ALLA MUSICA. RON IL TESTIMONIALDal jazz alla classica, dal blues alla canzone d’autore, Cantine Aperte all’insegna dell’incontro tra “Musica & Vino”: le oltre 80 cantine lombarde che aderiscono all’iniziativa saranno animate da concerti e gustosi momenti di intrattenimento. Il testimonial di questo ideale fil rouge sarà Ron, il cantautore che vive in Lomellina, e ha scelto di creare un vino in Oltrepò Pavese chiamandolo “Fracent’anni” come il titolo di una sua famosa canzone. “Il vino ha molte analogie con la musica –dichiara Ron– è creato da un artista, racconta la storia di una terra e dell’uomo che lo ha creato, emoziona, consola, unisce, rallegra, accende la fantasia  proprio come una bella canzone”. Anche quest’anno, con un contributo di 10 euro, i visitatori potranno iscriversi al Club Turisti del Vino della Lombardia, ricevere l’esclusivo calice da degustazione del Movimento Turismo del Vino Lombardo, la Tasca Portabicchiere e la guida delle cantina da visitare in Lombardia. Per chi non ama guidare, infine, torna il Girocantine: dalle principali città della Lombardia partiranno pullmini diretti verso le zone di produzione. Un’esclusiva tutta lombarda, questa. Informazioni: MTV Lombardia - Presidente: Carlo Giovanni Pietrasanta  - Viale della Repubblica, 85 - Voghera (Pv) - Tel. 0383.212904 - Fax 0383.212904/360335 - info@mtvlombardia.com - www.mtvlombardia.com PIEMONTE/LIGURIA: VINI, MOSTRE E FORMAGGIIl Piemonte, sotto la guida della neodesignata Chiara Soldati (dell’azienda La Scolca, nelle terre del Gavi), vede come sempre in occasione di Cantine Aperte una miriade di iniziative, ma soprattutto tanti ghiotti prodotti tipici in abbinamento ai suoi grandi vini. E si caratterizza per una serie di degustazioni tecniche molto ‘importanti’. Curiosità dalle aziende: la Braggio Vini propone prodotti locali monferrini e della Liguria, esposizione di "cose d'altri tempi", una mostra ornitologica e un pesciolino in regalo a ogni bambino. L'Azienda Agricola Borgo Maragliano offre invece una degustazione tecnica accompagnata da salumi e formaggio di Roccaverano,  una mostra di antichità e artigianato con dimostrazione pratica della lavorazione della ceramica raku. Alle Cantine del Castello Conti si punta sulla cultura ‘alta’: Cantine Aperte diventa ‘Degustarti’, con mostre di arte e architettura e un laboratorio artistico con Oreste Sabadin. Aggregate al Piemonte, anche un paio di aziende liguri tra cui Ca Lunae (Lunigiana), che presenta il Museo del Vino. Informazioni: MTV Piemonte - Coordinatrice: Chiara Soldati - c/o az. Villa Scolca - Villa Scolca - Gavi (AL) - Tel. 0143.682176 - fax 0143.682197.  
   
   
CANTINE APERTE 2005 (7) / DONNE IN PRIMA FILA NELL’ACCOGLIENZA TURISTICA IN CANTINA. NELLE QUASI 1000 AZIENDE DEL GRANDE EVENTO DEL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO, IN PROGRAMMA DOMENICA 29 MAGGIO 2005, LE IMPRENDITRICI SONO LE VERE PROTAGONISTE.  
