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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Gennaio 2005
 
   
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  A MILANO GIOVEDÌ 27 GENNAIO SECONDA CONFERENZA SULLA STORIA E LA CIVILTÀ DELLA POPOLAZIONE BRASILIANA DEI BORORO  
   
  Milano, 27 gennaio 2005 – Questa sera alle ore 17.00, al Castello Sforzesco (sala consultazione della Raccolta Bertarelli), si terrà la seconda conferenza sulla storia e le tradizioni del popolo indigeno brasiliano dei Bororo. Protagonista della serata sarà l’architetto Andrea Perin che parlerà di “Io sono Bororo. Allestimento meticcio per una mostra dialogica”. Anche questo incontro si inserisce nelle attività collaterali organizzate nell’àmbito della mostra “Io Sono Bororo. Un Popolo Indigeno Del Brasile Tra Riti E Futebol”, aperta fino al 27 febbraio, al Castello D’albertis - Museo delle Culture del Mondo di Genova. L’esposizione, promossa dall’Associazione Missioni Don Bosco - Torino, dall’Associazione Noi per Loro - Torino, dal Centro de Cultura “Padre Rodolfo Lunkenbein” - Meruri (Brasile), dal Comune di Genova e dalla Missão Salesiana de Mato Grosso - Campo Grande (Brasile). L’iniziativa è curata da Maria Camilla De Palma, con la collaborazione di Silvia Forni, Elisabetta Gatto e Andrea Perin, insieme a un comitato scientifico composto da Mario Bordignon, Aivone Carvalho e Padre Gonçalo Camargo Ochoa, e illustra la storia e la cultura del popolo brasiliano dei Bororo di Meruri, che vive nella foresta del Mato Grosso. Questo è il primo esempio in Italia, di una mostra realizzata in stretta collaborazione con la popolazione indigena, in cui il ruolo degli studiosi non è stato quello di modificare il messaggio della mostra attraverso una visione occidentale della cultura Bororo ma, anzi, quello di affiancarli lasciandoli liberi di raccontare la storia della loro cultura, senza filtri. Il progetto scientifico, infatti, nasce da un lavoro di equipe tra antropologi, missionari e comunità indigena durato 6 anni, che ha avuto come scopo un percorso di consapevolezza intrapreso attraverso la comunicazione tra gli oggetti storici dei musei e la comunità di provenienza, e che ha portato anche alla creazione di un centro culturale – il Centro de Cultura Bororo “Padre Rodolfo Lunkenbein” sorto nella missione salesiana di Meruri. In esposizione si trovano oggetti bororo “antichi” provenienti da collezioni museali - Museo Etnologico Missionario di Colle Don Bosco (Asti) e Museu Dom Bosco di Campo Grande (Brasile) - costituite nel primo ‘900, a fianco di oggetti rituali o legati alla vita quotidiana, come ornamenti corporali, bambole, astucci penici, archi, frecce, ceste e strumenti musicali, realizzati appositamente per la mostra e strettamente collegati alla dimensione rituale e religiosa della loro esistenza, ma anche oggetti occidentali in uso nel villaggio. L’esposizione è accompagnata da un catalogo Silvana Editoriale. L’incontro si terrà, alle ore 17.00, L’iniziativa si collega alla mostra “Io sono Bororo. Un popolo indigeno del Brasile tra riti e futebol”, in programma a Genova, fino al 27 febbraio. Io Sono Bororo. Un popolo indigeno del Brasile tra riti e futebol Genova, Castello D’albertis - Museo delle Culture del Mondo (Corso Dogali 18) Fino al 27 febbraio 2005 Orari: da martedì a domenica, 10-17 Per informazioni: Direzione Craai - Ufficio mostre tel. 02.884.63833/4 - 63654  
     
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