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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Luglio 2005 |
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EMILIA ROMAGNA / MONTECHIARUGOLO, “DALL’ALABASTRO” A UN WEEKEND DI EVENTI. DOLCI COLLINE IN FESTA DALL’8 AL 10 LUGLIO
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Il fascino di una mostra-mercato in notturna nel borgo medievale di Montechiarugolo, tra prodotti biologici e naturali per il benessere del corpo e della mente, artigianato etnico e locale si rinnova ogni venerdì del mese di luglio. Ma il fine settimana che inizia venerdì 8 luglio 2005 ha un tono tutto speciale: il mercatino “Dall’Alabastro allo Zenzero” dà il via ad una serie di eventi che fanno di Montechiarugolo il capoluogo dei comuni della Pedemontana. “Dolci colline in festa” sbarca ai piedi del castello che vide i fasti della corte di Pomponio Torelli, con musica dal vivo, punti ristoro con tanti prodotti vegetali e bio accompagnati dall’immancabile torta fritta. Per l’occasione sarà possibile anche visitare “in notturna” fino alle 24 la mostra allestita al Palazzo Civico che ha come tema “Un segno della storia: Montechiarugolo tra passato e futuro”, dove sono esposti 31 elaborati frutto del concorso di idee per la riqualificazione dello spazio pubblico del borgo di Montechiarugolo (ingresso libero, la mostra è visitabile anche sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20). All’’interno del castello venerdì 8 luglio si esibiscono anche gli Expromt Quintet, gruppo che si ispira alla musica tradizionale russa, e i più “trasgressivi” possono approfittare della straordinaria apertura serale fino alle ore 24 delle piscine delle Terme di Monticelli per concedersi un “bagno di mezzanotte” alla luce della luna (0521.682711, anche sabato 9 e domenica 10 luglio). Per i più piccoli, venerdì 8 e sabato 9 luglio, è aperto dalle 18 alle 21 anche l’Ippodromo, dove oltre a divertenti spettacoli equestri sarà possibile accarezzare e cavalcare pony, sempre sotto la sorveglianza di istruttori qualificati (347.5890464), mentre sabato dalle 18.30 alle 20 si terranno corse al trotto amatoriali. Il sabato sera, come da tradizione, è dedicato alla gastronomia, tanto più da queste parti, nel cuore pulsante della Food Valley. A partire dalle 20 il circolo Anspi organizza una grande grigliata all’aperto intorno al castello di Montechiarugolo, ma si può anche scegliere una trattoria tipica per gustare i prodotti tradizionali. Come l’Osteria Pecora Nera (0521. 687068) o il Cigno Nero (0521.686450) o il Trotter (0521.686866) che propongono menu dai 20 ai 25 euro. Dopo la festa, si può riservare domenica 10 luglio a qualche itinerario che unisce la storia alla tradizione, come la visita guidata con degustazione di formaggio e salumi al Caseificio San Bernardino (0521.686469), o al Caseificio Aurora (0521.686516), entrambi di Tortiano, o ancora alla Chiesa di San Quintino (0521.687737), costruita sui resti di una primitiva chiesa romanica e recentemente restaurata. Per chiudere il weekend niente di meglio che quattro allegre risate insieme alla compagnia “I pramsàn arìos”, che propone alla cooperativa “La Ricreativa” di Tortiano la commedia dialettale “A glèt la badanta?”. Per informazioni: Parma Turismi, tel 0521.228152 – 386329, info@parmaturismi.it |
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TRENTINO / TRASLAVAL, IL GIRO PODISTICO DELLA VAL DI FASSA, DAL 4 ALL’8 LUGLIO SUI SENTIERI DELLA VAL DI FASSA. SONO SETTE LE NAZIONI RAPPRESENTATE
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Si stanno rapidamente infittendo le fila dei partecipanti alla Traslaval, il giro podistico della Val di Fassa che si svolge sulle Dolomiti del Trentino. Quella del 2005 in calendario dal 4 all’8 luglio è la settima edizione e, come ogni anno, propone ogni giorno tappe diverse itinerando lungo tutta la Val di Fassa, con tracciati che solitamente esprimono i reali valori in campo degli atleti più allenati, ma che sono anche alla portata dei semplici amatori i quali costituiscono la grande maggioranza dei partecipanti. La Traslaval, in effetti, rappresenta un’opportunità unica nel panorama nazionale della corsa, per vivere le emozioni del proprio sport in un ambiente di rara bellezza e per mantenersi in allenamento in vista delle maratone autunnali quando il caldo in città, ai primi di luglio, si fa pressante. Stefano Benatti, “inventore” e deus ex machina della Traslaval, in questi giorni sta effettuando con i suoi più stretti collaboratori le rilevazioni definitive dei cinque tracciati, alcune dei quali inediti, come la tappa di apertura di Moena e quella di chiusura del Buffaure, un “tappone” che lascerà il segno nei muscoli, ma soprattutto nella mente, grazie alla vista affascinante che il finale in quota regalerà. I partecipanti (ne sono attesi oltre 400, considerando che rispetto agli anni passati le iscrizioni sono leggermente in crescita) percorreranno in totale circa 65 km. Le tappe in successione si snoderanno nei dintorni di Moena il primo giorno, quindi a Canazei, Campitello, Soraga e Pozza di Fassa. La Traslaval si sta sempre più internazionalizzando, tanto che accanto ai molti italiani quest’anno ci saranno runner svizzeri, tedeschi, cechi, inglesi, austriaci, keniani e, forse per una sola tappa, potrebbe arrivare anche il campione del mondo di corsa in montagna, il neozelandese Wyatt. Si tratta, ci tiene a dire Benatti, di una presenza non ancora confermata, ma si spera che l’azzurra di sci di fondo Antonella Confortola, grande specialista delle gare di corsa in montagna, possa convincerlo. La Confortola dal canto suo vorrebbe essere al via, come tutti gli anni, almeno di una tappa, ma la fiemmese punta alla qualificazione degli Europei in programma il 10 luglio, e da ciò dipende appunto la sua partecipazione o meno al giro della Val di Fassa. Chi invece è intenzionato a disputare tutte e cinque le giornate di gara è l’altro azzurro del fondo, Christian “Zorro” Zorzi. Ci sarà sicuramente, e in lizza per la vittoria finale, don Franco Torresani, il “parroco volante” che quest’anno ha appena vinto il Giro dell’Elba e che in salita è un vero “razzo”. A contendergli il successo ci penserà il tre volte vincitore della Traslaval Ettore Girardi, ma anche Riccardo Baggia, Adriano Pinamonti e Massimiliano Ronca. All’ultimo momento si è aggiunto lo svizzero Stampanoni, ma c’è grande curiosità su quello che saranno in grado di fare i due keniani Paul Kipkermei Kogo e Kiprotich