 
E’ sicuramente la donna in prima fila nel grande ‘fenomeno’ dell’enoturismo. Spesso è lei a ricevere i turisti in cantina: sia nelle piccole aziende, da perfetta padrona di casa, sia nelle aziende più grandi e strutturate, nelle quali ricopre il ruolo di responsabile dell’accoglienza, delle visite, delle degustazioni o degli eventi. Mettendoci quel tocco in più grazie alla sensibilità e alla capacità comunicativa. Questo vuol forse dire che l’enoturismo è una cosa ‘frivola’, una ‘cosa da donne’, di dignità inferiore rispetto alla difficile arte del produrre e di gestire un’azienda? Niente affatto. “Diverse aziende sono condotte da imprenditrici (e non sono rare ormai anche le donne consulenti enologiche). E proprio queste imprenditrici sono protagoniste dell’evoluzione dell’offerta enoturistica nelle cantine, poiché sono le prime a sperimentare nuovi modi nel ricevere e nel divulgare la cultura del vino”. Ad affermarlo è un uomo, lo stesso Francesco Lambertini, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino. Fra i 4 milioni di enoturisti in Italia, almeno un 35/40% sono donne, e sempre più spesso, la decisione di quale cantina visitare, di quale vino assaggiare e acquistare, non è più esclusiva degli uomini: nelle quasi 1000 aziende vitivinicole italiane aderenti al Movimento Turismo del Vino, non è infrequente vedere gruppetti di amiche impegnate in un’intensa attività di degustazioni. Potrebbe essere un’idea per un regista, un ‘Sideways’ al femminile. Ma guardiamo allo stesso Movimento Turismo del Vino, che si appresta alla grande ‘festa’ di Cantine Aperte 2005, in programma nelle quasi 1000 cantine socie in tutta Italia domenica 29 maggio. Nel suo DNA, e anche nell’attuale conduzione, il Movimento (che, per inciso, è la più ampia realtà associativa dei produttori vinicoli italiani) porta una forte impronta femminile. Il Movimento nasce nel 1993 per intuizione e iniziativa di una famosa “donna del vino”, Donatella Cinelli Colombini (la cui Fattoria del Colle a Trequanda è tra le prime aziende italiane ad aver lanciato la tendenza dei ‘soggiorni in cantina’). E oggi, il presidente nazionale del MTV Francesco Lambertini, subentrato guardacaso a un’altra imprenditrice, la friulana Ornella Venica, è coadiuvato da un Comitato Esecutivo tutto al femminile. Le sue componenti sono sempre in prima fila nel proporre – ma anche nel concretizzare nelle proprie aziende – nuovi ‘stili’ di enoturismo. Per esempio, la vice presidente del Movimento Marie Sylvie Haniez nel suo Podere Terreno, nel Chianti Classico, da anni sperimenta un’ospitalità accurata e ‘personalizzata’, tanto che ama cenare personalmente con i turisti che soggiornano nelle camere dell’azienda. Anche Elda Felluga, nota produttrice del Friuli Venezia Giulia dell’azienda Livio Felluga, ha fatto dell’accoglienza in cantina un punto di forza (recente l’apertura del suo ristorante aziendale). Così Erminia Gatti, che in una piccola regione come il Molise, con la sua azienda Cantine Borgo di Colloredo traina tutto il territorio. Tra le consigliere del MTV, non ci sono solo produttrici, ma anche donne consulenti del settore. Come Rossana De Dominicis, che è professionista delle relazioni pubbliche e della comunicazione proprio nel settore del vino (nonché presidente del MTV Lazio), ed è attivissima nell’organizzare iniziative che legano il mondo del vino alla solidarietà (come per esempio Wine for Life-Progetto Dream, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, in occasione di Cantine Aperte 2005). Oppure Cristina Zambanini, professionista del marketing e della pianificazione strategica, che come presidente del MTV Trentino sta realizzando esperienze guida riguardo alla certificazione delle aziende e la formazione degli imprenditori, nonché una vasta attività di