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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Gennaio 2005
 
   
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  IL FUTURO DEI FONDI STRUTTURALI NELLA VISITA A ROMA DEL COMMISSARIO PER LA POLITICA REGIONALE DANUTA HÜBNER  
   
  Roma, 26 gennaio 2005 - Danuta Hübner, Commissario responsabile per la politica regionale, è venuta per la prima volta in visita ufficiale in Italia per parlare dell’attuazione dei Fondi strutturali e del loro futuro. Il Commissario ha incontrato i membri delle Commissioni Bilancio e Affari europei della Camera dei deputati italiana, il Ministro dell’economia e delle finanze Domenico Siniscalco, il viceministro responsabile per i fondi strutturali Gianfranco Micciché e il Ministro degli Affari Esteri on. Gianfranco Fini. Dopo la riunione con Gianfranco Micciché, il Commissario e il viceministro hanno incontrato i giornalisti interessati. Dall’incontro con Gianfranco Micciché è emerso il pieno accordo sulla linea della Commissione, sia in relazione alla proposta di riforma dei fondi sia riguardo alle prospettive finanziarie 2007-2013. Danuta Hübner ha espresso apprezzamenti per la buona gestione e l’efficacia con cui vengono spesi i fondi strutturali in Italia, sottolineando che i fondi europei stanno avendo un impatto positivo sia sul livello di sviluppo economico che sulla crescita occupazionale. Il Commissario si è anche augurato che il governo italiano sostenga attivamente la posizione della Commissione nei negoziati relativi alle prospettive finanziarie. Secondo la Hübner, per un contributore netto come l’Italia che benficia largamente dei fondi strutturali, l’idea di risparmiare diminuendo il proprio contributo al bilancio comunitario è illusoria, in quanto ad una riduzione della spesa comunitaria corrisponderebbe molto probabilmente anche una riduzione dei fondi strutturali per l’Italia. Il viceministro Micciché ha chiesto al Commissario un aiuto per dare rilievo non solo al criterio del reddito pro-capite ma anche a quello della disoccupazione. Detto criterio contribuirebbe, infatti, a mantenere un maggiore equilibrio sul livello dei fondi che le regioni del sud Italia continuerebbero a percepire rispetto a Grecia, Portogallo, ai nuovi Stati membri e ai paesi in via di adesione. Danuta Hübner ha mostrato piena comprensione su questo punto, assicurando la collaborazione tecnica della Commissione nel caso il Consiglio adotti la linea italiana. Gianfranco Micciché ha insistito molto sul rischio politico di far pesare i costi della solidarietà ai paesi più poveri della nuova Europa sui cittadini più poveri dell’Ue15. Secondo il viceministro, un’eventuale diminuzione del bilancio comunitario rispetto a quanto proposto dalla Commissione non potrebbe incidere solo sulla voce dei fondi strutturali ma dovrebbe necessariamente riguardare anche il livello di spesa agricola e gli altri capitoli del bilancio. Il Commissario ha anche insistito sull’importanza di chiudere in tempi rapidi i negoziati sulle prospettive finanziarie 2007-2013 – possibilmente entro la Presidenza lussemburghese – in modo da poter impostare una politica di coesione che consenta una redistribuzione graduale delle risorse.  
     
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