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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2005
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IST 2005, STUDIO SULLA VALORIZZAZIONE COMMERCIALE DELLE TECNOLOGIE GRID  
 
Bruxelles, 12 luglio 2005 - La Dg Società dell'informazione e mezzi di comunicazione della Commissione europea ha pubblicato un bando di gara intitolato "Ist 2005 - Studio sulla valorizzazione commerciale delle tecnologie Grid". L'obiettivo principale dello studio è analizzare le opzioni del quadro legislativo e le condizioni potenziali di mercato adatte alla valorizzazione industriale dell'open source e del Grid middleware tutelato da brevetto, valutandole nel contesto di casi di utilizzo reale di applicativi Grid software e middleware. Le tipologie di licenze software dovranno essere valutate considerando modelli ed economie commerciali Grid attuabili (ad esempio per l'infrastruttura, il middleware, le applicazioni e i servizi). Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea, Direzione generale della Società dell'informazione e dei mezzi di comunicazione, All'attenzione di Vincent Obozinski, Bu 31 4/30 , B-1049 Bruxelles, Tel.: +32-2 299 53150, Fax: 32-2 299 53608 , E-mail: Vincent.obozinski@cec.eu.int Per ulteriori indicazioni sul bando di gara consultare il seguente indirizzo web: http://ted.Publications.eu.int/udl?request=seek-deliver&language=it&docid=126169-2005  
   
   
RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE: LA COMMISSIONE EUROPEA PROCEDE NEI CONFRONTI DI OTTO STATI MEMBRI  
 
 Bruxelles, 12 luglio 2005 - La Commissione europea ha chiesto formalmente a otto Stati membri (Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Malta, Polonia e Regno Unito) di recepire nella legislazione nazionale tre direttive comunitarie relative ai problemi ambientali causati dall’aumento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il termine per il recepimento era il 13 agosto 2004. La Commissione potrebbe deferire alla Corte di giustizia gli Stati membri che non ottemperano a questa richiesta. Le direttive in questione intendono assicurare che i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (e-waste), che spesso contengono sostanze pericolose, non siano semplicemente gettati via ma raccolti, riciclati e reimpiegati, smaltendo adeguatamente i rifiuti rimanenti. Le azioni rientrano nella serie di decisioni di infrazione in materia ambientale che la Commissione sta annunciando contro diversi Stati membri. Stavros Dimas, commissario responsabile dell’ambiente, ha dichiarato: “Nessuno vuole che l’ambiente sia inquinato da mucchi di vecchi computer e televisori abbandonati sul ciglio della strada. È necessario favorirne la raccolta efficiente e il riciclaggio o il reimpiego. Gli Stati membri hanno concordato una normativa ambiziosa per affrontare i problemi causati dal rapido aumento dell’e-waste, ma devono anche svolgere un’opera di controllo e attuare quanto hanno concordato". Legislazione comunitaria sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - Nel 2002 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) che impone agli Stati membri di istituire sistemi per la raccolta di questi rifiuti entro agosto 2005. Inoltre, gli Stati membri devono assicurarne il reimpiego, il recupero e il riciclaggio, provvedendo anche al corretto smaltimento dei rifiuti rimanenti. Con l’avvio dei sistemi di raccolta i consumatori potranno riportare gratuitamente questi prodotti ai negozi e ai punti di raccolta. La direttiva fissa anche obiettivi per la raccolta, il reimpiego e il riciclaggio e delinea gli obblighi finanziari dei produttori. Una modifica del 2003 alla direttiva Raee  chiarisce ulteriormente gli obblighi in merito al finanziamento di apparecchiature professionali (non domestiche). Insieme alla direttiva Raee il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato la direttiva sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, che a partire dal 1° luglio 2006 vieta l’uso di determinate sostanze per favorire il riciclaggio e ridurre le emissioni quando i rifiuti restanti sono interrati o inceneriti. Le sostanze vietate includono metalli pesanti e un certo numero di sostanze chimiche industriali pericolose, che possono causare l’asma e il cancro e danneggiare il cervello, il fegato, i reni, il sistema nervoso e quello cardio-vascolare. Nell’ue i rifiuti elettronici sono la categoria di rifiuti che aumenta con più rapidità, facendo registrare un tasso del 3-5% all'anno, tre volte superiore ai rifiuti normali. Attualmente ogni cittadino dell’Ue produce tra 17 e 20 kg di questi rifiuti all'anno. Il 90% circa è ancora interrato, incenerito o ritirato senza pretrattamento: in questo modo le sostanze che vi sono contenute possono contaminare il suolo, l’acqua e l’aria, diventando così un rischio per la salute umana. Le tre direttive dovevano essere recepite entro il 13 agosto 2004. Francia, Italia e Regno Unito non le hanno recepite. La Finlandia non le ha ancora recepite nella provincia di Åland. La Grecia ha già recepito la direttiva Raee e quella sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma non la modifica alla direttiva Raee. L’estonia, Malta e la Polonia hanno recepito la direttiva sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche ma non la Raee e la relativa modifica. La Commissione ha quindi inviato un parere motivato – l’ultimo atto prima del deferimento alla Corte di giustizia – agli otto Stati membri. Iter procedurale Procedimento standard - L'articolo 226 del trattato conferisce alla Commissione la facoltà di procedere nei confronti di uno Stato membro che non adempie ai propri obblighi. Se constata che la disciplina comunitaria è stata violata e che sussistono i presupposti per iniziare un procedimento di infrazione, la Commissione trasmette allo Stato membro in questione una diffida o lettera di "costituzione in mora" (prima fase del procedimento), in cui intima alle autorità del paese di presentare le proprie osservazioni entro un termine stabilito, solitamente fissato a due mesi. Sulla scorta della risposta o in assenza di una risposta dallo Stato membro in questione, la Commissione può decidere di trasmettere allo Stato un "parere motivato" (seconda fase del procedimento) in cui illustra in modo chiaro e univoco i motivi per cui ritiene che sussista una violazione del diritto comunitario e lo sollecita a conformarsi entro un determinato termine (di solito due mesi). Se lo Stato membro non si conforma al parere motivato, la Commissione può decidere di adire la Corte di giustizia delle Comunità europee. Se la Corte di giustizia accerta che il trattato è stato violato, lo Stato membro inadempiente è tenuto a prendere le misure necessarie per conformarsi al diritto comunitario. Le iniziative della Commissione descritte in questo comunicato stampa sono state adottate a norma dell’articolo 226, se non specificato diversamente. Seguito del procedimento - L'articolo 228 del trattato conferisce alla Commissione il potere di agire nei confronti di uno Stato membro che non si sia conformato ad una precedente sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee, ancora una volta attraverso l’invio di una lettera di diffida (prima fase del procedimento) e di un parere motivato (seconda e ultima fase del procedimento). Sempre a norma dell'articolo 228, la Commissione può chiedere alla Corte di infliggere sanzioni pecuniarie allo Stato membro interessato. Per statistiche aggiornate sulle infrazioni in generale, consultare il seguente sito web: http://europa.Eu.int/comm/secretariat_general/sgb/droit_com/index_en.htm#infractions  Per le sentenze della Corte di giustizia, consultare il seguente sito web: http://curia.Eu.int/en/content/juris/index.htm  Per maggiori informazioni riguardanti la direttiva Raee e la direttiva sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche consultare: Ip/04/1033, Memo/05/248 http://europa.Eu.int/comm/environment/waste/weee_index.htm  
   
