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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Maggio 2005
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LOMBARDIA / VILLE E CASTELLI IN MUSICA 2005, II EDIZIONE  
 
È giunta alla sua seconda edizione la rassegna musicale “Ville e Castelli in Musica”, una lunga serie di appuntamenti musicali indimenticabili nelle splendide cornici dei castelli e delle dimore lombarde. L’edizione 2005 - che per numero di appuntamenti e sedi coinvolte non ha precedenti nella nostra Regione - sarà incentrata prevalentemente sulla musica classica e sul jazz, due generi che si accordano perfettamente alla suggestione evocativa delle sale affrescate o dei giardini in fiore che li ospiteranno. Rispetto alla scorsa edizione, le dimore coinvolte nell’iniziativa sono quest’anno ancora più numerose grazie all’adesione di alcuni fra i più importanti enti museali italiani quali, fra gli altri, il Castello Sforzesco di Milano, il Vittoriale, il Castello di Brescia, quello di Vigevano e la Rocca di Bergamo, già soci dell’Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia, per un totale di 22 appuntamenti. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Lombardia (assessorato Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia) e con il patrocinio delle Province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Pavia, Sondrio e Varese è il risultato di una straordinaria collaborazione fra l’Associazione e i Comuni coinvolti, a loro volta impegnati nell’arricchire la relazione fra la rassegna e le vivaci energie e realtà locali. “Ville e Castelli in Musica” avrà il piacere di ospitare artisti di prestigio internazionale: dal Trio della Scala all’Ensemble Benedetto Marcello, da Roberto Arosio al Duo Alkan al Quartetto Martesana. Saranno presenti anche giovani musicisti emergenti che vantano una carriera di altissimo livello tra cui la pianista Alice Severi, paragonata dalla critica a Maurizio Pollini e Marta Argheric per la sua esecuzione degli Studi di Chopin, e la violinista Francesca Dego, già magnifica interprete del concerto per violino e orchestra di Brahms, in Sala Verdi a Milano. Al termine di ogni concerto avrà luogo una visita guidata alle dimore e, ove possibile, una degustazione di vini e prodotti tipici locali. Gli appuntamenti della rassegna si svolgeranno presso le seguenti sedi:Sabato 28 maggio, Castello di Grumello – Grumello del Monte (BG) ingresso gratuitoSabato 4 giugno, Castello di Bornato e Villa Orlando – Bornato (BS)Domenica 5 giugno, Villa Melzi – Bellagio (CO)Sabato 11 giugno, Villa Biancardi – Casalpusterlengo (LO) ingresso gratuitoMercoledì 15 giugno, Porta Nuova – Milano ingresso gratuitoSabato 18 giugno, Castello di Vezio – Vezio (LC)Domenica 19 giugno, Vittoriale – Gardone Riviera (BS)Sabato 25 giugno, Castello di Vigevano (PV) ingresso gratuitoSabato 25 giugno, Villa Mazzucchelli – Ciliverghe di Mazzano (BS) ingresso gratuitoDomenica 26 giugno, Villa di Isola di Brissago – Brissago (CH)Inizio luglio (data da destinarsi), Castello Sforzesco – Milano ingresso gratuitoVenerdì 8 luglio, Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate (MI)Sabato 9 luglio, Castelli di Bellinzona – Bellinzona (CH)Sabato 9 luglio, Palazzo Vertemate Franchi – Chiavenna (SO)Domenica 10 luglio, Palazzo Arese Borromeo – Cesano Maderno (MI)Sabato 16 luglio, Rocca di Bergamo (BG)Domenica 17 luglio, Palazzo Torri – Nigoline di Corte Franca (BS)Sabato 23 luglio, Villa Isola del Garda – Isola del Garda (BS)Domenica 24 luglio, Castello Visconti di San Vito – Somma Lombardo (VA) Venerdì 29 luglio, Castello di Brescia ingresso gratuitoSabato 30 luglio, Villa Visconti Venosta – Grosio (SO) ingresso gratuitoDomenica 31 luglio, Villa Monastero – Varenna (LC)www.castellieville.it  
   
   
SICILIA / LA REGIONE, “ESOTICA” META DEL TURISMO INTERNAZIONALE PIù COLTO E RAFFINATO, è LA PROTAGONISTA DELLE MAGNIFICHE OPERE DI FRANCESCO LOJACONO  
 
Francesco Lojacono, il più dotato artista siciliano dell’Ottocento, è uno dei pochi pittori italiani del secolo ad avere avuto una sicura fortuna internazionale. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Presidente della Camera e del Ministero dei Beni Culturali, la città di Palermo dedicherà a Lojacono, dal 1 ottobre 2005 all’8 gennaio 2006, la più ampia retrospettiva sino ad oggi organizzata, dedicando l’eccezionale evento all’inaugurazione della nuova sede museale ed espositiva della Civica Galleria d’Arte Moderna nel restaurato convento di Sant’Anna alla Misericordia, ai confini dell’antica Kalsa, il popolare quartiere della città vecchia. Palermo e la Sicilia di Lojacono sono quelle di una stagione in cui convivono una straordinaria vivacità artistica e culturale e forti tensioni sociali. Nella seconda metà dell’800, l’Isola, protagonista di trasformazioni importanti, partecipa pienamente al processo di unificazione dell’intera nazione. La visione di una Sicilia immobile ed eternamente imprigionata nello stereotipo di un feudalesimo intramontabile cede il passo a una rappresentazione più coerente di una società in grande fibrillazione. Il senso di questo cambiamento risulta più evidente nei centri urbani, dove la borghesia assume un ruolo guida negli organismi amministrativi e i mercanti imprenditori sperimentano i modelli industriali dell’Italia continentale. E mentre la vecchia aristocrazia gioca la sua ultima partita al tavolo della politica, numerosi cenacoli e circoli di artisti, di eminenti scienziati e di professionisti animano la vita culturale, mantenendo la Sicilia saldamente ancorata ai più aggiornati circuiti nazionali ed europei. I Florio e i Whitaker, dinastie simbolo della Palermo del liberty, diventano insieme ad altri esponenti del ceto commerciale, modello di riferimento per lo stile di vita borghese. Lojacono privilegia le mete elettive del grand tour nell’Isola, i luoghi più amati da chi veniva anche molto lontano per “stupirsi” in Sicilia. Taormina, la Conca d’oro, l’Etna, le ville i giardini, le marine, l’Orto Botanico: opere che sanno imprigionare il colore e l’anima dei luoghi, restituendo emozioni forti, quanto di più lontano dalle immagini oleografiche “per turisti d’antan” della produzione allora in voga. Per questa mostra che si annovera a pieno titolo tra gli eventi internazionali del prossimo autunno, torneranno in Sicilia opere di Lojacono presenti in importanti collezioni pubbliche e private come quelle del Museo di Capodimonte (‘Il duello’), del Quirinale (‘L’arrivo inatteso’, acquistato dalla Regina Margherita nel 1883), del principe di Trabia con la grande tela ‘Dopo la pioggia’. In mostra grandi tele, circa un centinaio, documentano la assoluta grandezza di un artista che rappresenta un genere, il paesaggio e la veduta, che ha saputo confrontarsi con analoghe esperienze in ambito nazionale ed europeo. Le sue opere sono ancora oggi contese, a prezzi altissimi, dal più colto collezionismo internazionale. ntegra il percorso espositivo il confronto con altri artisti intervenuti nella sua formazione, o a lui contemporanei, o ancora che hanno desunto spunti e atmosfere dalla sua opera. La sede della mostra, il Convento di Sant’Anna alla Misericordia, che ospiterà questa magnifica esposizione, oltre al suo valore intrinseco di pregevole e affascinante bene architettonico nel cuore della città, conserva anche un forte potere evocativo, situandosi dirimpetto a quel Palazzo Ganci che Luchino Visconti scelse per ambientare il suo “Gattopardo”. Francesco Lojacono è una mostra firmata da Gioacchino Barbera, Luisa Martorelli, Fernando Mazzocca, Antonella Purpura e Carlo Sisi. Organizzata da Campodivolo e promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. www.francescolojacono.it    
   
