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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Luglio 2005 |
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DEEP IMPACT HA COLPITO IL BERSAGLIO |
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Bruxelles, 6 luglio 2005 - A 171 giorni dall'inizio del viaggio di 172 giorni in direzione della cometa Tempel 1, è avvenuto con successo l'incontro tra l'impactor del veicolo spaziale Deep Impact della Nasa e la cometa: la collisione ha avuto luogo il 4 luglio alle 7:52, ora dell'Europa centrale. Al momento del rilascio, Deep Impact si trovava a circa 880.000 chilometri di distanza dal suo obiettivo. Si tratta di una missione storica, è la prima volta che uno strumento creato dall'uomo colpisce deliberatamente una cometa. Gli scienziati si augurano che la collisione - e ciò che ne seguirà - riveli la composizione delle comete, e consenta loro di acquisire una comprensione maggiore delle origini della Terra. Il veicolo spaziale Deep Impact era composto da due sonde accoppiate: "flyby" e "impactor". Flyby ha dimensioni simili a quelle di un'utilitaria, e ha registrato l'impatto con la cometa. A bordo trasporta due telecamere, una ad alta risoluzione puntata costantemente sul cratere, e l'altra a media risoluzione, che sta filmando vedute più ampie. Impactor è una sonda di 372 chili, rinforzata in rame e delle dimensioni di una lavatrice; è stata progettata per produrre il massimo impatto al momento dell'incontro con la cometa. Anch'essa aveva a bordo una telecamera a media risoluzione che ha registrato le ultime immagini della sonda prima della collisione. Gli addetti al controllo della missione Deep Impact hanno confermato che l'antenna in banda S dell'impactor sta comunicando con il veicolo spaziale flyby. Tutti i dati dall'impactor, comprese le attesissime, straordinarie immagini del suo tuffo finale nel nucleo della cometa, saranno trasmesse alla sonda flyby che le invierà a propria volta alle antenne del Deep Space Network, in ascolto a 134 milioni di chilometri di distanza. Mentre tutto sembra procedere come previsto sul veicolo spaziale Deep Impact, la cometa stessa sta mettendo in scena una sorta di spettacolo. Tempel 1, lunga 14 chilometri, ha dato vita ad un'altra esplosione cometaria il 2 luglio, quando un massiccio, brevissimo getto di ghiaccio e di altre particelle è fuoriuscito dal nucleo della cometa stessa e ha temporaneamente aumentato le dimensioni e la luminosità della nube di polvere e gas (coma) che la circonda. L'esplosione del 2 luglio è la quarta osservata nelle ultime tre settimane. Tre delle esplosioni sembrano aver avuto origine nella stessa zona della superficie del nucleo, ma non si verificano ogni volta che l'area in questione si trova di fronte al sole. "La cometa è stata certamente ricca di sorprese fino ad ora, e probabilmente ne ha ancora altre in serbo per noi", ha affermato Rick Grammier, responsabile del progetto Deep Impact del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena, in California. "Tuttavia, nessuno di questi eventi ci preoccupa, né ci ha costretti a modificare il nostro piano di missione nominale". http://deepimpact.Jpl.nasa.gov Le immagini riprese da una telecamera a bordo dell'impactor di Deep Impact e della sonda flyby possono essere osservate in tempo quasi reale all'indirizzo http://www.Nasa.gov/deepimpact |
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POSTE ITALIANE SI È IMPEGNATA A REALIZZARE IL PRIMO CENTRO NAZIONALE ANTICRIMINE INFORMATICO |
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Roma, 6 luglio 2005 - Rinnovata l’intesa tra Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.s. E Poste Italiane S.p.a., la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Poste Italiane S.p.a. Svilupperanno un piano per la sicurezza degli uffici postali e degli utenti. Ieri al Viminale, il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - Prefetto Giovanni De Gennaro e l’Amministratore Delegato della Società Poste Italiane, Ing. Massimo Sarmi, hanno sottoscritto una Convenzione destinata a consolidare la cooperazione esistente tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Poste Italiane per tutelare i servizi postali e di bancoposta. Alla firma erano presenti per il Dipartimento di P.s il Prefetto Pasquale Piscitelli, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e il dottor Domenico Vulpiani, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni; per Poste Italiane il dottor Stefano Grassi, Direttore Centrale Tutela Aziendale, il dottor Raimondo Astarita, Responsabile Direzione