   
ESPRINET SPA : I RISULTATI TRIMESTRALI DI EWG (EUROPEAN WHOLESALE GROUP), IL CONSORZIO EUROPEO DI DISTRIBUTORI IT A CUI PARTECIPA ESPRINET, PARTNER PER IL MERCATO ITALIANO RICAVI NETTI IN CRESCITA PER EWG NEL PRIMO TRIMESTRE 2005  
 
Nova Milanese, 12 luglio 2005 - Nonostante la difficile situazione del mercato It europeo confermatasi nel primo trimestre di quest'anno, i partner Ewg hanno guadagnato share nei loro rispettivi mercati: i ricavi netti del gruppo Ewg sono pari a 1085,1 milioni di euro con una crescita del 3% nel primo trimestre 2005 rispetto lo stesso periodo dello scorso anno (primo trimestre 2004: 1053,1 milioni di euro). La crescita è stata più significativa in Germania, Spagna e nei paesi nordici, mentre l'Olanda e la Svizzera sono lievemente in calo rispetto lo scorso anno. Ewg è un consorzio fondato nel 2002, ad esso partecipano Esprinet (Italia), Also (Svizzera), Gnt (Finlandia), Memory Set (Spagna), Copaco (Netherlands). Rappresenta tutti i principali produttori It (hardware e software) ed è considerato in primo luogo da Hp come partner pan-europeo. Nel 2004 è stato raggiunto un accordo a livello europeo anche con Fujitsu-siemens Computers. Le cinque società membro del consorzio hanno registrato nel 2004 ricavi netti pari a 4,4 miliardi di euro, facendo di Ewg il terzo più grande distributore europeo. Nel loro insieme le cinque società partner contano 2196 dipendenti (2247 nel primo trimestre 2004) e servono più di 50.000 rivenditori in tutta Europa. "Si conferma felice la scelta di aderire ad Ewg- commenta Alessandro Cattani, amministratore delegato di Esprinet, unico distributore italiano nel consorzio- come partner per il mercato italiano. Quest'esperienza ci ha garantito e ci garantisce l'opportunità di conoscere nel dettaglio le best practice europee nella distribuzione di tecnologia, mettendo in comune le rispettive esperienze e conoscenze". "La performance positiva di Ewg dimostra che questa alleanza è in grado di creare opportunità di crescita profittevole per i suoi partner strategici anche in una difficile situazione di mercato" dice Thomas C. Weissmann, presidente di Ewg. "Ciò è possibile grazie al nostro modello di business caratterizzato da ricerca del dettaglio e rigore", spiega Weissmann.  
   
