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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Febbraio 2005
 
   
  Pagina1  
  GRUPPO RICHARD – GINORI: INFORMATIVA AL MERCATO  
   
   Sesto Fiorentino, 1 febbraio 2005 - Situazione Al 31 dicembre 2004. Posizione finanziaria La Società Richard-ginori 1735 ritiene innanzitutto opportuno evidenziare gli eventi conseguenti alla cessione del complesso immobiliare di Sesto Fiorentino, cui era stata data menzione nei precedenti comunicati di cui l'ultimo quello del 20 dicembre 2004: In data 20 dicembre 2004, Richard-ginori 1735 ha ceduto alla società Ginori Real Estate Spa, società partecipata in misura paritetica al 50% da Richard Ginori 1735 Spa e Trigono Srl il complesso immobiliare di Sesto Fiorentino per un corrispettivo di Euro 31 milioni+Iva; In pari data sono stati incassati Euro 10 milioni, di cui Euro 7 milioni sono stati versati per l'aumento di capitale sociale della Ginori Real Estate contestualmente a pari versamento effettuato da Trigono Srl. I residui Euro 3 milioni sono stati utilizzati per Euro 1,8 milioni per il pagamento a Mps Leasing & Factoring della rata scaduta il 31 dicembre 2003 per l'acquisto della Museo e per Euro 1,2 milioni a supporto della gestione operativa Il residuo del corrispettivo (escluso Iva) pari a Euro 21 milioni è stato incassato in data 17 gennaio 2005 (valuta 10 gennaio 2005) ed è stato/sarà utilizzato come segue: Euro 5,9 milioni per pagamento rata finpool, scaduta il 30 novembre 2004, comprensiva di interessi maturati al 30 novembre 2004 ed interessi di mora; Euro 2,5 milioni per pagamento a Mps Leasing & Factoring della rata scaduta il 31 dicembre 2004 per l'acquisto della Museo Richard-ginori della Manifattura di Doccia S.p.a.; Euro 4,8 milioni per rimborso finanziamento concesso, nel maggio 2003, dalla controllante Retma Holding B.v; Euro 3,0 milioni per estinzione finanziamento bancario; Euro 3,0 milioni per pagamento Iva di dicembre 2004; Euro 1,8 milioni per la gestione operativa In forza della cessione, Richard-ginori 1735 S.p.a. Vanterà ancora un residuo credito di €uro 6,2 milioni (pari all'Iva da versare sulle fatture emesse) nei confronti di Ginori Real Estate S.p.a, che si accollerà, inoltre, il contratto di Leasing immobiliare attualmente in capo a Richard-ginori 1735 S.p.a. Per un valore di €uro 5 milioni. Oltre a ciò, come già preannunciato al mercato, è in corso di definizione la vendita del complesso immobiliare di Laveno Molbello che dovrebbe generare, entro il mese di febbraio 2005, un introito netto di circa Euro 3,6 milioni. Si ricordano inoltre i principali eventi di impatto finanziario avvenuti dal giugno 2004: La Società ha raggiunto, nello scorso mese di giugno, un accordo con tutte le banche del finanziamento in pool di residui €uro 16,8 milioni in virtù del quale le stesse banche hanno aderito alla richiesta di dilazionare il pagamento della rata scaduta il 30 maggio 2004 al 30 novembre 2005. L'accordo delle banche è stato raggiunto senza la concessione di alcuna garanzia o impegno da parte della Società e senza apportare alcuna modifica al contratto di finanziamento in pool in essere, ad esclusione dell'incremento dell' 1% dello spread sul tasso di riferimento. Come già indicato nel bilancio al 31 dicembre 2003 la società non ha rispettato i covenants relativi ai rapporti mol/fatturato – oneri finanziari/fatturato – risultato d'esercizio previsti nel contratto di finanziamento; peraltro alla data odierna non è pervenuta nessuna richiesta di rientro; nel corso del mese di giugno la Società ha ottenuto un mutuo ipotecario di €uro 2,7 milioni con ammortamento in 30 rate semestrali di cui la prima al 30 dicembre 2005; il tasso di riferimento è variabile commisurato al tasso Euroribor a tre mesi più spread 1,75; in data 18 novembre 2004, si è conclusa l'operazione di aumento di capitale sociale. L'offerta è risultata interamente sottoscritta e sono state emesse complessivamente n.9.080.000 azioni al prezzo di €uro 0,52 ciascuna, per un valore complessivo pari a €uro 4.721.600, di cui €uro 3.500.000 utilizzato per il rimborso del finanziamento ricevuto da Starfin S.r.l.. L'introito netto di €uro 1.221.600 è stato completamente incassato e utilizzato a servizio della gestione operativa. Il Capitale Sociale della Società ammonta pertanto a €uro 25.968.800 ed è costituito da n. 99.880.000 azioni ordinarie del valore nominale di €uro 0,26 ciascuna. Al 31 dicembre 2004, la Società ha affidamenti a breve termine con il sistema bancario per circa 18,4 milioni di €uro, che sono stati ridotti significativamente dai 36 milioni di €uro del 31 dicembre 2003. Gli utilizzi al 31 dicembre 2004 sono pari a circa €uro 14,3 milioni corrispondenti a circa il 78% degli affidamenti. Il tasso di interesse medio dei finanziamenti è pari a circa il 6% annuo. Gli utilizzi si riferiscono per €uro 12,4 milioni a finanziamenti su "autoliquidante" (fatture commerciali, contratti e ricevute bancarie).