   
PRIMA EDIZIONE ARTE CONTEMPORANEA SUL LAGO MAGGIORE, ISOLA MADRE, ISOLE BORROMEO, LAGO MAGGIORE, CON JANNIS KOUNELLIS  
 
Con il titolo "Santa Fe" Jannis Kounellis presenta una serie di nuove opere create appositamente per l’Isola Madre, la maggiore delle Isole Borromeo, nel cui Parco Botanico si trovano essenze rare, provenienti dai più lontani paesi, mentre famiglie di fagiani e pavoni si aggirano indisturbati tra i viali. La mostra di Jannis Kounellis è proposta e organizzata da ‘Art for the world’, una ONG affiliata al Dipartimento d¹Informazione Pubblica delle Nazioni Unite ed è curata da Adelina von Furstenberg. Il catalogo con fotografie dei lavori in situ, accompagnate da un saggio di Adachiara Zevi, sarà pubblicato e distribuito da De Agostini di Novara, due settimane dopo l¹inaugurazione. La mostra è realizzata con il sostegno di Amministrazione Borromeo, Isola Bella e Grand Hotel Majestic, Pallanza. INFORMAZIONI SULLA MOSTRA - La mostra rimarrà aperta tutti i giorni  dal 29 maggio al 28 agosto 2005. Dalle ore 9 alle 17,30 (ultimo ingresso). Si accede all¹Isola Madre con i battelli della Navigazione Lago Maggiore da tutti gli imbarcaderi del lago.  
   
   
LOMBARDIA / UN’ESTATE INSIEME AL DAÜ. ANIMAZIONE E DIVERTIMENTO PER I BAMBINI IN VACANZA A LIVIGNO. APRE IL BIKE PARK DEL DAÜ  
 
Durante il periodo estivo, in attesa dei Mondiali di Mountain Bike che si terranno a Livigno dal 28 agosto al 4 settembre, il Da? terrà compagnia ai più piccoli presso il Bike Park del Da?, animando i loro pomeriggi e avvicinando i bambini al mondo della bicicletta e della montagna. Il 18 giugno aprirà il Bike Park del Da?, un parco per Mountain Bike dedicato esclusivamente ai bambini dai 4 ai 12 anni, in cui potranno affrontare un percorso fatto di dossi, fossati con acqua e strade dissestate, seguiti da esperti istruttori. Il Bike Park del Da?, aperto tutti i giorni, sarà inoltre un viaggio nel tempo, ci saranno attrazioni e decorazioni che racconteranno la storia della bicicletta secondo la famiglia Da?, dalle sue origini a oggi. Come Sclopè Da?, bisnonno del Da?, capì fin dal 1817, le grandi potenzialità di questo mezzo. Per continuare con le fantastiche storie del famoso Da?nlop, inventore della prima gomma ad aria. Ci si tufferà poi, negli abissi dei mari più profondi, come in “20 mila leghe sotto i mari”, o ci si imbatterà in avventure senza fiato ripercorrendo episodi della vita del “Barone Rosso”. Dopo aver attraversato mari e deserti, dopo aver affrontato draghi e maghi terrificanti a bordo della propria mountain bike i bambini potranno ricaricarsi con la bevanda magica energizzante che il Da? offrirà ai suoi piccoli amici. Il Da?, da sempre mascotte di Livigno, è quest’anno testimonial dei Mondiali di Mountain Bike. Ma chi è questo Da?? E da dove viene? Il Daü è un animale schivo e solitario che sfugge il contatto con l'uomo. Si racconta che a Livigno, percorrendo la valle che dalla Tresenda porta al Ghiacciaio delle Mine, con un po' di fortuna lo si può incontrare, ma è bene sapere che è possibile vederlo una sola volta nella vita. Il Daü vive sopra i 2000 metri. Per adattarsi ai pendii scoscesi, le sue zampe sono cresciute in modo asimmetrico, più lunghe sul lato destro nel maschio e sul lato sinistro nella femmina. E' per questo che il Daü non scende mai a fondovalle: sui terreni pianeggianti, si dice che continui a girare in tondo. Sono grandi divoratori di pigne, pinoli e bastoncini di cannella, amano rilassarsi a fine giornata rotolandosi su legnetti di larici per grattarsi la schiena e profumarsi il pelo. Primule e viole gialle sono i loro fiori preferiti: sono la merenda di cui sono più golosi e a cui non riescono proprio a rinunciare. Ma vanno matti anche per i larici che raccolgono di giorno e che conservano anche per i freddi pomeriggi invernali. Quest’estate, oltre al Bike Park, ci saranno altre opportunità per rendere piacevole il soggiorno dei più piccoli a Livigno. Durante una piacevole passeggiata nella valle della Tresenda, i bambini potranno infatti visitare la casetta del Da? arricchita di nuovi particolari, come la sua bicicletta con cui si sposta per i sentieri della valle, sparendo all’improvviso senza lasciare traccia. Accanto alla casetta di legno e sassi è stata costruita una cassetta delle lettere in cui i bambini potranno lasciare i loro messaggi a cui il Da? risponderà personalmente. Durante il periodo estivo, dal lunedì al venerdì, sarà aperto il Mini Club Da? di Livigno, un’area attrezzata ed immersa nel verde dei prati che circondano Livigno nel villaggio allestito con tende lungo la passeggiata pedonale e ciclabile. Uno staff di animatori accudiranno e seguiranno i bambini da 4 a 12 anni suddivisi in due fasce di età nelle numerose attività educative e ludiche. Occasione irripetibile sarà assistere al concerto di corni che faranno vibrare la loro musica nella valle in un’atmosfera suggestiva che riscalderà le serate estive. La 14a tappa dell’88° Giro Ciclistico d’Italia, che passerà da Livigno il 22 maggio, è l’occasione per conoscere il Da? e fare qualche foto con lui prima dei tanti impegni estivi. I corridori giungeranno nel piccolo Tibet dopo aver scalato i Passi Avelengo, Stelvio (Cima Coppi a quota m 2.758), Le Motte, Foscagno, Eira.  
   
   
ALTO ADIGE / HAPPY FAMILY IN VALLE AURINA. DAL 2 AL 16 LUGLIO 2005  
 
Rio Bianco, un paesino della Valle Aurina (Alto Adige/Südtirol) lontano dal traffico e dal rumore, circondato da boschi e prati, è la base ideale per le “Settimane happy family”, proposte dal 2 al 16 luglio 2005. Tranquillità e relax per grandi e piccoli, oltre a tantissime occasioni di divertimento sano in mezzo al verde. Le Valli di Tures e Aurina sono infatti un vero gioiello naturale: circondate da alte vette (oltre 80 superano i 3mila metri) offrono paesaggi indimenticabili e la possibilità di ricaricare davvero “le pile”. Per rassicurare anche le mamme più apprensive i bambini sono accolti in una sorta di mini club dove possono giocare, partecipare a entusiasmanti cacce al tesoro, seguire film e ascoltare fiabe. Il programma per quattro giorni prevede brindisi di benvenuto con sfondo musicale, grigliata in malga con musica dal vivo e giochi studiati appositamente per i più piccoli, due pranzi in altrettante diverse e caratteristiche malghe, da dove partire alla scoperta del mondo della montagna. Per i più grandi, e i genitori, in programma un’escursione mattutina con abbondante colazione tirolese, una gara di tiro nel rinnovato poligono e il corso di nordic walking, esercizio fisico ottimo per la funzionalità cardiaca. E infine per rendere felice tutta la famiglia l’insolita esperienza di poter assistere alla cottura del pane contadino e una degustazione di ottimi prodotti tipici, oltre a un biglietto di ingresso gratuito per la piscina di Campo Tures e a uno dei musei della zona a scelta tra Museo dei minerali, dei presepi e della miniera (oppure una visita guidata al Castello di Campo Tures). Il pacchetto, sette giorni di soggiorno incluso il programma famiglia, è offerto a partire da 295 euro per gli adulti e da 147 per i bambini fino ai 12 anni in mezza pensione. Per il pernottamento e la prima colazione si spendono da 215 euro per gli adulti e da 108 per i bambini fino ai 12 anni, mentre per un appartamento per 4 persone si parte da 528 euro alla settimana. Ospitalità gratuita per i bimbi fino a 3 anni. Si può richiedere al Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina Alto Adige/Südtirol la guida 2005 delle Valli di Tures e Aurina e riceverla gratuitamente a casa, tel 0474.652081. www.tures-aurina.com  
   