studi e convegni. Inoltre,  il Movimento Turismo del Vino, conta ben 11 presidenti donne alla guida di altrettanti Movimenti regionali, tra le quali le 3 citate consigliere: in Basilicata, Louise Lo Scalzo; in Emilia Romagna, Daniela Rigamonti; in Campania, Manuela Piancastelli; in Friuli Venezia Giulia, Elda Felluga; in Lazio, Rossana De Dominicis; nelle Marche, Serenella Moroder; in Molise, Erminia Gatti; in Puglia, Vittoria Cisonno; in Sicilia, Elisabeth Ellis Scolio; in Trentino Alto Adige, Cristina Zambanini; in Piemonte, Chiara Soldati. Tutte donne che si distinguono per iniziative imprenditoriali di primo piano, come per esempio ‘La Puglia è servita’, fondato dalla presidente della Puglia Vittoria Cisonno; non solo un’enoteca, ma un vero centro propulsore del territorio, uno spazio polivalente che divulga i valori della Puglia e la cultura enogastronomica intesa nel suo senso più ampio. Così anche Serenella Moroder, che nella zona del Rosso Conero, nelle Marche, ha organizzato un’azienda ‘modello’ in tema di ospitalità, o Daniela Rigamonti sui Colli Piacentini in Emilia e Chiara Soldati nella zona del Gavi in Piemonte. Mentre Manuela Piancastelli a Napoli è un’affermata giornalista del settore. Ma anche dove la presidenza è ‘maschile’, lo staff è tutto al femminile: è il caso della Lombardia, dove tra l’altro l’esclusivo ‘prodotto’ enoturistico GiroCantine porta la firma dell’agenzia Thema di Lucilla Ortani. Sono conduttrici di prestigiose aziende socie del Movimento, anche altre importanti produttrici come Chiara Lungarotti, Josè Rallo di Donnafugata, Francesca Planeta, Nadia Zenato, Graziella Pezzi della Fattoria Paradiso, Elena Martusciello della Grotta del Sole, Sofia Pepe, Stefania Bosco, Anna Illuminati, Maria Elisabetta Vallania e tante altre, solo per fare qualche esempio. Tante donne, dunque. Appassionate della terra, del vino, impegnate a fare dell’accoglienza in cantina – nonché di originali legami fra vino e cultura, fra vino e territorio - il motore principale dell’enoturismo. www.movimentoturismovino.it    
   
   
CANTINE APERTE: UN LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE DELLE NUOVE IDEE DELLE AZIENDE IN MATERIA DI ACCOGLIENZA, PORTE APERTE PER GLI ENOTURISTI  
 
‘Cantine Aperte’ si ‘celebra’ ogni anno, dal 1994, nell’ultima domenica di maggio in tutte le cantine socie del Movimento Turismo del Vino, protagonisti il vino, la sua gente e i suoi territori. Nelle ultime edizioni sono stati da 1.000.000 a 1.200.000 gli enoturisti che hanno aderito all’invito delle cantine, e ciò nonostante la pioggia che in primavera può colpire diverse zone d’Italia. Gli enoturisti ‘tipo’ più appassionati si dimostrano i giovani e le donne: partecipano alla giornata in gruppo, e si confrontano con sempre maggiore competenza sull’argomento vino. La nuova passione di molti giovani e le nuove conoscenze acquisite grazie ai sempre più numerosi corsi, in occasione di ‘Cantine Aperte’ trovano un riscontro diretto, sul campo, grazie al contatto con il produttore all’interno della sua cantina. ‘Cantine Aperte’, inoltre, offre agli appassionati e ai curiosi molteplici proposte collaterali all’insegna di alleanze vincenti: vino e prodotto tipico, ma anche vino e cultura, arte, letteratura, musica, fotografia: dalle immancabili degustazioni, alle iniziative più originali come concerti, spettacoli, folclore popolare, itinerari naturalistici o archeologici, raduni d’auto d’epoca, mostre d’arte. Le singole Regioni e le cantine si dimostrano, per l’occasione, sempre più attive ed impegnate nel proporre un’accoglienza rigorosa e professionale nelle aziende, e nel monitorare i bisogni degli enoturisti. La qualità del vino e la qualità dell’accoglienza crescono così di pari passo con l’obiettivo di far incontrare, nell’ottica