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MERCOLEDì
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Luglio 2005 |
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SETTIMANA MONDIALE DELLE SCIENZE DELLA VITA: BIOPARTNERING EUROPE E CONVENZIONE CORDIA SULLA BIOTECNOLOGIA |
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Bruxelles, 6 luglio 2005 - Dal 9 al 13 ottobre si svolgerà a Londra (Regno Unito) la settimana mondiale delle scienze della vita. La settimana, co-organizzata da Reed Elsevier e Technology Vision Group, si aprirà con Biopartnering Europe, la più longeva manifestazione europea di partenariato, che si svolgerà dal 9 all'11 ottobre e sarà seguita dall'11 al 13 ottobre dalla seconda edizione della Convenzione Cordia sulla biotecnologia. Entrambe le conferenze forniranno un palcoscenico di livello mondiale per una settimana di importanti manifestazioni legate al settore delle scienze della vita. Cordia è una conferenza aziendale di alto livello e un'esposizione internazionale volta a promuovere la ricerca e i servizi presso nuovi partner e fornitori aziendali provenienti da varie società operanti a livello mondiale. La conferenza è articolata in quattro filoni principali: politica, finanza, scienza e opportunità emergenti. La sua struttura mira a riunire i ritrovati scientifici e la conoscenza aziendale per sviluppare prodotti per il futuro. Http://www.cordiaconvention.com/ |
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MORTE CELLULARE INNESCATA DALLO STRESS |
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Bruxelles, 6 luglio 2005 - Un gruppo di biologi molecolari del Centro tedesco per la ricerca sul cancro (Deutsches Krebsforschungszentrum, Dkfz) ha riscontrato che, quando le cellule sono sottoposte a un affaticamento eccessivo, i centri di controllo impartiscono loro l'ordine di suicidarsi. Si prevede che dai risultati di questa ricerca di base scaturiranno nuovi approcci alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura del cancro. Piccolissimi corpuscoli interni al nucleo, i nucleoli, fungono da sensori dello stress e lanciano il segnale d'avvio del programma di suicidio cellulare (apoptosi) in caso di un affaticamento eccessivo. Nell'ultimo numero della rivista specializzata Molecular Cell, i ricercatori descrivono come lo stress porti all'attivazione della proteina apoptotica p53 innescando una cascata di segnali che, alla fine, provoca la morte della cellula. La salute e la crescita di una cellula dipendono in ampia misura dal buon funzionamento dei ribosomi, le fabbriche di proteine delle cellule. Una componente essenziale dei ribosomi, ossia l'acido ribonucleico ribosomiale (rRna), si forma solo quando, nel nucleolo, un particolare fattore di trascrizione, detto Tif-ia, stimola l'Rna polimerasi I a legarsi ai geni dell'Rna ribosomiale e a produrre copie di questi ultimi. Tuttavia, quando il Tif-ia è assente o inattivato, nei nucleoli si verificano gravi cambiamenti e, alla fine, le cellule cessano di dividersi e inizia il programma di suicidio. Il gruppo, guidato dalla professoressa Ingrid Grummt, responsabile della Divisione di biologia molecolare cellulare Ii, e dalla sua collaboratrice, dottoressa Xuejun Yuan, è riuscito a creare topi geneticamente modificati non in grado di produrre il Tif-ia ("topi Ko"). Gli studiosi hanno scoperto che questi animali non riuscivano a sopravvivere; gli embrioni morivano dopo soli nove giorni e mezzo. I feti degli animali erano decisamente più piccoli e meno sviluppati rispetto a quelli dei loro simili normali. Quanto il gruppo ha effettuato una coltura di cellule murine embrionali in cui il Tif-ia è stato eliminato o bloccato, è emerso il seguente quadro: i nucleoli si disgregavano, la divisione cellulare si arrestava. Si registrava un notevole aumento del livello di p53 attiva e le cellule mostravano tutti i segni di morte cellulare programmata. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che la disintegrazione dei ribosomi è accompagnata dal rilascio di proteine ribosomiali. Molte di esse, compresa la proteina L11, sono in grado di legarsi alla proteina Mdm2. Quando questo si verifica, l'Mdm2 libera immediatamente dal suo "abbraccio" la p53, che può mediare il segnale di apoptosi. L'evidente nesso tra perturbazione della funzione nucleolare, livelli elevati di p53, e induzione di suicidio cellulare corroborano la tesi secondo cui il nucleolo sarebbe un sensore dello stress che regola l'attività della p53. Questo studio fondamentale dimostra che i nucleoli non hanno solo la funzione di produrre i ribosomi, ma svolgono un ruolo importante anche nel controllo del mantenimento e della crescita della cellula. Queste scoperte potrebbero pertanto contribuire anche a una migliore comprensione del cancro, in quanto sembra che una sovrapproduzione di rRna rappresenti la prima fase dello sviluppo tumorale. Http://www.dkfz-heidelberg.de/en/polymerase/ |
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UNIRE PUBBLICO E PRIVATO PER LA RICERCA IL CENTRO EUROPEO PER LA RICERCA SUL CERVELLO DIMOSTRA CHE CON PROGETTI CREDIBILI È POSSIBILE ATTRARRE RISORSE, ANCHE QUELLE PRIVATE, IN ITALIA MOLTO INFERIORI ALLA MEDIA UE. |
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Roma, 6 luglio 2005 - “Unire il privato al pubblico in un rapporto costruttivo è la formula vincente”: così il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fabio Pistella, nell’intervento tenuto presso la Fondazione Santa Lucia, che ha presentato il consuntivo 2004-2005 delle proprie attività. Il riferimento del presidente del Cnr è alla fondazione del Centro Europeo per la Ricerca sul Cervello (Cerc) di Roma (Via di Fosso di Fiorano - Prato Smeraldo), nato dalla collaborazione tra il Cnr, la Fondazione Santa Lucia e la Fondazione Ebri Rita Levi-montalcini per lo svolgimento di attività comuni nell'ambito delle neuroscienze. “La formula di questo primo polo integrato delle neuroscienze è quella di unire ricerca, formazione e applicazioni terapeutiche” ha spiegato Pistella, ma anche di innescare un meccanismo virtuoso tra risorse private e pubbliche, che nel caso del Cerc sono giunte grazie al “costruttivo rapporto instaurato con la Regione Lazio durante la presidenza di Francesco Storace”. Proprio il ministro della Salute, prendendo la parola, ha condiviso “lo stimolo giunto dal presidente del Cnr affinché l’investimento pubblico faccia da volano alle risorse private”. Pistella ha sottolineato che “l’Italia investe in ricerca circa l’1,1% del Pil, mentre la media Ue è il 2%. Ma se lo 0,7% di investimenti pubblici italiani è prossimo allo 0,8% europeo, la criticità è nello 0,4% dei nostri investimenti privati rispetto all’1,2% medio dell’Ue”. Per questo la ‘formula’ del Cerc, “vincente a livello laziale, può e deve essere ambiziosamente inserita in una prospettiva nazionale. Quello che sembrava un sogno è divenuto realtà grazie ad un programma di ricerca credibile e coordinato: in queste condizioni, le risorse arrivano”. Un concetto da ribadire anche “per abbandonare una certa autocommiserazione che segna il nostro dibattito sulla ricerca e assumere il legittimo orgoglio che connota invece l’atteggiamento dei nostri colleghi stranieri.”. Durante la presentazione alla Fondazione Santa Lucia, il direttore scientifico Carlo Caltagirone ha tra l’altro ricordato il notevole risultato di 827 punti di impact factor per la pubblicazione su riviste internazionali peer-reviewed. Al termine, il ministro e gli altri partecipanti si sono trasferiti proprio al Centro Europeo per la Ricerca sul Cervello, trovando ad attenderli come “padrona di casa” la professoressa Rita Levi-montalcini. |
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SONO LE CONSONANTI CHE DICONO AL CERVELLO COME DISTINGUERE LE PAROLE NEL DISCORSO PUBBLICATO UNO STUDIO DI RICERCATORI SISSA SULLA RIVISTA PSYCHOLOGICAL SCIENCE |
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Trieste, 6 luglio 2005 - Quando ascoltiamo il flusso di un discorso il nostro cervello riceve informazioni diverse da vocali e consonanti. E sarebbero queste ultime a permetterci di distinguere le parole all’interno dello scorrere di suoni che si alternano. È il risultato del lavoro scientifico di un’equipe formata, tra gli altri, da ricercatori della Scuola Internazionale di Studi Avanzati di Trieste. Come dimostrato da precedenti studi di psico-linguistica, per individuare le diverse parole chi ascolta un discorso utilizza un meccanismo statistico chiamato Tp (ovvero Transational Probability). Tale strumento è basato sul principio che ci sia una maggiore probabilità che ad alcuni suoni ne seguano determinati altri. Per esempio, è più probabile che dopo il suono “elefan” si abbia la sillaba “te” piuttosto che “ca”. Calcoli che il nostro cervello esegue normalmente non solo con le parole, ma anche con le note, le immagini e via dicendo. Nello studio, pubblicato sull’ultimo numero di Psychological Science, i ricercatori sostengono la tesi secondo cui in tale meccanismo consonanti e vocali giocherebbero un ruolo differente: le consonanti servirebbero principalmente a individuare le parole, mentre le vocali veicolerebbero le informazioni grammaticali. I parlanti di una lingua quindi sarebbero sensibili a questa differenza, utilizzando calcoli probabilistici per identificare le parole, ma non le regole grammaticali espresse all’interno di queste. “Alcuni studiosi prima di noi hanno concluso che si potrebbe imparare un linguaggio semplicemente sfruttando queste sorprendenti capacità statistiche. Nello studio noi invece ci siamo concentrati sugli eventuali limiti di tali capacità computazionali che il linguaggio impone al sistema di calcolo statistico” dice Luca Bonatti, uno dei ricercatori della Sissa di Trieste che ha partecipato al lavoro. La ricerca è stata realizzata su decine di parlanti francesi e la scelta della lingua non è stata casuale: questi esperimenti, infatti, sono possibili solo con idiomi che possiedono molti suoni vocalici, come il francese che ne ha sedici. “Si sa che gli esseri umani possono eseguire computazioni statistiche in moltissimi domini. Tuttavia, sembrano incapaci di fare questi calcoli sulle strutture vocaliche. Ciò sembra indicare una specie di divisione del lavoro delle risorse mentali imposta dai centri del linguaggio sul funzionamento generale del cervello. È come se i centri linguistici dicessero ad altre parti del cervello: queste cose non toccarle perché servono a me”. La teoria funzionerebbe esclusivamente all’interno di sistemi linguistici. In organismi come i primati non umani che non possiedono il linguaggio, e dunque né vocabolario né grammatica, infatti succederebbe esattamente il contrario: “Altri ricercatori hanno notato che nelle scimmie questi calcoli vengono effettuati sulle vocali, che per loro sono solo semplici suoni e non pacchetti di informazione con valenza grammaticale”, spiega Bonatti. “E le consonanti, invece, sono ignorate da un punto di vista computazionale, perché non vengono considerate come articolazioni a valenza lessicale”. |
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VIAGGIA TUTTA SUI LUNGARNI CORRI LA VITA 2005 IL PROGRAMMA DELL’EVENTO BENEFICO PRESENTATO IN PALAZZO VECCHIO. ISCRIZIONI DAL 1° SETTEMBRE. I PROVENTI AL NUOVO CENTRO DI RIABILITAZIONE ONCOLOGICA E A FILE |
