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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Febbraio 2005
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MUSICA: GASPARRI, PRESTO NUOVE NORME PER DIRITTI D'AUTORE SU CELLULARI |
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Roma, 1 febbraio 2005 - ''Secondo le previsioni, nel 2005, il mercato dei servizi a valore aggiunto per i cellulari, i cosiddetti Vas, varrà un miliardo di euro. Nel 2004 hanno raggiunto i 615 milioni di euro. Sulla ripartizione dei ricavi per questi contenuti l'attenzione del Ministero delle Comunicazioni è massima. Stiamo attivando un sistema di regolamentazione sui diritti d'autore''. E' quanto afferma Maurizio Gasparri, ministro delle Comunicazioni, intervenendo durante il seminario su ''Nuove tecnologie e mercato della musica nella telefonia mobile''. ''Il Ministero -spiega Gasparri- si sta muovendo con tre iniziative. Al Senato è in discussione la legge 'Asciutti', che cerca di stabilire delle norme e delle regole dopo il decreto Urbani, considerato troppo severo. La libertà della Rete, che molti rivendicano, è uno dei problemi in ballo, perchè più cresce la banda larga più è facile scaricare. Nei giorni scorsi, inoltre, un gruppo di lavoro ha ascoltato tutti i soggetti interessati in questo settore, dal mondo del cinema a quello della musica, per sapere cosa fare''. ''Infine -continua il Ministro-, stiamo scrivendo, insieme anche al Ministro Urbani, la bozza di un accordo tra gli operatori telefonici e gli operatori di questo settore. A marzo dovremmo iniziare a sottoscrivere questa intesa, sul modello di quella già attuata in Francia, mettendo così appunto un regolamento che protegga gli utenti, e sopratutto i minori, stabilendo precise regole sull'informazione per chi ricorre a tali servizi a valore aggiunto, ma prevedendo anche tetti massimi tariffari. Insomma è un campo su cui si sta agendo a 360 gradi, un campo che crea business''. ''Il diritto d'autore, oggi, è esposto al rischio della modernità, il valore delle opere, però, non può essere disconosciuto. A questo proposito mi piace utilizzare una metafora di Adriano Celentano: se il pane non si pagasse, non ci sarebbero più i fornai. Lo stesso vale per la creazione dei contenuti che non può essere esposta al saccheggio, deve essere fruita secondo delle regole'' ha detto il Ministro Gasparri durante il seminario organizzato dalla Siae, con la Società d'Autori giapponese, la Jasrac, su ''Nuove tecnologie e mercato della musica nella telefonia mobile''. ''Suonerie e 'risponderie' sono la punta del'iceberg dell'enorme fenomeno della personalizzazione dei telefonini'' spiega il Ministro. ''Nel 2004 gli incassi delle suonerie hanno raggiunto circa 140 milioni di euro, poco meno della metà di quanto gli italiani hanno speso per acquistare cd musicali. La nuova tecnologia Umts, e l'elevata qualità dei telefoni cellulari attualmente presenti sul mercato, consentono l'accesso a Internet ad elevata velocità con la possibilità di scaricare brani Mp3, con conseguente crescita del settore della musica digitale mobile''. ''Oggi una quota rilevante dell'importo pagato, per esempio per una suoneria, viene incassata dai gestori mobili, abituati a una marginalità del 50% e oltre, mentre le major della musica inseguono questi nuovi introiti'' ha continuato Gasparri. Per le major, quindi, a giudizio del ministro, '' potrebbe essere utile utilizzare le suonerie come mezzo promozionale piuttosto che come prodotto da vendere: infatti le suonerie possono già rappresenatre un buon veicolo di marketing per la musica''. Secondo Gasparri, inoltre, ''gli stessi autori di musica devono confrontarsi inevitabilmente con questa nuova realtà e concepire il proprio prodotto anche in considerazione del'apparecchio, il telefonino, che dovrà riprodurlo, e delle condizioni di fruizione di coloro che ascoltano la musica tramite il cellulare, la cui funzione tende sempre più ad allontanarsi dalla primaria destinazione d'uso e ad assimilarsi ad un qualsiaisi riproduttore digitale di musica. Le sempre più basse vendite di cd musicali, inoltre, potrebbero essere compensate dal netto aumento nelle vendite delle suonerie epr cellulari''. Un aspetto da non sottovalutare, infine, riguarda, per il Ministro delle Comunicazioni, ''la sicurezza per gli utenti in termini di garanzia e tutela contro le truffe, diventate, di recente, molto frequenti. Molti utenti, non subendo un danno economico grave, non denunciano la perdita di piccoli importi dalla loro carta ricaricabile. E' necessario, quindi -ha concluso Gasparri- aumentare l'informazione dell'utente affinchè ogni suo acquisto sia effettiavmente consapevole''.
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