di un proficuo e necessario scambio di informazioni, i consumatori con i vignaioli. E oggi, grazie alla guida “Giravino”, realizzata dal Movimento, i visitatori-consumatori hanno uno strumento in più per programmare itinerari alla scoperta delle 1000 aziende italiane associate, in occasione di ‘Cantine Aperte’ e tutto l’anno. Negli anni, ‘Cantine Aperte’, forte dei grandi numeri del suo successo, da tale successo non si è fatta però travolgere. Il modello si è via evoluto e affinato, seguendo pienamente la filosofia di base del Movimento: elevare il livello dell’accoglienza in cantina e mirarla sempre più alle esigenze dei singoli visitatori. Non dunque un megaevento di massa che attira un pubblico casuale, che partecipa per bere (e mangiare) gratis. Ma un pubblico attento, curioso, consapevole, selezionato. Il prof. Fabio Taiti, del Censis Servizi, al proposito, ha individuato vari segmenti di enoturisti. Vi sono quelli ‘per caso’, che pur non avendo un particolare interesse specifico nel settore del vino, se hanno occasione di andare in cantina non solo ci vanno volentieri, ma sono anche molto ricettivi nell’apprendere la cultura espressa dalle aziende. Poi vengono gli appassionati, ovvero i ‘fashion victims’ delle grandi bottiglie. Infine, ecco i ‘trend setters’, tra loro suddivisi in opinion leader molto competenti e in talent scout (i battistrada dei nuovi territori del vino e di aziende emergenti, prima che questi vengano proposti dalle riviste specializzate). Un’altra classificazione di Taiti in un recente rapporto effettuato per le Città del Vino pone alla base il “popolo” degli eno-curiosi: “Approccio iniziale al settore, poche conoscenze specifiche, ma molto interesse a “partecipare”, buoni consumi fuori casa e di evento, giovani, coppie, famiglie; a un primo livello si collocano poi gli eno-esploratori: interesse e conoscenze di prodotti e luoghi a livello elementare, lettori di riviste e guide, visitatori di enoteche e cantine, giovani 35/45 anni; al secondo livello si posizionano gli eno-tifosi: acquisito e vivo interesse al settore, buona conoscenza di base, orientamento a soggiorni e corsi oltre che a gite, buona capacità di spesa, prevalenza di maschi adulti; al terzo livello troviamo gli eno-professionisti: ottima e diversificata conoscenza di prodotto, sviluppata cultura di viaggi, luoghi e percorsi del settore, “citatori” di etichette, annate, prezzi, aste, abbinamenti; reddito e spesa di livello superiore; al livello più alto si incontrano infine gli eno-sperimentatori, che oltre ad avere bagaglio di conoscenze e profilo di crescita simili al gruppo precedente, si distinguono per la voglia di non fermarsi alle apparenze, per la ricerca di identità nei prodotti e nei luoghi, per una spiccata attitudine a fare della cultura del vino più un’occasione di esperienze che di apparenze”, spiega Taiti. Nelle ultime edizioni di Cantine Aperte, non a caso, è stato potenziato il servizio, con la proposta di alcune visite su prenotazione. In questo modo il produttore può accompagnare di persona gli amanti del vino alla scoperta della cantina, può svelare angoli suggestivi, illustrare piccoli segreti di produzione e guidare personalmente gli ospiti nella degustazione dei vini. Sempre nell’ottica della qualità, la tendenza attuale, sia delle piccole che delle grandi aziende, è quella di dotarsi di strutture ricettive quali agriturismi per il soggiorno, wine bar o enoteche. L’obiettivo è di essere “sempre aperti” e garantire al pubblico la massima disponibilità con orari estesi anche ai giorni festivi, come già da anni avviene nei territori ad alta vocazione vitivinicola, come ad esempio in Francia. ‘Cantine Aperte’ si rivela quindi un laboratorio di sperimentazione delle nuove idee delle aziende in materia di accoglienza.  
