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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Febbraio 2005
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OLTRE IL MADE IN ITALY: REMADE IN ITALY |
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Milano, 1 febbraio 2005 - Prodotti in cartone, plastica e alluminio, tutti rigorosamente realizzati con materiale riciclato post-consumo, entreranno a far parte della produzione di alcune aziende Lombarde e si inseriranno in nuovo mercato. L’assessore alle Risorse Idriche e Pubbliche Utilità, Maurizio Bernardo, ha avviato il primo progetto in Italia a sostegno delle piccole e medie imprese come nuova opportunità nel mercato dei “prodotti verdi”. Mercato nazionale e internazionale per via di alcune tappe in giro per il mondo dove i prodotti verranno presentati in occasione di mostre e manifestazioni: Shanghai il prossimo giugno e Mosca per la fine dell’anno. Remade In Italy, questo il nome del progetto, ha ottenuto la compartecipazione dei consorzi nazionali, Comieco, Corepla, Cial. Il coordinamento generale del progetto è stato affidato a Cestec spa (società regionale per lo sviluppo tecnologico e produttivo dell’artigianato e delle piccole imprese), mentre il coordinamento tecnico e il design a Marco Capellini, di Capellini Design & Consulting già promotore, assieme agli stessi consorzi di filiera, di Matrec, la prima banca dati completamente gratuita sui materiali e prodotti riciclati. Remade In Italy permetterà ad alcune aziende lombarde di realizzare prodotti di design in materiale riciclato e di presentarli in anteprima durante il Salone del Mobile 2005 e 2006 al Museo Bagatti Valsecchi di Milano. La prima parte del progetto prevede la realizzazione di un Ecotool, un manuale gratuito in formato elettronico che sarà distribuito alle imprese lombarde e potrà anche essere scaricato dal sito della Regione Lombardia. La presentazione dell’Ecotool sarà organizzata nel prossimo mese di febbraio alla presenza dei vertici regionali e nazionali. L’ecotool fornisce alle imprese gli accorgimenti tecnici per progettare i beni in materiale riciclato, specificando le caratteristiche di ogni singolo materiale. Elementi rilevanti sono alcune case-history, di prodotti già realizzati e, la normativa in vigore in Italia e in Europa. La scelta di incentivare i “prodotti verdi” è nata con l’adozione in Italia del decreto ministeriale 203 del 2003 che prevede acquisti verdi nella pubblica amministrazione in una percentuale pari al 30%. In Lombardia la legge regionale addirittura ha aumentato la percentuale al 35%. Gli enti pubblici faranno da apri pista per incentivare il mercato, dal canto loro le imprese dovranno adeguare i propri beni. “Le imprese oggi devono progettare prodotti che siano di facile disassemblaggio e soprattutto che possano essere completamente riciclati. Non solo, per essere competitive sarà necessario trovare dei nuovi modelli di produzione per contenere i costi e offrire prezzi concorrenziali. Anche per questa ragione è necessario sempre più informare i cittadini a rispettare l’ambiente e incrementare la separazione domestica dei rifiuti” afferma l’Assessore Maurizio Bernardo. Www.remadeinitaly.it
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