Communication &Advertising. L'intesa, destinata a consolidare la cooperazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Poste Italiane, tiene conto sia delle maggiori esigenze di sicurezza collegate allo sviluppo delle attività di "Poste Italiane", sia del ruolo centrale assunto dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nel settore della prevenzione e del contrasto alla criminalità informatica, oltre che nel campo della tutela dei sistemi e delle infrastrutture informatiche delle aziende di comunicazione di rilievo strategico per il Paese. In tale prospettiva l'accordo registra la piena disponibilità di Poste Italiane a sostenere l'evoluzione operativa della Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche attraverso iniziative di formazione mirata e congiunta. Poste Italiane si è impegnata a realizzare il primo Centro Nazionale Anticrimine Informatico, un'importante struttura di coordinamento operativo per contrastare la minaccia informatica nei confronti di Poste Italiane e delle più importanti strutture pubbliche e private del Paese (Progetto C.n.a.i.p.i.c. - Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la protezione delle Infrastrutture Critiche del Paese). L’intesa, di durata triennale, prevede inoltre lo sviluppo ulteriore del Progetto Sicurezza Uffici Postali per la prevenzione di rapine e furti nei 14.000 uffici postali italiani. Il progetto consente alle Questure di predisporre piani articolati e puntuali di controllo del territorio ed a Poste Italiane di migliorare le difese passive dei singoli uffici postali. Le sinergie già realizzate hanno aumentato ulteriormente il livello di sicurezza, contribuendo, nel 2004, a ridurre del 30%, rispetto all’anno precedente, il danno economico subito dalla Società per rapine e furti. La Convenzione rafforzerà, inoltre, l’attività di contrasto alla falsificazione dei valori filatelici e postali con una task force congiunta. La predetta intesa mira a rafforzare, ulteriormente, la cooperazione già in essere tra le parti, finalizzata alla tutela dei servizi aziendali ed allo sviluppo dei sistemi di sicurezza fisica e logica degli uffici postali, in un’ottica di protezione del cittadino, del dipendente e del patrimonio societario. |
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NUOVE TECNOLOGIE WIRELESS BROADBAND E IMPATTI SULLO “SPECTRUM MANAGEMENT” |
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Milano, 4 Luglio 2005 - La tecnologia radio propone innovazioni che potrebbero avere una portata dirompente rispetto alle modalità di realizzazione delle reti, andando ad impattare significativamente anche sullo stile di vita e sulle pratiche dell’utenza residenziale e dell’utenza affari. La flessibilità e la mobilità, spesso associate a profili di costo contenuti, hanno un valore che rende l’applicazione delle tecnologie radio particolarmente appetibile rispetto alle alternative in cavo. Le applicazioni a cui si pensa sono sia quelle che interessano l’utente umano come fruitore diretto di servizi di comunicazione (multimediale) con altri utenti, sia servizi di fruizione di contenuti da parte di utilizzatori equipaggiati con display adatti alle applicazioni (eventualmente display flessibili e “srotolabili”), ma anche applicazioni in cui si realizza la cooperazione tra macchine e tra sensori/attuatori e centraline di comando e controllo distribuiti capillarmente nell’ambiente circostante ed eventualmente indossati dagli utenti (paradigma del weareable computing). Ai fronti rivoluzionari ed avveniristici che, partendo dalla sostituzione della cavetteria per il collegamento delle periferiche di un computer, evolvono verso le reti ad-hoc e magliate di sensori, si uniscono fronti che stimolano meno la fantasia ma che egualmente sono portatori di un potenziale dirompente di mutazione degli assetti e delle pratiche vigenti: la disponibilità di tecnologie Wimax e Mobilefi, peraltro a rischio di sovrapposizione tra loro, rimetterà in discussione le linee di sviluppo e gli equilibri di business dell’ultimo miglio e dell’accesso a larga banda, tradizionalmente basato su tecniche xDsl e di accesso in fibra, ma soprattutto va a gettare una lunga ombra sulle previsioni di sviluppo delle nuove generazioni delle reti cellulari radiomobili (Umts o 3G). Alcune delle nuove tecnologie radio che animano le discussioni dei forum tecnologici e di business attraversano attualmente la fase dell’inflazione delle aspettative, tipicamente collocata nella zona d’ombra che caratterizza l’inesperienza sulle reali prestazioni e che si estende generalmente lungo il periodo della definizione