   
EMILIA ROMAGNA / “RUBEO CONVIVIO”, IL SONTUOSO BANCHETTO ALLA CORTE DEI ROSSI. APPUNTAMENTO SABATO 4 GIUGNO ALLA ROCCA DI SAN SECONDO  
 
In un vero banchetto rinascimentale, con ricette dell’epoca, è possibile sedere a tavola con i nobili della Corte dei Rossi sabato 4 giugno nel cortile d’onore della Rocca di San Secondo. Il “Rubeo Convivio” è allestito con la fantasia dello chef Cristiano Ghiretti del Ristorante Sanvitale e il “sontuoso desco” è l’ideale conclusione di una giornata dedicata al Palio delle Contrade. Il menu, di grande impatto scenografico, ricalca in tutto e per tutto l’atmosfera dell’epoca, a partire dai nomi suggestivi delle portate. Si comincia con un “trionfo di frutta e nettare d’uva”, per continuare con “insaccati di porco e crudi stagionati” e “crostoni di pane coverti di funghi e salama”. Come primi piatti vengono serviti una “sfogliata di castagna in savore di pernice” e una “zuppa di farro”, seguiti da secondi succulenti, quali “spalla regina di San Secondo in salsa silvana” e “quaglie rostite in alabarda in fragranza d’erbe odorose con pomi da terra al profumo di salvia”. Per deliziare i convitati ecco infine la torta “Rubeo Convivio” e diversi distillati di corte. A tutto pasto i calici si riempiono con “Brusco Rosso del Conte Piermaria” Igt, “Rubea Fortana del Feudo” Igt, “Vivace Malvasia gentilizia del Serraglio dei colli di Parma”; al termine “Vin speziato”, digestivo antico e naturale. Per la cena, servita alle 22, la prenotazione è obbligatoria e il costo di 50 euro. Con il banchetto rinascimentale di San Secondo inizia la rassegna gastronomica “Ricordanze di Sapori” che toccherà, fino al 31 dicembre, moltissimi dei manieri dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, rassegna realizzata in collaborazione con la Banca di Piacenza e il Fidenza Outlet Village. www.castellidelducato.it    
   
   
ALLE ISOLE BORROMEE “LO SPLENDORE DELLE ORCHIDEEE” DAL 28 MAGGIO AL 5 GIUGNO  
 
Torna il fascino delle orchidee alle Isole Borromee: quest’anno l’esposizione, che aveva avuto tanto successo l’anno scorso sull’Isola Madre, viene realizzata su entrambe le isole, per la gioia dei turisti e degli appassionati di questo fiore magico. Già più di un secolo fa, nei giardini signorili delle ville che sorgevano sulle sponde del Lago Maggiore, venivano coltivate orchidee provenienti da paesi lontani. Anche presso l’isola Madre esisteva una serra dedicata alla coltivazione delle orchidee, edificata a fine Ottocento nell’intento di avere un luogo con temperatura adatta alla coltivazione di questo fiore. ISOLA BELLA - Per celebrare questa tradizione tutta lacustre quest’anno la mostra alle orchidee sarà per la prima volta allestita nella serra vittoriana dell'isola Bella, dove verranno esposte varietà rare di orchidee di proprietà della Famiglia Borromeo, ma anche di alcuni produttori del Lago Maggiore, in particolare Luigi Callini, noto produttore a capo dell'Azienda "Le Orchidee del Lago Maggiore" di Comnago di Lesa; la mostra è anche frutto del contributo di collezionisti privati che da anni girano il mondo a caccia di orchidee rare ed insolite, tra tutti Antonio Olmi che con la moglie Gisella, spesso trascorre alcuni mesi in Borneo per studiare varietà di orchidee preziose alcune delle quali verranno esposte proprio durante la mostra. Coltivatori professionisti ed esperti appassionati quindi, grazie ai quali si potranno ammirare innumerevoli specie botaniche, alcune molto rare anche in natura, e spettacolari ibridi ottenuti in paesi dove la ricerca in questo settore è un fenomeno de grande interesse commerciale, come gli Stati Uniti, il Giappone, la Tailandia e Taiwan. Piante di dendrobium, di oncidium, di catasetum potranno essere osservate in questa edizione primaverile-estiva della mostra, assieme ad altre rarità che fioriscono solo in questo periodo dell'anno. ISOLA MADRE - Altro scenario all'isola Madre, dove le sale del palazzo cinquecentesco verranno addobbate con ricercate composizioni create appositamente dai giardinieri dei principi Borromeo. Proprio su quest'isola inoltre sarà possibile durante il periodo della mostra acquistare piante di orchidee per cimentarsi nella coltivazione di questo fiore, a torto ritenuto difficile, ma che può dare grosse soddisfazioni anche nelle nostre case. Le Orchidee inoltre potranno essere ammirate anche negli angoli più nascosti del giardino botanico dell'isola Madre dove hanno trovato un’ideale acclimatazione. Da quindici anni per esempio, vivono su un ulivo due esemplari di Oncidium varicosum e una Orchidea tropicale americana, abitualmente coltivata in serra fredda. Altre Orchidee svernano in serra, dopo avere trascorso l’estate al riparo in una grotta; è il caso del  Dendrobium nobile e della Stanhopea tigrina, nota come “testa di maiale” per il suo fiore particolare. Per visitare la mostra possibilità di acquistare un biglietto combinato per la visita di Isola Bella + Isola Madre a prezzo scontato. Per informazioni: Isola Bella 0323.30556.  
   
   
ANTICHE, COLORATE TRASPARENZE ALLA ROCCA BORROMEO DAL 29 MAGGIO  
 
Perle veneziane antiche e vetri della collezione Borromeo saranno al centro della mostra “Antiche, colorate trasparenze”, presso la Rocca Borromeo di Angera dal 29 maggio al 23 ottobre. Un famoso collezionista presta la sua collezione di perle veneziane storiche per una mostra dedicata al vetro e all’arte del vetro. Con le perle veneziane, simbolo dell’abilità artigianale degli antichi maestri, saranno in mostra i vetri storici di casa Borromeo, con oggetti appartenuti a San Carlo e al Cardinal Federigo e ad altri storici personaggi. LE ANTICHE PERLE VENEZIANE - Arnaldo De Gasperi, novarese di nascita, ma veneziano di adozione, grazie al suo intuito e al suo gusto, in cinquant'anni di ricerca ha raccolto i più disparati esemplari di perle veneziane che vanno dal XVIII al XX secolo. Assemblando le perle veneziane con altri materiali come corallo, lapis, giada, e così via, ha costituito una collezione di più di trecento collane. Parte della sua collezione, considerata unica al mondo, è esposta stabilmente in Giappone presso il Museo Kotaki di Tokio. La Rocca Borromeo offre al suo pubblico un’esposizione di autentiche antiche perle veneziane, magnifiche per varietà dei disegni, per bellezza e per singolarità dei manufatti. I VETRI DELLA COLLEZIONE BORROMEO - La famiglia Borromeo collezionò nel corso dei secoli numerosi oggetti in vetro conservati fino ad oggi all’isola Bella e mai esposti in precedenza al pubblico. Si tratta di coppe, lampade ad olio, bicchieri finemente decorati, calici ed alzate. Tredici raffinatissimi pezzi scelti personalmente dalla principessa Bona Borromeo per accompagnare le perle veneziane in mostra. Alcuni dei calici e dei bicchieri esposti appartengono al genere detto “à la façon de Venise” espressione francese che significa "in stile veneziano". Vengono così definiti numerosi oggetti in vetro soffiato realizzati fra il XVI e il XVII secolo dai vetrai muranesi o da artefici che ne imitarono lo stile, in Olanda, Belgio, Spagna e Toscana. Interessante inoltre la coppa della seconda metà del XVII in vetro ghiaccio, caratterizzata cioè da disegni in rilievo simili a cristallizzazioni di ghiaccio. Di assoluta pregevolezza i tre leggerissimi calici incisi a punta di diamante con lo stemma della casata Borromeo, datati 1670.  
   