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Firenze, 6 luglio 2005 – Corri la Vita 2005, ovvero stesso scopo benefico (raccogliere fondi per combattere il tumore al seno), stessa ricchezza di personaggi famosi e doni per tutti, ma nuovo itinerario (da semicollinare a tutto cittadino) e un traguardo ambizioso: arrivare a quota 10.000 partecipanti dopo i 7.000 di un anno fa e i 5.000 della prima edizione. In attesa dell’evento, in calendario domenica 2 ottobre, un risultato straordinario è stato intanto ottenuto con la recente inaugurazione a Careggi del Centro di Riabilitazione Oncologica, prima struttura pubblica in Italia specializzata nell’assistenza alle donne operate di tumore, realizzata anche grazie ai contributi di Corri la Vita. La terza edizione della manifestazione di beneficenza più amata da fiorentini e turisti (www.Corrilavita.it) è stata presentata oggi dal sindaco Leonardo Domenici con l’assessore allo Sport Eugenio Giani, il presidente del Comitato organizzatore Bona Frescobaldi e i vertici dei tre enti ai quali anche i proventi di Corri la Vita sono destinati: Marco Rosselli Del Turco, direttore scientifico del Cspo (Centro Studio Prevenzione Oncologica della Regione Toscana), Alexander Peirano, vicepresidente della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori-sezione di Firenze (Cspo e Lilt cogestiscono il nuovo Centro di Riabilitazione), e Donatella Carmi Bartolozzi, presidente di File, Fondazione di Leniterapia. Per Firenze Marathon, che cura gli aspetti tecnici, presente il presidente Giancarlo Romiti. “Siamo certi che anche stavolta Firenze saprà rispondere con generosità e slancio”, hanno detto sindaco e assessore, “In soli due anni Corri la Vita è diventata il principale evento benefico della città e se arrivasse a 10 mila partecipanti sarebbe anche la più importante tra le manifestazioni podistiche”. “Ringrazio di cuore cittadini, istituzioni e sostenitori”, ha aggiunto Bona Frescobaldi, “Ci consentite di contribuire concretamente all’attività di una struttura sanitaria d’avanguardia, importantissima per affrontare un problema assai sentito e purtroppo sempre più vasto” Del Turco e Peirano hanno infatti ricordato che “nella sola Area vasta di Firenze (comprende anche Prato e Pistoia) sono circa 1000 all’anno i nuovi casi di cancro al seno: tutti necessitano di riabilitazione iniziale entro 3 mesi dalla diagnosi, il 30% di un percorso riabilitativo completo assai complesso”. Corri la Vita 2005 si svolge sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio di Comune e Provincia di Firenze, Regione Toscana, Coni. Tra i principali sostenitori ancora una volta Emporio Armani, che offre 5.000 T shirt griffate, e Salvatore Ferragamo, new entry di particolare prestigio che da quest’anno adotta Corri la Vita come strumento di attività sociale. Oltre a un cospicuo contributo a sostegno di questa iniziativa, l’azienda offrirà a ciascun partecipante un accessorio disegnato in esclusiva per questa edizione. Quanto a Enel Cuore Onlus anche quest’anno sosterrà la Lilt con un cospicuo contributo. Tra i supporter anche molti attori, cantanti, sportivi: da Lucio Dalla a Martina Stella, da Yuri Chechi ad Anna Valle, da Aldo Montano a Claudia Gerini. Due gli eventi collaterali da ricordare: la preziosa asta antiquaria a favore di Corri la Vita offerta dagli espositori della 24° Biennale dell’Antiquariato (30 settembre - 9 ottobre) e la Lotteria del Laudemio con in palio ricchi lotti di straordinario olio extra vergine d’oliva offerti dal Consorzio del Laudemio. Fulcro della manifestazione, come sempre, Piazza S. Croce, partenza lato chiesa, arrivo lato via dei Benci. Quest’anno il percorso lascia le colline per snodarsi lungo l’Arno attraversandolo più volte fino al Parco delle Cascine. In totale sono 13,5 chilometri per la minimaratona competitiva e 6,8 chilometri per la passeggiata che prevede la visita a musei, dimore storiche e giardini per lo più normalmente inaccessibili. Tra le soste il giardino di Villa Favard, il Seminario Arcivescovile, il cortile di palazzo Capponi, il Museo di Storia della Scienza. Le iscrizioni (quota minima 10 euro, gratis i bambini sotto i 10 anni) si apriranno il 1° settembre. Ogni partecipante potrà diventare lui stesso centro di raccolta fondi cercando sponsor tra familiari, amici e conoscenti, e gareggiando anche a loro nome. Ecco come versare: in banca (bonifico sul conto 5/01 Banca Cr Firenze, Agenzia 9, Abi 6160 Cab 02809, causale Corri la Vita); alla posta (c/c 12911509 intestato Lilt, Sezione di Firenze, Viale Volta, 173 - 50131 Firenze, causale Corri la Vita); nella sede della Lilt. (Viale A. Volta 173, 50131 Firenze. |
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COM-PA 2005, INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION PER VISITATORI E ESPOSITORI |
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Bologna, 6 luglio 2005 - Le motivazioni, il grado di conoscenza del Salone e dei suoi contenuti: su questo e altro un campione di 500 persone tra visitatori ed espositori sarà intervistato da Datacontact durante la dodicesima edizione del Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese che si svolgerà a Bologna dal 3 al 5 novembre prossimi. Le interviste saranno realizzate da intervistatori specializzati secondo un sistema esclusivo, sviluppato da Datacontact, di gestione delle interviste con invio in tempo reale, in modalità wireless, dei dati raccolti tramite dispositivi palmari. Il sistema, denominato Capi Evolution, si presta ad un'ampia gamma di ricerche ed analisi tra cui il check point customer satisfaction, il gradimento di fiere, convegni e manifestazioni e l'analisi e promozione sul punto vendita. Il dispositivo potrà essere consultato presso lo stand che l'azienda di Matera, che ha sedi distaccate a Milano, Bari e Lecce, allestirà presso l'area espositiva della rassegna. La presenza di Datacontact a Com-pa è una conferma del sinergico rapporto che il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese ha saputo instaurare con le aziende fornitrici di tecnologia e applicazioni innovative. |
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A CARRARAFIERE VANNO IN SCENA I PRODOTTI TIPICI DA MERCOLEDÌ 6 A DOMENICA 10 LUGLIO, OLTRE 150 ESPOSITORI PRESENTANO SU 10. 000 METRI QUADRI LE PRELIBATEZZE ITALIANE. |
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Carrara, 6 luglio 2005 - Sarà il presidente della Provincia di Massa Carrara, Osvaldo Angeli ad inaugurare (taglio del nastro ore 19.00 Centro servizi, ingresso numero 5 via Maestri del Marmo) Buon’italia 2005, la sesta edizione di Buon’italia, la Mostra mercato dei prodotti agroalimentari tipici e rassegna nazionale del turismo enogastronomico che si tiene a Carrarafiere dal 6 al 10 luglio In grande crescita rispetto alle edizioni precedenti Buon’itala ospita 150 espositori (+21%) provenienti da tutta Italia su un’area espositiva di 10.000 mq (+25%) per presentare il meglio delle specialità alimentari nazionali: vino, olio, pasta, formaggi, pane, salumi, miele, panigacci, testaroli, proponendo anche le ricette e i piatti che contribuiscono a rendere la cucina italiana un modello imitato ma mai raggiunto. Buon’italia è stata promossa da Toscana Promozione, oltre che dalla Provincia di Massa Carrara, dal Comune e dalla Cassa di Risparmio di Carrara in collaborazione con Slow Food (condotta Apuana/garfagnana) e con la sezione toscana dell’Ais (l’Associazione dei Sommeliers). L’edizione 2005 è completata e arricchita da manifestazioni come Bell’italia, la rassegna del turismo culturale, delle città d’arte e dalla presenza di Enogà, associazione che promuove 180 prodotti selezionatissimo dell’Agroalimentare italiano che organizzerà, per ognuna delle cinque serate, spettacoli enogastronomici. La Provincia di Massa Carrara sarà presente a Buon’italia con Dalla nostra terra, uno spazio per promuovere i 54 prodotti tipici presenti sul territorio ed in una grande area esterna presenterà, con l’aiuto di esperti, le ricette tipiche della pasta fresca locale e dimostrazioni di produzione e cottura di prodotti tipici (panigacci, pattone, testaroli,) utilizzando gli antichi utensili Nell’area Identità immutate presenterà i produttori che aderiscono ad un progetto di rete che valorizza le piccole produzioni di qualità che hanno mantenuto forte ed inalterato il loro legame con la tradizione. Sarà una rassegna che presenterà un panorama completo di prodotti tipici da tutta Italia, con una presenza significativa di produttori italiani con la presenza ufficiale di regioni come Piemonte, Lombardia e Marche, Abruzzo, la partecipazione massiccia di Province come Massa Carrara e La Spezia, Comunità Montane come quella della Media Alta e Bassa Val di Vara, Consorzi e Comuni mentre dai territori come il Salento e dalle vallate più vicine come la Versilia, Val di Vara, Garfagnana e Lunigiana arriveranno le specialità per le quali sono ben conosciute non solo dai i buongustai. Per i piccoli borghi, per le comunità ed i produttori meno conosciuti la mostra sarà una grande occasione per farsi conoscere, anche con le iniziative collegate a Bell’italia, e promuovere i prodotti tipici di cui l’Italia è ricca e per i quali è famosa, tanto da sviluppare negli ultimi anni un turismo enogastronomico di qualità attento ai significati ed ai processi di produzione ed ai loro collegamenti con le realtà storiche e sociali. Una nota internazionale viene dall’annuncio della visita di sette Sommeliers giapponesi, in Italia per un corso di aggiornamento professionale che parteciperanno alle degustazioni organizzate nell’Enoteca, gestita dai Sommeliers dell’Ais, che ogni sera propone assaggi fra 200 etichette di vini italiani e stranieri mentre ogni sera si svolgeranno iniziative e degustazioni per whisky, olio extravergine d’oliva, pasta di altissima qualità e condimenti classici e sfiziosi. Nell’isola del Gusto (organizzata da Enoga’) il pubblico potrà partecipare a degustazioni guidate da giornalisti specializzati e sommeliers coordinati da Giorgio Menna. Nel Salottino dei sigari gli appassionati potranno sperimentare il piacere del buon toscano abbinato a vini e distillati, mentre Slow Food (condotta Apuana-garfagnana) darà vita a un Laboratorio del Gusto. Già nella prima serata due eventi: alle 21.00 nella Sala delle Conoscenze "Un prodotto d'eccellenza: Il Miele" e, nell’Isola del gusto “Il parmigiano”, previsti confronti e abbinamenti con assaggi per gustare al meglio due prodotti dell’Italia gastronomica. Info: www.Buon-italia.com |
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HONDA REALIZZA UN NUOVO MOTORE 1.8 I-VTEC: CONSUMI CONTENUTI E PRESTAZIONI BRILLANTI |
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Verona, 6 luglio 2005 - Honda Motor Co., Ltd. Ha annunciato ieri la realizzazione del nuovo motore 1.8 i-Vtec, che verrà adottato sulla nuova Civic, garantendo maggiori prestazioni e migliori consumi. Il motore impiega un sistema Vtec intelligente che commuta la fasatura delle valvole per raggiungere la massima efficienza in fase di partenza ed accelerazione ed ottenere prestazioni vigorose ed elastiche, quindi provvede alla chiusura ritardata delle valvole d'aspirazione nella marcia di crociera e nelle altre condizioni di impiego a carico ridotto per migliorare i consumi. L'impiego del sistema di controllo della fasatura delle valvole porta ad avere prestazioni in accelerazione equivalenti a quelle di un motore 2.0 litri, consumi minori di quelli dell'attuale propulsore 1.6 litri della Civic, rendendolo uno dei motori 1.8 litri di maggiore efficienza al mondo. Nella marcia a velocità costante, il nuovo motore risulta talmente efficiente da segnare consumi analoghi a quelli di un motore da 1.5 litri. Nelle condizioni di carico ridotto, su un motore convenzionale la valvola a farfalla è di norma parzialmente chiusa, in modo da controllare la quantità d'aria aspirata per la miscela aria-carburante. In questa fase si riscontrano perdite di pompaggio dovute alla risonanza in aspirazione, che è uno dei fattori che porta a ridurre l'efficienza del motore. Viceversa, nel motore i-Vtec la tempistica di chiusura delle valvole d'aspirazione viene ritardata per controllare la quantità d'aria della miscela aria-carburante, permettendo alla valvola a farfalla di restare molto aperta anche in condizioni di basso carico, per una sostanziale riduzione delle perdite di pompaggio: fino al 16%. Ciò, unito alle misure generali adottate per ridurre gli attriti, porta