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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Gennaio 2005
 
   
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  L’ENTE DEL TURISMO DELLO SRI LANKA RIVELA IL PIANO DI RILANCIO DEL PAESE  
   
  In data 20 gennaio 2004 le autorità dell’Ente del Turismo dello Sri Lanka hanno annunciato una campagna aggressiva per rilanciare l’industria del turismo nel paese. La campagna, dal titolo “Bounce Back Sri Lanka”, può contare su un budget di 320 milioni di dollari. Un progetto che combina operazioni di marketing e promozione internazionale delle zone non colpite dallo Tsunami, con un programma di riabilitazione e costruzione studiato per velocizzare lo sviluppo di strutture turistiche nelle zone balneari. MARKETING E PROMOZIONE - La campagna di marketing e promozione sarà sostenuta da un intensivo programma di educazione e formazione per viaggiatori, tour operator e mass media. In occasione dell’annuncio del nuovo piano di rilancio, il presidente dell’Ente del Turismo dello Sri Lanka, Sig. Udaya Nanayakkara, ha dichiarato:“Nel tentativo di ridare fiducia e ricreare interesse per il nostro paese, chiediamo agli opinion leader di visitare lo Sri Lanka e di valutare di persona la situazione, per ammirare e “vivere” la grande varietà e bellezza dello Sri Lanka: i nostri fantastici siti archeologici che riportano magicamente i visitatori indietro di circa 2.500 anni, le splendide strutture in collina, le famosissime piantagioni di tè e più di 5.000 Km quadri di splendidi e selvaggi parchi naturali. Vogliamo attrarre in Sri Lanka turisti da tutto il mondo per mostrare “alla grande” che il paese è aperto al turismo!”. Nei prossimi 6 mesi più di 350 persone appartenenti al mondo dell’industria turistica e ai mass media verranno invitati a visitare lo Sri Lanka come ospiti dell’Ente del Turismo. Inoltre verranno condotte delle promozioni trade e consumer specificatamente mirate a key target del mercato con la partecipazione e il supporto degli Ambasciatori. Si stanno progettando eventi speciali, tra cui partite di cricket e concerti musicali con star internazionali. Contemporaneamente alla comunicazione del piano di rilancio è stato attivato un nuovo sito internet www.bouncebacksrilanka.org  in cui è possibile trovare tutti gli ultimi aggiornamenti sulle nuove iniziative, eventi ed attività di “Bounce Back Sri Lanka”. A tutti gli srilankesi viene richiesta una partecipazione alla campagna. Una prima iniziativa immediata del progetto sarà una campagna internazionale di diffusione di cartoline. Con il supporto dell’Ente del Turismo dello Sri Lanka e delle Autorità postali srilankesi, circa 600.000 cartoline verranno distribuite in strutture turistiche, in outlet delle multinazionali, scuole, banche e tramite giornali sotto forma di inserti e anche tramite missioni straniere a Colombo. Le cartoline, che rappresentano 6 differenti immagini delle più belle attrazioni turistiche, recheranno un invito esplicito, rivolto a tutti gli stranieri, a visitare il paese. RIPRESA E RICOSTRUZIONE - La priorità principale della campagna “Bounce Back Sri Lanka” è quella di donare degli alloggi alla popolazione sfollata e di ricostruire il prima possibile i resort lungo la costa del paese. 15 zone lungo la costa sud-orientale beneficeranno di questo piano:Wadduwa, Beruwela, Bentota, Hikkaduwa, Galle, Unawatuna, Koggala, Matara, Hambantota, Tangalle, Yala, Arugam Bay, Passekudah, Nilaveli e Kalpitiya. Il presidente Nanayakkara ha aggiunto: “Il turismo è la linfa vitale di tutte le città che ruotano intorno a un resort. Circa il 70% della comunità srilankese è infatti coinvolto direttamente o indirettamente nell’industria del turismo e al momento è imperativo ricostruire queste comunità il prima possibile”. Il costo stimato per la ripresa delle comunità della costa è di circa 120 milioni di dollari. Il costo per la ricostruzione dei resort si aggira invece intorno a 195 milioni di dollari. Verranno inoltre applicate delle riduzioni di imposte agli alberghi e a tutta l’industria turistica. Sono previste persino riduzioni sulle tasse di importazione di tutti i materiali utili per la ricostruzione dei resort e degli hotel e per la sostituzione dei veicoli utilizzati per fini turistici.  
     
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