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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2005
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SODDISFAZIONE DEL COMMISSARIO REDING PER IL LANCIO DELLA PIATTAFORMA TECNOLOGICA NEM PER I MEDIA ELETTRONICI  
 
Bruxelles, 12 luglio 2005 - Viviane Reding, Commissario responsabile della Società dell'informazione e mezzi di comunicazione, ha accolto con favore il lancio ufficiale della piattaforma tecnologica europea per i media elettronici e in rete (Nem), avvenuto a Bruxelles il 29 giugno. Obiettivo fondamentale dell'iniziativa Nem è accelerare il ritmo dell'innovazione e della convergenza tra i settori degli audiovisivi, dei contenuti e delle telecomunicazioni in Europa, nonché promuovere una regolamentazione coerente a livello mondiale e l'elaborazione di politiche in materia di standardizzazione. La guida della piattaforma, alla quale parteciperanno alcune delle maggiori società europee, quali France Telecom, Nokia e Philips, sarà affidata alla Thompson, impresa che opera nel campo delle immagini digitali. Frank Dangeard, presidente e direttore generale della Thompson, ha dichiarato: "La Thompson è orgogliosa di essere alla guida di questa iniziativa strategica con altri partner europei e di beneficiare del sostegno del Commissario Viviane Reding. La piattaforma Nem assumerà un ruolo essenziale nella promozione di questo settore chiave per la crescita europea, associando aziende europee di prim'ordine a livello mondiale nel campo delle telecomunicazioni, dell'elettronica, degli audiovisivi e dei media". Il tipo di convergenza che l'iniziativa Nem si propone di conseguire tra il comparto audiovisivo, le telecomunicazioni e la tecnologia dell'informazione (Ti) dovrebbe sfociare nella creazione di nuovi servizi che offrano, ad esempio, la possibilità di vedere lo stesso programma televisivo su formati multipli, compresi sistemi in-car, dispositivi portatili e display di computer, o di condividere immagini, contenuti sonori o video nell'ambito di una comunità di persone, a prescindere dal luogo in cui si trova ciascuna di loro. Viviane Reding, rivolgendosi alle parti interessate europee riunitesi a Bruxelles, ha commentato: "Sono sicura che, prima della fine di questo decennio, la tanto attesa convergenza tecnologica tra infrastrutture di comunicazione, contenuti dei media e dotazione elettronica verrà portata a compimento. Una parte rilevante della mia nuova iniziativa politica i2010 è finalizzata alla promozione di questo processo onde creare nuove opportunità di mercato e posti di lavoro, nonché diversificare l'offerta per i consumatori". Ha inoltre aggiunto che: "Gli operatori del mondo industriale devono instaurare una stretta collaborazione tra i vari settori, al fine di garantire che il progresso tecnologico possa generare questi benefici lungo l'intera catena di valore dell'economia digitale. Sono certa che la piattaforma tecnologica per i media elettronici e in rete possa apportare un contributo rilevante a questo processo fondamentale". La piattaforma tecnologica Nem si rivolge a un mercato il cui valore per il 2005 è stato stimato a 600 miliardi di euro, e che in Europa dà lavoro a oltre 1,5 milioni di persone. La piattaforma sostiene che, se si darà seguito al suo programma, questo numero potrebbe raddoppiare e raggiungere i 3 milioni di posti di lavoro nel 2015, ma fa presente che l'Europa dovrà investire circa 3,5 miliardi di euro tra il 2007 e il 2013 al fine di incentivare una crescita significativa in questo segmento. Http://www.nem-initiative.org/  
   