   
II RADUNO INTERREGIONALE COMBATTENTI E REDUCI “FESTA DEL TRICOLORE, DELLA PATRIA E DELLA PACE NEL MONDO” CON MARCHE, ABRUZZO, UMBRIA, EMILIA ROMAGNA E LAZIO  
 
Nella splendida cornice della Fortezza Medioevale di Acquaviva Picena il 29 maggio 2005 avrà luogo il II Raduno Interregionale dei Combattenti e Reduci “Festa del Tricolore, della Patria e della Pace nel Mondo”. Il programma prevede l’arrivo dei partecipanti, delle autorità e degli invitati in viale Leopardi ad Acquaviva Picena, alle ore 9 l’inizio della sfilata del corteo verso il monumento ai Caduti in Largo Belvedere, alle 9,30 la resa degli onori ai Caduti di tutte le guerre, la deposizione della corona di alloro, silenzio fuori ordinanza e alza bandiera. Alle ore 10 SS Messa al “campo” in suffragio dei Caduti di tutte le guerre officiata da Sua Ecc. Mons. Cleto Bellucci Arcivescovo Emerito di Fermo. Alle ore 10,45 la benedizione medaglie celebrative e diplomi di benemerenza e consegna degli stessi. A seguire saluto del Sindaco del Comune di Acquaviva Picena Tarcisio Infriccioli e intervento del Presidente Provinciale Cons. Naz. Cav. Itali Marinelli. (Eventuali ulteriori brevi interventi). L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, è organizzata dalla Federazione Provinciale dei Combattenti e Reduci di Ascoli Piceno e dalla Sezione dei Combattenti e Reduci di Acquaviva Picena. Si prevede la partecipazione di circa 1000 ex Combattenti delle 5 regioni. Prenderanno parte al raduno in forma ufficiale una rappresentanza della Marina Militare Italiana, una rappresentanza dell’Aeronautica Militare Italiana, una rappresentanza della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, il Picchetto d’Onore Militare e tantissime altre autorevoli personalità. Durante la manifestazione presterà servizio la Fanfara dei Bersaglieri della Città di Ascoli Piceno.  
   
   
NELLA VILLA DI VISCONTI AD ISCHIA, "CINECITTA" INSEGNA CINEMA  
 
In occasione della terza edizione dell'Ischia Film Festival (il concorso internazionale dedicato alle location cinematografiche) la villa del grande maestro torinese sarà il luogo d'incontro tra i maestri del cinema italiano e i giovanai studenti appassionati di Cinema. L'evento è uno degli appuntamenti importanti che caratterizzano questa terza edizione del festival sempre più ricco di iniziative che avvicinano gli adetti ai lavori al pubblico. Realizzato in collaborazione con la Fondazione “La Colombaia” e la N.U.C.T. (Nuova Universita del Cinema e della Televisione) che per l'appunto ha sede all'interno di Cinecittà, il "Campus" si svolgerà dal 21 al 25 giugno. Gli incontri o seminari che dir si volgia, si terranno nello splendido parco della villa viscontiana in località Zaro a Forio d'Ischia. 30 ore di lezioni di cinema con docenti che testimoniano la grandeza del cinema italiano, coordinati dal Presidente della Nuct, il critico cinenatografico Vittorio Giacci. Saliranno in cattedra docenti quali i premio oscar Osvaldo Desideri (l’Ultimo Imperatore, gli indesiderabili, Per sempre, L’educazione di Giulio) Carlo Lizzani (regista, tra le decine di opere, del film Luchino Visvconti) Gianfranco Pannone (sicuramente tra i più grandi documentaristi italiani, vice presidente uscente di DOC\it l’Ass. dei Documentaristi italiani) Giacomo e Furio Scarpelli (sceneggiatori di alcuni film del grande Totò, ma anche di film che hanno segnato un’epoca come “I soliti ignoti” di Mario Monicelli ) Stelvio Cipraini (autore di meravigliose musiche per il cinema, una su tutte “Anonimo Veneziano”) ed ancora grandi nomi quali Giuseppe Pinori per la fotografia, Adriano Tagliavia per il montaggio Daniele Pettinari per la recitazione. La consegna degli attestati si terrà alla Torre di Michelangelo ad Ischia, quartier generale del Festival in occasione della serata per la consegna dei premi. Il direttore del festival Michelangelo Messina ha dichiarato che  l'idea  nasce per offrire ai giovani studenti la posibilità, di incontare la cinematografia italiana e per arricchire lo spessore culturale di un festival che va sempre più affermandosi nel panorama degli appuntamenti cinematografici nazionali. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 Giugno. Per ulteriori informazioni si puo contattare la segreteria dell'Ischia Film Festival ai numeri (081 903912 – 081 989872) oppure scrivere a info@ischiafilmfestival.it  La Villa La Colombaia costruita per volere di Luchino Visconti, rivivrà all'ombra delle ceneri del grande maestro l’atmosfera di quegli incontri che l’hanno caratterizzata negli anni 60 quando in questo magico luogo hanno trovato ispirazione capolavori quali “Il gattopardo”. www.ischiafilmfestival.it    
   
   
“PROVACI GUSTO: RISO, SAPORI E TRADIZIONI” PAVIA, 1-4 GIUGNO 2005  
 
“Riso, sapori e tradizioni” è questo il titolo della quarta edizione di Provaci Gusto la manifestazione dedicata alla valorizzazione del territorio che si svolgerà da mercoledì 1 a sabato 4 giugno a Pavia. L’evento, organizzato da Paviamostre Azienda speciale della Camera di Commercio di Pavia, in collaborazione con Comune e Provincia di Pavia, si svolgerà in diversi luoghi del centro storico cittadino, rendendo lo stesso il baricentro della manifestazione. In particolare, all’interno della Cupola Arnaboldi, in Corso Strada Nuova, e nell’antistante Piazza del Lino saranno in programma degustazioni di piatti della cucina tipica locale, regionale ed etnica, con l’allestimento di una vera e propria sala-ristorante sotto le antiche volte della galleria. Piazza del Lino ospiterà inoltre la mini rassegna cinematografica “Un vino da cinema” durante le prime tre serate, a partire dalle ore 22, accompagnate dalla degustazione di vini offerti dalle cantine La Versa, con la proiezione dei film “Ricette d’amore” di Sandra Nettelbeck, “Mondo Vino” di Jonathan Nossiter e “Kitchen Stories” di Bent Hamer”. L’obiettivo dell’evento è quello di riconfermare il Riso come alimento “principe” dell’alimentazione (ogni degustazione proporrà nel menu almeno un piatto a base di riso) sottolineandone l’importanza che esso riveste per l’economia del territorio pavese, nonché evidenziare gli aspetti legati alla “Cultura” dell’alimentazione coinvolgendo alcuni degli “attori” del settore quali Slow Food, Onav, Ais. In particolare Slow Food Pavia organizzerà una serie di “Laboratori del Gusto”, oltre ad incontri a cavallo tra la letteratura e l’enogastronomia, come “Degusta il libro”, tutti all’interno della Cupola Arnaboldi, nella Sala Merci. All’interno della manifestazione, come da tradizione, verranno organizzati diversi momenti che affiancheranno le degustazioni rendendo molto più piacevole la permanenza in manifestazione; sono in programma infatti momenti musicali, tour culturali e alcune visite guidate alla scoperta di aspetti nascosti della città e del territorio. La prima sarà al collegio Ghislieri, alla scoperta dei luoghi e delle abitudini dei suoi studenti a partire dal Xvi sec.; il secondo sarà un incontro per conoscere l’antica tradizione delle osterie pavesi del quartiere di Borgo Ticino ed infine ci sarà un percorso tra le piazze dei mercati e le antiche botteghe cittadine. Inoltre, i ristoranti “Osteria Teatro” e “Trattoria Ressi” proporranno, rispettivamente nelle serate di mercoledì 1 giugno e venerdì 3 giugno, il menu vincitore del concorso “Quattro cuochi per Quattro piatti” edizione 2004. Tra le novità di quest’anno: l’apertura ad aziende selezionate, rappresentanti di diverse realtà oltre i confini provinciali; il coinvolgimento del Consorzio Recco Gastronomica, per proseguire una collaborazione tra le cittadine di Pavia e Recco, già concretizzata nella presenza di aziende pavesi nel corso della recente iniziativa “Serate Gastronomiche Recchesi”; la partecipazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, ed in particolare di La Versa, per l’organizzazione di una serata di presentazione, degustazione e promozione a conferma della crescita dell’Oltrepò come "sistema economico-produttivo". Giunta alla quarta edizione, Provaci Gusto vuole quindi ribadire il trend di crescita e di successo delle edizioni precedenti; in particolare nell’edizione 2004, la manifestazione ha ospitato più di tredicimila visitatori al mercato, sono stati serviti più di tremila degustazioni, i laboratori del Gusto organizzati da Slow Food hanno avuto più di quattrocento iscritti, si sono contati trecentocinquanta alunni coinvolti nelle attività appositamente organizzate per loro, e centinaia di turisti hanno partecipato alle visite guidate. Www.provacigusto.it  
   