Al 31 dicembre 2004, l'indebitamento finanziario è diminuito rispetto al 30 novembre 2004 di €uro 1.064 mila, essenzialmente per effetto delle operazioni descritte nelle pagine precedenti. In forza dei soli eventi descritti nella prima parte la posizione finanziaria netta di Euro 38,5 milioni al 31 dicembre 2004 diminuisce, già dalla metà del mese di gennaio, di ben Euro 13,4 milioni, attestandosi a Euro 25,1 milioni. Oltre a ciò, risulta azzerata nei debiti diversi la posizione verso Mps Leasing & Factoring pari ad Euro 4,3 milioni generatasi per l'acquisto della Museo. Per quanto riferito al Gruppo si evidenzia che l'esposizione finanziaria, al 31 dicembre 2004, è sostanzialmente in linea con quella della Capogruppo ed ammonta ad €uro 38.601 mila rispetto ad €uro 39.708 al 30 novembre 2004. Le società controllate svolgono, per il momento, attività poco significative rispetto alla Capogruppo con affidamenti bancari di entità irrilevante; tant'è che la differenza fra la posizione finanziaria netta della Capogruppo ed il Gruppo è di solo €uro 49 mila. 2. Dati patrimoniali a) per quanto riferito ai crediti di natura commerciale della Richard-ginori 1735 S.p.a., si evidenzia che il saldo al 31 dicembre 2004, pari ad €uro 25.062 mila (inclusivo del saldo relativo ai crediti verso controllate, collegate, controllanti ed altre parti correlate per complessivi €uro 5.311 mila) è in leggera diminuzione rispetto al dato del 30 novembre 2004 (€uro 25.366 mila di cui €uro 5.186 mila verso controllate, collegate, controllanti ed altri parti correlate). I suddetti dati riferiti al Gruppo ammontano, al 31 dicembre 2004, a complessivi €uro 25,5 milioni di cui €uro 2,7 milioni verso società controllate, collegate, controllanti ed altre parti correlate. Si puntualizza che non sono state fatte cessioni pro soluto e pro solvendo di crediti commerciali. Si ricorda che il credito verso la società Ginori Real Estate, pari al 31 dicembre 2004, ad Euro 27,2 milioni risulta iscritto tra i crediti diversi; tale voce, a seguito dell'incasso di Euro 21 milioni, già commentato precedentemente, è pari alla fine di gennaio 2005 ad Euro 6,2 milioni. B) i crediti finanziari verso le società controllate, collegate ed altre parti correlate, iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie, al 31 dicembre 2004, ammontano ad €uro 7.654 mila, in diminuzione rispetto al dato del 30 novembre 2004 (€uro 7.727 mila). Si precisa che non esistono crediti finanziari verso soggetti terzi. C) il saldo dei debiti verso fornitori della Società, al 31 dicembre 2004, è pari ad €uro 7.619 mila (di cui €uro 321 mila verso società controllate, collegate e controllanti) contro €uro 5.479 mila al 30 novembre 2004 (di cui €uro 265 mila verso società controllate, collegate e controllanti). La società non rileva nessun debito di suddetta natura verso altre parti correlate. I suddetti saldi riferiti al Gruppo ammontano, al 31 dicembre 2004, ad €uro 8,0 milioni (di cui €uro 0,2 milioni verso società controllate, collegate e controllanti) rispetto ad €uro 5,8 milioni al 30 novembre 2004 (di cui €uro 0,2 milioni verso società controllate, collegate e controllanti). Il Gruppo non rileva nessun debito di suddetta natura verso altre parti correlate. Alla data del 31 dicembre 2004 i debiti verso fornitori scaduti ammontano ad €uro 2,3 milioni; si sottolinea che con riferimento a tale data non sono in essere procedimenti legali relativi a