   
UNION INVESTMENT: IL SETTORE DEI MEDIA E IL MERCATO PUBBLICITARIO  
 
Milano, 12 luglio 2005 - Nel trimestre scorso il settore dei media e della pubblicità ha potuto registrare una crescita alquanto sostenuta. Il mercato mondiale dei media e della pubblicità ha goduto di un duplice sostegno: da un lato, la stabilità della congiuntura mondiale, che ha determinato interessanti livelli di crescita del Pil, ha stimolato il settore dei media; dall’altro lato, il forte aumento della redditività delle imprese registrato negli anni passati si è ripercosso positivamente sulle spese pubblicitarie, che sono strettamene correlate con la redditività stessa. Le imprese, quindi, possono nuovamente permettersi di destinare somme considerevoli alla commercializzazione dei loro prodotti – con effetti favorevoli sul settore pubblicitario. Secondo valutazioni dei grandi gruppi di marketing, nel 2004 il mercato pubblicitario mondiale ha registrato una crescita tra il sei e il sette per cento, cui però hanno naturalmente contribuito grandi eventi mediatici come le Olimpiadi e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In assenza di simili avvenimenti straordinari, il tasso di crescita previsto per il 2005, pari al cinque-sei per cento, va dunque considerato senz’altro come un dato positivo. L’andamento del settore è stato influenzato favorevolmente anche da programmi di riacquisto di azioni. A quanto sembra, negli anni scorsi si è diffuso anche in questo settore il convincimento che le imprese con buoni profitti ed elevati livelli di liquidità fanno bene ad aumentare i dividendi o ad avviare programmi di riacquisto di azioni, allo scopo di compiacere gli azionisti. Una quota notevole del mercato pubblicitario internazionale è ormai costituita dalla pubblicità su Internet, che registra tassi di crescita a due cifre. Tuttavia le valutazioni delle azioni delle società operanti in questa branca di mercato sono tutt’altro che positive. In occasione della presentazione dei dati aziendali relativi al 2004 però, John Wren, responsabile di gruppo della società di marketing più grande al mondo, la Omnicom Group, ha manifestato ottimismo riguardo alle prospettive future e ha affermato che lo scorso anno c’è stato un deciso aumento dei clienti disposti a investire in progetti di marketing e nelle Pr. In un’ottica regionale, osservando lo sviluppo in Europa si può constatare che i singoli mercati dei media hanno avuto andamenti diversi, dipendenti dalla rispettiva situazione congiunturale. Nei paesi in cui la ripresa economica è stata contenuta, come la Germania, il settore dei media ha avuto una tendenza debole, mentre in Gran Bretagna, Italia, Spagna e nei paesi scandinavi il mercato pubblicitario ha dimostrato già l’anno scorso una notevole dinamicità. La forte crescita del mercato pubblicitario spagnolo, che è attualmente al primo posto in Europa con tassi di crescita a due cifre, ha avuto effetti positivi sulle televisioni locali, come Antena 3 de Televisión e Gestevision Telecinco, le cui azioni hanno fatto segnare forti aumenti nel primo trimestre del 2005. Altrettanto positivo è stato l’andamento della società pubblicitaria britannica Wpp Group, con un sorprendente inizio d’anno che ha messo le ali alla quotazione in Borsa del titolo. In linea di massima si può rilevare che a livello europeo continua il consolidamento delle agenzie pubblicitarie. In particolare, le medie imprese con deficit strategici sono tuttora disponibili a farsi assorbire da conglomerati pubblicitari di dimensioni globali. Nonostante la pubblicazione di molti risultati aziendali, dal settore pubblicitario statunitense sono giunte relativamente poche novità. Il gestore televisivo Viacom, che ha acquisito di recente anche il canale musicale tedesco Viva, ha subìto nel 2004 perdite record, pari a 17,5 miliardi di dollari che però non hanno inciso negativamente sul corso delle azioni e sono state causate da correzioni di valore nei rami “Pubblicità estera” e “Pubblicità radiofonica”. L’utile operativo è invece aumentato del 19 per cento arrivando a 2,7 miliardi di dollari.  
   
   
SEGRETO PROFESSIONALE DEI GIORNALISTI: DAVANTI AI PM E AI GIUDICI INVOCARE CON FORZA LE SENTENZE DELLA CORTE DI STRASBURGO I GIUDICI NAZIONALI SONO TENUTI AD APPLICARE LE NORME DELLA CONVENZIONE SECONDO I PRINCIPI ERMENEUTICI ESPRESSI DALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO  
 