delle specifiche standard, che abilitano lo sviluppo di un contesto multivendor e soprattutto dello sviluppo dei circuiti integrati che garantiscono il raggiungimento delle economie di scala. Un’analisi attenta dello stato dell’arte della conoscenza su queste nuove tecnologie alla luce di una disamina analitica degli aspetti tecnici, implementativi, applicativi, economici e regolatori delle nuove tecnologie e delle loro relazioni reciproche, nonché delle relazioni con le tecnologie alternative, radio e cablate, rappresenta un passo essenziale della comprensione delle opportunità e delle dinamiche di “interferenza” tra le diverse traiettorie di sviluppo delle differenti opzioni. In particolare la regolamentazione delle frequenze appare inadeguata rispetto alle sfide tecnologiche e di mercato (oltre ad essere eterogenea tra i vari paesi). Si ritiene che le modalità e gli economics di assegnazione, debbano essere rivisti così come gli attuali limiti d’impiego (es. “secondary trading”). La ricerca ha anche l’obiettivo di sviluppare nuove proposte di regolamentazione, per l’Italia e l’Europa. Wimax: già parzialmente standardizzato presso il gruppo 802.16, rappresenta la promessa dell’alternativa all’ultimo miglio cablato, realizzando il Wireless Dsl, con prerogativa di indirizzare anche la mobilità (limitata a velocità non veicolari), nella variante 802.16e dello standard (che verrà pubblicata nei prossimi mesi). Le caratteristiche trasmissive, orientate alla comunicazione Nlos (Non Line Of Sight) cioè senza visibilità diretta tra i terminali, e le prestazioni conseguibili effettivamente dalle varianti di questa tecnologia rappresentano un elemento di fortissimo interesse, visto che nello sviluppo delle reti a larga banda il collo di bottiglia dell’ultimo miglio rappresenta una barriera assoluta, per gli investimenti richiesti per coprire la totalità dell’utenza servibile (soprattutto in ambito rurale o, in generale nei paesi in via di sviluppo), ed una barriera relativa per consentire la realizzazione di condizioni di un mercato libero e aperto alla competitizionee nel segmento dell’accesso. Mobilefi: in via di standardizzazione nel gruppo Ieee 802.20, è rivolto ad un campo di applicazioni che si può sovrapporre ai servizi cellulari oltre che alle installazioni broadband fixed wireless. Fornire banda analoga a quella di Adsl a terminali in movimento ad alta velocità (sino a 250 chilometri l'ora) con un'efficienza ed una flessibilità nel supporto dei servizi dati superiore a quelle delle attuali tecnologie cellulari. La copertura dei sistemi Mobilefi è prevista in linea con questo obiettivo e prevede celle metropolitane, suburbane o rurali fino a qualchedecina di chilometri di raggio (a seconda delle frequenze impiegate). Mobilefi si basa su una tecnologia a pacchetto studiata per ottimizzata sia il trasporto di traffico dati Ip, per il supporto delle comunicazioni vocali (in tecnologia Voip) e per il supporto di applicazioni multimediali (per esempio: video) . Come tale si pone come seria alternativa, in alcuni segmenti di mercato e/o applicativi, a Wimax da un lato ed alle evoluzioni di Umts (Hsdpa) dall’altro. Zigbee: il protocollo 802.15.4, si prefigge di offrire una sorta di evoluzione di Bluetooth superandone i limiti principali, costituiti da costo, numero massimo di device connessi, consumo. La banda offerta dai "nodi" Zigbee è minore (da 20 a 250 Kbps, con la possibilità di avere banda garantita) di quella Bluetooth (attorno a 1-2 Mbps a seconda delle versioni), ma il consumo di energia è molto ridotto, aprendo la via alla realizzazione di reti di sensori con modalità di comunicazione magliata (mesh networks). Il campo di applicazione è vastissimo e va dalla domotica alla logistica, dall'elettronica di consumo al machine-to-machine. Uwb: la tecnologia Ultra Wideband (Uwb, Ieee 802.15.3) si prefigge lo scopo di realizzare collegamenti broadband (la banda minima prevista è di 20 Mbps, per la massima si parla anche di oltre 400 Mbps) con una copertura variabile (dalla decina al centinaio di metri) in funzione della banda, senza richiedere l'assegnazione di una gamma specifica di frequenze. La tecnica si basa sull’utilizzo di un segnale radio a banda larghissima (alcuni Ghz) e a bassissima potenza, generato, ad esempio, dall’emissione di treni di impulsi molto brevi, al massimo di qualche nanosecondo. Il segnale occupa una fascia molto ampia dello spettro (teoricamente da 1 a 12 Ghz, anche se alcuni ne sconsigliano l'uso sotto i 3 Ghz), ma non interferisce. Con altri dispositivi di trasmissione a causa della bassissima potenza. In