   
ENERGIT PER MONUMENTI APERTI LA MULTIUTILITY CONFERMA ANCHE NEL 2005 IL SUPPORTO ALLA MANIFESTAZIONE CHE PROMUOVE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO SARDO.  
 
 Cagliari -  Si rinnova l'appuntamento di Energit con "Cagliari Monumenti Aperti", l’iniziativa che sostiene la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del capoluogo sardo, giunta quest’anno alla sua Ix edizione e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari. La manifestazione, animata da gruppi, associazioni e scuole che accolgono i visitatori guidandoli alla scoperta di beni archeologici, storico-artistici e ambientali, vede così anche nel 2005 per il terzo anno consecutivo il prezioso contributo di Energit, la multiutility attiva nei settori Energia, Telecomunicazioni e Internet, come sponsor dell’evento. Il supporto di Energit alla manifestazione si è concretizzato, oltre che nel sostegno economico all’iniziativa, nell’ideazione del piano di comunicazione pubblicitaria per la promozione dell’evento. Il logo dell’azienda sarà presente su tutto il materiale diffuso per promuovere la manifestazione. "L'edizione di quest'anno è per noi la conferma di un percorso iniziato ormai da tempo al fianco del Consorzio Camù” - dichiara Luigi Agostino, Direttore Marketing Energit che prosegue: “Crediamo fortemente in operazioni culturali come Cagliari Monumenti Aperti e confidiamo nel fatto che, come accaduto in passato, riscuoterà interesse del pubblico. Energit da sempre è attenta alle iniziative culturali del tessuto locale per la grande portata di aggregazione e comunicazione. In particolare Monumenti Aperti e le attività del Consorzio Camù, rappresentano per Energit un percorso che vede l’azienda in prima linea nel supporto alla diffusione della cultura". Sono 93 i siti aperti al pubblico in questa edizione, tra cui l'Ex Ospedale Psichiatrico "Villa Clara", il Percorso Costantino Nivola, presso il Consiglio Regionale della Sardegna, il Palazzo Arcivescovile, la Cappella dell'Istituto di San Vincenzo de' Paoli, il Monumento dell'Immacolata, il Percorso Franco d'Aspropresso la Chiesa N.s. Della Salute e il Percorso Naturalistico "Sella del Diavolo". Monumenti Aperti proseguirà durante tutto il mese di maggio e i primi di giugno in diversi altri centri dell'Isola, con la V edizione regionale della manifestazione. Tutte le informazioni relative all’iniziativa, incluse le schede sui singoli beni proposti nell'edizione del 2005, sono facilmente consultabili sul sito Internet www.Monumentiaperti.energit.it  
   
   
LA SAGRA DEDICATA ALLA ROSSA DI BREME 1 GIUGNO: LA “DOLCISSIMA”  
 
A Breme (Pv), fervono già i preparativi per tradizionale sagra che dal 10 al 14 giugno festeggerà la celebre cipolla Rossa, soprannominata la “Dolcissima” per il suo sapore delicato e unico. La bella cittadina in provincia di Pavia si prepara a celebrare nelle vie e nei locali messi a disposizione dalla Polisportiva Bremese la prelibata cipolla dolce in mille ricette squisite. Per gustare la Rossa in anteprima assoluta, Il Club di Papillon e Memorie di Lomellina promuovono una serata evento presso il ristorante Pascoli di Cusago il 1° giugno. E’ una importante tappa del percorso di riscoperta e promozione delle tradizioni agricole e gastronomiche della regione che Luca Sormani, agronomo e ideatore del progetto Memorie di Lomellina, porta avanti con passione da tempo. “Dietro questa iniziativa c’è una scelta e una storia” afferma Domenico Pascoli, chef della serata. “La cipolla di Breme è un piccolo tesoro della nostra terra e noi vogliamo tutelarlo e promuoverlo. La qualità della Rossa è inconfondibile. Provare per credere: mettetela a confronto anche con altre cipolle rosse e scoprirete la differenza.” “Può essere l’ingrediente ideale di molti tipi di piatti” continua Pascoli “non solo contorni, ma dolci, antipasti, torte salate. Questa iniziativa è importante perché è un altro passo nel progetto che da anni portiamo avanti: noi ristoratori insieme ai coltivatori e alle agenzie che si occupano di promuovere la tradizione enogastronomica. Stiamo mettendo a punto il menu: potrete gustare, fra l’altro, un antipasto con Calamari di Breme, il Tortino con cipolla di Breme che mi è valso anche un premio dell’Associazione Italiana Sommeliers, e la Dolcissima, la torta preparata secondo una ricetta tradizionale lomellina riscoperta da Memorie.” La Cipolla Rossa di Breme, sigulla in dialetto, è la particolare varietà di cipolla che viene coltivata nei circa due ettari di terreni che circondano il comune di Breme, in provincia di Pavia. La sua storia comincia circa dieci secoli fa: quando nel 906 d.C. I monaci della Novalesa giunsero a Breme e, come riportato da un’antica Cronaca, “videro che quel luogo era ubertoso, ameno e fruttifero” e lo elessero a sede della Congregazione, ritenendolo “la migliore di tutte le città costruite nel Contado di Lomellina”. Da allora ben poco è cambiato nelle tecniche di coltivazione e le sementi sono ancora preparate scegliendo una per una le cipolle migliori da mandare in fioritura. I produttori che la coltivano per la vendita sono sei, e ogni anno producono circa 200 quintali. Il lavoro richiesto dalla coltivazione è enorme: i semi vengono posti a bagno, con luna calante, in sacchi di iuta; successivamente, appena germinati, vengono recuperati e seminati in vivaio. Dopo un breve periodo le piantine sono finalmente trapiantate in campo, nei pochi terreni verso la golena che da secoli accolgono questa coltura. Il tempo della raccolta giunge a partire da giugno e si protrae per circa due mesi. “Questo evento è anche un fatto di cultura: scoprirete la storia della cipolla, gusterete un alimento povero e antico che viene ingiustamente trascurato sulle nostre tavole” commenta Luca Sormani che racconterà durante la cena la storia e la tradizione della Rossa.  
   