Kenei. Quest’anno in particolare c’è molta attenzione anche per la competizione femminile. Saranno in gara due ex dominatrici della Traslaval, rientrate dopo la maternità. Melissa Peretti e Marina Gorra puntano entrambe al podio, ma saranno da tenere d’occhio anche le specialiste Cinzia Anselmi e Rosanna Chemelli, e soprattutto la vincitrice dello scorso anno, Mara Dalla Vecchia, che è però ancora in “standby” per problemi di lavoro. Sta suscitando molta curiosità anche la conferma della partecipazione di un fitto gruppo di “Scarriolanti”, un caratteristico team di appassionati della corsa che sono soliti gareggiare spingendo una carriola. Sarà interessante osservare come se la caveranno sui sentieri di montagna, sicuramente un’esperienza tutta nuova per loro. Insomma questa settima edizione della Traslaval si prospetta decisamente avvincente, come lo sono i panorami che la Val di Fassa offre a piene mani e in tutte le stagioni. LE TAPPE4 luglio 2005 - 1ª tappa, località Moena - tappa d'apertura; partenza ore 9.30; lunghezza: 11000 m.5 luglio 2005 - 2ª tappa, località Canazei; partenza ore 9.30; lunghezza: 12000 m.6 luglio 2005 - 3ª tappa, località Campitello; partenza ore 9.30; lunghezza: 14500 m.7 luglio 2005 - 4ª tappa, località Sorga; partenza ore 9.30; lunghezza: 13250 m.8 luglio 2005 - 5ª tappa, tappone: Val Jumela – Buffaure; partenza ore 9.30; lunghezza: 15000 m. |
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PIEMONTE / A ROATTO SABATO 9 LUGLIO LA QUARTA EDIZIONE DI “QUELLI CHE…IL FREISA”. UN OMAGGIO ALLE DIVERSE ESPRESSIONI DI QUESTO ANTICO VITIGNO PIEMONTESE
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Sabato 9 luglio 2005 l’appuntamento è a Roatto, paese a nord di Asti, dove, sotto l’imponente castello medievale, verrà allestita la quarta edizione di “Quelli che...il Freisa”, evento nato da un’idea di Domenico Capello titolare dell’azienda “La Montagnetta” e promosso in collaborazione fra l’associazione Go Wine e la Pro Loco di Roatto. Un appuntamento unico nel suo genere che, in un momento di forte attenzione verso i vitigni autoctoni, conferma la sua precisa vocazione: dare voce e protagonismo al Freisa come importante e antico vitigno tutto piemontese. Il Freisa, vitigno noto fin dal 1700, dà origine a diverse denominazioni in tutto il Piemonte: la Freisa d'Asti, prodotta nel territorio collinare della provincia di Asti; la Freisa di Chieri, circoscritta alla zona che da Torino si spinge a levante fino a Chieri; il Langhe Freisa, prodotto nelle Langhe e il Monferrato Freisa dalla zona che abbraccia la provincia alessandrina. La manifestazione proporrà un grande banco d’assaggio, gestito da personale A.I.S e Go Wine, con circa 100 etichette di Freisa in rappresentanza di tutte le diverse tipologie. Secondo un canovaccio ampiamente consolidato, la giornata dedica spazio attraverso un convegno a tematiche di attualità che riguardano il vino Freisa e la coltivazione della vite: la giornata di Roatto diventa così una sorta di osservatorio annuale sullo stato di questo vino. Quest’anno il convegno si svolge all’interno della splendida cornice dell’antico castello che domina il centro astigiano e le colline; alle ore 16 importanti ricercatori, accademici, giornalisti e uomini del vino animeranno il convegno dal titolo “Freisa: torniamo a parlare di vigna” durante il quale si cercherà di fare il punto sulle nuove sperimentazioni nel settore viticolo sul Freisa, condotte dall’Università di Agraria di Torino. Al dibattito parteciperà anche Mario Sacco (Presidente della CCIAA di Asti e Presidente Strada del Vino del Monferrato Astigiano) il quale presenterà gli obbiettivi futuri della Strada del Vino del Monferrato Astigiano, dando particolare risalto all’attività promozionale per la valorizzazione delle produzioni vitivinicole in abbinamento a quelle tipiche dell’agroalimentare locale, integrandole alle attrattive ambientali e storico-artistiche per un’offerta turistica determinata dalla qualità dei prodotti e dei servizi. L’assegnazione di un riconoscimento dedicato a ”Quelli che… il Freisa lo raccontano” chiuderà la prima parte del programma. A partire dalle ore 19.30, i Freisa saranno presentati in degustazione e ogni visitatore, acquistando un calice di vetro, avrà la possibilità di scegliere e confrontare i vini proposti. Nelle precedenti edizioni, centinaia di persone hanno affollato il centro di questo piccolo comune nell’astigiano, per poter degustare il Freisa, vino poliedrico e dai diversi volti. Fra le novità di questa edizione anche un sondaggio fra il pubblico partecipante alla rassegna: verrà richiesto di compilare un questionario per approfondire il grado di apprezzamento e conoscenza del Freisa. I profumi e i sapori dei vini verranno accompagnati, grazie alla Pro Loco di Roatto, da piatti tipici della cucina piemontese, serviti all’aperto. Il tutto nel contesto dell’atmosfera magica delle sere d’estate, da una località collinare dove ammirare splendidi panorami. Come arrivare a Roatto: raggiungere Villafranca d’Asti sulla Strada Statale Torino-Asti e poi seguire le indicazioni verso Roatto (a km. 5). Per informazioni: Go Wine, tel. 0173.364631, info@gowinet.it |
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ALTO ADIGE / PER I BIMBI, AVVENTURE SENZA FINE A VALDAORA (BZ)
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In Valdaora per i bambini le vacanze sono un’avventura senza fine. Valdaora, infatti, ama i bambini e ogni anno questo suo amore si traduce in mille trovate e milioni di occasioni per farli divertire e nello stesso tempo fargli fare quegli sport all’aria aperta che vi sono negati nelle città caotiche e inquinate. Questo comprensorio è ricco di boschi incantati, nei quali le escursioni faranno invidia alla Compagnia dell’Anello, di giochi che stimoleranno lo spirito di emulazione e l’innata capacità di stare insieme e ridere gioiosamente di ogni bambino. Di visite ai parchi in cui flora e fauna che stupiranno e metteranno in diretto contatto con la natura, quella vera e sincera delle Dolomiti sudtirolesi. Di passeggiate tra Valdaora di Sopra, di Sotto, di Mezzo e Sorafurcia, dove intense emozioni si impadroniranno dei piccoli cuori. Di visite ai castelli che racconteranno storie di imprese cavalleresche e di fate e di magie di un tempo che fu. Di rocce sulle quali imparare ad arrampicarsi, seguiti dallo sguardo acuto di istruttori e accompagnatori, mentre un cielo incredibilmente azzurro farà da tetto. Come partecipare? E’ sufficiente presentarsi, da lunedì a venerdì, dal 4 luglio al 28 agosto 2005 (dalle ore 10 alle 17) all’Asilo di Valdaora di Mezzo, dove due gentili e preparate accompagnatrici si prenderanno cura dei piccini per tutta la giornata, trasportandoli, come i compagni di Peter Pan, da un’avventura all’altra. Anche se venisse a piovere. I bambini qui impareranno il valore delle cose semplici, gustose e naturali come la cucina, le erbe, il latte e i dolci di questo meraviglioso comprensorio. Le opportunità per un indimenticabile soggiorno in Valdaora sono tante. L’offerta spazia dall’Hotel a 4 stelle al Garni (piccoli alberghi a conduzione familiare), fino alla possibilità di pernottare nei Masi (gli agriturismi). I prezzi partono, in alta stagione, dai 140 euro a persona in mezza pensione e dai 20 euro al giorno per l’appartamento negli agriturismi. www.olang.info |