Milano, 12 luglio 2005 - Il segreto professionale dei giornalisti è salvaguardato in maniera efficace soltanto dall'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'Uomo e dalle sentenze Goodwin e Roemen della Corte di Strasburgo sull'argomento. L'articolo 10 (Libertà di espressione), - ripetendo le parole della Dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo del 1948 e del Patto sui diritti politici di New York del 1966 -, recita: " Ogni persona ha diritto alla libertà d'espressione. Tale diritto include la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza considerazione di frontiere". La libertà di ricevere le informazioni comporta, come ha scritto la Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo, la protezione "assoluta" delle fonti dei giornalisti. La Convenzione europea dei diritti dell'Uomo (legge 4 agosto 1955 n. 848) con l'articolo 10, come riferito, tutela espressamente le fonti dei giornalisti, stabilendo il diritto a "ricevere" notizie. Lo ha spiegato la Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo con la sentenza che ha al centro il caso del giornalista inglese William Goodwin (Corte europea diritti dell'Uomo 27 marzo 1996, Goodwin c. Regno Unito in https://www.Odg.mi.it/docview.asp?did=179 ). La Corte, muovendo dal principio che ad ogni giornalista deve essere riconosciuto il diritto di ricercare le notizie, ha ritenuto che "di tale diritto fosse logico e conseguente corollario anche il diritto alla protezione delle fonti giornalistiche, fondando tale assunto sul presupposto che l'assenza di tale protezione potrebbe dissuadere le fonti non ufficiali dal fornire notizie importanti al giornalista, con la conseguenza che questi correrebbe il rischio di rimanere del tutto ignaro di informazioni che potrebbero rivestire un interesse generale per la collettività". L'ordinamento europeo impedisce ai giudici nazionali di ordinare perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni dei giornalisti nonché nelle "dimore" dei loro avvocati a caccia di prove sulle fonti confidenziali dei cronisti: "La libertà d'espressione costituisce uno dei fondamenti essenziali di una società democratica, e le garanzie da concedere alla stampa rivestono un'importanza particolare. La protezione delle fonti giornalistiche è uno dei pilastri della libertà di stampa. L'assenza di una tale protezione potrebbe dissuadere le fonti giornalistiche dall'aiutare la stampa a informare il pubblico su questioni d'interesse generale. Di conseguenza, la stampa potrebbe essere meno in grado di svolgere il suo ruolo indispensabile di "cane da guardia" e il suo atteggiamento nel fornire informazioni precise e affidabili potrebbe risultare ridotto". Questi sono i principi (vincolanti anche per i nostri magistrati) sanciti nella sentenza Roemen 25 febbraio 2003 (Procedimento n. 51772/99) della quarta sezione della Corte europea dei diritti dell'uomo (il testo è in https://www.Odg.mi.it/docview.asp?did=554). Va detto anche che gli articoli della Convenzione operano e incidono unitamente alle interpretazioni che la Corte di Strasburgo ne dà attraverso le sentenze. Le sentenze formano quel diritto vivente al quale i giudici e i magistrati (dell'Ufficio del Pm) dei vari Stati contraenti sono chiamati ad adeguarsi sul modello della giustizia inglese. «La portata e il significato effettivo delle disposizioni della Convenzione e dei suoi protocolli non possono essere compresi adeguatamente senza far riferimento alla giurisprudenza. La giurisprudenza diviene dunque, come la Corte stessa ha precisato nel caso Irlanda contro Regno Unito (sentenza 18 gennaio 1978, serie A n. 25, § 154) fonte di parametri interpretativi che oltrepassano spesso i limiti del caso concreto e assurgono a criteri di valutazione del rispetto, in seno ai vari sistemi giuridici, degli obblighi derivanti dalla Convenzione..i criteri che hanno guidato la Corte in un dato caso possono trovare e hanno trovato applicazione, mutatis mutandis, anche in casi analoghi riguardanti altri Stati» (Antonio Bultrini, La Convenzione europea dei diritti dell'Uomo: considerazioni introduttive, in Il Corriere giuridico, Ipsoa, n. 5/1999, pagina 650). D'altra parte, dice l'articolo 53 della Convenzione, «nessuna delle disposizioni della presente Convenzione può essere interpretata in modo da limitare o pregiudicare i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali che possano essere riconosciuti in base alle leggi di ogni Paese contraente o in base ad ogni altro accordo al quale tale Parte contraente partecipi». Vale conseguentemente, con valore vincolante, l'interpretazione che della Convenzione dà esclusivamente la Corte europea di Strasburgo. Non a caso il Consiglio d'Europa, nella raccomandazione R(2000)7 sulla tutela delle fonti dei giornalisti, ha scritto testualmente: «L'articolo 10 della Convenzione, così come interpretato dalla Corte europea dei Diritti dell'Uomo, s'impone a tutti gli Stati contraenti». Su questa linea si muove il principio affermato il 27 febbraio 2001 dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo: "I giudici nazionali devono applicare le norme della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo secondo i principi ermeneutici espressi nella giurisprudenza della Corte europea dei Diritti dell'Uomo" (in Fisco, 2001, 4684). La Convenzione europea dei diritti dell'Uomo e le sentenze di Strasburgo rendono forte il lavoro del cronista. Le vicende Goodwin e Roemen sono episodi che assumono valore strategico. Quelle sentenze possono essere "usate", quando i giudici nazionali mettono sotto inchiesta, sbagliando, i giornalisti, che si avvalgono del segreto professionale. Davanti ai magistrati delle Procure, i giornalisti (incriminati per violazione del segreto istruttorio o sottoposti a perquisizione dal Pm a caccia delle prove sulle fonti) devono invocare l'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'Uomo nelle interpretazioni vincolanti date dalle sentenze Goodwin e Roemen. I giornalisti devono rifiutarsi di rispondere ai giudici in tema di segreto professionale, invocando, con le norme nazionali (articolo 2 della legge professionale n. 69/1963 e articolo 138 del Dlgs 196/2003 sulla privacy), la protezione dell'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'Uomo nell'interpretazione che la Corte di Strasburgo ne ha dato con le sentenze Goodwin e Roemen. Questa linea è l'unica possibile anche per evitare di finire sulla graticola dell'incriminazione per "violazione del segreto d'ufficio" (art. 326 Cp) in concorso con pubblici ufficiali (per lo più ignoti), cioè con coloro che, - magistrati, cancellieri o ufficiali di polizia giudiziaria -, hanno "spifferato" le notizie ai cronisti. In effetti l'eventuale responsabilità, collegata alla fuga di notizie, grava solo sul pubblico ufficiale che diffonde la notizia coperta da vincoli di segretezza e non sul giornalista che la riceve e che, nell'ambito dell'esercizio del diritto-dovere di cronaca, la divulga. Va affermato il principio secondo il quale il giornalista, che riceva una notizia coperta da segreto, può pubblicarla senza incorrere nel reato previsto dall'articolo 326 Cp. E' palese la differenza con il reato di corruzione, che colpisce sia il corrotto sia il corruttore. L'articolo 326 Cp, invece, punisce solo chi (pubblico ufficiale) viola il segreto e non chi (giornalista) riceve l'informazione e la fa circolare. Ferma restando, ad ogni modo, la prerogativa del giornalista di non rivelare l'identità delle proprie fonti. Il giornalista, che svela le sue fonti, rischia il procedimento disciplinare al quale non può, comunque, sfuggire per l'evidente violazione deontologica. Una lettura ragionevole dell'articolo 326 Cp evita l'incriminazione (assurda) del giornalista per concorso nel reato (con il pubblico ufficiale...Loquace) e le perquisizioni, arma ormai spuntata dopo la sentenza Roemen della Corte di Strasburgo Franco Abruzzo presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia  
   