   
DATALOGIC: +28% I RICAVI DI VENDITA DEL PRIMO SEMESTRE 2005 A 86,7 MILIONI DI EURO, +34% NEL SECONDO TRIMESTRE DELL’ESERCIZIO A QUOTA 47,1 MILIONI  
 
Lippo di Calderara di Reno (Bologna), 12 luglio 2005 - In crescita gli ordini in portafoglio del semestre, pari a 94,5 milioni (+43% rispetto al 30 giugno 2004). La data di approvazione della relazione semestrale da parte del Cda fissata al 22 settembre 2005. Ricavi di vendita consolidati per 86,7 milioni di Euro nel 1° semestre 2005, in crescita del 28% rispetto ai 67,4 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. Nel secondo trimestre dell’esercizio in corso i ricavi hanno raggiunto quota 47,1 milioni di Euro, con un incremento del 34% rispetto ai 35,1 milioni di Euro registrati nel secondo trimestre 2004. Il perimetro di consolidamento del Gruppo è variato rispetto aI 2004, poiché i ricavi del 2005 includono sia il fatturato della società Laservall, consolidata a partire dal terzo trimestre 2004, sia quelli dell’americana Informatics, acquisita e consolidata a partire dal mese di marzo 2005. A parità di perimetro di consolidamento, i ricavi del trimestre di Datalogic appena concluso risultano in crescita di oltre il X% rispetto all’anno precedente, portando a nove i trimestri consecutivi di crescita. Sono questi i dati di preconsuntivo relativi ai ricavi del primo semestre 2005 di Datalogic, società quotata presso il Techstar, attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre e Rfid (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza). Particolarmente positiva la performance del booking – gli ordini già acquisiti – che nel corso del semestre hanno raggiunto 94,5 milioni di Euro, in crescita del 43% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La consistente crescita del portafoglio ordini consente a Datalogic di formulare positive aspettative di crescita per la fine dell’esercizio in un’ottica di ampliamento di business e di mercati. Il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dei dati del primo semestre del 2005 è stato posticipato al 22 settembre 2005, rispetto al 29 agosto stabilito in precedenza nel calendario degli eventi societari coerentemente con la delibera Consob n. 14490 del 14/04/05. “Le recenti acquisizioni – ha dichiarato Roberto Tunioli, Amministratore Delegato della Società – stanno portando il loro significativo contributo allo sviluppo sia del fatturato che del profitto atteso”. Con ricavi consolidati per 148,2 milioni alla fine del 2004, Datalogic è il maggiore produttore europeo di lettori di codice a barre a tecnologia laser e Ccd e di terminali portatili per la raccolta dati radio e batch.  
   
   
CDC SI AGGIUDICA UNA COMMESSA PER LA FORNITURA A POSTE ITALIANE DI PRODOTTI INFORMATICI DESTINATI ALLE SEDI CENTRALI E PERIFERICHE  
 
Fornacette (Pisa), 12 Luglio 2005 - Cdc S.p.a., società presente in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana, si è aggiudicata una gara a licitazione privata per la fornitura di prodotti informatici a Poste Italiane S.p.a., per un controvalore complessivo di circa 3 milioni di euro. In particolare Cdc, che si è aggiudicata la gara in qualità di capofila di una cordata comprendente Getronics Solutions Italia S.p.a., fornirà alle Poste oltre 17.000 monitor Lcd assieme ai connessi servizi di consegna e manutenzione in garanzia. E’ prevista inoltre la possibilità di estendere in un secondo momento la fornitura per ulteriori 10.000 monitor. I prodotti oggetto della fornitura verranno destinati alle sedi centrali e periferiche di Poste Italiane su tutto il territorio nazionale. L’operazione è stata seguita dalla Divisione Vendite Dirette di Cdc S.p.a., struttura commerciale dedicata alle Grandi Aziende e alla Pubblica Amministrazione, già distintasi per essersi aggiudicata importanti commesse Consip che in passato hanno reso Cdc il primo fornitore di personal computer della Pubblica Amministrazione italiana.  
   
   
NESSUN INTERESSE STRATEGICO DI CDC IN CHL  
 
Fornacette (Pisa), 12 Luglio 2005 In riferimento all’articolo pubblicato il 6 luglio a pagina 6 del quotidiano Mf, Cdc S.p.a., dichiara che ad oggi non sono in corso trattative di alcun tipo finalizzate a rilevare quote di partecipazione nella società Chl S.p.a. Né vi è interesse strategico in tal senso. Cdc S.p.a. Attualmente prosegue la propria attività sulla base della strategia già delineata nel piano industriale 2005-2007 dedicandosi tra l’altro allo start up della nuova divisione Superstore previsto nel corso del secondo semestre 2005.  
   