ad una significativa riduzione dei consumi del motore stesso. Un sistema di comando elettronico (Dbw - Drive By Wire) assicura un controllo di alta precisione della valvola a farfalla mentre avviene la variazione di fasatura, assicurando così grande uniformità di marcia e rendendo inavvertibili al conducente le fluttuazioni di coppia. Altre innovazioni riguardano il collettore d'aspirazione a lunghezza variabile, che assicura una inerzia fluida ottimale, ed i getti olio del pistone che raffreddano i pistoni in modo da eliminare il battito in testa, per avere una robusta erogazione di coppia ai regimi di utilizzo tipici nella marcia normale. Il nuovo motore sviluppa prestazioni di alto livello, con una potenza massima di 103 kW (140 Cv) e una coppia massima di 174 Nm (17,7 kgm). Inoltre garantisce emissioni molto pulite, grazie ad un convertitore catalitico a doppia culla posto immediatamente dopo il collettore e ad un controllo del rapporto aria-carburante di alta precisione per mantenere bassi i livelli delle emissioni. Inoltre, la struttura più bassa del monoblocco ha portato ad una maggiore rigidità, mentre con i bilancieri in alluminio, le bielle ad alta resistenza, la catena della distribuzione silenziosa, ed altre innovazioni, il motore risulta più compatto e leggero. Civic è sempre stata pioniera di nuove tecnologie. Nel 1974 propose al mondo il motore Cvcc — un innovativo propulsore dotato di una tecnologia rivoluzionaria che abbatteva drasticamente le emissioni senza ricorrere al convertitore catalitico. La stessa tecnologia Vtec, che gestisce in modo variabile la fasatura della distribuzione per ottenere sia minori consumi che maggiore potenza, venne introdotta in origine sul modello Civic nel 1989. Con l’applicazione sulla nuova Civic del motore 1.8 i-Vtec, Honda prosegue nella tradizione di introdurre tecnologie avanzate su vetture di fascia media, al contrario della consuetudine generale dell’industria di introdurle prima sui prodotti di alto di gamma. Come maggiore produttore al mondo di motori a combustione interna, con una produzione annua di oltre 17 milioni di motori (nel 2004), Honda si fa carico della responsabilità di introdurre costantemente tecnologie innovative e rispettose dell'ambiente nella propria gamma di propulsori. Contemporaneamente, tutti i prodotti Honda —dai motori marini V6 ai motori motociclistici 1.8 litri sino al veicolo a celle combustibili più avanzato al mondo, la Fcx — sono intrinsecamente dotati di eccezionale facilità d'impiego e piacere di guida e rispondono nel modo migliore ai desideri degli utenti, dovunque nel mondo. Specifiche del motore 1.8 i-Vtec
Tipo motore e numero di cilindri | 4 cilindri in linea raffreddato ad acqua | Cilindrata (cc) | 1.798 | Alesaggio x Corsa (mm) | 81 x 87,3 | Potenza max (kW [Cv]/giri min) | 103 [140]/6.300 | Coppia max (Nm [kgm]/rpm) | 174 [17,7]/4.300 | Rapporto di compressione | 10,5 | *Tutti i valori derivano dai calcoli svolti da Honda al proprio interno |
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SECONDO I DATI UNRAE DEL PRIMO SEMESTRE 2005 OPEL TORNA PRIMA FRA LE CASE ESTERE IN ITALIA |
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Roma, 6 Luglio 2005 - Nel primo semestre di quest’anno Opel ha riconquistato quel primato fra le Case estere in Italia che le era appartenuto per cinque anni consecutivi dal 1998 al 2002. Secondo i dati diramati venerdì scorso dall’associazione delle Case estere in Italia (Unrae), nei primi sei mesi del 2005 i concessionari italiani hanno consegnato 97.723 autovetture Opel pari al 7,99% del mercato totale (7,67% nel primo semestre dello scorso anno). La tendenza al rialzo delle vendite Opel in Italia è confermata anche dall’andamento del mese di Giugno nel quale sono state consegnate 19.934 autovetture Opel, pari all’8,52% del mercato totale (8,26% nel 2004). Al crescente interesse per le automobili Opel nel nostro Paese concorre innanzitutto la monovolume compatta Meriva che con 21.070 unità consegnate nei sei mesi e 4.724 a Giugno è risultata in entrambi i periodi la monovolume più venduta in Italia. Discorso analogo può essere fatto per Astra Station Wagon che con il nuovo modello ha riconquistato il primato assoluto tra le station wagon con 15.566 esemplari consegnati nel Gennaio-giugno 2005 e 3.348 nel solo mese di Giugno. Il successo di Astra Station Wagon si inquadra in quello, più ampio, della nuova Opel Astra che guida le vendite nel segmento C inteso nella sua classica interpretazione di automobili berline e station wagon con 31.749 esemplari consegnati nei primi sei mesi dell’anno e 6.867 nel solo mese di Giugno. «Questi risultati di vendita sono una conferma della validità delle scelte di prodotto operate a livello centrale e della capacità della rete dei concessionari italiani a reagire con professionalità alle difficoltà di mercato» ha detto Cesare Prati, amministratore delegato di General Motors Italia, commentando i dati del semestre. «Le capacità della rete sono evidenziate in modo particolare dai risultati nelle vendite a clienti privati, rispettivamente all’8,8% nel semestre e del 9,6% nel mese di Giugno». |
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SAAB 9-3 CABRIOLET : PRIMATO A GIUGNO VIENE DALLA SVEZIA, LA CABRIO DI LUSSO PREFERITA DAGLI ITALIANI |
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Roma, 5 Luglio 2005 - Scoppia il solleone e la cabriolet di lusso preferita dagli Italiani arriva dalla Svezia. L’idea che un’automobile scoperta possa essere stata progettata nella terra del sole a mezzanotte può apparire un controsenso. Eppure il sempre maggiore successo riscosso dalle cabriolet Saab dimostra che la realtà a volte può davvero superare l’immaginazione. I risultati delle vendite nel mese di Giugno non lasciano peraltro spazio ad interpretazioni di sorta: il 26,63% della cabriolet di lusso vendute in Italia sono Saab. Nella classifica delle scoperte che hanno riscosso maggior successo tra il pubblico italiano Saab 9-3 Cabriolet precede nell’ordine i modelli concorrenti di Audi, Bmw, Mercedes e Volvo. Saab 9-3 Cabriolet rappresenta il più significativo sviluppo compiuto in vent’anni di progettazione di cabriolet a quattro posti per tutte le stagioni e riafferma la “leadership” della Casa svedese nel segmento delle decappottabili di lusso. Non solo in Italia, ma in ogni parte del mondo, le cabriolet della Casa di Trollhättan affascinano per il design pulito e chiaramente scandinavo, il piacere di guida, l’efficienza, la praticità di una quattro posti. Sviluppando la nuova generazione del modello 9-3, Saab ha tenuto in considerazione fin dall’inizio le esigenze della versione scoperta. Il risultato è una cabriolet con un alto livello di rigidità strutturale, di qualità dei materiali, di comfort di marcia e di sicurezza. Quest’ultima ha trovato conferma nelle 5 stelle ottenute (come peraltro tutti i modelli della Casa svedese) nelle prove Euro Ncap. Oltre alle sue qualità funzionali ed all’autotelaio che assicura un comportamento dinamico analogo a quello della berlina Sport Sedan, 9-3 Cabriolet offre anche un maggiore piacere di guida. L’insieme di queste caratteristiche fa di questo modello il simbolo del fascino tipico del marchio Saab. Spinta da un motore sovralimentato da 150, 175 o 210 Cv, Saab 9-3 Cabriolet si distingue per un design distintivo che non scende mai a compromessi. «9-3 Cabriolet fa parte di una nuova generazione di modelli Saab, ognuno dei quali dimostra il fascino sportivo e multi-dinamico della nostra marca» dice Cesare Prati, amministratore delegato di General Motors Italia. «Questo modello riafferma la “leadership” Saab all’interno del segmento». |
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LA MASERATI BIRDCAGE 75TH, LA CONCEPT CAR DISEGNATA DA PININFARINA SULLA BASE DELLA MASERATI MC12 STUPISCE A GOODWOOD |
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Milano, 6 luglio 2005 - La splendida concept car, che ha ricevuto il premio di “Best Concept” al Salone di Ginevra ed è comparsa all’interno della classifica “Ten coolest Supercars” di Forbes, ha preso parte all’esibizione di supercar del prestigioso Goodwood Festival of Speed, nel West Sussex, in Inghilterra, di fronte a 150.000 persone. L’amministratore Delegato di Maserati, Karl-heinz Kalbfell, il batterista dei Pink Floyd Nick Mason e il conduttore della trasmissione televisiva “5th Gear” Tom Ford, si sono avvicendati alla guida dell’esclusiva concept. Ha dichiarato Nick Mason: “E’ un grande onore per me poter guidare questa incredibile concept, che trae ispirazione da un periodo molto importante nella storia della Maserati. |
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ENEA PRESENTA SISTEMA DI FILE FLASH PER LA PIATTAFORMA SOFTWARE REAL-TIME EE-AUTO PER IL SETTORE AUTOMOTIVE |
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Milano - 5 luglio 2005 – Enea ha stipulato un contratto di distribuzione con Hcc-embedded, società di software embedded. Secondo i termini del contratto, Enea integrerà il sistema di file flash Hcc-embedded nel proprio sistema operativo in tempo reale Epsilon e offrirà la sua piattaforma software Ee-auto come parte integrante di un unico pacchetto. Ose Epsilon rappresenta la base della piattaforma Ee-auto di Enea. Attualmente utilizzata da un importante produttore automobilistico svedese, Ee-auto offre dispositivi di comunicazione real-time multitasking, di rete e distribuiti che facilitano notevolmente il lavoro di progettazione di sistemi di controllo automotive multiprocessore con diverse funzioni (freno, controllo motore/emissioni, infotainment e telematica). Grazie all’integrazione del sistema di file flash di Hcc-embedded con la piattaforma Ee-auto i produttori e i fornitori esterni del settore automotive avranno a disposizione una soluzione completa in grado di facilitare la progettazione e l’implementazione di dispositivi embedded avanzati privi di disco rigido. “La nuova funzionalità flash rende Ee-auto la soluzione ideale per le recenti applicazioni di infotainment per l’auto, ad esempio riproduttori Mp3 e sistemi di navigazione”, ha dichiarato Nicklas Gustafson, Product Marketing Manager di Enea. Ose Epsilon supporta i sistemi di file Effs-tiny e Effs-std. Effs-tiny è un sistema “failsafe” ottimizzato per dispositivi flash dotati di piccoli settori cancellabili. Ideale per la maggior parte di parti flash seriali, microcontroller flash-based con piccoli settori cancellabili e unità Ram, Effs-tiny occupa un footprint ridotto e ha esigenze contenute in termini di Ram. Effs-std è un sistema di file embedded per sistemi dotati di dispositivi flash integrati e privi di accesso a complessi software di disc recovery. Effs-std supporta dispositivi flash Nor e Nand e offre sofisticate routine di flash management che ottimizzano le prestazioni e garantiscono la massima sicurezza dei dati in caso di perdita di potenza. La piattaforma Ee-auto unisce l’Rtos Ose Epsilon con un ambiente di sviluppo di facile utilizzo, risorse di comunicazione interprocesso distribuite e sottosistemi di networking. Il kernel Ose Epsilon, scritto interamente in assembler, è ottimizzato per applicazioni di elevate prestazioni con vincoli in termini di risorse. Ose Epsilon offre task scheduling pre-emptive basato sulle priorità, una velocità di context switching inferiore a 300 nsec, occupa meno di 2 kbyte di Ram, inoltre offre la gestione degli errori integrata e una latenza di interrupt worst-case di 1 usec. La struttura di comunicazione tra processi di tipo “message-based” di Ee-auto facilita notevolmente la progettazione distribuita consentendo a diversi processi che girano su vari processori di comunicare tra loro come se si trovassero sullo stesso processore. Questo facilita la costruzione di reti di controllo multiprocessore distribuite in cui un dispositivo di controllo principale coordina le attività di vari sottosistemi indipendenti (ad esempio, freni, controllo motore, telematica). Ee-auto mette a disposizione una soluzione di networking completa, con Tcp/ip, web server, sistema di file embedded e servizi Internet. Ee-auto supporta ambienti di sviluppo integrato quali Gnu, Arm, Metrowerks, Green Hills Software, Iar Systems, oltre al tool di simulazione Soft Kernel Ose che consente ai progettisti di sviluppare e testare il proprio codice su Pc senza bisogno dell’hardware target. Enea offre, inoltre, un’analisi di sistema “Rtos-aware” e Ose Illuminator, un tool di profiling che consente di monitorare, controllare e raccogliere dati per le applicazioni, visualizzati come una sequenza di eventi (ad esempio, context switch). Ee-auto è disponibile immediatamente da Enea. |