   
MONDADORI INVESTE OLTRE 20 MILIONI DI EURO PER R101: ACQUISITI 62 NUOVI IMPIANTI DI TRASMISSIONE E RELATIVE FREQUENZE  
 
Segrate, 12 luglio 2005 – Arnoldo Mondadori Editore S.p.a. Annuncia di aver perfezionato il 7 luglio - tramite la controllata Monradio S.r.l., a cui fa capo l'emittente radiofonica nazionale R101 - l'acquisizione, dalle società Tecninvest S.r.l., Lattemiele Lombardia S.r.l., Lattemiele Toscana S.r.l., Lattemiele S.r.l., Lattemiele Sardegna S.r.l. E Idee Vincenti 2 S.r.l., di 62 impianti di trasmissione e relative frequenze, per un investimento complessivo di 20,4 milioni di euro. L'operazione, che rientra nel piano generale di acquisizioni frequenze di Monradio per l'incremento della copertura territoriale di R101, è finalizzata al potenziamento della presenza dell'emittente radiofonica nazionale di Mondadori principalmente in Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lombardia e Lazio. In seguito a questo accordo, la percentuale di utenti raggiungibili dal segnale di R101 supera il 75%. L'acquisizione è subordinata all'ottenimento delle autorizzazioni di legge da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e delle altre Autorità competenti.  
   