   
OLIMPIADI DI INFORMATICA 2005: DEFINITO IL TEAM ITALIANO ALLA FINALE INTERNAZIONALE IN POLONIA AD AGOSTO  
 
Milano, 12 luglio 2005 – Si chiamano Giorgio Audrito (To), Luca Barbieri (Mi), Andrea Canciani (Ge) e Alessio Guerrieri (Tn) e sono i quattro “titolari” che, con le “riserve” Salvatore Ingala (En) e Nicola Pierazzo (Ve), formano la rappresentativa italiana alle prossime Olimpiadi Internazionali dell'Informatica (Ioi), che avranno luogo dal 18 al 25 agosto a Nowy Saçz, in Polonia. Patrocinate dall’Unesco e promosse in Italia dall’Aica, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), le Ioi sono basate sull'abilità di risoluzione di problemi con il computer e sono riservate a studenti di età inferiore ai 20 anni, inquadrati in rappresentative nazionali di più di 80 paesi. L’iniziativa piace sempre più alla Scuola: l’edizione 2005 ancora in crescita L'iniziativa, che sta avendo un successo crescente nel nostro Paese, ha mobilitato nelle fasi di selezione (a livello di Istituto, regionali e nazionali) circa 500 Istituti e oltre 10.000 studenti da scuole medie superiori di tutta Italia. Il clou della selezione per le Ioi 2005 è avvenuto nel marzo scorso a Taormina presso l’Itcet Pugliatti, ove si è svolta la selezione nazionale denominata “Olimpiadi Italiane di Informatica” con l’assegnazione di medaglie e premi ai migliori. I primi 15 sono poi passati a una serie di stage residenziali di formazione presso l’Università di Pisa dove a fine maggio sono stati scelti i quattro titolari e le due riserve del team italiano alle Ioi 2005. Il Team 2005 visto da vicino I titolari della nazionale d’informatica per la Polonia alle "Olimpiadi" 2005 sono: Giorgio Audrito, 18 anni, di Pinerolo (To), quinto anno al Liceo Scientifico Marie Curie di Pinerolo; già vincitore di una medaglia di bronzo all’edizione 2004 ad Atene. Luca Barbieri, 18 anni, di Milano, quinto anno del Liceo Scientifico Carducci di Milano; già vincitore di una medaglia d’oro all’edizione 2004 ad Atene. Andrea Canciani, 18 anni, di Genova, quinto anno del Liceo Scientifico G. D. Cassini di Genova; Alessio Guerrieri, 19 anni, di Trento, quinto anno del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Trento. Le riserve sono: Salvatore Ingala, 18 anni, quarto anno di corso al Liceo Scientifico di Piazza Armerina (En) e Nicola Pierazzo, 18 anni, quarto anno del Liceo Scientifico Galilei di Dolo (Ve). I quattro rappresentanti italiani parteciperanno individualmente a numerose prove, cercando di tenere testa alle più blasonate - e temute - formazioni: quelle orientali e slave che hanno vinto gran parte delle medaglie d’oro assegnate nelle ultime edizioni delle Ioi. Ma l’Italia si è finora difesa bene con un medagliere complessivo di sette bronzi, due argenti e 1 oro in sole 5 edizioni. Particolarmente lusinghiero è stato il risultato alla scorsa edizione in Grecia da cui i nostri ragazzi sono tornati tutti con una medaglia. Per conoscere più da vicino le Olimpiadi dell'Informatica, i suoi programmi e le prove assegnate, è stato realizzato un servizio informativo via Internet www.Aicanet.it  
   
   
ALGOL S.P.A.: COOPTAZIONE DI UN MEMBRO DEL CDA  
 
Milano, 12 Luglio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Algol S.p.a., riunitosi il 7 luglio , rende noto che, a causa di sopravvenuti nuovi impegni lavorativi, il Sig. Malcolm Elvey ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione. Dato che il consigliere Paul Vianney Dionne, cooptato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 aprile 2005, era cessato dalla carica in data 30 giugno 2005, ai sensi dell’articolo 2386, comma 1, del codice civile, non avendo l’Assemblea degli azionisti della Società, tenutasi nella stessa data, deliberato al riguardo, il Consiglio di Amministrazione di oggi ha provveduto a cooptare lo stesso Paul Vianney Dionne in sostituzione del consigliere dimissionario Malcolm Elvey e in qualità di consigliere non esecutivo e indipendente. Il Consiglio provvederà ad integrare il Comitato per le Remunerazioni, di cui faceva parte il consigliere dimissionario Malcolm Elvey, ed il Comitato per il Controllo Interno, con il consigliere Paul Vianney Dionne, a seguito dell’Assemblea che sarà chiamata a deliberare ai sensi dell’articolo 2386, comma 1, del codice civile ed in relazione alla cooptazione dello stesso Paul Vianney Dionne, in modo tale da assicurare la nomina, quale membro dei suddetti Comitati, di un Amministratore di nomina assembleare.  
   
   
FLUKE NETWORKS AGGIUNGE A OPTIVIEW LINK ANALYZER E PROTOCOL EXPERT FUNZIONI DI DIAGNOSTICA VOIP IN REAL-TIME E MONITORAGGIO DEI PARAMETRI QOS SU OGNI CHIAMATA  
 