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AL VIA LO SKODA EUROPEAN TOUR 2005 |
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Verona, 5 luglio 2005 - Nell’ambito delle celebrazioni per il raggiungimento del prestigioso traguardo dei cento anni dalla prima vettura prodotta, la Skoda ripercorre idealmente le tappe di un secolo di produzione automobilistica con una carovana formata da una rappresentanza delle proprie vetture storiche che attraverserà, nel corso dell’estate, ben dieci Paesi europei. La data d’inizio dello Skoda European Tour è fissata per il prossimo 6 luglio 2005. La carovana di vetture sarà composta da una Laurin & Klement 300 (1923), una Skoda 860 (1932), una Skoda Popular Monte Carlo (1937), una Skoda Tudor 1101 (1948) e una Skoda Felicia cabrio (1961). La partenza del Tour non poteva che avvenire da Mladà Boleslav. La città boema è infatti da sempre sede dello stabilimento produttivo della Casa ceca nonché del ricco museo di auto storiche, inaugurato nel 1995 e recentemente ampliato con una nuova area espositiva (Esposizione Slavia), nella quale si possono ammirare le vetture di prossimo restauro. Il tragitto coprirà un totale di circa 6.000 km toccando le città più significative per la storia passata e presente del marchio Skoda; tra le altre Pozna n (Polonia), Berlino e Wolfsburg (Germania), Bruxelles (Belgio), Wormington Grange (Gran Bretagna), Parigi e Chamonix (Francia), Milano e Verona (Italia), Salisburgo e Vienna (Austria), Budapest (Ungheria), per concludersi poi in agosto rientrando in Repubblica Ceca, a Bratislava prima e infine a Mladà Boleslav dove le vetture ritorneranno a impreziosire il museo Skoda. |
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ARMILLA DI PAOLO GRASSINO A CURA DI GUIDO CURTO DALL’8 LUGLIO AL 2 OTTOBRE 2005 PALAZZO BRICHERASIO - TORINO |
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Torino, 6 luglio 2005 - La nona edizione di Outside, la rassegna di opere site specific concepite per la facciata esterna di Palazzo Bricherasio, ospita il talento del giovane artista torinese Paolo Grassino con il suo progetto intitolato Armilla, dal nome di una delle città invisibili narrate da Italo Calvino nel suo libro omonimo. Armilla è una città senza né muri, né soffitti, né pavimenti, ma soltanto tubature dell’acqua che si stagliano in verticale. Con la sua opera Grassino sottolinea una serie di corrispondenze tra Armilla e Torino, anch’essa una città dominata da impalcature e cantieri dove si svolgono febbrili lavori che mostreranno nei prossimi mesi la sua trasformazione. Scrive Guido Curto, curatore della mostra, “prendendo spunto da questo metafisico riferimento letterario, Paolo Grassino costruisce un’affascinante installazione ambientale che avvolge parte della seicentesca facciata di Palazzo Bricherasio con un reticolo di tubi arancioni (di quelli usati per le condutture di scarico dell’acqua) disposti in modo da formare una sorta di gigantesco albero, che fa venire in mente la foresta di tubi descritta da Calvino nella città invisibile di Armilla. I tubi si elevano verso l’alto, giungendo a sfiorare il tetto e il cielo, mentre in basso scendono a terra e scorrono giù sul selciato riunendosi poi tutti in un unico punto vicino all’ingresso. Qui il visitatore può distintamente udire suoni elettronici (realizzati dal sound designer Stefano Danusso), che si diffondono dall’interno di questo reticolo di tubature, a questo punto sempre più simili a tante armoniose canne d’organo.” Oltre alla parte in esterna, Grassino presenta tre opere nelle sale storiche: Respiro (2005), un monolite a parete (3,40 x 3mt) formato da casse acustiche che emettono il suono di un respiro, quasi come se l’oggetto assumesse vita. Mig 15 (2005), una scultura realizzata in polistirolo rivestito in Pvc schiumato, rappresenta uno dei più celebri e veloci caccia russi accartocciato al suolo. L’opera vuole essere omaggio alla grandezza dell’Europa dell’Est ormai dimenticata. Una terza sala ospita infine Senza titolo (2003), groviglio di rottami di vari materiali rivestiti in Pvc schiumato sulla cui sommità è collocato un cane. Il colore dominante di quest’opera è il bianco in netto contrasto con il nero della scultura precedente. Paolo Grassino è nato nel 1967 a Torino, dove vive e lavora. |
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“PALLADIO E LA VILLA” AMMIRATA DA PIÙ DI 50 MILA PERSONE. LA MOSTRA DI PALAZZO BARBARAN DA PORTO È DESTINATA A SOPRAVVIVERE A SE STESSA. |
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Vicenza, 6 luglio 2005 - 52.605 visitatori: questo il più che lusinghiero risultato della bella mostra “Palladio e la villa Veneta” che dallo scorso 4 marzo è stata di scena a Palazzo Barbaran da Porto. Un bilancio assolutamente positivo e superiore alle attese, confermato anche dall’importante effetto-traino che l’esposizione ha avuto sull’intero “sistema ville”. Come si ricorderà infatti, la mostra ha “testato” la possibilità di formarsi di un circuito regionale che coinvolga, con un unico biglietto e modalità di accesso concordate, una serie tra le più belle ville vicentine, veneziane, trevigiane, padovane e rodigine, con “appendici” anche nel veronese, bellunese e nel vicino Friuli. “Da questo test, dichiara la Presidente del Cisa Amalia Sartori, è chiaramente emerso il gradimento della formula ma l’esperimento è da considerasi molto importante anche perché ha messo in evidenza aspetti gestionali che necessitano una migliore definizione, esigenze peculiari da parte vuoi del turista-visitare di gruppo, che singolo. Ci ha, insomma, consentito di raccogliere informazioni, documentate e provate, che risulteranno utili ad una qualsiasi futura programmazione di circuiti cultural-turistici nelle ville venete”. All’indiscutibile successo “numerico” dell’esposizione, si è accompagnato un consenso veramente molto ampio e qualificato di critica. Della mostra e della proposta di itinerario ad essa collegata si è ampiamente occupata tutta la stampa italiana e molte importanti testate giornalistiche e televisive straniere. “Credo che, anche in questo, la mostra abbia offerto un eccellente servizio all’immagine del Veneto oltre che alla conoscenza e valorizzazione del sistema ville - ribadisce la Presidente Sartori - L’esposizione si è rivelata un investimento destinato ad avere ulteriori, importanti fruizioni. Molti dei materiali pensati per la mostra diverranno infatti patrimonio stabile del Museo Palladiano di Palazzo Barbaran da Porto, destinati a girare il modo con mostre temporanee sul Palladio”. Altri materiali e persino una parte dell’allestimento, chiusi i battenti a Palazzo Barbaran da Porto, sono destinati ad una nuova vita a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta. Nell’edificio, di recente acquisito dalla Regione del Veneto, l’Istituto Regionale Ville Venete con la consulenza e la collaborazione del Cisa sta allestendo un punto informativo centrale sulle ville del Veneto. “Palladio e la villa - sottolineano Guido Beltramini e Howard Burns che l’hanno pensata e curata - è stata una mostra per visitatori esploratori, pensata per raccontare, come mai prima, la storia di una civiltà, quella della villa veneta: un viaggio affascinante attraverso 300 opere provenienti da oltre cinquanta musei internazionali, tra cui dipinti di Veronese, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Jacopo Bassano, Lambert Sustris i disegni di Raffaello, Giulio Romano, Peruzzi, e Palladio. Un evento il cui rilievo è stato apprezzato sia dagli studiosi giunti a Vicenza da tutta Europa che dal pubblico più ampio” A promuovere questo importante evento sono staiti la Regione del Veneto, il Centro Internazionale di Architettura Andrea Palladio, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Istituto Regionale Ville Venete. Curatori della mostra sono stati Guido Beltramini, direttore del Cisa A. Palladio, e Howard Burns, presidente del consiglio scientifico del Cisa A. Palladio, con la collaborazione di un comitato scientifico internazionale. |
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LUCIANO MINGUZZI SCULTURA: SINESTESIE & COSCIENZA CESENA (GALLERIA COMUNALE D’ARTE A PALAZZO DEL RIDOTTO E CENTRO STORICO), TREDOZIO (PALAZZO FANTINI): 8 LUGLIO 4 SETTEMBRE |
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Cesena, 6 luglio 2005 - Tre luoghi, uno scultore, i suoi volumi in movimento. Sono il filo conduttore di Scultura: Sinestesie & Coscienza, che ha per protagonista Luciano Minguzzi ed è in programma dall¹8 luglio al 4 settembre prossimo in Romagna, a Cesena (Palazzo del Ridotto presso la Galleria Comunale d¹Arte e nelle piazze e angoli più suggestivi del centro storico) e nella cittadina forlivese di Tredozio (Palazzo Fantini). La mostra dedicata a Luciano Minguzzi, a un anno dalla morte dell¹artista bolognese, è curata da Marisa Zattini e presentata in catalogo da Marco Di Capua, con un inedito testo del figlio Luca Minguzzi, riprodotto in anastatica. Trenta il corpus di opere esposte - fra sculture di grande formato, importanti bassorilievi, dipinti e disegni mai esposti fino ad ora - che testimoniano la complessa personalità dell¹artista. Di grande importanza, sia per i temi rappresentati che per i valori plastici raggiunti, sono i pannelli lignei realizzati negli Anni ¹70, per le Porte di San Pietro in Vaticano, ed i grandi dipinti-disegni su carta e su tavola. All¹aperto troviamo collocati alcuni bronzi, per i quali Minguzzi è apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, quali Oronte (1970), il Grande Nuotatore (1988), la Grande Contorsionista (1952) e la suggestiva scultura, quasi in movimento, grazie alla soluzione della ripetizione delle gambe, Op là (1952). Nelle sue sculture ritroviamo soprattutto l¹affermazione di un prorompente empito naturale che si manifesta nella pienezza della forme, nella pelle tesa delle carni compatte delle figure femminili. La stessa scelta dei soggetti rappresentati, permette all¹artista di manifestare, attraverso una postura che mette in risalto la tensione delle membra, la sua adesione totale alla verità del reale che si concretizza in corpose cadenze, in pesanti ma rigorose masse animate da un vitale dinamismo. In parallelo, l¹Artista procede nella definizione primaria dei vuoti e dei pieni, in un perfetto equilibrio architettonico, insistendo sulle premesse elementari della scultura: i volumi in movimento, il mutamento plastico del punto focale, ricordano la lezione futurista reinterpretata attraverso fisicità materiche che risentono della sfera di influenza di Medardo Rosso e Arturo Martini. Un inedito gruppo di disegni a china, eseguiti con pensiero fermo e tratto vivo, rende questa mostra davvero unica e più che mai poetica testimonianza, perché questi piccoli fogli, come terse foglie di pagine di diario, hanno fatto compagnia a Minguzzi fino ai suoi ultimi sguardi sul mondo. Questa rassegna estiva si configura come la Prima Edizione di una serie di mostre, nell¹ambito di ³lingua viva², un progetto teso alla valorizzazione dei protagonisti della scultura moderna. Un¹iniziativa che idealmente si ricollega al precedente, ³Rocche & Scultori Contemporanei², per