   
LA7 : UNA TV PER SCELTA IL NUOVO PALINSESTO DELLA STAGIONE 2005/06  
 
Roma, 12 luglio 2005 - Un palinsesto ricco di nuove proposte ma anche di conferme eccellenti è quello che La7 offre ai suoi telespettatori dal prossimo autunno. Tante sono le novità della stagione 2005/2006 che riguardano i campi dell’informazione e del realtainment ma anche dello sport, dell’approfondimento scientifico e delle fiction. La rete del gruppo Telecom Italia Media si caratterizza sempre più come una tv in grado di scegliere i propri contenuti seguendo anche percorsi coraggiosi e capaci di guadagnare la fiducia dei telespettatori. Proprio nello slogan scelto per la prossima stagione è condensato lo spirito e il carattere di questa rete: “La7: una tv per scelta”. Dal prossimo 20 settembre torna insieme la storica coppia Giuliano Ferrara - Gad Lerner alla conduzione di Otto e Mezzo, proprio alla vigilia di una stagione in grado di offrire spunti molto interessanti per riflessioni ed analisi sulla politica italiana. Dopo undici anni di assenza e tanti successi a teatro e al cinema, ritornano in tv Ciprì e Maresco, i due registi siciliani che, con la loro comicità surreale e dai risvolti sociali, hanno scritto una pagina importante della televisione italiana. Tra le new-entries anche una coppia di personaggi molto amati dal pubblico, che hanno fatto dell’ironia e dell’intelligenza la loro cifra stilistica: si tratta di Dario Vergassola, aiutato da David Riondino, protagonisti di un travel show dal titolo Sempre meglio che restare a casa, serie in 8 puntate alla scoperta di altrettante grandi capitali straniere. In autunno arriva poi Cambio moglie, il celebre programma in cui due donne si scambiano la famiglia e i mariti, al quale sarà affiancato un talk show in studio con protagonisti e ospiti. Altra novità è S.o.s Tata, il format con famiglie alla ricerca di una baby sitter, tratto dal celebre Nanny 911, campione d’ascolti in tutto il mondo. Sabrina Nobile – dopo l’anteprima estiva in prime time – è nuovamente alla guida dei comici di Settima Dimensione con una versione compatta del programma in onda in seconda serata. Sempre in autunno è la volta di un nuovo docu-reality, Chef per una sera, che vede alcuni volti noti dello spettacolo cimentarsi con i fornelli e l’arte culinaria. Ospite della prima puntata è Ricky Tognazzi. Un nuovo programma sarà anche L’ultima Alba, un diario degli ultimi soldati italiani chiamati al servizio di leva obbligatorio. Sul fronte dell’ informazione Gian Micalessin e Maddalena Labricciosa propongono Autunno Italiano, una nuova serie di otto reportage, per documentare la situazione economica del Paese attraverso le storie di tanti italiani che la racconteranno in prima persona, da vittime ma anche da profittatori. Al centro della programmazione sportiva rimane Il Processo di Aldo Biscardi che riparte il 29 agosto per la sua 26/ma edizione, record assoluto in Italia e all’estero. Aldo Biscardi da quest’anno è anche Direttore Responsabile di La7 Sport e di un nuovo canale gratis di 24 ore dedicato a tutti gli sport sul digitale terrestre che a sua volta partirà il 27 di agosto. Ma le novità non riguardano solo il calcio. La7 si conferma come la rete della vela e dell’America’s Cup 2007, di cui ha acquisito in esclusiva per l’Italia tutti i diritti. Con l’intensificarsi degli appuntamenti che porteranno alle regate finali di Valencia aumenterà infatti la copertura delle trasmissioni dedicate alla vela. Un impegno crescente da parte della tv del gruppo Telecom Italia (che condivide la piattaforma dei diritti con Rosso Alice e Tim) non solo in vista delgli Act in programma a Malmoe dal 25 agosto al 2 settembre, ma ancora di più per quello che si svolgerà a Trapani dal 29 settembre al 9 ottobre, primo appuntamento in assoluto con regate dell’America’s Cup in acque italiane. Sono questi i prossimi step con i commenti e le interviste di Forza Sette, programma condotto da Paolo Cecinelli, che nel primo atto di Valencia ha raccolto grandi consensi da parte del pubblico (con picchi addirittura del 10% di share) ed in cui è sinora intervenuto come commentatore ed esperto di vela anche il presidente dei Ds Massimo D’alema. Ancora sul fronte sport, La7 ha rinnovato per i prossimi quattro anni in esclusiva per l’Italia i diritti del prestigioso torneo di rugby Sei Nazioni, confermando un impegno consolidato nelle precedenti edizioni e che premia una disciplina che in Italia sta guadagnando sempre maggior popolarità e consensi. La rete del gruppo Telecom Italia Media trasmette inoltre le due finalissime di andata e ritorno della Supercoppa di Spagna tra il Barcelona di Ronaldinho e il Betis di Siviglia (14 e 18 agosto). Novità tra le serie tv sono L word, che racconta gli amori e le storie di un gruppo di ragazze omosessuali (e che ha per protagonista la mitica Jennifer Beals di Flashdance) e che – per come è stato accolto negli Stati Uniti – è destinato a raccogliere l’eredità di Sex and the City, che comunque, a grande richiesta, continua ad andare in replica per tutto il periodo estivo ed inizio d’autunno. C’è poi Crossing Jordan, avvincente serial che racconta le vicende della dottoressa Jordan Cavanaugh e dei casi che risolve insieme al padre poliziotto (tra gli attori anche artisti in ascesa come Jill Hennessey e Miguel Ferrer) e l’attesissimo Deadwood, pluriacclamata serie tv che segna il grande ritorno del genere western. Il telefilm, che è stato portato al successo da Walter Hill (il leggendario regista di Warriors), nel 2004 è riuscito ad aggiudicarsi ben 3 Emmy Awards e 1 Golden Globe. In vista della proiezione (dal 2006) dell’ultimo capitolo della saga, dal 12 settembre andranno in onda le puntate della terza serie di Star Trek - Enterprise, che passeranno dalla prima serata della domenica alla fascia preserale, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Tante anche le conferme di programmi che hanno caratterizzato con successo le precedenti stagioni di La7: dal 4 ottobre torna Piero Chiambretti alla guida del suo Markette, che vede anche l’arrivo di nuovi ospiti ad arricchire il già incontenibile cast del programma; dal 5 ottobre Daria Bignardi riparte, sempre in prima serata, con la nuova edizione de Le Invasioni Barbariche, mentre al sabato, dal 19 novembre, l’appuntamento fisso è con L’ Infedele, l’approfondimento politico e culturale di Gad Lerner. Il 17 settembre riparte anche Altra Storia condotto da Pierluigi Battista, con una serie di interviste ed inchieste dedicate ai principali avvenimenti italiani del Novecento. Il giornalista Antonello Piroso dal 12 settembre torna alla conduzione di Omnibus, trasmissione che per tutta l’estate è affidata a Rula Jebreal. Nuove avventure anche per I Fantastici 5 - Missione Vip (dal 6 settembre), Due sul divano (dal 30 settembre), così come Stargate (dal 15 settembre) sempre affidato allo scrittore Valerio Massimo Manfredi che apre con un documentario in più puntate dal titolo Homo Sapiens, un grandissimo progetto divulgativo che in tutta Europa ha raccolto unanimi consensi di pubblico e critica; Atlantide (dal 12 settembre con una nuova conduzione), il magazine Anni Luce condotto da Enrico Vaime, la 25°Ora – Cinema Espanso che quest’anno lancia un’importante iniziativa, il Festival dei Corti Tv, il ciclo di reportage Così è la vita e l’ormai immancabile appuntamento con L’intervista di Alain Elkann. Dal 2006 infine arriveranno anche nuove puntate di Sfera, sempre con Andrea Monti. Questa, quindi, la grande squadra di personaggi che danno il volto a La7, caratterizzando l’identità delle molte trasmissioni della prossima stagione: Pierluigi Battista, Daria Bignardi, Aldo Biscardi, Massimiliano Bruno, Paolo Cecinelli, Piero Chiambretti, Alberto Crespi, Cecilia Dazzi, Steve Della Casa, Alain Elkann, Giuliano Ferrara, I Fantastici 5, Rula Jebreal, Gad Lerner, Francesco Mandelli, Valerio Massimo Manfredi, Andrea Monti, Sabrina Nobile, Tiziana Panella, Antonello Piroso, Pamela Rota, Enrico Vaime. Uno sforzo, quello di La7, che trova un riscontro concreto anche nei risultati ottenuti negli ascolti, a testimonianza di come il pubblico segua e gradisca la linea editoriale della rete: nei primi sei mesi lo share medio è stato del 2,6%, con un incremento crescente a maggio (2,7%) e giugno  
   