   
DECOLLA L’ACCORDO TRA LEGAMBIENTE TURISMO, ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ISOLA D’ELBA ED ENTE PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO INERENTE A “ECOLABEL”, IL PROGETTO CHE CERTIFICA LE STRUTTURE ALBERGHIERE IMPEGNATE NELLA DIFESA DELL’AMBIENTE  
 
Grazie a un finanziamento del Parco Nazionale, nel 2005 i trenta “ecoalberghi” elbani saranno dotati di regolatori di flusso che consentiranno di risparmiare il 50% d’acqua pari a 26.600.000 litri  Il turismo ecosostenibile dell’Elba segna un altro importante traguardo. Grazie a un finanziamento del Parco Nazionale, nel corso del 2005 i trenta “ecoalberghi” che hanno aderito al progetto Ecolabel, siglato tra Legambiente Turismo, Associazione Albergatori Isola d’Elba ed Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, provvederanno a dotarsi di centinaia di regolatori di flusso, piccoli meccanismi idraulici da applicare sui rubinetti di lavandini e docce, che consentiranno, nell’arco di 6 mesi, un risparmio idrico del 50% stimato intorno ai 26.600.000 litri d’acqua.  Un progetto unico nel suo genere che, grazie all’impegno economico che l’Ente Parco dovrà sostenere, va a dimostrare la grande disponibilità e sensibilità degli albergatori coinvolti. Turismo sostenibile - L'Isola d’Elba, la maggiore delle isole dell'Arcipelago Toscano, offre un paesaggio estremamente vario, con montagne, pianure e coste ripide e frastagliate, spesso addolcite da spiagge di sabbia e ciottoli, intercalate da baie nascoste, raggiungibili solo a piedi o dal mare. Nota fin dall'antichità per i suoi giacimenti ferrosi, l'Elba è costellata da numerose testimonianze artistiche e archeologiche: torri saracene, fortificazioni medicee e pisane, vecchie e preziose chiese e santuari, musei e quartieri di pescatori convivono accanto ai nuovi insediamenti turistici in un territorio ancora dominato dal leccio, dalla macchia mediterranea e dai vigneti. La bellezza del paesaggio fa dell'isola un meta allettante per il turista, ma sottolinea anche la necessità di trovare modalità di sviluppo sostenibile che non ne compromettano l'equilibrio e l'identità. Da qui, la volontà di realizzare un progetto comune tra Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba, Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Legambiente Turismo in difesa dell’ambiente.  Gli impegni assunti. Obiettivo comune dei promotori dell’iniziativa è quello di migliorare la qualità ambientale della ricettività elbana ponendo maggiore attenzione agli aspetti ambientali dell'attività turistica locale. Tutte le strutture ricettive aderenti si sono impegnate a dar seguito a una serie di azioni impegnative che vanno ben oltre i requisiti di legge, ma possibili e convenienti per il conseguimento degli obiettivi ambientali, come la riduzione e il riciclaggio di rifiuti, il risparmio idrico ed energetico, il contenimento del rumore e del traffico, la valorizzazione di prodotti provenienti da agricoltura biologica e della gastronomia locale, la promozione delle reti naturalistiche e monumentali.  Gli eco-alberghi –  Le strutture alberghiere elbane che hanno aderito al progetto Ecolabel sono trenta. Ecco i nomi delle strutture: a Portoferraio (centro isola):  Hotel Scoglio Bianco (2 stelle), Hotel Biodola (4 stelle), Hotel Danila (3 stelle), Hotel Fabricia (4 stelle), Hermitage (4 stelle), Hotel Il Caminetto (3 stelle), Hotel Paradiso (3 stelle), Hotel Viticcio (3 stelle);  a Marina di Campo (Sud-Ovest dell’isola): Hotel Barracuda (3 stelle), Hotel Punto Verde (3 stelle), Hotel Santa Caterina (3 stelle), Piccolo Hotel Versilia (2 stelle), Hotel La Stella (3 stelle), Hotel Montemerlo (3 stelle), Hotel Galli (3 stelle); a Marciana (Ovest dell’isola): Hotel Bellavista (3 stelle), Hotel Cernia Isola Botanica (3 stelle), Hotel Del Golfo (4 stelle), Hotel Gallo Nero (3 stelle); a Porto Azzurro (Est dell’isola): Hotel Belmare (3 stelle), Hotel Due Torri ( 3 stelle), Hotel Villa Rosa (3 stelle); a Capoliveri (Est dell’isola): Grand Hotel Elba International (4 stelle), Hotel Frank’s (3 stelle), Hotel Le Acacie (3 stelle), Stella Maris (3 stelle), Villa Le Ripalte (3 stelle), Camping Appartamenti Tallinucci; a Rio nell’Elba (Est dell’isola): Locanda del Volterraio (4 stelle); a Marciana Marina (Nord-Ovest dell’isola): Hotel Tamerici (3 stelle). Info: Consorzio Elba Promotion, tel. 0565.960157, email: info@elbapromotion.it  
   
   
LOMBARDIA / PALAZZO VERTEMATE FRANCHI – PROSTO DI PIURO, SUCCESSO PER “PIANTE DA FRUTTO A PALAZZO”  
 
Sabato 21 maggio è iniziato con il “laboratorio botanico” il primo di dieci appuntamenti che vedranno Palazzo Vertemate Franchi protagonista della stagione estiva. Grande successo ha riscosso la lezione di botanica tenuta dall’esperto della Fondazione Fojanini di Sondrio Luca Folini, che ha intrattenuto il folto pubblico accorso per l’occasione, con una interessante lezione volta a far conoscere anche ai meno esperti le caratteristiche delle piante da frutto che abbelliscono i ricchi giardini della residenza di campagna dei Vertemate Franchi. Dopo una prima parte di lezione teorica l’agronomo ha accompagnato il pubblico attraverso i giardini mostrando in concreto quanto avevano poco prima ascoltato. Successivamente gli intervenuti hanno avuto la possibilità di visitare l’interno del Palazzo, accompagnati da una guida del Consorzio Turistico Valchiavenna.Nella stessa giornata, si è svolto anche il primo dei quattro eventi musicali che vedono come sede  la splendida cornice dei giardini di Palazzo: L’Arpa dei Celti. Poco dopo le ore 21, più di  30 musicisti provenienti dall’Italia e dall’estero, hanno  proposto alle oltre 300 persone presenti brani appartenenti alla tradizione musicale nord europea, ottenendo un grande successo in una serata dal clima mite e piacevole. Il calendario eventi prosegue sabato 11 giugno con “Aperitivo a Palazzo”: dalle ore 16.00  i visitatori avranno  la possibilità di partecipare, con l’acquisto del normale biglietto di ingresso,  ad un ricco e suggestivo aperitivo con la presentazione di prodotti tipici e della tradizione della Valchiavenna. La degustazione sarà preceduta dalla visita guidata alla dimora. Informazioni e prenotazioni: Consorzio Turistico Valchiavenna e-mail: consorzioturistico@valchiavenna.com. www.valchiavenna.com    
   