Milano, 12 luglio 2005 - Fluke Networks ha annunciato di aver aggiunto alla propria soluzione per il monitoraggio e l'analisi di rete Optiview Link Analyzer e Protocol Expert capacità diagnostiche Voip in real-time comprensive del monitoraggio dei parametri Qos relativi a ciascuna chiamata. I responsabili di rete possono ora osservare tutti i livelli di attività Voip in corso sulle loro infrastrutture, dal volume complessivo di chiamate e dalla qualità di ciascuna di esse fino ai dettagli del singolo canale. Ciò permette di identificare, isolare e risolvere in tempo reale gli inconvenienti legati alla qualità del collegamento. "Voice over Ip è una delle applicazioni maggiormente mission-critical tra quelle che le aziende di tutto il mondo stanno attualmente installando", ha dichiarato Robert Finlay, Product Manager di Fluke Networks. "Eppure molti responsabili It non possono ancora sapere se la loro infrastruttura possa supportare Voip, e ancor meno dispongono di un piano per gestire Voip una volta implementata questa tecnologia. Senza soluzioni efficaci per il monitoraggio e la risoluzione degli inconvenienti come le nuove versioni di Optiview Link Analyzer e Optiview Protocol Expert, la qualità della chiamata non può far altro che causare proteste e insoddisfazioni da parte dell'utenza". Le funzioni di analisi Voip di Optiview Link Analyzer offrono una visione in real-time del volume delle chiamate e dei relativi parametri Qos (Quality of Service) per l'identificazione istantanea delle tendenze che generano un degrado delle chiamate stesse. Ciò permette di risolvere i problemi prima che questi si ripercuotano sugli utenti finali; inoltre, le stesse informazioni sono utilizzabili per identificare configurazioni errate nelle infrastrutture di rete. Le capacità real-time forniscono ai responsabili It una visione ininterrotta della qualità delle chiamate Voip all'interno di ambienti di rete dinamici in costante mutamento. Le funzionalità Voip di Protocol Expert e Link Analyzer permettono di osservare facilmente il traffico Voip in modalità aggregata, per chiamata o in dettaglio per canale. Mentre altri analizzatori di protocollo forniscono la sola decodifica Voip, Optiview Protocol Expert effettua il monitoraggio dei pacchetti sulla base di ogni singola chiamata misurando contemporaneamente i parametri rilevanti come jitter, pacchetti persi, setup e latenza. Tutto questo si combina con un'interfaccia utente intuitiva per semplificare l'accesso a informazioni dettagliate sulla qualità della chiamata e convertire tali misurazioni nel parametro più usato per descrivere il Qos Voip, il Mean Opinion Score (Mos). Allarmi specifici Voip si attivano sulla base di chiamate perse, setup falliti, jitter, pacchetti persi e parametri Qos, allertando il responsabile di rete prima che gli utenti si rivolgano all'help desk. Il supporto dei protocolli di segnalazione Sccp, Sip, H.323 e Mgcp assicura che ogni tipologia di chiamata venga monitorata e analizzata. Qualora la qualità delle chiamate risultasse sospetta, gli amministratori di rete possono riprodurre entrambi i canali di una conversazione Voip codificata con i più comuni Codec come G.711, G.723.1 e G.729a/b. Optiview Link Analyzer misura i pacchetti Voip sulla rete differenziandosi in questo da altre tecniche che riportano soltanto i dati generati presso gli end-point, tipicamente un telefono o un gateway. Ricorrendo a queste misurazioni Voip dirette, Link Analyzer permette allo staff It di isolare sistemi o segmenti di rete che potrebbero introdurre un degrado qualitativo a causa di problemi di configurazione, bandwidth o latenza. Ciò elimina la necessità di una verifica attiva con traffico sintetico successivamente al rilevamento di un problema, situazione che aggiunge ulteriore lavoro e richiede il deployment di end-point nell'intero ambito aziendale.  
   
   
RSA CERTIFICA IL FIREPASS 5.4  
 
Milano, 12 Luglio 2005 - F5 Networks ha annunciato la certificazione dell’appliance Firepass 5.4 da parte di Rsa Secured Partner Program, sancendo così la completa interoperabilità con la soluzione Rsa Securid a doppio fattore di autenticazione. Questa certificazione nasce a seguito della partnership che F5 e Rsa hanno stretto allo scopo di incrementare il livello di sicurezza per i clienti in comune. “Siamo lieti di poter annoverare il Firepass di F5 nel nostro programma”, sostiene Stuart Cohen, director of partner development in Rsa Security. “Il nostro rapporto con F5 Networks permette ai clienti che abbiamo in comune di scegliere i livelli di investimento e sicurezza più appropriati alle specifiche esigenze di business”. Le aziende che utilizzano il Firepass 5.4 in abbinamento alla tecnologia Rsa Securid beneficiano di maggior sicurezza, facilità di utilizzo e costi più bassi. Inoltre il Firepass supporta contemporaneamente il protocollo Radius. Entrambe le tecnologie si integrano con Firepass come funzioni di autenticazione back-end e non hanno bisogno di far apportare modifiche nella configurazione software di Rsa Authentication Manager. Poche settimane fa, anche Big-ip era entrato ufficialmente nell’Rsa Secured Partner Program, ed è oggi tra i pochi prodotti per la gestione del traffico delle applicazioni ad aver ottenuto la certificazione Rsa Securid Ready. Con l’accordo tra F5 e Rsa Security è stata sancita la completa interoperabilità delle soluzioni delle due società che permetterà servizi di autenticazione più affidabili in ambienti multi-utente. “Rsa Security pone molta attenzione nell’assicurare l’operabilità con i partner. Questo rappresenta un valore per i clienti che abbiamo in comune, i quali possono essere sicuri della perfetta integrazione dei nostri prodotti con un importante leader di mercato quale Rsa” sostiene Jim Ritchings, Vice President of Business Development in F5 Networks. “La certificazione da parte di Rsa Security è un elemento molto importante”, conferma Manlio Paparelli, Country Manager di F5 Networks in Italia. “Stiamo crescendo nel nostro paese anche grazie al continuo lavoro con partner di alto livello che garantiscono interoperabilità ai nostri prodotti.” “I nostri clienti comuni”, continua William Gabriele, Channel Sales Manager Italia, Rsa Security, “potranno sicuramente trarre vantaggio dalla certificazione ottenuta da F5 Networks. E questo rappresenta un vantaggio nell’offerta di soluzioni sul mercato”. La sicurezza nell’accesso a informazioni e applicazioni vitali è un fattore chiave per avere successo nel business. L’rsa Secured Partner Program ha una reputazione e un’affidabilità tra le più riconosciute sul mercato. La partnership con F5 risulta quindi molto importante perché rientra nel più ampio obiettivo di garantire la sicurezza alle aziende lavorando parallelamente nella direzione della semplificazione dei sistemi e della loro integrazione.  
   
