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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2005
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ISVAP: DATI STATISTICI SULLA RACCOLTA PREMI A TUTTO IL 3° TRIMESTRE 2004 |
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Milano, 31 gennaio L’isvap, ha fornito i dati statistici relativi ai premi lordi del portafoglio diretto italiano contabilizzati durante i primi nove mesi del 2004 nei rami vita e danni da Imprese di assicurazione nazionali e da Rappresentanze generali per l’Italia di Imprese di assicurazione con sede legale in Stati non appartenenti all’Unione Europea. La raccolta premi realizzata nei rami vita e danni ammonta a 70.887,6 milioni di euro, con un incremento del 3,3% nei confronti del corrispondente periodo del 2003, quando si era registrato un ritmo di crescita pari all’11,9%. I premi vita, che sono pari a 45.943,3 milioni di euro, fanno segnare un tasso di crescita del 3,2%, incidendo sul portafoglio globale vita e danni per il 64,8%. Il portafoglio danni, che totalizza 24.944,3 milioni di euro, si incrementa del 3,5%, rappresentando il 35,2% sul portafoglio globale. Per quanto riguarda i rami vita, prosegue lo sviluppo dei portafogli relativi alle assicurazioni di ramo I: 21.626,3 milioni di euro (con un incremento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2003) e alle operazioni di ramo V: 8.010,9 milioni di euro (con un tasso di crescita pari al 37%), che incidono sul totale premi vita rispettivamente per il 47,1% e per il 17,4% mentre prosegue la tendenza, già manifestatasi nei primi due trimestri del 2004, al decremento per i premi relativi al ramo Iii: 16.108,3 milioni di euro che registrano un calo del 13% con un’incidenza sul totale rami vita che si attesta al 35,1% (41,6% nello stesso periodo del 2003). La ripartizione per canale distributivo della raccolta premi vita mostra che gli sportelli bancari e postali rappresentano il 59,6% del portafoglio, le agenzie con mandato il 17,3%, le agenzie in economia e gerenze il 12,5% ed i promotori finanziari l’8,8%. Per quanto riguarda i rami danni, si evidenzia, sul piano generale, una sostanziale stabilità nella ripartizione per ramo della raccolta rispetto allo stesso periodo del 2003. In particolare, si registra un lieve decremento dell’incidenza del ramo R.c. Auto e natanti che con 13.346,6 milioni di euro di premi rappresenta il 53,6% del portafoglio danni. Tra gli altri rami, quelli con raccolta più elevata restano: Corpi di veicoli terrestri, con 2.248,5 milioni di euro (9% del portafoglio), Infortuni, con 1.876,2 milioni di euro (7,5% del portafoglio), R.c. Generale, con 1.827,2 milioni di euro (7,3% del portafoglio), Altri danni ai beni, con 1.446,5 milioni di euro (5,8% del portafoglio), Incendio ed elementi naturali, con 1.339,7 milioni di euro (5,4% del portafoglio) e Malattia, con 1.047,5 milioni di euro (4,2% del portafoglio). L’analisi per canale distributivo continua ad evidenziare la prevalenza della raccolta attraverso le agenzie con mandato; esse hanno intermediato l’85,9% della globalità del portafoglio danni e il 92,1% di quello relativo al solo ramo R.c. Auto.
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