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ALTO ADIGE / IN VALLE AURINA ALLA SCOPERTA DEGLI SPORT ESTREMI: RAFTING, IDROBOB E CANOYING, FINO AL 23 LUGLIO E DAL 27 AGOSTO AL 1 OTTOBRE 2005
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Se cercate emozioni forti e volete mettere alla prova la vostra resistenza e le vostre capacità sportive non dovreste perdervi le “settimane avventura outdoor” organizzate nell’Area Vacanze Valle Aurina, in Alto Adige/Südtirol. La montagna d’estate riserva parecchie sorprese e regala un ambiente molto adatto alla pratica degli sport, oltre ad offrire torrenti e vette da scalare dove cimentarsi in esperienze “estreme”. Fino al 23 luglio 2005 e dal 27 agosto al primo ottobre 2005 è possibile fare un tuffo nel mondo dove regna l’adrenalina pura facendo base a Campo Tures, uno dei principali centri della splendida vallata. Ogni attività viene organizzata individualmente, per consentire a ciascuno di affrontare le difficoltà in sicurezza, ma l’esperienza elettrizzante è garantita. Il programma “avventura” prevede il lunedì un’escursione rafting sull’Aurino, da Cadipietra a Molini, un percorso di media difficoltà che mette alla prova la resistenza dei partecipanti: è lungo 20 chilometri. Il martedì ci si incontra tra gli alberi, per una “gita” sospesi tra i rami collegati da ponti tibetani, mentre il mercoledì, a richiesta, ci si può “buttare” tra le rapide del torrente con l’idrobob (i più spericolati non si perdano questa emozione). Il giovedì è dedicato al canoying, con escursioni di mezza giornata e media difficoltà tra discese di torrenti e scivolate mozzafiato tra le forre, cascate e pareti di roccia, mentre il venerdì si segue un corso di kayak o rafting. Sette giorni in hotel, con trattamento di mezza pensione e incluso il programma “avventura” sono offerti a 675 euro a persona (35 euro in meno se si sceglie di non buttarsi tra le rapide con l’idrobob). Per informazioni: Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina Alto Adige/Südtirol, tel. 0474.652081. info@tures-aurina.com www.tures-aurina.com |
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EMILIA ROMAGNA / MENESTRELLI, GIOCOLIERI E SALTIMBANCHI APRONO IL FESTIVAL DEI GIROVAGHI. PRIMO APPUNTAMENTO IL 2 LUGLIO A COMPIANO
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Il Festival dei Girovaghi si apre a Compiano (PR) sabato 2 luglio alle 21.30 con un doppio spettacolo. In scena lungo le strade e le piazze dello splendido borgo medievale le performance del menestrello Federico Berti e dei “Tiramisù” con il Teatro Carillon. “Ches’adda fa’ pe’ campà” è il titolo del il notiziario ambulante del menestrello Federico Berti, 31enne nato ad Ostia e laureato al Dams di Bologna in Antropologia della narrazione con una tesi sulla leggenda del pifferaio di Hamelin. Cantautore, si occupa dal 1996 di musica popolare e teatro di strada, collaborando con riviste di settore e tenendo conferenze. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con la Tutto Servizi Spa di Monghidoro (Bologna), proviene da una fortunata stagione invernale e vede in scena un uomo-orchestra che percorre le vie del paese ballando, cantando e distribuendo volantini con brevi composizioni in rima. Il suo canto è accompagnato dal suono della chitarra e dell’organino a bocca, e propone brani della tradizione regionale italiana e musiche da ballo. “Ches’adda fa’ pe’ campà”, strutturato come un divertente periodico di informazione leggendaria, riassumendo in sé la filosofia di vita degli artisti girovaghi, è il migliore biglietto da visita per il Festival che si apre sull’Appennino parmense. Al Festival dei Girovaghi non possono mancare i saltimbanchi, ed ecco che i coloratissimi artisti del Teatro Carillon si presentano puntuali all’apertura della rassegna. La Compagnia, che si è formata nel 1983, propone al pubblico uno spettacolo ispirato all’antico teatro del saltimbanco italiano. Ecco quindi i trampoli, le acrobazie, le gag comiche, la magia, i giocolieri e i burattini, il tutto accompagnato da danza e musica. Attori non certo improvvisati, che hanno frequentato scuole e laboratori in tutta Europa e partecipato a Festival nazionali e internazionali, propongono numeri di abilità attraverso i quali viene raccontata una storia con il linguaggio dei gesti. Il pubblico viene coinvolto dal presentatore, dalla soubrette, dalla ballerina e dal clown, attori principali dello spettacolo “Tirami su”, e si trova immerso in una piccola storia che si svolge all’interno di un circo, dove molto è lasciato alla regia collettiva, all’inventiva degli artisti e all’improvvisazione. Per informazioni: Associazione Culturale Barbara Alpi, tel. 0525.825513, alpimariateresa@libero.it - Va pensiero Viaggi Tour operator, tel. 0524.91708 www.leantichebotteghecompiano.com - www.vapensieroviaggi.com |
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LAZIO / “VOCI DI DONNA” ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA - STAGIONE ESTIVA 2005
