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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Febbraio 2005
 
   
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  UNA VALANGA DI PRETI IL CSI RINNOVA IL SUO APPUNTAMENTO ANNUALE CON IL CAMPIONATO ITALIANO DI SCI PER SACERDOTI SCIATORI, SULLE NEVI DI SESTOLA, SULL’APPENNINO MODENESE  
   
  Milano, 2 febbraio 2005 - Il 14 e 15 febbraio 2005 si terrà a Sestola (Mo), l’ormai tradizionale appuntamento con il Gran Premio Nazionale di Sci per preti sciatori. Le nevi dell’Appennino modenese attendono “Il Signore s(c)ia con voi”, il campionato che il Csi da 6 anni dedica a preti e frati provenienti da tutta Italia, che sotto l’abito talare, indosseranno tute, scarponi e un veloce paio di sci, alla ricerca del miglior tempo tra le porte di uno slalom gigante. Si gareggerà in due giornate, la prima dedicata al fondo, la seconda allo slalom gigante; in palio c’è anche la combinata. I partecipanti saranno divisi in quattro categorie, in base all’età. Sulle piste tanto care ad Alberto Tomba si potrà capire chi, dietro alla vocazione religiosa, ne nasconde un’altra: quella sportiva, passata in secondo piano nella scelta di vita ma ora, per un giorno, alla ribalta. Le piste sono pronte, l’ultimo bollettino parla di 70 cm di neve. Sono già una più di trenta i sacerdoti che finora si sono iscritti alle gare, ma il richiamo della montagna non si farà attendere e di certo saranno superati i 50 partecipanti dello scorso anno. Il “prete da battere” sarà sicuramente don Stefano Bianchi, parroco a Vercana (Berbenno di Sondrio) e vincitore nella scorsa edizione. Buone chance hanno anche don Niccolò Anselmi da Genova, vincitore di ben quattro edizioni prima dell’arrivo di don Bianchi e don Ezio Contrini, 72 anni, parroco di Cimego di Trento. Don Ezio, con i suoi 72 anni, ha un rivale in pista: con due anni in più e con il suo inseparabile caschetto spetta a don Paolo Ghivi la palma del “più anziano”. Addetti ai lavori confermano la sua passione per lo sci e il suo intenso allenamento di questi ultimi mesi per arrivare pronto alla competizione.  
     
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