   
KERIO PRESENTA KERIO WINROUTE FIREWALL 6.1 LA NUOVA VERSIONE INTRODUCE UNA RETE VPN CLIENTLESS CHE FORNISCE AGLI UTENTI REMOTI ACCESSO ISTANTANEO AI FILE AZIENDALI ATTRAVERSO QUALUNQUE BROWSER INTERNET  
 
Milano, 12 luglio 2005 - Kerio Technologies Inc., produttore di software per firewall e messaging Internet destinato ad aziende di piccole e medie dimensioni, ha annunciato di aver integrato nel proprio prodotto di punta per la sicurezza di rete Kerio Winroute Firewall 6.1 una solida rete Vpn Ssl clientless e il supporto trasparente di Active Directory. La nuova Vpn Ssl clientless integrata permette agli utenti mobili di accedere ai file server delle proprie aziende tramite un normale browser Internet. In questo modo gli utenti possono navigare tra le directory, effettuare l'upload/download di file e creare nuove directory. Grazie all'integrazione del sistema Mcafee Anti-virus, Kerio Winroute Firewall 6.1 è anche in grado di controllare ogni file trasferito sulla Vpn Ssl clientless alla ricerca di eventuali virus. A differenza delle proposte concorrenti, Kerio Winroute Firewall 6.1 fornisce una Vpn pronta all'uso che non richiede ulteriori costi di licenza. Inoltre la nuova versione di Kerio Winroute Firewall garantisce il supporto di Active Directory: non è più necessario mantenere un database locale degli utenti, in quanto l'autenticazione viene effettuata confrontando i dati con un sistema Active Directory centralizzato. In questo modo l'amministrazione e la gestione degli utenti risultano ulteriormente semplificate Kerio Winroute Firewall 6.1 - Funzionalità principali - Certificato da Icsa Labs nella categoria Corporate Firewall, Kerio Winroute Firewall è un firewall che protegge i gateway collegati alle reti Lan. Client e server Vpn Ssl integrati: un client Vpn potente e intuitivo per Windows fornisce agli utenti remoti un accesso Vpn completo. Limitazione dei contenuti: Con quasi 60 categorie di contenuti Web classificabili, Kerio Winroute Firewall è in grado di limitare l'accesso del personale soltanto ai siti Web appropriati. Protezione antivirus: Grazie al sistema Mcafee Antivirus integrato, Kerio Winroute Firewall è in grado di operare anche quale gateway antivirus analizzando il traffico Smtp, Pop3, Http e Ftp.  
   
   
NICOLA RIVARA NUOVO SALES MANAGER DIVISIONE UPS DI METASYSTEM  
 
 Milano, 12 luglio 2005 - Nicola Rivara entra a far parte del team Metasystem. In particolare, Rivara si occuperà dello Sviluppo Vendite per la Divisione Ups Italia nel Canale It per il Nord e Centro Italia. Nicola Rivara, nell’organico della Divisione Ups, darà supporto alle attività della rete vendita sui mercati verticali. Il suo compito sarà, infatti, sviluppare nuovi contatti con Var/system Integrator e aumentare le opportunità commerciali presso enti pubblici e grandi utenti finali, affiancando in questa attività la Direzione Vendite di Metasystem. Prima di entrare in Metasystem, dopo l’esperienza quinquennale come account - maturata presso un importante Gruppo distributivo alimentare - dal 1998 Rivara si è occupato di vendita diretta di Ups per conto di un’importante azienda del settore. “Grazie alla notevole esperienza maturata in questo ambito specifico come funzionario commerciale, siamo sicuri che Rivara sarà in grado di apportare un contributo fondamentale a Metasystem per raggiungere gli obiettivi prefissati nel canale It”, commenta Roberto Montanari - Direttore Commerciale Divisione Ups - Homealarm di Metasystem.  
   