   
IL MEGLIO DELLA PRODUZIONE FLOROVIVAISTICA BRESCIANA IN ESPOSIZIONE A FIORINSIEME  
 
Il giardino come opera d’arte. È lo spirito con cui si apre la terza edizione di Fiorinsieme, mostra mercato della produzione florovivaistica bresciana e lombarda organizzata dall’Associazione Florovivaisti Bresciani. Un simbolico “cono ottico” di colore azzurro, infatti, prodotto grazie alla collaborazione di 7 aziende bresciane e realizzato con strutture in legno decorate da celebri frasi legate al mondo della natura e del lavoro nel verde, caratterizzerà l’ampio spazio del brolo di Castello Quistini, sede della rassegna. Un appuntamento per appassionati ed esperti. Dopo il successo ottenuto durante le scorse edizioni, si rinnova l’appuntamento con Fiorinsieme che si terrà il 28 e 29 maggio, nella suggestiva cornice di Castello Quistini, seicentesca dimora franciacortina a Rovato (Bs). Un’edizione, questa, che oltre ad ospitare piante succulente, vivaci perenni, stagionali, rose, orchidee, rari esemplari da interno ed esterno e arredo giardino, si preannuncia particolarmente ricca grazie ad una serie di iniziative e realizzazioni che concorrono a rendere la Fiorinsieme un’importante vetrina per l’attività dei numerosi operatori che vi aderiscono. Lombardia Garden Festival. Attraverso Fiorinsieme, importante vetrina per gli operatori del settore, l’Associazione bresciana aderisce al progetto promosso da Asso Floro Lombardia teso a creare un calendario unico delle iniziative associative lombarde sotto il nome di “Lombardia Garden Festival”. Ciò costituisce una risposta alla necessità di un’azione congiunta tra le varie Associazioni lombarde allo scopo di far incontrare i produttori con il proprio pubblico di appassionati ed hobbisti per stabilire sinergie, migliorare la qualità e la quantità dei prodotti. Il convegno. Il programma della rassegna si apre con un convegno dal titolo Vegetazione futuro del territorio. Proposte per le comunità locali, organizzato da Cogeme in collaborazione con l’Associazione Florovivaisti Bresciani e con il patrocinio del Comune di Rovato. L’incontro, che si rivolge ad operatori del settore nell’ambito pubblico e privato, si terrà venerdì 27 maggio alle ore 15.00 nella Sala Civica del Comune di Rovato. Le piante inusuali. I visitatori di Fiorinsieme potranno conoscere alcune varietà di piante definite “inusuali”, esemplari che non si trovano comunemente sul mercato a causa delle attuali tendenze e mode. Euria, Marginata, Hidrangea Variegata, Paeonia Chinese Dragon, Clematis Armandii, Rosa Chinensis Viridiflora (rosa verde), Clematis Erbaceo (fiore blu), Les roses de la renaissance (risposta francese alle celebri rose inglesi), Anemanthele lessoniana, Eupatorium rugosum 'chocolate'  sono solo alcune delle specie che verranno presentate dagli espositori a cui si aggiungono piante difficili da reperire come il Seseli gummiferum e il Sempervivum Oddity. Il giardino bioenergetico. Nell’ambito della rassegna verranno realizzati dei modelli di giordino bioenergetico. Il bioenergetic landscapes costituisce una particolare tecnica di realizzazione di parchi e giardini, frutto di ricerche sulle interazioni energetiche tra esseri viventi e ambiente circostante. In particolare la tecnica studia l’emissione elettromagnetica biologica tra le diverse specie di piante e gli effetti sull’uomo: ciò permette di selezionare e collocare le piante migliori nei punti più idonei, permette di diffondere su ampi spazi gli effetti benefici di talune piante utilizzando particolari correnti energetiche e conferisce una carica stimolante e vitale sull’organismo. Il sociale. Fiorinsieme metterà in mostra anche i lavori di un gruppo di detenute del carcere di Verziano che, nei mesi scorsi, hanno seguito dei corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo sulla coltivazione delle piante e sulle realizzazioni in decoupage allo scopo di fornire loro le nozioni principali per imparare un mestiere utile durante il loro reinserimento nella comunità. L’Associazione Florovivaisti Bresciani. Si tratta di un’Associazione senza fini di lucro che associa produttori in serra e vivaio, costruttori manutentori del verde, garden center, persone fisiche e giuridiche che hanno sede e svolgono la loro attività nella provincia di Brescia. Costituita nel 1975 e riconosciuta nel 1999, l’Associazione conta oggi 153 aziende associate con un fatturato complessivo di piante coltivate e commercializzate di oltre 51 milioni di euro. A queste 153 aziende se ne devono contare ed aggiungere una cinquantina di piccola e media dimensione del territorio bresciano. Castello Quistini. Il roseto e gli splendidi giardini della seicentesca dimora franciacortina, oltre agli storici saloni e al vicino fabbricato adibito a cantina, saranno la suggestiva cornice della rassegna. Da ogni angolatura del giardino si gode di una vista incantevole sulla Franciacorta, area che offre interessanti spunti per soggiorni turistici, grazie alla bellezza paesaggistica e alle prelibatezze enogastronomiche, tra le quali spiccano i vini e il famoso manzo all’olio, di cui Rovato è la capitale. Alcuni ristoranti della zona (Trattoria del Gallo, Ristorante Due Colombe e Antica Cucina de Biagi) proporranno in questa occasione menù speciali a base di aromi e profumi floreali. Informazioni utili: Fiorinsieme 2005. www.florovivaistibs.it  
   
   
DA HOTELPLAN LE PROPOSTE PIÙ INNOVATIVE PER GLI ITINERARI ESTIVI: LAOS, USA, LADAKH, GIAPPONE, BARBADOS  
 
Un viaggio in Laos è, per molti versi, un viaggio a ritroso nel tempo. Attraverso i secoli, il paese ha saputo conservare i suoi caratteri peculiari: una società dominata da gente di pianura, di religione buddista e dedita alla coltivazione del riso. La cultura indigena del Laos, ricca di legami con i paesi confinanti, è rimasta intatta nei decenni. Tra le montagne, la metà della popolazione si compone ancora di gruppi minoritari disparati, ciascuno dotato di caratteristici costumi, tradizioni e una particolare visione del mondo. A tutto questo si aggiunge un interessante paesaggio montagnoso attraverso il grande fiume Mekong, abitato da molte specie animali rare e in via di estinzione. Jets il viaggio più americano. Un itinerario classico che combina le tre principali e più note città americane… New York, Los Angeles, San Francisco. Ladakh. Il periodo migliore per visitare il Ladakh va da giugno a settembre, quando la stagione  calda rende nuovamente valicabili i passi montani, dopo l’isolamento invernale a causa della neve. E’ la meta ideale per chi desidera sottrarsi alla stagione monsonica. Ancora oggi nella regione ogni aspetto della vita quotidiana è regolato dal buddismo e il paesaggio, disseminato di “gompa” (i caratteristici monasteri imbiancati a calci, arroccati a cima delle montagne) è valso al Ladakh il nome di “piccolo Tibet”Giappone per expo 2005 aichi. L’esposizione Universale 2055 si terrà dal 25 marzo al 25 settembre, sulle colline orientali di Nagoya, nella prefettura di Aichi, in un’area di 173 ettari. Il tema dell’Expo è “la saggezza della natura” ed è dedicato allo sviluppo compatibile in un’epoca di grandi progetti della scienza, della tecnologia, delle comunicazioni e in un mondo trasformato dalla nascita della società globale. I visitatori potranno ammirare i padiglioni che ospitano nazioni, regioni, organizzazioni governative e non governative di tutto il mondo e che offrono spunti delle diverse culture con una serie di eventi, spettacoli e mostre per tutta la durata dell’Expo. Barbados. La più orientale delle isole caraibiche, lunga 34 km e larga al massimo 22, Barbados è un anche un modo differente per intendere i Carabi. Questo angolo di terra, che ha conosciuto tre secoli di occupazione inglese, presenta caratteristiche originali che la differenziano nettamente dalle altre isole caraibiche. L’isola è un piatto banco corallino con morbide colline ricoperte di canna da zucchero e punteggiate da dimore coloniali con giardini “british style”, splendidi campi da golf, parchi tropicali e vegetazione esotica.  
   