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Quattro artiste simbolo di diverse culture e tradizioni musicali che cantano la storia e le emozioni delle proprie terre. Quattro donne che, nella loro lunga carriera, hanno lasciato un segno profondo nella vita musicale, spesso contribuendo a diffondere internazionalmente il patrimonio dei propri paesi d’origine. Un poker di donne che portano nella loro voce i segni inconfondibili di una tradizione capace di rinnovarsi e di incrociarsi con ispirazioni diverse. Ma soprattutto quattro grandi voci di donna.4 luglio Gal Costa – “Brasil!”. Apre la rassegna Gal Costa, classe 1945, diva assoluta della musica brasiliana, in Italia con un suo concerto dopo oltre dieci anni di assenza. Gal Costa è stata, insieme a Caetano Veloso una presenza fondamentale del movimento tropicalista; in oltre 35 anni di carriera ha regalato al suo pubblico interpretazioni memorabili, una per tutte Divino Maravilhoso. Grande presenza scenica, voce purissima, sensuale e ricca di swing, Gal Costa è considerata la più grande vocalist del Brasile moderno.11 luglio Ute Lemper – “Voyage”. Ute Lemper, classe 1963, ha legato il suo nome alla tradizione musicale del cabaret europeo, ridando vita al mito della Piaf e della Dietrich, ma insieme ha saputo sempre rinnovarsi collaborando con artisti come Nick Cave e Michael Nyman. Straordinaria interprete del musical, la Lemper porta a Roma il suo ultimo progetto Voyage, un vero e proprio viaggio attraverso un raffinato universo culturale: Kurt Weill, Jacques Brel, tango d’autore, momenti sospesi tra ieri e domani, tra qui e altrove.18 luglio Cassandra Wilson - “Glamoured”. Cassandra Wilson, classe 1955, ritenuta la più grande jazz singer vivente. Versatile, brillantissima, dotata di tecnica impeccabile, ma anche di pathos travolgente, riesce a re-inventare con grande libertà brani di Bob Dylan, così come il blues dei vecchi maestri della sua terra natale sul delta del Mississippi, divertendosi anche a giocare con il rap e le ballate soul anni ‘70. La Wilson presenterà il suo ultimo album Glamoured senza mancare di ripercorrere alcuni dei suoi grandi successi.21 luglio Miriam Makeba - “Mama Africa”. Chiude la rassegna la diva sudafricana Miriam Makeba, classe 1932, nota internazionalmente come Mama Africa. Autentica icona della canzone africana, ma anche simbolo della lotta contro il razzismo e l’apartheid, ha vissuto per oltre 30 anni un esilio che l’ha resa celebre nel mondo. Vincitrice del Grammy, vanta una produzione discografica di enorme successo: la sua canzone Pata Pata del 1967, un trionfo su scala mondiale, riesce ancora a scatenare il pubblico e ad ispirare numerosi artisti di oggi.Cavea Auditorium Parco della Musica, Largo Luciano Berio 3, Roma, ore 21. Prezzi: biglietti partire da 10 euro; abbonamenti 45 euro; abbonamento under 30 20 Euro; riduzioni sconto 20% giovani fino a 30 anni e over 65. Botteghino Auditorium Parco della Musica - Orbis Servizi Piazza Esquilino 37, Ticket Service, viale Palmiro Togliatti 2, Ricevitorie Lottomatica abilitate. Infoline: 06.8082058 www.santacecilia.it |
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LOMBARDIA / MAGNALONGA, FESTA PER L’ESTATE A COSTA REGINA
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Una festa per l’estate a Costa Regina, l’azienda agricola Pietrasanta Vini e Spiriti, nell’ambito del ciclo di degustazioni 2005 “La Cantina è Servita” per gli appuntamenti di luglio e agosto si trasferisce in collina. Alle ore 13 di domenica 3 luglio prenderà il via una degustazione “longa…longa” o meglio detta Magnalonga. Il punto di incontro sarà per tutti nella sede della Cantina di via Sforza, 55 in San Colombano. Alle 13.15 circa si partirà tutti insieme alla volta della località Costa Regina. Si incontreranno sette postazioni lungo un percorso immerso nella natura e ovviamente attraverso i filari dei vigneti. Ogni postazione avrà come sempre protagonista un vino della produzione che a sua volta sposerà un prodotto tipico del territorio, il tutto in collaborazione con alcuni Ristoratori di San Colombano. Daranno il benvenuto Verdea e Raspadura, proseguiranno i salumi lodigiani con il San Colombano Vivace, Il Bianco della Costa si abbinerà a una fresca pasta con i fiori d’agosto, le salamelle alla brace sposeranno il Rosso della Costa, i formaggi il San Colombano doc Riserva, le crostate e la frutte, ultime tappe, nell’ombreggiata valle del vigneto si sposeranno con le bollicine. E poi giochi, letture ed enochiacchiere all’aria aperte nel sole e nelle piacevoli ombre della collina Banina. Informazioni e prenotazioni: tel. 0383.640498. |
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LOMBARDIA/TRE GIORNI DI FESTA CON LA COMPAGNIA DELLE OPERE ALTO MILANESE UN APPUNTAMENTO ANCHE CON IL MUSICISTA VAN DE SFROOS |
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Promossa da Compagnia delle Opere Alto Milanese e Fondazione San Giacomo da venerdì 1 luglio a domenica 3 si svolge a Malpensafiere a Busto Arsizio ( Va) la dodicesima edizione della "Festa delle Opere" una tre giorni tutta dedicata all'io e all'individuo. Un avvenimento, questo che, pur rivolgendosi in particolare agli imprenditori soci non tralasci le famiglie e volge la sua attenzione anche alla città, alle istituzioni alla gente comune. Molti gli appuntamenti in scaletta per un fine settimana che si preannuncia ricco di spunti di riflessione, come nelle migliori tradizioni cristiano-cattoliche. Di seguito il programma - Venerdì 1 Luglio: Ore 16,45 Apertura mostre e stando; 17,00 Presentazione della mostra Sala Ferrarlo "Radici Cristiane Dell'europa" prof. Franco Silanos Preside Liceo Scientifico “Bpascal"- Busto Arsizio (Va); Ore 18,00 "La Politica Per Chi, Per Cosa" Sala Caproni Aldo Brandirali Assessore Sport e Giovani - Comune di Milano Raffaele Cattaneo Sottosegretario - Presidenza Regione Lornhardia; ore 21,30 Proiezione film Sala Caproni ""Les Choristes" di Cristophe Barratier. Sabato 2 Luglio: Ore 16,45 Apertura stands, area giochi; ore17,15 Un libro per l'estate Sala Ferrario; 18,00 Spettacolo per bambini Padiglione 3 "Il Cavaliere Nel Sacco" di Padre Marco Finco; 18,00 "La Presenza Dei Cristiani A Mosca: Sala Caproni La Biblioteca Dello Spirito" Padre Romano Scalfi Presidente fondazione Russia Cristiana Jean Francois Thiry Direttore Biblioteca dello Spirito; Ore 21,30 Davide Van De Sfroos in concerto. Domenica 3 Luglio: Or 10,00 S.messa; ore 11,00 Una Esigenza Di Totalità Padiglione 3 "La Presenza Dei Cristiani In Siberia" don Ubaldo Orlandelli Fraternità Sacerdotale Missionari S.carlo Borromeo; Assemblea Soci Compagnia delle Opere Alto Milanese; ore 13,00 Pranzo Soci Compagnia delle Opere Alto Milanese; ore 17,00 Spettacolo per bambini "Empirio E Marco" di Carlo Rossi e Marco Bigi (L'albero Azzurro); ore 17,15 Un libro per l'estate Sala Ferrario. L'ingresso è gratuito per tutta la durata della kermesse. Unico appunta-mento a pagamento (costo 15 euro) è quello con la musica di Davide Van De Sfross, sabato alle 21.30. |
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EMILIA ROMAGNA / PARTITO IL CONCORSO “VINCI UN SOGGIORNO AL GIORNO 2” 2 PARCHI, 102 PREMI!