   
“RADIOPANICO” IL CORTOMETRAGGIO DIRETTO DA GIGI PIOLA VINCE IL PREMIO DEL PUBBLICO ALLA 12° EDIZIONE DI CAPALBIO CINEMA  
 
Milano, 12 luglio 2005 - La scorsa sera a Capalbio si è svolta la premiazione di Capalbio Cinema International Short Film Festival, da anni uno tra i punti d’osservazione più privilegiati sul cortometraggio a livello internazionale. All’interno di questa prestigiosa arena internazionale “Radiopanico”, cortometraggio diretto da Piola, regista in esclusiva della Bedeschifilm, ha ricevuto uno tra i premi più importanti per un regista: il Premio del Pubblico. Al festival erano iscritti più di 600 film ed una giuria internazionale ne ha selezionati 27. Al prezioso riconoscimento ricevuto da “Radiopanico” a Capalbio, si aggiunge la menzione speciale ricevuta al Genova Film Festival ed alla selezione al Premio Massimo Troisi e Arcipelago Film Festival. “Siamo orgogliosi di aver prodotto un’ottimo cortometraggio e felicissimi che il pubblico di Capalbio abbia confermato ieri sera il suo apprezzamento,” commenta Giovanni Bedeschi, nel duplice ruolo di produtture “Radiopanico” e fondatore della Bedeschifilm. “Capalbio Cinema è stato un importante traguardo per la nostra squadra, una spinta vitale per far sì che la Bedeschifilm non si fermi qui. Oltre al nostro impegno quotidiano nell’ambito della regia e produzione di spot per il mercato pubblicitario, siamo già impegnati nella produzione di un’altro cortometraggio diretto dal nostro regista Stefano Moro, dal taglio sportivo”. “E’ stata un’esperienza incredibile”, commenta Gigi Piola. “Abbiamo girato “Radiopanico” in tre giorni e una notte, sette location e tanto, tanto entusiasmo da parte di tutti. Non vedo l’ora di girarne un’ altro…produttore avvisato!” Sinossi di “Radiopanico” Sono le 23,45 in una tranquilla cittadina della Riviera. Durante un programma radiofonico, al dj di una radio privata locale arrivano solo richieste di brani sulla luna. Lo studio radiofonico non ha finestre, ed il dj non può ammirare lo straordinario fenomeno che si sta verificando . Quella notte la luna è sorprendentemente più grande e luminosa del solito . Ad interrompere dediche romantiche e luoghi comuni, arriva la telefonata di un sedicente astronomo. La sua spiegazione del fenomeno manda nel panico il dj e gela tutti gli ascoltatori: non è solo una notte di luna piena, potrebbe essere l’inizio della fine del mondo. Sarà una fine rapida e “…non ci sarà tempo per i telegiornali e nemmeno per una scoreggia” … ma sarà vero?  
   
   
MIVA FORNIRÀ LA PROPRIA SOLUZIONE DI PERFORMANCE MARKETING ALLA PRINCIPALE MEDIA COMPANY SCANDINAVA OPERANTE SUL MERCATO DELLE DIRECTORY  
 
Milano, 12 Luglio 2005 – Miva Inc., fra i maggiori Performance Marketing Network indipendente del mondo, ha annunciato di aver perfezionato il primo accordo Private Label in Europa con Eniro, il principale editore di directory presente sul mercato scandinavo. L'accordo copre l'intera area nordeuropea: Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia. L'annuncio fa seguito al lancio del programma Private Label Partner di Miva in Europa presentato lo scorso 13 giugno. L'accordo prevede inoltre l'acquisizione degli asset di Miva in Scandinavia - che ricadono sotto il brand Espotting - da parte di Eniro nell'ambito di un'iniziativa tesa a posizionare le due società al vertice del mercato Pay-per-click scandinavo. Miva ha introdotto in Europa il primo programma Private Label Partner per fornire a grandi aziende come Eniro la possibilità di stabilire una presenza nel settore Performance Marketing mantenendo il proprio brand. Pay-per-click, uno dei componenti delle attività di performance marketing, è una delle aree in più forte crescita della pubblicità online, un settore che in Svezia dovrebbe raddoppiare di valore nel 2005 passando da 8,48 a 16,64 milioni di euro. Diventando Miva Private Label Partner, Eniro può ampliare il proprio business Pay-per-click in modo rapido ed efficiente. Miva fornisce attualmente soluzioni private label a Lycos e Verizon sul mercato statunitense e a Mitsui su quello giapponese. "Aver ottenuto la licenza per questa piattaforma rafforzerà la proposta complessiva di Eniro, che ha identificato nelle inserzioni a pagamento legate alla ricerca un'area dal notevole potenziale. Nel corso del 2005 il mercato totale svedese dovrebbe arrivare a 153 milioni di corone dai 78 del 2004", ha dichiarato Cecilia Geijer-haeggström, Head of Products and Market di Eniro Ab. "Eniro è una delle più importanti media company scandinave con una presenza editoriale sia online che offline", ha commentato Rick Szatkowski, Gm/svp Private Label di Miva. "Questo accordo mette in evidenza i vantaggi di una collaborazione con una società indipendente che non entra in competizione con i propri partner. Miva fornisce un'eccellente soluzione speed-to-market che aiuta i partner a estendere i loro servizi in un mercato competitivo aumentandone le opportunità di fatturato". Miva fornirà la tecnologia, le risorse e il know-how per il servizio di inserzioni pubblicitarie Pay-per-click che verrà implementato con il brand Eniro. In conseguenza della partnership Eniro acquisirà tutti gli asset Miva presenti in Svezia, Danimarca e Norvegia - compresi sotto il brand Espotting - mentre il servizio verrà spostato verso il brand Eniro per complementare la gamma di prodotti pubblicitari già offerta da questa società. Unendosi a Eniro, Miva rafforza la propria presenza sul mercato scandinavo a tutto vantaggio dei suoi clienti. Gli inserzionisti potranno visualizzare i loro annunci Pay-per-click anche sui siti Web di Eniro. Nell'aprile 2005, il numero di utenti unici su www.Eniro.se è aumentato del 51% rispetto a un anno prima toccando il record di 4,3 milioni. I partner potranno trarre vantaggio dalle ulteriori risorse messe a disposizione da Eniro facendo nel contempo leva sull'esperienza di Miva nel monetizzare il traffico Web. L'accordo è stato perfezionato il 1' luglio 2005. Il prodotto Pay-per-click con brand Eniro realizzato da Miva sarà attivato in Svezia, Danimarca e Norvegia nel 2005, e in Finlandia nel 2006.  
   
