|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2005
|
|
|
|
|
|
Pagina1 |
|
|
ENAC 2004: LA COSTRUZIONE DELL’AUTORITÀ - IL NUOVO ASSETTO DELL’AVIAZIONE CIVILE |
|
|
|
|
|
Roma, 31 gennaio 2005 - Il 27 gennaio il Presidente dell’Enac, on. Prof. Vito Riggio ed il Direttore Generale, com.Te Silvano Manera, hanno presentato il bilancio dell’attività dell’ente, a poco più di un anno dall’insediamento dei nuovi organi ed alla luce del percorso di costruzione dell’Autorità del settore e del nuovo assetto dell’aviazione civile. L’incontro si è svolto dinanzi al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ing. Pietro Lunardi, ad altri rappresentanti del mondo istituzionale e politico, ed ai più importanti operatori del sistema aeroportuale italiano. La recente legge 265 del novembre 2004 ed il definitivo avvio dell’iter di riforma di alcuni articoli del Codice della Navigazione pongono, infatti, l’Enac dinanzi ad impegnative sfide, in un nuovo ruolo di Autorità unica di regolazione, certificazione e controllo, a garanzia istituzionale della sicurezza del trasporto aereo e a tutela della qualità dei servizi all’utente, in costante coordinamento con il Ministero di riferimento e con l’intero settore. Su questo tema i vertici dell’Enac hanno inteso organizzare un’occasione di incontro con le realtà più rappresentative dell’attuale scenario dell’aviazione civile del nostro Paese. Hanno partecipato, tra gli altri, il gen. Bruno Nieddu, Presidente di Enav S.p.a., il dott. Pier Giorgio Ballini, Vice Presidente di Assaeroporti, l’ing. Fausto Cereti, Presidente di Assaereo. In tale occasione l’Enac ha presentato un prodotto editoriale aggiornato che fotografa lo stato delle attività che l’Enac ha intrapreso nel corso degli ultimi tempi. La pubblicazione, oltre ad annoverare la missione, i valori identificativi, la visione ed i compiti che impegnano l’Enac in base al proprio mandato istituzionale, riporta i resoconti degli interventi portati avanti negli ambiti di regolazione, controllo e vigilanza, settori che costituiscono il fulcro dell’attività dell’ente. Alcuni capitoli sono dedicati alla sicurezza intesa come safety e come security; alle gestioni aeroportuali; allo stato di realizzazione degli interventi infrastrutturali; alle modifiche dell’assetto organizzativo dell’Enac; alla qualità dei servizi ed alla tutela dei diritti dei passeggeri. Come si legge nelle prime pagine della pubblicazione, la missione dell’Enac può essere sintetizzata nel seguente concetto: “Promuovere lo sviluppo sostenibile dell’Aviazione Civile, garantendo al Paese, in particolare agli utenti ed alle imprese, la sicurezza dei voli, la tutela dei diritti, la qualità dei servizi e l’equa competitività”. È quanto intrapreso dall’Enac con passi concreti che hanno portato a risultati tangibili in vari ambiti. In ambito di safety l’Enac ha adottato il Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti; ha certificato tutti i principali aeroporti italiani attraverso i quali si sviluppa oltre il 90% del traffico passeggeri; ha regolamentato la costituzione dei Local Runway Safety Team in tutti i principali aeroporti nazionali per la prevenzione delle runway incursion (incursioni in pista); ha attuato una attenta sorveglianza degli operatori e del personale nazionale; ha implementato la sorveglianza degli operatori esteri, attraverso il programma Safa, svolgendo un totale di 624 ispezioni di rampa nel corso del 2004. Per quanto riguarda, invece, la sicurezza intesa come security, l’Enac coordina ed attua le disposizioni che pervengono dal Dipartimento per la Navigazione Marittima ed Aerea del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Cisa (Comitato Interministeriale per la Sicurezza Aeroportuale), comitato che risponde alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, composto da rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Interno e della Difesa, oltre ad operatori del settore, e di cui l’Enac ha la presidenza; predispone i programmi di interventi e finanziamenti con onere pubblico per i controlli di sicurezza; effettua attività ispettiva e di verifica su tutti gli aeroporti, secondo i regolamenti comunitari di riferimento. In materia di gestioni aeroportuali, l’Enac ha emanato le linee guida che definiscono gli orientamenti, le procedure e le condizioni di esercizio degli aeroporti per giungere all’obiettivo dell’assegnazione della gestione totale per tutti gli aeroporti nazionali; le linee guida comprendono anche istruttorie sui programmi di intervento delle varie società di gestione, compresi il piano degli investimenti ed il piano economico finanziario, che devono avere requisiti in linea con le importanti trasformazioni che investono il settore in ambito europeo. Importanti interventi infrastrutturali sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni attraverso finanziamenti disposti con normative nazionali e con fondi europei: un totale di circa 440 milioni di euro investiti, di cui ben 225 milioni di euro in opere già ultimate. Tra queste ricordiamo le nuove aerostazioni di Cagliari, Olbia, Alghero e Crotone; la Cargo City di Fiumicino; l’allungamento pista di Bologna; la riqualificazione di vari piste tra cui quelle di Lampedusa, Catania, Reggio Calabria e Olbia. Tra i lavori in corso di esecuzione vi sono le nuove aerostazioni di Lampedusa e Pantelleria; la nuova aerostazione di Bari che verrà inaugurata a marzo, mentre Catania a Palermo porteranno a termine importanti lavori di ampliamento delle strutture entro la fine di quest’anno. L’enac punta al conseguimento e mantenimento dei tre obiettivi strategici principali legati alla sicurezza, alla qualità ed alla regolazione economica del trasporto aereo anche attraverso le modifiche apportate al proprio assetto organizzativo che trasformano l’Ente in una struttura più dinamica ed efficiente con l’eliminazione di un livello gerarchico; con l’aumento della valenza organizzativa destinata alla security; con il decentramento sul territorio di attività come, ad esempio, le licenze del personale, la registrazione degli aeromobili, la sorveglianza sulle operazioni volo e le ispezioni a presidio di safety e security aeroportuale. Numerose le iniziative intraprese dall’Enac a garanzia degli standard di qualità dei servizi resi all’utenza del trasporto aereo ed alla tutela dei diritti dei passeggeri. Tra queste, oltre alla costituzione di tavoli di lavoro che periodicamente aprono confronti tra l’Enac, l’Enav, le associazioni dei vettori e degli aeroporti, il Consiglio nazionale dei Consumatori e degli Utenti presso il Ministero delle Attività Produttività, le associazioni dei consumatori, dei tour operator e delle agenzie di viaggi, l’Enac ha curato particolarmente la comunicazione verso i cittadini mirata ad aumentare la fiducia nei confronti del sistema e l’informazione verso i media sulle proprie attività e sul funzionamento del settore. Dall’agosto del 2004, inoltre, è stato attivato il Numero Verde 800 898 121, numero gratuito, diventato un punto di riferimento dei cittadini che necessitano informazioni sul settore, come si è visto anche durante la crisi della compagnia Volare, periodo durante il quale il Numero Verde dell’Enac ha ricevuto oltre 50.000 telefonate.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|