valorizzare il centro storico e alcuni luoghi privilegiati del territorio romagnolo. La Galleria Comunale d¹Arte di Cesena, che ha ospitato in passato altri grandi artisti contemporanei quali Vangi, Somaini, Pomodoro, Bodini, con questa mostra torna a far rivivere i grandi Maestri della nostra scultura, a voler ribadire ³l¹importanza sociale, di crescita culturale nel promuovere la scultura in un dialogo aperto, a diretto contatto con la gente, articolando un vero e proprio museo a cielo aperto, che lega e unisce la via principale del centro storico con la nostra prestigiosa Galleria², come sottolinea l¹Assessore alla Cultura di Cesena, Daniele Gualdi. E in quest¹ottica, come già avvenne lo scorso anno con la mostra di Ivan Theimer, si è proseguito con un sistema ³in rete² di ³città satellite² collegate a Cesena, per favorire e rafforzare nuovi itinerari turistici, fuori dai soliti percorsi. Tredozio è appunto una di queste cittadine, collocata geograficamente alle porte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che apre per l¹occasione le corti del settecentesco Palazzo Fantini - sede prestigiosa e suggestiva dove si svolgono concerti, presentazioni di libri e convegni culturali - grazie alla disponibilità dei proprietari che hanno da tempo avviato una promozione culturale sinergica con l¹Amministrazione comunale. La mostra che resterà aperta al pubblico fino al 4 settembre 2005, sia a Cesena che a Tredozio, è organizzata da Il Vicolo-sezione Arte in collaborazione con la Fondazione Minguzzi di Milano ed è corredata da un ampio catalogo che riproduce tutte le opere esposte (Editore Il Vicolo-divisione Libri). Inaugurazioni: La mostra a Cesena sarà inaugurata Venerdì 8 luglio alle 19,00 presso la Galleria Comunale d¹Arte. La mostra a Tredozio si inaugurerà Sabato 9 luglio alle ore 11,30 presso Palazzo Fantini. Luciano Minguzzi (Bologna 1911-Milano 2004) ha esposto per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1934; l¹anno successivo ha partecipato alla Quadriennale di Roma, mentre nel 1942 ha ottenuto la sua prima Sala personale alla Xxiii Biennale veneziana e gli è stato assegnato il Gran Premio di Scultura. Vince, nel 1958, il concorso per la realizzazione della V Porta del Duomo di Milano. Titolare della Cattedra di Scultura a Brera dal 1956 al 1975, nel 1977 è stata inaugurata la sua ³Porta del Bene e del Male² nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Tra le ultime mostre personali si segnala quella dedicatagli dal Comune di Milano nel 1992, al Castello Sforzesco di Milano, e quella del 1998 a Firenze, negli spazi del Museo Marino Marini. Per informazioni: Comune di Cesena - Assessorato alla Cultura Tel. 0547 355711 Iat: Tel. 0547 356327 - Fax 0547 356329 e-mail: iat@comune.Cesena.fc.it Comune di Tredozio - Assessorato alla Cultura Tel. 0546 943937 - Fax 0546 943921 e-mail: p.Baroni@comune.tredozio.fc.it |
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"LOTTO ZERO": VACIS LEGGE CALVINO PER UNA SERATA "SPECIALE" IL PUBBLICO COINVOLTO CON UN QUESTIONARIO NELLA DEFINIZIONE DEL PERCORSO DI RECUPERO DEL TEATRO CIVICO |
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Schio Vi -6 luglio .2005 - Una serata "speciale", un fuori programma per aggiungere una voce al progetto Lotto Zero, l'esperimento che mira alla riabilitazione e al graduale recupero del Teatro Civico di Schio con il coinvolgimento di un pubblico di esperti e di spettatori "generici" convocati da giugno a settembre 2005 in un grande cantiere di idee. Giovedì 7 luglio (ore 20.30) sarà ospite nel teatro scledense il regista Gabriele Vacis, con un reading da "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. Dopo l'emozionante prova di Ottavia Piccolo e il concerto su musiche del compositore scledense Giovanni Bonato, il progetto Lotto Zero prosegue con un evento, realizzato grazie alla collaborazione con Sat Survey. Il "privilegio" che gli spettatori avranno di partecipare a questa nuova fase di studio, richiede anche in questa terza tappa uno sforzo peculiare. Al Teatro Civico non ci potranno essere "semplici spettatori". Gli artisti in primis, ma anche tutti coloro che siederanno in platea - operatori, tecnici teatrali, appassionati, giornalisti, curiosi - saranno chiamati a compilare un questionario e ad esprimere il proprio sentire rispetto all'utilizzo del Civico. Un parere reso intimo dal rapporto che si punta a costruire con ognuno degli ospiti convenuti al Civico, propensi a rilasciare le prime impressioni a caldo post-performance. Cosa ci si attende dall'esperimento Lotto Zero? Una risposta alla provocazione lanciata dallo stesso Gabriele Vacis: "lasciatelo così com'è". Www.teatrocivicoschio.it |
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MILANO IN MUSICA 8/11 LUGLIO 2005 MILANO SPETTACOLI, CONCERTI, INCONTRI E DIBATTITI LA NUOVA SCENA MUSICALE METROPOLITANA |
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Milano, 6 luglio 2005 - Dall’8 all’11 luglio si svolgerà la manifestazione Milano Via L. Beltrami (Castello Sforzesco) e altri spazi della città. In Musica ideata e organizzata dall’associazione culturale Milano in Musica con il patrocinio e contributo del Comune di Milano - Settore Sport e Giovani e della Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia. Il tema di questa edizione della rassegna Milano in Musica è proprio Milano. La città dell’accoglienza e delle opportunita: è la festa della città di Milano che abbraccia i propri artisti nelle piazze, nei locali e nei centri commerciali di alta tecnologia e cultura. Gli eventi sono offerti gratuitamente a tutti i cittadini. Sul palco di via Beltrami si svolge la festa della scoperta e della sperimentazione: la piazza, la città, il pubblico, le idee. Nell’ambito del mondo pop si apre una grande opportunità per tutti quanti operano nel settore musicale: la valorizzazione dello stato attuale della realtà musicale milanese, da una parte, e il multiforme e variegato mondo artistico nazionale che ha fatto della città di Milano la propria sede. Infatti Milano ospita tantissimi studenti universitari, giovani lavoratori. Città aperta al confronto al dialogo, è sede di fenomeni culturali e di costume di interesse nazionale ed internazionale: il design e la moda, ma anche la musica fa la sua parte. Sono numerose le band musicali formate da giovani che sono a Milano per studiare o per lavorare e che si ritrovano a suonare negli storici locali dei navigli ma anche del centro e dell’area metropolitana milanese. Città delle opportunità e dell’accoglienza, sa essere disponibile nei confronti di giovani artisti. Alcuni di loro sono in programma in Milano in Musica. Commenta Aldo Brandirali, assessore allo Sport e Giovani del Comune di Milano: “La nostra città è culla di giovani artisti e nuove correnti culturali: l’Assessorato allo Sport e Giovani si pone come obiettivo proprio quello di dare la possibilità ai giovani di emergere, e alla cittadinanza di scoprire i nuovi talenti che crescono sotto la Madonnina. Un festival come Milano In Musica, gratuito e aperto a tutti, con concerti e incontri in diversi luoghi della città, è un’occasione per incontrare la giovane creatività”. Dall' 8 all'11 luglio Milano culla del rock italiano. Sul palco di via Beltrami (di fronte al Castello Sforzesco) si esibiranno oltre 40 artisti emergenti e non; è in programma una serata dedicata ad Adriano Celentano e una serata Dj al femminile, incontri e ospiti alla Mondadori Multicenter e Fnac, una mostra fotografica, eventi e spettacoli nei club: Le Scimmie - Goganga - Dynamo - Pow Wow - Nidaba Theatre. Le giornate di sabato 9 e domenica 10 sono dedicate al pop e al rock, con protagonisti gruppi come gli Audiorama (in rotazione su Mtv), in collaborazione con Divinazione Milano e Rock Targato Italia, lunedì 11 è in programma un Dj set al femminile con il gruppo di Sweet & Charme e Five Stars. Il Mondadori Multicenter di via Marghera organizza, in anteprima speciale, incontri con Alberto Fortis e Omar Pedrini e dedica una mostra fotografica ai 25 anni del club, Le Scimmie storico locale milanese sui navigli. La Fnac di via Torino ospita un incontro con Luca Toccaceli che presenta il laboratorio Musicale dell’Universita di Milano Bicocca “Milano Cantata: musica di una metropoli”, un suggestivo percorso di cent’anni nella musica milanese. Il palco in via Beltrami è la sede live dei concerti con i gruppi musicali emergenti, mentre nei live club, Goganga, Pow Wow, Le Scimmie, Dynamo, Nidaba Theatre, sono organizzate serate a tema con varie proposte musicali: jazz, etnico, rock, hip hop, elettronica e revival. La rassegna si apre con una chicca. Una celebrazione di Adriano Celentano, il nostro papà ribelle. Padre del rock, milanesissimo, La via Gluk. Ben 20 band interpreteranno, a loro modo, una canzone del molleggiato. In occasione di Milano in musica sarà realizzato uno speciale televisivo per Rai 2 dal titolo "Milano in Musica" condotto da Omar Pedrini. L’associazione Culturale Milano in Musica nella realizzazione del progetto musicale ha coinvolto le varie realtà operative presenti nel territorio milanese: giovani gruppi musicali, associazioni culturali, live club, giornalisti, artisti, centri commerciali di alta tecnologia e cultura, reti televisive. La manifestazione musicale Milano in Musica è alla seconda edizione e si svolge nelle piazze di Milano. Www.milanoinmusica.it |
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48° FESTIVAL DEI DUE MONDI: OGGI A SPOLETO UN’OCCASIONE UNICA L’ESECUZIONE IN PRIMA ASSOLUTA DE IL CONCERTO DELLA DEMENZA DETTO “DELL’AVANGUARDIA” DI VIERI TOSATTI |
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Spoleto 6 luglio 2005 - Dopo il concerto del 4 luglio di Carl Allen che ha raccolto a Piazza Duomo moltissimi appassionati di jazz, oggi il Festival lascia libero il campo alla marionette con una rappresentazione in prima serata del “Michele Strogoff”. Il viaggio è ancora una volta il grande tema, e con l’incredibile varietà di mezzi utilizzati dai protagonisti, costituisce una tematica intrigante per il mondo delle marionette, da sempre pronto ad affrontare con grande spiegamento di trucchi scenici, qualsiasi tipo di ricostruzione letteraria. Lo spettacolo è stato scritto nel gennaio 2004 espressamente per la città di Bordeaux in previsione del centenario della morte di Jules Verne che ricorre quest’anno. La scelta è caduta su questo romanzo soprattutto per l’incidenza di elementi didattico pedagogici e la spettacolarità di alcune situazioni. Domani, mercoledì 5 luglio, Umbria Segreta vede protagonisti nella Chiesa di San Nicola a Scheggino gli Attacca duo & Don Bailey mentre continuano le repliche di Carne al Teatrino delle Sei. Ma la vera sorpresa sarà il Concerto del Novecento, alle ore 21,30 al Teatro Caio Melisso. Questo concerto presenta alcuni brani del ricco repertorio novecentesco italiano. Si parte da Alfredo Casella con tre brani per pianoforte a quattro mani. Pagine di guerra fu scritto nel 1915 sotto l’impressione del conflitto mondiale in cui l’Italia era appena entrata. Casella in un secondo momento trascrisse l’opera per grande orchestra. In questa versione fu diretta per la prima volta all’Augusteo di Roma con la direzione di Bernardino Molinari. Fox Trot è un pezzo del 1920 che trae ispirazione da nuove forme di espressione mentre Pupazzetti è anch’esso un brano che viene proposto nella sua originale versione a quattro mani. In seguito lo stesso Casella lo trascrisse per un organico di nove strumenti come musica di scena per i Balli plastici di Depero. L’esecuzione di Siciliana e Marcia di Goffredo Petrassi precede il Concerto della demenza detto dell’”avanguardia”: un’opera di Vieri Tosatti che vede la sua prima rappresentazione assoluta proprio in questo concerto. |
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GOA-BOA FESTIVAL AL VIA L’VIII EDIZIONE 7 – 8 – 9 LUGLIO 2005 FIERA DI GENOVA |