altre parole Uwb non ha bisogno di una banda di trasmissione riservata ma “lavora” sovrapposto a tutti gli altri sistemi (cellulari, ponti radio, Wifi, etc). Le tecniche impiegate garantiscono anche una forte immunità alle interferenze da riflessioni del segnale, ad esempio, sulle pareti, permettendone un efficiente uso indoor. Le applicazioni sono dirette fondamentalmente a collegamenti a larghissima banda in ambito indoor o domestico, quali collegamenti di componenti multimediali (sintonizzatore/decoder allo schermo Tv) o interfacce per Pc ad altissima velocità (es. Usb Wireless). In questo ultimo caso si può intravvedere una netta sovrapposizione con l’ultima evoluzione della famiglia Wi-fi, 802.11n (che dovrebbe arrivare ad una velocità di 300 Mb/s, basandosi su una tecnologia del tutto differente).Il principio di funzionamento su cui si basa Uwb sollecita una rivisitazione delle normative che regolano l’uso dello spettro (sulla scia di quanto già effettuato in Usa dall’Fcc) indirizzando le tematiche tecniche (interferenza, livelli di emissione) e le tematiche economiche e legislative legate all’esistenza di diritti d’uso per la concessione esclusiva di gamme di frequenza. |
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COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IL “MODELLO SEGRATE” FA SCUOLA ALL’ONU |
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Segrate, (Mi) 6 lugli o2005 - Leader del direttivo mondiale del Global Cities Dialogue e unica città a rappresentare l’Italia, Segrate era seduta al tavolo dei relatori a Lipsia, al convegno organizzato nei giorni scorsi dall’Unitar, commissione Onu, sul tema delle soluzioni possibili per colmare il divario tecnologico tra Nord e Sud del mondo. A fare scuola tra sindaci, governatori e presidenti di centri di livello come Parigi, San Pietroburgo, Bilbao, Barcellona, l’esperienza di cooperazione decentrata in corso dal 2001 con El Salvador e “Telemunicipio Saludable”, il programma di prevenzione e assistenza socio-sanitaria della rete Urb – Al rivolto alle donne in età fertile, di cui Segrate è capofila, in testa a Firenze, Vila Real de Santo Natonio (Portogallo) e sette città del Centro America, e per cui ha ottenuto un finanziamento consistente da parte dell’Unione Europea. L’interesse è stato tale – spiega Flavio Zinni, assessore alla Cooperazione Internazionale – che non è azzardato dire che in questo ambito nelle sfere di Nazioni Unite ed Europa si parli già di “Modello Segrate”. Attenzione rivolta soprattutto alle finalità sociali del progetto – aggiunge -: creare le condizioni e fornire gli strumenti per nuovi posti di lavoro nei paesi in via di sviluppo, intervenendo in questo modo sul fenomeno dell’immigrazione. Dal 7 al 12 luglio Segrate sarà in Salvador presso il centro di formazione professionale aperto a Sonsonate per dare il via alla fase esecutiva di “Telemunicipio Saludable”, lanciando la piattaforma digitale di servizi finanziata dall’Ue per dar corso al progetto. |
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NASCE IL 12.40 PRONTO PAGINEBIANCHE, IL NUMERO DI QUALITÀ DI SEAT PAGINE GIALLE PER I SERVIZI DI INFORMAZIONE ABBONATI TELEFONICI |
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Milano, 6 Luglio 2005 - Capitalizzare gli investimenti e l’esperienza maturata nel settore delle Da “a valore aggiunto” (89.24.24 Pronto Paginegialle) a favore delle Da “di base” (12.40 Pronto Paginebianche): con questo obiettivo Seat Pagine Gialle punta a ricoprire un ruolo da protagonista nel mercato della Da italiana, che sarà liberalizzato dal prossimo 1° ottobre. Un servizio di assistenza agli utenti di assoluta qualità, in grado di replicare gli standard qualitativi e la soddisfazione raccolta dai clienti dell’89.24.24.. Sono questi i temi illustrati oggi dall’Amministratore Delegato Luca Majocchi in occasione della presentazione del nuovo numero 12.40, assegnato dal Ministero delle Comunicazioni a Seat Pagine Gialle, come previsto dalla Delibera Agcom del mese di novembre 2004, e funzionale alla liberalizzazione dei servizi di informazione abbonati e del tradizionale Servizio 12 di Telecom Italia. La strategia di Seat Pagine Gialle è di far leva sul successo ottenuto con Pronto Paginegialle 89.24.24, fondato su una qualità molto elevata del servizio offerto e confermata da alcune metriche, quali ad esempio: crescita media delle chiamate nel periodo 2001/2004: 30,3%; oltre il 90% degli utenti del servizio dichiara di essere molto soddisfatto; 95% le chiamate gestite; oltre l’80% di chiamate senza coda; Queste metriche sono ottenute in particolare