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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Gennaio 2005
 
   
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  PROGETTO KIDS 4 SAIL: VARATA LA BARCA DISEGNATA DA JUDEL-VROLIJK SARÀ A BORDO DEI 4 MONOTIPI DISEGNATI DALLO STESSO STUDIO DI PROGETTAZIONE DI ALINGHI CHE REGATERANNO LA PROSSIMA ESTATE 5.000 RAGAZZI DAI 12 AI 18 ANNI, SFIDANDOSI IN UNA COMPETIZIONE DEL TUTTO SIMILE ALL’AMERICA’S CUP  
   
  Parma, 31 gennaio 2005 – Una nuova imbarcazione a vela scenderà sulle acque dei mari italiani nel corso della prossima estate. In realtà non si tratterà di una sola imbarcazione, ma di ben 4 esemplari, identici tra loro, che saranno utilizzati per dar vita al progetto Kids 4 Sail, un tour e una competizione tra i principali circoli velici del nostro Paese e le loro scuole vela, riservati a ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Tra le novità di assoluto rilievo del progetto c’è appunto il mezzo con cui i concorrenti regateranno: il monotipo - termine che sta ad indicare il fatto che lo stesso modello è stato costruito in più esemplari - di 28 piedi (8,6 metri) appena uscito dai cantieri di Sestri Levante di Luca Olivari e Riccardo Marena, due che conoscono bene l’ambiente velico, avendo già lavorato alla costruzione del Moro di Venezia e di Luna Rossa e con questa preso parte all’ultima edizione della Coppa America. Ancor più eclatante è il nome dello studio di progettazione che ha disegnato la barca, quel Judel-vrolijk che ha “inventato” Alinghi, detentrice dell’ultima Coppa America. Lo studio di architettura tedesco, attualmente considerato il miglior studio di progettazione al mondo di barche a vela, ha interpretato al meglio l’indicazione dei due promoter del progetto, Stefano Pagliarini e Andrea Henriquet, di disegnare una barca che ottimizzasse le linee d’acqua, senza vincoli di sorta o compromessi “commerciali”. Inoltre l’alta qualità dei materiali utilizzati - resine epossidiche - e le lavorazioni sottovuoto hanno fatto nascere uno scafo leggero ma robusto, che fa della velocità una delle sue principali caratteristiche. La deriva mobile e il rapporto vela-raddrizzamento conferiscono inoltre alla barca una potenza e una stabilità che la rendono estremamente performante e facile da timonare anche in presenza di tanto vento. Tutte caratteristiche che, unite tra l’altro al riconoscimento ufficiale del 28 piedi quale nuova classe da parte della Federazione Italiana Vela, fanno dei 4 esemplari dell’imbarcazione un mezzo ideale per l’utilizzo in scuole vela d’alto livello e per piccole crociere nautiche, ma soprattutto per la disputa di regate di flotta e d’altura - per cui la lunghezza minima è di 25 piedi (7,5 metri) - e campionati di match race - la formula di regata della Coppa America e degli altri grandi eventi velici - ai massimi livelli mondiali.  
     
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