   
NUOVO SPOT “ROTOLA” PER LASCIARSI AVVOLGERE DA UNA NUVOLA DI BOROTALCO! PARTE LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA FIRMATA ARMANDO TESTA  
 
 Milano, 12 luglio 2005 – Manetti & Roberts annuncia la nuova campagna televisiva dedicata al Deodorante Vapo Original Fresh e ripropone il claim “Borotalco si riconosce a pelle”, lo slogan che abbiamo già ritrovato nelle ultime campagne pubblicitarie sul mondo dei deodoranti. Il filmato, realizzato sulle magiche colline toscane, regione dove da più di 100 anni è prodotta la famosa polvere per la pelle, si apre con un’ambientazione fresca e moderna: un incontro tra un ragazzo e una ragazza che arrivano sulle loro bici. Buttate le biciclette sul prato, i due ragazzi cominciano a rotolarsi sull’erba per fermarsi a pochi centimetri l’uno dall’altro: dopo uno sguardo complice, tra i due scatta un tenero bacio. L’inquadratura finale si conclude con i due protagonisti che si allontanano insieme sulla bicicletta di lui, con la ragazza seduta sulla canna. E’ questo l’ultimo spot firmato, ancora una volta, dall’agenzia Armando Testa che negli ultimi anni sta curando le campagne pubblicitarie di Borotalco. Il tono, la musica e la storia si rivolgono ad un target giovane-adulto, parlando loro in un modo diretto, semplice e naturale: i ragazzi a cui Borotalco si rivolge si divertono, giocano in gruppo e, a volte, si innamorano come accade in questo filmato. Nello spot, inoltre, ancora una volta, la scelta dei colori ha un ruolo fondamentale in quanto questi servono a veicolare i valori del marchio: le colline verdi e il prato su cui i ragazzi si rotolano simboleggiano la freschezza e la naturalezza del prodotto, il rosso testimonia la passione e il bianco la purezza non solo dei sentimenti ma anche del famoso Borotalco. La nuova campagna televisiva, iniziata il 26 giugno, prevede la programmazione sulle principali reti Mediaste, Rai e Mtv.  
   
   
UNA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER KYOCERA MITA  
 
Cernusco s/N, 12 luglio 2005 – E’ “on air” la nuova campagna pubblicitaria di Kyocera Mita, azienda leader nel settore del Print & Document Management, da sempre impegnata a fornire soluzioni modulari e user-friendly, volte a migliorare l’efficienza nelle attività lavorative di tutti i giorni. I messaggi della campagna pubblicitaria puntano sui plus dei sistemi Kyocera, in particolare le nuove stampanti colore e multifunzioni high volume, tecnologicamente all’avanguardia e progettate per rispondere alle crescenti richieste dell’utenza di maggiore efficienza, versatilità, economicità, affidabilità, sicurezza e semplicità di utilizzo. La campagna pubblicitaria si rivolge a tutti coloro che, giornalmente, devono far fronte alla necessità di utilizzare stampe a colori per enfatizzare la comunicazione business e gestire flussi documentali in maniera centralizzata, scontrandosi spesso con costi d’esercizio troppo elevati e con strumenti operativi non sempre affidabili. Presente su tutto il territorio italiano, la nuova campagna di Kyocera Mita Italia è veicolata su diversi media quali i principali quotidiani nazionali, periodici economici e specializzati Ict, radio a circuito nazionale come radio Rai e radio 24, e infomonitor aeroportuali esposti a Milano Malpensa – Terminal 1.  
   
   
SALDI: UNA E-MAIL CONTRO GLI ABUSI  
 
Roma, 12 luglio 2005 - Sono iniziati i saldi estivi e l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) offre ai consumatori uno strumento in più contro eventuali abusi e scorrettezze. Si tratta di una casella di posta elettronica, dpic@agcm.It  attivata dall'Antitrust, nell'ambito della sua competenza sulla pubblicità ingannevole, per segnalare i casi di presunta ingannevolezza. Sulla base delle segnalazioni pervenute, la direzione dell'Autorità Antitrust per la pubblicità ingannevole, avvierà, qualora ne sussistano i presupposti giuridici, le verifiche e, nel caso, l'avvio di istruttorie tese a verificare la veridicità del messaggio pubblicitario segnalato dai consumatori. La casella di posta elettronica resterà attiva anche in seguito, nell'ambito del processo di rafforzamento dell'azione contro la pubblicità ingannevole per la quale l'Autorità ha da poco istituito una direzione specifica. Fondamentale resta comunque il ruolo del consumatore: solo sulla scia di una denuncia l'Autorità può attivare i suoi strumenti. Proprio per venire incontro alle esigenze del consumatore, è stato inoltre predisposto un "decalogo" di consigli utili, da tenere sempre presente per evitare spiacevoli sorprese che potrebbe rivelarsi utile anche in questi giorni a chi va in cerca dei grandi affari. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/saldi_05/index.html  
   