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Genova, 6 luglio 2005 - Dopo le prestigiose anteprime affidate a Beck e Kings Of Convenience giunge il momento del vero e proprio festival. La “più grande festa della musica ligure” avrà luogo presso la Piazza del Mare della Fiera di Genova, giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 luglio. L'associazione Psyco con la collaborazione di Comune e Provincia di Genova, Regione Liguria e la partecipazione attiva di Heineken e Mtv Italia presenta quello che da otto anni viene considerato “uno dei più importanti appuntamenti musicali dell’estate italiana”. Un appuntamento consolidato grazie ad alcune aspetti, veri punti di forza del Goa-boa: un unico palco, stessi impianti audio-luci, stessi tecnici al lavoro, stessa rilevanza grafica per tutti i gruppi in cartellone, prezzi d’ingresso contenuti in quote popolari per garantire la massima accessibilità ai 40 spettacoli, tra concerti e dj set, in un cartellone che prevede tanto le star affermate quanto i talenti italiani emergenti, nel tentativo di coniugaregusti popolari e passioni di nicchia. Come sempre il “bill” della tre giorni del Goa-boa è ricco e decisamente vario. Ogni giorno dalle 17 fino a notte inoltrata, per 10 ore consecutive di musica e 9 gruppi da tutto il mondo (in alcuni casi nell’unica esibizione italiana)in rapida successione sul palco. Uno speciale Dj set concluderà poi ogni singola serata. Pur avendo lo stesso format, ogni giorno di Gb05 avrà però una sua specifica personalità: Giovedi 7 Luglio - serata multicolore, dal rock all’afrofunk dal pop al reggae per un’atmosfera in grado di soddisfare i gusti di varie tipologie di pubblico. Il momento clou si avrà con l’esibizione del duo del Mali Amadou et Miriam, preceduti dal concerto di Max Gazzè, fresco di nuovo album, da quello di Roy Paci. Grande attesa anche per la reunion di uno dei gruppi storici del reggae "cosciente": i Black Uhuru (prima data italiana) . Infine ci sarà spazio per il nome nuovo di Casasonica, i Sikitikis, e le esibizioni dei genovesi Silvia Danese e Banshee, del cubanoX-alfonso (prima data europea) e degli svizzeri Open Season (unica data in Italia) . Venerdi 8 Luglio - saranno le nuove sonorità a dare l’impronta; indie rock, elettronica, punk-funk, elettropop, tecno rock... Uno fedele spaccato del nuovo che avanza: tanto dai palchi quanto dai dancefloor di tutto il mondo. L’indie rock degli Yuppie Flu, gli eroi locali ex Otago, il sound coinvolgente diLcd Soundsystem, la soave (oggi) voce di Meg, e ancora, l’esibizione dei francesi Rinocerose ( unica data in Italia, presenteranno alcuni pezzi del nuovo album in uscita ad Ottobre), e degli inglesi Whithey (unica data in Italia) i set di The Film (ancora Francia e unica data in Italia ) e Offlaga Disco Pax, poi un icona eighties in consolle come Marc Almond (Soft Cell), Dj in chiusura di serata, per l’occasione. Sabato 9 Luglio - Una serata da grandi emozioni, sia che vengano dai più accreditati gruppi rock italiani, sia dalle particolarissime performances in programma. Le “piccole iene” Afterhours e i connazionali Marlenekuntz ma anche la voce unica di Laetitia Sheriff (Fr, unica data in Italia ) e due nuove nuove realtà del rock italiano come Perturbazione eSuper Elastic Bubble Plastic, il live intenso e coinvolgente di Antony and the Johnsons, ePiers Faccini (Fr, unica data in Italia ); la cartolina dei genovesi Port-royal spedita a notte fonda… Voce E Dischi Di Gb05 - Luca De Gennaro (Mtv) a far da ponte durante i cambi palco e coordinatore degli ospiti speciali in consolle, previsti in ogni serata. Goa-boa 2005 Un Palco Con Un Mondo Intorno - Un festival, non solo un palcoscenico: come sempre Goa-boa avrà il consueto coloratissimo corollario di associazioni no profit, di piccoli piccoli artigiani e delle mille realtà dello sfaccettato universo culturale giovanile. Poi i punti ristoro necessari alla maratona musicale e tutta quella serie di conforti utili a rendere più piacevole la lunga permanenza. Gb Seaside: Sempre Piu’ Vicini - Alcune iniziative all’interno del festival sono state intraprese allo scopo di diminuire le distanze tra artista e spettatore come ad esempio il confermatissimo Gb Seaside lo spazio a due passi dal palco dedicato agli “incontri ravvicinati e sudaticci” tra pubblico e artisti al termine di ogni singola performance. Gb Seaside è uno spazio per un autografo, un abbraccio, due parole, una foto insieme. Per accorciare le distanze, appunto. Inaugurato lo scorso anno è subito risultato graditissimo dal pubblico. Five Songs For All Tomorrow’s birthday Parties - Ovvero le 5 canzoni che vorresti sentire suonare alle tue prossime feste di compleanno. Solo un gioco e novità di questa edizione, il “divertissement da ombrellone” per pubblico e artisti di Gb05. E’ un gioco al quale partecipano entrambi: il pubblico che spedendo la propria playlist a info@goaboa.Netpotrà vincere cd degli artisti e la t-shirt del festival; mentre i prescelti 2 artisti in programma, faranno ascoltare al pubblico la propria playlist preferita, al termine di ogni serata, nell’inedito ruolo, per loro, di Dj. (tutto su www.Goaboa.net) Goa-boa Lastminute > al Porto Antico::arena del Mare - Ma non è finita, le ultime onde del Gb05 saranno il 10, il 19 e il 26 luglio con le esibizioni di Emir Kusturica, Tonino Carotone, Bandabardò, Olly & Goodfellas, Giuliano Palma e altri. (Sizzla previsto il 15 Luglio ha invece annullato il tour europeo...) www.Goaboa.net |
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TUTTO ESAURITO PER LA SERATA INAUGURALE DI E'GRANDESTATE CON IL CONCERTO DI FRANCESCO DE GREGORI |
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Parma, 6 luglio 2005 - Grande attesa e tutto esaurito per il concerto di Francesco De Gregori che aprirà in Piazzale della Pilotta mercoledì 6 luglio alle ore 21.30 la settima edizione di E’grandestate, la rassegna di musica, danza, teatro, realizzata dall'Assessorato alla cultura del Comune di Parma e organizzata dalla Fondazione Teatro Regio di Parma in collaborazione con Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Il ricco cartellone estivo animerà anche quest’anno le serate della città ducale dal 6 al 28 luglio, con dodici prestigiosi appuntamenti in compagnia dei migliori artisti nazionali e internazionali. Musicisti, Danzatori, Ballerini, stelle sotto le stelle a far brillare spettacoli di assoluto livello, nel desiderio di ritrovarsi all’aperto, in buona compagnia, magari dopo una giornata intensa di lavoro o di studio, per sciogliere le tensioni, alleviare lo spirito, assaporando in città l’arrivo delle prossime vacanze. E sarà la grande musica eseguita da uno dei protagonisti della storia della musica italiana a dare il benvenuto all'estate della città ducale. A quattro anni di distanza da Amore nel pomeriggio, Francesco De Gregori presenta il nuovo album di inediti, Pezzi. Un titolo volutamente privo di chiavi di lettura, inappellabile: forse (forse) uno scarno riferimento ad un mondo sgangherato e feroce che nessuna politica sembra più poter salvare. Vai in Africa Celestino, il primo dei dieci titoli che compongono l’album è, nelle parole del suo autore, “una canzone sull’antinferno e sul libero arbitrio”. Un lavoro che si preannuncia sorprendente per l’immediatezza dei suoni e degli arrangiamenti che appaiono più che mai figli della dimensione live, la prediletta dall’artista: “è la prima volta”, dichiara De Gregori, “che un mio disco suona esattamente come suonerà dal vivo con la mia band”. Un lavoro che per la sua spietata sincerità, per la tensione emotiva che lo percorre e per l’urticante realismo dei testi non poteva che riappropriarsi di un linguaggio ormai decisamente rock, lontano dall’estetica pop come da qualsiasi tentazione cantautorale. Tanti “pezzi” di un puzzle che nell’ascolto si compongono e scompongono velocemente al ritmo serrato di una voce sempre più corrosiva e di un’ispirazione che proietta una fortissima luce di novità su dieci canzoni destinate ancora una volta a lasciare il segno. Con Francesco De Gregori suoneranno Guido Guglielminetti (direzione musicale, basso elettrico a 5 corde), Alessandro Arianti (pianoforte, hammond, fender rhodes, tastiere), Paolo Giovenchi (chitarre acustiche ed elettriche), Alessandro Svampa (batteria e percussioni), Alessandro Valle (pedal steel guitar, chitarre), Lucio Bardi (chitarre). La voce di De Gregori sarà seguita già venerdì 8 luglio dall'affascinante talento vocale e interpretativo di Antonella Ruggiero che sul palco di E'grandestate, accompagnata dall’Arkè String Project, interpreterà le note arabe, africane e lusitane delle inconfondibili atmosfere del Fado portoghese. Con questo concerto che è un omaggio ad Amalia Rodrigues, Antonella Ruggiero incontra la musica tradizionale lusitana, le celebri interpretazioni di Cesaria Evora, Sodade, Tiempo y silencio, Linda mimosa, per poi spingersi oltre i confini dell'Europa fino a toccare le corde d’Africa, dell’Asia e del Sud America. Www.teatroregioparma.org |
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CELEBRATI SULLE RIVE DEL GARDA I VINCITORI DEL PREMIO SIRMIONE CATULLO |
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Sirmione, 6 luglio 2005 - Si è tenuta lunedì 4 luglio l’attesa notte di Sirmione, “principessa” del Lago di Garda e patria del grande poeta latino Catullo, nel corso della quale sono stati proclamati i vincitori della Xxiv edizione del Premio Sirmione Catullo condotto anche quest’anno da Carlo Conti. La manifestazione è stata registrata dalle troupe della Rai e verrà trasmessa sulla rete ammiraglia mercoledì 6 luglio alle 21.00. In questo grande spettacolo si sono alternati sul maestoso palco allestito a fianco del Castello scaligero, importanti esponenti del mondo del giornalismo, della televisione, del cinema e della musica. I membri della prestigiosa Giuria – capitanati da Bruno Vespa, affiancato da Antonio Caprarica, Fabrizio Del Noce, Carmen Lasorella, Corradino Mineo, Mario Pasi e Carlo Rossella – che, assieme ai cento giurati cittadini di Sirmione, hanno riconosciuto i vincitori delle tre sezioni del Premio: il primo ad essere premiato è stato Maurizio Costanzo, insignito del Premio alla Carriera, che si è prestato a una sorta di breve “Uno contro tutti”, per anni appuntamento ricorrente nel suo salotto del Parioli, rispondendo alle domande rivolte dai membri della Giuria. È stato poi il turno di Francesco Cossiga, che assieme a Carlo Conti ha ripercorso le principali tappe della sua vita; una graziosa Monica Leofreddi ha ricevuto il Premio destinato al programma televisivo che ha saputo bene coniugare gli ascolti con la qualità: “L’italia sul Due”; a Enzo Bettiza, fondatore nel 1974 con l’indimenticato Indro Montanelli de “Il Giornale”, è andato il Premio al Giornalismo. Il Premio giornalistico “ Tra cronaca e storia” è stato conferito a Monica Maggioni, che ha voluto ricordare i troppi giornalisti caduti sul campo svolgendo il loro lavoro. I “Grifoni” sono andati a Massimo Ranieri, applauditissimo al termine della sua interpretazione di “Perdere l’amore”, Marisa Laurito, Enzo Mirigliani, accompagnato da alcune reginette delle scorse edizioni di Miss Italia, e il Coro dell’Arena di Verona. Nel corso della serata si sono esibiti il Coro dell’Arena di Verona che ha eseguito un intenso “Va’ pensiero” dal Nabucco, e la grande rivelazione e vincitore morale dell’ultimo Sanremo, Giuseppe Povia che ha riproposto la ormai notissima “I bambini fanno ooh”. Grande successo anche per la doppia travolgente esibizione dell’intero cast del musical “La febbre del sabato sera”. La regia della serata si deve a Giuliana Baroncelli, la direzione musicale al maestro Pinuccio Pirazzoli, la scenografia a Massimiliano degli Abbati, la produzione della serata, promossa dal Comune di Sirmione e dalla Regione Lombardia, è stata curata anche quest’anno dalla Sold Out di Roma. |