   
DISPONIBILE GUI PEG PER IL SISTEMA OPERATIVO IN TEMPO REALE OSE DI ENEA GUI EMBEDDED A CARICAMENTO DINAMICO, EVENT-DRIVEN, OCCUPA SOLO 8 KBYTE DI RAM  
 
Milano, 12 luglio 2005, – Enea ha annunciato la disponibilità della Portable Embedded Gui (Peg) di Swell Software per la versione 5.1 del sistema operativo in tempo reale (Rtos) Ose. Questa Gui event-driven da 100 kbyte occupa solo 8 kbyte di Ram e facilita la creazione di Gui intuitive personalizzate per sistemi deeply-embedded dotati di Rtos Ose. La Gui Peg è perfettamente integrata nell’Rtos Ose e fornisce un supporto completo a funzionalità quali memory protection, multitasking, message-passing e gestione interrupt. Per semplificare l’avvio, l’Ose 5.1 mette a disposizione un sistema di sviluppo di riferimento (refsys) che collega tutti i componenti Rtos (kernel, gestione sistema, gestione errori, stack Tcp/ip) e la Gui Peg in un’unica immagine immediatamente disponibile. La Gui Peg e relative applicazioni possono essere caricate dinamicamente, facilitando la riconfigurazione dei sistemi che, in questo modo, non devono essere disattivati. Non collegandosi direttamente ai dispositivi hardware, la Gui Peg e le sue applicazioni possono operare in modalità protetta (in uno spazio di indirizzo virtuale a parte), evitando che processi errati o dolosi possano danneggiare funzioni di kernel di vitale importanza. La Gui Peg è perfettamente integrata nel simulatore Soft Kernel Ose di Enea e consente agli Oem di sviluppare applicazioni Ose/peg su un normale Pc senza dover accedere all’hardware target. L’applicazione Peg può girare in una finestra a parte e, allo stesso tempo, accedere ai servizi di kernel. "La capacità di aggiungere Gui sofisticate e dispositivi embedded wireless e collegati in rete è un’esigenza per i nostri clienti", ha dichiarato Paul Nederveen, Product Marketing Manager di Enea. "L’integrazione di Peg con l’Rtos Ose consente agli sviluppatori di aggiungere facilmente una robusta Gui intuitiva, di elevate prestazioni ad applicazioni “Ose-hosted” ad alta disponibilità, con notevoli vincoli in termini di memoria e prestazioni”. “La sua risposta rapida e deterministica, il paradigma di message-passing e le funzionalità di memory protection rendono l’Ose la soluzione ideale per la nostra Gui event-driven”, ha aggiunto John Cuthbertson, Marketing & Partner Relations Manager di Swell Software. “Finalmente i progettisti di sistemi in tempo reale ad alta disponibilità che girano su Rtos Ose possono aggiungere una Gui compatta, robusta “Romable”, in grado di rispondere alle loro esigenze”. Ose/peg costituisce un kit di sviluppo completo e una libreria di classi per la creazione di Gui professionali. Il pacchetto Peg comprende tool per la realizzazione di schermi visivi, la generazione di font personalizzati e la compressione di immagini arbitrarie. Le classi di incapsulamento dell’hardware e dell’Os di Peg/ose consentono di operare interfacce utente Ose/peg come una normale applicazione Windows a 32 bit. In questo modo i progettisti possono sviluppare, simulare, eseguire il debug e testare le proprie Gui Peg personalizzate su un normale Pc Windows. La libreria Peg/ose, interamente scritta in C++, è piccola, veloce e facilmente collegabile a qualsiasi configurazione hardware in grado di supportare funzioni grafiche. La libreria fornisce comandi Gui, indicatori e altri oggetti necessari per costruire una Gui personalizzata, inclusi finestre, barre degli strumenti, menu, indicatori, barre, finestre di dialogo e caselle di stato, pulsanti, grafici, spie e scale. Peg non pone alcun limite artificiale all’impiego degli oggetti, lasciando ai progettisti la libertà di realizzare schermi che forniscono un nesting illimitato di comandi all’interno di una gerarchia di finestre. Peg/ose supporta una vasta gamma di dispositivi di input (keypad, softkey, mouse, joystick, touchscreen), diverse bitmap di puntatore e cursori hardware, inoltre fornisce input driver per mouse e touchscreen per tutte le piattaforme di riferimento supportate. Peg/ose supporta i caratteri a due byte e la codifica Unicode e può integrare ampi set di caratteri in sistemi embedded a memoria limitata. Peg/ose è disponibile immediatamente per numerosi microprocessori, tra cui Motorola (Powerpc), Texas Instruments (Omap), Arm e Mips. Peg/ose è disponibile anche per il simulatore Soft Kernel Ose. Www.swellsoftware.com  
   
   
CON IL NUOVO BCM 50, NORTEL OFFRE SERVIZI AVANZATI DI COMUNICAZIONE CONVERGENTE A PICCOLE E MEDIE IMPRESE E FILIALI DI GRANDI AZIENDE  
 