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A giugno da Italia in Miniatura e Acquario di Cattolica è ripartito "Vinci un soggiorno al giorno 2", il concorso a estrazione realizzato con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini e con la collaborazione di Promozione Alberghiera Rimini, che rappresenta un'inedita e fruttuosa collaborazione fra pubblico e privato, allo scopo di promuovere e incentivare l'offerta turistica locale, instaurando un contatto diretto con il visitatore. Nell'edizione del 2004 sono stati assegnati 112 soggiorni premio di una settimana per una persona, con trattamento di pensione completa e in camera doppia, da trascorrere nelle strutture alberghiere della Riviera Romagnola, ad altrettanti fortunati estratti che hanno partecipato compilando semplicemente la cartolina concorso consegnata insieme al biglietto di ingresso ai Parchi Italia in Miniatura e Acquario di Cattolica. Al concorso possono partecipare i visitatori dei parchi indipendentemente dall'età e dalla nazionalità: tra i vincitori infatti si contano numerosi ospiti stranieri provenienti da Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria, Russia, Cipro, oltre che italiani di tutte le regioni, isole comprese. Qualche dato: nella scorsa edizione sono state compilate e imbucate nelle urne dei parchi poco meno di 47.000 cartoline; tra gli italiani il vincitore più "nordico" era di Bolzano, quello più a "sud" veniva da Caltanissetta; due le fasce di età più interessate: quella dai 31 ai 40, e quella dai 41 ai 50, a riprova della grande attrattiva che i parchi hanno nei confronti del turismo delle famiglie. Per l'edizione 2005 sono in palio 102 soggiorni per un montepremi complessivo di circa 23.000 euro. All'iniziativa possono partecipare tutti i visitatori dei parchi Italia in Miniatura e Acquario di Cattolica che acquisteranno un biglietto a tariffa piena, ridotta, di gruppo, scontata, o cumulativa o in prevendita da agenzia. Le estrazioni e le premiazioni di "Vinci un Soggiorno al giorno 2" saranno effettuate periodicamente, alla presenza e a cura del funzionario della Camera di Commercio di Rimini. I vincitori saranno avvisati tramite lettera raccomandata. Contemporaneamente al Concorso parte la promozione "Tariffa Famiglia", mirata al turismo famigliare di luglio ospite in Riviera, con l'applicazione del 50% di sconto dal secondo bambino in poi, estesa fino ai 18 anni. |
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LIGURIA / CON LIGURIAVACANZE E’ POSSIBILE VISITARE LA REGIONE CON POCHI CLICK
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Grazie alla realizzazione dei 50 Portali Internet che compongono la Struttura Web del Progetto Liguria Vacanze, la Liguria ha finalmente un volto da mostrare al suo potenziale pubblico turistico. Oltre 1000 Scatti fotografici inediti permetteranno finalmente agli utenti del web di visitare e di vedere la Liguria per quello che vale realmente. E già questa è una notevole novità, vista l'attuale presenza di poche decine di foto sparse su diverse centinaia di siti turistici liguri. Inoltre con la sua newsLetter settimanale, Liguria Vacanze si propone come canale informativo capace di influenzare un bacino di oltre 10000 utenti in tutto il nord Italia. Realizzazione gratuita dei portali delle località e delle Comunità Montane. La filosofia del progetto Liguria Vacanze si incentra nell'operare per incrementare realmente il turismo in Liguria. E in tal senso, il ritorno economico del progetto deve essere la naturale conseguenza di tale operato e non l'obiettivo da perseguire. Per questo motivo e per non gravare sugli enti locali, la realizzazione dei portali web delle località e delle Comunità Montane è stata realizzata in maniera completamente gratuita da G'Studio Soluzioni Software. http://www.liguriavacanze.it |
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WEEKEND DI GIOCHI E SVAGHI PER CHI RIMANE IN CITTÀ
UN’ESTATE A TUTTO SPORT, E NON SOLO, SULLE RIVE DELL’IDROSCALO
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Tutti i colori dello sport per tutti i colori del mondo. Fino alla fine di luglio, ogni sabato e domenica sbarcherà sulle rive dell’Idroscalo un bastimento carico di giochi, sport e divertimenti destinato a tutti i visitatori del bacino idrico, senza distinzione di età, sesso, abilità, cultura o etnia. L’aggregazione multietnica, la socializzazione, la conoscenza di nuovi luoghi di svago e la pratica di discipline sportive alternative sono infatti i principali obiettivi del ricco calendario di iniziative che l’assessorato all’Idroscalo, Sport e Tempo Libero della provincia di milano, in collaborazione con i comitati provinciali di milano di uisp, csi e us acli, propone a chi quest’estate rimane in città durante il fine settimana. Dalla mountain bike al green volley, dai pattini alla canoa, passando per le danze latino americane, senza dimenticare i giochi tradizionali per i più piccini e la ginnastica dolce per gli anziani… Via via, una girandola di sport e svaghi per tutti i gusti si susseguirà ogni week-end, e non solo, fino alla fine di luglio e si protrarrà con grandi sorprese anche nel mese di agosto. Questo il programma delle attività divise per le varie aree dell’Idroscalo interessate: villaggio della pace. nelle strutture del villaggio della Pace, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì (ore 15.00-18.00) e ogni sabato e domenica (ore 10.00-13.00; 15.00-18.00), i bambini saranno traghettati insieme ai loro genitori nel fantastico mondo dei giochi dimenticati la campana col gessetto, la pista coi tappi della birra, il fucile con gli elastici, le immancabili biglie e barattoli… ben 45 giochi della lega giochi tradizionali dell’uisp (unione italiana sport per tutti) faranno fare un salto nel passato agli adulti e permetteranno ai più piccoli di cimentarsi in gare e prove entusiasmanti in compagnia di simpatici animatori. Da non perdere, tutti i sabati pomeriggio (ore 15.00-18.00), i laboratori di manualità Ludopapà, dove i bambini avranno la possibilità di creare insieme ai loro papà giochi e oggetti con materiali poveri. Per questa attività occorre prenotarsi al seguente numero telefonico: 02-55017990.Ogni sabato mattina (ore 10.00-12.00), il Villaggio della Pace apre le sue porte anche agli OVEr 60, che sotto la guida di esperti istruttori avranno modo di conoscere i benefici della ginnastica dolce. versante tribune. tutti i sabati e le domeniche - ore 10.00-13.00; 15.00-18.00: noleggio di biciclette per scorrazzare lungo le verdi rive del bacino alla scoperta delle sue ricchezze o per poter misurare la propria spericolatezza in una pista dedicata agli amanti della mountain bike (costi: 1,00 € per 1 ora; 2,00 € per mezza giornata dalle 10.00 alle 13.00 o dalle 15.00 alle 18.00). - ore 10.00-13.00; 15.00-18.00: noleggio di pattini rollerblade, da provare in una pista appositamente allestita (costi: 1,00 € per 1 ora; 2,00 € per mezza giornata dalle 10.00 alle 13.00 o dalle 15.00 alle 18.00).