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RASSEGNA“ANGELI, COLORI, MUSICA E SAPORI” SHOPPING DI SERA A SANT’ANGELO IN VADO “ UN ANGOLO DI PARADISO!!!! ” |
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Sant'angelo in Vado, 6 luglio 2005 - Partendo proprio dal nome “Sant’angelo in Vado” è nata l’idea dal Comitato Commercianti, un gruppo di 10 persone che rappresenta ben 120 attività commerciali del noto paese dal Tartufo Bianco pregiato, di progettare una manifestazione che per la sua novità e per la sua originalità porti a far conoscere questa località come la prima che ha colto l’importanza di valorizzare il tema degli Angeli e che ne contraddistingue appunto il nome. Molte altre città e comunità portano un Angelo nel loro nome, ma nessuno fino ad oggi ne ha fatto un momento di festa e di riflessione, come stiamo progettando di fare noi. Anche per questa edizione 2005 rinnovata ma con gli stessi principi “far conoscere l’entroterra marchigiano e i suoi attivi operatori commerciali e turistici”, si festeggia ogni Mercoledì sera con un tema diverso; Festa Messicana Mercoledì 6 Luglio, Artisti in strada che dipingono gli Angeli il 13 per poi devolvere il ricavato di un’asta a scopo benefico alla Lega del Filo d’Oro, Festa Brasiliana il 20 e 27 Defilè dove sfileranno i più bei capi in vendita presso i negozi del centro storico. Ad Agosto il 3 Festa della Birra e il 10 Giochi degli Angeli con ragazzi e ragazze in costume per rendere il piccolo comune del Montefeltro un vero“angolo di paradiso”. I negozi saranno aperti con le vetrine addobbate in tema, i colori che caratterizzeranno l’intero centro storico circonderanno ogni cosa . Un centro storico da vivere con persone simpatiche, luoghi suggestivi, profumi di erbe e di tartufo che inebrieranno i palati più esigenti. Una iniziativa che di certo segnerà l’estate più elegante ed insolita di tutto il Montefeltro. Pacchetti turistici per scoprire l’Arte e l’enogastronomia di Sant’angelo in Vado sono stati studiati per il turista più severo che potrà abbinare degustazioni di Vin Santo, formaggi e oli tartufati con escursioni nelle colline vadesi fermandosi in uno delle tante strutture turistiche del territorio, assaporando un giorno di frescura fuori dal caos delle spiagge e vicini all’arte e al silenzio dei tanti artisti presenti alla manifestazione. I vari ristoranti proporranno nelle serate di Shopping ….Dei menù a tema. Tanti i giornalisti invitati a conoscere le potenzialità turistiche di questo gioiello e tanti gli itinerari turistici che toccheranno anche la nota Urbino e paesi limitrofi per poi ritornare in serata tra le lucciole e le stelle per vivere l’animazione della Festa “Shopping di sera” con musiche e possibilità di degustazioni all’aperto nelle strade cittadine addobbate a festa e chiuse al traffico. Primo appuntamento Mercoledì 6 Luglio con il colore Arancio, colore della gioia e della vitalità, a brindare con voi Angeli e Vin Santo per una Estate di successo a Sant’angelo in Vado “un angolo di Paradiso!!!”. Pacchetti Turistici : Ufficio Turismo- Michelangelo Curzi 339-5469611 www.Comunesantangeloinvado.it |
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SAN SALVO BUSKER’S: FESTIVAL DELL’ MUSICISTA DI STRADA 23 LUGLIO 2005 ORE 21.00 LUNGOMARE C. COLOMBO SAN SALVO |
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San Salvo, 6 luglio 2005 - Il San Salvo Busker’s arriva alla sua seconda edizione. Anche quest’anno la formula del Festival, organizzato dal Comune di San Salvo Assessorato a Turismo in collaborazione con la Events 365 & Partners, rimane invariata: musica per tutto il Lungomare C. Colombo di San Salvo, offerta gratuitamente al pubblico, dove musicisti provenienti da tutto il mondo sono capaci di rapire il loro pubblico ed estraniarli dalla realtà. Questa manifestazione ha ormai tutte le premesse per diventare un appuntamento di primo piano nel panorama del Teatro di Strada nazionale ed internazionale vista l’adesione di musicisti italiani e stranieri per proporre al pubblico ogni genere di musica dal blues al jazz alle canzoni popolari, tutti rigorosamente senza amplificazione. San Salvo si trasforma in una città per suonare, dove i musicisti ci regaleranno magici momenti di musica alla scoperta di sonorità familiari o lontane e la loro musica diventerà la colonna sonora di un viaggio alla scoperta di tante culture del mondo. Gli spettacoli si svolgeranno sul Lungomare di San Salvo, ai musicisti sarà consentito vendere i propri Cd e fare cappello tra il pubblico: la generosità del pubblico sarà l’indice di apprezzamento degli artisti presenti al festival. Gli artisti presenti a “San Salvo Busker’s “: "Sky Blues"blues r&b – Roma; "I Malumbra" tamburello e pizzica – Lecce; "Percussioni Ketoniche" suoni metropolitani – Campobasso; " Lou D Cage " percussioni etniche – ferrarla; "Swingag" musica /cabaret - Ascoli Piceno; "Salerno Street Parade" musica in movimento – Falerno; "Brassmati Aw!rchestra" jazz e canzoni popolari – Roma; "Attrazioni Napoletane" tammurriate – Falerno; "Ario'" classico napoletano – Napoli; "Alexian" musica rom e gipsy – Lanciano; "Fanfara Burek" musica popolare – Bologna; "Quetzalcoatl" mariachi – Messico. Per informazioni 085 4916071 |
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GOLF - CAMPIONATI EUROPEI BOYS AL GOLF CLUB MONTICELLO: L’ITALIA INIZIA AL QUARTO POSTO, IN VETTA L’OLANDA |
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Milano, 6 luglio 2005 - L’italia è al quarto posto con 368 colpi, gli stessi della Spagna terza ma con il miglior risultato scartato, dopo la prima giornata di qualificazione medal dei Campionati Europei Boys a Squadre che si stanno disputando sul percorso del Golf Club Monticello, a Cassina Riccardi (Co). Un po’ a sorpresa guida la graduatoria l’Olanda con 363, tre colpi sopra il par, (Reiner Saxton 70, Tim Sluiter 69, Floris De Haas 78, Benrard Geelkerken (85), Floris De Vries 74, Tristan Bierenbroospot 72), seguita con 366 dal Galles, quindi da Spagna e Italia. Al quinto posto con 369 la Svezia, al 6° con 371 la Svizzera, al 7° con 372 la Scozia, poi il Belgio con lo stesso score. Classifica comunque corta, perché la squadre che possono aspirare ad entrare tra le prime otto, e quindi giocarsi il titolo in match play, sono ancora molte. La Francia è nona con 373 insieme alla Norvegia, la Danimarca è 11ª con 375, l’Irlanda 12ª con 377, ma sono in corsa anche il Portogallo (378) e la Germania (379). Più difficile per l’Inghilterra, 15ª con 382, e che potrebbe costituire la grande sorpresa del campionato. “In effetti - dice Lorenzo Silva capitano della formazione azzurra di cui Giorgio Bordoni è l’allenatore e Mauro Bertoni il preparatore atletico - non mi attendevo questo risultato dagli inglesi, che evidentemente non sono riusciti a trovare il ritmo giusto. Quanto all’Italia va rimarcata la grande prova di Andrea Pavan, che si è confermato un vero leader. Giocando le seconde nove buche in 33 colpi, tre sotto il par, ha raddrizzato una situazione che poteva farsi delicata. Per domani sono molto fiducioso e mi auguro che gli azzurri riescano a classificarsi entro i primi quattro. Comunque è tutto da decidere, perché ci sono tante squadre che pur essendo al momento fuori dalle prime otto hanno la possibilità di rientrare. Quindi occorrerà una gara molto accorta da parte italiana. Quanto al campo è apparso più difficile dei giorni scorsi, a causa della pioggia caduta nella notte, poi nel pomeriggio si è alzato il vento e gli scores ne hanno risentito”. Quanto agli azzurri il miglior punteggio è stato il 70 di Pavan, portacolori del Golf Club Parco di Roma, ma hanno dato un ottimo contributo alla causa azzurra anche Kim Joon (Asolo) con 71 e Nunzio Lombardi (Eucalyptus) con 72. Meno brillante rispetto al suo standard Lorenzo Scotto (76, Castel d’ Aviano), quindi risultato completato dal 79 di Cristiano Terragni (79, Verbania) entrato all’ultimo momento per la defezione di Federico Colombo infortunato. Scartato l’81 di Antonio Garbaccio (Torino). Domani, mercoledì 6 giugno, si conclude la qualificazione su 36 buche medal con la disputa delle seconde 18 buche. Al termine le migliori otto classificate accederanno al primo flight e si contenderanno il titolo con formula match play. Le compagini che termineranno tra il 9° e il 16° posto entreranno nel secondo flight dove si batteranno, sempre a eliminazione diretta, per la nona posizione, le ultime quattro nel terzo a competere per il 17° posto in un girone all’italiana. Alps Tour Al Gc La Margherita - Sul percorso del Golf Club La Margherita, a Carmagnola (To), si disputa l’Open La Margherita, decimo appuntamento stagionale dell’Alps Tour, il secondo in Italia. Il montepremi è di 35.000 euro, con prima moneta di 5.075 euro. Vi partecipano quasi tutti i migliori professionisti del circuito compresi i primi cinque classificati nella money list, nell’ordine l’austriaco Thomas Feyrsinger, vincitore di due tornei, e i francesi Cedric Menut, Bertrand Coathalem, Lionel Alexandre e Adrien Mork, tutti naturalmente tra i favoriti, così come lo svizzero Alexandre Chopard. Corposa la presenza italiana con Giorgio Grillo, settimo nell’ordine di merito e primo degli italiani, Emmanuele Lattanzi, Alessio Bruschi, Andrea Zani, vincitore dell’Open Le Fronde Banca Patrimoni e Investimenti, Gianluca Pietrobono, Cristian Lanza, Matteo Verardo, Massimiliano Secci, Fernando Pasqualucci, Andrea Zanini e Massimo De Vidal. Sostengono il torneo la Provincia di Torino, Kia Motors, Golf 2006 Torino Italy, Tosoh Bioscience e Gruppo Kopa. |
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GOLF - CAMPIONATI EUROPEI FEMMINILI A SQUADRE AZZURRE UNDICESIME IN SVEZIA, AZZURRINE DECIME IN SVIZZERA |
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Milano, 6 luglio 2005 - Al Golf Club Karlstad, a Karlstad in Svezia, l’Italia ha concluso all11° posto con 386 colpi, alla pari con il Galles, il primo dei due giri di qualificazione su 36 buche medal ai Campionati Europei Femminili a squadre. Vola la Spagna con 358 colpi, unica formazione sotto il par (Emma Cabrera 72, Tania Elosegui 71, Lucia Mar 74, Maria Hernandez 69, Adriana Zwanck (75), Belen Mozo (72)) con la sola Inghilterra capace di tenere il passo (361). Ben distante la Svizzera, terza classificata con 370, quindi la Francia (372), la Germania (373), la Svezia (377), la Finlandia (380), l’ Irlanda e la Scozia (318) e l’Olanda (384), che precede le azzurre. Questi i punteggi individuali delle italiane: Vittoria Valvassori 73, Giusy Paolillo 77, Federica Angioletti 78, Anna Rossi 79, Anna Roscio 79 e Giulia Garbaccio 81 (score scartato). Le azzurre, per entrare nel primo girone e battersi per il titolo, dovranno recuperare nel secondo turno medal i cinque colpi che le separano dall’ottava posizione. La lotta per entrare nel primo flight, infatti, sembra già decisa per quanto riguarda i primi sei posti, sebbene la Svezia non sia in zona di assoluta sicurezza, ma le padrone di casa difficilmente potranno ripetere una prova così opaca. Europeo A Squadre Girls: Italia Decima - Le azzurrine sono al decimo posto con 230 colpi (Marianna Causin 74, Chiara Venezia 78, Alessandra De Luigi 78, Alessandra Gallo 80, quest’ultimo score scartato) dopo la prima giornata del Campionato Europeo a squadre Girls che si sta svolgendo al Lucerne Golf Club, nella città di Lucerna in Svizzera. Le italiane sono a due colpi dall’ ottavo posto, che qualifica al primo girone dove si gioca in match play per il titolo. In vetta alla graduatoria con lo stesso 219 La Spagna e la Norvegia, mentre il miglior punteggio individuale è stato il 70 dell’iberica Carlota Ciganda e della norvegese Lene Krog. Nella seconda giornata ancora diciotto buche medal, poi la composizione dei flight. |
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10 GIORNI EQUESTRE: PRINCIPI, BOLOGNI E COPPARI AI “FERRI” CORTI A PREDAZZO LA PIOGGIA NON SPEGNE LE SFIDE |