   
   
TUTTI I SAPORI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. UN FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE, DEL FOLCLORE E DEL “BUONO”  
 
Degustare il Friuli Venezia Giulia nella splendida scenografia della villa dei Dogi. È questa l’accattivante formula di “Sapori Pro Loco”, la manifestazione giunta quest’anno alla quarta edizione che si propone di emozionare i propri ospiti con le tante specialità tipiche della regione, tutelate e valorizzate dalle Pro Loco presenti sul territorio. Appuntamento dal 27 al 29 maggio. Passeggiando tra le architetture settecentesche della villa che fu dell’ultimo Doge della Serenissima Repubblica di Venezia, Ludovico Manin, dove anche Napoleone due secoli fa soggiornò durante la campagna d’Italia, ci si potrà fermare nei numerosi stand allestiti con cura per assaggiare per esempio i diversi formaggi della montagna, l’orzotto con le erbe di prato, i gamberi di fiume, i diversi frico (formaggio cotto croccante), la pitina della Pedemontana pordenonese, gli splendidi prosciutti di San Daniele, il cinghiale allo spiedo, le lumache in umido, il “radic di mont”, le quaglie e il coniglio allo spiedo, i diversi biscotti della pianura friulana. Il tutto accompagnato dai migliori vini delle zone Doc della regione, che valorizzano in particolare i vitigni autoctoni come il Tocai, il Refosco dal peduncolo rosso, il Verduzzo o il Ramandolo. La manifestazione è organizzata dall’Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia e conta sul sostegno della Regione, con il patrocino di numerosi soggetti privati ed istituzionali. Le Pro Loco partecipanti - quest’anno saranno trentaquattro - metteranno in mostra anche la storia e le tradizioni folcloristiche delle proprie comunità. Infatti, l’intenso programma della manifestazione che si svilupperà su due fine settimana prevede rievocazioni storiche in costume, botteghe di artigianato artistico, balletti folcloristici e rassegne bandistiche e corali, ma anche accogliendo i partecipanti all’escursione ciclistica “Codroipo in bicicletta” che si ripete da 24 anni. Così, lontano dalla confusione della città, immersi nella campagna friulana, i golosi potranno sostare nei diversi stand, mentre i bambini giocheranno tranquillamente sull’enorme prato racchiuso dalle storiche barchesse. Sarà un tour enogastronomico di tutta la regione, concentrato in uno storico luogo, dove passare ore serene e piacevoli. Gli organizzatori hanno curato particolarmente la qualità dei piatti e il loro prezzo. Infatti tutte le specialità vinicole e gastronomiche saranno proposte in porzioni d’assaggio e a prezzi uniformi, da 1 a un massimo di 3 euro. In questa maniera l’ospite riuscirà a degustare tante specialità provenienti dai quattro angoli della regione, senza svuotare il proprio portafoglio. Nella prima edizione nel 2002 furono 14 le Pro Loco partecipanti, nel 2003 salirono a 23 e furono oltre 25mila i visitatori. Nell’ultima edizione, quella del 2004, sono state invece 28 le associazioni presenti alla manifestazione, che ha registrato nell’arco di quattro giorni circa 50mila presenze. Saranno tante le iniziative di contorno che andranno ad arricchire un appuntamento che si preannuncia unico in tutta la regione. Quest’anno, per esempio, Sapori Pro Loco si lega al Progetto del Servizio Civile Nazionale, grazie al quale 40 ragazzi e ragazze dal 1 giugno 2004 prestano servizio civile presso 33 sedi di Pro Loco e loro Consorzi. Ad essi sarà affidato il compito di coadiuvare, sotto diverse forme, le attività previste dalla manifestazione: dalle informazioni turistico-culturali a quelle relative al Servizio Civile, saranno hostess nei convegni del 21 e 28 maggio (rispettivamente sulla valorizzazione del territorio, in collaborazione con la Coldiretti, e sulla fiscalità delle associazioni) e “mascotte” tuttofare per le singole Pro Loco partecipanti all’evento. La vetrina enogastronomica del Friuli Venezia Giulia sarà anche l’occasione per conoscere i segreti di un’arte antichissima: quella della fabbricazione dei cesti in vimini. Nella storia e nelle radici del popolo friulano ritroviamo il “cesto”, manufatto utile e prezioso che ha saputo svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo tecnologico e sociale dell’uomo sin dagli albori, in quanto ampiamente utilizzato nella vendemmia, nella raccolta delle mele, delle patate e del mais. L’Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con le Pro Loco del comune di Polcenigo (quella del capoluogo e quella della frazione di Mezzomonte), ha voluto far conoscere ancora più a fondo l’arte della cesteria, la sua manualità, le tecniche e i materiali attraverso la costruzione del “Gran Séston”, evento nell’evento di Sapori Pro Loco, attraverso un rito creativo che si è tramandato nel tempo e che rivivrà nelle giornate della manifestazione con la collaborazione di artigiani esperti e di volontari Pro Loco, provenienti da tutta la Regione, ma anche con il coinvolgimento degli stessi visitatori. Sono previsti, inoltre, alcuni laboratori che coinvolgeranno i bambini ai quali verranno insegnate le tecniche base della “cesteria”. I piccoli cesti da loro creati diventeranno personalizzati souvenir dell’evento.  