- ore 15.00-18.00: arrampicata per tutti i temerari che vorranno provare a scalare, in sicurezza e sotto la guida di un istruttore, le ripidi pareti di una struttura appositamente allestita. versante punta dell’est tutti i sabati e le domeniche - ore 15.00-18.00: un campo di green volley darà la possibilità di cimentarsi nella pratica della pallavolo sull’erba. per tutta l’estate si alterneranno inoltre le seguenti attività: - ore 15.00-18.00 (sabato e domenica): corsi gratuiti di canoa- ore 10.00-13.00 (solo la domenica): dimostrazioni e lezioni aperte di tai chi chuan con istruttori e praticanti esperti.- 15.00-18.00 (solo la domenica): danze etniche animeranno la riva e faranno conoscere più da vicino il calore di paesi lontani.lungo l’intero perimetro dell’idroscalo tutte le domeniche pomeriggio - ore 15.00-18.00: spettacoli itineranti di animazione ed intrattenimento completeranno l’offerta per i weekend estivi. www.csi.milano.it - www.uispmilano.it - www.usaclimi.it |
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ASSOCIAZIONE “RESIDENZE D’EPOCA DELLA REGIONE CAMPANIA”: GRANDE SUCCESSO DELLA CENA MEDIOEVALE, DELLA PRIMA EDIZIONE DI “LA MAGICA NOTTE DI SAN GIOVANNI”
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A Lauro, la manifestazione “La Magia della notte di San Giovanni” di venerdì scorso si è conclusa con una cena in costume dal menu ricco di raffinatezze culinarie proposte di un banchetto medioevale. E’ stata certamente una esperienza unica e forse irripetibile, quella che hanno vissuto gli oltre 120 commensali che hanno affollato la cena conviviale in costume nel Salone delle armi di Castello Lancellotti a Lauro (AV). Tutti i commensali, nel corso del pomeriggio, oltre ad avere assistito agli spettacoli nei piazzali del maniero animati da danze dell’epoca, a gare di tiro, giostre con gli archi e le balestre e con esposizioni di prodotti artigianali con i partecipanti tutti rigorosamente in costume medioevale, si sono con grande piacere calati nei panni (in senso letterale) di nobiluomini e nobildonne, ricchi mercanti, uomini d’arme, in quanto indossare abiti d’epoca era condizione indispensabile per poter partecipare al banchetto, per contribuire così la varietà delle foggie e dei colori dei vestiti damascati dell’epoca all’atmosfera autentica di una cena medioevale. Sui tavoli stoviglie in coccio di antiche forme e la mancanza di forchette hanno insieme alla meticolosa ricostruzione delle ricette dell’epoca, contraddistinto anche nei particolari, la attenta ricostruzione di quello che rappresentava uno dei momenti più importanti nella vita delle Corti del periodo feudale. Molti produttori irpini hanno considerato la partecipazione all’evento come importante opportunità per la promozione dei loro prodotti e con grande disponibilità hanno fornito uova, formaggi, pane, frutta, vini e tutto ciò che è stato possibile gustare nel corso del banchetto. Tra gli altri l’Associazione di turismo rurale “Terre della Transumanza” di Casalbore aveva inviato alla Corte del Principe come molti secoli fa, i loro prodotti tipici: formaggio stagionato, latte di animali al pascolo libero, farina di grano duro per confezionare cicatielli, fusilli, tagliatelle, pezzelle e panzarotti (Agriturismo Oasi di Sant’Elia),formaggio caprino (Agriturismo Aia di Lazzaro); miele millefiori (Agriturismo Regio Tratturo), extravergine di oliva D.O.P: irpinia Colline dell Ufita varietà RAVECE, olio fruttato con sensazioni di amaro piccante, ideale per condire zuppe, piatti di carne grigliata e insalate (Agriturismo Tre Colli), strutture Turistiche di Ariano Irpino. Dalla “Verde Eclaro” la Ditta Venuti Carni nella quale dal 1940 l’arte del macellaio si tramanda di padre in figlio, ha inoltre seleziona animali provenienti di quel territorio come i capretti dell’alta Irpinia, l’agnello di razza lauticada “codapiatta”. I capi per la macellazione sono stati selezionati secondo metodi antichi a cui si sono aggiunti prodotti ottenuti dalla trasformazione artigianale delle carni suine, quali: prosciutto irpino, capicollo, filetto, pancetta, soppressata e salsiccia, tutti stagionati all’aria aperta e poi in cantina.Tutta la cena, infine, è stata accompagnata dai vini il Greco di Tufo e Fiano di Avellino delle Cantine Fontenovella di Lauro dove Francesco Giugliano enologo di fama e appassionato di storia del vino sta impiantando nuovamente vitigni autoctoni poco conosciuti per continuare una antica tradizione che merita di non essere perduta, quella dei vitigni “Grechetto” “Olivella” “ Piumiciara”, riprendendo così forse una produzione che risale al medioevo. I Copieri AIS, guidati dal delegato provinciale, Antonio del Franco, hanno nei loro vestiti in stile, completato con sapienza ed eleganza la rievocazione della cena medioevale. Le candele prodotte localmente dalla ditta Nappi e la musica del trio In Canticis, hanno reso suggestivo il Salone delle Armi del Castello Lancellotti, ed hanno brindato all’omaggio reso dai balestrieri di Cagli al padrone di casa presente in costume, Principe Lancellotti, e a Fernanda Ruggiero, organizzatrice dell’Evento, con l’augurio “ha indicato il Sindaco” Bossone del Comune di Lauro, che la macchina organizzativa riparta subito per portare anche nella bassa Irpinia turisti stranieri e amatori di cene d’epoca, da tutta Italia. Alcuni rappresentanti di Agenzie di Viaggio e Associazioni Culturali presenti anch’essi, hanno confermato la volontà di iniziare subito ad organizzar un pacchetto soggiorno per la prossima edizione. |