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Predazzo (Tn), 6 luglio 2005 - Le previsioni meteo avevano annunciato che la pioggia avrebbe tenuto banco tutta la giornata, anzi era attesa addirittura anche la grandine. Ieri a Predazzo, per l’esordio del Concorso nazionale B nell’ambito della 10 Giorni Equestre, si è iniziato di buon mattino alle 8, e del resto le iscrizioni sono salite ad oltre 270 binomi. Interessante anche la presenza di cavalieri ed amazzoni particolarmente quotati come Diego De Riu, Luciano Campagnaro, Marcela Lobo, Davide Gallo, Fabrizio Bertoldo, Giovanni Principi, Natale Chiaudani, Giordano Cattapan e Arnaldo Bologni, ma la lista è ben più lunga. Si è iniziato con le categorie meno combattute, la Esordienti, la Debuttanti e la Giovani Cavalli con una selezione decisa, complice anche il maltempo. Va detto, ad onor del vero, che il campo ippico Le Fontanelle, ancora una volta, ha dimostrato le grandi caratteristiche di sempre, un ottimo drenaggio che ha consentito lo svolgimento regolare della gara anche con la pioggia torrenziale. Un peccato per il maltempo, perchè col precedente concorso il pubblico si era dimostrato molto attento e soprattutto molto numeroso. Vista la pioggia, più d’un cavaliere decideva di non partire e risparmiare i cavalli per le gare di domani e del prossimo concorso A. In tarda mattinata hanno preso il via le gare più importanti, per prima la C130 a tempo riservata al 1°grado. Successivamente sono entrati in campo i binomi della C135 a barrages consecutivi, e ancora l’attesa C140 a tempo. Quest’ultima è vissuta sul confronto serrato tra Principi, Bologni, Coppari e Caimi. Era Principi che volava sugli ostacoli con la sua Beauty Queen, un baio scuro di provenienza tedesca, senza mai fare errori ed alla fine veniva premiato. Bologni, in gara con Fortuna Forever e Graveline de Sivry, occupava le posizioni immediatamente a ridosso del vincitore ma aveva buon gioco su Coppari che pur con tre cavalli non riusciva ad impensierirlo. Coppari si impossessava del quarto posto con Calerin, del quinto con Reflex e del sesto con Condillo. Più staccata Martina Caimi col suo Mannix, che non è mai entrata in gioco con i tre. Fuori dalle prime posizioni Cattapan, Chiaudani e Boscarato, mentre Palmizi e Gallo decidevano di non partire per non rischiare su un terreno infido. Moreno Guidetti (Corbara) ha dominato con un “tempone” il Premio 5 lasciandosi dietro i due trentini Manuela Baldessarini (Armony de la Rotonda) e Giorgio Angelini (Indiana Grigia). Sono finiti in 12 a zero penalità ma Guidetti staccando un 57.71 si è prenotato anzitempo la vittoria. Ha avuto, se così si può dire, il vantaggio di montare Corbara dopo che la Baldesarini e Angelini avevano già compiuto il loro percorso e quindi con dei riferimenti concreti. Infatti Angelini aveva chiuso la sua gara con 60.49 e successivamente la Baldessarini aveva migliorato il tempo con 60.38. Quest’ultima ha riconfermato la propria bravura portando Desiree Clary al settimo posto. Nella C135 solo in cinque hanno superato la prima fase a zero, Martina Caimi (Linda), Arnaldo Bologni (Ayla), Riccardo Martinengo Marquet (Lafitte 0021), Jonathan Ciardelli (Escape) e ancora Bologni con Capiletto. Nella seconda fase Bologni cercava di forza la vittoria ed infatti il suo tempo di 38.23 testimonia la grande performance, ma ha chiesto troppo al suo Capiletto che è caduto in errore abbattendo un elemento della gabbia. La gara si è giocata sul confronto degli altri quattro cavalieri ed a primeggiare è stata Martina Caimi con uno splendido 38.31. Niente da fare per Bologni che cercava con forza anche in questo caso la vittoria. Memore del precedente errore, finiva la sua prova con 40.06, troppo lontano dalla Caimi, ma con un vantaggio consistente su Ciardelli. Domani seconda e conclusiva giornata del Concorso Nazionale B: si inizierà ancora alle 8 per finire in pomeriggio tardo. 10 Giorni Equestre - 5 luglio 2005 Classifica Concorso Nazionale “B” – Premio n. 5 1) Guidetti Moreno (Corbara) 57,71; 2) Baldassarini Manuela (Armony de la Rotonda) 60,38; 3) Angelini Giorgio (Indiana Grigia) 60,49; 4) Cavallaro Alessandro (Pamelita) 61,66; 5) Campagnaro Luca (Eole de le Sapaie) 61,67; 6) Donolato Simona (Vitti Laser) 63,73; 7) Baldassarini Manuela (Desiree Clary) 68,36; 8) Ricci Sebastiano (Pryncess) 68,76; 9) Di Pietro Dorotea (Kick Down) 68,81; 10) Garonis Francesco (Alima de la Principina) 69,09. Classifica Concorso Nazionale “B” – Premio n. 6 1) Caimi Martina (Linda) 38,31; 2) Bologni Arnaldo (Ayla) 40,06; 3) Martinengo Marquet Riccardo (Lafitte 0021) 40,17 - ; 4) Ciardelli Jonathan (Escape) 45,07; 5) Bologni Arnaldo (Capiletto) 38,23 - 0/4 penalità; 6) Martinengo Marquet Riccardo (Grasco-grandiola G) 0,00 - 4 penalità; 6) Santini Paola (Rudulf) 0,00 - 4 penalità; 6) Graziotti Silvano (Kyrella) 0,00 - 4 penalità; 6) Chiaudani Natale (Kali d’Albart) 0,00 - 4 penalità; 6) Boscarato Alberto (Prema) 0,00 - 4 penalità; 6) Coppari Alberto (Gilda Solare) 0,00 - 4 penalità; 6) D’agostino Antonio () 0,00 - 4 penalità Classifica Concorso Nazionale “B” – Premio n. 7 1) Principi Giovanni (Beauty Queen) 63,83; 2) Bologni Arnaldo (Fortuna Forever) 64,61; 3) Bologni Arnaldo (Graveline de Sivry) 66,88; 4) Coppari Alberto (Calerin) 68,21; 5) Coppari Alberto (Reflex) 72,96; 6) Coppari Alberto (Condillo) 74,59 ; 7) Caimi Martina (Mannix) 78,17; 8) Cattapan Giordano (Dowson) 65,77 - 4 penalità; 9) Carriello Mario Claudio (Napoli) 69,11 - 4 penalità; 10) Bologni Arnaldo (Kelly Boy) 70,16 - 4 penalità. |
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I KENIANI FANNO IL VUOTO ALLA TRASLAVAL E LA PALUSELLI “TRASCINA” LA BEATRICI |
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Canazei, 6 luglio 2005 - La risposta dei due keniani, alla Traslaval, è arrivata puntuale. Nella seconda tappa del giro podistico della Val di Fassa, disputata sotto una pioggia torrenziale, i due corridori africani si sono rifatti della sfortuna del giorno prima quando avevano sbagliato strada. Oggi Nickson Rugut Kiptolo ha rotto gli indugi già al primo chilometro cercando di andarsene da solo, ma Zenucchi ha risposto immediatamente accodandosi a lui. È scattato anche il secondo keniano, Josphat Kenei Kiprotich e prontamente gli ha risposto Gil Pintarelli, ma i due africani sulla salita hanno fatto forcing e, nonostante il terreno pesante, hanno preso in mano le redini della gara. Anche in discesa i due erano imbattibili e per primo sul fondovalle a Canazei si presentava Kenei Kiprotich seguito dal connazionale, staccato però di quasi 1’. Pintarelli il suo avversario non l’ha mai perso di vista e del resto alle sue spalle, staccato di poco, c’era Ronca che premeva, pressato a sua volta da Zenucchi. Negli ultimi 5 chilometri, lungo la pista ciclo-pedonale, la situazione mutava ancora con Rugut Kiptolo che andava a riprendere il connazionale e lo passava, andando a vincere col tempo di 39’34. Kenei Kiprotich riusciva a mantenere il suo distacco entro il minuto poi sul traguardo si approssimava Gil Pintarelli il quale negli ultimi 500 metri aveva ragione di Zenucchi che recuperava in pianura una posizione ai danni di Ronca. Non ha preso il via don Franco Torresani. Domani dovrà assentarsi per presenziare ad una funzione religiosa e così non può più puntare al successo finale della Traslaval. Oggi, viste le pessime condizioni del tempo, ha preferito amministrare le sue forze per concentrarsi sul “tappone” di venerdì. La gara femminile non ha avuto scossoni particolari. La dominatrice della Coppa del Mondo lunghe distanze di sci di fondo, Cristina Paluselli, si è presentata al via solo per questa tappa e l’ha davvero dominata alla grande. Alle sue spalle si è incollata Lorenza Beatrici e non l’ha mai persa di vista nemmeno un attimo. Intelligente la sua tattica di gara, approfittando della Paluselli ha incrementato ancora il suo vantaggio sulle inseguitrici nella gara a tappe. Le due hanno chiuso rispettivamente col tempo di 49’34” la “forestale” fondista e di 49’41” la Beatrici. Marina Gorra oggi ha davvero stretto i denti ed ha contenuto il distacco dalla Beatrici in 1’41”. Dopo le prime due tappe la situazione della Traslaval vede al comando Nickson Rugut Kiptolo con 48” su Josphat Kenei Kiprotich e 2’41” su Massimiliano Ronca. Tra le donne Lorenza Beatrice ha 5’ su Marina Gorra ed addirittura 6’ sull’inglese Clare Pauzers. Domani terza tappa a Campitello, 14,5 km con gli spettacolari passaggi nella frazione ladina di Pian. Classifica 2.A tappa – Canazei 1) Rugut Kiptolo Nickson (Cus Palermo) 0.39.34; 2) Kenei Kiprotich Josphat (Atletica Vomano) 0.40.33; 3) Pintarelli Gil (Pol.oltrefersina) 0.40.55; 4) Zenucchi Emanuele (La Recastello) 0.40.58; 5) Ronca Massimiliano (La Recastello) 0.41.14; 6) Smrcka Milos (Bk Ricany) 0.43.17; 7) Conti Alberto (Pol.pagnona) 0.43.50; 8) Stampanoni Jonathan (Usc Capriaschese) 0.44.04; 9) Chemelli Massimiliano (Atletica Trento Cavit) 0.44.29; 10) Larger Paolo (libero) 0.45.04. Femminile: 1) Paluselli Cristina (libero) 0.49.34; 2) Beatrici Lorenza (Atletica Trento Cavit) 0.49.41; 3) Gorra Marina (Vis Abano) 0.51.22; 4) Pauzers Clare (Gs Zeloframagno) 0.51.36; 5) Cappellini Adelaide (libero) 0.54.30; 6) Bianconi Tatiana (Atletica Lecco) 0.55.07; 7) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 0.55.17; 8) Anselmi Cinzia (Amateur Sport Cl.) 0.56.51; 9) Stedile Katia (libero) 0.57.09; 10) Cian Raffaella (Podistica Amt Genova) 0.57.26. Situazione Traslaval dopo 2 tappe: 1) Rugut Kiptolo Nickson (tempo totale 1.18.48); 2) Kenei Kiprotich Josphat (1.19.36); 3) Ronca Massimiliano (1.21.29); 4) Zenucchi Emanuele (1.21.39); 5) Pintarelli Gil (1.22.25) Femminile: 1) Beatrici Lorenza (1.35.35); 2) Gorra Marina (1.40.34); 3) Pauzers Clare (1.41.35); 4) Bianconi Tatiana (1.47.19); 5) Passera Cinzia (1.47.46). |
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TRIAL, IN VALBONDIONE LA TAPPA ITALIANA DEL MONDIALE IN GARA 80 PILOTI. PROSPERINI: "SPORT AUDACE CHE NON PREGIUDICA L'AMBIENTE" |
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Milano, 6 luglio 2005 - Si tiene in Lombardia, e precisamente in Valbondione in provincia di Bergamo, il 9 e 10 luglio, l'unica tappa italiana del Campionato mondiale di trial 2005. Vi parteciperanno 80 piloti che si sfideranno in un percorso tracciato a diretto contatto con la natura, i boschi e le cascate della località bergamasca tra le più belle delle Prealpi lombarde. La partecipazione del pubblico sarà gratuita per consentire a quante più persone di avvicinarsi a questo sport ma anche per conoscere una parte del territorio lombardo che intende incrementare la sua vocazione turistica. "Nell'immaginario popolare - ha affermato in proposito l'assessore regionale allo Sport, Giovani e Turismo, Piergianni Prosperini, nel corso della presentazione in Regione dell'evento - il trial viene pensato come una disciplina praticata da chi corre in moto pregiudicando l'ambiente: in realtà è uno sport che richiede audacia, tenacia, caparbietà e implica un impatto gentile con il territorio". La gara si disputerà in 15 zone con difficoltà progressivamente crescente fino a raggiungere l'area indoor che si preannuncia come quella in cui sarà possibile assistere ad esibizioni spettacolari. Hanno serie probabilità di raggiungere risultati di rilievo i lombardi Fabio Lenzi, di Brescia, vincitore dell'ultima prova del Campionato europeo disputata domenica scorsa in provincia di Lecco, e Michele Orizio, anch'egli bresciano. Tra i giovani, va segnalato il promettente Matteo Grattarola, originario della Valsassina, che correrà nella categoria juniores (fino a 125 cc) e attualmente in seconda posizione sia nella classifica mondiale che nel Campionato europeo. Alla presentazione della gara sono intervenuti anche il consigliere regionale Marcello Raimondi e il sindaco di Valbondione Duilio Albrici. |
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