|
|
|
 |
|
|
| |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 27 Gennaio 2005
|
|
| |
|
|
| |
Pagina2 |
|
| |
DONNE IN RETE UN PROGETTO SPERIMENTALE DI EQUAL-TELEWORK 360 |
|
| |
|
|
| |
Milano, 27 gennaio 2005 - Donne in rete è ,un progetto sperimentale di avvicinamento all'informatica e al telelavoro per le donne casalinghe; prevede un servizio innovativo di assistenza e formazione gratuito attivato presso la sede di Milano di Donneuropee Federcasalinghe, ha consentito di sviluppare un sito Internet www.Donnelombardia.it e di avviare dei corsi di formazione e tutoring e qualche progetto di telelavoro. E' cofinanziato con fondi Equal tramite la Regione Lombardia. Per l'Italia , l'Autorità di gestione responsabile dell'Iniziativa comunitaria Equal è il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. "In particolare Donne in rete fa parte del più complesso progetto Equal Telework 360 (sito Internet www.Telework360.it)", spiega Michele Bonomo, responsabile di Excellent, società di Milano, specializzata nel settore informatico, " che ha la durata di 36 mesi, ha comportato un investimento di due milioni di euro , riguarda la Regione Lombardia . Donne in rete è uno degli otto progetti che compongono Equal Telework 360 che ha l'obiettivo di studiare e sperimentare il telelavoro a 360 gradi, sia nei suoi aspetti aziendali sia come strumento per generare nuova occupazione". Equal Telework 360 è realizzato da una partnership di sviluppo geografica che comprende i seguenti enti: Excellent (ente capofila), Cedcamera (Camera di Commercio di Milano), Provincia di Como, Fondazione Clerici, Agenzia Sviluppo Nord Milano, Getronics, Associazione Disabili Bergamaschi, Donneuropee Federcasalinghe, Fondazione Castellini."abbiamo anche svolto un apposito sondaggio con questionario" dice Liliana Merlo," tra le nostre socie proprio sull'utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie": Alcuni dati - Sondaggio Donneuropee Federcasalinghe: età: sopra i 50anni 100%, studio: media superiore 70%, laureate 20%, hanno lavorato (anche per brevi periodi) 90% , possesso del Pc 80% (in famiglia non personale), utilizza il Pc:50%, ha una @mail 25%, utilizza servizi online 20%. E' importante valutare come la donna si rapporti a Internet, quanto utilizzi la posta elettronica, che difficoltà incontra, quali servizi preferisca utilizzare via Internet (spesaonline, servizi di posta-consegna, reperimento documenti, rapporti con le istituzioni, iscrizione on line dei figli a scuola, ricerca informative su ricette o altro tema, utilizzo di Internet e posta elettronica per lavori saltuari quali traduzioni o per il mantenimento di rapporti di lavoro di collaborazione esterna con aziende etc.). L'ict e le applicazioni remote (telelavoro, formazione a distanza, accesso remoto alle informazioni e ai servizi) sono un ottimo strumento per avvicinare le donne al mondo del lavoro o per migliorare le condizioni di vita delle donne casalinghe anche come grande opportunità sociale e culturale di scambio e contatto informativo e supporto. "Grazie ai fondi elargitici dalla Regione Lombardia , Donne in rete risponde ad esigenze concrete delle nostre socie e a un gap culturale" , spiega Liliana Merlo,"abbiamo fatto un'ampia attività di formazione (corsi base e avanzati sull'informatica rivolti alle socie), abbiamo intenzione di potenziare il sito Internet , che è stato creato ed è in pieno sviluppo (www.Donnelombardia.it) e di aiutare anche le socie più anziane a utilizzare le postazioni con computer che abbiamo in sede (formazione, esercitazioni, applicazioni remote)". Si tratta di un progetto che propone una esperienza di avvicinamento all'informatica e alle nuove modalità di telelavoro, assistita con tutor a donne desiderose di misurarsi col mondo del lavoro o di offrire, attraverso i canali dell'informatica, le proprie competenze o i propri servizi (traduzioni, corsi di cucina, scritture di pagine web, etc.) e a donne che intendono aprirsi al mondo con le nuove finestre verso il mondo che 1'Ict offre.
|
|
| |
|
|
| |
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|