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“VALLE D’AOSTA IN TUTTI I SENSI”: UNA MOSTRA INTERATTIVA ESALTA LE SENSAZIONI E LE PECULIARITÀ DEL TERRITORIO
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C’è una Valle d’Aosta meno conosciuta, racchiusa nel fascino delle sue tradizioni e della sua storia che viene valorizzata con un evento in programma dal 2 al 17 luglio nel comune di Pré-Saint-Didier e nella frazione Verrand. La Mostra sensoriale “Valle D’Aosta in tutti i sensi” realizzata dall'Agenzia di comunicazione Studiossessanta di Alessandria, dal Comune di Pré-Saint-Didier e da numerosi partners locali, è finanziata dal Fondo Sociale Europeo in quanto risponde all’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale attraverso l’attivazione di partenariati e il rinforzo della capacità di partecipare e di promuovere reti sviluppando la capacità di rispondere alle esigenze del mercato nazionale ed internazionale. La Mostra sensoriale “Valle D’Aosta in tutti i sensi”, attraverso una serie di opere d’arte realizzate, arricchite e implementate con prodotti agroalimentari locali e dell’artigianato da artisti di fama internazionale tra cui Duilio Gambino e il gruppo di Over Studio – promotori della Food Art – propone un percorso di visita capace di evocare le suggestioni della regione attraverso la sollecitazione dei cinque sensi. Il visitatore percorre un viaggio suggestivo fra opere e installazioni ispirate alla cultura locale e studiate per essere guardate, toccate, assaporate. I prodotti alimentari e di artigianato, flora e fauna alpina e tutte le bellezze della Valle d’Aosta sono esaltate e offerte al visitatore che può cibarsi d’arte, in tutti i sensi. La scelta della Mostra sensoriale è legata a un progetto di comunicazione che utilizza l’arte come strumento di promozione, facendo leva sull’emotività del viaggiatore e del turista che risultano ormai stimolati più da emozioni e sensazioni che dal bombardamento di spot. La Valle d’Aosta, disponendo di risorse eterogenee e di un potenziale emotivo fortissimo, ha un patrimonio con il quale può catturare il turista moderno. Il progetto risulta pertanto ben inserito nella strategia di comunicazione e promozione avviata dalla regione Valle d’Aosta volta a diffondere le molteplici valenze del territorio e il significativo messaggio per cui la regione è bella sempre. Il percorso della Mostra è articolato in diverse sezioni, dedicate ai cinque Sensi attraverso una tipologia di opere e installazioni che ha fatto la storia di Over Studio e della Food Art. La Food Art è ogni espressione artistica di cui il cibo sia elemento principale: materia, soggetto o ispirazione. Una corrente che eleva il cibo, sia reale sia simulato e virtuale, al rango d’arte, riconoscendogli un forte ruolo estetizzante. Del resto il cibo esercita da sempre un notevole fascino sull’arte, che lo utilizzava come linguaggio e come materia da plasmare già nel Cinquecento, quando gli artisti di corte, desiderosi di meravigliare sovrani e ospiti illustri, allestivano banchetti adornati di statue e composizioni realizzate con ghiaccio e altri alimenti. Le caratteristiche della Food Art la rendevano dunque particolarmente adatta all’allestimento di una Mostra sensoriale dove al cibo si affiancano prodotti e manufatti di artigianato locale. Nella Mostra sensoriale la Vista è stimolata attraverso installazioni che permettono di ammirare il cibo in modo inedito. Le opere realizzate diventano momenti di socializzazione e di riflessione e riescono a coinvolgere i visitatori ai piaceri della vista attraverso caleidoscopiche prospettive, in un percorso che ha per protagonisti molti prodotti del territorio. Tra le opere più suggestive, la “Tavola della Principessa”, apparecchiata con oggetti e stoffe di artigianato locale; il “Trono del pane” e il “Trono di biscotti” realizzati con pane, granaglie e biscotti tipici della regione; i “Manichini”, disposti nei pressi di un antico lavatoio e adornati con gioielli realizzati assemblando prodotti artigianali e agro-alimentari locali; le “Gabbie per uccellini”, contenenti semi, oggetti ed erbe particolari della Valle. L’opera “Grande pesce” sarà sospesa su una fontana incantata e la stessa magica atmosfera si respirerà nella “Stanza della Cortigiana”... Per la realizzazione di molte di queste installazioni è risultata fondamentale la collaborazione dell’IVAT che ha consentito gli artisti non solo di interpretare la Valle d’Aosta, ma di farlo usando opere di artigianato locale. Il Gusto è sollecitato da degustazioni dei più noti prodotti tipici valdostani. Svariati prodotti, dalla fontina al pane nero ai salumi, diventano pertanto protagonisti, non solo grazie all’esposizione e alla metamorfosi che li trasforma in opere d'arte e li vede parti integranti di una composizione che li espone o li contiene, ma anche attraverso veri e propri “assaggi”. Le degustazioni, studiate ad hoc per adulti e per bambini, si svolgeranno nella Sala comunale polivalente e saranno possibili grazie al contributo di fondamentali partners che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, tra i quali il Consorzio Fontina, il Pain de Coucou, Bertolin e tanti altri piccoli produttori. Al senso del Tatto sono dedicate le opere allestite con l’utilizzo di materiali raccolti nei boschi alternati a manufatti dell’artigianato delle Valli: un viaggio con il quale la mente, attraverso i sensori dei polpastrelli, annulla le distanze e conosce. Nella sezione del percorso sensoriale dedicata al tatto saranno attivamente coinvolti il Parc Mont Avic, primo parco naturale valdostano e il Corpo Forestale. Entrambi gestiranno “la Valle d’Aosta in una mano”, una serie di esperienze pensate specificamente per un target di bambini. L’Udito è sollecitato da sottofondi musicali, una vera e propria colonna sonora intitolata “Acqua” realizzata dal compositore e oboista Christian Thoma catturando i suoni dell’ambiente montano valdostano. Le musiche vengono poste al centro dell’attenzione divenendo veicolo delle sensazioni e dei sentimenti stimolati dai paesaggi ove sono state catturate. Cartoline profumate dalle quali si sprigionano gli aromi peculiari della Valle, dalla fragranza dei frutti di bosco, alla fontina, all'odore della legna che arde nel