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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Gennaio 2005
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Web moda & tendenze |
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MODA: ITALIA E FRANCIA SIGLANO STORICO ACCORDO A MILANO IL “PROTOCOL D’ ACCORD ITALO-FRANCĄIS” |
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Una visione comune a livello globale sul futuro delle attività nel settore moda; armonizzare i rispettivi calendari delle sfilate per arrivare presto ad un calendario unico europeo; sviluppare l'utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche nella diffusione dei contenuti di moda. E ancora: operare congiuntamente a livello comunitario per promuovere la tutela della proprietà intellettuale e industriale, inserire il marchio del Made in obbligatorio, cooperare nel campo della formazione dei giovani e della lotta alla contraffazione. Infine, promuovere congiuntamente sui mercati extra-europei i propri prodotti. Tutto ciò per continuare a puntare sull'eccellenza e la qualità del made in Italy e il made in France e frenare così l'invasione dei prodotti a bassa qualità, soprattutto cinesi, in seguito alla scadenza dell'Accordo Multifibre sul tessile in ambito Wto, che dal 1° gennaio 2005 ha liberalizzato gli scambi commerciali dell'intero comparto. Questa storica alleanza tra Italia e Francia è stata siglata il 17 gennaio 2005, a Milano dal Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Cavalier Mario Boselli ed il Presidente della Fédération Française de la Couture, du Prêt-à-porter des Couturiers et des Créateurs de Mode, Monsieur Didier Grumbach. La firma dell’ accordo è stata battezzata dal Vice Ministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, On. Adolfo Urso e dal Ministro per il Commercio Estero del Governo francese, Monsieur François Loos. La firma è avvenuta alle 11.00 presso la Sala Convegni della Regione Lombardia, in via Pola 12, alla presenza del Governatore, On. Roberto Formigoni. La scelta della location non è casuale: il Presidente Formigoni ha voluto aggiungere una dichiarazione a latere dell’ accordo tra i due Enti per la promozione e la tutela dei rispettivi comparti moda, sottoscrivendo una presa d’ atto che sancisce l’impegno della Regione Lombardia a collaborare fattivamente per la realizzazione degli obbiettivi strategici individuati da Cnmi e da Ffc. L’on. Formigoni ha inoltre consegnato una targa della Regione Lombardia a Monsieur Grumbach, in riconoscimento della sua grande determinazione a favore di questa storica alleanza tra la moda francese e quella italiana. "Ritengo – dichiara il Presidente Mario Boselli - che si sia trattato di una giornata importantissima per la moda italiana e quella francese. Esiste finalmente una forte volontà dei sistemi moda dei due Paesi a collaborare con rinnovato impulso per affrontare le più impegnative sfide della competizione internazionale, soprattutto in un momento che presenta ancora motivo di incertezza e preoccupazione. La firma di questo accordo indica l’ assoluta determinazione da parte del sistema moda/tessile italiano e francese di attivare delle strategie concrete a livello comunitario per preservare il patrimonio di professionalità e di eccellenza del sistema industriale europeo.” Ha sottolineato inoltre: “ E’ di particolare significato il fatto che a sottoscrivere questo accordo siano state le organizzazioni rappresentative, italiane e francesi, degli stilisti, i quali avendo brand molto forti in termini di immagine e visibilità, avrebbero meno bisogno di un Made in obbligatorio, rispetto a prodotti di qualità media. Pertanto desidero sottolineare l’ alto valore di questa scelta strategica”. Il Cavalier Boselli, rivolgendosi all’ On.roberto Formigoni, ha espresso infine grande apprezzamento per l’ aver ospitato la firma dell’ accordo: “ Voglio dare atto al Governatore della Regione Lombardia della sensibilità dimostrata, anche in precedenti occasioni, sul tema della lotta alla contraffazione e per la difesa della proprietà industriale ed intellettuale”. Il Ministro Urso ha così concluso: “Ringrazio il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana per l’ impegno profuso nel giungere alla firma di questo importante accordo. I nostri stilisti hanno saputo fare “ sistema” a livello europeo e l’ auspicio è che anche i governi dei 25 sappiano fare altrettanto. La presenza del Ministro Loos e mia a fianco dei firmatari dell’ accordo è un primo significativo segnale di questa volontà da parte delle Istituzioni, che spero si concretizzerà nelle prossime settimane con l’ approvazione delle proposte italiane e francesi relative alla tutela dell’ eccellenza produttiva del tessile-abbigliamento”.
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