grazie all’utilizzo di asset proprietari ed esclusivi: 3 call centre in Italia dedicati esclusivamente a servizi di Da; un Data Base editoriale costituito da directories e servizi a valore aggiunto: operatori economici ordinati per categorie merceologiche e parole chiave, cinema, farmacie di turno, meteo, traffico, ticketing, servizi di pagamento, prenotazioni ristoranti e alberghi. Ecc. ; un motore di ricerca che consente di trovare l’operatore economico più vicino all’utente o l’informazione riferita ad una specifica zona geografica. Il lancio del “1240 Pronto Paginebianche”, posizionato nell’area delle informazioni di base, sarà accompagnato da una campagna pubblicitaria multimediale di forte impatto, che sarà on-air in prossimità della liberalizzazione del mercato (ovvero dalla fine del prossimo mese di settembre). Seat Pagine Gialle prevede di dedicare circa 60 milioni di Euro nel biennio 2005 – 2006 allo sviluppo della propria posizione nel mercato della Directory Assistance. Tale cifra è comprensiva della campagna pubblicitaria, delle spese in risorse umane, formazione, ricerche e gli investimenti nei call centres e nella piattaforma tecnologica necessaria a garantire l’elevata qualità del servizio. A fronte di un mercato delle Da dell’Europa occidentale (Germania, Regno Unito, Spagna, Francia e Italia) che conta circa 1.400 milioni di chiamate, in Italia il numero di chiamate è stimato in oltre 200 milioni l’anno. I ricavi da servizi telefonici nel 2004 per il Gruppo Seat Pg erano pari a 221,9 milioni, ed hanno rappresentato il 15,8% del totale dei ricavi (in crescita rispetto al 13,3% del 2003). In particolare, il servizio 89.24.24 Pronto Paginegialle ha generato ricavi per 55,0 milioni, mentre il Gruppo Telegate ha raggiunto 166,9 milioni di ricavi. “Il processo di liberalizzazione in Europa nei mercati domestici delle Da è ormai avviato” – ha affermato Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat Pg S.p.a. - ”dopo la Germania, il Regno Unito e la Spagna, anche la Francia e l’Italia si avvicinano alla realizzazione di un mercato aperto, nel quale il Gruppo Seat Pg ha tutti i requisiti per raggiungere un ruolo da protagonista nei servizi di assistenza telefonica”. “All’interno del Gruppo esistono le competenze ed il know-how per ricoprire questo ruolo” – prosegue Majocchi – “garantendo l’elevata qualità già raggiunta con il servizio Pronto Paginegialle 89.24.24”. “Siamo convinti che i servizi di assistenza telefonica (che a fine 2004 incidevano per circa il 15,8% sui ricavi consolidati)” – conclude Majocchi – “possano rappresentare un importante driver di crescita futura e di diversificazione dei ricavi per il Gruppo Seat Pg”. |
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CABLECOM IN COSTANTE CRESCITA |
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Zurigo, 6 luglio 2005 - La forte crescita registrata da cablecom negli ultimi anni ed il suo considerevole potenziale di mercato hanno suscitato, come prevedibile, l'interesse dei mercati finanziari. L'azienda sta valutando diverse opzioni tra cui l'entrata in borsa; tuttavia non è ancora stata presa alcuna decisione in merito. Negli ultimi anni cablecom ha investito circa 2 miliardi di franchi nell'ampliamento delle proprie infrastrutture creando nel contempo centinaia di nuovi posti di lavoro. Nel 2004 l'azienda ha raggiunto un fatturato di 723 milioni di franchi. Cablecom ha stimolato una sana concorrenza tra le infrastrutture svizzere del settora delle telecomunicazioni. Sia i clienti privati, sia quelli commerciali possono usufrire dei servizi offerti dalla rete via cavo digitale a banda larga di cablecom. Grazie a nuovi ed innovativi prodotti digitali cablecom è riuscita ad aumentare sensibilmente il numero dei propri clienti. Dal 2001 sono più che quadrupilcati i clienti che usufruiscono di hispeed internet, triplicati quelli che ricevono cablecom digital tv e quintuplicati quelli che utilizzano cablecom digital phone, il cui lancio avvenuto nel corso del mese di agosto 2004. Cablecom ha registrato una notevole crescita anche nel settore dei servizi per la clientela commerciale. Quanto sopra mostra chiaramente un forte potenziale di crescita. A seguito di tale sviluppo e dell'elevato potenziale di mercato, cablecom sta valutando, fra le varie opzioni, anche un'eventuale entrata in borsa. A tal riguardo non è stata ancora presa alcuna decisione. |
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OPENSHARE, UN CSM PER SITI “ACCESSIBILI” L’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE STANCA RIDEFINISCE IL MERCATO DEI SISTEMI DI GESTIONE DEI SITI WEB |