Dallas, 12 luglio 2005 - lancia il nuovo Bcm (Business Communications Manager) 50, una soluzione Enterprise "office in a box" che offre a Piccole e Medie Imprese e sedi periferiche di grandi aziende servizi avanzati di comunicazione convergente finora inaccessibili e riservate a realtà di grandi dimensioni. Con il nuovo Bcm 50 di Nortel, di fatto, anche piccole realtà composte da soli tre collaboratori potranno usufruire a costi ridotti di servizi di comunicazione avanzati quali la telefonia Internet e le applicazioni multimediali online che consentono ai dipendenti di collaborare fra loro indipendentemente dalla loro collocazione geografica. "Bcm 50 arricchisce la linea di soluzioni Nortel ideate per risolvere problemi specifici delle piccole imprese, delle filiali e delle attività in franchising, mettendo a disposizione gli stessi servizi avanzati di comunicazione delle grandi aziende, ma a costi accessibili" ha dichiarato Malcolm Collins, Presidente di Enterprise Networks di Nortel. "Nortel lavora da sempre a stretto contatto con clienti e partner di canale per garantire che le soluzioni destinate alle aziende di piccole dimensioni siano efficienti ed economicamente convenienti secondo i migliori standard del settore". Grazie alla tecnologia Ip, il nuovo Bcm 50 di Nortel riduce sensibilmente i costi per le comunicazioni, facendo convergere i servizi voce e dati su un'unica rete, affidabile e sicura, che offre accesso continuo da ovunque. Grazie alle comunicazioni basate su Ip, le aziende di piccole dimensioni potranno migliorare le proprie prestazioni con un più efficiente servizio di cali center per i propri clienti; potranno inoltre incrementare la produttività per i dipendenti grazie alla collaborazione online all'interno e all'esterno dell'ufficio. "Nortel, da sempre impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative, oggi sostiene il settore delle piccole aziende per consentire a queste realtà di rafforzare il commercio globale e migliorare la propria attività tramite le comunicazioni, e con l'aggiunta del modello Bcm 50 al già consistente portafoglio di soluzioni Bcm, è in grado di offrire la più vasta scelta di prodotti di telefonia Ip disponibili sul mercato" ha aggiunto Collins. Domino's Pizza ha scelto il portafoglio Bcm di Nortel per consentire la migliore ed efficace comunicazione delle sue pizzerie in tutto il mondo come parte della più ampia rete Domino. I singoli punti vendita possono inoltre utilizzare i nuovi servizi di comunicazione per migliorare il servizio giornaliero per i clienti, grazie alle caratteristiche di risposta personalizzata, di chiamate in attesa e di routing avanzato delle telefonate. Domino's Pizza ha attualmente installato unità Bcm 400 e Bcm 200, oltre a migliaia di sistemi di telefonia Norstar* e sta valutando le versioni beta di Business Communications Manager 50. "Abbiamo centinaia di corporate store che funzionano da piccole pizzerie indipendenti, ma che devono comunicare come parte di una più ampia organizzazione", ha commentato Bili Kidder, direttore dei Network Services di Domino's Pizza. "Con le soluzioni Nortel basate su Bcm, i nostri negozi disporranno di una soluzione di comunicazione convergente e completa di ogni caratteristica su misura per la nostra attività. All'inizio del processo di valutazione degli effetti positivi dei nuovi servizi di comunicazione sulla nostra azienda, non pensavamo che avremmo potuto sostenere il costo della vasta gamma di funzionalità ora implementate nelle nostre pizzerie grazie a Nortel. Grazie a Bcm50 potremo offrire applicazioni avanzate senza smettere di concentrarci sulla nostra attività principale: essere la prima società al mondo nella consegna delle pizze". Oltre a Domino's Pizza, gli altri clienti che stanno valutando di scegliere la soluzione Bcm 50 sono Apex Rentals (Calgary, Canada), Metro Dodge Chrysler Jeep (Ottawa, Canada) e On Hold Marketing (Richmond, Usa). "Bcm 50 offre una rete convergente che permette di gestire in modo efficace non solo le comunicazioni, ma anche il nostro tempo", è stata la dichiarazione di Steve Read, presidente di Apex Rentals, società di prodotti audiovisivi. "La messaggistica unificata, con un'unica, comoda casella in entrata per tutti i tipi di comunicazione, consente ai nostri dipendenti di assegnare le priorità ai messaggi vocali e ai messaggi di posta elettronica, rispendendo per primi a quelli più urgenti". Le caratteristiche di Bcm 50, inoltre, sono alla portata anche delle aziende con dipendenti fuori sede o che utilizzano modalità di tele-lavoro. La nuova Digital Mobility Solution, offerta con le release software Bcm 3.7 e Norstar 7.0**, offre accesso mobile a funzionalità che permettono di risparmiare tempo e denaro, come il trasferimento di chiamata, la teleconferenza e i messaggi vocali dagli apparecchi telefonici Nortel Mobility. Digital Mobility Solution è un'applicazione pienamente integrata disponibile per le piattaforme Norstar e Bcm, con copertura fino a 130.000 metri quadri. "I nostri collaboratori si spostano continuamente e devono essere rapidamente raggiungibili" è stata la dichiarazione di Jim Pears Sr., Presidente di Metro Dodge Chrysler Jeep. "I nostri reparti - New and Used Car e Trucks, Service Team e Auto Parts - così come i Manager dei nostri Body Shop, sono raggiungibili internamente ed esternamente in qualsiasi momento dai nostri clienti. Grazie alle soluzioni di comunicazione Nortel per la mobilità, i nostri dipendenti possono comunicare durante gli spostamenti con lo stesso livello di affidabilità offerto dalle soluzioni per l'ufficio. Si tratta di un'ottima soluzione in termini di efficienza e, ancora più importante, in termini di assistenza clienti, perché elimina la frustrazione e la perdita di produttività che si generano quando i clienti non riescono a mettersi in contatto rapidamente con i nostri dipendenti. È dawero un ottimo sistema".