   
VALLE ISARCO. AVVENTURA IN ALTA MONTAGNA SUL NUOVO ‘SENTIERO EUROPEO 2’  
 
L’Alta Valle Isarco è l’area più montana del comprensorio turistico della Valle Isarco, in Alto Adige. Il ‘capoluogo’ di questa parte settentrionale della valle Isarco, ai piedi del Brennero, è Vipiteno (948 m), attraente stazione di vacanza estiva e invernale, ma anche importante centro storico con un’intensa vita commerciale e tradizioni artistiche. Per chi desidera anche un lato spiccatamente attivo della vacanza, ecco però a portata di mano le solitarie valli laterali, quasi al cospetto dei ghiacciai: a est la Val di Vizze, cosparsa di fienili e cinta da ripidi versanti, a ovest le valli di Racines e di Ridanna, con paesini sparsi, accesso per le escursioni sulle Alpi dello Stubai, A nord, sotto il Brennero, c’è Colle Isarco (1098 m), con la spettacolare Val di Fleres. Da metà maggio a metà ottobre 2005 in tutta la zona possibilità di escursioni guidate settimanali su sentieri d’alta montagna e ferrate che conducono fino ai ghiacciai e culminano con il Pan di Zucchero (3505 m). Questa vetta è toccata anche da una tappa del nuovo “Sentiero Europeo 2” realizzato proprio quest’anno, unendo tre alte vie già esistenti. Il percorso parte da Innsbruck e arriva a Feltre in Veneto. Esperienza unica per gli appassionati di trekking: sono 340 km. Il Sentiero attraversa la Valle Isarco e tocca appunto il Gran Pilastro, i monti di Fundres, la Val di Funes per procedere poi nel cuore delle Dolomiti.  Si dorme nei rifugi, in baite isolate o in masi rustici. Il percorso può essere effettuato anche a singole tappe, grazie ad una fitta rete di percorsi di avvicinamento o di discese a valle. Ovviamente è meglio essere allenati, non soffrire di vertigini e avere un po’ di esperienza. Il periodo migliore per percorrere il Sentiero Europa 2 va da fine giugno a fine settembre (guida dettagliata del percorso: download sul sito www.valleisarco.info).  Sempre per gli amanti dell’avventura in quota. A Ridanna, nell’Alta Valle Isarco, escursioni guidate di una giornata all’antico insediamento di minatori di San Martino Monteneve e alla storica galleria che si snoda lungo il maggiore impianto estrattivo a cielo aperto del mondo (oggi percorso didattico, nell’ambito del Museo provinciale delle miniere). Per 5 giorni la mezza pensione, in strutture della zona, parte da 160 euro a persona. All’imbocco della ancora incontaminata Val di Fleres, segnata dalle rocce aguzze del Tribulaun, si trova Colle Isarco. Qui siamo nel paradiso degli appassionati di mountain bike (ben 93 km di percorsi da scoprire tra Colle Isarco e Val di Fleres). Per le famiglie pacchetti speciali dal 14/05 al 16/07/2005 e dal 03/09 al 29/10/2005, in tre stelle 7 giorni di mezza pensione per 2 adulti e 2 bambini (fino a 12 anni in camera coi genitori) 690 euro e un paio di bastoni telescopici in omaggio. Fra le tante escursioni, per centinaia di km, ci sono anche molte ‘passeggiate’, facili, per tutti, ma sempre altamente spettacolari. Per esempio alle cascate “Gilfenklamm” di Stanghe all’ingresso della Val Racines, a due passi da Vipiteno. Il percorso parte poco dopo l’albergo “All’Orrido”, si attraversa un boschetto e si oltrepassa un abete centenario; subito si incontra il torrente Racines e si arriva a un vecchio mulino diroccato. Poi il sentiero si fa più ripido, sulle scoscese pareti della stretta gola si aggrappano cespugli ed alberi, sovrastati da grossi massi rocciosi. Ancora per un breve tratto il sentiero si snoda attraverso il bosco. Una serie di serpentine conduce in alto su una piattaforma ed è qui che un altro ponticello porta al vero e proprio ingresso dell’orrido. Su ambo i lati si innalzano imponenti rocce che formano un gigantesco ‘portone’. Ancora qualche passaggio di scale e dopo un breve tratto in piano si gira attorno a un dorso roccioso. E improvvisamente….  sul ponte che attraversa, a una altezza vertiginosa la sottostante gola, ci trova al cospetto di una cascata d’acqua di 15 metri che si getta nell’orrido stretto pochi metri. Il sentiero poi prosegue in brevi scalinate e passerelle attraverso i lati della gola, raggiungendo in breve l’uscita dall’orrido. info: consorzio turistico valle isarco, www.valleisarco.info  
   
   
VALLE ISARCO (ALTO ADIGE): IN VAL DI FUNES, IL PRIMO SENTIERO DI MONTAGNA PER DISABILI E NON VEDENTI. E UN NUOVO “NORDIC FITNESS SPORTS PARK”  
 
La Valle Isarco (Alto Adige), terra da sempre punto di passaggio, incontro e scambio tra la cultura nordica e quella mediterranea, nasconde piccole perle. Una di queste è la Val di Funes, già nel cuore delle Dolomiti, che ha saputo conservare intatte le più genuine caratteristiche del mondo alpino, sposando però la tradizione con la professionalità dei servizi turistici.  E’ della Val di Funes, per fare un esempio, il nuovo sentiero natura Zannes, ideato in collaborazione con l’Ufficio Parchi Naturali dell'Alto Adige: il primo sentiero naturalistico percorribile anche su sedia a rotelle in tutto l’Alto Adige. Consente anche ai disabili (ma anche ad anziani e famiglie con bambini piccoli) di poter godere del paesaggio del parco naturale Puez-Odle. Proprio in questa zona, infatti, le bizzarre torri rocciose delle Odle mostrano la loro faccia più bella: cime appuntite che sembrano tanti aghi di roccia conficcate nel verde di malghe e boschi…(Odle in ladino significa proprio aghi). Nell’itinerario, di circa 3 chilometri con pendenza massima dell´8%, si toccano prati coltivati, boschi intatti, pascoli fioriti ai piedi dell’imponente gruppo dolomitico. http://www.provinz.bz.it/natur/2803/parchi/puez/Dal parcheggio di Zannes, passando per i prati, si attraversa un ponte di legno, si raggiunge il rifugio "Kelderer Wiese", la calcara e il bosco, per tornare poi al parcheggio. Ci sono 14 punti di sosta con tabelle che informano sulla genesi e sulle peculiarità naturalistiche della zona; in alcune “stazioni” le notizie sono anche in scrittura Braille per non vedenti.  Nuovo nordic walking parkEcco poi, per chi è più fortunato, il nuovo “Nordic Fitness Sports Park”. Sei percorsi che si sviluppano su 100 chilometri di sentieri appositamente segnalati, dove è possibile camminare con allenatori professionisti di Nordic Fitness. Da inizio maggio a fine ottobre settimanalmente vengono organizzati corsi collettivi, ma c’è possibilità anche di lezioni private (prenotabili presso la scuola di sci di Funes.) E se manca l’attrezzatura, nessun problema! Bastoncini, abbigliamento e cardio-frequenzimetro si noleggiano sul posto. Dall’inverno 2005-2006 il “Nordic Fitness Sports Park” sarà a disposizione per lo sci di fondo, il “Nordic Fitness-Skiing” (per principianti e “over 50”), racchette da neve, Nordic-Walking e corsa invernale.Pacchetti originali. La val di Funes, oggettivamente tra le più belle valli dolomitiche, offre una serie di straordinarie opportunità in un mondo contadino naturale e intatto. Fino a fine  giugno 2005 c’è il programma Prati in fiore, con escursioni guidate nel Parco Naturale Puez-Odle oppure passeggiate di malga in malga e di baita in baita.  In tre stelle la mezza pensione parte da 38 euro a persona.  In luglio e agosto le proposte si arricchiscono con il programma alla conquista delle vette: qui Reinhold Messner è nato e ha imparato ad arrampicare. Dai sentieri escursionistici facili a quelli impegnativi, alle vie attrezzate, con 14 rifugi, la scelta è davvero ampia. Per l’alta stagione in tre stelle la mezza pensione parte da 48 euro a persona.  Per dare libero sfogo al proprio estro in mezzo alla natura, in compagnia di persone che condividono le stesse passioni, c’è Natura e creatività, programma che prevede lavori d’intaglio di radici con lo scultore Portner Albin, e camminate per fotografie con il professionista  Peter Schatzer (prezzo a persona 70 euro). Card vantaggiosa. La Carta Eventi Val di Funes (2 euro, acquistabile presso l’albergo dove si soggiorna) che permette di usufruire di sconti del 10% per la visita ai musei, per l’ingresso in strutture sportive e per l’utilizzo dei diversi impianti di risalita. Sconti del 50% anche nell’ambito del programma culturale ed escursionistico dell’Associazione Turistica Val di Funes. La KidiCard (2 euro)per i piccoli ospiti fino a 14 anni dà diritto a sconti del 50% sulle tante proposte studiate ad hoc per loro. A proposito di bambini c’è un ricco programma settimanale di attività sportive, organizzato dalla Scuola Sci Funes.