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Ivrea, 6 luglio 2005 - “Entro la prossima primavera saremo pronti a mettere in distribuzione un Csm compatibile con le norme della Legge Stanca sull’accessibilità dei siti web – promette Danilo Gallinati, responsabile di Route4 Italia, società che sviluppa e commercializza il software Openshare dedicato alla realizzazione e gestione dei contenuti su internet –. Tutto l’ambiente di redazione e amministrazione di Openshare sarà, infatti, pienamente accessibile e conforme alla legge. E questo sarà molto importante per i nostri clienti tra i quali si trovano numerosi enti pubblici e amministrazioni locali”. I sistemi di gestione dei contenuti di un sito internet rivolto al pubblico, dopo l’entrata in vigore della legge Stanca del 2004, devono tenere conto di un nuovo importante vincolo tecnico: l’accessibilità. Un sito “accessibile” è prima di tutto un sito le cui pagine contengono codice Html standard, formattato tramite fogli di stile Css, in modo che tali pagine possano essere lette e interpretate dagli strumenti di “tecnologia assistiva” che consente la loro usabilità anche alle persone disabili. Si tratta di una specifica esigenza che pochissimi sistemi oggi offrono e che è destinata a influenzare il futuro prossimo di questo segmento di business. La legge Stanca impone che tutte le nuove realizzazioni debbano essere aderenti ai requisiti che definiscono l’accessibilità come: “Capacità dei sistemi informatici (…) di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari.” Il software, nella versione che verrà rilasciata nei primi mesi del 2006, risponde a questa esigenza e si prepara fin dal prossimo anno a far valere tale vantaggio sul mercato. “I Csm attuali, infatti, non prendono generalmente in considerazione il problema accessibilità o, comunque, sono solo parzialmente in grado di generare pagine “accessibili” – osserva Gallinati -. Inoltre alcune tecnologie comunemente usate per lo sviluppo di siti (es. Shockwave) per la loro natura, non si prestano a supportare i sintetizzatori vocali o gli ingranditori di testo necessari ai disabili per la navigazione”. Il pacchetto Openshare “accessibile”, attualmente in fase avanzata di sviluppo, contiene codice sintatticamente corretto che esprime informazioni “semanticamente accessibili”. Dal punto di vista di un sistema di content management, le norme semantiche possono essere suddivise in due macro-gruppi, di cui il primo fa riferimento alle regole di presentazione del contenuto (ad esempio la presenza dell’alternate text rispetto a un’immagine), il secondo al contenuto stesso. In linea generale le possibilità di intervento e controllo di un sistema riguardano il primo gruppo. Oltre che sintatticamente corrette e semanticamente accessibili, le informazioni dovranno essere veicolate in un ambiente grafico e descrittivo adeguato (font, colori, tabelle). |
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I SINGLE TELEMATICI DI NUOVO AL CINEMA CON MUST LOVE DOGS IL BOOM DEL DATING ON LINE CON PARSHIP TEST SCIENTIFICO E INCONTRI PERSONALIZZATI |
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Milano, 6 luglio 2005 - Gary David Golberg, regista di "Must love dogs", qualcosa ne ha masticato di dating on line, tanto da farne il tema portante del suo nuovo film nelle sale ad agosto. Il corteggiamento amoroso “per via tradizionali” è diventato difficoltoso, troppa frenesia, troppo rumore nei locali, Internet oggi è il luogo ideale, discreto, per provare almeno a incontrare l’anima gemella. Milioni di navigatori negli Usa e in Europa si dedicano agli affari di cuore in rete. Lo status di single è da tempo al centro delle strategie di marketing e di comunicazione di molte aziende, lo dimostra il diffondersi di servizi e di corsi per imparare a vivere felicemente da soli, tra bollette, faccende domestiche, buona cucina e creatività, ma anche che ne facilitino… l’uscita. Accanto alle consolidate agenzie matrimoniali, emergono i siti specializzati in dating on line realtà già consolidate. Tra i servizi che mirano a stabilire relazioni durature e serie, rivolti a una fascia d’età matura, troviamo tre realtà presenti anche a livello internazionale: Meetic www.Meetic.it Match it Match.com e Parship www.Parship.it società tedesca con sedi in 9 paesi Europei, in Italia a Milano. Parship si basa su un approccio innovativo: si parte da un test scientifico che consente di elaborare un profilo psicologico. Quindi vengono proposte – all’interno dei propri parametri di ricerca – solamente le persone veramente affini, con riferimento