   
KOINÈTICA: È ONLINE IL NUOVO SITO  
 
 Milano, 12 lugli o2005 - E’ attivo da alcuni giorni il nuovo sito internet di Koinètica, agenzia per la comunicazione etica e sociale: www.Koinetica.net  Il lancio del sito coincide con l’avvio di Dal Dire al Fare, il Primo Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa che si terrà a fine settembre a Milano/sesto San Giovanni, per il quale Koinètica ha contribuito alla progettazione oltre a gestirne la segreteria organizzativa. Dalla homepage dell’agenzia si ha la possibilità di collegarsi al sito di Dal Dire al Fare, ottenere maggiori informazioni e scaricare direttamente la scheda di adesione all’evento. Nel sito www.Koinetica.net sono anche presenti le due nuove business unit: Koinètica l’altra, che elabora percorsi di comunicazione tesi a valorizzare un approccio al femminile e offre consulenza, formazione, servizi alle organizzazioni pubbliche e del privato sociale; Koinètica Agriprojects dedicata ai principali ambiti del marketing e della comunicazione territoriale il cui punto di partenza è coniugare questi temi con la Responsabilità Sociale. Rossella Sobrero, amministratore delegato dell’agenzia, ha dichiarato “Con il nuovo sito abbiamo voluto sottolineare e valorizzare ulteriormente la mission di Koinètica. L’obiettivo è che questo sito possa essere non soltanto vetrina dell’agenzia e strumento di lavoro per noi e i nostri clienti, ma anche veicolo di diffusione delle conoscenze e delle informazioni che riguardano le forme di comunicazione di cui ci occupiamo”.  
   
   
ENTER THE ARENA: L’INGRESSO DI CANON NEL MERCATO PROFESSIONALE PER LA PRIMA VOLTA CANON PRESENTA L’INTERA GAMMA DI SOLUZIONI IN BIANCO E NERO DESTINATE AD UN MERCATO PROFESSIONALE.  
 
Roma, 12 luglio 2005 - Canon, dopo gli eccellenti risultati ottenuti nei mercati Corporate, Office e Print-for-pay, relativamente ai sistemi multifunzione digitali a colori e B/n, entra oggi nel mercato professionale di alta produzione. L’ingresso in questo segmento di mercato si accompagna alla presentazione di nuove soluzioni indirizzate agli ambienti professionali quali i centri stampa interni (Stamperie in Plant /Crd), i centri stampa esterni (Centri servizi, copisterie) e l’editoria digitale per la stampa di libri. A ulteriore testimonianza dell’impegno di Canon nel settore professionale, è stata creata una struttura commerciale e marketing dedicata a sviluppare questo mercato. Il nuovo team, che a regime conterà solo per l’Italia 50 persone, è costituito da figure altamente specializzate che entreranno in forza agli uffici Marketing, Commerciale, sistemistico e supporto pre-vendita e post- vendita. Enter the Arena rappresenta un momento unico – a livello europeo - durante il quale si punterà l’attenzione sulla combinazione della gamma in bianco e nero a costi contenuti e la stampa a colori di alta qualità, enfatizzando il supporto all’intero ciclo di lavoro. Le nuove soluzioni sono rappresentate da dispositivi in grado di raggiungere fino a 150 pagine al minuto in formato A4, offrendo il massimo in termini di flessibilità, accessori opzionali di finitura e garantendo flussi di lavoro in linea con le aspettative del cliente. La zona espositiva allestita all’interno dello Spazio Etoile è stata suddivisa in tre aree che rappresentano altrettante aree di business, per ognuna delle quali è installata e configurata una specifica soluzione. Stampa In-plant - Soluzioni per i centri stampa aziendali La soluzione presentata in quest’area è la iR110 con sistema di rilegatura termica Bindomatic 301. Facilità di utilizzo, produttività, molteplici applicazioni e data stream multipli stanno diventando le principali richieste dei centri di stampa In-plant/crd. Questa area si focalizza su come i miglioramenti nel flusso di lavoro possono aumentare la velocità, flessibilità ed ottimizzare i costi di documenti complessi, che tipicamente si trovano in questo ambiente di lavoro. Centri Servizi - Stampa di dati variabili per ambienti produttivi La soluzione proposta è una iR125vp con unità di finitura per pinzatura a sella per la produzione professionale di opuscoli. Le stampe personalizzate continuano a rappresentare ottime opportunità di business. In questa area Canon propone flussi di lavoro specifici che ottimizzano la produzione, aumentando l’efficienza con cui i file sono gestiti, processati e spediti. Editoria - Produzione di libri e manualistica “on-demand” In questa area la soluzione proposta è una iR150vp con sistema di rilegatura perfect-bind in-linea. Le applicazioni per il print-on-demand stanno diventando sempre più ricche di termini di contenuti con una maggiore attenzione alle immagini e mezzetinte. Nell’area di soluzioni editoriali, Canon propone una soluzione adatta a queste necessità in grado di offrire un’eccezionale qualità di immagine, un ottimo sistema della gestione della carta e un sistema di finitura altamente professionale. Il lancio delle nuova Serie iR Alto Volume segna l’ingresso di Canon nei mercati della stampa di produzione. “La nostra missione è quella di lavorare a stretto contatto con i clienti, con spirito di partnership, di focalizzarci sulle loro esigenze e di offrire soluzioni complete in grado di incrementare il loro business”, ha dichiarato Luca Miraglia, Direttore Marketing Canon Italia. “Guardando al futuro, il prossimo passo in questo percorso sarà l’introduzione di nuove soluzioni per lo short run color, la stampa a colori di produzione di alta qualità, particolarmente indicate per gli stampatori professionali ed i centri servizi”.