   
   
SERATE DEL 30 E DEL 31 MAGGIO AL FRANTOIO TURCHI / LOCANDA DELLA LUNA DI LONGIANO PER CONOSCERE I FORMAGGI  
 
L’occasione per iniziare a padroneggiare la conoscenza degli alimenti della cucina e della gastronomia attuale, di cui il formaggio, in tutte le sue varianti ed espressioni, è componente gustosa e raffinata; per diletto per curiosità e per motivi professionali, ecco un corso di informazione ed approfondimento sui formaggi e la loro riconoscibilità, per affinare il palato e documentarsi sulle nozioni teoriche; per ogni serata si faranno 6/8 degustazioni, toccando le tipologie più conosciute e scelte tra le 35 D.o.p. Del territorio nazionale. Il docente sarà …Doc : Renato Brancaleoni è da anni esperto conoscitore e cultore dei prodotti della tavola e del territorio, oltrechè apprezzato patron dell’Osteria dei Frati di Roncofreddo, e fondatore della Casa Romagna in Corte Dandini di Cesena; sul formaggio , in particolare, la specializzazione di Brancaleoni è alta ed internazionale; egli ha infatti rappresentato l’Italia a Lione, in occasione della finale mondiale del "Bocuse d'or" Caseus international award, una sorta di Olimpiadi del formaggio. Lunedì 30 maggio 2005 : 1^ serata; Martedì 31 maggio 2005 : 2^ serata; ore 21,00 * 23,00 presso il Frantoio Turchi di Balignano di Longiano (Fc). Programma delle due serate : Analisi storica della tradizione del formaggio in Romagna; Il formaggio quale componente storica nella alimentazione agreste; L'evoluzione della produzione da casereccia ad artigianale; Il formaggio oggi in Romagna; Cenni sul formaggio Italian; Criteri e tipologie di caseificazione; Tipi di latte impiegati e loro caratteristiche; I formaggi esteri; Comparazione tra tipologie dello stesso formaggio di eccellenza e non. Quota di iscrizione e partecipazione alle due serate : € 40,00; per iscrizione tel. Michele Turchi 0547 665555; mobile 335 1209743; email : info@turchifarm.Com    
   
   
CIBI ANTICHI E ATTORI A CORTE NEI CASTELLI DELLA LOMELLINA, ‘IL GUSTO DELLA MEMORIA’, 28 MAGGIO CASTELLO DI ORAMALA  
 
Nella cornice magica del Castello di Oramala (Varzi) si inaugura il ciclo di Cene a Teatro, organizzate nei castelli più belli della Lomellina. Il castello sorge suggestivo sulla cima di una collina tra boschi di rovere e castagni e domina maestosamente il paesaggio di Varzi, tra le colline dell’Oltrepo. Di origine longobarda, fu edificato nella sua forma attuale dai Malaspina intorno all’anno Mille, e conobbe il suo grande splendore al tempo dei trovatori e delle liriche d’amore provenzali. Si dice che vi abbiano soggiornato anche Dante e Federico Barbarossa. La cena a tema storico, a cura di Visconti Art Fooding & Creative Banqueting, proporrà pietanze medioevali e rinascimentali per riscoprire anche attraverso il cibo e la cultura culinaria la storia della regione. E non solo: la cena sarà accompagnata dalle rappresentazioni della giovane e appassionata compagnia “Il teatro della Mostiola”, già affermatasi sul territorio per il proprio lavoro di drammatizzazione della storia locale. Le Cene a Teatro continueranno in primavera e in autunno. “Saranno cene a tema storico, tappe di un vero e proprio percorso di archeologia gastronomica. Racconteremo e rivisiteremo la storia dei diversi castelli attraverso le pietanze che vi si consumavano nei periodi del loro maggiore splendore” spiega Luca Sormani, ideatore e anima dell’iniziativa. Ecco le date degli altri appuntamenti: 18/19 giugno Castello di Belgioioso, 17 settembre Castello di Sartirana, 15 ottobre Cura Carpignano. Per maggiori informazioni contattare: info@memoriedilomellina.itwww.memoriedilomellina.it