alla vita di coppia. Si sa che la cosa più normale è falsare il proprio profilo, cercare di ingannare e ingannarsi, un po’ per auto-protezione, un po’ per mancato coraggio di scoprirsi. Parship riesce a impedire nella maggior parte dei casi che questo avvenga. Sta qui la serietà di società che offrono servizi di dating on line. La scientificità dei test, la garanzia di contatto e la consulenza personalizzata con un’esperta sui temi della relazione sono i punti di forza di questo business ormai consolidato. I principali editori italiano hanno colto il fenomeno di costume in atto e costruito insieme a Parship delle partnership interattive. Con Donna Moderna ha attivato “Anima Gemella”: http://animagemella.Donnamoderna.com con il Corriere della Sera “Noi Due”, http://noidue.Corriere.it con Repubblica “conoscersi” http://conoscersi.Repubblica.it Ci sono altre infinite possibilità nel web; Vita da Single www.Vitadasingle.net da quattro anni propone eventi (ne ha già “portati a casa” 250) un po’ ovunque in Italia: speed dating, cene, aperitivi, feste ma anche vacanze. L’obiettivo è, sempre, fornire occasioni di incontro “certificate” per conoscere, subito, nuove persone. Alcuni siti offrono invece un servizio di incontri on line: il primo passo, insomma, viene fatto attraverso le pagine del web. Creato il proprio profilo, ci si può muovere all’interno di un “catalogo”, cercando sulla base della simpatia della foto o attraverso dei parametri di ricerca (come l’età, la zona di residenza, gli interessi…). Incontri di Supereva www.supereva.com/incontri si rivolge soprattutto ad un pubblico giovane, amante dell’avventura: in questa direzione va, ad esempio, il concorso Dgta, che permette di conoscere persone tramite sms sul proprio cellulare. “Must love dogs" Diane Lane e John Cusack interpretano Sarah e Jake, che si conoscono e si innamorano grazie al "dating online". Sarah, 40 anni e un matrimonio fallito, deve scegliere quale foto mettere online accanto al proprio profilo. Per attirare l’attenzione ne scegli una di quando era ragazzina. Non contenta, per giocarsi più possibilità, moltiplica il numero di profili inseriti: in uno è un'intellettuale, in un altro una donna cowboy e in un altro ancora un’avventurosa. Il risultato è un accumularsi di incontri deludenti, compreso uno con Bill (Cristhoper Plummer) che non è altro che suo padre, attratto dal profilo della propria figlia. È la volta di Jake. In base ai loro profili, hanno in comune soltanto l’amore per i cani (da qui il titolo "Must Love Dogs"). Ma proprio questo sarà “la scintilla” del loro amore. "E' stupido da parte di Sarah - ha raccontato Diane Lane - scegliere la sua foto di quando era ragazzina invece di una foto più recente, ma è quello che fanno in molti". "Quello che volevamo mostrare - ha raccontato il regista Gary David Golberg - è come, in una società sempre più frenetica e irrequieta come la nostra, sia sempre più difficile seguire le tecniche del corteggiamento tradizionale". Negli Usa il numero dei single che si rivolgono a internet alla ricerca dell'anima gemella è superiore a quelli che trovano il partner sul posto di lavoro. Nelle sale da agosto. |
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SIA ACQUISISCE IL 30% DI PERAGO ED ENTRA NEL MERCATO AFRICANO CRESCE L’OFFERTA DI SERVIZI SIA PER IL MERCATO FINANZIARIO INTERNAZIONALE |
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Milano, 6 luglio 2005 - Sia (Società Interbancaria per l’Automazione), provider di servizi e soluzioni It per la comunità bancaria e finanziaria, annuncia l’acquisizione del 30% di Perago Financial System Enablers, provider di soluzioni e servizi per il sistema finanziario, con sede a Pretoria, nella Repubblica Sudafricana. La partecipazione nella società africana consentirà a Sia l’integrazione con l’infrastruttura per i sistemi di pagamento di Perago ed è parte della strategia adottata da Sia per espandere la propria offerta di servizi alla comunità finanziaria internazionale. Renzo Vanetti, Amministratore Delegato di Sia, ha dichiarato: “Da service provider per il mercato italiano, Sia sta gradualmente, e con successo, assumendo il ruolo di provider di soluzioni tecnologiche a livello paneuropeo e globale. Per rafforzare la nostra presenza sul mercato delle infrastrutture finanziarie abbiamo scelto di identificare una società di software di primaria importanza, che ci permettesse di ampliare la nostra offerta al mercato dei sistemi di pagamento. Perago si è contraddistinta per quanto ha realizzato in un mercato particolarmente competitivo. Crediamo fermamente nella sinergia tra Perago