debiti scaduti e non sono stati notificati decreti ingiuntivi. D) il saldo dei debiti diversi della Società, al 31 dicembre 2004, è pari ad €uro 14.754 mila rispetto ad €uro 10.384 mila del 30 novembre 2004; il saldo è composto da debiti tributari per €uro 9.796 mila, da debiti previdenziali per €uro 1.001 mila e da altri debiti per €uro 3.957 mila. Relativamente ai debiti tributari che aumentano, rispetto al 30 novembre 2004, di €uro 6.207 mila risulta un saldo scaduto e non pagato per €uro 4,1 milioni. Per quanto riferito ai debiti previdenziali non esistono debiti scaduti dopo che la Società ha raggiunto un accordo di dilazionamento, con il competente ufficio Inps, del debito scaduto residuo ad oggi pari ad €uro 0,3 milioni. Nella voce debiti diversi sono compresi €uro 2.472 mila relativi al debito residuo per l'acquisto della Museo Richard-ginori della Manifattura di Doccia S.p.a. Si precisa che con riferimento al 31 dicembre non esistono posizioni relative a debiti scaduti e non pagati nelle società controllate. 3. Altre notizie Con riferimento alle azioni di riduzione dei costi, i cui effetti incideranno significativamente sui conti economici a partire dall'esercizio 2005, si rimanda ai precedenti comunicati mensili non essendo intervenuti significativi eventi nel mese di dicembre. Il fatturato al 31 dicembre 2004 ammonta ad €uro 33,6 milioni con una flessione del 17% rispetto al dato del 31 dicembre 2003; la diminuzione ha riguardato principalmente il mercato giapponese e per quanto riferito al mercato italiano il canale alberghiero e ristorazione, il canale della terracotta e il canale del promozionale. Da segnalare, invece, l'incremento di fatturato del canale dettaglio, il più importante in termini numerici, che passa da €uro 18,2 milioni del 31 dicembre 2003 (pari al 45,05% del fatturato totale) a €uro 18,9 milioni del 31 dicembre 2004 (pari al 56,1% del fatturato totale) con un incremento del 3,8%. Per fronteggiare tale situazione è in fase di attuazione un piano di ristrutturazione della direzione commerciale in seno all'azienda, in particolare nell'area estero ove sono stati inseriti il direttore e tre area managers, sulla base di uno schema di posizionamento strategico del marchio che indica la strategia prodotti/mercati del Gruppo Richard-ginori. Il punto focale sarà costituito dall'indissolubile legame della produzione attuale con la storia e tradizione dell'azienda che trova nel Museo di Doccia il più alto momento rappresentativo. Proprio la valorizzazione dei contenuti del Museo sarà uno dei punti fondamentali nel determinare il nuovo corso della Richard Ginori L'obiettivo strategico del Gruppo Richard-ginori rimane il rafforzamento e lo sviluppo nel settore dei beni di lusso. Tale strategia è attualmente perseguita anche mediante l'espansione della distribuzione in nuovi mercati. Infine, allo scopo di incrementare le quote di mercato, ed al tempo stesso consentire una maggiore visibilità e diffusione del marchio Richard Ginori nel segmento del lusso, è ormai attiva la commercializzazione di cristalli di elevata qualità, tali da essere il complemento tavola in linea con lo stile, la tradizione e la raffinatezza estetica del prodotto Ginori. A tal proposito, il fatturato del prodotto cristallo al 31 dicembre 2004 è pari a €uro 2,1 milioni, con un incremento del 90% rispetto al dato del 31 dicembre 2003.
 
     
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