camino, all’alpeggio fiorito stimolano invece l’Olfatto. I profumi e gli odori diventano dunque parte della percezione del territorio valdostano, seguendo un’ispirazione paragonabile a quella lasciata da Proust secondo il quale vi sono episodi nella vita degli esseri umani che vengono immagazzinati nella memoria con l’aiuto di particolari sensazioni alle quali vengono asosciati. Le sensazioni che all’interno della mostra l’olfatto saprà stimolare potranno rievocare le antiche memorie dei boschi e delle montagne della Valle d’Aosta. Scopo della Mostra sensoriale è quello di essere un evento non fine a se stesso ma un primo esempio e un motore capace di stimolare i turisti a partire da Pré-Saint-Didier per scoprire tutto il territorio. Il comune di Pré-Saint-Didier diviene dunque il luogo di veicolazione di materiale informativo di un territorio molto vasto e tale ruolo attivo è reso possibile dall’adesione all’evento di tutti i protagonisti del Comune. Le strutture ricettive hanno infatti risposto molto positivamente alle sollecitazioni proponendo offerte turistiche e menu particolari nelle giornate della mostra. www.vdaintuttisensi.it |
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BRESSANONE CAPITALE CULTURALE DELLA MONTAGNA CON LA PRIMA EDIZIONE DEL FILMFESTIVAL BRIXENART, RASSEGNA INTERNAZIONALE DI FILM DOCUMENTARI SULL’ARTE. DAL 3 AL 7 AGOSTO 2005
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Fra tanti eventi culturali estivi nelle località turistiche, mancava una rassegna interamente dedicata ai film documentari sull’arte, ovvero quelle specifiche produzioni che network tv pubblici e privati, fondazioni ed enti locali dedicano all’immenso patrimonio storico-artistico italiano. Da queste premesse nasce la prima edizione del Filmfestival BrixenART, che si svolgerà presso il Forum (centro congressi) di Bressanone, in Alto Adige, dal 3 al 7 agosto 2005, grazie al Consorzio Turistico Valle Isarco, al Comune di Bressanone, e alla Provincia Autonoma di Bolzano. Un appuntamento che si candida a diventare momento d’incontro e approfondimento annuale, non solo per gli “addetti ai lavori”, ma anche per tutti coloro che trovano una corrispondenza di sensi con l’arte e il bello. Sotto la direzione artistica di Alessandra Giuliani e Paolo Spirito, ideatori dell’evento, il festival approda, non a caso, in una piccola capitale alpina della cultura, quale è Bressanone. Centro storico principale non solo della Valle Isarco, ma punto di riferimento culturale, storico e religioso per una più vasta area ‘tirolese’ che va da Innsbruck a Trento, al crocevia della cultura europea. I film selezionati sono circa una ventina. Per questa prima edizione non vengono valutati da una giuria vera e propria ma soltanto presentati e proiettati al pubblico nella sala Prishna del Forum di Bressanone alle ore 21, dal 3 al 7 agosto compresi. Criterio base di selezione è stato l’aderenza ai principi ispiratori della rassegna: gestione del patrimonio storico-artistico tra pubblico e privato, beni culturali e mass media, conservazione e valorizzazione del patrimonio. I titoli in programma: il 3 agosto “Monet, la Senna e le Ninfee”, “Gli impressionisti e la neve”, entrambi di Marco Goldin, “Caravaggio, l’ultimo tempo” di Mario Martone; il 4 agosto “Storia e restauro del David di Michelangelo”, “David – Storia”, “David – Restauro” di Marilena Bertozzi e Vincenzo Capalbo, “Walzer. Renzo Ferrari” di Villi Hermann, “Torino Porta Palazzo” di Filippo Macelloni; il 5 agosto “Passepartout: una giornata al Quirinale” di Philippe Daverio, “La rivoluzione di Malevic” di Fabiola Giancotti, “Giuseppe De Nittis, pittore della Modernità” di Stefano Scialotti, “Henri Cartier-Bresson: biographie d’un regard” di Heinz Butler; il 6 agosto “Comizi di non Amore” di Alberica Archinto, Antonella Rocchi e Ranuccio Sodi, “Arte e società in Trentino, l’età dei Principi Vescovi” di Andrea Andreotti, “Io non sono un altro, l’arte di Mario Mafai” di Giorgio Cappozzo; il 7 agosto “La luce della ragione” di Elisabetta Sgarbi, “Carlo Maderno: l’emergenza del Barocco” di Adriano Kestenholz, “La forma del limone” astrattisti a Roma di Giorgio Cappozzo, “L’Apollo di Veio restaurato” di Folco Quilici. Le proiezioni si terranno al Forum Brixen-Bressanone (un modernissimo centro congressuale polivalente), che sarà sede anche degli incontri-eventi (ogni giorno alle 17.30) con ospiti illustri. Tra questi, giovedì 4 agosto, alle ore 17.30, “Elisa di Rivombrosa e Orgoglio: quando la Fiction Tv promuove i nostri Beni Culturali”, in cui verranno analizzate (anche con la proiezione di due distinti back-stage) le dinamiche che sottendono l’incremento di visitatori dei siti - set delle fiction “Elisa” e “Orgoglio”. Intervengono l’Arch. Giuse Scalva, Vice Direttore del Castello di Agliè (TO), l’Arch. Francesco Petrucci, Conservatore del Palazzo Chigi in Ariccia, la regista di “Elisa” Cinzia TH Torrini. Venerdì 5 agosto si prosegue con “Il Sogno di FMR”, con Fabio Lazzari, vice presidente del Gruppo FMR-ART’E’, sulla celebre rivista fondata da Franco Maria Ricci. Si conclude sabato 6 agosto con “Pasquale Rotondi, il Perlasca dell’Arte”, dedicato alla figura e all’opera di Pasquale Rotondi, mitico Soprintendente, che durante il secondo conflitto mondiale riuscì a mettere in salvo nella Rocca di Sassocorvaro, nel Montefeltro, migliaia di capolavori, tra cui “La Tempesta” di Giorgione. Partecipano Salvatore Giannella, di “OGGI", il regista Giuseppe Saponara e il Presidente della Comunità Montana del Montefeltro, Michele Maiani. Seguirà la proiezione del documentario “La Lista di Pasquale Rotondi”, prodotto da Rai Educational e dalla Comunità Montana del Montefeltro. In questa prima edizione del Filmestival BrixenART, che prevede anche la partecipazione di film fuori concorso, su proposta dei direttori artistici, viene attribuito un Premio alla Carriera a Elisabetta e Vittorio Sgarbi e a Folco Quilici, presenti in Rassegna con due film dedicati rispettivamente a Palladio e alla Civiltà delle Ville Venete e al Restauro dell’Apollo di Veio. Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Sgarbi saranno presenti la sera di domenica 7 agosto. www.valleisarco.info ; info@valleisarco.info |
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