e Sia, favorita anche da una cultura aziendale condivisa e dalla lunga e riconosciuta esperienza nella progettazione di soluzioni tecnologiche innovative per il sistema finanziario internazionale.” Philip Tromp, Direttore Generale di Perago, e il suo team hanno giocato un ruolo chiave nello sviluppo di infrastrutture finanziarie nella Repubblica Sudafricana fin dagli anni Novanta. Dopo aver consolidato il business, Perago si è specializzato nel settore ottenendo risultati di rilievo internazionale. “Abbiamo avuto successo in un mercato particolarmente impegnativo, come dimostrano le gare internazionali che ci siamo aggiudicati battendo alcune tra le società più importanti del settore”, ha dichiarato Tromp. “Perago e Sia cercavano entrambe un partner d’eccellenza: siamo particolarmente entusiasti di fronte alla prospettiva di crescere con Sia.” Costituita dalla Banca d’Italia alla fine degli anni Settanta, Sia (Società Interbancaria Automazione) ha contribuito all’evoluzione dei mercati finanziari, sviluppando soluzioni tecnologiche per il processo di automazione e integrazione dei sistemi di pagamento italiani ed internazionali. Ne sono esempi di successo la realizzazione della Rete Nazionale Interbancaria (Rni), le architetture dei mercati telematici di Borsa Italiana (azionari, derivati, corporate bond e future), del Mercato dei Depositi Interbancari (e-Mid), del Mercato dei Titoli di Stato (Mts) e i sistemi di regolamento per Montetitoli. Negli ultimi anni Sia si è trasformata, da azienda di servizio per il sistema bancario italiano a player di mercato internazionale, in grado di offrire servizi e soluzioni finanziarie in Europa e nelle piazze finanziarie più importanti del mondo. Sia ha progettato e tuttora gestisce per conto dell’European Banking Association (Eba) il sistema di compensazione pan-europeo (Automated Clearing House, o Ach) per i pagamenti al dettaglio nell’area Euro, e ha realizzato l’automatizzazione del sistema dei pagamenti della Romania. Nel 2004, il bilancio di Sia ha registrato un valore della produzione pari a 201,4 milioni di Euro e un utile netto di 9,3 milioni di Euro (Roe dell’11,6%). Perago ha ottenuto ottimi risultati nelle regioni dell’Africa sub-sahariana, sviluppando soluzioni per l’ammodernamento dei sistemi di pagamento di molti Paesi. Basandosi sull’esperienza maturata in seguito alla trasformazione del sistema dei pagamenti sudafricano, i fondatori di Perago hanno sviluppato il proprio Real Time Gross Settlement System (Perago:rtgs), declinandolo sui sistemi finanziari di cinque paesi africani (Malawi, Namibia, Zambia, Zimbabwe e Uganda). Il sistema Rtgs facilita il trasferimento di fondi tra le banche e permette alla banca centrale una migliore gestione del rischio, salvaguardando la sicurezza e l’affidabilità del sistema dei pagamenti di ciascun paese. Il sistema Rtgs di Perago è considerato dal mercato un sistema sofisticato, modulare e scalabile, basato sulle tecnologie più avanzate del settore. |
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IL NUOVO CODICE ETICO DI SSB |
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Milano, 6 Luglio 2005 – Ssb, Società per i Servizi Bancari, presenta il Codice Etico, l'enunciazione completa dei valori aziendali, dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dei dipendenti del Gruppo nei confronti di tutti i target di riferimento, sia interni che esterni. Il Codice, fortemente voluto, racchiude tutte le norme e i valori relativi all'ambito comunemente detto della Corporate Social Responsibility, nel quale da sempre Ssb è Gruppo attento oltre che attivo. Fulcro del Codice, l'attenzione alla qualità e al servizio al cliente, nel perpetuare l'eccellenza che a Ssb è oggi riconosciuta, con l'obiettivo di mantenere l'azienda profittevole e competitiva in un mercato sempre più allargato. Altro tratto distintivo rimarcato dal Codice, lo stile sobrio che contraddistingue il Gruppo e il suo management, applicato ad ogni aspetto delle relazioni di business. "Il Codice Etico vuole rappresentare una dichiarazione pubblica degli impegni e delle responsabilità etiche a cui Ssb, come Gruppo, intende ispirarsi nella conduzione del proprio business" commenta Emanuela Ghianda, responsabile Personale e Organizzazione del Gruppo Ssb. "Adottandolo, Ssb conferma la sua volontà di essere riconosciuta dai suoi soci, dipendenti, clienti e fornitori - e dalla comunità tutta - come un'azienda responsabile, nel senso etico del termine, capace di dare fiducia ai suoi interlocutori, sia interni che esterni". |
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